AnnoScolastico2012 – 2013 - Istituto Maria Ausiliatrice Novara

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AnnoScolastico2012 – 2013 - Istituto Maria Ausiliatrice Novara
ISTITUTO “MARIA AUSILIATRICE” - NOVARA
Estratto del P ian o dell’Offerta For mativa
(P .O.F.)
Anno Sc olastico 2012 – 2013
Istituto Maria Ausiliatrice – Via Battistini,22 – 28100 No vara
PRESENTAZIONE
Questo documento contiene la proposta formativa dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Novara
per l’anno scolastico 2012-2013, quale sintesi tra le esperienze educative e didattiche
realizzate negli anni scorsi e le linee culturali, formative e operative lungo le quali sta
procedendo la Scuola nell’immediato futuro.
Il PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) è la risposta che l’Istituto offre alla
domanda educativa dei genitori e dei loro figli, sulla linea del Progetto Educativo Nazionale
Salesiano e della sua proposta culturale ed antropologica, in armonia con i principi della
Costituzione ed in conformità con la legislazione italiana e la normativa scolastica.
L’OFFERTA FORMATIVA dell’Istituto:



si connota per la flessibilità centrata sulla domanda dei genitori e dei bambini,
nell’ambito dell’Autonomia delle Istituzioni scolastiche;
è realizzata nel rispetto delle norme sulla Parità scolastica;
è correlata alla riforma della Scuola in atto nel sistema scolastico italiano.
1. PRESENZA DELL’ISTITUTO SUL TERRITORIO
1.1 BREVE STORIA DELL’ISTITUTO
L’Istituto venne fondato nel 1919, con sede in Viale Roma 37. La Casa si trovava in località
Cittadella, uno dei centri più popolati dei dintorni di Novara. Per favorire la popolazione ivi
residente, si pensò di aprire un Asilo privato che prese appunto il nome di Asilo Cittadella.
Tale opera riscosse l’approvazione dell’allora Vescovo di Novara, Mons. Castelli, che
riteneva “immenso e urgente il bisogno di assistenza della gioventù in tale zona”.
La Scuola Elementare Autorizzata Maria Ausiliatrice ebbe inizio nel 1940 per far fronte ai
bisogni di una popolazione sempre più in aumento. Nel settembre del 1968, l’opera si
trasferì nell’attuale sede di Via Battistini 22, dove, sul terreno appositamente acquistato,
venne eretto l’Istituto Maria Ausiliatrice. Nel giugno 1975 il complesso
venne ultimato con l’inaugurazione della cappella e della palestra.
Nel luglio 1999 la Scuola Elementare ha ottenuto la parifica; in seguito,
dall’a.s. 2001-2002 le Scuole Materna ed Elementare sono divenute
Paritarie.
Con la Riforma Moratti (Legge n. 53 del 28/03/2003) la Scuola Elementare
prende il nome di Scuola Primaria e la Scuola Materna di Scuola
dell’Infanzia.
Dal settembre 2003 la Casa fa parte dell’Ispettoria Piemontese Figlie di Maria Ausiliatrice
(FMA) risultante dall’unificazione delle tre precedenti Ispettorie piemontesi, in seguito al
processo di riorganizzazione che ha interessato tutta l’Italia.
Nel maggio 2009 si sono svolti i festeggiamenti del 90° anniversario della fondazione
dell’Istituto (e 40° anno di presenza in Via Battistini).
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1.2 IL CONTESTO ODIERNO
Attualmente l’Istituto Maria Ausiliatrice comprende Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria ed
ha sede a Novara in via Battistini n° 22, sul territorio del quartiere Sacro Cuore, situato nelle
immediate vicinanze del centro cittadino.
L’Istituto è bene integrato nel contesto novarese; mantiene e sviluppa rapporti di ascolto,
confronto, scambio e collaborazione con:
 altri Istituti Scolastici del circondario e della città e, in particolare, con le Scuole Cattoliche
novaresi di ogni ordine e grado;
 Enti ed Organismi ecclesiali, quali Diocesi di Novara, Parrocchie, Oratori, Associazioni,
Movimenti;
 Istituzioni ed Enti Pubblici novaresi, quali Comune di Novara ed altri Comuni limitrofi,
Servizi Sociali, ASL 13 (Neuropsichiatria infantile);
 soggetti e realtà educative del territorio quali: Psicologi, Pedagogisti, Educatori, Specialisti
dell’età evolutiva, Associazioni e Cooperative sociali di carattere socio-educativo;
 enti ed associazioni che operano nei settori dell’accoglienza e della solidarietà, della
cultura, dello sport, della musica e dello spettacolo.
Il suo bacino d’utenza comprende alunni provenienti dal territorio cittadino ed extra
cittadino.
2. DESTINATARI
L’offerta educativa dell’Istituto è rivolta ai bambini dai 3 agli 11 anni ed alle loro
famiglie.
Negli ultimi anni l’Istituto ha mantenuto costante il numero degli iscritti, in media circa 380
alunni tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria.
Nell’attuale anno scolastico 2012-2013, con l’introduzione dell’Indirizzo Internazionale, a
fianco di quello tradizionale, si procede all’apertura di nuove classi /sezioni, ne consegue
che:
- la Scuola dell’Infanzia ospita 143 iscritti suddivisi in n° 5 sezioni miste
- la Scuola Primaria ospita 271 iscritti suddivisi in n° 11 classi
raggiungendo un totale di 414 alunni iscritti.
Sono presenti anche alunni stranieri, sia comunitari che extra-comunitari, inseriti per
adozione in famiglie italiane ovvero immigrati con le loro famiglie d’origine; nei loro
confronti si mantiene una particolare attenzione nel garantire un ambiente aperto alla
diversità di cultura.
Le nostre Scuole accolgono, inoltre, alcuni alunni portatori di disabilità psicofisica, che
richiedono un ambiente sereno ed adeguato e stimoli educativi finalizzati al loro sviluppo
funzionale e alla loro maturazione relazionale ed affettiva.
Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito ad un sensibile aumento di famiglie in difficoltà sul
piano sociale e/o economico e sul fronte educativo: anche a causa di situazioni familiari
disgregate, sono molti i bambini che, nel loro processo di crescita umana e formativa, ne
portano le conseguenze con manifestazioni di disagio comportamentale e/o difficoltà di
apprendimento. La Scuola si prende carico di tali situazioni attraverso risorse di tipo
educativo, psicologico ed economico.
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3. IDENTITÀ DELLA SCUOLA
L’OFFERTA FORMATIVA dell’Istituto fa riferimento al diritto inviolabile dell’alunno a ricevere
un’educazione, un’istruzione ed una formazione adeguate, secondo il dettato della Legge n.
53/2003: “favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età
evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro
della cooperazione tra scuola e genitori”.
Il nostro Istituto è:
SCUOLA: luogo di formazione integrale della persona attraverso l’assimilazione critica e
sistematica dei fondamenti della cultura, intesa non solo come sapere, ma anche come
potenziamento dei valori della civiltà e della convivenza.
SCUOLA CATTOLICA perc hé educa a partire da una specifica concezione di uomo:
 dotato di intelligenza, di coscienza, libertà;
 in relazione con l’altro, gli altri, la società;
 chiamato ad essere responsabile del e nel mondo, oggi;
 aperto al mistero e alla presenza di Dio.
SCUOLA SALESIANA perché:
 in essa si vive lo spirito di famiglia; come dice Don Bosco, non “istituto” ma “casa”, dove si
vivono relazioni familiari, serene, aperte, improntate al dialogo, all’onestà, alla semplicità, sia tra
alunni, che tra alunni e docenti e docenti e dirigenza;
 l’attenzione è posta sull’educazione integrale: non si educa solo la dimensione intellettiva dei
ragazzi, ma tutta la loro persona, inclusa la dimensione affettiva, fisica, sociale, etica, religiosa.
3.1 LA SCUOLA “COMUNITÀ EDUCANTE”
Una grande famiglia impegnata per il bene dei giovani
La nostra Scuola è strutturata fondamentalmente in Comunità Educante, costituita da un
patto educativo tra tutti i soggetti che la compongono. In essa si realizza un processo
indipendente e libero di produzione di cultura e di educazione. Vi entrano a diverso titolo,
con pari dignità e nel rispetto delle vocazioni, dei ruoli e delle competenze specifiche,
religiosi e laici, genitori, allievi ed ex-allievi, in un PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
che li vede impegnati nel comune processo di formazione.
Nella Comunità Educante si individuano problemi e criteri, si analizzano situazioni, si
identificano mète adeguate, si vive responsabilmente e costruttivamente, verificando
periodicamente la validità delle programmazioni rispetto agli obiettivi, alle metodologie e
l'incidenza educativa anche a livello di territorio.
La nostra Comunità Educante scolastica viene a costituire il luogo nel quale si fa esperienza
di prevenzione educativa, il bambino è accompagnato da una presenza educativa che
promuove in lui la capacità di scelte libere e rette. Così egli diviene soggetto attivo della
propria maturazione e di quella degli altri.
3.1.1 Componenti della Comunità Educante
La Comunità Educante è formata da molteplici componenti, ognuna con compiti specifici:
A) COMUNITÀ RELIGIOSA;
B) DOCENTI;
C) GENITORI;
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D)ALLIEVI;
E) PERSONALE NON DOCENTE
A)
COMUNITÀ RELIGIOSA
Le religiose Figlie di Maria Ausiliatrice sono consapevoli della propria scelta: vivere il
Vangelo al servizio dei giovani, sull’esempio di Don Bosco e Madre Mazzarello. Per questo
non solo insegnano, ma assistono, lavorano, pregano, accompagnano i bambini nel processo
di crescita e maturazione.
Attraverso i suoi organismi "costituzionali", la comunità religiosa è garante del servizio
educativo, scolastico e formativo ed è responsabile dell' identità, della direzione,
dell'animazione e della gestione della Scuola.
B)
DOCENTI
Sono gli animatori del processo educativo, mediatori di cultura e di esperienza vissuta. Al
momento dell’assunzione, i docenti laici si impegnano a condividere il Progetto Educativo
Salesiano, partecipando ai momenti periodici di formazione per acquisire un’adeguata
conoscenza del carisma salesiano. Sono professionalmente competenti, disponibili, aperti al
dialogo ed al confronto e si impegnano a mantenere un costante aggiornamento nella loro
professione e a partecipare attivamente agli incontri di programmazione e di verifica.
C)
GENITORI
Ai genitori, quali diretti responsabili della crescita dei figli, compete in particolare l’obbligo
prioritario della loro educazione.
La famiglia è infatti il primo ambiente di formazione ed è chiamata a svolgere con
responsabilità la sua funzione come membro qualificato della Comunità Educante,
costituendo per la Scuola un punto di confronto e di collaborazione per una coerente
realizzazione del processo educativo. Essa si impegna a:
- dialogare con gli educatori per l'acquisizione di competenze educative più adeguate;
- partecipare personalmente, anche tramite gli organi collegiali e le associazioni (A.Ge.S.C.),
alla vita della Scuola nei suoi momenti di programmazione, di revisione educativa e di
impegno nelle attività di tempo libero;
- partecipare responsabilmente all’attuazione della Offerta Formativa;
- conoscere e rispettare il REGOLAMENTO GENITORI.
I genitori sottoscrivono e si impegnano a rispettare il PATTO EDUCATIVO DI
CORRESPONSABILITÀ (P.E.C.).
D)
ALLIEVI
Gli allievi sono i depositari della nostra educazione umana e cristiana. Partecipano
attivamente al processo educativo e conoscono le finalità e gli obiettivi che questo
comporta.
In particolare si impegnano a :
 essere attenti agli altri;
 collaborare in modo costruttivo;
 comunicare in maniera autentica attraverso diversi linguaggi.
 partecipare attivamente a gruppi di interesse sportivo, culturale, missionario;
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accettare un rapporto con gli educatori basato sulla fiducia reciproca e sull’apertura al
dialogo;
 conoscere e rispettare il REGOLAMENTO ALUNNI
 Sottoscrivono e si impegnano a rispettare il P.E.C.

E)
PERSONALE NON DOCENTE
Il Personale non docente contribuisce all’attuazione dell’attività scolastica, sia a livello
amministrativo ed organizzativo (Personale Direttivo), sia rendendo agibile e confortevole
l’ambiente scolastico (Personale A.T.A).
3.2 STILE EDUCATIVO SALESIANO
Lo STILE EDUCATIVO SALESIANO si fonda su alcune scelte fondamentali che:
 mirano
ad attuare il criterio base della preventività: un’atmosfera familiare che implica un
rapporto personale tra bambini ed educatori;
 privilegiano l’assistenza, intesa come presenza continua, costante e partecipe alla vita dei
bambini;
 considerano come criteri fondanti il rapporto educativo:
la RAGIONE, che trova nell’intelligenza le motivazioni per vivere;
la RELIGIONE, che intuisce il senso di Dio nella storia e nella vita;
l’AMOREVOLEZZA, che fa sentire amati e capaci di amare.
Gli INTERVENTI EDUCATIVI si fondano su:
 centralità della persona, accolta ed accettata nelle sue peculiarità;
 gradualità e continuità del processo educativo, rispettoso dei tempi e dei ritmi di ciascun
alunno;
 sviluppo progressivo della capacità di autonomia nella gestione del proprio vissuto;
 convergenza di tutti gli interventi da parte della Comunità Educante per raggiungere gli
obiettivi educativi.
4. PERCORSI
La Scuola dell’Infanzia e Primaria “Maria Ausiliatrice” realizza i Profili degli alunni
attraverso l’attivazione dei seguenti percorsi didattici ed educativi per l’anno scolastico
2012-2013:
 P ROGRAMMAZIONE ANNUALE ORGANIZZATA PER U NITÀ DI A PPRENDIMENTO (U.d.A);
 A TTIVITÀ DI POTENZIAMENTO ED APPROFONDIMENTO DELLE DIVERSE F ORM E DI INTELLIGENZA;
 A MPLIAMENT O DELL’OFF ERTA F ORMATIVA;
 P ROPOSTA PAST ORA LE;
 CONTINUITÀ DA LLA S CUOLA DELL’I NFANZIA ALLA S CU OLA P RIMARIA
E DA LLA S CUOLA P RIMARIA ALLA S CU OLA S ECONDARIA DI 1° GRA DO
 FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEGLI EDUCAT ORI .
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4.1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ORGANIZZATA PER UNITÀ DI APPRENDIMENTO
I docenti di sezione e di classe programmano l’attività curricolare per specifiche Unità di
Apprendimento, che fanno riferimento, per la Scuola dell’Infanzia, ai cinque “CAMPI DI
ESPERIENZA” mentre, per la Scuola Primaria, alle “AREE DISCIPLINARI”: linguistica ed
artistico-espressiva; storico-geografica; matematico-scientifico-teconolgica (cfr. Indicazioni
per il Curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo d’istruzione).
Le Unità di Apprendimento sono organizzate per obiettivi,
conoscenze, abilità di apprendimento (sono consultabili in
forma integrale presso la Segreteria della Scuola).
L’attività scolastica si svolge secondo la distribuzione oraria
sotto indicata:
ORARIO
ATTIVITA’
SCOLASTICHE
ORARIO
SCOLASTICO
ORARIO
AMPL. OF F. FORM.
e LABORAT ORI
PRE SCUOLA
(servizio a richiesta)
POST SCUOLA
(servizio a richiesta)
SCUOLA DELL’INFANZIA
percorso
TRADIZIONALE
percorso
INTERNAZIONALE
dal lunedì al venerdì
ore 8.10 / 9.00 – 15.30/16.00
definiti in itinere
definiti in itinere
dal lunedì al venerdì
ore 7.30 – 8.10
dal lunedì al venerdì
ore 16.00 – 18.00
SCUOLA PRIMARIA
indirizzo
TRADIZIONALE
indirizzo
INTERNAZIONALE
lunedì, martedì e
giovedì
ore 8.10 - 12.30 e
ore 14.00 - 16.00
mercoledì e venerdì
ore 8.10 – 12.30
dal lunedì al giovedì
ore 8.10 - 12.30 e
ore 14.00 - 16.00
venerdì
ore 8.10 – 12.30
mercoledì e venerdì
ore 14.00 – 16.00
venerdì
ore 14.00 – 16.00
dal lunedì al venerdì
ore 7.30 – 8.10
dal lunedì al venerdì
ore 16.00 – 18.00
4.1.1 PERCORSO INTERNAZIONALE SC. PRIMARIA E SC. DELL’INFANZIA
Con l’anno scolastico 2012-2013 sia la Scuola dell’Infanzia che la Scuola Primaria dell’
Istituto Maria Ausiliatrice propongono, affiancato al percorso tradizionale, un PERCORSO
INTERNAZIONALE.
Sc. dell’infanzia
La scuola desidera offrire ai bambini un avvio alla conoscenza della lingua inglese
spendibile per ogni settore e momento della vita attuale e futura. Data la giovanissima età
dei destinatari, si pensa ad un’introduzione graduale della lingua inglese, con metodologie
adeguate ai soggetti (illustrazioni di racconti e favole, gioco e teatro, conversazione, utilizzo di
video, giochi, cartoni animati …). La proposta si realizza concretamente con l’inserimento di n.
3 ore di conversazione con docenti madrelingua e la scelta di utilizzare la lingua inglese
come strumento di ausilio nella didattica quotidiana.
Sc. Primaria
L’offerta didattica della sezione internazionale arricchisce il curriculum dello studente
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attraverso l’aumento delle ore curricolari di lingua inglese, l’inserimento di ore di
conversazione con insegnanti madrelingua, l’utilizzando dell’approccio CLIL (Content and
Language Integrated Learning) nella didattica curricolare.
L’allievo matura così una maggiore abilità linguistica oltre che una più acuta sensibilità e
accoglienza delle diversità culturali.
Questo percorso si realizza concretamente attraverso un aumento graduale di tutte le ore
dedicate alla didattica inglese:
- classi 1^ : 1 ora di lingua inglese +1 ora conversazione + 2 ore CLIL
- classi 2^ : 2 ore di lingua inglese + 1 ora conversazione + 2 ore CLIL
- classi 3^ : 3 ore di lingua inglese + 1 ora conversazione + 2 ore CLIL
- classi 4^ e 5^ : 3 ore di lingua inglese + 2 ore conversazione + 3 ore CLIL
4.2
ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO ED APPROFONDIMENTO DELLE DIVERSE FORME DI
INTELLIGENZA
La Scuola cura la realizzazione di attività e percorsi per potenziare e approfondire svariati
ambiti del sapere. Per l’a.s. 2012-2013 sono in programma, per la Scuola Primaria:
-
mini-olimpiadi di grammatica e di matematica
certificazione STARTER in lingua inglese - British Institutes
Utilizzo di metodologie ed approcci specifici di insegnamento/apprendimento:
- metodo Shenker per l’insegnamento della lingua inglese;
- metodo CLIL (indirizzo Internazionale)
- approccio laboratoriale/empirico nell’insegnamento delle scienze;
- utilizzo di tecnologie multimediali per l’insegnamento di alcune discipline (es.
musica, arte ed immagine).
4.3 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E SERVIZI ACCESSORI
La Scuola integra e potenzia l’insegnamento delle discipline “classiche” attraverso attività di
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA F ORMATIVA. Inoltre la scuole propone servizi accessori per
risponde a bisogni concreti delle famiglie che ne fanno richiesta.
4.3.1 Attività della Scuola dell’Infanzia
A)
LABORATORI ED ATTIVITÀ :
LABORATORIO DI PSICOMOTRICITÀ (3 – 4 – 5 ANNI)
Un percorso nel gioco, alla scoperta del corpo, dello spazio, dell’altro. Il movimento e il
gioco spontaneo saranno, per il bambino, una modalità privilegiata di espressione di sé
attraverso la quale sarà in grado di conoscere la realtà tramite il suo corpo e creare
significative relazioni con l’altro.
LABORATORIO MANIPOLATIVO-ARTISTICO (3 – 4 – 5 ANNI)
Attraverso attività pittoriche e plastiche avviciniamo i bambini al mondo dell’arte. Fare arte
diventa un nuovo mezzo di comunicazione che li aiuta ad accrescere le proprie capacità
grafiche e manipolative, a rielaborare idee ed esprimerle liberamente, a sviluppare la
creatività, qualità importante e preziosa per la formazione della propria personalità.
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LABORATORIO MUSICALE/ESPRESSIVO-PERCETTIVO ( 3 - 4 – 5 ANNI)
A passo di Musica, valorizzando gli aspetti più attraenti per i bambini: gioia, gioco,
divertimento, li aiutiamo ad acquisire padronanza degli elementi di base del linguaggio
sonoro e musicale e ad utilizzare la musica come forma di libera espressione.
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (3 - 4 – 5 ANNI) per il percorso tradizionale
Disegni, fiabe, canzoni e filastrocche sono i mezzi attraverso i quali i bambini apprendono i
“primi cenni” della lingua inglese (saluti, numeri e colori).
SPETTACOLI E RAPPRESENTAZIONI SCENICO-TEATRALI
 Spettacolo natalizio;
 Saggio ginnico-motorio a fine anno.
B)
USCITE DIDATTICHE
Per l’a.s. 2012-2013 sono in programma alcune USCITE DIDATTICHE, distribuite nelle varie
stagioni, rivolte a tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia.
Mete ed itinerari sono individuati collegialmente, sentito il Consiglio di Istituto, coniugando
le scelte in armonia con il programma educativo e didattico per l’anno in corso, in un’ottica
di complementarietà/approfondimento delle Unità di Apprendimento.
Ai docenti spetta il compito di:
 sottoporre alla Direzione un piano delle uscite didattiche, comprensivo dei costi, per la
necessaria approvazione;
 comunicare ai genitori in tempo congruo il programma dettagliato della giornata
attraverso la scheda di adesione, da restituire firmata;
 curare l’organizzazione di tutti gli aspetti attinenti la realizzazione delle escursioni.
C) SERVIZI ACCESSORI
PRE SCUOLA E POST SCUOLA
Assistenza al gioco nella prima fascia oraria del mattino e al termine delle attività scolastiche
(vedi tabella 4.1).
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4.3.2 Attività della Scuola Primaria
A)
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Attività a gestite da insegnanti e/o specialisti (vedi prospetto seguente):
MERCOLEDÌ
Cl
.
1°
2°
3°
4°
14.00 - 15.00
15.00 - 16.00
RITMICA
COMPITI
RITMICA
COMPITI
FOOTBALL FLAG
INFORMATICA
RITMICA
COMPITI
VENERDÌ
Cl
.
1°
2°
14.00 - 15.00
ATLETICA
15.00 - 16.00
GIOCHI MUSICALI
LAB. ARTISTICO
ATLETICA
GIOCHI MUSICALI
LAB. ARTISTICO
INFORMATICA
CHITARRA
3°
INFORMATICA
ATLETICA
INGLESE CONVERS.
4°
INFORMATICA
ATLETICA
INGLESE CONVERS.
RITMICA
5°
INGLESE CONVERS.
ATLETICA
SPAGNOLO
FOOTBALL FLAG
TASTIERA
CHITARRA
CHITARRA
COMPITI
FOOTBALL FLAG
COMPITI
5°
SPAGNOLO
RITMICA
TASTIERA
FOOTBALL FLAG
CHITARRA
CHITARRA
COMPITI
COMPITI
B)
CORSO DI NUOTO
Nei mesi di settembre, ottobre e novembre viene proposto a tutti gli alunni il corso di nuoto,
organizzato in 10 lezioni, di un’ora circa ciascuna, presso il Centro sportivo “Sporting Club
Piazzano“di Novara. Il corso è a pagamento e prevede l’intervento di un equipe d’istruttori
di nuoto,la compresenza del docente di educazione motoria e dei docenti di classe. Le ore di
nuoto rientrano nel programma curricolare disciplinare e sostituiscono settimanalmente una
delle ore di ed. motoria.
C)
SPETTACOLI, CONCORSI, PROGETTI
SPETTACOLI E RAPPRESENTAZIONI SCENICO-TEATRALI
- Spettacolo natalizio
- Rappresentazioni teatrali
- Saggio ginnico-motorio e saggio di ritmica a fine anno
CONCORSI ARTISTICI
Per l’anno scolastico 2012-2013 si prevede la partecipazione ai seguenti concorsi artistici:
- concorso disegni natalizi di Arenzano
- concorso disegni “Formica amica”, promosso da Associazione “Altrocanto”
Il Comune di Novara, gli enti locali e le Associazioni del territorio propongono alla scuola
svariate iniziative la cui adesione verrà presa in considerazione dal collegio dei Docenti
durante il corso dell’anno.
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PROGETTI DELLA SCUOLA
La Scuola Primaria realizza, per l’a.s. 2012-2013, alcuni Progetti in collaborazione con le altre
Scuole Cattoliche novaresi e con altri enti, come da riquadro:
 PROGETTI A SSOCIAZIONE SCUOLE CATT OLICHE DI NOVA RA
 PROGETTO DONA- CIBO
 PROGETTO DI MUSICA PER LE CLA SSI PRIME, SECONDE E TERZE






LABORATORIO CU RRICOLA RE DI INFORMATICA PER LE CLA SSI QUA RTE E QUINTE
PERCORSI DIDATTICI CON L’UTILIZZO DELLA LIM
PROGETTO LA “NAVE DELLA LEGALITA”
PROGETTI DI A VVIAMENTO ALLO SPORT (tecniche e regole dei vari sport di squadra)
GIORNATA DELLO SPORT
PROGETTO “ RETI DI SCUOLE PER LA SICUREZZA”
D)
USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Per l’a.s. 2012-2013 sono previste alcune USCITE DIDATTICHE ed un VIAGGIO DI ISTRUZIONE
per ciascuna classe di Scuola Primaria.
All’inizio dell’anno i docenti programmano uscite e viaggi con particolare cura nella scelta
degli itinerari, delle mete, delle visite guidate, delle attività laboratoriali e pratiche, al fine di
correlare le specifiche proposte con il programma di classe, in un’ottica di complementarietà
e di approfondimento delle Unità di Apprendimento.
La procedura per la realizzazione delle gite è la medesima della Scuola dell’Infanzia.
E) CORSO DI SCI RESIDENZIALE (dal 23 al 26 gennaio 2013)
F ) SUMMER ENGLISH (nel periodo estivo per le classi 3^, 4^ e
5^ - Malesco -VB)
G) SERVIZI ACCESSORI
POST SCUOLA
- Studio e compiti assistiti a cura degli insegnanti (vedi tabella 4.1).
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4.4 PROPOSTA PASTORALE
“Dopo aver centrato l’attenzione sulla storia di Don Bosco ed aver cercato di comprendere meglio
tutta la sua vita, segnata dalla predilezione per i giovani, la Strenna 2013 ha come obbiettivo quello
di approfondire la sua proposta educativa” (Don Pascual Chavez, Strenna 2013).
La Strenna invita la Famiglia Salesiana ad avvicinarsi a Don Bosco educatore e afferma che riproporre
don Bosco educatore ai giovani significa proporre loro innanzitutto la sua proposta educativopastorale: “miei carissimi figliuoli in Gesù Cristo, vicino o lontano io penso sempre a voi. Uno solo è il mio
desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità”(cf. Lettera da Roma). È il Vangelo della gioia che
Don Bosco ha offerto ai suoi giovani attraverso la pedagogia della bontà per giungere ad una santità
che vede la gioia come punto di partenza e punto di arrivo. Domenico Savio, nella sua celebre
battuta, unisce le due parole: “Noi qui facciamo consistere la santità nello stare sempre allegri”.
In questo anno pastorale la nostra scuola sceglie di approfondire la proposta educativa di Don Bosco
attraverso lo studio e la conoscenza della vita, dell’opera e della pedagogia di Madre Mazzarello, con
fondatrice con Don Bosco delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Desideriamo partire dalla conoscenza dell’itinerario storico-biografico attraverso letture, studi ma
anche la visita guidata ai luoghi che hanno visto la nascita del carisma a Mornese. Nell’anno in cui
l’istituto delle FMA riceve in dono il nuovo film su Madre Mazzarello “Main la casa della felicità”,
facciamo di questo ricco strumento multimediale un ulteriore canale di informazione e conoscenza
per adulti e bambini. Vorremmo, con i nostri bambini, riuscire a “conoscere di più” Madre
Mazzarello per cogliere nella sua vita uno stile educativo specifico, quello della preventività, quello
salesiano di Don Bosco.
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SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
1
S
1
L
Intersezione h. 18.00
1
G
FESTA DEI SANTI
2
D
2
M
Sc. Primaria : tutti a Mornese
(tutto il giorno)
2
V
PONTE
3
L
3
M
3
S
PONTE
4
M
4
G
4
D
5
M
Ripresa Docenti
INTERCLASSE h. 18.00
5
V
5
L
6
S
6
M
7
M
6
G
Dal 6 al 11 Inserimento piccoli
Sc. dell'Infanzia (9.00-11.00 )
7
V
Collegio Docenti Infanzia
7
D
8
S
PROPOSTA PASTORALE per tutti
8
L
8
G
9
V
10
S
COLLEGIO DOCE NTI SC.
PRIMARIA
9
M
COLLEGIO DOCE NTI
SC. PRIMARIA
10
M
Collegio Docenti Infanzia
11
G
11
D
Inizio lezioni: tutti 9.00 - 12.00
Cl.prima 9.30 - 11.30/
Sc. Infanzia:orario completo per tutti
12
V
12
L
COLLOQUI INSEGNANTI
PRIMARIA
Tutti 8.15 - 12.30
Classe 1^: 9.00 - 12.00
13
S
13
M
COLLOQUI INSEGNANTI PRIM.
V
14
D
14
M
COLLOQUI INSEGNANTI PRIM.
Collegio Docenti Infanzia
15
S
15
L
15
G
COLLOQUI INSEGNANTI PRIM.
16
D
16
M
16
V
COLLOQUI INSEGNANTI PRIM.
CENA DELLA SCUOLA
17
L
17
M
17
S
18
M
18
G
18
D
19
M
19
V
19
L
20
G
20
S
20
M
21
V
21
D
21
M
22
S
22
L
COLLOQUI PICCOLI INFANZIA
22
G
23
D
23
M
COLLOQUI PICCOLI INFANZIA
23
V
24
L
ASSEMBLEA GENITORI SC. INFANZIA
h. 18.00
24
M
COLLOQUI PICCOLI INFANZIA
24
S
25
M
INIZIO CORSO DI NUOTO
25
G
COLLOQUI PICCOLI INFANZIA
25
D
26
M
Inizio ore ampliamento
26
V
COLLOQUI PICCOLI INFANZIA
26
L
27
G
CINEMA S. CUORE: Film su Madre
Mazzarello
27
S
OPENDAY
27
M
28
V
28
D
28
M
29
S
29
L
29
G
30
D
30
M
30
V
31
M
9
D
10
L
11
M
12
M
13
G
14
Consiglio d'Istituto
Sc.Primaria: orario completo per tutti
ASSEMBLEA GENITORI SC.PRIMARIA
h. 18.00
COLLEGIO DOCE NTI SC. PRIMARIA
Castagnata a Caluso
Pag. 13 di 24
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
1
S
1
M
CAPODANNO
1
V
2
D
2
M
VACANZE NATALIZIE
2
S
3
G
VACANZE NATALIZIE
3
D
Messa D. Bosco in Duomo
4
V
VACANZE NATALIZIE
4
L
Collegio Docenti Infanzia
5
S
VACANZE NATALIZIE
5
M
CONSEGNA PAGELLE
Corso di sci residenziale
3
L
COLLEGIO DOCE NTI SC.
PRIMARIA
4
M
Consiglio d'Istituto
5
M
6
G
Messa Immacolata ore 15.00
Scuola Primaria
6
D
EPIFANIA
6
M
7
V
FINE CORSO DI NUOTO
7
L
Ripresa Lezioni
7
G
8
S
IMMACOLATA
8
M
8
V
9
D
9
M
9
S
10
L
Collegio Docenti Infanzia
10
G
10
D
11
M
Teatro di Natale Cl. 4^: ore 18.00
11
V
11
L
VACANZE DI CARNEVALE
12
M
Teatro di Natale Cl. 3^: ore 18.00
12
S
12
M
VACANZE DI CARNEVALE
13
G
Teatro di Natale Cl. 1^: ore 18.00
Teatro di Natale Cl. 2^: ore 21.00
13
D
13
M
Ripresa lezioni/scuola
" LE CENERI"
14
V
Teatro di Natale Cl. 5^: ore 18.00
14
L
14
G
15
S
15
M
15
V
16
D
16
M
16
S
17
L
17
G
17
D
18
M
Saggio Natale Infanzia
18
V
18
L
19
M
Saggio Natale Infanzia
19
S
19
M
20
G
20
D
20
M
21
V
21
L
PONTE
21
G
22
M
S. GAUDENZIO
FESTA PATRONALE
22
V
23
M
23
S
Ultimo giorno di lezione: fine
lezioni 12.30
COLLEGIO DOCE NTI SC. PRIMARIA
Collegio Docenti Infanzia
22
S
23
D
24
L
VACANZE NATALIZIE
24
G
24
D
25
M
S. NATALE
25
V
25
L
26
M
S. STEFANO
26
S
26
M
27
G
VACANZE NATALIZIE
27
D
27
M
28
V
VACANZE NATALIZIE
28
L
Scrutini
28
G
29
S
VACANZE NATALIZIE
29
M
Corso di sci residenziale
30
D
VACANZE NATALIZIE
30
M
Corso di sci residenziale
31
L
VACANZE NATALIZIE
31
G
Corso di sci residenziale
VACANZE NATALIZIE
COLLEGIO DOCE NTI
SC. PRIMARIA
Formazione Sistema Preventivo
Mornese
Formazione Sistema Preventivo
Mornese
Formazione Sistema Preventivo
Mornese
COLLOQUI INFANZIA
Grandi e Mezzani
COLLOQUI INFANZIA
Grandi e Mezzani
COLLOQUI INFANZIA
Grandi e Mezzani
COLLOQUI INFANZIA
Grandi e Mezzani
Giornata
sullaINFANZIA
neve - Pila
COLLOQUI
Grandi e Mezzani
Pag. 14 di 24
MARZO
APRILE
1
V
1
L
VACANZE DI PASQU A
2
S
2
M
VACANZE DI PASQU A
3
D
3
M
Ripresa Lezioni
4
L
4
G
5
M
5
V
6
M
6
S
7
G
7
D
8
V
8
L
9
S
9
M
10
D
10
M
11
L
11
G
12
M
12
V
13
M
13
S
14
G
14
D
Festa del Grazie Ispettoriale
15
V
15
L
COLLOQUI INSEGNANTI PRIM.
Collegio Docenti Infanzia
16
S
16
M
COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA
17
D
17
M
COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA
18
L
18
G
COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA
19
M
19
V
COLLOQUI INSEGNANTI PRIMARIA
20
M
20
S
21
G
21
D
22
V
22
L
23
S
23
M
24
D
24
M
25
L
25
G
FESTA DELLA LIB ERAZIONE
26
M
26
V
PONTE
27
M
Ultimo giorno di lezione: fine
lezioni 12.30
27
S
PONTE
28
G
VACANZE DI PASQU A
28
D
29
V
VACANZE DI PASQU A
29
L
30
S
VACANZE DI PASQU A
30
M
31
D
DOMENICA DI PASQU A
COLLEGIO DOCENTI SC. PRIMARIA
Collegio Docenti Infanzia
Consiglio d'Istituto
RITIRO GENITORI
Assemblea Genitori Sc. infanzia
h. 18.00
ASSEMBLEA GENITOR I SCUOLA
PRIMARIA: h. 18.00
COLLEGIO DOCENTI SC. PRIMARIA
Pag. 15 di 24
MAGGIO
GIUGNO
1
M
FESTA DEI LAVORATORI
1
S
Verifica Ispettoriale
2
G
COLLEGIO DOCENTI SC. PRIMARIA
2
D
FESTA DELLA REPUBBLIC A
3
V
3
L
COLLEGIO DOCENTI SC. PRIMARIA
Sc. Primaria: inizio mezza giornata
4
S
4
M
Saggio Infanzia
5
D
5
M
Saggio Infanzia
6
L
Saggio Motoria Cl. 1^ e 2^:
h.15.00 nonni - h. 18.00 genitori
6
G
7
M
Saggio Motoria Cl. 3^ e 4^:
h.15.00 nonni - h. 18.00 genitori
7
V
8
M
Collegio Docenti Infanzia
8
S
9
G
Saggio Motoria Cl. 5^: h. 18.00
genitori e nonni
9
D
10
V
10
L
"APERITIVO con TOMBOLATA" per tutta
la scuola
11
S
11
M
SCRUTINI
12
D
12
M
Ultimo giorno di lezione
Sc. Primaria: fine lezioni 12.30
13
L
13
G
14
M
14
V
15
M
15
S
16
G
16
D
17
V
17
L
18
S
18
M
19
D
19
M
20
L
20
G
21
M
21
V
22
M
22
S
23
G
23
D
24
V
24
L
25
S
25
M
26
M
INTERCLASSE: h 18.00
Intersezione h. 18.00
"FESTA DEL GRAZIE"
M.Ausiliatrice Novara
26
D
27
L
27
G
28
M
28
V
29
M
Collegio Docenti Infanzia
29
S
30
G
S. ROSARIO - Recitato dai bimbi
30
D
31
V
Fine ore ampli amento
GITA SC. INFANZIA
CONSEGNA PAGELLE
Consiglio d'Istituto
Fine Sc. dell’Infanzia
Pag. 16 di 24
4.5 CONTINUITÀ DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA
Il nostro Istituto valorizza il percorso formativo degli alunni, promuovendo un
apprendimento che si sviluppa attraverso la CONTINUITÀ tra i diversi gradi scolastici e tra la
Scuola e il contesto territoriale di appartenenza.
Nella programmazione annuale e nel lavoro collegiale gli insegnanti della Primaria e della
Secondaria di I° grado dell’Ist. Immacolata progettano percorsi di continuità che favoriscano
un passaggio completo e unitario alla scuola di grado superiore.
Compito prioritario dell’Istituto è la personalizzazione dei percorsi formativi attraverso
un’attenta diversificazione ed arricchimento del P.O.F.
Contribuiscono all’attuazione della continuità :



CENTRO DI PSICOLOGIA COSPES con il PROGETTO “IPDA” per l’individuazione precoce e
la prevenzione dei disturbi dell’apprendimento e il potenziamento dei pre-requisiti
all’apprendimento;
collaborazione tra docenti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria attraverso
l’organizzazione di incontri ludico-didattici con i bambini dell’ultimo anno della materna;
Gruppo docenti sul tema “COMPETENZE”: studia ed elabora le competenze verticali
(trasversali) nel passaggio tra un grado di scuola ed il successivo (tra la Scuola
dell’Infanzia e la Scuola Primaria e tra quest’ultima e la Scuola Secondaria di Primo
Grado), anche al fine di giungere alla certificazione delle stesse.
4.6 FORMAZIONE DEI DOCENTI E DEGLI EDUCATORI
L’Istituto promuove e stimola la formazione dei docenti e degli educatori attraverso percorsi
di formazione e di aggiornamento durante tutto l’anno scolastico, con particolare attenzione
alle seguenti tematiche:
 conoscenza e condivisione della proposta educativo-pastorale e preventiva salesiana;
 conoscenza ed assunzione del Progetto Educativo Nazionale;
 capacità di valorizzazione delle risorse personali e socio-relazionali e di collaborazione con
le altre componenti della Comunità Educante;
 capacità di animazione e di gestione di classe/gruppi;
 elementi specifici del curricolo di formazione del docente (conoscenze e competenze
relative ai saperi ed ai contenuti obiettivi, ai processi di apprendimento, alle dinamiche
dell’età evolutiva);
 competenza nell’uso dei mezzi e dei linguaggi della comunicazione sociale;
 competenza e pratica di valutazione e di verifica.
EVENTI SIGNIFICATIVI
14 ottobre: castagnata a Caluso
17 marzo: Ritiro Quaresima genitori
26 maggio: Festa del Grazie
Pag. 17 di 24
5. LA COMUNITÀ EDUCANTE: organizzazione e organismi
5.1 Organizzazione della Comunità Educante
In conformità a quanto richiesto dall'articolo 6, lettera a), D.P.R. n. 216/1974 e comma 10,
articolo 2, D.P.R. n. 249/1998 (cfr. anche il Progetto Educativo Nazionale ), la Comunità
Educante dell’Istituto:
è dotata di un REGOLAMENTO INTERNO DEL PERSONALE DIRETTIVO E
DOCENTE e di un REGOLAMENTO GENITORI - ALUNNI nel quale sono descritti i
compiti ed i comportamenti che la varie componenti devono assicurare;
 è gestita e coordinata dal Personale direttivo, così composto:
- DIRETTRICE DELL’ISTITUTO
- COORDINATRICE DELLA SC. DELL’INFANZIA E DELLA SC. PRIMARIA
- ECONOMA
- SEGRETARIA

A)
LA DIRETTRICE DELL’ISTITUTO
La Direttrice è la prima responsabile dell’educazione e della gestione della Scuola, è
principio di unità e di interazione all'interno della Comunità Educante.
Mantiene vivo lo spirito e lo stile educativo di Don Bosco e Madre Mazzarello tra i docenti, i
genitori e gli allievi; è garante del carisma del fondatore all’interno della comunità ecclesiale
e della società civile.
A lei spetta la formazione spirituale salesiana dei docenti e dei genitori, le scelte in vista
dell’assunzione dei docenti e dei formatori laici. Fa parte di diritto del Consiglio di Istituto e
può partecipare al Collegio dei Docenti.
È responsabile dell’Opera nei rapporti con il territorio.
B ) C OORDINATRICE DELLA SCUOLA DELL’I NFANZIA E DELLA SCUOLA PRIMARIA
É titolare della gestione unitaria dell’attività educativo-didattica, con compiti di
coordinamento, di valorizzazione delle risorse umane, nonché di animazione all’interno
della Comunità Educante. Promuove la partecipazione dei docenti e degli alunni e cura
l’organizzazione delle attività didattiche e formative. Presiede il Collegio dei Docenti e ne
segue il lavoro; presidia le attività dell’Ufficio di Segreteria e vigila sull’intero andamento
disciplinare.
A lei spetta:
 la realizzazione di un ambiente educativo;
 l’animazione dei docenti affinché curino il loro aggiornamento professionale e svolgano
con responsabilità il loro compito;
 la cura della programmazione educativa e didattica collegiale;
 la cura delle comunicazioni tra Scuola e famiglia;
 l’attenzione all’individualizzazione nella relazione interpersonale.
In particolare, la Coordinatrice della Scuola Primaria si occupa dei rapporti esterni della
Scuola con le altre Scuole del territorio e con il mondo della cultura, del lavoro e
dell’imprenditoria ed è pertanto, attenta agli stimoli dell’ambiente sociale, per cogliere
tendenze, problemi e possibilità di sviluppo della Scuola.
C)
L’ECONOMA
Ha il compito di gestire gli aspetti amministrativi e fiscali dell’Istituto.
Pag. 18 di 24
D)
LA SEGRETARIA
Si occupa della produzione e archiviazione dei documenti e dell’organizzazione burocratica
della Scuola.
5.2 Organismi di partecipazione della Comunità Educante
La Comunità Educante è sostenuta anche da ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE che
consentono a tutti gli operatori di essere protagonisti corresponsabili dell'educazione, nel
rispetto delle norme vigenti, ma allo stesso tempo in uno stile familiare di relazioni, secondo
gli intendimenti di Don Bosco:
° CONSIGLIO D'ISTITUTO
° COLLEGIO DEI DOCENTI DELLA SC. DELL’INFANZIA E DELLA SC. PRIMARIA
° COLLEGIO DEI DOCENTI CONGIUNTO
° CONSIGLIO D'INTERSEZIONE (PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA)
° CONSIGLIO D'INTERCLASSE (PER LA SCUOLA PRIMARIA)
° ASSEMBLEA DEI GENITORI
A)
IL CONSIGLIO D'ISTITUTO
Composto dalla Direttrice, dai Coordinatori dei due ordini di scuola, dall’Economa, dai
Rappresentanti dei Docenti dei due ordini di scuola e dai Rappresentanti dei genitori.
Studia i problemi educativi, promuove e coordina le iniziative, adotta il P.O.F. e ne cura
l’attuazione.
B)
IL COLLEGIO DEI DOCENTI
È composto da tutti gli insegnanti di ogni ordine di scuola. Ad esso compete la
programmazione e la verifica degli orientamenti educativi e didattici dell’alunno
Elabora il P.O.F. e pertanto progetta, attua, verifica profili e percorsi curricolari ed
extracurricolari, in coerenza con la linea educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Ente
Gestore).
C)
COLLEGIO DEI DOCENTI CONGIUNTO
Il Collegio dei Docenti si raduna anche in forma congiunta tra Scuola dell’Infanzia e Scuola
Primaria, al fine di garantire il confronto e la collaborazione tra gli insegnanti dei due ordini
di scuola circa i contenuti della proposta formativa, le metodologie di lavoro e le linee e gli
orientamenti educativi nei confronti dei singoli alunni, con una particolare attenzione a
salvaguardare ed implementare una continuità educativa e didattica, nell’ottica della
qualità dei processi di insegnamento e di apprendimento.
D)
CONSIGLIO D'INTERSEZIONE E CONSIGLIO D'INTERCLASSE
Sono composti, rispettivamente, dagli insegnanti di ciascuna Scuola e dai rappresentanti di
sezione o di classe e sono presieduti dalla Direttrice.
Coordinano iniziative di ordine educativo e didattico e verificano l’andamento generale
delle classi sia dal punto di vista didattico, sia dal punto di vista comportamentale.
E)
ASSEMBLEA DEI GENITORI E DOCENTI
Viene convocata di norma due volte all’anno sia per la Scuola dell’infanzia che per la Scuola
Primaria; in casi di particolari può essere convocata in via straordinaria dalla Direttrice,
quando qualche problema specifico lo richieda. L’Assemblea condivide il percorso
educativo, considera argomenti di interesse comune, propone iniziative.
Pag. 19 di 24
6. LE RISORSE
La gestione delle RISORSE (personale, immobili, attrezzature, aspetto economico) viene fatta
secondo quanto indicato nel Progetto Educativo Nazionale.
6.1 PERSONALE
A) C OMUNITÀ RELIGIOSA
Contribuisce al funzionamento della Scuola, dal punto di vista educativo,
religioso ed economico; concorre in maniera consistente al pareggio del
bilancio con il lavoro dei propri membri, con la manutenzione degli edifici,
mettendo a disposizione ambienti e strutture e promuovendo progetti, al fine
di favorire la frequenza di bambini provenienti da famiglie con disagi
economici;
B)
PERSONALE DOCENTE
Fornito dei titoli di studio, di abilitazione e dei requisiti necessari a svolgere la professione,
sancita - per i laici - dal CCNL AGIDAE. Complessivamente la Scuola impiega:






n. 15 Docenti laici: 4 per la Scuola dell’Infanzia, 11 per la Scuola Primaria;
n. 1 Docente religiosa per la Scuola dell’Infanzia
n. 2 Docenti laiche specialiste in lingua comunitaria per la Scuola Primaria;
n. 2 Docenti laici specialisti in educazione motoria: una per la Scuola dell’Infanzia, uno
per la Scuola Primaria;
n. 1 Docente laico specialista in tecnologia informatica
n. 4 Docenti di sostegno ad alunni diversamente abili.
C) PERSONALE DIRETTIVO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO
Con particolare sensibilità educativa e specifiche abilità tecniche:
 n. 1 Direttrice religiosa dell’Istituto;
 n. 1 Coordinatrice religiosa della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria;
 n. 1 Segretaria laica;
 n. 1 Economa religiosa;
 n. 1 Impiegata amministrativa laica;
 n. 1 Portiere
 n. 8 Personale ausiliario religioso e n. 5 Personale ausiliario laico (pulizie, assistenza alla
Scuola dell’Infanzia, assistenza mensa e ricreazione).
6.2 IMMOBILI, STRUTTURE, ATTREZZATURE
La nostra Scuola è dotata dei locali, degli arredi e delle attrezzature didattiche necessarie e
conformi alle norme vigenti, secondo la documentazione depositata in Segreteria.
6.3 RISORSE FINANZIARIE
Il contributo alla nostra Scuola viene commisurato alle necessità di bilancio. E' valutato nelle
sue conseguenze apostoliche e sociali e calcolato sui costi reali di gestione.
Viene approvato dal Consiglio della Comunità religiosa e adottato dal Consiglio di Istituto.
Il bilancio tiene distinti i costi relativi all'attività da quelli relativi alla vita della Comunità
religiosa.
Pag. 20 di 24
6.4 RETI DI SCUOLE
La nostra Scuola collabora con altre scuole del territorio per ottimizzare il
processo di orientamento, per promuovere la continuità educativa, per favorire
iniziative comuni.
La Scuola dell’Infanzia, ai fini della programmazione annuale e della
valutazione finale è collegata in rete con le Scuole cattoliche novaresi e con le
Scuole piemontesi dell’Ente Gestore.
La Scuola Primaria, ai fini della realizzazione del P.O.F. e della formazione dei
docenti è collegata in rete con la Scuola Primaria “Immacolata” di Novara; per la
realizzazione dei progetti didattico-scolastici collabora costantemente con le altre
Scuole cattoliche novaresi.
7. VALUTAZIONE
7.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO E DEL COMPORTAMENTO
La Scuola, in ottemperanza alle disposizioni ministeriali, ha avviato un processo di
riflessione ed approfondimento circa la valutazione dell’apprendimento degli alunni,
giungendo ad elaborare alcune “griglie” per la valutazione, qui di seguito riportate (v.
Scheda 1), quale strumento a cui i docenti fanno riferimento per l’attribuzione dei voti
relativi alle prove ed alle verifiche di ogni alunno.
Anche per la valutazione degli obiettivi metacognitivi viene fornita un’apposita griglia di
riferimento, nella quale si tiene conto dei seguenti aspetti:



partecipazione;
comportamento;
metodi e processi di apprendimento.
SCHEDA N. 1 – GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE
TABELLA 1 - VOTI E CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'A PPRENDIMENTO
VOTO
CONOSCENZE / ABILITA'
AUTONOMIA
OPERATIVA
COMUNICAZIONE
DIECI
La conoscenza e l'esecuzione di tutti i
lavori svolti è completa, sicura e
rielaborata in modo personale.
L'alunno sa operare in modo
autonomo, sicuro e corretto
ed è capace di iniziativa
personale.
L'alunno si esprime con proprietà di
linguaggio, in modo esauriente ed
utilizza correttamente il lessico
specifico della disciplina.
NOVE
La conoscenza e l'esecuzione dei lavori
svolti è completa e corretta.
L'alunno si esprime in modo chiaro e
L'alunno sa operare in modo
corretto, utilizzando anche il lessico
autonomo, sicuro e corretto.
specifico della disciplina.
OTTO
La conoscenza e l'esecuzione dei lavori
svolti è per lo più completa e corretta.
L'alunno si esprime in modo chiaro e
L'alunno sa operare in modo
quasi sempre corretto, utilizzando
per lo più autonomo, sicuro
anche il lessico specifico della
e corretto
disciplina.
SETTE
La conoscenza e l'esecuzione dei lavori
svolti è abbastanza completa e corretta.
L'alunno sa operare in modo
abbastanza autonomo, con
L'alunno si esprime in modo
qualche indecisione, ma
generalmente chiaro e corretto.
generalmente corretto.
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SEI
La conoscenza è relativa ai contenuti
fondamentali e le
produzioni/esecuzioni risultano
accettabili.
L'alunno, se g uidato, opera
in modo accettabile.
L'alunno è aiutato ad esprimersi
correttamente e in modo chiaro.
CINQUE
La conoscenza degli argomenti svolti è
frammentaria. Le produzioni ed
esecuzioni risultano poco precise e poco
corrette.
L'alunno incontra difficoltà
ad operare in modo
autonomo e corretto, anche
se guidato.
L'alunno incontra difficoltà a
costruire frasi articolate e corrette.
QUATTRO
La conoscenza degli argomenti svolti è
molto frammentaria e lacunosa.
Le produzioni risultano alquanto
imprecise e scorrette (oppure: l'alunno
consegna il foglio in bianco o rifiuta
immotivatamente il momento
valutativo).
L'alunno incontra numerose
e significative difficoltà ad
operare anche se guidato.
L'alunno non si esprime, non es pone i
contenuti o costruisce frasi scorrette.
TABELLA 2 - VALUTAZIONE DEL COM PORTAMENTO
OTTIMO
Educato, rispettoso, attento, collaborativo.
DISTINTO
Educato, rispettoso, un po’ vivace.
BUONO
Esuberante, non sempre rispettoso.
DISCRETO
Poco rispettoso ed irrequieto.
SUFFICIENTE
Irrispettoso, elemento di disturbo.
TABELLA 3 - VOTI E CRITERI DI VA LUTAZIONE DI ED. MOT ORIA
DIECI
L'alunno si esprime con completa padronanza del corpo e dei movimenti, mostrando fluidità e capacità
coordinative eccellenti, che riesce a riportare nel gioco e nell'esecuzione di movimenti più complessi.
NOVE
L'alunno presenta un'ottima capacità di movimento, una sviluppata coordinazione generale, entrambe
utilizzate nel gioco che esegue nel rispetto delle regole e dei compagni.
OTTO
L'alunno mostra buone capacità coordinative e di movimento.
SETTE
L'alunno incontra qualche difficoltà di movimento e una buona coordinazione di base; a volte tende ad
autoescludersi dal gioco.
SEI
L'alunno presenta difficoltà coordinative e scarsa fluidità nei movimenti che a volte nel gioco causano il
suo isolamento. Talvolta evidenzia difficoltà nel rispetto delle regole.
CINQUE
L'alunno incontra difficoltà nell'esecuzione dei lavori proposti, mostrando carenze coordinative e
significative difficoltà nel movimento, che lo portano a vivere il gioco con ansia e tentativi di
isolamento.
È essenziale che la Scuola dichiari esplicitamente il proprio operato soprattutto attraverso il
rapporto che si stabilisce tra docente ed allievo e con i genitori:
Agli allievi saranno comunicati:
- gli obiettivi raggiunti;
- i risultati conseguiti.
Ai genitori saranno comunicati i risultati conseguiti dagli alunni, attraverso:
- la visione delle verifiche e dei quaderni;
Pag. 22 di 24
- i colloqui (uno per quadrimestre);
- la comunicazione scritta tramite diario;
- la consegna della scheda di valutazione.
NOTA BENE: Alla fine della Classe Quinta, come previsto dal Regolamento ministeriale sulla valutazione,
oltre alla consegna della scheda di valutazione, verrà rilasciato, per ciascun alunno, un certificato nel quale
saranno indicate e valutate le competenze raggiunte dall’allievo al termine del suo percorso nella Scuola
Primaria.
7.2 TEMPI E MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE
L'anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri il primo termina alla fine di gennaio, il
secondo con la conclusione dell’anno scolastico.
Durante l’intero anno scolastico ogni alunno riceve un congruo numero di valutazioni
relativamente alle diverse aree disciplinari (v. Scheda n° 2), secondo le modalità
programmate, che verranno riportate:
- sugli elaborati previsti o nel diario degli alunni;
- sul REGISTRO DI VALUTAZIONE degli alunni.
SCHEDA N° 2 – MODALITA' E TEMPI DELLE VERIFICHE
MATERIA
ITALIANO
MATEMATICA
STORIA,
GEOGRAFIA,
SCIENZE
INGLESE
TIPOLOGIA DI
N. PROVE/
TEMPI DI
PROVA
QUADRIMESTRE
RICONSEGNA
Dettati
Testi scritti
Grammatica
Calcolo
Logica e
pensiero
razionale
Geometria e
misura
da 5
da 5
da 5
da 5
Prove scritte
Interrogazioni
orali
da 2 a 4
Scritto
a9
a8
a9
a9
da 5 a 9
entro 10 giorni
entro 10 giorni
entro 10 giorni
da 2 a 4
da 2 a 4
(2a - 3a - 4a - 5a)
entro 10 giorni
da 5 a 8
da 4 a 6
Gioco e sport
da 2 a 4
Disegni, elaborati
da 5 a 9
entro 10 giorni
Teoria
Esecuzione (es.
flauto)
da 2 a 4
entro 10 giorni
MUSICA
RELIGIONE
Verifiche scritte
da 2 a 4
ARTE E
IMMAGINE
Voti numerici a
registro
da 5 a 9
Orale
Capacità motorie
ED. MOTORIA
TIPO DI VOTAZIONE
Voti numerici a
registro
da 2 a 4
entro 10 giorni
Voti numerici a
registro
giudizio sintetico
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Riteniamo la comunicazione tra la Scuola e la famiglia fondamentale per una migliore
riuscita del Progetto Educativo. Tale comunicazione per risultare efficace deve essere
cordiale, sincera, aperta e tempestiva nel segnalare l’insorgere di nuove problematiche. Essa
si avvale delle seguenti modalità:
- circolari, avvisi nel diario per comunicare quanto è di interesse generale;
- comunicazioni nel diario per segnalare problemi individuali;
- incontri per la consegna dei documenti di valutazione o per colloqui di informazione sulla
situazione didattica ed educativa del singolo allievo/a. Si svolgono di norma durante la
settimana scolastica dopo l’orario delle lezioni (previo appuntamento);
- incontri organizzati dalla direttrice o coordinatrice o auto-convocazioni in caso di necessità
ed urgenza.
il presente P.O.F. è stato approvato in data 10 settembre 2012 dal Collegio Dei Docenti unitario e dal Consiglio
D’istituto.
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