cammini di libertà - Pinerolese

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cammini di libertà - Pinerolese
Pinerolo e le Valli: cammini di libertà tra arte e cultura
L’iter di “Pinerolo e le valli: cammini di libertà tra arte e cultura”
Nel maggio 2003, a seguito di alcuni momenti di riflessione sulla
necessità di intervenire a tutela e valorizzazione del ricco patrimonio di
storia e cultura presente nelle località interessate dall'evento olimpico, la
Regione Piemonte si fece promotrice della creazione di un Tavolo di
Concertazione tra i principali attori dello sviluppo locale valsusino, con
l'obiettivo di tutelare, promuovere e valorizzare il patrimonio culturale di quello specifico territorio.
Nacque quindi un Comitato, costituito da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Parchi, Centro
Diocesano di Susa, Soprintendenze, TOROC, ATL 1 e 2, Comuni e Comunità Montane, fondazioni
bancarie, Associazioni culturali, che diede vita al progetto "Valli di Susa: Tesori d'arte, cultura
e tradizione alpina", oggi in piena fase operativa, con l'obiettivo di pianificare e mettere in atto
azioni per la valorizzazione del patrimonio culturale delle Valli di Susa e declinato nei quattro macro
temi: fortificazioni, archeologia, arte sacra e cultura materiale.
La consapevolezza dell'importanza che ha assunto l'animazione di un progetto, nel quale la
sinergia tra i componenti del Tavolo di Concertazione si è dimostrato il reale punto di forza, ha
indotto la Regione Piemonte ad "esportare" presso altre realtà territoriali un modello che si stava
rivelando vincente.
Priorità è stata data a quelle aree che, insieme alle Valli di Susa, si trovavano negli anni successivi
interessate dallo svolgimento di eventi di portata internazionale, tra cui i XX Giochi Olimpici
Invernali, Le Universiadi e le celebrazioni di anniversari storici: la Val Sangone ed il Pinerolese.
Quest'ultimo comprende gli ambiti territoriali di competenza della Comunità Montana del
Pinerolese, oltre ai Comuni della pianura.
Di qui ha preso il via, con la prima riunione del Tavolo di Concertazione Pinerolese svoltasi a fine
novembre 2004, il progetto "Il Pinerolese: Cammini di libertà tra arte e cultura".
A partire dal novembre 2004, Comuni, Comunità Montane e soggetti attivi sul piano culturale e
turistico dell’Area in questione, sono stati invitati dall’ATL di Pinerolo ad impegnarsi a favorire
uno sviluppo sostenibile e integrato dell’area del Pinerolese e delle Valli, in un’ottica di
sistema territoriale che recuperi il patrimonio passato e quello presente. Il 19 maggio 2005,
gli attuali partecipanti al Progetto hanno approvato la Dichiarazione d’intenti di Cammini di
libertà tra arte e cultura. Questo documento, prevedeva: l’identificazione dei beni culturali e
paesaggistici o il completamento del censimento degli stessi; la creazione di un piano di
valorizzazione e di fruizione, al fine di creare una proposta culturale per l’integrazione del
patrimonio dell’Area; il potenziamento dell’insieme dei servizi orientati alla fruizione integrata dei
beni del territorio; la realizzazione di manifestazioni ed eventi collaterali, da utilizzare come
strumenti di promozione e divulgazione del Progetto e come valore aggiunto all’offerta culturale.
In sintesi ci si propone di potenziare il turismo come elemento strutturale e non marginale
dell’economia locale, offrendo un prodotto coordinato, frutto di una visione d’insieme del territorio
pinerolese e delle sue potenzialità turistiche. Tutto ciò è possibile a condizione di sviluppare una
programmazione integrata tra i vari Enti in termini di iniziative, risorse e soggetti coinvolti.
In seguito si è verificato un rallentamento che ha portato alla sospensione dell’attività del gruppo.
Nel 2009, su sollecitazione della Regione Piemonte, si è riattivato il percorso
progettuale e i tavoli di lavoro. Ad ottobre 2009 la Regione Piemonte ha chiesto al piano di
valorizzazione di realizzare un censimento delle strutture museali presenti nell’area e l’azione è
stata realizzata. A novembre sono stati pubblicati i bandi della Regione Piemonte (con
deliberazione G.R. n° 61-12708 in data 30.11.09) avente per oggetto: “Approvazione dei bandi per
la presentazione di progetti relativi ad attività di valorizzazione e promozione dei musei e del
patrimonio cultuale del Piemonte” ha approvato, tra gli altri, un bando relativo ai piani territoriali di
valorizzazione integrata del patrimonio culturale e che tra gli obiettivi del bando vi è il
consolidamento dei piani di valorizzazione già esistenti e riconosciuti dalla Regione Piemonte, tra i
quali figura il piano “Pinerolo e le valli: cammini di libertà tra arte e cultura”. La cabina di regia ha
ripreso a riunirsi e, dopo avere individuato il nuovo ente capofila del progetto nella
Comunità Montana del Pinerolese, è stato predisposto il progetto inviato alla Regione
Piemonte entro la scadenza del 28.02.10. Il progetto si è classificato secondo in graduatoria
ed è stato ammesso a finanziamento con € 35.000,00. .
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TAVOLO DI COORDINAMENTO
1.
Regione Piemonte
Comunità Montana del Pinerolese
2.
3.
Comune di Pinerolo
Comune di Giaveno,
4.
Comuni di Coazze, Reano, Sangano, Trana, Valgioie
5.
6.
Associazione dei Comuni della Pianura Pinerolese (capofila Comune di Cavour)
Turismo Torino e Provincia
7.
Fondazione Centro Culturale Valdese
8.
9.
Ufficio Beni Culturali Diocesi di Pinerolo
Obiettivi:
- fornire gli indirizzi per la progettazione delle azioni comuni;
- valutare i risultati delle azioni intraprese;
- prendere decisioni nei limiti delle competenze di ogni singolo Ente.
- sostenere nelle sedi opportune e competenti il progetto e la sua attuazione
CABINA DI REGIA
Comitato tecnico costituito da tecnici con competenze attive sul territorio:
1. Comunità Montana Valli Chisone, Germanasca, Pellice e Pinerolese Pedemontano
2. Turismo Torino e Provincia
3. Associazione dei Comuni della Pianura Pinerolese
4. Città di Pinerolo
5. Città di Giaveno
6. Fondazione Centro Culturale Valdese
7. Ufficio Beni Culturali Diocesi di Pinerolo
Compiti:
- attuare le direttive generali e programmatiche del comitato promotore
- attuare il percorso di animazione territoriale per valutare necessità e progettualità del territorio
- ideare la progettazione
- seguire le fasi di redazione dei progetti
DELIMITAZIONE DEL PROGETTO
Fanno parte del progetto i comuni di:
Airasca, Angrogna, Bibiana,
Bobbio Pellice, Bricherasio,
Buriasco, Campiglione Fenile,
Cantalupa,
Cavour,
Cercenasco, Coazze, Cumiana,
Fenestrelle,
Frossasco,
Garzigliana, Giaveno, Inverso
Pinasca, Luserna San Giovanni,
Lusernetta, Macello, Massello,
None,
Osasco,
Pancalieri,
Perosa Argentina, Perrero,
Pinasca, Pinerolo, Piscina,
Pomaretto, Porte, Pragelato,
Prali, Pramollo, Prarostino,
Reano, Roletto, Rorà, Roure,
Salza di PInerolo, San Germano Chisone, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo,
Sangano, Scalenghe, Torre Pellice, Trana, Usseaux, Valgioie, Vigone, Villafranca Piemonte, Villar
Pellice, Villar Perosa, Virle.
OBIETTIVI GENERALI
Favorire uno sviluppo sostenibile e integrato dell’area del Pinerolese e delle Valli.
Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso l’identificazione di un progetto di rete che tragga
origine dal desiderio di valorizzare la storia, la cultura, l’arte, le tradizioni, il folklore,
l’artigianato e l’enogastronomia della zona, per rafforzarne l’identità plurale in vista di
un potenziamento dell’offerta turistica.
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OBIETTIVI SPECIFICI
- valorizzare, ottimizzare e qualificare il sistema dei beni turistico – ambientali – culturali – enogastronomici da mettere in rete e proporre come prodotto turistico secondo i criteri stabiliti
dalla Regione Piemonte (standard museali, interpretazione e didattica, eventi)
- migliorare la qualità delle proposte offerte al turista e la loro messa in rete;
ATTIVITA 2010
A. ANIMAZIONE
• Rafforzamento delle reti esistenti
L’attività di animazione di esprime operando in stretta sinergia con le realtà locali. Si intende
identificare e sostenere le reti esistenti (ecomusei, sistemi culturali, aggregazioni di associazioni) e
musei (progetto didattica musei del pinerolese), ecc.
• Redazione progetto
Si rende necessario predisporre una progettazione pluriennale dettagliata relativa a ‘Pinerolo e le
Valli: cammini di libertà tra Arte e Cultura’ che raccolga quanto realizzato finora e individui in modo
chiaro obiettivi e azioni da raggiungere secondo una programmazione pluriennale condivisa dal
territorio. La progettazione rappresenta lo strumento con cui richiedere finanziamenti presso altri
enti.
B. COMUNICAZIONE
• Realizzazione di materiale promozionale
Si prevede la realizzazione di materiale informativo (depliant, dvd, ecc. ) che raccolga tutte le
risorse visitabili di qualità facenti parte della rete turistico – culturale.
• Realizzazione di un sito internet
Si prevede di realizzare un sito internet (in questa fase solo in lingua italiana) un luogo fisico che
raccolga il progetto ‘Pinerolo e le valli cammini di libertà tra Arte e Cultura’, con uno spazio di
dialogo tra operatori e luoghi virtuali dove possano essere inserite le proposte di qualità presenti
nel territorio evidenziando le reti esistenti. Il sito sarà aggiornato con personale messo a
disposizione dal Comune di Pinerolo.
• Realizzazione della guida per operatori turistici
La guida per operatori turistici (vedi allegato) viene già realizzata nelle Valli Chisone e Germanasca
dal 1999 dove è considerata uno strumento fondamentale per gli operatori del territorio. Si
prevede la realizzazione della guida, in collaborazione con le risorse turistico – culturali ed i
servizi del territorio (anche on line), per tutto il territorio interessato al fine di fornire uno
strumento pratico e utilizzabile ogni giorno da ogni operatore culturale. Raccolta dati,
organizzazione, impaginazione e stampa copia cartacea (oltre alla copia on line).
• Realizzazione di una newsletter
Si prevede di realizzare ogni 2 mesi una newsletter da fare circolare tra tutti gli operatori della rete
dando priorità ai progetti di rete tra gli operatori.
C. FORMAZIONE
• Realizzare momenti formativi con gli operatori locali (soprattutto volontari)
Si prevede di realizzare alcuni momenti formativi rivolti agli operatori turistico–culturali dell’area
interessata (gestori musei, volontari, ecc.) finalizzati a fornire informazioni pratiche e conoscenze
circa il miglioramento dell’accoglienza al turista e l’organizzazione del servizio. La formazione verrà
definita puntualmente in collaborazione con gli operatori stessi e si cercherà di agire laddove essi
lamentino mancanze o scarse conoscenze.
D. CENSIMENTI
• Censimento musei aperti al pubblico
Realizzato a fine 2009.
• Censimento delle risorse aperte al pubblico
Si prevede di censire gli ulteriori beni culturali, ambientali – turistici aperti al pubblico (Parchi,
sentieri, ecc. ).
• Censimento potenzialità inespresse/necessità di restauro
Si prevede di individuare le potenzialità presenti sul territorio e le necessità di restauro al fine di
farle diventare oggetto di specifiche richieste di finanziamento.
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