Risposta a domande – parte 5

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Risposta a domande – parte 5
Risposta a domande – parte 5
A cura di Furio Sclano
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Perché sono importanti le affermazioni?
Cercare di avere una vita ideale non è sbagliato. Ogni persona desidera essere felice ed è giusto che faccia
ciò che è lecito per riuscirci. Nell’affermazione che ho suggerito nella mailing list ieri, per esempio, tocco tutti
gli aspetti della vita senza escluderne nessuno:
(Cito parte della mail)
Vi ho già parlato più volte dell’importanza della pratica delle affermazioni. Sperimentiamo tutti vari livelli di difficoltà nella vita e questa
pratica, benché non abbia nulla di magico o soprannaturale, ci aiuta a focalizzare la nostra mente sui bisogni da soddisfare e a
comunicare alla nostra mente non cosciente questo soddisfacimento. Attraverso la relazione di rispondenza tra mente individuale e
universale tendiamo a sperimentare nelle nostre vite circostanze corrispondenti ai nostri stati mentali.
Possiamo utilizzare le affermazioni nelle nostre vite per:
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Essere spiritualmente più consapevoli.
Migliorare la nostra salute fisica e mentale.
Acquisire un peso-forma migliore.
Migliorare le nostre relazioni personali.
Attirare a noi le persone giuste.
Risolvere i problemi, specialmente quando non ci sentiamo in grado di farlo.
Avere più risorse economiche e materiali.
Le affermazioni NON servono per:
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Far fare agli altri quello che desideriamo noi.
Condizionare la vita altrui, affinché si conformi alle nostre aspettative.
Che cosa succede praticando le affermazioni:
Alcuni esempi basati sulla mia esperienza:
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Ci vengono idee che non c’erano venute in mente prima.
Troviamo cose che non avremmo altrimenti trovato.
Incontriamo persone che non avremmo incontrato.
Alcune situazioni della nostra vita si incastrano in modo tale da farci superare momenti di stallo.
(nei casi di problemi di salute) Veniamo a sapere di terapie o di professionisti in grado di aiutarci.
Convinzione, ripetizione e costanza sono i motori che fanno funzionare le affermazioni. Ho avuto grandi risultati dalla pratica delle
affermazioni, ma le pratico con costanza e dedizione. Quando sono in macchina le ripeto a voce alta con convinzione anche per un’ora e
mezza al giorno. Tutto ciò che la Mente Universale manifesta nelle nostre vite, avviene in base alle leggi della natura. Le affermazioni e
l’immaginazione creativa (vedi gli articoli sul sito) possono essere di grande aiuto.
Poiché é una pratica che spesso viene tralasciata da molti, ho avuto un’idea che può aiutare parecchie persone. Ho individuato
un’affermazione completa (prendendo spunto da un vecchio scritto del sig. Davis) che prende in considerazione tutti gli aspetti principali
della vita:
La Grazia di Dio risolve le mie situazioni e mi ispira ad agire in modo giusto, nel momento giusto.
Ho realizzazione spirituale illimitata.
Ho salute fisica e mentale perfetta.
Ho gioia di vivere immensa.
Ho denaro e beni materiali in abbondanza.
La mia vita affettiva è equilibrata e splendida.
Nel ripetere un’affermazione, sono importanti il tono, la convinzione e la ripetizione. Le parole di quest’affermazione non sono scelte a
caso; infatti:
La Grazia di Dio risolve....
Ogni volta che cerchiamo di forzare gli eventi, impediamo all’intelligenza intrinseca dell’universo di dirigere le nostre vite verso il meglio.
Non a caso, scritture come la Bhagavad Gita incoraggiano le persone a dare il massimo in ogni azione, ma senza preoccuparsi dei
risultati. Se impariamo a dare il massimo, convinti che sarà la Grazia di Dio a dirigere le nostre azioni, sarà veramente così. Riceveremo
guida sotto forma di intuizione, smetteremo di impedire alle azioni della Grazia di essere influenti e raggiungeremo risultati migliori.
Affidarsi alla Grazia non significa “non agire”, ma “agire con guida”. Per farlo, bisogna crederci e utilizzare buon senso.
Ho realizzazione spirituale illimitata.
E’ l’aspetto più importante delle nostre vite. Se utilizziamo quest’affermazione verremo attirati dagli insegnamenti e dagli insegnanti più
adatti a noi.
Ho salute....
Tutti desideriamo buona salute, perché ci permette di funzionare al meglio.
Ho gioia di vivere...
La gioia di vivere elimina apatia e indifferenza.
Ho denaro e beni materiali...
L’attaccamento al denaro è deleterio e non spirituale; il giusto possesso e la gestione responsabile di ciò che ci permette di vivere
tranquillamente, potendoci togliere le giuste soddisfazioni, è positivo. Chi ha “qualcosa di più” vive più sereno, con meno preoccupazioni
e può dedicare più tempo a tutto ciò che non è mera sopravvivenza.
La mia vita affettiva....
Tutti abbiamo bisogno di amare e di sentirci amati. Una sana e completa vita affettiva ci dà equilibrio.
Quest’affermazione è da fare tutti i giorni per lungo tempo, se si vogliono ottenere i risultati.
(fine citazione)
Negli incontri che facciamo e negli articoli che scrivo affermo spesso che la crescita si ottiene attraverso il
cambiamento. Davis, per esempio, utilizza spesso nei suoi scritti il concetto della “correzione degli
atteggiamenti” che significa, appunto, cambiare gli stessi. Yogananda, nei suoi libri, suggerisce spesso di non
cedere alle abitudini, ossia di cambiare gli schemi di pensiero e comportamento.
Vi racconto una storia che ho letto su un magazine tempo fa:
Due ragazzi che abitavano nelle campagne di non so quale città degli Stati Uniti, notarono che le aquile si
recavano spesso nel fiume vicino a casa loro per bere. Vedendo che alcune di essere erano giovani e non di
dimensioni enormi, decisero di catturarne una per farla diventare il loro cucciolo. Catturarono un topo,
prepararono una gabbia e la lasciarono aperta nella parte superiore con il topo legato dentro, in modo che
un’aquila lo vedesse e cercasse di mangiarlo. Dopo poco un’aquila cadde nel tranello ed entrò nella gabbia; a
quel punto la gabbia venne chiusa e la giovane aquila rimase al suo interno. I ragazzi, soddisfatti del loro
demente ingegno (la storia purtroppo è vera), nei giorni successivi portarono da mangiare all’animale, il
quale però, non appena li vedeva, si aggrappava alle sbarre emettendo suoni aggressivi e rifiutando il cibo.
Dopo tre o quattro giorni, pensando che l’aquila sarebbe morta di fame e non avendo probabilmente più
soddisfazione da questo stupido gioco, i ragazzi decisero di aprire la parte superiore della gabbia per
liberarla. Poiché un’aquila è un animale potenzialmente pericoloso, uno dei due la distrasse avvicinando un
bastone alla gabbia, mentre l’altro la scoperchiò. A questo punto successe l’impensabile: l’aquila non uscì più
dalla gabbia. Il suo piccolo cervello, nei tre o quattro giorni di prigionia aveva schematizzato le pareti della
gabbia come l’unico mondo esistente e, a causa di ciò, l’animale non era più in grado di uscire (sarebbe
bastato guardare verso l’alto per notare la gabbia aperta). I ragazzi andarono per giorni a vedere la gabbia,
ma l’aquila era sempre lì. Si aggrappava arrabbiata alla gabbia ogni volta che li vedeva, ma non volava via.
Sarebbe sicuramente morta di fame di lì a poco. Per fortuna una guardia forestale, vedendo la gabbia e
comprendendo cosa fosse successo, narcotizzò l’aquila e la portò in un ricovero per rapaci. Trovandosi in un
nuovo ambiente e dovendosi riadattare, dopo qualche giorno l’istinto del volo prese il sopravvento e l’aquila
ritornò libera.
Dobbiamo identificarci nell’aquila molto più di quanto pensiamo, perché siamo fatti proprio così. Prendiamo
le misure del nostro mondo limitato e ci adattiamo ad esso, senza cercare di superare limiti e confini. Le
affermazioni scavano nuovi canali nella nostra mente (le cosiddette “linee attive” del pensiero, come le
definiva William Walker Atkinson) e attirano a noi situazioni migliori, in base alla nostra capacità di accettarle
come normali.
Le affermazioni possono fare realmente dei miracoli; Yogananda, per esempio, parlando della capacità delle
affermazioni di guarire affermò:
Le malattie fisiche o mentali, indocili alle cure, hanno una profonda ramificazione nel subconscio. Si può curare la malattia estirpando le
sue radici nascoste. Ecco perché tutte le affermazioni della mente cosciente dovrebbero essere abbastanza incisive, onde permeare il
subconscio che, a sua volta, influenza automaticamente la mente cosciente. Le forti affermazioni della coscienza reagiscono in tal modo
su mente e corpo per tramite del subconscio. Le affermazioni più forti e persistenti raggiungono non soltanto il subconscio, ma anche la
mente superconscia, ossia il deposito magico dei poteri miracolosi. (Paramahansa Yogananda)
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Perché mi può servire un CD? Non ho capito in che modo si potrebbe utilizzare.
E’ un’idea che mi è venuta per venire incontro a chi non ha molto tempo. Io utilizzo un sistema simile in
macchina; ossia registro l’affermazione e la ripeto man mano che l’ascolto, seguendo il ritmo della
registrazione. Non consiglio però a tutti l’utilizzo in macchina di un simile sistema, perché ci si può distrarre
durante la guida. Io non ho problemi, ma non siamo tutti uguali. Si può usare lo stesso sistema in casa; è
più sicuro. Faccio questa pratica anche per un’ora e mezza al giorno, a volte. Ho avuto risultati
impressionanti; desidero raccontare un episodio fra tanti:
Nel 1996 lessi per la prima volta il libro di Davis sull’immaginazione creativa. Decisi di sperimentare; all’epoca
ricordo che avevo il desiderio di una casa tutta mia. Feci affermazioni e utilizzai la tecnica dell’immaginazione
creativa per un paio di giorni. La mattina del terzo giorno, alle otto di mattina telefonò in casa una persona
che non vedevo e sentivo da anni; fui io a rispondere al telefono e questa signora mi disse di cercare proprio
me. Mi disse che aveva una casa a buon prezzo da vendere; disse anche che quella mattina si era svegliata
e aveva pensato a me. Andai a vedere la casa; per una serie di ragioni non se ne fece nulla, ma compresi
con il tempo che quell’esperienza mi era arrivata non tanto per avere quella casa, quanto per capire che le
tecniche delle affermazioni e dell’immaginazione creativa funzionano realmente.
Darò un seguito all’idea del CD – come ho scritto nella mail – se ci sarà un numero sufficiente di persone che
me lo chiederanno. Mi serve un software e un minimo di attrezzatura per fare il tutto; ci sono dei costi da
sostenere, pertanto andrò avanti se ne varrà la pena. In caso contrario, organizzerò un incontro specifico su
quest’argomento da qualche parte, sempre se ci saranno adesioni.
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C’è un ragazzo che mi piace. Posso utilizzare affermazioni e immaginazione per avere una storia con
lui?
No. Puoi visualizzarti e affermarti felice e soddisfatta a livello sentimentale. Che cosa ti succederà dopo, sarà
la Grazia di Dio ad orchestrarlo.
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Nell’affermazione che hai scritto ieri in lista hai indicato la crescita spirituale subito dopo l’operato
della Grazia di Dio, prima di tutto il resto. C’è un motivo particolare?
La Grazia di Dio è l’operato del Supremo nel mondo che agisce sotto forma di “divino sistematore” di ogni
cosa. Quando si è maturi e consapevoli a livello spirituale e si realizza la propria natura, tutto il resto sono
solo dettagli. A quel punto, pensare in positivo e attirare salute e abbondanza è una cosa normale.
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Sarebbe possibile avere in formato libretto gli articoli del sito o parte di essi?
Fare i libretti purtroppo ha un costo elevato. Un centinaio di copie di un libretto di 30 pagine costano
all’incirca 250 euro (prezzo di tipografia). Come gruppo abbiamo deciso di non far pagare mai niente a
nessuno per incontri e seminari; questo è motivato dal fatto che, essendo ospitati da Claudio e Barbara a
casa loro, non abbiamo costi da sostenere. Come per il CD, se ci sono più persone che lo richiedono, sarò
felice di fare delle dispense con più articoli. Per poterle fare ho bisogno che qualcuno mi dia i mezzi per farlo,
tramite donazioni con richiesta di utilizzo specifico. E’ un progetto anche questo, vedremo se avrà seguito.
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Il sig. Davis ritornerà in Italia?
Non lo so ancora, spero che succeda l’anno prossimo. Di solito viene ogni due anni.
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La Bhagavad Gita sarà pubblicata presto?
Spero il mese prossimo. Non lo nego, per me sarà una grande soddisfazione vederla pubblicata. Quando ci
sarà la pubblicazione ve lo farò sicuramente sapere.