Diapositiva 1 - Dott.ssa Raffaella Grosso → Mi presento

LE PASSEGGIATE:
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I CORSI SARANNO TENUTI DA:
Dott.ssa Silvana Cagiada
Psicologa clinica-Psicoterapeuta
Dott.ssa Raffaella Grosso
Psicologa-Psicoterapeuta.
Maurizio Guala
Insegnante YOGA
(COSTO: 350,00)
PER PRENOTAZIONI COMPILARE LA SCHEDA
ALLEGATA, INVIARLA A :
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INSIEME ALLA FOTOCOPIA DEL BONIFICO
DI EURO 120,00 A:
ALBERGO EDEN SAS
IBAN: IT 49 A 03500 5499000000000 3959
•
Baite di Prebalduino
Seguendo la mulattiera che passa davanti alla fontana e sale nel bosco ed in circa
30-40 min. si giunge a monte dell’alpeggio (panorama grandioso), dopo essere
passati accanto alla baita de Pifferet (a circa metà strada:fontana).
Giunti in cima, in prossimità di un abete secolare si è ad un trivio: una strada
prosegue dritta pianeggiante verso ovest, una ritorna in leggera salita verso est, ed
una terza scende tra le baite (fontana). Per un ritorno alternativo si può tornare
seguendo quest’ultima, che con un tragitto più ripido ma certamente molto
suggestivo, giunge presso uno slargo prativo ad un altro trivio : si prende a sin. e
con ripida discesa nel bosco si giunge al “Castello”. (sulla piantina si vede bene tra
i percorsi in giallo).
•
Previsigai
E’ il percorso in verde sulla cartina. Come per il percorso precedente fino a
Prebaldino.
Al trivio si torna verso est su tragitto dapprima pressoché pianeggiante ma ben
presto in salita a tratti vivace, si giunge ad un torrente che si attraversa e dopo
poco, sempre seguendo il tracciato principale, si entra in un bosco luminoso e più
in alto con comodi tornanti si prosegue finchè si esce dal limite superiore della
vegetazione arrivando alla Baita – alpeggio di Previsigai, dove si possono trovare,
nella stagione estiva, cavalli liberi fino al mese di ottobre ( da Prebalduino 1 h. – 1
h. e 15 circa).
Nella piantina: traccia in verde.
•
Trincee Restaurate
Da Previsigai uscendo dietro l’alpeggio, tendendo a destra, un sentiero in 15-20
min. porta sul crinale della val delle Messi (quella che sale al passo Gavia) dove si
trova un complesso di trincee e camminamenti protetti della prima guerra
mondiale. Il complesso è piuttosto articolato. Dal livello più alto un sentiero che si
diparte verso sin.(ovest) raggiunge il sentiero che sale da Previsigai per la
Bocchetta di Val Massa, Presso ed oltre la quale si trovano resti molto ampi del
complesso di trincee della 2° linea italiana della guerra del ’15-’18. nella
piantina:traccia in verde.
•
Bocchetta di Val Massa
Da Previsigai si segue un sentiero che sale a sin. (ovest) e in 1 h. circa porta al
Passo nella piantina:traccia in verde.
•
Case Chigolo
Da Prebalduino, al trivio, si prosegue verso ovest su percorso panoramico a lungo
pianeggiante. Giunti dopo breve discesa alla congiunzione con una strada che sale
da Villa Dal legno proseguire sempre in salita fino a case Cigolo (fontana,
panorama grandioso) nella piantina:tracce in giallo
•
Coleazzo
Ci si può giungere da Prebalduino direttamente, ma faticosamente:
in prossimità del solito trivio (che con ciò potrebbe divenire un quadrivio) si diparte
verticalmente una traccia sassosa e scomoda che più in alto tendendo verso sin.
raggiunge il percorso principale per i Prati di Coleazzo, e da qui più avanti verso la
baita Coleazzo.
Un percorso più lungo ma più comodo passa per le case Cigolo,dove si imbocca la
strada che scorre orizzontale lungo le baite (verso est) e dopo pochi minuti si arriva
in uno slargo prativo con Cappelletta votiva. Da qui si prosegue lungo mulattiera
che comoda, in ambiente grandioso, dopo un tornante riporta verso ovest ai prati di
Coleazzo con una prima baita, da cui si prosegue salendo all’alpeggio della baita
Coleazzo in ambiente esposto e con panorami straordinariamente ampi.
nella piantina:traccia in giallo.
WEEK END
DI BENESSERE E
RELAX
PER IMPARARE A GESTIRE ANSIA
E STRESS NELLA VITA E NEL
LAVORO
BAITA CASTELLO
25050 (BS)
ITALIA
4/5/6 NOVEMBRE 2016
Autopromozione – Autostima - Rinforzo dell’io
Obiettivi del weekend:
• Comunicazione in funzione dell’autostima;
• Lavoro individuale all’interno del gruppo, per favorire il
cambiamento;
• Problem- solving;
I tre obiettivi sopraelencati, secondo l’ordine indicato,
sono finalizzati al raggiungimento dell’ultimo obiettivo:
“ Autopromozione- Autostima- Rinforzo dell’io”.
Attraverso un training di Rinforzo dell’Io, con la tecnica
dell’ “Autoipnosi”, in uno stato di rilassamento piacevole
e profondo,i partecipanti potranno ripristinare un
migliore equilibrio psico-fisico e migliorare la propria
autostima e capacità di affrontare le situazioni difficili
All’inizio e alla fine del lavoro di gruppo, verranno
utilizzate scale di autovalutazione a verifica della
situazione in atto.
Completeranno il programma e il lavoro di gruppo
sedute di yoga che si svolgeranno la mattina di sabato e
di domenica al risveglio e al tramonto nella giornata di
domenica.
Le attività verranno gestite da psicologhe e
psicoterapeute esperte in tecniche del benessere e
ipnosi e da insegnanti yoga certificati.
Nella giornata di domenica possibilità di passeggiate in
quota per ammirare ed apprezzare uno scenario di
natura incontaminata che si avvia verso il riposo
invernale. I partecipanti soggiorneranno presso l hotel
Eden in trattamento di mezza pensione (verrà fornito il
pranzo di mezzogiorno al sacco), Le attività si
svolgeranno presso l’ adiacente Baita Castello.
Il luogo:
La località si trova a 1580 m. sul versante sud
della giogaia del Monte Coleazzo , in oasi protetta
nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Esposta a solivo, di fronte si affaccia sul versante
nord del gruppo dell’Adamello tra i cui boschi si
sviluppano le piste da sci del carosello che collega
Temù con Ponte di Legno e con il Passo del
Tonale.
Come si arriva:
Lungo la statale della val Camonica si giunge a
Temù od a Ponte di Legno, da cui si sale a sin.
ed in circa 2,5 Km si giunge nel suggestivo
paese di Villa Dallegno (m.1348) dove si
parcheggia.
Si percorre l’abitato lungo il suo asse
principale, fino ad uscirne sopra l’hotel Eden.
Appena fuori dall’abitato si trova una Santella
della Madonna ove la strada si biforca.
Si prende la mulattiera lastricata a sinistra,
che subito sale ripidamente.
Con ampi tornanti fra i prati si giunge ad una
baita ristrutturata, ben visibile dal paese, che
si lascia sulla destra, proseguendo lungo la
strada che in breve con tre tornanti molto
ripidi porta all’imbocco di una conca ben
protetta dai venti dove si appiana. A circa 100
m., a destra della strada,di fronte ad una
piccola Edicola religiosa con richiami alla
storia, la baita. (circa 30 min. dalla Santella)
Il tragitto è percorribile anche da mezzi
fuoristrada.