istituto d`istruzione secondaria superiore

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istituto d`istruzione secondaria superiore
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice
Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)
SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)
Cod. M.P.I. TPIS02200A
 0923 569559;  0923 568484; @ [email protected]  www.sciascia-erice.it
SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa
SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale“Bufalino”: Piazza Caruso, 8 – Trapani
SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale“Bufalino”: Piazza XXI Aprile, snc – Trapani
SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice
SEZIONE ASSOCIATA: Sede carceraria: c/o Casa Circondariale di Trapani
 0923 580077
 0923 29002
 0923 872131
 0923 891601
 0923 569559
D OCUMEN TO
(Art. 5 – comma 2 Regolam. n. 323 del 23.7.1998).
ELABORATO DAL CONSIGLIO DELLA
Classe V A ITER
a.s. 2012 - 13
-
1 copia è trasmessa alla Commissione esaminatrice
1 copia è affissa all’Albo dell’Istituto
1 copia è consegnata ad ogni candidato
1 copia è allegata al verbale della seduta del Consiglio di Classe
1 copia è archiviata al protocollo
Erice, li 15 maggio 2013
1
DOCUMENTO 15 MAGGIO A.S. 2012/13
INDICE
Elenco componenti Consiglio di Classe
Progetto sperimentazione ITER
Elenco alunni
Profilo classe
Analisi iniziale e finale
Tabella crediti
Percorso formativo
Area di Progetto
Iniziative complementari/integrative
Simiulazioni
ALLEGATI
Azione Didattica -Educativa e Moduli Disciplinari
Allegato n. 1 : ITALIANO
Allegato n. 2 : STORIA
Allegato n. 3 : INGLESE
Allegato n. 4 : FRANCESE
Allegato n. 5 : SPAGNOLO
Allegato n. 6 : TEDESCO
Allegato n. 7 : DISCIPLINE TURIST. E AZIEND. E ESER. PORT. E PRATICA AGENZ.
Allegato n. 8 : MATEMATICA APPLICATA
Allegato n. 9 : DIRITTO E LEGISLAZ. TURIST.
Allegato n. 10: ARTE E TERRITORIO
Allegato n. 11: EDUCAZIONE FISICA
Allegato n. 12: GEOGRAFIA
Allegato n. 13: RELIGIONE.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Simulazioni di TERZA PROVA n. 1
Simulazioni di TERZA PROVA n. 2
Griglia per la valutazione della Prima Prova Scritta
Griglia per la valutazione della Seconda Prova Scritta
Griglia per la valutazione della Terza Prova Scritta
ATTESTATI
Elenco degli attestati conseguiti dagli alunni
Pag.
3
4
4
5
5
7
7
13
15
18
20
21
25
29
37
44
52
56
63
66
71
80
87
94
99
100
113
124
125
126
127
128
2
Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe
Cognome e Nome
Disciplina
Posizione giuridica
1 ALASTRA CATERINA
Religione
2 ANGELO GIUSEPPE FABIO
Eser. Port. e Pratica Agenz.
3 BERNARDI WALTRAUT
Conversazione Tedesco
Doc. Tempo
determinato
4 BONINO GIUSEPPINA
Conversazione spagnolo
Doc. Tempo
determinato
5 CITROLO ROSA MARIA
Lingue e Civ. Francese
Doc. Tempo
indeterminato
6 COLLI VIRGINIA
Diritto e Legislaz. Turist.
Doc. Tempo
indeterminato
7 GERVASI CINZIA
Discipline Turist. e Aziend.
Doc. Tempo
indeterminato
8 GIACOMAZZI ANGELA
Lingue e Civ. Spagnolo
Doc. Tempo
indeterminato
9 GRIMAUDO ROSANNA
Lingue e Civ. Tedesco
Doc. Tempo
determinato
10 LA PLACA GIUSEPPA
Sostegno - Area Tecnica
Doc. Tempo
determinato
11 LEHOARIEC GAETANE
Conversazione Francese
Doc. Tempo
determinato
12 MAIORANA ANTONINA
Arte e Territorio
Doc. Tempo
indeterminato
13 MONACO GIUSEPPA
Educazione Fisica
Doc. Tempo
indeterminato
14 PACE DANIELA
Italiano e Storia
Doc. Tempo
indeterminato
15 PRINZIVALLI ANTONINA
Lingue e Civ. Inglese
Doc. Tempo
indeterminato
16 ROPPOLO NICOLINA
Conversazione Inglese
Doc. Tempo
determinato
17 SINATRA PATRIZIA
Geografia
Doc. Tempo
indeterminato
18 VIRONE ROSANNA
Matematica Applicata
Doc. Tempo
indeterminato
Doc. Tempo
determinato
Doc. Tempo
indeterminato
Eventuali notizie sulla composizione del Consiglio di classe.
Durante il triennio vi è stata continuità didattica negli insegnamenti di Inglese, Francese, Discipline
Turistiche, Diritto, Geografia, Arte e Territorio, Esercitazione di Portineria e Pratica Agenzia,
Conversazione Tedesco e Francese, Educazione Fisica e Religione. Tutte le altre discipline hanno
subito variazioni di docenti a partire dal biennio. Questi continui cambiamenti hanno comportato un
certo sforzo da parte degli alunni che hanno dovuto, proprio all’ultimo anno, adeguarsi a nuove
metodologie didattiche, dando prova di capacità e di senso di responsabilità.
Coordinatore: prof.ssa Maiorana Antonina
Segretario: Prof.ssa Giacomazzi Angela
Rappresentati genitori: Augugliaro Rosa - Ingrassia Gaspare
Rappresentati alunni: Ingrassia Cinzia – Parasiliti Michela
3
Progetto sperimentale ITER
Il corso ITER dell’Istituto Tecnico per il Turismo si propone la formazione di un operatore turistico
fornito di buona culturale generale, padronanza delle lingue straniere, conoscenza del territorio nei suoi
molteplici aspetti – ambientali, artistici ed economici – e solide competenze professionali. Al termine
del percorso gli studenti conseguono il diploma di “Perito Tecnico per il Turismo” che consente
l’accesso ai ruoli gestionali delle imprese turistiche, tours operators, agenzie di viaggio, compagnie
aeree e marittime.
ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO
LA CLASSE (SEZ. A)
Cognome e Nome
CLASSE V A
A.S. 2012/13
CLASSE FREQUENTATA
IV
III
II
I
A.S. 2011/12
A.S. 2010/11
A.S. 2009/10
A.S. 2008/09
1 ACABO LISA
SI
SI
SI
SI
2 BASILICO’ VANESSA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1C)
3 BATTIATA PIETRO
NO (5 A)
NO
NO
NO
4 BONANNO ROBERTO
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
5 CAMPO GIOVANNA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1C)
6 CANZONERI SIMONE
SI
SI
SI
SI
7 CATALANO ROBERTA ANNA
SI
SI
SI
NO (1C)
8 CAVALLO DALILA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
9 CROCE YLENIA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
10 GANDOLFO SILVIA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1C)
11 GENOVESE GIUSEPPE
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1C)
12 INGRASSIA CINZIA
SI
SI
SI
SI
13 LORIA LUANA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
14 MARINO ALESSIO
NO (5 A)
NO
NO
NO
15 MARSALA ALESSANDRO
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
16 MESSINA AGNESE
SI
SI
SI
SI
17 NOTO LOREDANA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1C)
18 ODDO SIMONA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1C)
19 PACE FRANCESCA YLENIA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
20 PARASILITI MICHELA
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
21 RUBINO GIUSEPPE
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
22 SPADARO MICHELE
SI
SI
SI
SI
23 STRAZZERA MICHELE
SI
NO (4 A)
NO (3A)
NO *
24 VALERE FABIO
SI
NO (3 B)
NO (2 B)
NO (1B)
*L’allievo ha frequentato la classe I e II presso l’Istituto Tecnico Industriale “L. da Vinci” di Trapani.
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5° sez. A è composta da 24 alunni, 10 maschi e 14 femmine, provenienti dalla 4 A e due
allievi dalla 5 A (non ammessi lo scorso anno). Il luogo d'origine degli alunni è dei due comuni vicini
Erice e Trapani, solo alcuni di loro provengono dai comuni limitrofi. L’ambiente socio-culturale degli
alunni si presenta vario e, alcune volte, non sempre idoneo a fornire le normali opportunità favorevoli
allo sviluppo del ragazzo, alla sua formazione umana, sociale e culturale.
A tal uopo, la scuola ha svolto per alcuni di loro il ruolo di agenzia formativa unica, sempre in totale
accordo con le famiglie. Nel corso dei cinque anni per qualche alunno/a, si è manifestata qualche
situazione personale o familiare problematica. All’interno del gruppo classe è presente un alunno
“diversamente abile”, che segue la programmazione della classe con obiettivi minimi ed è assistito per
sole 6 ore settimanali dall’insegnante di sostegno. Per questo alunno si rimanda alla sua relazione
personale.
ANALISI SITUAZIONE INIZIALE E FINALE
Il Consiglio di Classe è concorde nel presentare la seguente situazione iniziale e finale.
La classe nei cinque anni ha subito diversi accorpamenti. L’ultimo accorpamento, avvenuto al quarto
anno, ha comportato nei ragazzi un breve periodo di difficoltà relazionali, seguito in tempi piuttosto
rapidi da una fase di conoscenza adattamento che si è conclusa con una osmosi dei due gruppi originari.
Da quel momento la classe ha intrapreso un cammino di crescita, che ha prodotto un atteggiamento di
generale interesse e profonda partecipazione alle attività didattiche favorendo in ogni modo il dialogo
educativo. L’impegno scolastico è stato integrato, per quanto riguarda un buon numero di studenti,
anche da un interesse verso la realtà esterna alla scuola, in vari ambiti (sociale, culturale turistico,
sportivo). Questo aspetto ha contribuito a far maturare non solo gli alunni interessatima l’intero gruppo
classe, che si è potuto confrontare con tali esperienze. L’apertura, la viva curiosità di sapere è proprio
una della peculiarità positive di questa classe, che durante questi anni, ha imparato relazionarsi
positivamente con la scuola, con i docenti e con la realtà. La classe si è sempre distinta nell’Istituto per
la presenza di diversi alunni seriamente motivati allo studio e dal profitto eccellente, il cui atteggiamento
responsabile si riflette positivamente su tutti gli altri; in generale, l’attenzione in classe è di un buon
livello, il ritmo di apprendimento piuttosto veloce, il metodo di lavoro autonomo. Solo un ristretto
gruppo evidenzia minore attitudine allo studio, un impegno meno costante, conseguentemente, la classe
denota una preparazione non omogenea.
Inoltre nei cinque anni di frequenza al corso ITER la classe ha maturato una notevole esperienza
lavorativa, a seguito delle tante attività nel territorio in occasione delle numerose manifestazioni a cui
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hanno partecipato, svolgendo in esse molteplici ruoli e mettendo in pratica gli insegnamenti teorici
studiati in Istituto e acquisendo competenze e preparazione spendibili nel mondo del lavoro.
Alcuni di loro, nel corso degli studi, si sono distinti per aver vinto dei premi:
 primo e terzo posto (in anni diversi) nel Concorso Letterario “Franco Auci”,
 primo posto regionale e successivamente primo posto nazionale nel Concorso indetto dal FAI
SCUOLA “Torneo del paesaggio”.
Un buon numero di alunni, già dal secondo anno scolastico ha collaborato con il territorio, partecipando
e promuovendo attività di salvaguardia su un bene identitario del nostro territorio “La Colombaia”. Sono
stati protagonisti di una trasmissione televisiva “Linea Blu” dove hanno dimostrato di aver assi militato,
fina da i primi anni scolastici, i contenuti studiati e di credere nel rispetto e nella valorizzazione dei beni
culturali del proprio territorio. Dimostrando continuo interesse per l’offerta formativa dell’istituto,
alcuni di loro hanno conseguito la certificazioni Trinity, Delf , ECDL, con stage all’estero, con servizio
di accoglienza dei turisti che in occasione, di alcune manifestazioni svoltesi nel territorio di Erice,
Trapani, San Vito,
(Cous Cous Fest, L.T.M. Accoglienza Turistica durante la Settimana Santa al
centro storico di Trapani, FAI Giornata di Primavera, Settimana della Cultura, ecc.). Queste attività
hanno potenziato le loro competenze linguistiche, indispensabili e fondamentale per la carriera di
operatore turistico, interprete e guida turistica.
La maggior parte della classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha partecipato agli stage linguistici a
Londra e lavorativi a Parigi e Rimini confermando la consapevolezza da parte degli alunni del ruolo
fondamentale che hanno le lingue straniere e le attività lavorative nel campo turistico riveste all’interno
del loro percorso formativo. In questo tipo di esperienza, gli allievi sono stati sistemati in famiglia,
soluzione questa che ha consentito loro di vivere da vicino la realtà linguistica quotidiana e di
confrontarsi con le consuetudini e la cultura della nazione. Altri momenti di crescita che hanno dato agli
allievi esperienze uniche di arricchimento interculturale sono stati la partecipazione ai vari incontri di
progetto relativamente al Partenariato Comenius “Getting along in Europe” 2010-2012 che ha coinvolto
i seguenti paesi: Germania, Polonia, Svezia, Portogallo, Spagna, Romania e Italia.
I docenti ed il coordinatore hanno mantenuto, nel corso degli anni, costanti contatti con i genitori,
cercando la loro collaborazione al fine di motivare i ragazzi ad un impegno adeguato.
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Tabella Credito Scolastico
NOMINATIVI ALUNNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
ACABO LISA
BASILICO’ VANESSA
BATTIATA PIETRO
BONANNO ROBERTO
CAMPO GIOVANNA
CANZONERI SIMONE
CATALANO ROBERTA ANNA
CAVALLO DALILA
CROCE YLENIA
GANDOLFO SILVIA
GENOVESE GIUSEPPE
INGRASSIA CINZIA
LORIA LUANA
MARINO ALESSIO
MARSALA ALESSANDRO
MESSINA AGNESE
NOTO LOREDANA
ODDO SIMONA
PACE FRANCESCA YLENIA
PARASILITI MICHELA
RUBINO GIUSEPPE
SPADARO MICHELE
STRAZZERA MICHELE
VALERE FABIO
IV III TOTALE
7
7
4
7
6
7
5
7
5
5
5
6
4
4
6
6
7
8
5
5
5
4
4
5
6
7
5
6
5
7
5
7
4
6
5
6
5
4
6
7
6
8
4
4
5
5
4
5
13
14
9
13
11
14
10
14
9
11
10
12
9
8
12
13
13
16
9
9
10
9
8
10
PERCORSO FORMATIVO
Contenuti: v. moduli di ciascuna disciplina.
Allegato n. 1 : ITALIANO
Allegato n. 2 : STORIA
Allegato n. 3 : INGLESE
Allegato n. 4 : FRANCESE
Allegato n. 5 : SPAGNOLO
Allegato n. 6 : TEDESCO
Allegato n. 7 : DISCIPLINE TURIST. E AZIEND. E ESER. PORT. E PRATICA AGENZ.
Allegato n. 8 : MATEMATICA APPLICATA
Allegato n. 9 : DIRITTO E LEGISLAZ. TURIST.
Allegato n. 10: ARTE E TERRITORIO
Allegato n. 11: EDUCAZIONE FISICA
Allegato n. 12: GEOGRAFIA
Allegato n. 13: RELIGIONE.
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OBIETTIVI
Il Consiglio di Classe per concorre alla crescita umana e culturale degli alunni tenendo conto degli
obiettivi del corso iter e delle caratteristiche degli alunni, elabora la sua programmazione con interventi
didattici mirati al raggiungimento di obiettivi disciplinari generali da tenere presenti per la
complessiva esperienza del triennio:
 potenziare il registro lessicale attraverso la lettura e la conseguente riflessione scritta
e parlata;
 potenziare e raffinare l'uso della lingua italiana anche nelle diverse declinazioni
disciplinari;
 potenziare gli apprendimenti di settore anche in rapporto alle indicazioni delle imprese
del territorio;
 fare propria l'autonomia nell'organizzazione del tempo-studio;
 imparare ad individuare, anche attraverso lo studio, i propri talenti e le proprie vocazioni;
 comprendere l'impostazione che privilegia gli aspetti concettuali ed applicativi delle varie
discipline;
 sviluppare capacità di analisi e di sintesi;
 operare collegamenti pluridisciplinari in senso sincronico e diacronico;
 saper comprendere criticamente problemi relativi al proprio territorio e saper individuare
possibili soluzioni;
 favorire la formazione di competenze professionali.
OBIETTIVI EDUCATIVI
 potenziamento dei livelli di consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei propri
comportamenti;
 potenziamento dell’autonomia di lavoro;
 promozione di una mentalità dello studio e dell’impegno scolastico come occasione di crescita
personale e di arricchimento culturale;
 promozione di un atteggiamento di curiosità intellettuale;
 sviluppo del senso di responsabilità e potenziamento dell’autonomia personale;
 sviluppo dell’assunzione consapevole di codici comportamentali che riconoscano innanzi tutto i
valori dell’impegno personale, del coinvolgimento attivo, del lavoro, della partecipazione
responsabile come cura dell’altro e delle cose , della solidarietà;
 sviluppo della formazione di una coscienza civile;
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 sapersi rapportare con la realtà individuale e sociale accettando i cambiamenti;
 avere rispetto per l'ambiente e non arrecare danni al patrimonio scolastico e cittadino;
 essere consapevoli nel rispetto delle legge che tutelano il patrimonio culturale, ambientale e
sociale;
 acquisire il senso della responsabilità personale;
 acquisire una sufficiente autonomia nello studio;
 potenziare le capacità logiche ed espressive;
 acquisire le capacità di trasferimento dei contenuti appresi nelle singole discipline in contesto
interdisciplinare;
 favorire lo sviluppo delle abilità meta cognitive (conoscere e usare strategie d’apprendimento,
sviluppare abilità logistiche e linguistiche, utilizzare strumenti i consultazione; rielaborare,
interpretare e trasferire le conoscenze acquisite).
COMPETENZE DI CITTADINANZA:
 Imparare a imparare
 Progettare
 Comunicare
 Collaborare e Partecipare
 Agire in modo autonomo e responsabile
 Risolvere problemi
 Individuare collegamenti e relazioni
INTERDISCIPLINARITÀ: CURVATURE E COMPETENZE
 Nell’ottica di una scuola che è sempre più vicina al mondo del lavoro, che risponde quindi ai
bisogni della realtà del turismo, ed in linea con la programmazione che si impernia sulle
competenze delle varie discipline che gli alunni dovranno aver acquisito al termine del corso di
studi, il Consiglio di Classe ha individuato il profilo di guida turistica museale quale curvatura
per questa classe . Queste si realizza attraverso la declinazione delle performances e delle
competenze e la contestualizzazione degli apprendimenti, ruota attorno agli assi linguistico,
tecnico- aziendale e tecnico scientifico
METODOLOGIE
La metodologia d'insegnamento che ogni docente adotterà, dovrà tenere conto della situazione della
classe e privilegerà il dialogo. Ogni docente, nelle specifiche discipline, punterà al raggiungimento della
massima efficacia, avvalendosi delle seguenti metodologie d’insegnamento:
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-
Lezione frontale e/o mista
-
Conversazione guidata
-
Discussione
-
Lettura guidata o libera
-
Analisi critica
-
Lavoro individuale e in piccoli gruppi
-
Lavoro di ricerca individuale e collettivo
-
Visualizzazione mediante cartelloni, mappe, schemi, tabelle i sintesi, uso di audiovisivi.
Durante la lezione gli allievi saranno coinvolti nelle varie attività stimolando un progressivo sviluppo
della capacità cognitive .La mediazione didattica momento importante per il processo di insegnamento –
apprendimento si ispirerà ai seguenti metodi e ai seguenti criteri:
-
Far conoscere alla classe obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo
-
In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità vengono
misurate attraverso la prova
-
Utilizzare strategie che servono da stimolo positivo alla crescita e all’elaborazione di soluzione,
piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina.
MEZZI E STRUMENTI:
Gli strumenti disponibili e i mezzi di lavoro utilizzati sono : il libro di testo e non riviste o giornali,
manuali, altri libri di testo per approfondimenti e ricerche , appunti e fotocopie preparate dal docente,
lavagne luminosa, Lim, proiettore, calcolatrici, computer, connessione internet, carte geografiche,
dotazione laboratoriste, atlanti storici e geografiche, dizionari, biblioteca e tutti gli altri mezzi e
strumenti idonei, secondo le prescrizione ministeriale, per il percorso insegnamento/apprendimento.
TEMPI
Il monte ore settimanale per le materie risulta dal quadro orario allegato.
MATERIA
Religione o Attività Alternativa
Lingua e Lett. Italiana
Storia
1^ Lingua Straniera (Inglese) * compresenza doc. Madrelingua
2^ Lingua Straniera (Francese) * compresenza doc. Madrelingua
3^ Lingua Straniera * compresenza doc. Madrelingua
Matematica e Informatica
Diritto e Legislazione Turistica
Discipline Turistiche e Aziendali * compresenza doc. Tec/Pratico
Geografia Turistica
Arte e Territorio
Educazione Fisica
Totale Ore Settimanali
5
Prove
1
4
2
3(1)
3(1)
3(1)
3
3
4 (3)
2
2
2
32
s. o.
o.
s. o
s. o.
s. o.
s. o.
o.
o.
o.
o.
o. p.
10
Il monte ore di ogni disciplina ha subito, nel primo quadrimestre, un rallentamento dei programmi per:
 i due stage linguisto e lavorativi all’estero (Parigi e Londra) e in Italia (Rimini);
 la settimana di cogestione “protesta manifesta dagli studenti – in tutta Italia – contro i pesanti
tagli che hanno messo in crisi la scuola pubblica”.
SPAZI
Gli spazi a disposizione della scuola e utilizzati dalla classe sono:

Laboratori di informatica, pratica agenzia e laboratorio linguistico;

cortile esterno con campetto per l’attività di educazione fisica.
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI
Per l’indicazione dettagliata dei vari argomenti, si fa riferimento ai moduli allegati per ciascuna
disciplina.
Criteri e strumenti di verifica e di valutazione
In relazione alle varie materie che costituiscono il curricolo scolastico, gli alunni sono stati valutati in
base alle seguenti tipologie di verifiche:
Verifiche formative e sommative, orali e scritte con prove di tipo oggettivo e soggettivo che hanno
accompagnato il processo di apprendimento in tutte le fasi.
Gli strumenti utilizzati ai fini della verifica formativa sono stati

Prove strutturate;

prove semistrutturate ;

brevi sondaggi orali;

esercitazioni in classe.
I risultati di tale verifica non sono stati necessariamente formalizzati in voto tenuto conto del carattere
diagnostico della stessa.
Gli strumenti utilizzati ai fini della verifica sommativa sono stati:

Colloqui individuali (interrogazioni orali);

prove strutturate;

prove semistrutturate;

prove non strutturate (saggi, relazioni, ecc.).
I risultati delle verifiche sommative sono stati sempre formalizzati in un voto.
Le prove, valutate in base a griglie relative alla comprensione ed alla produzione orale e scritta, sono
state date in visione e commentate.
11
La valutazione finale tiene conto dei risultati conseguiti nelle prove sommative e, secondo quanto
stabilito da questo Consiglio, dall’impegno, dalla partecipazione, dalla frequenza e dai progressi rispetto
ai livelli di partenza.
Per quanto riguarda criteri, indicatori e descrittori adottati per la valutazione si fa riferimento alla
tabella presentata nel POF.
Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per materia e alle
griglie di valutazione ivi illustrate.
Credito scolastico: criteri di assegnazione del punteggio:
(vengono desunti dal POF approvato nella seduta del 27/03/2013, verbale n. 6)



Profitto
Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, assiduità nella frequenza
Eventuali crediti formativi e/o attività complementari integrative
Credito formativo: criteri di valutazione
Si terrà conto dei certificati prodotti, relativi ad esperienze maturate e ritenuti validi secondo la norma di
riferimento (D.M. 24/02/2000 n. 49).
Attività di recupero /potenziamento
Al fine di prevenire e, in qualche caso, arginare talune forme di insuccesso scolastico, sono state
effettuate a cura di ciascun docente attività integrative di apprendimento e di sostegno, in itinere e, alle
quali gli alunni hanno partecipato con risultati quasi soddisfacenti.
Obiettivi raggiunti
Il Consiglio di classe ritiene di avere raggiunto, pur a livelli diversificati, gli obiettivi didattici e
comportamentali generali fissati all’inizio dell’anno scolastico, riassunti nella Programmazione didattica
e sopra brevemente riportati. Relativamente al raggiungimento degli obiettivi delle singole discipline, si
rimanda ai moduli allegati.
Tuttavia, è convinzione del Consiglio che quasi tutti gli alunni dati abbiano reso in rapporto alle proprie
potenzialità, al proprio impegno ed al proprio temperamento.
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AREA DI PROGETTO
L’area di progetto, che è parte integrante del corso di studi dell’indirizzo ITER, è uno studio riguardante
una determanita tematica e si pone come obiettivo finale la realizzazione di un prodotto turistico
(itinerari, siti internet, ecc…) che sia utile al territorio. Essa valorizza l’importanza della progettualità e
dell’organizzazione di un lavoro svolto dagli alunni, in parte in collaborazione con i compagni ed in
parte in autonomia e responsabilità personale, ed è spendibile nel mondo del lavoro e anche in sede di
Esame di Stato. Tale lavoro consente l’applicazione a problemi reali delle conoscenze disciplinari e
interdisciplinari, favorisce la concretizzazione dei contenuti delle discipline, talvolta percepite come
avulse dalla realtà, e infine offre l’occasione per apprendere tecniche di ricerca, di pubblicazione e di
presentazione.
DESCRIZIONE
Lo studio dell’Area di Progetto della classe riguarda il “Museo Regionale Pepoli” di Trapani e segue
la seguente curvatura: “I giovani e il museo” – come avvicinare i giovani al nostro museo. Lo scorso
anno gli alunni hanno partecipato nelle ore pomeridiane ad un progetto, durante il quale è stata proposta
loro una riflessione sul concetto di “cultura della conservazione” e sono stati invitati ad interiorizzare ed
attualizzare il tema della conservazione, individuando elementi della propria conoscenza culturale,
materiale ed immateriale, che avessero un certo valore storico-artistico-antropologico. Il lavoro dell’area
di progetto, oltre al materiale prodotto lo scorso anno scolastico, include una proposta di promozione e
rinnovamento di alcuni oggetti musealizzati. Il gruppo classe, sia nella fase iniziale di ricerca che in
quella di stesura, ha partecipato compatto alla realizzazione del progetto, contribuendo tuttavia in
maniera diversamente responsabile e produttiva a causa del differente impegno e delle qualità
organizzative.
DISCIPLINE COINVOLTE
Tutte le discipline del triennio. All' area di progetto è stato dedicato un numero di ore orientativamente
non superiore al 5% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività. Dal monte ore
13
sono escluse le ore indicate come attività extrascolastiche (Visite guidate ai musei, ricerche in
biblioteca, ecc.).
METOTOLOGIA DI LAVORO: Lavoro di gruppo.
La classe è stata suddivisa in gruppi, ha affrontato lo studio di diverse tematiche e/o oggetti esposti
all’interno del museo.
PRODUZIONE: prodotto multimediale.
OBIETTIVI





Attribuire allo studente un ruolo attivo, di protagonista, allo scopo di valorizzare le conoscenze,
le competenze e le abilità in suo possesso
Motivare lo studente proponendo una attività finalizzata ad un risultato
Chiedere allo studente una assunzione di responsabilità nel raggiungimento del risultato del
progetto
Abituare lo studente a lavorare in gruppo
Abituare lo studente a valutare le risorse a disposizione nel proprio territorio e a saperle
promuovere nel campo turistico.
MEZZI
Aula multimediale, libri sulla didattica museale e sulla descrizione delle opere esposte al museo (oggetto
di studio), internet.
TEMPI
Gli ultimi due anni scolastici.
14
INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE
DEL PERCORSO FORMATIVO
DEL TRIENNIO
Attività di educazione alla legalità
 Momenti di riflessione in classe “ 25 gennaio 2013 Ferus L’arte uccide la mafia”. In occasione
della commemorazione della morte del magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto
 Giorno della Memoria della Shoah
 Giornata della Memoria delle Foibe
 Partecipazione Manifestazione “Non ti scordar di me - Settimana della memoria” in ricordo di
Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta, vittime della strage mafiosa del 2 aprile 1985.
 Partecipazione seminario sulla legalità nel mondo del lavoro a cura del dott. G. Linares.
 Partecipazione al convegno “Giovani e istituzioni contro la violenza sui minori”.
Attività di orientamento in uscita e inserimento nel mondo del lavoro
 Incontri con esperti per l’orientamento universitario e per la formazione professionale
 Stages in aziende ed enti pubblici del territorio
 Progetto formativo “Conferenza O.N.U. – New York 2013”
 Incontro di orientamento - Capitaneria di Porto
 Incontro di orientamento universitario - Università eCampus
 Incontro di orientamento universitario – Polo territoriale universitario della Provincia di Trapani.
Attività inerente all’indirizzo ITER
 Giornata FAI di Primavera
 FAIMARATHON
 Gara Nazionale ITER
 Partenariato Comenius
 Manifestazione internazionale Cous Cous Fest, organizzata dal comune di San Vito Lo Capo
(accoglienza, assistenza turistica, interpretariato)
 Concorso FAI “ Torneo del paesaggio”
 Progetto “ Luoghi Tradizioni Memoria” (attività di accoglienza e guida turistica durante il
periodo della Settimana Santa a Trapani)
 Manifestazione “Tall Ships Regata Garibaldi” Trapani (sportello di informazione turistica)
15
 Convegno “ La donna e le risorse del territorio”
 Congresso mediterraneo su “medicina dello sport” (accoglienza)
 Attività di guida turistica alle scolaresche del territorio.
 Hostess congressuale: RE.NA.TUR.
 XIII SETTIMANA della cultura – Museo Reg. Pepoli
 Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Acquisizione di Certificazioni
 TRINITY
 DELF
 GOETH – ZERTIFIKAT
Attività sportive
 Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi in varie discipline sportive
 Manifestazione sportiva “Anche tu! per sport …e diventi protagonista”
 Partecipazione manifestazione “All Inclusive – Insieme facciamo canestro”.
Attività di educazione alla salute e alla corretta alimentazione
 Campagna di prevenzione della Talassemia
 Incontro di formazione con esperti sull’alimentazione “La salute a scuola”
Attività di volontariato e solidarietà sociali
 Partecipazione alla “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”
Attività d’interesse culturale, musicale o teatrale.
 Spettacolo Dual Live “Lucio VS Lucio” Viaggio tra le più belle canzoni di Dalla e Battisti
 Conferenza “La figura femminile nella Resistenza”
Viaggi d’istruzione e visite guidate nel triennio
Visite guidate:
 “Art Hotel Atelier su Mare” Castel di Tusa – Santo Stefano di Camastra.
 “Giardino della Kolymbetra” Agrigento – Sciacca
 Chiesa del Collegio a Trapani (durante il restauro)
 Palermo. (Palazzo Abatellis e Mirto, Politeama, Chisco Ribaudo, Oratori del Rosario in S. Cita e
in S. Domenico).
16
Stage linguisti e/o lavorativi
 Strutture turistiche e ricettive del territorio
 Londra (linguistico)
 Parigi (lavorativo)
 Rimini (lavorativo)
Assemblee studentesche
Sono state concesse, nel rispetto delle norme vigenti, tutte le assemblee richieste, durante le quali sono
state organizzate, a cura dei rappresentanti al Consiglio d’Istituto, diverse attività.
17
SIMULAZIONI
Per la prima prova scritta
Numero di prove: 1
Date: 5 febbraio 2013
Tipologia:articolo di giornale, analisi del testo, saggio breve, tema di argomento storico
Criteri di valutazione: vedi griglia allegata (Per l’allievo diversamente abile si rimanda alla
sua relazione personale).
Per la seconda prova scritta
Numero di prove: 3
Date: 22 febbraio (francese) , 22 marzo (inglese), 18 aprile (spagnolo/tedesco)
Tipologia: elaborati secondo il modello proposto dal MIUR per gli esami di stato
Criteri di valutazione: vedi griglia allegata (Per l’allievo diversamente abile si rimanda alla
sua relazione personale).
Per la terza prova scritta
Numero di prove : 2
Date: 20 marzo 2013 - 3 maggio 2013
Tipologie privilegiate: tipologia mista così strutturata:
 tre domande a risposta aperta per le lingue straniere con indicazione del numero dei
righi;
 due domande a risposta aperta e quattro a risposta chiusa per ciascuna delle altre
materie.
(Per l’allievo diversamente abile si rimanda alla sua relazione personale)
Discipline oggetto delle simulazioni:
 N. 1: Arte e territorio – Storia – Geografia – Discipline Turistiche e Aziandali Lingue straniere (Inglese, francese, spagnolo o tedesco) una a scelta.
 N. 2: Arte e territorio – Storia –Discipline Turistiche e Aziendali - Lingue
straniere (Inglese, francese, spagnolo o tedesco) due a scelta.
Criteri di valutazione: vedi griglie allegate a ciascuna prova.
(Per l’allievo diversamente abile si rimanda alla sua relazione personale).
18
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A ITER DI ERICE.
Cognome e Nome
1 ALASTRA CATERINA
2 ANGELO GIUSEPPE FABIO
Disciplina
Religione
Eser. Port. e Pratica Agenz.
3 BERNARDI WALTRAUT
Conversazione Tedesco
4 BONINO GIUSEPPINA
Conversazione spagnolo
5 CITROLO ROSA MARIA
Lingue e Civ. Francese
6 COLLI VIRGINIA
Diritto e Legislaz. Turist.
7 GERVASI CINZIA
Discipline Turist. e Aziend.
8 GIACOMAZZI ANGELA
Lingue e Civ. Spagnolo
9 GRIMAUDO ROSANNA
Lingue e Civ. Tedesco
10 LA PLACA GIUSEPPA
Sostegno - Area Tecnica
11 LEHOARIEC GAETANE
Conversazione Francese
12 MAIORANA ANTONINA
Arte e Territorio
13 MONACO GIUSEPPA
14 PACE DANIELA
Firma
Educazione Fisica
Italiano e Storia
15 PRINZIVALLI ANTONINA
Lingue e Civ. Inglese
16 ROPPOLO NICOLINA
Conversazione Inglese
17 SINATRA PATRIZIA
Geografia
18 VIRONE ROSANNA
Matematica Applicata
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( prof. Andrea Badalamenti)
Erice lì 15 maggio
19
Allegato n. 1 : ITALIANO
Allegato n. 2 : STORIA
Allegato n. 3 : INGLESE
Allegato n. 4 : FRANCESE
Allegato n. 5 : SPAGNOLO
Allegato n. 6 : TEDESCO
Allegato n. 7 : DISCIPL. TURIST. E AZIEND. E ESER. PORT. E PRAT. AGENZ.
Allegato n. 8 : MATEMATICA APPLICATA
Allegato n. 9 : DIRITTO E LEGISLAZ. TURIST.
Allegato n. 10: ARTE E TERRITORIO
Allegato n. 11: EDUCAZIONE FISICA
Allegato n. 12: GEOGRAFIA
Allegato n. 13: RELIGIONE.
20
ALLEGATO N. 1
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF. PACE DANIELA
MATERIA: ITALIANO
LIBRI di TESTO ADOTTATI: G.B. Squarotti, G. Genchini, A. Parvini - Invito alla letteratura - Atlas
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n. ore 106
su un totale di 132 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO

lezione frontale

lezione mista
MEZZI e STRUMENTI
Aula multimediale
SPAZI
Aula
TEMPI
Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Capacità di orientarsi fra le categorie storiografiche e culturali
Conoscenza di temi e problemi della storia culturale tra Ottocento e Novecento
Competenze testuali d’analisi e di scrittura
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
21
ALLEGATO N. 1
Anno scolastico 2012/2013 – Classe quinta sezione A ITER
Materia: ITALIANO
Docente: PACE DANIELA
Modulo n. 1 La figura dell’intellettuale alla fine dell’Ottocento.
Contenuti: La narrativa verista
Unità didattica 1
Naturalismo-Verismo
Unità didattica 2
G. Verga
Metodologia didattica utilizzata
Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione
guidata.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Riconoscere modelli culturali ed elementi tipici dell’epoca presa in esame
 Riconoscere centri, luoghi e soggetti dell’elaborazione culturale
 Riconoscere scelte stilistiche individuali.
Strumenti didattici
Materiali forniti dal testo in uso
Tempi di svolgimento
Ottobre
Criteri di valutazione adottati

Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di
apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo
Strumenti di valutazione adottati
Tipologia A – B - Verifiche orali
Obiettivi raggiunti
Conoscenze riguardanti le caratteristiche del periodo storico-culturale
Modulo n. 2 Poesia e narrativa
Contenuti: Ritratti d’autore
Unità didattica 1
Decadentismo
Unità didattica 2
G. Pascoli
Unità didattica 3
G. D’Annunzio
Unità didattica 4
L. Pirandello
Unità didattica 5
I. Svevo
22
Metodologia didattica utilizzata
Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione
guidata
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Riconoscere le fasi evolutive nell’opera di un autore
 Rilevare l’intreccio dei fattori individuali nella formazione di una personalità letteraria
 Porre in rapporto opera e intenzione poetica
Strumenti didattici
Materiali forniti dal testo in uso
Tempi di svolgimento
Novembre-Dicembre-Gennaio
Criteri di valutazione adottati

Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di
apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo
Strumenti di valutazione adottati
Tipologia A – B - Verifiche orali
Obiettivi raggiunti
Conoscenze riguardanti le poetiche di Pascoli, Pirandello, Svevo
Modulo n. 3 Voci di poeti
Contenuti: La poesia tra le due guerre
Unità didattica 1
G. Ungaretti
Unità didattica 2
S. Quasimodo
Unità didattica 3
E. Montale
Metodologia didattica utilizzata
Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione
guidata
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscere e comprendere i caratteri della poesia italiana tra le due guerre
 Conoscere e comprendere i caratteri della poesia ermetica
 Conoscere comprendere e confrontare le varie poetiche
Strumenti didattici
Materiali forniti dal testo in uso
Tempi di svolgimento
Febbraio-Marzo
Criteri di valutazione adottati

Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di
apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo
23
Strumenti di valutazione adottati
Tipologia A – B - Verifiche orali
Obiettivi raggiunti
Conoscenze del periodo storico e dell’evoluzione formale del genere lirico
Modulo n. 4 La Narrativa tra tradizione e innovazione
Contenuti: Aspetti della narrativa italiana
Unità didattica 1
C. Pavese
Unità didattica 2
I. Calvino
Metodologia didattica utilizzata
Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione
guidata
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscere alcuni dei maggiori narratori del Novecento
 Riconoscere persistenze e variazioni tematiche nell’ambito del genere
Strumenti didattici
Materiali forniti dal testo in uso
Tempi di svolgimento
Aprile-½Maggio
Criteri di valutazione adottati

Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di
apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo
Strumenti di valutazione adottati
Tipologia A – B - Verifiche orali
Obiettivi raggiunti
Riconoscere le variazioni tematiche nell’ambito del genere narrativo
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
24
ALLEGATO N. 2
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF.SSA PACE DANIELA..
MATERIA: STORIA
LIBRI di TESTO ADOTTATI: G. Gentile, L. Ronga – Storia e Geostoria – Editrice La Scuola
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n. ore 46
su un totale di 66 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO

lezione frontale

lezione mista
MEZZI e STRUMENTI
Aula multimediale
SPAZI
Aula
TEMPI
Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici del Novecento;
Capacità di riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni;
Capacità di stabilire confronti sull’asse diacronico e sull’asse sincronico.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
25
ALLEGATO N. 2
Anno scolastico _2012/2013_ – Classe quinta sezione A ITER
Materia: STORIA
Docente: PACE DANIELA
Modulo n. 1 Dibattito politico e sociale del Novecento.
Contenuti: All’alba del Novecento
Unità didattica 1
La società di massa
Unità didattica 2
L’età Giolottiana
Unità didattica 3
La prima guerra mondiale
Unità didattica 4
Il primo dopoguerra
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, ricerca, conversazione guidata
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscere le vicende del primo Novecento
 Conoscere le vicende della Grande guerra e le sue conseguenze
 Conoscere le condizioni del primo dopoguerra
Strumenti didattici
Materiali forniti dal testo in uso
Tempi di svolgimento
Ottobre-Novembre-Dicembre
Criteri di valutazione adottati

Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di
apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo
Strumenti di valutazione adottati
Verifiche orali – Saggio breve – Prove semistrutturate
Obiettivi raggiunti
Conoscenze riguardanti fatti e fenomeni storici
Modulo n. 2 L’età dei totalitarismi
Contenuti: Fascismo - Nazismo
Unità didattica 1
L’Italia tra le due guerre: Il Fascismo
Unità didattica 2
La crisi del 1929
Unità didattica 3
La Germania tra le due guerre: Il Nazismo
Unità didattica 4
La seconda guerra mondiale
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Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, ricerca, conversazione guidata
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscere i caratteri e le conseguenze delle dittature
 Conoscere le vicende della seconda guerra mondiale e le sue conseguenze politiche e sociali
Strumenti didattici
Materiali forniti dal testo in uso
Tempi di svolgimento
Gennaio-Febbraio-½Marzo
Criteri di valutazione adottati

Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di
apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo
Strumenti di valutazione adottati
Verifiche orali – Saggio breve – Prove semistrutturate
Obiettivi raggiunti
Capacità di collocazione spazio-temporale di fatti e fenomeni storici
Modulo n. 3 Il Mondo bipolare e l’Italia del secondo dopoguerra
Contenuti: Il difficile dopoguerra e l’Italia della ricostruzione
Unità didattica 1
Le origini della guerra fredda
Unità didattica 2
L’Italia dalla fase costituente al centrismo
Unità didattica 3
Guerra fredda e distensione
Unità didattica 4
L’economia nel secondo dopoguerra
Unità didattica 5
L’Italia dal “miracolo economico agli anni di piombo”
Metodologia didattica utilizzata
Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione
guidata
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscere le vicende della guerra fredda e comprenderne i presupposti economici ed ideologici
 Conoscere la storia politica economica e sociale degli ultimi cinquant’anni
Strumenti didattici
Materiali forniti dal testo in uso
Tempi di svolgimento
½Marzo-Aprile-½Maggio
27
Criteri di valutazione adottati

Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di
apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo
Strumenti di valutazione adottati
Verifiche orali – Saggio breve – Prove semistrutturate
Obiettivi raggiunti
Capacità di individuare relazioni causali e temporali
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
28
ALLEGATO N. 3
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF. ssa Prinzivalli Antonina
MATERIA: Lingua e civiltà inglese
LIBRI di TESTO ADOTTATI : K. O’Malley – Short Cut to Tourism – Europass
Fiorina/Delaney – Tracks to Culture and Society – Europass
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n. ore
su un totale di
ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
Lezione frontale, lezione interattiva, lavoro di gruppo. Per il consolidamento delle abilità ricettive e
produttive si è ricorso spesso ad attività integrate, privilegiando tuttavia quelle che più stimolano la
riflessione e la discussione e che inducono gli allievi a decidere sul tipo di lingua da usare.
MEZZI e STRUMENTI
Libro di testo, documenti autentici, fotocopie di approfondimento da altri testi, ricerche on line,
CDs, progetti PON e POF, dizionari bilingue e monolingue.
SPAZI
Classe, laboratorio multimediale, aula video.
TEMPI
I tempi impiegati per la realizzazione delle U.D. e dei vari moduli e per le verifiche e le valutazioni sono
riportati nelle schede allegate.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Griglie di valutazione oggettive (allegate) per le verifiche formative e sommative sia scritte che orali.
Domande flash. Prove strutturate.
Per la valutazione finale degli allievi si è tenuto conto non soltanto dei risultati delle verifiche scritte e
orali, ma anche della disponibilità a dare il meglio delle loro possibilità, della loro puntualità nelle
scadenze e della maturità raggiunta.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La maggior parte degli allievi ha acquisito una buona capacità di comprensione sia orale che scritta.
Le ore di conversazione tenute dall’insegnante madrelingua hanno senz’altro favorito lo sviluppo di
queste abilità e hanno dato loro una certa autonomia nel saper trasferire le proprie conoscenze in contesti
operativi. Un gruppo di allievi ha sviluppato una buona competenza comunicativa, altri una competenza
da ritenersi complessivamente soddisfacente, un esiguo numero ha incontrato più difficoltà soprattutto
nell’acquisizione delle abilità produttive perché ostacolati da lacune pregresse, dall’impegno saltuario
nonché dalla poca predisposizione per la lingua straniera.
29
OSSERVAZIONI
Il percorso di apprendimento della classe è stato complessivamente lineare. Ci sono stati, per la maggior
parte della classe, momenti stimolanti di crescita e di formazione linguistica e culturale quali la scelta di
effettuare degli stage linguistici a Londra che ha confermato la consapevolezza da parte degli alunni del
ruolo fondamentale che la lingua inglese riveste all’interno del loro percorso formativo. In questo tipo di
esperienza, gli allievi sono stati sistemati in famiglia, soluzione questa che ha consentito loro di vivere
da vicino la realtà linguistica quotidiana e di confrontarsi con le consuetudini e la cultura della nazione;
hanno frequentato un corso in classi internazionali presso scuole riconosciute dal British Council
acquisendo il livello B2 della certificazione Trinity. Hanno potuto vivere giorno per giorno il fascino
della metropoli e conoscere e visitare le sue attrazioni artistiche e storiche. Grande importanza ha avuto,
per la ricaduta nell'ambito professionale, la settimana di “project work”, inserita nell'ultimo stage
effettuato nella “City”, che ha visto gli studenti impegnati in lezioni itineranti nei Musei di Londra. Altri
momenti di crescita che hanno dato agli allievi esperienze uniche di arricchimento interculturale sono
stati la partecipazione ai vari incontri di progetto relativamente al Partenariato Comenius “Getting along
in Europe” 2010-2012 che ha coinvolto i seguenti paesi: Germania, Polonia, Svezia, Portogallo,
Spagna, Romania e Italia. All'interno del percorso formativo sono stati importanti anche i vari momenti
in cui i nostri studenti hanno prestato servizio di accoglienza o come hostess, a manifestazioni
organizzate nel territorio che prevedono la presenza di numerosi gruppi stranieri, durante le quali sono
stati sollecitati alla comunicazione in lingua inglese.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
30
ALLEGATO N. 3
Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe quinta sezione A Iter
Materia: Lingua e Civiltà Inglese
Docente: Prinzivalli Antonina
Modulo n. 1 Travelling
Contenuti
Unità didattica 1
Forms of transportation
Unità didattica 2
Finding accomodation
Unità didattica 3
Hotels and other types of accomodation
Unità didattica 4
Sightseeing and Entertainment
Unità didattica 5
Types of holiday
Unità didattica 6
Destinations: Cities / The popularity of tourist destinations
Metodologia didattica utilizzata
L’itinerario didattico si è svolto attraverso le seguenti fasi:
 attività di reading comprehension (lettura silenziosa, individuazione dei punti chiave, answer the
questions, find the equivalent, group work)
 arricchimento lessicale necessario in un contesto operativo
 attività di listening e di speaking (lezione interattiva)
 lavoro domestico indispensabile per l’accuratezza dell’esposizione e per una buona fluency
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 conoscere “il mondo del turismo”
 comprendere e riferire le informazioni di un testo scritto
 chiedere e dare informazioni/opinioni in un contesto turistico
 acquisire autonomia nell’elaborazione di prodotti turistici
Strumenti didattici
libro di testo - fotocopie da altri testi - Internet
Tempi di svolgimento
40 lezioni
31
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:




Discipline Turistiche
Francese
Diritto
Spagnolo
Criteri di valutazione adottati
Si è valutata sia la quantità delle conoscenze acquisite sia la competenza comunicativa distinta in:




comprensione del quesito posto e formulazione della risposta ad esso pertinente
capacità di rielaborazione personale
correttezza formale e di pronuncia
impegno profuso durante lo svolgimento delle unità didattiche
Strumenti di valutazione adottati
domande flash alla classe - interrogazioni individuali valutate in maniera tendenzialmente oggettiva con
riferimento a dei parametri allegati - test e questionari svolti come prova scritta i cui punteggi sono stati
trasformati in decimi
Obiettivi raggiunti
 La classe è riuscita in buona parte a sviluppare sia le abilità ricettive che quelle produttive.
Un gruppo di alunni ha stentato nell’esposizione degli argomenti studiati.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il loro superamento
Le maggiori difficoltà, per un gruppo di alunni, si sono avute nella fase di produzione, sia per una
competenza linguistica non consolidata sia per la poca coesione e coerenza di idee nella trattazione di
alcuni argomenti. Si è cercato di ovviare dedicando più tempo, con il supporto dell’insegnante
madrelingua, a quelle attività (analisi di situazioni e di documenti, discussioni su problematiche) che
favoriscono lo sviluppo delle abilità produttive.
Modulo n. 2 Responsible Tourism
Contenuti
Unità didattica 1
The effects of Tourism
Unità didattica 2
Ecotourism
Unità didattica 3
A good tourist
Metodologia didattica utilizzata
L’itinerario didattico si è svolto attraverso le seguenti fasi:
32
 attività di comprensione di lettura (lettura silenziosa, individuazione dei punti chiave, answer the
questions, find the equivalent, group work)
 attività di speaking (problem solving, give an explanation)
 lavoro domestico indispensabile per l’accuratezza dell’esposizione e per una buona fluency
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 leggere e comprendere articoli di giornali e passi tratti da riviste relativi all’industria turistica
 riferire le informazioni principali di un testo ed esprimere un’opinione
Strumenti didattici
libro di testo - fotocopie da altri testi
Tempi di svolgimento
8 lezioni
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Francese
 Geografia
Criteri di valutazione adottati
 competenza comunicativa (comprensione delle domande e formulazione delle risposte ad esse
pertinenti)
 correttezza formale e capacità di rielaborazione personale
 impegno profuso durante tutta l’unità didattica
Strumenti di valutazione adottati
domande flash alla classe - interrogazioni individuali - test e questionari
Obiettivi raggiunti
 La classe è riuscita, in buona parte, a sviluppare sia le abilità ricettive che quelle produttive. Un
gruppo di alunni ha incontrato difficoltà nell’esposizione degli argomenti studiati.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il loro superamento
Le difficoltà maggiori sono nella produzione orale, in particolare l’esposizione degli argomenti studiati e
l’interazione con l’insegnante. Si è cercato di ovviare dedicando, in classe, più tempo, con il supporto
dell’insegnante madrelingua, a quelle attività (analisi di situazioni, discussioni su problematiche) che
favoriscono lo sviluppo delle abilità produttive.
Modulo n. 3 Tourism Correspondence
Contenuti
Unità didattica 1
33
Booking accomodation / Confirming the booking
Unità didattica 2
Letters of complaint / Reply to a complaint
Metodologia didattica utilizzata
L’itinerario didattico si è svolto attraverso le seguenti fasi:
presentazione della tipologia della lettera
analisi e ricostruzione, traduzione, composizione guidata e libera
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 comprendere il contenuto globale e le informazioni dettagliate di una lettera formale
 redigere lettere
 acquisire linguaggio e terminologia settoriale in ambito professionale
Strumenti didattici
libro di testo - fotocopie - materiale autentico
Tempi di svolgimento
12 lezioni
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Francese
Criteri di valutazione adottati
 capacità di trattare le informazioni a disposizione in modo logico e consequenziale, in una forma
linguistica chiara e corretta e con tono e stile adeguati al contesto
Strumenti di valutazione adottati
domande flash alla classe - “guided letters” valutate in maniera tendenzialmente oggettiva tramite una
griglia di valutazione (allegata) che assegna il 40% del punteggio totale alla correttezza linguistica, il
40% al contenuto, il 10% all’impostazione, il 10% allo stile
Obiettivi raggiunti
 La classe, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
Difficoltà incontrate
Nessuna
Modulo n. 4 A cultural picture of the UK and USA
Contenuti
Unità didattica 1:
The Victorian age - The British Empire – The 20th century
Unità didattica 2:
34
The making of a nation: the history of U.S.
Unità didattica 3:
The British and American Constitution
Unità didattica 4:
The British and American Political System
Unità didattica 5:
“On the road”: the theme of the journey – Kerouac and the “Beat generation”
Metodologia didattica utilizzata







lettura silenziosa per la comprensione globale del testo
individuazione dei punti chiave
traduzione dei “termini nuovi”
answer the questions
lezione interattiva
problem solving
prepare an oral report
Obiettivi
 potenziamento attività di “reading”
 potenziamento delle abilità descrittive e della capacità di riferire su un paese straniero
 stimolare gli allievi a trovare similarità e differenze tra il proprio Paese e il mondo angloamericano
Strumenti didattici
Libro di testo - fotocopie per approfondimento - Internet
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Storia
 Geografia
 Diritto
Tempi di svolgimento
30 lezioni
Criteri di valutazione adottati
Si è valutata sia la quantità delle conoscenze acquisite, sia la competenza comunicativa distinta in:




comprensione del quesito posto e formulazione della risposta ad esso pertinente
capacità di rielaborazione personale
correttezza formale e di pronuncia
impegno profuso durante lo svolgimento delle unità didattiche
35
Strumenti di valutazione adottati
domande flash alla classe - interrogazioni individuali valutate in maniera tendenzialmente oggettiva con
riferimento ai parametri allegati - test e questionari svolti come prova scritta i cui punteggi sono stati
trasformati in decimi.
Obiettivi raggiunti
 Parte della classe è riuscita a sviluppare sia le abilità ricettive che quelle produttive.
Un gruppo di alunni ha stentato nella rielaborazione degli argomenti studiati.
Difficoltà incontrate
Le maggiori difficoltà, per alcuni alunni, si sono avute nella fase di produzione, e per una limitata
competenza linguistica di alcuni e per la poca coesione di idee nella trattazione di alcuni argomenti.
Si è cercato di ovviare dedicando, in classe, più tempo, con il supporto dell’insegnante madrelingua, a
quelle attività (analisi di situazioni, discussioni su problematiche) che favoriscono lo sviluppo delle
abilità produttive.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
36
ALLEGATO N. 4
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF. CITROLO ROSA MARIA
MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
LIBRI di TESTO ADOTTATI
L. Parodi – M. Vallacco “ Le nouveau monde de voyages ”
ed. Juvenilia ( Le français des professions touristiques )
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n . 76 ore su un totale di 132 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
lezione frontale – lavoro di gruppo – ricerche – convegni – viaggi di istruzione –
MEZZI e STRUMENTI
laboratori – aule multimediali – visite mirate – progetti POF e PON
SPAZI
Aula – Laboratorio linguistico
TEMPI
Vedi moduli allegati.
Sono stati ridotti a causa di differenti motivi ( assemblee d’istituto, area di progetto, progetti PON in cui
sono stata coinvolta in prima persona ed in particolare uno stage lavorativo a Parigi della durata di 3
settimane,ecc.). La programmazione iniziale ha quindi subito variazioni e riduzioni.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La maggior parte degli alunni ha seguito il corso con impegno e partecipazione mostrando un
particolare interesse per la disciplina e rispondendo prontamente a tutte le iniziative didattiche e culturali
proposte nel corso degli anni ( Scambi Culturali, Convegni, Spettacoli, Certificazione linguistica Delf,
Stages linguistici…) riuscendo a consolidare le conoscenze di base e raggiungendo pertanto un buon
livello di preparazione. Solo un esiguo numero di alunni non ha risposto in modo positivo e per
incostanza nello studio o per carenze pregresse nella preparazione di base , nonostante continue
sollecitazioni ed interventi mirati ha raggiunto solo in parte gli obiettivi prefissati.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
37
ALLEGATO N. 4
Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe quinta sezione A
Materia: FRANCESE
Docente: CITROLO ROSA MARIA
Modulo n. 1 La communication touristique
Contenuti
Unità didattica 1
Demander et donner des renseignements
Unità didattica 2
La réservation
Unità didattica 3
La modification d’une réservation
Unità didattica 4
La réclamation
Unità didattica 5
La demande d’emploi
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato,
attività di gruppo.
Obiettivi
Dare all’allievo il possesso della struttura e del relativo linguaggio specifico per un ampio spettro di
situazioni professionali nelle situazioni più frequenti: al banco di una agenzia di viaggi o alla reception
di un hotel, accompagnando una comitiva o accogliendo turisti in una struttura pubblica d’informazione
turistica.
Strumenti didattici
Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet,CD.
Tempi di svolgimento
18 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:

Materia: Inglese - Spagnolo - Diritto
Criteri di valutazione adottati






Livello di apprendimento
Chiarezza e proprietà espressiva Pertinenza tematica
Correttezza formale
Capacità individuali
Progresso rispetto al livello di partenza
Impegno e partecipazione all’attività didattica
Strumenti di valutazione adottati
Al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti si sono realizzate verifiche formative e
sommative scritte e orali. La prova scritta realizzata a conclusione del modulo, ha accertato l’abilità di
produzione di un testo di carattere commerciale, con il relativo linguaggio specifico, e la conoscenza
38
delle strutture morfosintattiche. Per la valutazione degli elaborati si è fatto uso di griglie e si è tenuto
conto della correttezza linguistica, del contenuto e dell’impostazione.
Obiettivi raggiunti
La classe, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Alcuni alunni hanno riscontrato qualche difficoltà nell’acquisizione di un linguaggio specialistico
soprattutto nella produzione scritta. Per ovviare a queste problematiche si è fatto ricorso a frequenti
esercitazioni, alla lettura e analisi di materiale autentico.
Modulo n. 2 Le Tourisme
Contenuti
Unità didattica 1
L’Hôtellerie
Unità didattica 2
La présentation d’un hôtel
Unità didattica 3
Le travail à la réception
Unità didattica 4
Les autres types d’hébergement
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato,
attività di gruppo.
Obiettivi
Conoscere le differenti tipologie alberghiere presenti in Francia.
Strumenti didattici
Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet,CD.
Tempi di svolgimento
10 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:







Materie: Inglese - Spagnolo - Discipline Turistiche - Diritto
Criteri di valutazione adottati
Livello di apprendimento
Pertinenza tematica
Correttezza formale
Capacità individuali
Progresso rispetto al livello di partenza
Impegno e partecipazione all’attività didattica
Strumenti di valutazione adottati
verifiche orali
39
Obiettivi raggiunti
La classe nel complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Alcuni alunni hanno riscontrato qualche difficoltà nell’acquisizione di un linguaggio specialistico
nell’interazione orale. Si è fatto ricorso, pertanto, a numerose letture e ci si è avvalso del supporto
dell’insegnante di conversazione madrelingua
Modulo n. 3 Les différentes formes de tourisme
Contenuti
Unità didattica 1
Le tourisme de santé
Unità didattica 2
Les séjours linguistiques
Unità didattica 3
Les parcs d’attractions
Unità didattica 4
Le tourisme sportif
Unità didattica 5
Le tourisme religieux
Unità didattica 6
Le tourisme pour le troisième âge
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato,
attività di gruppo.
Obiettivi
Conoscere le differenti forme di turismo in Francia.
Strumenti didattici
Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet,CD.
Tempi di svolgimento
15 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:







Materia: Inglese - Diritto - Discipline Turistiche
Criteri di valutazione adottati
Livello di apprendimento
Pertinenza tematica
Correttezza formale
Capacità individuali
Progresso rispetto al livello di partenza
Impegno e partecipazione all’attività didattica
Strumenti di valutazione adottati
Verifiche orali e scritte.
40
Obiettivi raggiunti
L'allievo comprende e riferisce le conoscenze acquisite
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna difficoltà
Modulo n. 4 Savoir présenter un monument
Contenuti
Unità didattica 1
Les styles:
L’art roman
L’art gothique
L’art baroque
L’art classique
L’art nouveau
Unità didattica 2
Savoir présenter une église : Notre – Dame
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato,
attività di gruppo.
Obiettivi
Conoscere il vocabolario necessario per descrivere gli stili architettonici più importanti ed imparare a
distinguerli. Comprendere un testo in lingua francese che descrive le caratteristiche architettoniche d'un
monumento. Essere in grado di presentare un monumento nelle sue caratteristiche essenziali.
Strumenti didattici
Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da
internet,CD.
Tempi di svolgimento
10 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Materia: Arte e territorio
Criteri di valutazione adottati






Livello di apprendimento
Pertinenza tematica
Correttezza formale
Capacità individuali
Progresso rispetto al livello di partenza
Impegno e partecipazione all’attività didattica
Strumenti di valutazione adottati
Verifica sommativa orale.
Obiettivi raggiunti
Gli allievi sanno argomentare le proprie conoscenze in modo sufficiente.
41
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna
Modulo n. 5 La rédaction d'un itinéraire
Contenuti
Unità didattica 1
Rédiger un itinéraire touristique
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato,
attività di gruppo.
Obiettivi
Comprendere un itinerario in lingua francese in tutti i suoi dettagli. Utilizzare in modo corretto e conciso
la lingua per redigere un itinerario turistico.
Strumenti didattici
Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet.
CD.
Tempi di svolgimento
5 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Materia: Arte e Territoro e Geografia
Criteri di valutazione adottati






Livello di apprendimento
Pertinenza tematica
Correttezza formale
Capacità individuali
Progresso rispetto al livello di partenza
Impegno e partecipazione all’attività didattica
Strumenti di valutazione adottati
Verifica orale e scritta.
Obiettivi raggiunti
Gli allievi sanno argomentare le proprie conoscenze in modo sufficiente.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna
Modulo n. 6 Un aperçu litteraire
Contenuti
Unità didattica 1
Conversation littéraires
Unità didattica 2
Arthur Rimbaud
Unità didattica 3
42
Charles Baudelaire
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato,
attività di gruppo.
Obiettivi
Conoscere le vicende autobiografiche, la poetica e la produzione di alcuni autori di spicco della
letteratura francese dell’800 e saper fare un raffronto critico con quella italiana.
Strumenti didattici
Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet.
CD.
Tempi di svolgimento
18 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:

Materie: Italiano - Arte e Territorio
Criteri di valutazione adottati






Livello di apprendimento
Pertinenza tematica
Correttezza formale
Capacità individuali
Progresso rispetto al livello di partenza
Impegno e partecipazione all’attività didattica
Strumenti di valutazione adottati
Verifica sommativa orale.
Obiettivi raggiunti
Gli allievi sanno argomentare le proprie conoscenze in modo sufficiente.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
43
ALLEGATO N. 5
AZIONE DIDATTICA - EDUCATIVA
PROF. Angela Giacomazzi
MATERIA: Lingua e civiltà spagnola
LIBRI di TESTO ADOTTATI:


Adelante 2 - J.Pérez Navarro, C. Polettini - Ed. Zanichelli
¡Buen viaje! - L.Pierozzi - Ed. Zanichelli
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n. ore 86
su un totale di 99 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
I contenuti sono stati svolti secondo il metodo comunicativo nozionale-funzionale con attività
volte a sviluppare le abilità espressive, scritte e orali, e a potenziare le abilità di ricezione.
L'approccio metodologico utilizzato è stato diversificato: lezione frontale partecipata, lezione
interattiva, discussione guidata, lavoro a coppie e a gruppi
MEZZI e STRUMENTI
Libri di testo, dizionario, CD, DVD, computer, lavagna, LIM.
SPAZI
Aula
Laboratorio linguistico
TEMPI
Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
• Ampliamento e potenziamento delle strutture morfosintattiche
• Conoscenza della terminologia e dei contenuti specifici di indirizzo
• Conoscenza di alcuni aspetti della civiltà dei paesi di lingua spagnola
COMPETENZE
• Competenza comunicativa in contesti diversificati utilizzando registri, codici e lessico adeguati
 Analisi di testi di varia tipologia (turistici, pubblicitari....)
CAPACITA’
• Capacità di lettura, di analisi e sintesi.
• Rielaborazione personale
44
OSSERVAZIONI
La classe ha mostrato nel corso dell'anno un atteggiamento vivace ma sempre corretto e ha partecipato
con interesse e impegno alle attività proposte. Dalle verifiche effettuate in itinere è emerso che gli
alunni hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti nella programmazione. Il livello di
preparazione è da ritenersi più che sufficiente. Il programma è stato svolto regolarmente.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
45
ALLEGATO N. 5
Anno scolastico 2012/2013– Classe quinta sezione ITER
Materia: LINGUA E CIVILTA' SPAGNOLA Docente: Angela GIACOMAZZI
Modulo n. 1 : La comunicación en el pasado y en el futuro
Unità didattica 1
Se me cayó el mundo encima
Unità didattica 2
Conocerás al chico de tu vida
Metodologia didattica utilizzata
Vedi documento "Azione didattica-educativa"
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Migliorare la competenza comunicativa
 Saper situare i fatti nel passato.
 Parlare di progetti futuri soprattutto in campo lavorativo.
 Esprimere cambiamenti e trasformazioni
Strumenti didattici
Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD.
Tempi di svolgimento
Settembre - Gennaio
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:

Italiano: comparazione contrastiva con gli elementi morfosintattici, funzionali, lessicali e
semantici di L1
Criteri di valutazione adottati



Risultati delle prove orali e scritte
Progressi nei processi di apprendimento
Partecipazione e impegno
Strumenti di valutazione adottati



verifiche orali
verifiche scritte (test, esercizi di completamento e trasformazione, produzioni libere,
comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...)
griglie di valutazione
Obiettivi raggiunti
La classe nel complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
46
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Difficoltà relative al doversi esprimere in lingua straniera. Si è fatto ricorso a esercitazioni, letture e al
supporto dell'insegnante di conversazione madrelingua
Modulo n. 2 : Viajes y turismo
Unità didattica 1
Vacaciones y turismo
Unità didattica 2
Paseando por la ciudad
Unità didattica 3
Lugares por conocer
Metodologia didattica utilizzata
Vedi documento "Azione didattica-educativa"
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Presentare una zona turística
 Organizzare e proporre circuiti
 Conoscere l'organizzazione turistica.
 Saper proporre alternative di sistemazione e trattamenti turistici.
 Chiedere e dare informazioni in contesto turistico.
Strumenti didattici
Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD.
Tempi di svolgimento
Ottobre - Dicembre
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Francese, Inglese, Discipline Turistiche
Criteri di valutazione adottati



Risultati delle prove orali e scritte
Progressi nei processi di apprendimento
Partecipazione e impegno
Strumenti di valutazione adottati



verifiche orali
verifiche scritte (test, esercizi di completamento e trasformazione, produzioni libere,
comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...)
griglie di valutazione
Obiettivi raggiunti
La classe nel complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati
47
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Difficoltà nell'acquisizione di un linguaggio specifico. Si è fatto ricorso a esercitazioni, letture e analisi
di materiale autentico
Modulo n. 3: Historia y cultura
Unità didattica 1
Barcelona y el este
Unità didattica 2
España entre glorias y desastres
Metodologia didattica utilizzata
Vedi documento "Azione didattico-educativa"
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscere gli aspetti caratterizzanti il contesto storico e culturale dei paesi della lingua studiata
Strumenti didattici
Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD.
Tempi di svolgimento
Gennaio
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Arte e Territorio
Criteri di valutazione adottati




Risultati delle prove orali e scritte
Progressi nei processi di apprendimento
Capacità di rielaborazione personale
Partecipazione e impegno
Strumenti di valutazione adottati



verifiche orali
verifiche scritte
griglie di valutazione
Obiettivi raggiunti
Gli allievi nel complesso hanno acquisito le conoscenze e competenze richieste
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà nell'esposizione orale dei contenuti. Si è fatto ricorso a
colloqui guidati, esercitazioni, letture...
.
Modulo n. 4: Vamos de vacaciones
Unità didattica 1
Un billete de ida y vuelta
48
Unità didattica 2
Se lo diré
Metodologia didattica utilizzata
Vedi documento "Azione didattico-educativa"
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Esprimersi in maniera sufficientemente corretta e con un lessico adeguato relativamente a
tematiche legate al settore turistico
 Chiedere e dare informazioni su voli, treni, orari...
Strumenti didattici
Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD.
Tempi di svolgimento
Febbario
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Inglese, Francese
Criteri di valutazione adottati



Risultati delle prove orali e scritte
Progressi nei processi di apprendimento
Partecipazione e impegno
Strumenti di valutazione adottati


verifiche orali
verifiche scritte (test, esercizi di completamento e trasformazione, produzioni libere,
comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...)
Obiettivi raggiunti
La classe ha partecipato con interesse e impegno alle attività proposte
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna
Modulo n. 5: La comunicación en el uso cotidiano
Unità didattica 1
Estimados señores
Unità didattica 2
Buscar trabajo
Unità didattica 3
Estas son sus llaves
49
Metodologia didattica utilizzata
Vedi documento "Azione didattico-educativa"
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Produrre semplici testi scritti (lettere commerciali, e-mail...) su tematiche legate al settore
turistico
 Leggere e capire annunci di lavoro in ambito turistico
 Scrivere un C.V.
Strumenti didattici
Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD.
Tempi di svolgimento
Marzo
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Inglese, Francese, Discipline Turistiche Aziendali
Criteri di valutazione adottati



Risultati delle prove orali e scritte
Progressi nei processi di apprendimento
Partecipazione e impegno
Strumenti di valutazione adottati



verifiche orali
verifiche scritte (test, esercizi di completamento e trasformazione, produzioni libere,
comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...)
griglie di valutazione
Obiettivi raggiunti
La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi prefissati
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà nell'acquisizione di un linguaggio specifico. Si è fatto ricorso a
esercitazioni, letture e analisi di materiale autentico
Modulo n. 6: Viaje por Hispanoamérica
Unità didattica 1
Hispanoamérica entre historia y tradición
Unità didattica 2
Bellezas naturales en Sudamérica
50
Unità didattica 3
El Caribe
Metodologia didattica utilizzata
Vedi documento "Azione didattico-educativa"
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscere gli aspetti caratterizzanti e le località turistiche di alcune città dei paesi della lingua
studiata dal punto di vista storico, turistico e culturale.
Strumenti didattici
Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali Cd e DVD.
Tempi di svolgimento
Aprile - Maggio
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Geografia
Criteri di valutazione adottati



Risultati delle prove orali e scritte
Progressi nei processi di apprendimento
Partecipazione e impegno
Strumenti di valutazione adottati



verifiche orali
verifiche scritte (test, produzioni libere, comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta
multipla, a risposta aperta...)
griglie di valutazione
Obiettivi raggiunti
La classe ha partecipato con interesse allo studio della civiltà ispanoamericana, acquisendo le
conoscenze e competenze previste.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
51
ALLEGATO N. 6
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF. ssa Rosanna Grimaudo
MATERIA
Lingua e civiltà straniera - Tedesco
LIBRI di TESTO ADOTTATI
Basis Deutsch 2 , Marion Werning, ed. Le Monnier
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s.
n. ore 69
2012/13
su un totale di 99 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
lezione frontale , lezione mista
MEZZI e STRUMENTI
laboratori – aule multimediali
SPAZI
Laboratorio d’informatica
TEMPI
Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, pur partendo da un effettivo disagio per l’avvio in ritardo delle lezioni di tedesco
e dimostrando qualche difficoltà per il diverso metodo didattico affrontato, ha reagito in
modo maturo e diligente, seguendo e affrontando i problemi connessi alle novità di
contenuto linguistico e culturale trattate, raggiungendo discrete competenze di comprensione
di ascolto e di lettura, nonché una buona capacità espressiva sia in lingua scritta che orale .
OSSERVAZIONI
Qualche alunno , mostrate delle difficoltà iniziali , ha raggiunto nel corso del secondo
quadrimestre sufficienti conoscenze piú nello scritto che nell’orale
Erice, li 15maggio 2013
Firma del Docente
52
ALLEGATO N. 6
Anno scolastico 2012/2013 – Classe quinta sezione A Iter
Materia: Lingua e civiltà straniera - Tedesco - Docente: Rosanna Grimaudo
Modulo n. 1
Contenuti
Unità didattica 1 Erfolgreiche Städte des internationales Tourismus
Unità didattica 2 Eine Stadt touristisch kennelernen und vorstellen
Metodologia didattica utilizzata
Gli alunni, coinvolti con qualche domanda sulle città straniere di proprio interesse, sono stati introdotti
ad una graduale conoscenza della città di Vienna attraverso momenti di conversazione in tedesco e
ascoltando guardando e commentando materiale audiovisivo inerente il tema . Nei predetti contesti
hanno avuto modo così di venire a conoscenza di Vienna turisticamente , imparando nuovo lessico,
nuove espressioni e modalità di presentazione turistica nell’ambito delle attività di Hörverständnis.
Come attività scritta hanno quindi imparato a personalizzare in lingua espressioni turistiche e contenuti
affrontati al fine di imparare a fare un itinerario. Nell’attività di Sprechen infine hanno imparato ad
elaborare personalmente le tematiche trattate in tedesco come simulazione del ruolo della guida e
dell’accompagnatore turistico .
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Far vivere lo studio del tedesco come opportunità di crescita umana e professionale
 Apprendimento del tedesco per un più consapevole e costruttivo futuro di una coscienza europea
 Conoscere ed avere spunti di organizzazione turistica da una delle più importanti capitali del
turismo internazionale
Strumenti didattici
Libro di testo, materiale audiovisivo turistico in originale , riviste e prospetti turistici, pubblicistica
varia, riviste . giornali ecc.
Tempi di svolgimento
20 ore di lezione
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Conversazione in lingua straniera – Tedesco, tecnica turistica, storia dell’arte, storia ( Modulo
n. 1 Bedeutsame deutschsprachige Städte im Bereich Fremdenverkehr)
 Tecnica turistica – storia dell’arte – conversazione in lingua straniera - Tedesco ( Modulo n.2
Italien als attraktives Touristenziel
Criteri di valutazione adottati



Correttezza della comprensione d’ascolto,
efficacia della competenza comunicativa scritta
efficacia della competenza comunicativa orale
53
Strumenti di valutazione adottati
Conversazioni in tedesco in classe durante i diversi momenti didattici con ogni singolo alunno,
simulazioni di contesti turistici sia scritte che orali, verifiche scritte e orali di comprensione d’ascolto ,
presentazioni .
Obiettivi raggiunti
Gli alunni sono in grado con discreta efficacia linguistica di affrontare contesti di incontro con parlanti
in lingua tedesca, di comprenderne contenuti di conversazioni , contesti di informazione turistica sia
scritta che parlata, di comunicazione con parlanti madre lingua .
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Gli alunni , un po’ scoraggiati di affrontare la materia col ritardato inizio delle lezioni di tedesco a
novembre e con un nuovo metodo d’insegnamento, sono stati guidati ed accompagnati a prendere
sempre più consapevolezza del lavoro da svolgere per l’acquisizione di un metodo personale che li ha
resi pian piano più liberi di imparare a parlare e a scrivere una lingua spesso pregiudizialmente difficile
come opportunità invece di crescita umana e di formazione personale e professionale. Sono stati
informati dalle mie esperienze personali di lavoro in ambito turistico, da prassi ed esperienze attuali di
contesti di lavoro nazionali e internazionali in cui è essenziale conoscere lingue e culture straniere come
quella inglese e tedesca. In tal senso è stato fatto spesso ricorso a fatti di attualità del nostro turismo
territoriale, per motivarli nella scelta di apprendimento di un determinato settore turistico in cui parlare
tedesco è un’opportunità in più .
Modulo n. 2 Aktualität der wirtschaftlichen und kulturellen Auseinandersetzung
zwischen Italien und der deutschsprachigen Welt
Contenuti
Unità didattica 1 Sizilien , beliebtes Land der Deutschen. Erice und Trapani
Unità didattica 2 Organisation und Werbung von Urlaubsstrukturen
Metodologia didattica utilizzata
Attraverso la presentazione e la discussione di fatti inerenti il turismo tedesco sia a livello nazionale che
regionale , la classe è stata coinvolta attraverso brevi conversazioni, dibattiti, letture, interpretazioni e
commenti di testi in lingua tedesca tratti da riviste e giornali tedeschi e austriaci, produzione di e-mail
presentazioni scritte e orali turistiche , a conoscere , ampliare e ad elaborare il lessico e le espressioni da
usare in tedesco.
Obiettivi
Principale obiettivo è stato coinvolgere la classe in una serie di attività didattiche volte a:
 un rapporto con la lingua e civiltà tedesca sempre più personale, non riduttivamente
mnemonico
 un rapporto come opportunità di sviluppo di abilità linguistiche in cui comprensione d’ascolto, il
parlare e l’interagire, il saper comunicare scrivendo ed interpretare e/o elaborare
autonomamente un testo, sono serviti ad accrescere la consapevolezza di un’identità italiana e
contemporaneamente europea, in preparazione a una formazione umana e culturale degli alunni,
per permettere loro di intervenire in maniera attiva e partecipativa a tutte quelle esperienze di
formazione linguistica, culturale, educativa e professionale volte alla realizzazione di una
coscienza di cittadinanza ed appartenenza europea, tutto questo, naturalmente, anche in vista di
una scelta professionale che richiede la conoscenza della lingua e della civiltà tedesca.
Strumenti didattici
Libri di testo, riviste e giornali tedeschi, materiale audiovisivo, Lim
54
Tempi di svolgimento
30 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Storia, tecnica turistica, inglese, francese,storia dell’arte
Criteri di valutazione adottati
 correttezza dell’ elaborazione scritta
 completezza, efficacia comunicativa scritta e orale ( anche se con qualche improprietà e
inesattezza)
 puntualità, frequenza e accuratezza formale e di contenuto
Strumenti di valutazione adottati
Conversazioni in lingua , elaborati scritti per la comprensione d’ascolto, attività di comprensione
d’ascolto, elaborati scritti di corrispondenza e pubblicità turistica
Obiettivi raggiunti
Pur permanendo delle improprietà e difficoltà sporadiche nella produzione sia scritta che orale dovuta
all’esiguo numero di ore di lingua e civiltà tedesca e di conversazione in tedesco, la classe si è
impegnata con attenzione e interesse nei diversi momenti di attività didattico educativa.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
La correzione degli elaborati scritti spesso più che tener conto della frequenza di qualche errore
grammaticale ha tenuto conto dell’originalità e dell’efficacia comunicativa, nonché della serietà con cui
ogni alunno ha affrontato il momento di verifica assieme alla partecipazione attiva e all’assiduità della
frequenza delle attività didattiche.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
55
ALLEGATO N. 7
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF.ssa GERVASI MARIA CINZIA
MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
LIBRI di TESTO ADOTTATI : TURISMO E ADIENDA – IL MARKETING E LE AGENZIE DI
VIAGGIO- Nello Agusani – Paolo Matrisciano – Elemond Scuola e Azienda
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 fino al 14/05/2013
n. ore 91
su un totale di 132 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
Lezione frontale,esercitazioni,lezione con simulazione di casi,lavori di gruppo,ricerche, attività di
autoverifica
MEZZI e STRUMENTI
Libro di testo, laboratorio, modulistica, depliants, riviste turistiche
SPAZI
Aula didattica, laboratorio informatica
TEMPI
Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA (in riferimento alle nuove normative che prevedono i punteggi)
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, nel complesso, ha raggiunto obiettivi sufficienti di conoscenza; alcuni riescono ad usare un
adeguato linguaggio tecnico ricco ed appropriato, con capacita’ di effettuare collegamenti
interdisciplinari; altri riescono comunque nella soluzione autonoma di problemi semplici, mentre alcuni
elementi, purtroppo, ancora oggi, evidenziano notevoli lacune a causa del poco impegno evidenziato nel
corso dell’anno scolastico
OSSERVAZIONI
La classe V° A iter, composta da ventiquattro alunni, di cui alcuni non sempre hanno partecipato
attivamente alle lezioni; maggiore attenzione è stata prestata alle esercitazioni tecnico-pratiche svolte in
laboratorio, che hanno maggiormente coinvolto gli alunni. Mentre non sempre è stato adeguato lo studio
domestico da parte di alcuni discenti.
56
La valutazione globale tiene conto dei livelli di capacità di apprendimento ed espressive, in relazione al
linguaggio tecnico specifico della materia, dell’interesse mostrato, delle abilità, della personalizzazione
e della maturità.
Il comportamento degli alunni è stato buono sul piano della disciplina ed aperto alla collaborazione.
Come già detto i risultati raggiunti dal gruppo classe sono nel complesso sufficienti, non mancando
alcuni elementi che hanno superato tale livello e pochi che hanno raggiunto risultati ottimi, facendosi
notare per costanza di impegno, motivazione ed interesse. Permangono, invece, alunni la cui
preparazione non è sufficiente.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
57
ALLEGATO N. 7
Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe quinta sezione A Iter
Materia: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Docente: PROF. GERVASI MARIA CINZIA
Modulo A – Il Marketing nel settore turistico
Contenuti
U.D. 1 – Tipologia e tendenza dei mercati turistici
U.D. 2 – Marketing e marketing turistico nell’era di internet
U.D. 3 – La segmentazione della clientela e le ricerche di mercato
U.D. 4 – Il Marketing mix e i suoi elementi
U.D. 5 – il Marketing Plan
METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Lezione frontale, esercitazioni, lezione con simulazione di casi, lavori di gruppo, ricerche, attivita’
di autoverifica.
Obiettivi di conoscenza (sapere)







conoscere e classificare i principali segmenti del mercato turistico;
individuare il target per ciascun mercato turistico;
cogliere le fasi del modello d'acquisto da parte dei consumatori;
sapere gli strumenti del marketing-mix;
enucleare i vantaggi del marketing integrato;
individuare le peculiarità delle politiche: del prodotto, del prezzo, della distribuzione, della
promozione;
cogliere le finalità della pubblicità, delle P.R., della promozione cendite.
Obiettivi operativi (saper fare)





analizzare i vari "pacchetti" turistici;
redigere un "piano di marketing";
tracciare e commentare il ciclo di vita del prodotto turistico;
applicare operativamente le tecniche per una corretta ricerca di mercato;
determinare il mix ottimale tra le varie iniziative promozionali.
Tempi di attuazione

Settembre - Ottobre – Maggio - Giugno
Criteri di valutazione adottati





Comprensione e conoscenza dei contenuti
capacità di esporre i contenuti usando un linguaggio appropriato
capacità di fare collegamenti
capacità di analisi e di sintesi
capacità di rielaborazione personale
58
 capacità di collegamenti interdisciplinari
Strumenti di valutazione adottati
Prove scritte, prove orali, esercitazioni, lavori di gruppo
Obiettivi raggiunti
La classe, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà dovute principalmente ad un inadeguato studio domestico. Per
superare tali difficoltà si sono creati gruppi di lavoro in classe.
Modulo B –Le imprese di viaggio
Contenuti
U.D. 6 – L'A.d.v.: tipologia, forme giuridiche, ruolo nel mercato
U.D. 7 – L'A.d.v. dettagliante: aspetto tecnico, economico e fiscale
U.D. 8 – Tour operator e organizer: gestione economica, direct costing e full costing
U.D. 9 – Politiche di prodotto e di prezzo, distribuzione, promozione
U.D.10 – Programmazione dei tour operator: rapporto con i fornitori, produzione dei servizi
U.D.11 – Il Mercato turistico congressuale e fieristico
METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Lezione frontale, esercitazioni, lezione con simulazione di casi, lavori di gruppo, ricerche, attivita’
di autoverifica.
Obiettivi di conoscenza (sapere)












sapere attività e classificazione delle Adv;
conoscere modalità per apertura di un'Adv;
cogliere peculiarità del ciclo economico-finanziario;
sapere caratteristiche dei voucher;
cogliere le pecularietà produttive dell'Adv e del Tour operator;
conoscere normativa Iva per attività di intermediazione e di produzione.
classificare i servizi caratteristici d'agenzia;
conoscere il d. lgs. 6/9/2005 N°206 attinente al contratto di viaggio;
cogliere la capacità creativa del tour operator;
individuare le nuove tendenze riguardanti il mercato viaggi e soggiorni;
cogliere l'importanza del mercato del mercato congressuale e fieristico;
cogliere il rapporto tra mercato congressuale e politica di destagionalizzazione.
Obiettivi operativi (saper fare)

compilare i voucher;
59











calcolare l'Iva (art. 74 ter);
determinare i preventivi dei viaggi (diversi metodi);
analizzare graficamente il "break even point";
tariffare le visite e le escursioni;
applicare la tecnica organizzativa per le varie tipologie di viaggio;
compilare i piani: dei trasporti, dei servizi d'agenzia e di ricettività;
determinare il preventivo del viaggio;
stendere un itinerario generico;
stendere un itinerario analitico;
applicare le nuove tecniche di prenotazione;
determinare un budget congressuale:
Tempi di attuazione

Novembre - Dicembre – Gennaio – Febbraio – Marzo – Aprile
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:

Materie: Diritto - Spagnolo - Inglese - Francese
Criteri di valutazione adottati
 Comprensione e conoscenza dei contenuti
 capacità di esporre i contenuti usando un linguaggio appropriato
 capacità di fare collegamenti
 capacità di analisi e di sintesi
 capacità di rielaborazione personale
 capacità di collegamenti interdisciplinari
Strumenti di valutazione adottati
Prove scritte, prove orali, esercitazioni, lavori di gruppo
Obiettivi raggiunti
La classe, nel complesso, ha raggiunto obiettivi più che sufficienti di conoscenza.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà dovute principalmente ad un inadeguato studio domestico. Per
superare tali difficoltà si sono creati gruppi di lavoro in classe.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
60
ALLEGATO N. 7
ALLEGATO PROGRAMMA SVOLTO DI
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
TEMATICHE TRATTATE E ATTIVITA’ PRATICHE SVOLTE
DALL’ITP ANGELO GIUSEPPE FABIO
CLASSE QUINTA SEZ. A ITER A.S. 2012/2013
TEMATICHE TRATTATE:
Cenni di legislazione turistica: gli aspetti più importanti del nuovo Codice del Turismo;
I viaggi:
- Aspetti generali, cenni storici, classificazione, requisiti;
- Le principali politiche promozionali: i viaggi “last minute”, l’advanced booking, la formula
roulette;
- i buoni vacanza: un importante strumento di incentivazione del turismo sociale;
- Cenno sui viaggi “incentive” e gli “educational tour”;
Le agenzie di viaggio:
-
Definizione, classificazione, attività;
Modalità per l’apertura di una agenzia di viaggi;
L’organizzazione e le figure professionali tipiche di una agenzia di viaggi;
I costi nelle agenzie di viaggi; le tecniche di determinazione del prezzo di un pacchetto turistico:
il metodo del full costing e quello del direct costing; esercitazioni pratiche; le varie politiche di
prezzo;
- Cenni sull’IVA nelle agenzie di viaggi; esercitazione sulla determinazione dell’imposta;
- Il compenso dell’agenzia di viaggi: la provvigione, il ricarico d’agenzia;
- Modalità di calcolo della provvigione da corrispondere all’agenzia dettagliante intermediaria,
relative esercitazioni;
Il tour operator:
- Aspetti generali, attività, tipologie;
- La distribuzione del pacchetto turistico: il canale diretto e quello indiretto;
- Tipologie di contratto fra Tour Operators e fornitori di servizi;
- Le fasi del processo di creazione di un pacchetto turistico (viaggi a catalogo e su domanda);
- Simulazione dell’attività del tour operator: costruzione di viaggi a catalogo (laboratorio);
- Progettazione di un pacchetto su domanda: attività pratica di laboratorio;
- Cenni sul marketing turistico: definizioni e classificazioni;
- L’organizzazione congressuale: aspetti pratici.
- Esercitazioni sulla presentazione del piano dei servizi turistici relativi ad un congresso;
l contratto di viaggio turistico:
-
Aspetti generali e pratici: i diritti del turista e dell’organizzatore del viaggio;
Cosa fare se qualcosa va storto durante il viaggio: i reclami;
61
- Esercitazione sulla compilazione di un contratto di viaggio;
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
Si è fatto ricorso a lezioni di tipo frontale, esercitazioni in classe, attività pratiche di ricerca svolte
all’interno del laboratorio di pratica d’agenzia; si sono sfruttate, soprattutto, le opportunità offerte da
“internet”.
Per quanto riguarda il materiale didattico utilizzato si è fatto ricorso soprattutto a schede riepilogative
preparate e periodicamente aggiornate dal docente.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
La valutazione degli alunni è stata svolta in itinere attraverso un congruo numero di verifiche orali,
scritte e pratiche; sono state evidenziate, inoltre, la partecipazione attiva allo svolgimento delle lezioni e
delle attività laboratoriali, nonché il comportamento tenuto durante le stesse.
Nel corso dell’anno gli esiti delle verifiche sono stati segnati sul registro personale del docente
separatamente da quelli di Discipline Turistiche e Aziendali mentre negli scrutini intermedi e finali il
voto è unico, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
62
ALLEGATO N. 8
AZIONE -DIDATTICO-EDUCATIVA
Anno scolastico 2012/ 2013
Classe V sez. A ITER
Materia: MATEMATICA - Docente: prof.ssa ROSANNA VIRONE
LIBRI di TESTO ADOTTATI : Mario Trovato “ Iter Matematica per il Turismo” (volume D)
Ghisetti e Corvi Editori
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 al 15/05/13
n. ore 58 su un totale di 99 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
lezione frontale – lezione mista – lavoro di gruppo – ricerche.
Lezione frontale e dialogata – Esercitazioni individuali e di gruppo
MEZZI e STRUMENTI
Libro di testo – fotocopie materiale didattico fornito dall’insegnante- laboratorio.
SPAZI
– Aula- laboratorio
TEMPI
spazi temporali impiegati per la realizzazione delle U.D. e dei vari moduli e per le verifiche e
valutazioni
Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
in riferimento alle nuove normative che prevedono i punteggi
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Saper analizzare e risolvere i problemi; saper comunicare in modo efficace; aver acquisito un linguaggio
rigoroso e specifico; saper utilizzare la matematica nello studio di altre discipline; aver sviluppato
l’intuito, le capacità critiche e di astrazione; saper stabilire collegamenti interdisciplinari.
Erice, 15/05/2013
Docente
Prof.ssa Rosanna Virone
63
ALLEGATO N. 8
Classe V sez. A ITER
Materia: MATEMATICA
-
- Anno scolastico 2012/ 2013
Docente: prof.ssa ROSANNA VIRONE

Modulo n. 1 La Matematica e i problemi di scelta
 Contenuti
Unità didattica 1
Funzioni a 2 variabili ed applicazioni a problemi economici
Unità didattica 2
Programmazione lineare
Unità didattica 3
Problemi di scelta
 Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale e dialogata
Esercitazioni individuali e di gruppo
 Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico sono:
 Saper rappresentare graficamente ed operare con le funzioni a 2 variabili
 Individuare le variabili di azione – la funzione obiettivo e i vincoli di un problema di
programmazione lineare
 Costruire il modello matematico di scelta e giungere alla soluzione
 Strumenti didattici
Libro di testo – fotocopie – materiale didattico fornito dall’insegnante
 Tempi di svolgimento
Da Ottobre 2012 a Febbraio 2013
 Criteri di valutazione adottati
Conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico
Capacità di illustrare ed analizzare relazioni e rappresentazioni
Abilità nel gestire i contenuti degli argomenti proposti
 Strumenti di valutazione adottati
Verifiche scritte e orali
 Obiettivi raggiunti
Vedi azione didattico - educativa

Modulo n. 2 Applicazioni della matematica all’economia. Costi, Ricavi e Profitto
 Contenuti
Unità didattica 1
Costo totale, costo medio e costo marginale
Unità didattica 2
Ricavo totale e marginale. Profitto.
 Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale e dialogata
Esercitazioni individuali e di gruppo
 Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico sono:
 Saper costruire la funzione di costo (totale, medio e marginale), di ricavo (totale e marginale), di
profitto utilizzando le informazioni disponibili.
 Risolvere e interpretare semplici problemi economici.
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 Strumenti didattici
Libro di testo – fotocopie – materiale didattico fornito dall’insegnante
 Tempi di svolgimento
Aprile-Maggio 2013
 Criteri di valutazione adottati
 Conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico
 Capacità di illustrare ed analizzare relazioni e rappresentazioni
 Abilità nel gestire i contenuti degli argomenti proposti
 Strumenti di valutazione adottati
Verifiche scritte e orali
 Obiettivi raggiunti
Vedi azione didattico - educativa

Modulo n. 3 Applicazioni matematico – statistiche nel settore del turismo
 Contenuti
Unità didattica 1
Il metodo statistico e i suoi strumenti
Unità didattica 2
Indagine statistica nel settore turistico
 Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale e dialogata
Esercitazioni individuali e di gruppo
 Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico sono:
 Applicare un’indagine statistica nel settore turistico
 Elaborare dati, rapporti statistici, media aritmetica, varianza, moda, mediana
 Simulare un’indagine statistica nel settore turistico
 Strumenti didattici
Libro di testo – fotocopie – materiale didattico fornito dall’insegnante
 Tempi di svolgimento
Maggio- Giugno 2013
 Criteri di valutazione adottati
 Conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico
 Capacità di illustrare ed analizzare relazioni e rappresentazioni
 Abilità nel gestire i contenuti degli argomenti proposti
 Strumenti di valutazione adottati
Verifiche scritte e orali
 Obiettivi raggiunti
Vedi azione didattico - educativa
Erice, 15/05/2013
Docente
65
ALLEGATO N. 9
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
Prof.
MATERIA:
Colli Virginia
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
LIBRO di TESTO ADOTTATO
M. Balacco - G. Fusco - A. Martignago - R. Mistroni
“ Conoscere e applicare LA LEGISLAZIONE TURISTICA” Ed. Elemond Scuola & Azienda
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 al 15.05.2013
n. ore 57
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
Lezione frontale e a scoperta guidata. Lavori di gruppo.
MEZZI e STRUMENTI
Libri di testo, fonti normative, articoli tratti da riviste specializzate e da quotidiani.
SPAZI
Aule
TEMPI
Scansioni temporali quadrimestrali.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Vedi moduli allegati.
OSSERVAZIONI
Nessuna.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
66
ALLEGATO N. 9
Anno scolastico 2012/13 – Classe 5a sez. A corso ITER
Materia Diritto e legislazione turistica
Docente COLLI VIRGINIA
Modulo n. 1 :
IL CONCETTO DI TURISMO E LA SUA EVOLUZIONE
Contenuti del modulo
Unità didattica 1: Il sistema delle fonti della legislazione turistica. Il turismo e lo Stato L’organizzazione del turismo- La legge quadro su turismo - La riforma legislativa di settore
Metodologia didattica utilizzata: lezioni frontali e a scoperta guidata.
Obiettivi conoscitivi: Conoscere il sistema delle fonti della disciplina turistica. Comprendere il
fenomeno turistico. Individuare le competenze e il ruolo dello Stato in materia turistica.
Obiettivi operativi: Acquisire conoscenza e comprensione del ruolo e della funzione del viaggio nel
passato e nel momento storico attuale. Comprendere ed analizzare gli strumenti legislativi in materia
turistica.
Strumenti didattici: Libro di testo. Fonti normative.
Tempi di svolgimento: 7 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo. Costanza nello studio e puntualità
nelle scadenze. Conoscenza degli argomenti. Comprensione e capacità di operare collegamenti nel
gestire i contenuti degli stessi. Utilizzazione di un appropriato linguaggio specifico.
Strumenti di valutazione adottati: Verifiche orali.
Obiettivi raggiunti: se pur con qualche difficoltà può ritenersi che l’intero gruppo di allievi è pervenuto
agli obiettivi prefissati, riuscendo ad acquisire compiutamente gli argomenti proposti; è necessario
rilevare però che la maggior parte di loro ha acquisito le nozioni in modo alquanto mnemonico e
superficiale, dimostrando difficoltà di collegamento tra le diverse tematiche proposte.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento: tali difficoltà cognitive sono senz’altro
derivate da un inadeguato studio domestico e a mancanza di applicazione durante le ore di lezione. Per
attutire tali difficoltà si è cercato di stimolare gli allievi proponendo in classe discussioni concretamente
collegabili a situazioni reali volte a suscitare il loro interesse.
Modulo n. 2 L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO
Contenuti del modulo
Unità didattica 1: I principi fondamentali dell’azione amministrativa - I diversi compiti della Pubblica
Amministrazione - La funzione amministrativa dello Stato
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Unità didattica 2: L’amministrazione statale centrale e periferica - La struttura degli enti pubblici -Gli
organi dell’amministrazione diretta centrale - Gli organi dell’amministrazione diretta periferica Gli enti
territoriali - Le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, le Città metropolitane
Unità didattica 3: L’amministrazione indiretta - Gli Enti a carattere nazionale e a carattere locale L’Agenzia Nazionale del Turismo, l’ACI, il Club Alpino Italiano
Metodologia didattica utilizzata: lezioni frontali e a scoperta guidata.
Obiettivi conoscitivi: Individuare i principali caratteri dell’organizzazione amministrativa dello Stato.
Conoscere l’articolazione delle autonomie locali e il significato democratico del decentramento.
Acquisire contezza della funzione del Sindaco e del Prefetto. Conoscere l’evoluzione della legislazione
statale e regionale in materia turistica. Conoscere gli organi dell’amministrazione diretta centrale dello
Stato operanti nel settore turistico e distinguere le relative funzioni
Obiettivi operativi: Acquisire conoscenza e comprensione del ruolo e delle funzioni della P.A. nella
realizzazione degli interessi collettivi. Comprendere ed analizzare il ruolo e le funzioni delle
organizzazioni turistiche centrali e periferiche. Acquisire conoscenza e comprensione del ruolo e delle
funzioni in materia tra organi centrali e periferici della P.A. Comprendere ed analizzare il ruolo degli
enti pubblici e privati operanti nel settore turistico.
Strumenti didattici: Libro di testo. Fonti normative.
Tempi di svolgimento: 16 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo. Costanza nello studio e puntualità
nelle scadenze. Conoscenza degli argomenti. Comprensione e capacità di operare collegamenti nel
gestire i contenuti degli stessi. Utilizzazione di un appropriato linguaggio specifico.
Strumenti di valutazione adottati: Verifiche orali.
Obiettivi raggiunti: un buon numero di allievi è pervenuto agli obiettivi prefissati, riuscendo a
discernere le problematiche connesse agli argomenti proposti, anche se alcuni di loro hanno acquisito le
nozioni in modo alquanto mnemonico e superficiale, dimostrando un impegno non adeguato e un
insufficiente interesse per le unità didattiche affrontate.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento: tali lacune cognitive sono senz’altro
derivate da un inadeguato studio domestico e a mancanza di attenzione durante le ore di lezione.
Modulo n. 3 L’ORGANIZZAZIONE PRIVATA DEL TURISMO
Contenuti del modulo
Unità didattica 1: Gli enti privati di rilevanza turistica - Le imprese turistiche alla luce dell’evoluzione
normativa - Le attività ricettive
Unità didattica 2: L’analisi della ricettività - Le tipologie di strutture ricettive - Le imprese alberghiere Il contratto d’albergo e il deposito alberghiero - Il bed & breakfast - Il turismo rurale e l’agriturismo
Metodologia didattica utilizzata: lezioni frontali e a scoperta guidata.
Obiettivi conoscitivi: Conoscere le diverse forme di turismo - Definire il concetto di impresa turistica e
68
di struttura ricettiva - Comprendere la disciplina giuridica dell’impresa turistica - Acquisire le
caratteristiche dell’imprenditore turistico
Obiettivi operativi: Acquisire le caratteristiche dell’imprenditore turistico - Conoscere l’iter
procedurale di avviamento di un’attività turistica - Analizzare il fenomeno del bed & breakfast
Strumenti didattici: Libro di testo. Fonti normative.
Tempi di svolgimento: 15 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Lingua Francese
Modulo 1 : La comunication touristique
Modulo 2: Le Tourisme
Modulo 3: Les differentes formes de tourisme
Lingua Inglese
Modulo 1 : Travelling
Modulo 2: Responsible Tourisme
Lingua Spagnola
Modulo 4: En el hotel
Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo. Costanza nello studio e puntualità
nelle scadenze. Conoscenza degli argomenti. Comprensione e capacità di operare collegamenti nel
gestire i contenuti degli stessi. Utilizzazione di un appropriato linguaggio specifico.
Strumenti di valutazione adottati: Verifiche orali.
Obiettivi raggiunti: un buon numero di allievi è pervenuto agli obiettivi prefissati, riuscendo a
discernere le problematiche connesse agli argomenti proposti, anche se alcuni di loro hanno acquisito le
nozioni in modo alquanto mnemonico e superficiale, dimostrando un impegno poco adeguato e un
insufficiente interesse per le unità didattiche affrontate.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento: tali lacune cognitive sono senz’altro
derivate da un inadeguato studio domestico e a mancanza di attenzione durante le ore di lezione.
Modulo n. 4 LE PROFESSIONI TURISTICHE
Contenuti del modulo
Unità didattica 1: Le agenzie di viaggio - I tour operator - I travel agent - Il contratto di viaggio nella
Ccv e nel D.Lgs. 206/05
Unità didattica 2 : Le professioni turistiche
Metodologia didattica utilizzata: lezioni frontali e a scoperta guidata.
Obiettivi conoscitivi: Comprendere l’ambito operativo delle agenzie di viaggio e la struttura del
contratto di viaggio. - Acquisire le caratteristiche dell’imprenditore turistico - Conoscere gli elementi
essenziali del contratto di viaggio - Conoscere l’iter procedurale di avviamento di un’attività turistica
Obiettivi operativi: Acquisire competenze nell’ambito della contrattualistica turistica
Strumenti didattici: Libro di testo. Fonti normative
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Tempi di svolgimento: 19 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Discipline turistiche
Modulo 1 : Le agenzie di viaggio e i tour operator
Modulo 2: I servizi e i prodotti turistici
Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo. Costanza nello studio e puntualità
nelle scadenze. Conoscenza degli argomenti. Comprensione e capacità di operare collegamenti nel
gestire i contenuti degli stessi. Utilizzazione di un appropriato linguaggio specifico.
Strumenti di valutazione adottati: Verifiche orali.
Obiettivi raggiunti: non è ad oggi possibile analizzare compiutamente il perseguimento degli obiettivi
prefissati, essendo ancora in corso lo svolgimento la verifiche di tale unità didattica. Ci si riserva quindi
di depositare apposita nota integrativa al fine di esplicitare tale valutazione.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
70
ALLEGATO N. 10
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF.SSA: ANTONINA MAIORANA
MATERIA : ARTE E TERRITORIO
CLASSE: 5 A ITER di Erice
LIBRI di TESTO ADOTTATI : Vol. 3 “Dall’età dei Lumi ai giorni nostri”
Casa editrice: Zanichelli
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n. 51 ore
su un totale di 66 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
Lezione frontale, mista stimolando il dibattito e la critica costruttiva - ricerche.
MEZZI e STRUMENTI
Aula multimediale, Audiovisivi: DVD, Testi di approfondimento
SPAZI
Aula e laboratori.
TEMPI
Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
Conoscenza discreta degli argomenti e dei contenuti del programma – Esposizione chiara,
pertinente e organizzata dei contenuti – Conoscenza ed uso della terminologia specifica – Capacità
di descrivere i tratti distintivi delle opere d’arte e rivelarne le caratteristiche linguistiche
fondamentali – Capacità di confrontare, sottolineando continuità e divergenze, artisti e movimenti –
Capacità di esprimere un giudizio personale e motivato sia nella conoscenza di movimenti artistici,
autori e relative opere. Sanno individuare le caratteristiche fondamentali, lo stile, la modalità di
adesione al movimento culturale/artistico dominante. Alcuni studenti, grazie allo scarso impegno
sia a scuola che domestico: si esprimono con termini non adeguati alla terminologia. Presentano
difficoltà di confronto e collegamento dei vari periodi artistici.
COMPETENZE:
La classe si distingue in tre livelli:
 alunni che sanno individuare le tematiche e lo stile dei vari movimenti studiati con sicurezza e
chiarezza, individuandoli negli artisti e nelle loro opere. Hanno capacità di lettura e di
71
rielaborazione critica delle avanguardie dal ’800 e al ‘900 a più livelli: descrittivo, stilistico,
contenutistico, storico, sociale e iconologico. Sanno approfondire e sviluppare autonomamente gli
argomenti studiati. L’espressione è sciolta, sicura con lessico tecnico pertinente alla disciplina.

Alunni con sufficiente sicurezza sanno identificare i movimenti artistici, gli artisti e le opere.
Se guidati, sanno effettuare collegamenti e confronti soprattutto se costruiti in classe. L’espressione
tecnica della disciplina è essenziale ma corretta.

Alunni che si esprime in modo incerto, argomentano le varie tematiche artistiche con
linguaggio non conforme lessico tecnico.
CAPACITA’:
La maggiorana della classe circa è riuscita a mettere a frutto le capacità di base
elaborando un proprio
metodo di studio, raggiungendo risultati che
oscillano
dall’ottimo alla sufficienza. Buone le competenze raggiunte.
Una numero esiquo non ha
sfruttato appieno le proprie capacità, a causa di uno studio
non costante e
superficiale,
non ha raggiunto in data odierna risultati sufficienti.
OSSERVAZIONI
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
72
ALLEGATO N. 10
MATERIA:ARTE E TERRITORIO
CLASSE 5 A ITER – ERICE
DOCENTE: ANTONINA MAIORANA
A.S. 2012/13
Modulo n. 1 “L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE”
Contenuti
Unità didattica 1
“Riepilogo del Neoclassicismoe Romanticismo” .
Unità didattica 2
“La scuola di Barbizon – Il Realismo”
Unità didattica 3
“I Macchiaioli”
Unità didattica 4
“La nuova Architettura del ferro in Europa”
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito.
Obiettivi
Comprendere la differenza nella cultura dal Settecento all‘Ottocento tra arte accademica, o di stato, e
nuove ricerche artistiche. Conoscere la produzione principale del movimento realista in Francia e in
Italia.
Strumenti didattici
Libro di testo, schemi, fotocopie, Power Point.
.
Tempi di svolgimento
Settembre - Novembre
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Materia: Italiano
Criteri di valutazione adottati
Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione,
impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità
espressiva con lessico specifico alla disciplina.
Strumenti di valutazione adottati
Esercitazioni con scheda dell’opera d’arte. Verifica scritta (Test a tipologia mista) e orale
Obiettivi raggiunti
Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica dal realismo all’impressionismo, attraverso lo
studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa
autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo.
attivamente, sia
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Modulo n. 2 “L’IMPRESSIONISMO”
Contenuti
Unità didattica 1
“L’Impressionismo: Le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore” .
Unità didattica 2
“La fotografia”
Unità didattica 3
“La pratica dell’en plain air”
Unità didattica 4
“Dalla pittura delle impressioni alla gioia di vivere”
Unità didattica 5
“ Il ritorno al disegno”
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito.
Obiettivi
Comprendere la differenza nella cultura dell‘Ottocento tra arte accademica, o di stato, e nuove
ricerche artistiche. Conoscere l’invezione del secolo: la fotografia. Comprendere come nasce la
nuova pittura dell’impressionismo. Conoscere la principale produzione artistica del movimento
impressionista in Francia.
Strumenti didattici
Libro di testo, schemi, fotocopie, Power Point.
.
Tempi di svolgimento
Settembre - Novembre
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Materia: Francese
Criteri di valutazione adottati
Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione,
impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità
espressiva con lessico specifico alla disciplina.
Strumenti di valutazione adottati
Esercitazioni con scheda dell’opera d’arte. Verifica scritta (Test a tipologia mista) e orale
Obiettivi raggiunti
Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica dal realismo all’impressionismo, attraverso lo
studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa
autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo.
attivamente, sia
74
Modulo n. 3 “Postimpressionismo”
Contenuti
Unità didattica 1
“Il Postimpressionismo”
Unità didattica 2
“Le radici dell’espressionismo”
Unità didattica 3
“Gli artisti e le ricerche pittoriche dopo l’impressionismo”
Unità didattica 4
“Pointillismo – Divisionismo”
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito.
Obiettivi
Comprendere l’eredità dell’impressionismo nelle ricerche artistiche degli ultimi due decenni
dell’Ottocento. Conoscere la produzione simbolista in Europa alla fine dell’Ottocento..
Strumenti didattici
Libro di testo, schemi, fotocopie.
Tempi di svolgimento
Novembre - Gennaio
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Materia:Italiano
Criteri di valutazione adottati
Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione,
impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità
espressiva con lessico specifico alla disciplina.
Strumenti di valutazione adottati
Esercitazioni con scheda dell’opera d’arte. Verifica scritta (Test a tipologia mista) e orale
Obiettivi raggiunti
Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica moderna fino agli inizi del ‘900, attraverso lo
studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche. Capacità di analisi,
approfondimento,collegamento, confronto e analisi critica.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa
attivamente, sia autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo.
75
Modulo n. 4 “Verso il crollo degli imperi centrali ”
Contenuti
Unità didattica 1
Architettura dell’800
Unità didattica 2
Le arti decorative e la nuova estetica del Liberty – Art Nouveau
Unità didattica 4
La misticità di Gaudì
Unità didattica 4
Varianti nazionali del Liberty e gli artisti Siciliani
Unità didattica 5
Espressionismo
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito.
Obiettivi
Conoscere le nuove tecnologie.
Conoscere la produzione l’architettura Liberty in Europa con particolare riguardo al territorio
regionale e provinciale.
Conoscere le produzione i significati del movimento espressionista.
Strumenti didattici
Libro di testo, schemi, fotocopie – Power Point
Tempi di svolgimento
Gennaio – Marzo
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Materia: Francese – Spagnolo - Italiano
Criteri di valutazione adottati
Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione,
impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità
espressiva con lessico specifico alla disciplina.
Strumenti di valutazione adottati
Verifica orale – Test (Tipologia mista) -
Obiettivi raggiunti
Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica delle avanguardie storiche, attraverso lo studio
dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche.
76
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa
attivamente, sia autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo.
Modulo n. 5 “Arte contemporanea ”
Contenuti
Unità didattica 1
“Cubismo” .
Unità didattica 2
“Futurismo”
Unità didattica 3
“Dadaismo”
Unità didattica 4
“Surrealismo”
Unità didattica 5
“Astrattismo”
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale. Dialogo.
Obiettivi
Conoscere la produzione e i significati del movimento espressionista. Conoscere le produzione i
significati principali dei movimenti che vanno dal cubismo al futurismo
Strumenti didattici
Libro di testo, schemi e fotocopie fornite dal docente.
Tempi di svolgimento
Marzo – Aprile
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Materia:Geografia - Spagnolo
Criteri di valutazione adottati
Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione,
impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità
espressiva con lessico specifico alla disciplina.
Strumenti di valutazione adottati
Verifica orale.
Obiettivi raggiunti
Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica delle avanguardie storiche, attraverso lo studio
dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche.
77
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa
attivamente, sia autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo.
Modulo n. 6 “Architettura e Arte nel secondo dopoguerra”
Argomenti
Unità didattica 1
“Architettura razionale, funzionale e organica”.
Unità didattica 2
Architettura Fascista in Italia
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito.
Obiettivi
Conoscere la produzione e i significati del movimento espressionista. Conoscere le produzione i
significati principali dei movimenti che vanno dal cubismo al futurismo
Strumenti didattici
Libro di testo.
Tempi di svolgimento
Maggio
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Materia: Geografia, Italiano e Storia
Criteri di valutazione adottati
Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione,
impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità
espressiva con lessico specifico alla disciplina.
Strumenti di valutazione adottati
Verifica orale.
Obiettivi da raggiungere
Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica delle avanguardie storiche, attraverso lo studio
dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche.
Argomenti svolti dopo il 15 di maggio
78
Modulo n. 7 “Dall’Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra alle
sperimantzioni del Contemporaneo”
Argomenti
Unità didattica 1
Pop Art
Unità didattica 2
I Graffiti
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito.
Obiettivi
Conoscere la produzione e i significati del movimento espressionista. Conoscere le produzione i
significati principali dei movimenti che vanno dal cubismo al astrattismo
Strumenti didattici
Libro di testo.
Tempi di svolgimento
Maggio
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
Materia: Geografia, Italiano, Storia e Inglese
Criteri di valutazione adottati
Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione,
impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità
espressiva con lessico specifico alla disciplina.
Strumenti di valutazione adottati
Verifica orale.
Obiettivi da raggiungere
Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica delle avanguardie storiche, attraverso lo studio
dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
79
ALLEGATO N. 11
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF. ssa MONACO GIUSEPPA
MATERIA Educazione Fisica
LIBRI di TESTO ADOTTATI “In perfetto equilibrio”- Del Nista, Parker,Tasselli – C. Ed. D’Anna
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n. ore 40 su un totale di 66 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
Lezione frontale e mista. Attività di gruppo – attività di “situazione” implicanti l’autonoma
ricerca di soluzioni e, quindi, passaggio dall’approccio globale ad una sempre maggiore
precisione, anche tecnica del movimento – trasferibilità delle abilità acquisite in altre situazioni ed
ambiti.
MEZZI e STRUMENTI
Libro di testo – Strumenti ed attrezzi vari piccoli e grandi (palloni, tavoli da tennis tavolo,
macchine e attrezzi da palestra – Gare, tornei, incontri di squadra e individuali.
SPAZI
Aula didattica – Palestra attrezzata fitness – Spazi all’aperto e campetto polivalente
TEMPI
Vedi moduli allegati.
Scansioni temporali quadrimestrali
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
Prove pratiche- Test motori – Questionari – Prove orali
OBIETTIVI RAGGIUNTI
FUNZIONALI: acquisizione e affinamento di abilità specifiche nel controllo e nella gestione del
movimento – apprendimento di tecniche e tattiche delle discipline sportive praticate.
RELAZIONALI: acquisizione di abilità relative al saper comunicare e relazionare con se stessi,
con gli altri e con l’ambiente circostante, sapendo gestire la propria persona.
CULTURALI: conoscenza di norme e principi fondamentali relativi agli argomenti teorici
trattati, integrati con apporti e contributi personali.
OSSERVAZIONI ------------------Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
80
ALLEGATO N. 11
Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe Quinta sezione A Iter Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: Monaco Giuseppa
Modulo n. 1
Le qualità motorie – Capacità condizionali e coordinative
Contenuti
Le qualità del movimento- Classificazione delle diverse forme di resistenza, forza e velocità- Metodiche
di allenamento specifiche. La mobilità articolare- La coordinazione: capacità coordinative generali e
speciali- L’equilibrio statico, dinamico e in volo- Test ed esercizi di valutazione delle qualità motorie.
Metodologia didattica utilizzata
Lezioni informative mirate – Ricerca specifica di correlazioni tra le informazioni scientifiche della
teoria del movimento e l’attività pratica svolta – Esercitazioni individuali e di gruppo con varianti
operative e contributi creativi e di elaborazione personale con riferimenti alla realtà vissuta.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscere e saper classificare le qualità motorie
 Comprendere le interrelazioni tra input sensoriali e coordinazione motoria
 Conoscere gli elementi che collegano organi di senso, s. nervoso e cap. coordin.
Strumenti didattici
Libro di testo – Schede di approfondimento – Esperienze ed esercitazioni dirette – Mappe - Tabelle –
Illustrazioni – Sussidi didattici ed informatici
Tempi di svolgimento
Marzo – Aprile
Criteri di valutazione adottati
- Valutazione della partecipazione al dialogo educativo e della capacità di effettuare collegamenti
e riferimenti a situazioni reali
- Osservazione diretta delle capacità operative e relazionali
Strumenti di valutazione adottati
- Questionari – Prove strutturate e semistrutturate – Colloqui – Test motori
Obiettivi raggiunti
- Acquisizione di conoscenze relative ai principi che caratterizzano le capacità
condizionali e coordinative.
- Acquisizione della capacità di trasferire le competenze acquisite in realtà
ambientali diversificate.
- Acquisizione della capacità di gestione del movimento in rapporto ai propri
livelli di partenza e alle proprie attitudini personali.
Modulo n. 2
Sistema muscolare e cinesiologia muscolare
Contenuti
Classificazione e proprietà dei muscoli – Le fibre muscolari, la contrazione e l’impulso nervoso –
L’ATP e i meccanismi energetici Tipi di contrazione – Il movimento volontario automatico, riflesso –
effetti dell’attività fisica sul sistema muscol. - Azione dei principali muscoli- Traumi muscolari e primo
intervento.
81
Metodologia didattica utilizzata
Ricerca specifica di correlazioni tra le informazioni scientifiche della teoria del movim.e l’attività
pratica svolta - Lezioni informative mirate – Ricerca di motivazioni Valorizzazone di informazioni
culturali legate ala realtà vissuta- Approfondimento ed elaborazione personale...
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
- Conoscenza e descrizione degli organi, strutture e funzioni del sistema muscolare
- Conoscenza specifica dei muscoli che determinano il movimento dei vari segmenti
corporei
- Conoscenza delle norme di primo soccorso in caso di traumi muscolari.
Strumenti didattici
Libro di testo – Schede di approfondimento – Esperienze e conoscenze personali dirette – VideoMappe – Illustrazioni – Riviste specializzate –Sussidi didattici e informatici.
Tempi di svolgimento
Gennaio – Febbraio
Criteri di valutazione adottati
- Valutazione della partecipazione al dialogo educativo
- Valutazione della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni
reali
Strumenti di valutazione adottati
Questionari – Prove strutturate e semistrutturate – Colloqui -Test
Obiettivi raggiunti
-
Conoscenza delle nozioni fondamentali che regolano il movimento
Acquisizione di conoscenze relative al movimento trasferibili nella vita quotidiana
Modulo n. 3
Grandi Apparati: apparato cardiocircolatorio e respiratorio
Contenuti
Apparato cardiocircolatorio: il sangue e i gruppi sanguigni. La circolazione, il cuore - Apparato
respiratorio: organi della respirazione e loro funzionamento - Effetti del movimento sugli apparati
cardiocircolatorio e respiratorio - Arresto cardiorespiratorio e manovre di rianimazione con sequenza
ABC.
Metodologia didattica utilizzata
Lezioni informative mirate - Ricerca di motivazioni mediante proposte adeguate alle esigenze degli
alunni - Rilevazione e valorizzazone di informazioni culturali legate ala realtà vissuta Approfondimento ed elaborazione personale.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
82



Individuazione e descrizione degli organi e delle strutture che compongono gli apparati e sistemi
del corpo umano
Denominazione e descrizione delle strutture e funzioni dell’apparato scheletrico e articolare
Conoscenza dei principali paramorfismi e dei traumi ossei e articolari più frequenti
Strumenti didattici
Libri di testo - Schede di approfondimento – Esperienze e conoscenze personali dirette – Video - Mappe
– Illustrazioni – Riviste specializzate –Sussidi didattici e informatici.
Tempi di svolgimento
Otobre – Novembre – Dicembre.
Criteri di valutazione adottati
-
Valutazione della partecipazione al dialogo educativo
Valutazione della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni
reali
Strumenti di valutazione adottati
Questionari – Prove strutturate e semistrutturate – Colloqui -Test
Obiettivi raggiunti



Conoscenza di organi, strutture e funzioni del corpo umano
Comprensione degli effetti del movimento sul corpo umano
Conoscenza delle norme di primo soccorso e delle tecniche di base di rianimazione
Modulo n. 4
Alimentazione
Contenuti
I principi nutritivi fondamentali: glicidi, lipidi, proteine, vitamine, acqua e Sali minerali – I principali
gruppi di alimenti – Il fabbisogno energetico- Il metabolismo basale – Il peso corporeo: il
normogramma – L’alimentazione corretta: le combinazioni alimentari – I disturbi dell’alimentazione –
Alimentazione e sport
Metodologia didattica utilizzata
Ricerca specifica di correlazioni tra le informazioni scientifiche della teoria del movim.e l’attività
pratica svolta- Lezioni informative mirate – Ricerca di motivazioni Valorizzazone di informazioni
culturali legate ala realtà vissuta- Approfondimento ed elaborazione personale..
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Acquisizione di uno stile di vita salutare
 Individuazione del rapporto tra una corretta alimentazione e il benessere fisico
Strumenti didattici
Libro di testo – Classificazioni e tabelle - Schede di approfondimento – Esperienze e conoscenze
personali dirette – Video- Mappe – Illustrazioni – Riviste specializzate –Sussidi didattici e informatici.
Tempi di svolgimento
Aprile – Maggio
Criteri di valutazione adottati
- Valutazione della partecipazione al dialogo educativo
83
- Valutazione della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni
reali
Strumenti di valutazione adottati
Verbalizzazioni - Questionari, prove strutturate e semistrutturate – Colloqui
Obiettivi raggiunti

Conoscenza dei principi nutritivi fondamentali e descrizione delle loro funzioni metaboliche

Conoscenza dei fattori che concorrono al fabbisogno energetico personale Comprensione e
utilizzo dei metodi per la valutazione del corretto peso corporeo

Saper delineare una corretta ed equilibrata alimentazione e individuare gli effetti di una
alimentazione errata

Saper calcolare il fabbisogno energetico
Modulo n. 5
Il problema del Doping
Contenuti
Il fenomeno della dipendenza fisica e psichica – Le sostanze stupefacenti e loro effetti – Il Doping e
le sostanze dopanti: gli steroidi anabolizzanti, sostanze stimolanti il SNC, sostanze analgesiche e
narcotiche, diuretici, betabloccanti – Gli integratori nutrizionali: aminoacidi, carnicina, creatina
Metodologia didattica utilizzata
Ricerca specifica di correlazioni tra le informazioni scientifiche.e l’attività sportiva - Lezioni
informative mirate – Ricerca di motivazioni e interesse per gli argomenti. Valorizzazone di
informazioni culturali legate ala realtà vissuta- Approfondimento ed elaborazione personale..
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:

Consapevolezza dei rischi connessi ai comportamenti inadeguati

Percezione delle situazioni di malessere

Capacità di prevenire i rischi per la salute

Comprensione del concetto di salute
Strumenti didattici
Libro di testo – Classificazioni e tabelle - Schede di approfondimento – Esperienze e conoscenze
personali dirette – Video- Mappe – Illustrazioni – Riviste specializzate –Sussidi didattici e informatici.
Tempi di svolgimento
Aprile – Maggio
Criteri di valutazione adottati
- Valutazione della partecipazione al dialogo educativo
- Valutazione della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni
Reali.
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Strumenti di valutazione adottati
Verbalizzazioni - Questionari, prove strutturate e semistrutturate – Colloqui
Obiettivi raggiunti




Acquisizione di conoscenze relative alle sostanze che hanno effetto tossico
Conoscenza e comprensione degli effetti delle droghe in generale
Conoscenza e comprensione delle sostanze classificate come dopanti
Comprensione delle funzioni degli integratori alimentari e i rischi connessi al loro uso
improprio.
Modulo n. 6 Attività sportive di squadra e individuali: regole e fondamentali tecnici
Contenuti
Esercitazioni relative alle abilità fondamentali del calcio, della pallavolo, del tennistavolo, del
badminton – Fasi di gioco in modalità esecutive variabili – Lavoro di gruppo e a coppie – Studio del
regolamento, della tecnica e della tattica di gioco.
Metodologia didattica utilizzata
Approccio globale a regole e schemi – Ricerca analitica del gesto tecnico anche attraverso l’ autonoma
ricerca di soluzioni – Variabilità dei criteri di formazione dei gruppi (gruppi di prestazione, gruppi misti,
gruppi per attitudine).
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscenza della diffusione delle attività sportive
 Apprendimento delle abilità motorie fondamentali dei giochi di squadra
 Miglioramento della padronanza motoria dei fondamentali tecnici del calcio a 5, della pallavolo,
del tennistavolo, del badminton.
 Conoscenza e applicazione delle regole dei giochi sportivi
Strumenti didattici
Spazi chiusi e aperti – Attrezzi specifici della disciplina praticata – Schede – Libro di testo.
Tempi di svolgimento
Tutto l’arco dell’anno, dosando opportunamente le varie attività e inserendole, in modo mirato, nelle
varie lezioni.
Criteri di valutazione adottati


Valutazione con criteri quantitativi (tempi, misure e punti) e qualitativi riferiti allo stile di
esecuzione
Autovalutazione e analisi
Strumenti di valutazione adottati
Questionari, prove strutturate e semistrutturate – Schede
Obiettivi raggiunti


Conoscenza delle attività motorie e sportive fondamentali e più diffuse
Sviluppo delle abilità motorie.
85
Modulo n. 7
Corpo in movimento: alla conquista del benessere psicofisico
Contenuti
Attività ed esercizi in condizione aerobica secondo carichi crescenti, a corpo libero e/o alle macchine
da cardiofitness (tapis roulant, bike, step) – Eserc. di tonificazione muscolare a carico naturale o con
bassi carichi addizionali, in esecuzioni dinamiche e per tutti i settori corporei – Prove ripetute su
brevi distanze ed esercizi di reazione a stimoli esterni – Esecuzione di movim. ampi ed esercizi di
stretching – Esercizi di coord. E di equilibrio individ. E di gruppo, con piccoli e grandi attrezzi,
codificati e non – Attività espressive su base musicale e strutturazione di coreografie.
Metodologia didattica utilizzata
Metodo globale e/o analitico continuativo, alternato- Modulazione di tre stadi di apprendimento:
forma rudimentale, perfezionata, automatizzata – Scelta di variabili operative e contributo personale
di elaborazione – Impostazione progressiva delle difficoltà: da figure semplici a sequenze più
complesse – Strutturazione di un codice di comando dei movimenti.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Acquisizione del valore della corporeità, attraverso la pratica di attività motorie, di espressione e
relazione
 Consolidamento di una cultura motoria e sportiva
 Arricchimento delle capacità operative attraverso la valorizzazione delle attitudini personali
 Acquisizione di abilità trasferibili nell’ambito lavorativo, del tempo libero e della salute
Strumenti didattici
Spazi chiusi e aperti – Circuiti misti con piccoli e grandi attrezzi –Cronometro – Attrezzi specifici della
disciplina praticata – Macchine da cardiofitness e isotoniche – Sussidi audiovisivi e informatici.
Tempi di svolgimento
Tutto l’anno, dosando opportunamente tempi, carichi e modalità esecutive nelle varie lezioni.
Criteri di valutazione adottati



Osservazione diretta delle capacità operative e relazionali
Valutazione con criteri quantitativi (tempi, misure e punti) e qualitativi riferiti allo stile di
esecuzione
Autovalutazione.
Strumenti di valutazione adottati
Prove pratiche, lavori di gruppo - Test di coordinazione e di equilibrio – Test specifici per i vari gruppi
muscolari- Circuiti di destrezza – Coreografie a ritmo e in sequenza –
Obiettivi raggiunti

Miglioramento della capacità di: tollerare un carico di lavoro, vincere resistenze sia a carico
naturale che con carichi addizionali adeguati, compiere azioni semplici e/o complesse anche in
tempi brevi, eseguire movimenti con l‘escursione più ampia possibile, avere capacità di controllo
segmentario, realizzare movimenti complessi adeguati alle varie situazioni spazio-temporali,
svolgere compiti motori in situazioni inusuali, esprimersi con il corpo ed il movimento in
funzione di una comunicazione interpersonale, anche seguendo un ritmo musicale.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
86
ALLEGATO N. 12
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF. PATRIZIA SINATRA
MATERIA GEOGRAFIA DEL TURISMO
LIBRI di TESTO ADOTTATI Stefano Bianchi, Rossella Kohler, Sandro Moroni, Carla Vigolini,
Nuovo Passaporto per il Mondo, De Agostini.
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n. ore 48 (al 15/05/13) su un totale di 66 ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
Lezione frontale.
Discussione libera o guidata.
Ricerche
MEZZI e STRUMENTI
Libro di testo.
Atlante e carte turistiche.
Grafici e tabelle.
Filmati.
Computer, internet, LIM.
SPAZI
Aula scolastica
Laboratorio di informatica
TEMPI
Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Vedi moduli allegati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza delle caratteristiche ambientali, demografiche, economiche di alcuni paesi più significativi,
a livello mondiale, da un punto di vista turistico.
Conoscenza di itinerari e località turistiche campione per ciascun paese studiato.
Conoscenza del diverso grado di sviluppo e qualità della vita delle diverse aree del mondo.
Conoscenza del concetto di turismo sostenibile e responsabile e comprensione dei suoi scopi e modalità.
Comprensione della diversa realtà del turismo tra paesi sviluppati e in via di sviluppo.
Capacità di descrivere i fattori che determinano la localizzazione di attività turistiche.
Capacità di leggere e interpretare carte tematiche.
Capacità di confrontare le analogie e differenze nell’assetto turistico degli spazi studiati, con particolare
attenzione alle differenze tra paesi più o meno sviluppati.
87
Capacità di analisi e interpretazione dei principali flussi di persone tra regione e regione.
Comprensione dell’influenza dello spazio geografico su programmi e decisioni di carattere turisticoeconomico-organizzativo.
Capacità di analizzare dati geografici.
OSSERVAZIONI
La quinta A iter è composta da 24 alunni (14 ragazze e 10 ragazzi), tutti provenienti dalla quarta Iter
dell’anno scorso, con l’eccezione di due allievi ripetenti. Durante l’anno scolastico la classe ha tenuto un
comportamento tranquillo e rispettoso delle regole. L’attenzione e l’interesse per gli argomenti trattati
sono stati quasi sempre sufficienti e in alcuni casi buoni. L’impegno a casa per alcuni allievi è stato
costante e tenace, per alcuni accettabile, ma per altri saltuario e insufficiente. All’inizio dell’anno
scolastico generalmente si sono constatate capacità e conoscenze di base sufficienti. In questo momento,
le conoscenze, le competenze e le capacità raggiunte dagli allievi, relative alla disciplina, oscillano da
un livello mediocre ad uno ottimo.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
88
ALLEGATO N. 12
Anno scolastico 2012/ 2013
Materia: Geografia del turismo
– Classe quinta sezione A Iter
Docente: Sinatra Patrizia
Modulo n.1 Il turismo nel mondo
Contenuti
Unità didattica 1
Economia del turismo.
Unità didattica 2
Flussi e spazi turistici mondiali.
Unità didattica 3
Turismo sostenibile e responsabile.
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale.
Discussione libera o guidata.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Capacità di analisi e interpretazione dei principali flussi di persone tra regione e regione
 Conoscenza del concetto di turismo sostenibile e responsabile e comprensione dei suoi scopi e
modalità.
 Comprensione della diversa realtà del turismo tra paesi sviluppati e in via di sviluppo.
 Capacità di individuare i fattori che determinano la localizzazione di attività turistiche.
 Capacità di analizzare dati geografici.
Strumenti didattici
Libro di testo.
Cartine geografiche e tematiche
Indicatori
Grafici e tabelle.
Tempi di svolgimento
8 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Materia: Discipline economico-aziendali.
Criteri di valutazione e verifica adottati
La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per
orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche
utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi.
Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da
realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa invece è stata
effettuata al termine di ogni modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso
prove orali, al fine di accertare la conoscenza di contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica
e del linguaggio specifico della materia.
89
La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell’impegno
profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo.
La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF
Strumenti di verifica adottati
Colloquio orale.
Obiettivi raggiunti
Quelli programmati.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Qualche lacuna, da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e
qualche difficoltà nell’uso del linguaggio specifico.
Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe.
Modulo n. 2 L’Africa Mediterranea e Subsahariana
Contenuti
Unità didattica 1
L’Africa: il territorio, i climi e gli ambienti.
Unità didattica 2
Egitto.
Unità didattica 3
Kenya.
Unità didattica 4
Sudafrica
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale.
Discussione libera o guidata.
Ricerche.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscenza delle principali caratteristiche ambientali, economiche, demografiche, culturali e
turistiche di Sudafrica, Egitto, Kenya.
 Comprensione dell’influenza del turismo sullo sviluppo economico di un paese.
 Capacità di costruire un itinerario nei paesi studiati.
 Capacità di analizzare dati geografici.
Strumenti didattici
Libro di testo.
Atlante e carte turistiche.
LIM.
Grafici e tabelle.
Riviste.
Tempi di svolgimento
15 ore
90
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Materia: Storia.
Criteri di valutazione e verifica adottati
La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per
orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche
utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi.
Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da
realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa invece è stata
effettuata al termine di ogni modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso
prove orali, al fine di accertare la conoscenza di contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica
e del linguaggio specifico della materia.
La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell’impegno
profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo.
La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF.
Strumenti di verifica adottati
Colloquio orale
Obiettivi raggiunti
Quelli programmati
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Qualche lacuna, da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e
qualche difficoltà nell’uso del linguaggio specifico.
Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe.
Modulo n. 3 L’Asia
Contenuti
Unità didattica 1
Asia: territorio, climi e ambienti.
Unità didattica 2
Giappone.
Unità didattica 3
Cina.
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale.
Discussione libera o guidata.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscenza delle principali caratteristiche ambientali, economiche, demografiche, culturali e
turistiche di Giappone e Cina.
 Capacità di confrontare le analogie e differenze nell’assetto turistico degli spazi studiati, con
particolare attenzione alle differenze tra paesi più o meno sviluppati.
 Comprensione dell’influenza del turismo sullo sviluppo economico di un paese.
 Capacità di costruire un itinerario nei paesi studiati.
91
Strumenti didattici
Libro di testo.
Atlante e carte turistiche.
Filmati.
Grafici e tabelle.
Tempi di svolgimento
10 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Materia: Storia.
Criteri di valutazione e verifica adottati
La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per
orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche
utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi.
Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da
realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa invece è stata
effettuata al termine di ogni modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso
prove orali, al fine di accertare la conoscenza di contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica
e del linguaggio specifico della materia.
La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell’impegno
profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo.
La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF.
Strumenti di verifica adottati
Colloquio orale
Obiettivi raggiunti
Quelli programmati
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Qualche lacuna, da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e
qualche difficoltà nell’uso del linguaggio specifico.
Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe.
Modulo n. 4 America Anglosassone e Latina
Contenuti
Unità didattica 1
Le Americhe: territorio, climi e ambienti.
Unità didattica 2
Stati Uniti.
Unità didattica 3
Messico.
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale.
Discussione libera o guidata.
92
Ricerche
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Conoscenza delle caratteristiche ambientali, demografiche, economiche di USA, Messico.
 Capacità di confrontare le analogie e differenze nell’assetto turistico degli spazi studiati, con
particolare attenzione alle differenze tra paesi più o meno sviluppati.
 Capacità di analisi e interpretazione dei principali flussi di persone e capitali tra regione e
regione.
 Comprensione dell’influenza dello spazio geografico su programmi e decisioni di carattere
turistico-economico-organizzativo.
Strumenti didattici
Libro di testo.
Atlante e carte turistiche.
Filmati.
Grafici e tabelle.
Tempi di svolgimento
15 ore
Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie:
 Materia: Storia.
 Materia: Inglese..
 Materia: Spagnolo
Criteri di valutazione e verifica adottati
La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per
orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche
utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi.
Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da
realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa invece è stata
effettuata al termine di ogni modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso
prove orali, al fine di accertare la conoscenza di contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica
e del linguaggio specifico della materia.
La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell’impegno
profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo.
La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF
Strumenti di verifica adottati
Colloquio orale
Obiettivi raggiunti
Quelli programmati
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Qualche lacuna, da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e
qualche difficoltà nell’uso del linguaggio specifico.
Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe.
Erice, li 15 maggio 2013
Firma del Docente
93
ALLEGATO N. 13
AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA
PROF. ALASTRA CATERINA
MATERIA RELIGIONE CATTOLICA
LIBRI di TESTO ADOTTATI “NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI”
ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013
n. ore 25(fino al 15 Maggio)
su un totale di 31ore
CONTENUTI
Vedi moduli allegati.
METODI di INSEGNAMENTO
Lezione frontale – lezione mista- lavoro di gruppo – ricerche – convegni.
MEZZI e STRUMENTI : Cineteca - visite mirate.
TEMPI: Vedi moduli allegati.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA
Strumenti di valutazione
Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo.
Criteri di valutazione
a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gradualmente, l’insegnamento della religione ha promosso: il superamento di modelli adolescenziali e
l’accostamento al fatto cristiano, per una personale maturazione della propria identità in rapporto a Dio e
alla società. Inoltre, si è cercato di favorire: il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti,
la solidarietà con tutti e particolarmente con chi è fisicamente o socialmente svantaggiato.
Si sono presentati le verità e i valori che sono patrimonio della tradizione cristiana per una maggiore
libertà dell’uomo che é dono di Dio e impegno personale.
L’insegnamento della Religione Cattolica si è svolto partendo dall’esperienza vissuta da ciascuno,
considerando importante il coinvolgimento personale dell’alunno, la sollecitazione a rilevare i problemi
e l’ascolto.
OSSERVAZIONI
Tale disciplina ha favorito lo sviluppo psicologico, culturale e spirituale di ciascun alunno inserito nel
proprio ambiente di provenienza. Ogni ragazzo si è posto interrogativi profondi sul senso della vita,
sulla concezione del mondo, sugli ideali che ispirano l’agire dell’uomo nella storia e sono stati offerti
agli alunni i riferimenti religiosi e culturali essenziali per trovare una risposta consapevole e personale a
tali interrogativi.
Erice, li 15 Maggio 2013
Firma del Docente
94
ALLEGATO N. 13
Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe quinta sezione A Iter
Materia: Religione Cattolica
Docente: Alastra Caterina
Modulo n. 1
Etica e politica
Contenuti
Unità didattica 1
Politica e moralità La politica della solidarietà. Rapporto fede-politica
Unità didattica 2
La giustizia sociale
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
-Conoscere i principali problemi etici legati alla politica, all’economia, alle comunicazioni
sociali e all’ambiente.
-Conoscere i principi dell’etica delle relazioni e i relativi ambiti applicativi.
-Conoscere i principi generali del magistero sociale della Chiesa in relazione alle
problematiche della pace, della giustizia, della solidarietà e dello sviluppo.
-Conoscere in sintesi l’evoluzione storica del rapporto tra cristiani e mondo della povertà.
Strumenti didattici
Libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi.
Tempi di svolgimento
Ottobre – Novembre
Criteri di valutazione adottati



Conoscenza degli argomenti;
capacità di analisi e sintesi;
capacità di rielaborazione personale.
Strumenti di valutazione adottati
Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo.
Obiettivi raggiunti
Realizzare se stessi nella società.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Far superare le forme di pregiudizio ed intolleranza sociale.
Modulo n. 2
Etica ed economia
Contenuti
Unità didattica 1
Sottosviluppo e supersviluppo
Unità didattica 2
Il valore del lavoro nelle civiltà e nella tradizione biblica. L’etica economica della comunità
95
cristiana: breve excursus storico.
Il pensiero sociale della Chiesa dal 1891 ad oggi.
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
 Scoprire il lavoro come vocazione e realtà entro la quale maturare e realizzarsi.
Strumenti didattici
Libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi
Tempi di svolgimento
Dicembre – Gennaio - Febbraio
Criteri di valutazione adottati



Conoscenza degli argomenti;
capacità di analisi e sintesi;
capacità di rielaborazione personale
Strumenti di valutazione adottati
Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo .
Obiettivi raggiunti
Scoprire il lavoro come vocazione e fonte di realizzazione personale e sociale.
Modulo n. 3
Etica delle comunicazioni sociali
Contenuti
Unità didattica 1
Informazione e manipolazione. Diritti della persona e sistema informativo.
Unità didattica 2
Responsabilità etica di fronte ai media. I Giovani e la “rete”.
Metodologia didattica utilizzata
Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo.
Obiettivi
Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono:
-Conoscere i principali problemi etici legati alla politica, all’economia, alle comunicazioni sociali e
all’ambiente.
Strumenti didattici
Libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi.
Tempi di svolgimento
Marzo – Aprile – Maggio.
Criteri di valutazione adottati



Conoscenza degli argomenti;
capacità di analisi e sintesi;
capacità di rielaborazione personale
96
Strumenti di valutazione adottati
Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo.
Obiettivi raggiunti
Il ragazzo riconosce la differenza tra virtuale e reale, ma afferra il senso e l’importanza dei legami
affettivo- relazionali tra gli uomini.
Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento
Non tutti hanno accettato il messaggio evangelico nella sua interezza e complessità.
Erice, li 15 Maggio 2013
Firma del Docente
97
- PRIMA PROVA
- SECONDA PROVA
- TERZA PROVA
98
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“L. SCIASCIA”
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - ERICE
CLASSE V A “ITER”
A. S. 2012 / 2103
TERZA PROVA SCRITTA
(Simulazione n°1)
Tipologia della prova: Mista “B” + “C”
(Quesiti a risposta singola - Quesiti a risposta multipla)
MATERIE
Arte e Territorio - Discipline Turistiche Aziendali
Geografia - Storia
Lingua Straniera una scelta del candidato
(Inglese/francese/spagnolo o tedesco)
Durata della prova 90 minuti
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA
TERZA PROVA SCRITTA
 SUSSIDI CONSENTITI
 E’ consentito l’uso di dizionari di lingua straniera.
 INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA



Il candidato deve rispondere contrassegnando con una crocetta la
risposta ritenuta corretta.
in ogni quesito a risposta singola completare la traccia entro i righi assegnati.
E’ tassativamente vietato l’uso del correttore dattilografico
(il cosiddetto “bianchetto”) e della matita pena l’annullamento
della prova.

Si raccomanda di usare esclusivamente la penna nera o blu; ogni
altro colore o sistema di scrittura potrebbe pregiudicare la validità
della prova !

I fogli verranno consegnati spillati assieme; è comunque necessario,
per cautela, scrivere il proprio nome e cognome su ciascuno di essi.
 REGOLE COMPORTAMENTALI PER IL CANDIDATO DURANTE LA PROVA

Non si possono fare domande e/o chiedere spiegazioni alla
commissione

Non si può comunicare in alcun modo tra candidati o con l’esterno

Non si possono usare
comunicazione a distanza

Non si possono consultare testi

Non si può uscire durante la prova.
telefoni
cellulari
o
altri
sistemi
di
Buon Lavoro
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Quesiti a risposta
Punti
1
0/0,25
multipla
2
3
0/0,25 0/0,25
singola
5
6
0/1
0/1
4
0/0,25
Valutazione
MATERIA
Arte e Territorio
D. Turistico Aziendali
Geografia
Storia
Quesiti a risposta singola
Punti
Lingua Straniera
1
0/1
2
0/1
3
0/1
__________________
TOTALE PUNTI
PUNTEGGIO TOTALE
/15
INDICATORI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
-In presenza di decimali pari o superiori a 0,50, il punteggio complessivo della prova
approssimato per eccesso QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORI
PUNTI
Risposta errata o assente
0
Risposta gravemente scorretta e/o
del tutto frammentaria
0,25
Forma inadeguata
Lessico gravemente carente
Risposta frammentaria e lacunosa
Forma inadeguata
0,5
Lessico limitato/improprio/incerto
Risposta esauriente ma semplice
Forma complessivamente adeguata
0,75
Lessico corretto e appropriato
Completa
Buona correttezza formale
1
Lessico ricco
sarà
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
INDICATORI
PUNTI
Nessuna risposta
0
Risposta corretta
0,25
Risposta errata o con
0
cancellature
Firma docenti
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
ARTE E TERRITORIO
Individua, fra quelle proposte, le principali caratteristiche dell’Atelier
del pittore di Gustave Courbet.
 L’opera esprime gli ideali politici, filosofici e artistici del Romanticismo
francese.
 Il soggetto è una rappresentazione allegorica.
 La composizione allude all’eleganza, al rigore, all’equilibrio e al legame
con la classicità dei dipinti di Raffaello.
 Il pittore ritratto al centro è Théodore Géricault, circondato da un lato dai
grandi letterati e filosofi e dall’altro dagli artisti che hanno ispirato il
Romanticismo.
I caratteri della pittura impressionista sono riconoscibili:
 nella rappresentazione della realtà nella sua globalità come noi la
percepiamo.
 nella rappresentazione della realtà vista nei particolari.
 nella deformazione della realtà per esprimere il sentimento individuale
dell’artista.
 nella rappresentazione della realtà con sentimento.
Analizza l’opera Al Moulin Rouge di Henri de Toulouse-Lautrec e
identifica la descrizione pertinente
 L’impianto prospettico richiama Il bar delle Folies Bergère di Manet,
artista del quale l’autore si considerava l’ideale continuatore, e descrive
un locale alla moda tra la borghesia parigina del tempo, con il pretesto
per la rappresentazione della luce e dei suoi mutevoli e infiniti riflessi.
 La struttura compositiva rimanda alla Lezione di ballo e all’Assenzio di
Degas e trae ispirazione dallo squallido ambiente dei cabaret e delle case
di tolleranza, in cui l’artista trascorse la maggior parte della vita.
 La composizione ha un taglio fotografico simile all’opera I Giocatori di
Carte di Paul Cézanne.
 La struttura compositiva rimanda alla Lezione di ballo e all’Assenzio di
Degas e sottolinea il distacco dallo squallido ambiente dei cabaret e delle
case di tolleranza, in cui l’artista trascorse la maggior parte della vita.
“Nessuna ombra è nera. Ha sempre un colore. La natura conosce
soltanto i colori: l bianco e il nero non sono colori”. Chi fece questa
affermazione?




Claude Monet
Edouard Manet
Pierre-Auguste Renoir
Edgar Degas
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
 Quali furono le premesse culturali che consentirono la nascita e lo
sviluppo della cosiddetta «macchia»?
 Descrivi le varie caratteristiche estetiche del Liberty a Trapani,
specificando i nuovi materiali utilizzati.
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Indica quale dei seguenti tipi di pubblicità è vietato per legge




comparativa
persuasiva
ingannevole
informativa
Indica quale dei seguenti costituiscono servizi di accoglienza




transfer
escursioni
visite di città
prenotazioni
Sulle agenzie di viaggio grava il rischio di invenduto




si, sempre
no, mai
si, se acquistano i pacchetti allotment
no, se acquistano i servizi “ vuoto per pieno”
Indica quale dei seguenti elementi non è incluso nel programma di
viaggio




l'importo dell'iva
l'itinerario sintetico e analitico
il periodo e la durata del viaggio
il prezzo del pacchetto
 All'interno delle imprese turistiche individua le agenzie di viaggio
indicando le
diverse funzioni svolte da ognuna di esse .
 Indica i diversi requisiti che devono possedere i servizi turistici
per poter essere definiti “viaggi organizzati”.
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
GEOGRAFIA DEL TURISMO
In quale tra le seguenti aree degli USA si localizza un’importante
regione urbana?
 Fascia costiera nord-atlantica.
 Versante interno delle Montagne Rocciose.
 Le Grandi Pianure centrali.
 Alto corso del Mississippi.
Dove si trova il parco nazionale di Yellowstone?:
 in Arizona.
 In Wyoming.
 In California.
 In Virginia.
Il fiume Colorado sfocia:
 nell’Oceano Pacifico.
 nell’Oceano Atlantico.
 nel Golfo di California.
 nel Golfo del Messico.
In quale città si trova la Sears Tower?
 Chicago
 New YorK
 Boston
 Philadelphia
 Descrivi brevemente la Florida (morfologia, clima, attrazioni e
località turistiche).
 Dove si trova la città di New York e quali sono le sue principali
caratteristiche e attrattive?
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
STORIA
La società di massa è caratterizzata
 dal “pieno”: le città sono piene di gente, le case piene di inquilini, i treni
pieni di viaggiatori…
 dall’equa distribuzione della popolazione fra le aree urbane e quelle rurali
 dall’assenza di partiti politici e di organizzazioni sindacali
 dalla difficoltà di comunicazione fra i popoli
Verso la fine dell’Ottocento nel mondo cattolico emerse una nuova
tendenza politica definita
 Centro Cristiano Democratico, voluta da papa Leone XIII
 Unione Democratica Cattolica, patrocinata da papa Pio X
 Democrazia Cristiana, che ebbe nel sacerdote Romulo Murri il più
prestigioso interprete
 Partito Popolare Italiano, fondato da don Luigi Sturzo
Gli interventi del governo Giolitti a vantaggio del Sud
 Furono sporadici e affidati a leggi speciali, al fine di risolvere situazioni
particolari
 Furono affidati a leggi organiche per risolvere i problemi alla radice
 Mirano a creare le condizioni per garantire l’industrializzazione di quelle
regioni
 Tendevano a favorire il rientro degli emigranti ai paesi d’origine
Il Patto Gentiloni, stipulato tra Giolitti e l’Unione elettorale cattolica,
prevedeva che
 I socialisti e i cattolici avrebbero partecipato al governo con almeno 5
ministri
 I cattolici s’impegnassero a votare tutti i candidati liberali
 I cattolici avrebbero votato i candidati liberali che s’impegnavano a
difendere la Chiesa
 I cattolici avrebbero votato i candidati che si battevano a favore del
divorzio
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
 Che cos’è il nazionalismo? In che cosa differisce dal principio di
nazionalità?
 Come agì in governo Giolitti di fronte alla questione meridionale?
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
ANSWER THE QUESTIONS
 Compare the British and the American constitution. Point out
differences.
 What type of information is usually highlighted in the
descriptions of hotels?
 In recent years sharing or exchanging holiday accomodation has
become more usual and easier as well. Give reasons
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
REPONDEZ AUX QUESTIONS SUIVANTES:
 Qui sont les “ Poètes maudits ” ? Quels aspects ont-ils en
commun ?
 Dans quel but ont été crées les gîtes ruraux ? Comment sont-ils
classés?
 Pourquoi on utilise le thermalisme ?
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
Prueba de español
 ¿Qué es una agencia minorista, cuáles son sus funciones y de qué
se ocupa?
 ¿Qué tipo de alojamiento aconsejarías a un grupo de estudiantes
que quiere hacer un viaje por
España y visitar varias
ciudades? Justifica tu respuesta
 ¿Cuáles son las rasgos de la arquitectura modernista?
Data: 20 marzo 2013
Candidato/a ______________________
LINGUA STRANIERA: TEDESCO
…Auf Sizilien vereinigen sich Mythen, Legenden, Jahrtausendealte Traditionen
und Kulturen, und schufen ein Stückchen Erde welche wohl einzigartig ist, und
einen tiefen Eindruck in der Seele jedes Gastes hinterlässt. Wir möchten Sie
einladen, gemeinsam mit uns auf eine Entdeckungsreise zu gehen, um das zu
sehen, zu genießen und zu schmecken, was in den letzten 4000 Jahren auf
Sizilien geschaffen wurde, um mit uns das wahre Sizilien kennen zu lernen. Sei
es ein Ausflug mit einem unserer qualifizierten Reiseführer zwischen den
archäologischen Parks von Piazza Armerina oder von Selinunt, oder der Besuch
eines der antiken Schauspiele beim Sonnenuntergang im griechischen Theater
von Taormina, oder einst wie Ulisse im Segelboot bei Sonnenaufgang- und
Untergang. Sizilien übt auf seine Besucher einen besonderen Zauber und
Anziehungskraft aus. Alfredo, selbst Sizilianer und seine Partnerin Sandra
welche lange Zeit auf Sizilien arbeitete und lebte, sind Gründer von “Der Duft
Siziliens”. Sie erwarten Euch, um den Großen und Kleinen einen
unvergesslichen Urlaub mit Entspannung, Geschichte, Kultur und Vergnügen
auf Sizilien zu bieten. (Touristisches Angebot aus dem Web)
 Woraus besteht das Angebot von Sandra und Alfredo?
 Was wird der Tourist durch dieses touristische Angebot erleben?
 Was
würdest du den Touristen als Ausflug nach
vorschlagen?
Data: 20 marzo 2013
Trapani
Candidato/a ______________________
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“L. SCIASCIA”
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - ERICE
3 MAGGIO 2013
CLASSE V A “ITER”
A. S. 2012 / 2103
TERZA PROVA SCRITTA
(Simulazione n°2)
Tipologia della prova: Mista “B” + “C”
(Quesiti a risposta singola - Quesiti a risposta multipla)
MATERIE
Arte e Territorio – Disc. Tur. Aziendali - Storia
Lingue Straniere (due a scelta del candidato)
- Inglese/Francese/Spagnolo o Tedesco –
(N.B. Le lingue straniere scelte in questa simulazione
devono essere diverse dal quella scelta
nella prima simulazione)
Durata della prova 90 minuti
NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA
TERZA PROVA SCRITTA
 SUSSIDI CONSENTITI
 E’ consentito l’uso di dizionari di lingua straniera.
 INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA

Il candidato deve rispondere contrassegnando con una crocetta la
risposta ritenuta corretta.


in ogni quesito a risposta singola completare la traccia entro i righi assegnati.
E’ tassativamente vietato l’uso del correttore dattilografico
(il cosiddetto “bianchetto”) e della matita pena l’annullamento
della prova.

Si raccomanda di usare esclusivamente la penna nera o blu; ogni
altro colore o sistema di scrittura potrebbe pregiudicare la validità
della prova !

I fogli verranno consegnati spillati assieme; è comunque necessario,
per cautela, scrivere il proprio nome e cognome su ciascuno di essi.
 REGOLE COMPORTAMENTALI PER IL CANDIDATO DURANTE LA
PROVA

Non si possono fare domande e/o chiedere spiegazioni alla
commissione

Non si può comunicare in alcun modo tra candidati o con l’esterno

Non si possono usare
comunicazione a distanza

Non si possono consultare testi

Non si può uscire durante la prova.
telefoni
cellulari
o
Buon Lavoro
altri
sistemi
di
SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Quesiti a risposta
Punti
1
0/0,25
multipla
2
3
0/0,25 0/0,25
singola
5
6
0/1
0/1
4
0/0,25
Valutazione
MATERIA
Arte e Territorio
D. Turistiche Aziendali
Storia
Quesiti a risposta singola
Punti
Lingua Straniera
__________________
1
0/1
2
0/1
3
0/1
Lingua Straniera
__________________
TOTALE PUNTI
PUNTEGGIO TOTALE
/15
INDICATORI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
-
In presenza di decimali pari o superiori a 0,50, il punteggio complessivo della prova
sarà approssimato per eccesso -
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORI
PUNTI
Risposta errata o assente
0
Risposta gravemente scorretta e/o
del tutto frammentaria
0,25
Forma inadeguata
Lessico gravemente carente
Risposta frammentaria e lacunosa
Forma inadeguata
0,5
Lessico limitato/improprio/incerto
Risposta esauriente ma semplice
Forma complessivamente adeguata
0,75
Lessico corretto e appropriato
Completa
Buona correttezza formale
1
Lessico ricco
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
INDICATORI
PUNTI
Nessuna risposta
0
Risposta corretta
0,25
Risposta errata o con
0
cancellature
Firma docenti
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
ARTE E TERRITORIO
Chi affermò «nella pittura ci sono due cose: l’occhio e il cervello, ed
entrambe devono aiutarsi tra loro»?
 Vincent van Gogh
 Georges Seurat
 Paul Cézanne
 Claude Monet
In quale periodo storico si sviluppò il Postimpressionismo?
 Nel corso dell’ultimo ventennio dell’Ottocento
 Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento
 Tra la fine del Settecento e la prima metà del XIX secolo
 Nel corso dell’ultimo decennio dell’Ottocento
Individua i caratteri comuni a tutti i pittori postimpressionisti
La certezza e la libertà del colore
L’assenza di uno studio compositivo
L’esaltazione della linea
L’utilizzo della prospettiva geometrica
Qual è il carattere principale della tecnica pittorica divisionista?
 L’accostamento di colori puri, stesi per puntini e tenuti divisi
 La divisione dei colori e loro stesura secondo pennellate filamentose
 L’accostamento dei colori complementari, stesi per macchie
 La divisione dei colori e loro stesura per trattini.

Il dipinto Sera al corso Karl Johann
di
Edvard
Munch
ha
una
composizione
complessa
e
altamente
simbolica.
Descrivilo
sottolineando queste particolarità.

Analizza l’opera “Un bagno a Asnières” di G. Seurat e identifica le
componenti ancora impressioniste e quelle, invece, divisioniste.
DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Indica quale fra le seguenti espressioni non costituisce un sinonimo di
mercato




il luogo fisico delle contrattazioni
l'insieme delle contrattazioni
l'area estesa in cui un prodotto è trattato
le merci disponibili sul mercato
Un mercato in cui l'offerta è formata da pochi produttori si dice che è
un regime di




libera concorrenza
oligopolio
concorrenza monopolistica
monopolio
Se un'impresa ha come punto di forza il know-how significa che
dispone di




capitali elevati
mano d'opera qualificata
una rete distributiva efficiente e moderna
brevetti, tecnologia e capacità di progettazione
Indica quale delle seguenti non costituisce una variabile economica




reddito
debiti
prezzi
rapporti di cambio
 Dopo avere definito il voucher indica quali sono le principali
tipologie di voucher e le loro caratteristiche.
 Illustra i presupposti per l'applicazione dell'iva
STORIA
Gli anni 1919-20 in Italia vengono chiamati “biennio rosso”. Perché?



Per due anni il governo passò al PSI;
Per due anni il potere passò ai consigli operai;
I lavoratori reagirono al peggioramento delle loro condizioni con lotte
rivendicative, manifestazioni in piazza ed episodi insurrezionali;

I lavoratori distrussero le sedi dei sindacati e dei partiti operai;
La nuova Repubblica tedesca si chiama di Weimar:

Dal nome del suo presidente;

In senso ironico;

In omaggio a J.W. Goethe morto a Weimar;

Dal nome della cittadina in cui venne varata la Costituzione;
Chi si fece chiamare “Duce”:

Churchill;

Stalin;

Hitler;

Mussolini;
Totalitario è quello Stato in cui il potere:

Controlla o gestisce direttamente tutte le attività umane;

Non controlla, ma gestisce direttamente tutte le attività umane;

Non controlla e non gestisce direttamente tutte le attività umane;

E’ nelle mani del popolo;
 Spiega il significato di xenofobia.
 Spiega il motivo per cui nel 1929 si ebbe il crollo della borsa
economica
americana.
ANSWER THE QUESTIONS
 If you wanted to attract large numbers of tourists toward your
town/region
what would you advertise mostly and how?
 What are the main reasons why customers complain in the tourism
industry?
 Why did On the road become a succesful book in the 1950s and 1960s ?
PRUEBA DE ESPAÑOL
 ¿Por qué estalló la Guerra Civil?
 Presenta la civilización de los mayas
 ¿Cuáles son las partes fundamentales a la hora de escribir una carta
comercial?
REPONDEZ AUX QUESTIONS SUIVANTES:
 Quelles sont les différentes formes de tourisme ?
 Quel est le titre de l’œuvre la plus importante de Charles
Baudelaire ? Comment est-elle organisée ?
 L'organisation d'un séjour linguistique de la part des professionnels
du tourisme quelles étapes comprend-elle?
LINGUA STRANIERA: TEDESCO
 Welche Unterkunftsmöglichkeiten stehen den Touristen in Trapani zur
Verfügung?
 Welche Rolle spielen die Italiener in einer internationalen
Zusammenhang ?
 Was für eine Rolle spielt das gastronomische Erlebnis für Touristen,
die Italien besuchen?
CANDIDATO…………………………………………..
Tipologia A : analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Obiettivo
Valutazione
Voto
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
Espressione organica e consequenziale
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
Tipologia B : saggio breve o articolo di giornale
Obiettivo
Valutazione
Voto
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla
tipologia scelta
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità
Espressione organica e coerenza espositiva- argomentativa
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 3
Tipologia C : tema di argomento storico
Obiettivo
Valutazione
Voto
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare
alla valutazione critica
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 3
Tipologia D : tema di carattere generale
Obiettivo
Valutazione
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità
Espressione organica e coerenza espositiva- argomentativa
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 3
Valutazione prova
Voto
…../15
Griglia di valutazione testo di comprensione e produzione
Prova scritta di lingua straniera
Seconda prova
Parte a - COMPRENSIONE SCRITTA
INDICATORI
COMPRENSIONE
DESCRITTORI
Interpreta correttamente il senso di tutte le domande .
Tra 75% e 100%
Interpreta correttamente il senso di più della metà delle domande.
3
Tra 55% e 74%
Interpreta correttamente il senso di circa metà delle domande.
2
Tra 35% e 54%
Interpreta correttamente il senso di poche domande.
ACCURATEZZA
LINGUISTICA
PUNTEGGI
4
35%
Usa le strutture linguistiche in modo corretto utilizzando una certa
varietà di lessico
Usa le strutture linguistiche in modo adeguato, pur con alcuni errori. Il
lessico è adeguato.
Usa le strutture linguistiche in modo poco adeguato: le imprecisioni
morfo-sintattiche rendono talvolta il messaggio di difficile
comprensione. Varietà lessicale sufficiente
Usa le strutture linguistiche in modo inadeguato: i numerosi errori
impediscono la comprensione del messaggio. Il lessico è impreciso e
scorretto
Totale comprensione
1-0
4
3
2
1-0
8
Parte b - PRODUZIONE SCRITTA
INDICATORI
CONTENUTOORGANIZZAZIONE
ACCURATEZZA
LINGUISTICA
DESCRITTORI
Sviluppa tutti i punti chiave richiesti organizzando il testo in modo
articolato
Sviluppa solo alcuni dei punti chiave richiesti organizzando il testo in
modo abbastanza articolato
Sviluppa il testo in modo superficiale omettendo numerosi punti
chiave
Il testo è redatto in modo scorrevole ed articolato e utilizza una certa
varietà di lessico
Il testo, pur presentando alcuni errori grammaticali, è redatto in modo
scorrevole con un lessico adeguato
Il testo, pur presentando vari errori morfo-sintattici e grammaticali,
rimane comunque comprensibile. Il lessico utilizzato è adeguato
La presenza di numerosi errori grammaticali e morfo-sintattici
rendono il testo incomprensibile. Il lessico è impreciso e scorretto
Totale produzione
PUNTEGGI
3
2
1-0
4
3
2
1-0
7
TOTALE COMPRENSIONE + PRODUZIONE …………/15
SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Quesiti a risposta
Punti
1
0/0,25
multipla
2
3
0/0,25 0/0,25
singola
5
6
0/1
0/1
4
0/0,25
Valutazione
MATERIA
Arte e Territorio
D. Turistiche Aziendali
Storia
Quesiti a risposta singola
Punti
Lingua Straniera
__________________
1
0/1
2
0/1
3
0/1
Lingua Straniera
__________________
TOTALE PUNTI
PUNTEGGIO TOTALE
/15
INDICATORI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
-
In presenza di decimali pari o superiori a 0,50, il punteggio complessivo della prova
sarà approssimato per eccesso -
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
INDICATORI
PUNTI
Risposta errata o assente
0
Risposta gravemente scorretta e/o
del tutto frammentaria
0,25
Forma inadeguata
Lessico gravemente carente
Risposta frammentaria e lacunosa
Forma inadeguata
0,5
Lessico limitato/improprio/incerto
Risposta esauriente ma semplice
Forma complessivamente adeguata
0,75
Lessico corretto e appropriato
Completa
Buona correttezza formale
1
Lessico ricco
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
INDICATORI
PUNTI
Nessuna risposta
0
Risposta corretta
0,25
Risposta errata o con
0
cancellature
Firma docenti
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
ELENCO ATTESTATI CONSEGUITI DAGLI ALUNNI
La figura femminile nella Resistenza
Corso di fotografia “SCATTO” – AICS
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
FAIMARATHON
Giornata Fai di Primavera
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Luoghi tradizioni e memoria
Trinity grado 7, B1 con merito
Cert. Language Teaching Centre London
PON: Stage ling. Londra - Cert. General English B1
e London Cul. Experience
Seminario una change per tutti
Concorso “Il Bene che vorrei” – Fac. di Macerata
Guida turistica Museo del Sale Nubia
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
(Vittoria Fase Reg. e Nazionale)
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
La figura femminile nella Resistenza
GOETH – ZERTIFIKAT A1
Trinity grado 6
Corso Pon “Let’s speak english”
Corso Pon “Medoto di studio ed apprendimento”
Delf feancese B1
Certificazione ECDL
La figura femminile nella Resistenza
PON: Stage ling. Londra - Cert. General English B2
BONANNO ROBERTO
e London Cul. Experience
EUROPASS Mobilità
PON: Stage et Placement – Parigi
Guida per I.C.S. Lombardo Radice
XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg.
Pepoli
Guida per S.S. 1° g. “G. MAZZINI” – “LE VIE DEL
BAROCCO TRAPANI”
GOETH – ZERTIFIKAT A1
PON: Stage ling. Londra - Cert. General English A2
CAMPO GIOVANNA
e London Cul. Experience
Cert. Language Teaching Centre London
Trinity grado 6, B1.2 con merito
Giornata Fai di Primavera
Garibaldi tall ships regatta
Luoghi tradizioni e memoria
CANZONERI SIMONE
Delf feancese B1
Seminario una change per tutti
Steward “Trapaniinphoto”
Guida per S.S. 1° g. “G. MAZZINI” – “LE VIE DEL
BAROCCO TRAPANI”
Giornata Fai di Primavera
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg.
CATALANO ROBERTA ANNA Pepoli
Giornata Fai di Primavera
FAIMARATHON
Hostess congressuale: S.M.M.S. “Master di II liv.
Med. Sub. Iper.”
CAVALLO DALILA
La figura femminile nella Resistenza
Trinity grado 6, B1.2 con merito
PON: Stage ling. Londra - Cert. General English e
London Cul. Experience
Trinity grado 8, B2.2 con merito
PON: Stage et Placement – Parigi
Pon: Matematicamente
Delf feancese B1
Cert. Language Teaching Centre London
Seminario una change per tutti
Luoghi tradizioni e memoria
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Commissione Pari opportunità: “La Donna e il
Territorio” – “Far rivivere la Colombaia”
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Steward “Trapaniinphoto”
Trinity grado 8, B2.2 con merito
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Delf feancese B1
Seminario una change per tutti
Luoghi tradizioni e memoria
PON: Stage et Placement – Parigi
ACABO LISA
BASILICO’ VANESSA
BATTIATA PIETRO
CROCE YLENIA
GANDOLFO SILVIA
Luoghi tradizioni e memoria
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Giornata Fai di Primavera
Seminariato una change per tutti
La figura femminile nella Resistenza
Cert. Language Teaching Centre London
Trinity grado 6, B1.2 con merito
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Commissione Pari opportunità: “La Donna e il
Territorio” – “Far rivivere la Colombaia”
Trapani Match Race Cup
Luoghi tradizioni e memoria
Hostess congressuale: RE.NA.TUR.
Hostess conv.: La dislessia tra neuroscienza e
scuola”
Collaborazione al progetto “ARCOBALENO” S.M.
DE STEFANO
PON: Stage Lavorativo presso HOTEL FIERA DI
RIMINI.
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Colletta alimentare
Guida turistica Museo del Sale Nubia
Trinity grado 7, B1.2 con merito
PON: Stage ling. Londra - Cert. General English e
London Cul. Experience
Guida per I.C.S. Lombardo Radice
La figura femminile nella Resistenza
FAIMARATHON
Luoghi tradizioni e memoria
Hostess: Cous Cous Fest
Colletta alimentare
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
(Vittoria Fase Reg. e Nazionale)
1° Premio letterario “F. Auci”
3° Premio letterario “F. Auci”
Hostess congressuale: RE.NA.TUR.
Luoghi tradizioni e memoria
Concorso “Un personaggio illustre del terr. Ericino”
– OMNIBUS
Concorso “Il Bene che vorrei” – Fac. di Macerata
Stage di animazione
Trinity grado 7, B1 con merito
Corso general English
Europea mobilità
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Giornata Fai di Primavera
FAIMARATHON
GENOVESE GIUSEPPE
INGRASSIA CINZIA
LORIA LUANA
MARINO ALESSIO
MARSALA ALESSANDRO
MESSINA AGNESE
NOTO LOREDANA
ODDO SIMONA
PACE FRANCESCA YLENIA
PARASILITI MICHELA
RUBINO GIUSEPPE
SPADARO MICHELE
STRAZZERA MICHELE
VALERE FABIO
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Hostess congr.: S.M.M.S. “Master di II liv. Med.
Sub. Iper.”
FAIMARATHON
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
La figura femminile nella Resistenza
XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg.
Pepoli
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Luoghi tradizioni e memoria
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg.
Pepoli
La figura femminile nella Resistenza
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
FAIMARATHON
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Luoghi tradizioni e memoria
Hostess congressuale: S.M.M.S. “Master di II liv.
Med. Sub. Iper.”
La figura femminile nella Resistenza
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
PON: Stage ling. Londra - Cert. General English
B1 e London Cul. Experience
Guida per I.C.S. Lombardo Radice
Guida per S.S. 1° g. “G. MAZZINI” – “LE VIE DEL
BAROCCO TRAPANI”
Luoghi tradizioni e memoria
PON:Europass Mobilità
PON: Stage ling. Londra - Cert. General English B2
e London Cul. Experience
EUROPASS Mobilità
Hostess: “Trapaniinphoto”
La figura femminile nella Resistenza
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
(Vittoria Fase Reg. e Nazionale)
Concorso “Il Bene che vorrei” – Fac. di Macerata
FAIMARATHON
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Gara Nazionale ITER – presso I.I.S.S. “G.PARINI” –
LECCO
Concorso “Un personaggio illustre del terr. Ericino”
– OMNIBUS
La figura femminile nella Resistenza
Concorso FAI Scuola “Torneo del Paesaggio”
Gionarta FAI di Primavera
La figura femminile nella Resistenza
Luoghi tradizioni e memoria
Concorso FAI Scuola “Torneo del Paesaggio
Gionarta FAI di Primavera
Luoghi tradizioni e memoria
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Commissione Pari opportunità: “La Donna e il
Territorio” – “Far rivivere la Colombaia”
XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg.
Pepoli
Guida per S.S. 1° g. “G. MAZZINI” – “LE VIE DEL
BAROCCO TRAPANI”
Guida per I.C.S. Lombardo Radice
PON: Stage et Placement – Parigi
Hostess congressuale: RE.NA.TUR. Hostess:
Extreme Sailing Series Trapani 201
Seminario una change per tutti
Colletta alimentare
Cert. Language Teaching Centre London
Trinity grado 7, B1.2 con merito
Trapani Match Race Cup
Garibaldi tall ships regatta
Pon: Matematicamente
Collaborazione al progetto “ARCOBALENO” S.M.
DE STEFANO
Commissione Pari opportunità: “La Donna e il
Territorio” – “Far rivivere la Colombaia”
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Cert. Language Teaching Centre London
Corso Pon “Let’s speak english”
Trinity grado 6, B1.2 con merito
Delf feancese B1
Commissione Pari opportunità: “La Donna e il
Territorio” – “Far rivivere la Colombaia”
Collaborazione al progetto “ARCOBALENO” S.M.
DE STEFANO
1° Premio letterario “F. Auci”
Colletta Alimentare
Pon: Matematicamente
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Certificazione Language Teaching Centere London
Commissione Pari opportunità: “La Donna e il
Territorio” – “Far rivivere la Colombaia”
FAIMARATHON
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
La figura femminile nella Resistenza
La figura femminile nella Resistenza
Luoghi tradizioni e memoria
FAIMARATHON
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Giornata Fai di Primavera
Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli
Giornata Fai di Primavera
Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio”
Steward: Cous Cous Fest
XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg.
Pepoli
Commissione Pari opportunità: “La Donna e il
Territorio” – “Far rivivere la Colombaia”