Scarica - Centri di Preparazione al Matrimonio
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C.P.M. TORINO NOTIZIE STRUMENTO DI COMUNICAZIONE FOGLIO DI COMUNICAZIONE INTERNO DEI CENTRI DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO DELLA ARCHIDIOCESI DI TORINO. VIENE SPEDITO GRATUITAMENTE AGLI ASSOCIATI E AGLI AMICI. n° 82 Aprile 2012 PASQUA: PASQUA: Pensieri e Auguri Noi abbiamo, o crediamo di avere, un bagaglio perfetto di valori e argomenti legati alla Fede. Ma i fatti quotidiani, le esperienze, le letture e gli incontri con le persone, sovente mettono in discussione ciò che per noi è scontato, oppure ci aiutano nell’approfondimento di alcune verità. Quest’anno, nei tanti incontri per il catechismo, per le famiglie e per un miglior servizio alla Parola nella comunità, mi sono accorto che il Signore della Bibbia, porta avanti il suo progetto di salvezza e di amore, non solo con i singoli patriarchi e profeti, ma anche attraverso la coppia e la famiglia (Adamo ed Eva, Noè, Abramo e Sara, Gioachino ed Anna, Zaccaria ed Elisabetta, Giuseppe e Maria) e piccole comunità (apostoli, discepoli, donne fedeli, gli amici di Betania, ecc.). Un’altra scoperta è questa: ai discepoli maschi affida la guida della Chiesa nascente e l’incarico dell’annuncio del Vangelo, ma alle donne affida la primizia della testimonianza della risurrezione. E questo mi piace, perchè può aiutarci nel progettare un nuovo stile di presenza della Chiesa che annuncia e testimonia il Vangelo. E’ una bella notizia. E’ un augurio di speranza. E’ una delle tante “sorprese” che possiamo trovare se rompiamo il guscio che ci impedisce di gioire per le cose nuove che già sono presenti in mezzo a noi, ci aiuta a far rotolare la pietra che ostacola la visione a cui siamo chiamati a condividere anche nel 2012. Cordialmente don Oreste Carissimi CiPiEmmini, in questo momento in cui il CPM si interroga su come rinnovarsi e quali possano essere le sue missioni future, anche la nostra Diocesi sta iniziando a rivedere le modalità con cui vengono avvicinate e seguite le coppie che decidono di stare insieme per tutta la vita. Alcuni di noi hanno avuto l’occasione di partecipare al pomeriggio di riflessione su “la preparazione dei fidanzati al matrimonio” che l’Ufficio Famiglia della Diocesi ha organizzato a Villa Lascaris il 22 gennaio e a cui è intervenuto anche il Vescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia. Il Vescovo, nella sua relazione introduttiva ha avuto parole molto chiare per indirizzare quanti si occupano di formazione ai fidanzati. Innanzitutto ha ricordato che la preparazione al matrimonio è un momento di grazia, che va affrontato e gestito con la pedagogia di Gesù: con amore, senz’altro, ma con accoglienza –senza pregiudizi e precomprensioni- e personalizzazione. Non deve essere un corso ma un percorso, che per mezzo di progressione e continuità aiuti a scoprire Dio e la storia della coppia in cui Dio ha agito e agisce. E’ un cammino di cui le coppie sono le protagoniste, in cui devono sentirsi coinvolte. Il modello è l’accompagnamento dei discepoli di Emmaus da parte di Gesù: questi partono scorati e privi di obiettivi per il domani, ma Gesù li fa mettere in gioco gradualmente e poco per volta li fa ritornare alla fede, tanto che questi ripartono immediatamente per riferire quanto loro accaduto. I fidanzati sono, come loro, dei “ricomincianti” a cui bisogna dar tempo di crescere, di sentire e lasciarsi affascinare dalla “buona notizia”. Per permettere di gustare questo tesoro il percorso non deve quindi essere affrettato. Il Vescovo indica due possibili strade: un catecumenato di un anno oppure un percorso di tre mesi, ridotto per non scoraggiare i fidanzati meno motivati. Ricorrendo a momenti forti di fede e di inserimento nella comunità, bisogna infatti rinnovare la mentalità ed i metodi attorno ad un punto centrale: l’annuncio del Vangelo dell’amore. Il Vescovo ha quindi fornito alcuni suggerimenti per temi e modalità. • Porre al primo posto il messaggio di Gesù Cristo, con la sottolineatura delle potenzialità positive del Vangelo per la vita di ogni giorno. • Non accostare temi umani e di fede, ma unirli: l’incontro con Dio nella vita di ogni giorno è il lievito dell’amore sponsale. • Non porre interventi di professionisti esterni (avvocati, medici, psicologi) come esclusivi, ma a lato come supporto: questi temi sarebbero comunque adatti per una formazione laica, civile, che invece oggi manca completamente. • Dare una dimensione ecclesiale, perché il matrimonio non è solo un fatto privato, ma coinvolge tutta la comunità in cui la coppia, la famiglia, va ad inserirsi. Bisogna far comprendere che c’entra la Chiesa, facendone vivere l’esperienza comunitaria: per questo il cammino lungo permette di rendere graduale questa esperienza. • La volontà di essere accoglienti con chi convive non deve mettere in imbarazzo, far sentire diverso chi invece non ha fatto questa scelta. Essere accoglienti è doveroso così come essere chiari sui valori e sul vero senso del sacramento che distingue la vita della coppia dalla normale convivenza. • La preparazione al matrimonio non esaurisce la pastorale per le coppie: ci sono un prima e un dopo rispetto al matrimonio che devono essere raccordati. Un “prima”, che inizia dai gruppi adolescenziali che devono educare alla vocazione, alla scoperta del dono di sé e offrire messaggi diversi da quelli che i giovani comunque ricevono. Un “dopo”, che accompagna i giovani sposi nei primi passi e si affianca per mantenere vivo il senso di appartenenza ad una comunità. Infine Mons. Nosiglia ha posto la necessità di confrontarsi su tre problemi di fondo: 1. Qualificare su linee comuni gli incontri di preparazione al matrimonio in termini di temi, inserimento nelle comunità, formazione dei formatori. 2. Individuare le via per sensibilizzare i giovani a venire prima per la formazione prematrimoniale, e comunque le coppie conviventi a venire comunque per scoprire la bellezza del sacramento. 3. Stimolare la nascita di iniziative per il dopo-matrimonio coinvolgendo le parrocchie, i gruppi e le equipes nell’accompagnare i giovani sposi, considerando che questi possano spostarsi da una zona all’altra in seguito al matrimonio. La nostra missione come CPM, l’aver ricevuto come piccola comunità nella Chiesa il dono di servire il Signore e la Chiesa nei giovani fidanzati, è dunque un compito gioioso. Come gioioso è il messaggio di salvezza che la prossima Pasqua ci porterà. Buona Pasqua a tutti. Giacomo e Giuliana Mussino Il CPM ed il Forum Provinciale delle Associazioni Familiari di Torino Il 29 febbraio 2012 si è tenuta la prima Assemblea del Forum. Dopo il saluto dei Presidenti e la presentazione della coppia neo-responsabile dell’Ufficio Famiglia, Valeria e Pier Giacomo Oderda, è stato relazionato sui primi contatti avuti con le persone del Comune, Provincia e Regione Piemonte preposte ad occuparsi della problematica familiare e del lavoro, con lo scopo di far conoscere le varie iniziative necessarie per aiutare le famiglie, soprattutto quelle di nuova formazione, e garantire il loro bene comune: la casa, il lavoro, la scuola (dal nido in poi), la sanità, i servizi, il settore fiscale. Al riguardo è importante avere l’appoggio di più associazioni e che venga riconosciuto l’associazionismo familiare per farne sentire la forza istituzionale per i provvedimenti decisi in ambito familiare. Ci sono stati anche incontri con l’attuale Presidente Regionale in vista di una legge regionale per la famiglia di cui si parla da diverse legislature. E’ stato proposto di fare un convegno in autunno per presentare in modo ampio il lavoro del Forum. La serata si è conclusa con un nutrito buffet di cui ci siamo serviti in modo parco e sobrio (Lucia è a dieta ferrea). Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Lucia e Dino Curtol Il cantiere è sempre aperto……..cercasi manodopera Il comitato per la realizzazione delle GIORNATE INTERNAZIONALI di sta continuando il suo lavoro preparatorio con la partecipazione, tra gli altri, dei segretari delle diocesi di Genova, Pisa e Siena, oltre alla preziosa collaborazione di Anna e Luigi Ghia. In gennaio 4 coppie hanno visitato i locali della Domus Pacis, dove si terrà il convegno; è una bella struttura che si trova vicinissima alla basilica di S. Maria degli Angeli, all’interno della quale vi è la Porziuncola, la piccola chiesetta che ebbe tanta importanza nella storia di Francesco e del suo ordine. Si è potuto così constatare la qualità e la ricettività della casa e concordare i costi e le disponibilità principali. Per quanto riguarda la parte sostanziale delle conferenze, dei temi e dei lavori di gruppo per concretizzare la formazione, l’attività procede alacremente, curata con dedizione da Luigi Ghia, che, sebbene abbia avuto nel frattempo un serio problema di salute, ha mantenuto alta la sua attenzione. Il tema della conflittualità, da trasformare in occasione di crescita, e dell’accompagnamento sarà sviluppato attraverso: • una conferenza in scienze umane – Relatori Roberta e Paolo Mirabella. «Quali sono gli elementi per interpretare i conflitti e per trasformarli in occasioni di crescita per la coppia? Come “giocano” le diversità all’interno della coppia? » • una conferenza di etica teologica. - Relatore dottoressa Milena Mariani «Quale contributo può fornire la teologia nell’interpretazione e nella risoluzione delle crisi (e ancor prima dei conflitti) di coppia?» • una “tavola rotonda”, con la partecipazione di esperti in campo psicologico, spirituale, pedagogico, teologico e pastorale, per approfondire l’argomento nell’ottica del superamento del conflitto e dell’accompagnamento delle coppie. Saranno presentate le seguenti aree tematiche: la mappa, la bussola, la rotta, le soste, l’orizzonte • cinque laboratori, di taglio seminariale, per sviluppare le diverse sfaccettature esposte nella tavola rotonda ed elaborare percorsi di formazione finalizzati al superamento dei conflitti di coppia . Accanto a ciò vi è la non secondaria questione economica che come tutti sappiamo accompagna ogni attività che si intraprenda, anche se di tipo spirituale. Dall’aggiornamento del budget risulta che per una presenza ipotizzata di 256 partecipanti, il deficit ammonta a circa 15.000 euro, e ciò si traduce nella urgenza di stimolare la fantasia e le competenze eventuali per trovare dei finanziamenti. Nel mese di ottobre scorso avevamo presentato un progetto di finanziamento alla fondazione della CRT, che prevedeva un contributo alla realizzazione di convegni, quindi molto coerente con il nostro evento, ma successivamente ci è stato riferito che era riservato ad attività sul territorio torinese. Abbiamo fatto qualche ricerca (telematica) di fondazioni per finanziamenti analoghi nelle località di Perugia, Assisi, Gubbio, ma per ora non abbiamo ancora trovato la strada giusta. Siamo perciò in attesa di suggerimenti più specifici, magari supportati da conoscenze “interne” alle fondazioni stesse. Poiché la pubblicità è uno strumento indispensabile per promuovere un evento, abbiamo elaborato il progettosceneggiatura di un filmato promozionale da presentare alle Giornate Internazionali del 2012 in Canada e da utilizzare anche in seguito per chi desiderasse far conoscere l’iniziativa: sarà molto breve (3-4 minuti) prevalentemente incentrato sui temi che affronteremo, non dimenticando però l’aspetto turistico. Attualmente due cipiemmini senesi si stanno occupando della realizzazione tecnica del prodotto. Come sempre al convegno sarà abbinato, per chi lo desidererà, un giro turistico post –giornate (indicativamente dal pomeriggio del 5 al 9 maggio, Ascensione). E’ ancora da programmare, ma l’idea prevalente è di realizzarlo nella regione umbra, che anche da sola può offrire una ricca gamma di bellezze ed attrattive, come d’altra parte ogni regione della nostra bella Italia. Tra l’altro i responsabili della Domus Pacis si sono proposti per eventualmente organizzarci un itinerario che segua le tappe della spiritualità francescana abbinato alla offerta gastronomica della tradizione locale, aspetto che non ci pare da trascurare !! Ovviamente ci sono tante altre cose da organizzare, il lavoro non manca e perciò ASPETTIAMO FIDUCIOSI CHE QUALCUNO SI PROPONGA PER DARCI UNA MANO (SUL SITO CPM WWW.CPM-ITALIA.IT È STATO INSERITO UN ELENCO DI ATTIVITÀ CHE ASPETTANO SOLTANTO LA VOSTRA DISPONIBILITÀ). Marinella ed Enrico FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI CENTRI PREPARAZIONE MATRIMONIO Per sapere dove si va bisogna conoscere da dove arriviamo ……… e cosa facciamo …. La F.I.C.P.M. nasce a Lisbona nel 1967, l’Italia è presente per la prima volta nel 1970 alla quarta riunione. Oggi è formata da: Belgio, Canada, Francia, Italia, Lussemburgo, Madagascar, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svizzera; mentre sono paesi associati Croazia e Isole dell’Oceano Indiano. La sua funzione, nei confronti dei CPM dei paesi membri o associati, è del tutto analoga a quella svolta dai segretariati diocesani nei confronti delle equipe CPM; luogo di incontro di scambio di esperienze, di coordinamento di attività di progettazione/programmazione di formazione. Proprio per dare un contenuto formativo agli incontri periodici a partire dal 1972 a Barcellona si sceglie un tema specifico oggetto di approfondimento da parte di tutti i partecipanti, paesi membri o osservatori che via via si avvicinano alla F.I.C.P.M.; da questa idea nascono le Giornate Internazionali organizzate ciclicamente da un diverso paese con la supervisione della F.I.C.P.M. per la scelta del tema e dei relatori. Come noto quest’anno le Giornate si svolgono a Quebec, organizzate dal Canada sul tema :” Dalla convivenza al sacramento del matrimonio”; l’anno prossimo toccherà a noi, sede Assisi ed in perfetta sintonia con il luogo, tema: “Facciamo pace?!”. La nostra personale esperienza è estremamente limitata, avendo sin ora partecipato ad un’unica riunione del “consiglio d’amministrazione” a Kortemberg l’autunno scorso. La revisione dello statuto, chiamato ad adeguarsi alle solite normative europee, in ossequio alle norma legislative lussemburghesi, dove è stato registrato, ha così pomposamente rinominato il vecchio consiglio centrale e noi da rappresentanti dell’Italia ci siamo ritrovati “amministratori”. Il consiglio di amministrazione è ovviamente presieduto dalla coppia presidente, che insieme alla coppia segretaria e all’assistente formano il comitato esecutivo, vero propulsore delle attività della F.I.C.P.M. A Quebec l’assemblea dovrà rinnovare la presidenza, i sig.i Bingen (lussemburghesi) sono infatti arrivati al termine del loro secondo triennio e non sono più rieleggibili. Il consiglio si riunisce tre volte l’anno in primavera, in occasione delle giornate internazionali, in autunno; di norma la riunione di primavera si tiene nella stessa sede in cui si svolgeranno le Giornate, quest’anno si fa ovviamente un’eccezione ed il prossimo incontro si terrà a Barcellona il 19-20 maggio. Oltre alle solite “cose burocratiche”, come i finanziamenti, al momento i temi all’attenzione del consiglio di amministrazione sono: rapporti con il Vaticano, purtroppo interrottisi per pensionamento di alcuni prelati e mancanza di rinnovo nei canali comunicativi, il senso del matrimonio civile e della convivenza, si veda il tema delle giornate canadesi, i criteri di valutazione delle giornate internazionali e più in generale di tutte le attività di formazione svolte in ambito CPM. La FICPM ha ovviamente un sito www.ficpm.eu, linkato verso tutti i siti nazionali. Vi terremo informati delle novità, se ce ne saranno, dal consiglio di amministrazione. I vostri “amministratori” Carla e Marco 46_ 6_ Giorn[t_ Int_rn[zion[li FICPM a St. Augustin des Maures – Québec – Canada – dal 26 al 29 luglio 2012 sul tema “Dalla convivenza al sacramento del matrimonio” Per saperne di più ed eventualmente per “farci un pensierino” (la realtà canadese è molto vivace e può dare uno spaccato su dove andranno la famiglia e la coppia nel prossimo futuro) sul nostro sito www.cpm-italia.it troverete tutte le informazioni: programma, scheda d’iscrizione, programma turistico…. Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E’ risorto non è qui. E la risposta c’è stata!!. Infatti circa 70 cipiemmini si sono dati appuntamento a Sestri Levante il 24 e 25 marzo per un incontro straordinario sul tema “Dove va il CPM”. La traccia dei lavori, partendo dalla frase di Matteo “Gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente donate” (Mt 10,8), voleva essere uno stimolo a ripensare a quali sentimenti, atteggiamenti e di quali contributi sentiamo la necessità per portare avanti, con maggiore entusiasmo, la nostra missione di accompagnamento dei fidanzati e quali vie percorrere. L’incontro si è aperto con la preghiera guidata da Don Floriano, a cui è seguita la riflessione di Paolo e Gabriella Messina, che ci hanno proposto una meditazione sulla frase di Matteo del dono ricevuto che deve diventare stimolo per portare anche agli altri la gioia di questo dono, che è carne (frutto) e fatica. Dopo l’incontro a gruppi, nei quali ci si è confrontati sugli stimoli trasmessi, il pomeriggio si è chiuso con la riflessione proposta da Mons. Francesco Anfossi, Assistente del CPM di Genova, sul tema dell’impegno, che parte dal fatto che Dio ci ha scelti ancora prima della creazione (Ef 1,4). L’impegno è usare i doni ricevuti, in un posto concreto, per svolgere il lavoro a cui siamo stati chiamati, io e nessun altro, per costruire un pezzo di Regno e dare testimonianza. Quello che ci viene chiesto è mettere in campo le nostre capacità per fare del nostro meglio, al servizio degli altri, con lo stile che ci ha insegnato Gesù cioè la lavanda dei piedi. Un ulteriore contributo è venuto da Don Floriano, che ci ha stimolati a ripensare all’organizzazione, a creare meno burocrazia, per evitare che il logoramento per la realizzazione delle 2 gg o la nomina per ricoprire le cariche istituzionali assorbano energie preziose che potrebbero essere meglio utilizzate. Il pomeriggio si è concluso con la presentazione di un libro, scritto da don Floriano, su don Mazzolari e sulla sua visione di famiglia e di casa vista in analogia alla Chiesa. La domenica mattina sono continuati i lavori in assemblea, anziché in gruppi, per cercare di identificare obiettivi, anche piccoli ma verificabili, su cosa fare in futuro come CPM. Ampio e molto ricco il dibattito, dal quale è emerso prevalentemente il desiderio di allargare l’orizzonte verso l’accompagnamento dei giovani sposi, sulla base di linee comuni concordate in Consiglio Centrale; questo implica però non pochi problemi sia di forze disponibili che di formazione, senza dimenticare le proprie realtà diocesane. Dopo pranzo ci si è nuovamente incontrati per trovare un punto di convergenza condiviso; dopo una ricca ed appassionata discussione, si è deciso di dare vita a un’équipe trasversale (segreterie diocesane o loro delegati) per arrivare, entro maggio, ad una proposta concreta principalmente rivolta ad un nuovo percorso che raccordi il prima al dopo matrimonio, a cui far seguire una ricerca di nuove modalità di fare équipe per immettere linfa nuova nel CPM. All’interno di questo incontro straordinario sono stati inseriti due momenti istituzionali: nella serata di sabato il Consiglio Centrale e la domenica mattina l’annuale assemblea straordinaria dei rappresentanti dei segretariati diocesani. Due gli argomenti principali: l’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e di quello preventivo 2012 (debitamente approvati) e la nomina della nuova coppia segretaria nazionale, a fronte delle dimissioni irrevocabili di Anna e Carlo Beltramo. Purtroppo sia il Consiglio Centrale che l’Assemblea non sono stati in grado di formulare candidature, per cui la carica di Segretari è stata assunta ad interim dai Presidenti, Marinella ed Enrico Gualchi, sino alla prossima Assemblea di settembre, sempre a Sestri, in occasione della 2 giorni nazionale. Interrompendo una tradizione ormai consolidata durante l’eucaristia è stato fatto circolare il cestino per la raccolta offerte; la cifra raccolta ha raggiunto i 375 €, dando un preciso segnale della partecipazione dei circa 70 cipiemmini presenti allo scopo della raccolta stessa: riuscire a far partecipare alle Giornate Internazionali, oltre alla coppia di rappresentanti ufficiali ospitata dal paese organizzatore, qualche coppia di malgasci in più. La realtà del Madagascar, così come l’abbiamo molto superficialmente conosciuta noi durante le Giornate Internazionali del 2008, non è quella di un paese di poveri, ci sono anche dei “ricchi”, ma di un paese del terzo mondo, cioè di un paese dove il valore monetario è in rapporto di uno a dieci con il nostro: con uno stipendio malgascio vivi solo tre giorni in Europa. Questo ovviamente impedisce ai malgasci qualsiasi attività internazionale non sovvenzionata. Siccome consideriamo le Giornate Internazionali una occasione importante di formazione, ci siamo chiesti se era accettabile che mai nessuno di loro potesse sperare di parteciparvi, fatto salvo i rappresentanti ufficiali. La risposta è stata ovviamente no! Da questa considerazione è partita la proposta, sia in sede nazionale che internazionale, di mettere a disposizione degli amici malgasci una parte di quanto ciascuno di noi cipiemmini destina annualmente alla “beneficenza” (di questi tempi non osiamo pensare che si possano mettere facilmente in campo nuove risorse, ma forse cambiare finalità ad una parte di esse può essere anche un segno di partecipazione alla vita del CPM) .Così Andrea Fascio, guardiano del gruzzolo del cipiemme, ha creato per questo scopo un salvadanaio virtuale nel budget annuale, e l’iniziativa ha cominciato a dare i suoi frutti, quello di Sestri è stato certo uno dei più significativi. Se va avanti così speriamo bene, certo non crediamo che ad Assisi dovremo fare a spintoni tra facce “abbronzate”, ma qualcuna speriamo proprio di vederla. Chiunque, presente o assente a Sestri, si senta interpellato da questa iniziativa può provvedere utilizzando i normali canali di raccolta fondi del nostro cipiemme, ad esempio il conto corrente di Enrico Gualchi (indicando ovviamente la specifica finalità). Carla e Marco Calderan Un gravissimo lutto ha colpito la famiglia Molinero: una leucemia fulminante ha portato via in tre giorni il papà di Silvana, uomo buono, sensibile, generoso. La sua vita semplice e ricca di valori ha lasciato un segno profondo e indimenticabile nelle persone della sua famiglia, negli amici, nella comunità sia civile che religiosa. Alla mamma di Silvana, a Silvana e Luca, a Mattia, Emanuele e Christian va tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza, nella speranza che la tenerezza di Dio riesca a lenire, almeno un po’, il loro immenso dolore. I NOSTRI APPUNTAMENTI A BREVE Un saluto prima delle vacanze Nel week-end del 9 - 10 giugno tenetevi liberi per la Giornata di chiusura del CPM di Torino. Al più presto vi confermeremo la data, il luogo ed il programma. SESTRI LEVANTE PER NOI!!! Il 15 e 16 settembre 2012 si terrà a Sestri Levante – presso la casa di spiritualità Madonnina del Grappa l’annuale 2 gg dei CPM sul tema FAMIGLIAFAMIGLIA-LAVORO QUALI STILI DI VITA? Una relazione di Luigi Ghia ed una tavola rotonda con la partecipazione di Mons. Francesco Anfossi (Assistente cpm di Genova), del Dott. Gigi Borgiani (segretario nazionale A.C), del Prof. emerito Lorenzo Caselli dell’Università di Genova e della coppia CPM Alessandra e Andrea Bodrito ci daranno spunti di riflessione e di confronto Famiglia-lavoro, matrimonio possibile? L’argomento della due giorni vuole essere una ricerca a tutto campo sulla relazione tra famiglia e lavoro, un rapporto vitale per la famiglia, ma da sempre generatore di conflitti. All’interno della realtà complessa propria della società globalizzata nella quale ci troviamo a vivere, l’argomento vuole mettere in evidenza non soltanto le problematiche ma anche le straordinarie prospettive che si aprono per questi due mondi vitali in constante rapporto dialettico. Al di là delle oggettive difficoltà di conciliazione e delle singole situazioni problematiche, il rapporto famiglialavoro rappresenta dunque una sfida che vale la pena affrontare con coraggio. Il tema è quanto mai attuale e ci interpella quotidianamente nelle nostre scelte e nei nostri comportamenti. Non lasciamoci sfuggire questa opportunità di approfondimento e di ricerca!! A breve saranno mandate le locandine con il programma e le modalità di iscrizione. Gli amici cipiemmini genovesi ci aspettano con gioia. Smemoranda -2012-2013 30 maggio-2 giugno 2012 9 o 10 giugno 2012 26-29 luglio 2012 15-16 settembre 2012 10-11 novembre 2012 2-5 maggio 2013 Incontro mondiale delle famiglie a Milano Giornata di chiusura CPM Giornate Internazionali in Canada 2 gg. nazionale a Genova Redazione Allargata Famiglia Domani a Codogno Giornate Internazionali FICPM ad Assisi – Domus Pacis