"DUMP" di memorizzazione immagini
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"DUMP" di memorizzazione immagini
rif.: ma-MB-Dump ver. 10.0.1 del 16/2/2010 Modulo B Manuale del modulo di memorizzazione delle immagini per la linea di sistemi di visione artificiale HQV / Vedo. Questo manuale illustra le modalità di impiego del modulo opzionale di memorizzazione immagini nell’ambito dei sistemi di visione artificiale e si rivolge quindi agli utenti che abbiano già un certo grado di dimestichezza con il funzionamento del relativo software. 1. Generalità. Il modulo di memorizzazione permette all’utente di salvare su qualsiasi supporto di massa accessibile dal sistema operativo le immagini acquisite dal sistema durante il controllo in linea. Le immagini vengono salvate su file in formato BMP (Windows bitmap) o TIFF (Tagged Image File Format), compatibili con la quasi totalità dei programmi di elaborazione grafica. Il modulo effettua il salvataggio in modo completamente automatico in funzione degli stessi eventi che comandano l’interfacciamento del sistema di visione con il mondo esterno. L’utente può scegliere di salvare le immagini corrispondenti a qualsiasi situazione per la quale è possibile generare un’uscita digitale. In altre parole, è possibile salvare un’immagine di tutti gli oggetti che hanno dato luogo ad un determinato evento. Alcune possibilità di impiego sono: • la costruzione di un archivio di pezzi scartati, utile per l’analisi delle difettosità di produzione; • la compilazione di statistiche qualitative che richiedano una valutazione fuori linea delle immagini; • la messa a punto fine dei parametri di elaborazione di un sistema di visione artificiale non supervisionato direttamente. Il modulo di memorizzazione, associato al modulo opzionale di output su disco, permette in particolare una diagnosi completa del funzionamento del sistema di visione durante il controllo in linea. Il modulo di memorizzazione immagini, come tutti gli altri moduli opzionali del sistema, si integra completamente con il software del sistema di visione, presentando all’utente un’interfaccia unica e consistente. 2. Configurazione degli eventi. Il modulo di memorizzazione può salvare l’ultima immagine acquisita nell’ambito di una scena in base al verificarsi o meno di un qualsiasi evento di uscita. Per attivare il salvataggio per una particolare scena, l’utente deve accedere alla relativa finestra Input/Output tramite il tasto I/O della finestra Scene. La selezione degli eventi che daranno luogo al salvataggio avviene attivando le corrispondenti caselle ON nel riquadro Dump (in modo del tutto analogo all’attivazione di un’uscita digitale). Attivando anche la casella Rev (Reverse) l’immagine verrà salvata ogni volta che l’evento NON si verifica. L’utente può attivare la memorizzazione anche per eventi associati ai campioni di una scena e anche per più di un evento nella stessa scena: verranno salvate tutte le immagini che danno luogo al verificarsi di almeno uno tra gli eventi attivati. Ad esempio, attivando sia Dump ON che Dump Rev in corrispondenza dell’evento All accepted OUT verranno salvate le immagini di tutti i pezzi su cui NON sono stati trovati tutti i campioni definiti, ovvero che hanno fallito anche per un solo particolare il controllo di qualità. Se invece si vogliono salvare solo le immagini su cui manca un particolare dettaglio critico, si potrà attivare Dump ON per l’evento None found OUT del campione corrispondente. MB1 3. File di destinazione. Ogni immagine viene salvata in un file separato, a cui l’utente può assegnare un nome a piacere. Il modulo di memorizzazione aggiunge successivamente una estensione al nome del file che permette all’utente di riconoscere la scena a cui appartiene l’immagine, il giorno e l’ora in cui è stata acquisita, secondo il formato: <NomeFile><NomeScena>_<MMGG>_<hhmmss>.BMP (o TIF) dove: • • • • <NomeFile> è il nome del file assegnato dall’utente; <NomeScena> è il nome della scena che ha dato origine all’immagine memorizzata; <MMGG> sono quattro cifre che rappresentano il mese e il giorno in cui ha avuto luogo il salvataggio; <hhmmss> sono sei cifre che rappresentano l’ora, il minuto e il secondo in cui ha avuto luogo il salvataggio. Per impostare il nome del File di destinazione, occorre attivare la finestra Project Setup (accessibile con il comando Options | Project setup dal menù principale dell’applicazione). Facendo click sulla “linguetta” Frame dump viene visualizzata la finestra delle impostazioni dove inserire il nome del File. Tasto per selezione directory di Casella di testo dove inserire il nome del file. destinazione Aggiunge i centesimi di secondo al File di dump. Esegue il dump della finestra includendo i risultati delle analisi. MB2 Facendo click su OK si accettano le im-postazioni correnti di tutte le opzioni di progetto, inclusa la directory di dump. Aggiunge un suffisso T/F al file Dump se è alta l’uscita indicata in Output number. Aggiunge l’anno al nome del file. Il tasto “Browse” permette all’utente di selezionare la directory di destinazione dove salvare il file appena definito. Formato del file (BMP o TIFF) Directory di destinazione Casella di testo dove inserire il nome del file se non inserito in precedenza La directory di destinazione impostata viene memorizzata unitamente a tutte le informazioni relative al progetto corrente e viene ripristinata quando il progetto viene ricaricato. MB3