MOSTRA DI PITTURA alda maria bossi
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MOSTRA DI PITTURA alda maria bossi
MOSTRA DI PITTURA a l d a m a ria bo ssi 10 aprile – 24 aprile 2013 *** viale Liguria 26 - Milano Inaugurazione: mercoledì, 10 aprile 2013 - ore 17.30 la mostra resterà aperta dalle ore 9.30 alle ore 19 fino al 24 aprile 2013 Sezione Pittura La cucina di Alda Nella cucina di Cenerentola ogni oggetto si muove, risplende, vive nella mutazione della magia. Tazze, ramaioli, pentole, bicchieri, frutta, torte, lampade e biscotti bisbigliano tra loro, spettegolano, si spintonano in allegria, alcuni alzano il gomito, altri esigono attenzione alla loro innata eleganza. Una favola di cucina insomma, come quella di Alda, tale e quale, con la differenza che nella sua cucina non occorrono bacchette magiche né Fate Turchine, ciò che muove lo stupore della riscoperta dell'oggetto è la straordinaria capacità dell'artista di fondere colore e luce. Un equilibrio esecutivo delicatissimo, un dono naturale legato soprattutto alla sua sensibilità verso le due componenti, che insieme, riescono a muovere la scena casalinga, facendoci dimenticare l'utilità di pentole e schiumaiole, catturati dal piacere visivo delle forme. Così, l'angolosità degli utensili si accosta con naturalezza alla rotondità delle mele, tra loro la luminosa trasparenza del vetro interrompe la sequenza dei colori, nel quadro accanto si coglie la liquidità di un corposo vino rosso che sbircia dietro un arrogante hamburger, dal quale spunta l'aggraziato tutù di una foglia di lattuga. Di grande respiro l'accattivante tavola imbandita di torte per una festa, dove, ancora lui, il vetro, partecipa con discrezione; la sua presenza, ovunque nelle composizioni di Alda, è appena suggerita, quel tanto che basta affinché la luce, sfiorandolo, possa diluire la pastosità della scena. Le altre tele trasmettono il bel disordine del dopo-festa; tazze e scodelle si accalcano dentro un ospitale lavello assai compiaciuto del suo giallo sgargiante; accanto alla finestra, fiori e frutta sembra vogliano godersi un po' di aria fresca nell'illanguidita luce di un cielo serotino, lo stesso cielo che nel quadro accanto si spegnerà del tutto per fare cosa gradita alla lampada gialla che si accompagna alle ombre nella calda intimità del salotto, legittimo primo piano per la tazza, nulla è più confortante di una cioccolata calda nel riposo della sera. Su tutto, la luce taglia il carattere forte dei colori, ammorbidisce la corposità della materia, riflette, scompone, accende la rappresentazione di traboccante solarità, prerogativa rilevante dell'intero percorso creativo dell'artista, dalle tematiche urbane alle gioiose composizioni domestiche. Alda Bossi, una rabdomante di luce e colori: la sua magia. Isabella Cattaneo