Pazzini e Dodò vincono il derby del cuore con il Csi
Transcript
Pazzini e Dodò vincono il derby del cuore con il Csi
Data 13-11-2014 Pagina Foglio Menu Video Foto Risultati Live! Gazza Gold Mondo Gazzetta Shop GazzaBet Seguici CALCIO CALCIO Vai alla sezione CALCIO Pazzini e Dodò camerieri: è il derby della... Accedi Cerca Allegri: "La Juve vuole tutto. Scudetto? E' corsa... Eroi dello scudetto 1969/70. Via libera, la... L'INIZIATIVA Ascolta Solidarietà: Pazzini e Dodò vincono il derby del cuore con il Csi L’attaccante del Milan e il laterale dell’Inter per una sera hanno servito alla mensa dell’Opera San Francesco per i Poveri. Con loro tanti altri sportivi come Mondonico: “Questa dovrebbe essere una serata normale” 0 12 NOVEMBRE 2014 - MILANO QUESTO CONTENUTO RICHIEDE ADOBE FLASH PLAYER. CLICCA QUI PER INSTALLARE FLASH PIÙ LETTI PIÙ COMMENTATI 036513 APPROFONDIMENTI Codice abbonamento: 1/3 Opera San Francesco per i Pove Data 13-11-2014 Pagina Foglio VIDEO Dodo alla mensa dei poveri: “Grande esperienza” SHARE INTER - SOLO INTER (BIANCA) 2/3 €20,00 Una cena diversa per 1200 indigenti milanesi. Non tutti vivono per strada, ma buona parte sì. Si incolonnano sotto la pensilina di Corso Concordia. Da lì si entra alla mensa dell’Opera San Francesco per i Poveri che dal 1959 ha ripreso la tradizione dei Frati Cappuccini di viale Piave. Qui si accolgono gratuitamente i bisognosi di vitto, vestiti, igiene e cure mediche. Nel 2013 sono stati distribuiti 858.220 pasti, accolte 27.208 persone, effettuate 40.104 visite mediche, 12.522 cambi d’abito e registrato 66.633 ingressi alle docce. Stasera ceneranno in 1200: pasta, polpette con patate, pane e una mela. A servire la gente in coda saranno i campioni dello sport. L’idea è venuta al presidente del Csi Massimo Achini che ha radunato i suoi volontari reduci dall’esperienza di Haiti e messo insieme una grande squadra: da ACQUISTA ORA Emiliano Mondonico a Beppe Bergomi, da Giampaolo Pazzini a Dodò, da Guillaume Quesque e Fabiola Facchinetti del Vero Volley Monza a Filippo Carossino della Briantea84 campione d’Italia di basket in carrozzina (biamputato a 14 anni, investito da un’auto in un’isola pedonale), dalle farfalle della ginnastica ritmica Camilla Patriarca e Marta Pagnini ad altri due pallavolisti, William Bermudez e Bruno Temponi Araujo del Power Milano, dall’assessore regionale Antonio Rossi a Marco Brunelli, direttore generale della Lega Calcio. Mondonico (sinistra) e l’olimpionico Rossi . Bozzani 1200 OSPITI — Tutti impegnati a servire quella lunga colonna di persone (anche bambini) che avanzano, tutti con l’ombrello al braccio, spesso con un bastone o una stampella, alle volte trascinando un borsone o una valigia con tutti gli averi. Le porte sono aperte per tutti, indipendentemente dall’origine o dalla religione, per accedere basta avere un documento e fare una tessera, ovviamente gratuita. Il15 per cento sono italiani, gli altri in maggioranza rumeni e latinoamericani, ma arrivano da ogni parte del mondo. E pensare che questo convento è tristemente famoso a Milano. Qui il 9 maggio 1898 il generale Fiorenzo Bava Beccaris, convinto che vi fossero asserragliati i QUESTO CONTENUTO RICHIEDE ADOBE FLASH PLAYER. CLICCA QUI PER INSTALLARE FLASH Opera San Francesco per i Pove Codice abbonamento: frati. I morti furono 118, i feriti 400. Una strage. I campioni sono tutti emozionati. 036513 milanesi da tre giorni in piazza per protestare contro il raddoppio del prezzo del pane, fece sparare i cannoni. Quando i soldati entrarono, scoprirono che i 150 sopravvissuti erano poveri in attesa di un pasto caldo distribuito dai Data 13-11-2014 Pagina Foglio VIDEO Mondonico: “Una serata che deve essere la normalità” 3/3 SHARE PAZZINI-DODÒ — Pazzini vuole conservare per sé quello che ha provato nel servire polpette, non vuole parlare. Dodò spiega che "in Brasile vediamo più spesso queste realtà. E’ una bella iniziativa". Alle domande sul derby risponde più laconico: "E’ vero, ero a fianco di Pazzini a distribuire il secondo. Ci sfidiamo nel prossimo incontro, lo stiamo preparando, ma adesso è ancora presto. Io intanto sono orgoglioso di essere stato qui". Uno della fila finisce di mangiare e mentre sta uscendo, ci racconta la sua storia: "Io sono Fabio, un sardo di 42 anni, facevo il falegname ma il lavoro è finito. Sono venuto a Milano da un cugino che aveva aperto un bar. Sono finito in mezzo a una strada e oggi compio giusto un anno di presenza all’Opera di San Francesco. Un’iniziativa eccezionale, devo dire, anche se scherzando chiedo sempre quando comprano un porceddu che glielo cucino io. Così, tanto per cambiare il menu. Il sogno? Raggiungere i miei genitori in Germania, ma prima devo trovare un lavoro, non posso arrivare là senza niente". Una storia. Pensiamo che se parlassero tutti stasera avremmo 1200 storie. E l’hanno capito anche i campioni, emozionati per questo contatto con una realtà tanto lontana dalla vita dell’atleta. Daniele Redaelli © RIPRODUZIONE RISERVATA Gazzetta Gold Abbonati subito! POTREBBE INTERESSARTI SPORTLIFE CALCIO CALCIO Perle, guanti neri e tanto olio. Il lato B di Kim Kardashian è da copertina Nazionale, Chiellini: Ferrero ci ricasca su Twitter: COMMENTA Registrati per lasciare un commento Opera San Francesco per i Pove ANNUNCI PPN Ecco RuotaLibera di Sara 2 mesi gratis se includi furto/incendio e ass.ne conducente www.sara.it 036513 Codice abbonamento: