La croce: amore e dolore nella vita

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La croce: amore e dolore nella vita
Vita parrocchiale
CALENDARIO SANTE MESSE
LUNEDI
ore 8.00 S. M
ore 18.00 S. M
MARTEDI
ore 8.00 S. M
ore 18.00 S. M
MERCOLEDI
ore 8.00 S. M
ore 18.00 S. M
GIOVEDI
(def. IGNAZIO, PIERO, SEVERINA)
(def. FOLLESA VINCENZO)
(def. PIREDDA ANGELO )
ore 8.00 S. M
(def. … )
ore 18.00 S. M
(def. … )
SABATO
ore 18.00
S. M
(def. ECCA CATERINA 1°ANN.)
DOMENICA
8.00 S. M
(PRO POPULO)
10.00 S. M
(AD MENTEM OFFERENTIS)
18.00 S. M
(BATTESIMI)
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La croce è la stazione di arrivo dell'infinito amore
di Dio per noi uomini. Parte dalla croce, per gli uomini, un'onda di bontà, che arriva a tutte le anime
per salvarle. In altre parole, nella croce si è compiuto il Mistero della Redenzione. È la Redenzione
che ha il segreto dei grandi destini umani: senza
quella croce il genere umano è perduto; con la croce, tutto il genere umano è salvo.
Tutti ne siamo interessati, tutti siamo guardati da
Cristo dall'alto della croce. Ci guarda, ci chiama, ci
ama: noi crediamo che i nostri destini sono concentrati nella croce di Cristo.
Chi avrebbe mai immaginato, sia pure in sogno, che
Dio sarebbe intervenuto nella nostra storia in questo
modo?
Gesù incominciò a dire che doveva molto soffrire e
(def. SR. MARIA DOROTEA)
(def. VINCLER ANTONIO)
ore 18.00 S. M
AGOSTO
La croce: amore e dolore nella vita
(def. SALVATORE)
(def. FERRAU GIOVANNI XXX°)
ore 8.00 S. M
VENERDI
2 2 A D O M E N IC A O R D I N A R I O 3 1
(def. ENERINA, ARTURO,
ANGELINA, ANTONIO)
Da lunedì cambio orario Celebrazione
serale
Martedì: UFFICIO PARROCCHIA-
LE ore 9.30
Giovedì: preparazione Battesimi ore 19.30 in chiesa
Venerdì: ingresso di parroco a Guspini di don Nico ore 18.00 (chiesa S.Nicolò)
“Come quella di Maria, la nostra è una
missione speciale. Siamo mandati da Dio
per essere la sua presenza, il suo amore,
la sua compassione nel mondo”. “Fa
della tua casa, della tua famiglia una
nuova Nazareth, ove regni l’amore perché l’amore comincia in famiglia… Lì
conosci i poveri della tua stessa casa?
Magari qualcuno si sente solo, indesiderato, handicappato e tu non te ne rendi
conto o lo ignori”.
Centro Solidarietà
Papa Francesco
Caritas interparrocchiale
In considerazione della
crisi economica che investe le famiglie chi volesse
contribuire a qualche
Borsa di Studio si r ivolga
in parrocchia. Grazie.
venire ucciso!
Questo è lo scandalo del cristianesimo, un Dio che entra nel dolore e nella morte
perché nel dolore e nella morte entra ogni suo figlio.
È la sorpresa di Pietro: Dio non voglia, questo mai! Tu vuoi salvare questo mondo che ha problemi immensi, lasciandoti uccidere? Sei un illuso, il mondo non
sarà salvo per un crocifisso in più. Usa altri mezzi: il potere, il miracolo, l'autorità.
Ed è proprio questo che Gesù rifiuta. Sceglie invece i mezzi più poveri: l'amore
disarmato, il cuore limpido, il non fare violenza mai, il perdono fino alla fine, l'abbraccio al lebbroso.
Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e
mi segua. Se uno vuol venire... Ma perché dovrei voler questo? Qual è la
molla? Lo rivela Gesù stesso poco oltre: se uno vuol salvare la propria vita...
L'energia della sequela è un istinto di vita, bello e originario. Rinneghi se stesso.
Parole pericolose se capite male. Rinnegarsi non significa annullarsi, diventare
sbiadito e incolore. Gesù non vuole dei frustrati al suo seguito, ma gente che ha
fruttificato appieno i suoi talenti. Vuol dire: non sei tu il centro dell'universo, non
sei tu la misura del tutto. Sei dentro una forza più grande. Il tuo segreto è oltre
te. Prenda la sua croce. E l'abbiamo interpretato come: soffri con pazienza, accetta, sopporta. Una esortazione alla rassegnazione. Ma non occorreva certo
Gesù per dire questo. La croce nel Vangelo è l'impensabile di Dio, è la prova
che Dio ama me più della propria vita.