Le classi di priorità sono definite nel modo seguente. Aree di rischio

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Le classi di priorità sono definite nel modo seguente. Aree di rischio
Le classi di priorità sono definite nel modo seguente. U: entro 72 ore dalla prenotazione mediante l’applicazione del ‘bollino verde’ (per le relative prescrizioni la prenotazione deve essere effettuata entro le 48 ore dalla prescrizione); D: per prestazioni di primo accesso da eseguirsi entro i tempi indicati in tabella (30 giorni per le visite ed entro 60 per le altre prestazioni (oppure entro tempi massimi diversi, v. tabella); P: per prestazioni programmate (da erogarsi in un arco di tempo maggiore e comunque non oltre 180 giorni (si tratta di prestazioni che possono essere programmate in un maggior arco di tempo). Nel caso in cui la classe di priorità non sia indicata dal medico prescrittore, si sottintende che la prestazione, per volontà implicita dello stesso, ricade nella categoria ‘P’. Aree di rischio clinico: (per le prestazioni che appartengono a tali aree il medico che le prescrive, se lo ritiene necessario, dovrà indicarne la specifica dicitura sull’impegnativa). ONC: per le prestazioni afferenti all’area oncologica CV: per le prestazioni afferenti all’area cardiovascolare MI: per le prestazioni afferenti all’area Materno Infantile Ge: per le prestazioni afferenti all’area Geriatrica (si fa riferimento all’età dei 75 anni compiuti Oltre all’indicazione della specifica dicitura sull’impegnativa). L’indicazione, da parte del medico prescrittore di una classe di priorità è alternativa all’indicazione delle aree di rischio clinico.