delibera affitti turistici

Transcript

delibera affitti turistici
Comune di Rho
Numero
Data
67
31/03/2015
Deliberazione di Giunta Comunale
Oggetto:
DISCIPLINA SPERIMENTALE RIGUARDANTE GLI AFFITTI TURISTICI (BREVI E
TEMPORANEI).
Copia Conforme
L’anno duemilaquindici, addì trentuno del mese di Marzo, alle ore 16.00, nella Sala
Riunioni del Palazzo Comunale di Rho, previo esaurimento delle formalità prescritte dallo
Statuto e dall’apposito Regolamento, si è riunita la Giunta Comunale.
All’appello risultano presenti:
Nominativo:
Romano Pietro
Bosani Alessia
Orlandi Andrea
Vergani Maria
Scarfone Giuseppe
Forloni Gianluigi
Viscomi Saverio
Negrini Luigi
Carica:
Sindaco
Vice Sindaco
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Presenza:
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Assiste il Segretario Generale, Matteo Bottari.
Il Sig. Pietro Romano, assunta la Presidenza e constatata la legalità dell’adunanza,
dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
N. 67 DEL 31/03/2015
DISCIPLINA SPERIMENTALE RIGUARDANTE GLI AFFITTI TURISTICI (BREVI E TEMPORANEI).
Su proposta del Sindaco, sig. Pietro Romano:
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
•
com’è noto, sul territorio dei Comuni di Rho e Milano, dal 1° maggio al 31 ottobre del 2015,
si svolgerà l’Esposizione Internazionale EXPO 2015 “Nutrire il pianeta energia per la vita”,
con tutti gli eventi e le manifestazioni connesse all’interno dello spazio espositivo;
•
In occasione di tale esposizione internazionale è prevedibile un afflusso turistico e di
visitatori anche sul resto del territorio del Comune di Rho, con conseguente domanda di
potenziamento della ricettività e dell’ospitalità temporanea;
•
in tal senso, l’attuale ricettività potrebbe rivelarsi insufficiente per soddisfare la richiesta;
•
l’Amministrazione Comunale è intenzionata favorire ed implementare tutte quelle forme di
ricettività già previste e disciplinate dalla Legge, anche temporanee, che ben possano essere
attivate nel periodo di durata dell’esposizione universale;
•
accanto alle forme più comuni di “ricettività non alberghiera” di iniziativa privata quali: gli
esercizi di affittacamere, case per vacanze e bed & breakfast , negli ultimi anni ha subito
una notevole impennata la tipologia ricettiva dei cosiddetti affitti brevi (short lets), in
notevole uso in altri paesi europei, soprattutto perché veicolata da diversi social network
che ne consentono una facile pubblicizzazione.
Considerato che:
•
per affitto breve si intende l’attività ricettiva non alberghiera - gestita in forma non
imprenditoriale dai privati - finalizzata alla locazione di massimo n° 2 appartamenti in capo
a ciascun proprietario, per brevi periodi (ovvero da n°1 a n°29 notti massimo), che devono
possedere tutti i requisiti per una confortevole e serena vacanza e, quindi, presuppongono la
presenza di tutto ciò che è necessario alla vita quotidiana: bagno, cucina, letti, armadi,
tavolo, sedie, mobili e utensili da cucina, biancheria per la casa, eventuale televisione,
lavatrice ecc.. Si tratta di fatto di affitti per una clientela “ di passaggio”, turistica e/o
stagionale;
•
come già successo a suo tempo per i bed & breakfast, la forma ricettiva degli affitti turistici
si sta diffondendo con successo prima che le Regioni emanino leggi ad hoc adatte ad un
approccio moderno e funzionale (allo stato, risulta che solo Sardegna e Campania
riconoscano gli short lets come strutture ricettive vere e proprie);
•
in Lombardia è vigente la L.R. n. 15 del 16/07/2007 “testo unico delle leggi regionali in
materia di turismo” che - per case e appartamenti per vacanze - prende in considerazione
la sola forma imprenditoriale per un minimo di n° 3 appartamenti, cosicché per coloro i
quali intendono dare in locazione temporanea massimo n° 2 appartamenti, il riferimento è il
Codice Civile;
Dato atto che:
•
è in discussione presso il Consiglio Regionale una proposta di Legge che si propone di
sostituire tout court la Legge Regionale 16 luglio 2007 n. 15 e la legge regionale 27 giugno
1988 n. 36 (Incentivi per l’ammodernamento, potenziamento e qualificazione delle
strutture e infrastrutture turistiche in Lombardia);
•
rispetto al Testo Unico del 2007, la nuova legge, per le tipologie ricettive, disciplina le
caratteristiche essenziali di ogni attività e demanda la disciplina di dettaglio degli standard
qualitativi dei servizi offerti e le modalità di esercizio delle attività ad un regolamento di
Giunta Regionale da emanarsi entro 120 giorni dall’approvazione della legge medesima;
Seguito deliberazione n. 67 del 31/03/2015
•
•
-2-
tale proposta di legge, in ordine alle case e appartamenti per vacanze, introduce anche lo
svolgimento dell’attività in “forma non imprenditoriale” in un massimo di n° 4
appartamenti;
la ridetta proposta prevede peraltro l’obbligo della SCIA ex art. 19 Legge 241/1990 per
entrambe le forme di attività (imprenditoriale e non imprenditoriale);
Atteso, tuttavia, che la ridetta proposta di legge regionale, non potrà evidentemente concludere
il suo iter prima dell’inizio dell’esposizione universale;
Rilevato che l’attuale vulnus normativo, in rapporto alla crescente domanda di ricettività
connesse all’Esposizione Universale, di cui si è argomentato in premessa, pone il comune di Rho
di fronte ad una serie di problematiche da affrontare e risolvere, al fine - da un lato - di
contemperare i bisogni e le esigenze di tutti e - dall’altro - di dare certezza di azione e di
risultato a cittadini, operatori ed utenti;
Ritenuto opportuno adottare, per le motivazioni sopra esposte, una disciplina sperimentale che
consenta - nelle more dell’approvazione della nuova disciplina regionale - il contemperamento
dell’interesse privato alla stipula dei contratti di locazione di tale natura, con l’interesse
pubblico di assicurare tale disponibilità di alloggi e di assicurare forme di sicurezza e garanzia
all’utenza di tale tipologia;
Ritenuto, altresì, necessario divulgare alla cittadinanza i principi di convivenza civile e
responsabilità sociale sopra detti;
Vista la Legge n. 241/1990 “norme sul procedimento amministrativo”;
Vista la L.R. n. 15 del 16/07/2007 “testo unico delle leggi regionali in materia di turismo” ed in
particolare le competenze attribuite alle strutture di accoglienza turistica – IAT, di cui all’art. 9
della stessa Legge;
Vista la delibera di Giunta Comunale n° 289 del 02/12/2014 con la quale Il Comune di Rho si è
dotato di un proprio sportello di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT);
Visto il D.Lgs. n. 267/2000 “testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
Attesa la propria competenza ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n. 267/2000;
Visto il parere favorevole espresso, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, dal Direttore Area
Pianificazione, Gestione, Tutela del Territorio e Lavori pubblici;
Con voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. Di adottare una disciplina sperimentale che consenta - nelle more dell’approvazione della
nuova disciplina regionale - il contemperamento dell’interesse privato alla stipula dei
contratti di locazione di tale natura, con l’interesse pubblico di assicurare tale disponibilità
di alloggi e di assicurare forme di sicurezza e garanzia all’utenza di tale tipologia;
2. Di approvare lo schema dell’allegata “guida all’uso” predisposta dagli uffici per “affitti
turistici (brevi e temporanei)”;
3. Di approvare lo schema di modello di Segnalazione Certificata di Inizio Attività ai sensi
dell’art. 19 della Legge n. 241/1990, a titolo gratuito, finalizzata allo svolgimento di tale
attività;
Seguito deliberazione n. 67 del 31/03/2015
-3-
4. Di demandare al competente servizio l’attuazione della presente deliberazione ivi compresa
la puntuale definizione degli atti di cui sopra e la loro divulgazione.
*****
Successivamente, il Presidente invita la Giunta Comunale a procedere alla votazione per
dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, al fine di provvedere ad una
celere divulgazione della stessa;
LA GIUNTA COMUNALE
Con voti unanimi favorevoli espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
Di dichiarare la presente Deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma
4, del D.Lgs. n. 267/2000
Proposta n. 109
Allegato alla delibera Nr. 67 del 31/03/2015
Oggetto:
DISCIPLINA SPERIMENTALE RIGUARDANTE GLI AFFITTI TURISTICI (BREVI E TEMPORANEI).
Parere in merito alla regolarità tecnica: favorevole
Il Direttore AREA 3
Pianificazione, Gestione, Tutela del
Territorio, Lavori Pubblici
f.to Massimo Zappa
Il Presente processo verbale previa lettura, è stato approvato e formato a termini di legge.
IL SINDACO
F.to Pietro
Romano
L’ASSESSORE
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Alessia Bosani
F.to Matteo Bottari
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Su conforme relazione del Messo Comunale, si certifica che il presente verbale è stato affisso
all’Albo Pretorio on line del Comune il giorno 09/04/2015 per la prescritta pubblicazione di
quindici giorni consecutivi, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 124 - comma 1 - del D.Lgs.
n. 267 del 18.08.2000.
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Matteo Bottari
ESECUTIVITA’
La presente deliberazione diventerà esecutiva
a norma dell’art. 134, comma 3 del D.Lgs. n.
267/2000.
_______________________________________________________________________