Fiaccolata `06

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Fiaccolata `06
CriTrentino
CriTrentino Magazine Ispettorato prov.le VdS CRI Trentino
Anno 1 - Numero 3 - Giugno‘06
Fiaccolata ‘06
MAGAZINE
IL NOTIZIARIO DELL’ISPETTORATO VOLONTARI DEL SOCCORSO CRI DEL TRENTINO
La fiaccolada da Solferino
a Castiglione 2006:
Sabato 24 giugno si è svolta in provincia di
Mantova, la 16° edizione della Fiaccolata
della Croce Rossa da Solferino a Castiglione
delle Stiviere.
Per chi ancora non lo sapesse, ecco cos'è la
Fiaccolata....
La Fiaccolata nacque nel maggio del 1992
grazie a due volontari, Maria Grazia
Baccolo di Castiglione delle Stiviere ed il
varesino Umberto Tonero, che con un
centinaio di volontari della Croce Rossa
Italiana della regione Lombardia,
celebrarono la giornata mondiale della
Croce Rossa, che in quell’anno cadeva di
sabato, organizzando una fiaccolata da
Solferino a Castiglione.
Lo scopo era quello di ripetere lo stesso
percorso che avevano fatto i feriti della
battaglia di Solferino. Il Presidente
nazionale Massimo Barra fu tra i pochi che
già nel 1968 diede vita ad una simile
iniziativa ma con percorso inverso, da
Castiglione a Solferino. Il tracciato, lungo
una decina di km, è disegnato sulle colline
dei luoghi della sanguinosa battaglia del
1859, da una parte italiani e francesi,
dall’altra gli austriaci, che in sole 24 ore
lasciò sul terreno 45000 vittime. L’impegno
delle donne di Castiglione nel soccorrere ed
assistere i feriti di ambo le parti, diede al
ginevrino Dunant, presente nell’area per
parlare d’affari con Napoleone III, l’idea di
costituire un’associazione umanitaria
neutrale ed indipendente che si concretizzò
nel 1863 con la nascita del Comitato di
Soccorso ai feriti in battaglia che adottò
come simbolo la bandiera svizzera
invertendone i colori, una croce rossa in
campo bianco. Il campo base, sede logistica
della Fiaccolata organizzata dal Comitato
Regionale Croce Rossa Lombardia e dal
Museo Internazionale della Croce Rossa di
Castiglione delle Stiviere, è nel parco in
località Ghisiola, a Castiglione, dedicato a
Lidia Bellandi, Ispettrice dei Volontari del
Soccorso di Castiglione, scomparsa per un
male incurabile nel 1998.
Solo il campo ha una capienza di oltre
2500 persone. I posti letto nelle tende dalla
Croce Rossa Italiana sono più di 1300, i
posti, nelle tende portate dai Comitati iscritti,
circa 1000. Lo staff organizzativo supera le
300 unità, rappresentanti le componenti del
Corpo Militare, Volontari del Soccorso,
Sezione Femminile, Infermiere Volontarie,
Pionieri e Donatori del Sangue.
La Fiaccolata, per la quale era prevista la
consueta adesione di ben oltre 5000
partecipanti, è stata preceduta, nella
giornata di venerdì 23 giugno, dalla 9°
edizione del Trofeo “Massimo Ghio”, una
gara di soccorso intitolata al delegato
internazionale e Presidente della Croce
Rossa di Stradella (PV), scomparso nel
1996. Da quest’anno, per volere del
Comitato della Lombardia, la tradizionale
competizione è stata modificata in una
caccia al tesoro a squadre nella campagna
tra Castiglione e Solferino con domande a
tema sui luoghi e la storia della Croce Rossa
ed il Diritto Internazionale Umanitario. Per
tre giorni il “Campo Lidia” è stato un
crocevia di lingue e culture diverse. Tutti
insieme, camminando con una torcia in
mano per rinnovare la luce di una idea che
ha come motto “Tutti Fratelli”.
Anche quest'anno, nella magica notte di
sabato 24 giugno, migliaia di volontari
provenienti da tutto il mondo che hanno
partecipato alla Fiaccolata, hanno
testimoniato, con la loro presenza, la
volontà che questa manifestazione continui.
Il fatto che tutto questo si svolga nei precisi
luoghi dove gli eventi storici hanno
provocato la nascita dell'Idea, rende
davvero unica questa manifestazione.
E' l'energia prodotta dal ritrovarsi sotto la
stessa Bandiera, dal credere nello stesso
Emblema che ci ricarica per poter restare e
continuare a donare il proprio gesto
umanitario a chi ne ha bisogno.
Anche CriTrentino naturalmente era presente
sia dalla parte dell’organizzazione (con
Andrea e il Dott. Graziani) che dalla parte
dei partecipant, con circa settanta volontari
provenienti dalla nostra provincia.
Naturalmente trovate le fotografie
dell’evento sul nostro sito www.critrentino.it
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Un Treno fermo sui binari, fumo e feriti che parevano veri
Anno 1 - Numero 3 - Giugno‘06
BACHECA
SERVIZI ESTIVI:
Pericolo sulla
Valsugana
S p e t t a c o l a r e
simulazione sulla
Valsugana
Da l'Adige 11/06/2006
Chi è passato ieri pomeriggio tra le due e le
quattro lungo il tratto della Valsugana
che scorre sopra la zona dell'orrido di
Ponte Alto, si sarà chiesto che cosa
stesse succedendo. Sulla ferrovia
dirimpetto alla strada, si poteva infatti
distinguere un treno fermo sui binari,
del fumo, e un centinaio di soccorritori
intenti a lavorare celermente. Un
disastro ferroviario? Un guasto? Quasi.
In realtà si è trattato di una simulazione con
un cospicuo spiegamento di uomini e mezzi:
dal 118 ai Vigili del Fuoco, dal Soccorso
Alpino alla Croce Rossa. Si è insomma
organizzata nei minimi particolari una
simulazione di attentato ad un convoglio
ferroviario con tanto di macchine del fumo
posizionate sul treno tra un vagone e l'altro
per complicare ancora di più le operazioni
d'intervento, già rese difficoltose dalle
caratteristiche del luogo scelto per
l'esercitazione. A rendere il tutto ancora più
reale (quasi da sentirsi male a vedere e non
sapere), c'erano quaranta volontari della
Croce Rossa che si sono prestati come
figuranti facendo la parte delle vittime. La
cura dei particolari è stata enorme, perché
gli pseudo feriti - oltre a simulare alla
perfezione crisi di panico, lamenti, shock e
svenimenti - sono stati truccati talmente bene
da apparire orrendamente deturpati e
qualcuno aveva addirittura dei vetri
(ovviamente finti) infilati nella fronte. I primi
ad intervenire sono stati i nuclei NBCR, gli
uomini del corpo permanente dei Vigili del
Fuoco specializzati nelle emergenze
chimiche, batteriologiche, radiologiche e
nucleari. Sono comparsi sulla massicciata
nelle loro tute gialle, con in mano gli
strumenti per l'analisi dell'aria. Nel mentre si
sono allestiti i campi base della Croce
Rossa, della Croce Bianca e del 118 per il
ricovero e la visita dei feriti, ed i Vigili del
Fuoco avevano già sistemato le moto pompe
nel corso d'acqua sottostante per riempire le
autobotti e assemblato un lungo serpente
con i manicotti per portare acqua e schiuma
sino al treno. Alcune squadre equipaggiate
di tutto punto con bombole, caschi e
maschere si sono poi dirette verso il treno
per estinguere i focolai e dare supporto agli
altr i gr uppi impegnati.
Allestite in tempo record
anche una tenda per il
lavaggio dei feriti contaminati
dalle sostanze chimiche ed
una postazione del Soccorso
Alpino con tanto di argano
fissato con un sistema di funi
alle rotaie ed al cordolo di
cemento che delimita i binari.
Gli uomini del SAF (il corpo speleologico
permanente dei vigili del
fuoco) si
sono poi calati
lungo la
parete
c h e
scende
quasi
a
picco
Molti sono gli inviti giunti dalle altre
Regioni per i volontari che desiderano
partecipare ai "servizi estivi". Eccone
un piccolo elenco:
Campo nell'Elba,
Alassio (SV),
Varezze (SV),
Stresa (VB),
Scarlino (GR),
San Vincenzo (LI),
Pisa,
Livorno,
Donoratico,
Ceriale (SV),
Cesenatico,
Catanzaro,
Ancona,
Valmalenco-Aprica-Vallespluga (SO).
Sempre valide anche le offerte della
nostra Regione: Canal san Bovo,
Moena, Vigo di Fassa, Trento,
Folgaria.Tutti i moduli informativi sono
scaricabili dal nostro sito
www.critrentino.it
Fuoco sono intervenuti anche per
«spegnere» due incendi. Uno sforzo che ha
coinvolto più di un centinaio di persone tra
soccorritori, volontari, forze dell'ordine oltre
un imponente spiegamento di mezzi ed
equipaggiamenti all'avanguardia. Sforzo
che è servito, oltre che per testare l'efficacia
e la tempestività degli interventi, anche per
affinare ancora di più l'intesa tra i vari
gruppi coinvolti nel soccorso. (J.V).
ATTIVITA’
SOCIALI:
s u l
l a g h e t t o
sottostante per recuperare
alcuni manichini che hanno fatto le veci di
passeggeri che, colti dal panico, si
sarebbero buttati dal treno finendo di sotto
tra le sterpaglie e la fitta vegetazione. Nel
bosco sottostante la ferrovia, i Vigili del
Interessante iniziativa
promossa dal Gruppo CRI di
Rovereto, che, in coordinamento con
altre associazioni (come la Caritas
Decanale, il Centro Ascolto, la cooperativa Punto d'Approdo, GRIS Trentino ecc...) ed il Comune di Rovereto,
ha proposto un corso informativo dal
titolo "COSI' LONTANI COSI' VICINI": emarginazione adulta e senza
dimora. Il ruolo dei servizi nella città
di Rovereto. Complimenti!!!
CriTrentino Magazine Notizie dal
Movimento
internazionale di
Croce Rossa e
Mezza Luna
Rossa:
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Israeliani e palestinesi insieme, uniti sotto lo stemma, o forse sarebbe meglio dire "gli
stemmi", della Croce Rossa. Dopo due giorni di difficili trattative a Ginevra, è stata
approvata la modifica degli statuti necessaria a far entrare nel Movimento internazionale
della Croce Rossa la Società di soccorso israeliana Magen David Adom (Mda) e
l'Associazione palestinese della Mezzaluna.
I 192 Paesi membri del Movimento della Croce rossa e della Mezzaluna rossa si sono
riuniti per prendere questa decisione, resa maggiormente ostica dal continuo deteriorarsi
della situazione nei territori palestinesi. Eppure il risultato della votazione è stato positivo:
237 voti favorevoli e 54 contrari; 18 le astensioni. Era richiesta la maggioranza dei due
terzi dei Paesi membri e delle Società Nazionali. Circa 1.400 i delegati presenti.
Proposte, momenti di tensione, risposte. Il confronto è stato impegnativo: i Paesi islamici
avevano presentato una proposta di emendamento mirante a sottolineare che le
Convenzioni di Ginevra e le regole del Movimento internazionale della Croce rossa e della
Mezzaluna rossa si applicano a tutti i territori arabi occupati da Israele dopo il 1967. La
proposta, cui si opponevano i Paesi occidentali, è stata respinta dai delegati.
Alla fine è stata approvata una modifica degli statuti, grazie a un accordo raggiunto nel
dicembre scorso sulla creazione di un nuovo emblema - il cristallo rosso - da aggiungere ai
due simboli esistenti (la croce rossa in campo bianco e la mezzaluna rossa). Questo nuovo
logo permette alla Società di soccorso israeliana Magen David Adom (Mda, scudo rosso di
David) di aderire al Movimento Internazionale, di cui non aveva mai fatto parte in
precedenza perché il suo segno distintivo, la stella di David, non era riconosciuto.
Mentre la Società di soccorso israeliana si accordava sul simbolo, un problema
corrispondente si verificava per la Mezzaluna palestinese. Questa non aveva mai fatto
parte del Movimento, che accoglie solo Società Nazionali espressione di Stati sovrani,
clausola che la Conferenza era chiamata a modificare - e ha modificato - tenuto conto dello
status particolare dell'Autorità nazionale palestinese.
Notizie dalla Croce Rossa Nazionale:
Terzo Corso di Storia della
Croce Rossa e della Medicina
Il
corso,
che
quest'anno ha avuto il
riconoscimento
ufficiale della CRI, si
s vo l g e r à d a l 27
settembre al 1 ottobre
2006, presso il
comitato locale di
Reggio
Emilia.
L'evento è rivolto a
tutte le Componenti
della CRI ed agli
operatori sanitari
(richiesti crediti ECM). Il programma
delcorso prevede approfondimenti sui temi
legati alla nascita ed alla storia della Croce
Rossa e della medicina, a partire dai Greci
fino ai tempi moderni. Al termine ci sarà una
verifica, superata la quale si ottiene
l'attestato di qualifica di "cultore italiano
della storia dell Croce Rossa
Internazionale" (CISCRI).
Per ulteriori info: www.caffedunant.it
Curiosità:
Il 15 giugno 2006 si è festeggiato il 142°
anniversario di fondazione della Croce
Rossa Italiana. Era infatti il 15 giugno 1864
quando il Dottor Cesare Castiglioni, insieme
ai suoi valorosi aiutanti, costituì la prima
sezione della Croce Rossa Italiana,
fondando il Comitato Milanese per il
soccorso e l'assistenza dei feriti e dei malati
in guerra.
Eventi e Iniziative
Iniziative Umanitarie:
Vi ricordate l'appello di aiuto “CriTrentino per il Congo?” Gli aiuti per la missione
di Betty Sommavilla sono stati recapitati. La
missionaria, insieme al responsabile della
pediatria dell'ospedale di Kinshasa, ha
scritto una lettera di sincero ringraziamento
per tutti coloro che hanno accolto e diffuso il
suo messaggio di aiuto. Una volta ancora
credo che abbiamo agito seguendo i veri
valori della nostra Croce Rossa.
Sabato 10 giugno si è tenuta in Ispettorato un conferenza stampa che ha
coinvolto sia i giornalisti della carta
stampata che quelli delle televisioni
locali. Argomento del giorno era la
presentazione di 2 corpi speciali CRI:
Unità Cinofile e OPSA. Era inoltre presente la sala operativa mobile CRI
(detta amichevolmente "carro radio")
di cui sono stati illustrati gli ambiti di
intervento. L'evento si colloca nel progetto dell'Ispettorato Provinciale di
dare visibilità alle attività ed alle strutture CRI meno note e sarà seguito da
incontri sugli altri settori di attività della
CRI.
E' possibile leggere gli articoli relativi
all'evento pubblicati sui quotidiani
locali l'Adige e il Trentino visitando il
nostro sito www.critrentino.it
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Anno 1 - Numero 3 - Giugno‘06
20 giugno: giornata mondiale del rifugiato
Il 20 giugno si è celebrata la Giornata mondiale del rifugiato. Si tratta di una condizione vissuta nel mondo,
secondo l'Unhcr, da 8,4 milioni di persone (dati a fine 2005), un numero fra i più bassi degli ultimi quasi 30
anni; nel 2004 erano infatti 9,5 milioni. Tuttavia, a fronte del calo dei rifugiati, è salita a ben 21 milioni la cifra
degli sfollati, delle persone cioé costrette ad abbandonare le loro case.
In Italia i rifugiati sono 20 mila. Lo scorso anno le domande d'asilo esaminate sono state oltre 14 mila; a 907 è
stato concesso lo status di rifugiato mentre 9.175 richieste sono state respinte; ad altre 4.375 domande
respinte è stata concessa la protezione umanitaria. In occasione della Giornata del rifugiato, l'Unhcr ha promosso un appello - condiviso da gran parte delle maggiori associazioni impegnate nel settore (come Arci,
Caritas, Cir, Amnesty International, Medici senza frontiere) - in cui si chiede al governo e al parlamento di
dotare l'Italia di una legge organica sull'asilo. L'Italia, infatti, benché paese firmatario della Convenzione di
Ginevra del 1951 sui rifugiati, continua ad essere l'unico paese dell'Ue sprovvisto di una legge organica sull'asilo. Questo comporta, per l'agenzia dell'Onu, "gravi conseguenze sulla condizione di rifugiati, titolari di protezione umanitaria e richiedenti asilo, nonché sul lavoro degli operatori del settore e delle autorità, chiamati ad
applicare una normativa poco chiara e spesso inadeguata".
Il nostro paese - riferisce l'Unhcr - si attesta su livelli comunque "molto bassi" rispetto ad altri paesi dell'Unione Europea sia in termini assoluti sia
relativi. Ad esempio, la Germania ospita 700 mila rifugiati, il Regno Unito 293 mila, Paesi Bassi e Francia tra i 100 mila e 150 mila.
La Caritas Italiana, aderendo all'appello dell'Unhcr per la legge sull'asilo, sottolinea la necessità del nostro Paese di dare maggiori garanzie in
fase di accesso alla procedura di riconoscimento dello status, di fornire di assistenza legale durante tutte le fasi del procedimento di riconoscimento compresa la fase dell'eventuale ricorso, di potenziare il sistema di accoglienza con particolare riferimento alle categorie vulnerabili
come minori non accompagnati, donne sole con figli, disabili, vittime di tortura.
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AVVISI IMPORTANTI
E' stata la squadra della SERBIA ad aggiudicarsi l'edizione 2006 del FACE (First Aid Convention in Europe) competizione internazionale di
Primo Soccorso, che quest'anno si è svolta in Italia, ad Assisi.
Ottima anche la prova dell'Irlanda, seconda classificata, e della squadra italiana (che da regolamento gareggiava fuori concorso).
Complessivamente sono stati 1500 i Volontari del Soccorso appartenenti a 28 Società Nazionali di Croce Rossa che hanno preso parte alla
competizione europea. Provenivano da Armenia, Austria, Belgio, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia,
Germania, Ungheria, Islanda, Irlanda, Kirgystan, Lettonia, Macedonia, Monaco, Netherland, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia,
Slovenia, Spagna, Svizzera, Regno Unito.
Ecco la classifica finale: (*ufficiosa in attesa della classifica ufficiale da
parte del comitato organizzatore)
1° - Serbia
2° - Irlanda
3° - Armenia
4° - Spagna
5° - Croazia
6° - Gran Bretagna
7° - Slovacchia 1
8° - Belgio
9° - Austria
10° - Principato di Monaco
Tutte le altre squadre si sono posizionate all’11° posto.
Italia, Argentina e Hong Kong hanno gareggiato fuori concorso.
La vittoria vera deve però essere riconosciuta alla Croce Rossa nel suo complesso.
L'organizzazione egregia, i supporter motivati, lo staff proveniente da tutta la penisola hanno dimostrato una volta ancora l'unità del nostro
Movimento.
Ogni volta che ci si guardava intorno ci si rendeva conto di essere veramente una grande famiglia.
Un'esperienza bellissima quella fatta dai volontari Trentini che hanno dato il meglio affinchè la stazione di gara ed il punto sosta a loro
assegnati fossero sempre ad alti livelli qualitativi. Complimenti a tutti quindi, e non perdete il resoconto fotografico presente sul nostro sito
www.critrentino.it !!!!!!
DAI GRUPPI:
In questa sezione ci si propone di dare risalto alle iniziative portate avanti e concluse da ogni Gruppo, ma soprattutto di dare comunicazione in
anticipo degli eventi importanti in calendario.
Siete tutti invitati quindi a far pervenire alla casella dell'Ispettorato ([email protected]) l'avviso delle iniziative in programma, che
verranno così pubblicizzate, oltre che sul nostro sito, anche sul giornalino. Aspettiamo vostre notizie!!!
Eventi di luglio:
● 8-9 luglio: gara Downhill a Commezzadura (gruppo Dimaro);
● 8 luglio: lezione ed esercitazione PC presso la Polveriera di Marco di Rovereto (gruppo Rovereto)
UN AIUTO ALLA COLOMBIA
Il gruppo di Rovereto organizza una raccolta fondi a favore di Nadia,una ex volontaria che da 8 anni opera come volontaria nella provincia di
Cochabamba,una delle zone più povere della Bolivia
L’obbiettivo è raggiungere la somma di1500euro che serviranno per allestire la base di uno studio in cui un dentista si è offerto di visitare gratuitamente i poveri della zona
Chi volesse contribuire può contattare la responsabile A.S.A. (Claudia) al nr.3475141954 o fare un versamento sul
VdS Cri Trentino
conto nr.024325 della CASSA RURALE ALTO GARDA fil.di Bolognano
ABI 08016 CAB 34313 specificando nella causale “Nadia pro studio dentistico”
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via dei muredei, 51
38100 trento
Tel. 0461-380014
Fax. 0461-380033
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