Il diritto di replica alle conclusioni degli avvocati generali della Corte
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Il diritto di replica alle conclusioni degli avvocati generali della Corte
INDICE Premessa ................................................................................................................. XI Abbreviazioni ed acronimi ...................................................................................... XIII INTRODUZIONE GENERALE 1. 2. Considerazioni preliminari ............................................................................ Motivi ed oggetto dell’indagine ..................................................................... 1 4 CAPITOLO I IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO NEL PROCESSO TRA CONVENZIONE EUROPEA E DIRITTO DELL’UNIONE 1. 2. 3. Lineamenti del principio della parità delle armi e del diritto al contraddittorio nel processo secondo la CEDU ............................................................. Contraddittorio, parità delle armi ed equo processo nel diritto dell’Unione europea ............................................................................................................ La giurisprudenza della Corte di Strasburgo circa il diritto delle parti, garantito dall’art. 6, par. 1, CEDU, di replicare alle requisitorie dei rappresentanti dell’ufficio del pubblico ministero e figure affini presenti negli ordinamenti processuali degli Stati parti della Convenzione europea .......... 3.1. Il caso Delcourt c. Belgio del 1970: la partecipazione dell’avvocato generale alla camera di consiglio della Corte di Cassazione belga adita in materia penale ed il fatto che alle sue requisitorie la parte non possa replicare non costituiscono violazioni dell’art. 6, par. 1, CEDU, poiché tale figura esercita, in piena indipendenza ed imparzialità, funzioni paragiudiziarie ed il suo ruolo è quello di ausiliario e consigliere della Corte di Cassazione ......................................................................... 3.2. Il caso Borgers c. Belgio del 1991. Un significativo revirement: l’impossibilità di replicare alle conclusioni del procuratore generale davanti alla Cassazione penale belga e la sua partecipazione alla camera di consiglio, letti alla luce dell’importanza assunta dalle esigenze dell’apparenza e dell’accresciuta sensibilità dell’opinione pubblica per le garanzie di buona amministrazione della giustizia, violano il principio dell’eguaglianza delle armi tutelato dall’art. 6, par. 1, CEDU ......... 10 13 20 21 24 VIII IL DIRITTO DI REPLICA ALLE CONCLUSIONI DEGLI AVVOCATI GENERALI 3.3. Il caso Vermeulen c. Belgio del 1996: l’estensione della giurisprudenza Borgers ai procedimenti civili avanti alla Corte di Cassazione belga; l’impossibilità di replicare alle conclusioni del pubblico ministero integra una violazione dell’art. 6, par. 1, CEDU distinta da quella che si realizza a motivo della partecipazione del procuratore generale alla camera di consiglio .................................................................................. 3.4. Il caso Lobo Machado c. Portogallo del 1996: la Corte conferma la giurisprudenza Vermeulen, nonostante le peculiarietà della causa di lavoro davanti alla Corte suprema del Portogallo dimostrassero che l’intervento del pubblico ministero fosse giustificato dalla difesa dell’interesse generale .............................................................................. 3.5. La giurisprudenza inaugurata dalla sentenza Borgers si consolida e diviene costante, risultando affermata in un ambito di casi estremamente ampio .................................................................................................... 27 32 37 CAPITOLO II IL CASO EMESA SUGAR DINANZI ALLE CORTI DI LUSSEMBURGO E DI STRASBURGO 1. 2. 3. 4. 5. Sul ruolo dell’avvocato generale e sulle funzioni delle conclusioni nel processo avanti alla Corte di giustizia ................................................................. Cenni alla figura dell’avvocato generale nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo degli anni settanta/novanta del Novecento ........................... L’impossibilità di replicare alle conclusioni degli avvocati generali nella iniziale giurisprudenza della Corte di giustizia ............................................. 3.1. La sentenza Alvarez c. Parlamento europeo del 1982: anche quando l’avvocato generale rileva d’ufficio un motivo di ricorso la Corte non è tenuta a riaprire la procedura orale proprio per non dare alle parti la possibilità di discutere le conclusioni ................................................ 3.2. Le sentenze Locamion e Tabouillot del 1997: la Corte, di fronte alla contestazione delle conclusioni, fa riferimento alla disposizione del regolamento di procedura che le consente di ordinare la riapertura della fase orale ........................................................................................ 3.3. La riapertura della fase orale a motivo dell’erronea presentazione del quadro giuridico da parte dell’avvocato generale nella causa Verkooijen del 1999: una rondine non fa primavera! ........................................ L’ordinanza Emesa Sugar del 2000: il peculiare ruolo svolto dall’avvocato generale come giustificazione dell’impossibilità di replicare alle conclusioni; il presunto rimedio insito nel potere della Corte di ordinare la riapertura della fase orale come strumento di garanzia del contraddittorio .... Osservazioni critiche sulla giurisprudenza Emesa Sugar .............................. 5.1. La valutazione dell’ordinanza Emesa Sugar da parte della dottrina ...... 5.2. Segue: la funzione svolta dall’avvocato generale e dalle sue conclusioni non lo sottraggono all’art. 6, par. 1, CEDU ...................................... 5.3. Segue: la prassi applicativa dell’art. 61 reg. proc. della Corte relativa alla possibilità di riaprire la fase orale per prendere posizione sulle conclusioni dell’avvocato generale dimostra l’insufficienza del rime- 43 49 51 55 56 58 63 72 72 78 IX INDICE 6. dio a fronte della lesione del diritto al contraddittorio ........................ Il caso Emesa Sugar dinanzi alla Corte di Strasburgo: l’inammissibilità ratione materiae ................................................................................................. 90 106 CAPITOLO III IL CASO KRESS DINANZI ALLA CORTE DI STRASBURGO E LA CAUSA KABA II DAVANTI ALLA CORTE DI LUSSEMBURGO 1. 2. 3. Gli insegnamenti derivanti dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo concernente le conclusioni del commissaire du gouvernement davanti al Consiglio di Stato francese, archetipo dell’avvocato generale della Corte di giustizia ...................................................................................................... La causa Kaba II: una occasione persa dalla Corte di giustizia per allineare la propria giurisprudenza a quella dei giudici di Strasburgo ....................... Valutazione critica delle conclusioni nella causa Kaba II: le argomentazioni dell’avvocato generale non giustificano la sottrazione delle conclusioni dal diritto di replica delle parti :..................................................................... 111 116 130 CAPITOLO IV I CASI CONNOLLY E KOKKELVISSERIJ DINANZI ALLA CORTE DI STRASBURGO 1. 2. 3. 4. Osservazioni preliminari ................................................................................ La decisione Connolly c. 15 Stati membri dell’Unione europea del 2008: l’art. 6, par. 1, CEDU, non trova applicazione nei procedimenti avanti alla Corte di giustizia quando non sono direttamente o indirettamente coinvolti gli Stati membri parti della Convenzione europea ............................... La decisione Kokkelvisserij c. Paesi Bassi del 2009: la Corte di Strasburgo, applicando il cd. principio di equivalenza, avalla la giurisprudenza Emesa Sugar della Corte di giustizia e ritiene che la possibilità di riaprire la fase orale è realistica e non meramente teorica .................................................... Osservazioni critiche sulla decisione Kokkelvisserij: la possibilità di riaprire la fase orale, alla luce della prassi della Corte di giustizia, si dimostra un rimedio illusorio ............................................................................................. 137 140 142 150 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 1. 2. Il diritto di replica alle conclusioni dell’avvocato generale come corollario del diritto fondamentale al contraddittorio nel processo ............................. Alcune proposte operative volte ad assicurare il diritto di replicare alle conclusioni ..................................................................................................... 159 174 X IL DIRITTO DI REPLICA ALLE CONCLUSIONI DEGLI AVVOCATI GENERALI Bibliografia .............................................................................................................. 185 Indice della giurisprudenza ...................................................................................... 203 Indice degli Autori ................................................................................................... 213