CONVENTION EXPOTUNNEL MILANO

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CONVENTION EXPOTUNNEL MILANO
CONVENTION EXPOTUNNEL MILANO:
OBIETTIVO RAGGIUNTO DI DIVULGAZIONE E CONOSCENZA SULLE GRANDI OPERE
Multidisciplinarietà, innovazione, sinergia, sicurezza e sostenibilità: sono gli ingredienti di
un lavoro corale dell’eccellenza italiana e internazionale nelle grandi infrastrutture
Milano, 9 ottobre 2015- L’eccellenza italiana nelle infrastrutture si è riunita con successo a Milano
durante la Convention ExpoTunnel (8-9 ottobre 2015, Museo della Scienza e della Tecnologia
“Leonardo da Vinci”). Appuntamento di approfondimento e informazione realizzato da
Conference Service, società felsinea che organizza fiere, eventi e congressi. L’evento si è svolto
con la collaborazione di Società Italiana Gallerie, che ha curato il convegno “Il buon uso del suolo
e del sottosuolo nella prevenzione dei dissesti ambientali”.
Durante la tavola inaugurale dell’8 ottobre Problematiche e soluzioni costruttive per il sito Expo
2015, realizzata in collaborazione con Italferr, sono stati portati alla luce alcuni elementi che
trovano espressione nelle attività delle aziende presenti al Trade Show: multidisciplinarietà,
innovazione, sinergia, sicurezza, sostenibilità.
E’emerso come sia stata fondamentale l’efficienza nella gestione delle molteplicità dei cantieri
collegando realtà nazionali con quelle internazionali, in connessione con le normative italiane per
la costruzione del sito di Expo 2015 e le aree a latere della Esposizione Universale, come ha
sottolineto Stefano Gatti (General Manager Participants & Sub Commissario Padiglione Italia Expo
Milano 2015) che ha confermato un dato interessante: “il mondo è venuto a investire in Italia più
che nella precedente Expo di Shanghai”. 140 Paesi e organizzazioni internazionali, 53 Padiglioni
delle nazioni e self built, 9 cluster tematici e 1 miliardo di investimenti dai Paesi partecipanti per
costruire, condurre e smontare l’esposizione universale.
Stefano Gatti ha affermato anche che alla luce di 161 giorni trascorsi, 23 giorni al termine di Expo
2015, si è raggiunta la cifra di più di 17 milioni di visitatori, il traguardo quindi dei 20 milioni entro la
chiusura dell’Esposizione si configura come un obiettivo raggiungibile, nonostante le perplessità in
merito emerse in passato.
La gestione della molteplicità del gran numero di committenti, “più di 200 tra partecipanti,
concessionari e sponsor con le proprie imprese, ha rappresentato un elemento qualificante con
garanzia di rispetto della legalità e della sicurezza sul lavoro”, ha chiarito Alessandro Molaioni,
Responsabile Lavori Expo Milano 2015.
Per Ciro Mariani, Chief Architect Expo Milano 2015, si tratta di “una grande storia italiana” per la
complessità del sito Expo 2015 che, grazie al lavoro corale tra architetti e ingegneri, al contributo di
giovani progettisti e grandi imprese dell’ingegneria gestionale e tecnologica, è diventato un
esempio da non dimenticare per il futuro: “una sfida vinta nel mettere in relazione da tutto il
mondo linguaggi, culture e modi differenti di intendere un progetto”. Un tavolo pluritario partito da
3 piani: concettuale, tecnico e diplomatico.
Marco Rettighieri, Direttore Operativo Italferr e General Manager Construction Expo Milano 2015,
ha ribadito il concetto di un lavoro globale di sinergia nella gestione di una grandissima opera e di
una situazione variegata e complessa, una sfida vinta con successo ed entusiasmo.
La Convention ha visto anche prendere vita nel Chiostro del Museo l’area Trade Show, uno spazio
di esposizione a cui hanno partecipato alcune delle più importanti aziende del settore: Anbel,
Astaldi, Brokk, Cipa, Crezza, Fama, Galleria di Base del Brennero, Geotunnel, Gsi - Gonar-Systems
International, Herrenknecht, Mapei, Marti Technik, Penetron Italia, Pini Swiss Engineers, Pro Iter,
Protan, Raet, Setronic Verona, Società Italiana Gallerie, Sina, T.R.E. Tele Rilevamento Europa,
Tunrock.
Sono rappresentate le eccellenze italiane ed internazionali in vari settori: tunnelling, progettazione,
macchinari speciali e attrezzature per la realizzazione di grandi opere.
Un viaggio nelle eccellenze della Convention con il Trade Show
Expo 2015: una sfida vinta
Abbiamo raccontato, in un comunicato appositamente dedicato, il contributo delle aziende
Astaldi, Mapei, Pro Iter- Progetto Infrastrutture Territorio e Penetron nella realizzazione del sito Expo
2015 e nelle aree limitrofe delle infrastrutture sotterranee e in superficie della città di Milano e della
Lombardia, per agevolare la mobilità dei visitatori nell’arrivo all’Esposizione Universale.
Molteplicità e sinergia
Geotunnel, società che da più di 20 anni collabora con le imprese del settore, si è posta come
catalizzatore di un gruppo di eccellenze nazionali ed internazionali: Geotunnel ed ImGEco per la
progettazione; BBM, Comeva, Liebherr, Maplad e Rodrill presentate nei progetti dell’area
Geotunnel; per la fornitura di impianti, macchine e materiali Gsi - Gonar-Systems International,
Fama, Marti Technik, Protan, presenti con un’area dedicata nel Trade Show insieme a Cipa,
specializzato nella costruzione di opere in sottosuolo.
Una storia italiana e un lavoro globale
Galleria di Base del Brennero racconta la grande e incredibile esperienza di creare un
collegamento attraverso le Alpi in quello che un giorno diventerà il collegamento ferroviario più
lungo del mondo: metterà in connessione l’Italia e l’Austria unendo il Tirolo con l’Alto Adige.
Pini Swiss Engineers, è una società svizzera fondata nel 1950 che lavora in vari settori
dell’ingegneria civile. Ha progetti di rilevanza internazionale, come la collaborazione per la
realizzazione della Galleria di Base del Brennero, Galleria di Base del Ceneri, Galleria ferroviaria di
base del Lotschberg, Impianto Idroelettrico Linth-Limmern.
Entrambe le realtà realizzano annualmente visite di dialogo, conoscenza e divulgazione per la
cittadinanza, con grande successo di pubblico.
Scavando sotto il suolo
Herrenknecht, leader per le macchine di perforazione TBM, racconta come cerca di risolvere in
Italia e nel mondo i problemi legati alla geologia dei territori con l’evoluzione tecnologica: un
esempio è l’opera di scavo a Doha-Qatar, con all’attivo 21 macchine TBM per la realizzazione
delle 4 linee di metropolitana per i Campionati del mondo di calcio. Fiore all’occhiello di
Herrenknecht, un lavoro in corso a Las Vegas-U.S.A, dove lo scavo è reso difficile dalle condizioni di
pressione dell’acqua, come sottolinea la italiana Timeco che ha partecipato alla vendita delle
macchine per Herrenknecht. L’esperienza è confermata da Euroform, società del gruppo, che ha
fornito i casseri per la produzione di conci ad alta precisione per risolvere il problema della
pressione idrica.
Brokk, è un leader nella fornitura di macchine radio-comandate per la demolizione. Dal 1967 ha
sviluppato soluzioni di manutenzioni e demolizioni nell’edilizia delle industrie di cemento e nelle
miniere, nei processi ferrosi e nelle gallerie. Le macchine sono costruite in Svezia e i prodotti
vengono commercializzati e mantenuti da una rete di filiali nel mondo. Alla Convention, Brokk
racconta l’esperienza della demolizione di un ospedale universitario a Oslo in Norvegia, dove
specifica di aver demolito 50.000 tonnellate di materiale e aver riciclato il 99% del tutto. Senza
dimenticare un lavoro importante per snellire il trasporto pubblico sotterraneo a Singapore su una
linea della metropolitana.
Tunrock raccoglie una trentennale esperienza raccontata con panel di ricerca dalla Cina agli
U.S.A.. Nella propria area espositiva illustra la fornitura di macchinari e attrezzature per lo scavo in
sotterraneo, ventilazione e refrigerazione.
Anbel rappresenta dal 1967 in esclusiva per l’Italia varie marchi del mondo tunnelling
meccanizzato, per lo scavo di gallerie idrauliche, metropolitane, ferroviarie e stradali.
Sicurezza, monitoraggio e gestione dei servizi
Crezza è specializzata dal 1992 nel campo della protezione passiva al fuoco nei tunnel. Studio,
progettazione, prodotti specifici, certificazione dei sistemi, installazione in opera dei prefabbricati
resistenti al fuoco sono assolutamente fondamentali. Ha sviluppato anche competenze nella
realizzazione di vie di fuga, sistemi per la gestione dei fumi e della ventilazione.
Raet raduna un gruppo di società, con S.C. Automazione e OG11 Tunnel, impegnate nel supporto
di vari aspetti: progettazione, start up, messa in servizi per impianti speciali, sicurezza per le gallerie
stradali, ferroviarie e metropolitane.
Setronic Verona, un’azienda che si occupa di progettazione, produzione, certificazione e
assistenza tecnica di rivelatori lineari di incendio, attiva in mercati europei e mondiali, porta alla
Convention Argo, un analizzatore di capacità di nuova concezione, che controlla un’area molto
ampia con tratte fino a 200 m, con estrema precisione nel pilotare il sistema automatico di
ventilazione forzata per la pulizia dell’aria.
Sina e Sineco forniscono sorveglianza alle grandi infrastrutture, studio, progettazione e messa in
esercizio di opere stradali, ferroviarie e portuali, controllo e manutenzione, rilievi ad alto rendimento
e monitoraggio ambientale, sempre attenti al’evoluzione tecnologica e alla ricerca di laboratorio.
Il Gruppo Sina presenta alla Convention le sue opere in corso e i sistemi più all’avanguardia, come
il Tunnel Scanner System di strumentazione per il rilievo fotografico con Sineco.
T.R.E. Tele Rilevamento Europa è una società di servizi e consulenze alle imprese con progetti in
Europa, Asia e America, specializzata nel monitoraggio satellitare InSAR, uno strumento utilizzato
nella fasi di progettazione delle gallerie e delle opere in sotterraneo.
La Convention è stata l’occasione per annunciare la terza edizione di ExpoTunnel, il Salone
Professionale delle Tecnologie per il Sottosuolo e delle Grandi Opere che si terrà a Bologna (19-21
ottobre, 2016).
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa ExpoTunnel
+39 340 7618153
+39 051 4298311
[email protected]
www.expotunnel.it