Rassegna stampa - Comune di Sassuolo

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Rassegna stampa - Comune di Sassuolo
Ufficio stampa
Rassegna stampa
venerdì 15 giugno 2012
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INDICE
Comunicati Stampa
CONCORSO DI IDEE PER RIQUALIFICARE PIAZZA MARTIRI PARTIGIANI
14/06/12
Comunicati
LETTERA APERTA A TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SOCIALE
14/06/12
Comunicati
IL SINDACO SULLA CONTRATTAZIONE PERT IL PREMIO DI PRODUTTIVITA’
14/06/12
Comunicati
6
7
8
Corriere della Sera
Dall'acqua all'edilizia: il business del capitalismo municipale
15/06/12
Pubblica amministrazione, Ambiente
Dismissione di beni pubblici Una partita da 500 mld
15/06/12
Pubblica amministrazione
9
10
Gazzetta di Modena
Prima pagina: Il grido dei sindaci: siamo al verde
15/06/12
Prima pagina
Montegibbio, si studia l’archeosismologia
15/06/12
14
Cultura e Spettacoli
Domenica galà al Carani di Sassuolo
15/06/12
15
Sport
Il premio di produttività divide Caselli e sindacati
15/06/12
16
Politica locale
Serata per la lotta alla droga
15/06/12
17
Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
Don Alessandro e 10 anni di sacerdozio
15/06/12
18
Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
Richeldi guida l’Unione del Distretto
15/06/12
19
Politica locale
Al polo Ippolito Nievo lo spettacolo "In moto"
15/06/12
20
Cultura e Spettacoli
Al Disco Pub Barbi musica live con il Jazz Trio
15/06/12
21
Cultura e Spettacoli
Chiude per sempre la Betta Frigieri
15/06/12
22
Cultura e Spettacoli
Ritiro a Carpineti, novità nello staff tecnico
15/06/12
23
Sport
Sassuolo, Bonato sceglie Di Francesco
15/06/12
13
24
Sport
Il Resto del Carlino
Latte, terme&società: vendite in Regione
15/06/12
25
Pubblica amministrazione
Il Resto del Carlino Modena
Prima pagina : Campanili a rischio
15/06/12
26
Prima pagina
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: Addio vecchia palestra, nel Distretto è già Zumba-mania
15/06/12
Sport
QS: Di Francesco più vicino alla panchina neroverde
15/06/12
Sport
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: "Il futuro? E' l'edilizia ecosostenibile"
15/06/12
Economia
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: Comuni in prima fila all'Eire a caccia di nuovi investitori
15/06/12
Economia
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31
32
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SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: Musica proibita alla palazzina ducale
15/06/12
Cultura e Spettacoli
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: Una Notte celeste alle antiche terme
15/06/12
Cultura e Spettacoli
«Tagli comunali: Cgil e Cisl difendono privilegi ingiusti»
15/06/12
Politica locale
Alle medie ‘Levi’ il premio Hera
15/06/12
Cultura e Spettacoli
Pd: «Un’area per cani improvvisata e costosa»
15/06/12
Politica locale
Visita guidata alle terme della Salvarola
15/06/12
Politica locale
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: Dai kart alla pista di Le Mans, quando il sogno diventa realtà
15/06/12
Sport
Femca-Cisl: "Il decreto detassazione per gli addetti ceramici è inutile e nocivo"
15/06/12
Economia
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: "I bambini? Prima devono giocare e stare bnene insieme"
15/06/12
Sport
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: Campani "La nostra priorità sono i giovani del territorio"
15/06/12
Sport
Vagnini: «L’ospedale sta lentamente riaprendo»
15/06/12
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Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: Donati due strumenti per salvare i neonati
15/06/12
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Cultura e Spettacoli
Franco Richeldi neo-presidente dei Comuni del Distretto
15/06/12
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Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
SASSUOLO & ZONA CERAMICHE: la politica litighei di meno. e pensi al sisma.
15/06/12
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Cultura e Spettacoli
CULTURA EMILIO RENTOCCHINI PRESENTA UN NUOVO LIBRO
15/06/12
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Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
51
Il Sole 24 Ore
Raffica di cessioni già in corso dalle grandi città
15/06/12
52
Pubblica amministrazione
DISMISSIONI, OBIETTIVO 30 MILIARDI SUBITO
15/06/12
Pubblica amministrazione
Maggioranza divisa su modi, tempi e uso degli incassi
15/06/12
Pubblica amministrazione
L’ok di Eurostat dipende dai dettagli
15/06/12
Pubblica amministrazione
Spending review, si decide sui tagli al pubblico impiego
15/06/12
Pubblica amministrazione
Acconti senza proroghe
15/06/12
Pubblica amministrazione
LA SICILIA ASSUME 20MILA PRECARI
15/06/12
57
58
59
Pubblica amministrazione
Esclusione dalle gare d’appalto in caso di dolo ocolpa grave
15/06/12
55
56
Pubblica amministrazione
COME CONIUGARE RIGORE E CRESCITA CON LA VENDITA DI UTILITIES LOCALI
15/06/12
53
60
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Pubblica amministrazione
Italia Oggi
Fabbricati D, Imu dal bilancio
15/06/12
63
Pubblica amministrazione
Ristrutturazioni, detrazione 50%
15/06/12
65
Pubblica amministrazione
Project bond, innovazione per finanziare le infrastrutture
15/06/12
Pubblica amministrazione
Costi della politica, tagli legittimi
15/06/12
67
Pubblica amministrazione
Fondo Kyoto, lo sportello è aperto
15/06/12
69
Pubblica amministrazione
In Emilia Romagna 1,8 milioni di euro per porti e pescatori
15/06/12
Pubblica amministrazione
Regolamento, serve una revisione
15/06/12
66
71
72
Pubblica amministrazione
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La Nuova Prima Pagina di Modena
Prima pagina: Paura scosse, container in giardino
15/06/12
Prima pagina
APPENNINO WEEK END: ALLA SCOPERTA DEL BORGO FANTASMA SANT’ANTONIO DI
RICCOVOLTO SI RIANIMA
15/06/12
Cultura e Spettacoli
Distretto, Richeldi succede a Caselli
15/06/12
77
Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
Il Pd è spaccato: «Così ci facciamo male»
15/06/12
78
Politica locale
Sassuolo a tutta velocità su Gautieri
15/06/12
80
Sport
Nuove infrastrutture per imprese competitive
15/06/12
81
Economia, Urbanistica, Viabilità e Trasporti
Levikurve guarda alla Spagna
15/06/12
75
76
Politica locale
Piazza Martiri, scadenza prolungata
15/06/12
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84
Economia
Modena Qui
Prima pagina. No-tax area per Modena: la vogliono anche da sinistra
15/06/12
Prima pagina
La più bella di Modena sarà eletta in piazza Garibaldi
15/06/12
Cultura e Spettacoli
Il ministro della Salute assicura: «Ramazzini primo a ripartire»
15/06/12
Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
Cgil e Cisl attaccano «E’ solo populismo»
15/06/12
Politica locale
Estate calcistica a tutto camp Sassuolo e Modena al lavoro
15/06/12
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Politica locale
Franco Richeldi è il nuovo presidente dell’Unione
15/06/12
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88
Politica locale
Premi di produttività, è rottura
15/06/12
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Sport
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Sassuolo 2000
Fondo produttività Comune Sassuolo, Fp-Cgil,Cisl-Fp Sassuolo: “gravi le parole del Sindaco”
15/06/12
Cultura e Spettacoli
Dopo il successo della serata a Pordenone, Ozu Film Festival continua la vendita di magliette a favore
dei terremotati emiliani
15/06/12
Cultura e Spettacoli
Festa democratica di Sassuolo: stasera BiFOLK
15/06/12
Politica locale
Sassuolo Consacrata al Cuore Immacolato di Maria
15/06/12
Cultura e Spettacoli
‘Nuove infrastrutture per imprese competitive’. Ieri a Sassuolo un convegno per fare il punto della
situazione
15/06/12
Economia
Concorso di idee per Piazza Martiri Partigiani. Prorogata al 18 luglio la scadenza del bando
15/06/12
Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
Sassuolo: commedia teatrale venerdi 15 Giugno al Parco Amico
15/06/12
Cultura e Spettacoli
Sassuolo, il Sindaco sulla contrattazione per il premio produttività: “A questo punto procederemo in
maniera unilaterale”
15/06/12
Politica locale
Lettera aperta dell’Assessore Barbieri a tutte le Associazioni di volontariato sociale
15/06/12
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Cultura e Spettacoli
Richeldi nuovo presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico
15/06/12
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Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
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Sassuolooggi.it
Al Festival di Castrocaro un sassolese in semifinale
15/06/12
Cultura e Spettacoli
Premio produttività, parla il sindaco Luca Caselli
15/06/12
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Politica locale
Asppi, raccolta firme per modificare la legge sull'Imu
15/06/12
Economia
Festa del Pd, si parte
15/06/12
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Cultura e Spettacoli
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Concorso di idee per piazza Martiri, prorogata la scadenza
15/06/12
Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
Interrogazione del Pd sull'area di sgambamento a San Michele
15/06/12
Cronaca, Sicurezza e ordine pubblico
Aigvs, programmati nuovi eventi
15/06/12
Sport
Associazioni, una lettera aperta dell'assessore Giorgio Barbieri
15/06/12
Economia
Festa dei compleanni e dello sport a Casa Serena
15/06/12
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Cultura e Spettacoli
Sassuolo, l'ex mister Fulvio Pea presentato a Padova
15/06/12
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Cultura e Spettacoli
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111
112
Unità edizione Bologna
Pieve di Cento, Comune contro Sovrintendenza: «Quadri abbandonati»
15/06/12
Cultura e Spettacoli, Economia
Anche la Ferrari in campo per i terremotati
15/06/12
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114
Economia
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unE
COMUNICATI
14/06/2012
Comune di Sassuolo
Ufficio Stampa
Città di
Sassuolo
via Fenuzzi, 5 - 41049 Sassuolo
telefono 0536 1844792
fax 0536 1844900
[email protected]
www.cornune.sassuob.rno.it
p.i, 235880366
comunicato stampa
CONCORSO DI IDEE PER RIQUALIFICARE PIAZZA MARTIRI PARTIGIANI
Prorogata al 18 luglio la scadenza del bando
A fronte dell'emergenza legata al terremoto che ha colpito l'Emilia ed in particolare la
provincia di Modena, la giunta comunale di Sassuolo, con atto del 12 giugno 2012, ha
prorogato alle ore 12 del 18 luglio prossimo la scadenza della data di consegna delle
proposte progettuali del concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Martiri partigiani.
Il concorso è aperto ad ingeneri, progettisti, e professionisti chiamati ad elaborare idee e a
sviluppare progetti, con un livello di approfondimento pari ad uno studio di fattibilità, per
concepire l'aspetto, la funzionalità e la fruibilità futura della piazza.
"Illustreremo nei prossimi giorni in una conferenza stampa alcune importanti novità
riguardanti l'interesse che il concorso ha già suscitato — ha affermato l'Assessore
comunale all'urbanistica Claudia Severi. Ripensare alle funzioni e alla fruibilità di
un'area così centrale e significativa come Piazza Martiri Partigiani, significa pensare alla
città che lasceremo in eredità ai sassolesi delle future generazioni. Per questo abbiamo
voluto coinvolgere i sassolesi stessi nel grande progetto di riqualificazione architettonica e
funzionale della Piazza che anche nella fase esecutiva dei lavori, riguardante la
realizzazione del parcheggio, avrà un impatto minimo sulla funzionalità della piazza e sulle
attività commerciali"
Il concorso di concluderà con una graduatoria di merito con l'attribuzione al vincitore di un
premio di 10.000 euro, di 5000 e 3.500 euro rispettivamente al secondo e al terzo
classificato.
Il bando di concorso e tutti gli allegati utili per la presentazione del progetto, sono reperibili
nella sezione bandi e dalla sezione urbanistica del sito web del Comune di Sassuolo
(www.cornune.sassuolo.mo.it)
SASSUOLO, 14 giugno 2012
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press unE
COMUNICATI
14/06/2012
Comune di Sassuolo
Ufficio Stampa
Città di
Sassuolo
via Fenuzzi, 5 - 41049 Sassuolo
telefono 0536 1844792
fax 0536 1844900
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p.i, 235880366
comunicato stampa
LETTERA APERTA A TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
SOCIALE
L'Assessore all'associazionismo Giorgio Barbieri
"Dopo l'incontro avvenuto il 28 maggio presso il Circolo Tassi, vogliamo proseguire nella
collaborazione avviata per promuovere la solidarietà e sostenere in vario modo il mondo
del volontariato che riteniamo il cuore pulsante della nostra città".
L'Assessore all'Associazionismo del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri, con questa
lettera aperta, intende informare tutte le associazioni di volontariato sassolese riguardo
alcune azioni che stanno prendendo il via in questi giorni.
"Vogliamo promuovere — chiarisce Barbieri - le associazioni che operano sul territorio
cittadino ed avviare tempestivamente alcune semplici proposte, suggerite dalle
associazioni nell'incontro del 28 Maggio :
dal prossimo numero il giornalino comunale riprenderà una pagina dedicata alle
associazioni; in questa rubrica verranno riportate alcune sintetiche notizie ed
eventualmente qualche foto di una o due associazioni per ogni rivista pubblicata.
Considerato il numero elevato di associazioni interessate e l'uscita mensile del giornalino
sarà necessario per promuovere tutte le associazioni un tempo abbastanza lungo e la
necessità per qualcuno di pazientare.
Oltre a ciò — prosegue Barbieri - stiamo valutando la realizzazione di un opuscolo
informativo contenente tutte le associazioni che potrebbe essere uno strumento
aggiornato, utile e facilmente fruibile da tutta la cittadinanza.
Entro il mese di Luglio, infatti, vogliamo dare un riconoscimento pubblico a tutte le
associazioni del territorio per quello che stanno facendo per la nostra città".
"Nella passata giornata del volontariato — afferma l'Assessore Barbieri - ho potuto
constatare le ricchezze, l'entusiasmo e le potenzialità del volontariato seppure dovendo
prendere atto con dispiacere dell'assenza di alcune associazioni importanti. In
quell'occasione le associazioni hanno sottolineato l'importanza di mantenere una rete tra
le associazione e tra queste e l'amministrazione perché oggi più che mai c'è la necessità
di tenere insieme la comunità di Sassuolo o meglio il distretto: ritengo che le associazioni
abbiano bisogno di noi e loro dell'Amministrazione comunale.
Entro il mese di Luglio — conclude l'Assessore all'Associazionismo del Comune di
Sassuolo Giorgio Barbieri - ho promesso che visiterò tutte le associazioni sociali per
vedere e capire le loro esigenze, parlando con loro di progetti da portare avanti insieme,
ricordando che al mio fianco, come per i servizi sociali, ci sarà Roberto Giovanelli".
SASSUOLO, 14/06/2011
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press unE
COMUNICATI
14/06/2012
Comune di Sassuolo
Ufficio Stampa
Città di
Sassuolo
via Fenuzzi, 5 - 41049 Sassuolo
telefono 0536 1844792
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comunicato stampa
IL SINDACO SULLA CONTRATTAZIONE PERT IL PREMIO DI
PRODUTTIVITA'
"A questo punto procederemo in maniera unilaterale"
"Dopo aver assunto la delega al personale come Sindaco, avevo convocato i sindacati dei
dipendenti comunali per awiare la contrattazione relativa alla diminuzione del premio di
produttività annuale".
Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli, in questo modo, chiarisce il motivo del mancato avvio
della contrattazione.
"Al proposito — prosegue il Sindaco — ricordo che questa decisione è stata assunta dal
Consiglio Comunale per abbassare di una parte, comunque non penalizzante per i
dipendenti, il premio di produttività del nostro Comune, che è il più alto pro capite
dell'intera provincia di Modena.
Cgil e Cisl hanno inopinatamente disertato l'incontro con un atto arrogante ed unilaterale ,
dimostrando di non voler dialogare e di volere a tutti i costi difendere privilegi
assolutamente non in linea con la situazione economica attuale in Italia.
Noi siamo contrari ai premi di produttività dati a pioggia, senza tenere conto della
meritocrazia e del lavoro svolto dai singoli dipendenti, così come pensiamo che, di questi
tempi, sia necessario risparmiare denaro pubblico adeguando il fondo di produttività del
Comune di Sassuolo alla media provinciale. Evidentemente — aggiunge Caselli — i
sindacati non sono dello stesso avviso e mirano a conservare privilegi e prebende in barba
alle migliaia di lavoratori del settore privato attualmente in Cassa Integrazione.
Non sono intenzionato a farmi prendere in giro in questo modo; l'Amministrazione
Comunale andrà avanti, a questo punto unilateralmente, sulla strada della meritocrazia,
del risparmio di denaro pubblico e della trasparenza nei confronti della cittadinanza, vera e
propria datrice di lavoro dei dipendenti pubblici.
Ricordo infine che i dipendenti comunali, ai quali va comunque il mio ringraziamento per il
lavoro svolto quotidianamente, percepiscono oltre al premio annuale (che ammonta in
totale ad oltre un milione e mezzo di euro) lo stipendio mensile, la tredicesima (anche la
quattordicesima per i dipendenti Sgp) e tutte le indennità previste dalla legge; tutto questo
a fronte di un posto di lavoro che è praticamente garantito a vita.
Sono stanco delle continue pretese di conservazione da parte dei Sindacati del pubblico
impiego — conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli — e sono stanco di ricevere
continuamente minacce di sciopero; se vogliono scioperare scioperino pure, io sono certo
di avere dalla mia parte la città e la gente".
SASSUOLO, 14/06/2012
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15/06/2012
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CORRIERE DELLA SERA
rapporto Irpa Un settore che ha continuato a proliferare malgrado i tentativi di riforma, E dove le logiche politiche superano spesso quelle di mercato
Dall'acqua all'edilizia: il business del capitalismo municipale
uúsi 4 mila società, ma solo un terzo
offre davvero servizi pubblici ai cittadini
ROMA Fatturano 43 miliardi di curo, e in programma ne hanno altri 115 da investire, impiegano 186 mila di pendenti che salgono a 300
mila se il perimetro si allarga
a tutte le partecipate. Tra presidenti, amministratori, consiglieri e direttori generali si arriva a un esercito di quasi 16
mila «manager» con una me-dia di 4,3 per azienda. Le società in tutto sono quasi 4 mila ma nessuno sa con esattezza il numero vista la «scarsa
completezza della informazioni fornite». Un terzo di queste
sono comunque in perdita e
sempre il 30% circa sono quelle che offrono davvero servizi
pubblici per i cittadini.
Ecco la fotografia del capitalismo municipale che il governo di Mario Monti si accinge
a smantellare, scattata dall'Irpa, l'istituto di ricerche sulla
pubblica amministrazione
fondato .nel 2004 da Sabino
Cassese. Nel rapporto di 29 pagine realizzato dai ricercatori
Sveva Del Gatto, Susanna.
Screpanti e Diego Agus sotto
la guida di Giulio Napolitano,
una analisi impietosa di un
settore che continua a crescere e a moltiplicarsi nonostante i molti tentativi di riforma.
Nel 2009 il peggiore anno del-
l'economia con un Pil in picchiata del 5%, il capitalismo
municipale è andato controcorrente realizzando un aumento di fatturato delli,7%.
Nel rapporto si ricordano
molti episodi di malcostume
dove «la preponderanza delle
logiche politiche supera di
gran lunga quelle di mercato». Clamoroso il caso dì Roma Capitale: il personale delle
aziende che fanno capo al
Campidoglio è cresciuto dal
2008 al 2010 di 3.500 unità. Alla fine del 2010 le tre principali aziende di Roma, cioè Atac.
Ama e Acea avevano 2637 dipendenti in più rispetto a due
anni prima «nonostante la crisi generale in aggiunta alle loro performance scadente e a
ingenti situazioni debitorie».
Solo 11 37,6% si occupa di
servizi pubblici locali come la
raccolta rifiuti la gestione dell'acqua, i trasporti, l'energia,
O
oqc Pr't
Ti
rpstanfp ng
" —
si legge — si occupa di altre
attività, edilizia, servizi alle
imprese, oltre a società partecipate che svolgono compiti
anomali «come la gestione da
parte del Comune di Venezia
del casinò, o quelle di un campeggio da parte del Comune
di lesolo. Il rapporto Irpa cita
come fonti Nomi sma, la Corte
dei Conti, l'Istat, il Cnel,
Unioncamere evidenziando
forti disparità nella raccolta
dati spiegabile con il fatto che
quasi sempre sì tratta di analisi a campione. L'assurdo quindi è che il governo si appresta
a privatizzare o a razionalizzare un settore le cui dimensio ni sono ancora in parte scono sciute. Una delle maggiori
anomalie riscontrate è il ricorso indiscriminato degli affidamenti in house, cioè senza gara, di molti servizi. L'Arai trust ha cercato di intervenire
appurando che il 32,9% delle
pratiche da lei seguite ha
emesso parere contrario. Nonostante molti interventi legi slativi in questi ultimi anni
«le dimensioni del fenomeno
restano preoccupanti». «1 dati
sugli affidamenti diretti infatti indicano chiaramente come
lo strumento societario sia
stato utilizzato dagli enti locali principalmente per eludere
i controlli pubblicistici e le
norme di derivazione euro pea in materia di concorrenza».
In questo modo, ecco l'amara conclusione dello studio Ir pa, i cittadini finiscono per pagare due volte un prezzo ingiusto: «Come contribuenti
sopportano il costo di imprese inefficienti e in perdita, come consumatoti sono costret ti a rivolgersi a gestori individuati per la contiguità al potere politico invece che per la capacità di offrire prestazioni
migliori». L'opera di disboscamento non sarà tuttavia facile, complicata dal referendum
contro la «privatizzazione»
dell'acqua che ha contribuito
a ingarbugliare ancora di più
il processo di semplificazione. LIrpa consiglia di evitare
la «privatizzazione formale e
seguire quella sostanziale».
Ma qui occorrono nuovi e più
stringenti poteri di controllo.
Roberto Bagnoli
RIPRODUZIOIIE RISERVATA.
Pagina 11
r1.1,0
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GERA,V,
press LinE
15/06/2012
CORRIERE DELLA SERA
Dis ssio e di beni pubblici
L
Una partita da 500 r'ardi
Arriva il decreto. Si punta anche su Sace e Fintecna
ROMA Potrebbe decol lare già oggi dal Consiglio La scheda
dei ministri la disniissione
di una prima piccola porzione degli immobili e degli atIl piano dei governo
tivi dello Stato, un patrimo governo ha annunciato un
nio che secondo il Tesoro
progetto d disrnissione di
vale tra i 4 e i 500 miliardi
«attività mobiliari e
di euro. Il governo clovreb•
immobiliari dei settore
be esaminare e approvare
pubblico soprattutto a livello
un decreto legge necessa comunale e -egionale»
rio per modificare le regole
del federalismo
federalismo demaniale
i tre forgi
e favorire, cossi, la creazione
per i inizio d - i prossimo
di un fondo immobiliare
autunno saranno operativi
per la valorizzazione e la ditre fondi comuni pubblici,
smissione degli immobili
due immobiliari e uno
devoluti dal Demanio alle
mobiliare, con una dote di 3
Regioni e agli enti locali. Ac:miliardi e mezzo di eurn per
canto a questo fondo, nei
le disMissioni de!: enti locali
progetti più immediati dei
gover no ce ne SOno In no
i belli «in vendita»
altri due, uno per collocare
il piano è dismettere non
sul mercato le aziende musolo immobili, ma anche
nicipalizzate che i Comuni
le partecipazioni di controllo
dovranno cedere entro la finelle società che sverlgono
ne del prossimo anno, un
servizi pubblici
altro ancora per dismettere
immobili degli enti locali.
Il federakmo demaffiale
Sullo sfondo restano ope-L'idea e valorizzare i beni,
razioni di razionalizzazione
cederli e fare cassa, dando
anche più ambiziose centraanche attuazione al
le sulla Cassa depositi e prefederalismo demaniale, che
stiti, destinata a diventare
ha devoluto beni agli enti
uno degli strumenti princi-locali, quali però non
pali su cui il governo intendispongono dì fondi per
de far leva per dismettere il
investirci
patrimorsio e ridurre il debi-
lo pubblico. Potenzialmen- nana variabile tra gli 800
te, immobili, partecipazio- milioni e il miliardo e mezni, infrastrutture, risorse no. I ip altro fondo servirebnaturali e beni c ulturali be a Comuni. Regioni e Propubblici avrebbero un valo- vince per dismettere i beni
re di 1,Soo miliardi di euro, immobili dei quali sono già
dei quali 675 fruttiferi, 11 pa- oggi proprietari e che, altritnimonio effettivamente di- menti, sarebbe difficile mosponibile, tuttavia, sarebbe netizzare direttamente. Il
pari a 400-500 miliardi. tan- terzo fondo in rampa di lanto quanto valgono, al l'incir
do, anche questo targato
ca, gli immobili dello Stato. Cassa depositi e con un caai quali si sommano 13 mi- pitale di circa un miliardo,
la partecipazioni societarie. servirà invece ad accp.EistisSolo quelle di rilievo nazio- re dai Comuni le società
naie hanno un valore stima- che svolgono servizi pubblilo di 44 miliardi di euro.
ci locali e che, per legge, de Oggi stesso il gov er no do- vono in gran parte essere
vrebbe avviare la discussio- cedute entro la fine dell'arine sui primi progetti con- no prossimo,
creti da realizzare: tenendo
I sindaci, che hanno sugCOnto delle difficili c:ondi- gerito ad governo la costilu zioni del mercato, e i pochi zione dei tre fondi, sono
acquirenti, in questa fase si soddisfatti. «L'attivazione
punta a individuare gli stru- di questo processo sarebbe
menti e valorizzare i beni. molto utile per le casse muSi parlerà probabilmente nicipali» dice il presidente
del conferimento di Sace e dell'Anci, Graziano Delrio,
Fintecna, che valgono q mi- ..<Regioni, province e comuliardi di euro, alla Cassa De- ti i hanno un patrimonio impassiti , e si farà il punto sui portante che troppo spesso
fondi per le dismissioni de- non riescono a salvaguardagli enti locali. Quello per la re e preservare senza svenvalorizzazione dei beni del dere», aggiunge il presidenfederalismo demaniale sa- te della Regione Lazio, Re-rebbe intestato all'Agenzia nata Polverini, mentre la
del Demanio e dovrebbe Cgil si dice preoccupata per
avere una dotazione finan- il progetto di dismissione
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`. 11120,1 r1.1,0 1,I1, VI ,11,1,
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15/06/2012
CORRIERE DELLA SERA
mercati, il processo di pri -vatizz azioni ricomincia
dunque a mettersi in moto.
La dismissione dei beni
pubblici, sottolineava pro-prio ieri il ministro dello
Sviluppo Corra& Passera,
é del resto una delle poche
leve a disposizione del governo per reperire risorse
da destinare alla crescita. E
l'operazione di dismissione
del patrimonio degli enti lo-
cali, soffocati dal Patto di
stabilità interno e a corto di
soldi, secondo il Pd, è il passo giusto con il quale iniziare. «Se è quello che penso,
ed è la proposta dell'Anci, è
una cosa positiva. Va ben
organizzata, non è una mole epocale» ha sottolineato
il segretario l?ier Luigi Bersani.
Magio Sensíni
:,IPRODIVIONE RiSERVA TA.
Pagina 10
r1.1,0
IT fi:2-1,01,57SSM, GERA,V,
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press LinE
15/06/2012
CORRIERE DELLA SERA
I beni sul territorio
(patrimonio Regione per Regione al 3111212008, in milioni di curo
Valle crAosta
Piemonte
Liguria
Lombardia
Toscana
Sardegna
Campania
Trentina A. A.
Friuk V. G.
Veneto
E. Romagna
Marche
Umbria
Abruzzo
Molise
Pagina 10
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
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r1.1,0
IT IU:2-1,01,7SSM:
press LinE
GAllETTA DI MODENA
15/06/2012
a .un'To » E morta Franca Messori, aveva vestito a lungo i panni della Pulonia
€ 1,00 ANNO 32 -
SERVIZIO A PAA 28
ZZETTA DI MODE
QUOTIDIANO D'INFORMAZIONE
164
:15121121,12,9,11.11,02.2.1.35,2X3M11.1.42M1
4111'1,, 1,1/1,624122N4
mw.gazzettadirnodenajt
VENERDÌ 15 GIUGNO 2012
2
DIREZIONE E REDAZIONE VIA RICCI, 56 - 41121 MODENA
TEL 059 247311 - FAX 059 218903 M. REDAZIONE DI CARPI: VIA NOVA,28 - TEL. 059 698765
'P
71
11
5
79•151,
LA NUOVA TASSA
IL NUOVO PIANO
Lunedì scade l'Imo,
centinaia di chi a e
per i pag enti
Chi ha lo Ztl
non pagherà
la sosta sui Viali
Nuovi esborsi per le tasche dei modenesi
Primi accorgimen li del nuovo
piano sosta dopo la riunione
isyn i cittadini e i residenti.
M SE RVIZIO A Patì. 25 i Nuove strisce blu in oltre cento vie di Modena
E%
PAG. 25
Il grido dei sindaci: s' o al verde
Terremoto: chiesti i fondi della Protezione civile. Tramonta l'idea alloggi sfitti
ERCONSUMATORI O SERVIZIO a PAG. lt
u alimen
e camper prezzi
da sciacallaggio»
li ministro raid uni alla nellco
Allarme dell'associazione dei consumatori per i
prezzi degli alimentari e dei camper nelle zone
lerremo late. F. da Med olla tal carico di aiu li viene dirottato in Romania.
OLLATI E ANZIANI
Lavori a un capannone industriale
n
SL IO A
ea a.
Case, contributi
e assistenza:
ecco cosa fare
CASTELLO A RISCHIO ti SERVIZIO A PAG. 12
Ma A destra, con il caschetto, i sindaco Fernando Ferioli nel centro di Finale, "zona !ossa". Ieri Renato Balduzzi,
della Salare. ha visitato le aziende b,ornediCa li della Bassa promettendo il pagamento del debiti da parte
dello Stato e gai -antendo la riapertura
PC/Speciale"Ramazzini" li Carpi in terniDi brevi.
M1 SERM al DA PAG, 2 A PAG.1S
campo '"Friuli' a Mirandola
CALCIO: IN ATTESA DELLA DECISIONE DI BONACINI
odena: trattative e minacce
i fax intimidatorio per frenare la cessione ai romani
Lic
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Un fax intimid3lorio,
huhu ai tifosi del 'Modena,
ditene negano la paternità.
inviato ai dirigenti del ?vie-demi calcio, al Sind CO Righi e all'assessore \latino
e all'imprenditore romano
i S adimi h.a AC -1112110 la
trattativa per la cessione
I del Modena al gruppo coi mano, Si atter:dela decisioStefano Bonacini.
M SERVIZIOAPAA , 9
EUROPEI 2012
talia sciupa
e ora rischia
a Croazia
agguanta l'H
:otaortocas
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SERVIZI DA P eC
San Felice, via
all'operazione
Rocca da salvare
eurigasener(
Vla docile 42013 Cast locande ;RE) - ToIeforio e Fax 0522.8469z15
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
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legati a catastrofi naturalile s rltt are Plinio il
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CON LA GPNL,
VIAGGI SPENDENDO LA NETA.
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
IN... MOTO PER LA BASSA
Domenica galà al Carani di Sassuolo
Serata di danza a favore dei terremotati. Appuntamento alle 20,30
La danza si dà alla beneflcienza
Officina Danza Studio di Modena, visti i recenti eventi che hanno sconvolto la nosrta provincia, ha pensato di mettersi "in
moto" per dare un contributo
concreto. Questa domenica, alle
2030,
, ai teatro Carani di Sassuolo, si terrà un galà di danza intitolato "In__Mato", il cui scopo è
quello di raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite
dal terremoto che ha sconvolto
l'Emilia e in particolare la Bassa
modenese. La sera stessa i fondi
saranno consegnanti nelle mani
del sindaco di Finale Emilia, Fernando Feritili, che si è impegnato nella trasparenza per la desti-
nazione e l'utilizzo deifondi stessi. Dato lo scopo di assoluta beneficenza ogni professionista lavorerà in modo rigorosamente
gratuito, senza disposizione di
rimborsi spese. Tutte le scuole
saranno invitate ad esibirsi con
un massimo di tre coreografie,
ma soprattutto portando tanti
spettatori. Per assistere al galà di
danza è stata richiesta una donazione spontanea a partire da 15
etto e l'entrata sarà consentita
fino ad esaurimento post, che
non saranno numerati. Per in-.
formazioni e iscrizioni si può
scrivere una ernail a danzainmoto@gmaitcorn.
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
Il pre o di produttività
divide Caselli e sindacati
H sindaco: «Trattativa disertata per mantenere i privilegi dei dipendenti comunali
Andremo avanti da soli con i tagli già preventivati di trecentomila euro»
dE Alfonso Sabona
La scelta, già assodata che deve "dimagrire" di circa 300 mila eutO il premio di produttività, diventa pietra dello scandalo. il sindaco Luca Caselli (oggi
anche assessore al personale)
e sindacati, non si sono incontrati per sancirla. «Dopo aver
assunto la delega al personale
come sindaco dice Caselli
avevo convocato i sindacati
dei dipendenti comunali per
avviare la contrattazione relativa alla diminuzione del premio di produttività annuale.
Ricordo che questa decisione
è stata assunta dal consiglio
comunale per abbassare di
una parte, comunque non penalizzante per i dipendenti, il
premio di produttività del nostro Comune, che è il più alto
pro capite dell'intera provincia. Cgil e Cisl hanno inopinatamente disertato l'incontro
con un atto arrogante ed unilaterale , dimostrando di non voler dialogare e di volere a tutti i
costi difendere privilegi assolutamente non in linea con la situazione economica attuale in
Italia». L'incontro, prima pro-
«La giunta va in direzione opposta»
«La mancata approvazione in
giunta delle linee di contrattazione
per il 2012 costituiscono per Cgil e
Cisl una disapplicazione di quanto
concordato, ed un forte segnale
negativo peri lavoratori del
Comune».Alessandro De Nicola di
Cgil e Stefania Gasparini di Cisl
sono tassativi sulle motivazioni
che hanno portato all'assenza di
ieri mattina in municipio per
parlare di produttività. «Avevamo
avuto rassicurazioni anche dall'ex
assessore Vincenzi - aggiungono
due sindacalisti - che sarebbe
stata salvaguardata la consistenza
del fondo ma l'incontro col
dirigente Tamassia ci aveva
allarmati. Nonostante tutto
abbiamo continuato a trattare ma
gli atti dell'amministrazione
comunale sono andati in direzione
opposta. Ecco perché non
continuiamo a trattare». (a.s.)
grammato per 1'8 giugno, poi
rinviato a ieri, non si è tenuto
per mancanza della controparte. «Noi siamo contrari ai premi di produttività dati a pioggia specifica Caselli senza
tenere conto della meritocrazia e del lavoro svolto dai singoli dipendenti, così come
pensiamo che, di questi tempi, sia necessario risparmiare
denaro pubblico adeguando il
fondo di produttività del Comune alla media provinciale.
Evidentemente i sindacati non
sono dello stesso avviso e mirano a conservare privilegi e prebende in barba alle migliaia di
lavoratori del settore privato
attualmente in cassa integrazione. Non sono intenzionato
a farmi prendere in giro in questo modo; l'amministrazione
comunale andrà avanti, a questo punto urulateralniente, sulla strada della meritocrazia,
del risparmio di denaro pubblico e della trasparenza». E,
mentre su Facebook scoppia
un lungo "botta e risposta" a ri-
guardo, con la bacheca del sindaco che incamera commenti,
ecco i dettagli. «Ricordo che i
dipendenti comunali — conclude il sindaco - ai quali va comunque il mio ringraziamento per il lavoro svolto quotidianamente, percepiscono oltre
al prendo annuale (che ammoni-a in totale ad oltre un milione e mezzo di giuro) lo stipendio mensile, la tredicesima (anche la quattordicesima
per i dipendenti Sgp) e tutte le
indennità previste dalla legge;
tutto questo a fronte di un posto di lavoro che è praticamente garantito a vita. Sono stanco
delle continue pretese di conservazione da parte dei sindacati del pubblico impiego e sono stanco di ricevere continuamente minacce di sciopero. Se
vogliono scioperare scioperino pure, io sono certo di avere
dalla mia parte la città e la gente. Vuoi dire che andrò personalmente a tagliare l'erba dei
parchi e chi la pensa come me
verrà a darmi una mano».
Pagina 39
dE peendei di peodutdvini
divide Caselli e sindacati ti
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l'ingresso della sede centrale dei municipio
\j•._
:Sts
eSs.
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
inagn.r:UP
Serata per la lotta
alla droga
Nuove manifestazioni,
entrambe ai Tempie Bar,
targate Aigvs (associazione
giovani vittime della strada).
Giovedì 28 in occasione
dellagiornata mondiale di
lotta alla droga,
l'associazione, il centro
regionale antidoping e Sdp
Ansi organizza u na giornata
per interrogarsi SU l'uso di
sostanze psicoattive e
dopanti. Le offerte
andranno ad un progetto di
ricostruzione delle scuole di
San Possidonio.
Pagina 39
^
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prende di peoduit;vità
divide Caelli e sindacati
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
Don Alessandro
e 10 annl dl sacerdozlo
;90 " D0d0 " Ravazzini,
coordinatore dei giovani del
vicariato e in particolare
dell'Oratorio Don Bosco,
arriva oggi ai primi 10 anni di
sacerdozio,
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^
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prende di peoduit;vità
divide
e sindacati
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
Richeldi guida l'Unione del Distretto
Il Sindaco di Formigine Franco Richeldi è il nuovo
presidente dell'Unione dei Comuni del Distretto
ceramico che comprende anche i comuni di Fiorano,
Maranello, Prignano e Sassuolo. Richeldi succede al
sindaco sassolese Luca Caselli che ha ricoperto la
carica nel primo anno di attività dell'Unione.
«Dopo un anno dalla costituzione - afferma Richeldi
(nella foto a fianco) - siamo chiamati ad un impegno
sempre più significativo nella direzione di una
necessaria riqualificazione dei servizi delegati
all'Unione e l'individuazione di un
ulteriore passaggio di competenze
dalle singole amministrazioni locali
all'Unione stessa. L'obiettivo resta
quello di migliorare la qualità dei
servizi a favore della comunità,
garantendo nel contempo efficienza ed
economidtà. L'Unione deve continuare
ad essere un volano per consentire alle
istituzioni di lavorare insieme con altre
espressioni organizzate del Distretto,
sia economiche che sociali e culturali».
L'Unione gestisce in forma associata
numerosi servizi tra i quali, in sede di
prima applicazione, i sistemi informativi (Sia, Sit,
Statistica), il servizio Pubblicità e Affissioni, la
Protezione Civile, alcuni dei servizi di Polizia
Municipale e l'Ufficio Comune dei Servizi Sociali. A
proposito dell'importante lavoro svolto dalle
strutture sanitarie e socio-sanitarie del territorio,
Richeldi ha voluto esprimere a nome dei sindaci
dell'Unione dei Comuni del Distretto ceramico il più
sincero apprezzamento ed un ringraziamento
particolare per la professionalità e disponibilità
dimostrate a partire dai primi momenti seguiti alla
tragedia che ha colpito le comunità della Bassa
Modenese.
Intanto, si sono riuniti a Formigine i sindaci e i tecnici
dei comuni dell'Unione, convocati dal sindaco di
Prignano Fantini che ha la delega alla Protezione
Civile, per affrontare congiuntamente le
problematiche relative alla sicurezza del territorio e
le modalità operative sulle emergenze e agli
interventi istituzionali per gli aiuti alle comunità
colpite.
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
AL POLO IPPOLITO NIEVO
LO SPETTACOLO "IN MOTO"
Eh."' Domenica, alle 21, al polo
scolastico ppo lito N'evo di
Sabb 010, o spettacolo benefico
''mMntn''i|cuiricavatnsarú
devoluto alle popolazioni
colpite dal terremoto. La
biglietteria aprirà alle 20. Pecchi
avesse già acquistato il
tagliando tramite bonifico è
sufficiente portare la ricevuta.
°
Z 5ORTALi
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
AL DISCO PUB BARBI
MUSICA LWE CON IL JAZZ TRIO
CE Prosegue la
programmazione estiva al disco
pub Barbi di San Michele dei
Mucchietti (Sassuolo). Stasera si
potrà apprezzare la musica dal
vivo che verrà proposta dal Jazz
Inc.
i Nelle serate si potrà
gustare il menù di Barbi.
Programma a cura della Flower
Terry Production. Ricordiamo
l'appuntamento di Ve ri e rd 22
giugno con "Miss Barbi".
Pagina 45
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
DizmAms
Chiude per sempre
la Betta Frigieri
Lq..\'' Domani chiude
definitivamente i battenti la
Galleria Betta
., in via
M uzzioli 8, L'ultima mostra è
dedicata agii artisti che
hanno accompagnato la sua
attività: Baccani, Bertozzi &
Casoni, Bonetti, Corse Ho,
Lupatelli, Maione, Mattli,
Pivi, Riei lo, Rossi, Salvatori,
Samorè. Betta Frigieri
continua il suo lavoro a
Sassuolo, dove da tempo
esiste l'Associazione
Culturale che porta il suo
nome Altre tre gallerie a
Modena hanno cessato
l'attività negli ultimi sei
mesi.
Pagina 47
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15/06/2012
GAllETTA DI MODENA
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GAllETTA DI MODENA
press LinE
15/06/2012
suolo. Sonato
e Di Franc
Ma all'inizio della prossima settimana si attende l'ok c i Squinzi. Le alternative restano Mangia, Aglietti, Marcolin e Gautieri
di Giacomo Gullo
Ora bisogna convincere solo
Squinzi. La ricerca di Nereo
Renato sembra giunta ormai a
conclusione: è Eusebio Dì
Francesco, 43 anni a settembre, il prescelto per raccogliere
la scomoda eredità di Fulvio
Pea. Le dichiarazioni dello
stesso Bollato continuano a tenere vive le altre piste, quelle
che portano ai nomi di Devis
Mangia, Alfredo Aglietti, Dado
Marcolin e Carmine Gautieri
("Corrispondono tutti al profilo che stiamo cercando", ha
detto il direttore generale a tuttomercatoweb) ma la preferenza di Piazza Risorgimento senibra ormai chiaramente indirizzata verso l'ex tecnico del Pescara.
Il curriculum di Di Francesco sarà sottoposto all'attenzione del patron nel giro di pochi giorni, già nel week end o
più probabilmente nei primi
giorni della prossima settimana: salvo opposizioni di Squinzi; il nome del nuovo tecnico
sarà ufficializzato all'inizio della prossima settimana.
Di Francesco è reduce dalla
peggiore esperienza della sua
fresca carriera di allenatore:
l'ex centrocampista di Roma e
Piacenza, alla guida del Lecce
ha infatti mantenuto la panchina solo per 13 partite, chiuse col pessimo score di 8 punti
e 9 sconfitte. Con un esonero
si era concluso anche la prima
esperienza da allenatore a Lanciano, stagione 2008-09: a conti fatti, il pescarese Di Francesco è stato, fin qui, soprattutto
profeta in patria. Alla guida del
Delfino ; infatti, l'allenatore ha
conquistato nel 2010 la piantozione in serie 13, dopo essere
subentrato a gennaio a Climireddu. Il ritorno tra i cadetti
era valso a Di Francesco una
conferma biennale, interrotta
al termine della scorsa stagione quando il Pescara scelse di
affidare al maestro Zeman la
guida tecnica. Di Francesco ripartì allora dalla serie A e da
un'esperienza salentina destinata a restare una parentesi
Eusebio Di Francesco
il diesse Nereo Donato
sfortunata, condizionato da
una squadra non all'altezza tifatta a gennaio e rigenerata da
Cosmi: ora Sassuolo per Di
Francesco si presenta come
grande occasione di riscatto.
Se sul capitolo mister le novità ufficiali sono attese per
l'inizio delta prossima settimana, qualche notizia potrebbe
arrivare prima sul fronte delle
compartecipazioni.
Anche ieri Nereobonato era
a Milano per sistemare te situazioni a metà: Piazza Risorgimento punta a confermare i
vari Longhi, Marzorati, Laribi
o rinnovando le comproprietà
o acquisendo per intero i cartellini in questione. Slittato invece l'incontro col Siena per la
più pesante delle compartecipazioni dei neroverdi, quella
di Sansone: il talento di Bella è
comunque destinato ad essere
ceduto in serie A.
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il Resto del Carlino
15/06/2012
Latte te e & società: vendite in Regione
,
Governo in pressino suoli enti locali: dovranno rinunciare al controllo delle partecipate
4-
F. De Roberts
ROMA
SE SEDUTI a un caffè di piazza di
Spagna vi capitasse di sorseggiare
un cappuccino ma il latte non fosse di vostro gusto, potreste con
qualche ragione prendervela con
la governatrice Renata Polverini o
il sindaco Gianni Alemanno, che
nel fornito portafoglio delle partecipate di Regione e Comune vantano appunto quote della Centrale
del latte di Roma; o se vi trovate
in Molise e desiderate fare una
puntata in montagna potete servirvi delle Funivie molisane del governatore Michele Iorio, o se praticamente in qualsiasi regione italiana vi vien voglia di andare a fare
un bagno ristoratore potrete scegliere uno dei tanti stabilimenti
termali posseduti dalle Regioni.
Tutte ne hanno qualcuna.
L'universo di quelle società partecipate che adesso il governo pare
intenzionato a cedere è infatti ricchissimo. In molti casi di aziende
che uno scopo «pubblico» o che
ha a che vedere col pubblico ce
l'hanno (strade e autostrade, aeroporti, promozione turistica, fiere,
gestione di servizi), in molti altri
di enti che con il «pubblico» non
c'azzeccano veramente niente (fino al 2010 quando ne ha deliberato la vendita, la Toscana aveva addirittura un campo da golf) che sono mantenute dalla classe politica
locale solo per poter garantire un
posto a questo o quello in qualche
cda e comunque per non privarsi
di una riserva di potere utile alla
bisogna.
IN REALTÀ la finanziaria del
2008 aveva provato a mettere ordine nella materia, imponendo alle
regioni di cedere le partecipazioni
«non strategiche», ma tutto era rimasto sulla carta e ogni governato-
re aveva fatto di testa propria, cioè
non aveva venduto (o quasi) niente. La distanza tra fini istituzionali e oggetto delle società è più evidente nelle Regioni che nei Comuni. Il citato caso della Centrale del
latte (dove pure le quote pubbliche sono la minoranza) non è neppure il più eclatante. C'è infatti da
chiedersi per quale motivo per
«passare le acque» o fare i fanghi
la maggior parte dei cittadini italiani debbano servirsi di una struttura termale pubblica come fosse
un ospedale. Le terme sono la vera passione dei nostri governatori,
spesso neppure con quote di minoranza: il Veneto ha le terme di Recoaro, la Sicilia quelle di Sciacca e
Acireale, il Piemonte Acqui, la Puglia Santa Cesarea, la Toscana Casciana, Montecatini e Chianciano
(tutte in maggioranza), l'Emilia
ERCORSO A OST,,`,COL
DaWautonomla dì quelle
a Statuto speciale atta ricerca
dei potenziati acquirenti
Romagna possiede quote di Cairocaro e Salsomaggiore. Ma le terme
non sono sole. Ci sono regioni che
hanno zuccherifici (il Molise),
agenzie per la promozione della sicurezza strada_e (Campania), autodromi (il Veneto). Ora il governo
chiede (o chiederà) di vendere.
I PROBLEMI sono due. Il primo è
quale strumento giuridico adotterà verso le regioni, quelle a statuto
speciale in particolare, che in certe materie hanno una certa autonomia (le RSS sono poi «intoccabili»). La seconda questione è a chi
vendere. In un momento di crisi
economica come questa, vendere
potrebbe voler dire svendere. Che
è la «scusa» da sempre usata dai governatori per tenersi stretti i loro
gioielli.
LA SITUAZIONE
Fatturato
Occupazione
Municipalizzate
servizi pubblici locali,
secondo i dati COL,
fatturano nel complesso
37 mitiardi dì euro che è
pari a circa al 2,3% del
prodotto interno Lordo
i servizi pubblici locali
impiegano 200mila
Lavoratori diretti in oltre
6rnita aziende contretiate
per it 90% direttamente
dagli enti Locali
i Comuni fino ai 30mila
abitanti dovranno cedere
tutte Le quote dette
partecipate, gli altri
scenderanno sotto
La quota di controllo
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il Resto del Carlino
press LinE
MODENA
15/06/2012
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e mail: [email protected]
[email protected]
Venerdì 15 giugno 2012
Redazione: via Carlo Zucchi 31, Modena Te:. 059 823911 - Fax 059 820329
MAMIDANDOL
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-'Via Carlo Zucchi 31, Modena Tel. 059 9781787 - Fax 059 9781789
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ministro Balcluzzì
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La protesta dei legati
Via Moreali, i residenti fe ano le ruspe
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gli avvocati in centro» I cittadini si oppongono al taglio degli alberi per la costruzione della ciclabile
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ELIONE EMILIAROMAGNA
ARATURA DI ATOIMIZZATORI
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zona ceramiche
SALUTE & BENESSERE Con l'arrivo dell'estate scoppia il boom di iscrizioni a corsi e discipline di gruppo che coniugano l'attività fisica all'aperto con la musica, La mappa delle tendenze
Addio vecchia palestra, nel Distretto è già Z
Solo il 9 per cento degli
amanti della forma fisica
frequenta ancora te
palestre tradizionali. La
nuova frontiera del fitness
è alraperto e in gruppo
Gianpaolo Arnese
SASSUOLO e FIORATO
BASTA smorfie spaventose e gemiti belluini per sollevare 20 chili, e stop a monotone corse su tapie rimlont con l'asciugamano sul
collo per tornire i muscoli e assottigliare l'addome: la nuova frontiera del benessere o wellnes, che
dir si voglia, passa ormai da esercizi e corsi rigorosamente di gruppo. Sottofondo delle heats ballabili del momento, istruttori, pardon, animatori, carichissimi e
nuove discipline dai nomi i mp ronunciabili. come Sh"Bam o
C'ainow: «La parola palestra è ormai da bandire», sentenzia Alessandro Meglioli, titolare di Ca'
Marta (non a caso chiamato centro sportivo), che definisce sè stesso e il suo gruppo con linguaggio
profetico «i contagiatori del benessere», untori della forma psico-fisica: «A frequentare con assiduità le palestre è solo il 9% della
popolazione, il resto lo fa per poco tempo e poi lascia per noia o
per troppa fatica. Ecco noi ci rivolgiamo invece al restante 91% che
vuole ottenere gli stessi risultati,
però con più gioia», è la strategia.
Il trend non è nato ieri naturalmente: i corsi di Capoeira, la danza-lotta di ispirazione brasiliana
per esempio o di danza del ventre
sono diffusi da qualche anno, ma
è sempre più frequente il minor ricorso alle macchine e ai bilancieri
per tuffarsi in una coreografia di
gruppo con la musica a tutto volume. Sono i corsi LesMilb, che garantiscono «benessere olistico»,
corpo e anima. Prendete il Trc,
flessioni e stretching in sospensione attraverso l'ausilio di fasce eia-
L,: ~W. RONTiR A
Le strutture si organizzano
con offerte a basso costo,
trainer e nuove attrezzature
stiche per evitare di gravare sui
dorsali, o lo Zumba, danza-fitness
basata sui motivetti latino-caraibici (pare che ad averlo brevettato
sia stato un marine americano):
sono almeno 45 minuti di centrifuga muscolare sotto le sembianze però di un ballo di gruppo, così
che quando finisci hai ancora il
sorriso sulle labbra: «Diciamo
che adesso c'è più voglia di divertirsi — conferma Gabriele Bettini, giovane titolare della Be Fut
club di viale Gramsci — d ritorno in palestra dopo qualche anno
di flessione dovuta alla crisi è stato favorito proprio da questo tipo
di attività. In generale, oltre alle
nuove forme di esercizio fisico,
noto un calo dei classici step o aerobica e un ritorno degli sport come il pugilato e lo yoga che per an-
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sa-mania
ni erano spariti». Il bello dello
Zumba invece è che è basic, do
possono fare tutti, fin dal primo
giorno, non c'è bisogno di preparazione come per lo step o il fitnessi:. La tendenza dei centri
sportivi, prosegue Bettini, è «tra
chi vuole puntare a diventare anche centro ricreativo e di aggregazione (non esiste più il s uperpalestrato di turno che ti indica come
fare gli esercizi), e chi come noi
preferisce lavorare più sulle nicchie magari, senza fare necessariamente aggregazione ma puntando sulla qualità dell'attività».
MA IL NUOVO volto della sale fitness per combattere la crisi non si
basa solo sull'attivazione di corsi
ye-ye. C'è chi agisce drasticamente anche sui prezzi: è il caso della
Motus di via Tasso a Fiorano, casa madre in Toscana, esperimento nel distretto della palestra low
cost: «Il nostro motto è 'libertà,
amicizia e facilità' — scandisce
ecumenico l'amministratore Raffaele Annicelli — Noi fissiamo
l'abbonamento a 19.90 al mese,
tutto compreso, anche i momenti
aggregativi. Uno viene quando
vuole, anche tre volte al giorno e
ha a disposizione le nostre attrezzature e le nostre attività. Siamo
sempre aperti, favoriamo le amicizie e non ti annoi mai». E però
niente istruttori che ti seguono o
schede per gli esercizi? «Gli istruttori ce li abbiamo, ma non stiamo
sempre addosso ai clienti. Alle
schede invece non ci crediamo,
preferiamo di gran lunga il faccia
a faccia».
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NAddlIatiM,„
C'à ANCHE IL BODYBALANCE
Un divertente mix di yoga, tai chi e pitates
Oltre a quelle classiche come il gag
(nella foto), tra le nuove discipline
in voga nelle palestre del distretto
ecco il hodyhatance, l'allenamento
che integra esercizi di yoga, Tai Chi
e Pilates, oppure lo Sh'bam, l'attività
che consente di tonificare tutto il corpo
con le musiche del momento. infine c'è
l'acquadynamic, evoluzione dell'acquagym
Ice. l, e se
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MODENA
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Eusebio Di
Francesco
quasi
certamente
alienerò il
Sassuolo
UuwW L'ex d Lecca e Pescara è tfavorto
Di Francesco più vicino
atta panchina neroverde
DI FRANCESCO in pole, e in attesa solo del placet di Giorgio
Squinzi, Aglietti e Gautieri monitorati ad evitare un secondo caso-Lerda, anche se Gautieri sembra intenzionato a giocarsi la sua
prima serie 13 sulla panchina del Lanciano, appena portato in 13.
Tramonta Baroni, fresco vincitore del campionato Primavera con
la juventus, e con lui tramontano altre ipotesi. come Corini, Tesser e Atzori, dopo che ieri era stata fatta giustizia della candidatura
di Silva, ma la rosa dei papabili è definita, come sono definite le
gerarchie che condurrebbero alla scelta finale, sulla quale l'ultima
parola l'avrà Squinzi, che scioglierà la riserva Ira lunedì e martedì.
Molto, se non tutto, porta comunque all'ex tecnico di Lecce e Pescara che, già allenato per tempo, avrebbe già dato una disponibilità di massima a sposare la causa neroverde portando con sé i suoi
collaboratori storici, ovvero il secondo Francesco 'Tomei e il collaboratore tecnico Da:nilo Pierini. Ovvio che siamo ai dettagli, al.trettanto ovvio che il condizionale resta d'obbligo anche se Bonato,
ieri a Milano, ha cominciato a lavorare sul blocco dal quale nascerà, a prescindere, il Sassuolo 2012/13. Laribi resta a Sassuolo, e lo
conferma il suo appartamento in città il cui affitto non è stato disdetto, e con il talentuoso under resteranno le compartecipazioni
— che verranno confermate o definite — che legano ai neroverdi
Marzorati, Bianchi e Longhi. Via Sansone, ottimo affare comunque vista la fila per assicurarsi i se rvigi del genietto di Bella, metà
del Sassuolo e metà del Siena, i colpi a sorpresa potrebbero riguardare e la conferma di Valeri proposta già fatta al centrocampista
australiano, appetito (anche) dal Padova di Pea e soprattutto il
rientro alla base di Boakye: una volta definito il passaggio del baby fenomeno ghanese alla Juve la sua seconda stagione in neroverde potrebbe essere qualcosa di più di un'ipotesi. Il fine settimana
che si avvicina, stando sempre ai si dice, non dovrebbe comunque
fornire certezze e concretizzarsi nell'ultimo fine settimana di riposo per gli uomini mercato neroverde: tra lunedi e martedì il mister, da giovedì la definizione delle comproprietà cominceranno a
far capire che tipo di Sassuolo sarà quello del dopo Pea.
Stefano Fogtiani
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«Il futuro? E 1
ecosostenibile»
Gambuli Oracne «E' una delle chiavi per il rilancio dell'economia nazionale»
FORANO
ARACNE è un laboratorio in rete
costituito da tre importanti
aziende emiliano-romagnole che
operano nel settore della fornitura all'industria delle costruzioni:
Colorobbia Italia, Srnaltiflex e
Srs, con il contributo di Acimac,
in collaborazione con i laboratori In termech, Matmec ed
En&Tec delle Università di Modena, Bologna e Reggio Emilia.
Grazie a un contributo regionale, le tre aziende si sono potute
aggregare in una rete strategica e
in un unico programma di ricerca che fa capo a un laboratorio integrato per lo sviluppo di materiali (vetro piano, resine e metalli) e soluzioni applicative tecnologicamente avanzate, rispettose
dei vincoli della sostenibilità ambientale ed economica.
IL RECUPERO funzionale della.
storica sede Municipale di Fiorano sarà il primo concreto banco
di prova nell'applicazione delle
conoscenze sviluppate nel corso
delle attività di ricerche. «Aracne è un ottimo esempio di come
le risorse pubbliche possano essere impiegate in modo intelligente — ha dichiarato Paolo Gambudirettore di Acimac, al mo-
mento della presentazione del'attività svolta — e di come sia importante la sinergia fra gli attori
che investono in progetti innovativi come questo, rivolto all'edilizia ecosostenibile: una delle principali chiavi per il rilancio di un
settore fondamentale dell'economia italiana».
«UNA GRANDE opportunità»,
l'ha definita Marco Bitossi, Presidente di «Colorobbia» che assieme al suo collaboratore Davide
Settembre ha posto l'accento sul
fatto che «per Aracne, il restauro
della residenza municipale sarà
un'occasione di trasferimento
tecnologico» e la possibilità «di
trasformare l'innovazione prodotta nei laboratori in materiali
e soluzioni per il mercato». Un
intervento per il quale l'Amministrazione Comunale ha stanziato
i milione di curo e ha stretto con
entusiasmo la collaborazione
con Aracne «perché ha spiegato Claudio Pistoni, Sindaco di.
Fiorano costituisce un interessante laboratorio che opera nel
settore delle costruzioni, strategico per Fiorano e per la sua economia, nell'ottica della triplice
sostenibilità ambientale, economica e sociale in grado di aprire
nuovi orizzonti, prospettive e,
speriamo nuovi mercati». Sullo
sviluppo di materiali e soluzioni.
applicative, Cristina Siligardi,
Docente dell'Università di Modena e Reggio Emilia, ha evidenziato che «i risultati registrati dalle attività che i laboratori universitari portano avanti sul fronte
dei materiali innovativi per l'edilizia hanno dimostrato proprietà
tecnologiche superiori a quelle
attuali, ottenute rispettando i
vincoli della sostenibilità ambientale ed economica» e come
«sia in fase di studio la realizzazione di strumenti software per
la progettazione di tecnologie
eco sostenibili». La presentazione, presso la sede di Acimac, si è
conclusa con Silvano Bertini, Responsabile del servizio politiche
di sviluppo economico presso la
direzione generale attività produttive, commercio e turismo:
«Con il bando regionale, grazie
al quale Aracne ha preso il via, si
voleva supportare l'innovazione
nei nostri distretti produttivi.
Con grande soddisfazione ha
spiegato — prendo atto che il
progetto prosegue con convinzione e credo sia gravido di significative novità per il settore edilizio, sia per quanto riguarda il tema dei materiali ecosostenibili
sia per le metodologie di progettazione innovative».
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UN LABORATORIO IN RETE TRA AZIENDE
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Aracne è un Laboratorio
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aziende che operano
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delle diverse realtà in un
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alla diffusione e alla
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CASALGRANDE/FORMIGINE Inizia la fiera del Real. Estate
Comuni in prim a fida ali' Fire
a caccia di nuovi investitori
.
CASALGRANDE e FORMI GIN E
TRE GIORNI per cercare investitori interessati ad investire nell'area vasta del distretto ceramico. Con questo obiettivo i
comuni di Casalgrande, Fiorano Modenese, Formigine e Maranello parteciperanno, per la prima volta, dal 5 al 7 giugno a Milano all.'Eire, la fiera specializzata nel settore del Rea! Estate, un'occasione imperdibile per valorizzare il territorio e le opportunità di investimento. «Le
proposte riguardano 18 aree con funzioni diverse e con stadi di pianificazione
differenti, che spaziano dalle aree produttive di nuova urbanizzazione alle
aree industriali disinesse da riqualificare, non solo aree pubbliche, ma anche
private hanno spiegato i rappresentanti dei quattro comuni —. Questa par-
tecipazione rappresenta anche un momento di verifica dell'interesse degli investitori immobiliari ed economici verso un territorio a misura d'impresa, dove attrattività, accessibilità, facilitazioni
sono le caratteristiche rincipaii».
Nel panorama del Rea:. Estate, Eire rappresenta la più rilevante manifestazione
internazionale organizzata in Italia. Un
progetto ideato a quattro mani dai tecnici dei comuni che, sotto le indicazioni
dell'amministrazione, hanno cercalo di
impiegare tutte le loro competenza per
valorizzare al meglio il territorio. Per i
comuni del distretto questa rassegna rappresenta un'opportunità di marketing
territoriale per esporre, in una vetrina
d'eccellenza, le proprie iniziative immobiliari, di riqualificazione e di sviluppo.
Giulia Battilani
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SASSUOLO
'Musica proibita'
alla palazzina ducale
Spettacolo 'Musica proibita'
mercoledì 20 alle 2 I alla
Palazzina Ducale della Casiglia.
interpreti Raffaella Montini,
Fabrizio Macciantelli, Carlo
Monopoli, Antonella De
Gasperi e Angiolina Sensale.
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\
SASSUOLO
Una 'Notte celeste'
alle antiche terme
ANCHE le antiche Terme della
Salvarola, sulle colline attorno a
Sassuolo, parteciperanno
domani alla 'Notte celeste'
delle terme dell'Emilia
Romagna e diventeranno un
palcoscenico sotto le stelle.
Lfevento prenderà il via alle
20.30 con un drink di
benvenuto accompagnato dalle
musiche di Radio Stella, che
animerà tutta la serata, tra le
luci e le sfumature blu della
cromoterapia. Sempre a partire
dalle 20.30 (le terme
effettueranno un'apertura
serale straordinaria) si
potranno provare gli speciali
trattamenti e percorsi wellness
ideati per l'occasione, dal
percorso Benessere Balnea
Notte Celeste fino al Beauty
day moon light che include
anche un massaggio rilassante.
Alle 23 le suggestive danze con
fuoco nel parco e il buffet di
prodotti tipici locali. A
mezzanotte, in simultanea con
tutte le altre località che
ospitano gli stabilimenti termali
che partecipano alla Notte
Celeste, in cielo verranno
lanciati palloncini celesti
luminosi. Prenotazione
obbligatoria (0536/987530).
Parte del ricavato sarà devoluto
alle aree colpite dal sisma.
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MODENA
\ POLE1UCA «I SINDACATI NON SANNO CHE C E LA CRISI?»
«Tagli comunali: Cgil e Cisl
difendono privilegi ingjusti»
li sindaco spiega la riduzione del premio produttività
«DOPO aver assunto la delega al
Personale come sindaco, avevo
convocato i sindacati dei dipendenti comunali per avviare la contrattazione relativa alla diminuzione del premio di produttività
annuale». Il sindaco di Sassuolo
Luca Caselli (nella foto) spiega
così il motivo del mancato avvio
della contrattazione. «Al proposito — prosegue il sindaco — ricordo
che questa decisione è stata assunta dal consiglio comunale per abbassare di una parte, comunque
non penalizzante per i dipendenti, il premio di produttività del nostro Comune, che è il più alto pro
capite dell'intera provincia di Modena. Cgil e Cisl hanno inopinatamente disertato l'incontro con un
atto arrogante e unilaterale, dimostrando di non voler dialogare e
di volere a tutti i costi difendere
privilegi assolutamente non in linea con la situazione economica
attuale in Italia. Noi siamo contrari ai premi di produttività dati a
pioggia, senza tenere conto della
meritocrazia e del lavoro svolto
dai singoli dipendenti, così come
pensiamo che, di questi tempi, sia
necessario risparmiare denaro
pubblico adeguando il fondo di
produttività del Comune di Sassuolo alla inedia provinciale. Evidentemente — aggiunge Caselli — i
sindacati non sono dello stesso avviso e mirano a conservare privilegi e prebende in barba alle migliaCONTROREPUCA
De Nicola e Gasparini: «Solo
demagogia, invece quali sono
i contratti °ad personam'?»
ia di lavoratori del settore privato
attualmente in cassa integrazione. Non sono intenzionato a farmi prendere in giro in questo modo; l'amministrazione comunale
andrà avanti sulla strada della meritocrazia, del risparmio di denaro pubblico. Ricordo infine che i
dipendenti comunali, ai quali va
comunque il mio ringraziamento
per il lavoro svolto quotidianamente, percepiscono oltre al premio annuale (che ammonta in totale ad oltre un milione e mezzo
di curo) lo stipendio mensile, la
tredicesima (anche la quattordicesima per i dipendenti Sgp) e tutte
le indennità previste dalla legge;
tutto questo a fronte di un posto
di lavoro che è praticamente garantito a vita». Immediata la controreplica dei sindacalisti De Nicola (Fp-Cgil) e Gasparini (CislFp): «Demagogia che contrasta
coi fatti: «Un incontro fissato per
mercoledì scorso sulla distribuzione del fondo è stato annullato unilateralmente dal sindaco, la decisione dei premi produttività spetta ai dirigenti comunali (che fanno capo al sindaco), i cosiddetti
privilegi (13 mensilità) sono comuni a tutti i lavoratori), vorremmo sapere perchè il Comune non
rende noto l'elenco di lavoratori a
cui ha attribuito indennità aad
personam'».
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MODENA
Alle medie 'Levi
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GLI STUDENTI delle scuole nledie di Sassolesi
Magia, tutela ambientale e uso delle risorse. E stata l
delle scuole medie P.Levl di Sassuolo, la prima classf
concorso "L'Hera delle risorse 20 l 2" nelle categoria riserva
llecuole secondarie di primo grado della provincia di
M odena, La premiazione, avvenuta, al parco Ferrari di floden
una grande Eco festa che si è svolta il 23 maggio scorso,
visto h partecipazione di centinaia di ragazzi che nel corsa
d ell anno scolastico appena trascorso hanno aderio
te al
progetto 'La grande macchina del mondo', che ha visto
(Agersi laboratori dedicati all'acqua, all'energia e all'ambiente.
.a 3° E si è aggiudicata il primo premio per!avere realizzato un
video contro l'abbandono dei rifiuti e rimpc)rtanza del riciclo.
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defili studenti delle medie 'Levi'
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CULTUR EMILIO RENTOCCHINI PRESENTA UN NUOVO LIBRO
L'ASSOCIAZIONE culturale Biasin e l'associazione Concretamente
Sassuolo, in collaborazione con Libreria Incontri, presentano, martedì
prosimo in Paggeria Arte, piazzale Della Rosa, nuovo libro di Emilio
Rentocchini, "Ovviare alla bellezza" (Aliberti editore). A introdurre la
nuova raccolta di poesie del più noto autore sassolese, sarà Mario
Pelati. Dialogherà con l'autore e leggerà estratti dal libro Cristiana
Ragazzini. La serata sarà accompagnata da interventi musicali a cura di
Claudio Ughetti. E' un momento culturale da non perdere.
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il Resto del Carlino
MODENA
terreno di San Michele già delimitato per la realizzazione
dell'ar•a. di sgambamento cani: il Pd chiede lo stop ai lavori
CASO A SAN MICHELE IN VIALE BONDI
Pd: «Un'area per cani
iurnpro ata e costosa»
I LAVORI per una nuova area
di sgambamento per i cani nella frazione di San Michele è al
centro dì una querelle fra la minoranza pidiessina e l'amministrazione comunale. La pattuglia dei consiglieri Pd, ossia
Sandro Marini, Giuseppe Megaie, Susanna Bonettini,
Savigni, Carla Ghirardini,
Giulia Noni e Davide Ricci asserisce che í lavori di recinzione dello spazio, in prossimità
di viale Bandi, sono già iniziati
senza che i cittadini e i consiglieri comunali di San Michele, ne fossero a conoscenza visto che non se n'è mai parlato
durante le tradizionali riunioni
dì presentazione del bilancio e
neppure agli incontri mensili
del sindaco nel quartiere. Secondo gli esponenti del Pd,
l'area di sgambamento «non è
necessaria per il quartiere, stante la presenza di numerose aree
di campagna sul perimetro
dell'edificato» e «inopportuna
la sua collocazione all'interno
di un parco di un simile intervento, in prossimità di attività
commerciali che. viceversa
avrebbero bisogno di aree verdi attrezzate per i cittadini».
Opera che ha sollevato l'attenzione dei residenti molti dei
quali hanno espresso la loro
contrarietà anche perché «parrebbe interamente realizzata da
un privato e -sottolineano i consiglieri del Pd - che l'accesso alla struttura, se realizzata, sarà
consentita solo attraverso il possesso di chiave, precludendo di
molto l'accesso alla stessa da
parte dei cittadini sanmichelesi». Inevitabile, a questo punto,
la richiesta al sindaco, da parte
del gruppo di minoranza, «di
sospendere la realizzazione
dell'opera in attesa della convocazione di una riunione di quartiere».
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zona ceramiche
Le ebere vanno indirizzate ala seguente, mal: [email protected]
La posta ordinaria vo "inmano: Il Resto del Carlino - cronaca di Mode.na, via Carlo Zuccki 31 41100 Modena,
oppure II Resto del Carlino - cronaca di Reggio Emilia, via Crispi 8 42 1,00 Reggio Emilia
La conversazione
cfi VALERIA SEMI
La politica litighi di meno. E pensi al sisma
CARO SETTIMANALE,
ho seguito la polemica contro il vice-sindaco di Sassuolo Menarti
attaccato dal Pd perché è stato assente durante l'emergenza sisma.
Mi chiedo: ma era proprio il caso di strumentalizzare questa
vicenda, che a me, sinceramente, non interessa? Non penso, da
cittadino della zona, che le sue questioni personali possano in
qualche modo c'entrare con la situazione, assolutamente
straordinaria, che stiamo vivendo.
L'ha detto anche Menani, a quanto mi risulta, che se ci fosse stato
di certo non avrebbe potuto 'fermare' le scosse.
Ritengo che ci siano cose più importanti di cui parlare, ad esempio
come dare gli aiuti, come raccogliere fondi, cosa fare per fare in
modo che la propria casa venga controllata.
Di tutto questo vonrei che la politica che si definisce tale parlasse.
E' chiedere troppo?
Giuseppe T.
GENTILI; GIUSEPPE,
la sua critica non è la sola che è arrivata alla nostra redazione riguardo questa lite Pd-Menani. Per la
verità, come abbiamo documentato, è un mal di pancia tutto interno al partitone. Torri, esponente
di punta del Pd, è uscito allo scoperto dicendo, in sostanza, che
quel comunicato polemico, era un
passo falso. «Ci ha attirato solo critiche, a cominciare dai nostri elettori». Il suo sfogo ne è la dimostrazione. Inevitabile quando la politica si allontana dai cittadini, quan-
do ogni pretesto è buono per mettere un po' di pepe al dibattito in
Consiglio comunale. Quella presa
di posizione considerata da molti
fuori luogo ha costretto il vice-sindaco a spiegare che ha un piede
rotto e che aveva già prenotato le
fèrie mesi fa. Cosa ha aggiunto
questo scambio di opinioni al problema terremoto? Non è dato sapere. I cittadini vogliono vedere fatti. Voglio sapere i numeri. Ad
esempio, chiediamoci quando soldi sono stati raccolti, quanti aiuti
sono stati donati o cosa può, effel-
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tivamente fare, il Comune di Sassuolo per i paesi terremotati. Di
questo il Pd dovrebbe chiedere
conto. Lo stesso Pd che era combattuto se fare o meno la sua festa
a Borgo Venezia. Penso che, invece di ragionare su cosa sarebbe stato meglio (in termini di visibilità
e agli occhi degli elettori) sarebbe
opportuno pensare a cosa sarebbe
meglio per le popolazioni vittime
del terremoto. Quindi, se la manifestazione aiuta a raccogliere fondi ben venga. Sinceramente, avrei
trovato molto più 'finto' annullarla in nome di una sensibilità che,
spesso, è più a parole che a fatti.
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il Resto del Carlino
MODENA
SASSUOLO VISITA GUIDATA ALLE TERME DELLA SALVAROLA
SARÀ la visita guidata in notturna al complesso Liberty delle antiche
terme della Salvarola, anticipata da una cena in ristorante tipico, a
caratterizzare domani l'appuntamento con 'La notte dell'arte', visite
guidate alle principali bellezze artistiche della città di Sassuolo.
Funui-Cisl, ehAvreto ochssuiaor.
ro.rgU ,u2e■ d cerahniu è ALLI,: e nuen o»
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il Resto del Carlino
MODENA
FORH1 GNE
Franco Richeldi
neo-presidente
dei Comuni
del Distretto
FORMIGNE —
IL SINDACO di
Formigine Franco Richeldi
è il nuovo presidente
dell'Unione dei Comuni del.
Distretto ceramico, che
comprende i comuni di
Formigine, Fiorano,
Maranello, Prignano e
Sassuolo. Richeldi succede
al sindaco di Sassuolo Luca.
Caselli che ha ricoperto la
carica nel primo anno di
attività dell'Unione. «Dopo
un anno dalla costituzione
dice Richeldi - siamo
chiamati a un impegno
sempre più significativo
nella direzione di una
necessaria riqualificazione
dei servizi delegati
all'Unione e
l'individuazione di un
ulteriore passaggio di
competenze dalle singole
amministrazioni locali
all'Unione stessa.
L'obiettivo resta quello di
migliorare la qualità dei
servizi a favore della
comunità, garantendo nel
contempo efficienza ed
economicità. L'Unione deve
continuare ad essere un
volano per consentire alle
istituzioni di lavorare
insieme con altre
espressioni organizzate del
Distretto, sia economiche
che sociali e culturali».
L'Unione gestisce in forma
associata numerosi servizi
di pubblica utilità.
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SASSUOLO il pilota Andrea Bertolini correrà la mitica gara di durata a bordo di una Ferrari 458 col. numero 71
Dai kart alla pista di Le Mans,
quando il sogno diventa realtà
A 19 anni era già it più
giovane collaudatore dette
vetture GT Ferrari stradali
e a fine anni '90, con i kart,
ha vinto numerose gare.
Ora Bertolini sogna la
vittoria più bella: a Le Mans
Stefano Fogtiani
SASSUOLO
UN SASSOLESE a Le Mans. Andrea Bertolini sarà in pista, questo
fine settimana, nella più famosa
gara di durata del pianeta, inserita
quest'anno nel campionato FIA
World Endurance Championship. «E' una di quelle gare che
ogni pilota sogna di correre», dice
Bertolini, pronto a giocarsi la sua
chance su uno dei circuiti che hanno fatto la storia dell'automobilismo a bordo di una Ferrari 458
che avrà il numero 71 e sarà condotta, oltre che da Bertolini, da Beretta e Cioci. I tre sono i freschi
vincitori dell'ultima 12 Ore di Sebring, ma quella che scriverà Le
Mans è solo un'altra tappa di una
carriera che Bertolini ha cominciato giovanissimo sul kart compratogli dai genitori. «Mio padre aveva
una passione per i motori, mi comprò il kali e ho cominciato per di-
vertimento», dice Bertolini, che la
passione per i kart l'ha tenuta ben
viva, fino a fondare, con altri soci,
Formula K, una ditta che costruisce telai per kart. Quanto alle corse, «dopo il kart il resto è venuto
con il tempo, ma ogni volta che vado in pista — dice il pilota sassolese — ripenso ai sacrifici che i miei
hanno fatto per farmi correre e do'
il massimo.
IL SEGRETO per restare in alto?
La serenità e le motivazioni che la
mia famiglia e mia moglie Angela
mi sanno trasmettere». Cambiano
i palcoscenici e le vetture, ma l'entusiasmo è sempre quello che vide
il Bertolini undicenne debuttare
con il kart e vincere tantissimo, fino a guadagnarsi la chance che vale la carriera. A 19 anni Bertolinì è
infatti il più giovane collaudatore
delle vetture GT Ferrari stradali e
alla casa del cavallino lega a doppio filo la sua carriera, e di collaudatore e di pilota.
NEL 2003 passa prima dal reparto
Esperienze stradali al dipartimento Corse Clienti Ferrari e Maserati, sempre con il ruolo di pilota collaudatore, e poi, dal 2004, approda
alla Scuderia Ferrari di Formula e
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nel frattempo si fa valere anche ie.,.
pista: un secondo posto nella categoria N-GT gli vale, nel 2003, il
premio Driver Performance of
the Year' e di lì ad un bienialía:BW.:::
tolini prende quota. Nel 2005 c
la Maserati MC:12 del
cing chiude al quarto posto riét campionato HA GT, e nel 2006 ..
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tedesco con il quale ottiene il
primo titolo assoluto nel
FIA GT, vincendo inoltre
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Campionato
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della
Maserati Quattroporte EVO.
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ceramiche
SUBITO VELOCE
Andrea. Bertolini è nato a
Sassuolo il primo dicembre
1971 Ha debuttato all'età
di I I anni, nella categoria
`rninikare, piazzandosi
Dito al secondo posto nel
campionato italiano.
Un talento naturale della
velocità
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il Resto del Carlino
MODENA
FORANO IL SINDACATO: «TROPPO BASSO IL TE! I O SU PREMI PRODUZIONE E STRAORDINARI
Femca-Cisl. «Il decreto detassazione
per gli addetti ceramici è inutile e nocivo»
HORANO DISAPPUNTO della Femca-Cisl per quanto contenuto nel decreto attuativo sulla detassazione dei
premi di produttività e degli straordinari, che abbassa la retribuzione massima dai 40mila curo del
2011 a 30mila e il massimale di decontribuzione da 6mila a 2.500 euro. «L'obiettivo di provvedimenti
di questo tipo, oltre a voler abbassare la tassazione sulle buste paga,
è incentivare la contrattazione di
secondo livello e i premi legati
agli incrementi di produttività ricorda il segretario provinciale
della Femca-Cisl, Vincenzo Tagliaferri (nella foto) —. In Italia è
risaputo che abbiamo grossi problemi di produttività, così come è
noto che abbiamo la più alta percentuale di tassazione sui redditi
da lavoro dipendente, oltre alle retribuzioni più basse d'Europa. La
detassazione, se pur una goccia
nel mare, può dare stimolo alla
contrattazione aziendale e - precisa Tagliaferri - contribuire all'incremento della produttività e del-
la retribuzione dei lavoratori. Nel
distretto ceramico certi limiti di
reddito e il tetto così basso escludono buona parte degli addetti
delle aziende ceramiche e chimiche dal beneficio della detassazione, oltre ad arrecare un duro colpo allo sviluppo della contrattazione di secondo livello. In alcune
aziende, poi, i lavoratori dovranno restituire quanto erogato dalle
imprese sulla base dei tetti del
2011.
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SASSUOLO E la regola numero uno di Christian Papalato, tecnico del Sassuolo camp
«I bambini? P a devono
giocare e stare bene insieme»
Prima di essere un
allenatore è un
educatore. Papalato
spiega la filosofia dei
camp che l Sassuolo
calcio gli ha affidato
SASSUOLO
«SI TRATTA di essere anche
un educatore, non solo un allenatore». Christian Papalato
lo dice mentre alcuni dei primi 53 bambini che partecipano alla prima settimana del
Sassuolo Camp gli chiedono
«quand'è che si va in campo,
mister?». Il Sassuolo ha scelto
di affidare a lui i camp in corso di svolgimento allo Sporting e per Papalato si è trattato di mettersi alla prova ben
oltre quelle che sono le sue attività abituali, «anche considerato che, per il Sassuolo, si
tratta della prima edizione».
UNA CARRIERA da calciatore interrotta d.a un infortunio, lo status di universitario
(«Studio – dice – scienze motorie») e un' attività con l'asso-
ciazione World Child che organizza centri estivi e promuove progetti di attività motoria nelle scuole. A Sassuolo
è arrivato due anni fa, ha allenato «sempre la squadra più
giovane» e, a dispetto dei soli
31 anni, quello dei calciatori
in erba sembra essere il suo
mondo. «Dai dieci anni in su
si comincia a parlare di tecnica, ma prima i bambini devono soprattutto giocare e divertirsi, entrare in relazione tra
di loro, imparare le regole del
gruppo, e i camp puritano anche a questo: non è solo gioco».
LO CONFERMA la tabella
quotidiana: si comincia alle
9, si va in campo ed in piscina, «ma dice Papalato si
fanno anche compiti», ci si
misura con se stessi facendo i
conti con il gruppo: da una
parte ci sono le dinamiche
spontanee di aggregazione,
dall'altra la naturale competizione che premia, nel corso
della festa che chiude ognuna
delle due settimane del camp,
un leader, un capocannonie-
re, una squadra e il miglior difensore e anche chi si è distinto al di fuori del rettangolo di
gioco. «Ad ogni iscritto, ogni.
volta che fa qualcosa che riteniamo degno di nota, diamo
un bottone, rigorosamente
personalizzato con lo stemma
del Sassuolo, e ad ogni bottone che verrà raccolto corrisponderà un premio: crediamo sia un modo per responsabilizzare ogni iscritto». Il resto lo fanno le strutture dello
Sporting, l'entusiasmo dei ragazzi e l'esperienza di Papalato. Lui, le logiche di gruppo,
le ha imparate da un pezzo.
«La buona riuscita del camp
neroverde — dice — è merito
anche dei tanti tecnici coinvolti nel progetto, sotto l'egida di Gianni Soli e Paolo
Niandelli, Chi lavora con il
settore giovanile, da dirigente o allenatore, lo fa o per arrivare al calcio degli adulti o
perché, rispetto al calcio dei
grandi, preferisce quello giovanile: a Sassuolo apparteniamo tutti alla seconda categoria»,
Stefano Fogtiani
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SASSUOLO Il tecnico dell'Idea Volley spiega la filosofia dell'associazione sportiva
Campani: «La nostra priorità
sono i giovani del territorio»
Tanti successi, specie
con te ragazze, e ottre
duecento atleti fanno
di questa società una
dette più importanti dei,
comprensorio ceramico
SASSUOLO
LE RAGAZZE della Terza
Divisione allenate da
Roberto Campani e Maria
Pia Fianchi., promosse in
Seconda dopo una cavalcata
che le ha viste staccare di
ben sette punti la seconda in
classifica sono solo la punta
dell'iceberg. L'iceberg,
invece, è Idea Volley
Sassuolo, società nata
nell'estate del 2005 dalla
fusione di Bra-Vo e Arca
Volley, icone della pallavolo
sassolese che
OLTRE duecento atleti
iscritti, una quindicina i
tecnici, altrettante squadre
che partecipano ai
campionati Fipav e CSI. Una
Prima Divisione femminile,
una Seconda, una Terza e un
settore giovanile che è la
forza di Idea Volley, Ball'
Unnder 18 al Minivolley
fino alla squadra che gioca il.
campionato misto del CSI e
alla squadra maschile, ultima
scommessa del sodalizio
sassolese. «Partiamo dai
giovani, perché lo spirito
della società è questo: molta
attenzione al territorio e a
chi vuole praticare questo
sport a tutti i livelli, cui la
struttura societaria premette
di giocare pressochè
sempre», spiega Roberto
Campani, uno dei tanti
tecnici che sottendono ai
destini del sodalizio
sassolese.
TRE PALESTRE — Braida,
piazza Risorgimento e quella
della Consolata, dove la
società sassolese ha la sua
sede operativa, permette
infatti alla società sassolese
di assicurare a chi sceglie di
giocare comunque la
continuità agonistica. Divisi
per età e per livelli — le tante
squadre e il fatto di disputare
sia i campionati Fipav che
CSI — gli atleti dell'Idea
Volley possono contare su
una struttura societaria
solida, al vertice della quale
c'è il presidente Gianmarco
Stefani e le cui pratiche
correnti sono sbrigate da una
segreteria, che si trova presso
la parrocchia della
Consolata, che è il motore di
una società con oltre
duecento iscritti. Piedi ben
piantati a Sassuolo e idee che
vanno oltre, visto che il
sodalizio sassolese parte
proprio da Sassuolo e ci
tiene a rivendicare la propria
matrice dilettantistica e
sociale, perché l'importante
è permettere a tutti
giocare e di esprimersi
secondo quelle che sono le
volontà e le possibilità di
ognuno.
QUELLA sul volley maschile,
invece, è un'altra
scommessa, certo più
difficile da vincere, visto che
i ragazzi a pallavolo giocano
magari da piccoli, ma poi
passano al calcio. Giusto
tuttavia che una società che
coniuga volley e territorio
allargasse i suoi orizzonti.
Partendo, naturalmente, dai
Stefano Fogliani
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SANMW IL PUNTO SULLA RISTRU FTURAZION1 POST-TERREMOTO
V!
sta len ente riaprendo»
Già attiva Diabetologia e ambulatori quasi pronti
SCOSSE permettendo, la situazione del `Ramazzini' sta lentamente tornando alla normalità.
Anche il ministro della Salute Renato Balduzzi, ieri in visita nei Comuni colpiti dal sisma, lo ha dichiarato: «L'ospedale di Carpi sarà probabilmente il primo ad essere riattivato, ed è anche il più
grande, quindi potrà meglio di
tutti fare da supporto importante
al territorio». Dalle scosse di martedì 29 maggio, allorquando l'intera struttura fa evacuata e venne allestito un Punto medico avanzato
nel cortile del Pronto Soccorso,
mercoledì scorso sono stati riaperti sia il Centro diabetologico che
la Vestibologia, al piano terra della ex-Tenente Marchi, dov'è anche stato allestito il centro prelievi. «Entro pochi giorni dovremmo essere in grado di riaprire la
parte ambulatoriale, Cup compreso. Vi sono però alcune aree che
resteranno interdette — spiega il
Direttore del distretto sanitario
Claudio Vagnini - poiché devono
essere fitti dei lavori di sistemazione importanti: a restare chiusi
saranno il servizio di Endoscopia
e il primo piano della ex Tenente
Marchi. Numerosi servizi saranno da ricollocare, tra cui la direzione del distretto ma ci stiamo lavorando». Un'altra notizia positiva
vede invece la riapertura del pronto soccorso, operativo con in media 120 ingressi al giorno. Anche
grazie alla disponibilità del Comune di Carpi, poi, alcuni servizi sono stati immediatamente delocalizzati: Pediatria di Comunità,
Neuropsichiatria infantile e Psico-
fi
medico allestito davanti al Pronto soccorso del Ttarnazzinr
e il direttore dei distretto sanitario Claudio Vagnini
AREE 'OFF LIMITS>
Resteranno chiuse a Lungo
Endoscopia e it prìrno piano
detta 'ex tenente Marchi'
logia clinica sono stati collocati.
all'interno della scuola materna
Zigo Zago di via Benassi; la materna di Fossoli ospita invece alcuni medici di base, rimasti senza
ambulatori, i quali stanno garantendo assistenza agli sfollati., eseguendo visite e controlli nei campi. Dopo le verifiche di stabilità e
i lavori di risistemazione gli operatori del Consultorio sono già tornati all'opera, e a partire da questa
settimana la struttura riapre al
pubblico. I malati cronici sono
stati invece dirottati: «verso altre
strutture ospedaliere idonee, mentre per garantire le prestazioni legale a Ostetricia e Ginecologia abbiamo ricevuto piena collaborazione da parte di Policlinico e
Ospedale di Sassuolo. Tra le nostre priorità - continua Vagnini vi è poi la riapertura in tempi
strettissimi del Servizio di Dialisi». I fragili - ovvero malati terminali, anziani e persone seguite dal
Servizio infermieristico domiciliare - sono stati per lo più spostati verso strutture dislocate in Regione. Se dunque le notizie non
sono pessime, per riavere l'Ospedale di nuovo operativo al 100%
occorrerà tempo: «Purtroppo non
sappiamo quando le degenze potranno essere ripristinate».
Marcello Marchesini
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SASSUOLO L'impegno dell'associazione 'Amici per la vita' a favore dell'ospedale: «Aiutare più piccoli alimenta in noi la speranza»
Donati due s
enti per salvare i neona
SASSUOLO
zione che, nel corso degli anni
scorsi, non ha mai fatto mancare
il suo sostegno alla struttura sanitaria con interventi mirati in favore di diverse Unità operative.
L'ASSOCIAZIONE 'Amici per la
Vita', impegnata sin dal 1997 sul
'territorio di Sassuolo a fornire un
servizio di volontariato a domicilio per malati terminali, sia oncologici che distrofici, ha donato
nei giorni scorsi, alla Pediatria
dell'ospedale di Sassuolo, due
strumenti per la rianimazione ne°natale. L'attrezzatura, che servirà a facilitare la rianimazione dei
bambini nati all'ottavo mese in
crisi respiratoria, è solo l'ultima
generosa donazione dell'associa-
«AIUTARE i più piccoli a supera-
re con successo le prime difficoltà
della vita — spiega il presidente di
'Amici per la vita' Christian. Barbieri — alimenta in noi una profonda speranza. Riempie di senso il
nostro impegno. Speriamo che
questi rimi matori servano a salvare tante piccole vite appena sboc-
date». «L'ospedale ringrazia tutte
le aziende e i privati cittadini — afferma il direttore generale Bruno
Zanaroli per il loro prezioso contributo alla raccolta fondi promossa da Amici per la vita». I due rianimatori neonatali sono stati portati in ospedale da un gruppo di
volontarie dell'associazione, accolte dal responsabile del reparto di
Pediatria, Claudio Zanacca, che
ha donato loro un album di disegni creato dai piccoli pazienti, in
segno di ringraziamento per l'impegno messo in campo,
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Il sule/ /,1
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Raffica di cessioni già in corso dalle grandi città
ROMA
I grandi comuni hanno già
iniziato a cedere le quote delle
proprie partecipate. Da Milano
con la Sea a Roma con l'Acea fino a Torino con la società che gestisce l'aeroporto di Caselle.
Agli altri municipi ci penserà invece il fondo mobiliare che nascerà sotto l'egida della Cdp e
che si rivolgerà soprattutto alle
società sane di proprietà delle
piccole realtà locali.
Ma partiamo dai grossi centri.
Il caso più recente riguarda Roma che arranca, impantanata in
Consiglio comunale in un duro
scontro sulla dismissione del 21%
di Acea (di cui ora possiede il
51%), la multiutility quotata
dell'acqua e dell'energia, che la
Giunta vorrebbe approvare entro giugno insieme al bilancio
2012, mentre a procedere spedita
è Torino. Che proprio la scorsa
settimana ha pubblicato il bando
di gara da 58,8 milioni per la cessione del 28% della Sagat, la società che gestisce l'aeroporto cittadino e di cui il capoluogo piemontese conserverà solo il 10%. Ma andare sul mercato, secondo il piano avviato dal sindaco Piero Fassino lo scorso autunno, sarà anche
il" della Gtt, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, il 49% di Amiat (rifiuti) e l'8o%
della Trm che sta realizzando il
termovalorizzatore. Per la prima
la procedura è quasi conclusa
(quattro le manifestazioni di inteORDM E SPARSO
Torino procede spedita
e privatizza anche l'aeroporto
Firenze dismette un ramo
dell'azienda di trasporto.
Stallo di Roma su Acea
resse), e manca solo il via libera
alla gara da parte del Consiglio,
che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Per le due utility del polo ambientale invece, ci sarà una
gara a doppio oggetto per cedere
partecipazione e gestione.
E se Vicenza e Padova hanno
messo invendita quote inA4Holding che controlla l'autostrada Serenissima (acquisite da Astaldi
che è così salita dal 9,12 a115%), Milano gioca la partita Sea-Serravalle. Dopo la cessione al fondo F21
di Vito Gamberale del 29,7%, per
un controvalore di 385 milioni (al
centro di un'inchiesta per turbativa d'asta) della partecipazione
nella società che controlla gli aeroporti di Linate e Malpensa, ora
per il Comune c'è inb allo lo scambio di quote con la Provincia. Da
cui Palazzo Marino acquisirà il
14,56% di Sea, in cambio del 18,6%
della Serravalle (quota che il co-
mune aveva già cercato di cedere
più volte), ricomponendo così un
pacchetto azionario pari al 69,3%.
Dopo il 15 luglio il sindaco Pisapia
deciderà se rimettere sul mercato
un altro 50% delle quote. Sempre
sull'aeroporto punta anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Il comune ha una quota del
12,5% nella Gesac e sta iniziando
l'iter per la delibera di cessione.
Intanto Firenze fa passi avanti
nella privatizzazione di un ramo
dell'azienda di trasporto Ataf approvata a dicembre. Sei le aziende che hanno presentato domanda per la «prequalifica» al bando
di gara. Mentre Ascoli Piceno ha
varato a gennaio la gara da 126,5
milioni per la ricerca del socio privato al 40% nell'azienda di rifiuti
Ascoli servizi comunali. Sulla falsariga di quanto ha fatto per il gas
Prato che si appresta a cedere il
2% della propria partecipazione
nella multiutility Consiag con un
guadagno di 7,8 milioni.
Fin qui le iniziative già in atto.
Ma la galassia delle Sp a locali è
molto più ampia. La Corte dei
conti ha censito circa 5mila organismi tra Province e, soprattutto,
Comuni. Oltre metà ubicati nelle
fasce demografiche o-3omila e
30-5omila. Proprio le categorie
più interessate dalla "stretta" imposta dal decreto salva-Italia: i
primi dovranno cedere tutte le attività entro fine 2013; i secondi potranno mantenerne una sola. Ed
è a loro che guarda con interesse
il nascente fondo mobiliare da i
miliardo. La liquidità della Cdp
dovrebbe essere destinata all'acquisto di quote redditizie di
aziende sane. Nell'ottica di collocare sul mercato asset appetibili
per gli investitori. Se possibile intere filiere (come nel ciclo dei rifiuti) o reti infrastrutturali locali
(ad esempio il gas).
Eu. B.
Ma. Par.
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Dismissioni obiettivo 30 miliardi subito
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Il Sole12
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Dismissioni, obiettivo 30 miliardi subito
La Cdp parteciperà con un miliardo a un fondo mobiliare che acquisirà le aziende dei Comuni minori
Eugenio Bruno
Isabella Bufacchi
ROMA
Ridurre lo stock del debito
pubblico per almeno 3o miliardi entro la fine dell'anno e per
almeno 200 miliardi nell'arco
del prossimo quinquennio, con
l'obiettivo di arrivare il prima
possibile a un debito/Pil al no
per cento. Sarebbe questo, secondo fonti bene informate,
l'obiettivo del programma di
breve, medio e lungo termine di
dismissioni del patrimonio pubblico, immobiliare e non, allo
studio del Governo Monti e della Banca d'Italia. Un target molto ambizioso ma calato nell'emergenza. Emergenza che
potrebbe spingere l'Esecutivo a
compiere già oggi il primo atto
per la nascita di uno dei due fondi immobiliari in rampa di lancio. Nelle prossime settimane
toccherà poi al fondo mobiliare
da i miliardo che acquisirà le
quote delle aziende sane in ma-
no ai piccoli comuni.
Il Tesoro si trova poco più a
metà strada del percorso da 220
miliardi di raccolta a mediolungo termine previsto per
quest'anno. Questo significa
che dovranno essere collocate
aste di BTp, CcT e CTz per circa too miliardi nel secondo semestre, con la domanda estera
oramai azzerata. Se le dismissioni e privatizzazioni potessero rimpinguare il fondo di ammortamento dei titoli di Stato
(vuoto da tempo troppo lungo), il Tesoro potrebbe attuare
due strategie: acquistare i titoli
di Stato sul secondario a prezzi
scontati (ne girano molti sotto
La partita sugli immobili sarà
avviata con il conferimento
dei migliori 400-500 beni
contenuti in una «white list»
di 12mila edifici
quota 8o), con un impatto sul taglio dello stock superiore alla
disponibilità di cassa per gli acquisti, e ridurre gli ammontari
delle aste nei momenti di alta
tensione sui mercati. Se il Governo Monti riuscisse a dare un
segnale forte in questa direzione, con interventi tangibili entro la fine dell'anno sul mercato
dei titoli di Stato attraverso il
fondo di ammortamento oltre
al pareggio di bilancio e al surplus primario nei tempi prestabiliti, il mercato potrebbe farsi
una ragione sul fatto che l'Italia
non va assimilata alla Spagna.
Mentre Madrid chiede aiuti per
ricapitalizzare le banche e fa di
tutto per evitare l'avvio di un
programma di aiuti EurozonaFmi come quello in corso per
Portogallo, Irlanda e Grecia,
l'Italia deve convincere il mercato che la richiesta di aiuti —
anche soltanto per arginare
una crisi di liquidità in asta provocata da rendimenti stellari—
Nell'assemblea capitolina è in atto
un duro scontro sulla dismissione
del 21% di Acea (di cui ora
possiede il 51%), la multiutility
quotata dell'acqua e dell'energia,
che la giunta Alemanno vorrebbe
approvare entro giugno
Il Comune di Torino la scorsa
settimana ha pubblicato il bando
di gara da 58,8 milioni per la
cessione del 28% della Sagat, la
società che gestisce l'aeroporto
della città e di cui il capoluogo
resterà proprietario solo per i [10%
FEDERALISMO DEMANIALE
Le operazioni già partite
Milano ha ceduto al fondo F2i di
Vito Gannberale il 29, 7% – per un
controvalore di 385 milioni (al
centro di un'inchiesta )– della
partecipazione nella Sea, la
società che gestisce gli aeroporti
di Linate e Malpensa
CONSIAG
Prato si appresta a cedere il 2%
della propria partecipazione nel
pacchetto societario della
multiutility toscana Consiag, con
un guadagno di 7,8 milioni di
euro
ATAF
Firenze procede con la
privatizzazione di un ramo
dell'azienda di Ataf, la newco Ataf
Gestioni, approvata a dicembre. Sei
aziende hanno presentato domanda
per la "prequalifica" al bando
Tra Comune di Milano e Provincia
c'è in gioco uno scambio di quote:
Palazzo Marino acquisirà il14,56%
di Sea, cedendo il 18,6% della
Serravalle (quota che il Comune
aveva già cercato di vendere)
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II soler /,1
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è fuori discussione. E che il Tesoro ha pronto nel cassetto un
programma di dismissioni del
patrimonio pubblico tale, anche spalmato su un arco temporale molto lungo purché scandito da un calendario certo, da
rendere le aste e il rimborso dei
titoli in scadenza gestibili con
la sola domanda interna.
Come detto, il primo atto del
piano di dismissioni messo in
cantiere dall'esecutivo potrebbe essere compiuto dal Consiglio dei ministri odierno. Dei
due fondi immobiliari in via di
costituzione (uno gestito alla
Cassa depositi e prestiti e l'altro
dal Meftramite l'Agenzia del demanio) quest'ultimo potrebbe
partire già oggi. Utilizzando la
procedura dell'articolo 33 del
decreto 98 del luglio scorso al
fondo verrebbero conferiti i migliori 400-500 immobili tra i
izmila appartenenti alla "white
list" di beni elaborata ai tempi
delle trattative sul federalismo
demaniale. Sarebbero cioè beni
statali che anziché transitare
nel portafoglio di regioni, province e comuni fmirebbero in
un "contenitore" market oriented. Poi toccherà al fondo da i
miliardo gestito dalla Cdp che
rileverà i cespiti in possesso degli enti locali e li collocherà sul
mercato, eventualmente cambiandone la destinazione d'uso.
Su una dote analoga dovrebbe poter contare anche il fondo
mobiliare che nascerà da una
costola del Fondo strategico italiano della Cassa depositi e prestiti. Considerando l'ammontare di partenza non elevato difficilmente la Cdp rivolgerà lo
sguardo alle grandi partecipate
perché rischierebbe di esaurire
il plafond dopo tre o quattro
operazioni. Per cui è più facile
che si punti sulle quote delle società sane e redditizie che oggi
sono in mano ai comuni con meno di 5omila abitanti.
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GTT
Nel piano di riassetto delle
municipalizzate avviato dal
sindaco di Torino Fassino lo scorso
autunno rientra anche la società
che gestisce il trasporto pubblico
locale: ad andare sul mercato il
40% della Gtt
Più privatizzazioni
5 ERE PIISSIMA
I comuni di Vicenza e Padova hanno
messo in vendita quote detenute in
A4 Holding che controlla
l'autostrada Serenissima, acquisite
dal gruppo Astaldi (che ha portato la
sua partecipazione al15%)
Nel Manifesto per la crescita
lanciato dal Sole-24 Ore lo
scorso luglio, uno dei punti
chiave era la necessità di una
forte scossa sul fronte delle
privatizzazioni, a cominciare
dalla Rai e dalle aziende di
public utility oggi possedute da
enti locali oda loro controllate
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Il Sole/ /,1
15/06/2012
Maggioranza divisa su modi, tempi e uso degli incassi
Una Palmerini
ROMA
tefano Fassina è abituato a
parlare fuori dai denti e, allora, quando gli si chiede del
piano di dismissioni annunciato
dal premier mette in fila i dubbi.
«L'operazione è complicata, solo
per costituire i fondi di cui parla
Monti ci vorranno mesi. Non è
una cosa che può portare risultati
già in questa legislatura...». Il "freno" tirato dal responsabile economico del Pd non nasconde affatto
una contrarietà al progetto ma solo una prudenza per non sommare un'altra aspettativa a quelle
che già ci sono, dalla spending review al decreto sviluppo. «Nel Pd
- chiarisce Fassina- siamo favorevoli, anzi, abbiamo cominciato
noi nel Governo Prodi un'opera-
zione simile con l'agenzia per il
demanio. Poi arrivò Tremonti...».
In apparenza, sulle dismissioni del patrimonio dello Stato la
«strana maggioranza» di Monti
sembra avere una forte convergenza. Il fatto è che è molto parziale. Per esempio, sullo schema
tecnico sono in assoluta sintonia
Enrico Morando, senatore del
Pd, Stefano Fassina e Massimo
Corsaro, vicepresidente dei deputati Pdl, che spinse molto il
LE RISORSE
Corsaro (Pdl) e Morando (Pd)
puntano a usarle solo
per l'abbattimento del debito
ma Fassina (Pd) vuole che
finanzino la spesa pubblica
"suo" ex ministro Tremonti a dare battaglia al debito usando il patrimonio pubblico. Ma, andando
a scavare, è sui «caveat» che anche dentro gli stessi schieramenti nascono divisioni e quindi possibili intoppi per Monti. Per esempio sull'uso degli incassi ci sono
già due "partiti": quello che vuole
destinarli esclusivamente all'abbattimento del debito e chi invece vuole che finanzino la spesa
pubblica per far ripartire l'economia. L'altro spartiacque è se le
partecipazioni a Eni o Enel,
Finmeccanica o Trenitalia debbano essere oggetto - o no dell'operazione. Due dettagli
non da poco con cui, se Monti andrà avanti, dovrà pronunciarsi e
scegliere a chi dar ragione.
Intanto vediamo le proposte
che sono già sul tavolo. «La mia
proposta - ricorda Morando - è
una rielaborazione dell'idea del
professor Guarino e cioè conferire tutto il patrimonio - immobiliare, mobiliare e i diritti da concedere - a una società che si finanzia sul mercato con titoli garantiti dal patrimonio. Il ricavato delle alienazioni o valorizzazioni deve essere usato al fine esclusivo
di abbattere il debito pubblico».
Bene, questo è lo schema che a
Morando appare «del tutto compatibile con quello accennato dal
premier». Le condizioni che Morando mette a garanzia dell'efficacia dell'operazione sono due:
«La prima è che si conferisca il patrimonio nella sua interezza senza spacchettarlo includendo le
partecipazioni a Eni, Enel e
Finmeccanica visto che abbiamo
una legge sulla golden share. La
seconda condizione è che il ricavato vada solo ad abbattimento
del debito e non finanzi esigenze
di bilancio o spesa».
Una proposta molto simile è
quella che, per primo, Corsaro fece lo scorso anno al Pdl. «Nel mio
schema c'è il conferimento a uno
o più fondi del patrimonio dello
Stato e degli enti territoriali, c'è il
finanziamento attraverso obbligazioni e questo mi pare compatibile con le poche cose dette dal
premier». Quello che Monti non
ha svelato, Corsaro lo chiarisce.
«Le dismissioni vanno estese il
più possibile, anche alle partecipazioni mobiliari fatta eccezione
solo per Eni, Enel e Finmeccanica. Per intenderci Trenitalia o Ali-
talia possono rientrare nell'operazione». L'altro caveat - e qui la sintonia con Morando è totale - è
che «le risorse servano solo ad aggredire il debito pubblico e portarlo a un livello compatibile del
90% sul Pil».
Bene, le condizioni di Corsaro
e Morando sono già diverse, soprattutto su Eni ed Enel, ma quelle di Fassina sono ancora più distanti. «Le dismissioni non devono essere usate solo per abbattere
il debito ma soprattutto sulla spesa per investimenti vista la drammatica caduta della domanda».
Secondo punto, anche questo dirimente che taglierà in due gli schieramenti: «Sono contrario che
nell'operazione rientrino le partecipazioni in Eni, Enel o Finmeccanica: sono a rischio le potenzialità
industriali». Insomma, in ballo ci
sono scelte politiche complicate
su cui la «strana maggioranza»
avrà modo di dividersi.
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Dismissioni , obiettivo 30 miliardi subito
„n, n
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Il Sole12
15/06/2012
en-ogi dek pas.sato Come evitare di ripeterli
L'ok di Eurostat
dipende dai dettagli
serie
Le cartolarizzazioni dello
Stato, realizzate e progettate
tra il 1999 e il 2007 per svariate
decine di miliardi di euro, sono
rimaste impigliate più volte nelle maglie strette di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea.Ma la storia non dovrà ripetersi se, come si vocifera nei
corridoi di Via Venti Settembre
e di Via Nazionale, l'Italia è intenzionata a ridurre lo stock del
debito pubblico in tempi stretti
di almeno 3o miliardi e, su un arco temporale medio-lungo, tra i
100 e i 20o miliardi (o addirittura il 20% del Pil, 40° miliardi),
con dismissioni e privatizzazioni indirette, canalizzate attraverso la Cassa depositi e prestiti e nuovi fondi immobiliari e
mobiliari. «Il Governo è impegnato per un'azione incisiva
con meno errori possibile», ha
sottolineato di recente ilviceministro Vittorio Grilli nell'illustrare la linea Monti.
I rifie ttori di Eurostat sono da
sempre puntati sugli Stati
dell'Eurozona con alto debito
pubblico, come l'Italia: gli esperti dell'ufficio statistico Ue sono
pronti ad intercettare e bloccare ex-ante ed ex-post qualsiasi
operazione di window dressing
e lifting dei conti pubblici. L'Italia, contagiata in pieno dalla crisi del debito sovrano europeo,
dovrà tenersi alla larga da annunci roboanti e modalità di attuazione confuse sulle privatizzazioni per ridurre il debito, affidando un ruolo delicato alla
Cdp che opera da fuori del pe rimetro della pa pur se posseduta
al 70% dal Tesoro.
Il modo migliore per evitare
di essere colpiti a tradimento cioè a cose fatte - da Eurostat è
quello (li concordare preventivamente e nei dettagli l'operazione innovativa in cantiere per
tagliare il debito pubblico. Se il
Tesoro dovesse decidere di utilizzare la liquidità della Cassa
depositi e prestiti, parte dei 122
miliardi di risparmio postale
parcheggiati sul conto di Tesoreria dello Stato, per acquisire
partecipazioni azionarie dal Tesoro stesso o dagli enti locali oppure immobili dalle amministrazioni centrali o locali, Eurostat
dovrà dare il suo disco verde in
anticipo: solo così l'Italia potrà
evitare l'imbarazzo di abbattere
il debito/Pil per poi ritoccarlo
all'insù della stessa percentuale. Secondo fonti bene informate, i contatti tra il Tesoro ed Eurostat sarebbero già stati avviati
e in fase avanzata.
Il rapporto tra Italia ed Eurostat non è sempre stato idilliaco. A distanza di sette mesi dal
collocamento degli Inps-bond
della terza cartolarizzazione
dei crediti insoluti dell'ente previdenziale, nel 2oo2, Eurostat rese noti i criteri per calcolare il
valore di mercato del portafoglio degli attivi ceduti: l'impatto
benefico di riduzione del debito
di questa operazione fu ridimensionato da 3 a 2 miliardi, peggiorando il rapporto debito/Pil di
quell'anno dello 0,0769% (t miliardo).Eurostat ha anche annullato a posteriori l'impatto sul debito della cartolarizzazione
Inpsi perché il valore di merca-
MASSMA :.kUTEL.A
Per non essere colpiti
a cose fatte è bene tenersi
alla Larga da annunci
roboanti e soprattutto
concordare l'operazione
to del portafoglio crediti era stato basato su una serie storica
troppo breve. La securitisation
dei Lotto-bond da 3 miliardi, nel
2001, non ridusse il debito come
previsto perché a posteriori l'ufficio statistico Ue decise che gli
incassi dalle lotterie cartolarizzati erano crediti futuri. Infine,
le norme defmitive Euro stat sulle cartolarizzazioni degli Stati
rendono troppo onerose le operazioni sui crediti contributivi e
sugli anticipi degli incassi da
vendita di immobili residenziali (come nel caso delle Scip) perché sono state bandite tutte le
strutture con prezzo differito
(quando lo Stato incassa il surplus dalla vendita degli asset
cartolarizzati).
I.B.
,,ACL L:IC,E R:SERVA,
Le bocciature di Eurostat
Inpsl, prima securitisation
sui crediti insoluti dell'ente
previdenziale, fu bocciata
dall'ufficio statistico Ue per le
modalità di calcolo delvalore
dei crediti
L'operazione Lotto-bond da
3 miliardi non ridusse lo stock
deldebito pubblico perché la
cartolarizzazione fu
strutturata su crediti futuri
z. Le cartolarizzazioni che
anticipano l'incasso da parte
dello Stato delle vendite degli
immobili residenziali sono
oramai troppo onerose perché
Eurostat ha bandito la tecnica
del prezzo differito (lo Stato
incassa l'extra-ricavo dalle
vendite dei beni cartolarizzati)
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Dismissioni , obiettivo 30 miliardi subito
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Il Sole12
15/06/2012
Come coniugare
rigore e crescita
con la vendita
di utilities locali
a volontà annunciata dal
premier Mario Monti di
_4 aprire una nuova
stagione di privatizzazioni e
dismissioni non può essere
che accolta positivamente. È
necessario in questa fase
mandare un segnale ai partner
europei e ai mercati che anche
il debito pubblico si può e si
deve aggredire e per farlo non
c'è strada migliore di quella di
cedere una parte del
patrimonio del settore
pubblico.
Tanto più questo annuncio
vavalutato positivamente in
quanto la nuova strategia delle
privatizzazioni sembra
centrata soprattutto sulla
vendita degli asset che gli enti
locali detengono nelle aziende
di public utilities. È proprio il
suggerimento che dava il
Manifesto del Sole 24 Ore per
la crescita. In questo modo la
politica che punta a fare cassa
con le privatizzazioni
interseca- e speriamo acceleri
- la politica già avviata da un
paio di anni di apertura dei
mercati dei servizi pubblici
locali. Un obbligo per gli enti
locali di cedere il 4o% delle
proprie aziende entro la fine di
quest'anno era contenuto nella
«legge Fitto» per alcuni settori
(trasporti, rifiuti, ferrovie) e il
Governo Monti ha accelerato
e rafforzato questo percorso.
Bisogna procedere su quella
strada allargando ad altri
settori l'obbligo di apertura dei
mercati a nuovi soggetti.
Non solo lavendita delle
aziende locali può contribuire
all'abbattimento del debito,
ma crea anche un meccanismo
virtuoso che evita la creazione
di debito pubblico futuro.
Ancora: rompere i monopoli
pubblici locali, introdurre
iniezioni di concorrenza, far
ripartire investimenti bloccati,
rivitalizzare le economie locali
con un innesto virtuoso di
capitali e di capacità
imprenditoriali private
significa anche togliere le
briglia all'impresa locale e
promuovere la crescita. Il
progressivo ritiro del settore
pubblico dall'economia,
soprattutto a livello locale, è
una politica che garantisce al
tempo stesso rigore dei bilanci
pubblici e sviluppo.
Anche le dismissioni
immobiliari possono produrre
insieme rigore e sviluppo:
richiedono, però, una
determinazione ad affrontare
in modo trasparente le
questioni. Vanno evitati errori
compiuti in passato con
strutture opache che non
sarebbero comprese dai
mercati od operazioni inbilico
fra vere e false privatizzazioni.
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Dismissioni , obiettivo 30 miliardi subito
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Il Sole12
15/06/2012
Cont
ubbkhl Il decreto prima del vertice Ue
Spending review,
si decide sui tagli
al pubblico impiego
Davide Colombo
ROMA
Per il decreto legge sulla
spending review il Consiglio
dei ministri di questa mattina
promette solo un primo esame
(con il varo comunque confermato prima del vertice europeo del 28-29 giugno). Ma la
scelta che dovrebbe maturare
si annuncia pesante e riguarda
il pubblico impiego.
Monti e i suoi ministri, stando alle indicazioni convergenti
da più fonti, dovranno stabilire
se inserire i tagli sui dipendenti
statali subito in questo decreto
o se, invece, spostarli in autun
no e renderli operativi assieme
ad altre misure di «manutenzione» dei conti con la cosiddetta
fase due della spending review,
un intervento da 15-20 miliardi
per il biennio 2013-2014, quota
che potrebbe salire fino a 3o miliardi, e che farà perno su una
riorganizzazione più complessiva della Pa partendo dai ministeri e a cui stanno lavorando
Giarda e Patroni Griffi.
Il «pacchetto statali» non è
ancora pronto nei suoi dettagli
e sarà al centro di un vertice già
convocato per lunedì prossimo
tra Tesoro, Ragioneria generale
e Funzione pubblica, mentre
non è detto che tornerà a riunirsi il comitato interministeriale
con Enrico Bondi prima del varo del Dl. Sarebbero quattro o
-
cinque gli interventi previsti, il
più pesante dei quali, se confermato, si tradurrebbe in un taglio
del 5% delle dotazioni organiche delle amministrazioni centrali, delle agenzie fiscali e degli
enti pubblici non economici. Si
tratterebbe del quarto intervento sul personale delle amministrazioni statali dopo quelli varati all'inizio della legislatura
nella forma del blocco degli organici e che finora hanno prodotto un calo di circa il 30% delle dotazioni.
Il nuovo taglio, da definire
nelle sue modalità esecutive,
produrrebbe tra i 12 e i 15mila posti in meno (sarebbero escluse
la scuola e la sanità). Uno dei criteri individuati per la sospensione dalle attività del personale dichiarato in esubero partirebbe
da coloro che hanno compiuto
6o anni: a loro andrebbe un'indennità dell'8o% dello stipendio base (non dell'intero trattamento economico) fino alla pensione. Ma le opzioni al vaglio sono diverse e prevedono anche,
peri dirigenti giunti alla maturazione dei42 anni di contribuzione (41 per le donne), la sospensione immediata.
Sempre sul versante della dirigenza si lavora poi a una riparametrazione delle retribuzioni, visto che dopo il varo del tetto ai manager esistono ancora
asimmetrie di trattamento tra
diverse amministrazioni. Quasi
certa, infine, la stretta sui buoni
pasto degli statali (importo unico per tutte le strutture) e la riduzione delle consulenze: solo
il 20-25% dovrebbe sopravvivere al giro di vite già deciso.
Oggi l'esame dei ministri partirà dal piano Bondi su forniture della Pa e affitti. Il «metodo Consip»,
a partire dal "'luglio, sarà utilizzato a vasto raggio e dei 5 miliardi realizzabili per quest'anno, almeno
'miliardo dovrebbe arrivare dalla
sanità. Sarà realizzata una "rete"
tra le centrali di acquisto regionali e la C onsip e verranno introdotti gli strumenti dei fabbisogni e
dei costi standard per la spesa delle regioni. Con i risparmi attesi da
questo piano dovrebbe essere pos-
STRIMA SUI MWSTERI
Dal riordino della Pa,
con la fase due, nel 2013-14
potrebbero arrivare altri
20-30 miliardi. Dalla sanità
risparmi per 1 miliardo
MANO .,'30IM.
Oggi primo esame sugli
interventi che prevedono,
dal 1° luglio prossimo,
l'applicazione a tutta la Pa
del «metodo Consip»
sibile evitare il previsto aumento
dell'Iva e, al tempo stesso, garantire una tranche ulteriore di risorse
alle aree dell'Emilia-Romagna colpite dal terremoto, come ha ribadito ieri Piero Giarda. Il piano, che
conterrà anche un drastico taglio
alle spese per gli affitti e un ulteriore intervento sulle auto blu, potrebbe salire di altri 1-2 miliardi arrivando a quota 6-7 miliardi proprio con gli interventi sul pubblico impiego e i primi tagli alla spesa dei ministeri.
Ieri intanto in commissione
Affari costituzionali della Camera è iniziato l'esame del Dl
sulla spending review già approvato in Senato e che definisce i poteri del commissario e
le norme organizzative del comitato interministeriale. L'attesa per l'esame del piano Bondi e dei provvedimenti aggiuntivi su ministeri e pubblico impiego hanno alzato l'attenzione politico-sindacale. «La
spending review non può massacrare i ceti popolari. Abbiamo consumi all'osso, non possiamo massacrare il mercato
interno» ha scritto Pier Luigi
Bersani, su twitter, mentre Susanna Camusso, dopo le indiscrezioni circolate in questi
giorni, ha chiesto al Governo
di convocare le parti sociali.
Twitter: @columbus63
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II
soler /,1
15/06/2012
Inu, Per chi sfora i termini del 18 giugno possibilità di ravvedimento operoso entro un anno
Acconti senza proroghe
Il Governo conferma alla Camera che non ci saranno rinvii
Gianni Trovati
MILANO
Il termine per far debuttare
l'Imu alla cassa è e rimane il 18
giugno. La proroga, vagheggiata
da molti contribuenti e oggetto
di voci di corridoio più o meno
insistenti, non entra nel novero
delle opzioni possibili secondo
il Governo.
La smentita su possibili rinvii è
arrivata ieri in forma ufficiale, alla Camera, per bocca del sottosegretario all'Economia Vieri Ceriani.«Di una proroga - ha spiegato Ceriani rispondendo nel question time all'onorevole Maurizio Fugatti (Lega Nord) - non si
ravvisa la necessità, dal momen-
to che ai contribuenti sono stati
dati tutti i chiarimenti necessari»
per versare l'acconto senza problemi. Oltre alla circolare n. 3 diffusa il 18 maggio dal dipartimento Finanze, ricca di chiarimenti
«anche sugli aspetti più specifici» e di «numerosi esempi relativi a diverse fattispecie», nell'attività di chiarimento svolta dal di-
Rimedio nei primi 30 giorni
con penalità ridotte al 3%
Poi si passa al 3,75%
Niente sanzioni e interessi
se si sbaglia il versamento
partimento Finanze Ceriani cita
anche le «risposte fornite ai singoli contribuenti», sia attraverso
note ufficiali sia tramite contatti
telefonici. Segno che, alla ricerca
di chiarimenti, enti locali e contribuenti si sono rivolti "alla fonte".
A rendere difficilmente praticabile l'ipotesi di una proroga, del
resto, ci sono anche i problemi di
liquidità: li ha l'Erario, che dal primo acconto attende circa 4,6 miliardi, e li hanno i Comuni, alle
prese anche con l'erogazione solo parziale delle rate del fondo
sperimentale di riequilibrio. Oltre ai tagli disposti dalle varie manovre, infatti, l'assegno statale è
stato scorciato anche dal fatto
che gli oltre zoo Comuni dove il
fondo è stato più che azzerato
non hanno ancora riversato soldi
all'Erario: in tempi di finanza pubblica tesa, questo comporta che il
Viminale non abbia le risorse per
completare l'assegnazione. Chi
sfora i termini, entra nel meccanismo classico che apre alle possibilità di ravvedimento entro un anno, con una sanzione pari al 3,75%
(3% nei primi 3o giorni) e il pagamento degli interessi legali
(2,5%): il tutto, naturalmente, a
meno che il Comune arrivi prima
a contestare il mancato pagamento. In questo caso, o dopo 12 mesi,
scattano le sanzioni piene, pari al
30% dell'imposta non versata più
gli interessi di mora fmo al 5,5%.
Niente sanzioni né interessi, invece, per chi si presenta alla cassa
ma paga meno del dovuto, grazie
alla clausola di salvaguardia introdotta per il 2012 dall'ultimo decreto fiscale (articolo 4, comma 5 del
dl16/2012).
Nelle risposte fornite ieri, Vieri Ceriani ha ricordato poi la possibilità di assoggettare a cedolare secca anche gli immobili di interesse storico-artistico, perché
il decreto sul fisco municipale
che ha introdotto la tassa piatta
(articolo 3 del Dlgs 23/2011) non
li esclude.
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Il Sole/ /,1
15/06/2012
Centratfi pubbHel Nel caso di false dichiarazioni per la partecipazione
Esclusione dalle gare d'appalto
in caso di dolo o colpa grave
Alberto Barbiero
L'iscrizione nel casellario informatico per le imprese che abbiano reso false dichiarazioni per
la partecipazione a una gara non è
automatica e la sanzione interdittivi può essere graduata dell'Autorità di vigilanza sui contratti
pubblici (Avcp) in misura proporzionale ai parametri della rilevanza o della gravità del fatto.
La determinazione numero
1/2012 dell'Avcp fornisce numerosi chiarimenti in merito all'interpretazione delle disposizioni contenute nell'articolo 38 del Dlgs
163/2006, relative al sistema dei
requisiti di ordine generale e più
volte sottoposte, nell'ultimo anno, a modifiche e integrazioni, recettive di molti spunti correttivi
evidenziati dalla prassi e dalla giurisprudenza.
Uno degli aspetti più rilevanti
è individuato nella definizione
del particolare procedimento
che, in caso di false dichiarazioni
rese dall'operatore economico
concorrente in una gara, viene attuato su due livelli dalla stazione
appaltante e dalla stessa autorità.
L'esclusione dalla singola gara è
infatti comminata dalla stazione
appaltante sul presupposto oggettivamente rilevante di una qualsiasi falsa dichiarazione, sia con riferimento ai requisiti di ordine generale che a quelli di capacità.
L'esclusione da altre gare, per
una durata che può arrivare sino a
un anno, è comminata dall'Avcp
al termine di un procedimento in
cui si sia accertato che l'operatore economico abbia reso la dichiarazione falsa con dolo o colpa grave. L'Avcp evidenzia come la sanzione dell'iscrizione nel casellario non possa mai essere automa-
tica, ma debba essere irrogata
all'esito di un'indagine sulla sussistenza, per ogni caso specifico,
dell'elemento soggettivo consistente nell'accertamento del dolo
o della colpa grave, in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa attestazione. Nella determinazione
viene ad essere sottolineato, inoltre, come l'esclusione dalla singola gara non comporti inevitabilmente l'iscrizione nel casellario
informatico e la relativa esclusione dalle altre gare.
La determinazione 1/2012 chiarisce anche un aspetto molto importante in ordine ai presupposti
per rendere o meno la dichiarazione sostitutiva riguardo le condanne riportate. La nuova formulazione dell'articolo 38, comma/, lettera c) dispone infatti che non rilevano, ai fini dell'esclusione dalle
gare, i reati per i quali sia intervenuta la riabilitazione, l'estinzione, la depenalizzazione o la revoca della condanna.
L'Avcp precisa, però, che affinché la situazione possa essere effettivamente non menzionabile,
in caso di riabilitazione deve essere intervenuta la pronuncia del
giudice di sorveglianza, per
l'estinzione del reato deve aversi
il riconoscimento da parte del tribunale (decorso il termine di cinque anni o due anni, in base all'articolo 445, comma 2, C.p.p. a seconda che si tratti di delitto o contravvenzione), mentre la revoca
della sentenza o del decreto penale deve essere pronunciata dal giudice dell'esecuzione.
Sulla base di questi presupposti, il concorrente non deve più
menzionare le condanne per cui
si siano verificate le vicende sopra elencate, restando così preclusa alla stazione appaltante ogni
possibile valutazione negativa, ai
fini dell'ammissione alla specifica gara, dei fatti di cui alla sentenza di condanna.
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15/06/2012
Pubblkaamminbtrazfone, La Regione vuole regolarizzare i dipendenti dei comuni chiamati senza aver superato un concorso
• • •
La Sic a assume 20mila precari
Costo insostenibile: i 300 milioni del fondo speciale ci saranno solo fino al 2015
Nino Amadore
PALERMO
C'è chi sostiene siano ventimila. Chi invece si ferma a un più
moderato, se così si può dire,
18.947.E chi invece butta lì un numero che è una via di mezzo:
19.945. Sono i precari degli enti locali siciliani che, a normativa invariata, a partire dal primo gennaio del 2013 potrebbero rimanere
senza lavoro. Ecco perché premono per una sistemazione o una
proroga. L'ennesima.
Tenuti da annibuoni conia promessa che tanto prima o poi la sospirata assunzione sarebbe arrivata, oggi questi impiegati dei comuni si ritrovano all'ultimo giro di
boa. Così ecco il tentativo del Parlamento siciliano di far passare la
loro assunzione, ancora una volta
senza concorso, come da buona
abitudine. C'evoluto il commissario dello Stato Carmelo Aronica a
fermare, con una impugnativa lunga quasi quaranta pagine, il provvedimento che non era rispettoso
delle norme di finanza pubblica e
soprattutto del merito: nonteneva
in considerazione che per essere
assunti in una amministrazione
pubblica sono necessari i concorsi. Ma soprattutto vi era stata, secondo il commissario dello Stato,
una violazione dell'articolo 3 della
Costituzione.
Ora, quasi in extremis, il Parlamento regionale a ranghi molto ridotti (su 90 hanno partecipato alla discussione in 51 ovvero il minimo sindacale) prova a metterci
una pezza. Ma è davvero poco
considerato che, dal punto di vista di molti, la "legge voto" approvata ha più un sapore politico e di
manifesto che di provvedimento
reale. Peri precari infatti, se il Parlamento nazionale non approva
la legge che arriva da Palazzo dei
Normanni, nonvi è più possibilità
di proroga in applicazione di norme nazionali contenute nelle leggi 102/2009 e 122/2010. Due i dettami che condizionano il futuro dei
precari siciliani• il termine perentorio per cui la stabilizzazione deve avvenire entro il 31 dicembre
2012 e il vincolo che fa divieto agli
enti locali in cui l'incidenza delle
spese per il personale sia pari o superiore al 40% delle spese correnti di procedere all'assunzione di
personale a qualsiasi titolo.
La legge voto approvata dall'Assemblea siciliana (così come prevede lo Statuto speciale) cerca di
risolvere in parte il problema proPRO.RIEMA APERTO
Da sanare entro l'anno,
ma gli enti non possono
procedere se le spese
per il personale superano
il 40% di quelle correnti
LE ‘;:SPOgSAELITÀ
L'assessore Spampinato:
«Andremo avanti lo stesso»
Il commissario governativo
ha impugnato la normativa:
la palla passa ora a Roma
ponendo al Parlamento nazionale
una modifica alla normativa prevedendo, è stato spiegato in aula
dal relatore Totò Lentini, «la proroga per il prossimo triennio, dal
2012 al 2014, della normativa nazionale e i particolare i comma 10,11 e
12 dell'articolo 17 del decreto legislativo 78/2009 che ha stabilito i
percorsi di stabilizzazione» e il superamento dei vincoli di finanza
pubblica dettai al cosiddetto patto di stabilità. In questa condizione si trova, secondo quanto ha riferito in aula, il 70% dei comuni siciliani che ha sforato la spesa per il
personale del 50 per cento: va ricordato che questi dipendenti in
carico ai comuni vengono pagati
per il 90% e in alcuni casi totalmente con le risorse provenienti
dal Fondo unico del precariato
della regione che ha una dote di
300 milioni circa l'anno.
Ma tutto questo solo fino al
2015, spiegano i sindacalisti. I quali
chiedono che si faccia presto.
Tant'è che Cgil, Cisl e Uil hanno indetto per il 4 luglio una manifestazione a Palermo. Il messaggio è rivolto al Parlamento nazionale che
si ritroverà a esaminare la legge siciliana: «Noi - spiega Enzo Abbinati, della segreteria regionale dellaFunzione pubblica della Cgil-riteniamo che l'approvazione della
legge voto sia un primo e non sufficiente passaggio. La Regione si deve impegnare sino infondo soprattutto sul fronte della spesa: storicizzare i flussi sostenuti fmora e garantire ai comuni che in futuro sarà possibile pagare i dipendenti».
Un capitolo, questo, da non sottovalutare considerati i problemi
finanziari della Regione Sicilia, oltre i due miliardi di euro: da qui
probabilmente anche la difficoltà
di redige il piano pluriennale che
viene chiesto e che darebbe garanzia di copertura alla proroga. Rassicurante l'assessore al Lavoro
Giuseppe Spampinato in carica solo da qualche settimana e che ha
ereditato questa patata bollente:
«Dobbiamo riuscire a essere credibili nei confronti del Governo
nazionale - afferma -: c'è un serio
piano di stabilizzazione dei precari e da questo punto di vista un poco di strada l'abbiamo fatta. È cominciata una interlocuzione politica con il Governo nazionale che
mi auguro si concretizzi la settimana prossima con un incontro tra il
presidente della Regione Raffaele
Lombardo e il ministro per la Funzione pubblica Filippo Patroni
Griffi. Parallelamente, è stata avviata l'interlocuzione tecnica con
il ministero del Lavoro e il percorso reale è cominciato conio screening delle 18.947 persone che dovranno essere stabilizzate».
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RIPRESk&TFAR [1- OR(
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Il Sole12
15/06/2012
I dipendenti degli enti territoriali
Il personale di Regioni, Province e Comuni in Italia
Numero dipendenti
Trentino Alto Adige
44.437
Dipendenti ogni mille abitanti
42,8
Lombardia
Friuli Venezia Giulia
75.618 Z6
15.464
12,5
Valle d'Aosta
5.334
Veneto
Z3 36.090
41,6
Piemonte
Emilia Romagna
43.437 9,7
10,4
45.877
Umbria
10,9 9.861
Liguria
Marche
18.280 11,3
9,6 15.079
Toscana
Puglia
38.021 10,1
6,2 25.524
Lazio
51.087 8,9
Abruzzo
11.430 8,5
.\\
Sardegna
Campania
20.278 12,1
49.234 8,4
Molise
3.596
11,2
Calabria
10,0 20.167
Basilicata
Sicilia
11,2
69.696 13,8
6.588
Sicilia
DISTIRIBUZIONE TERRITORIALE DEL PERSONALEDELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE
Uffici centrali
5.959
Personale in distacco
10.845
757
17561
Nota: la Sicilia non comunica i dati ufficiali alla Ragioneria generale dello Stato Fonte: elaborazione delSole 24 Ore su dati Rgs e Istat
Pagina 39
RIPRESke," FARVI-OR(
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15/06/2012
ItaliaOggi
Con l'attribuzione della rendita la base imponibile è costituita dai costi di acquisizione
Fabbricati D, Imu dal bilancio
Il calcolo si effettua con riferimento al valore contabile
DI SERGIO TROVATO
er i fabbricati piasseduti delle imprese classificabili nella categoria
D l'Imu si paga sul valore contabile fino a quando
non sono accatastati. Solo dal
momento in cui viene attribuita la rendita catastale la
base imponibile è costituita
dai costi di acquisizione e incrementativi contabilizzati, ai
quali vanno applicati dei coefficienti stabiliti annualmente
con decreto del ministro delle
finanze. Per l'anno in corso, il
coefficiente di aggiornamento
è stato fissato nella misura di
1,03 con decreto ministeriale
del 5 aprile 2012. L'articolo
5, comma 3 del decreto legislativo 504/1992, richiamato
dall'articolo 13 del dl «salva
Italia" (201/2011), prevede
che per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D
(opifici, alberghi, istituti di
credito e assicurativi, teatri,
cinematografi e via dicendo),
posseduti dalle imprese e distintamente.contabilizzati,
fino all'anno nel quale i medesimi sono iscritti in catasto
con attribuzione di rendita,
il valore è determinato, alla
data di inizio di ciascun anno
solare ovvero, se successiva,
alla data di acquisizione, secondo il criterio contabile.
Il valore dell'immobile determinato in base alle scritture contabili ha efficacia fino
alla fine dell'anno d'imposta
nel corso del quale viene attribuita la rendita catastale
oppure viene annotata al catasto la rendita proposta, con
l'osservanza della procedura
prevista nel decreto del ministro delle finanze 701/1994.
Quindi, dal momento in cui
viene attribuita la rendita o
risulta al catasto la rendita
proposta, il valore del fabbricato deve essere determinato
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hno dal bilancio
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press LinE
ItaliaOggi
15/06/2012
Siciliotti: per le calamità
normativa unitaria
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non più con riguardo ai costi
contabilizzati bensì in base al
valore catastale, ma soltanto a
decorrere dall'anno di imposta
successivo a quello nel corso
del quale l'immobile risulta
provvisto di rendita.
Il valore dichiarato dal
contribuente, sulla base delle scritture contabili, non
dovrebbe essere peraltro un
valore presunto, da cui possa
scaturire la compensazione
con il tributo che risulti dovuto, maggiore o minore, a
seguito dell'attribuzione della
rendita catastale. Tra l'altro
il ministero delle finanze, con
la risoluzione 35 del 1° marzo 1999, ha sostenuto che il
passaggio dal valore contabile a quello catastale non comporta il recupero dell'imposta
da parte del comune per gli
anni pregressi, né dà diritto
al contribuente di richiedere
rolaregia
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da quella
ran e
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Normativa di emergenza stabile, da applicare ogni volta
che si verifichi una calamità. La richiesta arriva da Claudio Siciliotti, presidente del consiglio nazionale dei dottori conunercialisti. Per il presidente dei commercialisti, la
sospensione delle scadenze fiscali e previdenziali per i soli
residenti delle zone terremotate attualmente prevista fino
al 30 settembre «non è certo una misura sufficiente: i contribuenti e i professionisti che vivono e operano nei comuni
dell'Emilia colpiti dal terremoto», afferma, «meritano un intervento più deciso e sostanziale da parte del governo. Ciò
che serve è un'esenzione generalizzata, per almeno un anno,
dei pagamenti fiscali e previdenziali per tutti i residenti nei
comuni colpiti dai recenti eventi sismici». Intanto i commercialisti italiani si mobilitano per i colleghi emiliani colpiti
dai terremoti del 20 e 29 maggio. è partita la sottoscrizione
«Commercialisti per l'Emilia», un'iniziativa promossa dal
Consiglio nazionale della categoria che avrà come braccio
operativo l'associazione onlus Communitas, già al fianco
dei commercialisti abruzzesi in occasione del terremoto
del 2009. I versamenti potranno essere effettuati presso il
conto corrente intestato ad ASSOCIAZIONE COMMUNITAS - ONLUS (IBAN IT29R0306903213100000007868).
Riproduzione riservata—E
i rimborsi d'imposta, qualora
risulti un maggiore o minore
valore catastale dell'immobile
rispetto a quello contabile.
Tuttavia, non è stata univoca nel corso di questi ultimi
anni la posizione della giurisprudenza, sia di legittimità
che di merito, sugli effetti che
produce la rendita catastale.
E cioè se una volta attribuita
ai fabbricati di categoria D ha
carattere costitutivo o díchiarativo, e quindi retroattivo.
Con diverse sentenze la
Cassazione aveva affermato
il principio che il provvedimento di attribuzione della
rendita catastale per gli immobili posseduti dalle imprese
avesse natura dichiarativa e
non costitutiva, con efficacia
retroattiva e applicazione an'che ai periodi precedenti, fino
all'epoca della presentazione
dell'istanza di accatastamen-
to. È stato infatti riconosciuto
il diritto a richiedere irrimborso dell'imposta versata
sulla base delle scritture contabili, sin dal momento in cui
i contribuenti avessero fatto
l'istanza di accatastamento.
Naturalmente, sempre che la
rendita catastale avesse comportato il pagamento di una
somma minore.
La Cassazione, però, è tornata sui propri passi allineandosi a quanto stabilito dalla
Corte costituzionale (sentenza 67/2006). Con la pronuncia
27062/2009 ha affermato che
nel regime ordinario gli immobili del gruppo D rientrano
solo dopo l'attribuzione della
rendita. Il provvedimento catastale ha natura costitutiva
e non dichiarativa. Questo
comporta che non ha efficacia retroattiva e non si applica per i periodi precedenti
all'attribuzione della rendita,
in relazione ai quali trova applicazione il solo criterio del
valore fissato sulla base dei
costi contabili.
Infine, sono intervenute sulla questione le Sezioni unite
della Cassazione (sentenza
3160/2011), secondo cui fin
dall'istanza di accatastamento da parte del proprietario
la base imponibile dell'immobile deve essere determinata
attraverso la capitalizzazione
della rendita che sarà successivamente attribuita e se
questa comporta un esborso
del tributo inferiore a quello
calcolato sul valore contabile,
sorge per il proprietario-contribuente il diritto a ottenere
il rimborso di quanto versato
in eccesso entro il termine di
decadenza quinquennale fissato dalla legge.
°Riproduzione riservata—M
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1)., I n i dal bilancio
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press LinE
ItaliaOggi
15/06/2012
IL DECRETO CRESCITA/ Provvedimento in consiglio dei ministri. Taxi, regole
1 .fine
anno
Ristrutturazioni, detrazione 50%
Concessionarie, obbligo di affidare a terzi il
60% dei lavori
DI ANDREA MASCOLINI
umento al 50% della detrazione per le ristrutturazioni edilizie Obbligo
di affidare a terzi il 60%
dei lavori delle concessionarie di
lavori pubblici. Nuove norme sulla rilocalizzazione degli interventi
per alloggi di edilizia agevolata e
sovvenzionata in altro ambito
regionale. Rinviato a fine anno
il termine per l'emanazione del
decreto sulle nonne attuative in
materia di esercizio abusivo dei
taxi e sui noleggi con conducente.
Sono questi alcuni dei contenuti
delle norme in materia di infrastrutture.che dovrebbero essere
approvate oggi dal consiglio dei
ministri nell'ambito del decreto
legge sulla crescita.
Per quel che riguarda le norme
confermate, nella nuova versione
del decreto legge rimangono in
piedi (vedi ItaliaOggt dell'8 giugno 2012) le norme che favoriscono l'emissione dei project bond,
quella sulle defiscalizzazione finalizzata al finanziamento delle
infrastrutture così come sull'utilizzazione dei crediti di imposta
per la realizzazioue delle opere
infrastrutturali, la norma che
salva le tariffe per il calcolo dei
corrispettivi nelle gare di progettazione; rimane salva anche la
nonna che eleva al 60% la quota
di lavori che le concessionarie di
lavori pubblici devono affidare a
terzi. Invariato anche il quadro
delle norme sulle agevolazioni per
l'edilizia: dall'esenzione dall'Imu
per l'invenduto per tre anni all'innalzamento dal 36 al 50% per le
ristrutturazioni edilizie con il
limite complessivo portato a 96
mila euro dagli attuali 48 mila.
Confermata anche la norma che
dà copertura agli interventi sulle aree degradate delle città, attraverso il Piano nazionale per
le città. E la apposita «Cabina
di regia», la nuova versione del
decreto introduce alcune novità in tema di interventi relativi
alle città al fine di consentire la
rilocalizzazione in altro ambito
regionale di interventi, realizzati
da imprese, comuni ed ex Iacp,
inerenti ai programmi integrati
di cui all'art. 18 della legge 203/91.
203 relativi agli alloggi di edilizia sovvenzionata ed agevolata
da affittare al personale statale
impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. L'obiettivo è
quello di accelerare la sottoscrizione di nuove convenzioni per
programmi non ancora avviati
ma per i quali sia già stato ratificato l'Accordo di programma nel
A
- Confermate ie norme su: project bond, calcolo dei
corrispettivi nelle gare di progettazione, esenzione Imu
per l'invenduto, aumento al 50% della detrazione per le
ristrutturazioni edilizie; obbligo di appaltare a terzi il 60%
dei lavori da parte dei concessionari
- Introdotta la possibilità di rilocalizzare in ambito regionale gli
interventi per alloggi di edilizia sovvenzionata e agevolata
- Rinviata a fine anno l'emanazione delle norme
attuative sull'esercizio abusivo di taxi e sui noleggi con
conducente
- Prevista la revoca e la ridesti nazione di risorse per opere
relative a infrastrutture strategiche
"
.
•
termine previsto del 31/12/2007;
così facendo il decreto dovrebbe
favorire la spesa degli investimenti statali destinati al settore.
In caso di rilocalizzazione dell'intervento originario il soggetto concessionario dovrà realizzare per
intero l'intervento costruttivo di
edilizia sovvenzionata utilizzando fondi propri, fermo restando in
ogni caso, il finanziamento pubblico originariamente previsto.
Si consente inoltre di applicare,
per gli stessi interventi di edilizia
residenziale pubblica, i massimali
di costo per tale tipologia di intervento vigenti in ciascuna regione
in modo tale da allineare questa
disciplina a quella del codice Contratti pubblici, evitando il rischio
di attivare procedure di gara per
l'affidamento dei lavori sulla base
di costi non congrui e di rendere
più efficaci gli investimenti statali. Sul fronte delle risorse per le
opere strategiche (della c.d. Legge
Obiettivo), il decreto prevede la
revoca e la ridestinazione di risorse, così come previsto dall'art.
2, comma 2-novies e seguenti del
decreto legge n. 225/2010. In altre
parole, la disposizione permette
di recuperare ulteriori risorse con
priorità per gli interventi contemplati dalla disposizione del 2010,
consentendo la realizzazione di
opere strategiche per le quali
non era stato possibile individuare l'integrale copertura sul
fronte della spesa pubblica. Una
novità viene introdotta relativamente alla disciplina dei taxi. In
particolare il decreto prevede la
proroga sino al 31 dicembre 2012
per l'emanazione del decreto con
cui, in esecuzione di quanto disposto dall'articolo 2, comma 3, del
decreto-legge n. 40/10, il ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro dello
sviluppo economico e previa intesa con la Conferenza unificata,
avrebbe dovuto adottare disposizioni attuative, tese a impedire
pratiche di esercizio abusivo del
servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente. La questione
risulta particolarmente complessa in quanto le norme introdotte
dalla legge 14/2009 (a sua volta
modificativa della legge 21/92) in
materia di trasporto di persone
mediante autoservizi pubblici non
di linea, tra cui, in particolare, il
servizio di taxi con autovettura e
il servizio di noleggio con conducente, presentano notevoli profili
di criticità, sia sotto il profilo costituzionale che comunitario. Si
tratta di profili che erano già stati
segnalati dall'Antitrust nel 2008
quando aveva messo in luce come
le innovazioni normative fossero
-suscettibili di introdurre numerosi elementi di rigidità, nonché
limiti aventi una spiccata portata
anticoncorrenziale Dal momento,
inoltre, che risulta pendente presso la Corte di giustizia una questione pregiudiziale sulla compatibilità comunitaria delle nonne
della legge quadro in materia
di servizi pubblici non di linea, il Governo ha ritenuto
necessario rinviare l'emanazione del decreto al fine di
evitare l'entrata in vigore di
una disposizione fortemente
restrittiva della concorrenza
e i conseguenti effetti negativi
per gli enti locali nella
gestione pratica di queste
attività.
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press LinE
15/06/2012
ItaliaOggi
Project bond, innovazione
per finanziare le infrastrutture
DI SIMONETTA SCARANE
Il governo Monti intende rilanciare le infrastrutture, un piano
da 100 miliardi di euro per il triennio 2013-2015, introducendo
l'innovazione dei project bond, strumento finanziario che non impatta sul debito pubblico perché finanziato dai privati. È conciliabile con i finanziamenti della Bei, capace di aumentare il rating
e di contribuire a ridurre lo spread, e apre al nuovo mercato dei
capitali degli investitori istituzionali, secondo quanto ha sostenuto
Mario Ciaccia, viceministro alle infrastrutture. «Il profilo fiscale
che equipara il trattamento dei project bond a quello dei titoli di
stato è determinante per renderlo attrattivo», ha aggiunto Ciaccia.
Il viceministro ha spiegato anche che le garanzie sono dei privati e
che i project bond niente hanno a che vedere con gli eurobond cui
tanto si oppone in Europa la Germania di Angela Merkel attenta a
tenere sotto controllo i conti pubblici dei 27 paesi dell'Eurozona. Il
decreto Sviluppo, ha detto, prevede una norma che consentirà alle
società di progetto che costruiscono le opere di emettere i project
bond: obbligazioni destinate a reperire sul mercato dei capitali privati le risorse sufficienti a finanziare la realizzazione di autostrade
piuttosto che opere nei settori dell'energia, trasporti, tic e servizi
come gli ospedali.E anche rifinanziare il debito per il Passante di
Mestre già realizzato dalla Cav, società mista di Anas e regione
Veneto. Il decreto sarà approvato oggi dal consiglio dei ministri,
ha annunciato Ciaccia intervenendo ieri a Milano, al convegno
«Project bond e finanziamento delle infrastrutture» organizzato
dal Dipartimento Finanza di Centrobanca con l'a.d. Massimo Capuano tra i relatori insieme a Dario Scannapieco, vicepresidente
della Bei (Banca europea per gli investimenti), Matteo Del Fante,
d.g. della Cassa depositi e prestiti, Alessandro Castellano, a.d. di
Sace, Infrastrutture e trasporti, Gianni Armani, a.d. di Terna rete
Italia, Raffaele Cattaneo, assessore alle infrastrutture e mobilità
della regione Lombardia, Mario Massari, direttore del dipartimento
Finanza della Bocconi con il consigliere delegato dell'ateneo, Bruno
Pavesi, a fare da padroni di casa. Ciaccia ha spiegato che in tempi di
scarsità di risorse pubbliche e impossibilità di aumentare il debito
pubblico, e con il project financing di fatto quasi bloccato dalla
difficoltà delle banche a finanziare a medio e lungo termine
la costruzione di opere, non c'è altra strada per convogliare i
capitali privati nel settore delle infrastrutture che quella di
introdurre anche in Italia lo strumento innovativo del project
bond, già utilizzato in Usa e Canada. I prestiti obbligazionari
sono emessi dalle società di progetto per realizzare opere pubbliche che generano reddito sotto forma di pedaggi o canoni di
concessioni o leasing. E vanno a pescare risorse nella liquidità
di investitori istituzionali, italiani ed esteri, come i fondi pensioni
piuttosto che le assicurazioni e le sgr che ora diventano
cruciali per finanziare i progetti di partenariato pubblico privato (Ppp). Soggetti che tradizionalmente non
finanziano opere pubbliche perché in Italia la legge
finora non lo ha consentito. La svolta, dunque, apre
a un altro mercato dei capitali, per le infrastrutture,
come ha osservato Matteo Del Fante, offrendo garanzie fiscali importanti come l'equiparazione del
trattamento riservato ai titoli di stato e basse imposte fisse per gli obbligazionisti. Secondo Ciaccia potrebbero avere anche la garanzia della Bei, «possibile,
ma dipende dai progetti», per Scannapieco. C'è un
rischio perché la realizzazione di infrastrut' ture in Italia ancora non vede garantiti tempi e risorse certe. Rischio ben
presente anche a Sace, che pure ha
garantito il campo fotovoltaico a
Montalto di Castro, prima opera
realizzata con i project bond.
> Riproduzione riservata.
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•
zioni, detrazione 50%
press LinE
15/06/2012
ItaliaOggi
La Corte costituzionale ha respinto i ricorsi presentati a vario titolo sulla legge 122/2012
Costi dellapolitica, tagli legittimi
Le misure non invadono le competenze degli enti locali
DI LUIGI OLIVERI
ono costituzionalmente legittime le misure
di taglio ai «costi della politica» contenute
nell'articolo 5, commi 1, 4, 5
e 7, del dl 78/2012, convertito
in legge 122/2012.
La Corte costituzionale,
con la sentenza 14 giugno
2012, n. 151, con varie formule respinto i ricorsi presentati da diverse regioni,
che hanno considerato le
misure di risparmio imposte
dalla manovra estiva 2010
in vario modo lesive della
propria potestà legislativa e
autonomia finanziaria.
La Consulta ha operato individuando i vari fondamenti che le regole dell'articolo
5 e i suoi commi impugnati
hanno nella Costituzione,
respingendo la tesi difensiva dell'avvocatura dello stato, secondo la quale i tagli
della manovra estiva 2010
avrebbero giustificato, nella sostanza, un'invasione di
competenza della legge statale nell'autonomia regiona-
S
le giustificata dall'esigenza
«di far fronte con urgenza a
una gravissima crisi finanziaria che mette in pericolo
la stessa salus rei publicae»,
così da derogare alle regole costituzionali sul riparto
delle competenze legislative
tra stato e regioni. La Corte
costituzionale ha respinto
l'assunto: nemmeno necessità finanziarie possono, ovviamente, scardinare le regole
della Costituzione.
Riduzione dei trattamenti economici degli organi di governo. L'articolo
5, comma 1, del dl 78/2010
dispone che, per gli anni dal
2011 al 2013, siano da destinare a uno specifico Fondo
per l'ammortamento dei titoli
di stato gli importi corrispondenti alle riduzioni di spesa
che verranno deliberate dalle regioni, con riferimento ai
trattamenti economici dei
componenti del consiglio e
della giunta regionali, nonché del presidente.
La Consulta propone un'interpretazione della norma
tale da renderla conforme
alla Costituzione, osservando
che essa non obbliga le regioni a deliberare riduzioni
relative a una specifica voce
di spesa, limitandosi a prevedere, invece, che laddove
autonomamente le regioni
operassero il ridimensionamento degli emolumenti
esse dovrebbero poi versare
i risparmi al fondo previsto
dalla norma. In tal modo,
pertanto, non risulta incisa
negativamente la potestà
legislativa, né l'autonomia
delle regioni.
Riduzione rimborsi elettorali. Costituzionalmente
legittima è anche la previsione del comma 5 dell'articolo
5 del dl 78/2010, ai sensi del
quale a decorrere dal primo
rinnovo dei consigli regionali successivo alla data di
entrata in vigore del decreto
legge medesimo, «è ridotto
del 10% l'importo previsto a
titolo di rimborso delle spese
elettorali nell'art. 1, comma
5, primo periodo, della legge
3 giugno 1999, n. 157».
In questo caso, chiarisce la
sentenza, la materia ricade
nella regolamentazione di
cui all'articolo 122 della Costituzione che assegna allo
stato la potestà di disciplinare il «sistema» di elezione
delle regioni, nel quale rientra anche l'eventuale rimborso delle spese sostenute
dai partiti per le campagne
elettorali.
Gratuità degli incarichi.
I ricorsi avevano contestato
l'articolo 5, comma 5, del decreto legge, ai sensi del quale
i titolari di cariche elettive,
se nominati titolari di qualsiasi incarico conferito da
pubbliche amministrazioni
possono ottenere esclusivamente il rimborso delle spese
sostenute, mentre eventuali
gettoni di presenza non possono superare l'importo di 30
euro a seduta.
Il principio di gratuità sancito dalla norma, secondo la
Consulta, è costituzionalmente legittimo perché ha
natura di principio fondamentale di coordinamento
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press LinE
15/06/2012
ItaliaOggi
della finanza pubblica, la
cui determinazione spetta
allo stato e dal quale possono legittimamente derivare
limitazioni all'autonomia organizzativa e di spesa delle
Regioni. È un principio la cui
ratio sta nell'evitare il cumulo di incarichi retribuiti e il
perseguimento di risparmi
finanziari.
Amministratori di comunità montane e forme
associative. Conforme a Co-
stituzione è anche l'articolo
5, comma 7, che vieta emolumenti ad amministratori
di comunità montane e di
unioni di comuni e comunque
di forme associative di enti
locali. Anche in questo caso,
la legge statale ha esercitato correttamente la potestà di
disciplinare il coordinamento
della finanza pubblica.
—ORtproduztone riservata
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press LinE
ItaliaOggi
15/06/2012
Domande fino al 14 luglio prossimo da parte di regioni, province, comuni ed enti montani
FondoKyoto, lo sportello è aperto
Finanzia investimenti in risparmio energetico e rinnovabili
Pagina a cura
DI ROBERTO LENZI
ncora aperto lo sportello del Fondo Kyoto, domande fino al 14 luglio
2012. Gli enti locali
su tutto il territorio nazionale possono ancora presentare
domanda alla Cassa depositi e
prestiti per finanziare gli investimenti in risparmio energetico e fonti rinnovabili. Se la
misura per le fonti rinnovabili
ha richiamato un gran numero
di domande che superano già
la disponibilità di fondi un
po' ovunque, per le misure di
risparmio energetico e microcogenerazione sono diverse le
regioni italiane in cui sono ancora disponibili le risorse. Ad,
esempio, in Marche, Calabria,
Molise, Umbria, Valle d'Aosta
e Trentino-Alto Adige non risultano ancora richiesti fondi
per gli investimenti in microcogenerazione. Mentre solo in
Lombardia, Emilia-Romagna e
Basilicata la richiesta di fondi
sulle misure per gli usi finali
lfa superato la disponibilità
iniziale. Relativamente alla
A
Misure per soggetto pubblico
Soggetto pubblico
- Misura nikrocogenerazione diffusa:
•
Gas
•
giornasse
•
Ibrido
i - Misura rinnovabilb
i
• Eolico
•
Mini-idroelettrico
•
stornasse termico
•
Fotovoltako
•
Solare termico
Misura usi finali:
•
interventi su involucro di edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita immobiliari esistenti,
riguardanti strutture opache verticali, orizzontali o inciMate, chiusure trasparenti comprensive di
infissi e vetri, chiusure apribili e assimilabili quali porte e vetrine anche se non apribili, delimitanti il
volume riscaldato, verso l'esterno e verso vani non riscaldati
•
Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a
500 kWe
•
Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa entalpia fino a 1 MW ;
•
Impianti dì cogenerazione di potenza nominale fino a 5 MW, alimentati da gas naturale, biomassa
vegetale solida, biocombustibili vegetali liquidi, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa
-
Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano
- Mitiga gestione forestale sostenibile
istituti superiori di ricerca, sia pubblici che privati, Università e loro consorzi, soggetti. costituiti,
.., anche in compartecipazione pubidico-privata, perla creazione di spinmff ai fine dl valorizzar» i
risultati della ricerca
-Misuri ricerca
misura per le fonti rinnovabi- anche prima dell'avvio dello
li, invece, su tutto il territorio
sportello.
nazionale la richiesta ha suSul sito internet dell'apperato in fondi a disposizione, plicativo telematico per la
com'era facilmente prevedibile presentazione delle domande
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Pagina 44
Fondo hvoto, lo sportello è ape-,
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press LinE
15/06/2012
ItaliaOggi
https ://kyotofin . cassaddpp.
it/ è disponibile una tabella
aggiornata delle domande
presentate in tempo reale che
evidenzia il dato del plafond
residuo. Lo sportello è aperto dallo scorso 16 marzo. Gli
interventi devono risultare
avviati successivamente al 22
aprile 2009, comunque sono
finanziabili esclusivamente le
spese successive al 1° marzo
2012.
Gli enti locali possono ristrutturare edifici a scopo
di risparmio energetico.
Possono presentare domanda di accesso al Fondo Kyoto
Regioni, Province, Comuni,
Comunità montane e gli altri
soggetti a cui la legge riconosce la personalità giuridica
pubblica, incluse le associazioni, le unioni e i consorzi tra
Enti locali, le agenzie regionali o locali per il risparmio
energetico nonché gli Istituti
universitari e gli Istituti di ricerca, compresi i loro consorzi.
Per la misura usi finali, sono
finanziabili interventi su involucro di edifici esistenti, parti
di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache verticali,
orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive
di infissi e vetri, chiusure apribili e assimilabili quali porte e
vetrine anche se non apribili,
delimitanti il volume riscaldato, verso l'esterno e verso vani
non riscaldati, Climatizzazione tramite teleriscaldamento
da impianti di cogenerazione
di potenza nominale fino a 500
kWe, Climatizzazione degli
edifici da impianti geotermici
a bassa entalpia fino a 1 Mwt,
Impianti di cogenerazione
di potenza nominale fino a 5
MWe alimentati da gas naturale, biomassa vegetale solida,
biocombustibili vegetali liquidi, biogas e in co-combustione
gas naturale-biomassa.
Fondi anche per la microcogenerazione. Sono finanziabili progetti per la micro-cogenerazione diffusa connessa
a Gas, Biomasse o Ibrido. Sono
inoltre finanziabili progetti di
ricerca e progetti per la gestione forestale sostenibile.
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Fondo Kyoto, lo sportello è apri
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press unE
15/06/2012
ItaliaOggi
BANDO 2012
In Emilia-Romagna
1,8 milioni di euro
per porti e pescatori
Le Amministrazioni provinciali e comunali
dell'Emilia Romagna possono richiedere, entro
il 16 luglio 2012, un contributo per finanziare
porti e sbarchi destinati ai pescatori. È stato
infatti pubblicato il bando 2012 relativo alla
Misura 3.3 «Porti, luoghi di sbarco e ripari di
pesca» del FEP 2007-2013. Sono finanziabili
progetti per la costruzione, ammodernamento
e ampliamento delle banchine per migliorare
la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico,
nonché per l'ammodernamento e ampliamento
delle sale per le aste e delle relative strutture
ausiliarie. Inoltre, sono ammessi progetti per
ristrutturazione/ammodernamento di porti
marittimi, luoghi di sbarco e. ripari di pesca
ad esclusione di quelli delle acque interne e
acquisto di attrezzature per íl trattamento ed
il magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il
deposito e il trattamento degli scarti. Infine,
rientrano spese per realizzazione di impianti
per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e
energia elettrica, acquisto di nuove attrezzature per la gestione informatizzata delle attività
di pesca e acquisto di nuove attrezzature per la
riparazione e la manutenzione dei pescherecci
e per lo sbarco del pescato. Sono considerati
ammissibili gli interventi che hanno avuto inizio dal 1° gennaio 2007. Il contributo in conto
capitale è concedibile sino alla soglia del 100%
calcolato sulla spesa ammissibile. Il contributo
minimo concedibile ammonta a 50 mila euro,
mentre il contributo massimo ammonta, a 800
mila euro. Il contributo non è cumulabile con
altri contributi pubblici a qualsiasi titolo goduti dal beneficiario sulle stesse spese ammissibili inerenti lo stesso intervento di investimento.
Agli interventi previsti dal Bando è destinato
un importo complessivo di risorse pari a euro
1.782.710.
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eèoèt
Fondo Kvoto. lo sportello è aperto
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press LITE
15/06/2012
ItaliaOggi
ANAGRAFI/ L'impatto delle modifiche apportate dal Semplifica Italia dal 9 maggio scorso
Regolamento,
serve una revisione
.,
Cambi di residenza in tempo reale, iter istruttorio ribaltato
DILILIANA PALMERI
o scorso 9 maggio è entrato in vigore l'art. 5
del dl 9/2/2012 n. 5, noto
come decreto Semplifica
Italia e convertito dalla legge
4/4/2012 n. 35.
Tale data segna l'inizio di
una vera e propria rivoluzione
copernicana negli uffici anagrafici comunali, poiché l'impianto
normativo che regola la gestione dell'anagrafe della popolazione residente, collaudato da
decenni, è stato profondamente trasformato con poche ma
sostanziali modifiche.
Vi è da dire che, se il legislatore voleva sortire l'effetto
della notizia sensazionale nei
confronti dell'opinione pubblica, ha sicuramente centrato
l'obiettivo nello scegliere di rubricare l'art. 5 del dl n. 5/2012
«Cambio di residenza in tempo
reale»; locuzione scelta non a
caso, con il preciso intento di
offrire un'immediata percezione
del risultato prefissato: tagliare drasticamente i tempi delle iscrizioni e delle variazioni
anagrafiche, clie in alcuni casi,
del tutto anomali, si dilatavano
ampiamente oltre i termini previsti dalla legge.
In sostanza, dal 9 maggio
scorso il cittadino dichiara il
trasferimento di residenza
da altro comune, dall'estero o
all'estero o il cambiamento di
abitazione (la riforma riguarda
L
le dichiarazioni anagrafiche di
cui all'art. 13, comma 1, lettere
a), b) e c) del dpr n. 223/1989) e,
tempo due giorni - per la precisione due giorni lavorativi dal
ricevimento dell'istanza - ottiene la variazione anagrafica
richiesta, senza dover attendere
la «fastidiosa» fase dell'istruttoria che, nella normalità dei casi,
precede anziché seguire l'adozione di ogni provvedimento
amministrativo.
Agli occhi dei cittadini questa
riforma, presentata come una
semplificazione senza precedenti, è apparsa subito come
una grande conquista e, probabilmente, da questo angolo visuale lo è; infatti viene offerta,
su un piatto d'argento, la possibilità di ottenere tutto e subito,
apparentemente senza alcun
«effetto collaterale». L'Anusca,
dal canto suo, aveva capito, fin
dalla proposta Nicolais, antesignana della «residenza veloce»,
che si tratta di una scelta poco
felice, che, lungi dal semplificare e rendere più economica
l'attività procedimentale, rischia di intaccare pesantemente la correttezza e l'attendibilità
delle banche dati anagrafiche e
di alimentare un contenzioso
aspro e dispendioso fra cittadino e ufficiale d'anagrafe.
Un ulteriore aspetto del rovescio della medaglia è dato
dal fatto che per raggiungere
questo risultato si è dovuto
sacrificare uno dei capisaldi
dell'attività amministrativa:
quello che vincola il procedimento amministrativo ad un'attività istruttoria che precede —
come è logico che sia — anziché
seguire — come è ora previsto
— l'adozione del provvedimento
finale. Un vero e proprio innaturale ribaltamento di uno dei
principi fondamentali del diritto amministrativo.
Oggi, a distanza di poco più
di un mese dall'entrata in vigore delle nuove disposizioni,
è sicuramente prematuro tracciare bilanci, ma non possono
tuttavia trascurarsi alcune riflessioni.
Anzitutto, se il problema
poteva essere rappresentato
dall'eccessiva dilatazione dei
tempi di conclusione del procedimento che in alcune realtà
rappresentava la regola, ci si
chiede se non fosse stato più
corretto intervenire sui comuni
ritardatari, magari analizzando
le cause di ritardi così gravi, lasciando ai comuni virtuosi, che
comunque erano la maggioranza, la possibilità di lavorare con
la necessaria linearità, senza
essere costretti a mettere il
carro davanti ai buoi...
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Regolamento, serve una revisione
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press LinE
15/06/2012
ItaliaOggi
.1
Sicuramente lodevole l'introduzione della possibilità di
rendere le dichiarazioni anagrafiche anche in via telematica; questa innovazione, pur presentando qualche svantaggio,
poiché compromette quella fase
preistruttoria, sempre preziosa
quando la dichiarazione viene
resa allo sportello anagrafico e
fa aumentare il rischio dell'irricevibilità della dichiarazione
quando l'istanza presenta vizi
sostanziali (ad es. la mancata
sottoscrizione o insufficiente
indicazione di alcuni dati identificativi), tuttavia ha l'evidente pregio di evitare al cittadino
lunghe file agli sportelli, potendo questi ottemperare all'obbligo di rendere dichiarazioni anagrafiche stando comodamente a
casa propria.
Altro fattore che può essere
valutato positivamente è la forte accelerazione sotto il profilo
tecnologico impressa agli uffici
demografici, che devono dotarsi degli strumenti necessari per
ricevere le dichiarazioni anagrafiche in via telematica, con
le modalità previste dall'art. 65
del Codice dell'amministrazio-
ne digitale. Posta elettronica
certificata e firma digitale, se
si erano timidamente affacciate
presso gli uffici demografici con
le nuove modalità di trasmissione degli atti di stato civile
da parte dei Consolati, d'ora
in poi diventano — e lo saranno
sempre di più — strumenti quotidiani di lavoro.
La sostanziale riforma del
procedimento anagrafico non
ha mancato di alimentare falsi
convincimenti; uno dei più ricorrenti, ma altrettanto infondati,
è rappresentato dall'idea che
gli accertamenti non siano più
necessari. In realtà, ora più che
mai gli accertamenti finalizzati
alla verifica della dimora abituale sono non solo obbligatori,
ma indispensabili. Infatti, il legislatore non ha minimamente
inteso intaccare il presupposto
della dimora abituale che era e
resta il requisito fondamentale
per ottenere l'iscrizione anagrafica; eliminare gli accertamenti
significherebbe avallare iscrizioni anagrafiche basate su un
presupposto non verificato.
Chiaramente oggi noli solo
è prematuro fare bilanci, ma
è anche impossibile prevedere
tutte le criticità che inevitabilmente emergeranno nei casi
in cui non venga accertata la
dimora abituale; in questi casi
l'ufficiale d'anagrafe, prima che
scatti il c.d. silenzio-assenso (e
cioè prima del 45° giorno dal ricevimento da parte del comune
della dichiarazione anagrafica)
dovrà inviare al cittadino la comunicazione di cui all'art. 10bis legge n. 241/1990. Questa
comunicazione, dalla denominazione non più pertinente al
mutato assetto procedimentale,
deve essere configurata come
comunicazione della probabile
mancata conferma dell'iscrizione già effettuata, con l'avviso
che in caso di mancata presentazione di osservazioni da parte
del cittadino o di osservazioni
non adeguate, si procederà
all'annullamento dell'iscrizione
e al conseguente ripristino delle
registrazioni anagrafiche. È facile prevedere un aspro contenzioso, poiché al ripristino della
situazione anagrafica precedente si accompagna, quale effetto
collaterale, anche la decadenza
dai benefici ottenuti.
In questo panorama abbastanza incerto si esprime un
duplice auspicio: che finalmente veda la luce il regolamento
di modifica del dpr n. 223/1989
e che si proceda a una totale
revisione del regolamento anagrafico. In conclusione, un dato
per tutti: un Comune costiero
ha visto più che raddoppiare
il numero di richieste di iscrizione anagrafica rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente; e, come è facile intuire,
la stragrande maggioranza di
queste è stata inoltrata per via
telematica. Residenze fittizie?
Il dubbio è più che legittimo. Altrettanto legittimo chiedersi se
il legislatore abbia preventivato
e accettato il rischio che la registrazione anagrafica rinneghi
la sua vocazione, non riuscendo
più a garantire la tendenziale
reperibilità della persona all'indirizzo d'iscrizione anagrafica.
Calcolando e accettando questo rischio, che in verità è piuttosto un'amara certezza, non sarebbe stato più coerente, o forse
meno ipocrita, arrivare fino in
fondo e subordinare l'iscrizione anagrafica al solo elemento
soggettivo, e cioè la volontà del
cittadino? Il tempo dirà chi ha
ragione...
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.
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Regolamento. serve una revisione
PAGINA
PR
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15/06/2012
RIMA PAGINA
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VENTRDÌ 15 GIUGNO 2012
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TERREMOTO Tra inagibilità e lavori in corso, anche le famiglie iniziano ad affittare i "moduli abitativi"
Paura scosse, container in giardino
E nella tendopoli di Camposanto le'casette` continuano ad aumentare: ora sono 30
rii Camposanto coni:intimo ad ari‘rivare, tanto che hanno già for
mato tre file per trenta 'casette'
complessive che fanno bella mostra
vicino alle tende, nel campo sfollati,
in attesa di accogliere le persone
che hanno la casa inagibile. Ma ora
anche i privati cittadini stanno iniziando ad affittare container per af-
il ontare il dopo-terremoto: decine
di box sono comparsi in questi giorni davanti ai giardini di casa, da
San Felice a San Prospeix), sostituendo gradualmente le tende: «Visto che non sappiamo per quanto
tempo andrà avanti questa situazione - spiegano alcuni sfollati - abbiamo noleggiato il container, chef, più
INDALMN1 - VERME A BOLOGNA
Vittime dei capannoni crollati
«Piano di lavoro accelerato»
comodo e ripat 'a meglio dal calde».
Nel frattempo, la terra tornata a
immare con maggiore intensità rispetto ai giorni scorsi, con una scossa di magnitudo ti O con epicentro
Concordia ieri mattina poco prima
delle i.
asiss.$): te:SGANse.
BAS cdp tsa» dc—
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Policlinico ecco le ferite del sisma
PAVULLO
alba si chiude
in auto: salvata
dai pompieri
Così il procuratore Zincani . Perizie separate
o alla super-perizia: scio un coordinamento tale ProN cure di Modena e Ferrara stillo indagini relatiV9
torti nei capannoni. «Non si può fare un'un iCa C011SUleriZa
SU tlittO - ha detto il
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li- Abbiamo un piAno di lavoro abbastanzaaceelerato e In
15 giorni potremmo fare un primo punto della situazione».
A PAGINA 13
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Grani: «Lascio
Casa. Modella
senza debiti»
TERZA MEDIA Prof e alunni per la chiusura dell'anno
Scuola, esami sotto il gazebo
Ieri le prime interrogazioni
A PAGINA 20
ALLARME METEO
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Arriva il caldo:
previsti
oltre 30 gradi
nella Bassa
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Giovedì, ore 16. Le stra
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ma ci piace pensare che
in questi giorni da noi si
pensi anche ad olivo.
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tua idea d'impresa: flessibile : scalatile. aNameme usabile. lacce e completo:
Pe ardininresa ohi:vuole miglimatt) i (:col o / ingoiai COI
(CPM) e sei fornitor•
(SCIB, „alta Assumine)), re relazioni open lire interne (Work:kis: ci Document
Management), anche airaveiso strumenti di eonli -ollo e governo dell'impresa (Cosa.
isso', infin. Bl, CsAri).
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Pagina 74 di 114
Per un'impresa Allenta alla logistica interna e produttiva eiVarehousins Avanzato. Nelwork di Commessa) e (da pianificazione deilat produttivi (mps : MG p Preclusione
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PRIMA PAGINA
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15/06/2012
Modena e Provincia
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FRASSINORO - Per due giorni H borgo fantasma di Sant'Antonio di Riccovolto a Frassinoro si vianimerà in occasione della festa del Santo patrono. Domani, infatti, il gruppo escursionistico di
Montefiorino e H Cal sezione Sassuolo organizzano una visita guidata al suggestivo paesino abbandonato. H ritrovo è previsto per le 7 in
piazza Marcali a Montefiorino per trasferirsi con auto propria a Sasso Tignoso. Poi
si salirà alla volta di Sant'Antonio per poter
partecipare alla messa delle 12 all'oratorio
di Sarit'Aritonio fresco diristrutturazione.
S. ANTC.NI:,
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Domenica, sarà invece il Cai sezione Modena a riproprre la passeggiata. Si partirà
dall'oratorio di Casa Glannone (dopo Roccapelago), vicino alla Via Vandelli. Proprio
domenica si svolgerà la cerimonia di inaugurazione del restauro del piccolo oratorio
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dedicato al Santo anche con stand gastronomico gestito dagli amici escursionisti
di Montefiorino. Sant Antonio è un borgo
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di poche case che progressivamente abbandonate nei secolo scorso per rimanere
completamente disabitato intorno al 1960,
Per arrivarci si prende una stra.della all'altozza di Riccovolto, si attraversa il torrente
Dragone e si procede in ripida salita asfaltata fino a Ca' Pazzaglia.
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—
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Le biciclette degli "linni'
alla conquista della Romagna
PRIMA PAGINA
Modena e Provincia
COMPRENSORIO CACO sindaco di Formigine dopo primo cittadino sassolese
Distretto, Richeldi succede a Caselli
(Competenze in crescita per lUnione. Bene gli aiuti per la Bassa»
i sindaco di Formigine Fran
, co Richeldi è il nuovo presidente dell'Unione dei Comuni
del Distretto ceramico che comprende Formigine, Fiorano,
Maranelio, Prignano e Sassuolo. Richeldi succede a Luca Caselli di Sassuolo che ha ricoperto la carica nei primo anno
dei] 'Unione.
«Siamo chiamati - afferma
Richeldi - a un impegno sempre
più significativo nella direzione di una riqualificazione dei
servizi delegati all'Unione e
l'individuazione di un ulteriore passaggio di competenze dai
municipi all'ente. L'obiettivo
resta quello di migliorare la
qualità dei servizi a favore della comunità, garantendo efficienza ed economicità. L'Unione deve continuare a essere un
volano per consentire alle istituzioni di lavorare insieme con
altre espressioni organizzate
del Distretto, sia economiche
sia sociali e culturali».
L'Unione gestisce in forma
associata numerosi servizi tra i
quali i sistemi informativi (Sia,
Sit, Statistica), il servizio Pubblicità e Affissioni, la Protezione civile, alcuni dei servizi di
polizia municipale e l'Ufficio
Comune dei Servizi sociali. E
sugli interventi per la. Bassa
Richeldi dice che «l'accoglienza, cosi importante, le cure prestate con enorme disponibilità,
il livello organizzativo messo in
essere dimostrano ancora una
volta di più la qualità dei nostri
servizi, la professionalità degli
operatori, la capacità e flessibilità organizzativa, ma soprat tutto il valore della solidarietà
umana nei confronti di chi oggi
è in estrema difficoltà. Noi sindaci dell'Unione vogliamo esprimere riconoscenza per
quello che è stato fatto e che si
sta facendo per rispondere alla
domanda di aiuto che continua
ad arrivare dalle zone terremotate, con la richiesta di estendere questi nostri sentimenti a
tutto il personale dell'ospedale
di Sasso olo e delle strutture del
Distretto che hanno favorito
l'accoglienza e la collocazione
per centinaia di persone anziane o in difficoltà».
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Il Pd spagcate;CD famlain
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press unE
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PRIMA PAGINA
Modena e Provincia
SASSUOLO La giunta ha deciso di rinviare al 18 luglio termini per i progetti
Piazza Martiri, scadenza prolungata
concorso punta a riqualificare il centro cittadino
sì centrale e significativa
COMe piazza Martiri Parti., fronte dell'emergenza
giani, significa pensare alla
legata ai terremoto, la
città che lasceremo in eregiunta comunale di Sassuodità ai sassole si delle future
lo, con atto del 12 giugno, ha
generazioni. Per questo abprorogato al 18 luglio prosbiamo voluto coinvolgere i
simo la scadenza della data
sassolesi stessi nel grande
di consegna delle proposte
progetto diriqualificazione
progettuali del concorso di
architettonica e funzionale
idee per la riqualificazione
della piazza che anche nella
di piazza Martiri partigia
fase esecutiva dei lavori, rini. Il concorso è aperto ad
guardante la realizzazione
ingeneri, progettisti, e prodel. parcheggio, avrà un imfessionisti chiamati ad elapatto minimo sulla funzioborare idee e a sviluppare
nalità della piazza e sulle atprogetti, con un livello di
tività commerciali».
approfondimento pari ad uil concorso di concluderà
no studio di fattibilità, per
con una graduatoria di meconcepire l'aspetto, la funrito con l'attribuzione al
zionalità e la fruibilitàfutu- ezLmm Sullo sfondo la sede municipale vincitore di un premio di
ra della piazza.
10.000 euro, di 5000 e 3.500
«Illustreremo nei prossimi giorni alcune im- euro rispettivamente al secondo e al terzo clasportanti novità riguardanti l'interesse che il sificato. Il. bando di concorso e tutti gli allegati
concorso ha già suscitato — ha affermato l'as- utili per la presentazione del progetto, sono resessore all'Urbanistica Claudia Severi-. Ripen- peribili nella sezione bandi. e dalla sezione ursare alle funzioni e alla fruibilità di un'area co- banistica del sito web del Comune.
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Il Pd spagcate;
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PRIMA PAGINA
Modena e Provincia
SASSCOLO La lettera di un dirigente dei democratici mette a nudo la diversità delle anime interne al partito
Il Pd è spaccato: «Così ci facciamo male»
«Imbarazzante il modo di fare opposizione... distruggendo»
5
I.Pd a Borgo Venezia in festa.
(ma pochi politici. e molti ristoranti ) mentre i dirigenti
preparano le grandi manovre
in vista delle amministrative
della primavera dei 2014: ma si
discute tra le schiere dei democratici. E non poco.
Infatti. il dirigente del Pd Valerio Torri che manifesta i
suoi dubbi attraverso una
e-mail all'indirizzo del gruppo
consiliare Pd, scrivendo: «Cari compagni di partito, continuiamo a farci del male: il sindaco Luca Caselli. ha affrontato bene l'emergenza terremoto e la Querelle, Menani, relative alle ferie giudicate inopportune del vice-sindaco, è risultata dannosa al nostro movimento politico oltre a essere
sbagliata e davvero fuori luogo vista la gestione dei soccorsi in città. L'attacco rivolto a
Menani ha evidenziato dei
problemi organizzativi all'interno dei partito davvero forti:
il responsabile della comunicazione per la nostra realtà politica sassolese è Renzo Catucci, invece il consigliere San-
2
Una veduta
degli uffici
comunali
di Sassuolo:
IE Pd dovrà
scegliere
i candidato
per le elezioni
del 2014
dro Morini. di. sua iniziativa dà
voce alle polemiche del gruppo consiliare di minoranza denotando strategie differenti e
programmi diversi tra le linee
guida del partito e gli esponenti del Consiglio comunale».
Quindi alla base delle discrepanze tra le "parti" c'è
Qualcosa che va oltre il discorso legato all'autonomia delle
varie entità presenti. Infatti,
si possono cogliere malumori
politici evidenti tra le correnti
interne al partito tanto che lo
stesso Torri ribadisce che «c'è
bisogno di un profondo cambiamento a livello dirigenziale nella classe politica a Sassuolo: il partito non è il gruppo
consiliare e questo modo di fare opposizione volto a distruggere anziché costruire e avere
un atteggiamento propositivo
ho trovo imbarazzante».
Sembrano esserci dunque
forti attri ti. tra i vari gruppi interni al Pd: da una parte la formazione giovanile Grease e il
movimento Concretamente
Sassuolo nato sulle ceneri della lista "Pattuzzi per SassuoIo", che propongono i loro candidati Sandro Prodi e Claudio
Pistoni (anche l'area ex Ds appoggia la candidatura dell'at-
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PRIMA PAGINA
Modena e Provincia
tuale sindaco di Fiorano),
dall'altra la squadra composta
dagli assessori della passata
legislatura (Susanna Bonettini, Carla Ghirardini e Sandro
Morini). Intanto, domenica
scorsa l'ex sindaco Graziano
Pattuzzi ha incontrato giovani democratici nella frazione
di San Michele e nell'occasio-
&Neromenti oppo,,i
Due linee per il sindaco:
da una parte i "vecchi"
assessori, dall'altra chi
sostiene Prodi e Pattuzzi
ne erano assenti Susanna Bollettini e Claudio Pistoni: tutto
questo fa temere per l'area democratica interna al Pd la candidatura di Sandro Prodi.
Il Pdi, invece, segnala che il
sindaco Luca Caschi non è stato invitato alla festa del Pd di.
Borgo Venezia all'iniziativa di
domani sera che vede i sindaci
del Distretto ceramico confrontarsi idee per il rilancio
del comprensorio.
("Indica Antonietti)
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Pd spauate; :Cer2ì fawiamo male.
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PRIMA PAGINA
Modena e Provincia
Sassuolo a tutta velocità su Gautieri
Marcolin e AAangia al momento in seconda
clí ANDREA Mali
on dentro la voglia
di ripartire, e perché no, di riprovare ad
esser matricola terribile
dopo una partenza a fari
spenti, il Sassuolo è alle
prese con la ricerca el
mister dopo la partenza
di Fulvio Pea.
«Cerchiamo un allenatore giovane e dinamico,
che abbia voglia di fare
grandi cose con il Sassuolo», le parole di Nereo Bonato, specializzato
nel dichiarazioni 'a sensazione'. «Marcolin è un
profilo che piace», con.tinua il dirigente neroverdesul sito tuttomercatoweb.com, Bollato
non fa mistero dell'apprezzamento verso quello che per anni è stato il
secondo di. Roberto Man.cini e che ora si candida
come "primo".
Parole che fanno eco,
ma che allo stesso tempo
potrebbero essere di depistaggio. Perché gli obbiettivi di piazza Risorgimento sono altri. Uno
su tutti: l'emergente
Carmine Gautieri, pro-
C.A3TN: 9TER A sinistra
Carmine Gantieri, in alto Dario
Marco n e Devis Mangia:
\ candidati alla panchina neroverde
fila
tagonista straordinario
della promozione in. B
della Virtus Lanciano,
un po' "sassolese" con le
presenze di Massoni, Pavoletti e dell'ex Tritone.
Classe 1970, una vita passata sul rettangolo verde, tra i suoi. maestri un
certo Zdenek Zeman.
profilo ideale, per ripartire quello di Gautieri,
anche se ovviamente ci
sarà da battere la concorrenza del Lanciano,
che logicamente farà di
tutto per provare a trattenerlo. L'altro nome caldo è quello di. Eusebio Di
Francesco: a differenza
di Gautieri, in cerca di
riscatto dopo la non esperienza fortunata della scorsa stagione in
quel di Lecce.
Più defilati invece, sia
Mangia, indirizzato verso Modena qualora Stefano Bonacini approdasse sotto la Ghirlandina,
che lo stesso Marcolin.
Smola a tifa vdeeltà
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GRECA
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PRIMA PAGINA
Modena e Provincia
CON.DUWRS CERA CCA In un convegno punto e il futuro del distretto tra Modena e Reggio Emilia
Nuove infrastrutture per imprese competitive
Man redini: «Perla Brecella asvettiarno il nome della ditta te Ia reatera»
Valore strategico
uno circa due i miliardi
investiti per realizzare
rinsieme delle infrastrutture
al servizio del Distretto emiliano della ceramica. Una
realtà che movimenta oltre
18 milioni di tonnellate di
merce, e con significativi impatti sulla mobilità del territorio e sulla competitività
delle imprese. Per fare il punto sulla reni là infrastrutturale del Distretto, Confindustria Ceramica ha organizzato un convegno introdotto dal
direttore generale Armando
Cafiero. Al dibattito sono intervenuti Villiam Tioli, presidente della Commissione
Trasporti e Materie Prime di
Confindustria Ceramica, Egidio Pagani, Assessore Infrastrutture e sviluppo delle
città e del territorio della
Provincia di Modena. Alfredo Gennari, Assessore Infrastrutture - mobilità sostenibile e qualità dell'aria, sport,
caccia e pesca della PrOVin.cia di Reggio Emilia, Paolo
Ferrecchi, Direttore Generale reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità
della Regione Emilia-Romagna, Paolo Duiella, Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero Spa, Carlo Costa, Direttore Tecnico di
Autostrada del Brennero Spa
e Alessandro Marmi, Direttore Area Lavori Pubblici della
Provincia di Modena. Ha
chiuso i lavori Franco Manfreclini Presidente di Confindustria Ceramica,
presidente Franco Manfredini, ha sottolineato il valore strategico delle infrastrutture al servizio del Distretto ceramico, che ha fatto
della "velocità" di consegna
del prodotto finito un plus rispetto agli altri competi Lars.
«Un. plauso alle autorità competenti per il lavoro svolto finora e un incoraggiamento a.
proseguire in questa direzione - ha sottolineato Manfredi.ni accelerando il passo per
concludere gli importanti
cantieri ancora aperti: per
quanto riguarda la Bretella
siamo in attesa che venga comunicato il nome della ditta
che si aggiudicherà i lavori».
Nel suo saluto iniziale, l'assessore Claudia Severi del
Comune di Sassuolo, ha riba.dito la necessità che la Bretella arrivi fino a Sassuolo; accanto a ciò, di fondamentale
importanza è anche il potenziamento dei collegamenti
ferroviari, sia per la logistica
passeggeri che trasporto
merci.
Nel suo intervento, il presidente della Commissione tra.sporti di Confindustria Ceramica Villiam Tioli ha illustrato l'impatto che la logisti-
Nuove ipkostitikturepN' impreueunipeghve
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press unE
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Modena e Provincia
rio all'Europa, senza dimenticare la realizzazione della
quarta corsia sull'autostrada
Al tra Modena e Piacenza.
Gennari. ha di nuovo ribadito
il valore strategico della Bretella autostradale tra Campogalliano e Sassuolo che coinvolge anche la tangenziale, di
Rubiera.
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•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••,,,,,,,
presidente
Franco Ma.ifTedbi
e h ceramica puntano
sulle infrastruttute
ca dei trasporti ha per il settore ceramico. A itual mente
P89% del trasporto delle materie prime avviene su gomma. (il 74% per quanto riguarda la distribuzione del prodotto finito) e ogni anno circolano nel distretto 1,14 milioni di Tir. E' necessaria aninfe gra.zione con il trasporto su rotaia per massimizzare
l'efficacia logistica del settore e minúnizzarne i costi.
Plano di investimenti
Ha preso poi la parola l'assessore provinciale alla Viabilità Egidio Pagani il quale
ha presentato il piano di investimenti che la Provincia di
Modena ha messo in campo
per l'infrastrutture del Distretto; in particolare si è soffermato sull'arteria Modena-Eiorano-Sassuolo che ha
contribuito al potenziamento dell'economia locale. Accanto ad essa. la. Cispadana
che coinvolge tre province
dell'Emilia Romagna, e la
bretella Campogalliano-Sassuolo che deve essere integrata con gli scali merci di
Marzaglia e Dinazzano. Mancano 4 Km al completamento
della Pedemontana che colle-
ga le province di Reggio Emilia e Bologna per un costo che
si aggira intorno agli 11 milioni di e uro.
Da Modena a Reggio
Dopo di lui è intervenuto
Alfredo Gennari, Assessore
alle Infrastrutture di Reggio
Emilia il quale ha sottolineato come siano stati realizzati
124 Km. di nuove strade nel
territorio reggiano per un investimento complessivo di
350 milioni di curo. Di particolare importanza la fermata
dell'alta velocità di Reggio Emilia che avvicina il territo-
Sistema integrata
Paolo Ferrecchi, direttore
generale delle Reti Infrastrutturali della Regione Emilia-Romagna ha mostrato
come il territorio regionale
sia attraversato da importanti corridoi viari e ferroviari
che collegano l'Italia al resto
d'Europa; un sistema integrato che coinvolge anche
porti e aereoporti; a tal proposito Andrea Gentile, vice
presidente Gruppo Porto del
porto di Ravenna ha illustrato come siano stati avviati i
lavori di adeguamento dei
fondali e le banchine per i
containers. Il Piano Regionale PRIT 2020 illustra i diversi
interventi previsti tra i quali
la quarta corsia autostradale
tra Bologna e Ravenna e quella tra Modena e Piacenza.
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n.9
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Nuove hgrostrútturepN' imprebachnipeghve
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PRIMA PAGINA
Modena e Provincia
Le autostrade
L'intervento di Paolo
Duielia, Acidi Autostrada del
Brennero S.p.A. è stato incentrato sui lavori di potenziamento dell'arteria autostradale che prevedono il raddoppio dell'A22 con la terza corsia nel tratto Modena-Verona
ed il nuovo innesto Al-A22 a
cura di AutoBrennero (attività del valore complessivo di
400 milioni di euro).
Ha poi preso la parola il Direttore Tecnico di Autostrade del Brennero S.p.A. Carlo
Costa. il quale ha evidenziato
come il nostro paese abbia
perso posizioni impor tanti
nel corso degli anni nella
classifica dei paesi con le infrastrutture più moderne, in
particolare per quanto riguarda la rete ferroviara che
nella maggior parte dei casi
si basa ancora su rotaie del
secolo scorso. Costa ha ribadito l'importanza della partnership pubblico-privato
nella realizzazione delle infrastrutture alla quale si deve affiancare una riforma del
codice degli appalti con l'obiettivo di snellire le procedure. Da valutare è l'emissione dei cosiddetti Project
Bond che permetterebbero il
finanziamento in base alla
qualità dei progetti.
La Pedemontana
La relazione di Alessandro
Marmi., Direttore Area Lavori pubblici della Provincia di
Modena è stata focalizzata su
alcune opere prossime al Distretto quali il completamento della Pedemontana Emiliana Bologna-Sassuolo al
cui completamento mancano
pochi chilometri in località
Ergastolo, la briglia sul fiume Secchia perla, messa in sicurezza del ponte, la localizzazione di un nuovo ponte sul
Secchia e la messa in opera
della via Emilia Bis con la
circon.vallazion.e di Rubiera
ed il prolungamento della
complanarina finalizzata a
far arrivare la complanare al
casello di Modena Sud. ManDi ha infine messo in guardia
sul pericolo delle infiltrazioni mafiose nell'assegnazione
degli appalti.
Solldadetà
All'inizio del convegno era
stato osservato un minuto di
silenzio in ricordo delle vittime dei sisma che ha colpito
l'Emilia e successivamente
sono stati premiati gli studenti del Liceo "Formiggini"
di Sassuolo che hanno frequentato il corso "Logos" sulla logistica.
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n.g
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Nuove hgrostiukturepN' impreueunipeghve
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Modena e Provincia
Levikurve guarda
alla Spagna
La Levikurve di Castellarano (società
al 50% tra Ancora Group di Sassuolo e la Keser Diva di Faenza)
azienda specializza% in sagomatura
di pezzi speciali che diventano 'pezzi curvi' nel 2012 fatturerà 5 milioni
di euro e punta a quadruplicare il
giro d'affari in due anni anche grazie
all'apertura sul mercato spaqnolo.
Attiva dai 2005 Levikurve é l'unica
Società al mondo di service conto
terzi per % lavorazione dei pezzi
speciali curvi.
Ancora Group — specialista in macchine di finitura per la ceramica (fatturato 2011: circa 52 milioni di euro)
è riuscito a mettere a segno un
+20% rispetto ai 2010 grazie alla
lungimiranza dei suo presidente Mario Corradini, che ha saputo vedere
nell'innovazione e nella specializzazione le leve vincenti per il futuro
dell'impresa.
Vanta oggi oltre 50 committenti di
spicco, tra cui Graniti Fiandre, Floor
Gres, ABK, Marazzi. A inizio 2012,
con un investimento di 1 milione di
euro, ha poi acquisito la licenza per
l'uso di questo forno anche per Spagna e Portogallo. Un mercato, quello
iberico, di grande potenzialita, che
nel prossimo triennio frutterà, secondo le stime del management, 1,2
milioni di euro,
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a.
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il
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Ristorante La Masseria
Avvisa la gentilissima Clientela che
dal 17 Giugno al 19 Agosto
il giorno di chiusura
passerà dal Martedì alla Domenica
Ristorante La Masseria
il
Via Chiesa 61 - Marzaglia (Modena)
Per prenotazioni 059/389262
www.ristorantemasseria.com
1 euro Venerdì 15 giugno 2012
www.modenaqui.it Anno 4 - Numero 142
Omicidio di Novi:
Nosheen fa visita
al padre Iin carcere
No-tax area per Modena:
la vogliono anche da sinistra
Cfl 9 26
14050
14000
A quando
'fiera delle
svalutazioni?
- — Una zona franca per ripartire
IN BREVE
FTSE T
AI I-Share
Pd diviso
sulla tassa
di soggiorno
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13950
1,9,0
13850
13800
13750
13700
1365
D An itrust: tre multe nel
settore elettrico
Le società Repower Italia, Egl Italia e
Tirreno Power, tutti produttori di
elettrci à attivi nel Belpaese, hanno
messo in atto un'intesa restrittiva della
conca renza. L'accordo vietato è avvenuto n I mercato del servizio di accensione al minimo tecnico, servizio richiesto da Terna nei giorni festivi agli
impianti che servono la Campania. E'
questo, il verdetto di ieri dell'Antitrust,
che ha deciso sanzioni pari a 106.156
euro per Repower Italia, 116.097 euro
per Tirreno Power e 80.389 euro per
l'altra società.
D Chrysler: due nuovi
membri nel oda
Chrysler ha annunciato che Ruth Simmons e Erickson Perkins sono stati nominati consiglieri di amministrazione
della società. Prendono il posto di James Blachard, 45esimo governatore
del Michigan, che lascia il board in seguito alla scadenza del mandato. Simmons è presidente della Brown University dal 2001, mentre Perkins è direttore del dipartimento di ricerca strategica del sindacato United auto Workers.
D Banca Network: ancora
al lavoro i commissari
Dopo il blocco dei circa 30mila conti
correnti, resasi necessaria per fronteggiare la situazione di grave difficoltà
della banca e al fine specifico di salvaguardare i diritti della clientela, i Commissari straordinari continuano a lavorare ad un piano di soluzione della crisi
di Banca Network. Il piano contempla
l'intervento della Consultinvest Sim di
Modena, sul versante della rete dei
promotori, e del gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, che si è resa disponibile al passaggio presso di sé dei
depositi della clientela. L'operazione,
inoltre, avverrebbe con il sostegno del
Fondo interbancario di tutela dei depositi.
I Verdi la consigliano, Errani continua ad opporsi
L'auspicio che la nostra regione pos- rio Monti, a quella del sottosegreta- struzione c la messa in sicurezza, la fici. L'idea è di inserire queste solusa diventare una zona franca arriva rio Antonio Caricala e al capo della riduzione dell'Iva e l'estensione fino zioni nel decreto Sviluppo, ancora
ora anche da sinistra. A sollecitare il Protezione civile Franco Gabrielli la al 2020 delle detrazioni fiscali per la fermo alle Camere. Da Errani, invegovernatore dell'Emilia Romagna detrazione fiscale al 55% per la rico- riq ualificazione energetica degli cdi- ce, nessun segnale.
Vasco Errani, che fino ad oggi ha
sempre storto il naso davanti a questa ipotesi, non è più solo il celltrodestra: l'appello questa volta arriva anche da sinistra e addirittura dai Verdi, la realtà politica forse più lontana
da possibili sospetti di 'interessi secondari da defiscalizzazione'. Eppure il messaggio che arriva ad Errani
direttamente dal presidente dei Verdi italiani, Angelo Bonelli, b chiaro:
«La 'no tax area' per le zone colpite
dal sisma in Emilia-Romagna si può
fare. F anche la Ue lo accetterà, se la
Regione e il Governo presenteranno
un progetto fatto bene».
«Del resto, in Europa sono già state
autorizzate zone franche a Siviglia,
nelle Azzurre e in Francia, per il sostegno e il rilancio di aree particolarmente povere c depresse (ma non a
causa di catastrofi naturali, come il
terremoto). E in passato persino la
Corte di giustizia europea è intervenuta a sostegno delle no-tax area,
dando anche indicazioni su come redigere i progetti da presentare al vaglio della Ue».
In altre parole, «vale la pena insistere» afferma Bonelli, che ha addirittura inviato al presidente Errani un vademecum per mostrargli i casi esistenti di zone franche fiscali autorizzate dall'Europa e invitarlo a non desistere in questo percorso.
«La proposta per L'Aquila non fu
accettata perché era piena di errori»,
Si sono fatti sentireanche sul mercato immobiliare gli ef etti delterremolo che ha sconvolto la Bassa. La richiesta di case
sostiene Bollai, e in attesa che il sogno si realizzi (o che almeno qualcuin affitto ha ripreso a salire un po' in tutte le aree della provincia, anche marginali al cratere sismico. La domanda tipo che
no tenti di realizzarlo) il movimento arriva agli agenti immobiliari è quella di abitazioni già arredate o semi arredate. Quanto alla durala media dei contratti
ecologista, in piena sintonia con la
stipulati, generalmente varia dai 12 ai 18 mesi, non di più. «Al momento fortunatamente non abbiamo registrato fenomeni
Lega Nord e con l'ordine dei Comspeculativi particolari da parte dei proprietari - assicura Confesercenti - che anzi in più occasioni hanno manifestato
mercialisti (Che ieri si era espresso
concretamente la loro solidarietà. Da parte nostra, abbiamo sollecitato i nostri associati a non richiedere provvigioni».
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sulle pagine di Modena Qui), ha portato all'attenzione del premier Ma-
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15/06/2012
La più bella di Modena
sarà eletta in piazza Garibaldi
Si terrà per la
prima volta nella splendida cornice di piazza
Garibaldi il prossimo concorso
di Miss Modena
2012, importante tappa di Miss
Italia, prima delle finali regionali. La serata si
terrà giovedì 19
luglio nella centralissima piazza di Sassuolo.
L'evento, patrocinato del comune e
con il sostegno di selezionati imprenditori locali, è organizzato da
Nabila Parrucchieri di Flora Gentile di Sassuolo,che per il terzo anno
consecutivo porterà le insegne del
blasonato concorso di bellezza proprio nel cuore della città.
Lo show da sempre sinonimo di bellezza ed eleganza inizierà alle ore
ore 21 e sarà una vera e propria serata di gala. Un grande palcoscenico,
sul quale sarà montata una nuova
a, 93P,C) CCra
V;33.2?..t3q ,Ct
Ceg3t.;-•C)
scenografia di 12 metri di larghezza
per 5 di altezza, che accoglierà le ragazze di Miss Italia vere protagoniste di uno spettacolo che raddoppierà rispetto alle scorse edizioni. Nel
corso della serata infatti saranno
due i momenti di proclamazione; il
primo per l'assegnazione del titolo
di miss Sassuolo 2012 che sarà seguito da una straordinaria sfilata di
alta moda, che si concluderà con la
proclamazione della nuova miss
Modena.
Premi di produttività , é rottura
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suono cur front
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I sindacali diser.o.
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«E solo popullsmo»
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: ria a.
15/06/2012
Il ministro della Salute assicura:
«Ramazzini primo a ripartire»
Priorità la ripresa operativa dell'ospedale. Sarà vero?
«L'ospedale di Carpi sarà probabilmente il primo ad essere riattivato»:
l'assicurazione è arrivata ieri dalle di-
retteparole del ministro della Salute
Renato Balduzzi, durante una visita
nei comuni colpiti dal sisma.
titolare del dicastero ha motivato
l'affermazione col fatto che, fra quelli colpiti, «l'ospedale di Carpi è anche
quello più
3 grande, quindi
potrà meglio
di tutti fare da
supporto importante al territorio». Ovvio che, con
una recuperara operatività,
il nosocomio
svolgerebe un
ruolo fondamentale nell'assistanza ai
tanti malati
della Bassa
che non possono più contare
su Finale e Mirandola, oltre
ad essere indispensabile per una ripresa della vita vera nella stessa città.
Ma il Ramazzini, già vecchiotto, ha
11
pagato un prezzo alto a questo terremoto, ed è quindi logico chiedersi
con che presupposti verranno stanziati i fondi per la ripresa dell'attività
sanitaria. Si è parlato a lungo in questi anni del progetto di un nuovo
ospedale al servizio non solo della città dei Pio ma di tutta la Bassa, ed è
chiaro che mai come ora il progetto
acquista prospettiva, al punto da venire rilanciato ieri anche dal consigliere provinciale Pdl Luca Ghelfi in
conferenza stampa (vedi pag. 10). E'
chiaro che, se si va in questa direzione, al Ramazzini non potranno che
essere messi 'cerotti' d'emergenza,
senza una vera e propria 'cura riabilitativa' che rimetta al nuovo gli ambienti, con i costi legati.
Anche perché, al di là del terremoto,
il Ramazzini di problemi da affrontare ne ha avuti parecchi negli ultimi
tempi. Al punto da condurre a marzo i sindaci delle Terre d'argine a firmare una lettera comune in cui chiedevano spiegazioni sul reale scenario
assistenziale che sarebbe arrivato
con il Pal approvato a ottobre, che
alla prova dei fatti si dimostrava ben
diverso dalle premesse facendo nascere forti timori di tagli anche su
Carpi a vantaggio di Modena e Sassuolo. Timori di più o meno aperto
smantellamento suffragati anche da
diverse dinamiche inquitanti che hanno visto solo nelle ultime settimane la
IL BIVIO
Quanto si potrà investire
su una struttura vecchia.
con tanti problemi?
Non è meglio il nuovo?
chiusura del centro di prelievi per
diabetici e i drastici tagli alla sorveglianza delle guardie giurate. Senza
dimenticare i tentennamenti sui fondi da assegnare per la ristrutturazione del Pronto Soccorso e la necessità
di nuove sale operatorie. E ora su
questo, la mazzata della natura.
■ Daniele Montanari
Farmacie:
ecco i turni
nel distretto
Ecco le farmacie di turno nel distretto di Carpi, secondo il calendario in vigore dalle 19,30 di oggi
alla stessa ora del 22 giugno.
- Turno diurno, notturno, festivo
(h24): Farmacia Lodi Graziano
(Soliera), Farmacia San Giuseppe Artigiano (Carpi)
- Appoggio sabato ad orario normale: Farmacia del Popolo, San
Benedetto, Santa Caterina (tutte
a Carpi)
- Appoggio turno diurno sabato,
domenica e festivi: Farmacia San-
ta Chiara, Carpi
Per info aggiornate in tempo reale www.federfarmamodena.it o
telefonare al lo 059/340998
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il ministro della Salute assicura:
«Ramazzini primo a ripartire»
press LITE
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15/06/2012
Cgil e Cisl attaccano
«E' solo populismo»
Solo populismo, così i sindacati bollano il comunicato di fuoco diffuso dal
sindaco. Cgil e Cisl in un comunicato
congiunto fanno sapere che già martedì l'amministrazione aveva già creato le condizioni per un casus belli il
giorno prima (mercoledì 13) annullando un incontro per discutere dei
criteri di distribuzione del fondo.
«Siamo assolutamente sconcertati
dalle parole del primo cittadino.
Prendiamo atto che nel Comune di
Sassuolo sul tema della produttività
si continua a fare del facile populismo — affermano Alessandro De Nicola della Fp Cgil e Stefania Gasparini della Cisl Fp — l'attacco ai lavoratori pubblici è evidentemente diventato il leit motiv che accomuna tanti politici». I sindacati ricordano quindi
che il 13 giugno) era previsto un incontro per discutere della costituzione e della distribuzione del fondo
2012.«Incontro che è stato annullato
a due ore dalla convocazione - spiegano - in quanto la giunta non aveva
approvato i criteri di distribuzione
concordati in precedenza». I criteri di
distribuzione prevedevano una ripar-
tizione delle risorse tra i settori il più
simile possibile alla ripartizione del
2011. Un modo, in attesa di definire
la consistenza definitiva del fondo,
per garantire tutti i settori del Comune. «Non approvando i criteri di distribuzione, l'amministrazione disattende gli impegni presi». Incommentabili poi secondo Cgil e Cisl le parole
riservate ai lavoratori del Comune.
«A questo punto, però, chiediamo:
perchè l'amministrazione non rende
CAS US BELLI
«La giunta ha prima
annullato l'incontro
sulla distribuzione
delle risorse 2012»
noto l'elenco dei lavoratori a cui ha
attribuito delle indennità 'ad personam' senza passare dalla contrattazione collettiva?». Infine ricordano
che «il fondo 2012 è già stato costituito dalla stessa amministrazione ed ha
una dotazione di 300.000 euro in meno rispetto all'anno precedente».
Premi di produttività , é rottura
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suono cur front
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I sindacali diser.o.
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Premi• di produttività, è rottura
15/06/2012
Salta il confronto sui salari dei dipendenti comunali
I sindacati disertano. Caselli: «Pronto a tagliare»
SASSUOLO - E' rottura totale tra
amministrazione e sindacati riguardo
la trattativa per abbassare il fondo di
produttività dei dipendenti comunali.
Una misura chiesta dal consiglio comunale e ora seguita direttamente dal
sindaco Caselli che dopo il rimpasto
di giunta ha preso a sè la delega al per-
-, senza tenere conto della meritocrazia e del lavoro svolto dai singoli dipendenti, così come pensiamo che, di
LO S OGO
«Sono stanco di minacce
di sciopero Sono certo
di avere dalla mia parte
la città e la gente»
sonale. A far scoccare la scintilla è stata la mancata partecipazione all'incontro fissato per ieri mattina.
«Cgil e Cisl hanno inopinatamente disertato l'incontro con un atto arrogante e unilaterale, dimostrando di non
voler dialogare e di volere a tutti i costi
difendere privilegi assolutamente non
in linea con la situazione economica
attuale in Italia». Così ha sbottato il
sindaco ieri attraverso un comunicato
infuocato contro i sindacati. «Noi siamo contrari ai premi di produttività
dati a pioggia - afferma ancora Caselli
questi tempi, sia necessario risparmiare denaro pubblico adeguando il fondo di produttività del Comune di Sassuolo alla media provinciale». L'ammontare attuale del fondo è di circa
1,7 milioni di euro e il sindaco intende
ridurlo di circa 200mila euro con un
taglio medio di circa 650euro a dipendente. Secondo l'amministrazione però il fondo sassolese è ben oltre la media provinciale. «Evidentemente - aggiunge Caselli - i sindacati mirano a
conservare privilegi e prebende in barba alle migliaia di lavoratori del settore privato attualmente in cassa integrazione. Non sono intenzionato a
farmi prendere in giro in questo modo; l'amministrazione comunale andrà avanti, a questo punto unilateralmente, sulla strada della meritocrazia,
del risparmio di denaro pubblico e della trasparenza nei confronti della cittadinanza, vera e propria datrice di lavoro dei dipendenti pubblici».
Il sindaco ricorda quindi che i dipendenti comunali, «ai quali va comunque il mio ringraziamento per il lavoro svolto quotidianamente», percepiscono oltre al premio annuale lo stipendio mensile, la tredicesima (anche
la quattordicesima per i dipendenti
Sgp) e tutte le indennità previste dalla
legge; «tutto questo a fronte di un posto di lavoro che è praticamente garantito a vita».
Poi lo sfogo finale che lascia ben pochi
margini alla trattativa: «Sono stanco conclude Caselli - delle continue pretese di conservazione da parte dei sindacati del pubblico impiego e sono stanco di ricevere continuamente minacce
di sciopero; se vogliono scioperare
scioperino pure, io sono certo di avere
dalla mia parte la città e la gente».
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Franco Richeldi è il nuovo
presidente dell'Unione
Il sindaco di Formigine Franco Richeldi è il nuovo presidente dell'Unione dei Comuni del distretto
ceramico che comprende i comuni
di Formigine, Fiorano, Maranello,
Prignano e Sassuolo. Richeldi succede al Sindaco di Sassuolo Luca
Caselli che ha ricoperto la carica
nel primo anno di attività dell'Unione.
«Dopo un anno dalla costituzione afferma Richeldi - siamo chiamati
ad un impegno sempre più significativo nella direzione di una necessaria riqualificazione dei servizi delegati all'Unione e l'individuazione
di un ulteriore passaggio di competenze dalle singole amministrazioni
locali all'Unione stessa». L'obiettivo dice Richeli «resta quello di migliorare la qualità dei servizi a favore della comunità».
L'Unione gestisce in forma associata infatti numerosi servizi tra i quali, in sede di prima applicazione, i
sistemi informativi (Sia, Sit, Statistica), il servizio Pubblicità e affissioni, la Protezione civile, alcuni
dei servizi di polizia municipale e
l'ufficio comune dei Servizi sociali.
Intanto si sono riuniti intanto mercoledì scorso a Formigine i sindaci
e i tecnici dei comuni dell'Unione,
&:::Sd.atÚdì i:::M3ígìne Fg"ag3C0 IRkheM;
convocati dal sindaco di Prignano
Fantini che ha la delega alla Protezione civile, per affrontare congiuntamente le problematiche relative
alla sicurezza del territorio e le modalità operative sulle emergenze e
agli interventi istituzionali per gli
aiuti alle comunità colpite dal terremoto.
Premi di produttività , é rottura
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' TE
Cominciati in settimana gli eventi dei club
Estate calcistica a tutto camp
Sassuolo e Modena al lavoro
A tutto camp, per Modena e Sassuolo, in questa estate calcistica dedicata
ai più piccoli dalle due maggiori società del nostro movimento calcistico.Sta volgendo infatti al termine la
prima settimana del Sassuolo Camp
2012, giornate all'insegna dello sport
e del divertimento in corso nella
splendida cornice dello Sporting
Club Sassuolo con l'organizzazione
del settore giovanile del Sassuolo
Calcio. Per gli oltre 50 ragazzi presenti quello di oggi sarà l'ultimo giorno di camp allo Sporting Club nel
quale è prevista la visita del giocatore
della prima squadra Karim Laribi,
reduce dalle partite con la Nazionale
Under 20 e con la Rappresentativa di
serie B. La settimana si chiuderà domani mattina allo stadio Ricci del
Sassuolo per la festa di fine turno con
la consegna degli attestati di partecipazione a cura del presidente neroverde Carlo Rossi. Da lunedì 18 via
al 2° turno.
MODENA Sono intanto iniziati ufficialmente questa settimana presso
la Polisportiva di Saliceta San Giuliano i Modena Camp 2012. Oltre 50
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camp
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bambini hanno preso parte alla prima delle 5 settimane con gli istruttori
del Settore Giovanile gialloblù.
Grande soddisfazione da parte degli
organizzatori Annalisa Bollini e Simone Palmieri dell'Ufficio Commerciale e Marketing. «Dopo la buona
riuscita dello scorso anno - ha raccontato Annalisa Bollini - siamo
molto soddisfatti per le tante iscrizioni pervenute. Le due settimane allo
stadio Braglia, grande novità di questa edizione, vedranno coinvolti più
di 200 bambini. Visto l'alto numero
di adesioni, per poter garantire un
maggior coinvolgimento dei ragazzi
ed un'ottima gestione organizzativa
del camp, con enorme rammarico
siamo stati costretti a non accettare
diverse richieste d'iscrizione per la
prima settimana (18-22 Giugno)».
Sono ancora aperte le iscrizioni per i
camp che si svolgeranno allo stadio
Braglia dal 25 al 29 giugno ed a Montefiorino , con formula residenziale
da 30 giugno al 6 luglio.
Rinaldi a Roma non vede il... papa
Bonacini resta il cardinale giusto
Ner.riin piir, ^n aromi tra Q,/,
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press LITE
SASS
14/06/2012
Fondo produttività Comune Sassuolo, Fp-Cgil,Cisl-Fp Sassuolo: "gravi le parole
del Sindaco"
del 14 giugno 2012 !!g 17:01 in Lavoro.Sassuolo
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Pàti a 2 p..,!2nt.
WIzú piact
LOCM
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Leggiamo su inter net il comunicati) diffuso dal Sindaco di
Sassuolo a proposito della nostra rinuncia a partecipare all'incontro previsto per questa mattina (14
iunno), Accusa noi 00.SS. di aver inopinatamente disertato l'incontro per la riduzione del premio di
produttività dei dipendenti comunali ritenuto il più alto della provincia. Accusa inoltre i dipendenti comunali di
beneficiare di incredibili privilegi che mal Si conciliano con i tempi sicuramente difficili che stiamo vivendo.
"Siamo assolutamente sconcertati dalle parole del primo cittadino. Prendiamo atto che nel Comune di
Sassuolo sul tema della produttività si continua a fare del facile populismo - probabilmente era da mettere
nel conto affermano Alessandro De Nicola della FP CGIL e Stefania Gasparini della CISL FP - [attacco ai
lavoratori pubblici è evidentemente diventato il leit motivi che accomuna tanti politici;. ormai quando si è in
difficoltà si spara sul dipendente pubblico ; ali applausi sono assicurati e piovono i "mi piace - su facebook -.
Rammentiamo al Sindaco che nella giornata di ieri (13 alunno) era previsto un incontro tra Delenazione
trattante di parte pubblica e 00,SS. per discutere della costituzione e della distribuzione del fondo 2012.
Incontro che è stato annullato a due ore dalla convocazione in quanto la Giunta non aveva approvato i
criteri di distribuzione concordati in precedenza.
I criteri di distribuzione prevedevano una ripartizione delle risorse tra i settori il più simile possibile alla
ripartizione del 2011. Un modo ; in attesa di definire la consistenza definitiva del fondo ; per aarantire tutti i
settori del Comune.
Non approvando i criteri di distribuzione, l'Amministrazione disattende a li impenni presi in Delegazione
trattante e poi pretende che le 00.SS. continuino a sedere al tavolo delle trattative?
Incommentabili poi le parole riservate ai lavoratori del Comune. Ma di quali premi a pioggia parla? Di quale
trasparenza parla? Con le sue parole,. il Sindaco ; vuole forse far intendere che vi siano delle zone d'ombra?
La contrattazione collettiva tra 00.55. e Amministrazioni si svolge nella massima trasparenza ed è reaolata
dalla leaae ; le liquidazioni dei premi di produttività sono firmate dai massimi dirigenti del Comune e sono
eroaate a seauito di valutazione individuale.
A questo punto. però, chiediamo: perché l'Amministrazione non rende noto l'elenco dei lavoratori a cui ha
attribuito delle indennità "ad personam" senza passare dalla contrattazione collettiva?
Si fa passare la difesa dei diritti leattimi dei lavoratori pubblici come inaordiaia che danneggia la
cittadinanza e ali altri lavoratori del settore privato. Ricordiamo solo che i "privilegi' dei dipendenti pubblici
di cui parla il Sindaco (ovvero retribuzione mensile ; 13 mensilità) sono ali stessi di tutti ali altri lavoratori!
Avremmo apprezzato se il Sindaco nel SUO elenco di privilegi si fosse ricordato anche di rammentare che il
contratto nazionale degli enti locali è bloccato fino al 2017i
Forse il comunicato diffuso dal Sindaco ali farà auadaanare un po di "mi piace!' su face book ; ma non il
aradimento dei 300 lavoratori del Comune di Sassuolo.
Inoltre, il Sindaco ci informa che procederà unilateralmente, ma rispetto a cosa? Rispetto alla costituzione
del fondo? Il fondo 2012 è già stato costituito dalla stessa Amministrazione ed ha una dotazione di 300.000
giuro in meno rispetto all'anno precedente. Quindi ; di cosa stiamo parlando? Cosa dobbiamo contrattare se
tutto è stato già deciso?
(Alessandro De Nicola FP/Cail Sassuolo - Stefania Gasparini Cisl/FP Sassuolo)
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SASS
14/06/2012
Dopo il successo della serata a Pordenone, Ozu Film Festiva' continua la vendita
di magliette a favore dei terremotati emiliani
del 14 giugno 2012 ,g 15:09 in .Attualita'Sassuolo
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Mercoledì 13 Giugno l'Ozu Film Festiva' è stato ospite a
Pordenone,, per una serata di beneficenza a favore dei terremotati dell'Emilia. La serata è stata pensata e
oraanizzata ; tra ali altri, dal cocker Davide Toffolo ; già ospite dell'edizione 2011 dell'Ozu e leaato all'Emilia e in particolare alla Bassa - da motivi affettivi e professionali. Oltre a lui si sono esibiti sul palco del
Deposito Giordani ; il Teatro degli Orrori, Eva Poles ; Sick Tamburo, Mellow Mood e i modenesi Michele
Bernard' (animatore di fama internazionale) e Bob Corn (cantautore).
La serata si è rivelata un vero successo per il numero di partecipanti richiamati sia dalla Grande musica che
dalla beneficenza. L'Ozu Film Festival ha fatto la sua parte portando in terra friulana magliette con i volti dei
divi del cinema realizzate a mano con stencil e bomboletta dai raaazzi dello Staff su idea del Collettivo FX
che ha creato ali stencil.
L'Ozu Film Festiva' ha pertanto deciso di continuare online la vendita di magliette a favore dei terremotati
emiliani. Per chi fosse interessato ; la vendita straordinaria continuerà fino a domenica 17 grugno:
collegandosi alla pagina Facebook del Festiva' www.facebook.comforufestival o al sito
www.ozufilmfestivaLit verrà offerta la possibilità di scegliere quale acquistare tra i modelli proposti
decidendo anche colore della maalia e colore dello stencil, Le magliette saranno vendute con un'offerta
libera a partire da 10 euro.
"Dopo il successo della serata di Pordenone - spieaano ali oraanizzatori del festiva' di cortometraaai - non
voaliamo fermarci qui. Non voaliamo che cali l'attenzione mediatica sui danni del terremoto e faremo in
modo che a traaedia che ha colpito la nostra regione non venga dimenticata. Voaliamo ringraziare Davide
Tuffala e i Tre Alleari Ragazzi Morti per averci invitato alla serata,. il Collettivo FX per aver creato ali stendi ;
Paul'sBotiqedCnabprvotlembspravotuiclrheano
deciso di fare una donazione per avere una delle magliette`.
La serata in Friuli e la vendita di magliette online è solo il primo passo di un lungo percorso di
"monitoraagio" che Ozu Film Festival e i suoi partner vogliono fare sul lavoro dei media nazionali nelle zone
terremotate.
.Affinché l'attenzione sull'Emilia non cali.
Foto maglietta con Janet Leiah del film Psycho - concerto a Pordenone
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pressunE
SASS
14/06/2012
Festa democratica di Sassuoio: stasera BiFOLK
del 14 giugno 2012 C•3 13:35 in Politica.Sassuolo
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La festa democratica di Sassuolo apre i battenti,. nella location
storica di Borao Venezia. Stasera si comincia alle ore 18:30 con l'apertura dello Spazio GD gMoustache ; con
aperitivi e birreria. Si proseauirà con i saluti del segretario provinciale Davide Baruffi. A concludere la serata
il concerto dei BiFOLK realtà musicale emeraente ma già affermata,. testimone della arande tradizione
musicale del distretto.
Sarà aperto il ristorante Emiliano ; con le specialità fatte in casa dalle nostre Rezdore, e l'ottima carne alla
Griglia.
Ricordiamo inoltre che per cani pasti consumato verrà devoluto un giuro per le popolazioni della bassa ;
colpitedarm 20edl9aio.
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SASS
14/06/2012
Richeldi nuovo presidente dell'Unione dei Comuni del Distretto Ceramico
del 14 giugno 2012
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12:59 in Attualita',Comprensono.Sassuolo
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Il Sindaco di Formigine Franco Richeldi e il nuovo presidente
dell'Unione dei Comuni del Distretto ceramico che comprende i comuni di Formigine ; Fiorano,. ~anello,
Prignano e Sassuolo. Richeldi succede al Sindaco di Sassuolo Luca Caselli che ha ricoperto la carica nel
primo anno di attività dell'Unione.
"Dopo un anno dalla costituzione - afferma Richeldi - siamo chiamati ad un impenno sempre più significativo
nella direzione di una necessaria riqualificazione dei servizi deleaati all'Unione e l'individuazione di un
ulteriore passannio di competenze dalle sinaole amministrazioni locali all'Unione stessa. L'obiettivo resta
quello di migliorare la qualità dei servizi a favore della comunità ; garantendo nel contempo efficienza ed
economicità. L'Unione deve continuare ad essere un volano per consentire alle istituzioni di lavorare
insieme con altre espressioni organizzate del Distretto ; sia economiche che sociali e culturali".
L'Unione gestisce in forma associata numerosi servizi tra i quali ; in sede di prima applicazione„ i sistemi
informativi (Sia ; Sit ; Statistica) ; il servizio Pubblicità' e Affissioni„ la Protezione Civile ; alcuni dei servizi di
Polizia Municipale e l'Ufficio Comune dei Servizi Sociali. A proposito dell'importante lavoro svolto dalle
strutture sanitarie e socio-sanitarie del territorio, Richeldi ha voluto esprimere a nome dei Sindaci
dell'Unione dei Comuni del Distretti) ceramico il più sincero apprezzamento ed un ringraziamento particolare
per la professionalità e disponibilità dimostrate a partire dai primi momenti seguiti alla tragedia che ha
colpito le comunità della Bassa Modenese. "L'accoglienza, così importante, le cure prestate con enorme
disponibilità, il livello organizzativo messo in essere in questo frangente, dimostrano ancora una volta di più
la qualità dei nostri servizi, la professionalità degli operatori ; la capacità e flessibilità organizzativa, ma
soprattutto il valore della solidarietà umana nei confronti di chi oggi è in estrema difficoltà - dice Richeldi Per queste ragioni e credo di poterlo fare anche a nome delle comunità della Bassa„ noi Sindaci dell'Unione
vogliamo esprimere tutta la nostra riconoscenza per quello che è stato fatto e che si sta facendo per
rispondere alla domanda di aiuto che continua ad essere avanzata dalle zone terremotate ; con la richiesta
di estendere questi nostri sentimenti a tutto il personale sanitario e socio sanitario dell'Ospedale di
Sassuolo e delle strutture del Distretto che hanno favorito l'acconlienza e la collocazione idonea per
centinaia di persone anziane r in difficoltà'.
Si sono riuniti intanto mercoledì 13 alunno a Forminine i sindaci e i tecnici dei comuni dell'Unione ; convocati
dal Sindaco di Prinnano Fantini che ha la delega alla Protezione Civile ; per affrontare congiuntamente le
problematiche relative alla sicurezza del territorio e le modalità operative sulle emergenze e aali interventi
istituzionali per ah aiuti alle comunità colpite dal terremoto.
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SASS
14/06/2012
Sassuolo Consacrata al Cuore Immacolato di Maria
del 14 giugno 2012 C•3 11:58 in Attualta'.Sassuolo
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ke,k-k-àtk-kQQ-Cuummuw&ukukummutzdkuk \t-Sabato 16 niuono„ alle 18.30 presso la Parrocchia della Consolata,
durante la Celebrazione Eucaristica della vigilia della sauna parrocchiale, si terrà una messa in cui la città di
Sassuolo verrà Consacrata al Cuore Immacolato di Maria. Si tratta di un importante evento - mai avvenuto
a Sassuolo - a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
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SASS
14/06/2012
'Nuove infrastrutture per imprese competitive'. Ieri a Sassuolo un convegno per
fare a punto della situazione
del 14 giugno 2012
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13:40 in Ceramica,Economia,Sassuolo
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circa due i miliardi investiti per realizzare l'insieme delle
infrastrutture al servizio del Distretto emiliano della ceramica. Una realtà che movimenta oltre 18 milioni di
tonnellate di merce, e con significativi impatti sulla mobilità del territorio e sulla competitività delle imprese.
Per fare il punto sulla realtà infrastrutturale del Distretto è stato organizzato ieri un convegno organizzato
da Confindustria Ceramica e introdotto dal Direttore Generale Armando Cafiero. Al dibattito sono intervenuti
Villiam Tioli, Presidente della Commissione Trasporti e Materie Prime di Confindustria Ceramica, Egidio
Pagani, .Assessore Infrastrutture e sviluppo delle città e del territorio della Provincia di Modena, Alfredo
Gennari, Assessore Infrastrutture - mobilità sostenibile e qualità dell'aria, sport, caccia e pesca della
Provincia di Reggio Emilia, Paolo Ferrecchi, Direttore Generale reti infrastrutturali, logistica e sistemi di
mobilità della Regione Emilia-Romagna, Paolo Duiella, Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero
tipa, Carlo Costa, Direttore Tecnico di Autostrada del Brennero tipa e Alessandro Manni, Direttore Area
Lavori Pubblici della Provincia di Modena. Ha chiuso i lavori Franco Manfredini, Presidente di Confindustria
Ceramica,
All'inizio del conveano è stato osservata un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del sisma che ha colpito
l'Emilia e successivamente sono stati premiati ali studenti del Liceo "Formiaaini" di Sassuolo che hanno
frequentata il corsa "Loaos' sulla loaistica.
Il Presidente Francc
ha sottolineato il valore strategico delle infrastrutture al servizio del
Distretto ceramico, che ha fatto della "velocità . di consegna del prodotto finito un plus rispetto agli altri
competitors. "Un plauso alle autorità competenti per il lavoro svolto finora e un incoraggiamento a
proseguire in questa direzione - ha sottolineato Manfredini - accelerando il passo per concludere gli
importanti cantieri ancora aperti: per quanto riguarda la Bretella siamo in attesa che venga comunicato il
nome della ditta che si aggiudicherà i lavori'.
Nel SUD saluto iniziale, l'Assessore Claucil'a Severi' del Comune di Sassuolo, ha ribadito la necessità che la
Bretella arrivi fino a Sassuolo; accanto a ciò, di fondamentale importanza è anche il potenziamento dei
collegamenti ferroviari, sia per la loaistica passeggeri che trasporto merci.
Nel suo intervento ; il Presidente della Commissione Trasporti di Confindustria Ceramica
ha
illustrato l'impatto che la logistica dei trasporti ha per il settore ceramico. Attualmente l'89% del trasporto
delle materie prime avviene su gomma (il 74% per quanto riguarda la distribuzione del prodotto finito) e
ogni anno circolano nel distretto 1,14 milioni di Tir. E necessaria un'integrazione con il trasporto su rotaia
per massimizzare l'efficacia logistica del settore e minimizzarne i costi.
Ha preso poi la parola l'Assessore Provinciale alla Viabilità EcJi1143 PaQ,-7fli il quale ha presentato il piano di
investimenti che la Provincia di Modena ha messo in campo per l'infrastrutture del Distretto; in particolare si
è soffermato sull'arteria Modena-Fiorano-Sassuolo che ha contribuito al potenziamento dell'economia locale.
Accanto ad essa la Cispadana che coinvolae tre province dell'Emilia Romana, e la bretella CampoaallianaSassuolo che deve essere integrata con ali scali merci di Marzaalia e Dinazzano. Mancano 4 Km al
completarnento della Pedemontana che colleas le province di Reaaio Emilia e Boloana per un casta che si
aggira intorno sali 11 milioni di giuro.
Dopo di lui è intervenuto
Germar..', Assessore alle Infrastrutture di Reggio Emilia il quale ha
sottolineato come siano stati realizzati 124 Km. di nuove strade nel territorio regalano per un investimento
complessivo di 350 milioni di giuro. Di particolare importanza la fermata dell'alta velocità di Reggio Emilia che
avvicina il territorio all'Europa, senza dimenticare la realizzazione della quarta corsia sull'autostrada Al tr a
Modena e Piacenza. Gennari ha di nuovo ribadito il valore strategico della Bretella autostradale tra
Campogalliano e tiassuolo che coinvolge anche la tangenziale di Rubiera.
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SASS
14/06/2012
P3010 Ferrereia Direttore Generale delle Reti Infrastrutturali della Regione Emilia-Romagna ha mostrato come
il territorio regionale sia attraversato da importanti corridoi viari e ferroviari che collegano l'Italia al resto
d'Europa; un sistema integrato che coinvolge anche porti e aereoporti; a tal proposito Andrea Gentile, Vice
Presidente Gruppo Porto del porto di Ravenna ha illustrato come siano stati avviati i lavori di adeguamento
dei fondali e le banchine per i containers. Il Piano Regionale PRIT 2020 illustra i diversi interventi previsti tra
i quali la quarta corsia autostradale tra Bologna e Ravenna e quella tra Modena e Piacenza.
L'intervento di Por*
AD di Autostrada del Brennero S.p.A. è stato incentrato sui lavori di
potenziamento dell'arteria autostradale che prevedono il raddoppio dell".422 con la terza corsia nel tratto
Modena-Verona ed il nuovo innesto Al-422 a cura di AutoBrennero (attività del valore complessivo di 400
milioni di euro).
Ha poi preso la parola il Direttore Tecnico di Autostrade del Brennero S.p.A. farlo Cesta il quale ha
evidenziato come il nostro paese abbia perso posizioni importanti nel corso degli anni nella classifica dei
paesi con le infrastrutture più moderne ; in particolare per quanto riguarda la rete ferroviara che nella
maggior parte dei casi si basa ancora su rotaie del secolo scorso. Costa ha ribadito l'importanza della
partnership pubblico-privato nella realizzazione delle infrastrutture alla quale si deve affrancare una riforma
del codice degli appalti con l'obiettivo di snellire le procedure. Da valutare è l'emissione dei cosiddetti
Project Bond che permetterebbero il finanziamento in base alla qualità dei progetti.
La relazione di A,:sssanclw ik5'0.inin. ; Direttore Area Lavori pubblici della Provincia di Modena è stata focalizzata
su alcune opere prossime al Distretto quali il completamento della Pedemontana Emiliana Bologna-Sassuolo
al cui completamento mancano pochi chilometri in località Ergastolo ; la briglia sul fiume Secchia per la messa
in sicurezza del ponte ; la localizzazione di un nuovo ponte sul Secchia e la messa in opera della via Emilia
Bis con la circonvallazione di Rubiera ed il prolungamento della complanarina finalizzata a far arrivare la
complanare al casello di Modena Sud. Manni ha infine messo in guardia sul pericolo delle infiltrazioni mafiose
nell'assegnazione degli appalti.
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SASS
14/06/2012
Concorso di idee per Piazza Martiri Partigiani. Prorogata al 18 luglio la scadenza
del bando
del 14 giugno 2012 @ 13:4 in Attualita',tiassuolo
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$ fronte dell'emergenza legata al terremoto che ha colpito
ed in particolare la provincia di Modena, la giunta comunale di Sassuolo, con atto del 12 giugno
2012, ha prorogato alle ore 12 del 1S luglio prossimo la scadenza della data di consegna delle proposte
progettuali del concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Martiri partigiani.
Il concorso è aperto ad ingeneri, progettisti„ e professionisti chiamati ad elaborare idee e a sviluppare
progetti. con un livello di approfondimento pari ad uno studio di fattibilità, per concepire l'aspetto. la
funzionalità e la fruibilità futura della piazza.
"Illustreremo nei prossimi giorni in una conferenza stampa alcune importanti novità riguardanti l'interesse
che il concorso ha già suscitato - ha affermato l'Assessore comunale all'urbanistica Claudia Severi.
Ripensare alle funzioni e alla fruibilità di un'area cosi centrale e significativa come Piazza Martiri Partigiani,
significa pensare alla città che lasceremo in eredità ai sassolesi delle future generazioni. Per questo
abbiamo voluto coinvolgere i sassolesi stessi nel grande progetto di riqualificazione architettonica e
funzionale della Piazza che anche nella fase esecutiva dei lavori, riguardante la realizzazione del
parcheggio, avrà un impatto minimo sulla funzionalità della piazza e sulle attività commerciali".
Il concorso di concluderà con una graduatoria di merito con l'attribuzione al vincitore di un premio di 10.000
euro, di 5000 e 3.500 euro rispettivamente al secondo e al terzo classificato.
Il bando di concorso e tutti gli allegati utili per la presentazione del progetto, sono reperibili nella sezione
bandi e dalla sezione urbanistica del sito web del Comune di tiassuolo~i.comunesassuolo.mo.it).
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SASS
14/06/2012
Sassuolo: commedia teatrale venerdì 15 Giugno al Parco Amico
del 14 giugno 2012 a 21:15 in Appuntamenti.Sassuolo
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Venerdi 15 Givano alle ore 21.15 al Parco Amico di Braida
'Associazione culturale compagnia del lucernariL presenta la commedia teatrale "Quel signore fatto a
pezzi'. Spettacolo ideato e diretto da Luciano Bovo. Musiche: Massimo Gilioli. IdeazioneGrafica: Claudia
Pini.
La compagnia del lucernario nasce nel 2006 ; ed è la continuazione naturale del lavoro svolto dal livello
avanzato dello Spazio Teatro Cyrano.
Gli spettacoli variano dal dramma alla commedia, dai Grandi classici del teatro ad opere del teatro
contemporaneo, famosissime o da riscoprire.
Neali ultimi anni la compaania ha messo in scena più di dieci opere ; rappresentate prevalentemente al
Teatro Cittadella di Modena. Molti spettacoli sono stati replicati con successo fuori città (Boloana ;
; Formiaine ; Castelfranco Emilia e Castellarano).
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SASS
14/06/2012
Sassuolo, il Sindaco sulla contrattazione per Il premio produttività: "A questo
punto procederemo in maniera unRaterale"
del 14 giugno 2012 @ 11:29 in Lavoro,Sassuolo
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Dopo aver assunto la deleaa al personale come Sindaco,
avevo convocato i sindacati dei dipendenti comunali per avviare la contrattazione relativa alla diminuzione
del premio di produttività annuale". Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli ; in questo modo ; chiarisce il motivo
del mancato avvio della contrattazione.
"Al proposito - prosegue il Sindaco - ricordo che questa decisione è stata assunta dal Consiglio Comunale
per abbassare di una parte, comunque non penalizzante per i dipendenti ; il premio di produttività del
nostri Comune, che è il più alto pro capite dell'intera provincia di Modena.
Caif e Cisl hanno inopinatamente disertato l'incontro con un atto arrogante ed unilaterale ; dimostrando di
non voler dialoaare e di volere a tutti i costi difendere privilegi assolutamente non in linea con la situazione
economica attuale in Italia.
Noi siamo contrari ai premi di produttività dati a pioggia, senza tenere conto della meritocrazia e del lavoro
svolto dai singoli dipendenti, così come pensiamo che ; di questi tempi, sia necessario risparmiare denaro
pubblico adeguando il fondo di produttività del Comune di Sassuolo alla media provinciale. Evidentemente aaaiunae Caselli - i sindacati non sono dello stesso avviso e mirano a conservare privilegi e prebende in
barba alle migliaia di lavúratúri del settore privato attualmente in Cassa Integrazione.
Non sono intenzionato a farmi prendere in airo in questo modo; l'Amministrazione Comunale andrà avanti ; a
questo punto unilateralmente ; sulla strada della meritocrazia ; del risparmio di denaro pubblico e della
trasparenza nei confronti della cittadinanza ; vera e propria datrice di lavoro dei dipendenti pubblici.
Ricordo infine che i dipendenti comunali, ai quali va comunque il mio rinaraziamento per il lavoro svolto
quotidianamente, percepiscono oltre al premio annuale (che ammonta in totale ad oltre un milione e mezzo
di euro) lo stipendio mensile, la tredicesima (anche la quattordicesima per i dipendenti tinp) e tutte le
indennità previste dalla leage; tutto questi a fronte di un posto di lavoro che è praticamente 133rantitD a
vita.
Sono stanco delle continue pretese di conservazione da parte dei Sindacati del pubblico impieao - conclude
il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli - e sono stanco di ricevere continuamente minacce di sciopero; se
vogliono scioperare scioperino pure ; io sono certo di avere dalla mia parte la città e la aente".
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press LITE
14/06/2012
SASS
Lettera aperta dell'Assessore Barbieri a tutte le Associazioni di volontariato
sociale
del 14 giugno 2012 @ 10:53 in Sassuolo,Sociale
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Dopo l'incontro avvenuto il 28 maggio presso il Circolo Tassi ;
vogliamprseuncolabrzievtpomurelasidtàonervaimdl
mondo del volontariato che riteniamo il cuore pulsante della nostra città'.
L'Assessore allAssociazionismo del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri ; con questa lettera aperta ; intende
informare tutte le associazioni di volontariato sassolese riguardo alcune azioni che stanno prendendo il via
in questi giorni.
"Vogliamo promuovere - chiarisce Barbieri - le associazioni che operano sul territorio cittadino ed avviare
tempestivamente alcune semplici proposte, suggerite dalle associazioni nell'incontro del 28 Maggio:
dal prossimo numero il giornalino comunale riprenderà una pagina dedicata alle associazioni; in questa
rubrica verranno riportate alcune sintetiche notizie ed eventualmente qualche foto di una o due
associazioni per ogni rivista pubblicata.
Considerato il numero elevato di associazioni interessate e l'uscita mensile del giornalino sarà necessario
per promuovere tutte le associazioni un tempo abbastanza lungo e la necessità per qualcuno di pazientare.
Oltre a ciò - prosegue Barbieri - stiamo valutando la realizzazione di un opuscolo informativo contenente
tutte le associazioni che potrebbe essere uno strumento aggiornato, utile e facilmente fruibile da tutta la
cittadinanza.
Entro il mese di Luglio ; infatti ; vogliamo dare un riconoscimento pubblico a tutte le associazioni del territorio
per quello che stanno facendo per la nostra città'.
"Nella passata giornata del volontariato - afferma l'Assessore Barbieri - ho potuto constatare le ricchezze ;
l'entusiamopzltàdevonarispudveornatcdisperl'anz
di alcune associazioni importanti. In quell'occasione le associazioni hanno sottolineato l'importanza di
mantenere una rete tra le associazione e tra queste e l'amministrazione perché oadi più che mai c'è la
necessità di tenere insieme la comunità di Sassuolo o meglio il distretto: ritengo che le associazioni abbiano
bisogno di noi e loro dell'Amministrazione comunale.
Entro il mese di Luglio - conclude l'Assessore all'Associazionismo del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri ho promesso che visiterò tutte le associazioni sociali per vedere e capire le loro esigenze, parlando con loro
di progetti da portare avanti insieme, ricordando che al mio fianco ; come per i servizi sociali, ci sarà Roberto
Giovanelli".
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A! Festiva! dì Castrocaro un sassolese in semifinale
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l'Unità - Emilia
press LinE
Romagna
15/06/2012
In tanti cercano di ponare fuori dalle Proprie case lesionate oggeui e beni significaLivi
Sisma, intesa Regionebanche:
ecco 300 milioni per le imprese
Serviranno per ripartire subito. Intanto Errani
incontra i sindaci: «Priorità a istituti e case»
BOLOGNA
CHIARA AFFRONTE
[email protected]
Saranno 1611e scuole che potranno riaprire a settembre, dopo i lavori di messa in sicurezza. Questa la promessa del
presidente della Regione Vasco Errani
comunicata ieri in serata a seguito
dell'incontro con i 57 sindaci delle località colpite dal terremoto. Che ieri di
nuovo si è fatto sentire con una scossa
di magnitudo 3,6 il cui epicentro è stato registrato tra il Modenese e il mantovano.
Ieri si è costituito il comitato istituzionale che lavorerà insieme ad Errani
per la ricostruzione: «Io sono il commissario delegato ma la ricostruzione
sarà fatta insieme ai sindaci», ribadisce
il numero uno di viale Aldo Moro, Convinto che la scuola sia una priorità assoluta per la ripartenza, seguita iirtirtediatamente dopo dall'abitazione, l'assicurazione di Errani. La Regione, insieme
all'Ufficio scolastico regionale, due settimane fa aveva stimato almeno 219
scuole statali danneggiate dal sisma: in
oltre la metà dei casi sono totalmente
inagibili (121), in altri solo parzialmente (94). Nel caso degli istituti che non
sono recuperabili si sta lavorando per
programmare l'arrivo di moduli-container. Sebbene il governatore insista a
precisare che ci si dovrà affidare al
provvisorio solo laddove si riveli strettamente necessario. Per questo motivo
Errani ha invitato i sindaci ad accelerare le verifiche per capire quali potrebbero essere le soluzioni alternative per
gli edifici che non possono essere recuperati.
L'altro punto di cui si è discusso è la
casa. «Accelereremo le verifiche per
avere un'idea il più possibile vicina al
dato definitivo, in relazione ai danni
privati delle abitazioni per poi poter decidere le percentuali di riconoscimento del danno», la promessa del presidente della Regione. L'intenzione è di
passare «dall'emergenza alla fase duesottolinea il governatore- cioè a una soluzione provvisoria ma degna, che consenta alla famiglia di poter fare il lavoro». Un'alternativa per gli sfollati po-
Circa 160 scuole saranno
rime s se 0k osto per
settembre. Irrecunerabili
una sessantina: si
cerel-ìerano souz1oní
ponte come icontainer
anche se :gì governatore
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trebbero essere gli edifici sfitti, tuttavia
non sempre in buone condizioni. Per
questo, spiega Errarti, «stiamo cercando anche un meccanismo di finanziamento a credito super-agevolato per
consentire alle famiglie di poter attivare immediatamente l'investimento.
Spero nei prossimi giorni di poterlo annunciare». Con gli istituti di credito, invece, ieri l'accordo è stato siglato sul
fronte delle imprese per garantire risorse a quelle colpite dal sisma. «L'accordo- spiega l'assessore alle Attività produttive Giancarlo M uzzarell i- impegna
le banche ad assicurare risorse per le
piccole-medie imprese e anche per le
grandi». Ai fondi messi a disposizione
dagli istituti di credito, una prima tranche di circa 300 milioni si aggiungono
le risorse messe sul piatto dalla Regione «per abbattere i tassi d'interesse».
Di fatto a carico delle imprese resta solo la quota di Euribor, mentre la quota
di spread applicata dalla singole banche sarà coperto dalla Regione con gli
80 milioni di euro stanziati dal Governo col primo decreto di aiuti ai territori
del sisma. Questi fondi, sottolinea Muzzarelli, serviranno per fare «i primi investimenti per rimettere in produzione
gli stabilimenti» e ricostruire quelli
crollati in linea con il rischio sismico
della zona. Nel frattempo, le imprese
delle province colpite dal sisma avranno la precedenza nella concessione dei
contributi dalla Regione per l'innovazione. Ma otterranno i finanziamenti
solo se resteranno sul territorio. Allo
stesso modo, avranno priorità nei contributi anche le aziende che decideranno di insediarsi nelle zone del sisma.
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sraa,latesa Reghme-barerhe
ecco 2. D10:001 per aIo;,,,,
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press LinE
runità - Emilia
Romagna
15/06/2012
Anche la Ferra
[email protected]
Il Museo Casa Natale di Enzo Ferrari è
ormai una realtà per la città di Modena
da un paio di mesi. Ma già si è pensato
ad un ampliamento del percorso espositivo. Accanto alla stanza "gialla" e alla
stanza "viola", c'è ora anche la stanza
"blu", ovvero un ambiente che ospita la
ricostruzione fedele dell'ufficio che Enzo Ferrari aveva presso la fabbrica di
Maranello. Le pareti sono state dipinte
dello stesso colore azzurro intenso di
quelle che guardava il Drake e i mobili
originali sono l'emblema dei tratti del carattere del controverso personaggio. il
merito dell'ampliamento del Museo, però, non va attribuito certamente alla Ferrari, ma bensì alla famiglia Giacobazzi
(Donai Vini) che lo scorso 8 maggio ha
anche messo a disposizione, sulla pista
em
ca po per i terremotati
c.
di Fiorano, lamonoposto di E l "T4" guidata da Gilles Villeneuve per ricordare il
30' anniversario della morte del padre,
Gilles Villeneuve. Una precisazione d'obbligo, visto che è palesemente evidente
l'atteggiamento distaccato di Maranello
nei confronti del Museo Casa Natale,
tanto che lo stesso Piero Ferrari ha donato solamente un paio di occhiali del padre o poco più. Anche in questo caso si é
trovata la soluzione all'italiana, con un
biglietto unico che permette di visitare
sia la Galleria Ferrari -- fonte di un business non trascurabile per Montezemolo
e compagnia -- sia il Museo di Modena,
Da oggi, comunque, i visitatori potranno ammirare anche la scrivania essenziale sulla quale Enzo Ferrari lavorava.
Per non parlare del famoso tavolo in cui
si.volgevano, concentrate nelle ore sera-li, riunioni al fultnicotone. Pezzo di valore assoluto «l'armadio degli errori», ovvero una vetrina nella quale erano conservati pe77i difettosi causa di un ritiro,
Completano l'allestimento un' agenda
originale, una fotografia dell'amato figlio Dino, scomparso in giovane età a
causa della distrofia muscolare e alcuni
modellini di vetture Ferrari. La Fondazione Casa di Enzo Ferrai, in collaborazione con l'associazione Rock no Mirar
Onlus, ha infine organizzato l'iniziativa
«Ti voglio bene, Bassa», per raccogliere
fondi destinati ad un'opera di utilità sociale in favore della popolazione emiliana colpita dal sisma. I fondi possono essere versati all' IRAN: IT821103395 66780
CC002 0003852. Sempre nell'ambito
della raccolta fondi, il 26 di giugno, alle
20.30, si terrà presso il Mef una cena di
beneficenza, organizzata in collaborazione agli chef Massimo Bottura, Luca Marchiai, Vi laid0 Sighinolfi. La cena prevede un menù che riscopre la cucina povera dell'Emilia ed è aperta a quanti desidera:130 partecipare, L'offerta minima è di
50 curo per gli adulti e 10 curo per i bambini fino a 10 anni.
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