L`Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare

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L`Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare
L’Autorità Europea per la Sicurezza
Alimentare: organizzazione e mandato
Luisa Venier
Unità Affari Legali e Istituzionali
Luisa Venier
SECUFOOD Conference, Roma, 27 aprile 2010
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Com’è nata l’EFSA
Origini
• Serie di emergenze alimentari negli anni 90 (per es.
BSE, diossine)
• Perdita di fiducia da parte dei consumatori nella
sicurezza della catena alimentare con conseguente
screditamento delle autorità pubbliche
• Creazione di agenzie nazionali per affrontare le
problematiche alimentari a livello nazionale
• Necessità di ridisegnare il sistema e le politiche
dell’UE in materia di sicurezza alimentare
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Perchè è nata l’EFSA
L’EFSA ha tre obiettivi principali:
Migliorare la sicurezza
alimentare nell’UE
Contribuire in modo
significativo a:
Riconquistare la fiducia dei
consumatori nella sicurezza
alimentare all’interno dell’UE
Riconquistare la fiducia dei
partner commerciali nelle
forniture alimentari dell’UE
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L’istituzione dell’EFSA
Fondamento giuridico
• Regolamento CE n. 178/2002 – 28 gennaio 2002
• Principi/requisiti generali della normativa
alimentare
• Istituzione dell’EFSA
• Sistema di allarme rapido, gestione delle crisi ed
emergenze
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I compiti
Quadro
Valutazione
del rischio
Gestione
del rischio
*Su base scientifica
*Su base politica
Comunicazione del rischio
*Scambio interattivo
di informazioni e pareri
sui rischi
Necessità di una stretta collaborazione tra
valutatori del rischio e gestori del rischio
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I compiti dell'EFSA
I principali mutamenti
• Distinzione tra valutazione del rischio e gestione del rischio
• L’EFSA fornisce consulenza alla Commissione europea ma non
ne è parte
• L’EFSA ha un consiglio di amministrazione indipendente
• L’EFSA opera in stretta collaborazione con le autorità nazionali
• L’EFSA esamina concretamente le esigenze delle parti
interessate (in particolare i consumatori) e cerca di soddisfarle
• Maggiore sostegno e più coordinamento tra i gruppi di esperti
scientifici
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Cosa fa l’EFSA
I compiti dell’EFSA
Fornire consulenza scientifica, pareri, informazioni e
supporto tecnico alle normative e alle politiche comunitarie
in materia di sicurezza alimentare;
Adottare pareri nell’ambito delle procedure centralizzate di
autorizzazione;
Raccogliere e analizzare dati per consentire l’individuazione
e il monitoraggio del rischio;
Promuovere e coordinare lo sviluppo di metodologie
omogenee per la valutazione del rischio;
Comunicare i rischi inerenti alle tematiche che rientrano nel
mandato dell’EFSA
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I compiti dell’EFSA
Chi può assegnare incarichi all’EFSA?
La Commissione europea
Gli Stati membri dell’UE
Il Parlamento europeo
Autoassegnazione
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I compiti dell'EFSA
Ciò che l’EFSA non può fare
• Assumersi la responsabilità della normativa
alimentare
• Farsi carico dei controlli per la sicurezza/qualità degli
alimenti, dell’etichettatura e di altri aspetti simili
• Sostituirsi alle autorità nazionali
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I compiti dell’EFSA
Valori fondanti
• Eccellenza scientifica
• Indipendenza
• Apertura
• Trasparenza
• Prontezza di reazione
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I rapporti con i partners istituzionali
• Indipendenza dalla Commissione Europea ma
stretta collaborazione (60% mandati ricevuti dalla
Commissione)
• Rappresentazione COM negli organi istituzionali
dell’EFSA
• Rapporti con il Parlamento Europeo (budget e
monitoraggio lavori parlamentari Comitato
Ambiente)
• Rapporti con JRC (Protocollo d’intesa)
• Rapporti con altre agenzie aventi mandati connessi
(EMEA, ECHA, EEA)
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Cronologia dell’EFSA
L’EFSA oggi
Nel 2010, a che punto siamo ?
• Sede a Parma, Italia
• Ca. 1500 esperti scientifici esterni
• Oltre 2000 pareri scientifici emessi
• Oltre 220 comunicati/dichiarazioni stampa
• Istituzione consolidata della piattaforma consultiva
delle parti interessate dell’EFSA
• 12 colloqui scientifici su argomenti cruciali
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La struttura dell’EFSA
consiglio
di amministrazione
+
personale EFSA
+
foro
consultivo
+
comitato scientifico
e gruppi di esperti
scientifici
=
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Il consiglio di amministrazione
Composizione
14 Membri
Selezionati a seguito di un invito pubblico, in base alle competenze e
all’esperienza individuali
Nominati dal Consiglio dell’UE previa indicazione del Parlamento
I membri non rappresentano gli Stati membri dell’UE
Competenze estremamente diversificate (per esempio, consumatori,
governo, agricoltura, industria, commercio al dettaglio e competenze
scientifiche)
1 membro in rappresentanza della Commissione europea (DG SANCO)
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Il consiglio di amministrazione
Compito
• Ruolo primario: garantire che l’Autorità svolga le
proprie funzioni in modo efficace ed efficiente
• Determinare il bilancio di previsione, concordare i
programmi di lavoro e supervisionarne l’attuazione
• Garantire che l’Autorità operi entro i limiti del
mandato definito dal suo regolamento istitutivo
• Nominare il direttore esecutivo, il comitato
scientifico e i gruppi di esperti scientifici
• Supervisionare le attività dell’EFSA
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Direttore Esecutivo
• Nominato dal CdA che attinge da un elenco di candidati
proposto dalla Commissione, previa selezione pubblica
bandita mediante concorso.
• Rappresentante dell’Autorità
• Elabora la proposta relativa ai programmi di lavoro in
consultazione con la Commissione
• Attua i programmi di lavoro
• Garantisce venga fornito adeguato sostegno scientifico
tecnico e amministrativo ai gruppi di esperti scientifici
• Garantisce l’adeguatezza e la tempistica dei compiti
dell’Autorità
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Il personale dell’EFSA
Struttura
4 Direzioni
• Valutazione del rischio
• Cooperazione e assistenza scientifica
• Comunicazione
• Amministrazione
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La valutazione del rischio
Il comitato scientifico e i gruppi di
esperti scientifici
• 10 gruppi di esperti scientifici
• Gli scienziati indipendenti sono selezionati in base a
comprovata eccellenza nel proprio settore di
specializzazione
• Assunzione di obbligo ad agire in modo indipendente
• Dichiarazione di interesse (resa annualmente e a ogni
riunione)
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La valutazione del rischio
I gruppi di esperti scientifici
•
•
•
•
•
•
•
•
Struttura definita nel regolamento istitutivo e ricalcata su quella dalla
Commissione
Si occupano dell’intera catena alimentare
I membri sono nominati dal consiglio di amministrazione in seguito a un
invito a presentare candidature (i gruppi sono appena stati rinnovati nel
2009)
I presidenti vengono nominati con incarico triennale rinnovabile
Gli esperti vengono selezionati in base alla loro comprovata eccellenza
scientifica, all’esperienza maturata nei settori di pertinenza e alla loro
specializzazione
Si tiene conto inoltre dell’equilibrio geografico e di sesso
Ogni gruppo di esperti scientifici è composto al massimo da 21 membri
La composizione viene rinnovata ogni tre anni
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La valutazione del rischio
I gruppi di esperti scientifici
• Salute e benessere degli animali (AHAW)
• Additivi alimentari e fonti di nutrienti aggiunte agli alimenti
(ANS)
• Pericoli biologici (BIOHAZ)
• Materiali a contatto con gli alimenti, enzimi, aromatizzanti
(CEF)
• Contaminanti (CONTAM)
• Additivi per mangimi (FEEDAP)
• Organismi geneticamente modificati (GMO)
• Nutrizione (NDA)
• Salute dei vegetali (PLH)
• Prodotti fitosanitari e loro residui (PPR)
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La valutazione del rischio
Il comitato scientifico
COMPOSIZIONE
• Presidenti di tutti i gruppi di esperti scientifici
• Sei scienziati non appartenenti ad alcun gruppo scientifico
RUOLO
• Coordinamento generale delle attività scientifiche
dell’EFSA, per garantire omogeneità nei pareri
• Orientamento e consulenza scientifica su aspetti
multisettoriali
• Creazione di gruppi di lavoro di esperti
• Consulenza sulla valutazione e le politiche del rischio
correlate alle attività scientifiche dell’EFSA
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La valutazione del rischio
Quattro ambiti di lavoro
• Richieste generali di pareri e consulenza scientifica
per questioni legate alla sicurezza alimentare
• Valutazione del rischio di sostanze e prodotti
regolamentati
• Monitoraggio e valutazione dei fattori di rischio
biologico specifici per la salute umana e le malattie
animali
• Miglioramento degli approcci e delle metodologie di
valutazione del rischio in Europa
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Pareri scientifici dell’EFSA: Dalla questione
alla risposta
Commissione europea
Parlamento Europeo
STati Membri
Questione
?
EFSA (“
(“mandato
autonomo)
Parere
Valutazione
del rischio
Consumatori
Media
Industria
Professionisti
del settore
Comunicazione
del rischio
Gestione del
rischio
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Dalla questione alla risposta
Mandato
Gruppo di esperti
Working Group
Parere adottato
Parma, 11 May 2009
Bozza di parere
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Sostanze regolamentate
– la procedura
Applicazione allo
Stato membro - COM
EFSA
«Stop
al tempo»
Valutazione rischio
Altri
MSs
parere EFSA
Comitologia
Parma, 11 May 2009
Com decisione
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Il foro consultivo
Composizione
• Rappresentanti provenienti da autorità/organismi per
la sicurezza alimentare con rilevanza pari all’EFSA
• Un rappresentante per ciascuno Stato membro per
fornire, se necessario, supporto tecnico
• La Commissione europea è presente in qualità di
osservatrice
• Invitati speciali (Paesi candidati all’adesione,
osservatori da Norvegia, Islanda, Svizzera)
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Il foro consultivo
Ruolo
• Fornire consulenza all’EFSA su questioni scientifiche,
programma di lavoro e/o priorità di lavoro nonché rischi
emergenti
• Assicurare una stretta collaborazione tra gli organismi nazionali
e l’EFSA
• Prestare assistenza per la risoluzione di questioni scientifiche
controverse e per evitare pareri contrastanti su aspetti relativi
alla sicurezza di alimenti/mangimi
• Evitare l’inutile duplicazione di attività scientifiche
• Svolgere un ruolo di primo piano nella condivisione e
divulgazione delle informazioni
• Collaborare al rafforzamento della cooperazione scientifica tra
gli Stati membri
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Collaborazione con gli Stati Membri
Oltre al Foro Consultivo:
• Collaborazione istituzionale nelle procedure, data
dalla legislazione c.d.: verticale
• Collaborazione tramite il network dell’Articolo 36
del Regolamento 178/2002
• Collaborazione nella Raccolta dati (Articolo 33)
• Collaborazione nell’identificazione dei Rischi
emergenti (Articolo 34)
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Collaborazione internazionale
• EFSA fornisce assistenza scientifica e tecnica su
richiesta della Commissione per migliorare la
collaborazione tra la Comunità (…) i Paesi candidati,
le organizzazioni internazionali e i Paesi terzi.
• Collaborazione con FAO, WHO, FDA, Autorità per la
Sicurezza Alimentare Canadesi, Australiane,
Giapponesi, Neo Zelandesi.
• Programma di Pre-Accesso all’unione Europea di
Paesi candidati, pre-candidati e rapporti con il
network dei Paesi confinanti.
• Network CODEX Alimentarius
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La comunicazione
Obiettivo
Fornire, a tutte le parti interessate e al pubblico in
generale, comunicazioni opportune, omogenee,
accurate e tempestive sulle questioni di sicurezza
alimentare, basate sulle valutazioni di rischio
effettuate dall’EFSA e sulla sua esperienza in campo
scientifico.
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La comunicazione
A chi si rivolge l’EFSA?
Valutatori del rischio
(ad es. gli Stati membri)
Responsabili
delle politiche
(UE e non solo)
Gestori del rischio
(CE, PE, Stati membri)
Parti interessate
(ONG attive nei
settori salute,
ambiente,
consumatori;
industria)
Parti interessate
Mass media
(scienziati/mondo accademico)
(alimentazione, salute, affari
comunitari)
Singoli
individui
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Le relazioni con le parti interessate
Come l’EFSA le coinvolge
• Piattaforma consultiva delle parti interessate (dal
2005, rinnovata nell’ottobre 09)
• Riunioni del CdA: trasmesse via Internet, aperte al
pubblico
• Pubbliche consultazioni
• Riunioni bilaterali
• Interventi in conferenze
• Preavviso di pareri scientifici e comunicati stampa
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Le relazioni con le parti interessate
Piattaforma consultiva delle parti
interessate
• Missione: assistere l’EFSA nello sviluppo delle sue
relazioni e politiche generali, con particolare riguardo al
coinvolgimento delle parti interessate
• Membri: organizzazioni delle parti interessate di tutta
l’UE, in rappresentanza di consumatori, operatori della
catena alimentare e altre ONG attive nell’ambito del
mandato dell’EFSA
• Forum periodico per il dialogo e lo scambio
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Sfide 2010-2011: un ruolo in evoluzione
1 Valutazione degli impatti sulla salute e sull’ambiente di
nuovi prodotti
e.g. novel foods e additivi;
2 Sviluppo di nuove metodologie di valutazione
e.g. nanotecnologie e packaging ‘intelligente’
e.g. riduzione di esperimenti sugli animali
3 Valutazione dell’efficacia e/o dei benefici
e.g. pesticidi a partire dall’entrata in vigore del
nuovo regolamento dal 2011, allegazioni
salutistiche e additivi nei mangimi
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Uno sguardo al futuro
Vision istituzionale
“La mia ambizione è che l’EFSA sia riconosciuta a livello
mondiale come l’organismo europeo di riferimento in
materia di valutazione del rischio sulla sicurezza di
alimenti e mangimi, sul benessere e la salute degli
animali, sulla nutrizione, e sulla protezione e la salute
delle piante”.
- Catherine Geslain-Lanéelle, Direttore esecutivo dell’EFSA
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