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Prem da
bilancio 2001
esercizio 2001
relazioni e bilanci
94° esercizio
Premuda
società per azioni
capitale sociale interamente versato Euro 54.645.536,00
direzione generale e sede operativa:
16121 Genova • 4/28 via C.R. Ceccardi
telefono 010.54441 • telefax 010.5531201 • telex +5670315 PREMUD I
url: www.premuda.net • e-mail: [email protected]
sede legale: Trieste • C.C.I.A.A . TS 10612/GE 217999
Iscrizione Registro Imprese Trieste e codice fiscale n. 00103690327
000
indice
cariche sociali
struttura del gruppo
flotta sociale
ambiente e sicurezza
tipologie costruttive dello scafo della nave cisterna
glossario
dati consolidati di gruppo al 31 dicembre 2001
dati consolidati di sintesi
5
7
9
11
17
19
24
25
Premuda S.p.A.:
relazione sulla gestione
bilancio al 31 dicembre 2001
nota integrativa
rendiconto finanziario
relazione del Collegio Sindacale
relazione della Società di Revisione
27
49
55
91
95
101
Gruppo:
relazione sulla gestione al bilancio consolidato
bilancio consolidato al 31 dicembre 2001
nota integrativa al bilancio consolidato
rendiconto finanziario consolidato
relazione del Collegio Sindacale
relazione della Società di Revisione
105
119
125
149
153
157
Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2002:
ordine del giorno
estratto delle deliberazioni
cariche sociali per il triennio 2002/2004
161
163
165
cariche sociali
dell’esercizio 2001
consiglio di amministrazione
presidente
Giacomo Costa
vice presidente
Gesualdo Pianciamore
amministratore
delegato
Alcide Rosina
consiglieri
Bruno Bolfo
Luigi Giovannini
Antonio Gozzi
Anna Rosina
Marco Tassara
Alessandro Zapponini
direttore
generale
Marco Tassara
collegio sindacale
presidente
Raffaele Agrusti
sindaci effettivi
Giorgio Carbone
Alfio Lamanna
sindaci supplenti
Luigi Barberi
Stefano Quaglia (*)
società di revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
(*): dimissionario in data 1° febbraio 2002
5
La m/c. Four Smile, prima consegnata delle nuove suezmax, in navigazione.
6
struttura del gruppo
società operative
al 31 marzo 2002
Premuda Spa
100%
100%
Premuda
International Sah
Premuda
Tankers Spa
Luxembourg
Genova
100%
Four Tankers Ltd.
90%
Premuda
(Monaco) Sam
Monaco
Bermuda
100%
100%
Houston - USA
Panamax
Tanker One Ltd.
Cayman Islands
m/n. Panamax 73.000 tpl (2002)
100%
Premuda
(Atlantic) Inc.
45%
Premuda
(Asia) Sdn Bhd
Kuala Lumpur - Malaysia
Panamax
Tanker Two Ltd.
Cayman Islands
m/n. Panamax 73.000 tpl (2003)
50%
Premuda
Chartering Ltd.
Bahamas
100%
Panamax
Tanker Three Ltd.
Cayman Islands
m/n. Four Brig
100%
45%
Premuda Bulk Ltd.
Bahamas
Suezmax
Tanker Two Ltd.
Cayman Islands
m/n. Suezmax 160.000 tpl (2003)
Iron Shipping Ltd.
Bahamas
Premuda Obo
Investments Ltd.
100%
m/n. Four Iron
100%
United Bulk Carriers
International S.A.
Bahamas
67%
Panama
100%
Four Stars Shipping Llc
Marshall Islands
m/n. Four Stars
100%
100%
United Euro
Shipping Ltd.
Cayman Islands
m/n. Unieuro
Four Etoiles Shipping Llc
Marshall Islands
m/n. Four Etoiles
100%
United Sterling
Shipping Ltd.
Cayman Islands
m/n. Unisterling
100%
United Rial
Shipping Ltd.
Cayman Islands
m/n. Unirial
Società Holding
Società di Gestione
Società Commerciali
Società Armatoriali
7
INSERIRE FOTOGRAFIA COLORI
“BILANCIO2001 FOTO PG8”.JPG
(montare come da proporzioni riportate
in bozza a colori cartacea allegata)
La m/c. Four Brig, ultima consegnata delle nuove panamax, in navigazione.
8
flotta sociale
al 31 marzo 2002
nome
tipo
scafo
anno
tpl
1 Four Island
aframax tanker
DH
1995
94.000
2 Four Bay
aframax tanker
DH
1995
94.000
3 Framura
aframax tanker
DH
1993
94.000
4 Four Lakes
aframax tanker
DH
1992
94.000
5 Four Brig
panamax tanker
DH
2000
73.100
6 Four Seas
panamax tanker
DS
1969/81
70.200
7 Four Etoiles
panamax OBO
DB
1984
54.500
8 Four Astra
panamax OBO
DB
1983
54.500
9 Four Skies
handy products
DB
1978
30.400
10 Four Winds
handy products
DB
1976
30.400
totale tankers in esercizio
11 Unisterling (30%)
panamax bulk
DB
689.100
1993
69.600
12 Unirial (30%)
panamax bulk
DB
1993
69.600
13 Four Iron (45%)
panamax bulk
DB
1987
67.400
14 Unieuro (30%)
panamax bulk
DB
1984
64.200
totale bulk in esercizio
270.800
totale in esercizio
959.900
15 TBN* Four Moon
panamax tanker
DH
1984/2002
65.000
16 TBN* Four Clipper
panamax tanker
DH
2002
73.000
17 TBN* Four Ketch
panamax tanker
DH
2003
73.000
18 TBN* Four Sun
suezmax tanker
DH
2003
160.000
totale in ordine
371.000
19 Four Smile **
suezmax tanker
DH
2001
20 Four Schooner **
panamax tanker
DH
2000
73.100
21 Four Glens ***
panamax tanker
DB
1981/88
51.300
160.000
22 Four Lochs ***
panamax tanker
DB
1981/88
51.300
23 Four Coal (45%)**
panamax bulk
DB
2000
74.400
24 Four Steel (45%)**
panamax bulk
DB
1999
74.400
totale navi di terzi a noleggio
totale generale al 31.03.2002
484.500
1.815.400
* : TBN=to be named
** : long term time-charter
***: bare-boat
9
m/c. TBN Four Sun
costruzione Samsung maggio 2003
m/c. Four Island
costruzione Fincantieri 1995
m/c. Four Bay
costruzione Fincantieri 1995
m/c. Framura
costruzione Fincantieri 1993
m/c. Four Lakes
costruzione Fincantieri 1992
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
Caratteristiche principali
160.000
tpl
274,00
m
48,00
m
17,05
m
B&W 6S70MC - 22.920
CV
15 nodi
Unità della classe suezmax adatta al trasporto di prodotti
petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di
infiammabilità inferiore a 60°C.
Costruzione a doppio scafo completo, dotata di sei coppie di
cisterne centrali del carico divise da paratia stagna
longitudinale e sei coppie di casse laterali / doppi fondi
adibite al trasporto di zavorra segregata.
Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Nave
dotata di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione
cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo
discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio
secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e
U.S. Coast Guard.
Unità costruita con la più alta classe dell’American Bureau
of Shipping.
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
94.000
tpl
233,30
m
42,60
m
12,90
m
Sulzer GMT 7 RTA 62 - 12.800 CV
14 nodi
Unità idonee al trasporto di greggio e di prodotti petroliferi
con possibilità di tre segregazioni. Costruite con doppio
scafo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano
tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionale e
delle normative USA OPA 90.
Altamente automatizzate, possono navigare senza personale
di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il
riscaldamento del carico, per il lavaggio delle cisterne, per la
saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della
discarica dei residui oleosi, per il ritorno a terra dei vapori.
Costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale e
dell’American Bureau of Shipping, hanno la piu’ alta
classificazione di tali Istituti.
m/c. Four Brig
m/c. TBN Four Moon
costruzione Samsung 2000
m/c. TBN Four Clipper
costruzione sezione poppiera: Uddevalla 1984
costruzione sezione scafo: Shanhaiguan-China 2002
costruzione Samsung dicembre 2002
m/c. TBN Four Ketch
costruzione Samsung febbraio 2003
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
CARGO
CARGO
BALLAST
BALLAST
BALLAST
BALLAST
CL
Caratteristiche principali
72.500
tpl
228,50
m
32,24
m
14,00
m
B&W 6S60MC 14.100
CV
15 nodi
Unità della classe panamax adatte al trasporto di prodotti
petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di
infiammabilità inferiore a 60°C.
Costruzioni a doppio scafo completo, dotate di sei coppie di
cisterne centrali del carico divise da paratia stagna
longitudinale e sei coppie di casse laterali/doppi fondi adibite
al trasporto di zavorra segregata.
Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Navi
dotate di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione
cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo
discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio
secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e U.S. Coast
Guard.
Unità costruite con la più alta classe dell’American Bureau of
Shipping.
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
65.000
tpl
227,50
m
32,24
m
13,14
m
B&W 6S60MC 14.100
CV
15 nodi
Sezione poppiera con apparato motore ed alloggi della
ex OBO Four Stars, costruzione Uddevalla 1984.
Corpo centrale (zona carico) e prodiero, costruzione
Shanhaiguan, Cina, 2002.
Unità della classe panamax adatta al trasporto di prodotti
petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di
infiammabilità inferiore a 60°C.
Costruzione a doppio scafo completo, dotata di sei coppie di
cisterne centrali del carico divise da paratia stagna
longitudinale e sei coppie di casse laterali / doppi fondi
adibite al trasporto di zavorra segregata.
Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Nave
dotata di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione
cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo
discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio
secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e
U.S. Coast Guard.
Unità con la più alta classe dell’American Bureau of Shipping.
m/n. Four Etoiles
m/c. Four Seas
costruzione Uddevalla 1984
costruzione Mitsubishi 1969
ricostruzione Kawasaki 1981
m/n. Four Astra
costruzione Uddevalla 1983
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
Caratteristiche principali
54.500
tpl
206,87
m
32,28
m
12,65
m
B&W 6L80 GFCA 15.000
CV
13 nodi
Unità con sette stive per il carico e boccaporte metalliche
side-rolling. Appartengono alla tipologia OBO e come tali
possono essere adibite al trasporto di rinfuse sia solide che
liquide, con possibilità di quattro segregazioni. Dotate di
doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita.
Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti
internazionali.
Altamente automatizzate possono navigare senza personale
di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il
riscaldamento del carico liquido, per il lavaggio delle stive,
per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo
della discarica dei residui oleosi. Le quattro unità hanno la più
alta classificazione del Registro Italiano Navale.
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
70.200
tpl
239,00
m
36,00
m
12,19
m
MAN K8Z 86/160E 18.000
CV
13 nodi
Unità idonea al trasporto di greggio è stata costruita con
doppio scafo laterale adibito al contenimento di zavorra
pulita. L’intera sezione centrale della nave destinata al carico
ed alla zavorra è stata costruita nel 1981 e inserita tra le
originarie parti poppiera e prodiera dello scafo. Soddisfa tutti
i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali.
Dotata di impianti per il riscaldamento del carico, per il
lavaggio delle cisterne, per la saturazione delle cisterne con
gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Ha
la piu’ alta classificazione del Registro Italiano Navale.
m/n. Four Tides
costruzione Cantieri Navali Riuniti 1978
m/c. Four Skies
costruzione Italcantieri 1978
m/c. Four Winds
costruzione Italcantieri 1976
Caratteristiche principali
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
65.000
tpl
223,70
m
32,25
m
13,63
m
GMT A 906.S - 17.400
CV
13,5 nodi
Unità con sette stive per il carico e boccaporte metalliche
side-rolling. Appartiene alla tipologia OBO e come tale puo’
essere adibita al trasporto di rinfuse sia solide che liquide con
possibilità di due segregazioni. Dotata di doppio scafo
adibito al contenimento di zavorra pulita.
Soddisfa tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti
internazionali. Altamente automatizzata, puo’ navigare senza
personale di guardia in sala macchine. Dotata di impianti per
il riscaldamento del carico liquido, per il lavaggio delle stive,
per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo
della discarica dei residui oleosi. Costruita sotto la
sorveglianza del Registro Italiano Navale ha la piu’ alta
classificazione di tale Istituto.
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
30.400
tpl
170,70
m
25,90
m
10,97
m
2 GMT A550 6 - 14.400
CV
13,5 nodi
Unità idonee al trasporto contemporaneo fino a quattro
prodotti petroliferi raffinati, chimici o alimentari, diversi fra
loro. Costruite con doppio fondo adibito al contenimento di
zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti
regolamenti internazionali. Dotate di un buon livello di
automazione, possono navigare senza personale di guardia
in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del
carico, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il
controllo della discarica dei residui oleosi. Costruite sotto la
sorveglianza del Registro Italiano Navale, hanno la piu’ alta
classificazione di tale Istituto.
m/n. Unisterling
costruzione Tsuneishi 1993
m/n. Four Iron
costruzione Kawasaki 1987
m/n. Unirial
costruzione Tsuneishi 1993
Caratteristiche principali
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
69.600
tpl
225,00
m
32,20
m
13,26
m
Mitsui Man B&W 6S60 MC 10.000
CV
14 nodi
Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonee al
trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone,
granaglie, etc).
Soddisfano tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed
hanno la più alta classificazione del Nippon Kaji Kiokay.
67.359
tpl
220,20
m
32,24
m
13,24
m
B&W 6L 60 11.200
CV
14 nodi
Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al
trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone,
granaglie, etc).
Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha la
più alta classificazione del Registro Italiano Navale.
m/n. Unieuro
m/n. Four Etoiles
costruzione Burmeister 1984
costruzione Uddevalla 1984
m/n. Four Stars
costruzione Uddevalla 1984
m/n. Four Astra
costruzione Uddevalla 1984
m/n. Four Sterne
costruzione Uddevalla 1983
Caratteristiche principali
portata lorda
lunghezza
larghezza
pescaggio
motore
velocità
64.155
tpl
225,00
m
32,24
m
13,08
m
B&W 5L 80 6A 12.600
CV
14 nodi
Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al
trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone,
granaglie, etc).
Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha la
più alta classificazione del Registro Italiano Navale.
10
ambiente e sicurezza
Il greggio ed i diversi prodotti della raffinazione sono largamente al primo
posto nell'elenco delle merci trasportate via mare; i dati molto accurati
dell'OSIR International Oil Spill Database confermano che il 99,99% arriva a
destinazione senza incidenti.
Dell'inquinamento marino, solo l'11% circa è attribuibile alla flotta cisterniera:
- il 18% per errori operativi e/o violazioni di norme;
- l’ 82% per incidenti (incagli, collisioni, incendi, naufragi).
Il dato evidenzia i progressi realizzati negli ultimi anni, con inquinamenti
attribuibili alle navi in forte calo e per la maggior parte di modesta entità, anche
se non può trascurarsi come singoli avvenimenti possano dare luogo ad
inquinamenti pesanti, con enorme ripercussione nella sensibilità pubblica.
In effetti, negli ultimi quindici anni, si è registrata una sostanziale riduzione
degli inquinamenti marini, pur in presenza di un forte incremento dei trasporti
di greggio e di prodotti petroliferi. Dalle 384.000 tonnellate versate in mare nel
1983 si è scesi alle 10.000 tonnellate del 2000 ed alle 10.766 tonnellate
del 2001.
Una ulteriore conferma di questo trend positivo è offerta dal numero degli
inquinamenti da nave cisterna, per quantitativi superiori alle sette tonnellate:
da 45 avvenimenti nel 1989 si è passati ai 24 del 1999 ed ai 10 del 2001.
Da notare, in ordine ai dati del 2001, l'incidenza di un inquinamento doloso da
parte di una nave carica di grezzo iraniano contrabbandato (2.368 tonn) ed un
notevole inquinamento (4.088 tonn) dovuto ad una bettolina brasiliana finita in
secco a Paranagua.
Motivo di soddisfazione è anche offerto dai dati relativi all'arresto di navi nei
porti da parte delle Autorità statali, per carenza di standards e violazioni di
normative: nel 2000 sono state fermate, e trattenute sino ad avvenuta
eliminazione delle deficenze riscontrate, 2.872 navi di cui soltanto 296
cisterne; nel 2001 le navi fermate sono state 2.447 di cui soltanto 218 cisterne.
Continua quindi a crescere l'attenzione ai problemi connessi alla sicurezza ed
alla protezione ambientale con il mercato del trasporto marittimo
progressivamente più selettivo e orientato a privilegiare navi ed armatori di alto
standard.
Nel riportare questi dati, ci rendiamo naturalmente conto della stonatura
rappresentata da avvenimenti quali l'affondamento dell'Erika, nel dicembre
1999, ma resta il fatto che nell'insieme l'industria armatoriale ha evidenziato
crescente attenzione alle problematiche di protezione ambientale, fermo
restando la necessità di migliorare ulteriormente con ogni mezzo il livello delle
prestazioni e di ridurre davvero all'imponderabile il rischio di inquinamenti.
11
La struttura delle navi a “doppio scafo” è la risposta più completa alle
problematiche anti-inquinamento; essa eleva il costo di costruzione della nave
e ne aumenta poi i costi di gestione, ma è obbligatoriamente adottata per tutte
le navi cisterna di nuova costruzione.
A Milford Haven la m/c. Sea Empress da 133.000 TDW, costruita nel 1993 con
scafo semplice è stata, ad inizio 1996, protagonista di un drammatico inquinamento a seguito di un incaglio.
Nelle stesse acque, tre mesi prima, la m/c. Borga da 123.000 TDW, costruita
nel 1992 con doppio scafo, ha avuto un grave incaglio in condizioni simili,
senza dar luogo a fuoriuscita di carico.
Ancora più recentemente, ad inizio 1997, all’uscita dalla Laguna di Maracaibo
la m/c. Nissos Amorgos, costruita a scafo singolo, ha subito un incaglio con
squarcio della chiglia e fuoriuscita di circa 4.000 tonnellate di greggio mentre,
una settimana dopo e nella stessa area, la m/c. Olympic Sponsor, costruita a
doppio scafo, subendo analogo incaglio, non ha prodotto alcun
inquinamento.
La costruzione ormai obbligatoria di navi a doppio scafo sembra essere una
valida risposta ai rischi di inquinamento, ma è di tutta evidenza che la
costruzione della nave con criteri di avanguardia non è comunque di per sè
sufficiente, se non è accompagnata da una gestione di alto livello sotto il
profilo delle procedure operative, delle manutenzioni, della qualificazione
degli equipaggi; a tal fine, si è intensificata l’azione di controllo sulle condizioni
delle navi da parte delle Autorità marittime nei vari porti.
Il “caso” Erika ha funzionato da potente detonatore per il miglioramento del
livello qualitativo della gestione delle navi, per il rafforzamento dei controlli
preventivi del rispetto degli standard di qualità e - soprattutto - per
l’allontanamento dal mercato del tonnellaggio costruito senza il “doppio
scafo”, come specificato alla pagina seguente.
protezione ambientale e sicurezza
U.S. Oil Pollution Act of 1990 (OPA 90)
• Tutte le navi cisterna non a “doppio scafo“ non possono più entrare nelle
acque territoriali statunitensi secondo una tempistica scaglionata negli
anni, in funzione dell’età nave e secondo determinate fasce tipologiche.
Nel 2009 il divieto diverrà comunque assoluto, indipendentemente dall’età
della nave.
• Salvo la prova che l’evento sia stato causato da autentica forza maggiore,
la responsabilità totale per i costi di disinquinamento e per i danni arrecati a
terzi e/o all’ambiente è a carico dell’armatore della nave che deve essere
munito di apposito Certificato di Responsabilità Finanziaria.
12
• Ciascun Armatore deve avere appositi “Vessel Response Plans” approvati
dalle autorità americane. Tali piani devono prevedere ogni azione utile a
ridurre gli effetti di un inquinamento e devono includere contratti per il
pronto intervento di apposite strutture ed organizzazioni attrezzate per
affrontare ogni emergenza. Il “Vessel Response Plan“ costituisce di fatto
una struttura operativa specializzata e qualificata, con interconnessioni a
livello locale, regionale e nazionale.
• Per le navi che hanno raggiunto i 25 anni di età, il 30% del fondo e delle
fiancate deve essere costituito da compartimenti riservati in via esclusiva al
contenimento di zavorra segregata pulita (segregated ballast tanks):
è praticamente impossibile, perché troppo costoso, intervenire tecnicamente su una nave di tale età e priva di tali caratteristiche per adeguarla alla
regola; in concreto, solo le navi costruite con la prescritta “zavorra segregata” potranno navigare sino al compimento del trentesimo anno di età.
IMO - International Maritime Organization
L’affondamento dell’Erika nel dicembre 1999 ed il conseguente inquinamento
di una parte della costa bretone ha provocato, a tutti i livelli, reazioni profonde.
Anche a seguito dell’energica pressione della Comunità Europea, l’IMO ha
predisposto nuove regole per l’eliminazione in tempi ristretti del tonnellaggio
cisterniero a scafo singolo. La nuova normativa, formalizzata nell’aprile del
2001, è tale da giocare un ruolo determinante nell’elevazione degli standard
della Flotta.
Secondo le nuove regole, è infatti prevista la rottamazione nel periodo
2003/2007 di tutte le unità con zavorra non segregata e di tutto il rimanente
tonnellaggio a singolo scafo, ancorché con zavorra pulita segregata,
entro il 2015.
Si tratta, in concreto, di oltre 1.000 unità di cui 360 da demolire entro il 2005.
Copertura assicurativa
Ad eccezione degli Stati Uniti, la responsabilità dell’Armatore per inquinamenti
è soggetta a certe limitazioni, in funzione anche delle dimensioni della nave.
Esistono appositi Fondi, dotati di ampi mezzi finanziari, costituiti a seguito di
apposite Convenzioni Internazionali, in grado di intervenire per la copertura
dei costi e dei danni da inquinamento provocato da nave.
In tale materia, Premuda ha la massima copertura assicurativa possibile per
ciascun evento (un miliardo di dollari pari a oltre 1.100 milioni di Euro).
13
controlli e blocco navi sub-standard
Si è andato progressivamente rafforzando il sistema di controllo, da parte delle
diverse autorità statali, della rispondenza delle navi alle normative ed agli
standars internazionali, giungendo così al Memorandum di Parigi del 1982
sottoscritto da quasi tutte le nazioni europee, più i tre paesi scandinavi (Svezia,
Finlandia e Norvegia). Con tali accordi, nell’intento di migliorare le condizioni
di sicurezza delle navi mercantili, la protezione dell’ambiente marino e le
condizioni di vita a bordo, i vari Stati hanno assunto l’impegno di mettere in
opera un efficace sistema di controllo, atto ad accertare la rispondenza alle
norme previste dalle convenzioni internazionali da parte delle navi che
giungono nei porti nazionali.
I Paesi firmatari del Memorandum di Parigi si sono impegnati a visitare
annualmente almeno il 25% delle navi mercantili straniere approdate nei porti
dello Stato.
Analoghi accordi sono intervenuti tra i Paesi asiatici attraverso il cosidetto
Memorandum di Tokyo, mentre gli Stati Uniti hanno un proprio sistema di
controllo che fa capo alla U.S. Coast Guard.
I dati relativi all’ultimo biennio sono sintetizzati nella tabella seguente:
area
Memorandum di Parigi
Memorandum di Tokyo
Stati Uniti (U.S. Coast Guard)
Totale
numero navi arrestate
2000
2001
1.704
982
186
2.872
1.344
968
135
2.447
di cui navi cisterna
2000
2001
192 (11%) 126 (9%)
76 (8%) 70 (7%)
28 (15%) 22 (16%)
296 (10%) 218 (9%)
Si deve inoltre ricordare che tutte le maggiori Società petrolifere hanno
efficienti Organismi (vetting) per la visita delle navi candidate ad essere
noleggiate o semplicemente ad operare ai pontili delle Società. La certificazione di “accettazione” della nave e della sua rispondenza a regole e condizioni
assai severe, è condizione indispensabile per poter operare commercialmente con tali Società.
Premuda è particolarmente attenta a tutte le problematiche attinenti alla
sicurezza ed alla protezione ambientale e gode sul mercato internazionale di
una solida reputazione.
La rispondenza alle normative ISO 9002, la certificazione di adeguamento al
Codice I.S.M. ed in genere l’organizzazione e l’operatività secondo un severo
Safety Quality Management System hanno impegnato ed impegnano a fondo
14
tutta la struttura del Gruppo, nella consapevolezza della loro fondamentale
importanza.
Premuda ha al riguardo una specifica struttura delegata ai problemi della
sicurezza con uno stringente Safety Quality Management System,
indispensabile per l’ottenimento - su base continuativa - dell’ “accettazione”
delle navi da parte delle diverse Società petrolifere, siano esse clienti effettivi o
soltanto potenziali.
Premuda inoltre, sotto il controllo dell’ABS (American Bureau of Shipping),
sta ulteriormente affinando la sua organizzazione per l’ottenimento della
certificazione ISO 14001 mirata ad individuare tutti gli impatti ambientali (diretti
ed indiretti) significativi, prodotti dalle attività della nave e conseguentemente a
migliorare la protezione dell’ambiente mare/aria/terra.
enti diversi
IMO - International Maritime Organization
E’ una agenzia dell’Onu di cui fanno parte tutti gli Stati aventi tonnellaggio
registrato nella propria bandiera.
E’ competente per la formazione di accordi e convenzioni su argomenti
marittimi, aventi forza di legge, con specifica attenzione ai problemi relativi alla
sicurezza di uomini e navi ed alla protezione ambientale.
Le principali normative emesse dall’IMO e costantemente aggiornate sono:
SOLAS 74-83: fissa regole per la costruzione delle navi e per la loro sicurezza,
nonché per la salvaguardia della vita umana;
LOADLINE: fissa i limiti di caricabilità delle navi, nelle diverse aree geografiche
e nelle diverse stagioni;
STCW 95: regolamenta la formazione, la preparazione e la certificazione degli
equipaggi dettando requisiti minimi richiesti per i singoli gradi e per le varie
tipologie di navi;
MARPOL 78: fissa regole in tema di apparati e strutture antinquinamento; di
particolare importanza la regola 26, circa il Shipboard Oil Pollution Emergency
Plan (SOPEP) che considera le procedure tecniche per il Comandante, per il
coordinamento dell’emergenza, nonché procedure di addestramento del
personale di bordo;
15
COLREG: fissa regole in tema di apparati e conduzione della navigazione
finalizzata alla prevenzione delle collisioni in mare;
ISM CODE: fissa regole standards per la conduzione delle navi e
l’organizzazione del lavoro sia a bordo che nelle sedi armatoriali, con particolare attenzione alle azioni da intraprendere per la prevenzione degli incidenti e
la loro gestione. A far data dal 1° luglio 1998, tutte le navi mercantili devono
avere il certificato di conformità I.S.M. - International Safety Management Code.
Società di Classificazione (Registri)
Sono organizzazioni indipendenti che fissano nel dettaglio le regole di
costruzione delle navi ed accertano in modo continuativo, attraverso ispezioni
regolarmente cadenzate, la rispondenza delle navi a tutte le regole e prescrizioni richieste per la loro classificazione.
Spesso sono delegate dai Governi per il controllo e la certificazione di
conformità delle navi nei riguardi delle normative internazionali e di quelle
fissate dai singoli Stati.
Esistono circa cinquanta Società di classificazione; le più importanti fanno
parte dell’IACS, organizzazione che coordina l’emanazione delle diverse
regole e tende ad armonizzare le singole normative. Le Società di
classificazione membri dell’IACS coprono circa il 90% della flotta mondiale;
tutte le navi di Premuda hanno la massima classificazione di Registri IACS.
Nell’ambito dell’IACS sono attualmente in corso dibattiti ed azioni tesi ad
elevare gli standards tecnici e ad uniformare verso l’alto le diverse procedure
di controllo.
16
tipologie costruttive
dello scafo della
nave cisterna
stiva
di carico
stiva
di carico
scafo semplice
scafo con
doppio fasciame
stiva
di carico
stiva
di carico
scafo con
doppio fondo
scafo con
doppio fasciame
e doppio fondo
stiva
di carico
stiva
di carico
scafo con
doppio fasciame,
doppio fondo e paratia
centrale longitudinale
17
glossario
Aframax
Nave cisterna da 80-120.000 dwt.
B/B - Bare Boat Charter - contratto di noleggio o locazione a scafo nudo
Contratto con cui la nave è messa nella disponibilità del Noleggiatore, senza
equipaggio, per un determinato periodo di tempo; oltre ai costi di viaggio
(combustibili, portuali, transito canali, ecc.), sono a carico del noleggiatore
anche tutti i costi operativi (equipaggio, manutenzioni, riparazioni, lubrificanti,
provviste, assicurazioni).
Per la sua natura il Bare Boat copre normalmente periodi di tempo piuttosto
lunghi.
Ballast - zavorrata o viaggio in zavorra
Viaggio senza carico, necessario per posizionare la nave al prossimo porto di
caricazione o di bacino.
Ballast tanks - cisterne di zavorra
Cisterne o altri spazi esclusivamente destinati all’imbarco di acqua marina,
per provvedere alla necessaria stabilità della nave nei viaggi senza carico.
Barrel - barile
Unità di misura per greggio e prodotti petroliferi; un barile equivale a circa
159 litri ed occorrono circa 7,1 barili per una tonnellata.
Bulk - carrier
Nave per il trasporto di carichi secchi alla rinfusa, prevalentemente minerali,
carbone, granaglie, bauxiti.
Bunkers - combustibili
Combustibili necessari per l’esercizio della nave.
C/P - Charter Party - Contratto di Noleggio
Contratto tra Armatore e Noleggiatore per fissare i termini e le condizioni che
regolano il trasporto. Il contratto può essere per uno o più viaggi o per
determinati periodi di tempo.
CAP - Condition Assessment Program - programma di verifica dello stato
della nave
Gestito dai Registri di Classificazione, è uno schema con cui l’Armatore
sottopone volontariamente la nave ad un programma molto severo di analisi,
controllo e quantificazione dello standard dell’unità, in aggiunta alle
certificazioni obbligatorie di classe.
19
Capesize
Nave per il trasporto di carichi secchi alla rinfusa eccedente le 90.000 dwt, non
in grado per la sua dimensione di transitare attraverso il Canale di Panama.
Charterer - Noleggiatore
La parte contrattuale che paga per il trasporto del carico; normalmente
proprietario, fornitore o ricevitore del carico.
Classification Societies - Registri di Classificazione
Organizzazioni indipendenti per il controllo e la verifica delle condizioni
tecniche della costruzione e dell’esercizio delle navi, in conformità a regole
fissate dallo stesso Registro o da Autorità nazionali.
Clean - Carrier
Nave cisterna con le cisterne del carico opportunamente pitturate e trattate,
utilizzata prevalentemente per il trasporto di prodotti petroliferi raffinati,
generalmente con portata tra le 20 e le 55.000 dwt.
COA - Contract of Affreightment - Contratto di Trasporto
Contratto tra Armatore e Noleggiatore per il trasporto, in un dato periodo di
tempo, di determinati quantitativi di carico, tra aree di caricazione e di discarica
predeterminate, con un certo numero di viaggi effettuati da navi non
identificate all’atto della stipula contrattuale, ma rientranti in una tipologia
predeterminata.
COFR - Certificate of Financial Responsibility - Certificato di Idoneità
Finanziaria
Certificazione richiesta dalle autorità americane per poter entrare nelle acque
USA con carichi di greggio o prodotti petroliferi.
La certificazione deve confermare l’idoneità dell’armatore a coprire
finanziariamente ogni responsabilità per il caso di contaminazione
ambientale.
DH - Double Hull - doppio scafo
Nave costruita con doppio scafo per ridurre il rischio di fuoriuscita di carico in
caso di incagli o collisioni; la distanza tra i due scafi è generalmente di 2 - 2,5
metri e lo spazio relativo è utilizzato per zavorra pulita.
DB - Double Bottom - doppio fondo
La nave ha un doppio scafo limitatamente al fondo; la distanza tra i due piani è
di 2 - 3 metri ed il relativo volume è normalmente utilizzato per contenere acqua
di zavorra pulita.
20
DS - Double Side - doppio fasciame
La nave ha un doppio scafo limitatamente ai fianchi; la distanza tra i due scafi è
di 2 - 3 metri ed il relativo volume è normalmente utilizzato per contenere acqua
di zavorra pulita.
Dry bulk cargo - carico secco alla rinfusa
Carico completo di granaglie, carbone, minerali, bauxite, prodotti di acciaio, ecc.
Drydock - bacino
Messa in bacino di una nave per ispezione, riparazione e pitturazione della
parte sommersa dello scafo. In condizioni normali viene effettuato ogni
2,5 - 3 anni.
DWT - TPL - dead-weight tonnage - tonnellate di portata lorda
Capacità di trasporto della nave, misurata in tonnellate (tpl), comprensiva del
carico, dei combustibili, delle provviste e dell’equipaggio.
Knot - nodo
Misura di velocità in mare. Un nodo equivale ad un miglio nautico o 1.852
metri per ora.
Light weight - dislocamento
Peso della nave scarica, costituito da scafo e macchinari.
M/C - M/T
Motocisterna, motor tanker.
M/N - M/V
Motonave, motor vessel.
Nautical mile - miglio marino
Corrisponde a 1.852 metri.
OBO - Ore Bulk Oil Carrier
Nave idonea al trasporto alternativo sia di carichi liquidi che di carichi secchi
alla rinfusa.
Off-hire - fuori nolo
Periodo in cui la nave non genera nolo, normalmente perché impegnata
nell’effettuazione di riparazioni o manutenzioni.
Operating Costs - costi operativi
Costi per l’esercizio della nave quali equipaggio, assicurazioni, provviste,
manutenzioni, certificazioni, lubrificanti. Sono esclusi i costi relativi al viaggio
quali combustibili, spese portuali, transito canali.
21
Order Book
Numero e dimensionamento delle navi in ordinazione.
Panamax
Nave cisterna o bulk-carrier idonea a transitare il Canale di Panama, quindi
con larghezza massima di 32,24 metri. Normalmente unità non superiore a
80.000 dwt.
Pool
Accordo di cooperazione tra Armatori per l’esercizio commerciale in comune
di navi similari, con ripartizione dei risultati.
Product Carrier
Nave cisterna idonea al trasporto di prodotti petroliferi (quali nafta, gasolio,
benzina) e di olii vegetali.
Le cisterne di queste navi sono trattate con pitture o prodotti speciali.
Register Tonn - tonnellata di stazza
Misura di volume equivalente a 100 piedi cubi o 2,83 m³.
Il Gross Register Tonnage (GRT) - Tonnellate di Stazza Lorda (TSL) - è essenzialmente il volume della parte chiusa della nave, con eccezione di alcuni spazi
quali ponti di comando, cucina ed altri.
Il Net Register Tonnage (NRT) - Tonnellate di Stazza Netta (TSN) - è dato dal
Tonnellaggio di Stazza Lorda diminuito degli spazi necessari per l’operatività
della nave quali sovrastrutture, sala macchine, ecc.
SBT - Segregated Ballast Tanks - cisterne per zavorra segregata
Cisterne dedicate esclusivamente all’imbarco di acqua di zavorra pulita.
Second Hand Market - mercato di seconda mano
Mercato per la vendita e l’acquisto di tonnellaggio di seconda mano.
Special Survey - visita speciale
Ciclo di sorveglianza di scafo, macchinari ed equipaggiamento della nave da
essere completato ogni cinque anni, secondo verifiche ed ispezioni a
scadenze prefissate.
Spot Market
Impiego della nave con viaggio singolo, sulla base dei noli di volta in volta
correnti sul mercato.
Suezmax
Nave cisterna in grado di transitare il Canale di Suez a pieno carico;
normalmente compresa tra le 120 e le 200.000 dwt.
22
TBN - To be named
Indica una nave in costruzione, ancora senza nome.
T/C rate - Time Charter Rate - rata di noleggio a tempo
Rata di nolo per la messa a disposizione della nave, con costi di combustibili,
spese portuali, transito canali ed altri oneri relativi al viaggio a carico del
noleggiatore. Normalmente espressa in dollari per giorno di disponibilità della
nave (giorni di calendario meno off-hires).
Time Charter equivalent
Trasformazione del nolo in termini corrispondenti alla rata di Time Charter
(dollari/giorno). Il procedimento è utilizzato per consentire analisi economiche
e valutazioni di mercato in termini omogenei.
Ton-mile - tonnellata miglio
Misura dei volumi di traffico derivante dalla moltiplicazione delle tonnellate
trasportate per le distanze percorse.
ULCC - Ultra Large Crude Carrier
Nave cisterna superiore a 300.000 dwt.
VLCC - Very Large Crude Carrier
Nave cisterna tra le 200 e le 300.000 dwt.
Voyage Costs - Costi di Viaggio
Costi direttamente correlati al viaggio, quali combustibili, spese portuali,
transito canali, ecc.
World Scale
Sistema internazionale indicante una rata base di nolo per il trasporto di greggio o prodotti petroliferi tra ogni possibile punto di caricazione ed ogni possibile punto di discarica. La rata effettiva di nolo, per un determinato viaggio,
è espressa quale percentuale della rata base.
23
dati consolidati di gruppo
al 31 dicembre 2001
attivo
72,8%
flotta
231.239 €/000
circolante e liquidità
17,7%
9,5%
passivo
altre immobilizzazioni
debiti esigibili
oltre 12 mesi
56.099 €/000
30.077 €/000
154.655 €/000
48,7%
36,1%
patrimonio netto
114.649 €/000
15,2%
debiti a breve e
altre passività
48.111 €/000
conto economico (Euro/000)
Ricavi
Costi gestione Flotta e spese generali
Risultato operativo
Ammortamenti
Saldo proventi e oneri finanziari
Saldo proventi e oneri straordinari
175.065
(131.290)
43.775
(17.796)
(11.656)
10.773
Risultato prima delle imposte
25.096
Imposte
(1.209)
Risultato dell’esercizio
Risultato di pertinenza di terzi
Risultato di pertinenza del Gruppo
23.887
45
23.842
24
dati consolidati di sintesi
2001
2000
1999
(€/000)
261.316
146.667
114.540
(€/000)
296.725
205.903
89.790
(€/000)
166.896
103.054
63.051
Risultato operativo
Oneri finanziari netti
Ammortamenti
Accantonamenti
Cash-Flow
Risultato netto (1)
Dividendi
(€/000)
43.775
11.656
17.796
5.698
41.683
23.842
4.882
(€/000)
43.409
14.836
15.069
189
29.597
14.197
2.866
Debt/Equity
Cash-Flow/Oneri finanziari
Costo medio indebitamento
Return on investment (ROI)
Return on equity (ROE)
Cash-Flow/Patrimonio netto
1.28
3.58
5,7%
8,8%
20,8%
36,4%
2.27
1.99
6,3%
7,0%
16,0%
32,6%
(€)
0,38
0,08
0,10
(€)
0,26
0,05
0,07
Immobilizzazioni nette
Indebitamento e altre passività nette
Patrimonio netto (1)
Risultato netto per azione
Dividendo per azione ordinaria
Dividendo per azione di risparmio
(€/000)
11.851
6.607
12.432
269
4.552
(7.651)
9
1.61
0.69
5,3%
- 5,0%
- 12,3%
7,1%
(€)
(0,15)
0,00
0,04
(1): di pertinenza del Gruppo.
25
relazione sulla gestione
27
Signori Azionisti,
In adesione alle raccomandazioni Consob, Vi ricordiamo che il Consiglio di
Amministrazione della Società per l’esercizio 2001 era composto dai Signori:
Bruno Bolfo, Giacomo Costa, Luigi Giovannini, Antonio Gozzi, Gesualdo
Pianciamore, Alcide Rosina, Anna Rosina, Marco Tassara e Alessandro
Zapponini.
Il Dott. Giacomo Costa ha rivestito la carica di Presidente ed il Dott. Gesualdo
Pianciamore quella di Vice-Presidente. Il Presidente ha avuto i poteri di
rappresentanza legale di fronte ai terzi.
Il Dott. Alcide Rosina ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato con i
poteri di rappresentanza legale di fronte ai terzi e di gestione per tutti gli affari e
gli atti, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, con esclusione
degli atti per legge riservati al Consiglio e con esclusione di atti di particolare
rilievo economico, quali acquisto o vendita di navi; stipulazione di contratti di
impiego delle navi sociali aventi una durata superiore a ventiquattro mesi;
assunzione e cessione di partecipazioni; concessione a controllate di
finanziamenti a medio/lungo termine, rilascio di garanzie, il tutto per importi
eccedenti determinati limiti.
Nel 2001 il Consiglio ha tenuto otto riunioni nel corso delle quali, unitamente al
Collegio Sindacale, ha ricevuto dall’Amministratore Delegato, con
metodologia costante, puntuali informazioni sull’andamento dei mercati; sulla
copertura commerciale della Flotta; sulla gestione tecnica della Flotta; sulla
dinamica dei costi e sul divenire dei risultati economici; sull’andamento e sulle
attività delle Società controllate; sulla situazione finanziaria; su altre operazioni
ed accadimenti di rilievo interessanti la gestione.
Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato il sistema di controllo interno che
appare adeguato alla dimensione ed alle caratteristiche del Gruppo.
Nel corso dell’esercizio si sono avute - come per gli esercizi precedenti operazioni infra-gruppo derivanti dalla struttura operativa del Gruppo, già nota
e comunque nuovamente illustrata nel seguito della presente Relazione; esse
hanno interessato Società controllate o collegate e si sono concretizzate in
attività di gestione, noleggio di navi e concessione di supporto finanziario,
applicando sempre compensi e remunerazioni normali, in linea con gli usi ed i
valori di mercato, più dettagliatamente illustrati nella Nota Integrativa.
Nel corso dell’esercizio è stata inoltre trasferita alla controllata Premuda
Tankers S.p.A. la m/n. Framura, a valore di mercato stabilito sulla base di
un’apposita perizia indipendente.
29
In aggiunta, è continuato nell’esercizio 2001 l’esercizio delle m/nn. Four Glens
e Four Lochs che - come già riferito nelle Relazioni dell’esercizio 2000 - erano
state vendute a Navigazione Italiana S.p.A., azionista di maggioranza relativa di
Premuda S.p.A., e contestualmente prese a noleggio a scafo nudo.
scenario
mercato
A fine 2001 l’order book acquisito dai Cantieri per la costruzione di tonnellaggio cisterniero rappresentava il 21,9% della flotta esistente, contro il 17,7% di
fine 2000, con un ulteriore incremento fatalmente indotto dal forte aumento del
mercato dei noli registrato nel 2000 e nella prima metà del 2001.
Di conseguenza, i grandi cantieri asiatici hanno ordini molto consistenti e sono
praticamente aperti solo per consegne dal 2004, nonostante nell’ultimo
trimestre 2001 e nei primi mesi dell’anno corrente gli ordini per nuovo
tonnellaggio siano risultati fortemente ridotti.
Le demolizioni hanno segnato nel 2001 un incremento del 12% rispetto al
livello di 14 milioni tpl del 2000.
Il tonnellaggio demolito è stato infatti pari a 15,7 milioni tpl, costituito per
8,6 milioni da VLCC e per 4,2 milioni da suezmax.
Nel 2001 il mercato della compravendita di tonnellaggio usato si è mantenuto
sui volumi dell’anno precedente ed ha particolarmente interessato
tonnellaggio giovane e di buona qualità, con un notevole incremento del
valore delle transazioni (più 57%).
Le vendite di navi cisterna, nel mercato dell’usato, hanno interessato 188 unità
pari a 22,1 milioni tpl per un valore di 4,7 miliardi di dollari (nel 2000 tali vendite
avevano riguardato 182 unità pari a 19,0 milioni tpl per un valore di 3,0 miliardi
di dollari).
Delle 188 navi passate di proprietà nel 2001, 39 sono VLCC, 48 suezmax e 31
aframax. Ancora una volta, l'armamento greco ha svolto la parte del leone,
avendo coperto il 31% di tutte le transazioni.
Per fornire una più puntuale informativa sul mercato e sullo scenario
economico in cui la Società ha operato, abbiamo fatto ricorso ai dati - accurati
ed attendibili - pubblicati dalla Clarkson Research Studies di Londra.
La tabella numero 1 è relativa alla domanda di tonnellaggio e riporta i volumi di
greggio e di prodotti raffinati trasportati via mare: per il 2001 si osserva un calo
dello 0,5% dei trasporti marittimi di greggio ed un aumento del 2,6% nelle
movimentazioni di prodotti raffinati.
30
(Tab.1)
Quantitativi trasportati via mare (milioni di tonnellate)
anni
greggio
quantitativi variazione
4,7%
1,8%
0,8%
2,0%
2,1%
3,3%
4,5%
1,7%
- 2,7%
5,6%
-0,5%
1.309
1.371
1.396
1.407
1.435
1.465
1.513
1.581
1.608
1.590
1.679
1.671
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
prodotti
quantitativi variazione
482
442
444
452
447
461
497
500
491
517
507
520
- 8,3%
0,5%
1,8%
- 1,1%
3,1%
7,8%
0,6%
- 1,8%
5,3%
- 2,9%
2,6%
Le tabelle seguenti sono relative all’offerta di tonnellaggio ed analizzano la
consistenza e le caratteristiche della flotta cisterniera negli ultimi anni, con
indicazione delle consegne di nuovo tonnellaggio, del volume delle
demolizioni e dell’order book acquisito dai cantieri.
(Tab.2)
Consistenza flotta a
fine anno in milioni dwt
VLCC
+ 200.000
Suezmax 120/200.000
80/120.000
Aframax
55/80.000
Panamax
10/55.000
Small
Order book
a fine 2000
1997
1998
1999
2000
2001
125.5
40.5
44.2
14.3
55.2
279.7
124.5
40.7
47.2
14.2
57.1
283.7
123.3
40.0
49.6
14.7
59.4
287.0
128.7
40.9
50.8
15.1
59.4
294.8
125.5
39.4
50.6
14.9
60.2
290.6
Totale % Flotta
26.9
10.6
12.8
2.8
10.7
63.7
21,4%
26,8%
25,3%
18,5%
17,8%
21,9%
dwt: tonnellate di portata lorda.
(Tab.3)
Consegne di nuovo tonnellaggio/demolizioni (in milioni dwt)
1997
VLCC
+ 200.000
Suezmax 120/200.000
Aframax 80/120.000
55/80.000
Panamax
10/55.000
Small
2.9
1.6
2.0
0.1
1.6
8.2
2.0
0.3
0.8
0.5
3.6
1998
3.9
3.1
3.7
0.1
2.5
13.3
4.2
1.3
0.3
0.3
0.4
6.5
1999
2000
2001
8.8 9.9
2.4 3.1
5.0 2.7
0.6 0.3
3.2 0.8
20.0 16.8
12.2 7.1
3.3 2.5
2.2 1.6
1.0 0.3
2.5 2.4
21.2 13.9
7.8 8.6
2.3 3.8
1.4 1.8
0.3 0.4
2.1 1.1
13.9 15.7
dwt: tonnellate di portata lorda.
31
La flotta cisterniera, che nel 1998 aveva avuto un aumento di 4,0 milioni dwt
(1,43%); nel 1999 un incremento di 3,3 milioni dwt (1,2%) e nel 2000 una
crescita di 7,8 milioni (2,7%), ha registrato nel 2001 un interessante calo di
4,2 milioni dwt pari all’1,4% rispetto all’anno precedente.
Tale dato è da ascrivere al nuovo tonnellaggio entrato in esercizio: 13.9 milioni
dwt (contro i 21,2 del 2000), cui hanno fatto fronte demolizioni di 15,7 milioni
dwt (contro i 14,0 milioni nel 2000) ed altre eliminazioni di tonnellaggio per
3,2 milioni dwt.
In sintesi, nel 2001 sono diminuite le consegne di nuovo tonnellaggio
(differenza di 7,3 milioni dwt) e sono aumentate le demolizioni (differenza di
1,7 milioni dwt); tale situazione è ovviamente motivo di soddisfazione, anche
se non è possibile dimenticare il volume elevatissimo dell’order book per
nuove costruzioni i cui effetti saranno di grandissimo impatto nel periodo
2002/2004. Per un buon equilibrio del mercato – oltre alla indispensabile
ripresa dell’economia mondiale – risulterà determinante il volume delle
demolizioni, anche al di là del phasing out imposto dalla nuova normativa IMO.
La tabella numero 4 presenta il profilo di età della flotta cisterniera al 1° marzo
2002.
(Tab.4)
Profilo di età della flotta cisterniera al 1° marzo 2002
(milioni dwt)
0-9 anni
VLCC
+ 200.000
Suezmax 120/200.000
80/120.000
Aframax
60/80.000
Panamax
10/60.000
Small
74.3
21.6
23.9
3.8
20.3
143.9
60%
55%
47%
26%
34%
50%
10-14 anni
15-19 anni
18.5
8.7
10.3
1.6
7.0
46.1
4.2 3%
1.8 4%
5.9 12%
3.7 25%
11.7 20%
27.3 9%
15%
22%
20%
11%
12%
16%
> 20 anni
26.0
7.6
10.8
5.5
20.9
70.8
22%
19%
21%
38%
34%
25%
Il profilo di età della flotta rimane un elemento di grande importanza per il futuro
del mercato cisterniero, a prescindere dall’andamento della domanda di
tonnellaggio. Come già riferito, è logico attendersi per i prossimi anni un buon
livello delle demolizioni, favorito anche da norme internazionali sempre più
stringenti e dalla ineluttabilità di interventi tecnici molto costosi e certamente
non convenienti per navi con limitata vita utile residua, specialmente in
presenza di un mercato dei noli non particolarmente eccitante.
Le nuove normative IMO per il “phasing out” delle cisterne a scafo singolo
vanno chiaramente in questo senso, con ciò attenuando fortemente l’impatto
sui noli indotto dall’entrata in servizio delle unità in ordinazione.
32
Il livello qualitativo del tonnellaggio è oggi - ed ancor più sarà in futuro - un
elemento di fondamentale importanza: le “major oil companies” ed i principali
traders hanno mutato la politica dei loro noleggi e privilegiano decisamente le
unità a doppio scafo, con ciò favorendo la rottamazione del tonnellaggio
vecchio e, comunque, non a doppio scafo.
In questo quadro, è elemento di fiducia per il futuro la presenza nella flotta
cisterniera di un’aliquota molto consistente (24,6%) di tonnellaggio eccedente
i 20 anni di età, destinato quindi ad essere demolito sostanzialmente nel giro di
un quinquennio.
La tabella numero 5 riporta l’andamento dei noli cisternieri per viaggi spot, per
le diverse categorie di tonnellaggio.
(Tab.5)
anni
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
Mercato dei noli cisternieri per viaggi spot
clean
var
$/g
11.595
9.904 - 15%
6.711 - 32%
8.331 24%
11.123 34%
12.692 14%
2%
12.902
3%
13.278
10.316 - 22%
8.098 - 22%
15.555 92%
21.288 37%
aframax
var
$/g
15.791
18.571 18%
10.070 - 46%
15.361 53%
14.028 - 9%
6%
14.912
17.230 16%
21.241 23%
15.613 - 27%
13.304 - 15%
33.094 149%
30.412 - 8%
suezmax
var
$/g
15.881
19.937 26%
10.716 - 46%
16.720 56%
13.816 - 17%
16.002 16%
20.340 27%
24.820 22%
22.198 - 11%
16.398 - 26%
44.486 171%
33.322 - 25%
VLCC*
var
$/g
22.832
31.824 39%
12.727 - 60%
16.768 32%
10.107 - 40%
15.789 56%
19.428 23%
28.598 47%
28.519
14.631 - 49%
42.335 189%
29.365 - 31%
VLCC
var
$/g
28.824
36.654 27%
16.942 - 54%
20.480 21%
14.986 - 27%
22.562 51%
27.245 21%
35.661 31%
33.439 - 6%
21.666 - 35%
55.105 154%
38.532 - 30%
clean:
navi da 20/55.000 dwt impiegate nel trasporto di prodotti petroliferi puliti.
aframax: navi da 80/110.000 dwt.
suezmax: navi da 110/160.000 dwt.
VLCC*: navi da 250/320.000 dwt di costruzione anni ‘70.
VLCC:
navi da 250/320.000 dwt di costruzione moderna.
La tabella evidenzia il calo dei noli cisternieri registrato nel 2001 per tutti i
comparti della flotta, ad eccezione del settore “clean”, in netta
controtendenza. Particolarmente pesante è stata la variazione negativa che ha
interessato le navi di grande dimensione.
E’ inoltre da sottolineare come le rate nominali di nolo siano risultate spesso
peggiorate, in sede di consuntivo, dai tempi di inutilizzo delle navi dovuti alla
carenza di carichi; è infatti frequentemente accaduto che, terminata una
discarica, la nave rimanesse inoperosa per un certo tempo, nell’attesa di un
nuovo carico.
33
I dati esposti rappresentano la media dell’anno; nella realtà, il crollo del
mercato si è manifestato nel secondo semestre, particolarmente dopo i tragici
eventi dell’ ”undici settembre”.
Per il 2002 sono attesi noli su livelli decisamente meno elevati di quelli che
hanno caratterizzato il 2001. All’appesantimento della situazione dovrebbe
anche contribuire la riduzione in atto delle distanze fra aree di caricazione ed
aree di discarica, il che, a parità di quantitativi trasportati, diminuisce la
domanda di tonnellaggio.
Sotto il profilo dell’offerta di stiva, si dovrebbe avere un peggioramento della
situazione sembrando difficile che le demolizioni – pur previste in crescita –
possano giungere a pareggiare i circa 25 milioni di nuovo tonnellaggio
previsto in consegna.
Le speranze di ripresa del mercato poggiano dunque principalmente sulle
attese di ripresa delle principali aree economiche; a tale riguardo, è
interessante notare che il Nord America copre circa il 29% della domanda di
naviglio cisterniero, l’Europa il 20%, il Giappone il 15% e l’insieme dei paesi
asiatici in via di sviluppo (Cina in prima fila) il 27%.
notizie
sulla
gestione
Nel corso dell'esercizio, la Flotta di proprietà del Gruppo ha avuto le variazioni
seguenti:
in aumento:
- nel mese di maggio è stata consegnata dal Cantiere coreano Samsung
la Four Smile, suezmax tanker da 160.000 tpl;
in diminuzione:
- nel mese di maggio è stata venduta, contestualmente alla sua consegna da
parte del cantiere, la Four Smile, suezmax tanker da 160.000 tpl.
Contestualmente la nave è stata presa a noleggio time charter per un
periodo di cinque anni, con diverse opzioni di prolungamento e/o di
riacquisto;
- nel mese di giugno, dopo 16 mesi di esercizio molto soddisfacente, è stata
ceduta la Four Schooner, panamax tanker da 73.000 tpl. Contestualmente
la nave è stata presa a noleggio time charter per un periodo di cinque anni,
con diverse opzioni di prolungamento e/o di riacquisto;
- nel mese di dicembre è stata venduta per demolizione in Bangladesh la
Four Sterne, obo da 54.500 tpl, costruzione 1983. In alternativa, la nave
avrebbe dovuto affrontare pesanti lavori per le riparazioni definitive dei
danni della grave avaria allo scafo intervenuta ad inizio anno.
Sempre in merito alla flotta di proprietà, ricordiamo che, nel mese di agosto,
è stato concluso con il Cantiere coreano Samsung un contratto per la
costruzione di due unità panamax tanker da 73.000 tpl, gemelle della
Four Brig, con consegna rispettivamente dicembre 2002 e gennaio 2003.
L’ordinazione di queste due navi si aggiunge alla commessa già in essere per
la costruzione da parte dello stesso Cantiere di una suezmax da 160.000 tpl
per consegna 2003.
34
Nel corso del 2001 la gestione tecnica della flotta di proprietà del Gruppo
è risultata particolarmente pesante con una notevole concentrazione di
interventi periodici di bacino/classe per varie unità. A ciò si sono aggiunte le
riparazioni provvisorie per l’avaria della Four Sterne (circa 90 giorni) ed estesi
interventi sulla Four Etoiles, durati quasi cinque mesi.
I dati relativi all’utilizzo del “tempo/nave” mostrano che dei 5.633 giorni/nave
disponibili, relativi alla flotta di proprietà:
- l’11,13% (627 giorni) è stato utilizzato per soste di manutenzione e
riparazioni delle navi (nell’esercizio precedente tale dato era risultato pari
all’8,63%);
- il residuo 88,87% è stato utilizzato nell’impiego commerciale, e comprende
un 4,07% (229 giorni) di soste non retribuite per attese noleggio, attese
carico, posizionamento nave.
Nel 2001 è rimasta sostanzialmente invariata la struttura organizzativa del
Gruppo basata su due Società controllate: Premuda Gestioni S.r.l., Genova,
e Premuda (Monaco) S.A.M., Monaco.
La prima ha curato la gestione tecnica di tutte le navi, indipendentemente dai
Registri di iscrizione, per quanto riguarda la sicurezza, le certificazioni,
le manutenzioni e riparazioni, gli approvvigionamenti, gli equipaggi e le
assicurazioni.
La seconda ha avuto la responsabilità della operatività e dell’impiego
commerciale di tutte le navi del Gruppo, indipendentemente dai Registri di
appartenenza.
L’attività di Premuda (Monaco) S.A.M. si è svolta sulla base del rimborso dei
costi sostenuti e del riconoscimento di un compenso fissato sui normali livelli
di mercato.
Anche il compenso riconosciuto a Premuda Gestioni S.r.l. per la gestione
tecnica della Flotta è stato allineato ai livelli di mercato correnti per tali
prestazioni.
A fine 2001, Premuda Gestioni S.r.l. è stata fusa per incorporazione in
Premuda Tankers S.p.A. (ex Almare di Navigazione S.p.A.) che continuerà a
curare in futuro la gestione tecnica dell’intera Flotta del Gruppo.
Un ruolo di rilievo ha svolto Premuda Atlantic che, dagli uffici di Houston,
ha curato la presenza commerciale del Gruppo nell’area americana,
di fondamentale importanza per i traffici della nostra Flotta.
Come già evidenziato in passato, la struttura internazionale del Gruppo è stata
ed è tuttora assolutamente indispensabile per operare con la necessaria
competitività, sia sotto il profilo dei costi di gestione della Flotta che in funzione
dell’approccio ai mercati finanziari internazionali.
35
La struttura estera del Gruppo è stata oggetto di attenta considerazione e,
già per il 2002, risulterà notevolmente semplificata, con riduzione del numero
delle Società controllate ed accorpamenti di diverse unità.
Tra gli scopi della ristrutturazione, oltre alla riduzione dei costi, vi è l’obiettivo di
costituire un insieme in armonia con le norme comunitarie, anche sotto il
profilo fiscale.
Ricordiamo che con la Legge 30/98 è stato istituito il Registro Internazionale,
con bandiera italiana, al quale possono essere iscritte navi adibite
esclusivamente a traffici internazionali. Il nuovo Registro Internazionale ha
coperto una lacuna che, in passato, penalizzava pesantemente l’armamento
italiano. Esso prevede la possibilità di formare equipaggi con partecipazione
anche di marittimi extra-comunitari per le navi provenienti da Registri esteri o
da bare-boat ex Lege 234/89, l’abbattimento degli oneri fiscali e dei contributi
relativamente ai marittimi di nazionalità italiana e stabilisce che il reddito
derivante dalle navi iscritte concorra in misura limitata al 20% a formare il
reddito complessivo d’impresa assoggettabile all’imposta sul reddito.
Ricordiamo che Premuda ha trasferito al Registro Internazionale sei unità,
riducendo quindi sensibilmente il numero delle navi di proprietà iscritte nei
Registri esteri.
società
controllate
o collegate
Esaminiamo di seguito l’attività delle nostre controllate, operative nel 2001,
rimandando alla Nota Integrativa per quanto riguarda i principali dati delle
singole Società:
1.0.0 Premuda Tankers S.p.A., Genova, (ex Almare di Navigazione S.p.A.)
controllata al 100%, ha curato per l’intero anno l’esercizio delle navi di
proprietà Four Bay e Four Island.
Nel mese di ottobre ha acquistato da Premuda S.p.A. la m/n. Framura,
sulla base del prezzo corrente determinato con perizia indipendente.
La Società ha anche acquistato l’intero capitale di Premuda Gestioni
S.r.l. che ha poi fuso per incorporazione con effetto dal 1° gennaio 2002.
L’esercizio 2001 si è chiuso con utile di Euro 13.634.589 (utile di Euro
11.526.366 nel 2000).
2.0.0 Premuda Gestioni S.r.l., Genova, controllata inizialmente al 90%,
è passata in corso d’anno sotto il controllo totale di Premuda Tankers
S.p.A. che, con effetto dal 1° gennaio 2002, ne ha deliberato la fusione
per incorporazione. Ricordiamo che Premuda Gestioni S.r.l. curava la
gestione tecnica di tutte le navi del Gruppo, funzione ora svolta da
Premuda Tankers S.p.A.
36
3.0.0 Premuda International S.A.H., Lussemburgo, controllata al 100%,
svolge la funzione di holding delle attività estere del Gruppo ed
ha chiuso il bilancio dell’anno 2001 con un risultato positivo di
US$ 10.250.540 (utile di US$ 1.460.963 nell’esercizio 2000).
Premuda International S.A.H. controlla le seguenti società:
3.1.0 Premuda (Monaco) S.A.M., controllata al 90%, ha curato la gestione
commerciale ed operativa di tutte le unità del Gruppo realizzando un
risultato positivo di Fr.fr. 2.930.579 (utile di Fr.fr. 1.751.193 nell’esercizio
2000).
3.2.0 Four Tankers Ltd., Bermuda, controllata al 100%, è una sub-holding che
ha chiuso il 2001 con un risultato positivo di US$ 15.714.960 (utile di
US$ 4.759.762 nell’esercizio 2000) e che controlla le seguenti Società:
3.2.1 Premuda Obo Investments Ltd., Bahamas, controllata al 100%, è una
sub-holding che detiene il 100% di tre Società, ciascuna proprietaria di
una nave.
Il risultato dell'esercizio è stato positivo per US$ 2.137.925 (perdita di
US$ 1.056.011 nell’esercizio 2000).
In particolare, con riferimento alle tre Società controllate da Premuda
Obo Investments Ltd.:
3.2.1.1
Four Stars Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della
m/c. obo Four Stars: impiegata sul mercato spot, ha registrato un
saldo positivo di US$ 771.122 (utile di US$ 1.169.459 nell’esercizio
2000).
3.2.1.2
Four Etoiles Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della
m/c. obo Four Etoiles: impiegata sul mercato spot, è rimasta fuori
servizio per quasi cinque mesi per importanti interventi tecnici
connessi al rinnovo della classe; ha evidenziato un risultato
dell’esercizio negativo per US$ 923.017 (utile di US$ 1.562.109
nell’esercizio 2000).
3.2.1.3
Four Sterne Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della
m/c. obo Four Sterne: ha avuto un risultato dell’esercizio negativo di
US$ 2.835.775 (utile di US$ 461.442 nell’esercizio 2000).
Dopo la nota pesante avaria allo scafo di inizio 2001, la nave è
rimasta fuori servizio per circa 90 giorni per l’effettuazione di
riparazioni provvisorie; è poi seguito un impiego nel Baltico quale
unità deposito e, successivamente, il trasferimento in Bangladesh
per la demolizione.
37
3.2.2 Panamax Tanker One Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%,
proprietaria della panamax tanker Four Schooner.
La Società ha registrato un risultato utile di US$ 7.943.376 cui ha
contribuito la plusvalenza di US$ 5.843.395 realizzata con la vendita
della nave nel mese di giugno (utile di US$ 2.014.387 nel 2000).
Ricordiamo che, contestualmente con la vendita, la Four Schooner è
stata ripresa a noleggio a time charter da Premuda S.p.A. per un periodo
di cinque anni, con diverse opzioni di estensione del noleggio e di
acquisto.
Il “time charter in” è già stato coperto per il primo triennio con un
margine positivo.
Panamax Tanker One Ltd., nel mese di agosto, ha commissionato al
Cantiere coreano Samsung la costruzione di una panamax tanker da
73.000 tpl, gemella della Four Schooner, per consegna dicembre 2002.
3.2.3 Panamax Tanker Two Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%,
nel mese di agosto ha commissionato al Cantiere coreano Samsung
la costruzione di una panamax tanker da 73.000 tpl, gemella della
Four Schooner, per consegna gennaio 2003.
3.2.4 Panamax Tanker Three Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%,
proprietaria della panamax tanker Four Brig.
La nave è stata impiegata sul mercato spot realizzando un risultato utile
di US$ 3.168.297 (utile di US$ 251.310 nel 2000).
3.2.5 Panamax Tanker Four Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%,
nel mese di maggio ha ricevuto in consegna dal Cantiere coreano
Samsung la suezmax tanker Four Smile da 160.000 tpl.
La nave è stata ceduta, contestualmente alla presa in consegna,
generando una plusvalenza di US$ 8.740.304.
Ricordiamo che la Four Smile è stata ripresa a noleggio a time charter da
Premuda S.p.A. per un periodo di cinque anni, con diverse opzioni di
estensione del noleggio e di acquisto.
Il “time charter in” è già stato coperto per la prima metà della sua durata
con un margine positivo.
La Società ha chiuso l’esercizio 2001 con un risultato positivo di
US$ 8.659.745 (perdita di US$ 8.459 nel 2000, senza navi in esercizio).
3.2.6 Suezmax Tanker Two Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%, ha in
corso di costruzione presso il Cantiere coreano Samsung una nave
cisterna da 160.000 tpl del tipo suezmax con prevista consegna maggio
2003.
Nell'esercizio la Società ha registrato un utile di US$ 2.466 (utile di
US$ 2.151 nel 2000).
38
3.3.0 Premuda (Atlantic) Inc., Delaware, controllata al 100%, ha curato
l’impiego commerciale delle navi nell’area americana chiudendo
l’esercizio 2001 con un risultato utile di US$ 35.736 (perdita di
US$ 26.133 nell’esercizio 2000).
Per quanto riguarda le imprese collegate a Premuda International S.A.H.,
segnaliamo che:
a) Premuda Bulk Ltd., Bahamas è una Società destinata ad operare
nel comparto dei trasporti di carichi secchi alla rinfusa, preferibilmente
nel settore delle panamax bulk-carriers da 60/75.000 tpl; la quota di
Premuda International S.A.H. nel capitale della Società è pari al 45%.
Alla Società partecipa il Gruppo Duferco, anch’esso con una quota
del 45%.
Attraverso la Iron Shipping Ltd., Bahamas, interamente controllata,
la Società è proprietaria di una panamax da 67.359 tpl, costruzione
Kawasaki del 1987, denominata Four Iron.
Ricordiamo che Premuda Bulk, ha assunto a noleggio con contratti
pluriennali a time charter due nuove costruzioni giapponesi panamax
bulk-carriers da 74.000 tpl, in servizio la prima da febbraio 1999 e la
seconda da febbraio 2000. Per entrambe le navi sono previste opzioni di
acquisto.
L’esecuzione di tali contratti è garantita da Premuda S.p.A. e da Duferco
Investments S.A.
Premuda Bulk possiede il 66,67% del capitale di una Società panamense
denominata United Bulk Carriers International, destinata a svolgere attività
commerciale nel campo dei trasporti dei carichi secchi, con utilizzo di
tonnellaggio panamax di proprietà o preso a noleggio da terzi. Il residuo
33,33% del capitale di United Bulk Carriers International fa capo al Gruppo
di rilevanza mondiale IMC di Singapore.
Nel 2001, quinto anno di attività, United ha effettuato 185 viaggi con navi
panamax, trasportando circa 11 milioni di tonnellate per conto di primarie
industrie internazionali, prevalentemente siderurgiche e produttrici di
alluminio.
La Società ha la proprietà di tre navi bulk-carriers tipo panamax: una da
64.150 tpl del 1984 e due da 69.610 tpl del 1993.
Nel 2001 il gruppo di società facenti capo a Premuda Bulk ha registrato
un risultato gestionale negativo di US$ 5.446.099 (quota di Premuda
US$ 2.125.000) costituito dal risultato di Premuda Bulk stessa, di
Iron Shipping e dalla quota di competenza dei risultati di United Bulk
Carriers International (anche nell’esercizio 2000 il risultato era stato
negativo con una perdita di US$ 3.351.624 di quota Premuda).
39
La perdita registrata dal comparto bulk è sostanzialmente dovuta al
permanere del mercato su livelli più elevati rispetto a contratti di trasporto
assunti in precedenza a rate più basse e senza una corrispondente
copertura di tonnellaggio.
Attualmente il mercato dei carichi secchi alla rinfusa è sceso su rate
estremamente basse, per cui i residui contratti di trasporto disponibili non
comportano più il rischio di perdita.
Dall’inizio del 2002 tutte le unità bulk carriers disponibili, sia di proprietà che
noleggiate a time charter, fanno parte di un pool di nuova costituzione per
l’impiego commerciale di tonnellaggio panamax.
Tale pool, denominato United Bulk Carriers Pool Co., costituito a
Hong Kong da IMC e Premuda Bulk, è gestito dalla IMC di Singapore, con
una sede a Genova. Al momento aderiscono al pool due nuove unità di
IMC, due moderne unità di primari gruppi giapponesi, le tre navi della UBCI
e due navi controllate da Premuda Bulk (Four Iron e Four Steel) per un totale
quindi di nove moderne unità panamax.
La nuova struttura, grazie anche al volume della flotta disponibile,
dovrebbe consentire un migliore impiego delle navi, oltre a godere
dell’apporto che specialmente IMC e i partners giapponesi potrebbero
fornire in termini di nuovi contatti commerciali.
Per quanto riguarda più direttamente Premuda Bulk, la nuova struttura
commerciale di pool fa sperare nel raggiungimento nel medio termine
dell’equilibrio economico mancato negli ultimi anni, anche se sembra
logico attendersi ancora perdite per l’esercizio in corso e per quello
successivo, sia pure di entità largamente inferiore a quelle sin qui sofferte.
b) Premuda Chartering Ltd., Bahamas, (quota azionaria di Premuda
International S.A.H. del 50%) ha continuato ad operare sul mercato
internazionale dei trasporti di prodotti petroliferi, impiegando navi prese a
noleggio.
Il risultato dell’esercizio ha registrato un saldo positivo di nostra pertinenza
di US$ 99.587 (nell’esercizio 2000 si era avuta una perdita di nostra
pertinenza di US$ 170.360).
c) Premuda (Asia) SDN BHD., Kuala Lumpur, partecipata al 45%, ha curato la
presenza del Gruppo nel mercato asiatico ed ha seguito l’impiego
commerciale delle navi in quell’area, chiudendo l’esercizio
sostanzialmente in pareggio.
dati ed
informazioni
diverse
Al 31 dicembre 2001, il personale dipendente di Premuda S.p.A. e delle sue
controllate era costituito da 471 unità, di cui 403 appartenenti al ruolo
navigante; rispetto all'esercizio precedente si è avuto un incremento di 6 unità
tra il personale amministrativo ed una riduzione di 4 unità appartenenti al ruolo
naviganti.
40
La media del rapporto di cambio dollaro/lira è risultata di 2.163,86 contro il
corrispondente dato di 2.102,28 del 2000.
A fine 2001 il cambio era pari a 2.197,06 lire.
Ricordiamo che la quasi totalità dei nostri ricavi è espressa in dollari e che
- anche per attenuare gli effetti delle fluttuazioni del rapporto di cambio - si è
provveduto a denominare nella stessa valuta una parte dei costi; ricordiamo
ancora che, in linea generale, un dollaro forte costituisce un indubbio
vantaggio per il Gruppo sia sotto il profilo patrimoniale che sotto quello del
Conto Economico.
Fermo quanto precede, si deve osservare che - in sede di Bilancio
Consolidato - eventuali forti differenze tra i cambi lira/dollaro di fine periodo
possono influenzare anche significativamente sia lo Stato Patrimoniale che la
Situazione Finanziaria, richiedendo quindi attenzione nella considerazione dei
raffronti.
Ricordiamo che nel mese di maggio 2001, si è perfezionato un aumento
gratuito del Capitale Sociale mediante assegnazione di una nuova azione
ordinaria ogni dieci possedute, godimento 1° gennaio 2001, attingendo al
conto “utili a nuovo”.
L’operazione, intesa anche ad aumentare il numero delle azioni nel mercato e,
conseguentemente, la liquidità del titolo in Borsa, ha voluto mostrare concreta
attenzione verso gli Azionisti ed ha fatto seguito ad analogo aumento gratuito
realizzato nell’anno 2000.
Ricordiamo che l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi il
22 novembre 2001 ha deliberato la conversione del capitale sociale in
Euro con arrotondamento per eccesso del valore nominale delle azioni
ordinarie e di quelle di risparmio da Lire 1.700 ad Euro 0,88 cadauna.
Per effetto di tale delibera, il capitale sociale - interamente sottoscritto e
versato - ammonta ad Euro 54.645.536 suddiviso in n. 62.097.200 azioni del
valore nominale di Euro 0,88.
L’Assemblea Straordinaria ha inoltre attribuito alle azioni di risparmio la
facoltà di conversione alla pari in azioni ordinarie da esercitarsi nel periodo
1° gennaio - 30 giugno 2002.
Il nostro titolo azionario è stato regolarmente quotato presso la Borsa Valori
con scambi che hanno interessato 22.969.500 azioni ordinarie contro le
67.477.500 azioni dell’esercizio 2000.
Il valore complessivo delle contrattazioni di azioni ordinarie passate per il
tramite della Borsa Valori nel 2001 è risultato equivalente a 27,9 milioni di Euro
a fronte dei 74,2 milioni di Euro del 2000.
41
Durante l'anno le quotazioni delle azioni ordinarie hanno oscillato tra un valore
medio mensile minimo di Euro 1,07 in ottobre ed un valore medio mensile
massimo di Euro 1,28 in giugno.
Secondo i dati di Borsa Italiana S.p.A., tra l’inizio e la fine dell’anno,
la performance del titolo è risultata positiva del 7,11% su base annua contro
una performance negativa del 22,54% dell’insieme dei titoli quotati ed una
performance negativa del 25,10% dei valori riferiti all’indice MIB.
Ricordiamo che nel 2000 avevamo registrato una brillante performance del
56,05% che si confrontava con la performance del 20,99% dell’insieme dei
titoli quotati ed una performance del 5,37% dei valori riferiti all’indice MIB.
Sulla base dei dati disponibili, al termine del 2001 gli Azionisti della Società
risultavano essere 2.703 con una variazione in diminuzione di 1.094 unità
rispetto all'esercizio precedente.
Ricordiamo che l’ accordo in essere tra Azionisti della Società è stato rinnovato
per il triennio 2002-2004.
Il patto ha finalità di garantire a Premuda uniformità e stabilità di indirizzi nelle
politiche gestionali; esso prevede il divieto al trasferimento delle azioni
conferite e regolamenta la nomina degli organi sociali, identificando in
Navigazione Italiana S.p.A. il soggetto che può, attraverso l’Accordo
Parasociale, controllare Premuda.
Le azioni conferite nel Patto sono pari al 45% del capitale ordinario e sono state
apportate da Navigazione Italiana S.p.A. (25%), da Assicurazioni Generali
S.p.A. (10%) e da Duferco Italia Holding S.p.A. (10%).
Il bilancio al 31 dicembre 2001 (così come il consolidato alla stessa data)
è stato assoggettato a revisione contabile da parte della Società Deloitte
& Touche S.p.A. cui, con deliberazione assembleare del 26 aprile 2001,
era stato affidato il corrispondente incarico per il triennio 2001-2003.
Deloitte & Touche S.p.A. ha anche provveduto alla revisione contabile limitata
della Relazione Semestrale 2001.
Anche in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 2428 Codice Civile
Vi informiamo che:
-
-
la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo;
la Società possiede al 31 dicembre 2001 n.1.124.750 azioni ordinarie
proprie (pari all’1,82% del capitale con diritto di voto) ad un costo medio
unitario di Euro 0,837 (unica variazione rispetto all’esercizio 2000 quella
derivante dall’aumento gratuito del Capitale Sociale realizzato a maggio);
la Società possiede al 31 dicembre 2001 n.6.000 azioni di risparmio proprie
(pari al 2,77% delle azioni di risparmio emesse) ad un costo medio unitario
di Euro 1,569; nel corso dell’anno sono state acquistate n.15.000 azioni di
risparmio e ne sono state alienate n.9.000;
42
-
la Società non possiede azioni o quote di Società controllanti;
nessuna delle Società controllate detiene azioni della Società;
la Società non ha alienato azioni ordinarie proprie, né azioni o quote di
Società controllanti durante l'esercizio;
le azioni detenute da Amministratori, Sindaci e Direttori Generali sono
indicate nell’apposito prospetto allegato alla presente relazione, redatto ai
sensi dell’art. 33 del Regolamento attuativo del D. Lgs. 58/98.
Ricordiamo che sono state concesse opzioni di acquisto - a tutt’oggi non
esercitate - riguardanti 770.000 azioni per l'Amministratore Delegato, 220.000
azioni per il responsabile del comparto estero/gestione commerciale e
110.000 azioni per il Direttore Generale. Tali opzioni interessano quindi
complessivamente 1.100.000 azioni proprie, in portafoglio al valore di carico di
Euro 0,837 per azione; esse possono venire esercitate entro il 31 dicembre
2004 al prezzo di Euro 1,072 per azione.
Il Consiglio di Amministrazione, nel gennaio 2001, ha costituito un "Comitato
per la remunerazione" formato dal Vice-Presidente Dott. Pianciamore,
dal Consigliere Prof. Gozzi e dall'Amministratore Delegato Dott. Alcide Rosina.
Il Consiglio - su proposta di tale Comitato - ha varato un adeguato programma
di incentivazione del top-management del Gruppo, legato ai risultati di Gruppo
dei singoli esercizi, al potenziamento patrimoniale del Gruppo nell’arco di un
triennio, alla crescita del valore borsistico del titolo sociale.
Per l’esercizio 2001 l’ammontare da riconoscere al top management e posto a
carico del Conto Economico dell’esercizio mediante apposito stanziamento,
ammonta a circa Euro 1.000.000 per Premuda S.p.A. ed a circa Euro 440.000
per le Società estere controllate.
Nel mese di febbraio abbiamo venduto per demolizione in India la m/n.
Four Tides, obo da 65.000 tpl, costruzione 1978; tenuto conto dei contributi
alla demolizione di cui alla Legge 51/2001, l’operazione comporterà un
margine positivo per l’esercizio 2002.
Per quanto riguarda la gestione della Flotta di proprietà, non vi sono da
segnalare fatti o situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine
dell’esercizio 2001; per il 2002 la programmazione tecnica prevede interventi
di bacini e di riclassifica limitati a due unità.
Per quanto riguarda i costi di gestione delle navi, puntiamo in via generale a
contenerli su livelli prossimi a quelli registrati negli ultimi due esercizi, livelli che
sono il risultato di un significativo programma di razionalizzazione della
gestione realizzato negli ultimi anni.
43
fatti di
rilievo dopo
la chiusura
d'esercizio
ed evoluzione
della gestione
Come per l’esercizio precedente, anche per il 2002 esistono tuttavia due aree
molto delicate:
- la prima è rappresentata dai costi per gli equipaggi italiani e più
precisamente dai costi per gli ufficiali che sono sempre più difficilmente
reperibili e che vengono ormai contesi anche sul piano retributivo tra le
diverse aziende;
- la seconda è costituita dai rinnovi assicurativi (per il nostro Gruppo in
scadenza nel periodo febbraio/aprile) che dovranno confrontarsi con una
situazione del mercato internazionale, a dir poco preoccupante.
Il rinnovo delle coperture clubs per l’esercizio 2002/2003 si è chiuso con un
incremento dei costi di circa il 26%, equivalente a circa US$ 280.000 di
aumento rispetto al periodo precedente.
In aggiunta, uno dei due Clubs presso cui assicuriamo i rischi da
responsabilità civile, ha emesso un “extracall” per gli esercizi
1999/2000/2001 per un importo di oltre Euro 370.000, spesati nell’esercizio
2001.
I rinnovi delle coperture ordinarie della flotta sono in fase di negoziazione,
ma è facile prevedere consistenti aumenti dei tassi.
Gli oneri finanziari sono stati in parte già fissati su livelli soddisfacenti,
e non dovrebbero presentare sorprese sgradevoli.
Per quanto attiene ai ricavi, è sempre estremamente arduo avanzare previsioni
relativamente al mercato dei noli, ma le generali aspettative, come illustrato nel
corso della presente relazione, sono per rate poco soddisfacenti per tutto
l'esercizio, lontane da quelle registrate nel biennio 2000-2001.
Segnaliamo che dei 4.343 giorni/nave disponibili ad inizio anno per la Flotta
del Gruppo, il 3,50% (147 giorni) é previsto dedicato ad interventi tecnici.
Dei 4.196 giorni/nave residui, il 30% è coperto da soddisfacenti contratti di
noleggio già in essere, mentre il 70% è aperto sul mercato.
44
Signori Azionisti,
L’esercizio 2001 di Premuda S.p.A. chiude con un utile netto di €/mil 17,3
dopo ammortamenti ed accantonamenti per €/mil 7,4 (nell’esercizio 2000
utile corrispondente a €/mil 11,1 dopo ammortamenti per €/mil 5,8).
Al risultato dell’esercizio hanno concorso dividendi della controllata Premuda
Tankers S.p.A. per €/mil 7,0 ed una plusvalenza di €/mil 9,3 derivante dalla
vendita a Premuda Tankers S.p.A. della m/n. Framura. Tale plusvalenza è stata
peraltro in parte compensata attraverso l’assunzione di una perdita di cambio
di €/mil 3,5 derivante dall’anticipata estinzione di un vecchio finanziamento
relativo alla nave.
Il cash flow dell’esercizio 2001 è risultato di €/mil 22,9, con un incremento
di €/mil 7,0 rispetto all’esercizio precedente.
I dividendi che di seguito Vi proponiamo di deliberare rappresentano un
incremento del 70,3% rispetto a quelli pagati per l’esercizio 2000.
Richiamando i dati del Bilancio Consolidato, evidenziamo che l’esercizio
2001 chiude con un utile netto del Gruppo di €/mil 23,8, dopo
ammortamenti ed accantonamenti per €/mil 23,8 (nell’esercizio 2000 utile
corrispondente a €/mil 14,5, dopo ammortamenti ed accantonamenti
per €/mil 15,4).
Al risultato consolidato del Gruppo hanno concorso plusvalenze nette per
vendita di navi per €/mil 13,0.
Il cash flow consolidato del 2001 è risultato di €/mil 41,9, con un
incremento di €/mil 12,2 (più 41%) rispetto all’esercizio precedente.
Rispetto l’esercizio precedente l’indebitamento finanziario netto
è diminuito di circa €/mil 57,9 (meno 42,4%).
Il patrimonio netto consolidato a fine 2001 ammonta a €/mil 114,6 con un
incremento di €/mil 23,8 (più 26,2%) rispetto a fine 2000 e di €/mil 50,8
(più 79,6%) rispetto a fine 1999.
In ordine alla destinazione dell’utile dell’esercizio 2001 di Premuda S.p.A.,
Vi proponiamo di assumere le seguenti deliberazioni:
- Risultato dell’esercizio
- alla Riserva Legale
- residua
- più gli utili di esercizi precedenti portati a nuovo
- residua
- alle azioni ordinarie
- alle azioni di risparmio
- a nuovo
€
€
€
€
€
€
€
€
17.339.298
867.000
16.472.298
3.449.144
19.921.442
4.860.476
21.050
15.039.916
45
Il dividendo proposto per le azioni ordinarie corrisponde a € 0,08 (con un
incremento unitario del 54,9% rispetto al dividendo dell’esercizio 2000) per
ciascuna azione ordinaria in circolazione; ad esso viene attribuito il credito di
imposta nella misura del 56,25%.
Il dividendo proposto per le azioni di risparmio corrisponde a € 0,10 (con un
incremento unitario del 43,43% rispetto al dividendo dell’esercizio 2000) per
ciascuna azione di risparmio in circolazione; ad esso viene attribuito il credito
di imposta nella misura del 56,25%.
Precisiamo che ai suddetti dividendi unitari viene attribuito il credito d’imposta
limitato di cui alla lettera B comma 1 Art. 105 del D.P.R. 22/12/86 n. 917.
I dividendi proposti sono comprensivi dell’attribuzione proporzionale dei
dividendi relativi alle n.1.124.750 azioni ordinarie proprie ed alle n.6.000 azioni
di risparmio proprie in portafoglio al 31 dicembre 2001.
La destinazione dell’utile proposta potrebbe subire delle variazioni, peraltro di
modesta entità, per effetto di eventuali conversioni di azioni di risparmio in
ordinarie e di esercizio di opzioni di acquisto sulle azioni proprie in portafoglio
da parte del management entro la data di pagamento dei dividendi.
46
Signori Azionisti,
Gli esercizi 2000 e 2001 sono risultati particolarmente soddisfacenti per il
nostro Gruppo: nel biennio abbiamo infatti registrato utili netti consolidati
per complessivi €/mil 38 con un cash flow di €/mil 71,7.
Ciò ha consentito un notevole miglioramento della situazione finanziaria netta
e, ancor più significativo, un consistente rafforzamento patrimoniale del
Gruppo il cui netto patrimoniale è passato da €/mil 63,8 ad €/mil 114,6 con un
aumento quindi di €/mil 50,8 (più 79,6%).
Questi risultati sono certamente da attribuire allo straordinario apprezzamento
registrato nel livello dei noli ed alle notevoli plus-valenze ottenute con
l’alienazione di alcune unità, ma non può non essere sottolineato che
all’appuntamento con il mercato il Gruppo è giunto in condizioni appropriate,
grazie anche agli importanti investimenti in nuove costruzioni decisi in
controtendenza ad inizio 1998, nonché grazie alla successiva acquisizione
della Almare S.p.A.
Attualmente, il mercato è decisamente non esaltante a causa principalmente
della stagnazione di pressocché tutte le grandi aree economiche, ma sembra
ragionevole attendersi una ripresa dei traffici ed un ritorno a noli soddisfacenti,
presumibilmente nella prima metà del 2003.
Il Gruppo è oggi più forte sotto ogni profilo ed ha avviato un decisivo
potenziamento della Flotta attraverso un adeguato programma di demolizione
delle unità più o meno obsolete, nonché grazie alla costruzione di quattro
nuove navi con caratteristiche di grande pregio.
Stiamo inoltre lavorando su nuovi progetti, con l’obiettivo di entrare in
comparti di attività marittima che riteniamo di grande interesse.
Concludiamo la nostra Relazione ringraziando tutti i dipendenti del
Gruppo che, a bordo delle navi ed a terra, hanno continuato a fornire una
preziosa collaborazione, sulla quale sappiamo di poter fare affidamento anche
per il futuro.
29 marzo 2002
Il Consiglio di Amministrazione
47
bilancio
al 31 dicembre 2001
49
stato patrimoniale al 31 dicembre 2001 (Euro)
31.12.2001
31.12.2000
-
-
attivo
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali:
1) costi di impianto ed ampliamento
7) altre immobilizzazioni immateriali
Totale
II Immobilizzazioni materiali:
1) fabbricati
3) flotta
4) altri beni
Totale
III Immobilizzazioni finanziarie:
1) partecipazioni in:
a) imprese controllate
d) altre imprese
2) crediti verso:
a) imprese controllate
- esigibili entro esercizio successivo
c) imprese controllanti
- esigibili oltre esercizio successivo
d) altre imprese
3) altri titoli
Totale
183.156
450.850
634.006
611.583
41.820.284
448.281
TOTALE ATTIVO
50
648.277
70.485.603
319.123
71.453.003
62.090.794
1.051.111
63.141.905
62.559.221
1.051.111
63.610.332
10.859.906
10.859.906
3.886.338
16.996
14.763.240
7.366.189
3.886.338
16.594
14.762.838
6.947.781
85.271.334
85.320.951
128.785.488
157.613.643
2.114.204
1.418.110
1.959.830
534.027
3.532.314
5.799.734
7.103.291
65.939
214.743
2.864.361
2.493.857
5.027.063
6.197.483
3.498.903
16.048.068
951.202
446.850
14.723.449
941.786
446.850
1.398.052
10.414.042
197.331
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
D) RATEI E RISCONTI
- ratei attivi
- risconti attivi
Totale
839.689
42.880.148
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I Rimanenze:
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
3) servizi in corso di esecuzione
Totale
II Crediti:
1) verso clienti
2) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
4) verso controllanti
5) verso altri
Totale
III Attività finanziarie che non
costituiscono immobilizzazioni:
5) azioni proprie
6) altri titoli
Totale
IV Disponibilità liquide:
1) depositi bancari
3) denaro in valori in cassa o in viaggio
Totale
218.732
620.957
1.388.636
7.022.031
163.412
10.611.373
7.185.443
31.589.807
25.791.385
491.853
1.210.304
572.769
1.666.572
1.702.157
2.239.341
162.077.452
185.644.369
31.12.2001
31.12.2000
54.645.536
205.228
1.280.297
951.202
3.666.410
3.449.144
17.339.298
81.537.115
49.563.542
205.228
723.556
941.786
3.666.410
833.282
11.130.036
67.063.840
passivo
A) PATRIMONIO NETTO
I Capitale Sociale
II Riserve da sovrapprezzo delle azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI Riserve statutarie
VII altre Riserve
VIII Utili portati a nuovo
IX Utile dell’esercizio
Totale
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
2) per imposte
3) altri
Totale
976.026
4.002.541
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
1) obbligazioni (scad. oltre eserc. successivo)
3) debiti verso banche:
a) esigibili entro l’esercizio successivo
b) esigibili oltre l’esercizio successivo
6) debiti verso fornitori
8) debiti verso imprese controllate
9) debiti verso imprese collegate
11) debiti tributari
12) debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
13) altri debiti
Totale
E) RATEI E RISCONTI
- ratei passivi
- risconti passivi
Totale
1.151.905
3.615.198
4.978.567
4.767.103
216.674
135.235
30.000.000
42.911.422
7.481.308
24.596.693
9.607.110
805.274
40.222
261.285
14.553.522
39.197.905
12.015.255
736.560
49.871
117.273
33.396
536.955
33.674
853.808
110.469.290
73.362.243
1.082.943
899.910
TOTALE PASSIVO
1.751.565
1.457.336
1.982.853
3.208.901
162.077.452
185.644.369
CONTI D’ORDINE
Fideiussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse
Nostre fideiussioni rilasciate a favore di terzi
nell’interesse di imprese controllate
3.356.970
6.713.940
62.270.922
67.917.866
65.627.892
74.631.806
51
conto economico al 31 dicembre 2001 (Euro)
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione
4) incrementi di immobilizz. per lavori interni
5) altri ricavi e proventi:
- contributi in conto esercizio
- altri
Totale valore della produzione
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammort. immobilizzazioni immateriali
b) ammort. immobilizzazioni materiali
11) variaz.r iman.mater.pr ime,sus sid.di consumo
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
786.538
4.115.273
10.181.301
(244.479)
166.921
340.215
304.170
5.221.313
10.937.500
204.517
733.278
220.877
443.975
3.803.703
26) UTILE DELL’ESERCIZIO
60.144.602
21.743
2.947.009
4.901.811
99.455.424
1.016.032
1.635.445
10.443.958
5.525.483
(154.374)
1.885.068
1.184.355
91.352.102
11.142.017
5.201.833
12.361.183
3.982.667
9.285.582
84.259
9.369.841
1.667
9.368.174
5.448.530
(83.383)
115.502
189.065
294.773
4.463.745
4.062.522
17.339.298
5.669.714
4.758.518
(1.434.243)
1.032.914
1.149.043
57.717.166
8.047.665
9.683.567
120.556
-
1.589.692
98.281
269.222
5.264.477
9.804.123
7.221.672
13.626.483
3.399.312
258.228
(258.228)
4.555.563
207.874
4.763.437
560
4.762.877
15.951.626
21.401.820
3.786.986
275.536
2.651.477
65.764.831
12.625.339
31.858.115
2.057.766
52.343
(52.343)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22) imposte sul reddito dell’esercizio
a) imposte correnti
b) imposte differite
93.669.530
884.083
-
8.103.322
D) RETTIFICHE DIV ALORE DI ATTIVITA’ FINANZ.
19) svalutazioni di partecipazioni
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) proventi:
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive
21) oneri
Totale proventi e oneri straordinari
2000
16.550.902
49.887.789
6.028.921
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI
DELLA PRODUZIONE
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni:
a) dividendi da imprese controllate
b) dividendi da altre imprese
c) altri proventi da partecipazionii
16) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
- imprese controllate
- imprese controllanti
c) da titoli iscritti nel circolante non partecip.
d) proventi finanziari diversi:
17) interessi ed altri oneri finanziari
Totale proventi ed oneri finanziari
2001
661.065
4.160.525
4.821.590
11.130.036
53
nota integrativa
55
Signori Azionisti,
il bilancio al 31 dicembre 2001 che Vi presentiamo è redatto in conformità alle
norme che disciplinano il bilancio di esercizio.
Le lettere e le numerazioni che precedono le diverse voci dello Stato
Patrimoniale e del Conto Economico sono quelle indicate agli artt. 2424 e 2425
del Codice Civile.
Gli importi esposti nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico sono
espressi in Euro, arrotondati all’unità.
Gli importi contenuti nella Nota Integrativa, qualora non diversamente
precisato, sono espressi in unità di Euro.
I valori dei beni esposti nello Stato Patrimoniale non sono mai stati oggetto di
rivalutazione.
Non si sono avute variazioni che abbiano un impatto significativo sul bilancio
nei criteri di valutazione e nei principi contabili applicati, rispetto all’esercizio
precedente, tenuto conto di quanto più oltre indicato in merito ai costi periodici
di manutenzione e riclassifica delle navi.
criteri
criteri
-
I costi pluriennali sono esposti al valore originariamente sostenuto, ridotto
degli ammortamenti direttamente effettuati in relazione alla utilità futura di
detti costi; in caso di utilizzo indeterminato, l’ammortamento è effettuato in
cinque anni.
-
La Flotta è iscritta al costo di acquisto; eventuali costi di carattere
eccezionale, incrementativi del valore produttivo delle navi, vengono
capitalizzati sulle stesse. Per le navi direttamente commissionate al
Cantiere costruttore, il valore di costo è formato dal prezzo contrattuale,
dagli extra-prezzi concordati, dal costo delle attrezzature e degli apparati
acquistati direttamente, dalle spese di primo armamento, dal costo del
personale dipendente impiegato durante l’allestimento, dagli oneri per gli
interessi sulle somme pagate al Cantiere prima della consegna della nave.
57
L’ammortamento della Flotta è determinato sulla base del costo di
ciascuna unità, diminuito del valore stimato ricavabile dalla sua
demolizione, diviso per gli anni di vita utile residua, partendo
dall’assunzione di una vita utile di venticinque anni per le navi di nuova
costruzione.
Le aliquote base che derivano dall’applicazione di tali criteri, rapportate ad
anno sono le seguenti:
- m/c. Framura
- m/c. Four Lakes
- m/c. Four Tides
- m/c. Four Winds
- m/c. Four Skies
- m/c. Four Seas
- m/c. Four Astra
4,0 %
5,3 %
26,3 %
20,7 %
19,7 %
20,0 %
22,6 %
-
Gli immobili sono esposti al prezzo di acquisto e sono ammortizzati con
l’aliquota del 3%.
-
I mobili, gli arredi, le macchine ed attrezzature per uffici e gli automezzi
sono contabilizzati al costo di acquisizione.
I relativi ammortamenti sono calcolati applicando le seguenti aliquote:
- mobili e arredi
- macchine e impianti ufficio
- automezzi
12,0 %
20,0 %
25,0 %
Le suddette aliquote sono ridotte del 50% per gli acquisti effettuati nell’esercizio. Su alcuni beni di valore artistico e di importo non significativo
non sono calcolati ammortamenti.
-
Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il valore d’iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto nel caso in cui le imprese partecipate abbiano
sostenuto perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili di entità
tale da assorbire le perdite sostenute; il valore originario viene ripristinato
negli esercizi successivi, se vengono meno i motivi della svalutazione
effettuata.
-
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo.
58
-
I ratei ed i risconti, sia attivi che passivi, sono determinati secondo il
principio della competenza di esercizio.
-
Le rimanenze sono valorizzate con il metodo FIFO (primo entrato, primo
uscito) tenuto conto del valore di mercato.
I costi relativi ai viaggi in corso alla data di chiusura dell’esercizio e ultimati
nell’anno successivo, sono iscritti alla voce "servizi in corso di esecuzione”,
al netto dell’intero eventuale margine negativo. Tale voce include inoltre la
quota di competenza del risultato del viaggio, se positivo.
-
Il TFR (trattamento fine rapporto) viene calcolato sulle retribuzioni dei
dipendenti in base alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti.
-
I debiti sono iscritti al loro valore nominale.
-
I ricavi per i noli a tempo delle navi sono rilevati sulla base della competenza
temporale del periodo di noleggio.
-
I costi di manutenzione sono comprensivi della totalità delle spese
sostenute nell’esercizio per il mantenimento continuativo della classe.
A partire dal corrente esercizio i costi previsti a fronte dei periodici lavori di
manutenzione e riclassifica delle navi vengono accantonati in apposito
fondo del passivo (in precedenza stanziamenti di tale natura erano stati
operati esclusivamente per ottenere benefici fiscali non altrimenti
conseguibili).
-
Tutti gli altri costi sono rilevati sulla base della competenza temporale,
inclusi quelli di cui si è avuta conoscenza dopo la chiusura dell’esercizio.
-
Le imposte sono calcolate in base alle norme fiscali in vigore; gli effetti
fiscali sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato
economico sono rilevati alla voce imposte differite.
-
I contributi di cui alla Legge n. 234/89 sono contabilizzati a Conto
Economico secondo il principio della competenza.
-
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti
in lire ai cambi storici della data delle operazioni che li hanno generati.
Le differenze cambio emergenti in occasione dell’incasso dei crediti e del
pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al Conto Economico.
Per i crediti ed i debiti in valuta in essere a fine esercizio, se la loro
valutazione ai cambi in vigore a fine anno origina un utile netto, esso non
viene rilevato; se invece origina una perdita netta, essa - se significativa viene accertata e iscritta al Conto Economico con contropartita ad apposito
59
fondo oscillazioni cambi, tenendo conto dei flussi finanziari netti previsti
nelle valute considerate in relazione ai finanziamenti in valuta a medio e
lungo termine. Ciò in quanto l’ammontare annuo dei ricavi (noli) in valuta
sia superiore alle rate in scadenza nei singoli esercizi e non sussista quindi
rischio di perdite sostanziali di cambio sui citati finanziamenti, in quanto
rimborsabili con i flussi netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale
delle navi.
appostazioni
di natura
fiscale
Si evidenzia che, fermi restando i criteri tecnico-economici di valutazione degli
ammortamenti sistematici della flotta in precedenza illustrati, negli esercizi
passati, ai fini di ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili sono stati
effettuati stanziamenti ad incremento dell’ammortamento delle m/cc. Framura
e Four Lakes. Al 31.12.01 il totale degli ammortamenti integrativi stanziati negli
esercizi precedenti determina una minor valutazione del Patrimonio Netto di
Euro 1.006.471 al netto dei connessi effetti fiscali di Euro 78.088, tenuto conto
del fatto che la m/c. Framura è stata venduta nel corso dell’esercizio 2001.
altre
informazioni
I rapporti con le imprese direttamente ed indirettamente controllate nonché
con le imprese collegate sono illustrati nella Relazione sulla Gestione.
Per una migliore informazione sulla situazione finanziaria della Società viene
presentato, in allegato, il Rendiconto Finanziario.
Le informazioni richieste dall’art. 32 del regolamento attuativo del D.Lgs. 58/98
sono fornite in apposito prospetto allegato, parte integrante della presente
Nota Integrativa.
stato
patrimoniale
stato patrimoniale
ATTIVO
B) Immobilizzazioni
I
Immobilizzazioni immateriali
Sono relative ai costi sostenuti di utilità pluriennale, tutti ammortizzati in
cinque anni.
60
Tali costi, con le variazioni intervenute, per categorie omogenee sono
così costituiti:
1) costi di impianto ed
ampliamento:
- per aumenti cap.sociale
- per ampliamento uffici sede
7) altre immobilizz. immateriali:
- software office automation
- oneri accessori mutui/obblig.
totale immobilizz. immateriali
31.12.00 investimenti ammortamenti
31.12.01
188.589
30.143
218.732
91.515
91.515
93.762
33.329
127.091
94.827
88.329
183.156
47.694
573.263
620.957
839.689
6.972
6.972
98.487
13.327
163.752
177.079
304.170
34.367
416.483
450.850
634.006
L’incremento dell’esercizio si riferisce agli oneri sostenuti per la stipula
di finanziamenti e per la risistemazione degli uffici di sede.
Il valore finale al 31.12.01 di Euro 634.006 risulta esposto al netto di
ammortamenti per complessivi Euro 741.417.
II Immobilizzazioni materiali
Come evidenziato in bilancio, sono costituite da “Fabbricati”, “Flotta”,
“Altri beni” (mobili e arredi, macchine per ufficio, automezzi),
come segue:
1) Fabbricati
Riporta il valore di acquisto, diminuito del relativo fondo ammortamento, degli immobili di proprietà, costituiti dal dodicesimo piano
del palazzo in cui hanno sede i nostri uffici di Genova, oltre che da
locali per archivio e posti auto, come segue:
valore di acquisto
fondo ammortamento al 31.12.00
residuo al 31.12.00
ammortamento dell’esercizio 2001
residuo al 31.12.01
1.223.162
(574.885)
648.277
(36.694)
611.583
L’immobile è gravato da ipoteca a garanzia di una linea di credito a
medio termine di Euro 1.549.371, interamente utilizzata al 31.12.01.
61
3) Flotta
Riporta il valore di carico delle navi di proprietà, diminuito del relativo
fondo ammortamento, come da dettaglio alla pagina seguente.
Si ricorda che il valore totale della Flotta al 31.12.01 è esposto al
netto di Euro 1.084.559 di ammortamenti integrativi effettuati negli
esercizi precedenti ai fini di raggiungere benefici fiscali non altrimenti
ottenibili.
4) Altri beni
Sono costituiti da mobili, arredi, macchine per ufficio e automezzi
così dettagliati:
Mobili e Macchine e
Arredi (*) Impianti Uff.
415.007
20.219
435.226
(238.838)
(32.323)
(271.161)
164.065
Valore al 31.12.00
Incrementi
Decrementi
Valore al 31.12.01
Fondo ammort. al 31.12.00
Utilizzi
Ammortamenti eserc. 2001
Totale ammortamenti 31.12.01
Valore residuo al 31.12.01
398.471
219.489
(89.915)
528.045
(297.092)
89.795
(66.228)
(273.525)
254.520
Automezzi
Totale
47.514
860.992
239.708
(89.915)
47.514 1.010.785
(5.939) (541.869)
89.795
(11.879) (110.430)
(17.818) (562.504)
448.281
29.696
(*): di cui 43.692 non ammortizzabili
III Immobilizzazioni Finanziarie
Il loro dettaglio è il seguente:
31.12.00
incrementi
decrementi
31.12.01
1) Partecipazioni in:
a) in imprese controllate
d) in altre imprese
Subtotale Partecipazioni
62.559.221
1.051.111
63.610.332
-
468.427
468.427
62.090.794
1.051.111
63.141.905
2) Crediti verso:
a) imprese controllate
c) imprese controllanti
d) altre imprese
Subtotale Crediti
10.859.906
3.886.338
16.594
14.762.838
402
402
-
10.859.906
3.886.338
16.996
14.763.240
6.947.781
418.408
-
7.366.189
85.320.951
418.810
468.427
85.271.334
3) Altri titoli
Totale immobilizz. finanziarie
62
63
24.791.892
(42.687.124)
19.095.994
(1.200.762)
Saldo al 31.12.2000
Stralcio per vendita
Storno fondo cespiti radiati
Ammortamenti esercizio 2001
-
-
Fondo ammortamento
Saldo al 31.12.2001
-
Costo
Riepilogo:
-
(17.895.232)
Fondo ammortamento
Saldo al 31.12.2001
42.687.124
Framura
Costo
navi
22.576.294
(7.055.318)
29.631.612
22.576.294
(1.446.080)
-
-
24.022.374
(5.609.238)
29.631.612
Four
Lakes
3.838.506
(426.851)
4.265.357
3.838.506
(320.203)
-
-
4.158.709
(106.648)
4.265.357
Four
Tides
2.443.357
(330.722)
2.774.079
2.443.357
(247.899)
-
-
2.691.256
(82.823)
2.774.079
Four
Winds
2.614.305
(378.711)
2.993.016
2.614.305
(284.051)
-
-
2.898.356
(94.660)
2.993.016
Four
Skies
4.474.582
(688.736)
5.163.318
4.474.582
(516.457)
-
-
4.991.039
(172.279)
5.163.318
Four
Seas
94.622.701
Totale
Flotta
51.935.577
41.820.284
(5.074.189)
19.095.994
(42.687.124)
70.485.603
5.873.240
41.820.284
(1.234.955) (10.115.293)
7.108.195
5.873.240
(1.058.737)
-
-
6.931.977
(176.218) (24.137.098)
7.108.195
Four
Astra
La variazione nella voce partecipazioni riguarda la liquidazione della
Petrotank Italia S.r.l. nonché la vendita della partecipazione del 90% in
precedenza detenuta nella Premuda Gestioni S.r.l.
Tale società è stata successivamente fusa per incorporazione nella
Premuda Tankers S.p.A. (in precedenza Almare di Navigazione S.p.A.).
Più dettagliatamente:
a) Partecipazioni in imprese controllate
-
Premuda Tankers S.p.A.(ex Almare di Navigazione S.p.A.)- Genova
Capitale Sociale versato: Euro 16.053.358
Quota posseduta: 100%
Patrimonio Netto al 31.12.01: Euro 37.329.336
Risultato dell’esercizio 2001: utile Euro 13.634.589
Valore attribuito in bilancio: Euro 16.367.194
-
Premuda International S.A.H. - Lussemburgo
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale versato: US$ 50.000.000
Quota posseduta: 99,9%
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 60.014.916
Risultato dell’esercizio 2001: utile US$ 9.241.870
Valore attribuito in bilancio: Euro 45.723.600
Premuda International S.A.H. controlla le seguenti Società,
tutte operative durante l’esercizio 2001:
64
-
Premuda (Monaco) S.A.M. - Montecarlo
Contabilità e bilancio espressi in franchi francesi
Capitale Sociale: Fr.fr. 2.000.000
Risultato 2001: utile Fr.fr. 2.930.579
Patrimonio Netto al 31.12.01: Fr.fr. 7.118.657
Quota posseduta: 90%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 343.881
-
Westankers Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.000
Risultato 2001: perdita US$ 102.325
Patrimonio Netto al 31.12.01: - US$ 4.565.764
Quota posseduta: 99,9%
in bilancio al valore di US$ 1
La Società è prevista essere liquidata nel prossimo futuro.
-
Premuda (Atlantic) Inc. - Delaware
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 1.000 di cui versati 100
Risultato 2001: utile US$ 35.736
Patrimonio Netto al 31.12.01: - US$ 149.420
Quota posseduta: 100%
in bilancio al valore di US$ 1
-
Four Tankers Ltd. (ex Premuda Tankers Ltd.) - Bermuda
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 12.000
Risultato 2001: utile US$ 15.714.960
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 1.235.579
Quota posseduta: 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 12.000
Four Tankers a sua volta controlla le seguenti Società, tutte operative
durante l’esercizio 2001:
-
Panamax Tanker One Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 2001: utile US$ 7.943.376
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 38.938
Quota posseduta: 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
-
Panamax Tanker Two Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 2001: perdita US$ 20.762
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 66.733
Quota posseduta: 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
-
Panamax Tanker Three Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 2001: utile US$ 3.168.297
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 350.337
Quota posseduta: 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
65
-
Panamax Tanker Four Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 2001: utile US$ 8.659.745
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 33.035
Quota posseduta: 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
-
Suezmax Tanker Two Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 50.000
Risultato 2001: utile US$ 2.466
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 54.617
Quota posseduta: 100%
in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000
-
Seas Shipping Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.000
Risultato 2001: utile US$ 506
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 18.575
Quota posseduta: 99,9%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 240.735
La società sarà posta in liquidazione.
Seas Shipping Ltd. controlla la seguente Società anch’essa da porre
in liquidazione:
66
-
Seas Shipping International Ltd. - Cayman Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 10.000
Risultato 2001: utile 301.351
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ - 36.593
Quota posseduta: 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 10.000
-
Premuda Obo Investments Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 9.200.000
Risultato 2001: utile US$ 2.137.925
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 9.625.569
Quota posseduta: 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 9.500.000
Premuda Obo Investments Ltd. controlla le seguenti Società:
-
Four Stars Shipping L.L.C. - Marshall Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.880.000
Risultato 2001: utile US$ 771.122
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 5.444.879
Quota posseduta: 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.703.536
-
Four Etoiles Shipping L.L.C. - Marshall Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 6.050.000
Risultato 2001: perdita US$ 923.017
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 5.800.432
Quota posseduta: 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.541.810
-
Four Sterne Shipping L.L.C. - Marshall Islands
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 5.650.000
Risultato 2001: perdita US$ 2.835.775
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 1.949.108
Quota posseduta: 100%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.616.231
Premuda International S.A.H. detiene inoltre le seguenti partecipazioni:
-
Premuda Chartering Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale US$ 5.000
Risultato 2001: utile US$ 199.174
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 177.441
Quota posseduta: 50%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 2.500
-
Premuda Bulk Ltd. - Bahamas
Contabilità e bilancio espressi in dollari
Capitale Sociale: US$ 4.500.000
Risultato 2001: perdita US$ 2.461.169
Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 4.524.603
Quota posseduta: 45%
in bilancio al valore di US$ 2.025.000
67
-
Premuda (Asia) SDN BHD - Kuala Lumpur
Contabilità e bilancio espressi in Ringgit Malesi
Capitale Sociale: Ringgit 200.000
Risultato 2001: perdita Ringgit 162.780
Patrimonio Netto al 31.12.01: Ringgit 73.371
Quota posseduta: 45%
in bilancio al valore di acquisizione di US$ 31.500
Si precisa che i dati economici e patrimoniali sopra riportati sono - per alcune
Società - influenzati dai dividendi incassati/distribuiti e dagli interventi degli
azionisti effettuati nel corso dell’esercizio.
Si precisa inoltre che il valore di iscrizione a bilancio delle partecipazioni in
imprese controllate e collegate non è superiore a quello derivante
dall’applicazione del metodo del patrimonio netto.
d)
Partecipazioni in altre imprese
Sono costituite da diverse partecipazioni di non rilevante entità riportate
al valore di acquisto o di sottoscrizione, opportunamente rettificato in
caso di perdite durevoli di valore; non presentano variazioni rispetto
all’esercizio precedente.
2) Crediti
a) verso imprese controllate:
sono relativi ai finanziamenti, per complessivi US$ 11.000.000,
erogati alla controllata Premuda International S.A.H., produttivi di
interessi a tassi di mercato per tale tipo di operazioni ed
interamente esigibili nell’esercizio successivo; a fronte di tali
crediti sono state accese operazioni di copertura dal rischio di
cambio.
c) verso imprese controllanti:
si riferiscono al credito (Euro 3.886.338) nei confronti di
Navigazione Italiana S.p.A. a garanzia della corretta esecuzione,
da parte di Premuda, dei contratti di noleggio a scafo nudo delle
m/cc. Four Glens e Four Lochs aventi durata fino al luglio 2005.
d) verso altri:
sono relativi a depositi cauzionali presso Telecom, Enel, ecc. ed al
credito derivante dall’anticipo d’imposta sul TFR ai sensi della
legge 662/96, di importi non significativi.
3) Altri titoli
Sono relativi all’investimento in Zero Coupon Bond BNL, del valore
68
nominale di Euro 12.017.952, aventi durata decennale, iscritti in
bilancio per Euro 7.366.189 e posti a garanzia di un finanziamento
di analoga durata erogato dalla stessa BNL e registrato nel passivo
tra i debiti verso banche.
C) Attivo Circolante
I
Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
Si riferiscono a combustibili, lubrificanti e pitture a bordo delle navi a
fine esercizio, per un totale di Euro 1.863.358 (tutti valorizzati col
metodo FIFO, tenuto conto del valore di mercato) ed a circa
Euro 250.846 di rispetti e materiali diversi in attesa di imbarco.
Nessuna rivalutazione o svalutazione è stata effettuata.
3) Servizi in corso di esecuzione
Rappresentano la valorizzazione dei viaggi in corso alla data di
chiusura dell’esercizio per Euro 1.418.110.
II Crediti
1) Verso clienti
Evidenzia i saldi a fine esercizio dei crediti commerciali (noli,
controstallie e diversi), tutti di sicuro realizzo.
Il valore esposto è comprensivo di Euro 920.763 relativi a documenti
non ancora emessi al 31.12.01.
2) Verso imprese controllate
Sono prevalentemente costituiti da crediti nei confronti di Premuda
Tankers S.p.A. relativi ai dividendi dalla stessa deliberati per
l’esercizio 2001, accertati per competenza.
3) Verso imprese collegate
Sono costituiti da crediti verso Premuda Chartering Ltd. di non
rilevante entità.
4) Verso imprese controllanti
Sono costituiti da crediti verso Navigazione Italiana S.p.A. per
interessi e conguagli su rate di noleggio.
69
5) Verso altri
Sono costituiti dai saldi di fine esercizio per crediti di natura
noncommerciale, tutti scadenti entro l’esercizio successivo.
Sono compresi crediti ed acconti d’imposta (Euro 181.661), anticipi
ad agenti (Euro 1.497.701), crediti vari verso fornitori (Euro 628.626),
fondi spese, acconti vari, anticipi per conto Ministero della Sanità,
ecc. (Euro 556.373).
III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono rappresentate da obbligazioni proprie in portafoglio
(Euro 446.850) e da n.1.130.750 azioni proprie in portafoglio
(Euro 951.202), tutte valorizzate al costo. Le azioni proprie, del valore
nominale di 0,88 Euro, sono in carico al valore medio unitario di
0,84 Euro.
IV Disponibilità Liquide
Rappresentano i saldi a fine esercizio delle disponibilità liquide presso
banche e nelle casse sociali.
D) Ratei e risconti
Sono così composti:
31.12.01
Ratei attivi:
- contributi L. 234/89
- interessi attivi
- diversi
Risconti attivi:
- assicurazioni
- noli passivi
- diversi
totale
260.900
79.977
150.976
779.411
378.640
52.253
491.853
1.210.304
1.702.157
31.12.00
263.783
265.234
43.752
837.260
758.118
71.194
572.769
1.666.572
2.239.341
I ratei attivi sono relativi alle quote di competenza dell’esercizio di proventi
non ancora realizzati al 31.12.01 principalmente per semestralità di
contributi di credito navale ed interessi attivi.
I risconti attivi si riferiscono a quote di costi sostenuti nell’esercizio, di
competenza del periodo successivo (principalmente assicurazioni,
noleggi passivi, commissioni su fideiussioni, tasse di ancoraggio).
70
PASSIVO
A) Patrimonio netto
I
Capitale Sociale
Il Capitale Sociale al 31.12.01 interamente sottoscritto e versato è
costituito da n. 61.880.698 azioni ordinarie e da n. 216.502 azioni di
risparmio per un totale di n. 62.097.200 azioni da nominali 0,88 Euro
cadauna, per Euro 54.645.536. Rispetto all’esercizio precedente, il
Capitale Sociale è aumentato di Euro 4.956.354 a seguito
dell’emissione - a titolo gratuito - di n. 5.645.200 nuove azioni ordinarie,
come da deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data
26.04.01 e di Euro 125.639 a seguito dell’arrotondamento causato dalla
conversione del valore nominale delle azioni da Lire a Euro come da
delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 22.11.01.
II Riserva da Sovrapprezzo delle Azioni
Ammonta a Euro 205.228 e risulta invariata rispetto all’esercizio
precedente.
IV Riserva legale
Ammonta a Euro 1.280.297 con una variazione in aumento di
Euro 556.741 rispetto all’anno precedente, a seguito
dell’accantonamento del 5% dell’utile 2000, in conformità alla delibera
assembleare del 26.04.01.
V Riserva per azioni proprie in portafoglio
Ammonta a Euro 951.202 e corrisponde al valore di acquisto delle
n. 1.124.750 azioni ordinarie e n. 6.000 azioni di risparmio in portafoglio
ed esposte nell’attivo circolante.
VII Altre riserve
Il loro ammontare di Euro 3.666.410 - invariato rispetto all’esercizio
precedente - è formato dai contributi Legge 361/82 e 848/84 riscossi ed
accantonati a tutto l’esercizio 1991.
VIII Utili portati a nuovo
Sono rappresentati per Euro 3.449.144 i residui utili degli esercizi
71
precedenti dopo le deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisti del
26.04.01, al netto degli importi utilizzati per l’aumento del capitale
sociale ovvero trasferiti alla specifica riserva per azioni proprie in
portafoglio, illustrati in precedenza.
IX Utile dell’esercizio
Evidenzia il risultato utile del 2001 di Euro 17.339.298.
Rinviamo all’allegato A per quanto riguarda il prospetto delle variazioni nei
conti di Patrimonio Netto.
B) Fondi per rischi ed oneri
2) Fondo imposte
Il fondo al 31.12.01, ammontante a Euro 976.026, rappresenta lo
stanziamento operato a fronte del frazionamento in cinque esercizi della
tassazione della plusvalenza realizzata nell’esercizio 2000 con la
vendita delle m/nn. Four Glens e Four Lochs e della tassazione della
plusvalenza realizzata nell’esercizio 2001 con la vendita della
m/n. Framura; il tutto al netto delle imposte anticipate, prevalentemente
relative al fondo rischi tassato, a compensi ad amministratori accertati
per competenza e non liquidati nell’esercizio, a dividendi accertati per
competenza ed incassati nell’esercizio successivo.
3) Altri
Sono costituiti:
a) dal fondo tassato a fronte di eventuali perdite su partecipazioni e/o
altri oneri connessi a reclami di terzi (Euro 516.457) invariato rispetto
al 31.12.00;
b) dal fondo manutenzioni cicliche delle navi, oggi pari a
Euro 1.885.068, con una riduzione netta di Euro 180.760 rispetto
al 31.12.00;
c) dal fondo oscillazione cambi di Euro 568.102, che presenta una
riduzione di Euro 464.812 rispetto al 31.12.00;
d) da altri fondi per Euro 1.032.914 a fronte del piano di incentivazione
del management avviato nell’esercizio 2001.
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente:
72
saldo al 31.12.00
quota maturata ed accantonata nell’esercizio
indennità liquidate a dipendenti
per cessazione del rapporto di lavoro
saldo al 31.12.01
135.235
166.921
(85.482)
216.674
D) Debiti
1) Obbligazioni
Rappresentano:
Il prestito obbligazionario ordinario 1999-2004 a tasso variabile,
organizzato e collocato da Unicredito Italiano.
Il prestito, emesso il 26.11.99 e riservato ad investitori istituzionali,
ammonta a 30 milioni di Euro, ha una durata di cinque anni ed è
rimborsabile in unica soluzione alla scadenza (26.11.04).
Gli interessi sono variabili, parametri al tasso EURIBOR a tre mesi.
Per l’anno 2001, il tasso medio applicato è risultato pari al 5,71% in
ragione di anno; per la cedola scadente il 26.02.02 il tasso applicato è
stato pari al 4,55%.
A fine 2001 è stato regolarmente rimborsato il prestito obbligazionario
ordinario 1997-2001 a tasso variabile, organizzato e collocato da
Efibanca ammontante a 25 miliardi di Lire.
Per l’esercizio 2001 il costo totale è stato del 3,80% annuo, tenendo
conto delle operazioni di copertura effettuate in precedenza.
3) Debiti verso Banche
Sono così costituiti:
scoperti di c/c e anticipazioni
finanziamenti a medio/lungo termine:
- con garanzia reale
- senza garanzia reale
totale
31.12.01
31.12.00
162.246
3.545.482
31.915.755
32.078.001
48.398.346
1.807.599
53.751.427
La ripartizione per scadenze dei finanziamenti a medio/lungo termine in
essere a fine 2001 è la seguente:
73
entro l’esercizio successivo
dal secondo al quinto esercizio successivo
oltre il quinto esercizio successivo
totale
7.319.062
7.932.491
16.664.202
31.915.755
I finanziamenti a medio/lungo termine sono per il 12,5% in dollari.
Il dettaglio dei finanziamenti a medio/lungo termine con garanzia reale è
il seguente:
74
-
Credito Italiano - Londra
(quale capofila di un pool di nove banche)
finanziamento di originari Lit/mil 46.374, oggi ridotto al controvalore
in Euro di Lit/mil 11.594, parte in Lire e parte in Eurolire, trasferito a
Premuda all’atto dell’acquisto della flotta cisterniera ex Fermar, da
rimborsare in quattro annualità posticipate a quote costanti di
capitale di cui la prima rimborsata il 31.12.99 e l’ultima scadente
il 31.12.02.
Gli interessi sono regolati semestralmente parametrati al prime rate
ABI per la parte in Lire e al tasso LIBOR a sei mesi per la parte in
Eurolire. I tassi medi totali applicati per il 2001 sono risultati pari
rispettivamente al 3,50% ed al 2,28% annui; sulla rata in corso il tasso
totale per le Eurolire è pari al 1,69% annuo mentre quello per la parte
in Lire non è ancora determinato, ma è stimabile attorno al 3,26%
annuo. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado sulla
m/c. Four Lakes e da una fideiussione dell’importo di
Euro 13.427.879 (oggi ridotti a Euro 3.356.970) rilasciata dalla
Banca Carige.
-
Mediocredito Lombardo - Milano
finanziamento di complessivi Euro 11.155.000 stipulato in data
04.02.00 da erogarsi in quattro tranches da Euro 2.788.750 ciascuna
di cui le prime tre già erogate il 07.04.00, il 31.12.00 ed il 31.12.01 e
l’ultima da erogarsi il 31.12.02, in corrispondenza dei rimborsi del
finanziamento Credito Italiano Londra di cui al punto precedente.
Il finanziamento è garantito da ipoteca oggi di secondo grado sulla
m/c. Four Lakes e sarà rimborsato in 15 rate semestrali da
Euro 620.000 di cui la prima scadente il 30.06.03 e l’ultima
il 30.06.10, oltre ad un “balloon” di Euro 1.855.000 scadente
il 31.12.10.
Gli interessi sono regolati semestralmente al 30.06 ed al 31.12
parametrati al tasso EURIBOR a sei mesi.
Il tasso medio applicato per il 2001 è stato pari al 5,60%; sulla rata
interessi che andrà a scadere il 30.06.02 il tasso è pari al 3,4%.
-
Centrobanca - Milano
(in pool con Interbanca e Mediocredito Centrale)
n. 2 finanziamenti rimborsabili in dieci rate semestrali posticipate a
quote costanti di capitale, di cui la prima rata con scadenza il
26.01.00 e l’ultima il 29.07.04.
I finanziamenti – originariamente erogati alla Winds Shipping Ltd ed
alla Skies Shipping Ltd – sono stati trasferiti a Premuda nel corso
dell’anno 2000 all’atto dell’acquisto delle m/cc. Four Winds e
Four Skies e sono garantiti da ipoteca navale di primo grado sulle
rispettive navi.
Gli interessi sono correlati al tasso LIBOR sei mesi. Il tasso
mediamente applicato per l’anno 2001 è stato del 5,65%. Per le rate
scadenti il 26.01.02 il tasso è pari al 4,5%.
Per le rate che andranno a scadere il 26.07.02 il tasso è fissato
al 3,08%.
Il debito residuo al 31.12.01 è pari a US$ 1.800.000 per ciascun
finanziamento, con un controvalore complessivo di Euro 3.994.680.
L’importo esposto in bilancio è stato mantenuto alla rata di cambio
del trasferimento a Premuda di 0,90 dollari per Euro (Lire 2.148,55
per dollaro).
Qualora si fosse applicato - in sede di conversione in Euro - il cambio
al 31.12.01 (0,88 dollari per Euro) si sarebbe evidenziata una
maggiore esposizione debitoria complessiva di Euro 90.192,
interamente coperta dall’apposito fondo oscillazione cambi.
-
Banca Nazionale del Lavoro - Genova
finanziamento decennale di Lit/mil 23.270 (Euro 12.017.952)
stipulato in data 06.09.00 da rimborsarsi in unica soluzione alla
scadenza (06.09.10).
Il finanziamento è garantito da pegno su Zero Coupon Bond
decennali emessi dalla stessa BNL, aventi corrispondente valore
nominale. Gli interessi, parametrati al tasso EURIBOR a sei mesi,
sono pagabili semestralmente.
Il tasso medio applicato per l’esercizio 2001 è stato pari al 5,26%.
-
Mediocredito Toscano - Firenze
linea di credito multicurrency di Lit/mil 3.000 (Euro 1.549.371)
con scadenza maggio 2004, utilizzabile a tranches di Lit/mil 500
(Euro 258.228) per la durata di diciotto mesi ed un giorno per singolo
utilizzo.
75
Il tasso di interesse applicato è parametrato al LIBOR a tre mesi.
Il finanziamento è assistito da ipoteca di primo grado sull’immobile di
proprietà.
Al 31.12.01 tale linea di credito era utilizzata per l’intero ammontare.
Il tasso medio applicato per il 2001 è risultato pari al 5,43%; per la rata
interessi che andrà a scadere il 28.03.02 il tasso è pari al 4,44%.
Nel corso dell’esercizio 2001, in occasione della vendita della
m/c. Framura è stato anticipatamente rimborsato il finanziamento
concesso da B.N.L. Credito Industriale S.p.A. – Roma garantito da
ipoteca navale di primo grado sulla m/c. Framura.
Il tasso medio totale applicato per l’anno 2001 è stato del 7,27%.
L’anticipato rimborso di tale finanziamento espresso in dollari,
ha generato una differenza passiva di cambio di Euro 3.545.467
interamente spesata nell’esercizio.
Nel corso dell’esercizio 2001 è stato anticipatamente rimborsato anche
il seguente finanziamento a medio/lungo termine senza garanzia reale:
-
Credito Italiano - Genova
(finanziamento in pool con Banco di Chiavari, Banca di Roma e
Banco di Sicilia)
finanziamento in lire di originari Lit/mld 10 da rimborsare in 20 rate
trimestrali costanti per capitale di cui la prima scaduta il 31.12.97 e
l’ultima scadente il 30.09.02.
Per il 2001 il tasso medio totale applicato è stato pari al 5,67%.
6) Debiti verso fornitori
Riporta i debiti correnti verso fornitori diversi, di cui Euro 3.730.927
relativi a documenti ancora da ricevere al 31.12.01; l’ammontare di
questa esposizione è nei limiti della buona norma ed appare in linea con
il volume dell’attività svolta.
Gli importi evidenziati sono costituiti dai saldi a fine esercizio.
8) Debiti verso imprese controllate
Sono relativi ai debiti verso:
-
76
Premuda (Monaco) S.A.M. (Euro 802.366 di cui Euro 248.147 relativi
a documenti da ricevere al 31.12.01) per commissioni di
intermediazione;
-
Premuda Atlantic Inc. (Euro 2.908) per commissioni di intermediazione.
9) Debiti verso imprese collegate
Sono relativi ai debiti verso United Bulk Carriers International per
viaggi con navi non di proprietà effettuati nell’anno.
11) Debiti tributari
Evidenziano i debiti verso l’erario a fine esercizio per imposte e tasse
diverse, tutte dovute entro l’esercizio successivo ed esattamente:
Iva
Irpef su retribuzioni dipendenti e ritenute
d’acconto professionisti
Altre ritenute
totale
31.12.01
31.12.00
105.849
-
100.110
55.326
261.285
65.729
51.544
117.273
Al 31.12.01 risultano:
- definite e pagate tutte le imposte relative agli esercizi fino
al 31.12.1995;
- pagate tutte le imposte relative agli esercizi dal 1996 al 2000 dovute
in base alle dichiarazioni dei redditi.
Le imposte relative all’esercizio 1997 sono state definite mediante
accertamento con adesione a seguito della verifica generale da
parte della Guardia di Finanza effettuata nel periodo febbraio - aprile
1999.
12) Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale
Tale voce si riferisce ai debiti verso gli Istituti di Previdenza e Sicurezza
Sociale, per le quote a carico dell’azienda e per le ritenute operate ai
dipendenti, così suddivisi:
31.12.01
31.12.00
Inps
Inpdai
Ipsema (ex Cassa Marittima Meridionale)
Previndai
totale
23.011
7.613
230
2.542
33.396
21.159
9.940
437
2.138
33.674
77
13) Altri debiti
Sono così composti:
dipendenti per competenze
noleggiatori per servizi in corso di
esecuzione a fine anno e altri
diversi
totale
31.12.01
31.12.00
300.655
560.965
92.599
143.701
536.955
253.224
39.619
853.808
I debiti verso dipendenti sono relativi essenzialmente a retribuzioni
maturate nel mese di dicembre e pagate nel mese di gennaio.
I debiti verso noleggiatori per servizi in corso di esecuzione a fine anno
sono relativi a viaggi già fatturati e non ancora completati al 31.12.01.
Nei diversi sono compresi i debiti verso azionisti per dividendi non
incassati, oltre ad altre partite di modesta rilevanza.
E) Ratei e risconti
Sono così composti:
ratei passivi
risconti passivi
totale
31.12.01
31.12.00
1.082.943
899.910
1.982.853
1.751.565
1.457.336
3.208.901
I ratei sono relativi a costi maturati nell’esercizio di cui la maggior parte è
rappresentata dagli interessi sui finanziamenti e sui prestiti obbligazionari,
dalla 14.ma mensilità del personale e relativi contributi, da costi delle
coperture assicurative.
I risconti passivi sono interamente costituiti da quote di noli attivi di
pertinenza dell’esercizio 2002 e fatturati nel 2001.
78
conti d’ordine
conti
d'ordine
Fideiussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse
-
Fideiussione dell’importo originario di Lit/mil 26.000 (Euro 13.427.879),
oggi ridotta a Euro 3.356.970, rilasciata da Banca Carige a garanzia del
finanziamento “Credito Italiano e altre banche” di originari Lit/mil 46.374
(Euro 23.950.008), oggi ridotto a Euro 5.987.502, con ultima scadenza
31.12.02. Si evidenzia che tale fideiussione è a sua volta garantita da pegno
su n. 1.800.000 azioni di Premuda International S.A.H.
Nostre fideiussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di
imprese controllate
-
Fideiussione di Euro 13.694.888 rilasciata a garanzia di una linea di credito
di US$ 12 milioni concessa dalla Banca Carige alla controllata Premuda
International S.A.H.
Tale linea di credito, interamente utilizzata al 31.12.01, è inoltre garantita da
pegno su n. 1.800.000 azioni Premuda International S.A.H.
-
Fideiussione di Euro 48.576.034 pari a US$ 45.200.000 a garanzia
del finanziamento concesso da un pool di banche capofilato da Efibanca
alla controllata. Premuda Tankers S.p.A. (ex Almare di Navigazione S.p.a.),
relativo alle m/nn. Four Island (ex Almare Ottava) e Four Bay (ex Almare
Nona).
Si segnala inoltre che la Società ha garantito (congiuntamente con Duferco
Investments S.A.) la corretta esecuzione di due contratti di noleggio
pluriennale a time-charter da parte di Premuda Bulk Ltd.; ha in essere vendite a
termine (al netto degli acquisti a termine) per complessivi 8 milioni di US$;
ha effettuato operazioni di copertura del tasso di interesse riferite ai prestiti
obbligazionari per complessivi 25 milioni di Euro ed a finanziamenti a medio
lungo termine per complessivi 20 milioni di Euro.
79
conto
economico
conto economico
Prima di passare ad illustrare le singole voci del conto economico si ritiene
opportuno precisare che i raffronti con i valori esposti per l’esercizio precedente non sono omogenei stante la diversa composizione della flotta sociale.
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Sono così composti:
noli e controstallie
ricavi per vendite diverse
altri ricavi per prestazioni
totale
2001
2000
93.108.798
495.658
65.074
93.669.530
59.606.477
466.854
71.271
60.144.602
I noli e le controstallie riguardano i proventi dell’esercizio della Flotta
e includono Euro 254.596 di noli attivi nei confronti della collegata
Premuda Chartering Ltd.
Gli altri ricavi per prestazioni sono relativi a proventi immobiliari diversi,
nei confronti della controllata Premuda Gestioni S.r.l.
3) Variazione dei servizi in corso di esecuzione
Si rimanda alla corrispondente voce dello Stato Patrimoniale.
5) Altri ricavi e proventi
-
Contributi in conto esercizio:
sono rappresentati dai seguenti contributi:
- Art. 11 Legge 234/89 (m/cc. Framura e Four Lakes) Euro 780.183;
- Legge 236/93 (contributo formazione professionale) Euro 6.355.
Segnaliamo che i contributi della Legge 234/89 interesseranno
anche gli esercizi futuri per complessivi Euro 524.538 negli esercizi
2002 e 2003.
80
-
Altri ricavi e proventi:
sono relativi a recuperi di costi diversi (Euro 260.083 di cui
Euro 154.937 nei confronti della controllata Premuda Tankers S.p.A.
ex Premuda Gestioni S.r.l.), credito d’imposta esente ex art. 4
Legge 30/98 (Euro 1.943.227), risarcimenti assicurativi
(Euro 664.232), assorbimento fondo manutenzioni cicliche
(Euro 1.032.914) e ad altri proventi di varia natura (Euro 214.817).
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo
Si riferiscono agli acquisti per:
forniture, ricambi e
materiali di funzionamento
combustibili
lubrificanti
pitture
materiali diversi tecnico-amministrativi
totale
2001
2000
4.804.857
9.704.754
1.303.238
677.308
60.745
16.550.902
3.003.671
8.041.120
1.172.587
360.829
47.132
12.625.339
2001
2000
22.833.722
7.071.909
3.840.657
3.349.458
6.959.165
929.622
943.504
740.930
906.541
2.312.281
49.887.789
13.968.299
5.562.997
2.173.856
2.233.128
4.407.046
557.852
450.768
474.772
793.701
1.235.696
31.858.115
7) Per servizi
Sono costituiti da costi per:
noleggi passivi
spese approdi e transito canale
commissioni e compensi commerciali
assicurazioni
manutenzioni e riparazioni
gestione tecnica
altri servizi della navigazione
servizi generali
spese amministrative diverse
spese varie della navigazione
totale
81
Si evidenzia che tra i costi per servizi sono compresi i compensi per la
gestione tecnica e per la gestione e l’attività commerciale svolte rispettivamente dalle controllate Premuda Gestioni S.r.l. (Euro 929.622) e
Premuda (Monaco) S.A.M. (Euro 2.155.001) nonché i costi per noli di
navi da noi assunte a noleggio dalla collegata United Bulk Carriers
International (Euro 5.754.419).
8) Per godimento di beni di terzi
Sono rappresentati i costi per i noleggi passivi bare-boat delle
m/cc. Four Glens e Four Lochs di proprietà della controllante
Navigazione Italiana S.p.A. (Euro 4.693.586), della m/c. Framura di
proprietà della controllata Premuda Tankers S.p.A. (Euro 1.235.725) e le
locazioni passive di automezzi macchine d’ufficio, posti auto ed archivi
(Euro 99.610).
9) Per il personale
Per la ripartizione di tali costi rinviamo al prospetto del Conto
Economico.
10) Ammortamenti e svalutazioni
Rinviamo alla descrizione precedentemente esposta in ordine ai criteri
seguiti per la determinazione degli ammortamenti a carico
dell’esercizio.
11) Variazione delle rimanenze
Si rinvia alle corrispondenti voci dello Stato Patrimoniale.
13) Altri accantonamenti
Rappresentano:
82
-
lo stanziamento di Euro 852.154 al fondo manutenzioni cicliche della
Flotta, operato a seguito del cambiamento del criterio contabile
illustrato in precedenza. Lo stanziamento dell’esercizio va a
sommarsi a residui Euro 1.032.914 accantonati in passato ai soli
fini fiscali.
-
lo stanziamento di Euro 1.032.914 al fondo tassato a fronte del piano
di incentivazione del management già illustrato in precedenza.
14) Oneri diversi di gestione
Sono costituiti da:
imposte e tasse dell'esercizio
(imposta di registro sulle assicurazioni,
Iciap, camerali, bolli, ecc.)
altri oneri
totale
2001
2000
195.815
988.540
1.184.355
72.103
1.076.940
1.149.043
Negli “altri oneri” sono compresi, tra l'altro, i compensi e le spese relativi
agli organi sociali, i contributi ad associazioni di categoria, ecc.
C) Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni
Sono costituiti dai dividendi deliberati per l’esercizio 2001 dalla
controllata Premuda Tankers S.p.A. (Euro 7.000.000), accertati per
competenza, dal credito d’imposta sui dividendi stessi (Euro 3.937.500)
e dal provento realizzato con la cessione della partecipazione
in Premuda Gestioni S.r.l. alla Premuda Tankers S.p.A. (Euro 204.517).
16) Altri proventi finanziari
Sono costituiti da proventi finanziari su:
2001
2000
crediti verso imprese controllate
iscritti nelle immobilizzazioni
crediti verso imprese controllanti
titoli
interessi su c/c
differenze di cambio attive
assorbimento fondo oscillazioni cambi
altri proventi
totale
733.278
220.877
443.975
296.226
3.029.623
464.811
13.043
5.201.833
1.589.692
98.281
269.222
386.066
3.405.539
1.471.902
970
7.221.672
I proventi finanziari verso imprese controllate si riferiscono ai
finanziamenti concessi a Premuda International S.A.H remunerati a tassi
di mercato.
I proventi finanziari verso imprese controllanti sono relativi agli importi a
garanzia dei contratti di noleggio a scafo nudo delle m/nn. Four Glens e
Four Lochs iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie, al cui commento
rinviamo.
83
17) Interessi ed altri oneri finanziari
Sono costituiti da:
interessi passivi:
- su c/c bancari
- su finanziamenti con garanzia reale
- su finanziamenti senza garanzia reale
- su obbligazioni
totale interessi passivi
spese bancarie e commissioni
commissioni su fideiussioni
differenze di cambio passive
altri oneri finanziari
totale
2001
2000
113.237
2.515.760
65.721
2.155.656
4.850.374
316.076
67.139
7.105.437
22.157
12.361.183
588.367
2.976.254
141.199
2.035.044
5.740.864
137.088
100.463
7.586.650
61.418
13.626.483
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
19) Svalutazioni di partecipazioni
Sono costituite dalla svalutazione effettuata per perdita durevole di
valore della Petrotank Italia S.r.l. in occasione della liquidazione della
Società stessa.
E) Proventi ed oneri straordinari
20) Proventi straordinari
a) Plusvalenze da alienazioni:
sono costituite dalla plusvalenza realizzata con la vendita alla
controllata Premuda Tankers S.p.A. della m/n. Framura. Si evidenzia
che il prezzo di vendita è stato determinato a valori di mercato sulla
base di apposita perizia indipendente.
b) Sopravvenienze attive:
sono prevalentemente costituiti da minori imposte relative
all’esercizio precedente.
21) Oneri straordinari
Sono prevalentemente costituiti da imposte relative ad esercizi
precedenti ed altre partite di entità trascurabile.
84
22) Imposte sul reddito dell’esercizio
a) Imposte correnti (Euro 3.786.986) relative al carico fiscale
dell’esercizio
b) Imposte differite (Euro 275.536) così determinate:
- imposte prepagate esercizio 2000 su
compensi amministratori corrisposti nel 2001
107.113
- quote imposte differite esercizio 2000 su
plusvalenze Four Glens e Four Lochs
(366.723)
- imposte differite esercizio 2000 su dividendi
accertati per competenza ed incassati nel 2001
(3.486.084)
- imposte differite eserc. 2001 su plusvalenza Framura
534.850
- imposte differite eserc. 2001 su dividendi accertati
per competenza e da incassare nel 2002
3.937.500
- imposte prepagate eserc.2001 su accantonamenti
tassati, compensi amministratori non corrisposti
e diversi
(451.120)
275.536
altre notizie
altre notizie
Compensi Amministratori e Sindaci
I compensi per gli amministratori riferiti all’esercizio 2001 sono stati pari a
Euro 407.018 e figurano direttamente tra i costi del Conto Economico.
I compensi al Collegio Sindacale sono stati di Euro 42.982.
E’ allegato un prospetto (schema Consob n. 1) con il dettaglio dei compensi
corrisposti a persone che, durante l’esercizio, abbiano ricoperto cariche di
Amministratore, Sindaco e Direttore Generale. Un secondo prospetto
(schema Consob n. 3) è allegato per gli stessi soggetti che, durante l’esercizio,
abbiano posseduto azioni della Società.
Numero Medio Dipendenti
Nel corso del 2001 il personale amministrativo direttamente dipendente della
Società è stato mediamente pari a 12 unità di cui 2 dirigenti; il personale
navigante è risultato mediamente pari a 262 unità di cui 104 ufficiali e
158 comuni.
A fine esercizio il personale amministrativo era costituito da 12 unità di cui
2 dirigenti; il personale navigante era pari a 260 unità di cui 101 ufficiali.
85
schema consob 1:
compensi corrisposti agli
amministratori, ai sindaci ed ai direttori generali
soggetto
descrizione carica
cognome
e nome
carica
ricoperta
durata
della carica
Costa
Giacomo
Presidente
C.D.A.
Pianciamore
Gesualdo
compensi
emolumenti
per la carica
benefici
non monetari
bonus ed
altri incentivi
altri compensi
esercizio 2001
41.317
-
-
-
Vice-Presidente
C.D.A.
esercizio 2001
20.658
-
-
-
Rosina
Alcide
Amministratore
Delegato
esercizio 2001
(a) 247.899
-
-
-
Bolfo
Bruno
Consigliere
esercizio 2001
15.494
-
-
-
Giovannini
Luigi
Consigliere
22.01.01 - 31.12.01
14.564
-
-
-
Gozzi
Antonio
Consigliere
esercizio 2001
15.494
-
-
-
Rosina
Anna
Consigliere
esercizio 2001
15.494
-
-
-
Zapponini
Alessandro
Consigliere
esercizio 2001
15.494
-
-
-
Agrusti
Raffaele
Presidente
Collegio Sindacale
esercizio 2001
17.508
-
-
-
Carbone
Giorgio
Sindaco Effettivo
Presidente
Collegio Sindacale
Premuda Tankers
esercizio 2001
12.085
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Lamanna
Alfio
Sindaco Effettivo
Tassara
Marco
Direttore Generale
Consigliere
esercizio 2001
esercizio 2001
11.982
esercizio 2001
esercizio 2001
(b) 183.523
15.494
(a): compenso quale Amministratore Delegato
(b): quale lavoro dipendente.
86
8.534
schema consob 3:
partecipazioni degli amministratori,
dei sindaci e dei direttori generali
numero azioni
possedute alla
fine dell'esercizio
precedente
numero azioni
acquistate
numero azioni
vendute
numero azioni
possedute alla
fine dell'esercizio
in corso
cognome
e nome
società
partecipata
Costa Giacomo
Presidente
Premuda Spa
33.000
(*) 3.300
-
36.300
Carbone Giorgio
Sindaco Effettivo
Premuda Spa
-
30.000
-
30.000
Rosina Alcide
Amministratore
Delegato
Premuda Spa
85.000
-
85.000
-
Rosina Anna
Consigliere
Premuda Spa
25.000
(*) 2.500
3.500
4.500
26.500
Tassara Marco
Consigliere
Direttore Generale
Premuda Spa
124
-
123
1
una quota pari
all'1% del capitale
-
una quota pari
all'1% del capitale
-
Premuda
Gestioni Srl
(*): per aumento di capitale gratuito
87
saldi al 31 dicembre 2001
54.455.014
-
utile dell'esercizio 2001
4.956.354
125.201
aumento di capitale
- gratuito
- conversione in Euro
-
-
acquisto azioni proprie
dividendi 1995 prescritti
-
49.373.459
destinazione utile esercizio:
a riserva legale
alle azioni
ad avanzo utili
saldo 1° gennaio 2001
azioni
ordinarie
190.522
-
-
438
-
-
190.084
azioni
risparmio
capitale sociale
54.645.536
-
-
4.956.354
125.639
-
-
49.563.543
totale
205.228
-
-
-
-
-
205.228
riserva da
sovrapprezzo
delle azioni
1.280.297
-
-
-
-
556.741
-
723.556
riserva
legale
3.666.410
-
-
-
-
-
3.666.410
riserva
contributi
L. 361/82
allegato A:
prospetto
delle variazioni nei conti di patrimonio netto
€
€
avvenute nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001
951.202
-
-
-
9.416
-
941.786
riserva
azioni proprie
in portafoglio
-
-
-
-
-
556.741
2.866.608
7.706.687
11.130.036
utili
dell'esercizio
2000
3.449.144
-
584
4.956.354
125.639
9.416
7.706.687
833.282
utili
di esercizi
precedenti
17.339.298
17.339.298
-
-
-
-
-
-
utile
dell'esercizio
81.537.115
17.339.298
584
-
-
-
2.866.608
-
67.063.841
totale
patrimonio
netto
rendiconto finanziario
91
2001
(€/000)
2000
(€/000)
17.339
5.526
535
11.130
4.759
1.152
167
52
1.885
116
258
1.033
25.504
18.448
23.591
416
2.789
52.300
12.655
23.139
54.242
419
240
98
85
711
1.498
22.364
22.386
311
80
685
1.472
7.319
10.071
12.911
2.866
36.218
9.677
6.034
9
63.018
16.082
(8.776)
FONTI DI FINANZIAMENTO
- utile di esercizio
- ammortamenti
- accantonamenti per imposte differite
- accantonamenti per
trattamento di fine rapporto
- svalutazione partecipazioni
- altri accantonamenti
- capitale circolante netto generato
dalla gestione reddituale
- valore netto cespiti alienati
- cessione partecipazioni
- assunzione nuovi finanziamenti
IMPIEGO FONDI
- incremento delle immobilizzazioni finanziarie
- incremento delle immobilizzazioni materiali
- incremento delle immobilizzazioni immateriali
- utilizzo del fondo trattamento di fine rapporto
- utilizzo del fondo imposte differite
- utilizzo di altri fondi
- trasferimento da debiti
a lungo termine a debiti a breve
- rimborso finanziamenti medio/lungo termine
- rimborso obbligazioni
- attribuzioni di utili agli Azionisti
AUMENTO (DIMINUZIONE)
DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
92
determinato da:
2001
(€/000)
2000
(€/000)
1.038
773
1.456
3.828
ATTIVITA’ A BREVE
- rimanenze
- crediti verso clienti
- crediti verso imprese
controllate e collegate
- crediti verso imprese controllanti
- crediti verso altri
- disponibilità liquide
- ratei e risconti attivi
972
215
(635)
3.435
(537)
5.261
6.052
(273)
(14.280)
760
(2.457)
(3.383)
(3.320)
(3.690)
(2.408)
(1.686)
9.627
PASSIVITA’ A BREVE
- debiti verso banche
- parte corrente dei finanziamenti
a medio/lungo termine
- debiti verso fornitori
- debiti verso imprese
controllate e collegate
- debiti tributari
- debiti verso istituti di previdenza
e di sicurezza sociale
- altri debiti
- ratei e risconti passivi
AUMENTO (DIMINUZIONE)
DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
59
144
(875)
22
(317)
(1.226)
(10.821)
3
20
2.528
6.319
16.082
(8.776)
93
relazione del
collegio sindacale
95
Signori Azionisti,
abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio della Società Premuda
S.p.A. al 31 dicembre 2001 redatto dagli amministratori ai sensi di Legge,
regolarmente comunicato al Collegio Sindacale unitamente ai prospetti ed agli
allegati di dettaglio ed alla loro Relazione sulla Gestione.
Il nostro esame è stato svolto facendo riferimento alle norme di Legge che
disciplinano il bilancio di esercizio, interpretate ed integrate dai principi
contabili e di comportamento, statuiti dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri.
Si precisa che gli amministratori, nella redazione del bilancio, hanno adottato i
principi contabili ed i criteri di valutazione, senza alcuna deroga,
conformemente a quanto specificato negli artt. 2423 bis e 2426 del Codice
civile.
L’attività di vigilanza attribuita al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 149 del
D.Lgs. 58/98 è stata svolta nel corso dell’esercizio in ossequio ai principi di
comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali
dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, tenuto conto altresì delle
raccomandazioni della Consob.
Il Collegio ha preso gli opportuni contatti con la società di revisione cui è stato
conferito l’incarico di certificare il bilancio d’esercizio ed il consolidato e a cui è
demandata l’attività di controllo e l’ispezione sulla contabilità e sui bilanci, al
fine di verificare con la stessa le operazioni che essa ha svolto. Nel corso di tali
incontri non sono emersi aspetti rilevanti da segnalare.
Il Collegio ritiene che, in relazione a quanto sopra esposto, il lavoro svolto sia
da ritenersi, in riferimento agli obblighi imposti dalle norme sulla revisione dei
bilanci, esauriente e completo.
Nessun rilievo o richiami di informativa sono stati espressi dalla Società di
Revisione nella relazione rilasciata ai sensi dell’art. 156 del D.Lgs. 58/98.
Si segnala che non sono stati conferiti ulteriori incarichi alla società di revisione
né sono stati conferiti incarichi a soggetti legati alla società incaricata della
revisione da rapporti continuativi.
In merito alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e
patrimoniale poste in essere dalla società nei confronti di terzi nell’esercizio
2001 il Collegio ritiene opportuno segnalare i noleggi passivi quinquennali
delle due unità Four Smile e Four Schooner per i quali sono già stati stipulati
con un margine positivo corrispondenti contratti attivi di noleggio per una
durata minima di tre anni.
Le operazioni sopradescritte rientrano nella attività tipica della società e nel
loro complesso appare evidente la loro economicità senza esporre la società a
posizioni di rischio significativo.
Tra le operazioni infragruppo rilevanti si segnala la vendita della m/n. Framura
alla controllata Premuda Tankers S.p.A.. L’operazione rientra nel quadro della
97
riorganizzazione del Gruppo Premuda che prevede tra l’altro la
concentrazione delle varie linee di business in società specializzate: in questo
caso l’operazione è motivata dall’opportunità di concentrare in un’unica
società le navi di tipo aframax iscritte nel Registro Internazionale Italiano.
L’operazione è avvenuta a valori di mercato sulla base di apposita perizia
indipendente e ha determinato per Premuda S.p.A. un utile anche tenendo
conto delle perdite su cambi derivanti dal rimborso di un finanziamento in
valuta relativo alla nave stessa.
Le altre operazioni infragruppo che sono illustrate dagli amministratori nella
relazione sulla gestione e nella nota integrativa al bilancio hanno riguardato,
oltre ad alcuni noleggi, la prestazione di servizi tecnici, commerciali, finanziari
e amministrativi con società del gruppo specializzate nella fornitura di tali
servizi; in relazione a tali operazioni abbiamo accertato la rispondenza delle
stesse agli interessi della società e la congruità dei corrispettivi praticati, a
valori correnti di mercato. Si segnala inoltre che nell’esercizio non sono state
effettuate operazioni con parti correlate.
Nel complesso riteniamo adeguate le informazioni rese, nella relazione sulla
gestione degli amministratori, in ordine alle operazioni atipiche e/o inusuali,
comprese quelle infragruppo.
Il Collegio ha potuto verificare l’osservanza dei principi di corretta
amministrazione attraverso la partecipazione alle 8 riunioni del Consiglio di
Amministrazione, le informative trimestrali sull’attività svolta e sulle operazioni
di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società
e dalle società controllate nonché sulla base delle 5 apposite verifiche
periodiche effettuate dal Collegio nel corso dell’anno 2001.
Per quanto riguarda l’attuale struttura organizzativa e il sistema di controllo
interno, basato su un costante presidio delle procedure aziendali operato
direttamente da parte degli organi direttivi della società, gli stessi sono risultati
sufficientemente adeguati in relazione alle dimensioni aziendali. Al riguardo, si
precisa che è stato avviato ed è attualmente in corso un approfondito esame
delle strutture e dei processi aziendali finalizzato alla formalizzazione di un
manuale aggiornato delle procedure il cui completamento è previsto nel corso
del primo semestre 2002.
Si precisa inoltre che il Collegio ha verificato le disposizioni impartite
dalla società alle società controllate ai sensi dell’art. 150, comma 2 del
D.Lgs. 58/1998, e ritiene le stesse adeguate.
Le verifiche compiute sul sistema amministrativo-contabile fanno ritenere lo
stesso affidabile a rappresentare correttamente i fatti di gestione.
98
Si precisa che la società ha aderito solo parzialmente al codice di auto
disciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate.
Si segnala che non sono state presentate denuncie ex art. 2408 c.c. né esposti
di nessun tipo e che il Collegio, nel corso dell'esercizio, non ha rilasciato pareri
ai sensi di legge.
Concludiamo la nostra relazione esprimendo parere favorevole all’approvazione del Bilancio di esercizio, nonché alla proposta degli Amministratori in
merito alla destinazione dell’utile di esercizio.
3 Aprile 2002
Il Collegio Sindacale
99
relazione della
società di revisione
101
relazione sulla gestione
al bilancio consolidato
105
Signori Azionisti,
Il risultato consolidato dell’Esercizio 2001 evidenzia un utile finale di
€/mil 23,9 dopo ammortamenti per €/mil 17,8 (nell’esercizio 2000 utile di
€/mil 14,5 dopo ammortamenti per €/mil 15,2).
A tale risultato hanno concorso per €/mil 13,0 plusvalenze nette realizzate
con la vendita di Four Smile, Four Schooner e Four Sterne (nell’esercizio
2000 plusvalenze per €/mil 6,7 con la vendita di tre unità).
Il cash-flow dell’Esercizio 2001 è risultato di €/mil 41,9, con un incremento
di €/mil 12,2 rispetto all’esercizio precedente.
Il patrimonio netto consolidato a fine 2001 ammonta a €/mil 114,6 con un
incremento di €/mil 23,8 (più 26%) rispetto a fine 2000 (a fine 2000
il patrimonio netto consolidato era di €/mil 90,8 con un incremento di
€/mil 27,0 - più 42% - rispetto al 1999).
Rinviamo alla Relazione sulla Gestione del bilancio di Premuda S.p.A. per le
opportune informazioni relative allo scenario economico in cui il Gruppo ha
operato nel 2001 e per l’illustrazione del mercato e delle sue prospettive.
Nel 2001 la Flotta cisterniera di proprietà, costituita a fine anno da 10 unità in
esercizio e 4 in costruzione, ha subito le seguenti variazioni rispetto
all’esercizio precedente:
maggio:
presa in consegna della nuova costruzione Four Smile, suezmax
tanker da 160.000 tpl; la nave è stata contestualmente venduta;
giugno:
vendita della Four Schooner, panamax tanker da 73.100 tpl;
dicembre:
vendita per demolizione della Four Sterne, obo da 54.500 tpl,
costruzione 1983.
Il comparto delle bulk-carriers è rimasto invariato, costituito da tre unità
panamax: una da 64.150 tpl di costruzione 1984 e due da 69.600 tpl di
costruzione 1993.
Alla data della presente relazione, la consistenza e la composizione della
Flotta Sociale è quella riportata in dettaglio a pagina 9 del presente fascicolo.
Come dettagliato nella citata tabella, in aggiunta alle navi di proprietà, nel 2001
si sono impiegate diverse altre unità assunte a noleggio time charter, oltre a
due cisterne in locazione a scafo nudo.
Per quanto riguarda le variazioni della consistenza della Flotta dopo il 31
dicembre 2001, segnaliamo che nel mese di febbraio, è stata consegnata al
Cantiere Shanhaiguan (Cina) la Four Stars, panamax obo da 54.500 tpl,
costruzione 1983. Presso tale cantiere, la parte poppiera della nave sarà unita
107
notizie
sulla
gestione
ad uno scafo a doppio fasciame, di nuova costruzione, ottenendo così una
panamax tanker da 65.000 tpl, conforme alle nuove normative IMO.
Sempre nel mese di febbraio, abbiamo venduto per demolizione la m/n.
Four Tides, obo da 65.000 tpl, costruzione 1978.
A fine 2001 erano in corso investimenti per il potenziamento della flotta del
Gruppo, come segue:
- costruzione nel Cantiere Shanhaiguan (Cina) dello scafo a doppio fasciame
di una panamax tanker da 65.000 tpl, con consegna prevista giugno 2002
(utilizzo della parte poppiera della m/c. Four Stars);
- costruzione nel Cantiere Samsung (Corea) di due panamax tankers da
73.000 tpl - gemelle della Four Brig - per consegna dicembre 2002 e
gennaio 2003;
- costruzione nel Cantiere Samsung (Corea) di una suezmax tanker da
160.000 tpl per consegna maggio 2003.
Nel 2001 la gestione tecnica della flotta di proprietà del Gruppo è risultata
particolarmente pesante, con una notevole concentrazione di interventi
periodici di bacino/classe per varie unità. A ciò si sono aggiunte le riparazioni
provvisorie connesse all’avaria della Four Sterne (circa 90 giorni) ed estesi
interventi sulla Four Etoiles, durati quasi cinque mesi.
I dati relativi all’utilizzo del “tempo/nave” mostrano che dei 5.633 giorni/nave
disponibili, relativi alla flotta di proprietà:
- l’11,13% (627 giorni) è stato utilizzato per soste di manutenzione e
riparazioni delle navi (nell’esercizio precedente tale dato era risultato pari
all’8,63%);
- il residuo 88,87% è stato utilizzato nell’impiego commerciale, e comprende
un 4,07% (229 giorni) di soste non retribuite per attese noleggio, attese
carico, posizionamento nave.
La tabella seguente analizza l’uso del tempo/nave disponibile, nell’ultimo
quinquennio.
% del tempo nave utilizzato in
anno
operazioni
commerciali
attesa
impiego
off-hires per
riparazioni
tecniche (*)
1997
1998
1999
2000
2001
92,6%
91,1%
92,0%
94,6%
84,8%
1,5%
1,6%
2,4%
1,0%
4,1%
5,9%
7,3%
5,6%
4,4%
11,1%
(*): incluso posizionamento nave
108
La tabella che segue riporta, per l’ultimo quinquennio, i ricavi giornalieri
realizzati su base “time charter equivalent” dalla nostra Flotta, suddivisa in
classi il più possibile omogenee.
Ricordiamo che, nell’impiego a time charter, la nave è posta nella disponibilità
commerciale del noleggiatore che sostiene direttamente i costi operativi
connessi al suo impiego, quali spese portuali, diritti di transito canali,
combustibili, ecc.
Nolo time charter equivalent (dollari/giorno)
anno
aframax
super
panamax
panamax
handy
1997
1998
1999
2000
2001
19.416
15.500
12.570
23.293
27.103
21.253
24.918
13.580
11.175
8.871
12.749
12.987
12.010
11.800
8.812
9.275
11.298
Nella tabella seguente sono esposti i costi di gestione delle navi, raggruppate
per classi il più possibile omogenee.
I costi di gestione includono le diverse assicurazioni, gli equipaggi,
le manutenzioni e riparazioni, le provviste e forniture varie, i lubrificanti, le
spese di classificazione e di sicurezza, i compensi a terzi per le diverse
prestazioni connesse alla gestione della Flotta.
Sono ovviamente esclusi i costi operativi connessi all’impiego commerciale
delle navi, quali spese portuali, diritti di transito canali, combustibili, ecc.
Nel 2001, i costi delle panamax risultano influenzati pesantemente dalla
concomitanza di grandi lavori periodici di classe/bacino su diverse unità ed in
particolare dagli oneri eccezionali sostenuti per la classe della Four Etoiles,
rimasta in cantiere per quasi cinque mesi.
Costi gestione (dollari/giorno)
anno
aframax
super
panamax
panamax
handy
1997
1998
1999
2000
2001
6.276
6.277
5.324
4.848
6.913
4.179
5.201
7.293
7.346
6.630
6.205
9.332
6.790
7.657
5.156
7.182
6.034
I valori esposti comprendono i costi di riclassifica delle navi, interamente spesati
nell’esercizio in cui sono sostenuti. In aggiunta, dal 2001 i costi di gestione includono
un accantonamento preventivo per la copertura dei costi periodici futuri di classe/bacino.
109
Con riferimento all’impiego delle singole unità di proprietà, segnaliamo
quanto segue:
- le m/cc. Four Bay e Four Island hanno continuato ad essere operate sul
mercato internazionale dei viaggi spot;
- la m/c. Framura è stata impiegata nel primo semestre in traffici nordeuropei, completando un time-charter concluso con una grande
Compagnia petrolifera; nel secondo semestre la nave é stata operata sul
mercato internazionale dei viaggi spot;
- la m/c. Four Lakes è stata impiegata prevalentemente in Brasile, con un
time-charter di 24 mesi concluso con una grande compagnia petrolifera;
- la m/c. Four Seas è stata impiegata in traffici internazionali, sul
mercato spot;
- le m/cc. Four Winds e Four Skies hanno operato per il trasporto di prodotti
petroliferi puliti, prevalentemente nell’area del Mediterraneo e
Nord Europa;
- la m/c. obo Four Tides ha operato sino a novembre in Centro America ed è
stata successivamente trasferita in India e venduta per demolizione;
- la m/c. Four Lochs ha continuato l’impiego in Thailandia, al servizio di un
campo marino di estrazione petrolifera;
- la m/c. Four Glens è stata impiegata in Far East, con un time charter
annuale;
- le m/nn. obo Four Stars, Four Etoiles e Four Astra sono state impiegate
direttamente sul mercato spot, prevalentemente nell’area Centro/Nord
America;
- la m/n. obo Four Sterne, dopo le riparazioni provvisorie della nota avaria,
è stata impiegata nel Baltico quale nave deposito ed è stata poi avviata alla
demolizione in Bangladesh;
- la m/c. Four Brig è stata operata sul mercato spot, prevalentemente in
traffici centro/nord americani;
- la m/c. Four Schooner nel primo semestre è stata impiegata nel mercato
spot, prevalentemente in Centro/Nord America ed è poi stata venduta.
110
Per quanto concerne le unità disponibili a seguito di assunzione a noleggio
time charter:
-
la m/n. Four Springs è stata impiegata con ottimi risultati sul mercato
spot internazionale sino ai primi di settembre, data di termine del “timecharter in”;
-
le m/cc. Four Smile e Four Schooner, disponibili per il secondo semestre,
sono state impiegate con positivi time charter di media durata conclusi
con grandi compagnie petrolifere.
Nel 2001 è rimasta sostanzialmente invariata la struttura organizzativa del
Gruppo basata su due Società controllate: Premuda Gestioni S.r.l., Genova,
e Premuda (Monaco) S.A.M., Monaco.
La prima ha curato la gestione tecnica di tutte le navi, indipendentemente dai
Registri di iscrizione, per quanto riguarda la sicurezza, le certificazioni, le
manutenzioni e riparazioni, gli approvvigionamenti, gli equipaggi e le
assicurazioni.
La seconda ha avuto la responsabilità della operatività e dell’impiego
commerciale di tutte le navi del Gruppo, indipendentemente dai Registri di
appartenenza.
La gestione tecnica di Premuda Gestioni S.r.l. si è svolta sulla base del
rimborso dei costi sostenuti e del riconoscimento di un compenso fissato sui
normali livelli di mercato, correnti per tali attività.
Anche il compenso riconosciuto a Premuda (Monaco) S.A.M. è stato allineato
ai livelli di mercato correnti per tali prestazioni.
Un ruolo di rilievo ha svolto Premuda Atlantic che, dagli uffici di Houston,
ha curato la presenza commerciale del Gruppo nell’area americana,
di fondamentale importanza per i traffici della nostra Flotta.
Come già evidenziato in passato, la struttura internazionale del Gruppo è
stata ed è assolutamente indispensabile per operare con la necessaria
competitività, sia sotto il profilo dei costi di gestione della Flotta che in funzione
dell’approccio ai mercati finanziari internazionali.
La struttura estera del Gruppo è stata oggetto di attenta considerazione e,
già per il 2002, risulterà notevolmente semplificata, con riduzione del numero
delle Società controllate ed accorpamenti di diverse unità.
Tra gli scopi della ristrutturazione, oltre alla riduzione dei costi, vi è l’obiettivo di
costituire un insieme in armonia con le norme comunitarie, anche sotto il
profilo fiscale.
111
Ricordiamo che con la Legge 30/98 è stato istituito il Registro Internazionale,
con bandiera italiana, al quale possono essere iscritte navi adibite
esclusivamente a traffici internazionali. Il nuovo Registro Internazionale ha
coperto una lacuna che, in passato, penalizzava pesantemente l’armamento
italiano. Esso prevede la possibilità di formare equipaggi con partecipazione
anche di marittimi extra-comunitari per le navi provenienti da Registri esteri o
da bare-boat ex Lege 234/89, l’abbattimento degli oneri fiscali e dei contributi
relativamente ai marittimi di nazionalità italiana e stabilisce che il reddito
derivante dalle navi iscritte concorra in misura limitata al 20% a formare il
reddito complessivo d’impresa assoggettabile all’imposta sul reddito.
Ripetendo quanto già riferito nella Relazione di Bilancio dello scorso esercizio,
si deve mantenere un giudizio sostanzialmente positivo sul Registro
Internazionale la cui costituzione ci ha consentito di riportare nel Registro
Nazionale un’aliquota consistente della Flotta sociale.
Con riferimento alle imprese collegate a Premuda International S.A.H., e non
incluse nel consolidamento con il metodo integrale, segnaliamo che:
a) Premuda Bulk Ltd., Bahamas è una Società destinata ad operare nel
comparto dei trasporti di carichi secchi alla rinfusa, preferibilmente nel
settore delle panamax bulk-carriers da 60/75.000 tpl; la quota di Premuda
International S.A.H. nel capitale della Società è pari al 45%.
Alla Società partecipa il Gruppo Duferco, anch’esso con una quota
del 45%.
Attraverso la Iron Shipping Ltd. - Bahamas, interamente controllata,
la Società è proprietaria di una panamax da 67.359 tpl, costruzione
Kawasaki del 1987, denominata Four Iron.
Ricordiamo che Premuda Bulk, ha assunto a noleggio con contratti
pluriennali a time charter due nuove costruzioni giapponesi panamax bulkcarriers da 74.000 tpl, in servizio la prima da febbraio 1999 e la seconda da
febbraio 2000. Per entrambe le navi sono previste opzioni di acquisto.
L’esecuzione di tali contratti è garantita da Premuda S.p.A. e da Duferco
Investments S.A.
Premuda Bulk possiede il 66,67% del capitale di una Società panamense
denominata United Bulk Carriers International, destinata a svolgere attività
commerciale nel campo dei trasporti dei carichi secchi, con utilizzo di
tonnellaggio panamax di proprietà o preso a noleggio da terzi. Il residuo
33,33% del capitale di United Bulk Carriers International fa capo al Gruppo
di rilevanza mondiale IMC di Singapore.
Nel 2001, quinto anno di attività, United ha effettuato 185 viaggi con navi
panamax, trasportando circa 11 milioni di tonnellate per conto di primarie
112
industrie internazionali, prevalentemente siderurgiche e produttrici
di alluminio.
La Società ha la proprietà di tre navi bulk-carriers tipo panamax: una da
64.150 tpl del 1984 e due da 69.610 tpl del 1993.
Nel 2001 il gruppo di società facenti capo a Premuda Bulk ha registrato un
risultato gestionale negativo di US$ 5.446.099 (quota di Premuda
US$ 2.125.000) costituito dal risultato di Premuda Bulk stessa, di
Iron Shipping e dalla quota di competenza dei risultati di United Bulk
Carriers International (anche nell’esercizio 2000 il risultato era stato
negativo con una perdita di US$ 3.351.624 di quota Premuda). La perdita
registrata dal comparto bulk è sostanzialmente dovuta al permanere del
mercato su livelli più elevati rispetto a contratti di trasporto assunti in
precedenza a rate più basse e senza una corrispondente copertura di
tonnellaggio.
Attualmente il mercato dei carichi secchi alla rinfusa è sceso su rate
estremamente basse, per cui i residui contratti di trasporto disponibili non
comportano più rischi di perdite.
Dall’inizio del 2002 tutte le unità bulk carriers, sia di proprietà che
noleggiate a time charter, sono programmate per far parte di un pool di
nuova costituzione per l’impiego commerciale di tonnellaggio panamax.
Tale pool, denominato United Bulk Carriers Pool Co., costituito a
Hong Kong da IMC e Premuda Bulk, è gestito dalla IMC di Singapore,
con una sede a Genova. Al momento aderiscono al pool due nuove unità di
IMC, due moderne unità di primari gruppi armatoriali giapponesi, le tre navi
della UBCI e due navi controllate da Premuda Bulk (Four Iron e Four Steel)
per un totale quindi di nove moderne unità panamax.
La nuova struttura, grazie anche al volume della flotta disponibile,
dovrebbe consentire un migliore impiego delle navi, oltre a godere
dell’apporto che specialmente IMC e i partners giapponesi potrebbero
fornire, in termini di nuovi contatti commerciali.
Per quanto riguarda più direttamente Premuda Bulk, la nuova struttura
commerciale di pool fa sperare nel raggiungimento nel medio termine
dell’equilibrio economico mancato negli ultimi anni, anche se sembra
logico attendersi ancora perdite per l’esercizio in corso e per quello
successivo, sia pure di entità largamente inferiore a quelle sin qui sofferte.
b) Premuda Chartering Ltd., Bahamas, (quota azionaria di Premuda
International S.A.H. del 50%) ha continuato ad operare sul mercato
internazionale dei trasporti di prodotti petroliferi, impiegando navi prese
a noleggio.
Il risultato dell’esercizio ha registrato un saldo positivo di nostra pertinenza
di US$ 99.587 (nell’esercizio 2000 si era avuta una perdita di nostra
pertinenza di US$ 170.360).
113
investimenti
Gli investimenti in corso a fine 2001 sono quelli dettagliati a pagina 108 della
presente relazione; il loro ammontare è stimato pari a circa €/mil 151 di cui
€/mil 38 già pagati.
Per tutti gli investimenti sono già state concluse le necessarie coperture
finanziarie di lungo termine, a soddisfacenti condizioni.
dati ed
informazioni
diverse
La media del rapporto di cambio dollaro/lira è risultata di 2163,86 contro il
corrispondente dato di 2.102,28 del 2000.
A fine 2001 il cambio era pari a 2197,06 lire.
Ricordiamo che la quasi totalità dei nostri ricavi è espressa in dollari e che
- per attenuare gli effetti delle fluttuazioni del rapporto di cambio - si è
provveduto a denominare nella stessa valuta anche una parte dei costi;
ricordiamo ancora che, in linea generale, un dollaro forte costituisce un
indubbio vantaggio per il Gruppo, sia sotto il profilo patrimoniale che sotto
quello del Conto Economico.
Fermo quanto precede, si deve osservare che - in sede di Bilancio Consolidato
- eventuali forti differenze tra i cambi lira/dollaro di fine periodo possono
influenzare anche significativamente sia lo Stato Patrimoniale che la
Situazione Finanziaria, richiedendo quindi attenzione nella considerazione dei
raffronti.
In conformità alle deliberazioni assembleari, Il Bilancio Consolidato al
31 dicembre 2001 (così come il bilancio di Premuda S.p.A. alla stessa data)
è stato assoggettato a revisione contabile dalla Società Deloitte & Touche
S.p.A. che aveva anche provveduto alla revisione contabile limitata della
Relazione Semestrale.
Al 31 dicembre 2001, il personale dipendente di Premuda S.p.A. e delle sue
controllate era costituito da 471 unità, di cui 403 appartenenti al ruolo
navigante; rispetto all’esercizio precedente si è avuto un aumento di 7 unità
impiegate a terra e una diminuzione di 42 unità appartenenti al ruolo
navigante.
fatti di rilievo
dopo la chiusura
d'esercizio
ed evoluzione
della gestione
Riguardo alla gestione della Flotta di proprietà, non vi sono da segnalare fatti o
situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine dell’esercizio 2001; per
il 2002 la programmazione tecnica prevede interventi di bacini e di riclassifica
limitati a due unità con conseguenti minori costi, rispetto all’esercizio 2000.
114
Per quanto riguarda i costi di gestione delle navi, puntiamo in via generale a
contenerli su livelli prossimi a quelli registrati negli ultimi due esercizi, livelli che
sono il risultato di un significativo programma di razionalizzazione della
gestione realizzato negli ultimi anni.
Come per l’esercizio precedente, anche per il 2002 esistono tuttavia due aree
molto delicate:
-
-
la prima continua ad essere rappresentata dai costi per gli equipaggi italiani
e più precisamente dai costi per gli ufficiali che sono sempre più
difficilmente reperibili e che vengono ormai contesi, anche sul piano
retributivo, tra le diverse aziende;
la seconda è costituita dai rinnovi assicurativi (per il nostro Gruppo in
scadenza nel periodo febbraio/aprile) che dovranno confrontarsi con una
situazione del mercato internazionale, a dir poco preoccupante.
Il rinnovo delle coperture clubs per l’esercizio 2002/2003 si è chiuso con un
incremento dei costi di circa il 26%, equivalente a circa US$ 280.000 di
aumento rispetto al periodo precedente
In aggiunta, uno dei due Clubs presso cui assicuriamo i rischi da
responsabilità civile, ha emesso un “extracall” per gli esercizi
1999/2000/2001 per un importo di oltre 370.000 Euro, spesati nell’esercizio
2001.
I rinnovi delle coperture ordinarie della flotta sono in fase di negoziazione,
ma è facile prevedere aumenti decisamente consistenti.
Gli oneri finanziari sono stati in parte già fissati su livelli soddisfacenti, e non
dovrebbero comunque presentare sorprese sgradevoli.
Per quanto attiene ai ricavi, è sempre estremamente arduo avanzare previsioni
relativamente al mercato dei noli, ma le generali aspettative, come illustrato nel
corso della relazione di Premuda S.p.A., sono per rate poco soddisfacenti
per tutto l'esercizio, certamente lontane da quelle registrate nel biennio
2000-2001.
In tale contesto, segnaliamo che dei 4.343 giorni/nave disponibili ad inizio
anno per la Flotta del Gruppo, il 3,50% (147 giorni) é previsto dedicato ad
interventi tecnici; dei 4.196 giorni/nave residui, il 30% è coperto da
soddisfacenti contratti di noleggio già in essere, mentre il 70% è aperto sul
mercato.
115
Signori Azionisti,
Gli esercizi 2000 e 2001 sono risultati particolarmente soddisfacenti per il
nostro Gruppo: nel biennio abbiamo infatti registrato utili netti consolidati
per complessivi €/mil 38 con un cashflow di €/mil 71,7.
Ciò ha consentito un notevole miglioramento della situazione finanziaria netta
e, ancor più significativo, un consistente rafforzamento patrimoniale realizzato
dal Gruppo nel biennio: il netto patrimoniale è infatti passato da €/mil 63,8 ad
€/mil 114,6 con un aumento quindi di €/mil 50,8 (più 79,6%).
Questi risultati sono certamente da attribuire allo straordinario apprezzamento
registrato nel livello dei noli ed alle notevoli plus-valenze ottenute con
l’alienazione di alcune unità, ma non può non essere sottolineato che
all’appuntamento con il mercato il Gruppo è giunto in condizioni appropriate,
anche grazie agli importanti investimenti in nuove costruzioni decisi in
controtendenza ad inizio 1998, nonché grazie alla successiva acquisizione
della Almare di Navigazione S.p.A.
Attualmente, il mercato è decisamente non esaltante a causa principalmente
della stagnazione di pressocchè tutte le grandi aree economiche, ma sembra
ragionevole attendersi una ripresa dei traffici ed un ritorno a noli soddisfacenti,
presumibilmente nella prima metà del 2003.
Il Gruppo è oggi più forte sotto ogni profilo ed ha avviato un decisivo
potenziamento della Flotta attraverso un adeguato programma di demolizione
delle unità più o meno obsolete, nonché grazie alla costruzione di quattro
nuove navi con caratteristiche di grande pregio.
Stiamo inoltre lavorando su nuovi progetti, con l’obiettivo di entrare in
comparti di attività marittima che riteniamo di grande interesse.
Concludiamo la nostra Relazione ringraziando tutti i dipendenti del Gruppo
che, a bordo delle navi ed a terra, hanno continuato a fornire una preziosa
collaborazione, sulla quale sappiamo di poter fare affidamento anche
per il futuro.
29 Marzo 2002
Il Consiglio di Amministrazione
117
bilancio consolidato
al 31 dicembre 2001
119
stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2001 (Euro/000)
31.12.2001
31.12.2000
-
-
attivo
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI
ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali:
1) costi di impianto ed ampliamento
7) altre immobilizzazioni immateriali
Totale
II Immobilizzazioni materiali:
1) fabbricati
3) flotta
4) altri beni
5) immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
III Immobilizzazioni finanziarie:
1) partecipazioni in:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
d) altre imprese
2) crediti verso:
a) imprese controllate
b) imprese collegate
c) imprese controllanti
d) altri
3) altri titoli
Totale
387
882
1.269
1.170
193.187
827
38.052
TOTALE ATTIVO
120
1.087
251.348
654
16.617
269.706
2.512
1.051
3.563
423
3.530
1.078
5.031
59
10.212
3.886
1.725
15.882
7.366
281
5.373
3.886
3.544
13.084
6.948
26.811
25.063
261.316
296.725
3.281
1.635
3.687
782
4.916
9.643
305
215
10.955
4.469
14.662
2
827
8.623
21.118
951
447
24.114
964
3.826
1.398
25.587
306
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
D) RATEI E RISCONTI
- ratei attivi
- risconti attivi
Totale
1.956
233.236
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I Rimanenze:
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
3) servizi in corso di esecuzione
Totale
II Crediti:
1) verso clienti
2) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
4) verso controllanti
5) verso altri
Totale
III Attività finanziarie che non
costituiscono immobilizzazioni:
5) azioni proprie
6) altri titoli
Totale
IV Disponibilità liquide:
1) depositi bancari
3) denaro in valori in cassa o in viaggio
Totale
1.306
650
4.790
29.597
313
25.893
29.910
53.325
63.283
673
2.101
614
3.336
2.774
3.950
317.415
363.958
31.12.2001
31.12.2000
54.646
205
1.280
951
-
49.563
205
724
964
-
passivo
A) PATRIMONIO NETTO
I Capitale Sociale
II Riserve da sovrapprezzo delle azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserva per azioni proprie in portafoglio
VI Riserve statutarie
VII altre Riserve:
- riserva contributi
- riserva di consolidamento
- riserva da differenze di conversione
Totale altre riserve
VIII Utili portati a nuovo
IX Utile dell’esercizio
Subtotale patrim. netto di pertinenza del Gruppo
3.666
16.465
10.036
di pertinenza di terzi:
a) capitale e riserve
b) utile dell'esercizio
Subtotale patrimonio netto di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
2) per imposte
3) altri
Totale
E) RATEI E RISCONTI
- ratei passivi
- risconti passivi
Totale
23.304
833
14.197
89.790
64
45
109
701
331
1.032
114.649
90.822
1.787
4.271
7.436
6.058
1.270
1.152
30.000
42.911
15.398
124.655
15.262
3
42
1.222
28.132
163.407
18.969
374
50
728
162
2.371
143
3.140
189.115
3.871
1.074
TOTALE PASSIVO
CONTI D’ORDINE
Impegni di acquisto
Fideiussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse
Nostre fideiussioni rilasciate a favore di terzi
nell’interesse di imprese collegate
30.167
3.449
23.842
114.540
762
6.674
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
1) obbligazioni (scad. oltre eserc. successivo)
3) debiti verso banche:
a) esigibili entro l’esercizio successivo
b) esigibili oltre l’esercizio successivo
6) debiti verso fornitori
8) debiti verso imprese controllate
9) debiti verso imprese collegate
11) debiti tributari
12) debiti verso istituti di previdenza e
di sicurezza sociale
13) altri debiti
Totale
3.666
12.435
7.203
257.854
6.373
1.699
4.945
8.072
317.415
363.958
95.847
3.357
81.859
6.714
5.106
4.836
104.310
93.409
121
conto economico consolidato al 31 dicembre 2001 (Euro/000)
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione
4) incrementi di immobilizz. per lavori interni
5) altri ricavi e proventi:
- contributi in conto esercizio
- altri
Totale valore della produzione
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammort. immobilizzazioni immateriali
b) ammort. immobilizzazioni materiali
d) svalutaz. crediti compresi nel circolante
11) variaz.r iman.mater.pr ime,sus sid.di consumo
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
1.675
5.237
17.905
434
1.374
414
1.459
16.337
265
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) proventi da partecipazioni
16) altri proventi finanziari
17) interessi ed altri oneri finanziari
Totale proventi ed oneri finanziari
D) RETTIFICHE DIV ALORE DI ATTIVITA’ FINANZ.
18) rivalutazioni di partecipazioni
19) svalutazioni di partecipazioni
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
16.301
169
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
22) imposte sul reddito dell’esercizio
a) imposte correnti
b) imposte differite
26) RISULTATO DELL’ESERCIZIO
risultato di pertinenza di terzi
risultato di pertinenza del Gruppo
2000
166.489
853
811
124.663
270
4.740
6.912
175.065
1.526
2.394
28.312
68.885
4.815
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI
DELLA PRODUZIONE
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) proventi:
a) plusvalenze da alienazioni
b) sopravvenienze attive
21) oneri
Totale proventi ed oneri straordinari
2001
20.127
18.061
406
200
5.498
2.782
149.086
26.550
45.971
2.093
12.725
1.020
217
719
770
14.299
145
14.681
15.214
(1.550)
(36)
225
2.105
105.253
25.979
28.340
135
8.798
20.589
(11.656)
128
7.905
22.869
(14.836)
41
2.456
(2.415)
4.211
(4.211)
16.470
3.282
13.188
6.664
686
25.096
1.692
(483)
3.920
133.593
1.209
7.350
375
6.975
16.268
992
748
1.740
23.887
14.528
45
331
23.842
14.197
123
nota integrativa
al bilancio consolidato
125
forma e contenuto del bilancio consolidato
Il Bilancio Consolidato della Premuda Società per Azioni e Società controllate
per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001 è stato predisposto secondo gli
schemi ed i criteri previsti dal D.L. 9 aprile 1991, n.127. La menzionata normativa è stata integrata ed interpretata, ove necessario, dai principi contabili statuiti
dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
Il Bilancio Consolidato in esame è stato presentato in forma comparativa con
quello a suo tempo predisposto per il precedente esercizio.
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli approvati dalle Assemblee
delle singole Società, ovvero, se non ancora approvati, i progetti di bilancio
deliberati dai relativi Consigli di Amministrazione.
Si precisa, inoltre, quanto segue:
-
non sono intervenuti casi eccezionali che rendessero necessario il ricorso a
deroghe di cui all'art. 29, commi 4 e 5, del D.L. 127/1991;
la data di riferimento del Bilancio Consolidato coincide con la data di
chiusura del Bilancio dell'esercizio dell'impresa controllante e delle
imprese incluse nel consolidamento.
area di consolidamento
Le Società consolidate svolgono attività di noleggio di navi adibite al trasporto
sia di carichi liquidi che secchi alla rinfusa, con navi proprie o di terzi, ad
eccezione della holding Premuda International S.A.H., e delle Società Premuda
Gestioni S.r.l. e Premuda (Monaco) S.A.M., che hanno curato rispettivamente
la gestione tecnica e la gestione operativa-commerciale delle navi del Gruppo.
A fine 2001 Premuda Gestioni S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Premuda
Tankers S.p.A. I relativi dati economici e patrimoniali sono compresi in quelli
della Società incorporante.
Le imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre
2001 sono le seguenti:
127
-
Premuda Società per Azioni
Società Capogruppo
Sede legale: Trieste
Capitale Sociale: Euro 54.645.536
Società controllate direttamente:
-
Premuda Tankers S.p.A. (ex Almare di Navigazione S.p.A.)
Sede legale: Genova
Capitale Sociale: Euro 16.053.358
Possesso: 100%
-
Premuda International S.A.H.
Sede legale: Lussemburgo
Capitale Sociale: US$ 50.000.000
Possesso: 99,9%
Società controllate indirettamente (tramite Premuda International S.A.H.):
-
Premuda (Monaco) S.A.M.
Sede legale: Montecarlo
Capitale Sociale: Ff.fr. 2.000.000
Possesso: 90%
-
Westankers Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 99,9%
-
Four Tankers Ltd. (ex Premuda Tankers Ltd.)
Sede legale: Bermuda
Capitale Sociale: US$ 12.000
Possesso: 100%
Four Tankers Ltd. a sua volta controlla:
-
Winds Shipping Ltd.
Sede legale: Malta
Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100
Possesso: 99,9%
-
Skies Shipping Ltd.
Sede legale: Malta
Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100
Possesso: 99,9%
128
-
Tides Shipping Ltd.
Sede legale: Malta
Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100
Possesso: 99,9%
-
Panamax Tanker One Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Panamax Tanker Two Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Panamax Tanker Three Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Panamax Tanker Four Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Suezmax Tanker Two Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 50.000
Possesso: 100%
-
Seas Shipping Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 99,9%
Seas Shipping Ltd. a sua volta controlla:
-
-
Seas Shipping International
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 10.000
Possesso: 100%
Premuda Obo Investments Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 9.200.000
Possesso: 100%
129
Premuda Obo Investments Ltd. a sua volta controlla:
-
Four Stars Shipping L.L.C.
Sede legale: Marshall Islands
Capitale Sociale: US$ 5.880.000
Possesso: 100%
-
Four Etoiles Shipping L.L.C.
Sede legale: Marshall Islands
Capitale Sociale: US$ 6.050.000
Possesso: 100%
-
Four Sterne Shipping L.L.C.
Sede legale: Marshall Islands
Capitale Sociale: US$ 5.650.000
Possesso: 100%
La seguente partecipazione di controllo è stata esclusa dal consolidamento
integrale avvalendosi della facoltà di esclusione (per irrilevanza) prevista
dall’art. 28, comma 2, lettera a del D.Lgs. 127/91:
-
Premuda (Atlantic) Inc.
Sede legale: Delaware
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100% indiretto
Le seguenti partecipazioni di controllo sono state escluse dal consolidamento
integrale avvalendosi della facoltà di esclusione (per controllo temporaneo e
per irrilevanza) previste dall’art. 28, comma 2, lettere a e d del D.Lgs. 127/91:
-
Petrotank Italia S.r.l.
Sede legale: Roma
Capitale Sociale: Lit/mil 2.000
Possesso: 75% diretto
Società in liquidazione
-
Premuda (Pacific) SDN BHD
Sede legale: Kuala Lumpur
Capitale Sociale: Ringgit Malesi 500.000 di cui versati 200.000
Possesso: 70% indiretto
Società in liquidazione
130
Si evidenzia che, ad eccezione della crescita dall’89% al 100% della
partecipazione in Premuda OBO Investments Ltd. e dell’assorbimento di
Premuda Gestioni S.r.l. (in passato posseduta al 90%) in Premuda Tankers
S.p.A., l’area di consolidamento risulta invariata rispetto al 31.12.00.
Le partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti:
-
Premuda Chartering Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 50% indiretto
-
Premuda (Asia) SDN BHD
Sede legale: Malaysia
Capitale Sociale: Ringgit Malesi 250.000
Possesso: 45% indiretto
-
Premuda Bulk Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 4.500.000
Possesso: 45% indiretto
Premuda Bulk a sua volta detiene le seguenti partecipazioni:
-
Iron Shipping Ltd.
Sede legale: Bahamas
Capitale Sociale: US$ 5.000
Possesso: 100%
-
United Bulk Carriers International S.A.
Sede legale: Panama
Capitale Sociale: US$ 10.000
Possesso: 66,7%
United Bulk Carriers International S.A. a sua volta controlla:
-
United Euro Shipping Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100%
-
United Sterling Shipping Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100%
131
-
United Rial Shipping Ltd.
Sede legale: Cayman Islands
Capitale Sociale: US$ 1.000
Possesso: 100%
Si precisa che non vi sono imprese consolidate con il metodo proporzionale
(ai sensi dell'art. 37 del D.L. n. 127/1991). Si rinvia allo schema presentato in
allegato per una migliore evidenza della composizione del Gruppo.
criteri
criteri di consolidamento
I principali criteri di consolidamento sono i seguenti:
-
Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato contro il relativo
Patrimonio Netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle
partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale, esponendo nella
riserva di consolidamento la differenza che ne risulta.
Viene separatamente evidenziata la quota del Patrimonio Netto e del
risultato dell'esercizio delle partecipate di pertinenza di azionisti terzi.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate come
spiegato nel successivo paragrafo relativo ai criteri di valutazione.
-
Le partite di debito e di credito e quelle di costi e di ricavi tra le Società
incluse nell'area di consolidamento sono eliminate. In particolare, sono
eliminati gli utili e le perdite derivanti da operazioni fra Società del Gruppo
non ancora realizzati nei confronti di terzi.
-
Non sono recepite nel bilancio consolidato le appostazioni effettuate nei
bilanci di esercizio per ottenere benefici fiscali non altrimenti
conseguibili.
-
La conversione in lire dei bilanci espressi in valuta estera viene effettuata
adottando il metodo “del cambio corrente”. E' utilizzato il cambio di fine
esercizio per le poste dello Stato Patrimoniale ed il cambio medio del
periodo per quelle del Conto Economico.
Le differenze cambio emergenti dalla conversione dei patrimoni netti
iniziali ai cambi correnti alla data di riferimento del bilancio, rispetto a
quelli adottati nel bilancio dell'esercizio precedente, sono imputate
132
direttamente al Patrimonio Netto consolidato, alla voce “riserva da
differenza di conversione”.
Per una migliore informazione si presenta nell'allegato 1 la riconciliazione tra
Patrimonio Netto e utile d'esercizio risultanti dal bilancio della Capogruppo e
quelli emergenti dal Bilancio Consolidato.
criteri di valutazione adottati per il bilancio consolidato
I criteri di valutazione sono sostanzialmente quelli adottati nel bilancio della
Capogruppo, i quali sono in genere omogenei con i criteri seguiti nei bilanci
delle controllate utilizzati per il consolidamento. Fatta eccezione per quanto
più oltre specificato in merito ai costi periodici di manutenzione e riclassifica
delle navi, i criteri adottati non si discostano da quelli utilizzati per la formazione
del Bilancio Consolidato del precedente esercizio e sono improntati a principi
di “prudenza” e “competenza” nella prospettiva della “continuazione
dell'attività”. Non sono intervenuti casi eccezionali tali da rendere necessario il
ricorso a deroghe di cui all'rt. 2423, comma 4, e all'art. 2423 bis, comma 2 C.C.
I principali criteri di valutazione adottati nella formazione del Bilancio
Consolidato sono stati i seguenti:
Immobilizzazioni immateriali
Sono esposte in bilancio al costo originariamente sostenuto ridotto degli
ammortamenti diretti effettuati in relazione alla utilità futura degli specifici oneri
o, in mancanza, in cinque esercizi.
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo di acquisizione o di conferimento, ammortizzato in
relazione alla vita utile residua del bene, tenuto conto, per le navi, del valore di
rottamazione.
Con tale criterio le aliquote di ammortamento delle navi - generalmente basate
su una vita utile stimata di 25 anni dalla data di costruzione - sono state
le seguenti:
133
m/c. Framura
m/c. Four Lakes
m/c. Four Island
m/c. Four Bay
m/c. Four Seas
m/n. Four Winds
m/n. Four Skies
m/n. Four Tides
m/n. Four Stars
m/n. Four Etoiles
m/n. Four Sterne
m/n. Four Astra
m/n. Four Schooner
m/n. Four Brig
ca.
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
“
4,0 %
5,3 %
5,1 %
3,8 %
11,7 %
3,7 %
3,6 %
3,0 %
8,4 %
8,4 %
9,1 %
22,6 %
4,0 %
4,0 %
Nel corrente esercizio sono stati stanziati ammortamenti straordinari su base
annua per US$ 500.000 su ciascuna delle m/nn. Four Stars, Four Etoiles e
Four Sterne per tener conto del minor valore derivante dalla sempre maggiore
difficoltà ad impiegare navi OBO aventi una età superiore a 15 anni.
In ragione di ciò per le suddette unità gli ammortamenti complessivamente
stanziati sono stati:
m/n. Four Stars
m/n. Four Sterne
m/n. Four Etoiles
ca. 12,6 %
“ 12,4 %
“ 13,5 %
Eventuali costi di carattere eccezionale, incrementativi del valore produttivo
delle navi, vengono capitalizzati sulle stesse.
Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e
le altre partecipazioni sono valorizzate al costo di acquisto o di sottoscrizione,
tenuto conto del valore di mercato se inferiore.
Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del
Patrimonio Netto, o al costo se non rilevanti.
Rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo
Sono valorizzate con il metodo FIFO (primo entrato, primo uscito), tenuto
conto del valore di mercato, generalmente coincidente.
134
Rimanenze per servizi in corso di esecuzione
I servizi in corso di esecuzione rappresentano i costi già sostenuti relativi a
viaggi ultimati nell'esercizio successivo al netto dell’intero eventuale margine
negativo e tenuto conto della quota di competenza del risultato del viaggio, se
positivo.
Crediti
I crediti sono esposti al valore nominale, rettificato - se del caso - per tener
conto del rischio di possibili perdite.
Fondo trattamento di fine rapporto
Il fondo trattamento di fine rapporto rappresenta quanto dovuto ai dipendenti
nel caso di interruzione del rapporto di lavoro, in base alle leggi ed ai contratti
di lavoro vigenti, limitatamente alle Società italiane in quanto non esiste tale
istituto nei paesi in cui sono ubicate le altre società controllate.
Contributi
I contributi di cui alla Legge n. 234/89 sono contabilizzati a Conto Economico
secondo il principio della competenza determinata sulla base del periodo di
riferimento delle singole rate.
Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti ai
cambi storici della data delle operazioni che li hanno generati. Le differenze
cambio emergenti in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei
debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.
I crediti ed i debiti espressi in valuta sono convertiti ai cambi di fine anno
unicamente se rispetto ai cambi storici emergono significative differenze
negative, tenendo conto dei flussi finanziari netti previsti nelle valute
considerate in relazione ai finanziamenti in valuta a medio e lungo termine.
Ciò in quanto l’ammontare annuo dei ricavi (noli) in valuta sia superiore alle
rate in scadenza nei singoli esercizi e non sussista quindi rischio di perdite
sostanziali di cambio sui citati finanziamenti, in quanto rimborsabili con i flussi
netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale delle navi.
135
Costi e ricavi
I costi, gli oneri, i ricavi ed i proventi sono rilevati secondo il criterio della
competenza economica.
Costi di manutenzione
I costi di manutenzione delle navi sono comprensivi delle spese sostenute per
il mantenimento continuativo della classe.
A partire dal corrente esercizio i costi previsti a fronte dei futuri lavori periodici
di manutenzione e riclassifica delle navi, vengono accantonati pro quota in un
apposito fondo del passivo. Tale criterio ha determinato, a parità di ogni altra
condizione, una diminuzione di €/000 3.389 del risultato e del patrimonio netto.
Imposte
Lo stanziamento per il debito d’imposta è determinato in base ad un calcolo
analitico dell'onere liquidabile per l'esercizio, secondo la normativa vigente
negli Stati in cui sono insediate le singole Società consolidate.
Nel caso di differenze temporali rilevanti tra bilancio della Capogruppo e
Bilancio Consolidato, i relativi effetti fiscali differiti sono accantonati a meno
che sia ragionevolmente ipotizzabile che la manifestazione degli stessi possa
essere posposta indefinitamente.
altre informazioni
Si rinvia alla relazione sulla gestione al bilancio consolidato per l’esposizione
dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Per una migliore informazione sulla situazione finanziaria del Gruppo viene
presentato in allegato il rendiconto finanziario.
stato
patrimoniale
commento alle voci dello stato patrimoniale
Immobilizzazioni immateriali
Sono relative a costi sostenuti, di utilità pluriennale, e sono ammortizzate in
cinque anni.
I costi di impianto e di ampliamento per €/000 387 sono principalmente
rappresentati da oneri sostenuti per operazioni di costituzione e di aumento di
capitale e da lavori per l’ampliamento degli Uffici di Genova.
Le altre immobilizzazioni immateriali, ammontanti a €/000 882 sono
136
prevalentemente costituite dagli oneri accessori sostenuti per la stipula di
finanziamenti.
Immobilizzazioni materiali
La voce “Terreni e fabbricati” per €/000 1.170 si riferisce all'immobile di
proprietà in Genova, costituito dall'intero dodicesimo piano del palazzo in cui
hanno sede gli uffici della Capogruppo e da un appartamento sito
all’undicesimo piano dello stesso stabile, di proprietà della Società Premuda
Tankers S.p.A., nonché da locali per archivio e posti auto.
I movimenti dei valori della Flotta e la loro composizione sono riportati nella
tabella alla pagina seguente (in migliaia di Euro).
La variazione rispetto al 31.12.00 è generata:
- dall’entrata in esercizio della unità Four Smile;
- dalla vendita delle unità Four Schooner, Four Smile e Four Sterne;
- dagli ammortamenti del periodo;
- dal diverso valore del tasso di cambio Euro/dollaro a fine periodo
rispetto al 31.12.00.
La voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” rappresenta le anticipazioni
corrisposte al cantiere coreano Samsung e gli ulteriori oneri sostenuti per la
costruzione delle due nuove unità del tipo panamax tanker e dell’unità del tipo
suezmax tanker la cui consegna è prevista avvenire negli anni 2002/2003 ed al
Cantiere cinese di Shanhaiguan per la trasformazione della m/c. Four Stars.
Immobilizzazioni finanziarie
Sono costituite da:
-
partecipazioni al 100% nella Premuda (Atlantic) Inc. e il 70% nella Premuda
(Pacific) SDN BHD, Società controllate escluse dall’area di
consolidamento e di importo non significativo;
-
partecipazioni del 50% nella Società collegata Premuda Chartering Ltd.
(€/000 203), al 45% nella Premuda (Asia) SDN BHD (€/000 10) e al 45% nella
Premuda Bulk Ltd. (€/000 2.299) valorizzate secondo il metodo del
Patrimonio Netto;
-
altre partecipazioni minori (€/000 1.051) mantenute al costo senza
necessità di ricorso alle rettifiche previste in caso di perdite durevoli di
valore;
-
crediti verso imprese controllate (€/000 59) relativi ai finanziamenti
concessi a Premuda (Atlantic) Inc.;
137
28.355
Saldo al 31.12.2001
42.687
(14.332)
28.355
Costo
Fondo ammortamento
Saldo al 31.12.2001
Riepilogo:
(1.601)
-
Adeguamento cambi:
- su valore nave
- su fondo ammortamento
Ammortamenti
-
29.956
Saldo al 31.12.2000
Stralcio per vendita
- valore nave
- fondo ammortamento
(12.731)
Fondo ammortamento
-
42.687
Costo
Incrementi
Framura
navi
33.773
-
35.168
-
25.107
-
45.640
(13.489)
32.151
(2.102)
33.538
(5.971)
23.661
32.151
33.538
23.661
35.640
(1.622)
(1.630)
(1.446)
29.632
-
-
-
-
(11.867)
(472)
(4.525)
-
45.640
35.640
29.632
-
Four
Bay
Four
Island
Four
Lakes
5.873
(1.235)
7.108
5.873
(1.059)
-
-
-
6.932
(176)
7.108
Four
Astra
4.213
(2.812)
7.025
4.213
(516)
-
-
-
4.729
(2.296)
7.025
Four
Seas
1.421
(6.961)
8.382
1.421
(248)
-
-
-
1.669
(6.713)
8.382
Four
Winds
(9.501)
4.207
-
(6.619)
2.831
-
(9.821)
3.887
(6.903)
2.547
3.887
2.547
13.708
(320)
(284)
9.450
-
-
-
13.708
9.450
-
Four
Tides
Four
Skies
8.889
(7.070)
15.959
8.889
(1.676)
844
(309)
-
-
10.030
(5.085)
15.115
Four
Stars
9.249
(7.108)
16.357
9.249
(1.706)
865
(310)
-
-
10.400
(5.092)
15.492
Four
Etoiles
-
-
-
-
(1.625)
812
(308)
(15.374)
7.004
-
9.491
(5.071)
14.562
-
-
-
-
(764)
2.205
(83)
(41.710)
2.114
-
38.238
(1.267)
39.505
Four
Four
Sterne Schooner
39.403
(2.035)
41.438
39.403
(1.557)
2.191
(48)
-
-
38.817
(430)
39.247
Four
Brig
-
-
-
-
-
-
(58.354)
-
58.354
-
-
-
Four
Smile
193.187
(79.839)
273.026
193.187
(16.054)
6.917
(1.058)
(115.438)
9.118
58.354
251.348
(71.845)
323.193
Totale
Flotta
-
crediti verso imprese controllanti (€/000 3.886) relativi ai depositi cauzionali
presso Navigazione Italiana S.p.A. produttivi di interessi, a garanzia della
corretta esecuzione, da parte Premuda, dei contratti di locazione a scafo
nudo delle m/nn. Four Glens e Four Lochs;
-
crediti verso imprese collegate (€/000 10.212) relativi ai finanziamenti per
9 milioni di dollari concessi a Premuda Bulk Ltd.;
-
altri crediti (€/000 1.725) prevalentemente costituiti da crediti verso lo Stato
vantati dalla Premuda Tankers S.p.A. per contributi di pertinenza di esercizi
futuri;
-
altri titoli (€/000 7.366) relativi all’investimento in Zero Coupon Bond BNL,
del valore nominale di €/000 12.018, avente durata decennale, posto a
garanzia di un finanziamento di analoga durata erogato dalla stessa BNL e
registrato tra i debiti verso banche.
Rimanenze
Sono costituite da materiali a bordo e ricambi per €/000 3.281 contro
€/000 3.687 al 31.12.00 e da servizi in corso di esecuzione a fine anno per
€/0001.635 (€/000 782 a fine esercizio precedente).
Crediti
Ammontano a complessivi €/000 21.118 (€/000 24.114 al 31.12.00) e risultano
tutti esigibili entro l’anno.
Sono rappresentati per €/000 9.643 da crediti verso clienti, per €/000 305 da
crediti verso società collegate, per €/000 215 da crediti verso controllanti e per
€/000 10.955 da altri crediti.
Questi ultimi comprendono €/000 5.160 di crediti verso assicuratori per
risarcimenti avarie, crediti ed acconti di imposte per €/000 994 anticipi ad agenti
marittimi per €/000 2.998 crediti verso il personale e diversi.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono rappresentate da:
- obbligazioni proprie in portafoglio per €/000 447;
- n. 1.124.750 azioni ordinarie Premuda S.p.A. in portafoglio per €/000 942;
- n. 6.000 azioni di risparmio Premuda S.p.A. in portafoglio per €/000 9.
Disponibilità liquide
Ammontano a €/000 25.893 (€/000 29.910 al 31.12.00) e rappresentano le
giacenze su c/c bancari ed i numerari di cassa esistenti presso le sedi ed a
bordo delle navi.
139
Ratei e risconti attivi
I ratei attivi sono relativi alle quote di competenza dell’esercizio di proventi non
ancora realizzati al 31.12.01 principalmente per contributi di credito navale e
noli attivi.
I risconti attivi si riferiscono a quote di costi sostenuti nell’esercizio ma di
competenza dell’anno successivo, principalmente per assicurazioni,
commissioni su fideiussioni, contributi associativi e oneri diversi della
navigazione.
Patrimonio netto
I movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono riportati, in migliaia di Euro,
nella tabella alla pagina seguente.
Il Capitale Sociale al 31.12.01 interamente sottoscritto e versato è costituito da
n. 61.880.698 azioni ordinarie e da n. 216.502 azioni di risparmio per un totale
di n. 62.097.200 azioni da nominali € 0,88 cadauna, per €/000 54.646. Rispetto
all’esercizio precedente, il Capitale Sociale è aumentato di €/000 5.083 a
seguito dell’emissione - a titolo gratuito - di n. 5.645.200 nuove azioni
ordinarie, come da deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data
26.04.01 e dell’arrotondamento causato dalla conversione del valore
nominale delle azioni da Lire a Euro come da delibera dell’Assemblea
Straordinaria degli azionisti del 22.11.01.
Fondi per rischi ed oneri:
-
Fondo imposte
ammonta a €/000 762 e si riferisce alle quote di competenza degli esercizi
successivi della tassazione - ripartita in cinque esercizi - della plusvalenza
realizzata nell’esercizio 2000 con la vendita delle m/cc. Four Glens e
Four Lochs e ad imposte differite stanziate in relazione ad ammortamenti
integrativi di quelli economico-tecnici effettuati da Premuda S.p.A. per
ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili che, in quanto tali, sono
stati stornati nel bilancio consolidato.
-
Altri
Sono principalmente relativi al fondo manutenzioni cicliche di €/000 3.389;
al fondo oscillazione cambi di €/000 568; ad accantonamenti per
€/000 2.717 a fronte di eventuali perdite su partecipazioni e oneri futuri
connessi a reclami di terzi ed al piano di incentivazione del management.
140
-
-
Diverse
Risultato consolidato esercizio 2001
54.646
-
Acquisto/Vendita azioni proprie
Saldo al 31.12.2001
-
Differenze cambio da conversione
5.083
-
Destinazione risultato 2000
delle Società controllate:
Aumento di capitale
-
49.563
Destinazione risultato 2000
della Capogruppo:
- riserva legale
- dividendi
- a nuovo
Saldo al 31.12.2000
Capitale
Sociale
205
-
-
-
-
-
-
-
205
Riserva da
sovrappr.
delle azioni
1.280
-
-
-
-
-
-
556
-
724
Riserva
legale
-
3.666
(13)
-
951
-
3.666
964
-
Riserva
contributi
Riserva
per azioni
proprie e in
portafoglio
16.465
-
941
22
-
-
3.067
-
12.435
Riserva di
consolid.
10.036
-
-
-
-
-
-
-
7.203
Riserva da
differenze di
conversione
3.449
-
1
(9)
2.833
(5.083)
-
7.707
833
Utili/Perdite
a nuovo
23.842
23.842
-
-
-
-
(3.067)
(556)
(2.867)
(7.707)
14.197
Risultato
economico
114.540
23.842
942
-
2.833
-
-
(2.867)
-
89.790
Subtotale
quota del
Gruppo
109
45
(968)
-
-
-
-
-
1.032
Quote
di terzi
114.649
23.887
(26)
-
2.833
-
-
(2.867)
-
90.822
Totale
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
La voce esposta, relativa alle sole Società italiane, passa da €/000 1.152 del
31.12.00 a €/000 1.270 del 31.12.01 per gli accantonamenti operati nell’anno
(€/000 1.374) al netto delle liquidazioni corrisposte (€/000 1.256).
Obbligazioni
Rappresentano i prestiti obbligazionari emessi dalla Capogruppo Premuda
S.p.A. più dettagliatamente illustrati nella Nota Integrativa al bilancio
d’esercizio a cui rinviamo.
Debiti verso Banche
I debiti verso Banche sono così costituiti (in €/000):
Importi scadenti
entro
esercizio
successivo
dal 2° al 5°
esercizio
successivo
oltre il 5°
esercizio
successivo
Totale
BNL Sezione Credito Industriale:
m/c. Framura
Zero Coupon Bond
1.644
-
6.575
-
7.808
12.018
16.027
12.018
Credito Italiano - Londra
5.988
-
-
5.988
Mediocredito Lombardo
m/c. Four Lakes
-
3.720
4.647
8.367
Mediocredito Toscano
-
1.549
-
1.549
Centrobanca - Milano:
m/n. Four Winds
m/n. Four Skies
666
666
1.332
1.332
-
1.998
1.998
Efibanca - Roma:
m/nn. Four Island e Four Bay
3.469
16.189
32.609
52.267
Fortis Bank
m/n. Four Brig
1.135
5.560
20.537
27.232
-
10.779
-
10.779
13.568
47.036
77.619
138.223
1.830
-
-
1.830
15.398
47.036
77.619
140.053
medio/lungo termine:
Banca Carige
Subtotale medio/lungo termine
Scoperti di c/c e altri
Totale
142
Il finanziamento erogato nel corso del 2001 da BNL, garantito da ipoteca sulla
m/n. Framura, ammontante a originari 15 milioni di US$ da rimborsare in 40
rate trimestrali costanti di capitale di cui la prima rimborsata il 31.12.01 e
l’ultima scadente il 30.09.11, sconta interessi parametrati al LIBOR di periodo
(2,84% per la rata scadente il 29.03.02).
Tale finanziamento sostituisce un precedente mutuo anticipatamente
rimborsato nel corso del 2001.
Il finanziamento erogato nel corso del 2000 da Efibanca (in pool con Banca
Carige, Centrobanca e Mediocredito Lombardo) di originari 48 milioni di dollari
ridotti a 45,2 milioni di dollari a fine 2001,è garantito da ipoteca sulle due unità
Four Island e Four Bay.
Tale finanziamento, gravato da interessi parametrati al tasso LIBOR di periodo,
(3,39% per la rata in corso al 31.12.01) è rimborsabile in quarantotto rate
trimestrali crescenti per capitale di cui la prima rimborsata il 15 gennaio 2001
e l’ultima scadente il 15 ottobre 2012.
Il finanziamento erogato nel corso del 2000 da Fortis Bank (in pool con Cariplo,
Efibanca, Société Générale e Vereins und Westbank) ammontante a originari
25 milioni di dollari è garantito da ipoteca sulla m/n. Four Brig.
Il finanziamento, gravato da interessi parametrati al tasso LIBOR di periodo,
(4,71% per la rata in corso al 31.12.01) è rimborsabile in diciotto semestralità a
rata capitale crescente scadenti rispettivamente a marzo e a settembre, più un
“balloon” di US$ 13.800.000 dovuto a marzo 2010.
L’esposizione nei confronti della Banca Carige rappresenta l’utilizzo di una
linea di credito a medio termine di US$ 12 milioni. Al 31.12.01 il tasso applicato
era pari al 3,26%.
Per quanto concerne i finanziamenti BNL Zero Coupon Bond, Credito Italiano,
Mediocredito Lombardo, Mediocredito Toscano e Centrobanca, di pertinenza
della Capogruppo, si rinvia a quanto illustrato nel bilancio della stessa.
Debiti verso fornitori
Ammontano a €/000 15.262 (€/000 18.669 al 31.12.00) e riportano i debiti
correnti verso fornitori diversi tutti scadenti entro l’esercizio successivo.
L’importo esposto risulta in linea col volume di affari del Gruppo.
Debiti verso controllate
Rappresentano debiti di importi modesti nei confronti di Premuda Atlantic.
143
Debiti verso collegate
Rappresentano debiti commerciali di modesta entità nei confronti di United
Bulk Carriers International.
Debiti tributari
Ammontano complessivamente a €/000 1.222 (€/000 728 al 31.12.00) e sono
rappresentati dal residuo debito per imposte sui redditi dell'esercizio, dai debiti
verso l'Erario per ritenute su retribuzioni e prestazioni professionali, da debiti
per altre ritenute.
Debiti verso Istituti di Previdenza Sociale
La voce comprende le quote a carico dell’azienda e le ritenute operate
ai dipendenti.
Altri debiti
Ammontano complessivamente a €/000 2.371 (€/000 3.140 al 31.12.00) e sono
rappresentati da debiti diversi verso noleggiatori, debiti verso dipendenti e altri
debiti diversi.
Ratei e risconti passivi
I ratei sono relativi a costi maturati a carico dell’esercizio 2001 di cui la maggior
parte è rappresentata da interessi su finanziamenti, da coperture assicurative,
dalla 14ma mensilità del personale e da relativi contributi.
I risconti passivi sono prevalentemente costituiti da noli attivi anticipatamente
fatturati.
conti d'ordine
conti d’ordine
Riguardano: impegni di acquisto per €/000 95.847 (quale controvalore di
US$ 84,5 milioni relativi alle rate ancora da corrispondere al Cantiere coreano
Samsung per le due nuove costruzioni panamax e per la nuova costruzione
suezmax), garanzie di terzi per nostre obbligazioni, costituite dalla fideiussione emessa dalla Banca Carige in favore del Credito Italiano per €/000 3.357,
nostre fideiussioni per complessivi €/000 5.106 rilasciate nell’interesse delle
società collegate Premuda Bulk e Iron Shipping.
144
Si segnala che la Capogruppo ha garantito (congiuntamente con Duferco
Investments S.A.) la corretta esecuzione di due contratti di noleggio
pluriennale a time charter da parte di Premuda Bulk Ltd. Si segnala inoltre che
al 31.12.01 erano in essere vendite a termine (al netto degli acquisti a termine)
per complessivi 8 milioni di US$. Sono state inoltre effettuate operazioni di
copertura del tasso di interesse per complessivi 67,5 milioni di US$ e 44,6
milioni di Euro, riferite ai prestiti obbligazionari ed a finanziamenti in essere.
.
commento alle voci del conto economico
conto
economico
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
I ricavi delle vendite e delle prestazioni riguardano i proventi della navigazione,
così ripartiti per nave (€/000):
2001
2000
m/c. Framura
m/c. Four Springs
m/c. Four Lakes
m/c. Four Island
m/c. Four Bay
m/c. Four Schooner
m/c. Four Cutter
m/c. Four Brig
m/c. Four Smile
m/c. Four Seas
m/c. Four Glens
m/c. Four Lochs
m/n. Four Winds
m/n. Four Skies
m/n. Four Tides
m/n. Four Astra
m/n. Four Stars
m/n. Four Etoiles
m/n. Four Sterne
altre navi
Subtotale navi
ricavi diversi
Totale
8.972
11.189
9.867
16.596
15.973
12.266
13.820
7.901
6.980
7.199
3.383
7.674
6.718
4.451
7.904
8.391
6.848
3.066
5.905
165.103
1.385
166.488
6.841
16.487
13.200
4.492
4.622
9.268
1.735
2.576
4.818
5.441
7.454
3.456
4.061
4.727
1.522
8.004
9.698
8.798
6.245
123.445
1.218
124.663
Variazione dei servizi in corso di esecuzione
Si rimanda alla corrispondente voce dello Stato Patrimoniale.
145
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Rappresentano i costi capitalizzati sulle nuove unità in costruzione presso il
Cantiere coreano Samsung, prevalentemente costituiti da oneri finanziari.
Altri ricavi e proventi
Sono costituiti da contributi in conto esercizio (€/000 1.675), di pertinenza della
Capogruppo e della controllata Premuda Tankers S.p.A.; da risarcimenti attivi
assicurativi (€/000 1.340); da crediti di imposta esenti ex art. 4 L. 30/98
(€/000 2.393); da recuperi diversi (€/000 322); da assorbimento fondi
(€/000 1.033); da altri ricavi (€/000 149).
Ammortamenti
Si rimanda a quanto illustrato nel commento dell’apposita voce dello Stato
Patrimoniale ricordando che nel corrente esercizio sono stati effettuati
ammortamenti straordinari per complessive €/000 1.652.
Proventi finanziari diversi
Sono costituiti da (€/000):
- proventi su titoli
- interessi bancari
- interessi da società collegate
- interessi da società controllanti
- differenze di cambio attive
- assorbimento fondo cambi
- altri proventi
totale
444
1.541
321
221
4.196
501
1.574
8.798
Interessi ed altri oneri finanziari
Il saldo al 31.12.01 è così costituito (€/000):
- su obbligazioni
- su debiti verso Banche:
- finanziamenti a medio-lungo termine
- scoperti di c/c e altri oneri a breve
- differenze di cambio
- spese e commissioni bancarie
- commissioni su fidejussione
- altri oneri
totale
146
2.156
9.821
197
7.825
479
67
44
20.589
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni
Rappresentano l’effetto della valutazione secondo il metodo del Patrimonio
Netto delle partecipazioni nelle Società collegate Premuda Chartering Ltd. e
Premuda Bulk Ltd.
Proventi ed oneri straordinari
Sono prevalentemente rappresentati dalle plusvalenze realizzate con
la vendita delle m/n. Four Schooner (€/000 6.530) e Four Smile (€/000 9.768) e
dalle minusvalenza realizzata con la vendita per demolizione della
n/m. Four Sterne (- €/000 3.264 tenuto conto del recupero assicurativo).
Imposte sul reddito dell’esercizio
La voce espone, tra le imposte correnti, l’onere fiscale complessivamente
sostenuto sulla base di un calcolo analitico secondo le normative vigenti nei
diversi Stati.
Le imposte differite sono principalmente relative al frazionamento in cinque
esercizi della tassazione delle plusvalenze realizzate con la vendita delle m/nn.
Four Glens e Four Lochs, al netto delle imposte anticipate in prevalenza
relative ad accantonamenti non deducibili fiscalmente.
Altre informazioni
Nel corso dell’esercizio 2001 il personale amministrativo del Gruppo è stato
mediamente pari a 65 unità di cui 13 dirigenti e 52 impiegati. Il personale
navigante è risultato mediamente pari a 438 unità.
I compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci della Premuda S.p.A.
per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo ed in altre imprese
consolidate ammontano rispettivamente a €/000 407 e €/000 52.
147
Allegato 1:
prospetto di raccordo tra patrimonio netto
e risultato di esercizio della Capogruppo e
patrimonio netto e risultato consolidati (€/000)
Patrimonio
Netto
Risultato
Netto
81.537
17.339
- dividendi infragruppo
(7.000)
(7.000)
- plusvalenze infragruppo
(9.286)
(9.286)
Saldo al 31.12.2001
come da bilancio della Capogruppo
Rettifiche di consolidamento:
6.249
-
219
669
- patrimonio e utili delle Società controllate
e collegate in eccesso rispetto
ai valori di carico
32.785
22.120
- differenze cambio originate dalla
conversione dei bilanci delle controllate
espressi in valuta estera
10.036
-
114.540
23.842
109
45
114.649
23.887
- ammortamenti integrativi pregressi
- effetto fiscale su voci precedenti
Totale di spettanza del Gruppo
Quote di terzi
Totale consolidato
148
rendiconto finanziario
consolidato
149
2001
(€/000)
2000
(€/000)
23.887
17.796
1.374
5.698
(41)
2.456
14.527
15.069
1.249
217
808
343
51.170
32.213
106.320
18.874
176.364
51.273
127.846
211.332
4.163
79.400
14.837
103.040
FONTI DI FINANZIAMENTO
- risultato di esercizio
- ammortamenti
- accantonamenti per imposte differite
- accantonamenti per trattamento di fine rapporto
- altri accantonamenti
- rivalutazione partecipazioni
- svalutazione partecipazioni
- capitale circolante netto generato
dalla gestione reddituale
- valore netto cespiti alienati
- assunzione nuovi finanziamenti
IMPIEGHI
- incremento delle immobilizzazioni finanziarie
- incremento delle immobilizzazioni materiali
- differenza cambi su immobilizzazioni
materiali nette
- incremento delle immobilizzazioni immateriali
- variazione riserva da differenze di conversione
- riduzione (incremento) riserve
- utilizzo del fondo trattamento di fine rapporto
- utilizzo del fondo imposte differite
- utilizzo di altri fondi
- variazione area di consolidamento
- trasferimento da debiti a lungo termine a debiti
a breve
- rimborso debiti medio/lungo termine
- differenza cambi su debiti medio/lungo termine
- rimborso prestiti obbligazionari
- attribuzioni di utili agli Azionisti
AUMENTO (DIMINUZIONE)
DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
150
6.787
772
(2.833)
26
1.256
1.025
3.295
-
7.174
1.603
(3.113)
(9.349)
209
685
69.011
11.923
47.623
(1.920)
12.911
2.867
167.295
23.576
10.333
(2.896)
9
215.119
9.069
(3.787)
determinato da:
2001
(€/000)
2000
(€/000)
447
(5.019)
(524)
215
2.332
(7.409)
(1.176)
(11.134)
1.819
7.970
790
(5.400)
6.190
1.756
13.125
(2.684)
(10.050)
(3.707)
(379)
494
(2.579)
6.026
12.368
(701)
483
19
(769)
(3.127)
(20.203)
(12)
2.057
(730)
16.912
9.069
(3.787)
ATTIVITA’ A BREVE
- rimanenze
- crediti verso clienti
- crediti verso imprese controllate e collegate
- crediti verso imprese controllanti
- crediti verso altri
- disponibilità liquide
- ratei e risconti attivi
PASSIVITA’ A BREVE
- debiti verso banche
- parte corrente dei debiti con garanzia reale
- debiti verso fornitori
- debiti verso imprese controllate e collegate
- debiti tributari
- debiti verso istituti di previdenza e di
sicurezza sociale
- altri debiti
- ratei e risconti passivi
AUMENTO (DIMINUZIONE)
DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
151
relazione del
collegio sindacale
153
Signori Azionisti,
il bilancio consolidato è stato regolarmente comunicato al Collegio Sindacale
al termine della riunione del 29 marzo 2002 unitamente alla Relazione sulla
Gestione ed alla documentazione fornita dalle società controllate incluse nel
consolidamento.
A norma del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 - testo unico in materia di mercati
finanziari - il compito di verificare la conformità del Bilancio Consolidato alle
norme di Legge e la sua corrispondenza alle risultanze delle scritture contabili
e degli accertamenti eseguiti è attribuito alla Società di Revisione.
La nostra attività di vigilanza è stata svolta in osservanza dei principi di
comportamento del Collegio Sindacale enunciati dai Consigli Nazionali dei
Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.
In conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di Legge che
disciplinano la redazione del Bilancio Consolidato, interpretate ed integrate
dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri.
Abbiamo preso visione delle informazioni necessarie per il consolidamento
fornite sulla base di adeguate disposizioni impartite dalla Premuda S.p.A. alle
Società controllate e delle segnalazioni da parte delle società di revisione ove
presenti.
La relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione, che correda il
bilancio consolidato, è stata da noi esaminata al fine di verificarne la
corrispondenza rispetto al contenuto previsto dal D.Lgs. 127/91 e per
accertarne la congruenza con il bilancio consolidato.
Sulla base di detto esame, il Collegio ritiene che la suddetta Relazione risulti
coerente con il bilancio consolidato e dia un'ampia informativa sull'andamento
economico - finanziario del Gruppo nel corso dell'esercizio 2001.
Negli incontri con la Società Deloitte & Touche S.p.A, cui è stato conferito
l'incarico di certificare il bilancio, civilistico e consolidato, non sono emersi
elementi di criticità in merito ai bilanci.
Il Collegio Sindacale ritiene pertanto che il bilancio consolidato e la Relazione
sulla Gestione sono stati redatti con chiarezza e precisione e rappresentano in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica.
3 Aprile 2002
Il Collegio Sindacale
155
relazione della
società di revisione
157
assemblea degli azionisti
ordine del giorno
19 aprile 2002 ore 10.00 (prima convocazione)
29 aprile 2002 ore 10.00 (seconda convocazione)
in Trieste - Via Trento, 8 - 3° piano
Parte ordinaria:
1.
Deliberazioni ex art. 2364 n. 1, 2 e 3 c.c.;
2.
Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto e la vendita
di azioni proprie.
L’avviso di convocazione dell’Assemblea è stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 13 marzo 2002.
161
assemblea del 29 aprile 2002
estratto delle deliberazioni
L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi a Trieste, in seconda convocazione, il 29 aprile 2002 ha deliberato:
• di approvare il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001 e la
relativa Relazione sulla Gestione predisposta dal Consiglio di
Amministrazione con la proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio
ivi contenuta.
• di nominare quali membri del Consiglio di Amministrazione per il triennio
2002/2004 i Signori:
-
Bruno Bolfo
Amerigo Borrini
Giacomo Costa
Luigi Giovannini
Antonio Gozzi
Alcide Rosina
Anna Rosina
Marco Tassara
Alessandro Zapponini
• di determinare il compenso complessivo del Consiglio di Amministrazione
in Euro 170.000 annui;
• di nominare quali membri del Collegio Sindacale per il triennio
2002/2004 i Signori:
-
Raffaele Agrusti - Presidente
Giorgio Carbone - Sindaco Effettivo
Alfio Lamanna - Sindaco Effettivo
Luigi Barberi - Sindaco Supplente
Pier Luca Bubbi - Sindaco Supplente;
• di determinare il compenso del Collegio Sindacale in conformità alla tariffe
professionali nella misura minima;
• di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto e vendita in Borsa
di azioni della Società, sia ordinarie che di risparmio, per un periodo di
diciotto mesi e per un importo massimo pari al 10% del Capitale Sociale nei
limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili.
Tutte o parte delle azioni acquistate potranno essere offerte in opzione ad
Amministratori Esecutivi e/o dipendenti della Società ovvero delle Società
controllate oppure vendute sul mercato.
163
cariche sociali
(vigenti per il triennio 2002/2004)
consiglio di amministrazione
presidente e
amministratore
delegato
Alcide Rosina
vice presidente
Giacomo Costa
consiglieri
Amerigo Borrini
Bruno Bolfo
Luigi Giovannini
Antonio Gozzi
Anna Rosina
Marco Tassara
Alessandro Zapponini
direttore
generale
Marco Tassara
collegio sindacale
presidente
Raffaele Agrusti
sindaci effettivi
Giorgio Carbone
Alfio Lamanna
sindaci supplenti
Luigi Barberi
Pier Luca Bubbi
società di revisione
Deloitte & Touche S.p.a.
165
Premuda bilancio 2001
design & layout: Aldo Scorzoni
stampa digitale: Pentadomus Srl - Genova
fotografia di pagina 10: Alberto Terrile ã 1996