catch me! art hunter - accademiaveneziawiki
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COMUNICATO STAMPA “CATCH ME! ART HUNTER” EVENTO DʼARTE CONTEMPORANEA Pipilotti Rist, Carsten Holler, Hans Hemmert questi sono gli artisti chiamati ad esporre le loro opere nel territorio Veneziano, dal 1° Giugno fino al 15 Settembre 2012, per il progetto “Catch me! Art hunter”. ʻCatch me!ʼ ossia ʻPrendimi!ʼ è il gioco con cui lʼArte ci sfida a viverla e a cercarla. Questo progetto prevede un evento gratuito in cui tre artisti contemporanei presenteranno le loro creazioni con lo scopo di solleticare i sensi di chi vagabonda per Venezia. Le locations sono, infatti, aperte a tutti e gli artisti esporranno dislocandosi in luoghi diversi della città, per farcela scoprire in forma di una caccia al tesoro. Il nostro ruolo è di ʻArt Hunterʼ, ossia cacciatore dʼarte, unʼoccasione per conoscere questo mondo in maniera spontanea e ludica. Si spera che la gratuità dellʼevento possa far si che persone lontane dal panorama artistico si avvicinino ad esso. Le opere presentate hanno lo scopo di suscitare strane sensazioni nellʼosservatore: dal disorientamento allʼestasi. Pipilotti Rist propone tre videoinstallazioni allʼinterno dellʼex oratorio di Campo San Vio (Sestiere Dorsoduro) dallo stile ipnotico e suadente, arricchite dalla musica di sottofondo e da materassini per sdraiarsi. Le immagini sature di colore ed erotismo travolgeranno il ʻcacciatoreʼ in un atmosfera ultraterrena. Nei Giardini Pubblici detti ʻNapoleoniciʼ (Sestiere Castello) sorgeranno, invece, i lavori di Carsten Holler. Diviso tra arte e scienza, lʼartista mira a disorientare il passante con le sue opere che manipolano le percezioni umane. Tra queste due locations sarà insediato Hans Hemmert, che ridefinirà gli spazi della scena Veneziana (a sorpresa nel passaggio di collegamento tra Dorsoduro e Castello) con le sue ʻsculture dʼariaʼ, create con enormi palloni di latex che ridefiniscono un nuovo spazio. Venerdì 1 Giugno ci sarà lʼapertura con un ricco buffet accompagnato da vini Veneti. Ritrovo per lʼinaugurazione: gli affascinanti Giardini Napoleonici, dove la serata sarà arricchita da musica Jazz e intrattenimento con ʻLa compagnia Barabbaʼ che proporrà dei giochi con il fuoco. LUOGO: Venezia, dallʼex Oratorio di Campo San Vio ai Giardini Napoleonici. INDIRIZZO: Campo San Vio (Sestiere Dorsoduro, Ve) 30123; Giardini Pubblici (Sestiere Castello, Ve) 1127, 30122. PERIODO: 01/06/2012 > 15/09/2012 ORARIO: opere visibili tutto il giorno ad esclusione delle video installazioni di Rist nellʼOratorio di San Vio ( 10.00 > 23.00 h) INAUGURAZIONE: Venerdì 01/06/2012 | h 17.00 INFORMAZIONI: Tel. 041 4789834 Fax. 041 4890321 Mail http://www.catchme.it Pipilotti ALLEGATO BIOGRAFIA ARTISTI Pipilotti Rist Elisabeth Charlotte Rist in arte Pipilotti Rist nasce nel 1962 a Grabs, San Gallo, Svizzera . Studia fotografia allʼIstituto di Arti Applicate di Vienna e frequenta il corso di comunicazione audiovisiva alla Scuola di Design di Basilea. Inizia la sua carriera artistica in un gruppo femminile come musicista. Lavorerà più tardi con video e computer a Zurigo e Hong Kong. Allestisce mostre personali alla Neue Galerie di Graz, al Kunstmuseum di San Gallo, al Centre dʼArt Contemporain di Ginevra alla Kunstverein di Amburgo. Alle Biennali di Venezia e Lione viene invitata come videoartista e fra i molteplici riconoscimenti riceve il premio Wolfgang-Hann di Colonia e nel 2001il premio artistico della città di Zurigo. Lʼanno seguente di trasferisce da Zurigo a Los Angeles dove tuttʼoggi insegna presso LʼUniversity of California Los Angeles. Il 21 gennaio 2004 lʼUniversità delle arti di Berlino attribuisce allʼartista lo “01 award” insieme alla nomina di professore onorario. Le sue opere sono state esposte nei principali musei internazionali e in rassegne come le Biennali di Lione, Istanbul, Kwangiu e Venezia. Carsten Holler Carsten Höller tedesco di origine, nato a Bruxelles nel 1961, vive e lavora a Stoccolma. Laureato in Agronomia e specializzatosi in fitopatologia con una tesi sulla comunicazione olfattiva tra gli insetti, Carsten Höller ha conquistato il mondo dellʼarte nel corso degli anni Novanta con il suo approccio pseudo-scientifico con cui indaga la realtà oggettiva, e la sua percezione, utilizzando il disorientamento come caratteristica imprescindibile di tutti suoi lavori. Ha esposto in importanti istituzioni internazionali con numerose personali e collettive: da Documenta a Manifesta, dalla Biennale di Venezia a quelle di Berlino e San Paolo in Brasile. Ha rappresentato la Svezia, con Miriam Bäckström, alla 51° Biennale di Venezia. Ha esposto in importanti istituzioni come la Tate Modern di Londra, il Mass MoCA in America, il Kunsthaus Bregenz in Austria, il Kunstverein di Amburgo e Colonia, il Museum für Gegenwartkunst di Basilea, il Moderna Museet di Stoccolma e il Kiasma Museum di Helsinki. Hans Hemmert Nato nel 1960 a Hollstadt, Baviera, compie i suoi studi presso lʼAccademia di Belle Arti di Berlino e la Saint Martins a Londra. Dal 1992 inizia a collaborare con il guppo ʻInges Ideeʼ di cui faʼ attualmente parte. Tiene dei corsi presso l'Università Bauhaus di Weimar sull'arte nello spazio pubblico. Attualmente vive a Berlino.