Pof - Istituto SAN GABRIELE
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Pof - Istituto SAN GABRIELE
COOPERATIVA GESTIONI SCOLASTICHE Soc .Coop. Soc. a r.l. VIA CASSIA KM. 16 – ROMA TEL. 06302831/FAX 0630283850 LICEI PARITARI “SAN GABRIELE” CLASSICO SCIENTIFICO (tradizionale, indirizzo scienze applicate) SCIENZE UMANE (economico sociale) (D.M. 28-2-2001; D.M. 28-6-2002; D. M. 30-6-2010; D.M. 19-7-2010 D.M. 4-7-2013) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2016-2017 2 IDENTITÁ DELLA SCUOLA Una tradizione che guarda al futuro: la gestione dell'Istituto si mantiene fedele alla tradizione educativa della scuola cattolica, ma da questa tradizione si muove, si aggiorna, in una costante attenzione alle esigenze della realtà moderna. - Un rapporto più stretto, per un'educazione più ampia: un costante rapporto tra docenti, studenti e genitori; una scelta di docenti altamente qualificati, una didattica unitaria e ben coordinata. - Una particolare attenzione allo studio (curricolare e non) delle aree di approfondimento più qualificanti il percorso formativo: inglese, informatica, sport e musica. CONDIZIONI GENERALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO SCOLASTICO. • Strutture e servizi. La scuola è composta di due edifici, uno dedicato alla didattica secondaria di I grado e dei licei ed ai servizi di Presidenza, segreteria ed amministrazione, l'altro dedicato alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria, alle aule speciali ed alla palestra. Inoltre sull'ampio terreno circostante sono situati numerosi impianti sportivi: un campo di calcetto, un campo di pallavolo e di basket, due piscine, una zona sportiva, con un campo di minibasket e di minivolley. Più in particolare la scuola dispone di ventidue aule scolastiche, sei gruppi bagno, aule di presidenza, segreteria, economato ed amministrazione, biblioteca, laboratorio linguistico, aula multimediale di informatica, 9 aule attrezzate con lavagna multimediale (Lim), sala video, laboratorio di fisica e laboratorio di scienze, aula di musica, aula di disegno e arti, postazione meteorologica e osservatorio astronomico, orto didattico, palestra polifunzionale, bar, tre sale mensa, cucina. La scuola fornisce infine un servizio di bus per gli alunni. • Attraverso il sito internet www.istitutosangabriele.it molti servizi sono offerti anche in rete: La descrizione della struttura (gli edifici, i corsi, le attività extracurriculari, le attività culturali, lo sport, i trasporti, la mensa, i costi, le attività religiose); Le news, aggiornamento in tempo reale di tutte le novità e le iniziative dell’istituto; I servizi on-line: il controllo delle assenze, i voti, le pagelle, gli orari, la richiesta di certificati, la galleria fotografica, il forum e la chat, l’aggiornamento dei dati personali ed inoltre le pagine di didattica, assegnazione dei compiti e pagine dei docenti. La programmazione didattica dei singoli docenti. • Regole e statuti della scuola. La scuola è gestita da una cooperativa sociale che ha come scopo l'offerta di servizi educativi a tutti i livelli e per tutte le fasce sociali, con particolare cura per il recupero delle situazioni di svantaggio. Tutti i lavoratori sono soci della cooperativa che è retta da uno statuto e da un regolamento dell'attività lavorativa. Essa ha inoltre approvato un progetto educativo, un regolamento dei docenti ed un regolamento degli alunni che di anno in anno vengono confermati o modificati. La scuola inoltre ha adottato lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse della scuola secondaria, il Patto di Corresponsabilità Educativa con i genitori e gli alunni e il Codice dei Comportamenti in applicazione del Modello Organizzativo. Inoltre, la scuola contempla tutte le forme di partecipazione previste dall'ordinamento scolastico nazionale. Infine, è riconosciuta dall'Autorità Ecclesiastica come scuola cattolica ed aderisce alle forme di partecipazione previste dagli organismi ecclesiastici. • Orari. La scuola è aperta di norma dalle ore 7,30 alle ore 17,15 dal lunedì al venerdì e dalle 8,30 alle 12,30 il sabato. Inoltre è aperta la domenica e gli altri giorni festivi dalle ore 10,30 alle 13,00 per la celebrazione della Santa Messa ed altre iniziative catechistiche e formative. • Le lezioni si svolgono dalle 8,15 alle 14,15, le attività di recupero, sostegno ed extracurricolari si svolgono dalle ore 14,15 alle ore 17,15. 3 • • • Le attività sportive, oltre che in orario scolastico, si svolgono, secondo un apposito calendario, dalle ore 14,15 alle ore 17,15. La mensa scolastica offre il servizio di pasto dalle ore 14,15 alle ore 14,45. Il bar offre il servizio durante l’intero orario scolastico, dalle ore 8,00 alle ore 14,45. CORSI DI STUDIO ATTIVATI. • Corsi tradizionali: liceo classico, liceo scientifico, compresa una sezione di scienze applicate, liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale. • Corsi sperimentali e sperimentazioni: all'interno dei corsi tradizionali e dei corsi di nuova istituzione, sono istituite le seguenti forme di innovazione: Articolazione flessibile delle classi secondo un progetto unitario che prevede la scomposizione e la ricomposizione delle classi parallele dei vari licei, così da creare un'area comune ed aree di indirizzo specifiche. Inoltre alcuni insegnamenti vengono diversamente distribuiti nell’arco del quinquennio, per evitare i rientri pomeridiani. Incremento - decremento dell’orario (Curricolo dell’autonomia): nell’ambito dell’autonomia progettuale di ogni istituto, che prevede una modificazione dell’orario di ogni singola disciplina e dell’intero curricolo di una percentuale del 20% o del 30%, vengono apportate delle modifiche di seguito descritte nella tabella orario dei vari corsi. • Corsi extracurricolari: Iniziative di sostegno nelle varie fasi dell’anno, in orario pomeridiano. Iniziative di recupero dei debiti formativi. In conformità con quanto previsto dalla nuova normativa, saranno istituiti corsi di recupero dopo la fine del primo quadrimestre e dal termine delle lezioni a metà luglio. Corsi di lingua inglese tenuti da insegnanti di madrelingua in collaborazione con la British School, in vista delle certificazioni europee. Tali corsi tenderanno a coprire i vari livelli delle suddette certificazioni e si concluderanno con una certificazione riconosciuta in ambito europeo. Ogni corso consta di circa 90 ore di insegnamento. Corsi di promozione delle eccellenze per le classi del triennio: Corso “La storia d’Italia nel cinema”, tenuto dal prof. Alberto Manodori Sagredo; Progetto “Lauree scientifiche”, in collaborazione con la facoltà di matematica dell’Università “La Sapienza”; Corso di traduzione dal latino, tenuto dalle professoresse Laura Di Domenico e Francesca Maggi. Corso di preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di maturità scientifica, tenuto dai professori Simona Ciano e Andrea Pugliese. Altre attività ipotizzate: Settimana di studio a Malta per gli alunni del biennio Vacanze formative estive ed invernali Corso di preparazione alla Cresima Vacanze estive di studio all’estero 4 CURRICOLI Per l’anno scolastico 2016-2017, sono previsti i seguenti quadri orari, salvo quanto previsto dalla legge sull’autonomia e dal regolamento dei Nuovi Licei. Nel rispetto e nei limiti consentiti dalla legge, di anno in anno, i collegi dei docenti potranno apportare modeste modifiche a tali quadri. Per l’anno scolastico in corso l’orario è il seguente: LICEO CLASSICO Nel 2016 – 2017 saranno attivate solo le classi 4° e 5° Materie Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Lingua e cultura straniera (inglese) Storia Storia e Geografia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Totale Orario settimanale I Biennio II Biennio V Anno 4° ginn. 5° ginn. 1° cl. 2° cl. 3° cl. 4 5 4 3 4 5 4 3 4 4 3 3 3 4 4 3 3 3 4 4 3 3 3 4 4 3 2 1 2 2 2 1 30 3 2 2 2 1 2 1 30 3 3 2 2 2 2 1 1 2 2 1 1 30 29 ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 3 2 1 2 1 29 * con Informatica al primo biennio LICEO SCIENTIFICO Nel 2016 – 2017 saranno attivate solo le classi 3°, 4° e 5° Orario settimanale I Biennio Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Totale ore II Biennio V Anno 1° 2° 3° 4° 4 3 3 4 4 3 3 4 4 3 3 4 3 3 5° 4 3 3 2 3 4 3 3 2 2 1 30 2 3 4 3 3 2 2 1 30 2 3 4 3 3 2 2 1 30 5 2 2 2 2 1 28 5 2 2 2 2 1 28 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 5 LICEO SCIENTIFICO (OPZIONE SCIENZE APPLICATE) Nel 2016 – 2017 saranno attivate solo le classi 2°, 3° e 5° Orario settimanale Materie I Biennio 1° 2° Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Totale ore 4 3 4 5 2 2 3 2 2 1 28 4 3 4 4 2 2 4 2 2 1 28 II Biennio 3° 4° 4 3 4 3 V Anno 5° 4 3 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 * Biologia, Chimica, Scienze della Terra LICEO DELLE SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO SOCIALE) Nel 2015 – 2016 saranno attivate solo le classi 1°, 3° e 4° Orario settimanale Materie I Biennio 1° 2° 4 Lingua e letteratura italiana 4 4 Storia e Geografia 4 Storia Filosofia Scienze umane* Diritto ed Economia politica Lingua e cultura straniera 1 (inglese) Lingua e cultura straniera 2 (spagnolo) Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Totale ore 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 1 2 1 29 2 1 2 1 29 II Biennio 3° 4° 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 1 3 3 3 2 2 3 3 3 2 2 2 2 1 30 1 2 1 30 1 2 1 30 * Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 6 V Anno 5° 4 • Modalità e criteri di valutazione degli studenti e per il riconoscimento dei crediti. La valutazione si effettua secondo le forme tradizionali della prova scritta e della verifica orale. Sono previste verifiche scritte con scadenza mensile; la valutazione viene resa disponibile alle famiglie tramite il sito internet. Sono in vigore, altresì, tutte le nuove modalità di effettuazione delle prove introdotte dai nuovi esami di stato (test, tipologie di prove scritte di italiano, prove multidisciplinari, colloquio orale multidisciplinare, etc.) e dall’Invalsi. Tali modalità sono affiancate a quelle tradizionali durante tutto il quinquennio. Infine, la scuola fa proprio il suggerimento di utilizzare per intero la scala decimale per la valutazione degli studenti e per il riconoscimento dei crediti scolastici. • Azioni di: Accoglienza: su richiesta dei genitori, la scuola prevede, per gli studenti delle classi iniziali, azioni sistematiche volte alla verifica del livello di ingresso degli apprendimenti e delle abilità, con particolare riferimento agli insegnamenti di italiano, matematica e lingue straniere. Orientamento: incontri con personalità del mondo accademico e del lavoro tesi a fornire informazioni ed esperienze utili alle scelte post - scolastiche. Recupero: in conformità con le disposizioni ministeriali, saranno istituiti corsi di recupero dopo il primo bimestre (novembre-gennaio) ed al termine dell’anno scolastico (giugno – luglio). “Scuola aperta” e sostegno: disponibilità pomeridiana dei docenti della scuola nelle fasi ordinarie di studio. Promozione delle eccellenze: sono particolarmente seguiti, nell'ambito delle attività di "scuola aperta", gli studenti desiderosi di eccellere nella preparazione scolastica, con particolare riferimento agli studenti del triennio. Sono inoltre istituiti ulteriori corsi ed attività di approfondimento con i docenti dell’istituto e con specialisti esterni, che daranno ulteriori crediti scolastici e valutativi, spendibili nell’ambito della valutazione. Corsi previsti per l’anno 2016-2017: Storia d’Italia nel cinema; progetto “Lauree scientifiche”; corso di traduzione dal latino; corso di preparazione di matematica. La scuola propone la partecipazione ad attività di volontariato, che riguardano la Caritas e una forma di collaborazione con il carcere minorile di Casal del Marmo. Interventi per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento: la scuola si farà carico (secondo la normativa vigente) di seguire gli alunni delle famiglie o di segnalare alle famiglie gli alunni interessati dalle problematiche di tale tipo di disturbo. Interventi per gli alunni diversamente abili: la scuola predispone per gli alunni diversamente abili e per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente sia in campo strutturale che a livello didattico. In particolare è prevista per ogni alunno diversamente abile la predisposizione del Piano educativo individualizzato (P.E.I.), con l’individuazione degli obiettivi specifici, degli strumenti e dei metodi adatti ai singoli casi. Saranno coinvolte le famiglie, le Asl e gli operatori socio-sanitari eventualmente necessari. Interventi per gli alunni con “Bisogni educativi speciali” (BES): nella fase iniziale di quest’anno scolastico, la scuola, dopo aver individuato il “Gruppo di lavoro sull’inclusività” (GLI), per l’individuazione delle tipologie di bisogni e degli alunni che rientrano in queste tipologie, predisporrà tutte le attività necessarie per il superamento dello svantaggio così individuato, anche mediante la stesura, all’interno dei consigli di classe interessati, di un piano didattico personalizzato (PDP). Tutta questa attività sarà riassunta nel cosiddetto Piano Annuale per l’Inclusività, riferito a tutti gli alunni con BES. La scuola aderisce al progetto del Ministero della P.I. “Scuola in ospedale e servizio di istruzione domiciliare”. 7 • Tempi: Articolazione flessibile dell’orario: le lezioni si svolgono su cinque giorni, dal lunedì al venerdì. Possibilità di adattamento del calendario scolastico, in base al calendario nazionale e locale: al fine di adattare il calendario scolastico alle esigenze dell’utenza, senza però stravolgere l’organizzazione didattica, la scuola ha deliberato i seguenti cambiamenti: ulteriori giorni di lezione: 12, 13 e 4 settembre 2016, 1 ottobre 2016 e 27 maggio 2017; ulteriori giorni di vacanza dalle lezioni: 31 ottobre 2016, 9 dicembre 2016, 27 e 28 febbraio 2017 e 24 aprile 2017. Suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri: I quadrimestre: dal 12 settembre 2016 al 27 gennaio 2017, suddiviso in due bimestri, dal 12 settembre 2016 all’11 novembre 2016 e dal 14 novembre 2016 al 27 gennaio 2016; II quadrimestre: dal 30 gennaio 2017 all’8 giugno 2017, suddiviso in due bimestri, dal 30 gennaio 2017 al 31 marzo 2017 e dal 3 aprile 2017 all’8 giugno 2017. • Luoghi: Ventidue aule scolastiche Sette laboratori (linguistico, di fisica, di scienze, informatico, video, di musica e di arte); nove aule sono attrezzate con la lavagna interattiva multimediale Una palestra Quattro campi sportivi (calcetto, pallavolo-basket, minivolley, minibasket) Due piscine Biblioteca Osservatorio astronomico Postazione meteorologica Orto didattico Tre sale mensa Bar • Gruppi: Classi Gruppi flessibili di alunni provenienti da diverse classi parallele per insegnamenti con orario e programmi identici. Gruppi di alunni provenienti da diverse classi che frequentano discipline ed attività aggiuntive. Gruppi flessibili di alunni provenienti da diverse classi e suddivisi per attività di recupero e per la promozione delle eccellenze. RISORSE UMANE • Modalità d'impiego dei docenti. Ogni insegnante, oltre alla normale attività di docenza, mette a disposizione della scuola fino a due ore settimanali da impiegare per le attività extracurricolari ed un terzo del suo orario di servizio per disponibilità alle supplenze. Per un'ulteriore ora settimanale è a disposizione per i colloqui con le famiglie. Infine collabora a tutte le iniziative in cui la funzione docente è essenziale (viaggi di istruzione, scambi culturali, visite guidate, vigilanza, etc.). • Modalità di organizzazione dell'istituto. Sono offerti nell'istituto i seguenti servizi svolti da apposito personale socio della cooperativa: Direzione Presidenza Segreteria Amministrazione Economato 8 Biblioteca Responsabili dei laboratori Portineria Pulizie e manutenzione CRITERI PER IL MONITORAGGIO, LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI E LE AZIONI CORRETTIVE • Programmazione: all’inizio dell’anno scolastico, il Collegio dei Docenti elabora un documento riassuntivo delle linee guida dell’azione didattica, comprese le regole specifiche per la sua attuazione. Tale programmazione si concretizza in un documento che costituisce parte integrante della programmazione di ciascun docente e viene consegnato ad ogni famiglia in forma di promemoria di tutte le delibere di natura didattica e disponibile sul sito della scuola. Esso è allegato al POF. L’attività di programmazione della scuola e dei singoli docenti verrà pubblicata anche sul sito dell’Istituto. • Monitoraggio (predisposto anche via internet): Della frequenza: azione di controllo quotidiano delle assenze, dei ritardi, delle uscite e delle giustificazioni tramite strumenti informatici. Comunicazioni e statistiche sono settimanalmente fornite alla presidenza ed alle famiglie. Del profitto: oltre al tradizionale strumento del registro del professore, le valutazioni vengono trasferite sul sito internet della scuola e per questo tramite vengono portate a conoscenza della famiglia, con accesso tramite password. • Valutazione degli esiti: Verifiche mensili scritte ed orali, con valutazione da uno a dieci. Scrutini quadrimestrali e finali. • Azioni correttive Attività di recupero (azioni di recupero dei debiti previste dalla nuova normativa nella seconda parte dell’anno e a fine anno) Scuola aperta Sostegno PERCORSI DI FLESSIBILITÀ DIDATTICA ED ORGANIZZATIVA FLESSIBILITÀ INTERNA Nel tentativo di articolare il rapporto insegnamento - apprendimento in funzione delle esigenze di ciascuno studente e della specificità della scuola, sono adottate le seguenti forme di flessibilità: • Articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti da classi parallele di diversi corsi e licei per materie con identico orario e programma (vedi sopra). • Costituzione di un percorso didattico unitario comprendente attività mattutine curricolari ed attività pomeridiane extracurricolari facoltative (vedi sopra). • Attivazione di percorsi didattici individualizzati, sia per l'applicazione del principio generale dell'integrazione degli studenti, sia per studenti in situazione di handicap fisico e psichico o con disturbi specifici di apprendimento. • Aggregazione delle discipline in aree ed ambiti disciplinari. • Attività pluridisciplinari laboratoriali. • Articolazione della classe in gruppi provvisori per specifici obiettivi didattici (recupero dei debiti formativi e promozione delle eccellenze). • Articolazione di gruppi di studenti di provenienza da varie classi per le attività extracurricolari facoltative. 9 FLESSIBILITÀ ESTERNA Nell'ottica dell'integrazione della scuola nell'intero sistema di istruzione e formazione, sono adottate le seguenti forme di flessibilità: • Visite culturali di carattere storico, artistico, letterario. • Momenti di inserimento e di confronto con il mondo universitario e del lavoro. • Partecipazioni ad iniziative sportive promosse dagli Enti pubblici. • Viaggi di istruzione, in Italia ed all'estero, con specifico riferimento ai programmi ed agli obiettivi didattici. • Scambi culturali con l'estero mediante la partecipazione alla realtà scolastica di una nazione straniera, soprattutto comunitaria. LE RESPONSABILITÀ Per rendere il POF un effettivo strumento di crescita qualitativa dell'istituto, è decisivo il contributo dell'intera comunità scolastica. Di seguito si accennano le responsabilità delle singole componenti: • Preside: responsabile dei rapporti con i soggetti operanti, garante del sistema di regole, inserito nel confronto delle componenti scolastiche, è il responsabile del raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel POF, nei confronti dei quali svolge una funzione di regia e di coordinamento. • Docenti: progettano l'offerta formativa dentro spazi di creatività e di sviluppo professionale. Così facendo diventano protagonisti e responsabili di alcune scelte fondamentali: Definizione del modo organizzativo più adeguato per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione didattica. Finalizzazione a questi obiettivi della gestione del tempo con gli adattamenti necessari del calendario e con le articolazioni necessarie dei gruppi di studenti. Progettazione della ricerca e della sperimentazione. Attivazione di accordi e scambi con altre realtà scolastiche e territoriali. Utilizzo degli strumenti didattici multimediali. • Personale ausiliario, tecnico ed amministrativo. In ambito di progettazione assume una funzione fondamentale nel: Definire le risorse umane necessarie per lo svolgimento delle attività progettate; Collegare progetti e voci di bilancio, POF e bilancio, spese impegnate e spese effettuate nella valutazione degli esiti. • Genitori e studenti: la loro partecipazione all'elaborazione del POF è libera nelle forme ma necessaria nella sostanza. Essendo un obbligo la comunicazione del POF a famiglie e studenti, esso diventa l'"oggetto contrattuale" del patto formativo tra scuola, famiglie e studenti. Esso è fatto conoscere all'atto delle iscrizioni, ma è interesse della scuola diffonderlo ancor prima, nella fase in cui gli studenti e le famiglie sono alla ricerca della scuola da frequentare. • In applicazione del Modello Organizzativo la scuola ha, inoltre, adottato lo Statuto degli studenti e delle studentesse, il Patto di Corresponsabilità Educativa con i genitori e gli alunni e il Codice dei Comportamenti. • Consiglio di Amministrazione della cooperativa. Il compito dell'approvazione degli aspetti finanziari del POF è di competenza di tale organo, poiché la progettazione dell'offerta formativa contiene in sé gli elementi relativi all'uso delle risorse umane e finanziarie. Roma, 26 settembre 2016 10 N.B.: Vengono allegati, al POF per l’anno scolastico 2016-2017, il promemoria delle delibere del collegio dei docenti dell’8 e del 26 settembre 2016, che dettaglia le modalità di erogazione del servizio didattico, e l’elenco delle notizie integrative relative alle attività previste per l’anno scolastico in corso. 11 PROMEMORIA DELLE DELIBERE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEI LICEI DELL’8 E DEL 26 SETTEMBRE 2016 1. PROGRAMMAZIONE Deve essere consegnata al Preside entro e non oltre il 31 ottobre 2016. Essa va formulata secondo quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo. In particolare ogni docente, prima di presentare, come di consueto, l’elenco delle UDA, con l’indicazione sommaria degli obiettivi di apprendimento e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, deve leggere il testo delle Indicazioni Nazionali ed attenersi ad esse. Inoltre, entro la stessa data, deve presentare le UDA, analiticamente descritte, realizzate fino al 31 ottobre 2016. Successivamente, ogni mese, negli incontri didattici programmati, ogni docente consegnerà le UDA effettivamente completata e svolta con le osservazioni sulla classe. Vanno previsti anche gli eventuali percorsi multidisciplinari o interdisciplinari, con particolare riferimento alle classi di maturità. I docenti, per gruppi di materie, prima della data del 31 ottobre, devono concordare con il Preside un appuntamento, per la presentazione della programmazione. Inoltre, in tale sede, ogni docente presenterà il proprio programma di aggiornamento, con particolare riferimento ad iniziative comuni (o per ambiti disciplinari). 2. SUGGERIMENTI DIDATTICI (Riepilogo del contenuto delle circolari in vigore e degli orientamenti del collegio dei docenti) o È opportuno effettuare almeno una verifica scritta ed una orale al mese (da diminuire proporzionalmente quando l'orario della materia è inferiore a tre ore). I compiti in classe devono essere consegnati in segreteria, dopo averli fatti vedere agli alunni, entro 15 giorni dalla data dell’esercitazione. Il rispetto di questa scadenza rende più facile il lavoro di verifica da parte dei presidi. Affinché gli alunni possano comprendere la natura degli errori, è necessario sia utilizzare un criterio di correzione, anche se non univoco, che consenta loro di individuare con evidenza ed immediatezza la diversa gravità dell’errore, sia ricorrere ad una correzione in classe del testo assegnato, nonché consentire agli alunni di avere chiarimenti integrativi sulle prove scritte anche in un momento successivo. Può essere inoltre opportuno attribuire un valore proporzionalmente diverso ai vari elementi che concorrono alla valutazione. Circa la modalità della correzione, è obbligatorio corredare il voto dei compiti di tutte le materie con un giudizio motivato che concorra ad una maggiore definizione dei nostri obiettivi, ad un più concreto supporto del voto ed ad una più chiara comprensione degli errori da parte dell’alunno. Va sempre specificata un’indicazione di studio, se il risultato della prova non è sufficiente o In merito all'esecuzione degli elaborati scritti si ricorda quanto segue: a) La traccia degli elaborati deve essere data agli alunni contestualmente all'esecuzione della prova e non deve in alcun modo trapelare precedentemente. b) L'elaborato non può essere svolto in due o più giorni, tranne che per permettere di copiarlo in bella copia. In tal caso il docente deve ritirare l’elaborato e verificare che non avvengano modifiche successive. c) E’ opportuno che il testo della versione o delle esercitazioni non sia tratto da alcun libro in adozione nella classe, ma tratto da libri non noti agli alunni ed inoltre di volta in volta diversi. d) E' opportuno che le versioni o le esercitazioni assegnate siano più di una; la vigilanza per impedire che gli alunni copino deve essere massima; le brutte copie o altri fogli usati devono essere allegati alla copia definitiva; i testi devono essere allegati alla copia definitiva; i testi devono essere allegati al pacco dei compiti consegnato in segreteria, per permettere una verifica effettiva alla Presidenza o a chi altro di competenza. e) La data di svolgimento di tutte le prove viene comunicata agli alunni all’inizio di ciascun quadrimestre, evitando la concomitanza di più esercitazioni nello stesso giorno e possibilmente nella stessa settimana. o È obbligatorio inserire tra le prove di verifica anche le tipologie di prova in uso nelle prove nazionali Invalsi. 12 o Per quanto concerne, invece, il ricorso alle verifiche scritte in discipline in cui emerga con evidenza l’importanza delle abilità di tipo espressivo e creativo o l’uso di un lessico tecnico, si consiglia di privilegiare l'oralità per i suoi evidenti vantaggi sia al fine di una più organica valutazione sia al fine di una maggiore efficacia della nostra didattica. o I voti vanno espressi utilizzando l'intera scala da 1 a 10, secondo le tabelle di riferimento allegate. Tuttavia, tale scala non va intesa in forma rigida, poiché è ogni volta diversa la situazione di partenza e lo sviluppo di ogni classe e di ogni suo componente. Conseguentemente, è possibile proporre ai ragazzi verifiche uguali per tutti, ma che presentino diversi livelli di difficoltà, così da non penalizzare chi presenta lacune e nello stesso tempo incentivare gli altri. Così è opportuno tenere presente una componente valutativa discrezionale, che tenga conto della diversa situazione di ogni alunno. o I voti sono pubblici e vanno ufficialmente comunicati agli alunni (mai devono essere oggetto di discussione con gli alunni). o Sono considerate, ai fini della valutazione, anche la consegna dei compiti assegnati per casa e la loro corretta esecuzione. o Oltre la lezione frontale, è del tutto conveniente utilizzare gli strumenti a disposizione della scuola (lim, videoregistratore, laboratorio linguistico, laboratorio multimediale, aula di scienze, aula di fisica, attrezzature sportive, postazione mobile, videoproiettore). o Il libro di testo rimane strumento base dello studio del ragazzo, sia nella versione cartacea che in quella digitale; appunti eventualmente dettati devono essere considerati solo strumento integrativo. o I momenti di spiegazione devono essere alternati con quelli di verifica con una certa frequenza, per evitare periodi troppo lunghi di disimpegno degli alunni nello studio a casa. o Le uscite didattiche e i viaggi di istruzione fanno parte integrante dell’attività didattica e dunque sono coinvolte nel processo di valutazione, mediante le opportune verifiche. o Almeno dal terzo anno delle superiori, è opportuno prevedere forme d’insegnamento e verifiche che tengano conto delle nuove modalità di svolgimento dell’esame di stato, riguardo alle tipologie sia di prove scritte che di colloquio orale che di terza prova. Riguardo alle simulazioni della terza prova, esse vanno proposte in corrispondenza con i momenti valutativi e devono interessare tutte le materie. La valutazione, in tutte le classi, vale come voto o scritto o orale. L’assenza può costituire valenza negativa nella media finale del periodo di riferimento. In questo caso sarà compito dei docenti interessati trovare immediate e appropriate forme sostitutive di verifica. o Salvo quanto previsto per gli alunni con Piano Didattico Personalizzato (DSA e BES), sono consentite due giustificazioni scritte a quadrimestre, per gli insegnamenti che hanno un orario di tre o più ore a settimana, mentre si riducono a una per gli insegnamenti che hanno un orario di meno di tre ore a settimana. Le giustificazioni devono essere presentate all’inizio della lezione e esclusivamente sul diario personale e compilate in tutte le loro parti dai genitori. o Sono consentite le interrogazioni volontarie, sono sconsigliate le interrogazioni programmate. o Per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali, i docenti terranno presenti gli strumenti compensativi e dispensativi e le altre forme di personalizzazione degli apprendimenti e delle valutazioni nella formulazione delle prove scritte e nelle modalità di svolgimento delle prove orali, oltre che nei criteri di valutazione conseguenti. o Gli alunni del liceo delle scienze umane sono tenuti, alla fine del biennio e alla fine del triennio, a sostenere l’esame Dele per la certificazione della lingua spagnola. Il risultato di tale esame non influisce sulla valutazione scolastica. 3. ATTIVITÁ DI SOSTEGNO E RECUPERO PER L'ANNO 2016/2017 A. Durante il I quadrimestre, essa si svolge nella forma di "scuola aperta" e si articolerà in diverse modalità didattiche, quali, ad esempio, ripasso di argomenti, per gruppi o individuale, preparazione all’esame di stato, promozione delle eccellenze, con libertà di partecipazione da parte degli alunni. Dopo la consegna del primo pagellino infraquadrimestrale, “scuola aperta” può essere utilizzata anche per attività di recupero. 13 B. Dopo il I quadrimestre, essa si svolge, da febbraio a maggio, secondo modalità da stabilire nei collegi dei docenti, prevalentemente nella forma del recupero, e comunque tenendo presente quanto previsto dalla normativa vigente. C. Dopo gli scrutini finali, essa si svolge, da giugno a luglio, secondo modalità da stabilire nei collegi dei docenti, salvo diverse disposizioni ministeriali. 4. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE Prova scritta d’italiano (biennio). Livello del contenuto 1. Rispetto delle indicazioni date - unità del testo intorno ad un tema 2. Completezza delle informazioni date sul tema – esaustività 3. Coerenza dei concetti contenuti nel testo - organizzazione di tali concetti intorno a nessi logici chiari 4. Originalità, creatività Livello grammaticale 1. Ortografia 2. Grammatica 3. Sintassi 4. Punteggiatura Livello lessicale Scelta dei vocaboli: 1. Impropria, sciatta 2. Appropriata, precisa 4. Raffinata Livello stilistico 1. Esposizione elementare del contenuti, ricalcando (in modo non intenzionale) modi e forme del linguaggio parlato 2. Attenzione all'aspetto formale dell'elaborato; chiarezza, precisione; utilizzo appropriato di figure retoriche; altro Ottimizzazione dei tempi N.B. II peso dei livelli varia in caso di utilizzo della prova scritta per altre materie di insegnamento. 14 Grammatica italiana: biennio Elemento valutato Punteggio per ciascun errore Analisi grammaticale Da -0,10 a -0,30 per ciascun errore o analisi incompleta Analisi logica Analisi del periodo Analisi grammaticale, logica, del periodo Analisi grammaticale, logica, del periodo Totale Riconoscimento delle voci verbali e delle altre parti (variabili e invariabili) del discorso Riconoscimento della funzione logica degli elementi della frase semplice Invenzione di frasi contenenti i complementi richiesti Riconoscimento delle proposizioni subordinate all’interno del periodo Invenzione di periodi contenenti le proposizioni subordinate richieste Completezza dell’esercizio Svolgimento di esercizi facoltativi Da -0,10 a -0,30 per ciascun errore o analisi incompleta Da -0,10 a -0,30 per ciascun errore o analisi incompleta Da -0,10 a -0,30 per ciascuna voce non analizzata Da +0,10 a +0,30 per ciascuna voce analizzata (oltre quelle obbligatorie) Prova scritta di italiano: triennio INDICATORI DESCRITTORI Utilizzazione delle ▪ Utilizzazione precisa,pertinente e ricca citazioni,dei documenti e ▪ Utilizzazione corretta ed approfondita delle testimonianze ▪ Utilizzazione essenziale ma corretta ▪ Utilizzazione piuttosto imprecisa e/o superficiale ▪ Utilizzazione incoerente e molto superficiale Correttezza formale e ▪ Elevato registro linguistico ed esposizione molto padronanza linguistica appropriata (grafia, ▪ Buona proprietà linguistica e corretta esposizione ortografia, punteggiatura, ▪ Comunicazione ordinata e lineare e sufficiente lessico e fluidità espressiva) padronanza degli strumenti linguistici ▪ Esposizione non sempre appropriata e talvolta approssimativa ▪ Forma scorretta con errori ortografici e/o morfologici Qualità dell’analisi dei dati ▪ Articolazione rigorosa ed ottima coesione forniti o scelti ▪ Discreta connessione logica ed argomentazione sistematica ▪ Sufficiente organicità e coerenza nelle argomentazioni ▪ Argomentazione non molto adeguata né del tutto lineare ▪ Articolazione disomogenea e non coerente Originalità delle ▪ Riflessioni motivate e vivacità interpretativa argomentazioni e ▪ Rielaborazione e capacità critiche di buon livello dell’elaborazione personale ▪ Sufficiente rielaborazione dei dati e delle informazioni ▪ Modesta rielaborazione e/o imprecisioni ▪ Inadeguatezza e banalità nella linea argomentativa 15 Punteggio 10 9-8,5 7,5-6 5,5- 4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 TIPOLOGIA A – C – D PARAMETRI INDICATORI Conoscenze Comprensione complessiva (conoscenza dei contenuti e pertinenza alla traccia) Competenze Capacità DESCRITTORI ▪ Perfetta aderenza alla traccia e conoscenze di notevole spessore ▪ Considerazioni corrette e pertinenti ed adeguatamente approfondite ▪ Argomentazioni semplici ma corrette,analisi condotta negli aspetti fondamentali ▪ Analisi parziale e/o troppo manualistica e/o imprecisa ▪ Parecchie imprecisioni nell’analisi e/o incongruenze nelle riflessioni Correttezza formale e ▪ Elevato registro linguistico ed padronanza linguistica esposizione molto appropriata (grafia, ▪ Buona proprietà linguistica e corretta ortografia, esposizione punteggiatura, lessico ▪ Comunicazione ordinata e lineare e e fluidità espressiva) sufficiente padronanza degli strumenti linguistici ▪ Esposizione non sempre appropriata e talvolta ▪ Forma scorretta con errori ortografici e/o morfologici - Analisi ed ▪ Articolazione rigorosa ed ottima interpretazione testuale coesione (articolazione, coesione ▪ Discreta connessione logica ed e coerenza argomentazione sistematica dell’argomentazione) ▪ Sufficiente organicità e coerenza nelle argomentazioni ▪ Argomentazione non molto adeguata né del tutto lineare ▪ Articolazione disomogenea e non - Capacità di coerente approfondimento ▪ Riflessioni motivate e vivacità e di valutazione interpretativa personale criticamente ▪ Rielaborazione e capacità critiche di fondata buon livello ▪ Sufficiente rielaborazione dei dati e delle informazioni ▪ Modesta rielaborazione e/o imprecisioni ▪ Inadeguatezza e banalità nella linea argomentativa 16 Punteggio 10 9-8,5 7,5-6 5,5- 4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 TIPOLOGIA B- Saggio breve e articolo di giornale INDICATORI Utilizzazione dei dati ai fini dell’informazione Correttezza morfosintattica e capacità comunicativa Caratterizzazione e congruenza dello stile Originalità dell’elaborazione personale DESCRITTORI ▪ Utilizzazione precisa,pertinente e ricca ▪ Utilizzazione corretta ed approfondita ▪ Utilizzazione essenziale ma corretta ▪ Utilizzazione piuttosto imprecisa e/o superficiale ▪ Utilizzazione incoerente e molto superficiale ▪ Elevato registro linguistico ed esposizione molto appropriata ▪ Buona proprietà linguistica e corretta esposizione ▪ Comunicazione ordinata e lineare e sufficiente padronanza degli strumenti linguistici ▪ Esposizione non sempre appropriata e talvolta approssimativa ▪ Forma scorretta con errori ortografici e/o morfologici ▪ Caratterizzazione e congruenza di ottimo livello ▪ Discreta congruenza in relazione allo stile editoriale ▪ Sufficiente coerenza e caratterizzazione ▪ Inadeguata coerenza con lo stile editoriale ▪ Incongruenza con lo stile editoriale ▪ Elaborazione ricca e molto vivace ▪ Buona elaborazione ed adeguata vivacità ▪ Elaborazione semplice ma coerente ▪ Inadeguata elaborazione personale ▪ Elaborazione personale ovvia e banale Punteggio 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 10 9-8,5 7,5-6 5,5-4 4-/1 Prova scritta di latino e greco (Prova svolta con l’ausilio del vocabolario sin dall’inizio) ELEMENTO VALUTATO Morfologia del nome PUNTEGGIO PER CIASCUN ERRORE - 0,25 Morfologia del verbo - 0,25 Lessico - 0,25 Comprensione del significato di una proposizione da - 0,50 a -1,50 Comprensione globale del testo Integralità della traduzione in proporzione alla porzione di testo non tradotta da -1 a -2 da -1 a -9 Correttezza nella modalità di presentazione dell’elaborato Errori ortografici nella resa in italiano Totale punti da –0,25 a -1 da –0,50 a -1 17 Prova scritta di latino e greco (prova svolta totalmente o parzialmente senza vocabolario) ELEMENTO VALUTATO Morfologia del nome Morfologia e sintassi del verbo Lessico Resa particolarmente appropriata in italiano del testo originale Comprensione del significato di una proposizione PUNTEGGIO PER CIASCUN ERRORE da -0,10 a -0,15 da -0,10 a -0,15 da -0,10 a -0,15 da +0,10 a +1,0 da -1,50 a +1,0 Comprensione globale del testo da -2 a +2,0 Integralità della traduzione in proporzione alla porzione di testo non tradotta Da -1 a -9 Correttezza nella modalità di presentazione dell’elaborato Errori ortografici nella resa in italiano Traduzione senza il proprio vocabolario da -0,25 a -1 da –0,50 a -1 Da -1 a -9 dalla seconda volta Totale punti Prova orale di latino e greco (biennio) In rapporto a: Obiettivi: Conoscenze Competenze Abilità Morfologia Sintassi Lessico (nuovo metodo) Saper identificare fenomeni linguistici e loro meccanismi Scrivere sotto dettatura (in greco), rispettando spiriti ed accenti Cercare i lemmi sul vocabolario Prendere ed organizzare gli appunti Leggere correttamente rispettando gli accenti Tradurre semplici brani e comprenderne i messaggi Sapersi orientare nella conversazione in lingua o libera o guidata Sapersi esprimere in modo corretto e chiaro Saper correlare le conoscenze Saper usare gli strumenti di cui si è in possesso Porsi in modo critico di fronte al messaggio (Essere in grado di autovalutarsi) 18 Prova orale di latino e greco (triennio) In rapporto a: Obiettivi Competenze specifiche Saper leggere correttamente, eventualmente in metrica Saper collocare il testo e l’autore nel loro preciso momento storico Saper cogliere la fisionomia culturale dell’epoca Saper riconoscere le caratteristiche del genere letterario Saper identificare nel testo le tematiche fondamentali Saper tradurre il testo in base ad una precedente analisi critica Saper cogliere i rapporti significante/significato e interpretare criticamente il testo Saper identificare nel testo le principali figure retorico – stilistiche Saper usare in modo appropriato il linguaggio tecnico della materia Saper utilizzare, correlare ed integrare le conoscenze, stabilendo nessi Abilità ed operando collegamenti Saper approfondire gli argomenti Sapersi esprimere in modo corretto, chiaro e rigoroso nell’argomentare Essere in grado di autovalutarsi Essere in grado di organizzare autonomamente la performance della prova Lingue straniere Le griglie di valutazione delle prove di verifica in lingua straniera sono state strutturate, secondo la normativa sulle quattro ABILITÁ indicate dal Quadro Europeo Comune di Riferimento (ovvero ASCOLTARE, PARLARE/INTERAGIRE, LEGGERE, SCRIVERE), distribuite su 4 livelli di misurazione (ovvero A1,A2,B1,B2) e tenendo conto, negli indicatori di valutazione, delle peculiarità di ciascuna lingua. In questa ottica TEST OGGETTIVI valuteranno primariamente le CONOSCENZE, ma coinvolgeranno in maniera trasversale a seconda dei casi, singole ABIILTÁ: ad ogni item sarà attribuito un punteggio, chiaro per lo studente e variabile a seconda del peso che viene attribuito ai contenuti la cui conoscenza è contestualmente verificata; il totale della prova corrisponderà al punteggio ottenuto, che sarà, ove necessario, sempre riproporzionato in decimi. In tutte le prove di verifica è prevista l’assegnazione di ulteriori ACCREDITI. 19 Biennio prove scritte Valutazione del livello di ABILITÁ: leggere -comprendere - scrivere 1 Comprensione del testo:quesiti di tipologia aperta/chiusa/multipla; 2 Rielaborazioni del testo 3 Riassunti 4 Brevi composizioni Livelli Comprensione Chiarezza e Capacità di del testo e dei completezza delle rielaborazione di testo: quesiti – risposte (esattezza sintesi, selezione dei Rispetto della e coerenza dei contenuti e la loro consegna contenuti e delle organizzazione, informazioni testuali originalità dei contenutied extra testuali)Capacità di Chiarezze e rielaborazione e di completezza dei analisi dei contenuti e contenuti trattati loro organizzazione nel discorso 1-4 Da nulla a Da inesistente a Da inesistente a gravemente gravemente gravemente inadeguata carente inadeguata 5 Parziale Solo Analisi, sintesi e superficiale parzialmente rielaborazione parziali e (coglie solo gli pertinenti – superficiali elementi (ripresi solo espliciti) dal testo) 6 Globale 7-8 Dettagliata 9-10 Dettagliata (coglie le inferenze) Correttezza formale, morfologico - sintattica, chiarezza e coesione espositiva, uso appropriato del lessico Da incomprensibile a gravemente carente Elementare – non sempre chiara. Uso impreciso del lessico. Numerosi e gravi errori nelle strutture grammaticali e funzionali. Abbastanza Analisi e rielaborazione Comprensibile, forma a pertinenti (anche se solo globali –sintesi volte oscura. Uso ripresi dal testo) accettabile elementare del lessico Alcuni errori nelle strutture grammaticali e funzionali, anche gravi. Adeguati e Rielaborazione ed Chiara, scorrevole, globalmente esposizione adeguate sostanzialmente pertinenti corretta. Uso corretto del lessico Alcuni errori ma non gravi nelle strutture grammaticali e funzionali. Esaurienti, pertinenti Analisi pertinente, Chiara, scorrevole, e chiari sintesi soddisfacente, sostanzialmente rielaborazione chiara, corretta. Uso corretto personale ed originale, ed appropriato del lessico. Lievi errori nelle strutture grammaticali e funzionali, chiarezza espositiva e originalità esecutiva. 20 Biennio prove orali Valutazione del livello di ABILITA’: parlare/interagire -ascoltare- leggere Livelli Parlare/Interagire Ascoltare Leggere 1-4 5 6 7-8 9-10 Innumerevoli e gravi errori di pronuncia e intonazione. Gravi errori di pronuncia e di intonazione. Attività non autonoma. Non c’è comprensione del messaggio inviato. Comprensione confusa del messaggio inviato: alcune informazioni chiave, nessun dettaglio. Alcuni errori di pronuncia e Comprensione quasi integrale intonazione, anche gravi. del messaggio inviato: Attività autonoma. informazioni chiave, alcuni dettagli. Alcuni errori ma non gravi Comprensione integrale del di pronuncia e intonazione; messaggio inviato, informazioni attività autonoma. chiave e dettagli. Lievi errori di pronuncia e Comprensione integrale del intonazione; attività messaggio inviato, informazioni autonoma e chiara, chiave, dettagli. capacità di riferire in modo del tutto personale. Non c’è coordinazione tra fonema/segno grafico. Gravi errori di pronuncia e intonazione. Attività non autonoma. Alcuni errori di pronuncia e intonazione, anche gravi. Attività autonoma. Alcuni errori di pronuncia e intonazione ma non gravi. Attività autonoma Lievi errori di pronuncia e intonazione. Attività autonoma Triennio prove scritte COMPRENSIONE DEL TESTO indicatori 1 – 5/15 6 – 9/15 10 -12/15 13 – 15/15 Obiettivo della prova Lingua Comprensio Chiarezza e Riformulazione Morfosintassi ne del testo completezza dei contenuti delle risposte Nulla Nulle Nulla Gravemente scorretta e/o praticamente incomprensibile Parziale e/o Risposte Contenuti Non proprio superficiale poco chiare e ripresi solo dal chiara e/o con (solo parzialmente testo gravi errori elementi pertinenti diffusi espliciti) Globale Risposte Contenuti Sostanzialmente (alcuni abbastanza parzialmente corretta e/o con elementi chiare e ripresi dal errori non diffusi che non impliciti) essenzialme testo nte pertinenti ostacolano la comprensione Dettagliata (tutti gli elementi impliciti) Risposte chiare ed esaurienti Contenuti ben riformulati, non ripresi dal testo 21 Chiara, scorrevole, corretta e/o con lievi e rare imprecisioni Lessico e ortografia Lessico povero e ortografia spesso errata Lessico semplice e ripetitivo, ortografia con errori diffusi Lessico essenziale, ortografia sostanzialmente corretta e/o con alcuni errori non gravi Lessico articolato e/o ricco, ortografia corretta e/o con lievi e rare imprecisioni indicatori 1 – 5/15 6 – 9/15 RIASSUNTO Obiettivo della prova Capacità di analisi e di sintesi. Analisi e sintesi nulle Analisi e sintesi parziali Lingua Morfosintassi Lessico e ortografia Gravemente scorretta e/o praticamente incomprensibile Non proprio chiara e/o con gravi errori diffusi 10 -12/15 Analisi solo globale, Sostanzialmente sintesi accettabile corretta e/o con errori non diffusi che non ostacolano la comprensione 13 – 15/15 Analisi dettagliata, Chiara, scorrevole, sintesi efficace corretta e/o con lievi e rare imprecisioni COMPOSIZIONE/TEMA Obiettivo della prova indicatori Rispetto della Selezione dei consegna contenuti e loro formulazione 1 – 5/15 Mancata o Testo molto fraintesa disorganizzato esecuzione della nei contenuti traccia che risultano non chiari 6 – 9/15 Parziale Testo esecuzione della elementare e/o traccia fragile nell’organizzazio ne dei contenuti che risultano poco chiari 10 -12/15 Sostanziale Testo piuttosto esecuzione della semplice e/o traccia essenziale nell’organizzazio ne dei contenuti che risultano sostanzialmente chiari 13 –15/15 Soddisfacente Testo articolato e/o completa nell’organizzazio esecuzione della ne dei contenuti traccia che risultano chiari ed esaustivi Lessico povero e ortografia spesso errata Lessico semplice e ripetitivo, ortografia con errori diffusi Lessico essenziale, ortografia sostanzialmente corretta e/o con alcuni errori non gravi Lessico articolato e/o ricco, ortografia corretta e/o con lievi e rare imprecisioni Lingua Morfosintassi Lessico e ortografia Coerenza e coesione Testo fragile ed incerto Testo non sempre lineare e poco coeso Testo abbastanza ben strutturato Testo ben strutturato, anche originale Coerenza e coesione Gravemente scorretta e/o praticamente incomprensibil e Non proprio chiara e/o con gravi errori diffusi Lessico povero Testo fragile e ortografia ed incerto spesso errata Sostanzialment e corretta e/o con errori non diffusi che non ostacolano la comprensione Lessico Testo essenziale, abbastanza ortografia ben strutturato sostanzialment e corretta e/o con alcuni errori non gravi Chiara, scorrevole, corretta e/o con lievi e rare imprecisioni Lessico articolato e/o ricco, ortografia corretta e/o con lievi e rare imprecisioni 22 Lessico semplice e ripetitivo, ortografia con errori diffusi Testo non sempre lineare e poco coeso Testo ben strutturato, anche originale GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DELLE MATERIE SCIENTIFICHE INDICATORI Completezza e coerenza dello svolgimento (rispetto della consegna circa il numero di problemi e quesiti da risolvere) PUNTEGGI Svolgimento completo e particolareggiato. Svolgimento completo. Svolgimento quasi completo. Svolgimento a metà dell’elaborato. Svolgimento ridotto e confuso. Svolgimento quasi nullo. Non svolto. Correttezza e precisione Esecuzione appropriata, precisa e ordinata. (correttezza nei calcoli, Esecuzione coerente e precisa. nell’applicazione delle Esecuzione sufficientemente coerente. tecniche, precisione nella Esecuzione poco coerente e imprecisa. rappresentazione grafica) Errori di calcolo e/o concettuali. Diffusi e gravi errori di calcolo e concettuali. Conoscenze e abilità Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate. specifiche (conoscenze e Conoscenze solide, assimilate con chiarezza. utilizzo dei principi, delle Conoscenze omogenee e ben consolidate. teorie, dei concetti, dei Conoscenze adeguate, con qualche termini, delle regole, imprecisione. delle procedure e dei Conoscenze frammentarie. metodi) Conoscenze frammentarie e confuse. Conoscenze molto frammentarie. Conoscenze inadeguate. Conoscenze scarse o nulle. VOTO 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0,25 3 2,5 2 1,5 1 0,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0,25 Voto conseguito: Prova orale delle materie scientifiche Criteri per la verifica dell'apprendimento Valutazione Conoscenze specifiche della disciplina Capacità di individuare relazioni e procedimenti Identificazione e comprensione dei problemi, formulazione di ipotesi e soluzioni Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Capacita di approfondire e collegare gli argomenti Preparazione complessiva Prova orale adattabile a tutte le materie Obiettivi Conoscenze generali Conoscenze specifiche Capacita di collegare e utilizzare le conoscenze Capacita di approfondire gli argomenti Padronanza della lingua Autonomia organizzativa ed espositiva Capacità di interagire nel dialogo 23 Valutazione Disegno e storia dell’arte Disegno Al fine di informare lo studente circa gli obiettivi della prova e agevolare l’annotazione dei risultati, per ogni verifica grafica verranno indicati, in calce all’elaborato, i Descrittori per la correzione e la valutazione, strettamente riferiti alle conoscenze e abilità previsti per ogni UDA. Sarà cura del docente attribuire di volta in volta un punteggio da far concorrere alla valutazione complessiva espressa con il sistema numerico da 1 a 10. Esempio di descrittori per la correzione e valutazione dell’elaborato grafico: Conosce le operazioni grafiche fondamentali in modo…… Utilizza correttamente gli attrezzi del disegno in modo….. Sa applicare correttamente una scala di ingrandimento in modo…. Ha sviluppato qualità e precisione del segno grafico in modo…. Storia dell’arte Secondo la griglia di prova orale adattabile a tutte le materie. La valutazione complessiva delle conoscenze e delle abilità conseguite è data dalla media matematica dei singoli voti riportati nelle due discipline (disegno e storia dell’arte hanno lo stesso peso). 24 Schema valutativo di base (triennio) Parametri riferibili ad una valutazione numerica <4 1. Inesistente informazione di base o con molti gravi errori 2. Incapacità di organizzare in modo coerente i contenuti, di inferire e dedurre 3. Gravi fraintendimenti o incomprensione delle nozioni ripetute Parametri riferibili ad una valutazione numerica 4 1. Scarsa informazione manualistica di base o con alcuni gravi errori 2. Incapacità di costruire intorno al tema richiesto, connettendo tra loro informazioni, selezionandole e riformulandole in base alla domanda 3. Studio privo di comprensione adeguata Parametri riferibili ad una valutazione numerica 5 1. Presenza di lacune nell’informazione che pregiudicano in parte il possesso di base 2. Esposizione ancora schematica, frammentaria, con alcune carenze lessicali 3. Discorso non rigoroso nelle definizioni, poco rielaborato e autonomo, con collegamenti non pienamente sviluppati e linea argomentativa incerta 4. Studio prevalentemente mnemonico, solo parzialmente rielaborato Parametri riferibili ad una valutazione numerica 6 1. Comprensione del significato delle nozioni utilizzate 2. Conoscenza manualistica di base dei contenuti curriculari 3. Corretta impostazione del discorso, esposizione ordinata e lineare Parametri riferibili ad una valutazione numerica 7 1. Precisione nella espressione, padronanza del linguaggio specifico 2. Trattazione esauriente e rielaborata del tema richiesto, capacità di selezionare le informazioni, di analisi e sintesi 3. Coordinamento sistematico degli argomenti e controllo delle procedure logiche Ulteriori parametri riferibili ad una valutazione numerica 8 1. Comprensione del "senso", anche diversificato nel tempo, assunto dalle nozioni utilizzate, fluidità nell'esposizione 2. Capacità di sviluppare organicamente gli argomenti richiesti, istituendo relazioni tra contenuti diversi 3. Capacità critica di confronto tra tesi contrapposte, equilibrio tra momento analitico e sintetico Ulteriori parametri riferibili ad una valutazione numerica >8 Preparazione arricchita da originali apporti personali, anche attraverso l'istituzione e/o l’approfondimento di contenuti interdisciplinari, sostenuta da ottime capacita di analisi e di sintesi, dal coordinamento sistematico degli argomenti e da un metodo rigoroso e documentato. 25 Tabelle di conversione Tabella di conversione: da decimi in quindicesimi 0 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5 2,75 3 3,25 3,5 3,75 4 4,25 4,5 4,75 5 5,25 5,5 5,75 6 6,25 6,5 6,75 7 7,25 7,5 7,75 8 8,25 8,5 8,75 9 9,25 9,5 9,75 10 0 1,67 2,08 2,5 2,92 3,33 3,75 4,17 4,58 5 5,42 5,83 6,25 6,67 7,08 7,5 7,92 8,33 8,75 9,17 9,58 10 10,31 10,63 10,94 11,25 11,56 11,88 12,19 12,5 12,81 13,13 13,44 13,75 14,06 14,38 14,69 15 Tabella di conversione: da decimi in trentesimi Tabella di conversione: da quindicesimi in decimi 0 3,34 4,16 5 5,84 6,66 7,5 8,34 9,16 10 10,84 11,66 12,5 13,34 14,16 15 15,84 16,66 17,5 18,34 19,16 20 20,62 21,26 21,88 22,5 23,12 23,76 24,38 25 25,62 26,26 26,88 27,5 28,12 28,76 29,38 30 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 26 0 0,6 1,2 1,8 2,4 3 3,6 4,2 4,8 5,4 6 6,8 7,6 8,4 9,2 10 Griglia di valutazione del colloquio (esame di stato) INDICATORI Gravemente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo / insufficiente 13 - 19 20 - 22 23 - 25 26 - 28 Eccellente 1 - 12 29 - 30 Originalità interpretativa dei lavoro di ricerca Conoscenze generali e specifiche Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze Capacità di approfondire gli argomenti Padronanza della lingua Capacità di autonoma correzione e valutazione Media complessiva (somma dei voti finali delle singole discipline diviso sei)_______________ Voto attribuito________________ Griglia di valutazione terza prova (esame di stato) Descrittori Gravemente Insufficiente Sufficiente Discreto Insufficiente 6-9 10 11-12 1-5 Buono Ottimo 13-14 15 Pertinenza e conoscenza dei contenuti Capacità di sintesi Chiarezza e correttezza del linguaggio specifico Candidato Pertinenza e Capacità Chiarezza e conoscenza di sintesi correttezza del dei contenuti linguaggio specifico Materia Media dei descrittori del singolo quesito Media finale delle singole discipline Quesito 1 Quesito 2 Materia Quesito 1 Quesito 2 Materia Quesito 1 Quesito 2 Materia Quesito 1 Quesito 2 Materia Quesito 1 Quesito 2 Media complessiva (somma dei voti finali delle singole discipline diviso cinque)________ Voto attribuito (in quindicesimi)______________________ 27 Valutazione del comportamento 10 ● Consapevolezza del valore del rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto e costituiscono la base dell’agire civile e democratico e rispetto delle medesime. ● Assiduità nella frequenza e mancanza o numero ridottissimo di entrate e/o uscite fuori orario; puntualità dell’entrata in classe dopo l’intervallo. ● Partecipazione motivata e propositiva (l’alunno rivolge domande di senso all’insegnante, prende parte alle discussioni, partecipa alla vita della classe anche senza essere sollecitato, dimostra il desiderio di rafforzare le proprie conoscenze, etc). ● Assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici; impegno di studio serio e costante (l’alunno esegue puntualmente i compiti, non utilizza le giustificazioni, se assente si procura i compiti assegnati). ● Comportamento corretto e collaborativo nei confronti del gruppo classe, dei docenti e dell’intera comunità scolastica; partecipazione responsabile alle espressioni democratiche (assemblea degli studenti, etc.). 9 ● Rispetto delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto. ● Frequenza regolare e numero ridottissimo di entrate e/o uscite fuori orario. ● Puntualità piuttosto costante nell’entrata in classe all’inizio delle lezioni e dopo l’intervallo. ● Partecipazione attiva e motivata alle lezioni ma meno propositiva rispetto al precedente comportamento ● Assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici. ● Comportamento corretto nei confronti del gruppo classe, dei docenti e dell’intera comunità scolastica (assemblea degli studenti, etc.). 8 ● Episodiche inosservanze alle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto. ● Frequenza regolare ma con episodi saltuari di entrate e/o uscite fuori orario. ● Puntualità poco costante nell’entrata in classe all’inizio delle lezioni e dopo l’intervallo. ● Partecipazione poco interessata, scarsamente motivata alle lezioni e non propositiva. ● Assolvimento non del tutto regolare dei doveri scolastici. ● Comportamento non sempre improntato a correttezza nei confronti del gruppo classe, dei docenti e dell’intera comunità scolastica; scarsa partecipazione alle espressioni democratiche della comunità scolastica (assemblea degli studenti, etc.). 7 ● Episodi che inosservanze alle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto scolastico. ● Frequenza non regolare ma con reiterati episodi di entrate e/o uscite fuori orario. ● Scarsa puntualità nell’entrata in classe all’inizio delle lezioni e dopo l’intervallo. ● Scarsa partecipazione alle lezioni (l’alunno interviene solo se sollecitato dall’insegnante, partecipa alla vita della classe solo se sollecitato, non dimostra il desiderio di rafforzare le proprie conoscenze impegnandosi in lavori di approfondimento. ● Assolvimento alquanto irregolare dei doveri scolastici. ● Comportamento non sempre improntato a correttezza nei confronti del gruppo classe, dei docenti e dell’intera comunità scolastica; scarsa partecipazione alle espressioni democratiche della comunità scolastica (si riscontrano rapporti episodicamente conflittuali con docenti e compagni). ● Tendenza a disturbare l’attività scolastica. ● Mancanza di partecipazione alle espressioni democratiche della comunità scolastica (assemblea degli studenti, etc.). 6 ● Scarsa e discontinua osservanza delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto. ● Frequenza non regolare e riscontro di numerosi episodi di entrate e/o uscite fuori orario. ● Puntualità saltuaria nell’entrata in classe all’inizio delle lezioni e dopo l’intervallo. ● Scarsissima partecipazione alle lezioni (l’alunno interviene solo dopo ripetute sollecitazioni da parte dell’insegnante). ● Assolvimento irregolare dei doveri scolastici. 28 ● Comportamento scorretto nei confronti dei docenti e dei compagni; continui episodi di disturbo alle lezioni. 5 ● Gravi e reiterate inosservanze alle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto unitamente alla constatazione della mancanza di apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento a seguito dell’irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria. ● Assenteismo ed istigazione dei compagni all’astensione in massa alle lezioni; numerosissimi episodi di entrate e/o uscite fuori orario all’inizio delle lezioni e dopo l’intervallo. ● Mancanza di qualsiasi forma di partecipazione o interesse alle lezioni. ● Inadempienza all’osservanza dei doveri scolastici. ● Comportamento gravemente scorretto e/o violento nei confronti di docenti e compagni; continui episodi di disturbo e/o d’interruzione del regolare svolgimento delle lezioni. 29 NOTIZIE INTEGRATIVE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER I LICEI Attività che la scuola intende promuovere durante l’anno scolastico 2016-2017 1. SCUOLA APERTA/PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE Nei periodi non dedicati al recupero dei debiti, “scuola aperta” funziona anche come spazio di progetti finalizzati all’incremento dell’offerta formativa e dunque anche come promozione delle eccellenze. Tutti i corsi daranno diritto al credito scolastico (per il triennio). Sono ipotizzati i seguenti corsi: a. Corso di approfondimento di storia/di arte “Storia d’Italia el cinema” Giorno e orario: il lunedì dalle ore 14,45 alle ore 16,15. Docente: prof. Alberto Manodori Sagredo. b. Progetto “Lauree scientifiche”, presso la facoltà di matematica dell’Università “La Sapienza”. Giorno: da stabilire. Docente: prof.ssa Sara Carmignani Caridi d. Volontariato: Attività di volontariato. Collaborazione con la Caritas e con il Carcere minorile di Casal del Marmo. Riferimento: Don Maurizio Ventura e. Corsi di lingua inglese, tenuti da docenti della British School. Giorni e orario: il lunedì e il venerdì, dalle ore 14,45 alle ore 16,15. f. Corso di traduzione dal latino. Docenti: Prof.sse laura Di Domenico e Francesca Maggi. Orario: martedì, ore 14,245 – 16,15. g. Corso di preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di maturità scientifica, tenuto dai professori Simona Ciano e Andrea Pugliese. Orario: il martedì dalle ore 14,45 alle ore 16,15. 2. CONFERENZE serali con le famiglie Ipotesi di un ciclo di incontri culturali e/o musicali. 3. LEZIONI IN PREPARAZIONE ALLA PRIMA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI MATURITA’ Lezioni di approfondimento della letteratura italiana. La poesia del Novecento. Orario mattutino. Periodo: da gennaio. Classi di maturità. In collaborazione con docenti della facoltà di lettere dell’Università di Tor Vergata. 4. TEATRO a. Teatro Programma di spettacoli teatrali, secondo la programmazione annuale dei teatri cittadini, per gli autori della letteratura italiana, latina e greca. - Per la classe 1°: da definire; per la classe 2°: “I Promessi Sposi siamo noi”, Teatro Parioli, dal 21 novembre 2016 al 16 gennaio 2017. Per le classi 3°: da definire; le classi 4° e 5°: Così è se vi pare” di L. Pirandello. Periodo: 1-11 dicembre 2016. Peri il 2° e il 3° classico: “Donne al Parlamento” di Aristofane, al teatro Arcobaleno. Periodo: 7 novembre – 23 dicembre 2016. b. Teatro in lingua inglese. - “Animal farm” di G. Orwell. 1-2 febbbraio 2017. Teatro Sala Umberto. Per il biennio. - “Sons of God” (Coriolanus reimagined). Periodo: 13-14 marzo 2017. Teatro Sala Umberto. Per il triennio. - “El duende”, Periodo: 9-10 febbraio 2017. Teatro Sala Umberto. Per le classi del liceo delle scienze umane. 5. VISITE ARTISTICHE - Classi: 1°SU: Musei Vaticani (Egizio - Etrusco); Foro Romano. - Classi: 2°2SA: Basilica di S. Clemente; Itinerario di Roma medievale. Visita al Monastero di Santa Scolastica e Sacro Speco. 30 - Classi: 3°S/3°SA/3°SU: Cappella Sistina e Stanze di Raffaello; Itinerario di Roma Rinascimentale. Galleria degli Uffizi e Centro storico di Firenze. - Classi: 2°C/4°S/4°SU: Galleria Borghese; Itinerario di Roma barocca; Galleria nazionale d’arte moderna (‘800). - Classi: 3°C/5°S/5°SA: Galleria Nazionale d’Arte Moderna (‘900); Itinerario di Roma contemporanea Eur, Auditorium, Maxxi. Biennale di Venezia o Guggenheim. Eventuali altre visite d’istruzione a mostre ed esposizioni saranno valutate in corso d’anno. 6. Partecipazione alle “OLIMPIADI DELLA MATEMATICA”. Per tutte le classi del liceo. Selezioni e date da definire. Docenti: prof.ssa Sara Carmignani Caridi, prof.ssa Simona Ciano, prof. Andrea Pugliese. 7. Partecipazione ai CAMPIONATI STUDENTESCHI, specialità ipotizzate: atletica leggera (corsa campestre). Docenti: Prof. Vito Zocco, professoressa Roberta Piana. 8. PROGRAMMA DI ATTIVITÀ PER LE MATERIE SCIENTIFICHE: - Progetto lauree scientifiche. Programma da definire. - Museo di mineralogia. La Sapienza. In alternativa il Museo Civico Comunale di Allumiere. Per le classi del biennio. Periodo da stabilire. - Laboratori del museo di zoologia. Per la classe 1°. Periodo: da stabilire - Laboratorio di chimica. Università La Sapienza. Da verificare - Museo di anatomia de La Sapienza. Per le classi 4° e 5°. Periodo: 2° quadrimestre. - Museo di fisica de “La Sapienza”. Percorso di elettromagnetismo (per le classi 4° e 5°); percorso di meccanica (per le classi 2° e 3° dello scientifico, e 3° e 4° scienze umane, e 2° classico) - Agenzia Spaziale Italia: incontro di attualità. Ipotesi di data: marzo 2017. - Astronomia a scuola (Planetario a scuola). Ipotesi: gennaio 2017. - Scienze e astronomia: Visita all’Enea di Frascati, con eventuali laboratori. Per le classi del biennio. - “Maker faire”, fiera sul modo dell’invenzione, innovazione e creatività nell’ambito tecnologico. Fiera di Roma. Per la classi 3° e 4° del liceo scientifico. Periodo: 14 ottobre 2016. 9. IL TEATRO GRECO A SIRACUSA Viaggio rivolto agli studenti del liceo classico, in occasione delle rappresentazioni delle tragedie nel teatro greco di Siracusa. Le fenicie di Euripide, I Sette contro Tebe di Eschilo e Le Rane di Aristofane (maggio - giugno 2017). 10. ORIENTAMENTO - Incontri con personalità accademiche di presentazione delle varie sedi e facoltà universitarie. - Incontri di preparazione ai test di ammissione alle facoltà universitarie. - Visita del Salone dello studente, 25-26-27 ottobre. Fiera di Roma. Classi di maturità. 11. EDUCAZIONE STRADALE Partecipazione al progetto del Miur “Edustrada”, in collaborazione con enti formatori: Carabinieri, Federazone Motociclistica italiana, ACI. In fase di organizzazione. 12. VIAGGI DI ISTRUZIONE a. Triennio: viaggi culturali, scientifici e/o naturalistici strettamente inerenti con la programmazione didattica. Oppure: meta di grande interesse (ipotesi New York). Oppure: settimana bianca. Periodo: da definire. 31 b. c. Biennio: soggiorno linguistico a Malta o altra destinazione. In alternativa: meta europea di grande interesse, possibilmente legata alla programmazione didattica e non consueta. Oppure: settimana bianca. Ipotesi di un soggiorno estivo per lo studio della lingua inglese (e/o spagnola) Criteri: partecipazione minimo di due terzi della classe, e voto di almeno otto decimi in comportamento. Roma, 26 settembre 2016 32