istituto d`istruzione secondaria superiore
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istituto d`istruzione secondaria superiore
0 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria) SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A 0923 569559; 0923 568484; @ [email protected] www.sciascia-erice.it SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale“Bufalino”: Piazza Caruso, 8 – Trapani SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale“Bufalino”: Piazza XXI Aprile, snc – Trapani SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice SEZIONE ASSOCIATA: Sede carceraria: c/o Casa Circondariale di Trapani 0923 580077 0923 29002 0923 872131 0923 891601 0923 569559 D OCUMEN TO (Art. 5 – comma 2 Regolam. n. 323 del 23.7.1998). ELABORATO DAL CONSIGLIO DELLA Classe V A ITER a.s. 2012 - 13 - 1 copia è trasmessa alla Commissione esaminatrice 1 copia è affissa all’Albo dell’Istituto 1 copia è consegnata ad ogni candidato 1 copia è allegata al verbale della seduta del Consiglio di Classe 1 copia è archiviata al protocollo Erice, li 15 maggio 2013 1 DOCUMENTO 15 MAGGIO A.S. 2012/13 INDICE Elenco componenti Consiglio di Classe Progetto sperimentazione ITER Elenco alunni Profilo classe Analisi iniziale e finale Tabella crediti Percorso formativo Area di Progetto Iniziative complementari/integrative Simiulazioni ALLEGATI Azione Didattica -Educativa e Moduli Disciplinari Allegato n. 1 : ITALIANO Allegato n. 2 : STORIA Allegato n. 3 : INGLESE Allegato n. 4 : FRANCESE Allegato n. 5 : SPAGNOLO Allegato n. 6 : TEDESCO Allegato n. 7 : DISCIPLINE TURIST. E AZIEND. E ESER. PORT. E PRATICA AGENZ. Allegato n. 8 : MATEMATICA APPLICATA Allegato n. 9 : DIRITTO E LEGISLAZ. TURIST. Allegato n. 10: ARTE E TERRITORIO Allegato n. 11: EDUCAZIONE FISICA Allegato n. 12: GEOGRAFIA Allegato n. 13: RELIGIONE. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Simulazioni di TERZA PROVA n. 1 Simulazioni di TERZA PROVA n. 2 Griglia per la valutazione della Prima Prova Scritta Griglia per la valutazione della Seconda Prova Scritta Griglia per la valutazione della Terza Prova Scritta ATTESTATI Elenco degli attestati conseguiti dagli alunni Pag. 3 4 4 5 5 7 7 13 15 18 20 21 25 29 37 44 52 56 63 66 71 80 87 94 99 100 113 124 125 126 127 128 2 Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe Cognome e Nome Disciplina Posizione giuridica 1 ALASTRA CATERINA Religione 2 ANGELO GIUSEPPE FABIO Eser. Port. e Pratica Agenz. 3 BERNARDI WALTRAUT Conversazione Tedesco Doc. Tempo determinato 4 BONINO GIUSEPPINA Conversazione spagnolo Doc. Tempo determinato 5 CITROLO ROSA MARIA Lingue e Civ. Francese Doc. Tempo indeterminato 6 COLLI VIRGINIA Diritto e Legislaz. Turist. Doc. Tempo indeterminato 7 GERVASI CINZIA Discipline Turist. e Aziend. Doc. Tempo indeterminato 8 GIACOMAZZI ANGELA Lingue e Civ. Spagnolo Doc. Tempo indeterminato 9 GRIMAUDO ROSANNA Lingue e Civ. Tedesco Doc. Tempo determinato 10 LA PLACA GIUSEPPA Sostegno - Area Tecnica Doc. Tempo determinato 11 LEHOARIEC GAETANE Conversazione Francese Doc. Tempo determinato 12 MAIORANA ANTONINA Arte e Territorio Doc. Tempo indeterminato 13 MONACO GIUSEPPA Educazione Fisica Doc. Tempo indeterminato 14 PACE DANIELA Italiano e Storia Doc. Tempo indeterminato 15 PRINZIVALLI ANTONINA Lingue e Civ. Inglese Doc. Tempo indeterminato 16 ROPPOLO NICOLINA Conversazione Inglese Doc. Tempo determinato 17 SINATRA PATRIZIA Geografia Doc. Tempo indeterminato 18 VIRONE ROSANNA Matematica Applicata Doc. Tempo indeterminato Doc. Tempo determinato Doc. Tempo indeterminato Eventuali notizie sulla composizione del Consiglio di classe. Durante il triennio vi è stata continuità didattica negli insegnamenti di Inglese, Francese, Discipline Turistiche, Diritto, Geografia, Arte e Territorio, Esercitazione di Portineria e Pratica Agenzia, Conversazione Tedesco e Francese, Educazione Fisica e Religione. Tutte le altre discipline hanno subito variazioni di docenti a partire dal biennio. Questi continui cambiamenti hanno comportato un certo sforzo da parte degli alunni che hanno dovuto, proprio all’ultimo anno, adeguarsi a nuove metodologie didattiche, dando prova di capacità e di senso di responsabilità. Coordinatore: prof.ssa Maiorana Antonina Segretario: Prof.ssa Giacomazzi Angela Rappresentati genitori: Augugliaro Rosa - Ingrassia Gaspare Rappresentati alunni: Ingrassia Cinzia – Parasiliti Michela 3 Progetto sperimentale ITER Il corso ITER dell’Istituto Tecnico per il Turismo si propone la formazione di un operatore turistico fornito di buona culturale generale, padronanza delle lingue straniere, conoscenza del territorio nei suoi molteplici aspetti – ambientali, artistici ed economici – e solide competenze professionali. Al termine del percorso gli studenti conseguono il diploma di “Perito Tecnico per il Turismo” che consente l’accesso ai ruoli gestionali delle imprese turistiche, tours operators, agenzie di viaggio, compagnie aeree e marittime. ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE (SEZ. A) Cognome e Nome CLASSE V A A.S. 2012/13 CLASSE FREQUENTATA IV III II I A.S. 2011/12 A.S. 2010/11 A.S. 2009/10 A.S. 2008/09 1 ACABO LISA SI SI SI SI 2 BASILICO’ VANESSA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1C) 3 BATTIATA PIETRO NO (5 A) NO NO NO 4 BONANNO ROBERTO SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) 5 CAMPO GIOVANNA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1C) 6 CANZONERI SIMONE SI SI SI SI 7 CATALANO ROBERTA ANNA SI SI SI NO (1C) 8 CAVALLO DALILA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) 9 CROCE YLENIA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) 10 GANDOLFO SILVIA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1C) 11 GENOVESE GIUSEPPE SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1C) 12 INGRASSIA CINZIA SI SI SI SI 13 LORIA LUANA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) 14 MARINO ALESSIO NO (5 A) NO NO NO 15 MARSALA ALESSANDRO SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) 16 MESSINA AGNESE SI SI SI SI 17 NOTO LOREDANA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1C) 18 ODDO SIMONA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1C) 19 PACE FRANCESCA YLENIA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) 20 PARASILITI MICHELA SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) 21 RUBINO GIUSEPPE SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) 22 SPADARO MICHELE SI SI SI SI 23 STRAZZERA MICHELE SI NO (4 A) NO (3A) NO * 24 VALERE FABIO SI NO (3 B) NO (2 B) NO (1B) *L’allievo ha frequentato la classe I e II presso l’Istituto Tecnico Industriale “L. da Vinci” di Trapani. 4 PROFILO DELLA CLASSE La classe 5° sez. A è composta da 24 alunni, 10 maschi e 14 femmine, provenienti dalla 4 A e due allievi dalla 5 A (non ammessi lo scorso anno). Il luogo d'origine degli alunni è dei due comuni vicini Erice e Trapani, solo alcuni di loro provengono dai comuni limitrofi. L’ambiente socio-culturale degli alunni si presenta vario e, alcune volte, non sempre idoneo a fornire le normali opportunità favorevoli allo sviluppo del ragazzo, alla sua formazione umana, sociale e culturale. A tal uopo, la scuola ha svolto per alcuni di loro il ruolo di agenzia formativa unica, sempre in totale accordo con le famiglie. Nel corso dei cinque anni per qualche alunno/a, si è manifestata qualche situazione personale o familiare problematica. All’interno del gruppo classe è presente un alunno “diversamente abile”, che segue la programmazione della classe con obiettivi minimi ed è assistito per sole 6 ore settimanali dall’insegnante di sostegno. Per questo alunno si rimanda alla sua relazione personale. ANALISI SITUAZIONE INIZIALE E FINALE Il Consiglio di Classe è concorde nel presentare la seguente situazione iniziale e finale. La classe nei cinque anni ha subito diversi accorpamenti. L’ultimo accorpamento, avvenuto al quarto anno, ha comportato nei ragazzi un breve periodo di difficoltà relazionali, seguito in tempi piuttosto rapidi da una fase di conoscenza adattamento che si è conclusa con una osmosi dei due gruppi originari. Da quel momento la classe ha intrapreso un cammino di crescita, che ha prodotto un atteggiamento di generale interesse e profonda partecipazione alle attività didattiche favorendo in ogni modo il dialogo educativo. L’impegno scolastico è stato integrato, per quanto riguarda un buon numero di studenti, anche da un interesse verso la realtà esterna alla scuola, in vari ambiti (sociale, culturale turistico, sportivo). Questo aspetto ha contribuito a far maturare non solo gli alunni interessatima l’intero gruppo classe, che si è potuto confrontare con tali esperienze. L’apertura, la viva curiosità di sapere è proprio una della peculiarità positive di questa classe, che durante questi anni, ha imparato relazionarsi positivamente con la scuola, con i docenti e con la realtà. La classe si è sempre distinta nell’Istituto per la presenza di diversi alunni seriamente motivati allo studio e dal profitto eccellente, il cui atteggiamento responsabile si riflette positivamente su tutti gli altri; in generale, l’attenzione in classe è di un buon livello, il ritmo di apprendimento piuttosto veloce, il metodo di lavoro autonomo. Solo un ristretto gruppo evidenzia minore attitudine allo studio, un impegno meno costante, conseguentemente, la classe denota una preparazione non omogenea. Inoltre nei cinque anni di frequenza al corso ITER la classe ha maturato una notevole esperienza lavorativa, a seguito delle tante attività nel territorio in occasione delle numerose manifestazioni a cui 5 hanno partecipato, svolgendo in esse molteplici ruoli e mettendo in pratica gli insegnamenti teorici studiati in Istituto e acquisendo competenze e preparazione spendibili nel mondo del lavoro. Alcuni di loro, nel corso degli studi, si sono distinti per aver vinto dei premi: primo e terzo posto (in anni diversi) nel Concorso Letterario “Franco Auci”, primo posto regionale e successivamente primo posto nazionale nel Concorso indetto dal FAI SCUOLA “Torneo del paesaggio”. Un buon numero di alunni, già dal secondo anno scolastico ha collaborato con il territorio, partecipando e promuovendo attività di salvaguardia su un bene identitario del nostro territorio “La Colombaia”. Sono stati protagonisti di una trasmissione televisiva “Linea Blu” dove hanno dimostrato di aver assi militato, fina da i primi anni scolastici, i contenuti studiati e di credere nel rispetto e nella valorizzazione dei beni culturali del proprio territorio. Dimostrando continuo interesse per l’offerta formativa dell’istituto, alcuni di loro hanno conseguito la certificazioni Trinity, Delf , ECDL, con stage all’estero, con servizio di accoglienza dei turisti che in occasione, di alcune manifestazioni svoltesi nel territorio di Erice, Trapani, San Vito, (Cous Cous Fest, L.T.M. Accoglienza Turistica durante la Settimana Santa al centro storico di Trapani, FAI Giornata di Primavera, Settimana della Cultura, ecc.). Queste attività hanno potenziato le loro competenze linguistiche, indispensabili e fondamentale per la carriera di operatore turistico, interprete e guida turistica. La maggior parte della classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha partecipato agli stage linguistici a Londra e lavorativi a Parigi e Rimini confermando la consapevolezza da parte degli alunni del ruolo fondamentale che hanno le lingue straniere e le attività lavorative nel campo turistico riveste all’interno del loro percorso formativo. In questo tipo di esperienza, gli allievi sono stati sistemati in famiglia, soluzione questa che ha consentito loro di vivere da vicino la realtà linguistica quotidiana e di confrontarsi con le consuetudini e la cultura della nazione. Altri momenti di crescita che hanno dato agli allievi esperienze uniche di arricchimento interculturale sono stati la partecipazione ai vari incontri di progetto relativamente al Partenariato Comenius “Getting along in Europe” 2010-2012 che ha coinvolto i seguenti paesi: Germania, Polonia, Svezia, Portogallo, Spagna, Romania e Italia. I docenti ed il coordinatore hanno mantenuto, nel corso degli anni, costanti contatti con i genitori, cercando la loro collaborazione al fine di motivare i ragazzi ad un impegno adeguato. 6 Tabella Credito Scolastico NOMINATIVI ALUNNI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 ACABO LISA BASILICO’ VANESSA BATTIATA PIETRO BONANNO ROBERTO CAMPO GIOVANNA CANZONERI SIMONE CATALANO ROBERTA ANNA CAVALLO DALILA CROCE YLENIA GANDOLFO SILVIA GENOVESE GIUSEPPE INGRASSIA CINZIA LORIA LUANA MARINO ALESSIO MARSALA ALESSANDRO MESSINA AGNESE NOTO LOREDANA ODDO SIMONA PACE FRANCESCA YLENIA PARASILITI MICHELA RUBINO GIUSEPPE SPADARO MICHELE STRAZZERA MICHELE VALERE FABIO IV III TOTALE 7 7 4 7 6 7 5 7 5 5 5 6 4 4 6 6 7 8 5 5 5 4 4 5 6 7 5 6 5 7 5 7 4 6 5 6 5 4 6 7 6 8 4 4 5 5 4 5 13 14 9 13 11 14 10 14 9 11 10 12 9 8 12 13 13 16 9 9 10 9 8 10 PERCORSO FORMATIVO Contenuti: v. moduli di ciascuna disciplina. Allegato n. 1 : ITALIANO Allegato n. 2 : STORIA Allegato n. 3 : INGLESE Allegato n. 4 : FRANCESE Allegato n. 5 : SPAGNOLO Allegato n. 6 : TEDESCO Allegato n. 7 : DISCIPLINE TURIST. E AZIEND. E ESER. PORT. E PRATICA AGENZ. Allegato n. 8 : MATEMATICA APPLICATA Allegato n. 9 : DIRITTO E LEGISLAZ. TURIST. Allegato n. 10: ARTE E TERRITORIO Allegato n. 11: EDUCAZIONE FISICA Allegato n. 12: GEOGRAFIA Allegato n. 13: RELIGIONE. 7 OBIETTIVI Il Consiglio di Classe per concorre alla crescita umana e culturale degli alunni tenendo conto degli obiettivi del corso iter e delle caratteristiche degli alunni, elabora la sua programmazione con interventi didattici mirati al raggiungimento di obiettivi disciplinari generali da tenere presenti per la complessiva esperienza del triennio: potenziare il registro lessicale attraverso la lettura e la conseguente riflessione scritta e parlata; potenziare e raffinare l'uso della lingua italiana anche nelle diverse declinazioni disciplinari; potenziare gli apprendimenti di settore anche in rapporto alle indicazioni delle imprese del territorio; fare propria l'autonomia nell'organizzazione del tempo-studio; imparare ad individuare, anche attraverso lo studio, i propri talenti e le proprie vocazioni; comprendere l'impostazione che privilegia gli aspetti concettuali ed applicativi delle varie discipline; sviluppare capacità di analisi e di sintesi; operare collegamenti pluridisciplinari in senso sincronico e diacronico; saper comprendere criticamente problemi relativi al proprio territorio e saper individuare possibili soluzioni; favorire la formazione di competenze professionali. OBIETTIVI EDUCATIVI potenziamento dei livelli di consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei propri comportamenti; potenziamento dell’autonomia di lavoro; promozione di una mentalità dello studio e dell’impegno scolastico come occasione di crescita personale e di arricchimento culturale; promozione di un atteggiamento di curiosità intellettuale; sviluppo del senso di responsabilità e potenziamento dell’autonomia personale; sviluppo dell’assunzione consapevole di codici comportamentali che riconoscano innanzi tutto i valori dell’impegno personale, del coinvolgimento attivo, del lavoro, della partecipazione responsabile come cura dell’altro e delle cose , della solidarietà; sviluppo della formazione di una coscienza civile; 8 sapersi rapportare con la realtà individuale e sociale accettando i cambiamenti; avere rispetto per l'ambiente e non arrecare danni al patrimonio scolastico e cittadino; essere consapevoli nel rispetto delle legge che tutelano il patrimonio culturale, ambientale e sociale; acquisire il senso della responsabilità personale; acquisire una sufficiente autonomia nello studio; potenziare le capacità logiche ed espressive; acquisire le capacità di trasferimento dei contenuti appresi nelle singole discipline in contesto interdisciplinare; favorire lo sviluppo delle abilità meta cognitive (conoscere e usare strategie d’apprendimento, sviluppare abilità logistiche e linguistiche, utilizzare strumenti i consultazione; rielaborare, interpretare e trasferire le conoscenze acquisite). COMPETENZE DI CITTADINANZA: Imparare a imparare Progettare Comunicare Collaborare e Partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni INTERDISCIPLINARITÀ: CURVATURE E COMPETENZE Nell’ottica di una scuola che è sempre più vicina al mondo del lavoro, che risponde quindi ai bisogni della realtà del turismo, ed in linea con la programmazione che si impernia sulle competenze delle varie discipline che gli alunni dovranno aver acquisito al termine del corso di studi, il Consiglio di Classe ha individuato il profilo di guida turistica museale quale curvatura per questa classe . Queste si realizza attraverso la declinazione delle performances e delle competenze e la contestualizzazione degli apprendimenti, ruota attorno agli assi linguistico, tecnico- aziendale e tecnico scientifico METODOLOGIE La metodologia d'insegnamento che ogni docente adotterà, dovrà tenere conto della situazione della classe e privilegerà il dialogo. Ogni docente, nelle specifiche discipline, punterà al raggiungimento della massima efficacia, avvalendosi delle seguenti metodologie d’insegnamento: 9 - Lezione frontale e/o mista - Conversazione guidata - Discussione - Lettura guidata o libera - Analisi critica - Lavoro individuale e in piccoli gruppi - Lavoro di ricerca individuale e collettivo - Visualizzazione mediante cartelloni, mappe, schemi, tabelle i sintesi, uso di audiovisivi. Durante la lezione gli allievi saranno coinvolti nelle varie attività stimolando un progressivo sviluppo della capacità cognitive .La mediazione didattica momento importante per il processo di insegnamento – apprendimento si ispirerà ai seguenti metodi e ai seguenti criteri: - Far conoscere alla classe obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo - In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità vengono misurate attraverso la prova - Utilizzare strategie che servono da stimolo positivo alla crescita e all’elaborazione di soluzione, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina. MEZZI E STRUMENTI: Gli strumenti disponibili e i mezzi di lavoro utilizzati sono : il libro di testo e non riviste o giornali, manuali, altri libri di testo per approfondimenti e ricerche , appunti e fotocopie preparate dal docente, lavagne luminosa, Lim, proiettore, calcolatrici, computer, connessione internet, carte geografiche, dotazione laboratoriste, atlanti storici e geografiche, dizionari, biblioteca e tutti gli altri mezzi e strumenti idonei, secondo le prescrizione ministeriale, per il percorso insegnamento/apprendimento. TEMPI Il monte ore settimanale per le materie risulta dal quadro orario allegato. MATERIA Religione o Attività Alternativa Lingua e Lett. Italiana Storia 1^ Lingua Straniera (Inglese) * compresenza doc. Madrelingua 2^ Lingua Straniera (Francese) * compresenza doc. Madrelingua 3^ Lingua Straniera * compresenza doc. Madrelingua Matematica e Informatica Diritto e Legislazione Turistica Discipline Turistiche e Aziendali * compresenza doc. Tec/Pratico Geografia Turistica Arte e Territorio Educazione Fisica Totale Ore Settimanali 5 Prove 1 4 2 3(1) 3(1) 3(1) 3 3 4 (3) 2 2 2 32 s. o. o. s. o s. o. s. o. s. o. o. o. o. o. o. p. 10 Il monte ore di ogni disciplina ha subito, nel primo quadrimestre, un rallentamento dei programmi per: i due stage linguisto e lavorativi all’estero (Parigi e Londra) e in Italia (Rimini); la settimana di cogestione “protesta manifesta dagli studenti – in tutta Italia – contro i pesanti tagli che hanno messo in crisi la scuola pubblica”. SPAZI Gli spazi a disposizione della scuola e utilizzati dalla classe sono: Laboratori di informatica, pratica agenzia e laboratorio linguistico; cortile esterno con campetto per l’attività di educazione fisica. ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI Per l’indicazione dettagliata dei vari argomenti, si fa riferimento ai moduli allegati per ciascuna disciplina. Criteri e strumenti di verifica e di valutazione In relazione alle varie materie che costituiscono il curricolo scolastico, gli alunni sono stati valutati in base alle seguenti tipologie di verifiche: Verifiche formative e sommative, orali e scritte con prove di tipo oggettivo e soggettivo che hanno accompagnato il processo di apprendimento in tutte le fasi. Gli strumenti utilizzati ai fini della verifica formativa sono stati Prove strutturate; prove semistrutturate ; brevi sondaggi orali; esercitazioni in classe. I risultati di tale verifica non sono stati necessariamente formalizzati in voto tenuto conto del carattere diagnostico della stessa. Gli strumenti utilizzati ai fini della verifica sommativa sono stati: Colloqui individuali (interrogazioni orali); prove strutturate; prove semistrutturate; prove non strutturate (saggi, relazioni, ecc.). I risultati delle verifiche sommative sono stati sempre formalizzati in un voto. Le prove, valutate in base a griglie relative alla comprensione ed alla produzione orale e scritta, sono state date in visione e commentate. 11 La valutazione finale tiene conto dei risultati conseguiti nelle prove sommative e, secondo quanto stabilito da questo Consiglio, dall’impegno, dalla partecipazione, dalla frequenza e dai progressi rispetto ai livelli di partenza. Per quanto riguarda criteri, indicatori e descrittori adottati per la valutazione si fa riferimento alla tabella presentata nel POF. Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per materia e alle griglie di valutazione ivi illustrate. Credito scolastico: criteri di assegnazione del punteggio: (vengono desunti dal POF approvato nella seduta del 27/03/2013, verbale n. 6) Profitto Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, assiduità nella frequenza Eventuali crediti formativi e/o attività complementari integrative Credito formativo: criteri di valutazione Si terrà conto dei certificati prodotti, relativi ad esperienze maturate e ritenuti validi secondo la norma di riferimento (D.M. 24/02/2000 n. 49). Attività di recupero /potenziamento Al fine di prevenire e, in qualche caso, arginare talune forme di insuccesso scolastico, sono state effettuate a cura di ciascun docente attività integrative di apprendimento e di sostegno, in itinere e, alle quali gli alunni hanno partecipato con risultati quasi soddisfacenti. Obiettivi raggiunti Il Consiglio di classe ritiene di avere raggiunto, pur a livelli diversificati, gli obiettivi didattici e comportamentali generali fissati all’inizio dell’anno scolastico, riassunti nella Programmazione didattica e sopra brevemente riportati. Relativamente al raggiungimento degli obiettivi delle singole discipline, si rimanda ai moduli allegati. Tuttavia, è convinzione del Consiglio che quasi tutti gli alunni dati abbiano reso in rapporto alle proprie potenzialità, al proprio impegno ed al proprio temperamento. 12 AREA DI PROGETTO L’area di progetto, che è parte integrante del corso di studi dell’indirizzo ITER, è uno studio riguardante una determanita tematica e si pone come obiettivo finale la realizzazione di un prodotto turistico (itinerari, siti internet, ecc…) che sia utile al territorio. Essa valorizza l’importanza della progettualità e dell’organizzazione di un lavoro svolto dagli alunni, in parte in collaborazione con i compagni ed in parte in autonomia e responsabilità personale, ed è spendibile nel mondo del lavoro e anche in sede di Esame di Stato. Tale lavoro consente l’applicazione a problemi reali delle conoscenze disciplinari e interdisciplinari, favorisce la concretizzazione dei contenuti delle discipline, talvolta percepite come avulse dalla realtà, e infine offre l’occasione per apprendere tecniche di ricerca, di pubblicazione e di presentazione. DESCRIZIONE Lo studio dell’Area di Progetto della classe riguarda il “Museo Regionale Pepoli” di Trapani e segue la seguente curvatura: “I giovani e il museo” – come avvicinare i giovani al nostro museo. Lo scorso anno gli alunni hanno partecipato nelle ore pomeridiane ad un progetto, durante il quale è stata proposta loro una riflessione sul concetto di “cultura della conservazione” e sono stati invitati ad interiorizzare ed attualizzare il tema della conservazione, individuando elementi della propria conoscenza culturale, materiale ed immateriale, che avessero un certo valore storico-artistico-antropologico. Il lavoro dell’area di progetto, oltre al materiale prodotto lo scorso anno scolastico, include una proposta di promozione e rinnovamento di alcuni oggetti musealizzati. Il gruppo classe, sia nella fase iniziale di ricerca che in quella di stesura, ha partecipato compatto alla realizzazione del progetto, contribuendo tuttavia in maniera diversamente responsabile e produttiva a causa del differente impegno e delle qualità organizzative. DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le discipline del triennio. All' area di progetto è stato dedicato un numero di ore orientativamente non superiore al 5% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività. Dal monte ore 13 sono escluse le ore indicate come attività extrascolastiche (Visite guidate ai musei, ricerche in biblioteca, ecc.). METOTOLOGIA DI LAVORO: Lavoro di gruppo. La classe è stata suddivisa in gruppi, ha affrontato lo studio di diverse tematiche e/o oggetti esposti all’interno del museo. PRODUZIONE: prodotto multimediale. OBIETTIVI Attribuire allo studente un ruolo attivo, di protagonista, allo scopo di valorizzare le conoscenze, le competenze e le abilità in suo possesso Motivare lo studente proponendo una attività finalizzata ad un risultato Chiedere allo studente una assunzione di responsabilità nel raggiungimento del risultato del progetto Abituare lo studente a lavorare in gruppo Abituare lo studente a valutare le risorse a disposizione nel proprio territorio e a saperle promuovere nel campo turistico. MEZZI Aula multimediale, libri sulla didattica museale e sulla descrizione delle opere esposte al museo (oggetto di studio), internet. TEMPI Gli ultimi due anni scolastici. 14 INIZIATIVE COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO DEL TRIENNIO Attività di educazione alla legalità Momenti di riflessione in classe “ 25 gennaio 2013 Ferus L’arte uccide la mafia”. In occasione della commemorazione della morte del magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto Giorno della Memoria della Shoah Giornata della Memoria delle Foibe Partecipazione Manifestazione “Non ti scordar di me - Settimana della memoria” in ricordo di Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta, vittime della strage mafiosa del 2 aprile 1985. Partecipazione seminario sulla legalità nel mondo del lavoro a cura del dott. G. Linares. Partecipazione al convegno “Giovani e istituzioni contro la violenza sui minori”. Attività di orientamento in uscita e inserimento nel mondo del lavoro Incontri con esperti per l’orientamento universitario e per la formazione professionale Stages in aziende ed enti pubblici del territorio Progetto formativo “Conferenza O.N.U. – New York 2013” Incontro di orientamento - Capitaneria di Porto Incontro di orientamento universitario - Università eCampus Incontro di orientamento universitario – Polo territoriale universitario della Provincia di Trapani. Attività inerente all’indirizzo ITER Giornata FAI di Primavera FAIMARATHON Gara Nazionale ITER Partenariato Comenius Manifestazione internazionale Cous Cous Fest, organizzata dal comune di San Vito Lo Capo (accoglienza, assistenza turistica, interpretariato) Concorso FAI “ Torneo del paesaggio” Progetto “ Luoghi Tradizioni Memoria” (attività di accoglienza e guida turistica durante il periodo della Settimana Santa a Trapani) Manifestazione “Tall Ships Regata Garibaldi” Trapani (sportello di informazione turistica) 15 Convegno “ La donna e le risorse del territorio” Congresso mediterraneo su “medicina dello sport” (accoglienza) Attività di guida turistica alle scolaresche del territorio. Hostess congressuale: RE.NA.TUR. XIII SETTIMANA della cultura – Museo Reg. Pepoli Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Acquisizione di Certificazioni TRINITY DELF GOETH – ZERTIFIKAT Attività sportive Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi in varie discipline sportive Manifestazione sportiva “Anche tu! per sport …e diventi protagonista” Partecipazione manifestazione “All Inclusive – Insieme facciamo canestro”. Attività di educazione alla salute e alla corretta alimentazione Campagna di prevenzione della Talassemia Incontro di formazione con esperti sull’alimentazione “La salute a scuola” Attività di volontariato e solidarietà sociali Partecipazione alla “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare” Attività d’interesse culturale, musicale o teatrale. Spettacolo Dual Live “Lucio VS Lucio” Viaggio tra le più belle canzoni di Dalla e Battisti Conferenza “La figura femminile nella Resistenza” Viaggi d’istruzione e visite guidate nel triennio Visite guidate: “Art Hotel Atelier su Mare” Castel di Tusa – Santo Stefano di Camastra. “Giardino della Kolymbetra” Agrigento – Sciacca Chiesa del Collegio a Trapani (durante il restauro) Palermo. (Palazzo Abatellis e Mirto, Politeama, Chisco Ribaudo, Oratori del Rosario in S. Cita e in S. Domenico). 16 Stage linguisti e/o lavorativi Strutture turistiche e ricettive del territorio Londra (linguistico) Parigi (lavorativo) Rimini (lavorativo) Assemblee studentesche Sono state concesse, nel rispetto delle norme vigenti, tutte le assemblee richieste, durante le quali sono state organizzate, a cura dei rappresentanti al Consiglio d’Istituto, diverse attività. 17 SIMULAZIONI Per la prima prova scritta Numero di prove: 1 Date: 5 febbraio 2013 Tipologia:articolo di giornale, analisi del testo, saggio breve, tema di argomento storico Criteri di valutazione: vedi griglia allegata (Per l’allievo diversamente abile si rimanda alla sua relazione personale). Per la seconda prova scritta Numero di prove: 3 Date: 22 febbraio (francese) , 22 marzo (inglese), 18 aprile (spagnolo/tedesco) Tipologia: elaborati secondo il modello proposto dal MIUR per gli esami di stato Criteri di valutazione: vedi griglia allegata (Per l’allievo diversamente abile si rimanda alla sua relazione personale). Per la terza prova scritta Numero di prove : 2 Date: 20 marzo 2013 - 3 maggio 2013 Tipologie privilegiate: tipologia mista così strutturata: tre domande a risposta aperta per le lingue straniere con indicazione del numero dei righi; due domande a risposta aperta e quattro a risposta chiusa per ciascuna delle altre materie. (Per l’allievo diversamente abile si rimanda alla sua relazione personale) Discipline oggetto delle simulazioni: N. 1: Arte e territorio – Storia – Geografia – Discipline Turistiche e Aziandali Lingue straniere (Inglese, francese, spagnolo o tedesco) una a scelta. N. 2: Arte e territorio – Storia –Discipline Turistiche e Aziendali - Lingue straniere (Inglese, francese, spagnolo o tedesco) due a scelta. Criteri di valutazione: vedi griglie allegate a ciascuna prova. (Per l’allievo diversamente abile si rimanda alla sua relazione personale). 18 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A ITER DI ERICE. Cognome e Nome 1 ALASTRA CATERINA 2 ANGELO GIUSEPPE FABIO Disciplina Religione Eser. Port. e Pratica Agenz. 3 BERNARDI WALTRAUT Conversazione Tedesco 4 BONINO GIUSEPPINA Conversazione spagnolo 5 CITROLO ROSA MARIA Lingue e Civ. Francese 6 COLLI VIRGINIA Diritto e Legislaz. Turist. 7 GERVASI CINZIA Discipline Turist. e Aziend. 8 GIACOMAZZI ANGELA Lingue e Civ. Spagnolo 9 GRIMAUDO ROSANNA Lingue e Civ. Tedesco 10 LA PLACA GIUSEPPA Sostegno - Area Tecnica 11 LEHOARIEC GAETANE Conversazione Francese 12 MAIORANA ANTONINA Arte e Territorio 13 MONACO GIUSEPPA 14 PACE DANIELA Firma Educazione Fisica Italiano e Storia 15 PRINZIVALLI ANTONINA Lingue e Civ. Inglese 16 ROPPOLO NICOLINA Conversazione Inglese 17 SINATRA PATRIZIA Geografia 18 VIRONE ROSANNA Matematica Applicata IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( prof. Andrea Badalamenti) Erice lì 15 maggio 19 Allegato n. 1 : ITALIANO Allegato n. 2 : STORIA Allegato n. 3 : INGLESE Allegato n. 4 : FRANCESE Allegato n. 5 : SPAGNOLO Allegato n. 6 : TEDESCO Allegato n. 7 : DISCIPL. TURIST. E AZIEND. E ESER. PORT. E PRAT. AGENZ. Allegato n. 8 : MATEMATICA APPLICATA Allegato n. 9 : DIRITTO E LEGISLAZ. TURIST. Allegato n. 10: ARTE E TERRITORIO Allegato n. 11: EDUCAZIONE FISICA Allegato n. 12: GEOGRAFIA Allegato n. 13: RELIGIONE. 20 ALLEGATO N. 1 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF. PACE DANIELA MATERIA: ITALIANO LIBRI di TESTO ADOTTATI: G.B. Squarotti, G. Genchini, A. Parvini - Invito alla letteratura - Atlas ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n. ore 106 su un totale di 132 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO lezione frontale lezione mista MEZZI e STRUMENTI Aula multimediale SPAZI Aula TEMPI Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI Capacità di orientarsi fra le categorie storiografiche e culturali Conoscenza di temi e problemi della storia culturale tra Ottocento e Novecento Competenze testuali d’analisi e di scrittura Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 21 ALLEGATO N. 1 Anno scolastico 2012/2013 – Classe quinta sezione A ITER Materia: ITALIANO Docente: PACE DANIELA Modulo n. 1 La figura dell’intellettuale alla fine dell’Ottocento. Contenuti: La narrativa verista Unità didattica 1 Naturalismo-Verismo Unità didattica 2 G. Verga Metodologia didattica utilizzata Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione guidata. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Riconoscere modelli culturali ed elementi tipici dell’epoca presa in esame Riconoscere centri, luoghi e soggetti dell’elaborazione culturale Riconoscere scelte stilistiche individuali. Strumenti didattici Materiali forniti dal testo in uso Tempi di svolgimento Ottobre Criteri di valutazione adottati Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo Strumenti di valutazione adottati Tipologia A – B - Verifiche orali Obiettivi raggiunti Conoscenze riguardanti le caratteristiche del periodo storico-culturale Modulo n. 2 Poesia e narrativa Contenuti: Ritratti d’autore Unità didattica 1 Decadentismo Unità didattica 2 G. Pascoli Unità didattica 3 G. D’Annunzio Unità didattica 4 L. Pirandello Unità didattica 5 I. Svevo 22 Metodologia didattica utilizzata Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione guidata Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Riconoscere le fasi evolutive nell’opera di un autore Rilevare l’intreccio dei fattori individuali nella formazione di una personalità letteraria Porre in rapporto opera e intenzione poetica Strumenti didattici Materiali forniti dal testo in uso Tempi di svolgimento Novembre-Dicembre-Gennaio Criteri di valutazione adottati Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo Strumenti di valutazione adottati Tipologia A – B - Verifiche orali Obiettivi raggiunti Conoscenze riguardanti le poetiche di Pascoli, Pirandello, Svevo Modulo n. 3 Voci di poeti Contenuti: La poesia tra le due guerre Unità didattica 1 G. Ungaretti Unità didattica 2 S. Quasimodo Unità didattica 3 E. Montale Metodologia didattica utilizzata Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione guidata Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscere e comprendere i caratteri della poesia italiana tra le due guerre Conoscere e comprendere i caratteri della poesia ermetica Conoscere comprendere e confrontare le varie poetiche Strumenti didattici Materiali forniti dal testo in uso Tempi di svolgimento Febbraio-Marzo Criteri di valutazione adottati Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo 23 Strumenti di valutazione adottati Tipologia A – B - Verifiche orali Obiettivi raggiunti Conoscenze del periodo storico e dell’evoluzione formale del genere lirico Modulo n. 4 La Narrativa tra tradizione e innovazione Contenuti: Aspetti della narrativa italiana Unità didattica 1 C. Pavese Unità didattica 2 I. Calvino Metodologia didattica utilizzata Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione guidata Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscere alcuni dei maggiori narratori del Novecento Riconoscere persistenze e variazioni tematiche nell’ambito del genere Strumenti didattici Materiali forniti dal testo in uso Tempi di svolgimento Aprile-½Maggio Criteri di valutazione adottati Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo Strumenti di valutazione adottati Tipologia A – B - Verifiche orali Obiettivi raggiunti Riconoscere le variazioni tematiche nell’ambito del genere narrativo Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 24 ALLEGATO N. 2 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF.SSA PACE DANIELA.. MATERIA: STORIA LIBRI di TESTO ADOTTATI: G. Gentile, L. Ronga – Storia e Geostoria – Editrice La Scuola ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n. ore 46 su un totale di 66 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO lezione frontale lezione mista MEZZI e STRUMENTI Aula multimediale SPAZI Aula TEMPI Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici del Novecento; Capacità di riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; Capacità di stabilire confronti sull’asse diacronico e sull’asse sincronico. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 25 ALLEGATO N. 2 Anno scolastico _2012/2013_ – Classe quinta sezione A ITER Materia: STORIA Docente: PACE DANIELA Modulo n. 1 Dibattito politico e sociale del Novecento. Contenuti: All’alba del Novecento Unità didattica 1 La società di massa Unità didattica 2 L’età Giolottiana Unità didattica 3 La prima guerra mondiale Unità didattica 4 Il primo dopoguerra Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, ricerca, conversazione guidata Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscere le vicende del primo Novecento Conoscere le vicende della Grande guerra e le sue conseguenze Conoscere le condizioni del primo dopoguerra Strumenti didattici Materiali forniti dal testo in uso Tempi di svolgimento Ottobre-Novembre-Dicembre Criteri di valutazione adottati Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo Strumenti di valutazione adottati Verifiche orali – Saggio breve – Prove semistrutturate Obiettivi raggiunti Conoscenze riguardanti fatti e fenomeni storici Modulo n. 2 L’età dei totalitarismi Contenuti: Fascismo - Nazismo Unità didattica 1 L’Italia tra le due guerre: Il Fascismo Unità didattica 2 La crisi del 1929 Unità didattica 3 La Germania tra le due guerre: Il Nazismo Unità didattica 4 La seconda guerra mondiale 26 Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, ricerca, conversazione guidata Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscere i caratteri e le conseguenze delle dittature Conoscere le vicende della seconda guerra mondiale e le sue conseguenze politiche e sociali Strumenti didattici Materiali forniti dal testo in uso Tempi di svolgimento Gennaio-Febbraio-½Marzo Criteri di valutazione adottati Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo Strumenti di valutazione adottati Verifiche orali – Saggio breve – Prove semistrutturate Obiettivi raggiunti Capacità di collocazione spazio-temporale di fatti e fenomeni storici Modulo n. 3 Il Mondo bipolare e l’Italia del secondo dopoguerra Contenuti: Il difficile dopoguerra e l’Italia della ricostruzione Unità didattica 1 Le origini della guerra fredda Unità didattica 2 L’Italia dalla fase costituente al centrismo Unità didattica 3 Guerra fredda e distensione Unità didattica 4 L’economia nel secondo dopoguerra Unità didattica 5 L’Italia dal “miracolo economico agli anni di piombo” Metodologia didattica utilizzata Lettura e analisi di testi, lezione frontale, presentazione e problematizzazione di dati, conversazione guidata Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscere le vicende della guerra fredda e comprenderne i presupposti economici ed ideologici Conoscere la storia politica economica e sociale degli ultimi cinquant’anni Strumenti didattici Materiali forniti dal testo in uso Tempi di svolgimento ½Marzo-Aprile-½Maggio 27 Criteri di valutazione adottati Si è tenuto conto dei livelli di partenza di ogni singolo alunno, del suo processo di apprendimento e della sua partecipazione al dialogo educativo Strumenti di valutazione adottati Verifiche orali – Saggio breve – Prove semistrutturate Obiettivi raggiunti Capacità di individuare relazioni causali e temporali Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 28 ALLEGATO N. 3 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF. ssa Prinzivalli Antonina MATERIA: Lingua e civiltà inglese LIBRI di TESTO ADOTTATI : K. O’Malley – Short Cut to Tourism – Europass Fiorina/Delaney – Tracks to Culture and Society – Europass ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n. ore su un totale di ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione interattiva, lavoro di gruppo. Per il consolidamento delle abilità ricettive e produttive si è ricorso spesso ad attività integrate, privilegiando tuttavia quelle che più stimolano la riflessione e la discussione e che inducono gli allievi a decidere sul tipo di lingua da usare. MEZZI e STRUMENTI Libro di testo, documenti autentici, fotocopie di approfondimento da altri testi, ricerche on line, CDs, progetti PON e POF, dizionari bilingue e monolingue. SPAZI Classe, laboratorio multimediale, aula video. TEMPI I tempi impiegati per la realizzazione delle U.D. e dei vari moduli e per le verifiche e le valutazioni sono riportati nelle schede allegate. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Griglie di valutazione oggettive (allegate) per le verifiche formative e sommative sia scritte che orali. Domande flash. Prove strutturate. Per la valutazione finale degli allievi si è tenuto conto non soltanto dei risultati delle verifiche scritte e orali, ma anche della disponibilità a dare il meglio delle loro possibilità, della loro puntualità nelle scadenze e della maturità raggiunta. OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte degli allievi ha acquisito una buona capacità di comprensione sia orale che scritta. Le ore di conversazione tenute dall’insegnante madrelingua hanno senz’altro favorito lo sviluppo di queste abilità e hanno dato loro una certa autonomia nel saper trasferire le proprie conoscenze in contesti operativi. Un gruppo di allievi ha sviluppato una buona competenza comunicativa, altri una competenza da ritenersi complessivamente soddisfacente, un esiguo numero ha incontrato più difficoltà soprattutto nell’acquisizione delle abilità produttive perché ostacolati da lacune pregresse, dall’impegno saltuario nonché dalla poca predisposizione per la lingua straniera. 29 OSSERVAZIONI Il percorso di apprendimento della classe è stato complessivamente lineare. Ci sono stati, per la maggior parte della classe, momenti stimolanti di crescita e di formazione linguistica e culturale quali la scelta di effettuare degli stage linguistici a Londra che ha confermato la consapevolezza da parte degli alunni del ruolo fondamentale che la lingua inglese riveste all’interno del loro percorso formativo. In questo tipo di esperienza, gli allievi sono stati sistemati in famiglia, soluzione questa che ha consentito loro di vivere da vicino la realtà linguistica quotidiana e di confrontarsi con le consuetudini e la cultura della nazione; hanno frequentato un corso in classi internazionali presso scuole riconosciute dal British Council acquisendo il livello B2 della certificazione Trinity. Hanno potuto vivere giorno per giorno il fascino della metropoli e conoscere e visitare le sue attrazioni artistiche e storiche. Grande importanza ha avuto, per la ricaduta nell'ambito professionale, la settimana di “project work”, inserita nell'ultimo stage effettuato nella “City”, che ha visto gli studenti impegnati in lezioni itineranti nei Musei di Londra. Altri momenti di crescita che hanno dato agli allievi esperienze uniche di arricchimento interculturale sono stati la partecipazione ai vari incontri di progetto relativamente al Partenariato Comenius “Getting along in Europe” 2010-2012 che ha coinvolto i seguenti paesi: Germania, Polonia, Svezia, Portogallo, Spagna, Romania e Italia. All'interno del percorso formativo sono stati importanti anche i vari momenti in cui i nostri studenti hanno prestato servizio di accoglienza o come hostess, a manifestazioni organizzate nel territorio che prevedono la presenza di numerosi gruppi stranieri, durante le quali sono stati sollecitati alla comunicazione in lingua inglese. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 30 ALLEGATO N. 3 Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe quinta sezione A Iter Materia: Lingua e Civiltà Inglese Docente: Prinzivalli Antonina Modulo n. 1 Travelling Contenuti Unità didattica 1 Forms of transportation Unità didattica 2 Finding accomodation Unità didattica 3 Hotels and other types of accomodation Unità didattica 4 Sightseeing and Entertainment Unità didattica 5 Types of holiday Unità didattica 6 Destinations: Cities / The popularity of tourist destinations Metodologia didattica utilizzata L’itinerario didattico si è svolto attraverso le seguenti fasi: attività di reading comprehension (lettura silenziosa, individuazione dei punti chiave, answer the questions, find the equivalent, group work) arricchimento lessicale necessario in un contesto operativo attività di listening e di speaking (lezione interattiva) lavoro domestico indispensabile per l’accuratezza dell’esposizione e per una buona fluency Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: conoscere “il mondo del turismo” comprendere e riferire le informazioni di un testo scritto chiedere e dare informazioni/opinioni in un contesto turistico acquisire autonomia nell’elaborazione di prodotti turistici Strumenti didattici libro di testo - fotocopie da altri testi - Internet Tempi di svolgimento 40 lezioni 31 Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Discipline Turistiche Francese Diritto Spagnolo Criteri di valutazione adottati Si è valutata sia la quantità delle conoscenze acquisite sia la competenza comunicativa distinta in: comprensione del quesito posto e formulazione della risposta ad esso pertinente capacità di rielaborazione personale correttezza formale e di pronuncia impegno profuso durante lo svolgimento delle unità didattiche Strumenti di valutazione adottati domande flash alla classe - interrogazioni individuali valutate in maniera tendenzialmente oggettiva con riferimento a dei parametri allegati - test e questionari svolti come prova scritta i cui punteggi sono stati trasformati in decimi Obiettivi raggiunti La classe è riuscita in buona parte a sviluppare sia le abilità ricettive che quelle produttive. Un gruppo di alunni ha stentato nell’esposizione degli argomenti studiati. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il loro superamento Le maggiori difficoltà, per un gruppo di alunni, si sono avute nella fase di produzione, sia per una competenza linguistica non consolidata sia per la poca coesione e coerenza di idee nella trattazione di alcuni argomenti. Si è cercato di ovviare dedicando più tempo, con il supporto dell’insegnante madrelingua, a quelle attività (analisi di situazioni e di documenti, discussioni su problematiche) che favoriscono lo sviluppo delle abilità produttive. Modulo n. 2 Responsible Tourism Contenuti Unità didattica 1 The effects of Tourism Unità didattica 2 Ecotourism Unità didattica 3 A good tourist Metodologia didattica utilizzata L’itinerario didattico si è svolto attraverso le seguenti fasi: 32 attività di comprensione di lettura (lettura silenziosa, individuazione dei punti chiave, answer the questions, find the equivalent, group work) attività di speaking (problem solving, give an explanation) lavoro domestico indispensabile per l’accuratezza dell’esposizione e per una buona fluency Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: leggere e comprendere articoli di giornali e passi tratti da riviste relativi all’industria turistica riferire le informazioni principali di un testo ed esprimere un’opinione Strumenti didattici libro di testo - fotocopie da altri testi Tempi di svolgimento 8 lezioni Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Francese Geografia Criteri di valutazione adottati competenza comunicativa (comprensione delle domande e formulazione delle risposte ad esse pertinenti) correttezza formale e capacità di rielaborazione personale impegno profuso durante tutta l’unità didattica Strumenti di valutazione adottati domande flash alla classe - interrogazioni individuali - test e questionari Obiettivi raggiunti La classe è riuscita, in buona parte, a sviluppare sia le abilità ricettive che quelle produttive. Un gruppo di alunni ha incontrato difficoltà nell’esposizione degli argomenti studiati. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il loro superamento Le difficoltà maggiori sono nella produzione orale, in particolare l’esposizione degli argomenti studiati e l’interazione con l’insegnante. Si è cercato di ovviare dedicando, in classe, più tempo, con il supporto dell’insegnante madrelingua, a quelle attività (analisi di situazioni, discussioni su problematiche) che favoriscono lo sviluppo delle abilità produttive. Modulo n. 3 Tourism Correspondence Contenuti Unità didattica 1 33 Booking accomodation / Confirming the booking Unità didattica 2 Letters of complaint / Reply to a complaint Metodologia didattica utilizzata L’itinerario didattico si è svolto attraverso le seguenti fasi: presentazione della tipologia della lettera analisi e ricostruzione, traduzione, composizione guidata e libera Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: comprendere il contenuto globale e le informazioni dettagliate di una lettera formale redigere lettere acquisire linguaggio e terminologia settoriale in ambito professionale Strumenti didattici libro di testo - fotocopie - materiale autentico Tempi di svolgimento 12 lezioni Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Francese Criteri di valutazione adottati capacità di trattare le informazioni a disposizione in modo logico e consequenziale, in una forma linguistica chiara e corretta e con tono e stile adeguati al contesto Strumenti di valutazione adottati domande flash alla classe - “guided letters” valutate in maniera tendenzialmente oggettiva tramite una griglia di valutazione (allegata) che assegna il 40% del punteggio totale alla correttezza linguistica, il 40% al contenuto, il 10% all’impostazione, il 10% allo stile Obiettivi raggiunti La classe, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Difficoltà incontrate Nessuna Modulo n. 4 A cultural picture of the UK and USA Contenuti Unità didattica 1: The Victorian age - The British Empire – The 20th century Unità didattica 2: 34 The making of a nation: the history of U.S. Unità didattica 3: The British and American Constitution Unità didattica 4: The British and American Political System Unità didattica 5: “On the road”: the theme of the journey – Kerouac and the “Beat generation” Metodologia didattica utilizzata lettura silenziosa per la comprensione globale del testo individuazione dei punti chiave traduzione dei “termini nuovi” answer the questions lezione interattiva problem solving prepare an oral report Obiettivi potenziamento attività di “reading” potenziamento delle abilità descrittive e della capacità di riferire su un paese straniero stimolare gli allievi a trovare similarità e differenze tra il proprio Paese e il mondo angloamericano Strumenti didattici Libro di testo - fotocopie per approfondimento - Internet Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Storia Geografia Diritto Tempi di svolgimento 30 lezioni Criteri di valutazione adottati Si è valutata sia la quantità delle conoscenze acquisite, sia la competenza comunicativa distinta in: comprensione del quesito posto e formulazione della risposta ad esso pertinente capacità di rielaborazione personale correttezza formale e di pronuncia impegno profuso durante lo svolgimento delle unità didattiche 35 Strumenti di valutazione adottati domande flash alla classe - interrogazioni individuali valutate in maniera tendenzialmente oggettiva con riferimento ai parametri allegati - test e questionari svolti come prova scritta i cui punteggi sono stati trasformati in decimi. Obiettivi raggiunti Parte della classe è riuscita a sviluppare sia le abilità ricettive che quelle produttive. Un gruppo di alunni ha stentato nella rielaborazione degli argomenti studiati. Difficoltà incontrate Le maggiori difficoltà, per alcuni alunni, si sono avute nella fase di produzione, e per una limitata competenza linguistica di alcuni e per la poca coesione di idee nella trattazione di alcuni argomenti. Si è cercato di ovviare dedicando, in classe, più tempo, con il supporto dell’insegnante madrelingua, a quelle attività (analisi di situazioni, discussioni su problematiche) che favoriscono lo sviluppo delle abilità produttive. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 36 ALLEGATO N. 4 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF. CITROLO ROSA MARIA MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE LIBRI di TESTO ADOTTATI L. Parodi – M. Vallacco “ Le nouveau monde de voyages ” ed. Juvenilia ( Le français des professions touristiques ) ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n . 76 ore su un totale di 132 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO lezione frontale – lavoro di gruppo – ricerche – convegni – viaggi di istruzione – MEZZI e STRUMENTI laboratori – aule multimediali – visite mirate – progetti POF e PON SPAZI Aula – Laboratorio linguistico TEMPI Vedi moduli allegati. Sono stati ridotti a causa di differenti motivi ( assemblee d’istituto, area di progetto, progetti PON in cui sono stata coinvolta in prima persona ed in particolare uno stage lavorativo a Parigi della durata di 3 settimane,ecc.). La programmazione iniziale ha quindi subito variazioni e riduzioni. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte degli alunni ha seguito il corso con impegno e partecipazione mostrando un particolare interesse per la disciplina e rispondendo prontamente a tutte le iniziative didattiche e culturali proposte nel corso degli anni ( Scambi Culturali, Convegni, Spettacoli, Certificazione linguistica Delf, Stages linguistici…) riuscendo a consolidare le conoscenze di base e raggiungendo pertanto un buon livello di preparazione. Solo un esiguo numero di alunni non ha risposto in modo positivo e per incostanza nello studio o per carenze pregresse nella preparazione di base , nonostante continue sollecitazioni ed interventi mirati ha raggiunto solo in parte gli obiettivi prefissati. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 37 ALLEGATO N. 4 Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe quinta sezione A Materia: FRANCESE Docente: CITROLO ROSA MARIA Modulo n. 1 La communication touristique Contenuti Unità didattica 1 Demander et donner des renseignements Unità didattica 2 La réservation Unità didattica 3 La modification d’une réservation Unità didattica 4 La réclamation Unità didattica 5 La demande d’emploi Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato, attività di gruppo. Obiettivi Dare all’allievo il possesso della struttura e del relativo linguaggio specifico per un ampio spettro di situazioni professionali nelle situazioni più frequenti: al banco di una agenzia di viaggi o alla reception di un hotel, accompagnando una comitiva o accogliendo turisti in una struttura pubblica d’informazione turistica. Strumenti didattici Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet,CD. Tempi di svolgimento 18 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Inglese - Spagnolo - Diritto Criteri di valutazione adottati Livello di apprendimento Chiarezza e proprietà espressiva Pertinenza tematica Correttezza formale Capacità individuali Progresso rispetto al livello di partenza Impegno e partecipazione all’attività didattica Strumenti di valutazione adottati Al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti si sono realizzate verifiche formative e sommative scritte e orali. La prova scritta realizzata a conclusione del modulo, ha accertato l’abilità di produzione di un testo di carattere commerciale, con il relativo linguaggio specifico, e la conoscenza 38 delle strutture morfosintattiche. Per la valutazione degli elaborati si è fatto uso di griglie e si è tenuto conto della correttezza linguistica, del contenuto e dell’impostazione. Obiettivi raggiunti La classe, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Alcuni alunni hanno riscontrato qualche difficoltà nell’acquisizione di un linguaggio specialistico soprattutto nella produzione scritta. Per ovviare a queste problematiche si è fatto ricorso a frequenti esercitazioni, alla lettura e analisi di materiale autentico. Modulo n. 2 Le Tourisme Contenuti Unità didattica 1 L’Hôtellerie Unità didattica 2 La présentation d’un hôtel Unità didattica 3 Le travail à la réception Unità didattica 4 Les autres types d’hébergement Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato, attività di gruppo. Obiettivi Conoscere le differenti tipologie alberghiere presenti in Francia. Strumenti didattici Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet,CD. Tempi di svolgimento 10 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materie: Inglese - Spagnolo - Discipline Turistiche - Diritto Criteri di valutazione adottati Livello di apprendimento Pertinenza tematica Correttezza formale Capacità individuali Progresso rispetto al livello di partenza Impegno e partecipazione all’attività didattica Strumenti di valutazione adottati verifiche orali 39 Obiettivi raggiunti La classe nel complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Alcuni alunni hanno riscontrato qualche difficoltà nell’acquisizione di un linguaggio specialistico nell’interazione orale. Si è fatto ricorso, pertanto, a numerose letture e ci si è avvalso del supporto dell’insegnante di conversazione madrelingua Modulo n. 3 Les différentes formes de tourisme Contenuti Unità didattica 1 Le tourisme de santé Unità didattica 2 Les séjours linguistiques Unità didattica 3 Les parcs d’attractions Unità didattica 4 Le tourisme sportif Unità didattica 5 Le tourisme religieux Unità didattica 6 Le tourisme pour le troisième âge Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato, attività di gruppo. Obiettivi Conoscere le differenti forme di turismo in Francia. Strumenti didattici Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet,CD. Tempi di svolgimento 15 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Inglese - Diritto - Discipline Turistiche Criteri di valutazione adottati Livello di apprendimento Pertinenza tematica Correttezza formale Capacità individuali Progresso rispetto al livello di partenza Impegno e partecipazione all’attività didattica Strumenti di valutazione adottati Verifiche orali e scritte. 40 Obiettivi raggiunti L'allievo comprende e riferisce le conoscenze acquisite Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna difficoltà Modulo n. 4 Savoir présenter un monument Contenuti Unità didattica 1 Les styles: L’art roman L’art gothique L’art baroque L’art classique L’art nouveau Unità didattica 2 Savoir présenter une église : Notre – Dame Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato, attività di gruppo. Obiettivi Conoscere il vocabolario necessario per descrivere gli stili architettonici più importanti ed imparare a distinguerli. Comprendere un testo in lingua francese che descrive le caratteristiche architettoniche d'un monumento. Essere in grado di presentare un monumento nelle sue caratteristiche essenziali. Strumenti didattici Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet,CD. Tempi di svolgimento 10 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Arte e territorio Criteri di valutazione adottati Livello di apprendimento Pertinenza tematica Correttezza formale Capacità individuali Progresso rispetto al livello di partenza Impegno e partecipazione all’attività didattica Strumenti di valutazione adottati Verifica sommativa orale. Obiettivi raggiunti Gli allievi sanno argomentare le proprie conoscenze in modo sufficiente. 41 Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna Modulo n. 5 La rédaction d'un itinéraire Contenuti Unità didattica 1 Rédiger un itinéraire touristique Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato, attività di gruppo. Obiettivi Comprendere un itinerario in lingua francese in tutti i suoi dettagli. Utilizzare in modo corretto e conciso la lingua per redigere un itinerario turistico. Strumenti didattici Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet. CD. Tempi di svolgimento 5 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Arte e Territoro e Geografia Criteri di valutazione adottati Livello di apprendimento Pertinenza tematica Correttezza formale Capacità individuali Progresso rispetto al livello di partenza Impegno e partecipazione all’attività didattica Strumenti di valutazione adottati Verifica orale e scritta. Obiettivi raggiunti Gli allievi sanno argomentare le proprie conoscenze in modo sufficiente. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna Modulo n. 6 Un aperçu litteraire Contenuti Unità didattica 1 Conversation littéraires Unità didattica 2 Arthur Rimbaud Unità didattica 3 42 Charles Baudelaire Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, lezione interattiva, approccio basato sulla comprensione e analisi del modello dato, attività di gruppo. Obiettivi Conoscere le vicende autobiografiche, la poetica e la produzione di alcuni autori di spicco della letteratura francese dell’800 e saper fare un raffronto critico con quella italiana. Strumenti didattici Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico (riviste, giornali), tratte da altri libri e/o da internet. CD. Tempi di svolgimento 18 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materie: Italiano - Arte e Territorio Criteri di valutazione adottati Livello di apprendimento Pertinenza tematica Correttezza formale Capacità individuali Progresso rispetto al livello di partenza Impegno e partecipazione all’attività didattica Strumenti di valutazione adottati Verifica sommativa orale. Obiettivi raggiunti Gli allievi sanno argomentare le proprie conoscenze in modo sufficiente. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 43 ALLEGATO N. 5 AZIONE DIDATTICA - EDUCATIVA PROF. Angela Giacomazzi MATERIA: Lingua e civiltà spagnola LIBRI di TESTO ADOTTATI: Adelante 2 - J.Pérez Navarro, C. Polettini - Ed. Zanichelli ¡Buen viaje! - L.Pierozzi - Ed. Zanichelli ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n. ore 86 su un totale di 99 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO I contenuti sono stati svolti secondo il metodo comunicativo nozionale-funzionale con attività volte a sviluppare le abilità espressive, scritte e orali, e a potenziare le abilità di ricezione. L'approccio metodologico utilizzato è stato diversificato: lezione frontale partecipata, lezione interattiva, discussione guidata, lavoro a coppie e a gruppi MEZZI e STRUMENTI Libri di testo, dizionario, CD, DVD, computer, lavagna, LIM. SPAZI Aula Laboratorio linguistico TEMPI Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE • Ampliamento e potenziamento delle strutture morfosintattiche • Conoscenza della terminologia e dei contenuti specifici di indirizzo • Conoscenza di alcuni aspetti della civiltà dei paesi di lingua spagnola COMPETENZE • Competenza comunicativa in contesti diversificati utilizzando registri, codici e lessico adeguati Analisi di testi di varia tipologia (turistici, pubblicitari....) CAPACITA’ • Capacità di lettura, di analisi e sintesi. • Rielaborazione personale 44 OSSERVAZIONI La classe ha mostrato nel corso dell'anno un atteggiamento vivace ma sempre corretto e ha partecipato con interesse e impegno alle attività proposte. Dalle verifiche effettuate in itinere è emerso che gli alunni hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi previsti nella programmazione. Il livello di preparazione è da ritenersi più che sufficiente. Il programma è stato svolto regolarmente. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 45 ALLEGATO N. 5 Anno scolastico 2012/2013– Classe quinta sezione ITER Materia: LINGUA E CIVILTA' SPAGNOLA Docente: Angela GIACOMAZZI Modulo n. 1 : La comunicación en el pasado y en el futuro Unità didattica 1 Se me cayó el mundo encima Unità didattica 2 Conocerás al chico de tu vida Metodologia didattica utilizzata Vedi documento "Azione didattica-educativa" Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Migliorare la competenza comunicativa Saper situare i fatti nel passato. Parlare di progetti futuri soprattutto in campo lavorativo. Esprimere cambiamenti e trasformazioni Strumenti didattici Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD. Tempi di svolgimento Settembre - Gennaio Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Italiano: comparazione contrastiva con gli elementi morfosintattici, funzionali, lessicali e semantici di L1 Criteri di valutazione adottati Risultati delle prove orali e scritte Progressi nei processi di apprendimento Partecipazione e impegno Strumenti di valutazione adottati verifiche orali verifiche scritte (test, esercizi di completamento e trasformazione, produzioni libere, comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...) griglie di valutazione Obiettivi raggiunti La classe nel complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati. 46 Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Difficoltà relative al doversi esprimere in lingua straniera. Si è fatto ricorso a esercitazioni, letture e al supporto dell'insegnante di conversazione madrelingua Modulo n. 2 : Viajes y turismo Unità didattica 1 Vacaciones y turismo Unità didattica 2 Paseando por la ciudad Unità didattica 3 Lugares por conocer Metodologia didattica utilizzata Vedi documento "Azione didattica-educativa" Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Presentare una zona turística Organizzare e proporre circuiti Conoscere l'organizzazione turistica. Saper proporre alternative di sistemazione e trattamenti turistici. Chiedere e dare informazioni in contesto turistico. Strumenti didattici Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD. Tempi di svolgimento Ottobre - Dicembre Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Francese, Inglese, Discipline Turistiche Criteri di valutazione adottati Risultati delle prove orali e scritte Progressi nei processi di apprendimento Partecipazione e impegno Strumenti di valutazione adottati verifiche orali verifiche scritte (test, esercizi di completamento e trasformazione, produzioni libere, comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...) griglie di valutazione Obiettivi raggiunti La classe nel complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati 47 Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Difficoltà nell'acquisizione di un linguaggio specifico. Si è fatto ricorso a esercitazioni, letture e analisi di materiale autentico Modulo n. 3: Historia y cultura Unità didattica 1 Barcelona y el este Unità didattica 2 España entre glorias y desastres Metodologia didattica utilizzata Vedi documento "Azione didattico-educativa" Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscere gli aspetti caratterizzanti il contesto storico e culturale dei paesi della lingua studiata Strumenti didattici Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD. Tempi di svolgimento Gennaio Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Arte e Territorio Criteri di valutazione adottati Risultati delle prove orali e scritte Progressi nei processi di apprendimento Capacità di rielaborazione personale Partecipazione e impegno Strumenti di valutazione adottati verifiche orali verifiche scritte griglie di valutazione Obiettivi raggiunti Gli allievi nel complesso hanno acquisito le conoscenze e competenze richieste Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà nell'esposizione orale dei contenuti. Si è fatto ricorso a colloqui guidati, esercitazioni, letture... . Modulo n. 4: Vamos de vacaciones Unità didattica 1 Un billete de ida y vuelta 48 Unità didattica 2 Se lo diré Metodologia didattica utilizzata Vedi documento "Azione didattico-educativa" Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Esprimersi in maniera sufficientemente corretta e con un lessico adeguato relativamente a tematiche legate al settore turistico Chiedere e dare informazioni su voli, treni, orari... Strumenti didattici Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD. Tempi di svolgimento Febbario Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Inglese, Francese Criteri di valutazione adottati Risultati delle prove orali e scritte Progressi nei processi di apprendimento Partecipazione e impegno Strumenti di valutazione adottati verifiche orali verifiche scritte (test, esercizi di completamento e trasformazione, produzioni libere, comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...) Obiettivi raggiunti La classe ha partecipato con interesse e impegno alle attività proposte Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna Modulo n. 5: La comunicación en el uso cotidiano Unità didattica 1 Estimados señores Unità didattica 2 Buscar trabajo Unità didattica 3 Estas son sus llaves 49 Metodologia didattica utilizzata Vedi documento "Azione didattico-educativa" Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Produrre semplici testi scritti (lettere commerciali, e-mail...) su tematiche legate al settore turistico Leggere e capire annunci di lavoro in ambito turistico Scrivere un C.V. Strumenti didattici Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali CD e DVD. Tempi di svolgimento Marzo Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Inglese, Francese, Discipline Turistiche Aziendali Criteri di valutazione adottati Risultati delle prove orali e scritte Progressi nei processi di apprendimento Partecipazione e impegno Strumenti di valutazione adottati verifiche orali verifiche scritte (test, esercizi di completamento e trasformazione, produzioni libere, comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...) griglie di valutazione Obiettivi raggiunti La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi prefissati Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà nell'acquisizione di un linguaggio specifico. Si è fatto ricorso a esercitazioni, letture e analisi di materiale autentico Modulo n. 6: Viaje por Hispanoamérica Unità didattica 1 Hispanoamérica entre historia y tradición Unità didattica 2 Bellezas naturales en Sudamérica 50 Unità didattica 3 El Caribe Metodologia didattica utilizzata Vedi documento "Azione didattico-educativa" Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscere gli aspetti caratterizzanti e le località turistiche di alcune città dei paesi della lingua studiata dal punto di vista storico, turistico e culturale. Strumenti didattici Libri di testo, fotocopie, LIM, computer, sussidi audiovisivi quali Cd e DVD. Tempi di svolgimento Aprile - Maggio Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Geografia Criteri di valutazione adottati Risultati delle prove orali e scritte Progressi nei processi di apprendimento Partecipazione e impegno Strumenti di valutazione adottati verifiche orali verifiche scritte (test, produzioni libere, comprensione del testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta...) griglie di valutazione Obiettivi raggiunti La classe ha partecipato con interesse allo studio della civiltà ispanoamericana, acquisendo le conoscenze e competenze previste. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 51 ALLEGATO N. 6 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF. ssa Rosanna Grimaudo MATERIA Lingua e civiltà straniera - Tedesco LIBRI di TESTO ADOTTATI Basis Deutsch 2 , Marion Werning, ed. Le Monnier ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. n. ore 69 2012/13 su un totale di 99 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO lezione frontale , lezione mista MEZZI e STRUMENTI laboratori – aule multimediali SPAZI Laboratorio d’informatica TEMPI Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, pur partendo da un effettivo disagio per l’avvio in ritardo delle lezioni di tedesco e dimostrando qualche difficoltà per il diverso metodo didattico affrontato, ha reagito in modo maturo e diligente, seguendo e affrontando i problemi connessi alle novità di contenuto linguistico e culturale trattate, raggiungendo discrete competenze di comprensione di ascolto e di lettura, nonché una buona capacità espressiva sia in lingua scritta che orale . OSSERVAZIONI Qualche alunno , mostrate delle difficoltà iniziali , ha raggiunto nel corso del secondo quadrimestre sufficienti conoscenze piú nello scritto che nell’orale Erice, li 15maggio 2013 Firma del Docente 52 ALLEGATO N. 6 Anno scolastico 2012/2013 – Classe quinta sezione A Iter Materia: Lingua e civiltà straniera - Tedesco - Docente: Rosanna Grimaudo Modulo n. 1 Contenuti Unità didattica 1 Erfolgreiche Städte des internationales Tourismus Unità didattica 2 Eine Stadt touristisch kennelernen und vorstellen Metodologia didattica utilizzata Gli alunni, coinvolti con qualche domanda sulle città straniere di proprio interesse, sono stati introdotti ad una graduale conoscenza della città di Vienna attraverso momenti di conversazione in tedesco e ascoltando guardando e commentando materiale audiovisivo inerente il tema . Nei predetti contesti hanno avuto modo così di venire a conoscenza di Vienna turisticamente , imparando nuovo lessico, nuove espressioni e modalità di presentazione turistica nell’ambito delle attività di Hörverständnis. Come attività scritta hanno quindi imparato a personalizzare in lingua espressioni turistiche e contenuti affrontati al fine di imparare a fare un itinerario. Nell’attività di Sprechen infine hanno imparato ad elaborare personalmente le tematiche trattate in tedesco come simulazione del ruolo della guida e dell’accompagnatore turistico . Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Far vivere lo studio del tedesco come opportunità di crescita umana e professionale Apprendimento del tedesco per un più consapevole e costruttivo futuro di una coscienza europea Conoscere ed avere spunti di organizzazione turistica da una delle più importanti capitali del turismo internazionale Strumenti didattici Libro di testo, materiale audiovisivo turistico in originale , riviste e prospetti turistici, pubblicistica varia, riviste . giornali ecc. Tempi di svolgimento 20 ore di lezione Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Conversazione in lingua straniera – Tedesco, tecnica turistica, storia dell’arte, storia ( Modulo n. 1 Bedeutsame deutschsprachige Städte im Bereich Fremdenverkehr) Tecnica turistica – storia dell’arte – conversazione in lingua straniera - Tedesco ( Modulo n.2 Italien als attraktives Touristenziel Criteri di valutazione adottati Correttezza della comprensione d’ascolto, efficacia della competenza comunicativa scritta efficacia della competenza comunicativa orale 53 Strumenti di valutazione adottati Conversazioni in tedesco in classe durante i diversi momenti didattici con ogni singolo alunno, simulazioni di contesti turistici sia scritte che orali, verifiche scritte e orali di comprensione d’ascolto , presentazioni . Obiettivi raggiunti Gli alunni sono in grado con discreta efficacia linguistica di affrontare contesti di incontro con parlanti in lingua tedesca, di comprenderne contenuti di conversazioni , contesti di informazione turistica sia scritta che parlata, di comunicazione con parlanti madre lingua . Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Gli alunni , un po’ scoraggiati di affrontare la materia col ritardato inizio delle lezioni di tedesco a novembre e con un nuovo metodo d’insegnamento, sono stati guidati ed accompagnati a prendere sempre più consapevolezza del lavoro da svolgere per l’acquisizione di un metodo personale che li ha resi pian piano più liberi di imparare a parlare e a scrivere una lingua spesso pregiudizialmente difficile come opportunità invece di crescita umana e di formazione personale e professionale. Sono stati informati dalle mie esperienze personali di lavoro in ambito turistico, da prassi ed esperienze attuali di contesti di lavoro nazionali e internazionali in cui è essenziale conoscere lingue e culture straniere come quella inglese e tedesca. In tal senso è stato fatto spesso ricorso a fatti di attualità del nostro turismo territoriale, per motivarli nella scelta di apprendimento di un determinato settore turistico in cui parlare tedesco è un’opportunità in più . Modulo n. 2 Aktualität der wirtschaftlichen und kulturellen Auseinandersetzung zwischen Italien und der deutschsprachigen Welt Contenuti Unità didattica 1 Sizilien , beliebtes Land der Deutschen. Erice und Trapani Unità didattica 2 Organisation und Werbung von Urlaubsstrukturen Metodologia didattica utilizzata Attraverso la presentazione e la discussione di fatti inerenti il turismo tedesco sia a livello nazionale che regionale , la classe è stata coinvolta attraverso brevi conversazioni, dibattiti, letture, interpretazioni e commenti di testi in lingua tedesca tratti da riviste e giornali tedeschi e austriaci, produzione di e-mail presentazioni scritte e orali turistiche , a conoscere , ampliare e ad elaborare il lessico e le espressioni da usare in tedesco. Obiettivi Principale obiettivo è stato coinvolgere la classe in una serie di attività didattiche volte a: un rapporto con la lingua e civiltà tedesca sempre più personale, non riduttivamente mnemonico un rapporto come opportunità di sviluppo di abilità linguistiche in cui comprensione d’ascolto, il parlare e l’interagire, il saper comunicare scrivendo ed interpretare e/o elaborare autonomamente un testo, sono serviti ad accrescere la consapevolezza di un’identità italiana e contemporaneamente europea, in preparazione a una formazione umana e culturale degli alunni, per permettere loro di intervenire in maniera attiva e partecipativa a tutte quelle esperienze di formazione linguistica, culturale, educativa e professionale volte alla realizzazione di una coscienza di cittadinanza ed appartenenza europea, tutto questo, naturalmente, anche in vista di una scelta professionale che richiede la conoscenza della lingua e della civiltà tedesca. Strumenti didattici Libri di testo, riviste e giornali tedeschi, materiale audiovisivo, Lim 54 Tempi di svolgimento 30 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Storia, tecnica turistica, inglese, francese,storia dell’arte Criteri di valutazione adottati correttezza dell’ elaborazione scritta completezza, efficacia comunicativa scritta e orale ( anche se con qualche improprietà e inesattezza) puntualità, frequenza e accuratezza formale e di contenuto Strumenti di valutazione adottati Conversazioni in lingua , elaborati scritti per la comprensione d’ascolto, attività di comprensione d’ascolto, elaborati scritti di corrispondenza e pubblicità turistica Obiettivi raggiunti Pur permanendo delle improprietà e difficoltà sporadiche nella produzione sia scritta che orale dovuta all’esiguo numero di ore di lingua e civiltà tedesca e di conversazione in tedesco, la classe si è impegnata con attenzione e interesse nei diversi momenti di attività didattico educativa. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento La correzione degli elaborati scritti spesso più che tener conto della frequenza di qualche errore grammaticale ha tenuto conto dell’originalità e dell’efficacia comunicativa, nonché della serietà con cui ogni alunno ha affrontato il momento di verifica assieme alla partecipazione attiva e all’assiduità della frequenza delle attività didattiche. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 55 ALLEGATO N. 7 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF.ssa GERVASI MARIA CINZIA MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI LIBRI di TESTO ADOTTATI : TURISMO E ADIENDA – IL MARKETING E LE AGENZIE DI VIAGGIO- Nello Agusani – Paolo Matrisciano – Elemond Scuola e Azienda ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 fino al 14/05/2013 n. ore 91 su un totale di 132 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO Lezione frontale,esercitazioni,lezione con simulazione di casi,lavori di gruppo,ricerche, attività di autoverifica MEZZI e STRUMENTI Libro di testo, laboratorio, modulistica, depliants, riviste turistiche SPAZI Aula didattica, laboratorio informatica TEMPI Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA (in riferimento alle nuove normative che prevedono i punteggi) Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, nel complesso, ha raggiunto obiettivi sufficienti di conoscenza; alcuni riescono ad usare un adeguato linguaggio tecnico ricco ed appropriato, con capacita’ di effettuare collegamenti interdisciplinari; altri riescono comunque nella soluzione autonoma di problemi semplici, mentre alcuni elementi, purtroppo, ancora oggi, evidenziano notevoli lacune a causa del poco impegno evidenziato nel corso dell’anno scolastico OSSERVAZIONI La classe V° A iter, composta da ventiquattro alunni, di cui alcuni non sempre hanno partecipato attivamente alle lezioni; maggiore attenzione è stata prestata alle esercitazioni tecnico-pratiche svolte in laboratorio, che hanno maggiormente coinvolto gli alunni. Mentre non sempre è stato adeguato lo studio domestico da parte di alcuni discenti. 56 La valutazione globale tiene conto dei livelli di capacità di apprendimento ed espressive, in relazione al linguaggio tecnico specifico della materia, dell’interesse mostrato, delle abilità, della personalizzazione e della maturità. Il comportamento degli alunni è stato buono sul piano della disciplina ed aperto alla collaborazione. Come già detto i risultati raggiunti dal gruppo classe sono nel complesso sufficienti, non mancando alcuni elementi che hanno superato tale livello e pochi che hanno raggiunto risultati ottimi, facendosi notare per costanza di impegno, motivazione ed interesse. Permangono, invece, alunni la cui preparazione non è sufficiente. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 57 ALLEGATO N. 7 Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe quinta sezione A Iter Materia: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Docente: PROF. GERVASI MARIA CINZIA Modulo A – Il Marketing nel settore turistico Contenuti U.D. 1 – Tipologia e tendenza dei mercati turistici U.D. 2 – Marketing e marketing turistico nell’era di internet U.D. 3 – La segmentazione della clientela e le ricerche di mercato U.D. 4 – Il Marketing mix e i suoi elementi U.D. 5 – il Marketing Plan METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA Lezione frontale, esercitazioni, lezione con simulazione di casi, lavori di gruppo, ricerche, attivita’ di autoverifica. Obiettivi di conoscenza (sapere) conoscere e classificare i principali segmenti del mercato turistico; individuare il target per ciascun mercato turistico; cogliere le fasi del modello d'acquisto da parte dei consumatori; sapere gli strumenti del marketing-mix; enucleare i vantaggi del marketing integrato; individuare le peculiarità delle politiche: del prodotto, del prezzo, della distribuzione, della promozione; cogliere le finalità della pubblicità, delle P.R., della promozione cendite. Obiettivi operativi (saper fare) analizzare i vari "pacchetti" turistici; redigere un "piano di marketing"; tracciare e commentare il ciclo di vita del prodotto turistico; applicare operativamente le tecniche per una corretta ricerca di mercato; determinare il mix ottimale tra le varie iniziative promozionali. Tempi di attuazione Settembre - Ottobre – Maggio - Giugno Criteri di valutazione adottati Comprensione e conoscenza dei contenuti capacità di esporre i contenuti usando un linguaggio appropriato capacità di fare collegamenti capacità di analisi e di sintesi capacità di rielaborazione personale 58 capacità di collegamenti interdisciplinari Strumenti di valutazione adottati Prove scritte, prove orali, esercitazioni, lavori di gruppo Obiettivi raggiunti La classe, nel complesso, ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà dovute principalmente ad un inadeguato studio domestico. Per superare tali difficoltà si sono creati gruppi di lavoro in classe. Modulo B –Le imprese di viaggio Contenuti U.D. 6 – L'A.d.v.: tipologia, forme giuridiche, ruolo nel mercato U.D. 7 – L'A.d.v. dettagliante: aspetto tecnico, economico e fiscale U.D. 8 – Tour operator e organizer: gestione economica, direct costing e full costing U.D. 9 – Politiche di prodotto e di prezzo, distribuzione, promozione U.D.10 – Programmazione dei tour operator: rapporto con i fornitori, produzione dei servizi U.D.11 – Il Mercato turistico congressuale e fieristico METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA Lezione frontale, esercitazioni, lezione con simulazione di casi, lavori di gruppo, ricerche, attivita’ di autoverifica. Obiettivi di conoscenza (sapere) sapere attività e classificazione delle Adv; conoscere modalità per apertura di un'Adv; cogliere peculiarità del ciclo economico-finanziario; sapere caratteristiche dei voucher; cogliere le pecularietà produttive dell'Adv e del Tour operator; conoscere normativa Iva per attività di intermediazione e di produzione. classificare i servizi caratteristici d'agenzia; conoscere il d. lgs. 6/9/2005 N°206 attinente al contratto di viaggio; cogliere la capacità creativa del tour operator; individuare le nuove tendenze riguardanti il mercato viaggi e soggiorni; cogliere l'importanza del mercato del mercato congressuale e fieristico; cogliere il rapporto tra mercato congressuale e politica di destagionalizzazione. Obiettivi operativi (saper fare) compilare i voucher; 59 calcolare l'Iva (art. 74 ter); determinare i preventivi dei viaggi (diversi metodi); analizzare graficamente il "break even point"; tariffare le visite e le escursioni; applicare la tecnica organizzativa per le varie tipologie di viaggio; compilare i piani: dei trasporti, dei servizi d'agenzia e di ricettività; determinare il preventivo del viaggio; stendere un itinerario generico; stendere un itinerario analitico; applicare le nuove tecniche di prenotazione; determinare un budget congressuale: Tempi di attuazione Novembre - Dicembre – Gennaio – Febbraio – Marzo – Aprile Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materie: Diritto - Spagnolo - Inglese - Francese Criteri di valutazione adottati Comprensione e conoscenza dei contenuti capacità di esporre i contenuti usando un linguaggio appropriato capacità di fare collegamenti capacità di analisi e di sintesi capacità di rielaborazione personale capacità di collegamenti interdisciplinari Strumenti di valutazione adottati Prove scritte, prove orali, esercitazioni, lavori di gruppo Obiettivi raggiunti La classe, nel complesso, ha raggiunto obiettivi più che sufficienti di conoscenza. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà dovute principalmente ad un inadeguato studio domestico. Per superare tali difficoltà si sono creati gruppi di lavoro in classe. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 60 ALLEGATO N. 7 ALLEGATO PROGRAMMA SVOLTO DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI TEMATICHE TRATTATE E ATTIVITA’ PRATICHE SVOLTE DALL’ITP ANGELO GIUSEPPE FABIO CLASSE QUINTA SEZ. A ITER A.S. 2012/2013 TEMATICHE TRATTATE: Cenni di legislazione turistica: gli aspetti più importanti del nuovo Codice del Turismo; I viaggi: - Aspetti generali, cenni storici, classificazione, requisiti; - Le principali politiche promozionali: i viaggi “last minute”, l’advanced booking, la formula roulette; - i buoni vacanza: un importante strumento di incentivazione del turismo sociale; - Cenno sui viaggi “incentive” e gli “educational tour”; Le agenzie di viaggio: - Definizione, classificazione, attività; Modalità per l’apertura di una agenzia di viaggi; L’organizzazione e le figure professionali tipiche di una agenzia di viaggi; I costi nelle agenzie di viaggi; le tecniche di determinazione del prezzo di un pacchetto turistico: il metodo del full costing e quello del direct costing; esercitazioni pratiche; le varie politiche di prezzo; - Cenni sull’IVA nelle agenzie di viaggi; esercitazione sulla determinazione dell’imposta; - Il compenso dell’agenzia di viaggi: la provvigione, il ricarico d’agenzia; - Modalità di calcolo della provvigione da corrispondere all’agenzia dettagliante intermediaria, relative esercitazioni; Il tour operator: - Aspetti generali, attività, tipologie; - La distribuzione del pacchetto turistico: il canale diretto e quello indiretto; - Tipologie di contratto fra Tour Operators e fornitori di servizi; - Le fasi del processo di creazione di un pacchetto turistico (viaggi a catalogo e su domanda); - Simulazione dell’attività del tour operator: costruzione di viaggi a catalogo (laboratorio); - Progettazione di un pacchetto su domanda: attività pratica di laboratorio; - Cenni sul marketing turistico: definizioni e classificazioni; - L’organizzazione congressuale: aspetti pratici. - Esercitazioni sulla presentazione del piano dei servizi turistici relativi ad un congresso; l contratto di viaggio turistico: - Aspetti generali e pratici: i diritti del turista e dell’organizzatore del viaggio; Cosa fare se qualcosa va storto durante il viaggio: i reclami; 61 - Esercitazione sulla compilazione di un contratto di viaggio; METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE: Si è fatto ricorso a lezioni di tipo frontale, esercitazioni in classe, attività pratiche di ricerca svolte all’interno del laboratorio di pratica d’agenzia; si sono sfruttate, soprattutto, le opportunità offerte da “internet”. Per quanto riguarda il materiale didattico utilizzato si è fatto ricorso soprattutto a schede riepilogative preparate e periodicamente aggiornate dal docente. VERIFICA E VALUTAZIONE: La valutazione degli alunni è stata svolta in itinere attraverso un congruo numero di verifiche orali, scritte e pratiche; sono state evidenziate, inoltre, la partecipazione attiva allo svolgimento delle lezioni e delle attività laboratoriali, nonché il comportamento tenuto durante le stesse. Nel corso dell’anno gli esiti delle verifiche sono stati segnati sul registro personale del docente separatamente da quelli di Discipline Turistiche e Aziendali mentre negli scrutini intermedi e finali il voto è unico, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 62 ALLEGATO N. 8 AZIONE -DIDATTICO-EDUCATIVA Anno scolastico 2012/ 2013 Classe V sez. A ITER Materia: MATEMATICA - Docente: prof.ssa ROSANNA VIRONE LIBRI di TESTO ADOTTATI : Mario Trovato “ Iter Matematica per il Turismo” (volume D) Ghisetti e Corvi Editori ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 al 15/05/13 n. ore 58 su un totale di 99 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO lezione frontale – lezione mista – lavoro di gruppo – ricerche. Lezione frontale e dialogata – Esercitazioni individuali e di gruppo MEZZI e STRUMENTI Libro di testo – fotocopie materiale didattico fornito dall’insegnante- laboratorio. SPAZI – Aula- laboratorio TEMPI spazi temporali impiegati per la realizzazione delle U.D. e dei vari moduli e per le verifiche e valutazioni Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA in riferimento alle nuove normative che prevedono i punteggi Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI Saper analizzare e risolvere i problemi; saper comunicare in modo efficace; aver acquisito un linguaggio rigoroso e specifico; saper utilizzare la matematica nello studio di altre discipline; aver sviluppato l’intuito, le capacità critiche e di astrazione; saper stabilire collegamenti interdisciplinari. Erice, 15/05/2013 Docente Prof.ssa Rosanna Virone 63 ALLEGATO N. 8 Classe V sez. A ITER Materia: MATEMATICA - - Anno scolastico 2012/ 2013 Docente: prof.ssa ROSANNA VIRONE Modulo n. 1 La Matematica e i problemi di scelta Contenuti Unità didattica 1 Funzioni a 2 variabili ed applicazioni a problemi economici Unità didattica 2 Programmazione lineare Unità didattica 3 Problemi di scelta Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale e dialogata Esercitazioni individuali e di gruppo Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico sono: Saper rappresentare graficamente ed operare con le funzioni a 2 variabili Individuare le variabili di azione – la funzione obiettivo e i vincoli di un problema di programmazione lineare Costruire il modello matematico di scelta e giungere alla soluzione Strumenti didattici Libro di testo – fotocopie – materiale didattico fornito dall’insegnante Tempi di svolgimento Da Ottobre 2012 a Febbraio 2013 Criteri di valutazione adottati Conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico Capacità di illustrare ed analizzare relazioni e rappresentazioni Abilità nel gestire i contenuti degli argomenti proposti Strumenti di valutazione adottati Verifiche scritte e orali Obiettivi raggiunti Vedi azione didattico - educativa Modulo n. 2 Applicazioni della matematica all’economia. Costi, Ricavi e Profitto Contenuti Unità didattica 1 Costo totale, costo medio e costo marginale Unità didattica 2 Ricavo totale e marginale. Profitto. Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale e dialogata Esercitazioni individuali e di gruppo Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico sono: Saper costruire la funzione di costo (totale, medio e marginale), di ricavo (totale e marginale), di profitto utilizzando le informazioni disponibili. Risolvere e interpretare semplici problemi economici. 64 Strumenti didattici Libro di testo – fotocopie – materiale didattico fornito dall’insegnante Tempi di svolgimento Aprile-Maggio 2013 Criteri di valutazione adottati Conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico Capacità di illustrare ed analizzare relazioni e rappresentazioni Abilità nel gestire i contenuti degli argomenti proposti Strumenti di valutazione adottati Verifiche scritte e orali Obiettivi raggiunti Vedi azione didattico - educativa Modulo n. 3 Applicazioni matematico – statistiche nel settore del turismo Contenuti Unità didattica 1 Il metodo statistico e i suoi strumenti Unità didattica 2 Indagine statistica nel settore turistico Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale e dialogata Esercitazioni individuali e di gruppo Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico sono: Applicare un’indagine statistica nel settore turistico Elaborare dati, rapporti statistici, media aritmetica, varianza, moda, mediana Simulare un’indagine statistica nel settore turistico Strumenti didattici Libro di testo – fotocopie – materiale didattico fornito dall’insegnante Tempi di svolgimento Maggio- Giugno 2013 Criteri di valutazione adottati Conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico Capacità di illustrare ed analizzare relazioni e rappresentazioni Abilità nel gestire i contenuti degli argomenti proposti Strumenti di valutazione adottati Verifiche scritte e orali Obiettivi raggiunti Vedi azione didattico - educativa Erice, 15/05/2013 Docente 65 ALLEGATO N. 9 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA Prof. MATERIA: Colli Virginia DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA LIBRO di TESTO ADOTTATO M. Balacco - G. Fusco - A. Martignago - R. Mistroni “ Conoscere e applicare LA LEGISLAZIONE TURISTICA” Ed. Elemond Scuola & Azienda ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 al 15.05.2013 n. ore 57 CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO Lezione frontale e a scoperta guidata. Lavori di gruppo. MEZZI e STRUMENTI Libri di testo, fonti normative, articoli tratti da riviste specializzate e da quotidiani. SPAZI Aule TEMPI Scansioni temporali quadrimestrali. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI Vedi moduli allegati. OSSERVAZIONI Nessuna. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 66 ALLEGATO N. 9 Anno scolastico 2012/13 – Classe 5a sez. A corso ITER Materia Diritto e legislazione turistica Docente COLLI VIRGINIA Modulo n. 1 : IL CONCETTO DI TURISMO E LA SUA EVOLUZIONE Contenuti del modulo Unità didattica 1: Il sistema delle fonti della legislazione turistica. Il turismo e lo Stato L’organizzazione del turismo- La legge quadro su turismo - La riforma legislativa di settore Metodologia didattica utilizzata: lezioni frontali e a scoperta guidata. Obiettivi conoscitivi: Conoscere il sistema delle fonti della disciplina turistica. Comprendere il fenomeno turistico. Individuare le competenze e il ruolo dello Stato in materia turistica. Obiettivi operativi: Acquisire conoscenza e comprensione del ruolo e della funzione del viaggio nel passato e nel momento storico attuale. Comprendere ed analizzare gli strumenti legislativi in materia turistica. Strumenti didattici: Libro di testo. Fonti normative. Tempi di svolgimento: 7 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo. Costanza nello studio e puntualità nelle scadenze. Conoscenza degli argomenti. Comprensione e capacità di operare collegamenti nel gestire i contenuti degli stessi. Utilizzazione di un appropriato linguaggio specifico. Strumenti di valutazione adottati: Verifiche orali. Obiettivi raggiunti: se pur con qualche difficoltà può ritenersi che l’intero gruppo di allievi è pervenuto agli obiettivi prefissati, riuscendo ad acquisire compiutamente gli argomenti proposti; è necessario rilevare però che la maggior parte di loro ha acquisito le nozioni in modo alquanto mnemonico e superficiale, dimostrando difficoltà di collegamento tra le diverse tematiche proposte. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento: tali difficoltà cognitive sono senz’altro derivate da un inadeguato studio domestico e a mancanza di applicazione durante le ore di lezione. Per attutire tali difficoltà si è cercato di stimolare gli allievi proponendo in classe discussioni concretamente collegabili a situazioni reali volte a suscitare il loro interesse. Modulo n. 2 L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO Contenuti del modulo Unità didattica 1: I principi fondamentali dell’azione amministrativa - I diversi compiti della Pubblica Amministrazione - La funzione amministrativa dello Stato 67 Unità didattica 2: L’amministrazione statale centrale e periferica - La struttura degli enti pubblici -Gli organi dell’amministrazione diretta centrale - Gli organi dell’amministrazione diretta periferica Gli enti territoriali - Le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, le Città metropolitane Unità didattica 3: L’amministrazione indiretta - Gli Enti a carattere nazionale e a carattere locale L’Agenzia Nazionale del Turismo, l’ACI, il Club Alpino Italiano Metodologia didattica utilizzata: lezioni frontali e a scoperta guidata. Obiettivi conoscitivi: Individuare i principali caratteri dell’organizzazione amministrativa dello Stato. Conoscere l’articolazione delle autonomie locali e il significato democratico del decentramento. Acquisire contezza della funzione del Sindaco e del Prefetto. Conoscere l’evoluzione della legislazione statale e regionale in materia turistica. Conoscere gli organi dell’amministrazione diretta centrale dello Stato operanti nel settore turistico e distinguere le relative funzioni Obiettivi operativi: Acquisire conoscenza e comprensione del ruolo e delle funzioni della P.A. nella realizzazione degli interessi collettivi. Comprendere ed analizzare il ruolo e le funzioni delle organizzazioni turistiche centrali e periferiche. Acquisire conoscenza e comprensione del ruolo e delle funzioni in materia tra organi centrali e periferici della P.A. Comprendere ed analizzare il ruolo degli enti pubblici e privati operanti nel settore turistico. Strumenti didattici: Libro di testo. Fonti normative. Tempi di svolgimento: 16 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo. Costanza nello studio e puntualità nelle scadenze. Conoscenza degli argomenti. Comprensione e capacità di operare collegamenti nel gestire i contenuti degli stessi. Utilizzazione di un appropriato linguaggio specifico. Strumenti di valutazione adottati: Verifiche orali. Obiettivi raggiunti: un buon numero di allievi è pervenuto agli obiettivi prefissati, riuscendo a discernere le problematiche connesse agli argomenti proposti, anche se alcuni di loro hanno acquisito le nozioni in modo alquanto mnemonico e superficiale, dimostrando un impegno non adeguato e un insufficiente interesse per le unità didattiche affrontate. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento: tali lacune cognitive sono senz’altro derivate da un inadeguato studio domestico e a mancanza di attenzione durante le ore di lezione. Modulo n. 3 L’ORGANIZZAZIONE PRIVATA DEL TURISMO Contenuti del modulo Unità didattica 1: Gli enti privati di rilevanza turistica - Le imprese turistiche alla luce dell’evoluzione normativa - Le attività ricettive Unità didattica 2: L’analisi della ricettività - Le tipologie di strutture ricettive - Le imprese alberghiere Il contratto d’albergo e il deposito alberghiero - Il bed & breakfast - Il turismo rurale e l’agriturismo Metodologia didattica utilizzata: lezioni frontali e a scoperta guidata. Obiettivi conoscitivi: Conoscere le diverse forme di turismo - Definire il concetto di impresa turistica e 68 di struttura ricettiva - Comprendere la disciplina giuridica dell’impresa turistica - Acquisire le caratteristiche dell’imprenditore turistico Obiettivi operativi: Acquisire le caratteristiche dell’imprenditore turistico - Conoscere l’iter procedurale di avviamento di un’attività turistica - Analizzare il fenomeno del bed & breakfast Strumenti didattici: Libro di testo. Fonti normative. Tempi di svolgimento: 15 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Lingua Francese Modulo 1 : La comunication touristique Modulo 2: Le Tourisme Modulo 3: Les differentes formes de tourisme Lingua Inglese Modulo 1 : Travelling Modulo 2: Responsible Tourisme Lingua Spagnola Modulo 4: En el hotel Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo. Costanza nello studio e puntualità nelle scadenze. Conoscenza degli argomenti. Comprensione e capacità di operare collegamenti nel gestire i contenuti degli stessi. Utilizzazione di un appropriato linguaggio specifico. Strumenti di valutazione adottati: Verifiche orali. Obiettivi raggiunti: un buon numero di allievi è pervenuto agli obiettivi prefissati, riuscendo a discernere le problematiche connesse agli argomenti proposti, anche se alcuni di loro hanno acquisito le nozioni in modo alquanto mnemonico e superficiale, dimostrando un impegno poco adeguato e un insufficiente interesse per le unità didattiche affrontate. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento: tali lacune cognitive sono senz’altro derivate da un inadeguato studio domestico e a mancanza di attenzione durante le ore di lezione. Modulo n. 4 LE PROFESSIONI TURISTICHE Contenuti del modulo Unità didattica 1: Le agenzie di viaggio - I tour operator - I travel agent - Il contratto di viaggio nella Ccv e nel D.Lgs. 206/05 Unità didattica 2 : Le professioni turistiche Metodologia didattica utilizzata: lezioni frontali e a scoperta guidata. Obiettivi conoscitivi: Comprendere l’ambito operativo delle agenzie di viaggio e la struttura del contratto di viaggio. - Acquisire le caratteristiche dell’imprenditore turistico - Conoscere gli elementi essenziali del contratto di viaggio - Conoscere l’iter procedurale di avviamento di un’attività turistica Obiettivi operativi: Acquisire competenze nell’ambito della contrattualistica turistica Strumenti didattici: Libro di testo. Fonti normative 69 Tempi di svolgimento: 19 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Discipline turistiche Modulo 1 : Le agenzie di viaggio e i tour operator Modulo 2: I servizi e i prodotti turistici Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo. Costanza nello studio e puntualità nelle scadenze. Conoscenza degli argomenti. Comprensione e capacità di operare collegamenti nel gestire i contenuti degli stessi. Utilizzazione di un appropriato linguaggio specifico. Strumenti di valutazione adottati: Verifiche orali. Obiettivi raggiunti: non è ad oggi possibile analizzare compiutamente il perseguimento degli obiettivi prefissati, essendo ancora in corso lo svolgimento la verifiche di tale unità didattica. Ci si riserva quindi di depositare apposita nota integrativa al fine di esplicitare tale valutazione. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 70 ALLEGATO N. 10 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF.SSA: ANTONINA MAIORANA MATERIA : ARTE E TERRITORIO CLASSE: 5 A ITER di Erice LIBRI di TESTO ADOTTATI : Vol. 3 “Dall’età dei Lumi ai giorni nostri” Casa editrice: Zanichelli ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n. 51 ore su un totale di 66 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO Lezione frontale, mista stimolando il dibattito e la critica costruttiva - ricerche. MEZZI e STRUMENTI Aula multimediale, Audiovisivi: DVD, Testi di approfondimento SPAZI Aula e laboratori. TEMPI Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE: Conoscenza discreta degli argomenti e dei contenuti del programma – Esposizione chiara, pertinente e organizzata dei contenuti – Conoscenza ed uso della terminologia specifica – Capacità di descrivere i tratti distintivi delle opere d’arte e rivelarne le caratteristiche linguistiche fondamentali – Capacità di confrontare, sottolineando continuità e divergenze, artisti e movimenti – Capacità di esprimere un giudizio personale e motivato sia nella conoscenza di movimenti artistici, autori e relative opere. Sanno individuare le caratteristiche fondamentali, lo stile, la modalità di adesione al movimento culturale/artistico dominante. Alcuni studenti, grazie allo scarso impegno sia a scuola che domestico: si esprimono con termini non adeguati alla terminologia. Presentano difficoltà di confronto e collegamento dei vari periodi artistici. COMPETENZE: La classe si distingue in tre livelli: alunni che sanno individuare le tematiche e lo stile dei vari movimenti studiati con sicurezza e chiarezza, individuandoli negli artisti e nelle loro opere. Hanno capacità di lettura e di 71 rielaborazione critica delle avanguardie dal ’800 e al ‘900 a più livelli: descrittivo, stilistico, contenutistico, storico, sociale e iconologico. Sanno approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti studiati. L’espressione è sciolta, sicura con lessico tecnico pertinente alla disciplina. Alunni con sufficiente sicurezza sanno identificare i movimenti artistici, gli artisti e le opere. Se guidati, sanno effettuare collegamenti e confronti soprattutto se costruiti in classe. L’espressione tecnica della disciplina è essenziale ma corretta. Alunni che si esprime in modo incerto, argomentano le varie tematiche artistiche con linguaggio non conforme lessico tecnico. CAPACITA’: La maggiorana della classe circa è riuscita a mettere a frutto le capacità di base elaborando un proprio metodo di studio, raggiungendo risultati che oscillano dall’ottimo alla sufficienza. Buone le competenze raggiunte. Una numero esiquo non ha sfruttato appieno le proprie capacità, a causa di uno studio non costante e superficiale, non ha raggiunto in data odierna risultati sufficienti. OSSERVAZIONI Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 72 ALLEGATO N. 10 MATERIA:ARTE E TERRITORIO CLASSE 5 A ITER – ERICE DOCENTE: ANTONINA MAIORANA A.S. 2012/13 Modulo n. 1 “L’EUROPA DELLA RESTAURAZIONE” Contenuti Unità didattica 1 “Riepilogo del Neoclassicismoe Romanticismo” . Unità didattica 2 “La scuola di Barbizon – Il Realismo” Unità didattica 3 “I Macchiaioli” Unità didattica 4 “La nuova Architettura del ferro in Europa” Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito. Obiettivi Comprendere la differenza nella cultura dal Settecento all‘Ottocento tra arte accademica, o di stato, e nuove ricerche artistiche. Conoscere la produzione principale del movimento realista in Francia e in Italia. Strumenti didattici Libro di testo, schemi, fotocopie, Power Point. . Tempi di svolgimento Settembre - Novembre Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Italiano Criteri di valutazione adottati Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione, impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità espressiva con lessico specifico alla disciplina. Strumenti di valutazione adottati Esercitazioni con scheda dell’opera d’arte. Verifica scritta (Test a tipologia mista) e orale Obiettivi raggiunti Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica dal realismo all’impressionismo, attraverso lo studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo. attivamente, sia 73 Modulo n. 2 “L’IMPRESSIONISMO” Contenuti Unità didattica 1 “L’Impressionismo: Le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore” . Unità didattica 2 “La fotografia” Unità didattica 3 “La pratica dell’en plain air” Unità didattica 4 “Dalla pittura delle impressioni alla gioia di vivere” Unità didattica 5 “ Il ritorno al disegno” Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito. Obiettivi Comprendere la differenza nella cultura dell‘Ottocento tra arte accademica, o di stato, e nuove ricerche artistiche. Conoscere l’invezione del secolo: la fotografia. Comprendere come nasce la nuova pittura dell’impressionismo. Conoscere la principale produzione artistica del movimento impressionista in Francia. Strumenti didattici Libro di testo, schemi, fotocopie, Power Point. . Tempi di svolgimento Settembre - Novembre Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Francese Criteri di valutazione adottati Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione, impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità espressiva con lessico specifico alla disciplina. Strumenti di valutazione adottati Esercitazioni con scheda dell’opera d’arte. Verifica scritta (Test a tipologia mista) e orale Obiettivi raggiunti Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica dal realismo all’impressionismo, attraverso lo studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo. attivamente, sia 74 Modulo n. 3 “Postimpressionismo” Contenuti Unità didattica 1 “Il Postimpressionismo” Unità didattica 2 “Le radici dell’espressionismo” Unità didattica 3 “Gli artisti e le ricerche pittoriche dopo l’impressionismo” Unità didattica 4 “Pointillismo – Divisionismo” Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito. Obiettivi Comprendere l’eredità dell’impressionismo nelle ricerche artistiche degli ultimi due decenni dell’Ottocento. Conoscere la produzione simbolista in Europa alla fine dell’Ottocento.. Strumenti didattici Libro di testo, schemi, fotocopie. Tempi di svolgimento Novembre - Gennaio Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia:Italiano Criteri di valutazione adottati Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione, impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità espressiva con lessico specifico alla disciplina. Strumenti di valutazione adottati Esercitazioni con scheda dell’opera d’arte. Verifica scritta (Test a tipologia mista) e orale Obiettivi raggiunti Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica moderna fino agli inizi del ‘900, attraverso lo studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche. Capacità di analisi, approfondimento,collegamento, confronto e analisi critica. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa attivamente, sia autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo. 75 Modulo n. 4 “Verso il crollo degli imperi centrali ” Contenuti Unità didattica 1 Architettura dell’800 Unità didattica 2 Le arti decorative e la nuova estetica del Liberty – Art Nouveau Unità didattica 4 La misticità di Gaudì Unità didattica 4 Varianti nazionali del Liberty e gli artisti Siciliani Unità didattica 5 Espressionismo Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito. Obiettivi Conoscere le nuove tecnologie. Conoscere la produzione l’architettura Liberty in Europa con particolare riguardo al territorio regionale e provinciale. Conoscere le produzione i significati del movimento espressionista. Strumenti didattici Libro di testo, schemi, fotocopie – Power Point Tempi di svolgimento Gennaio – Marzo Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Francese – Spagnolo - Italiano Criteri di valutazione adottati Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione, impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità espressiva con lessico specifico alla disciplina. Strumenti di valutazione adottati Verifica orale – Test (Tipologia mista) - Obiettivi raggiunti Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica delle avanguardie storiche, attraverso lo studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche. 76 Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa attivamente, sia autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo. Modulo n. 5 “Arte contemporanea ” Contenuti Unità didattica 1 “Cubismo” . Unità didattica 2 “Futurismo” Unità didattica 3 “Dadaismo” Unità didattica 4 “Surrealismo” Unità didattica 5 “Astrattismo” Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Dialogo. Obiettivi Conoscere la produzione e i significati del movimento espressionista. Conoscere le produzione i significati principali dei movimenti che vanno dal cubismo al futurismo Strumenti didattici Libro di testo, schemi e fotocopie fornite dal docente. Tempi di svolgimento Marzo – Aprile Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia:Geografia - Spagnolo Criteri di valutazione adottati Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione, impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità espressiva con lessico specifico alla disciplina. Strumenti di valutazione adottati Verifica orale. Obiettivi raggiunti Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica delle avanguardie storiche, attraverso lo studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche. 77 Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Nessuna difficoltà per il gruppo classe che studia costantemente e partecipa attivamente, sia autonomamente, sia opportunamente guidato, al dialogo educativo. Modulo n. 6 “Architettura e Arte nel secondo dopoguerra” Argomenti Unità didattica 1 “Architettura razionale, funzionale e organica”. Unità didattica 2 Architettura Fascista in Italia Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito. Obiettivi Conoscere la produzione e i significati del movimento espressionista. Conoscere le produzione i significati principali dei movimenti che vanno dal cubismo al futurismo Strumenti didattici Libro di testo. Tempi di svolgimento Maggio Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Geografia, Italiano e Storia Criteri di valutazione adottati Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione, impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità espressiva con lessico specifico alla disciplina. Strumenti di valutazione adottati Verifica orale. Obiettivi da raggiungere Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica delle avanguardie storiche, attraverso lo studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche. Argomenti svolti dopo il 15 di maggio 78 Modulo n. 7 “Dall’Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra alle sperimantzioni del Contemporaneo” Argomenti Unità didattica 1 Pop Art Unità didattica 2 I Graffiti Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Lavoro di gruppo stimolando gli alunni al dibattito. Obiettivi Conoscere la produzione e i significati del movimento espressionista. Conoscere le produzione i significati principali dei movimenti che vanno dal cubismo al astrattismo Strumenti didattici Libro di testo. Tempi di svolgimento Maggio Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Geografia, Italiano, Storia e Inglese Criteri di valutazione adottati Conoscenze dell’argomento e dell’evoluzione artistica dei periodi. Metodo di studio. Partecipazione, impegno e progresso all’attività didattica. Capacità di comprensione e di rielaborazione. Capacità espressiva con lessico specifico alla disciplina. Strumenti di valutazione adottati Verifica orale. Obiettivi da raggiungere Conoscenza e comprensione dell’evoluzione artistica delle avanguardie storiche, attraverso lo studio dei maggiori esponenti con relative produzioni artistiche. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 79 ALLEGATO N. 11 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF. ssa MONACO GIUSEPPA MATERIA Educazione Fisica LIBRI di TESTO ADOTTATI “In perfetto equilibrio”- Del Nista, Parker,Tasselli – C. Ed. D’Anna ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n. ore 40 su un totale di 66 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO Lezione frontale e mista. Attività di gruppo – attività di “situazione” implicanti l’autonoma ricerca di soluzioni e, quindi, passaggio dall’approccio globale ad una sempre maggiore precisione, anche tecnica del movimento – trasferibilità delle abilità acquisite in altre situazioni ed ambiti. MEZZI e STRUMENTI Libro di testo – Strumenti ed attrezzi vari piccoli e grandi (palloni, tavoli da tennis tavolo, macchine e attrezzi da palestra – Gare, tornei, incontri di squadra e individuali. SPAZI Aula didattica – Palestra attrezzata fitness – Spazi all’aperto e campetto polivalente TEMPI Vedi moduli allegati. Scansioni temporali quadrimestrali STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. Prove pratiche- Test motori – Questionari – Prove orali OBIETTIVI RAGGIUNTI FUNZIONALI: acquisizione e affinamento di abilità specifiche nel controllo e nella gestione del movimento – apprendimento di tecniche e tattiche delle discipline sportive praticate. RELAZIONALI: acquisizione di abilità relative al saper comunicare e relazionare con se stessi, con gli altri e con l’ambiente circostante, sapendo gestire la propria persona. CULTURALI: conoscenza di norme e principi fondamentali relativi agli argomenti teorici trattati, integrati con apporti e contributi personali. OSSERVAZIONI ------------------Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 80 ALLEGATO N. 11 Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe Quinta sezione A Iter Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: Monaco Giuseppa Modulo n. 1 Le qualità motorie – Capacità condizionali e coordinative Contenuti Le qualità del movimento- Classificazione delle diverse forme di resistenza, forza e velocità- Metodiche di allenamento specifiche. La mobilità articolare- La coordinazione: capacità coordinative generali e speciali- L’equilibrio statico, dinamico e in volo- Test ed esercizi di valutazione delle qualità motorie. Metodologia didattica utilizzata Lezioni informative mirate – Ricerca specifica di correlazioni tra le informazioni scientifiche della teoria del movimento e l’attività pratica svolta – Esercitazioni individuali e di gruppo con varianti operative e contributi creativi e di elaborazione personale con riferimenti alla realtà vissuta. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscere e saper classificare le qualità motorie Comprendere le interrelazioni tra input sensoriali e coordinazione motoria Conoscere gli elementi che collegano organi di senso, s. nervoso e cap. coordin. Strumenti didattici Libro di testo – Schede di approfondimento – Esperienze ed esercitazioni dirette – Mappe - Tabelle – Illustrazioni – Sussidi didattici ed informatici Tempi di svolgimento Marzo – Aprile Criteri di valutazione adottati - Valutazione della partecipazione al dialogo educativo e della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali - Osservazione diretta delle capacità operative e relazionali Strumenti di valutazione adottati - Questionari – Prove strutturate e semistrutturate – Colloqui – Test motori Obiettivi raggiunti - Acquisizione di conoscenze relative ai principi che caratterizzano le capacità condizionali e coordinative. - Acquisizione della capacità di trasferire le competenze acquisite in realtà ambientali diversificate. - Acquisizione della capacità di gestione del movimento in rapporto ai propri livelli di partenza e alle proprie attitudini personali. Modulo n. 2 Sistema muscolare e cinesiologia muscolare Contenuti Classificazione e proprietà dei muscoli – Le fibre muscolari, la contrazione e l’impulso nervoso – L’ATP e i meccanismi energetici Tipi di contrazione – Il movimento volontario automatico, riflesso – effetti dell’attività fisica sul sistema muscol. - Azione dei principali muscoli- Traumi muscolari e primo intervento. 81 Metodologia didattica utilizzata Ricerca specifica di correlazioni tra le informazioni scientifiche della teoria del movim.e l’attività pratica svolta - Lezioni informative mirate – Ricerca di motivazioni Valorizzazone di informazioni culturali legate ala realtà vissuta- Approfondimento ed elaborazione personale... Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: - Conoscenza e descrizione degli organi, strutture e funzioni del sistema muscolare - Conoscenza specifica dei muscoli che determinano il movimento dei vari segmenti corporei - Conoscenza delle norme di primo soccorso in caso di traumi muscolari. Strumenti didattici Libro di testo – Schede di approfondimento – Esperienze e conoscenze personali dirette – VideoMappe – Illustrazioni – Riviste specializzate –Sussidi didattici e informatici. Tempi di svolgimento Gennaio – Febbraio Criteri di valutazione adottati - Valutazione della partecipazione al dialogo educativo - Valutazione della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali Strumenti di valutazione adottati Questionari – Prove strutturate e semistrutturate – Colloqui -Test Obiettivi raggiunti - Conoscenza delle nozioni fondamentali che regolano il movimento Acquisizione di conoscenze relative al movimento trasferibili nella vita quotidiana Modulo n. 3 Grandi Apparati: apparato cardiocircolatorio e respiratorio Contenuti Apparato cardiocircolatorio: il sangue e i gruppi sanguigni. La circolazione, il cuore - Apparato respiratorio: organi della respirazione e loro funzionamento - Effetti del movimento sugli apparati cardiocircolatorio e respiratorio - Arresto cardiorespiratorio e manovre di rianimazione con sequenza ABC. Metodologia didattica utilizzata Lezioni informative mirate - Ricerca di motivazioni mediante proposte adeguate alle esigenze degli alunni - Rilevazione e valorizzazone di informazioni culturali legate ala realtà vissuta Approfondimento ed elaborazione personale. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: 82 Individuazione e descrizione degli organi e delle strutture che compongono gli apparati e sistemi del corpo umano Denominazione e descrizione delle strutture e funzioni dell’apparato scheletrico e articolare Conoscenza dei principali paramorfismi e dei traumi ossei e articolari più frequenti Strumenti didattici Libri di testo - Schede di approfondimento – Esperienze e conoscenze personali dirette – Video - Mappe – Illustrazioni – Riviste specializzate –Sussidi didattici e informatici. Tempi di svolgimento Otobre – Novembre – Dicembre. Criteri di valutazione adottati - Valutazione della partecipazione al dialogo educativo Valutazione della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali Strumenti di valutazione adottati Questionari – Prove strutturate e semistrutturate – Colloqui -Test Obiettivi raggiunti Conoscenza di organi, strutture e funzioni del corpo umano Comprensione degli effetti del movimento sul corpo umano Conoscenza delle norme di primo soccorso e delle tecniche di base di rianimazione Modulo n. 4 Alimentazione Contenuti I principi nutritivi fondamentali: glicidi, lipidi, proteine, vitamine, acqua e Sali minerali – I principali gruppi di alimenti – Il fabbisogno energetico- Il metabolismo basale – Il peso corporeo: il normogramma – L’alimentazione corretta: le combinazioni alimentari – I disturbi dell’alimentazione – Alimentazione e sport Metodologia didattica utilizzata Ricerca specifica di correlazioni tra le informazioni scientifiche della teoria del movim.e l’attività pratica svolta- Lezioni informative mirate – Ricerca di motivazioni Valorizzazone di informazioni culturali legate ala realtà vissuta- Approfondimento ed elaborazione personale.. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Acquisizione di uno stile di vita salutare Individuazione del rapporto tra una corretta alimentazione e il benessere fisico Strumenti didattici Libro di testo – Classificazioni e tabelle - Schede di approfondimento – Esperienze e conoscenze personali dirette – Video- Mappe – Illustrazioni – Riviste specializzate –Sussidi didattici e informatici. Tempi di svolgimento Aprile – Maggio Criteri di valutazione adottati - Valutazione della partecipazione al dialogo educativo 83 - Valutazione della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali Strumenti di valutazione adottati Verbalizzazioni - Questionari, prove strutturate e semistrutturate – Colloqui Obiettivi raggiunti Conoscenza dei principi nutritivi fondamentali e descrizione delle loro funzioni metaboliche Conoscenza dei fattori che concorrono al fabbisogno energetico personale Comprensione e utilizzo dei metodi per la valutazione del corretto peso corporeo Saper delineare una corretta ed equilibrata alimentazione e individuare gli effetti di una alimentazione errata Saper calcolare il fabbisogno energetico Modulo n. 5 Il problema del Doping Contenuti Il fenomeno della dipendenza fisica e psichica – Le sostanze stupefacenti e loro effetti – Il Doping e le sostanze dopanti: gli steroidi anabolizzanti, sostanze stimolanti il SNC, sostanze analgesiche e narcotiche, diuretici, betabloccanti – Gli integratori nutrizionali: aminoacidi, carnicina, creatina Metodologia didattica utilizzata Ricerca specifica di correlazioni tra le informazioni scientifiche.e l’attività sportiva - Lezioni informative mirate – Ricerca di motivazioni e interesse per gli argomenti. Valorizzazone di informazioni culturali legate ala realtà vissuta- Approfondimento ed elaborazione personale.. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Consapevolezza dei rischi connessi ai comportamenti inadeguati Percezione delle situazioni di malessere Capacità di prevenire i rischi per la salute Comprensione del concetto di salute Strumenti didattici Libro di testo – Classificazioni e tabelle - Schede di approfondimento – Esperienze e conoscenze personali dirette – Video- Mappe – Illustrazioni – Riviste specializzate –Sussidi didattici e informatici. Tempi di svolgimento Aprile – Maggio Criteri di valutazione adottati - Valutazione della partecipazione al dialogo educativo - Valutazione della capacità di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni Reali. 84 Strumenti di valutazione adottati Verbalizzazioni - Questionari, prove strutturate e semistrutturate – Colloqui Obiettivi raggiunti Acquisizione di conoscenze relative alle sostanze che hanno effetto tossico Conoscenza e comprensione degli effetti delle droghe in generale Conoscenza e comprensione delle sostanze classificate come dopanti Comprensione delle funzioni degli integratori alimentari e i rischi connessi al loro uso improprio. Modulo n. 6 Attività sportive di squadra e individuali: regole e fondamentali tecnici Contenuti Esercitazioni relative alle abilità fondamentali del calcio, della pallavolo, del tennistavolo, del badminton – Fasi di gioco in modalità esecutive variabili – Lavoro di gruppo e a coppie – Studio del regolamento, della tecnica e della tattica di gioco. Metodologia didattica utilizzata Approccio globale a regole e schemi – Ricerca analitica del gesto tecnico anche attraverso l’ autonoma ricerca di soluzioni – Variabilità dei criteri di formazione dei gruppi (gruppi di prestazione, gruppi misti, gruppi per attitudine). Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscenza della diffusione delle attività sportive Apprendimento delle abilità motorie fondamentali dei giochi di squadra Miglioramento della padronanza motoria dei fondamentali tecnici del calcio a 5, della pallavolo, del tennistavolo, del badminton. Conoscenza e applicazione delle regole dei giochi sportivi Strumenti didattici Spazi chiusi e aperti – Attrezzi specifici della disciplina praticata – Schede – Libro di testo. Tempi di svolgimento Tutto l’arco dell’anno, dosando opportunamente le varie attività e inserendole, in modo mirato, nelle varie lezioni. Criteri di valutazione adottati Valutazione con criteri quantitativi (tempi, misure e punti) e qualitativi riferiti allo stile di esecuzione Autovalutazione e analisi Strumenti di valutazione adottati Questionari, prove strutturate e semistrutturate – Schede Obiettivi raggiunti Conoscenza delle attività motorie e sportive fondamentali e più diffuse Sviluppo delle abilità motorie. 85 Modulo n. 7 Corpo in movimento: alla conquista del benessere psicofisico Contenuti Attività ed esercizi in condizione aerobica secondo carichi crescenti, a corpo libero e/o alle macchine da cardiofitness (tapis roulant, bike, step) – Eserc. di tonificazione muscolare a carico naturale o con bassi carichi addizionali, in esecuzioni dinamiche e per tutti i settori corporei – Prove ripetute su brevi distanze ed esercizi di reazione a stimoli esterni – Esecuzione di movim. ampi ed esercizi di stretching – Esercizi di coord. E di equilibrio individ. E di gruppo, con piccoli e grandi attrezzi, codificati e non – Attività espressive su base musicale e strutturazione di coreografie. Metodologia didattica utilizzata Metodo globale e/o analitico continuativo, alternato- Modulazione di tre stadi di apprendimento: forma rudimentale, perfezionata, automatizzata – Scelta di variabili operative e contributo personale di elaborazione – Impostazione progressiva delle difficoltà: da figure semplici a sequenze più complesse – Strutturazione di un codice di comando dei movimenti. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Acquisizione del valore della corporeità, attraverso la pratica di attività motorie, di espressione e relazione Consolidamento di una cultura motoria e sportiva Arricchimento delle capacità operative attraverso la valorizzazione delle attitudini personali Acquisizione di abilità trasferibili nell’ambito lavorativo, del tempo libero e della salute Strumenti didattici Spazi chiusi e aperti – Circuiti misti con piccoli e grandi attrezzi –Cronometro – Attrezzi specifici della disciplina praticata – Macchine da cardiofitness e isotoniche – Sussidi audiovisivi e informatici. Tempi di svolgimento Tutto l’anno, dosando opportunamente tempi, carichi e modalità esecutive nelle varie lezioni. Criteri di valutazione adottati Osservazione diretta delle capacità operative e relazionali Valutazione con criteri quantitativi (tempi, misure e punti) e qualitativi riferiti allo stile di esecuzione Autovalutazione. Strumenti di valutazione adottati Prove pratiche, lavori di gruppo - Test di coordinazione e di equilibrio – Test specifici per i vari gruppi muscolari- Circuiti di destrezza – Coreografie a ritmo e in sequenza – Obiettivi raggiunti Miglioramento della capacità di: tollerare un carico di lavoro, vincere resistenze sia a carico naturale che con carichi addizionali adeguati, compiere azioni semplici e/o complesse anche in tempi brevi, eseguire movimenti con l‘escursione più ampia possibile, avere capacità di controllo segmentario, realizzare movimenti complessi adeguati alle varie situazioni spazio-temporali, svolgere compiti motori in situazioni inusuali, esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale, anche seguendo un ritmo musicale. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 86 ALLEGATO N. 12 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF. PATRIZIA SINATRA MATERIA GEOGRAFIA DEL TURISMO LIBRI di TESTO ADOTTATI Stefano Bianchi, Rossella Kohler, Sandro Moroni, Carla Vigolini, Nuovo Passaporto per il Mondo, De Agostini. ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n. ore 48 (al 15/05/13) su un totale di 66 ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO Lezione frontale. Discussione libera o guidata. Ricerche MEZZI e STRUMENTI Libro di testo. Atlante e carte turistiche. Grafici e tabelle. Filmati. Computer, internet, LIM. SPAZI Aula scolastica Laboratorio di informatica TEMPI Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Vedi moduli allegati. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenza delle caratteristiche ambientali, demografiche, economiche di alcuni paesi più significativi, a livello mondiale, da un punto di vista turistico. Conoscenza di itinerari e località turistiche campione per ciascun paese studiato. Conoscenza del diverso grado di sviluppo e qualità della vita delle diverse aree del mondo. Conoscenza del concetto di turismo sostenibile e responsabile e comprensione dei suoi scopi e modalità. Comprensione della diversa realtà del turismo tra paesi sviluppati e in via di sviluppo. Capacità di descrivere i fattori che determinano la localizzazione di attività turistiche. Capacità di leggere e interpretare carte tematiche. Capacità di confrontare le analogie e differenze nell’assetto turistico degli spazi studiati, con particolare attenzione alle differenze tra paesi più o meno sviluppati. 87 Capacità di analisi e interpretazione dei principali flussi di persone tra regione e regione. Comprensione dell’influenza dello spazio geografico su programmi e decisioni di carattere turisticoeconomico-organizzativo. Capacità di analizzare dati geografici. OSSERVAZIONI La quinta A iter è composta da 24 alunni (14 ragazze e 10 ragazzi), tutti provenienti dalla quarta Iter dell’anno scorso, con l’eccezione di due allievi ripetenti. Durante l’anno scolastico la classe ha tenuto un comportamento tranquillo e rispettoso delle regole. L’attenzione e l’interesse per gli argomenti trattati sono stati quasi sempre sufficienti e in alcuni casi buoni. L’impegno a casa per alcuni allievi è stato costante e tenace, per alcuni accettabile, ma per altri saltuario e insufficiente. All’inizio dell’anno scolastico generalmente si sono constatate capacità e conoscenze di base sufficienti. In questo momento, le conoscenze, le competenze e le capacità raggiunte dagli allievi, relative alla disciplina, oscillano da un livello mediocre ad uno ottimo. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 88 ALLEGATO N. 12 Anno scolastico 2012/ 2013 Materia: Geografia del turismo – Classe quinta sezione A Iter Docente: Sinatra Patrizia Modulo n.1 Il turismo nel mondo Contenuti Unità didattica 1 Economia del turismo. Unità didattica 2 Flussi e spazi turistici mondiali. Unità didattica 3 Turismo sostenibile e responsabile. Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Discussione libera o guidata. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Capacità di analisi e interpretazione dei principali flussi di persone tra regione e regione Conoscenza del concetto di turismo sostenibile e responsabile e comprensione dei suoi scopi e modalità. Comprensione della diversa realtà del turismo tra paesi sviluppati e in via di sviluppo. Capacità di individuare i fattori che determinano la localizzazione di attività turistiche. Capacità di analizzare dati geografici. Strumenti didattici Libro di testo. Cartine geografiche e tematiche Indicatori Grafici e tabelle. Tempi di svolgimento 8 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Discipline economico-aziendali. Criteri di valutazione e verifica adottati La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi. Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa invece è stata effettuata al termine di ogni modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso prove orali, al fine di accertare la conoscenza di contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica e del linguaggio specifico della materia. 89 La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell’impegno profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo. La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF Strumenti di verifica adottati Colloquio orale. Obiettivi raggiunti Quelli programmati. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Qualche lacuna, da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e qualche difficoltà nell’uso del linguaggio specifico. Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe. Modulo n. 2 L’Africa Mediterranea e Subsahariana Contenuti Unità didattica 1 L’Africa: il territorio, i climi e gli ambienti. Unità didattica 2 Egitto. Unità didattica 3 Kenya. Unità didattica 4 Sudafrica Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Discussione libera o guidata. Ricerche. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscenza delle principali caratteristiche ambientali, economiche, demografiche, culturali e turistiche di Sudafrica, Egitto, Kenya. Comprensione dell’influenza del turismo sullo sviluppo economico di un paese. Capacità di costruire un itinerario nei paesi studiati. Capacità di analizzare dati geografici. Strumenti didattici Libro di testo. Atlante e carte turistiche. LIM. Grafici e tabelle. Riviste. Tempi di svolgimento 15 ore 90 Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Storia. Criteri di valutazione e verifica adottati La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi. Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa invece è stata effettuata al termine di ogni modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso prove orali, al fine di accertare la conoscenza di contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica e del linguaggio specifico della materia. La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell’impegno profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo. La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF. Strumenti di verifica adottati Colloquio orale Obiettivi raggiunti Quelli programmati Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Qualche lacuna, da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e qualche difficoltà nell’uso del linguaggio specifico. Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe. Modulo n. 3 L’Asia Contenuti Unità didattica 1 Asia: territorio, climi e ambienti. Unità didattica 2 Giappone. Unità didattica 3 Cina. Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Discussione libera o guidata. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscenza delle principali caratteristiche ambientali, economiche, demografiche, culturali e turistiche di Giappone e Cina. Capacità di confrontare le analogie e differenze nell’assetto turistico degli spazi studiati, con particolare attenzione alle differenze tra paesi più o meno sviluppati. Comprensione dell’influenza del turismo sullo sviluppo economico di un paese. Capacità di costruire un itinerario nei paesi studiati. 91 Strumenti didattici Libro di testo. Atlante e carte turistiche. Filmati. Grafici e tabelle. Tempi di svolgimento 10 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Storia. Criteri di valutazione e verifica adottati La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi. Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa invece è stata effettuata al termine di ogni modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso prove orali, al fine di accertare la conoscenza di contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica e del linguaggio specifico della materia. La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell’impegno profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo. La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF. Strumenti di verifica adottati Colloquio orale Obiettivi raggiunti Quelli programmati Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Qualche lacuna, da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e qualche difficoltà nell’uso del linguaggio specifico. Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe. Modulo n. 4 America Anglosassone e Latina Contenuti Unità didattica 1 Le Americhe: territorio, climi e ambienti. Unità didattica 2 Stati Uniti. Unità didattica 3 Messico. Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale. Discussione libera o guidata. 92 Ricerche Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Conoscenza delle caratteristiche ambientali, demografiche, economiche di USA, Messico. Capacità di confrontare le analogie e differenze nell’assetto turistico degli spazi studiati, con particolare attenzione alle differenze tra paesi più o meno sviluppati. Capacità di analisi e interpretazione dei principali flussi di persone e capitali tra regione e regione. Comprensione dell’influenza dello spazio geografico su programmi e decisioni di carattere turistico-economico-organizzativo. Strumenti didattici Libro di testo. Atlante e carte turistiche. Filmati. Grafici e tabelle. Tempi di svolgimento 15 ore Collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Materia: Storia. Materia: Inglese.. Materia: Spagnolo Criteri di valutazione e verifica adottati La verifica ha avuto lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate, accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici, pervenire alla valutazione degli allievi. Si è fatto ricorso alla verifica formativa, tramite discussioni in classe, domande dal posto in modo da realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere. La verifica sommativa invece è stata effettuata al termine di ogni modulo, per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso prove orali, al fine di accertare la conoscenza di contenuti, la comprensione e l'applicazione della logica e del linguaggio specifico della materia. La valutazione ha tenuto conto anche dello sviluppo complessivo di ciascun allievo, dell’impegno profuso e del suo grado di attenzione e partecipazione al dialogo educativo. La valutazione delle verifiche ha seguito la scala di misurazione contenuta nel POF Strumenti di verifica adottati Colloquio orale Obiettivi raggiunti Quelli programmati Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Qualche lacuna, da parte di alcuni allievi riguardante gli argomenti dei precedenti anni scolastici e qualche difficoltà nell’uso del linguaggio specifico. Azioni adottate: ripetizione, discussioni in classe. Erice, li 15 maggio 2013 Firma del Docente 93 ALLEGATO N. 13 AZIONE DIDATTICA – EDUCATIVA PROF. ALASTRA CATERINA MATERIA RELIGIONE CATTOLICA LIBRI di TESTO ADOTTATI “NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI” ORE di LEZIONE svolte nell’a.s. 2012/2013 n. ore 25(fino al 15 Maggio) su un totale di 31ore CONTENUTI Vedi moduli allegati. METODI di INSEGNAMENTO Lezione frontale – lezione mista- lavoro di gruppo – ricerche – convegni. MEZZI e STRUMENTI : Cineteca - visite mirate. TEMPI: Vedi moduli allegati. STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Strumenti di valutazione Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo. Criteri di valutazione a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale OBIETTIVI RAGGIUNTI Gradualmente, l’insegnamento della religione ha promosso: il superamento di modelli adolescenziali e l’accostamento al fatto cristiano, per una personale maturazione della propria identità in rapporto a Dio e alla società. Inoltre, si è cercato di favorire: il rispetto per chi professa altre religioni e per i non credenti, la solidarietà con tutti e particolarmente con chi è fisicamente o socialmente svantaggiato. Si sono presentati le verità e i valori che sono patrimonio della tradizione cristiana per una maggiore libertà dell’uomo che é dono di Dio e impegno personale. L’insegnamento della Religione Cattolica si è svolto partendo dall’esperienza vissuta da ciascuno, considerando importante il coinvolgimento personale dell’alunno, la sollecitazione a rilevare i problemi e l’ascolto. OSSERVAZIONI Tale disciplina ha favorito lo sviluppo psicologico, culturale e spirituale di ciascun alunno inserito nel proprio ambiente di provenienza. Ogni ragazzo si è posto interrogativi profondi sul senso della vita, sulla concezione del mondo, sugli ideali che ispirano l’agire dell’uomo nella storia e sono stati offerti agli alunni i riferimenti religiosi e culturali essenziali per trovare una risposta consapevole e personale a tali interrogativi. Erice, li 15 Maggio 2013 Firma del Docente 94 ALLEGATO N. 13 Anno scolastico 2012/ 2013 – Classe quinta sezione A Iter Materia: Religione Cattolica Docente: Alastra Caterina Modulo n. 1 Etica e politica Contenuti Unità didattica 1 Politica e moralità La politica della solidarietà. Rapporto fede-politica Unità didattica 2 La giustizia sociale Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: -Conoscere i principali problemi etici legati alla politica, all’economia, alle comunicazioni sociali e all’ambiente. -Conoscere i principi dell’etica delle relazioni e i relativi ambiti applicativi. -Conoscere i principi generali del magistero sociale della Chiesa in relazione alle problematiche della pace, della giustizia, della solidarietà e dello sviluppo. -Conoscere in sintesi l’evoluzione storica del rapporto tra cristiani e mondo della povertà. Strumenti didattici Libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi. Tempi di svolgimento Ottobre – Novembre Criteri di valutazione adottati Conoscenza degli argomenti; capacità di analisi e sintesi; capacità di rielaborazione personale. Strumenti di valutazione adottati Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo. Obiettivi raggiunti Realizzare se stessi nella società. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Far superare le forme di pregiudizio ed intolleranza sociale. Modulo n. 2 Etica ed economia Contenuti Unità didattica 1 Sottosviluppo e supersviluppo Unità didattica 2 Il valore del lavoro nelle civiltà e nella tradizione biblica. L’etica economica della comunità 95 cristiana: breve excursus storico. Il pensiero sociale della Chiesa dal 1891 ad oggi. Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: Scoprire il lavoro come vocazione e realtà entro la quale maturare e realizzarsi. Strumenti didattici Libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi Tempi di svolgimento Dicembre – Gennaio - Febbraio Criteri di valutazione adottati Conoscenza degli argomenti; capacità di analisi e sintesi; capacità di rielaborazione personale Strumenti di valutazione adottati Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo . Obiettivi raggiunti Scoprire il lavoro come vocazione e fonte di realizzazione personale e sociale. Modulo n. 3 Etica delle comunicazioni sociali Contenuti Unità didattica 1 Informazione e manipolazione. Diritti della persona e sistema informativo. Unità didattica 2 Responsabilità etica di fronte ai media. I Giovani e la “rete”. Metodologia didattica utilizzata Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo. Obiettivi Sintetizzando quelli illustrati nella programmazione di inizio anno scolastico alla quale si rimanda sono: -Conoscere i principali problemi etici legati alla politica, all’economia, alle comunicazioni sociali e all’ambiente. Strumenti didattici Libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi. Tempi di svolgimento Marzo – Aprile – Maggio. Criteri di valutazione adottati Conoscenza degli argomenti; capacità di analisi e sintesi; capacità di rielaborazione personale 96 Strumenti di valutazione adottati Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo. Obiettivi raggiunti Il ragazzo riconosce la differenza tra virtuale e reale, ma afferra il senso e l’importanza dei legami affettivo- relazionali tra gli uomini. Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento Non tutti hanno accettato il messaggio evangelico nella sua interezza e complessità. Erice, li 15 Maggio 2013 Firma del Docente 97 - PRIMA PROVA - SECONDA PROVA - TERZA PROVA 98 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “L. SCIASCIA” ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - ERICE CLASSE V A “ITER” A. S. 2012 / 2103 TERZA PROVA SCRITTA (Simulazione n°1) Tipologia della prova: Mista “B” + “C” (Quesiti a risposta singola - Quesiti a risposta multipla) MATERIE Arte e Territorio - Discipline Turistiche Aziendali Geografia - Storia Lingua Straniera una scelta del candidato (Inglese/francese/spagnolo o tedesco) Durata della prova 90 minuti Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA SCRITTA SUSSIDI CONSENTITI E’ consentito l’uso di dizionari di lingua straniera. INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA Il candidato deve rispondere contrassegnando con una crocetta la risposta ritenuta corretta. in ogni quesito a risposta singola completare la traccia entro i righi assegnati. E’ tassativamente vietato l’uso del correttore dattilografico (il cosiddetto “bianchetto”) e della matita pena l’annullamento della prova. Si raccomanda di usare esclusivamente la penna nera o blu; ogni altro colore o sistema di scrittura potrebbe pregiudicare la validità della prova ! I fogli verranno consegnati spillati assieme; è comunque necessario, per cautela, scrivere il proprio nome e cognome su ciascuno di essi. REGOLE COMPORTAMENTALI PER IL CANDIDATO DURANTE LA PROVA Non si possono fare domande e/o chiedere spiegazioni alla commissione Non si può comunicare in alcun modo tra candidati o con l’esterno Non si possono usare comunicazione a distanza Non si possono consultare testi Non si può uscire durante la prova. telefoni cellulari o altri sistemi di Buon Lavoro Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Quesiti a risposta Punti 1 0/0,25 multipla 2 3 0/0,25 0/0,25 singola 5 6 0/1 0/1 4 0/0,25 Valutazione MATERIA Arte e Territorio D. Turistico Aziendali Geografia Storia Quesiti a risposta singola Punti Lingua Straniera 1 0/1 2 0/1 3 0/1 __________________ TOTALE PUNTI PUNTEGGIO TOTALE /15 INDICATORI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA -In presenza di decimali pari o superiori a 0,50, il punteggio complessivo della prova approssimato per eccesso QUESITI A RISPOSTA SINGOLA INDICATORI PUNTI Risposta errata o assente 0 Risposta gravemente scorretta e/o del tutto frammentaria 0,25 Forma inadeguata Lessico gravemente carente Risposta frammentaria e lacunosa Forma inadeguata 0,5 Lessico limitato/improprio/incerto Risposta esauriente ma semplice Forma complessivamente adeguata 0,75 Lessico corretto e appropriato Completa Buona correttezza formale 1 Lessico ricco sarà QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA INDICATORI PUNTI Nessuna risposta 0 Risposta corretta 0,25 Risposta errata o con 0 cancellature Firma docenti ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ ARTE E TERRITORIO Individua, fra quelle proposte, le principali caratteristiche dell’Atelier del pittore di Gustave Courbet. L’opera esprime gli ideali politici, filosofici e artistici del Romanticismo francese. Il soggetto è una rappresentazione allegorica. La composizione allude all’eleganza, al rigore, all’equilibrio e al legame con la classicità dei dipinti di Raffaello. Il pittore ritratto al centro è Théodore Géricault, circondato da un lato dai grandi letterati e filosofi e dall’altro dagli artisti che hanno ispirato il Romanticismo. I caratteri della pittura impressionista sono riconoscibili: nella rappresentazione della realtà nella sua globalità come noi la percepiamo. nella rappresentazione della realtà vista nei particolari. nella deformazione della realtà per esprimere il sentimento individuale dell’artista. nella rappresentazione della realtà con sentimento. Analizza l’opera Al Moulin Rouge di Henri de Toulouse-Lautrec e identifica la descrizione pertinente L’impianto prospettico richiama Il bar delle Folies Bergère di Manet, artista del quale l’autore si considerava l’ideale continuatore, e descrive un locale alla moda tra la borghesia parigina del tempo, con il pretesto per la rappresentazione della luce e dei suoi mutevoli e infiniti riflessi. La struttura compositiva rimanda alla Lezione di ballo e all’Assenzio di Degas e trae ispirazione dallo squallido ambiente dei cabaret e delle case di tolleranza, in cui l’artista trascorse la maggior parte della vita. La composizione ha un taglio fotografico simile all’opera I Giocatori di Carte di Paul Cézanne. La struttura compositiva rimanda alla Lezione di ballo e all’Assenzio di Degas e sottolinea il distacco dallo squallido ambiente dei cabaret e delle case di tolleranza, in cui l’artista trascorse la maggior parte della vita. “Nessuna ombra è nera. Ha sempre un colore. La natura conosce soltanto i colori: l bianco e il nero non sono colori”. Chi fece questa affermazione? Claude Monet Edouard Manet Pierre-Auguste Renoir Edgar Degas Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ Quali furono le premesse culturali che consentirono la nascita e lo sviluppo della cosiddetta «macchia»? Descrivi le varie caratteristiche estetiche del Liberty a Trapani, specificando i nuovi materiali utilizzati. Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Indica quale dei seguenti tipi di pubblicità è vietato per legge comparativa persuasiva ingannevole informativa Indica quale dei seguenti costituiscono servizi di accoglienza transfer escursioni visite di città prenotazioni Sulle agenzie di viaggio grava il rischio di invenduto si, sempre no, mai si, se acquistano i pacchetti allotment no, se acquistano i servizi “ vuoto per pieno” Indica quale dei seguenti elementi non è incluso nel programma di viaggio l'importo dell'iva l'itinerario sintetico e analitico il periodo e la durata del viaggio il prezzo del pacchetto All'interno delle imprese turistiche individua le agenzie di viaggio indicando le diverse funzioni svolte da ognuna di esse . Indica i diversi requisiti che devono possedere i servizi turistici per poter essere definiti “viaggi organizzati”. Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ GEOGRAFIA DEL TURISMO In quale tra le seguenti aree degli USA si localizza un’importante regione urbana? Fascia costiera nord-atlantica. Versante interno delle Montagne Rocciose. Le Grandi Pianure centrali. Alto corso del Mississippi. Dove si trova il parco nazionale di Yellowstone?: in Arizona. In Wyoming. In California. In Virginia. Il fiume Colorado sfocia: nell’Oceano Pacifico. nell’Oceano Atlantico. nel Golfo di California. nel Golfo del Messico. In quale città si trova la Sears Tower? Chicago New YorK Boston Philadelphia Descrivi brevemente la Florida (morfologia, clima, attrazioni e località turistiche). Dove si trova la città di New York e quali sono le sue principali caratteristiche e attrattive? Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ STORIA La società di massa è caratterizzata dal “pieno”: le città sono piene di gente, le case piene di inquilini, i treni pieni di viaggiatori… dall’equa distribuzione della popolazione fra le aree urbane e quelle rurali dall’assenza di partiti politici e di organizzazioni sindacali dalla difficoltà di comunicazione fra i popoli Verso la fine dell’Ottocento nel mondo cattolico emerse una nuova tendenza politica definita Centro Cristiano Democratico, voluta da papa Leone XIII Unione Democratica Cattolica, patrocinata da papa Pio X Democrazia Cristiana, che ebbe nel sacerdote Romulo Murri il più prestigioso interprete Partito Popolare Italiano, fondato da don Luigi Sturzo Gli interventi del governo Giolitti a vantaggio del Sud Furono sporadici e affidati a leggi speciali, al fine di risolvere situazioni particolari Furono affidati a leggi organiche per risolvere i problemi alla radice Mirano a creare le condizioni per garantire l’industrializzazione di quelle regioni Tendevano a favorire il rientro degli emigranti ai paesi d’origine Il Patto Gentiloni, stipulato tra Giolitti e l’Unione elettorale cattolica, prevedeva che I socialisti e i cattolici avrebbero partecipato al governo con almeno 5 ministri I cattolici s’impegnassero a votare tutti i candidati liberali I cattolici avrebbero votato i candidati liberali che s’impegnavano a difendere la Chiesa I cattolici avrebbero votato i candidati che si battevano a favore del divorzio Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ Che cos’è il nazionalismo? In che cosa differisce dal principio di nazionalità? Come agì in governo Giolitti di fronte alla questione meridionale? Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ ANSWER THE QUESTIONS Compare the British and the American constitution. Point out differences. What type of information is usually highlighted in the descriptions of hotels? In recent years sharing or exchanging holiday accomodation has become more usual and easier as well. Give reasons Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ REPONDEZ AUX QUESTIONS SUIVANTES: Qui sont les “ Poètes maudits ” ? Quels aspects ont-ils en commun ? Dans quel but ont été crées les gîtes ruraux ? Comment sont-ils classés? Pourquoi on utilise le thermalisme ? Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ Prueba de español ¿Qué es una agencia minorista, cuáles son sus funciones y de qué se ocupa? ¿Qué tipo de alojamiento aconsejarías a un grupo de estudiantes que quiere hacer un viaje por España y visitar varias ciudades? Justifica tu respuesta ¿Cuáles son las rasgos de la arquitectura modernista? Data: 20 marzo 2013 Candidato/a ______________________ LINGUA STRANIERA: TEDESCO …Auf Sizilien vereinigen sich Mythen, Legenden, Jahrtausendealte Traditionen und Kulturen, und schufen ein Stückchen Erde welche wohl einzigartig ist, und einen tiefen Eindruck in der Seele jedes Gastes hinterlässt. Wir möchten Sie einladen, gemeinsam mit uns auf eine Entdeckungsreise zu gehen, um das zu sehen, zu genießen und zu schmecken, was in den letzten 4000 Jahren auf Sizilien geschaffen wurde, um mit uns das wahre Sizilien kennen zu lernen. Sei es ein Ausflug mit einem unserer qualifizierten Reiseführer zwischen den archäologischen Parks von Piazza Armerina oder von Selinunt, oder der Besuch eines der antiken Schauspiele beim Sonnenuntergang im griechischen Theater von Taormina, oder einst wie Ulisse im Segelboot bei Sonnenaufgang- und Untergang. Sizilien übt auf seine Besucher einen besonderen Zauber und Anziehungskraft aus. Alfredo, selbst Sizilianer und seine Partnerin Sandra welche lange Zeit auf Sizilien arbeitete und lebte, sind Gründer von “Der Duft Siziliens”. Sie erwarten Euch, um den Großen und Kleinen einen unvergesslichen Urlaub mit Entspannung, Geschichte, Kultur und Vergnügen auf Sizilien zu bieten. (Touristisches Angebot aus dem Web) Woraus besteht das Angebot von Sandra und Alfredo? Was wird der Tourist durch dieses touristische Angebot erleben? Was würdest du den Touristen als Ausflug nach vorschlagen? Data: 20 marzo 2013 Trapani Candidato/a ______________________ ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “L. SCIASCIA” ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - ERICE 3 MAGGIO 2013 CLASSE V A “ITER” A. S. 2012 / 2103 TERZA PROVA SCRITTA (Simulazione n°2) Tipologia della prova: Mista “B” + “C” (Quesiti a risposta singola - Quesiti a risposta multipla) MATERIE Arte e Territorio – Disc. Tur. Aziendali - Storia Lingue Straniere (due a scelta del candidato) - Inglese/Francese/Spagnolo o Tedesco – (N.B. Le lingue straniere scelte in questa simulazione devono essere diverse dal quella scelta nella prima simulazione) Durata della prova 90 minuti NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA TERZA PROVA SCRITTA SUSSIDI CONSENTITI E’ consentito l’uso di dizionari di lingua straniera. INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA Il candidato deve rispondere contrassegnando con una crocetta la risposta ritenuta corretta. in ogni quesito a risposta singola completare la traccia entro i righi assegnati. E’ tassativamente vietato l’uso del correttore dattilografico (il cosiddetto “bianchetto”) e della matita pena l’annullamento della prova. Si raccomanda di usare esclusivamente la penna nera o blu; ogni altro colore o sistema di scrittura potrebbe pregiudicare la validità della prova ! I fogli verranno consegnati spillati assieme; è comunque necessario, per cautela, scrivere il proprio nome e cognome su ciascuno di essi. REGOLE COMPORTAMENTALI PER IL CANDIDATO DURANTE LA PROVA Non si possono fare domande e/o chiedere spiegazioni alla commissione Non si può comunicare in alcun modo tra candidati o con l’esterno Non si possono usare comunicazione a distanza Non si possono consultare testi Non si può uscire durante la prova. telefoni cellulari o Buon Lavoro altri sistemi di SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Quesiti a risposta Punti 1 0/0,25 multipla 2 3 0/0,25 0/0,25 singola 5 6 0/1 0/1 4 0/0,25 Valutazione MATERIA Arte e Territorio D. Turistiche Aziendali Storia Quesiti a risposta singola Punti Lingua Straniera __________________ 1 0/1 2 0/1 3 0/1 Lingua Straniera __________________ TOTALE PUNTI PUNTEGGIO TOTALE /15 INDICATORI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - In presenza di decimali pari o superiori a 0,50, il punteggio complessivo della prova sarà approssimato per eccesso - QUESITI A RISPOSTA SINGOLA INDICATORI PUNTI Risposta errata o assente 0 Risposta gravemente scorretta e/o del tutto frammentaria 0,25 Forma inadeguata Lessico gravemente carente Risposta frammentaria e lacunosa Forma inadeguata 0,5 Lessico limitato/improprio/incerto Risposta esauriente ma semplice Forma complessivamente adeguata 0,75 Lessico corretto e appropriato Completa Buona correttezza formale 1 Lessico ricco QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA INDICATORI PUNTI Nessuna risposta 0 Risposta corretta 0,25 Risposta errata o con 0 cancellature Firma docenti ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ARTE E TERRITORIO Chi affermò «nella pittura ci sono due cose: l’occhio e il cervello, ed entrambe devono aiutarsi tra loro»? Vincent van Gogh Georges Seurat Paul Cézanne Claude Monet In quale periodo storico si sviluppò il Postimpressionismo? Nel corso dell’ultimo ventennio dell’Ottocento Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento Tra la fine del Settecento e la prima metà del XIX secolo Nel corso dell’ultimo decennio dell’Ottocento Individua i caratteri comuni a tutti i pittori postimpressionisti La certezza e la libertà del colore L’assenza di uno studio compositivo L’esaltazione della linea L’utilizzo della prospettiva geometrica Qual è il carattere principale della tecnica pittorica divisionista? L’accostamento di colori puri, stesi per puntini e tenuti divisi La divisione dei colori e loro stesura secondo pennellate filamentose L’accostamento dei colori complementari, stesi per macchie La divisione dei colori e loro stesura per trattini. Il dipinto Sera al corso Karl Johann di Edvard Munch ha una composizione complessa e altamente simbolica. Descrivilo sottolineando queste particolarità. Analizza l’opera “Un bagno a Asnières” di G. Seurat e identifica le componenti ancora impressioniste e quelle, invece, divisioniste. DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Indica quale fra le seguenti espressioni non costituisce un sinonimo di mercato il luogo fisico delle contrattazioni l'insieme delle contrattazioni l'area estesa in cui un prodotto è trattato le merci disponibili sul mercato Un mercato in cui l'offerta è formata da pochi produttori si dice che è un regime di libera concorrenza oligopolio concorrenza monopolistica monopolio Se un'impresa ha come punto di forza il know-how significa che dispone di capitali elevati mano d'opera qualificata una rete distributiva efficiente e moderna brevetti, tecnologia e capacità di progettazione Indica quale delle seguenti non costituisce una variabile economica reddito debiti prezzi rapporti di cambio Dopo avere definito il voucher indica quali sono le principali tipologie di voucher e le loro caratteristiche. Illustra i presupposti per l'applicazione dell'iva STORIA Gli anni 1919-20 in Italia vengono chiamati “biennio rosso”. Perché? Per due anni il governo passò al PSI; Per due anni il potere passò ai consigli operai; I lavoratori reagirono al peggioramento delle loro condizioni con lotte rivendicative, manifestazioni in piazza ed episodi insurrezionali; I lavoratori distrussero le sedi dei sindacati e dei partiti operai; La nuova Repubblica tedesca si chiama di Weimar: Dal nome del suo presidente; In senso ironico; In omaggio a J.W. Goethe morto a Weimar; Dal nome della cittadina in cui venne varata la Costituzione; Chi si fece chiamare “Duce”: Churchill; Stalin; Hitler; Mussolini; Totalitario è quello Stato in cui il potere: Controlla o gestisce direttamente tutte le attività umane; Non controlla, ma gestisce direttamente tutte le attività umane; Non controlla e non gestisce direttamente tutte le attività umane; E’ nelle mani del popolo; Spiega il significato di xenofobia. Spiega il motivo per cui nel 1929 si ebbe il crollo della borsa economica americana. ANSWER THE QUESTIONS If you wanted to attract large numbers of tourists toward your town/region what would you advertise mostly and how? What are the main reasons why customers complain in the tourism industry? Why did On the road become a succesful book in the 1950s and 1960s ? PRUEBA DE ESPAÑOL ¿Por qué estalló la Guerra Civil? Presenta la civilización de los mayas ¿Cuáles son las partes fundamentales a la hora de escribir una carta comercial? REPONDEZ AUX QUESTIONS SUIVANTES: Quelles sont les différentes formes de tourisme ? Quel est le titre de l’œuvre la plus importante de Charles Baudelaire ? Comment est-elle organisée ? L'organisation d'un séjour linguistique de la part des professionnels du tourisme quelles étapes comprend-elle? LINGUA STRANIERA: TEDESCO Welche Unterkunftsmöglichkeiten stehen den Touristen in Trapani zur Verfügung? Welche Rolle spielen die Italiener in einer internationalen Zusammenhang ? Was für eine Rolle spielt das gastronomische Erlebnis für Touristen, die Italien besuchen? CANDIDATO………………………………………….. Tipologia A : analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia Obiettivo Valutazione Voto Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale Espressione organica e consequenziale Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 minimo 1 massimo 3 minimo 1 massimo 3 minimo 1 massimo 3 minimo 1 massimo 3 Tipologia B : saggio breve o articolo di giornale Obiettivo Valutazione Voto Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità Espressione organica e coerenza espositiva- argomentativa Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 3 Tipologia C : tema di argomento storico Obiettivo Valutazione Voto Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per arrivare alla valutazione critica Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 3 Tipologia D : tema di carattere generale Obiettivo Valutazione Pertinenza e conoscenza dell’argomento Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità Espressione organica e coerenza espositiva- argomentativa Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 3 Valutazione prova Voto …../15 Griglia di valutazione testo di comprensione e produzione Prova scritta di lingua straniera Seconda prova Parte a - COMPRENSIONE SCRITTA INDICATORI COMPRENSIONE DESCRITTORI Interpreta correttamente il senso di tutte le domande . Tra 75% e 100% Interpreta correttamente il senso di più della metà delle domande. 3 Tra 55% e 74% Interpreta correttamente il senso di circa metà delle domande. 2 Tra 35% e 54% Interpreta correttamente il senso di poche domande. ACCURATEZZA LINGUISTICA PUNTEGGI 4 35% Usa le strutture linguistiche in modo corretto utilizzando una certa varietà di lessico Usa le strutture linguistiche in modo adeguato, pur con alcuni errori. Il lessico è adeguato. Usa le strutture linguistiche in modo poco adeguato: le imprecisioni morfo-sintattiche rendono talvolta il messaggio di difficile comprensione. Varietà lessicale sufficiente Usa le strutture linguistiche in modo inadeguato: i numerosi errori impediscono la comprensione del messaggio. Il lessico è impreciso e scorretto Totale comprensione 1-0 4 3 2 1-0 8 Parte b - PRODUZIONE SCRITTA INDICATORI CONTENUTOORGANIZZAZIONE ACCURATEZZA LINGUISTICA DESCRITTORI Sviluppa tutti i punti chiave richiesti organizzando il testo in modo articolato Sviluppa solo alcuni dei punti chiave richiesti organizzando il testo in modo abbastanza articolato Sviluppa il testo in modo superficiale omettendo numerosi punti chiave Il testo è redatto in modo scorrevole ed articolato e utilizza una certa varietà di lessico Il testo, pur presentando alcuni errori grammaticali, è redatto in modo scorrevole con un lessico adeguato Il testo, pur presentando vari errori morfo-sintattici e grammaticali, rimane comunque comprensibile. Il lessico utilizzato è adeguato La presenza di numerosi errori grammaticali e morfo-sintattici rendono il testo incomprensibile. Il lessico è impreciso e scorretto Totale produzione PUNTEGGI 3 2 1-0 4 3 2 1-0 7 TOTALE COMPRENSIONE + PRODUZIONE …………/15 SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Quesiti a risposta Punti 1 0/0,25 multipla 2 3 0/0,25 0/0,25 singola 5 6 0/1 0/1 4 0/0,25 Valutazione MATERIA Arte e Territorio D. Turistiche Aziendali Storia Quesiti a risposta singola Punti Lingua Straniera __________________ 1 0/1 2 0/1 3 0/1 Lingua Straniera __________________ TOTALE PUNTI PUNTEGGIO TOTALE /15 INDICATORI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - In presenza di decimali pari o superiori a 0,50, il punteggio complessivo della prova sarà approssimato per eccesso - QUESITI A RISPOSTA SINGOLA INDICATORI PUNTI Risposta errata o assente 0 Risposta gravemente scorretta e/o del tutto frammentaria 0,25 Forma inadeguata Lessico gravemente carente Risposta frammentaria e lacunosa Forma inadeguata 0,5 Lessico limitato/improprio/incerto Risposta esauriente ma semplice Forma complessivamente adeguata 0,75 Lessico corretto e appropriato Completa Buona correttezza formale 1 Lessico ricco QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA INDICATORI PUNTI Nessuna risposta 0 Risposta corretta 0,25 Risposta errata o con 0 cancellature Firma docenti ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ELENCO ATTESTATI CONSEGUITI DAGLI ALUNNI La figura femminile nella Resistenza Corso di fotografia “SCATTO” – AICS Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” FAIMARATHON Giornata Fai di Primavera Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Luoghi tradizioni e memoria Trinity grado 7, B1 con merito Cert. Language Teaching Centre London PON: Stage ling. Londra - Cert. General English B1 e London Cul. Experience Seminario una change per tutti Concorso “Il Bene che vorrei” – Fac. di Macerata Guida turistica Museo del Sale Nubia Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” (Vittoria Fase Reg. e Nazionale) Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli La figura femminile nella Resistenza GOETH – ZERTIFIKAT A1 Trinity grado 6 Corso Pon “Let’s speak english” Corso Pon “Medoto di studio ed apprendimento” Delf feancese B1 Certificazione ECDL La figura femminile nella Resistenza PON: Stage ling. Londra - Cert. General English B2 BONANNO ROBERTO e London Cul. Experience EUROPASS Mobilità PON: Stage et Placement – Parigi Guida per I.C.S. Lombardo Radice XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg. Pepoli Guida per S.S. 1° g. “G. MAZZINI” – “LE VIE DEL BAROCCO TRAPANI” GOETH – ZERTIFIKAT A1 PON: Stage ling. Londra - Cert. General English A2 CAMPO GIOVANNA e London Cul. Experience Cert. Language Teaching Centre London Trinity grado 6, B1.2 con merito Giornata Fai di Primavera Garibaldi tall ships regatta Luoghi tradizioni e memoria CANZONERI SIMONE Delf feancese B1 Seminario una change per tutti Steward “Trapaniinphoto” Guida per S.S. 1° g. “G. MAZZINI” – “LE VIE DEL BAROCCO TRAPANI” Giornata Fai di Primavera Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg. CATALANO ROBERTA ANNA Pepoli Giornata Fai di Primavera FAIMARATHON Hostess congressuale: S.M.M.S. “Master di II liv. Med. Sub. Iper.” CAVALLO DALILA La figura femminile nella Resistenza Trinity grado 6, B1.2 con merito PON: Stage ling. Londra - Cert. General English e London Cul. Experience Trinity grado 8, B2.2 con merito PON: Stage et Placement – Parigi Pon: Matematicamente Delf feancese B1 Cert. Language Teaching Centre London Seminario una change per tutti Luoghi tradizioni e memoria Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Commissione Pari opportunità: “La Donna e il Territorio” – “Far rivivere la Colombaia” Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Steward “Trapaniinphoto” Trinity grado 8, B2.2 con merito Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Delf feancese B1 Seminario una change per tutti Luoghi tradizioni e memoria PON: Stage et Placement – Parigi ACABO LISA BASILICO’ VANESSA BATTIATA PIETRO CROCE YLENIA GANDOLFO SILVIA Luoghi tradizioni e memoria Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Giornata Fai di Primavera Seminariato una change per tutti La figura femminile nella Resistenza Cert. Language Teaching Centre London Trinity grado 6, B1.2 con merito Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Commissione Pari opportunità: “La Donna e il Territorio” – “Far rivivere la Colombaia” Trapani Match Race Cup Luoghi tradizioni e memoria Hostess congressuale: RE.NA.TUR. Hostess conv.: La dislessia tra neuroscienza e scuola” Collaborazione al progetto “ARCOBALENO” S.M. DE STEFANO PON: Stage Lavorativo presso HOTEL FIERA DI RIMINI. Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Colletta alimentare Guida turistica Museo del Sale Nubia Trinity grado 7, B1.2 con merito PON: Stage ling. Londra - Cert. General English e London Cul. Experience Guida per I.C.S. Lombardo Radice La figura femminile nella Resistenza FAIMARATHON Luoghi tradizioni e memoria Hostess: Cous Cous Fest Colletta alimentare Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” (Vittoria Fase Reg. e Nazionale) 1° Premio letterario “F. Auci” 3° Premio letterario “F. Auci” Hostess congressuale: RE.NA.TUR. Luoghi tradizioni e memoria Concorso “Un personaggio illustre del terr. Ericino” – OMNIBUS Concorso “Il Bene che vorrei” – Fac. di Macerata Stage di animazione Trinity grado 7, B1 con merito Corso general English Europea mobilità Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Giornata Fai di Primavera FAIMARATHON GENOVESE GIUSEPPE INGRASSIA CINZIA LORIA LUANA MARINO ALESSIO MARSALA ALESSANDRO MESSINA AGNESE NOTO LOREDANA ODDO SIMONA PACE FRANCESCA YLENIA PARASILITI MICHELA RUBINO GIUSEPPE SPADARO MICHELE STRAZZERA MICHELE VALERE FABIO Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Hostess congr.: S.M.M.S. “Master di II liv. Med. Sub. Iper.” FAIMARATHON Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” La figura femminile nella Resistenza XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg. Pepoli Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Luoghi tradizioni e memoria Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg. Pepoli La figura femminile nella Resistenza Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” FAIMARATHON Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Luoghi tradizioni e memoria Hostess congressuale: S.M.M.S. “Master di II liv. Med. Sub. Iper.” La figura femminile nella Resistenza Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” PON: Stage ling. Londra - Cert. General English B1 e London Cul. Experience Guida per I.C.S. Lombardo Radice Guida per S.S. 1° g. “G. MAZZINI” – “LE VIE DEL BAROCCO TRAPANI” Luoghi tradizioni e memoria PON:Europass Mobilità PON: Stage ling. Londra - Cert. General English B2 e London Cul. Experience EUROPASS Mobilità Hostess: “Trapaniinphoto” La figura femminile nella Resistenza Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” (Vittoria Fase Reg. e Nazionale) Concorso “Il Bene che vorrei” – Fac. di Macerata FAIMARATHON Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Gara Nazionale ITER – presso I.I.S.S. “G.PARINI” – LECCO Concorso “Un personaggio illustre del terr. Ericino” – OMNIBUS La figura femminile nella Resistenza Concorso FAI Scuola “Torneo del Paesaggio” Gionarta FAI di Primavera La figura femminile nella Resistenza Luoghi tradizioni e memoria Concorso FAI Scuola “Torneo del Paesaggio Gionarta FAI di Primavera Luoghi tradizioni e memoria Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Commissione Pari opportunità: “La Donna e il Territorio” – “Far rivivere la Colombaia” XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg. Pepoli Guida per S.S. 1° g. “G. MAZZINI” – “LE VIE DEL BAROCCO TRAPANI” Guida per I.C.S. Lombardo Radice PON: Stage et Placement – Parigi Hostess congressuale: RE.NA.TUR. Hostess: Extreme Sailing Series Trapani 201 Seminario una change per tutti Colletta alimentare Cert. Language Teaching Centre London Trinity grado 7, B1.2 con merito Trapani Match Race Cup Garibaldi tall ships regatta Pon: Matematicamente Collaborazione al progetto “ARCOBALENO” S.M. DE STEFANO Commissione Pari opportunità: “La Donna e il Territorio” – “Far rivivere la Colombaia” Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Cert. Language Teaching Centre London Corso Pon “Let’s speak english” Trinity grado 6, B1.2 con merito Delf feancese B1 Commissione Pari opportunità: “La Donna e il Territorio” – “Far rivivere la Colombaia” Collaborazione al progetto “ARCOBALENO” S.M. DE STEFANO 1° Premio letterario “F. Auci” Colletta Alimentare Pon: Matematicamente Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Certificazione Language Teaching Centere London Commissione Pari opportunità: “La Donna e il Territorio” – “Far rivivere la Colombaia” FAIMARATHON Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli La figura femminile nella Resistenza La figura femminile nella Resistenza Luoghi tradizioni e memoria FAIMARATHON Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Giornata Fai di Primavera Attività “Scuola Museo” - Museo Reg. Pepoli Giornata Fai di Primavera Concorso FAI SCUOLA “Torneo del Paesaggio” Steward: Cous Cous Fest XIII SETTIMANA della cultura 2011 – Museo Reg. Pepoli Commissione Pari opportunità: “La Donna e il Territorio” – “Far rivivere la Colombaia”