relazione sullo spettroscopio

RELAZIONE SULLO SPETTROSCOPIO
Gli astronomi sono in grado di studiare i corpi celesti analizzando la luce
che essi ci inviano o, meglio, l’insieme delle onde elettromagnetiche che
emettono. Ma che cosa sono le onde elettromagnetiche? Semplificando
un po’ possiamo affermare sono simili alle onde del mare, con la
differenza che nelle onde elettromagnetiche a oscillare su e giù non è
l’acqua ma una cosa piuttosto complessa che si chiama “campo
elettromagnetico”. Come le onde del mare, anche quelle
elettromagnetiche sono caratterizzate da una lunghezza d’onda ( la
distanza tra due onde “creste” successive) e da una frequenza ( il numero
di oscillazioni nell’unità di tempo).
Quella che i nostri occhi percepiscono come luce bianca in realtà è un
insieme di onde elettromagnetiche di frequenza ( e lunghezza d’onda)
diversa, che corrispondono a differenti colori dello spettro
elettromagnetico. In uno spettro elettromagnetico completo e continuo
sono visibili tutti i tipi di radiazioni elettromagnetiche: la luce visibile si
colloca tra i 380 e i 760nm ( nanometri,1nm = 10-^9m) di lunghezza
d’onda ed è composta da radiazioni di frequenza diversa (che sono i
colori).
Gli astronomi utilizzano uno strumento, lo spettroscopio, per scomporre
la luce nelle sue diverse frequenze.
Per provare ciò che ho appena affermato, la nostra prof. Di scienze ha
deciso di far costruire uno spettroscopio ad ognuno di noi, proprio per
farci vedere lo spettro scomposto di diverse fonti di luce.
Per costruire lo spettroscopio abbiamo innanzitutto preso un tubo di
cartone come quello degli scottex, poi abbiamo chiuso tutte e due le
estremità del cartone ,e su una sola delle due abbiamo fatto un buco;poi
abbiamo preso un dvd effettuato un taglio nel cartone e inserito il dvd nel
taglio a circa 60 gradi e infine abbiamo fatto un piccolo buchino nel
cartone vicino al dvd. Una volta costruito lo spettroscopio la nostra
professoressa ci ha detto di vedere e fotografare lo spettro che riuscivamo
a vedere da diverse fonti di luci. Dopo aver fatto ciò abbiamo visto che
solo la luce del sole ha uno spettro completo e continuo mentre tutti gli
altri spettri non sono continui infatti come si può notare nelle foto qui
sotto si vedono degli spazi neri che stanno ad indicare proprio il fatto che
quella fonte di luce non ha le gradazioni che corrispondono ai colori
mancanti e quindi agli spazi neri.
- Questa è la foto dello spettro della luce solare e quindi come ho
detto prima si vede che non si interrompono i colori con spazi neri
quindi è continuo e ha in se tutte le gradazioni di colore.
- Questa invece è una foto della luce di una lampadina a risparmio
energetico e di un lampadina ad intrasmittenza e come si può
vedere dalle foto questi due spettri non hanno in se tutte le
gradazioni di colore ma si scorgono degli spazi neri che stanno
proprio ad indicare il posto della gradazione che manca.
- Lampadina a risparmio energetico
- Lampadina ad intrasmittenza