AnnoScolastico2012 – 2013 - Istituto Maria Ausiliatrice Novara
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AnnoScolastico2012 – 2013 - Istituto Maria Ausiliatrice Novara
ISTITUTO “MARIA AUSILIATRICE” - NOVARA Estratto del P ian o dell’Offerta For mativa (P .O.F.) Anno Sc olastico 2012 – 2013 Istituto Maria Ausiliatrice – Via Battistini,22 – 28100 No vara PRESENTAZIONE Questo documento contiene la proposta formativa dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Novara per l’anno scolastico 2012-2013, quale sintesi tra le esperienze educative e didattiche realizzate negli anni scorsi e le linee culturali, formative e operative lungo le quali sta procedendo la Scuola nell’immediato futuro. Il PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) è la risposta che l’Istituto offre alla domanda educativa dei genitori e dei loro figli, sulla linea del Progetto Educativo Nazionale Salesiano e della sua proposta culturale ed antropologica, in armonia con i principi della Costituzione ed in conformità con la legislazione italiana e la normativa scolastica. L’OFFERTA FORMATIVA dell’Istituto: si connota per la flessibilità centrata sulla domanda dei genitori e dei bambini, nell’ambito dell’Autonomia delle Istituzioni scolastiche; è realizzata nel rispetto delle norme sulla Parità scolastica; è correlata alla riforma della Scuola in atto nel sistema scolastico italiano. 1. PRESENZA DELL’ISTITUTO SUL TERRITORIO 1.1 BREVE STORIA DELL’ISTITUTO L’Istituto venne fondato nel 1919, con sede in Viale Roma 37. La Casa si trovava in località Cittadella, uno dei centri più popolati dei dintorni di Novara. Per favorire la popolazione ivi residente, si pensò di aprire un Asilo privato che prese appunto il nome di Asilo Cittadella. Tale opera riscosse l’approvazione dell’allora Vescovo di Novara, Mons. Castelli, che riteneva “immenso e urgente il bisogno di assistenza della gioventù in tale zona”. La Scuola Elementare Autorizzata Maria Ausiliatrice ebbe inizio nel 1940 per far fronte ai bisogni di una popolazione sempre più in aumento. Nel settembre del 1968, l’opera si trasferì nell’attuale sede di Via Battistini 22, dove, sul terreno appositamente acquistato, venne eretto l’Istituto Maria Ausiliatrice. Nel giugno 1975 il complesso venne ultimato con l’inaugurazione della cappella e della palestra. Nel luglio 1999 la Scuola Elementare ha ottenuto la parifica; in seguito, dall’a.s. 2001-2002 le Scuole Materna ed Elementare sono divenute Paritarie. Con la Riforma Moratti (Legge n. 53 del 28/03/2003) la Scuola Elementare prende il nome di Scuola Primaria e la Scuola Materna di Scuola dell’Infanzia. Dal settembre 2003 la Casa fa parte dell’Ispettoria Piemontese Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) risultante dall’unificazione delle tre precedenti Ispettorie piemontesi, in seguito al processo di riorganizzazione che ha interessato tutta l’Italia. Nel maggio 2009 si sono svolti i festeggiamenti del 90° anniversario della fondazione dell’Istituto (e 40° anno di presenza in Via Battistini). Pag. 2 di 24 1.2 IL CONTESTO ODIERNO Attualmente l’Istituto Maria Ausiliatrice comprende Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria ed ha sede a Novara in via Battistini n° 22, sul territorio del quartiere Sacro Cuore, situato nelle immediate vicinanze del centro cittadino. L’Istituto è bene integrato nel contesto novarese; mantiene e sviluppa rapporti di ascolto, confronto, scambio e collaborazione con: altri Istituti Scolastici del circondario e della città e, in particolare, con le Scuole Cattoliche novaresi di ogni ordine e grado; Enti ed Organismi ecclesiali, quali Diocesi di Novara, Parrocchie, Oratori, Associazioni, Movimenti; Istituzioni ed Enti Pubblici novaresi, quali Comune di Novara ed altri Comuni limitrofi, Servizi Sociali, ASL 13 (Neuropsichiatria infantile); soggetti e realtà educative del territorio quali: Psicologi, Pedagogisti, Educatori, Specialisti dell’età evolutiva, Associazioni e Cooperative sociali di carattere socio-educativo; enti ed associazioni che operano nei settori dell’accoglienza e della solidarietà, della cultura, dello sport, della musica e dello spettacolo. Il suo bacino d’utenza comprende alunni provenienti dal territorio cittadino ed extra cittadino. 2. DESTINATARI L’offerta educativa dell’Istituto è rivolta ai bambini dai 3 agli 11 anni ed alle loro famiglie. Negli ultimi anni l’Istituto ha mantenuto costante il numero degli iscritti, in media circa 380 alunni tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria. Nell’attuale anno scolastico 2012-2013, con l’introduzione dell’Indirizzo Internazionale, a fianco di quello tradizionale, si procede all’apertura di nuove classi /sezioni, ne consegue che: - la Scuola dell’Infanzia ospita 143 iscritti suddivisi in n° 5 sezioni miste - la Scuola Primaria ospita 271 iscritti suddivisi in n° 11 classi raggiungendo un totale di 414 alunni iscritti. Sono presenti anche alunni stranieri, sia comunitari che extra-comunitari, inseriti per adozione in famiglie italiane ovvero immigrati con le loro famiglie d’origine; nei loro confronti si mantiene una particolare attenzione nel garantire un ambiente aperto alla diversità di cultura. Le nostre Scuole accolgono, inoltre, alcuni alunni portatori di disabilità psicofisica, che richiedono un ambiente sereno ed adeguato e stimoli educativi finalizzati al loro sviluppo funzionale e alla loro maturazione relazionale ed affettiva. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito ad un sensibile aumento di famiglie in difficoltà sul piano sociale e/o economico e sul fronte educativo: anche a causa di situazioni familiari disgregate, sono molti i bambini che, nel loro processo di crescita umana e formativa, ne portano le conseguenze con manifestazioni di disagio comportamentale e/o difficoltà di apprendimento. La Scuola si prende carico di tali situazioni attraverso risorse di tipo educativo, psicologico ed economico. Pag. 3 di 24 3. IDENTITÀ DELLA SCUOLA L’OFFERTA FORMATIVA dell’Istituto fa riferimento al diritto inviolabile dell’alunno a ricevere un’educazione, un’istruzione ed una formazione adeguate, secondo il dettato della Legge n. 53/2003: “favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori”. Il nostro Istituto è: SCUOLA: luogo di formazione integrale della persona attraverso l’assimilazione critica e sistematica dei fondamenti della cultura, intesa non solo come sapere, ma anche come potenziamento dei valori della civiltà e della convivenza. SCUOLA CATTOLICA perc hé educa a partire da una specifica concezione di uomo: dotato di intelligenza, di coscienza, libertà; in relazione con l’altro, gli altri, la società; chiamato ad essere responsabile del e nel mondo, oggi; aperto al mistero e alla presenza di Dio. SCUOLA SALESIANA perché: in essa si vive lo spirito di famiglia; come dice Don Bosco, non “istituto” ma “casa”, dove si vivono relazioni familiari, serene, aperte, improntate al dialogo, all’onestà, alla semplicità, sia tra alunni, che tra alunni e docenti e docenti e dirigenza; l’attenzione è posta sull’educazione integrale: non si educa solo la dimensione intellettiva dei ragazzi, ma tutta la loro persona, inclusa la dimensione affettiva, fisica, sociale, etica, religiosa. 3.1 LA SCUOLA “COMUNITÀ EDUCANTE” Una grande famiglia impegnata per il bene dei giovani La nostra Scuola è strutturata fondamentalmente in Comunità Educante, costituita da un patto educativo tra tutti i soggetti che la compongono. In essa si realizza un processo indipendente e libero di produzione di cultura e di educazione. Vi entrano a diverso titolo, con pari dignità e nel rispetto delle vocazioni, dei ruoli e delle competenze specifiche, religiosi e laici, genitori, allievi ed ex-allievi, in un PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA che li vede impegnati nel comune processo di formazione. Nella Comunità Educante si individuano problemi e criteri, si analizzano situazioni, si identificano mète adeguate, si vive responsabilmente e costruttivamente, verificando periodicamente la validità delle programmazioni rispetto agli obiettivi, alle metodologie e l'incidenza educativa anche a livello di territorio. La nostra Comunità Educante scolastica viene a costituire il luogo nel quale si fa esperienza di prevenzione educativa, il bambino è accompagnato da una presenza educativa che promuove in lui la capacità di scelte libere e rette. Così egli diviene soggetto attivo della propria maturazione e di quella degli altri. 3.1.1 Componenti della Comunità Educante La Comunità Educante è formata da molteplici componenti, ognuna con compiti specifici: A) COMUNITÀ RELIGIOSA; B) DOCENTI; C) GENITORI; Pag. 4 di 24 D)ALLIEVI; E) PERSONALE NON DOCENTE A) COMUNITÀ RELIGIOSA Le religiose Figlie di Maria Ausiliatrice sono consapevoli della propria scelta: vivere il Vangelo al servizio dei giovani, sull’esempio di Don Bosco e Madre Mazzarello. Per questo non solo insegnano, ma assistono, lavorano, pregano, accompagnano i bambini nel processo di crescita e maturazione. Attraverso i suoi organismi "costituzionali", la comunità religiosa è garante del servizio educativo, scolastico e formativo ed è responsabile dell' identità, della direzione, dell'animazione e della gestione della Scuola. B) DOCENTI Sono gli animatori del processo educativo, mediatori di cultura e di esperienza vissuta. Al momento dell’assunzione, i docenti laici si impegnano a condividere il Progetto Educativo Salesiano, partecipando ai momenti periodici di formazione per acquisire un’adeguata conoscenza del carisma salesiano. Sono professionalmente competenti, disponibili, aperti al dialogo ed al confronto e si impegnano a mantenere un costante aggiornamento nella loro professione e a partecipare attivamente agli incontri di programmazione e di verifica. C) GENITORI Ai genitori, quali diretti responsabili della crescita dei figli, compete in particolare l’obbligo prioritario della loro educazione. La famiglia è infatti il primo ambiente di formazione ed è chiamata a svolgere con responsabilità la sua funzione come membro qualificato della Comunità Educante, costituendo per la Scuola un punto di confronto e di collaborazione per una coerente realizzazione del processo educativo. Essa si impegna a: - dialogare con gli educatori per l'acquisizione di competenze educative più adeguate; - partecipare personalmente, anche tramite gli organi collegiali e le associazioni (A.Ge.S.C.), alla vita della Scuola nei suoi momenti di programmazione, di revisione educativa e di impegno nelle attività di tempo libero; - partecipare responsabilmente all’attuazione della Offerta Formativa; - conoscere e rispettare il REGOLAMENTO GENITORI. I genitori sottoscrivono e si impegnano a rispettare il PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (P.E.C.). D) ALLIEVI Gli allievi sono i depositari della nostra educazione umana e cristiana. Partecipano attivamente al processo educativo e conoscono le finalità e gli obiettivi che questo comporta. In particolare si impegnano a : essere attenti agli altri; collaborare in modo costruttivo; comunicare in maniera autentica attraverso diversi linguaggi. partecipare attivamente a gruppi di interesse sportivo, culturale, missionario; Pag. 5 di 24 accettare un rapporto con gli educatori basato sulla fiducia reciproca e sull’apertura al dialogo; conoscere e rispettare il REGOLAMENTO ALUNNI Sottoscrivono e si impegnano a rispettare il P.E.C. E) PERSONALE NON DOCENTE Il Personale non docente contribuisce all’attuazione dell’attività scolastica, sia a livello amministrativo ed organizzativo (Personale Direttivo), sia rendendo agibile e confortevole l’ambiente scolastico (Personale A.T.A). 3.2 STILE EDUCATIVO SALESIANO Lo STILE EDUCATIVO SALESIANO si fonda su alcune scelte fondamentali che: mirano ad attuare il criterio base della preventività: un’atmosfera familiare che implica un rapporto personale tra bambini ed educatori; privilegiano l’assistenza, intesa come presenza continua, costante e partecipe alla vita dei bambini; considerano come criteri fondanti il rapporto educativo: la RAGIONE, che trova nell’intelligenza le motivazioni per vivere; la RELIGIONE, che intuisce il senso di Dio nella storia e nella vita; l’AMOREVOLEZZA, che fa sentire amati e capaci di amare. Gli INTERVENTI EDUCATIVI si fondano su: centralità della persona, accolta ed accettata nelle sue peculiarità; gradualità e continuità del processo educativo, rispettoso dei tempi e dei ritmi di ciascun alunno; sviluppo progressivo della capacità di autonomia nella gestione del proprio vissuto; convergenza di tutti gli interventi da parte della Comunità Educante per raggiungere gli obiettivi educativi. 4. PERCORSI La Scuola dell’Infanzia e Primaria “Maria Ausiliatrice” realizza i Profili degli alunni attraverso l’attivazione dei seguenti percorsi didattici ed educativi per l’anno scolastico 2012-2013: P ROGRAMMAZIONE ANNUALE ORGANIZZATA PER U NITÀ DI A PPRENDIMENTO (U.d.A); A TTIVITÀ DI POTENZIAMENTO ED APPROFONDIMENTO DELLE DIVERSE F ORM E DI INTELLIGENZA; A MPLIAMENT O DELL’OFF ERTA F ORMATIVA; P ROPOSTA PAST ORA LE; CONTINUITÀ DA LLA S CUOLA DELL’I NFANZIA ALLA S CU OLA P RIMARIA E DA LLA S CUOLA P RIMARIA ALLA S CU OLA S ECONDARIA DI 1° GRA DO FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEGLI EDUCAT ORI . Pag. 6 di 24 4.1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ORGANIZZATA PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO I docenti di sezione e di classe programmano l’attività curricolare per specifiche Unità di Apprendimento, che fanno riferimento, per la Scuola dell’Infanzia, ai cinque “CAMPI DI ESPERIENZA” mentre, per la Scuola Primaria, alle “AREE DISCIPLINARI”: linguistica ed artistico-espressiva; storico-geografica; matematico-scientifico-teconolgica (cfr. Indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo d’istruzione). Le Unità di Apprendimento sono organizzate per obiettivi, conoscenze, abilità di apprendimento (sono consultabili in forma integrale presso la Segreteria della Scuola). L’attività scolastica si svolge secondo la distribuzione oraria sotto indicata: ORARIO ATTIVITA’ SCOLASTICHE ORARIO SCOLASTICO ORARIO AMPL. OF F. FORM. e LABORAT ORI PRE SCUOLA (servizio a richiesta) POST SCUOLA (servizio a richiesta) SCUOLA DELL’INFANZIA percorso TRADIZIONALE percorso INTERNAZIONALE dal lunedì al venerdì ore 8.10 / 9.00 – 15.30/16.00 definiti in itinere definiti in itinere dal lunedì al venerdì ore 7.30 – 8.10 dal lunedì al venerdì ore 16.00 – 18.00 SCUOLA PRIMARIA indirizzo TRADIZIONALE indirizzo INTERNAZIONALE lunedì, martedì e giovedì ore 8.10 - 12.30 e ore 14.00 - 16.00 mercoledì e venerdì ore 8.10 – 12.30 dal lunedì al giovedì ore 8.10 - 12.30 e ore 14.00 - 16.00 venerdì ore 8.10 – 12.30 mercoledì e venerdì ore 14.00 – 16.00 venerdì ore 14.00 – 16.00 dal lunedì al venerdì ore 7.30 – 8.10 dal lunedì al venerdì ore 16.00 – 18.00 4.1.1 PERCORSO INTERNAZIONALE SC. PRIMARIA E SC. DELL’INFANZIA Con l’anno scolastico 2012-2013 sia la Scuola dell’Infanzia che la Scuola Primaria dell’ Istituto Maria Ausiliatrice propongono, affiancato al percorso tradizionale, un PERCORSO INTERNAZIONALE. Sc. dell’infanzia La scuola desidera offrire ai bambini un avvio alla conoscenza della lingua inglese spendibile per ogni settore e momento della vita attuale e futura. Data la giovanissima età dei destinatari, si pensa ad un’introduzione graduale della lingua inglese, con metodologie adeguate ai soggetti (illustrazioni di racconti e favole, gioco e teatro, conversazione, utilizzo di video, giochi, cartoni animati …). La proposta si realizza concretamente con l’inserimento di n. 3 ore di conversazione con docenti madrelingua e la scelta di utilizzare la lingua inglese come strumento di ausilio nella didattica quotidiana. Sc. Primaria L’offerta didattica della sezione internazionale arricchisce il curriculum dello studente Pag. 7 di 24 attraverso l’aumento delle ore curricolari di lingua inglese, l’inserimento di ore di conversazione con insegnanti madrelingua, l’utilizzando dell’approccio CLIL (Content and Language Integrated Learning) nella didattica curricolare. L’allievo matura così una maggiore abilità linguistica oltre che una più acuta sensibilità e accoglienza delle diversità culturali. Questo percorso si realizza concretamente attraverso un aumento graduale di tutte le ore dedicate alla didattica inglese: - classi 1^ : 1 ora di lingua inglese +1 ora conversazione + 2 ore CLIL - classi 2^ : 2 ore di lingua inglese + 1 ora conversazione + 2 ore CLIL - classi 3^ : 3 ore di lingua inglese + 1 ora conversazione + 2 ore CLIL - classi 4^ e 5^ : 3 ore di lingua inglese + 2 ore conversazione + 3 ore CLIL 4.2 ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO ED APPROFONDIMENTO DELLE DIVERSE FORME DI INTELLIGENZA La Scuola cura la realizzazione di attività e percorsi per potenziare e approfondire svariati ambiti del sapere. Per l’a.s. 2012-2013 sono in programma, per la Scuola Primaria: - mini-olimpiadi di grammatica e di matematica certificazione STARTER in lingua inglese - British Institutes Utilizzo di metodologie ed approcci specifici di insegnamento/apprendimento: - metodo Shenker per l’insegnamento della lingua inglese; - metodo CLIL (indirizzo Internazionale) - approccio laboratoriale/empirico nell’insegnamento delle scienze; - utilizzo di tecnologie multimediali per l’insegnamento di alcune discipline (es. musica, arte ed immagine). 4.3 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E SERVIZI ACCESSORI La Scuola integra e potenzia l’insegnamento delle discipline “classiche” attraverso attività di AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA F ORMATIVA. Inoltre la scuole propone servizi accessori per risponde a bisogni concreti delle famiglie che ne fanno richiesta. 4.3.1 Attività della Scuola dell’Infanzia A) LABORATORI ED ATTIVITÀ : LABORATORIO DI PSICOMOTRICITÀ (3 – 4 – 5 ANNI) Un percorso nel gioco, alla scoperta del corpo, dello spazio, dell’altro. Il movimento e il gioco spontaneo saranno, per il bambino, una modalità privilegiata di espressione di sé attraverso la quale sarà in grado di conoscere la realtà tramite il suo corpo e creare significative relazioni con l’altro. LABORATORIO MANIPOLATIVO-ARTISTICO (3 – 4 – 5 ANNI) Attraverso attività pittoriche e plastiche avviciniamo i bambini al mondo dell’arte. Fare arte diventa un nuovo mezzo di comunicazione che li aiuta ad accrescere le proprie capacità grafiche e manipolative, a rielaborare idee ed esprimerle liberamente, a sviluppare la creatività, qualità importante e preziosa per la formazione della propria personalità. Pag. 8 di 24 LABORATORIO MUSICALE/ESPRESSIVO-PERCETTIVO ( 3 - 4 – 5 ANNI) A passo di Musica, valorizzando gli aspetti più attraenti per i bambini: gioia, gioco, divertimento, li aiutiamo ad acquisire padronanza degli elementi di base del linguaggio sonoro e musicale e ad utilizzare la musica come forma di libera espressione. LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (3 - 4 – 5 ANNI) per il percorso tradizionale Disegni, fiabe, canzoni e filastrocche sono i mezzi attraverso i quali i bambini apprendono i “primi cenni” della lingua inglese (saluti, numeri e colori). SPETTACOLI E RAPPRESENTAZIONI SCENICO-TEATRALI Spettacolo natalizio; Saggio ginnico-motorio a fine anno. B) USCITE DIDATTICHE Per l’a.s. 2012-2013 sono in programma alcune USCITE DIDATTICHE, distribuite nelle varie stagioni, rivolte a tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia. Mete ed itinerari sono individuati collegialmente, sentito il Consiglio di Istituto, coniugando le scelte in armonia con il programma educativo e didattico per l’anno in corso, in un’ottica di complementarietà/approfondimento delle Unità di Apprendimento. Ai docenti spetta il compito di: sottoporre alla Direzione un piano delle uscite didattiche, comprensivo dei costi, per la necessaria approvazione; comunicare ai genitori in tempo congruo il programma dettagliato della giornata attraverso la scheda di adesione, da restituire firmata; curare l’organizzazione di tutti gli aspetti attinenti la realizzazione delle escursioni. C) SERVIZI ACCESSORI PRE SCUOLA E POST SCUOLA Assistenza al gioco nella prima fascia oraria del mattino e al termine delle attività scolastiche (vedi tabella 4.1). Pag. 9 di 24 4.3.2 Attività della Scuola Primaria A) AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Attività a gestite da insegnanti e/o specialisti (vedi prospetto seguente): MERCOLEDÌ Cl . 1° 2° 3° 4° 14.00 - 15.00 15.00 - 16.00 RITMICA COMPITI RITMICA COMPITI FOOTBALL FLAG INFORMATICA RITMICA COMPITI VENERDÌ Cl . 1° 2° 14.00 - 15.00 ATLETICA 15.00 - 16.00 GIOCHI MUSICALI LAB. ARTISTICO ATLETICA GIOCHI MUSICALI LAB. ARTISTICO INFORMATICA CHITARRA 3° INFORMATICA ATLETICA INGLESE CONVERS. 4° INFORMATICA ATLETICA INGLESE CONVERS. RITMICA 5° INGLESE CONVERS. ATLETICA SPAGNOLO FOOTBALL FLAG TASTIERA CHITARRA CHITARRA COMPITI FOOTBALL FLAG COMPITI 5° SPAGNOLO RITMICA TASTIERA FOOTBALL FLAG CHITARRA CHITARRA COMPITI COMPITI B) CORSO DI NUOTO Nei mesi di settembre, ottobre e novembre viene proposto a tutti gli alunni il corso di nuoto, organizzato in 10 lezioni, di un’ora circa ciascuna, presso il Centro sportivo “Sporting Club Piazzano“di Novara. Il corso è a pagamento e prevede l’intervento di un equipe d’istruttori di nuoto,la compresenza del docente di educazione motoria e dei docenti di classe. Le ore di nuoto rientrano nel programma curricolare disciplinare e sostituiscono settimanalmente una delle ore di ed. motoria. C) SPETTACOLI, CONCORSI, PROGETTI SPETTACOLI E RAPPRESENTAZIONI SCENICO-TEATRALI - Spettacolo natalizio - Rappresentazioni teatrali - Saggio ginnico-motorio e saggio di ritmica a fine anno CONCORSI ARTISTICI Per l’anno scolastico 2012-2013 si prevede la partecipazione ai seguenti concorsi artistici: - concorso disegni natalizi di Arenzano - concorso disegni “Formica amica”, promosso da Associazione “Altrocanto” Il Comune di Novara, gli enti locali e le Associazioni del territorio propongono alla scuola svariate iniziative la cui adesione verrà presa in considerazione dal collegio dei Docenti durante il corso dell’anno. Pag. 10 di 24 PROGETTI DELLA SCUOLA La Scuola Primaria realizza, per l’a.s. 2012-2013, alcuni Progetti in collaborazione con le altre Scuole Cattoliche novaresi e con altri enti, come da riquadro: PROGETTI A SSOCIAZIONE SCUOLE CATT OLICHE DI NOVA RA PROGETTO DONA- CIBO PROGETTO DI MUSICA PER LE CLA SSI PRIME, SECONDE E TERZE LABORATORIO CU RRICOLA RE DI INFORMATICA PER LE CLA SSI QUA RTE E QUINTE PERCORSI DIDATTICI CON L’UTILIZZO DELLA LIM PROGETTO LA “NAVE DELLA LEGALITA” PROGETTI DI A VVIAMENTO ALLO SPORT (tecniche e regole dei vari sport di squadra) GIORNATA DELLO SPORT PROGETTO “ RETI DI SCUOLE PER LA SICUREZZA” D) USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Per l’a.s. 2012-2013 sono previste alcune USCITE DIDATTICHE ed un VIAGGIO DI ISTRUZIONE per ciascuna classe di Scuola Primaria. All’inizio dell’anno i docenti programmano uscite e viaggi con particolare cura nella scelta degli itinerari, delle mete, delle visite guidate, delle attività laboratoriali e pratiche, al fine di correlare le specifiche proposte con il programma di classe, in un’ottica di complementarietà e di approfondimento delle Unità di Apprendimento. La procedura per la realizzazione delle gite è la medesima della Scuola dell’Infanzia. E) CORSO DI SCI RESIDENZIALE (dal 23 al 26 gennaio 2013) F ) SUMMER ENGLISH (nel periodo estivo per le classi 3^, 4^ e 5^ - Malesco -VB) G) SERVIZI ACCESSORI POST SCUOLA - Studio e compiti assistiti a cura degli insegnanti (vedi tabella 4.1). Pag. 11 di 24 4.4 PROPOSTA PASTORALE “Dopo aver centrato l’attenzione sulla storia di Don Bosco ed aver cercato di comprendere meglio tutta la sua vita, segnata dalla predilezione per i giovani, la Strenna 2013 ha come obbiettivo quello di approfondire la sua proposta educativa” (Don Pascual Chavez, Strenna 2013). La Strenna invita la Famiglia Salesiana ad avvicinarsi a Don Bosco educatore e afferma che riproporre don Bosco educatore ai giovani significa proporre loro innanzitutto la sua proposta educativopastorale: “miei carissimi figliuoli in Gesù Cristo, vicino o lontano io penso sempre a voi. Uno solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità”(cf. Lettera da Roma). È il Vangelo della gioia che Don Bosco ha offerto ai suoi giovani attraverso la pedagogia della bontà per giungere ad una santità che vede la gioia come punto di partenza e punto di arrivo. Domenico Savio, nella sua celebre battuta, unisce le due parole: “Noi qui facciamo consistere la santità nello stare sempre allegri”. In questo anno pastorale la nostra scuola sceglie di approfondire la proposta educativa di Don Bosco attraverso lo studio e la conoscenza della vita, dell’opera e della pedagogia di Madre Mazzarello, con fondatrice con Don Bosco delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Desideriamo partire dalla conoscenza dell’itinerario storico-biografico attraverso letture, studi ma anche la visita guidata ai luoghi che hanno visto la nascita del carisma a Mornese. Nell’anno in cui l’istituto delle FMA riceve in dono il nuovo film su Madre Mazzarello “Main la casa della felicità”, facciamo di questo ricco strumento multimediale un ulteriore canale di informazione e conoscenza per adulti e bambini. Vorremmo, con i nostri bambini, riuscire a “conoscere di più” Madre Mazzarello per cogliere nella sua vita uno stile educativo specifico, quello della preventività, quello salesiano di Don Bosco. Pag. 12 di 24 SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE 1 S 1 L Intersezione h. 18.00 1 G FESTA DEI SANTI 2 D 2 M Sc. Primaria : tutti a Mornese (tutto il giorno) 2 V PONTE 3 L 3 M 3 S PONTE 4 M 4 G 4 D 5 M Ripresa Docenti INTERCLASSE h. 18.00 5 V 5 L 6 S 6 M 7 M 6 G Dal 6 al 11 Inserimento piccoli Sc. dell'Infanzia (9.00-11.00 ) 7 V Collegio Docenti Infanzia 7 D 8 S PROPOSTA PASTORALE per tutti 8 L 8 G 9 V 10 S COLLEGIO DOCE NTI SC. PRIMARIA 9 M COLLEGIO DOCE NTI SC. PRIMARIA 10 M Collegio Docenti Infanzia 11 G 11 D Inizio lezioni: tutti 9.00 - 12.00 Cl.prima 9.30 - 11.30/ Sc. Infanzia:orario completo per tutti 12 V 12 L COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA Tutti 8.15 - 12.30 Classe 1^: 9.00 - 12.00 13 S 13 M COLLOQUI INSEGNANTI PRIM. V 14 D 14 M COLLOQUI INSEGNANTI PRIM. Collegio Docenti Infanzia 15 S 15 L 15 G COLLOQUI INSEGNANTI PRIM. 16 D 16 M 16 V COLLOQUI INSEGNANTI PRIM. CENA DELLA SCUOLA 17 L 17 M 17 S 18 M 18 G 18 D 19 M 19 V 19 L 20 G 20 S 20 M 21 V 21 D 21 M 22 S 22 L COLLOQUI PICCOLI INFANZIA 22 G 23 D 23 M COLLOQUI PICCOLI INFANZIA 23 V 24 L ASSEMBLEA GENITORI SC. INFANZIA h. 18.00 24 M COLLOQUI PICCOLI INFANZIA 24 S 25 M INIZIO CORSO DI NUOTO 25 G COLLOQUI PICCOLI INFANZIA 25 D 26 M Inizio ore ampliamento 26 V COLLOQUI PICCOLI INFANZIA 26 L 27 G CINEMA S. CUORE: Film su Madre Mazzarello 27 S OPENDAY 27 M 28 V 28 D 28 M 29 S 29 L 29 G 30 D 30 M 30 V 31 M 9 D 10 L 11 M 12 M 13 G 14 Consiglio d'Istituto Sc.Primaria: orario completo per tutti ASSEMBLEA GENITORI SC.PRIMARIA h. 18.00 COLLEGIO DOCE NTI SC. PRIMARIA Castagnata a Caluso Pag. 13 di 24 DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO 1 S 1 M CAPODANNO 1 V 2 D 2 M VACANZE NATALIZIE 2 S 3 G VACANZE NATALIZIE 3 D Messa D. Bosco in Duomo 4 V VACANZE NATALIZIE 4 L Collegio Docenti Infanzia 5 S VACANZE NATALIZIE 5 M CONSEGNA PAGELLE Corso di sci residenziale 3 L COLLEGIO DOCE NTI SC. PRIMARIA 4 M Consiglio d'Istituto 5 M 6 G Messa Immacolata ore 15.00 Scuola Primaria 6 D EPIFANIA 6 M 7 V FINE CORSO DI NUOTO 7 L Ripresa Lezioni 7 G 8 S IMMACOLATA 8 M 8 V 9 D 9 M 9 S 10 L Collegio Docenti Infanzia 10 G 10 D 11 M Teatro di Natale Cl. 4^: ore 18.00 11 V 11 L VACANZE DI CARNEVALE 12 M Teatro di Natale Cl. 3^: ore 18.00 12 S 12 M VACANZE DI CARNEVALE 13 G Teatro di Natale Cl. 1^: ore 18.00 Teatro di Natale Cl. 2^: ore 21.00 13 D 13 M Ripresa lezioni/scuola " LE CENERI" 14 V Teatro di Natale Cl. 5^: ore 18.00 14 L 14 G 15 S 15 M 15 V 16 D 16 M 16 S 17 L 17 G 17 D 18 M Saggio Natale Infanzia 18 V 18 L 19 M Saggio Natale Infanzia 19 S 19 M 20 G 20 D 20 M 21 V 21 L PONTE 21 G 22 M S. GAUDENZIO FESTA PATRONALE 22 V 23 M 23 S Ultimo giorno di lezione: fine lezioni 12.30 COLLEGIO DOCE NTI SC. PRIMARIA Collegio Docenti Infanzia 22 S 23 D 24 L VACANZE NATALIZIE 24 G 24 D 25 M S. NATALE 25 V 25 L 26 M S. STEFANO 26 S 26 M 27 G VACANZE NATALIZIE 27 D 27 M 28 V VACANZE NATALIZIE 28 L Scrutini 28 G 29 S VACANZE NATALIZIE 29 M Corso di sci residenziale 30 D VACANZE NATALIZIE 30 M Corso di sci residenziale 31 L VACANZE NATALIZIE 31 G Corso di sci residenziale VACANZE NATALIZIE COLLEGIO DOCE NTI SC. PRIMARIA Formazione Sistema Preventivo Mornese Formazione Sistema Preventivo Mornese Formazione Sistema Preventivo Mornese COLLOQUI INFANZIA Grandi e Mezzani COLLOQUI INFANZIA Grandi e Mezzani COLLOQUI INFANZIA Grandi e Mezzani COLLOQUI INFANZIA Grandi e Mezzani Giornata sullaINFANZIA neve - Pila COLLOQUI Grandi e Mezzani Pag. 14 di 24 MARZO APRILE 1 V 1 L VACANZE DI PASQU A 2 S 2 M VACANZE DI PASQU A 3 D 3 M Ripresa Lezioni 4 L 4 G 5 M 5 V 6 M 6 S 7 G 7 D 8 V 8 L 9 S 9 M 10 D 10 M 11 L 11 G 12 M 12 V 13 M 13 S 14 G 14 D Festa del Grazie Ispettoriale 15 V 15 L COLLOQUI INSEGNANTI PRIM. Collegio Docenti Infanzia 16 S 16 M COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA 17 D 17 M COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA 18 L 18 G COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA 19 M 19 V COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA 20 M 20 S 21 G 21 D 22 V 22 L 23 S 23 M 24 D 24 M 25 L 25 G FESTA DELLA LIB ERAZIONE 26 M 26 V PONTE 27 M Ultimo giorno di lezione: fine lezioni 12.30 27 S PONTE 28 G VACANZE DI PASQU A 28 D 29 V VACANZE DI PASQU A 29 L 30 S VACANZE DI PASQU A 30 M 31 D DOMENICA DI PASQU A COLLEGIO DOCENTI SC. PRIMARIA Collegio Docenti Infanzia Consiglio d'Istituto RITIRO GENITORI Assemblea Genitori Sc. infanzia h. 18.00 ASSEMBLEA GENITOR I SCUOLA PRIMARIA: h. 18.00 COLLEGIO DOCENTI SC. PRIMARIA Pag. 15 di 24 MAGGIO GIUGNO 1 M FESTA DEI LAVORATORI 1 S Verifica Ispettoriale 2 G COLLEGIO DOCENTI SC. PRIMARIA 2 D FESTA DELLA REPUBBLIC A 3 V 3 L COLLEGIO DOCENTI SC. PRIMARIA Sc. Primaria: inizio mezza giornata 4 S 4 M Saggio Infanzia 5 D 5 M Saggio Infanzia 6 L Saggio Motoria Cl. 1^ e 2^: h.15.00 nonni - h. 18.00 genitori 6 G 7 M Saggio Motoria Cl. 3^ e 4^: h.15.00 nonni - h. 18.00 genitori 7 V 8 M Collegio Docenti Infanzia 8 S 9 G Saggio Motoria Cl. 5^: h. 18.00 genitori e nonni 9 D 10 V 10 L "APERITIVO con TOMBOLATA" per tutta la scuola 11 S 11 M SCRUTINI 12 D 12 M Ultimo giorno di lezione Sc. Primaria: fine lezioni 12.30 13 L 13 G 14 M 14 V 15 M 15 S 16 G 16 D 17 V 17 L 18 S 18 M 19 D 19 M 20 L 20 G 21 M 21 V 22 M 22 S 23 G 23 D 24 V 24 L 25 S 25 M 26 M INTERCLASSE: h 18.00 Intersezione h. 18.00 "FESTA DEL GRAZIE" M.Ausiliatrice Novara 26 D 27 L 27 G 28 M 28 V 29 M Collegio Docenti Infanzia 29 S 30 G S. ROSARIO - Recitato dai bimbi 30 D 31 V Fine ore ampli amento GITA SC. INFANZIA CONSEGNA PAGELLE Consiglio d'Istituto Fine Sc. dell’Infanzia Pag. 16 di 24 4.5 CONTINUITÀ DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro Istituto valorizza il percorso formativo degli alunni, promuovendo un apprendimento che si sviluppa attraverso la CONTINUITÀ tra i diversi gradi scolastici e tra la Scuola e il contesto territoriale di appartenenza. Nella programmazione annuale e nel lavoro collegiale gli insegnanti della Primaria e della Secondaria di I° grado dell’Ist. Immacolata progettano percorsi di continuità che favoriscano un passaggio completo e unitario alla scuola di grado superiore. Compito prioritario dell’Istituto è la personalizzazione dei percorsi formativi attraverso un’attenta diversificazione ed arricchimento del P.O.F. Contribuiscono all’attuazione della continuità : CENTRO DI PSICOLOGIA COSPES con il PROGETTO “IPDA” per l’individuazione precoce e la prevenzione dei disturbi dell’apprendimento e il potenziamento dei pre-requisiti all’apprendimento; collaborazione tra docenti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria attraverso l’organizzazione di incontri ludico-didattici con i bambini dell’ultimo anno della materna; Gruppo docenti sul tema “COMPETENZE”: studia ed elabora le competenze verticali (trasversali) nel passaggio tra un grado di scuola ed il successivo (tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria e tra quest’ultima e la Scuola Secondaria di Primo Grado), anche al fine di giungere alla certificazione delle stesse. 4.6 FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEGLI EDUCATORI L’Istituto promuove e stimola la formazione dei docenti e degli educatori attraverso percorsi di formazione e di aggiornamento durante tutto l’anno scolastico, con particolare attenzione alle seguenti tematiche: conoscenza e condivisione della proposta educativo-pastorale e preventiva salesiana; conoscenza ed assunzione del Progetto Educativo Nazionale; capacità di valorizzazione delle risorse personali e socio-relazionali e di collaborazione con le altre componenti della Comunità Educante; capacità di animazione e di gestione di classe/gruppi; elementi specifici del curricolo di formazione del docente (conoscenze e competenze relative ai saperi ed ai contenuti obiettivi, ai processi di apprendimento, alle dinamiche dell’età evolutiva); competenza nell’uso dei mezzi e dei linguaggi della comunicazione sociale; competenza e pratica di valutazione e di verifica. EVENTI SIGNIFICATIVI 14 ottobre: castagnata a Caluso 17 marzo: Ritiro Quaresima genitori 26 maggio: Festa del Grazie Pag. 17 di 24 5. LA COMUNITÀ EDUCANTE: organizzazione e organismi 5.1 Organizzazione della Comunità Educante In conformità a quanto richiesto dall'articolo 6, lettera a), D.P.R. n. 216/1974 e comma 10, articolo 2, D.P.R. n. 249/1998 (cfr. anche il Progetto Educativo Nazionale ), la Comunità Educante dell’Istituto: è dotata di un REGOLAMENTO INTERNO DEL PERSONALE DIRETTIVO E DOCENTE e di un REGOLAMENTO GENITORI - ALUNNI nel quale sono descritti i compiti ed i comportamenti che la varie componenti devono assicurare; è gestita e coordinata dal Personale direttivo, così composto: - DIRETTRICE DELL’ISTITUTO - COORDINATRICE DELLA SC. DELL’INFANZIA E DELLA SC. PRIMARIA - ECONOMA - SEGRETARIA A) LA DIRETTRICE DELL’ISTITUTO La Direttrice è la prima responsabile dell’educazione e della gestione della Scuola, è principio di unità e di interazione all'interno della Comunità Educante. Mantiene vivo lo spirito e lo stile educativo di Don Bosco e Madre Mazzarello tra i docenti, i genitori e gli allievi; è garante del carisma del fondatore all’interno della comunità ecclesiale e della società civile. A lei spetta la formazione spirituale salesiana dei docenti e dei genitori, le scelte in vista dell’assunzione dei docenti e dei formatori laici. Fa parte di diritto del Consiglio di Istituto e può partecipare al Collegio dei Docenti. È responsabile dell’Opera nei rapporti con il territorio. B ) C OORDINATRICE DELLA SCUOLA DELL’I NFANZIA E DELLA SCUOLA PRIMARIA É titolare della gestione unitaria dell’attività educativo-didattica, con compiti di coordinamento, di valorizzazione delle risorse umane, nonché di animazione all’interno della Comunità Educante. Promuove la partecipazione dei docenti e degli alunni e cura l’organizzazione delle attività didattiche e formative. Presiede il Collegio dei Docenti e ne segue il lavoro; presidia le attività dell’Ufficio di Segreteria e vigila sull’intero andamento disciplinare. A lei spetta: la realizzazione di un ambiente educativo; l’animazione dei docenti affinché curino il loro aggiornamento professionale e svolgano con responsabilità il loro compito; la cura della programmazione educativa e didattica collegiale; la cura delle comunicazioni tra Scuola e famiglia; l’attenzione all’individualizzazione nella relazione interpersonale. In particolare, la Coordinatrice della Scuola Primaria si occupa dei rapporti esterni della Scuola con le altre Scuole del territorio e con il mondo della cultura, del lavoro e dell’imprenditoria ed è pertanto, attenta agli stimoli dell’ambiente sociale, per cogliere tendenze, problemi e possibilità di sviluppo della Scuola. C) L’ECONOMA Ha il compito di gestire gli aspetti amministrativi e fiscali dell’Istituto. Pag. 18 di 24 D) LA SEGRETARIA Si occupa della produzione e archiviazione dei documenti e dell’organizzazione burocratica della Scuola. 5.2 Organismi di partecipazione della Comunità Educante La Comunità Educante è sostenuta anche da ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE che consentono a tutti gli operatori di essere protagonisti corresponsabili dell'educazione, nel rispetto delle norme vigenti, ma allo stesso tempo in uno stile familiare di relazioni, secondo gli intendimenti di Don Bosco: ° CONSIGLIO D'ISTITUTO ° COLLEGIO DEI DOCENTI DELLA SC. DELL’INFANZIA E DELLA SC. PRIMARIA ° COLLEGIO DEI DOCENTI CONGIUNTO ° CONSIGLIO D'INTERSEZIONE (PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA) ° CONSIGLIO D'INTERCLASSE (PER LA SCUOLA PRIMARIA) ° ASSEMBLEA DEI GENITORI A) IL CONSIGLIO D'ISTITUTO Composto dalla Direttrice, dai Coordinatori dei due ordini di scuola, dall’Economa, dai Rappresentanti dei Docenti dei due ordini di scuola e dai Rappresentanti dei genitori. Studia i problemi educativi, promuove e coordina le iniziative, adotta il P.O.F. e ne cura l’attuazione. B) IL COLLEGIO DEI DOCENTI È composto da tutti gli insegnanti di ogni ordine di scuola. Ad esso compete la programmazione e la verifica degli orientamenti educativi e didattici dell’alunno Elabora il P.O.F. e pertanto progetta, attua, verifica profili e percorsi curricolari ed extracurricolari, in coerenza con la linea educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Ente Gestore). C) COLLEGIO DEI DOCENTI CONGIUNTO Il Collegio dei Docenti si raduna anche in forma congiunta tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, al fine di garantire il confronto e la collaborazione tra gli insegnanti dei due ordini di scuola circa i contenuti della proposta formativa, le metodologie di lavoro e le linee e gli orientamenti educativi nei confronti dei singoli alunni, con una particolare attenzione a salvaguardare ed implementare una continuità educativa e didattica, nell’ottica della qualità dei processi di insegnamento e di apprendimento. D) CONSIGLIO D'INTERSEZIONE E CONSIGLIO D'INTERCLASSE Sono composti, rispettivamente, dagli insegnanti di ciascuna Scuola e dai rappresentanti di sezione o di classe e sono presieduti dalla Direttrice. Coordinano iniziative di ordine educativo e didattico e verificano l’andamento generale delle classi sia dal punto di vista didattico, sia dal punto di vista comportamentale. E) ASSEMBLEA DEI GENITORI E DOCENTI Viene convocata di norma due volte all’anno sia per la Scuola dell’infanzia che per la Scuola Primaria; in casi di particolari può essere convocata in via straordinaria dalla Direttrice, quando qualche problema specifico lo richieda. L’Assemblea condivide il percorso educativo, considera argomenti di interesse comune, propone iniziative. Pag. 19 di 24 6. LE RISORSE La gestione delle RISORSE (personale, immobili, attrezzature, aspetto economico) viene fatta secondo quanto indicato nel Progetto Educativo Nazionale. 6.1 PERSONALE A) C OMUNITÀ RELIGIOSA Contribuisce al funzionamento della Scuola, dal punto di vista educativo, religioso ed economico; concorre in maniera consistente al pareggio del bilancio con il lavoro dei propri membri, con la manutenzione degli edifici, mettendo a disposizione ambienti e strutture e promuovendo progetti, al fine di favorire la frequenza di bambini provenienti da famiglie con disagi economici; B) PERSONALE DOCENTE Fornito dei titoli di studio, di abilitazione e dei requisiti necessari a svolgere la professione, sancita - per i laici - dal CCNL AGIDAE. Complessivamente la Scuola impiega: n. 15 Docenti laici: 4 per la Scuola dell’Infanzia, 11 per la Scuola Primaria; n. 1 Docente religiosa per la Scuola dell’Infanzia n. 2 Docenti laiche specialiste in lingua comunitaria per la Scuola Primaria; n. 2 Docenti laici specialisti in educazione motoria: una per la Scuola dell’Infanzia, uno per la Scuola Primaria; n. 1 Docente laico specialista in tecnologia informatica n. 4 Docenti di sostegno ad alunni diversamente abili. C) PERSONALE DIRETTIVO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO Con particolare sensibilità educativa e specifiche abilità tecniche: n. 1 Direttrice religiosa dell’Istituto; n. 1 Coordinatrice religiosa della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria; n. 1 Segretaria laica; n. 1 Economa religiosa; n. 1 Impiegata amministrativa laica; n. 1 Portiere n. 8 Personale ausiliario religioso e n. 5 Personale ausiliario laico (pulizie, assistenza alla Scuola dell’Infanzia, assistenza mensa e ricreazione). 6.2 IMMOBILI, STRUTTURE, ATTREZZATURE La nostra Scuola è dotata dei locali, degli arredi e delle attrezzature didattiche necessarie e conformi alle norme vigenti, secondo la documentazione depositata in Segreteria. 6.3 RISORSE FINANZIARIE Il contributo alla nostra Scuola viene commisurato alle necessità di bilancio. E' valutato nelle sue conseguenze apostoliche e sociali e calcolato sui costi reali di gestione. Viene approvato dal Consiglio della Comunità religiosa e adottato dal Consiglio di Istituto. Il bilancio tiene distinti i costi relativi all'attività da quelli relativi alla vita della Comunità religiosa. Pag. 20 di 24 6.4 RETI DI SCUOLE La nostra Scuola collabora con altre scuole del territorio per ottimizzare il processo di orientamento, per promuovere la continuità educativa, per favorire iniziative comuni. La Scuola dell’Infanzia, ai fini della programmazione annuale e della valutazione finale è collegata in rete con le Scuole cattoliche novaresi e con le Scuole piemontesi dell’Ente Gestore. La Scuola Primaria, ai fini della realizzazione del P.O.F. e della formazione dei docenti è collegata in rete con la Scuola Primaria “Immacolata” di Novara; per la realizzazione dei progetti didattico-scolastici collabora costantemente con le altre Scuole cattoliche novaresi. 7. VALUTAZIONE 7.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO E DEL COMPORTAMENTO La Scuola, in ottemperanza alle disposizioni ministeriali, ha avviato un processo di riflessione ed approfondimento circa la valutazione dell’apprendimento degli alunni, giungendo ad elaborare alcune “griglie” per la valutazione, qui di seguito riportate (v. Scheda 1), quale strumento a cui i docenti fanno riferimento per l’attribuzione dei voti relativi alle prove ed alle verifiche di ogni alunno. Anche per la valutazione degli obiettivi metacognitivi viene fornita un’apposita griglia di riferimento, nella quale si tiene conto dei seguenti aspetti: partecipazione; comportamento; metodi e processi di apprendimento. SCHEDA N. 1 – GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE TABELLA 1 - VOTI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'A PPRENDIMENTO VOTO CONOSCENZE / ABILITA' AUTONOMIA OPERATIVA COMUNICAZIONE DIECI La conoscenza e l'esecuzione di tutti i lavori svolti è completa, sicura e rielaborata in modo personale. L'alunno sa operare in modo autonomo, sicuro e corretto ed è capace di iniziativa personale. L'alunno si esprime con proprietà di linguaggio, in modo esauriente ed utilizza correttamente il lessico specifico della disciplina. NOVE La conoscenza e l'esecuzione dei lavori svolti è completa e corretta. L'alunno si esprime in modo chiaro e L'alunno sa operare in modo corretto, utilizzando anche il lessico autonomo, sicuro e corretto. specifico della disciplina. OTTO La conoscenza e l'esecuzione dei lavori svolti è per lo più completa e corretta. L'alunno si esprime in modo chiaro e L'alunno sa operare in modo quasi sempre corretto, utilizzando per lo più autonomo, sicuro anche il lessico specifico della e corretto disciplina. SETTE La conoscenza e l'esecuzione dei lavori svolti è abbastanza completa e corretta. L'alunno sa operare in modo abbastanza autonomo, con L'alunno si esprime in modo qualche indecisione, ma generalmente chiaro e corretto. generalmente corretto. Pag. 21 di 24 SEI La conoscenza è relativa ai contenuti fondamentali e le produzioni/esecuzioni risultano accettabili. L'alunno, se g uidato, opera in modo accettabile. L'alunno è aiutato ad esprimersi correttamente e in modo chiaro. CINQUE La conoscenza degli argomenti svolti è frammentaria. Le produzioni ed esecuzioni risultano poco precise e poco corrette. L'alunno incontra difficoltà ad operare in modo autonomo e corretto, anche se guidato. L'alunno incontra difficoltà a costruire frasi articolate e corrette. QUATTRO La conoscenza degli argomenti svolti è molto frammentaria e lacunosa. Le produzioni risultano alquanto imprecise e scorrette (oppure: l'alunno consegna il foglio in bianco o rifiuta immotivatamente il momento valutativo). L'alunno incontra numerose e significative difficoltà ad operare anche se guidato. L'alunno non si esprime, non es pone i contenuti o costruisce frasi scorrette. TABELLA 2 - VALUTAZIONE DEL COM PORTAMENTO OTTIMO Educato, rispettoso, attento, collaborativo. DISTINTO Educato, rispettoso, un po’ vivace. BUONO Esuberante, non sempre rispettoso. DISCRETO Poco rispettoso ed irrequieto. SUFFICIENTE Irrispettoso, elemento di disturbo. TABELLA 3 - VOTI E CRITERI DI VA LUTAZIONE DI ED. MOT ORIA DIECI L'alunno si esprime con completa padronanza del corpo e dei movimenti, mostrando fluidità e capacità coordinative eccellenti, che riesce a riportare nel gioco e nell'esecuzione di movimenti più complessi. NOVE L'alunno presenta un'ottima capacità di movimento, una sviluppata coordinazione generale, entrambe utilizzate nel gioco che esegue nel rispetto delle regole e dei compagni. OTTO L'alunno mostra buone capacità coordinative e di movimento. SETTE L'alunno incontra qualche difficoltà di movimento e una buona coordinazione di base; a volte tende ad autoescludersi dal gioco. SEI L'alunno presenta difficoltà coordinative e scarsa fluidità nei movimenti che a volte nel gioco causano il suo isolamento. Talvolta evidenzia difficoltà nel rispetto delle regole. CINQUE L'alunno incontra difficoltà nell'esecuzione dei lavori proposti, mostrando carenze coordinative e significative difficoltà nel movimento, che lo portano a vivere il gioco con ansia e tentativi di isolamento. È essenziale che la Scuola dichiari esplicitamente il proprio operato soprattutto attraverso il rapporto che si stabilisce tra docente ed allievo e con i genitori: Agli allievi saranno comunicati: - gli obiettivi raggiunti; - i risultati conseguiti. Ai genitori saranno comunicati i risultati conseguiti dagli alunni, attraverso: - la visione delle verifiche e dei quaderni; Pag. 22 di 24 - i colloqui (uno per quadrimestre); - la comunicazione scritta tramite diario; - la consegna della scheda di valutazione. NOTA BENE: Alla fine della Classe Quinta, come previsto dal Regolamento ministeriale sulla valutazione, oltre alla consegna della scheda di valutazione, verrà rilasciato, per ciascun alunno, un certificato nel quale saranno indicate e valutate le competenze raggiunte dall’allievo al termine del suo percorso nella Scuola Primaria. 7.2 TEMPI E MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE L'anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri il primo termina alla fine di gennaio, il secondo con la conclusione dell’anno scolastico. Durante l’intero anno scolastico ogni alunno riceve un congruo numero di valutazioni relativamente alle diverse aree disciplinari (v. Scheda n° 2), secondo le modalità programmate, che verranno riportate: - sugli elaborati previsti o nel diario degli alunni; - sul REGISTRO DI VALUTAZIONE degli alunni. SCHEDA N° 2 – MODALITA' E TEMPI DELLE VERIFICHE MATERIA ITALIANO MATEMATICA STORIA, GEOGRAFIA, SCIENZE INGLESE TIPOLOGIA DI N. PROVE/ TEMPI DI PROVA QUADRIMESTRE RICONSEGNA Dettati Testi scritti Grammatica Calcolo Logica e pensiero razionale Geometria e misura da 5 da 5 da 5 da 5 Prove scritte Interrogazioni orali da 2 a 4 Scritto a9 a8 a9 a9 da 5 a 9 entro 10 giorni entro 10 giorni entro 10 giorni da 2 a 4 da 2 a 4 (2a - 3a - 4a - 5a) entro 10 giorni da 5 a 8 da 4 a 6 Gioco e sport da 2 a 4 Disegni, elaborati da 5 a 9 entro 10 giorni Teoria Esecuzione (es. flauto) da 2 a 4 entro 10 giorni MUSICA RELIGIONE Verifiche scritte da 2 a 4 ARTE E IMMAGINE Voti numerici a registro da 5 a 9 Orale Capacità motorie ED. MOTORIA TIPO DI VOTAZIONE Voti numerici a registro da 2 a 4 entro 10 giorni Voti numerici a registro giudizio sintetico Pag. 23 di 24 Riteniamo la comunicazione tra la Scuola e la famiglia fondamentale per una migliore riuscita del Progetto Educativo. Tale comunicazione per risultare efficace deve essere cordiale, sincera, aperta e tempestiva nel segnalare l’insorgere di nuove problematiche. Essa si avvale delle seguenti modalità: - circolari, avvisi nel diario per comunicare quanto è di interesse generale; - comunicazioni nel diario per segnalare problemi individuali; - incontri per la consegna dei documenti di valutazione o per colloqui di informazione sulla situazione didattica ed educativa del singolo allievo/a. Si svolgono di norma durante la settimana scolastica dopo l’orario delle lezioni (previo appuntamento); - incontri organizzati dalla direttrice o coordinatrice o auto-convocazioni in caso di necessità ed urgenza. il presente P.O.F. è stato approvato in data 10 settembre 2012 dal Collegio Dei Docenti unitario e dal Consiglio D’istituto. Pag. 24 di 24