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Fondazione AVSI Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo La Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 e impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 38 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia. AVSI opera nei settori socio-educativo, sviluppo urbano, sanità, lavoro, agricoltura, sicurezza alimentare e acqua, energia e ambiente, emergenza umanitaria e migrazioni. La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica. Fondazione AVSI lavora con 700 partner locali (Istituzioni governative, educative, sanitarie, organizzazioni non governative e organizzazioni religiose); con donatori privati e pubblici, come comuni, province, regioni, stato Italiano, Unione Europea, Cooperazioni bilaterali, organismi internazionali, Banche di sviluppo ) e con oltre 60 organizzazioni unite nel “network AVSI”, ovvero una rete informale di soggetti del privato sociale che in modo sistematico collaborano per la realizzazione di progetti, per la riflessione comune sulle problematiche dello sviluppo, per condividere metodi ed esperienze. Il network comprende soci fondatori e soci partecipanti di AVSI, ma anche partner. Una rete legata dall’amicizia operativa. Il bilancio di AVSI è certificato da una delle maggiori società di revisione ed è pubblicato sul sito. AVSI è riconosciuta dal 1973 dal Ministero degli Esteri italiano come organizzazione non governativa di cooperazione internazionale (ONG); è registrata come Organizzazione Internazionale presso l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Usaid); è accreditata dal 1996 al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di New York (Ecosoc); è accreditata presso il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia di New York (Unicef); è inserita nella Special List delle organizzazioni non governative dell’Organizzazione Internazionale dell’Onu per il Lavoro di Ginevra (Ilo); è iscritta nella lista dell’Agenzia delle Entrate come organizzazione non lucrativa per il 5 per mille; è associata a LINK 2007, un network che raggruppa le principali ONG italiane. E’ associata alla CDO Opere Sociali, che con le sue oltre 1.000 realtà non profit in tutta Italia, offre ad AVSI una grande possibilità di attingere know how per i progetti e i partner nei paesi in cui opera. Dal 2006 la Fondazione per la Sussidiarietà è partner culturale e scientifico per la valorizzazione delle risorse, l’approfondimento di tematiche antropologiche e la comprensione dei fenomeni socioeconomici secondo una visione basata sulla centralità della persona e il valore del bene comune. Un anno di AVSI nel mondo: presenza: 38 Paesi progetti in corso: 118 risorse umane: 1.481 all’estero: 1.396 persone in Italia: 57 collaboratori stabili + 2 consulenti, 14 volontari, 12 stagisti beneficiari diretti: 4.000.000 persone beneficiari indiretti: 17.500.000 strutture educative costruire o ristrutturate: 157 sostegno a distanza: 33.338 bambini assistenza sanitaria: 1.888.600 persone assistiti con programma di prevenzione trasmissione materno fetale Hiv-Aids: 35.863 giovani madri vaccinazioni eseguite: 65.196 persone pozzi d’acqua: 36 realizzati, 265 riabilitati beneficiari formazione: 14.197 operatori borse di studio erogate: 979 giovani sostegno per attività generatrici di reddito o microcredito: 14.230 persone partner locali coinvolti: 700 AVSI è anche un Ente autorizzato dal Governo italiano per le adozioni internazionali. COME SOSTENERE AVSI: DONAZIONI direttamente dal sito www.avsi.org 5 X MILLE firmando nel riquadro delle Organizzazioni non lucrative... e indicando il codice fiscale 81017180407 SOSTEGNO A DISTANZA [email protected] tel. 0547.360.811 www.avsi.org AVSI trattiene in Italia fino al 10% delle donazioni private per i costi di gestione. Agevolazioni fiscali A norma della Legge nr. 80 del 14 maggio 2005, (la "più dai meno versi") tutte le somme donate ad AVSI, in quanto ONG (Organizzazione Non Governativa) e ONLUS sono deducibili nel limite del dieci per cento (10%) del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui. Le donazioni effettuate in contanti non ottengono alcun beneficio fiscale, così come indicato dalla risoluzione 96/2008 dell’Agenzia delle Entrate. Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali è necessario conservare i documenti di versamento: la ricevuta del bollettino ccp o MAV, la contabile bancaria per versamento con bonifico, l’estratto conto per i versamenti con RID, con bonifico on-line, carta di credito e paypal. PER MAGGIORI INFORMAZIONI: AVSI – www.avsi.org Per conoscere meglio AVSI, strumenti & iniziative ANNUAL REPORT E BILANCIO L’Annual Report 2010, certificato da una delle maggiori società di Revisione, è scaricabile e consultabile dal sito. Il Bilancio Sociale di AVSI, pubblicato per la prima volta nel 2003, l’anno successivo vince l’Oscar di Bilancio per la categoria Non profit alla Borsa di Milano “per la sua trasparenza, chiarezza e immediato impatto dei progetti sui beneficiari”. CERTIFICAZIONE QUALITA’ Per una maggiore responsabilità AVSI è si è dotata di un Sistema della Gestione della Qualità secondo le norme ISO 9001:2000, relativamente alla fase progettuale. Il certificato è sul sito. SITO - www.avsi.org Da 40.000 a 80.000 visitatori al mese con una sezione dedicata alla Responsabilità Sociale delle Imprese; accesso a sezioni sicure per donazioni on-line; sottoscrizione del sostegno a distanza; archivio documenti; offerte di lavoro; visione filmati dalla sezione “AVSI Tube”. NEWSLETTER Settimanale, inviata on-line a circa 28.915 abbonati (sostenitori, privati, giornalisti, istituzioni e organismi internazionali e nazionali). Iscrizione gratuita dal sito: www.avsi.org - mail: [email protected] BUONE NOTIZIE Direttore: Roberto Fontolan Periodico inviato per abbonamento postale gratuito a 110.000 persone (donatori privati, aziende, sostenitori a distanza, insegnanti, organismi internazionali, ministeri, giornalisti …). Tiratura: 500mila copie il numero di dicembre (legato alla Campagna Tende); 120mila negli altri mesi. FILMATI Reportage dal mondo di AVSI, progetti e testimonianze, realizzati anche con la collaborazione di professionisti, come la giornalista del Tg1 Rai Monica Maggioni; il Segretariato Sociale della Rai; Pubblicità Progresso, McCann Erikson… Per vederli: sezione AVSI Tube dal sito. I TASCABILI Una collana di libri tematici editi da AVSI sulle varie esperienze e progetti realizzati nel mondo, ricchi di testimonianze (archivio online, consultabile dalla sezione “stampa e pubblicazioni”). LA CAMPAGNA DELLE TENDE Un importante gesto di carità nato nel 1990 per sostenere i primi volontari di AVSI raccogliendo fondi e facendo conoscere il loro lavoro nel mondo a favore delle popolazioni più fragili. La “prima Tenda” era un semplice banchetto allestito fuori da un supermercato in Lombardia, ricalcando la fine degli Anni ’50 quando i giovani studenti guidati da don Giussani andavano nella “Bassa”, la periferia povera di Milano, a portare gratuitamente attenzione e compagnia alle famiglie indigenti, senza il pretesto di trovare risposte, né realizzare azioni filantropiche, bensì imparare la carità attraverso un gesto esemplare che la legge ultima dell’esistenza è la gratuità. Da allora nel periodo natalizio le Tende di AVSI sono diventate una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi realizzata grazie al coinvolgimento di una rete di oltre 12mila sostenitori volontari, AVSI Point, in Italia e all’estero. Ogni anno viene presentato un tema specifico, con uno slogan che vuole far riflettere sulla condizione dell’essere umano nel mondo, e che detta anche la scelta di progetti che hanno particolare necessità di essere sostenuti. AVSI POINT Sono i volontari di AVSI, il cardine della Campagna delle Tende: creativi e dinamici nelle attività, sono in grado di interagire in maniera efficace con tutti gli attori della società civile. Nell’anno 2010 sono state 1.2868 le persone che, a vario titolo, hanno sostenuto in maniera diretta le attività di Fondazione AVSI. Le attività di sensibilizzazione e raccolta fondi che AVSI annualmente svolge in Italia, si sviluppano attraverso azioni coordinate dagli AVSI Point. In particolare, sono due gli eventi principali: le Tende e la campagna di sensibilizzazione per il 5 per 1000. PER MAGGIORI INFORMAZIONI: AVSI – www.avsi.org Tende 2011 - 2012 La campagna tende di quest’anno vuole proseguire il lavoro di identificare il fattore da cui scaturisce lo sviluppo: cosa permette il cambiamento della persona a qualsiasi latitudine e in qualsiasi condizione si trovi? Questa riflessione, decisiva per ogni intervento di AVSI nel mondo, vuole diventare, nel corso di questa campagna l’opportunità perché si possa esplicitare il contenuto, l’origine e lo scopo dell’operare di AVSI. La proposta Le ultime quattro campagne hanno avuto come titoli: 2007: “Vicky, storie dell’altro mondo in questo mondo” 2008: “Lo Sviluppo ha un volto” 2009: “Crisi e sviluppo: la persona fa la differenza” 2010: “Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”. Titolo: Alla radice dello sviluppo: il fattore umano. “Perché un intervento di cooperazione allo sviluppo sia efficace occorre aiutarsi a riscoprire in sé quel desiderio di costruire e di migliorare la propria condizione, ed educare quelle potenzialità e capacità che rendono ciascuno attore del processo di sviluppo … solo un rapporto tra persone, mosso da ideali che rispettino ogni dimensione umana, che sfidino la responsabilità di chi incontrano (rischio sull’impegno) e che accompagnino (nel tempo) secondo un cammino educativo, può aiutare la crescita di soggetti protagonisti e responsabili” Giorgio Vittadini (Prefazione a “Alla radice dello sviluppo: l’importanza del fattore umano. G.Berloffa, G.Folloni. I.Schnyder v.W. – Guerini e Associati, Milano 2010) I progetti della campagna tende vogliono descrivere che questo è l’innescarsi dello sviluppo. I progetti le schede sintetiche CAMPAGNA TENDE 2011-12 1. 2. 3. 4. KENYA, Anche nella carestia del Corno d’Africa l’emergenza è l’educazione EGITTO, Sostegno alle scuole del Patriarcato Latino e formazione degli insegnanti HAITI , Un centro educativo per bambini e ragazzi RD. CONGO, Tutti a scuola con il Sostegno a Distanza 1. KENYA, Anche nella carestia del Corno d’Africa l’emergenza è l’educazione In Africa Orientale 11 milioni di persone stanno soffrendo la più grave carestia degli ultimi 20 anni. Sollecitati dal Santo Padre a prendere posizione sull’emergenza carestia, AVSI si è mobilitata. AVSI è a Dadaab, dal 2009, in un campo profughi del Kenya in cui si rifugiano quotidianamente centinaia di famiglie somale che fuggono la sete e la fame, e lavora perché le persone che arrivano possano ricominciare una vita degna. Il progetto prevede la costruzione di scuole e centri educativi semi permanenti e attività di formazione ai maestri che insegnano ai bambini. La logica dell’intervento è quella di rispondere all’emergenza educativa attraverso il miglioramento della qualità e accesso all’educazione, riqualificando gli insegnanti e costruendo spazi sicuri e amichevoli dove bambini e adolescenti possano trascorrere il tempo e imparare a leggere e a scrivere, oltre che ricevere sostegno psicosociale. Questo lavoro verrà realizzato in collaborazione con il Centro Permanente per l’educazione dell’Uganda che ha già avviato dei seminari educativi sul valore della persona e sull’essere educatori tra gli insegnanti già formati. Significativa la storia di Deogratias, educatore Ugandese che ha svolto le sue attività di formazione ai profughi musulmani. 2. EGITTO, Sostegno alle scuole del Patriarcato Latino e formazione degli insegnati Il progetto nasce da una richiesta del Patriarca d’Alessandria Card. Antonios Naguib per sostenere le scuole cattoliche. L'intervento e’ rivolto a bambini ed adolescenti ma anche ai genitori e agli insegnanti. Per favorire la maturazione personale e la reintegrazione sociale di bambini ed adolescenti che vivono in contesti difficili, il progetto privilegia un intervento di carattere educativo che interessa la persona in tutti i fattori individuali e sociali che la caratterizzano. Una delle attività principali è di formazione a sostegno degli insegnanti attraverso l’organizzazione di corsi che hanno lo scopo di approfondire la consapevolezza del ruolo educativo dell’insegnante nei confronti dei soggetti a rischio nella scuola primaria e di rafforzare le conoscenze delle tappe evolutive del bambino nelle sue relazioni con l’adulto, famiglia e scuola e con il mondo esterno. 3. HAITI, Un centro educativo per bambini e ragazzi A seguito del terremoto che ha colpito Haiti nel 2010, AVSI è intervenuta immediatamente con un importante programma d’emergenza a favore di 40.000 persone fornendo beni di prima necessità e servizi educativi, nutrizionali e sanitari. AVSI, che è presente in Haiti dal 1999 su richiesta del Nunzio Apostolico, intende approfondire la presenza a Port-au-Prince e nella zona sud di Les Cayes. Dopo che con la campagna Tende dello scorso anno è stato costruito un centro educativo nel quartiere di Cité Soleil, quest’anno si vorrebbe sostenere la creazione di un secondo centro educativo a Martissant, la seconda zona di riferimento di AVSI nella capitale. Martissant è un quartiere con 200.000 abitanti, formato da baracche che dal mare si arrampicano alle colline. Qui AVSI vorrebbe ristrutturare un edificio con un ampio terreno, praticamente l’unica zona verde dell’area, per farlo diventare un centro di riferimento per il quartiere: si vuole realizzare attività di dopo-scuola, laboratori di artigianato, formazione di insegnanti e genitori a favore innanzitutto dei 400 bambini aiutati attraverso il Sostegno a Distanza. 4. RD. CONGO, Tutti a scuola con il Sostegno a Distanza. AVSI è nata nel 1972 a Kiringye, Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), nella regione orientale del Kivu. Queste terre sono state per anni teatro di guerre, alleanze e separazioni di gruppi armati e purtroppo ancora oggi la situazione è instabile. Per i bambini che non frequentano la scuola è facile finire a lavorare nelle miniere o entrare a far parte di gruppi ribelli o milizie. E’ stato stimato che in media il 40% di ogni gruppo è formato da ragazzini sotto i 18 anni. In una situazione di questo tipo è importante garantire ai bambini la possibilità di un’istruzione e fare in modo che la scuola sia un ambiente sicuro. Con il sostegno a distanza i bambini ricevono sostegno per la frequenza scolastica, materiale didattico, attività di dopo-scuola, corsi professionali, cure mediche in caso di bisogno, attività ricreative e visite familiari. Inoltre si realizzano attività generatrici di reddito per i genitori, riabilitazioni di case, campi comunitari, corsi di alfabetizzazione per le mamme, formazione per assistenti sociali e supporto agli insegnanti.