il club alpino italiano, sezione di pinerolo la comunita
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il club alpino italiano, sezione di pinerolo la comunita
Club Alpino Italiano * sezione di Pinerolo (fondata nel 1877 e ricostituita nel 1907 e nel 1926) associazione riconosciuta, iscritta nel registro Regione Piemonte delle persone giuridiche Via Sommeiller 26 / 10064 PINEROLO www.caipinerolo.it - [email protected] c.f. 85007510010 p.i. 06894550018 IL CLUB ALPINO ITALIANO, SEZIONE DI PINEROLO LA COMUNITA’ MONTANA PINEROLESE IL COMUNE DI FROSSASCO SONO LIETI DI INVITARE LA S.V. ILL.MA ALL‘ INAUGURAZIONE DEL RIFUGIO GIUSEPPE MELANO CASA CANADA www.casacanada.eu DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011 – ORE 11 R.S.V.P. al n°392.92.84.396 / [email protected] ____________________ programma di massima della giornata ore 9,30 ritrovo presso il parcheggio di Via San Pietro Val Lemina a Pinerolo (cimitero di Pinerolo – ala nuova): formazione veicoli ore 11 saluti del Presidente Generale del C.A.I. e delle altre Autorità a seguire, presentazione del Rifugio Giuseppe Melano Casa Canada ore 12,30 rinfresco * (in collaborazione con il Museo del Gusto di Frossasco, i volontari A.I.B. e la gestione Vertical Rock snc) ore 14 concerto della Banda Musicale di Pinasca con il coro dei Sociu ‘dla Bira (nell’occasione saranno raccolti fondi per l’allestimento di una scuola di strada a Katmandu) ore 14,30 momento finale * salve eccezioni per motivi di necessità, anche in occasione dell’inaugurazione il Rifugio sarà raggiungibile solo a piedi, in una mezz’ora di piacevole passeggiata tra i boschi della Sbarua. Al fine di mitigare l’afflusso dei veicoli alle borgate di partenza, si prega di ridurre il più possibile – mediante passaggi di cortesia – il numero di equipaggi fermando i mezzi in esubero al parcheggio di Pinerolo. Si consiglia abbigliamento comodo e scarpe da trekking LA STRUTTURA British Columbia House o Casa Canada è una struttura in legno eretta in piazza Valdo Fusi, a Torino, in occasione dei giochi olimpici invernali del 2006. Allestita per la prima volta a 100Mile House, nei pressi di Vancouver, dalla Sitka Log Homes di John Johnson mediante l’uso di conifere malate e di un grosso tronco di cedro spiaggiato sulle rive dell’Oceano, la struttura è stata quindi smontata e riposta in undici containers a temperatura costante. Dal porto di Vancouver, via nave, è giunta a Genova da dove, a bordo di T.I.R., ha raggiunto piazza Valdo Fusi. E’ stata l’installazione effimera più visitata di Torino 2006, ospitando direttamente nei due mesi di giochi tra 100.000 e 150.000 visitatori, ogni sera con lunghe file agli ingressi. La celebre log house ha rappresentato un significativo punto d’incontro tra istituzioni ed imprese italiane e canadesi e ha siglato il passaggio di testimone tra Torino e Vancouver, Piemonte e British Columbia in vista dei giochi olimpici invernali del 2010. Terminata l’Olimpiade del 2006, è stata donata dal British Columbia alla Città di Torino che, quindi, l’ha ceduta gratuitamente alla Comunità Montana Pinerolese Pedemontano. Il C.A.I. Pinerolo, la Comunità Montana Pinerolese (già Pinerolese Pedemontano) e il Comune di Frossasco, grazie alla Città di Torino e all’ulteriore di contributo di Enti (la Regione Piemonte e la Provincia di Torino) e sponsors (tra i tanti: Enel, Iveco, CHN, Banca CRT, CCIAA di Torino, Lions e Rotary), hanno promosso il riutilizzo della log house quale nuovo Rifugio Giuseppe Melano del Club Alpino Italiano di Pinerolo, alla Rocca Sbarua. Smontata e catalogata pezzo per pezzo, come un enorme puzzle, ha raggiunto a bordo di T.I.R. e poi di camion 4 X 4 la Rocca Sbarua dove, con un delicato intervento di riallestimento, è oggi diventata il Rifugio Giuseppe Melano Casa Canada in sostituzione del precedente, allestito a mano dai soci C.A.I. Pinerolo nel 1971 su terreno devoluto all’associazione dal socio Giuseppe Lupo Melano. LA ROCCA SBARUA La Rocca Sbarua (Roccia Bianca o Rocho Blanco per i locali) geograficamente appartiene al Monte Freidour e si erge sopra i boschi dominando la pianura pinerolese, di fronte all'imponente Monviso. E' conosciuta sin dagli albori dell'alpinismo pinerolese e torinese, frequentata da grandi alpinisti quali Boccalatte, Gervasutti, Ellena, Mellano, Rossa, Rivero, Motti, Grassi, che vi hanno aperto itinerari in cui la bellezza e la logicità delle vie sottintende difficoltà variabili. La roccia è di gneiss granitoide, molto solida e rugosa e che ben si presta alla pratica della scalata lungo fessure, diedri, placche d'aderenza, muri verticali, tetti. Esistono oltre cento vie attrezzate, dal terzo grado a itinerari non ancora interamente saliti in libera, che potrebbero scomodare il grado otto della scala francese. La lunghezza degli itinerari varia dai venti metri dei monotiri attrezzati per l'arrampicata sportiva, a vie di duecento metri di sviluppo dal sapore tipicamente classico. In Sbarùa – con i suoi appena 1.000 mt. d’altitudine – si può arrampicare quasi tutto l'anno, caratteristiche che ne fanno sempre mèta prediletta di comitive e scuole d’arrampicata, provenienti da tutt’Italia e d’Oltralpe. IL NUOVO RIFUGIO Il nuovo Rifugio Melano del Club Alpino Italiano, il più vicino alla città di Torino, si candida a diventare un primario polo d’attrazione e d’“iniziazione alla montagna” per un vasto pubblico, non solo locale, di alpinisti, escursionisti e famiglie. Perciò definito “la porta delle Alpi”, con la sua aurea monumentale, il nuovo Melano vuol essere il primo gradino per consentire a chiunque di accedere alle meraviglie della montagna e del Pinerolese, in un ambiente incontaminato e magico, ad appena un passo dalla città e a fronte di una passeggiata di mezz’ora tra gli splendidi boschi della Sbarùa. Dotato di una splendida sala polifunzionale, si presenta quale luogo ideale per attività d’incontro e formative rivolte a comunità e scuole, iniziative culturali e divulgative nonché, date le sue caratteristiche di profonda ecosostenibilità, percorsi d’educazione ambientale in rete con le eccellenze del comune di Frossasco e dell’intera Comunità Montana Pinerolese. 2