ernia del disco
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PROBLEMI ALLA COLONNA VERTEBRALE: ERNIA DEL DISCO – SPONDILOSI - SCIATALGIE Che cosa è un’ernia del disco? si tratta di un deterioramento dell'anello fibroso del disco (dovuto sia alla muscolatura che non è abbastanza tonica e non riesce a proteggere la struttura scheletrica, sia all'attitudine a una postura scorretta: lo stare molto al computer, guidare a lungo su tratti sconnessi, oppure facendo movimenti asimmetrici, capita che si incorra a danni a volte irreparabili) e questo consente al midollo spinale di fuoriuscire provocando problemi molto dolorosi. Un altro aspetto è lo schiacciamento da parte del nucleo delle fibre dell'anello. Queste patologie sono facilitate dall’invecchiamento, ma anche da cattiva cura e attenzione, sforzi o sollevamento pesi eccessivi con il conseguente danno alla parte fibrosa, alle cartilagini e alla parte scheletrica. Le ernie più frequenti sono quelle lombari, ma a volte succede che questo deterioramento avvenga anche sulle cervicali e più raramente sulle dorsali. Il fatto che l'ernia del disco si manifesti maggiormente a livello cervicale e lombare, deve far riflettere. È chiaro che ruolo giochi una buona o scarsa mobilità di queste porzioni della colonna vertebrale. I problemi delle ernie discali si hanno soprattutto tra i 30 ai 45 anni, in seguito il midollo comincia a essiccarsi e le fuoriuscite diminuiscono. Quindi non è dipendente dall’età ma principalmente dall’uso che si è stato della propria colonna. Sempre per il tormentone “è meglio prevenire che curare” l’atteggiamento corretto e la consapevolezza del movimento può evitare queste patologie. Con l’invecchiamento però nasce un altro problema: LA SPONDILOSI, che è una escrescenza di tessuto osseo localizzata sulla superficie della cartilagine articolare. Ma dato che il danno è fatto vediamo come lo Yoga possa aiutare a recuperare una buona salute o, quantomeno (se il danno è molto avanzato o cronico) almeno a non farlo peggiorare. LE SCIATALGIE: anche per le sciatalgie o lombosciatalgie vale lo stesso discorso. La prima cosa da fare è rinforzare la muscolatura che protegge la colonna vertebrale. Se si è in sovrappeso è consigliabile dimagrire. Se non si evacua quotidianamente è bene ricorrere a programmati clisteri con acqua calda. Se si sta a lungo seduti, è meglio prediligere sedie ergonomiche (per intenderci quelle che scaricano sulle ginocchia invece che sulla colonna). Nell’alimentazione è bene aumentare prodotti con vitamina B come: - lievito di birra - riso intero - grano intero - legumi - mandorle - noci - ortaggi verdi freschi. LA PREVENZIONE Se si è sovrappeso si CONSIGLIA di DIMAGRIRE (vai al link EQUILIBRARE IL PROPRIO PESO CON LO YOGA), di iniziare con ESERCIZI YOGA, DOLCI E SEMPLICI, PER RINFORZARE LA MUSCOLATURA E PER PREVENIRE I PROBLEMI ALLA COLONNA VERTEBRALE. Le pratiche Yoga prendono in grande considerazione la colonna e le articolazioni in generale. Molti Asana sono proprio mirati alla prevenzione di problemi in quest’area. ESEMPI QUI SI SEGUITO: il Ciclo di ChiriKriya fig.1 (inspiro sollevo gamba e testa in alto ed esalando portare a contatto ginocchio e fronte) eseguito sia con la gamba destra sia con la sinistra Fig.1 Oppure Tutte le varianti di ArdhaMatsyendrasana (dalle propedeutiche alla posizione completa) fig.2. Sono utilissime per prevenire questi disturbi, ma anche quando il problema sussiste si può procedere a risolvere i danni già esistenti. Per prevenire e risolvere sciatiche ed ernie si possono utilizzare le torsioni dalle più semplici alle più avanzate. Ovviamente sempre con cautela e usando il respiro e non la forza. Fig. 2 Fig.3 e 4. Si termina sempre con un allungamento in avanti o all’indietro per riallineare i dischi vertebrali. Queste pratiche si dovrebbero fare ogni giorno, con costanza e determinazione. Solo in questo modo si possono avere buoni risultati. Emy Blesio