Profilo tecnico

Transcript

Profilo tecnico
Filtek Supreme XTE
Sistema da restauro universale
™
Profilo tecnico del prodotto
Filtek
TM
TABLE OF CONTENTS
Elenco dei contenuti
INTRODUZIONE ...................................................................................................... 1
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO........................................................................... 2
Indicazioni per l’uso ............................................................................................... 2
Composizione ......................................................................................................... 2
Colori .................................................................................................................... 3
Fluorescenza e opalescenza..................................................................................... 4
Elementi fondamentali del colore ............................................................................ 4
Colore ............................................................................................................... 4
Considerazioni sull’opacità ............................................................................... 5
Opinion Leader ................................................................................................. 6
Consigli e suggerimenti per la scelta dei colori
di Filtek™ Supreme XTE ................................................................................... 6
Disco guida ....................................................................................................... 8
INFORMAZIONI GENERALI ................................................................................ 10
I riempitivi ........................................................................................................... 10
Microriempitivi ............................................................................................... 10
Ibridi, microibridi e nano ibridi........................................................................11
Nanocompositi ................................................................................................ 12
I miglioramenti introdotti nel riempitivo di Filtek™ Supreme XTE................. 13
Matrice resinosa ...................................................................................................14
Valutazioni della lavorabilità in vitro .................................................................... 14
PROPRIETÀ FISICHE ........................................................................................... 16
Mantenimento della lucentezza............................................................................. 16
Abrasione da spazzolamento........................................................................... 16
Immagini Wyko ................................................................................................18
Test di usura 3-Body............................................................................................. 22
Resistenza alla frattura ........................................................................................ 23
Resistenza alla compressione e alla trazione diametrale .........................................24
Modulo di flessione e resistenza alla flessione ....................................................... 25
Contrazione volumetrica ....................................................................................... 26
VALUTAZIONE CLINICA ........................................................................ 27
Accettabilità della lavorabilità .............................................................................. 28
DOMANDE E RISPOSTE ...................................................................................... 31
NOTE ...................................................................................................................... 32
RIASSUNTO DEI DATI TECNICI .......................................................................... 33
INTRODUCTION
Introduzione
Sulla base di più di 40 anni di innovazioni nell’ambito dell’odontoiatria restaurativa,
all’inizio di questo secolo 3M ESPE ha ideato una nuova categoria di materiali dentali i nano compositi.
Grazie alla precisa manipolazione dell’architettura del riempitivo di dimensioni
nanometriche, 3M ESPE ha sviluppato un innovativo materiale composito da restauro,
3M™ ESPE™ Filtek™ Supreme, che rappresenta un significativo miglioramento delle
prestazioni cliniche dei compositi universali. Fino al lancio di questo prodotto, gli
odontoiatri che desideravano la massima estetica per i restauri diretti in composito
sceglievano i micro riempiti. Questi erano considerati il gold standard in fatto di estetica,
anche se la loro mancanza di forza, resistenza all’usura e radiopacità ne limitava l’uso
solo a determinati restauri anteriori. I compositi ibridi avevano un’elevata carica di
riempitivo, ma la dimensione media delle particelle era nella gamma sub-micrometrica,
il che limitava le loro qualità estetiche. I compositi ibridi sono dotati di forza, resistenza
all’usura e radiopacità necessarie per l’utilizzo dei settori anteriori e posteriori. Nel
2002, 3M ESPE ha lanciato il materiale da restauro Filtek Supreme, il primo prodotto
a utilizzare la nanotecnologia per assicurare l’estetica di un micro riempitivo e la
resistenza di un ibrido. Tutte le particelle di riempitivo di questo nuovo composito sono
nano particelle ingegnerizzate.1 Questa tecnologia assicura una lucentezza duratura,
un’eccellente lavorabilità e un’usura simile a quella dello smalto.2
Successivamente, come risultato di un riscontro da parte dei dentisti, nel 2005 è stato
lanciato Filtek™ Supreme XT. I colori sono stati ottimizzati per assicurare restauri più
vivi e reali come risultato dell’aumento del valore o della brillantezza dei colori.
Fin dalla prima introduzione del materiale da restauro Filtek Supreme, 3M ESPE ha
continuato a dialogare con gli opinion leader e gli odontoiatri generici sui potenziali
miglioramenti desiderati. Sulla base di questo dialogo, dei gruppi di studio e di
altri metodi di ricerca di mercato, gli ulteriori miglioramenti hanno preso forma
con l’introduzione di Filtek™ Supreme XTE. Il sistema di caratterizza per i seguenti
miglioramenti:
Gestione più semplice del sistema di colori
• Codice colore per opacità
• Etichetta nuova e più semplice da leggere
• Ampliamento della gamma di colori Body
Mantenimento della lucentezza ulteriormente migliorato
Fluorescenza migliorata
Lavorabilità superiore per tutte le opacità
Colori Translucent migliorati
• Gestione migliorata dei colori Translucent
• Disponibilità dei colori Translucent in capsule
• Offerta di colori Translucent modificati
• I colori Translucent sono radiopachi
1
PRODUCT DESCRIPTION
Descrizione del prodotto
Il sistema da restauro universale 3M™ ESPE™ Filtek™ Supreme XTE è un composito
fotopolimerizzabile indicato per restauri nei settori anteriori e posteriori. Tutti i
colori sono radiopachi. Per far aderire in modo permanente il materiale da restauro
alla struttura dentale si usa un adesivo dentale, come quelli prodotti da 3M ESPE. Il
materiale da restauro è disponibile in un’ampia gamma di colori Dentina, Body, Smalto e
Translucent ed è confezionato in siringhe e in capsule monodose.
Indicazioni per l’uso
Il sistema da restauro universale Filtek Supreme XTE è indicato per l’uso in:
• Restauri diretti nei settori anteriori e posteriori (comprese le superfici occlusali)
• Ricostruzione di monconi
• Splintaggi
• Restauri indiretti (compresi inlay, onlay e faccette)
Composizione
La componente resinosa è leggermente modificata rispetto all’originale sistema di
restauro universale Filtek™ Z250 e Filtek™ Supreme. La resina contiene bis-GMA,
UDMA, TEGDMA e bis-EMA(6). Per limitare la contrazione, in Filtek Supreme XTE il
PEGDMA è stato sostituito da una parte di TEGDMA.
I riempitivi sono una combinazione di particelle di silicio non-agglomerate/non-aggregate
della dimensione di 20 nm, di zirconia non-agglomerate/non-aggregate della dimensione da
4 a 11 nm e da cluster aggregato di zirconia/silicio (formato da particelle di silicio da 20 nm
e di zirconia da 4 a 11 nm). La dimensione media del cluster contenuto nei colori Dentina,
Smalto e Body (DEB)3 è di 0,6-10 micron, mentre quella dei colori Translucent (T)4 è di
0,6-20 micron, Il carico di riempitivo inorganico è pari a circa 72,5% del peso (55,6% del
volume) per i colori Translucent e 78,5% del peso (63,3% del volume) per gli altri colori.
2
PRODUCT DESCRIPTION
Colori
Il sistema è composto da quattro opacità,
elencate in ordine di opacità decrescente:
Dentina (la più opaca), Body, Smalto e
Traslucent (molto trasparente).
Le diverse opacità sono illustrate in Figura
1. La chiarezza della stampa sotto un
disco di 1 mm di composito rappresenta
l’opacità. I colori Translucent sono molto
chiari e quindi in questo caso la stampa
sembra quasi uguale a quella circostante.
I colori Smalto hanno un’opacità simile a
quella dello smalto del dente. La stampa
è leggermente offuscata, ma molto leggibile attraverso il disco. I colori Body sono
leggermente più opachi e mento traslucenti dei colori Smalto per permetterne l’uso
nei restauri monocolore. La stampa è ancora leggibile, ma molto offuscata. I colori
Dentina hanno la massima opacità. Nei restauri a più colori, si usano i colori Dentina
per sostituire la struttura dentale di dentina più opaca, alterare il colore della dentina
sottostante e bloccare la trasparenza nei restauri anteriori.
Figura 1: Opacità differenti
Il sistema di colori si basa sulla scala colori VITAPAN Classica con le seguenti eccezioni:
Per denti sbiancati: Bianco Dentina, Body e Smalto (WD, WB, WE)
Extra bianco Body e Smalto (XWB e XWE)
Per restauri cervicali: A6B e B5B
Colori Translucent: Chiaro, Blu, Grigio e Ambra.
Gamma colori Filtek™ Supreme XTE
Dentina
Body
Smalto
Translucent
A1D
A1B
A1E
Chiaro
A2D
A2B
A2E
Blu
A3D
A3B
A3E
Grigio
A3.5B
A4D
Ambra
A4B
A6B
B3D
B1B
B1E
B2B
B2E
La gamma di colori è stata modificata
rispetto a Filtek™ Supreme XT. Le
differenze includono una riduzione dei
colori Dentina (sono stati eliminati
A6D, C6D, XWD). La gamma di colori
Body è stata ampliata aggiungendo A6B
e B5B per i restauri cervicali e D3B. È
stato aggiunto anche il colore Smalto
XWE. Inoltre, i colori Translucent Viola
e Giallo sono stati sostituiti dai colori
Blu e Ambra.
B3B
La tabella a sinistra mostra il codice
colore del sistema Filtek Supreme XTE.
Più scuro è il codice colore, più opaco è
il composito.
B5B
C1B
C2B
C3B
C4D
D2B
D2E
D3B
WD
WB
WE
XWB
XWE
3
PRODUCT DESCRIPTION
Fluorescenza e opalescenza
La fluorescenza e l’opalescenza sono due ulteriori proprietà estetiche della
dentizione naturale. Si ritiene che entrambe queste proprietà contribuiscano alla
vitalità e naturalezza dell’aspetto della dentizione. Nei denti naturali, la dentina (più
precisamente minerali di idrossiapatite e matrice organica) mostra una fluorescenza
più elevata dello smalto. La fluorescenza si verifica quando l’energia viene assorbita ed
emessa con un lunghezza d’onda più lunga. Nei denti, Questo significa l’assorbimento
della luce nella regione UV (350-365 nm) e l’emissione della luce nella regione visibile
(~400 nm).5 Come mostrato nelle Figure 2 e 3, la fluorescenza dei denti è blu-bianca.
Notare che alcuni materiali hanno una fluorescenza più elevata rispetto al dente
naturale mentre altri, come Filtek™ Supreme XTE, hanno una fluorescenza di livello e
colore simili. 6
Figura 2: colori Dentina,
Smalto o Body
Tetric
EvoCeram A2
Grandio A2
®
Grandio
Incisal
EsthetX A3
Premise A2
®
Vit-L-Escence AT
®
®
™
™
Filtek Supreme XTE AT
Filtek Supreme XT CT
Filtek Supreme XTE BT
Filtek Supreme XTE GT
™
EsthetX A2
EsthetX HD A2
®
®
Figura 3: Colori Translucent
o Incisal
™
Filtek Supreme
XTE A2B
™
™
™
Filtek Supreme XTE CT
™
L’opalescenza, invece, è legata a quanto una materiale disperde le lunghezze d’onda
più corte della luce. Questo è dimostrato da un aspetto bluastro sotto la luce riflessa
e arancione/marrone sotto la luce trasmessa.7 Lo smalto naturale mostra un effetto
opalescente. Cambiando il nancluster utilizzato, i colori Translucent di Filtek Supreme
XTE sono stati formulati in modo specifico per assicurare l’opalescenza nella gamma
dei valori dello smalto umano riportati in letteratura.8
Elementi fondamentali del colore
Colore
• Tinta – il colore reale del materiale. La barra sottostante dimostra i colori dal blu
al giallo.
• Scala colori VITAPAN classica (tinte)
Gruppo A
tonalità rosso-marrone
Gruppo B
tonalità rosso-giallo
Gruppo C
tonalità grigio (valore minore)
Gruppo D
tonalità rosso-grigio (valore minore)
• Croma - esprime l’intensità del colore. Maggiore è il numero (per es., A3 rispetto
ad A1) nell’ambito dello stesso gruppo di colori, e più intenso è il colore (A3 è più
intenso di A1).
• Valore - si riferisce alla quantità di bianco o di nero: è maggiore (più bianco) per i
colori A e B. I colori C e D possiedono valori inferiori (più grigi) rispetto ai colori
equivalenti indicati con A e B. In linea generale, i colori C hanno un valore più
basso dei colori A. Il valore è spesso ritenuto l’aspetto più importante del colore.
4
PRODUCT DESCRIPTION
Alcuni studi hanno dimostrato che il colore dei denti nei soggetti adulti è determinato
principalmente dalla dentina. Lo strato di smalto svolge un ruolo molto meno importante
nel determinare il colore del dente.
• Nei pazienti giovani i denti sono più luminosi
(valore maggiore) e meno traslucenti. Con l’età
lo strato di smalto si assottiglia, esponendo
maggiormente la dentina, così che il dente appare
più scuro, soprattutto sul terzo gengivale.
Aree dei colori
Gengivale o cervicale
Body (corpo)
• L’area gengivale del dente ha una maggiore
intensità di colore (croma), a causa della
presenza di uno strato più sottile di smalto che
rende la dentina maggiormente visibile.
Incisale
• L’area del corpo è una combinazione del colore della dentina, con un minimo
contributo dello strato di smalto e della morfologia superficiale.
• L’area incisale mostra un grado elevato di traslucenza in quanto la quantità di
dentina presente diminuisce in prossimità del margine incisale.
Considerazioni sull’opacità
Quando la luce colpisce il dente:
• Lo smalto diffonde e trasmette la luce. Se lo strato di dentina è molto sottile, o non
vi è dentina dietro lo strato di smalto (come nel margine incisale), parte della luce
attraversa il dente e raggiunge la
cavità orale. Questa, a sua volta,
può riflettere la luce attraverso lo
smalto.
• Quando la luce entra in contatto
con la dentina, parte di essa viene
assorbita e parte viene riflessa
attraverso lo smalto.
Riflessione
diffusa
Trasmissione
Lucentezza
• La luce riflessa e rifratta verso
l’osservatore determina la percezione del colore del dente.
• La struttura della superficie del dente svolge un ruolo importante nella percezione
del colore; una superficie più liscia apparirà più bianca (o con un valore maggiore)
rispetto ad una superficie irregolare.
5
PRODUCT DESCRIPTION
Opinion Leader
Diciotto opinion leader sono stati invitati ad esprimere i loro punti di vista riguardo
a presentazione di casi (tecnica e trattamento raccomandato), metodi formativi, pro e
contro dei compositi attuali e gamma di colori disponibili. Qui di seguito ciò che di più
importante è emerso:
• È importante che dentista e paziente concordino sul livello desiderato di estetica.
• Le scale colori possono essere utilizzate come punto di partenza per la scelta del
colore; in ogni caso, il modo migliore per determinare quale colore di composito
sia necessario per armonizzare il restauro con la dentizione circostante è quello di
eseguire un mock-up con composito in vivo.
• L’accettabilità del restauro finale può essere influenzata da molti fattori, tra
cui i colori scelti, la profondità del colore e la ri-creazione dell’aspetto naturale
del dente (per esempio, stratificando materiali trans lucenti su materiali meno
traslucenti o creando una traslucenza corretta lungo il bordo incisale), la
lucentezza e la morfologia della superficie e i gusti personali del dentista e del
paziente.
Consigli e suggerimenti per la selezione dei colori
di Filtek™ Supreme XTE
1. Dopo aver pulito la superficie con pomice per rimuovere eventuali macchie,
determinare il colore del restauro prima della preparazione del dente o
dell’applicazione della diga di gomma. Un dente asciutto appare più chiaro di un dente
allo stato normale. Ecco perché se si determina il colore su un dente asciutto, risulterà
più chiaro di quello in caso di dente naturale reidratato.
2. Durante la selezione del colore,
• Se viene utilizzata un solo colore:
– Selezionare l’opacità Body esaminando la porzione centrale (corpo) del dente.
Scegliere il colore del composito più vicino possibile a quello della parte centrale
del campione della scala VITAPAN® classica.
6
PRODUCT DESCRIPTION
• Nel caso in cui vengano utilizzati più colori per simulare l’effettiva struttura del
dente ed aumentare la vitalità del restauro finale, usare il Disco Guida (pagina
successiva) o identificare le opacità da utilizzare. Per determinare quale colore
utilizzare in una data opacità:
– Selezionare l’opacità Dentina (o Body) esaminando la dentina esposta o l’area
gengivale del dente. Scegliere il colore di composito più vicino possibile a quello
della parte cervicale (è stato suggerito di tagliare la parte del colletto del campione)
del campione della scala VITAPAN® classica.
– Selezionare l’opacità Body esaminando la porzione centrale (corpo) del dente.
Scegliere il colore di composito più vicino possibile a quello della parte centrale del
campione della scala VITAPAN® classica.
– Scegliere l’opacità Smalto esaminando l’area prossimale o incisale dei denti
anteriori o delle cuspidi dei denti posteriori. Scegliere il colore di composito più
vicino possibile a quello della parte incisale del campione della scala VITAPAN®
classica.
– È possibile utilizzare un colore Translucent (appartenente allo stesso gruppo
di colori) per conferire un’elevata traslucenza ed aumentare la “profondità” del
restauro.
3. Eseguire un mock-up del restauro prima di procedere alla mordenzatura. Il colore di
un restauro in composito dipende dal suo spessore. Il colore dei compositi può variare
in seguito alla polimerizzazione. Applicare e polimerizzare il materiale composito nello
spessore e nell’area dove occorre realizzare il restauro. Concordare il colore insieme al
paziente. Rimuovere il mock-up del restauro esercitando pressione sul dente con una
sonda.
4. Valutare la corrispondenza cromatica del mock-up con quella dei campioni in
condizioni di illuminazione differenti.
5. Dopo aver eseguito la rifinitura e la lucidatura del restauro, cercare di riprodurre la
morfologia superficiale dei denti adiacenti.
7
PRODUCT DESCRIPTION
Disco guida
Per facilitare l’operazione di selezione dei colori, 3M™ ESPE™ Filtek™ Supreme XTE
è fornito di un esclusivo disco guida (brevettato) per la selezione dei colori. Dopo aver
selezionato un colore secondo la scala VITAPAN Classica, il disco guida fornisce consigli
per i restauri con tecnica di stratificazione ad uno, due o più colori. (Figura 4)
Figura 4: Disco guida – restauro
supportato e non supportato
Figura 5: colori raccomandati
La figura 5 indica le combinazioni cromatiche consigliate per un restauro di IV Classe e
altri restauri non supportati il cui colore stabilito sia A2. Sono fornite diverse opzioni, e
la scelta finale dipende dalle dimensioni e dalle esigenze estetiche del restauro.
I suggerimenti cromatici più semplici si riferiscono ai restauri supportati da struttura
dentale. I restauri nei settori posteriori sono ideali per cominciare ad esplorare le
possibilità estetiche offerte dalla tecnica di stratificazione cromatica.
8
PRODUCT DESCRIPTION
Come usare il disco guida
• Selezionare il colore VITAPAN: scegliere il colore di composito più vicino possibile a
quello della parte centrale del campione della scala VITAPAN classica.
• Selezionare il lato corretto del disco guida che corrisponde al tipo di restauro – per
es., supportato o non supportato. (Figura 4)
• Ruotare il disco in modo che il colore VITAPAN sia visibile nel cerchio più interno.
• Seguire le raccomandazioni delle combinazioni di colori di Filtek Supreme XTE
delineate per restauri a un colore, due o più colori. (Figura 5).
Bisogna notare che questo strumento ha esclusivamente una funzione di guida. I
risultati finali sono influenzati dallo spessore degli strati di composito, dalla struttura
dentale circostante, dai denti adiacenti, e così via. Inoltre, i diagrammi di stratificazione
riportati sul disco guida sono concepiti per offrire possibili soluzioni per la realizzazione
di determinati effetti estetici. Il colore Translucent, per esempio, può essere applicato
internamente come indicato per produrre l’effetto di traslucenza sul terzo incisale di un
restauro di IV Classe. In alternativa (non riportato nel diagramma), il colore Translucent
può essere applicato come ultimo incremento per conferire maggiore profondità. Dato
che questa modalità di impiego del colore Translucent può tendere a ridurre il valore
complessivo del restauro, la scelta di un colore più chiaro di una tonalità per l’incremento
immediatamente al di sotto del colore Translucent può contribuire a moderare questo
effetto.
9
INFORMAZIONI GENERALI
Informazioni generali
I riempitivi
Figura 6: Durafill® VS
Microriempitivi
I compositi microriempiti tradizionali sono costituiti da particelle di silicio pirogenato
con dimensioni medie di 0.04 um ottenute tramite processo pirogenico. Generalmente,
le particelle primarie tendono ad aggregarsi (il grado di aggregazione varia in base al
tipo di riempitivo utilizzato nel prodotto microriempito) e l’ulteriore disgregazione delle
particelle aggregate in elementi di minori dimensioni è difficile, se non impossibile. La
struttura dei compositi microriempiti possiede un carico di riempitivo relativamente
basso.
Nell’immagine al SEM (Figura 6), del Dr. Jorge
Perdigao,9 la matrice resinosa circostante è stata rimossa
con un solvente.10 Il campo di visione di questo SEM
non includeva il riempitivo prepolimerizzato, ma
si focalizzava sui singoli aggregati di silicio. Notare
che le particelle sembrano essere nella gamma 0,1
um, significativamente maggiori di 0,04 micron come risultato dell’aggregazione. Al
fine di aumentare il carico di riempitivo, la maggior parte dei produttori aggiunge ai
compositi anche particelle di resina prepolimerizzata. Il riempitivo prepolimerizzato
viene realizzato aggiungendo alla resina un riempitivo di silicio pirogenato. La miscela
viene polimerizzata, quindi triturata per ridurla in particelle di piccole dimensioni, alle
quali vengono aggiunte ulteriore resina e riempitivo di silicio. Nonostante tale processo,
i compositi microriempiti possiedono un carico di riempitivo notevolmente inferiore
rispetto ai compositi ibridi, risultando quindi meno resistenti.
Figura 7: Durafill® VS
I gruppi residui di metacrilato legano le particelle prepolimerizzate alla matrice
resinosa. Sull’efficacia di questo legame influisce la quantità di legami doppi residui
presenti sulla superficie di tali particelle. Durante la polimerizzazione del riempitivo
prepolimerizzato, la reazione viene quasi completata. Il legame tra le particelle di
riempitivo prepolimerizzate e la resina risulta quindi più debole del dovuto, e spesso
è causa di frattura a livello dell’interfaccia. I compositi microriempiti che contengono
solo riempitivo di silicio non sono radiopachi. Tali
proprietà ne hanno limitato l’utilizzo, soprattutto nei
settori posteriori.
L’immagine AFM11 (Figura 7) è un’immagine 3D
della superficie di un micro riempito dopo 6000 cicli
di abrasione da spazzolamento. I micro riempiti
hanno dimostrato di mantenere nel tempo la loro
lucentezza (capacità di riflettere della superficie).
Le particelle di riempitivo prepolimerizzate sono
marginalmente più resistenti all’usura rispetto alla matrice circostante, con il risultato di
irregolarità superficiali.
10
BACKGROUND
Ibridi, microibridi e nano ibridi
I compositi ibridi e microibridi, contenendo particelle di diverse dimensioni, possono
avere un elevato carico di riempitivo e ad una resistenza elevata. Mentre è possibile
che contengano una minima percentuale di particelle di riempitivo di dimensioni
nanometriche (meno di 0,1 μ o 100 nm), essi contengono anche particelle di dimensioni
notevolmente maggiori, cosa che influisce sulle proprietà ottiche di questo tipo di
compositi e ne riduce il mantenimento della lucentezza (Figura 8). Le dimensioni medie
delle particelle dei compositi ibridi e microibridi è solitamente inferiore ad 1 micron,
ma superiore a 0,2 micron. Le dimensioni delle particelle più grandi possono superare
1 micron. Queste vengono generalmente realizzate triturando o molando riempitivi più
grandi in particelle più piccole. I nano ibridi hanno alcune particelle nella gamma di
dimensioni dei nanoriempitivi inferiori a 100 nm (0,1 μ), ma contengono anche particelle
nella gamma submicronica (da 0.2 a 1 μ).
Figura 8: EstetX®, Grandio®, Tetric
EvoCeram® (da sinsitra a
destra)
Quando questi materiali sono sottoposti ad abrasione, viene a mancare la resina
intorno alle particelle e tra una particella e l’altra, e questo provoca la protrusione delle
particelle di riempitivo (gobbe). Infine, le particelle vengono asportate dalla superficie,
lasciando dei veri e propri crateri. Le gobbe e i crateri rendono più ruvida la superficie
del composito e ne diminuiscono la capacità di riflettere la luce (scarso mantenimento
della lucentezza. Le immagini AFM12 (Figura 9) mostrano l’influenza del rapporto
particelle grandi-piccole e il numero di dimensioni delle particelle dopo che la superficie
è stata sottoposta ad abrasione da spazzolamento. Il materiale mostrato all’estrema
destra contiene riempitivi prepolimerizzati che sono tipicamente più grandi dei riempitivi
inorganici. Notare che la ruvidità è chiaramente dimostrata dai numerosi picchi e
avvallamenti. I materiali nelle precedenti immagini SEM corrispondono a quelli delle
immagini AFM mostrate sotto.
Figura 9: EstetX®, Grandio®, Tetric
EvoCeram® (da sinsitra a
destra)
11
BACKGROUND
Figura 10: Filtek™ Z250
Nanocompositi
3M ESPE produce i suoi riempitivi mediante un procedimento sol-gel. Che prevede la
produzione di riempitivi partendo da precursori liquidi o “sol”. Questi liquido sono
lavorati chimicamente e meccanicamente per produrre
particelle. Un aspetto di questo procedimento è
rappresentato dalla sinterizzazione che unisce particelle
primarie per formare particelle di riempitivo più grandi.
La sinterizzazione può essere vista come un processo
di fusione nel quale le particelle vengono ammorbidite,
creando una superficie su cui si attaccano le particelle
circostanti, con il risultato di un’adesione particellaparticella. Il processo di sinterizzazione può produrre riempitivi che sono molto densi o
compattati, come nel caso di Z100™ e Filtek™ Z250. (Figura 10)
Nel 2002, 3M ESPE ha scoperto il modo di modificare il processo di sinterizzazione per
produrre nanoparticelle separate agglomerate, cioè i nanocluster. Sebbene strutturalmente
differenti dalle particelle addensate, questi nanocluster si comportano in modo simile
alle particelle addensate, presenti in altri compositi, assicurando un elevato carico
di riempitivo. Questo ha portato allo sviluppo di un materiale con forza e resistenza
all’usura degli ibridi, con migliorate proprietà di mantenimento della lucentezza e ottiche.
Questa avanzata tecnologia è stata utilizzata in 3M™ ESPE™ Filtek™ Supreme.
Figura 11: Filtek™ Z250 (colori DEB);
Filtek™ Z250 (colori T) (da
destra a sinistra)
12
Il materiale da restauro Filtek Supreme è stato formulato usando sia nanoparticelle
ingegnerizzate che riempitivi nanocluster. Le particelle di riempitivo nanocluster sono
agglomerati con legame debole di particelle di nanoriempito ingegnerizzate. L’aggiunta
di nanoparticelle ingegnerizzate alle formulazioni contenenti nanocluster riduce lo
spazio interstiziale delle
particelle di riempitivo,
portando a un carico
di riempitivo superiore.
La matrice riempita
(resina più nanoparticelle
ingegnerizzate) è più dura
e più resistente all’usura
della sola matrice. Il maggior carico di riempitivo porta a migliori proprietà fisiche e
a una maggior resistenza all’usura. I riempitivi del colore DEB (Figura 11) di Filtek
Supreme avevano composizione differente rispetto ai riempitivi del colore T (Figura
11). I nanocluster nei colori DEB erano zirconia/silicio (con il risultato di un materiale
radiopaco), mentre i colori T contenevano cluster di silicio (quindi, non radiopachi). La
percentuale di nanocluster rispetto alle particelle ingegnerizzate era differente per i colori
DEB rispetto al colore T in Filtek Supreme. I nanocluster costituivano circa il 90% del
riempitivo dei colori DEB, ma solo il 50% di quello dei colori T. Le immagini AFM13
mostrano le superficie dopo abrasione da spazzolamento. In queste immagini la scala
Z è più piccola di quelle delle precedenti immagini AFM, con il conseguente aumento
dell’ingrandimento della superficie. Durante l’abrasione, la percentuale e la struttura di
usura dei cluster è più vicina alla percentuale di usura della matrice riempita circostante,
soprattutto nei colori Translucent di Filtek™ Supreme XT. (Figura 12)
BACKGROUND
Questo aumenta il mantenimento della lucentezza del composito polimerizzato rispetto ai
compositi ibridi tradizionali.
Figura 12: Dopo abrasione
Filtek™ Supreme XT (colori DEB);
Filtek™ Supreme XT (colori T)
(da destra a sinistra)
I miglioramenti introdotti nel riempitivo di Filtek™ Supreme XTE
Questa tecnologia di riempitivo è stata ulteriormente migliorata. Il processo produttivo,
in cui si formano i cluster, è stato modificato per produrre una sinterizzazione inferiore.
Ancora una volta, i nanocluster vengono prodotti in un’ampia gamma di dimensioni,
permettendo un elevato
carico di riempitivo. Dato
che le particelle non sono
così fortemente sinterizzate,
è stato possibile ampliare
la gamma di dimensioni
del cluster (rispetto a
Filtek Supreme XT) senza
influenzare caratteristiche
come il mantenimento
della lucentezza. Questi
nanocluster hanno ancora
l’integrità strutturale per
assicurare forza e resistenza
alla frattura e all’usura.
Nelle immagini al SEM (Figura 13)14 risulta che la forma delle nanoparticelle primarie è
ancora evidente nei cluster. Entrambi i materiali (colori DEB e Translucent) contengono
cluster di zirconia/silicio (Figura 14), nanoparticelle di silicio e nanoparticelle di zirconia.
Il rapporto tra nanocluster e nanoparticelle è simile in entrambe le formulazioni. Dal
punto di vista della composizione, entrambi i cluster sono uguali. Al fine di ottenere
un elevato grado di trasparenza e opalescenza per i colori T, il processo produttivo
è leggermente differente. Sia i colori DEB sia quelli T sono radiopachi. Durante
l’abrasione, la percentuale di usura e la sua struttura sono più simili alla matrice nano
riempita circostante i cluster rispetto ai colori DEB e T di Filtek Supreme XT. Notare
che nell’immagine AFM in 3D (Figura 15) la scala Z è diversa da quella delle precedenti
immagini AFM, con il conseguente aumento dell’ingrandimento di queste superfici.
L’ingrandimento maggiore evidenzia le leggere irregolarità nelle superfici.
Figura 13: Nanocluster a 30.000 x
Filtek™ Supreme XTE
(colori DEB); Filtek™
Supreme XTE (colori T)
(da destra a sinistra)
Figura 14: Nanocluster a 100.000 x
Filtek™ Supreme XTE
(colori DEB); Filtek™
Supreme XTE (colori T)
(da destra a sinistra)
Figura 15: Dopo abrasione
Filtek™ Supreme XTE
(colori DEB); Filtek™
Supreme XTE (colori T)
(da destra a sinistra)
13
BACKGROUND
Matrice resinosa
La matrice resinosa introdotta con 3M™ ESPE™ Filtek™ Z250 e utilizzata in Filtek™
Supreme XT costituisce la maggior parte della matrice resinosa di Filtek™ Supreme XTE.
La resina è costituita da tre componenti principali. La maggior parte di TEGDMA
(già presente anche nel sistema da restauro Z100™) è stata sostituita da una miscela di
UDMA (uretano-dimetacrilato) e bis-EMA(6) (bisfenolo A polietilenglicole dietere
dimetacrilato). Le resine UDMA e bis-EMA(6) hanno un peso molecolare maggiore del
TEGDMA, e quindi possiedono un numero inferiore di legami doppi per unità di peso.
L’elevato peso molecolare delle resine determina una minore contrazione, una riduzione
dell’invecchiamento e un leggero ammorbidimento della matrice resinosa. TEGDMA
e PEGDMA sono utilizzati in quantità minori per regolare la viscosità. PEGDMA è
stato utilizzato per sostituire in parte la componente di TEGDAM per diminuire la
contrazione di Filtek Supreme XTE.
Valutazioni della lavorabilità in vitro
Negli anni di presenza sul mercato di Filtek™ Supreme, i dentisti hanno valutato in modo
positivo la lavorabilità dei colori Dentina, Smalto e Body. Nel momento in cui è stato
chiesto a dentisti e opinion leader di identificare le caratteristiche da migliorare, hanno
indicato che era necessario mantenere la caratteristica di lavorabilità. Nello stesso tempo,
hanno segnalato che era necessario migliorare la lavorabilità dei colori Translucent.
La lavorabilità dei compositi è influenzata sia dalla resina che dal riempitivo. Mentre la
composizione di riempitivo dei colori Dentina, Smalto e Body di Filtek™ Supreme XTE è
simile a quella del predecessore, la morfologia dei cluster è differente. Sia la composizione
del riempitivo che la morfologia sono state modificate per realizzare la formulazione del
nuovo colore Translucent.
Di conseguenza, durante il processo di sviluppo, sono state condotte da parte di dentisti
diverse valutazioni sulla lavorabilità. Su restauri anteriori e posteriori in typodont
riscaldati sono stati eseguiti test in cieco. Ai dentisti sono state sottoposte diverse
domande riguardo alla lavorabilità di ciascun materiale. Sono state condotte più di 500
valutazioni di questo tipo e Filtek Supreme XT è stato incluso come controllo in cieco.
Globalmente, Filtek Supreme XTE ha raggiunto o superato il valore di lavorabilità
dei colori DEB di Filtek Supreme XT. Il valore della lavorabilità dei colori T di Filtek
Supreme XTE ha superato quello dei colori T di Filtek Supreme XT.
14
BACKGROUND
In un altro studio in vitro, ai dentisti è stato chiesto di valutare una serie di paste, tra
cui diversi lotti di Filtek Supreme XTE che rappresentavano i potenziali obiettivi di
lavorabilità e due lotti di Filtek Supreme XT. (Figura 16) Circa un terzo dei valutatori era
rappresentato da attuali utilizzatori di Filtek Supreme XT. I materiali sono stati valutati in
ordine random, in restauri di II e IV Classe su typodont riscaldati. Il valore di lavorabilità
dei dolori DEB è mostrato in Figura 16. Più del 70% dei dentisti che hanno valutato
questi materiali ha apprezzato la lavorabilità e di conseguenza ha identificato la gamma
specifica di lavorabilità. Oltre alla lavorabilità globale, sono state valutate anche le seguenti
caratteristiche: viscosità, appiccicosità agli strumenti, fluidità, capacità di mantenere la
forma o di non colare, facilità di stesura (per restauri anteriori), adattamento alla cavità e
marginale e condensabilità (solo per restauri posteriori).
In tutti i casi, i materiali Filtek Supreme XTE sono risultati uguali o migliori di Filtek
Supreme XT.
Un confronto di due diverse formulazioni di colore Translucent ha portato a risultati
ancora migliori. È stato seguito un metodo similare, ma con tre lotti di Filtek Supreme
XTE Translucent che rappresentavano diversi potenziali obiettivi di lavorabilità e in lotto
di Filtek Supreme XT Translucent. Nominalmente, il doppio dei dentisti ha apprezzato la
lavorabilità dei lotti di Filtek Supreme XTE Translucent come quella di Filtek Supreme XT
Translucent. (Figura 16) Inoltre, sono stati notati miglioramenti significativi nelle singole
caratteristiche di lavorabilità: viscosità, appiccicosità agli strumenti, fluidità, capacità di
mantenere la forma o di non colare e facilità di stesura.
100
80
% degli apprezzamenti
della lavorabilità dei colori T
% degli apprezzamenti
della lavorabilità dei colori DEB
90
70
60
50
40
30
20
10
0
Filtek™ Supreme XTE
Posteriore
Filtek™ Supreme XT
Figura 16: Accettabilità di lavorabilità
Fonte: dati interni 3M ESPE
80
60
40
20
0
Filtek™ Supreme XTE
Filtek™ Supreme XT
Anteriore
15
PROPRIETÀ FISICHE
Proprietà fisiche
Mantenimento della lucentezza
Abrasione da spazzolamento
I materiali compositi sono stati modellati in campioni rettangolari e accuratamente
polimerizzati. Le superfici sono state lucidate utilizzando il sistema lucidante a velocità
variabile Beuher per rimuovere lo strato di inibizione e assicurare una superficie uniforme.
I campioni sono stati conservati in acqua a 37 °C per 24 ore. È stata quindi misurata la
lucentezza. I campioni sono stati spazzolati con dentifricio e spazzolino montato su un
dispositivo di spazzolamento automatico. La valutazione della lucentezza è stata eseguita
dopo 500 cicli e ogni 1000 cicli. Il test si è concluso a 6000 cicli.
Mantenimento della lucentezza
Figura 17: Mantenimento della
lucentezza vs. Microriempiti
100.00
90.00
Fonte: dati interni 3M ESPE
80.00
Unità di lucentezza
70.00
60.00
50.00
40.00
30.00
20.00
10.00
0.00
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
Cicli di abrasione da spazzolamento
Filtek™ Supreme XTE
(colori T)
Renamel® Microfill
16
Filtek™ Supreme XT
(colori DEB)
Filtek™ Supreme XTE
(colori DEB)
Durafill® VS
PHYSICAL PROPERTIES
• In questo test, dopo soli 500 cicli di spazzolamento, il mantenimento della lucentezza
di Filtek™ Supreme XTE era statisticamente superiore a quello dei prodotti micro
riempiti Durafill VS e Renamel Microfill e dei compositi ibridi CeramX, Estelite Sigma
Quick, EsthetX HD, Gradia Direct X, Grandio, Herculite XRV Ultra, Premise, Tetric
EvoCeram, TPH3 e Venus.
• Entrambe le composizioni di Filtek Supreme XTE avevano una lucentezza migliore di
Filtek™ Supreme XT dopo 200 cicli di abrasione da spazzolamento.
• Dopo 6000 cicli, la lucentezza dei colori di Filtek Supreme XTE era migliore di quella
di Durafill VS, Renamel Microfill, CeramX, Estelite Sigma Quick, EsthetX HD, Gradia
Direct X, Grandio, Herculite XRV Ultra, Premise, Tetric EvoCeram, TPH3 e Venus.
• Dopo 6000 cicli, la lucentezza dei colori DEB di Filtek Supreme XTE era statisticamente
migliore di quella di Durafill VS, Renamel Microfill, CeramX, EsthetX HD, Gradia
Direct X, Grandio, Herculite XRV Ultra, Premise, Tetric EvoCeram, TPH3 e Venus.
Mantenimento della lucentezza
100
Figura 18: Mantenimento della lucentezza
vs. altri materiali universali
90
Fonte: dati interni 3M ESPE
70
60
50
40
30
20
Venus®
TPH®3
Tetric EvoCeram®
Premise™
Herculite® XRV Ultra™
Grandio®
Gradia® Direct X™
EsthetX® HD
Estelite® Sigma Quick
CeramX™ Mono
Filtek™ Supreme XT
(colori DEB)
0
Filtek™ Supreme XTE
(colori T)
10
Filtek™ Supreme XTE
(colori DEB)
Unità di lucentezza
80
Cicli di abrasione da spazzolamento
Iniziale
500
2000
6000
17
PHYSICAL PROPERTIES
Immagini Wyko
Queste immagini sono state generate con un dispositivo ottico Wyko. Questo metodo
assicura un campo di visione più ampio rispetto alle precedenti immagini AFM. La barra
sulla destra della scansione indica il codice colore delle immagini.
La ruvidità di superficie è mostrata dai diversi colori. Il blu indica le fessure e il rosso
indica le protrusioni dal piano del campione. Le sfumature di verde indicano una ruvidità
con una gamma più piccola di peak-to-valley.
Lucidato
Filtek™ Supreme XTE
colori DEB
colori T
colori DEB
colori T
Lucidato
Filtek™ Supreme XT
Notare la linearità delle superfici dopo la lucidatura. In tutte le immagini precedenti, vi è
una minima variazione di colore che indica una lieve rugosità. (Ra15<20 nm)
18
PHYSICAL PROPERTIES
Abrasione da spazzolamento
Filtek™ Supreme XTE
colori DEB
colori T
Dopo 6000 cicli di abrasione da spazzolamento, sono state rilevate le immagini Wyko
con scala modificata per un ingrandimento leggermente più piccolo. La superficie dei
campioni di colore DEB di Filtek™ Supreme XTE (Ra~148 nm) e del colore T (Ra~70
nm) mostrano una minima variazione di colore in tutto il campione.
Le immagini sottostanti mostrano i colori originali DEB e T (Ra~148 nm) di Filtek™
Supreme XT dopo abrasione da spazzolamento. Si notino le poche aree blu più profonde
in cui sono state asportate masse più grandi, probabilmente cluster, durante l’abrasione
da spazzolamento.
Abrasione da spazzolamento
Filtek™ Supreme XT
colori DEB
colori T
19
PHYSICAL PROPERTIES
Le immagini sottostanti si riferiscono a materiali da restauro micro riempiti dopo
abrasione da spazzolamento. È possibile notare in entrambi i campioni aree più elevate
in quanto le particelle di riempitivo prepolimerizzate abradono con una percentuale
differente dalla matrice resinosa circostante. (Ra~135 nm) Notare le aree blu più
profonde in cui sono state asportate masse più grandi, come nel caso dei materiali da
restauro Filtek™ Supreme XT.
Abrasione da spazzolamento
Microriempiti
Durafill® VS
Renamel® Microfill
Nell’immagine di CeramX vi è una ruvidità significativa a causa dei bordi dell’immagine
che appaiono frastagliati e della tinta giallo-arancione della superficie. (Ra~240 nm)
L’immagine EsthetX HD mostra una tinta superficiale arancione meno uniforme.
(Ra~187 nm) Questo indica concentrazioni maggiori e più ampie di aree sollevate.
Entrambi hanno una ruvidità di superficie misurabile superiore rispetto ai materiali dal
restauro Filtek™ Supreme XTE.
Abrasione da spazzolamento
Universali
CeramX™ Mono
EsthetX® HD
Gradia® Direct X™
Grandio®
Dopo l’abrasione da spazzolamento, Gradia Direct X mostra una superficie molto
rugosa. (Ra~287 nm) L’immagine Wyko mostra protrusioni arancioni e profonde
lacune blu nella superficie. La superficie di Grandio mostra un rapporto peak-to-valley
inferiore (Ra~226 nm) di quello di Gradia Direct X, ma rimane pur sempre molto
ruvida (il colore del campione non è uniforme).
20
PHYSICAL PROPERTIES
Abrasione da spazzolamento
Universali
Herculite® XRV Ultra™
Premise™
In entrambi i materiali sopra mostrati vi è un numero significativo di picchi sulla
superficie, il che può dipendere dalla protrusione delle particelle di riempitivo a seguito
dell’asportazione della matrice resinosa circostante. (Herculite XRV Ultra Ra~280 nm,
Premise Ra~266 nm) Inoltre, Premise presenta ampie lacune laddove è stata asportata la
massa di materiale.
Le particelle prepolimerizzate di riempitivo (protrusioni arancioni) di Tetric EvoCeram
diventano facilmente rilevabili in questa tecnica di analisi della superficie. (Ra~542
nm) La variazione di colore nel campione di Tetric EvoCeram compre l’intera gamma
di questa analisi della ruvidità superficiale (+ 1,5 um). TPH3, invece, mostra lacune
profonde (ingente perdita di particelle) ma picchi più diffusi (tinta arancione).
(Ra~348 nm)
Tetric EvoCeram®
TPH®3
La struttura di abrasione del campione di Venus è simile a quella di CeramX. Vi è
un’evidente presenza di arancione nel campione che indica la quantità di picchi rispetto
alla superficie. (Ra~147 nm) Inoltre, vi sono diverse striature blu profonde che sono state
create dal test di abrasione da spazzolamento.
Venus®
21
PHYSICAL PROPERTIES
Test di usura 3-Body
Il tasso di usura è stato determinato mediante un test di
usura in vitro 3-body wear (a 3 corpi). Il composito (primo
corpo) viene caricato su una ruota, che a sua volta entra in
contatto con un’altra ruota che agisce da “cuspide antagonista”
(secondo corpo). Le due ruote girano in senso opposto l’una
contro l’altra, trascinando un impasto abrasivo (terzo corpo)
tra di loro. La perdita dimensionale durante 156.000 cicli viene determinata tramite
profilometro a intervalli regolari (cioè, ogni 39.000 cicli). Poiché con questo metodo
l’usura segue generalmente un andamento lineare, i dati vengono tracciati utilizzando
il principio di regressione lineare. L’inclinazione delle linee indica il tasso di usura. Il
confronto tra i valori riduce alcune delle variabili del test indotte dalla preparazione del
campione e può contribuire a indicare un’usura anticipata del materiale oltre la durata
effettiva del test.
Percentuale di usura
Percentuale di usura
30
25
20
15
10
Venus®
TPH®3
Tetric EvoCeram®
Renamel® Microfill
Premise™
Herculite® XRV Ultra™
Grandio®
Gradia® Direct X™
EsthetX® HD
Estelite® Sigma Quick
Durafill® VS
CeramX™ Mono
Filtek™ Supreme XT
(DEB shades)
0
Filtek™ Supreme XTE
(T shades)
5
Filtek™ Supreme XTE
(DEB shades)
um/200,000 cycles
Fonte: Dati interni 3M ESPE
35
Minore è la percentuale di usura e maggiore è la resistenza. La percentuale di usura
dei colori DRB e T di Filtek™ Supreme XTE è paragonabile all’usura 3-body di Filtek
Supreme XTE. La percentuale di usura3-body è in modo significativa statisticamente
inferiore (maggior resistenza all’usura) dei micro riempiti Durafill VS e Renamel
Microfill. Inoltre, è statisticamente inferiore ai materiali da restauro CeramX Mono,
Estelite Sigma Quick, EsthetX HD, Gradia Direct X, Grandio, Herculite XRV Ultra,
Premise, Tetric EvoCeram, TPH3 e Venus.
22
PHYSICAL PROPERTIES
Resistenza alla frattura
I valori riportati relativi alla resistenza alla frattura (K1c)
si riferiscono all’energia necessaria per la propagazione
di una frattura. Durante questo test, viene polimerizzata
una bacchetta di materiale. All’interno del cilindro viene
creata un’indentazione. Il cilindro viene posizionato
su un dispositivo di supporto e sull’indentazione viene
posizionato un dispositivo a punta. Questo test è simile
alla flessione su 3 punti (simile al dispositivo che fornisce i
dati di resistenza e modulo di flessione).
Instron Fixture
Anvil
Sample
Notch
Fixture
Resistenza alla frattura
Resistenza alla frattura
2.5
Fonte: Dati interni 3M ESPE
K1c
2
1.5
1
Tetric EvoCeram®
Renamel® Microfill
Premise™
Herculite® XRV Ultra™
Grandio®
Gradia® Direct X™
EsthetX® HD
Estelite® Sigma Quick
Durafill® VS
CeramX™ Mono
Filtek™ Supreme XT
(DEB shades)
Filtek™ Supreme XTE
(T shades)
0
Filtek™ Supreme XTE
(DEB shades)
0.5
La resistenza alla frattura di Filtek Supreme XTE (colori DEB) è paragonabile a quella
di Filtek Supreme XT. Filtek Supreme XTE ha una resistenza alla frattura statisticamente
superiore in modo significativo a quella dei micro riempiti Durafill VS e Renamel
Microfill. Inoltre, è statisticamente superiore in modo significativo a quella di Gradia
Direct X e Tetric EvoCeram.
23
PHYSICAL PROPERTIES
Resistenza alla compressione e alla trazione
diametrale
La resistenza alla compressione è di particolare importanza
a causa delle forze dovute alla masticazione. Con il materiale
in esame vengono realizzate delle bacchette e sulle estremità
opposte del campione vengono esercitate forze simultanee. La
rottura del campione è il risultato delle forze di taglio e di trazione.
La resistenza alla compressione di Filtek™ Supreme XTE (colori DEB) è paragonabile a
quella dei colori T e di Filtek™ Supreme XT. Filtek Supreme XTE ha una resistenza alla
compressione statisticamente superiore in modo significativo a quella di Gradia Direct X.
Venus®
TPH®3
Tetric EvoCeram®
Renamel® Microfill
Premise™
Herculite® XRV Ultra™
Grandio®
Gradia® Direct X™
EsthetX® HD
Estelite® Sigma Quick
Durafill® VS
CeramX™ Mono
Filtek™ Supreme XT
(DEB shades)
MPa
Fonte: Dati interni 3M ESPE
Filtek™ Supreme XTE
(T shades)
Resistenza alla compressione
Filtek™ Supreme XTE
(DEB shades)
Resistenza alla compressione
450
400
350
300
250
200
150
100
50
0
La resistenza alla trazione diametrale viene misurata
utilizzando uno strumento simile. Le forze di compressione
vengono esercitate sui lati del campione, anziché sulle estremità,
fino al verificarsi della frattura.
La resistenza alla trazione diametrale dei colori DEB di Filtek Supreme XTE è paragonabile
a quella dei colori T e di Filtek Supreme XT. La resistenza alla trazione diametrale di
Filtek Supreme XTE è superiore in modo significativo a quella dei micro riempiti Durafill
VS e Renamel Microfill. Inoltre, è statisticamente superiore a quella dei materiali universali
CeramX Mono, Estelite Sigma Quick, EsthetX HD, Gradia Direct X, Grandio, Herculite
XRV Ultra, Premise, Tetric EvoCeram, TPH3 e Venus.
24
Venus®
TPH®3
Tetric EvoCeram®
Renamel® Microfill
Premise™
Herculite® XRV Ultra™
Grandio®
Gradia® Direct X™
EsthetX® HD
Estelite® Sigma Quick
Durafill® VS
CeramX™ Mono
Filtek™ Supreme XT
(DEB shades)
Filtek™ Supreme XTE
(T shades)
MPa
Fonte: Dati interni 3M ESPE
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Filtek™ Supreme XTE
(DEB shades)
Resistenza alla trazione diametrale
Resistenza alla trazione diametrale
PHYSICAL PROPERTIES
Modulo di flessione e resistenza alla flessione
La resistenza alla flessione viene misurata tramite lo stesso test
utilizzato per il modulo di flessione ed è il valore ottenuto al
momento della rottura di un campione. Tale test combina le
forze registrate in compressione e trazione.
La resistenza alla flessione dei colori DEB di Filtek Supreme XTE è paragonabile a quella
dei colori T e di Filtek Supreme XT. La resistenza alla flessione di Filtek Supreme XTE è
superiore in modo significativo a quella dei micro riempiti Durafill VS e Renamel Microfill.
Inoltre, è statisticamente superiore a quella dei materiali universali CeramX Mono, Estelite
Sigma Quick, EsthetX HD, Gradia Direct X, Grandio, Herculite XRV Ultra, Premise,
Tetric EvoCeram, TPH3 e Venus.
Resistenza alla flessione
Venus®
TPH®3
Tetric EvoCeram®
Renamel® Microfill
Premise™
Herculite® XRV Ultra™
Grandio®
Gradia® Direct X™
EsthetX® HD
Estelite® Sigma Quick
Durafill® VS
CeramX™ Mono
Filtek™ Supreme XT
(DEB shades)
Filtek™ Supreme XTE
(T shades)
Fonte: Dati interni 3M ESPE
Filtek™ Supreme XTE
(DEB shades)
MPa
Resistenza alla flessione
200
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Il modulo di flessione è un metodo per definire la rigidità di
un materiale. Un modulo basso è indicativo di un materiale
flessibile. Il modulo di flessione viene misurato applicando un
carico ad un campione di materiale supportato su ciascuna
estremità.
Il modulo di flessione dei colori DEB di Filtek Supreme XTE è statisticamente differente da
quello dei colori T, CeramX Mono, Durafill VS, Estelite Sigma Quick, EsthetX HD, Gradia
Direct X, Grandio, Herculite XRV Ultra, Premise, Renamel Microfill, Tetric EvoCeram,
TPH3 e Venus. Inoltre, è lo stesso di Filtek Supreme XT.
Modulo di flessione
20000
Fonte: Dati interni 3M ESPE
15000
10000
Venus®
TPH®3
Tetric EvoCeram®
Renamel® Microfill
Premise™
Herculite® XRV Ultra™
Grandio®
Gradia® Direct X™
EsthetX® HD
Estelite® Sigma Quick
Durafill® VS
CeramX™ Mono
Filtek™ Supreme XT
(DEB shades)
0
Filtek™ Supreme XTE
(T shades)
5000
Filtek™ Supreme XTE
(DEB shades)
MPa
Modulo di flessione
25000
25
PHYSICAL PROPERTIES
Contrazione volumetrica
Watts e Cash (Meas. Sci. Technol. 2(1991) 788-794)
Transducer
Deflection
hanno messo a punto un metodo utile a determinare
Cover Slide
la contrazione da polimerizzazione. Secondo questo
Glass Slide
Light
metodo, un campione a forma di disco e un materiale
non polimerizzato vengono posti tra due lastre di vetro e
fotopolimerizzati attraverso la lastra rigida inferiore. La lastra superiore flessibile superiore
si deforma durante la polimerizzazione del campione. Meno si incurva la lastra flessibile,
minore è la contrazione. La deformazione viene misurata e registrata in funzione del
tempo. Nonostante questa procedura calcoli in effetti la contrazione lineare, la contrazione
volumetrica è molto simile, poiché le variazioni dimensionali sono limitate allo spessore.
Minore è tale valore, minore è il grado di contrazione.
Per l’esecuzione di questo test, i campioni sono stati esposti per 60 secondi alla lampada
fotopolimerizzante 3M™ ESPE™ Visilux™ 2. La contrazione finale è stata misurata 4 minuti
dopo la fine dell’esposizione alla luce.
Contrazione
3
Contrazione
2.5
Fonte: Dati interni 3M ESPE
%
2
1.5
1
Venus®
TPH®3
Tetric EvoCeram®
Renamel® Microfill
Premise™
Herculite® XRV Ultra™
Grandio®
Gradia® Direct X™
EsthetX® HD
Estelite® Sigma Quick
Durafill® VS
CeramX™ Mono
Filtek™ Supreme XT
(DEB shades)
Filtek™ Supreme XTE
(T shades)
0
Filtek™ Supreme XTE
(DEB shades)
0.5
La contrazione da polimerizzazione dei colori DEB e dei colori T di Filtek™ Supreme
XTE è statisticamente differente. I valori dei colori DEB di Filtek™ Supreme XTE sono
statisticamente inferiori di quelli di EsthetX HD, Herculite XRV Ultra, TPH3 e Venus.
26
FIELD EVALUATION
Valutazione Clinica
È stata condotta una valutazione clinica in collaborazione con 256 dentisti di tre nazioni
(USA, Germania e Italia) per confermare i risultati in vitro sulla lavorabilità e determinare
le prestazioni estetiche dal punto di vista clinico. Ai dentisti coinvolti nello studio sono stati
inviati campioni del prodotto in siringhe o capsule, in base alla loro preferenza. Inoltre, essi
sono stati suddivisi in base alla tecnica di utilizzo dei colori del composito normalmente
applicata. Ai dentisti che usavano principalmente il monocolore è stata inviata una
selezione di colori Body. A coloro che solitamente usavano più colori per un singolo
restauro sono state date tutte le opacità.
83 dentisti attualmente usano Filtek™ Supreme XT come composito di prima scelta.
Altri 74 lo usano nell’ambito della loro attività. 102 sono risultati essere principalmente
utilizzatori del monocolore e 154 di più colori (in un singolo restauro).
Anteriore Colore singolo – 8,905
Diastema,
223
Faccette
dirette,
390
V Classe,
2,540
III Classe,
3,599
IV Classe,
2,153
Posteriore Colore singolo – 11,026
Indiretto,
204
V Classe,
Premolare,
1,728
2,818
Molare
superfici
Molare
multiple, superficie
3,308
occlusale,
2,968
Anteriore Colori multipli – 3,701
Diastema,
148
Faccette
dirette,
247
V Classe,
499
III Classe,
1,514
IV Classe,
1,293
Posteriore Colori multipli – 2,226
V Classe,
160
Molare
superfici
multiple,
866
Indiretto, 7
Premolare,
749
Molare
superficie
occlusale,
444
27
FIELD EVALUATION
Accettabilità della lavorabilità
I valori di lavorabilità di Filtek™ Supreme XTE sono stati confrontati con quelli dei
compositi maggiormente utilizzati.
I dati degli attuali utilizzatori di Filtek™ Supreme XT (identificato con Sistema da restauro
universale Filtek™ Supreme XTE) sono stati separati da quelli di dentisti che usano più
frequentemente altri compositi (identificati con Prodotto concorrente).
4 è ideale
7
Viscosità
Troppo sottile
Appiccicosità agli strumenti
Troppo appiccicoso
Fluidità
Eccessiva
Capacità di mantenere la forma
Non tiene la forma
Troppo spessa
Non sufficientemente appiccicoso
Non sufficiente
Difficile da lisciare
Fonte: Dati interni 3M ESPE
6
5
4
3
2
1
0
Filtek™ Supreme XTE
Universal Restorative
Filtek™ Supreme XT
Universal Restorative
Prodotto concorrente
7 è il migliore
7
Facilità di modellazione
Facile
Facilità di stesura
Facile
Difficile
Difficile
Possibilità di usare un pennellino Adattamento marginale/cavità
Si adatta facilmente
Possibile
6
5
4
3
2
1
0
Filtek™ Supreme XT
Universal Restorative
Impossibile
Filtek™ Supreme XTE
Universal Restorative
Non si adatta
Prodotto concorrente
Gli utilizzatori di Filtek Supreme XT hanno considerato ideali la viscosità, l’appiccicosità,
la fluidità e la capacità di mantenere la forma di Filtek Supreme XTE. Inoltre, la viscosità,
l’appiccicosità, la fluidità, la capacità di mantenere la forma e la possibilità di usare un
pennellino di Filtek Supreme XTE sono state giudicate statisticamente superiori rispetto ai
prodotti concorrenti.
Gli utilizzatori di un prodotto concorrente hanno giudicato l’appiccicosità di Filtek Supreme
XTE ideale. Inoltre, la viscosità, l’appiccicosità, la fluidità, la capacità di mantenere la
forma e la possibilità di usare un pennellino di Filtek Supreme XTE sono state giudicate
statisticamente superiori rispetto al loro prodotto concorrente.
28
FIELD EVALUATION
Ai dentisti è stato anche chiesto in modo specifico di confrontare Filtek Supreme XTE
con il loro prodotto concorrente su una scala da 1 a 7. Un valore di 1-3 indicava che
Filtek Supreme XTE era da Molto peggio a Peggiore del loro attuale prodotto. Un valore
di 5-7 indicava che Filtek Supreme XTE era da Migliore a Molto meglio del loro attuale
prodotto. Un valore di 4 indicava che Filtek Supreme XTE si comportava in modo simile
al loro attuale prodotto (per lo scopo di questo report, non viene riportato il valore 4. Può
essere calcolato sottraendo da 100 le percentuali di Peggiore e Migliore).
Utilizzatori Supreme
Migliore
Peggiore
-70
-50
1%
59%
Facilità di lucidatura
5%
49%
Facilità di ottenimento
del risultato desiderato
4%
58%
Risultato estetico
con un solo colore
4%
60%
Risultato estetico
con più colori
2%
59%
Armonizzazione del colore
con la dentizione circostante
4%
36%
Facilità della scelta
del colore
4%
43%
Corrispondenza alla
scala colori VITAPAN
5%
31%
Facilità di comprensione
del sistema colori
14%
54%
Lavorabilità
10%
54%
Facilità d’uso
4%
51%
Prestazioni cliniche
-30
-10
10
30
50
70
% di risposte
1
2
3 = Filtek™ Supreme XTE Universal Restorative è da Molto Peggio a Peggiore
4 = Filtek™ Supreme XTE Universal Restorative è lo stesso (non mostrato)
5
6
7 = Filtek™ Supreme XTE Universal Restorative è da Migliore a Molto Meglio
Questo grafico mostra il responso degli utilizzatori attuali di Filtek Supreme XT. Più
del 50% degli attuali utilizzatori di Filtek Supreme XT ha percepito in Filtek Supreme
XTE un miglioramento per quanto riguarda:
• Facilità di lucidatura
• Prestazioni cliniche
• Lavorabilità
• Facilità d’uso
• Risultati con uno o più colori
• Armonizzazione del colore con
la dentizione circostante
In tutti gli aspetti, eccetto la lavorabilità, più del 90% era concorde sul fatto che le
prestazioni di Filtek Supreme XTE erano uguali o migliori di quelle di Filtek Supreme
XT. Più dell’85% ha giudicato Filtek Supreme XTE uguale o migliore di Filtek
Supreme XT.
29
FIELD EVALUATION
Utilizzatori di prodotti concorrenti
Migliore
Peggiore
-70
-50
10%
54%
Facilità di lucidatura
14%
54%
Facilità di ottenimento
del risultato desiderato
14%
51%
Risultato estetico
con un solo colore
13%
57%
Risultato estetico
con più colori
11%
56%
Armonizzazione del colore
con la dentizione circostante
16%
40%
Facilità della scelta
del colore
7%
43%
Corrispondenza alla
scala colori VITAPAN
20%
38%
Facilità di comprensione
del sistema colori
14%
59%
Lavorabilità
16%
53%
Facilità d’uso
10%
53%
Prestazioni cliniche
-30
-10
10
30
50
70
% di risposte
1
2
3 = Filtek™ Supreme XTE Universal Restorative è da Molto Peggio a Peggiore
4 = Filtek™ Supreme XTE Universal Restorative è lo stesso (non mostrato)
5
6
7 = Filtek™ Supreme XTE Universal Restorative è da Migliore a Molto Meglio
Questo grafico mostra il responso degli utilizzatori di prodotti concorrenti. Più del
50% degli utilizzatori di prodotti concorrenti ha percepito in Filtek Supreme XTE un
miglioramento per quanto riguarda:
• Facilità di lucidatura
• Lavorabilità
• Facilità di ottenimento
del risultato estetico desiderato
• Facilità d’uso
• Risultati con uno o più colori
• Prestazioni cliniche
• Armonizzazione del colore
con la dentizione circostante
In tutti gli aspetti, eccetto la scelta del colore, della facilità di interpretare il sistema di
colori e la facilità d’uso, più dell’85% era concorde sul fatto che le prestazioni di Filtek™
Supreme XTE erano uguali o migliori di quelle del prodotto concorrente. Molti di questi
dentisti non avevano familiarità con Filtek™ Supreme XT. Per questo studio i dentisti
non avevano ricevuto alcuna scheda di riferimento dei colori o disco guida per aiutarli
nell’identificazione dei colori. Anche in presenza di questa difficoltà, questi tre attributi
sono stati considerati uguali o migliori di quelli dei prodotti concorrenti dall’80% dei
dentisti.
30
DOMANDE E RISPOSTE
Domande e Risposte
• Questo sistema è troppo complicato per me. Il più delle volte io uso un solo colore per i
miei restauri.
Il sistema da restauro universale Filtek™ Supreme XTE è stato studiato per essere
flessibile e soddisfare le necessità di ogni dentista. Nonostante siano disponibili quattro
opacità, i dentisti che usano un solo colore per i loro restauri possono utilizzare i colori
Body. L’utilizzo di tutte le opacità del sistema non è una necessità, bensì un optional.
• I colori Translucent sono molto trasparenti. La struttura del dente non lo è. Dove posso
utilizzare questo tipo di materiale?
I colori Translucent possono essere utilizzati sia internamente che esternamente
al restauro. Questi materiali possono essere usati per accentuare i mamelloni di
dentina ricreati e massimizzare la traslucenza del bordo incisale. Inoltre, possono
essere applicato con uno strato molto sottile sulla superficie del restauro in modo da
sfruttare il loro eccellente mantenimento della lucentezza.
• Qual è la differenza tra Filtek™ Supreme XT e Filtek™ Supreme XTE?
Sono stati apportati dei miglioramenti nel riempitivo e nei pigmenti per assicurare un
miglior mantenimento della lucentezza, una migliorata fluorescenza e una lavorabilità
simile a quella di Filtek™ Supreme XT per tutte le opacità, tra cui anche i Translucent.
• Posso usare il mio vecchio disco guida (di Filtek™ Supreme XT) o le indicazioni per creare
restauri a più colori?
Si. I colori sono rimasti gli stessi. Comunque, dato che è stata modificata la gamma dei
colori, è stato realizzato un nuovo disco guida (e relative indicazioni) per sfruttare in
pieno questi miglioramenti.
31
NOTE
1. Mitra SB, Wu D, Holmes BN. JADA (2003) 134, 1382-1390.
2. Studio clinico della Katholieke Universiteit Leuven.
3. I colori Dentina, Smalto e Body vengono indicate come colori DEB in tutto il dossier.
4. I colori Translucent vengono indicate come colori T in tutto il dossier.
5. Takahashi MK, Viera S, Rached RN, Almeida JB, Aguiar M, Souza EM. Operative
Dentistry (2008), 33-2, 189-195.
6. Kobussen GA, Craig BD, Halvorson RH, Doruff MC, Bigham WS. Optical
Properties of Highly Aesthetic Composite Restoratives, J Dent Res 88 (Spec Iss A):
1508, 2009.
7. Lee YK. Measurement of Opalescence of Resin Composites. Dental Materials (2005)
21, 1068-1074.
8. Kobussen GA.
9. Dr. Jorge Perdigao, University of Minnesota, Division of Operative Dentistry,
Department of Restorative Science.
10. La pasta non polimerizzata è stata dissolta in acetone e poi centrifugata. Il liquido
supernatante è stato rimosso e il residuo dissolto in acetone e poi centrifugato.
11. AFM- Microscopia a interazione atomica in grafico 3D della superficie. L’area della
scansione è di circa 100 um2. L’AFM a contatto usa una singola sonda in cristallo di
silicio con una forza costante di circa 40N/m per determinare il profilo della superficie.
Più scuro è il colore – più profonda è la concavità. Più chiaro è il colore – più alto è il
picco (il colore rosa indica la massima capacità dello strumento).
12. Ibid
13. Ibid
14. Dr. Jorge Perdigao.
15. Ra è la media matematica dei valori assoluti di deviazioni di altezza della superficie
dal piano medio di superficie calcolato dalle mappe Wyko 500x500μ2.
32
370.56
15.13
86.12
3.91
165.14
13.59
11348.00
271.00
1.84
0.19
1.97
0.03
Livello
MPa
StDev
MPa
StDev
MPa
StDev
MPa
StDev
K1c
StDev
%
StDev
Resistenza
alla compressione
Resistenza alla trazione
diametrale
Resistenza alla flessione
Modulo di flessione
Resistenza alla frattura
Contrazione
86.82
5.77
83.32
5.96
76.55
6.43
73.19
5.99
70.33
5.52
69.66
5.36
68.62
4.77
5.61
0.63
Mean
StDev
Mean
StDev
Mean
StDev
Mean
StDev
Mean
StDev
Mean
StDev
Mean
StDev
um lost
StDev
500 cicli
1000 cicli
2000 cicli
3000 cicli
4000 cicli
5000 cicli
6000 cicli
Resistenza all’usura
3-Body
94.83
1.03
Mean
StDev
Mantenimento lucidatura
iniziale
Filtek™ Supreme XTE
Universal Restorative
(colori DEB)
6.54
0.50
79.72
4.42
79.80
6.05
81.23
4.15
82.01
5.96
82.83
5.12
85.72
5.60
88.04
6.01
93.83
1.39
2.48
0.06
1.51
0.03
9180.00
431.00
157.98
8.16
90.64
1.40
394.01
25.05
Filtek™ Supreme XTE
Universal Restorative
(colori T)
5.07
0.80
54.73
7.75
53.48
8.19
56.63
7.28
62.89
8.69
69.74
8.57
78.73
7.69
83.09
6.08
92.81
2.35
2.06
0.06
1.92
0.21
11436.00
442.00
165.90
5.40
85.53
5.47
361.37
23.78
Filtek™ Supreme XT
Universal Restorative
(colori DEB)
32.04
0.68
7.98
0.71
9.55
1.00
9.80
1.23
10.45
1.37
23.18
2.74
25.50
6.39
36.03
7.27
72.90
—
1.97
0.05
1.69
0.05
8830.00
379.00
113.68
11.52
63.31
6.49
346.80
22.96
CeramX™ Mono
15.22
0.55
53.21
6.32
54.02
3.57
55.67
6.57
58.70
3.38
59.03
6.15
68.08
5.67
74.82
4.85
86.33
0.15
2.00
0.08
1.01
0.09
2613.00
66.00
64.50
3.62
55.89
2.87
349.86
10.40
Durafill® VS
7.50
0.46
65.01
3.33
63.30
9.53
62.35
3.66
64.29
9.89
63.55
3.88
64.14
3.75
67.62
7.45
93.93
0.68
1.80
0.05
—
—
7552.00
202.00
111.08
3.94
77.56
2.98
364.19
14.03
Estelite® Sigma
Quick
7.38
0.31
27.65
1.01
28.68
0.65
26.78
6.12
29.28
2.59
25.05
2.64
27.65
1.03
54.75
3.86
92.45
2.33
2.58
0.05
1.70
0.12
10128.00
146.00
132.90
8.65
73.64
2.38
376.83
35.41
EsthetX® HD
15.17
1.43
10.55
1.22
11.77
1.16
10.47
0.89
13.00
0.81
13.53
5.00
21.58
12.86
37.98
10.27
76.17
0.32
1.92
0.04
1.05
0.06
6299.00
185.00
106.07
6.77
52.82
5.89
323.40
7.92
Gradia® Direct
8.49
0.64
11.48
0.98
12.16
0.96
13.13
1.33
17.26
2.81
20.79
3.29
35.31
6.34
43.47
4.82
67.27
1.71
1.69
0.04
1.68
0.07
19437.00
299.00
144.03
17.54
81.28
5.63
341.84
16.04
Grandio®
15.78
2.13
54.88
4.57
52.84
11.58
53.71
5.48
52.57
11.34
54.89
6.85
60.83
7.29
69.63
9.21
89.67
2.17
2.70
0.07
—
—
7679.00
541.00
106.48
14.34
80.65
5.76
349.10
23.51
Herculite®
XRV Ultra™
16.27
0.55
37.18
5.00
39.26
3.12
39.29
6.97
44.12
4.93
49.35
8.48
63.11
5.81
70.36
5.97
91.60
0.96
1.66
0.06
1.81
0.03
7839.00
183.00
108.64
9.64
65.89
8.18
370.81
18.83
Premise™
RIASSUNTO DEI DATI TECNICI
33
3M ESPE AG
ESPE Platz
82229 Seefeld
Germany
Email: [email protected]
Internet: www.3MESPE.com
Please recycle. Stampato in (Italia).
© 3M 2010. Tutti i diritti riservati.
3M, ESPE, Filtek, Visilux and Z100
sono marchi registrati di 3M o 3M
ESPE AG. CeramX, Durafill, Estelite,
EsthetX, Gradia Direct X, Grandio,
Herculite XRV Ultra, Premise,
Renamel, Tetric EvoCeram, TPH3,
Venus, VITAPAN and Vit-L-Escence
non sono marchi registrati di 3M.