Pakistan - Deosai 12

Pakistan
DEOSAI
DEOSAI E VALLI HUNZA
Guida al viaggio :
E’ un itinerario nel nord del Pakistan attraverso le valli che circondano le vette del Nanga Parbat.
Appropriato il nome dato all’esteso pianoro sovrastato dal ghiacciaio del Diamir che precipita dalla vetta:
prato delle fate. Tutt’altro ambiente l’altipiano Deosai, simile agli assolati pianori tibetani. Spettacolare è il
versante di Gilgit con le imponenti pareti del Rakaposhi e i forti dei Mir. Una terra lontana dal mondo
occidentale, dove l'aria è balsamica, la gente centenaria, l'acqua e le frutta una panacea. E tra gli alberi
d’albicocco, spuntano i resti dei palazzi-fortezza a testimoniare che solo alcuni decenni fa queste terre erano
indipendenti. E' la valle degli Hunza, situata sulle rotte di mercanti e pellegrini buddhisti che percorrevano la
"Via della Seta". Una terra che sa d’antico e di misterioso, che infonde serenità e bellezza tanto che, cosi si
dice, alcuni guerrieri di Alessandro Magno si fermarono qui, per sempre, nelle valli kafire.
Quando partire:
Le regioni settentrionali sono caratterizzate da un clima tendenzialmente secco e temperato. I monsoni, che
interessano queste zone solo marginalmente, possono portare piogge e temporali passeggeri verso la fine di
agosto. In alta quota la temperatura è fresca anche durante l’estate e di notte può raggiungere lo zero. Nella
parte meridionale del Pakistan il clima è generalmente caldo e afoso, soprattutto nei fondovalle. La stagione
ideale per compiere il viaggio va da aprile-maggio a settembre-ottobre.
Come ci muoviamo :
Nei nostri itinerari prevediamo trasferimenti con mezzi privati: pulmini, autovetture o jeep secondo la
condizione delle strade e del numero di partecipanti. I mezzi di trasporto locali non sempre sono in grado di
offrire un comfort adeguato alle aspettative occidentali. Nelle zone non ancora interessate dal turismo è
richiesto un buono spirito d’adattamento alle realtà locali; i trasferimenti in auto a volte richiedono molte ore
di viaggio per coprire distanze modeste.
Dove dormiamo :
Pernottamenti in buoni alberghi a Peshawar, Gilgit ed Islamabad: confortevoli, ben gestiti. Nelle località dove il
turismo è un fenomeno recente bisogna adattarsi a quello che il paese può per ora offrire: alberghi a conduzione
familiare o a gestione statale, molto semplici e spartani o lodge, spesso gli unici disponibili. In ogni caso
consigliamo come sempre di portare un sacco-lenzuolo.
Bene a sapersi :
Per effettuare il viaggio occorre il visto d’ingresso ottenibile dalla Focus su presentazione della relativa
documentazione (passaporto + 3 foto).
Camminare lungo i sentieri, effettuare trasferimenti su polverose piste sterrate, dormire in tenda o in
alberghetti semplici e spartani, non sono esperienze di tutti i giorni ma rappresentano situazioni che
sicuramente ognuno può affrontare e vivere con serena tranquillità. Sono sufficienti una buona condizione
fisica, un equipaggiamento adeguato, spirito di adattamento e collaborazione, il resto viene da sé: il piacere
di osservare spettacolari paesaggi al ritmo del proprio passo, esplorare la natura, assaporare il silenzio della
solitudine...
FOCUS World Services Srl – C.so C. Colombo, 10 20144 MILANO (Ml)
Tel. 02 89 40 20 52 r.a. - Fax 02 89 40 24 33
e-mail: [email protected] - web site www. focus-italia.com
Pakistan
DEOSAI
DEOSAI E VALLI HUNZA
1°/2° giorno Milano – Islamabad - Chilas
Partenza con volo intercontinentale di linea per Islamabad secondo il piano di volo scelto.
All’arrivo, di norma la mattina seguente, dopo aver sbrigato le formalità d’ingresso
trasferimento a Chilas lungo la Karakoram Highway. Questa strada per secoli fu utilizzata dalle
carovane che viaggiavano lungo la Via della Seta. Khunjerab significa 'valle di sangue' e fa
riferimento ai banditi che approfittando della natura del terreno saccheggiavano le carovane e
uccidevano i mercanti. Sono stati necessari quasi 20 anni per progettare e costruire la strada
che ora collega Islamabad a Kashgar, in Cina e che sembra si voglia ora ammodernare.
3° giorno
Astore
Si lascia la strada principale e ci s’inoltra in una valle che presenta aspetti alpini. Si sale verso
il massiccio del Nanga Parbat che si innalza nella sua maestosità glaciale in un modo del tutto
affascinante. Si pernotta nel Lodge di Astore al cospetto della “montagna killer”.
4° giorno
Campo base Nanga Parbat
Escursione a piedi verso il campo base del Nanga Parbat nell’incantevole scenario alpino che è
chiamato Fairy Meadows, prato delle fate. Al verde delle conifere fa contrasto il bianco accecante
del ghiacciaio Diamir che sembra precipitare dalla vetta del Nanga Parbat, forse la più mitica
montagna del Pakistan.
5° giorno
Altopiano Deosai
Fantastica attraversata in fuori strada attraverso l’altipiano del Deosai, tra vette e laghi color ocra,
con l’occhio rivolto al nord per scrutare le vette del Karakoram. Al passo Burzil si possono
intravedere gli ottomila pakistani tra cui il K2. Si scende a sera verso i villaggi del lago Tsapara.
6° giorno
Skardu
Skardu è la cittadina più grande di questa regione che ad est confina con il Kashmir, teatro
d’interminabili contese con l’India. Da qui partono le spedizioni per la salita nel bacino del Baltoro
e al K2. Graziosi bazar riempiono i lati del fiume Indo.
7° giorno
Gilgit
Seguendo il corso del fiume Indo si lascia Skardu e si prosegue alla volta di Gilgit, il più importante
centro del nord Pakistan, cittadina posta sulla Karakoram Highway, la strada che attraverso il passo
di Kunjeerab porta in Cina. A Gilgit sono ancora visibili le testimonianze del passaggio della via
del buddismo.
8°/10° giorno Karimabad – Gilgit - Chilas
Si prosegue verso nord fino a Karimabad, capitale del Baltit, un tempo piccolo regno degli Hunza
amministrato dai Mir. Un Intera giornata sarà dedicata alla visita dei forti di Karimabad. La città è
un balcone tra i più spettacolari dell’Asia: impressionante la mole del Rakaposhi di 7700 m che
domina la valle. Rientro a Gilgit e proseguimento per Chilas. Pernottamenti in modesti hotel.
11°/12° giorno Islamabad - Milano
Dopo colazione si percorre tutta la Karakorum Highway e si rientra a Islamabad. In nottata
trasferimento in aeroporto e volo per Milano. Arrivo nel pomeriggio.
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DEOSAI
DEOSAI E VALLI HUNZA
Pakistan – Deosai e valli Hunza
Data di Partenza:
Quota individuale di partecipazione:
Minimo 06 partecipanti
Visto Pakistan
Tasse aeroportuali
11 giorni
27 maggio - 24 giugno 2012
Euro
2.550
85
da definire al momento dell’emissione
dei biglietti aerei (circa 250 euro)
La quota comprende:
comprende
Trasporto aereo internazionale in classe economica - trasferimenti da/per gli aeroporti - trasferimenti via
terra con mezzi privati - sistemazione in camera doppia con servizi in Hotel 4 stelle ad Islamabad con
trattamento di pernottamento e prima colazione - sistemazione in alberghi semplici e guesthouse nel
resto del programma con trattamento di pensione completa – guida locale parlante inglese – visite ed
escursioni come da programma - assicurazione annullamento e bagaglio e medico
La quota non comprende:
bevande - mance - extra di carattere personale - visti - tasse aeroportuali - assicurazioni personali - tutto
quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”. Mance: sono gradite e consigliate per guide e
autisti ed è da prevedere circa 40/50 euro per partecipante.
NB:
I servizi sono stati quotati al cambio e tariffe aeree al 03.01.2012.
Eventuale adeguamento sarà comunicato 21 giorni prima della partenza.
Attenzione
Particolari condizioni di ritardi o cancellazioni dei voli interni, problemi di viabilità, danni meccanici ai mezzi di
trasporto e hotel in overbooking, possono determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti e possono
essere modificati a discrezione dei vari fornitori locali con servizi di pari categoria o di categoria superiore.
Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini
civili e militari, sommosse, atti di terrorismo ed altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali
spese supplementari e prestazioni che per tali cause dovessero venir meno non potranno pertanto essere rimborsate.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori
aerei.
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