siamo qui per voi - Volontariato Lazio

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siamo qui per voi - Volontariato Lazio
SIAMO QUI PER VOI
Diritto allo studio, assistenza civile e penale, assicurativa e previdenziale, mobilità.
Dall’assistenza legale diretta alla ricerca per la produzione di nuove norme,
un’associazione a tutela della disabilità
A
di Laura Badaracchi
vvocati e difensori civici per chi
Purtroppo oggi la fondazione “Handicap
vive con un handicap: si pro- dopo di noi”, di cui Caldarelli era consigliere
pone di tutelare e difendere i di- d’amministrazione, «non esiste più: è stata
ritti delle persone disabili l’associazione praticamente sciolta dall’attuale amministra“Qui x voi”. Con l’obiettivo di garantire zione capitolina, facendola confluire in una
un’autentica assistenza legenerica nuova fondazione,
gale, se necessaria. «Siamo
“Roma solidale”, che non
nati circa un anno fa e
avrà più il sostengo all’hanstiamo ancora lavorando
dicap come principale missione».
per allestire il nostro sito,
Nel corso delle attività
www.quixvoi.it», riferisce
della fondazione preceDaniele Caldarelli, presidente, Caldarelli e le altre
dente dell’associazione. E
persone coinvolte nel prospiega la genesi dell’idea,
Daniele Caldarelli, presidente
getto si rendono conto che
«sviluppata nell’ambito
dell’associazione Qui x voi
«il sostegno all’handicap nedelle attività della fondacessitava anche di un supzione “Handicap dopo di
noi”, voluta dalla Giunta capitolina di Wal- porto legale: utile per ognuno di noi, per le
ter Veltroni ed espressamente richiesta nel persone disabili diventa quasi una necessità».
Da queste riflessioni è scaturita “Qui x voi”,
primo piano regolatore sociale di Roma».
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che ha una mission ambiziosa e
indirettamente al reperimento
complessa, ricapitolata nello
di fondi, mezzi e beni materiali
Siamo ancora
Statuto: «Assistere legalmente le
da destinare all’attività sociale;
lontani da una vera promuovere studi, e ricerche
persone disabili nella tutela dei
loro diritti civili e in tutti i pro- integrazione e da un organizzare convegni seminari
riconoscimento
cedimenti in cui siano parti lese;
e corsi di formazione e agdei
diritti
difendere le persone disabili cigiornamento per gli operatori
dei disabili
tate in giudizio per qualsivoglia
del settore; curare l’edizione di
motivo o loro famigliari qualora
pubblicazioni periodiche e
citati per questioni inerenti la disabilità del non, concernenti le attività sociali».
congiunto; tutelare i diritti sociali e sanitari
dei disabili e delle famiglie facendosi carico
L’integrazione è ancora lontana,
di rappresentarli presso le competenti auto- serve concretezza
rità».
Dallo Statuto, dunque, emerge chiaraAncora, la neonata associazione punta a mente «l’utilità di questo approccio, ed è
«promuovere rapporti di collaborazione e proprio la concretezza che ci ha guidati in
costruzione di una rete sociale di assistenza questa idea», sottolinea Caldarelli. «Stanchi
legale e non solo con altre organizzazioni di ritrovarci sempre al punto di partenza,
nazionali ed estere che, perseguendo uguali dopo aver manifestato per la difesa dei proobiettivi, adottino metodologie di inter- pri diritti negati, abbiamo pensato di dare
vento compatibili con quelle attuate dall’as- una svolta alla difesa dei diritti dei disabili».
sociazione; provvedere direttamente e/o L’équipe operativa dei soci fondatori è composta da un gruppo di sette
avvocati, a cui si aggiunge il
presidente, che non ha competenze forensi. «Tutti volontari», ci tiene a precisare
Caldarelli. «Stiamo aprendo
le iscrizioni a nuovi soci».
Le attività di “Qui x voi”
si articolano «per aree d’intervento: dall’assistenza civile e penale a quella
assicurativa e previdenziale,
mirata ad aiutare le persone
disabili in questo tipo di pratiche amministrative». Non
La homepage del sito dell’associazione
manca la difesa e la promowww.quixvoi.it
zione del diritto allo studio,
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Il dire e il fare
«che riguarda tutto il settore scolastico: l’ac- lidarietà e al sostegno ideale, cercano concesso, il sostegno, l’integrazione». Inoltre cretezza», fa notare Caldarelli, osservando:
l’associazione intende occuparsi della mobi- «Siamo ancora lontani da una vera integralità privata e sociale, «con il grande capitolo zione e da un riconoscimento effettivo dei
delle barriere architettoniche, dei mezzi diritti dei disabili: le barriere architettoniche
pubblici, delle esenzioni...». Non manca l’at- sono ancora ovunque e ostacolano la mobitenzione al settore sanitario, «con le sue spe- lità di tutti: basti pensare a quanto sia difficile
cifiche in relazione a esenzioni e usufruire dei mezzi pubblici». Ancora, «il soriconoscimento delle nuove terapie. Infine, stegno scolastico è ormai ridotto a poche ore
il diritto di successione e la tutela dell’inca- settimanali, l’assistenza domiciliare è da popace con il grande filone deltenziare, l’accesso allo sport è
l’amministratore di sostegno»,
da realizzare. Da una parte, ocBisogna concepire
conclude Caldarelli.
corre promuovere una sensibigli
interventi
Oltre all’azione legale “dilizzazione culturale verso la
sociali e
retta”, “Qui x voi” vuole prodiversità, dall’altra concepire gli
amministrativi
muovere «attività di studio e di
interventi sociali e amministraavendo la persona
ricerca volte alla produzione di
tivi con un criterio di fondo: la
come
fine
nuove norme e attenzioni al
persona come fine. Una protema della disabilità. Pensiamo
posta concreta per il “dopo di
a una formazione specifica sul
noi”? Esigere a chi ottiene litema sia per altri avvocati, sia per le strutture cenze edilizie una quota dei metri cubi edifipubbliche». Non solo: «Tra le possibili evo- cati da destinare al “dopo di noi”, da
luzioni della nostra attività, rientra anche progettare in modo coerente con i moderni
l’idea di un help desk telefonico specifico per i criteri di residenzialità per i disabili».
problemi dell’handicap», annuncia il presiIl presidente lo afferma per esperienza didente.
retta, anche come capo scout tra le fila delDa rilevare che le consulenze sono tutte a l’Agesci: un background che lo supporta in
costo zero per gli utenti: «Il nostro primo questa nuova avventura associativa. Una
obiettivo è quello di essere un supporto gra- “militanza” che «continua tuttora e mi ha
tuito, specialmente nei casi di bisogno che dato, come si dice, i “fondamentali”. “Laspesso accompagnano la condizione di disa- sciare il mondo migliore di come l’abbiamo
bilità. Troveremo sostentamento in altro trovato” è la chiave principale del nostro immodo». Lo hanno già sperimentato alcuni pegno. L’attenzione alla persona e ai bisoalunni nell’ambito del sostegno scolastico, gni dei più deboli accompagna nel
dove purtroppo si è verificato anche «un quotidiano questa missione». Per ulteriori
caso di molestie sessuali nei confronti di un informazioni e contatti, si può telefonare al
minore disabile». Per il momento «i riscontri numero 06/92948244, inviare un fax al nusono molto confortanti: c’è un grande inte- mero 06/92933199, oppure scrivere a
resse perché ormai le persone, oltre alla so- [email protected]. ■
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