Scarica - Centri di Preparazione al Matrimonio

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C.P.M. TORINO
NOTIZIE
STRUMENTO DI COMUNICAZIONE
FOGLIO DI COMUNICAZIONE INTERNO
DEI CENTRI DI PREPARAZIONE AL
MATRIMONIO DELLA ARCHIDIOCESI DI
TORINO.
VIENE SPEDITO GRATUITAMENTE AGLI
ASSOCIATI E AGLI AMICI.
n° 82
Aprile 2012
PASQUA:
PASQUA: Pensieri e Auguri
Noi abbiamo, o crediamo di avere, un bagaglio perfetto di valori e argomenti legati alla
Fede.
Ma i fatti quotidiani, le esperienze, le letture e gli incontri con le
persone, sovente mettono in discussione ciò che per noi è scontato,
oppure ci aiutano nell’approfondimento di alcune verità.
Quest’anno, nei tanti incontri per il catechismo, per le famiglie e per
un miglior servizio alla Parola nella comunità, mi sono accorto che il
Signore della Bibbia, porta avanti il suo progetto di salvezza e di amore,
non solo con i singoli patriarchi e profeti, ma anche attraverso la
coppia e la famiglia (Adamo ed Eva, Noè, Abramo e Sara, Gioachino
ed Anna, Zaccaria ed Elisabetta, Giuseppe e Maria) e piccole
comunità (apostoli, discepoli, donne fedeli, gli amici di Betania, ecc.).
Un’altra scoperta è questa: ai discepoli maschi affida la guida della Chiesa nascente e
l’incarico dell’annuncio del Vangelo, ma alle donne affida la primizia della testimonianza
della risurrezione.
E questo mi piace, perchè può aiutarci nel progettare un nuovo stile di presenza della
Chiesa che annuncia e testimonia il Vangelo.
E’ una bella notizia. E’ un augurio di speranza. E’ una delle tante “sorprese” che possiamo
trovare se rompiamo il guscio che ci impedisce di gioire per le cose nuove che già sono
presenti in mezzo a noi, ci aiuta a far rotolare la pietra che ostacola la visione a cui siamo
chiamati a condividere anche nel 2012.
Cordialmente
don Oreste
Carissimi CiPiEmmini,
in questo momento in cui il CPM si interroga su come rinnovarsi e quali possano essere le sue missioni future,
anche la nostra Diocesi sta iniziando a rivedere le modalità con cui vengono avvicinate e seguite le coppie che
decidono di stare insieme per tutta la vita. Alcuni di noi hanno avuto l’occasione di partecipare al pomeriggio di
riflessione su “la preparazione dei fidanzati al matrimonio” che l’Ufficio Famiglia della Diocesi ha organizzato a
Villa Lascaris il 22 gennaio e a cui è intervenuto anche il Vescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia.
Il Vescovo, nella sua relazione introduttiva ha avuto parole molto chiare per indirizzare quanti si occupano di
formazione ai fidanzati. Innanzitutto ha ricordato che la preparazione al matrimonio è un momento di grazia, che
va affrontato e gestito con la pedagogia di Gesù: con amore, senz’altro, ma con accoglienza –senza pregiudizi e
precomprensioni- e personalizzazione. Non deve essere un corso ma un percorso, che per mezzo di progressione
e continuità aiuti a scoprire Dio e la storia della coppia in cui Dio ha agito e agisce. E’ un cammino di cui le
coppie sono le protagoniste, in cui devono sentirsi coinvolte. Il modello è l’accompagnamento dei discepoli di
Emmaus da parte di Gesù: questi partono scorati e privi di obiettivi per il domani, ma Gesù li fa mettere in gioco
gradualmente e poco per volta li fa ritornare alla fede, tanto che questi ripartono immediatamente per riferire
quanto loro accaduto. I fidanzati sono, come loro, dei “ricomincianti” a cui bisogna dar tempo di crescere, di
sentire e lasciarsi affascinare dalla “buona notizia”. Per permettere di gustare questo tesoro il percorso non deve
quindi essere affrettato. Il Vescovo indica due possibili strade: un catecumenato di un anno oppure un percorso
di tre mesi, ridotto per non scoraggiare i fidanzati meno motivati. Ricorrendo a momenti forti di fede e di
inserimento nella comunità, bisogna infatti rinnovare la mentalità ed i metodi attorno ad un punto centrale:
l’annuncio del Vangelo dell’amore.
Il Vescovo ha quindi fornito alcuni suggerimenti per temi e modalità.
• Porre al primo posto il messaggio di Gesù Cristo, con la sottolineatura delle potenzialità positive del Vangelo
per la vita di ogni giorno.
• Non accostare temi umani e di fede, ma unirli: l’incontro con Dio nella vita di ogni giorno è il lievito
dell’amore sponsale.
• Non porre interventi di professionisti esterni (avvocati, medici, psicologi) come esclusivi, ma a lato come
supporto: questi temi sarebbero comunque adatti per una formazione laica, civile, che invece oggi manca
completamente.
• Dare una dimensione ecclesiale, perché il matrimonio non è solo un fatto privato, ma
coinvolge tutta la comunità in cui la coppia, la famiglia, va ad inserirsi. Bisogna far
comprendere che c’entra la Chiesa, facendone vivere l’esperienza comunitaria: per questo
il cammino lungo permette di rendere graduale questa esperienza.
• La volontà di essere accoglienti con chi convive non deve mettere in imbarazzo, far
sentire diverso chi invece non ha fatto questa scelta. Essere accoglienti è doveroso così come essere chiari sui
valori e sul vero senso del sacramento che distingue la vita della coppia dalla normale convivenza.
• La preparazione al matrimonio non esaurisce la pastorale per le coppie: ci sono un prima e un dopo rispetto
al matrimonio che devono essere raccordati. Un “prima”, che inizia dai gruppi adolescenziali che devono
educare alla vocazione, alla scoperta del dono di sé e offrire messaggi diversi da quelli che i giovani
comunque ricevono. Un “dopo”, che accompagna i giovani sposi nei primi passi e si affianca per mantenere
vivo il senso di appartenenza ad una comunità.
Infine Mons. Nosiglia ha posto la necessità di confrontarsi su tre problemi di fondo:
1. Qualificare su linee comuni gli incontri di preparazione al matrimonio in termini di temi, inserimento nelle
comunità, formazione dei formatori.
2. Individuare le via per sensibilizzare i giovani a venire prima per la formazione prematrimoniale, e comunque
le coppie conviventi a venire comunque per scoprire la bellezza del sacramento.
3. Stimolare la nascita di iniziative per il dopo-matrimonio coinvolgendo le parrocchie, i gruppi e le equipes
nell’accompagnare i giovani sposi, considerando che questi possano spostarsi da una zona all’altra in seguito
al matrimonio.
La nostra missione come CPM, l’aver ricevuto come piccola comunità nella Chiesa il dono di servire il Signore e
la Chiesa nei giovani fidanzati, è dunque un compito gioioso. Come gioioso è il messaggio di salvezza che la
prossima Pasqua ci porterà.
Buona Pasqua a tutti.
Giacomo e Giuliana Mussino
Il CPM ed il Forum Provinciale delle Associazioni Familiari di Torino
Il 29 febbraio 2012 si è tenuta la prima Assemblea
del Forum. Dopo il saluto dei Presidenti e la
presentazione della coppia neo-responsabile
dell’Ufficio Famiglia, Valeria e Pier Giacomo
Oderda, è stato relazionato sui primi contatti
avuti con le persone del Comune, Provincia e
Regione Piemonte preposte ad occuparsi della
problematica familiare e del lavoro, con lo scopo di
far conoscere le varie iniziative necessarie per
aiutare le famiglie, soprattutto quelle di nuova
formazione, e garantire il loro bene comune: la
casa, il lavoro, la scuola (dal nido in poi), la sanità,
i servizi, il settore fiscale. Al riguardo è importante
avere l’appoggio di più associazioni e che venga
riconosciuto l’associazionismo familiare per farne
sentire la forza istituzionale per i provvedimenti
decisi in ambito familiare. Ci sono stati anche
incontri con l’attuale Presidente Regionale in vista
di una legge regionale per la famiglia di cui si parla
da diverse legislature.
E’ stato proposto di fare un convegno in autunno
per presentare in modo ampio il lavoro del Forum.
La serata si è conclusa con un nutrito buffet di cui
ci siamo serviti in modo parco e sobrio (Lucia è a
dieta ferrea).
Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino, quando era
ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Lucia e Dino Curtol
Il cantiere è sempre aperto……..cercasi manodopera
Il comitato per la realizzazione delle GIORNATE INTERNAZIONALI di
sta continuando il suo lavoro preparatorio con la partecipazione, tra gli altri, dei segretari delle diocesi di Genova,
Pisa e Siena, oltre alla preziosa collaborazione di Anna e Luigi Ghia.
In gennaio 4 coppie hanno visitato i locali della Domus Pacis, dove si terrà il
convegno; è una bella struttura che si trova vicinissima alla basilica di S. Maria degli
Angeli, all’interno della quale vi è la Porziuncola, la piccola chiesetta che ebbe tanta
importanza nella storia di Francesco e del suo ordine. Si è potuto così constatare la
qualità e la ricettività della casa e concordare i costi e le disponibilità principali.
Per quanto riguarda la parte sostanziale delle conferenze, dei temi e dei lavori di
gruppo per concretizzare la formazione, l’attività procede alacremente, curata con
dedizione da Luigi Ghia, che, sebbene abbia avuto nel frattempo un serio problema
di salute, ha mantenuto alta la sua attenzione.
Il tema della conflittualità, da trasformare in occasione di crescita, e dell’accompagnamento sarà
sviluppato attraverso:
• una conferenza in scienze umane – Relatori Roberta e Paolo Mirabella. «Quali sono gli elementi
per interpretare i conflitti e per trasformarli in occasioni di crescita per la coppia? Come “giocano” le diversità
all’interno della coppia? »
• una conferenza di etica teologica. - Relatore dottoressa Milena Mariani «Quale contributo può
fornire la teologia nell’interpretazione e nella risoluzione delle crisi (e ancor prima dei conflitti) di coppia?»
• una “tavola rotonda”, con la partecipazione di esperti in campo psicologico, spirituale,
pedagogico, teologico e pastorale, per approfondire l’argomento nell’ottica del superamento del
conflitto e dell’accompagnamento delle coppie. Saranno presentate le seguenti aree tematiche: la
mappa, la bussola, la rotta, le soste, l’orizzonte
• cinque laboratori, di taglio seminariale, per sviluppare le diverse sfaccettature esposte nella
tavola rotonda ed elaborare percorsi di formazione finalizzati al superamento dei conflitti di
coppia .
Accanto a ciò vi è la non secondaria questione economica che come tutti sappiamo accompagna ogni attività che si
intraprenda, anche se di tipo spirituale. Dall’aggiornamento del budget risulta che per una presenza ipotizzata di
256 partecipanti, il deficit ammonta a circa 15.000 euro, e ciò si traduce nella urgenza di stimolare la fantasia e le
competenze eventuali per trovare dei finanziamenti. Nel mese di ottobre scorso avevamo presentato un
progetto di finanziamento alla fondazione della CRT, che prevedeva un contributo alla realizzazione di convegni,
quindi molto coerente con il nostro evento, ma successivamente ci è stato riferito che era riservato ad attività sul
territorio torinese.
Abbiamo fatto qualche ricerca (telematica) di fondazioni per finanziamenti analoghi nelle località di Perugia,
Assisi, Gubbio, ma per ora non abbiamo ancora trovato la strada giusta. Siamo perciò in attesa di suggerimenti più
specifici, magari supportati da conoscenze “interne” alle fondazioni stesse.
Poiché la pubblicità è uno strumento indispensabile per promuovere un evento, abbiamo elaborato il progettosceneggiatura di un filmato promozionale da presentare alle Giornate Internazionali del 2012 in Canada e da
utilizzare anche in seguito per chi desiderasse far conoscere l’iniziativa: sarà molto breve (3-4 minuti)
prevalentemente incentrato sui temi che affronteremo, non dimenticando però l’aspetto turistico. Attualmente due
cipiemmini senesi si stanno occupando della realizzazione tecnica del prodotto.
Come sempre al convegno sarà abbinato, per chi lo desidererà, un giro turistico post –giornate (indicativamente
dal pomeriggio del 5 al 9 maggio, Ascensione). E’ ancora da programmare, ma l’idea prevalente è di realizzarlo
nella regione umbra, che anche da sola può offrire una ricca gamma di bellezze ed attrattive, come d’altra parte
ogni regione della nostra bella Italia. Tra l’altro i responsabili della Domus Pacis si sono proposti per
eventualmente organizzarci un itinerario che segua le tappe della spiritualità francescana abbinato alla offerta
gastronomica della tradizione locale, aspetto che non ci pare da trascurare !!
Ovviamente ci sono tante altre cose da organizzare, il lavoro non manca e perciò
ASPETTIAMO FIDUCIOSI CHE QUALCUNO SI PROPONGA PER DARCI UNA MANO
(SUL SITO CPM WWW.CPM-ITALIA.IT È STATO INSERITO UN ELENCO DI ATTIVITÀ
CHE ASPETTANO SOLTANTO LA VOSTRA DISPONIBILITÀ).
Marinella ed Enrico
FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI CENTRI PREPARAZIONE MATRIMONIO
Per sapere dove si va bisogna conoscere da dove arriviamo ……… e cosa facciamo ….
La F.I.C.P.M. nasce a Lisbona nel 1967, l’Italia è
presente per la prima volta nel 1970 alla quarta
riunione.
Oggi è formata da: Belgio, Canada, Francia, Italia,
Lussemburgo, Madagascar, Portogallo, Slovenia,
Spagna e Svizzera; mentre sono paesi associati
Croazia e Isole dell’Oceano Indiano.
La sua funzione, nei confronti dei CPM dei paesi
membri o associati, è del tutto analoga a quella
svolta dai segretariati diocesani nei confronti
delle equipe CPM; luogo di incontro di
scambio di esperienze, di coordinamento di
attività di progettazione/programmazione di
formazione.
Proprio per dare un contenuto formativo agli
incontri periodici a partire dal 1972 a Barcellona si
sceglie
un
tema
specifico
oggetto
di
approfondimento da parte di tutti i partecipanti,
paesi membri o osservatori che via via si avvicinano
alla F.I.C.P.M.; da questa idea nascono le Giornate
Internazionali organizzate ciclicamente da un
diverso paese con la supervisione della F.I.C.P.M.
per la scelta del tema e dei relatori.
Come noto quest’anno le Giornate si svolgono a
Quebec, organizzate dal Canada sul tema :” Dalla
convivenza al sacramento del matrimonio”; l’anno
prossimo toccherà a noi, sede Assisi ed in perfetta
sintonia con il luogo, tema: “Facciamo pace?!”.
La nostra personale esperienza è estremamente
limitata, avendo sin ora partecipato ad un’unica
riunione del “consiglio d’amministrazione” a
Kortemberg l’autunno scorso.
La revisione dello statuto, chiamato ad adeguarsi alle
solite normative europee, in ossequio alle norma
legislative lussemburghesi, dove è stato registrato, ha
così pomposamente rinominato il vecchio consiglio
centrale e noi da rappresentanti dell’Italia ci siamo
ritrovati “amministratori”.
Il consiglio di amministrazione è ovviamente
presieduto dalla coppia presidente, che insieme alla
coppia segretaria e all’assistente formano il comitato
esecutivo, vero propulsore delle attività della
F.I.C.P.M.
A Quebec l’assemblea dovrà
rinnovare la presidenza, i sig.i Bingen
(lussemburghesi) sono infatti arrivati al termine
del loro secondo triennio e non sono più
rieleggibili.
Il consiglio si riunisce tre volte l’anno in
primavera, in occasione delle giornate internazionali,
in autunno; di norma la riunione di primavera si
tiene nella stessa sede in cui si svolgeranno le
Giornate, quest’anno si fa ovviamente un’eccezione
ed il prossimo incontro si terrà a Barcellona il 19-20
maggio.
Oltre alle solite “cose burocratiche”, come i
finanziamenti, al momento i temi all’attenzione del
consiglio di amministrazione sono: rapporti con il
Vaticano, purtroppo interrottisi per pensionamento
di alcuni prelati e mancanza di rinnovo nei canali
comunicativi, il senso del matrimonio civile e della
convivenza, si veda il tema delle giornate canadesi, i
criteri di valutazione delle giornate internazionali e
più in generale di tutte le attività di formazione
svolte in ambito CPM.
La FICPM ha ovviamente un sito www.ficpm.eu,
linkato verso tutti i siti nazionali.
Vi terremo informati delle novità, se ce ne saranno,
dal consiglio di amministrazione.
I vostri “amministratori”
Carla e Marco
46_
6_ Giorn[t_ Int_rn[zion[li FICPM
a St. Augustin des Maures – Québec – Canada –
dal 26 al 29 luglio 2012
sul tema “Dalla convivenza al sacramento del matrimonio”
Per saperne di più ed eventualmente per “farci un pensierino” (la realtà canadese è molto vivace e
può dare uno spaccato su dove andranno la famiglia e la coppia nel prossimo futuro) sul nostro
sito www.cpm-italia.it troverete tutte le informazioni: programma, scheda d’iscrizione,
programma turistico….
Non abbiate paura! Voi cercate Gesù
Nazareno, il crocifisso. E’ risorto non è qui.
E la risposta c’è stata!!.
Infatti circa 70 cipiemmini si sono dati appuntamento a Sestri Levante il 24 e 25 marzo per un incontro straordinario
sul tema “Dove va il CPM”. La traccia dei lavori, partendo dalla frase di Matteo “Gratuitamente avete ricevuto e
gratuitamente donate” (Mt 10,8), voleva essere uno stimolo a ripensare a quali sentimenti, atteggiamenti e di quali
contributi sentiamo la necessità per portare avanti, con maggiore entusiasmo, la nostra missione di
accompagnamento dei fidanzati e quali vie percorrere. L’incontro si è aperto con la preghiera guidata da Don Floriano,
a cui è seguita la riflessione di Paolo e Gabriella Messina, che ci hanno proposto una meditazione sulla frase di Matteo
del dono ricevuto che deve diventare stimolo per portare anche agli altri la gioia di questo dono, che è carne (frutto) e
fatica. Dopo l’incontro a gruppi, nei quali ci si è confrontati sugli stimoli trasmessi, il pomeriggio si è chiuso con la
riflessione proposta da Mons. Francesco Anfossi, Assistente del CPM di Genova, sul tema dell’impegno, che parte dal
fatto che Dio ci ha scelti ancora prima della creazione
(Ef 1,4). L’impegno è usare i doni
ricevuti, in un posto concreto, per svolgere il lavoro a
cui siamo stati chiamati, io e nessun
altro, per costruire un pezzo di Regno e dare
testimonianza. Quello che ci viene
chiesto è mettere in campo le nostre capacità per fare
del nostro meglio, al servizio degli
altri, con lo stile che ci ha insegnato Gesù cioè la
lavanda dei piedi. Un ulteriore
contributo è venuto da Don Floriano, che ci ha
stimolati
a
ripensare
all’organizzazione, a creare meno burocrazia, per
evitare che il logoramento per la
realizzazione delle 2 gg o la nomina per ricoprire le
cariche
istituzionali
assorbano
energie preziose che potrebbero essere meglio utilizzate. Il pomeriggio si è concluso con la presentazione di un libro,
scritto da don Floriano, su don Mazzolari e sulla sua visione di famiglia e di casa vista in analogia alla Chiesa.
La domenica mattina sono continuati i lavori in assemblea, anziché in gruppi, per cercare di identificare obiettivi,
anche piccoli ma verificabili, su cosa fare in futuro come CPM. Ampio e molto ricco il dibattito, dal quale è emerso
prevalentemente il desiderio di allargare l’orizzonte verso l’accompagnamento dei giovani sposi, sulla base di linee
comuni concordate in Consiglio Centrale; questo implica però non pochi problemi sia di forze disponibili che di
formazione, senza dimenticare le proprie realtà diocesane. Dopo pranzo ci si è nuovamente incontrati per trovare un
punto di convergenza condiviso; dopo una ricca ed appassionata discussione, si è deciso di dare vita a un’équipe
trasversale (segreterie diocesane o loro delegati) per arrivare, entro maggio, ad una proposta concreta principalmente
rivolta ad un nuovo percorso che raccordi il prima al dopo matrimonio, a cui far seguire una ricerca di nuove modalità
di fare équipe per immettere linfa nuova nel CPM.
All’interno di questo incontro straordinario sono stati inseriti due momenti istituzionali: nella serata di sabato il
Consiglio Centrale e la domenica mattina l’annuale assemblea straordinaria dei rappresentanti dei segretariati
diocesani. Due gli argomenti principali: l’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e di quello preventivo 2012
(debitamente approvati) e la nomina della nuova coppia segretaria nazionale, a fronte delle dimissioni irrevocabili di
Anna e Carlo Beltramo. Purtroppo sia il Consiglio Centrale che l’Assemblea non sono stati in grado di formulare
candidature, per cui la carica di Segretari è stata assunta ad interim dai Presidenti, Marinella ed Enrico Gualchi, sino
alla prossima Assemblea di settembre, sempre a Sestri, in occasione della 2 giorni nazionale.
Interrompendo una tradizione ormai consolidata durante l’eucaristia è stato fatto circolare il cestino per la raccolta
offerte; la cifra raccolta ha raggiunto i 375 €, dando un preciso segnale della partecipazione dei circa 70 cipiemmini
presenti allo scopo della raccolta stessa: riuscire a far partecipare alle Giornate Internazionali, oltre alla coppia di
rappresentanti ufficiali ospitata dal paese organizzatore, qualche coppia di malgasci in più.
La realtà del Madagascar, così come l’abbiamo molto superficialmente conosciuta noi durante le Giornate
Internazionali del 2008, non è quella di un paese di poveri, ci sono anche dei “ricchi”, ma di un paese del terzo mondo,
cioè di un paese dove il valore monetario è in rapporto di uno a dieci con il nostro: con uno stipendio malgascio vivi solo tre giorni in
Europa. Questo ovviamente impedisce ai malgasci qualsiasi attività internazionale non sovvenzionata.
Siccome consideriamo le Giornate Internazionali una occasione importante di formazione, ci siamo chiesti se era accettabile che mai
nessuno di loro potesse sperare di parteciparvi, fatto salvo i rappresentanti ufficiali. La risposta è stata ovviamente no!
Da questa considerazione è partita la proposta, sia in sede nazionale che internazionale, di mettere a disposizione degli amici
malgasci una parte di quanto ciascuno di noi cipiemmini destina annualmente alla “beneficenza” (di questi tempi non osiamo pensare
che si possano mettere facilmente in campo nuove risorse, ma forse cambiare finalità ad una parte di esse può essere anche un
segno di partecipazione alla vita del CPM) .Così Andrea Fascio, guardiano del gruzzolo del cipiemme, ha creato per questo scopo un
salvadanaio virtuale nel budget annuale, e l’iniziativa ha cominciato a dare i suoi frutti, quello di Sestri è stato certo uno dei più
significativi. Se va avanti così speriamo bene, certo non crediamo che ad Assisi dovremo fare a spintoni tra facce “abbronzate”, ma
qualcuna speriamo proprio di vederla.
Chiunque, presente o assente a Sestri, si senta interpellato da questa iniziativa può provvedere utilizzando i normali canali di
raccolta fondi del nostro cipiemme, ad esempio il conto corrente di Enrico Gualchi (indicando ovviamente la specifica finalità).
Carla e Marco Calderan
Un gravissimo lutto ha colpito la famiglia Molinero: una leucemia fulminante ha portato
via in tre giorni il papà di Silvana, uomo buono, sensibile, generoso. La sua vita semplice
e ricca di valori ha lasciato un segno profondo e indimenticabile nelle persone della sua
famiglia, negli amici, nella comunità sia civile che religiosa. Alla mamma di Silvana, a
Silvana e Luca, a Mattia, Emanuele e Christian va tutto il nostro affetto e la nostra
vicinanza, nella speranza che la tenerezza di Dio riesca a lenire, almeno un po’, il loro
immenso dolore.
I NOSTRI APPUNTAMENTI A BREVE
Un saluto prima delle vacanze
Nel week-end del 9 - 10 giugno
tenetevi liberi per la
Giornata di chiusura del CPM di Torino.
Al più presto vi confermeremo la data, il luogo ed il programma.
SESTRI LEVANTE PER NOI!!!
Il 15
e 16 settembre 2012 si terrà a
Sestri Levante – presso la casa di
spiritualità Madonnina del Grappa
l’annuale 2 gg dei CPM sul tema
FAMIGLIAFAMIGLIA-LAVORO
QUALI STILI DI VITA?
Una relazione di Luigi Ghia ed una tavola
rotonda con la partecipazione di Mons.
Francesco Anfossi (Assistente cpm di Genova),
del Dott. Gigi Borgiani (segretario nazionale
A.C), del Prof. emerito Lorenzo Caselli
dell’Università di Genova e della coppia CPM
Alessandra e Andrea Bodrito ci daranno spunti di
riflessione e di confronto
Famiglia-lavoro, matrimonio possibile?
L’argomento della due giorni vuole essere una ricerca a
tutto campo sulla relazione tra famiglia e lavoro, un
rapporto vitale per la famiglia, ma da sempre generatore
di conflitti.
All’interno della realtà complessa propria della società
globalizzata nella quale ci troviamo a vivere,
l’argomento vuole mettere in evidenza non soltanto le
problematiche ma anche le straordinarie prospettive che si
aprono per questi due mondi vitali in constante rapporto
dialettico.
Al di là delle oggettive difficoltà di conciliazione e delle
singole situazioni problematiche, il rapporto famiglialavoro rappresenta dunque una sfida che vale la pena
affrontare con coraggio.
Il tema è quanto mai attuale e ci interpella quotidianamente nelle nostre scelte e nei nostri comportamenti.
Non lasciamoci sfuggire questa opportunità di approfondimento e di ricerca!!
A breve saranno mandate le locandine con il programma e le modalità di iscrizione.
Gli amici cipiemmini genovesi ci aspettano con gioia.
Smemoranda -2012-2013
30 maggio-2 giugno 2012
9 o 10 giugno 2012
26-29 luglio 2012
15-16 settembre 2012
10-11 novembre 2012
2-5 maggio 2013
Incontro mondiale delle famiglie a Milano
Giornata di chiusura CPM
Giornate Internazionali in Canada
2 gg. nazionale a Genova
Redazione Allargata Famiglia Domani a Codogno
Giornate Internazionali FICPM ad Assisi – Domus Pacis