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Prem da bilancio 2001 esercizio 2001 relazioni e bilanci 94° esercizio Premuda società per azioni capitale sociale interamente versato Euro 54.645.536,00 direzione generale e sede operativa: 16121 Genova • 4/28 via C.R. Ceccardi telefono 010.54441 • telefax 010.5531201 • telex +5670315 PREMUD I url: www.premuda.net • e-mail: [email protected] sede legale: Trieste • C.C.I.A.A . TS 10612/GE 217999 Iscrizione Registro Imprese Trieste e codice fiscale n. 00103690327 000 indice cariche sociali struttura del gruppo flotta sociale ambiente e sicurezza tipologie costruttive dello scafo della nave cisterna glossario dati consolidati di gruppo al 31 dicembre 2001 dati consolidati di sintesi 5 7 9 11 17 19 24 25 Premuda S.p.A.: relazione sulla gestione bilancio al 31 dicembre 2001 nota integrativa rendiconto finanziario relazione del Collegio Sindacale relazione della Società di Revisione 27 49 55 91 95 101 Gruppo: relazione sulla gestione al bilancio consolidato bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 nota integrativa al bilancio consolidato rendiconto finanziario consolidato relazione del Collegio Sindacale relazione della Società di Revisione 105 119 125 149 153 157 Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2002: ordine del giorno estratto delle deliberazioni cariche sociali per il triennio 2002/2004 161 163 165 cariche sociali dell’esercizio 2001 consiglio di amministrazione presidente Giacomo Costa vice presidente Gesualdo Pianciamore amministratore delegato Alcide Rosina consiglieri Bruno Bolfo Luigi Giovannini Antonio Gozzi Anna Rosina Marco Tassara Alessandro Zapponini direttore generale Marco Tassara collegio sindacale presidente Raffaele Agrusti sindaci effettivi Giorgio Carbone Alfio Lamanna sindaci supplenti Luigi Barberi Stefano Quaglia (*) società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. (*): dimissionario in data 1° febbraio 2002 5 La m/c. Four Smile, prima consegnata delle nuove suezmax, in navigazione. 6 struttura del gruppo società operative al 31 marzo 2002 Premuda Spa 100% 100% Premuda International Sah Premuda Tankers Spa Luxembourg Genova 100% Four Tankers Ltd. 90% Premuda (Monaco) Sam Monaco Bermuda 100% 100% Houston - USA Panamax Tanker One Ltd. Cayman Islands m/n. Panamax 73.000 tpl (2002) 100% Premuda (Atlantic) Inc. 45% Premuda (Asia) Sdn Bhd Kuala Lumpur - Malaysia Panamax Tanker Two Ltd. Cayman Islands m/n. Panamax 73.000 tpl (2003) 50% Premuda Chartering Ltd. Bahamas 100% Panamax Tanker Three Ltd. Cayman Islands m/n. Four Brig 100% 45% Premuda Bulk Ltd. Bahamas Suezmax Tanker Two Ltd. Cayman Islands m/n. Suezmax 160.000 tpl (2003) Iron Shipping Ltd. Bahamas Premuda Obo Investments Ltd. 100% m/n. Four Iron 100% United Bulk Carriers International S.A. Bahamas 67% Panama 100% Four Stars Shipping Llc Marshall Islands m/n. Four Stars 100% 100% United Euro Shipping Ltd. Cayman Islands m/n. Unieuro Four Etoiles Shipping Llc Marshall Islands m/n. Four Etoiles 100% United Sterling Shipping Ltd. Cayman Islands m/n. Unisterling 100% United Rial Shipping Ltd. Cayman Islands m/n. Unirial Società Holding Società di Gestione Società Commerciali Società Armatoriali 7 INSERIRE FOTOGRAFIA COLORI “BILANCIO2001 FOTO PG8”.JPG (montare come da proporzioni riportate in bozza a colori cartacea allegata) La m/c. Four Brig, ultima consegnata delle nuove panamax, in navigazione. 8 flotta sociale al 31 marzo 2002 nome tipo scafo anno tpl 1 Four Island aframax tanker DH 1995 94.000 2 Four Bay aframax tanker DH 1995 94.000 3 Framura aframax tanker DH 1993 94.000 4 Four Lakes aframax tanker DH 1992 94.000 5 Four Brig panamax tanker DH 2000 73.100 6 Four Seas panamax tanker DS 1969/81 70.200 7 Four Etoiles panamax OBO DB 1984 54.500 8 Four Astra panamax OBO DB 1983 54.500 9 Four Skies handy products DB 1978 30.400 10 Four Winds handy products DB 1976 30.400 totale tankers in esercizio 11 Unisterling (30%) panamax bulk DB 689.100 1993 69.600 12 Unirial (30%) panamax bulk DB 1993 69.600 13 Four Iron (45%) panamax bulk DB 1987 67.400 14 Unieuro (30%) panamax bulk DB 1984 64.200 totale bulk in esercizio 270.800 totale in esercizio 959.900 15 TBN* Four Moon panamax tanker DH 1984/2002 65.000 16 TBN* Four Clipper panamax tanker DH 2002 73.000 17 TBN* Four Ketch panamax tanker DH 2003 73.000 18 TBN* Four Sun suezmax tanker DH 2003 160.000 totale in ordine 371.000 19 Four Smile ** suezmax tanker DH 2001 20 Four Schooner ** panamax tanker DH 2000 73.100 21 Four Glens *** panamax tanker DB 1981/88 51.300 160.000 22 Four Lochs *** panamax tanker DB 1981/88 51.300 23 Four Coal (45%)** panamax bulk DB 2000 74.400 24 Four Steel (45%)** panamax bulk DB 1999 74.400 totale navi di terzi a noleggio totale generale al 31.03.2002 484.500 1.815.400 * : TBN=to be named ** : long term time-charter ***: bare-boat 9 m/c. TBN Four Sun costruzione Samsung maggio 2003 m/c. Four Island costruzione Fincantieri 1995 m/c. Four Bay costruzione Fincantieri 1995 m/c. Framura costruzione Fincantieri 1993 m/c. Four Lakes costruzione Fincantieri 1992 Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità Caratteristiche principali 160.000 tpl 274,00 m 48,00 m 17,05 m B&W 6S70MC - 22.920 CV 15 nodi Unità della classe suezmax adatta al trasporto di prodotti petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di infiammabilità inferiore a 60°C. Costruzione a doppio scafo completo, dotata di sei coppie di cisterne centrali del carico divise da paratia stagna longitudinale e sei coppie di casse laterali / doppi fondi adibite al trasporto di zavorra segregata. Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Nave dotata di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e U.S. Coast Guard. Unità costruita con la più alta classe dell’American Bureau of Shipping. portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 94.000 tpl 233,30 m 42,60 m 12,90 m Sulzer GMT 7 RTA 62 - 12.800 CV 14 nodi Unità idonee al trasporto di greggio e di prodotti petroliferi con possibilità di tre segregazioni. Costruite con doppio scafo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionale e delle normative USA OPA 90. Altamente automatizzate, possono navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico, per il lavaggio delle cisterne, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi, per il ritorno a terra dei vapori. Costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale e dell’American Bureau of Shipping, hanno la piu’ alta classificazione di tali Istituti. m/c. Four Brig m/c. TBN Four Moon costruzione Samsung 2000 m/c. TBN Four Clipper costruzione sezione poppiera: Uddevalla 1984 costruzione sezione scafo: Shanhaiguan-China 2002 costruzione Samsung dicembre 2002 m/c. TBN Four Ketch costruzione Samsung febbraio 2003 Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità CARGO CARGO BALLAST BALLAST BALLAST BALLAST CL Caratteristiche principali 72.500 tpl 228,50 m 32,24 m 14,00 m B&W 6S60MC 14.100 CV 15 nodi Unità della classe panamax adatte al trasporto di prodotti petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di infiammabilità inferiore a 60°C. Costruzioni a doppio scafo completo, dotate di sei coppie di cisterne centrali del carico divise da paratia stagna longitudinale e sei coppie di casse laterali/doppi fondi adibite al trasporto di zavorra segregata. Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Navi dotate di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e U.S. Coast Guard. Unità costruite con la più alta classe dell’American Bureau of Shipping. portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 65.000 tpl 227,50 m 32,24 m 13,14 m B&W 6S60MC 14.100 CV 15 nodi Sezione poppiera con apparato motore ed alloggi della ex OBO Four Stars, costruzione Uddevalla 1984. Corpo centrale (zona carico) e prodiero, costruzione Shanhaiguan, Cina, 2002. Unità della classe panamax adatta al trasporto di prodotti petroliferi non raffinati alla rinfusa aventi punto di infiammabilità inferiore a 60°C. Costruzione a doppio scafo completo, dotata di sei coppie di cisterne centrali del carico divise da paratia stagna longitudinale e sei coppie di casse laterali / doppi fondi adibite al trasporto di zavorra segregata. Possibilità di caricazione di tre tipi diversi di carico. Nave dotata di impianto lavaggio cisterne, impianto inertizzazione cisterne carico, impianto riscaldamento del carico, controllo discarica residui oleosi, impianti di sicurezza e monitoraggio secondo le più recenti normative SOLAS, Marpol e U.S. Coast Guard. Unità con la più alta classe dell’American Bureau of Shipping. m/n. Four Etoiles m/c. Four Seas costruzione Uddevalla 1984 costruzione Mitsubishi 1969 ricostruzione Kawasaki 1981 m/n. Four Astra costruzione Uddevalla 1983 Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità Caratteristiche principali 54.500 tpl 206,87 m 32,28 m 12,65 m B&W 6L80 GFCA 15.000 CV 13 nodi Unità con sette stive per il carico e boccaporte metalliche side-rolling. Appartengono alla tipologia OBO e come tali possono essere adibite al trasporto di rinfuse sia solide che liquide, con possibilità di quattro segregazioni. Dotate di doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Altamente automatizzate possono navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico liquido, per il lavaggio delle stive, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Le quattro unità hanno la più alta classificazione del Registro Italiano Navale. portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 70.200 tpl 239,00 m 36,00 m 12,19 m MAN K8Z 86/160E 18.000 CV 13 nodi Unità idonea al trasporto di greggio è stata costruita con doppio scafo laterale adibito al contenimento di zavorra pulita. L’intera sezione centrale della nave destinata al carico ed alla zavorra è stata costruita nel 1981 e inserita tra le originarie parti poppiera e prodiera dello scafo. Soddisfa tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Dotata di impianti per il riscaldamento del carico, per il lavaggio delle cisterne, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Ha la piu’ alta classificazione del Registro Italiano Navale. m/n. Four Tides costruzione Cantieri Navali Riuniti 1978 m/c. Four Skies costruzione Italcantieri 1978 m/c. Four Winds costruzione Italcantieri 1976 Caratteristiche principali Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 65.000 tpl 223,70 m 32,25 m 13,63 m GMT A 906.S - 17.400 CV 13,5 nodi Unità con sette stive per il carico e boccaporte metalliche side-rolling. Appartiene alla tipologia OBO e come tale puo’ essere adibita al trasporto di rinfuse sia solide che liquide con possibilità di due segregazioni. Dotata di doppio scafo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfa tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Altamente automatizzata, puo’ navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotata di impianti per il riscaldamento del carico liquido, per il lavaggio delle stive, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Costruita sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale ha la piu’ alta classificazione di tale Istituto. portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 30.400 tpl 170,70 m 25,90 m 10,97 m 2 GMT A550 6 - 14.400 CV 13,5 nodi Unità idonee al trasporto contemporaneo fino a quattro prodotti petroliferi raffinati, chimici o alimentari, diversi fra loro. Costruite con doppio fondo adibito al contenimento di zavorra pulita. Soddisfano tutti i requisiti dei piu’ recenti regolamenti internazionali. Dotate di un buon livello di automazione, possono navigare senza personale di guardia in sala macchine. Dotate di impianti per il riscaldamento del carico, per la saturazione delle cisterne con gas inerte, per il controllo della discarica dei residui oleosi. Costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale, hanno la piu’ alta classificazione di tale Istituto. m/n. Unisterling costruzione Tsuneishi 1993 m/n. Four Iron costruzione Kawasaki 1987 m/n. Unirial costruzione Tsuneishi 1993 Caratteristiche principali Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 69.600 tpl 225,00 m 32,20 m 13,26 m Mitsui Man B&W 6S60 MC 10.000 CV 14 nodi Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonee al trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc). Soddisfano tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed hanno la più alta classificazione del Nippon Kaji Kiokay. 67.359 tpl 220,20 m 32,24 m 13,24 m B&W 6L 60 11.200 CV 14 nodi Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc). Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha la più alta classificazione del Registro Italiano Navale. m/n. Unieuro m/n. Four Etoiles costruzione Burmeister 1984 costruzione Uddevalla 1984 m/n. Four Stars costruzione Uddevalla 1984 m/n. Four Astra costruzione Uddevalla 1984 m/n. Four Sterne costruzione Uddevalla 1983 Caratteristiche principali portata lorda lunghezza larghezza pescaggio motore velocità 64.155 tpl 225,00 m 32,24 m 13,08 m B&W 5L 80 6A 12.600 CV 14 nodi Unità della classe panamax, del tipo bulk carrier, idonea al trasporto di carichi secchi alla rinfusa (minerali, carbone, granaglie, etc). Soddisfa tutti i requisiti dei regolamenti internazionali ed ha la più alta classificazione del Registro Italiano Navale. 10 ambiente e sicurezza Il greggio ed i diversi prodotti della raffinazione sono largamente al primo posto nell'elenco delle merci trasportate via mare; i dati molto accurati dell'OSIR International Oil Spill Database confermano che il 99,99% arriva a destinazione senza incidenti. Dell'inquinamento marino, solo l'11% circa è attribuibile alla flotta cisterniera: - il 18% per errori operativi e/o violazioni di norme; - l’ 82% per incidenti (incagli, collisioni, incendi, naufragi). Il dato evidenzia i progressi realizzati negli ultimi anni, con inquinamenti attribuibili alle navi in forte calo e per la maggior parte di modesta entità, anche se non può trascurarsi come singoli avvenimenti possano dare luogo ad inquinamenti pesanti, con enorme ripercussione nella sensibilità pubblica. In effetti, negli ultimi quindici anni, si è registrata una sostanziale riduzione degli inquinamenti marini, pur in presenza di un forte incremento dei trasporti di greggio e di prodotti petroliferi. Dalle 384.000 tonnellate versate in mare nel 1983 si è scesi alle 10.000 tonnellate del 2000 ed alle 10.766 tonnellate del 2001. Una ulteriore conferma di questo trend positivo è offerta dal numero degli inquinamenti da nave cisterna, per quantitativi superiori alle sette tonnellate: da 45 avvenimenti nel 1989 si è passati ai 24 del 1999 ed ai 10 del 2001. Da notare, in ordine ai dati del 2001, l'incidenza di un inquinamento doloso da parte di una nave carica di grezzo iraniano contrabbandato (2.368 tonn) ed un notevole inquinamento (4.088 tonn) dovuto ad una bettolina brasiliana finita in secco a Paranagua. Motivo di soddisfazione è anche offerto dai dati relativi all'arresto di navi nei porti da parte delle Autorità statali, per carenza di standards e violazioni di normative: nel 2000 sono state fermate, e trattenute sino ad avvenuta eliminazione delle deficenze riscontrate, 2.872 navi di cui soltanto 296 cisterne; nel 2001 le navi fermate sono state 2.447 di cui soltanto 218 cisterne. Continua quindi a crescere l'attenzione ai problemi connessi alla sicurezza ed alla protezione ambientale con il mercato del trasporto marittimo progressivamente più selettivo e orientato a privilegiare navi ed armatori di alto standard. Nel riportare questi dati, ci rendiamo naturalmente conto della stonatura rappresentata da avvenimenti quali l'affondamento dell'Erika, nel dicembre 1999, ma resta il fatto che nell'insieme l'industria armatoriale ha evidenziato crescente attenzione alle problematiche di protezione ambientale, fermo restando la necessità di migliorare ulteriormente con ogni mezzo il livello delle prestazioni e di ridurre davvero all'imponderabile il rischio di inquinamenti. 11 La struttura delle navi a “doppio scafo” è la risposta più completa alle problematiche anti-inquinamento; essa eleva il costo di costruzione della nave e ne aumenta poi i costi di gestione, ma è obbligatoriamente adottata per tutte le navi cisterna di nuova costruzione. A Milford Haven la m/c. Sea Empress da 133.000 TDW, costruita nel 1993 con scafo semplice è stata, ad inizio 1996, protagonista di un drammatico inquinamento a seguito di un incaglio. Nelle stesse acque, tre mesi prima, la m/c. Borga da 123.000 TDW, costruita nel 1992 con doppio scafo, ha avuto un grave incaglio in condizioni simili, senza dar luogo a fuoriuscita di carico. Ancora più recentemente, ad inizio 1997, all’uscita dalla Laguna di Maracaibo la m/c. Nissos Amorgos, costruita a scafo singolo, ha subito un incaglio con squarcio della chiglia e fuoriuscita di circa 4.000 tonnellate di greggio mentre, una settimana dopo e nella stessa area, la m/c. Olympic Sponsor, costruita a doppio scafo, subendo analogo incaglio, non ha prodotto alcun inquinamento. La costruzione ormai obbligatoria di navi a doppio scafo sembra essere una valida risposta ai rischi di inquinamento, ma è di tutta evidenza che la costruzione della nave con criteri di avanguardia non è comunque di per sè sufficiente, se non è accompagnata da una gestione di alto livello sotto il profilo delle procedure operative, delle manutenzioni, della qualificazione degli equipaggi; a tal fine, si è intensificata l’azione di controllo sulle condizioni delle navi da parte delle Autorità marittime nei vari porti. Il “caso” Erika ha funzionato da potente detonatore per il miglioramento del livello qualitativo della gestione delle navi, per il rafforzamento dei controlli preventivi del rispetto degli standard di qualità e - soprattutto - per l’allontanamento dal mercato del tonnellaggio costruito senza il “doppio scafo”, come specificato alla pagina seguente. protezione ambientale e sicurezza U.S. Oil Pollution Act of 1990 (OPA 90) • Tutte le navi cisterna non a “doppio scafo“ non possono più entrare nelle acque territoriali statunitensi secondo una tempistica scaglionata negli anni, in funzione dell’età nave e secondo determinate fasce tipologiche. Nel 2009 il divieto diverrà comunque assoluto, indipendentemente dall’età della nave. • Salvo la prova che l’evento sia stato causato da autentica forza maggiore, la responsabilità totale per i costi di disinquinamento e per i danni arrecati a terzi e/o all’ambiente è a carico dell’armatore della nave che deve essere munito di apposito Certificato di Responsabilità Finanziaria. 12 • Ciascun Armatore deve avere appositi “Vessel Response Plans” approvati dalle autorità americane. Tali piani devono prevedere ogni azione utile a ridurre gli effetti di un inquinamento e devono includere contratti per il pronto intervento di apposite strutture ed organizzazioni attrezzate per affrontare ogni emergenza. Il “Vessel Response Plan“ costituisce di fatto una struttura operativa specializzata e qualificata, con interconnessioni a livello locale, regionale e nazionale. • Per le navi che hanno raggiunto i 25 anni di età, il 30% del fondo e delle fiancate deve essere costituito da compartimenti riservati in via esclusiva al contenimento di zavorra segregata pulita (segregated ballast tanks): è praticamente impossibile, perché troppo costoso, intervenire tecnicamente su una nave di tale età e priva di tali caratteristiche per adeguarla alla regola; in concreto, solo le navi costruite con la prescritta “zavorra segregata” potranno navigare sino al compimento del trentesimo anno di età. IMO - International Maritime Organization L’affondamento dell’Erika nel dicembre 1999 ed il conseguente inquinamento di una parte della costa bretone ha provocato, a tutti i livelli, reazioni profonde. Anche a seguito dell’energica pressione della Comunità Europea, l’IMO ha predisposto nuove regole per l’eliminazione in tempi ristretti del tonnellaggio cisterniero a scafo singolo. La nuova normativa, formalizzata nell’aprile del 2001, è tale da giocare un ruolo determinante nell’elevazione degli standard della Flotta. Secondo le nuove regole, è infatti prevista la rottamazione nel periodo 2003/2007 di tutte le unità con zavorra non segregata e di tutto il rimanente tonnellaggio a singolo scafo, ancorché con zavorra pulita segregata, entro il 2015. Si tratta, in concreto, di oltre 1.000 unità di cui 360 da demolire entro il 2005. Copertura assicurativa Ad eccezione degli Stati Uniti, la responsabilità dell’Armatore per inquinamenti è soggetta a certe limitazioni, in funzione anche delle dimensioni della nave. Esistono appositi Fondi, dotati di ampi mezzi finanziari, costituiti a seguito di apposite Convenzioni Internazionali, in grado di intervenire per la copertura dei costi e dei danni da inquinamento provocato da nave. In tale materia, Premuda ha la massima copertura assicurativa possibile per ciascun evento (un miliardo di dollari pari a oltre 1.100 milioni di Euro). 13 controlli e blocco navi sub-standard Si è andato progressivamente rafforzando il sistema di controllo, da parte delle diverse autorità statali, della rispondenza delle navi alle normative ed agli standars internazionali, giungendo così al Memorandum di Parigi del 1982 sottoscritto da quasi tutte le nazioni europee, più i tre paesi scandinavi (Svezia, Finlandia e Norvegia). Con tali accordi, nell’intento di migliorare le condizioni di sicurezza delle navi mercantili, la protezione dell’ambiente marino e le condizioni di vita a bordo, i vari Stati hanno assunto l’impegno di mettere in opera un efficace sistema di controllo, atto ad accertare la rispondenza alle norme previste dalle convenzioni internazionali da parte delle navi che giungono nei porti nazionali. I Paesi firmatari del Memorandum di Parigi si sono impegnati a visitare annualmente almeno il 25% delle navi mercantili straniere approdate nei porti dello Stato. Analoghi accordi sono intervenuti tra i Paesi asiatici attraverso il cosidetto Memorandum di Tokyo, mentre gli Stati Uniti hanno un proprio sistema di controllo che fa capo alla U.S. Coast Guard. I dati relativi all’ultimo biennio sono sintetizzati nella tabella seguente: area Memorandum di Parigi Memorandum di Tokyo Stati Uniti (U.S. Coast Guard) Totale numero navi arrestate 2000 2001 1.704 982 186 2.872 1.344 968 135 2.447 di cui navi cisterna 2000 2001 192 (11%) 126 (9%) 76 (8%) 70 (7%) 28 (15%) 22 (16%) 296 (10%) 218 (9%) Si deve inoltre ricordare che tutte le maggiori Società petrolifere hanno efficienti Organismi (vetting) per la visita delle navi candidate ad essere noleggiate o semplicemente ad operare ai pontili delle Società. La certificazione di “accettazione” della nave e della sua rispondenza a regole e condizioni assai severe, è condizione indispensabile per poter operare commercialmente con tali Società. Premuda è particolarmente attenta a tutte le problematiche attinenti alla sicurezza ed alla protezione ambientale e gode sul mercato internazionale di una solida reputazione. La rispondenza alle normative ISO 9002, la certificazione di adeguamento al Codice I.S.M. ed in genere l’organizzazione e l’operatività secondo un severo Safety Quality Management System hanno impegnato ed impegnano a fondo 14 tutta la struttura del Gruppo, nella consapevolezza della loro fondamentale importanza. Premuda ha al riguardo una specifica struttura delegata ai problemi della sicurezza con uno stringente Safety Quality Management System, indispensabile per l’ottenimento - su base continuativa - dell’ “accettazione” delle navi da parte delle diverse Società petrolifere, siano esse clienti effettivi o soltanto potenziali. Premuda inoltre, sotto il controllo dell’ABS (American Bureau of Shipping), sta ulteriormente affinando la sua organizzazione per l’ottenimento della certificazione ISO 14001 mirata ad individuare tutti gli impatti ambientali (diretti ed indiretti) significativi, prodotti dalle attività della nave e conseguentemente a migliorare la protezione dell’ambiente mare/aria/terra. enti diversi IMO - International Maritime Organization E’ una agenzia dell’Onu di cui fanno parte tutti gli Stati aventi tonnellaggio registrato nella propria bandiera. E’ competente per la formazione di accordi e convenzioni su argomenti marittimi, aventi forza di legge, con specifica attenzione ai problemi relativi alla sicurezza di uomini e navi ed alla protezione ambientale. Le principali normative emesse dall’IMO e costantemente aggiornate sono: SOLAS 74-83: fissa regole per la costruzione delle navi e per la loro sicurezza, nonché per la salvaguardia della vita umana; LOADLINE: fissa i limiti di caricabilità delle navi, nelle diverse aree geografiche e nelle diverse stagioni; STCW 95: regolamenta la formazione, la preparazione e la certificazione degli equipaggi dettando requisiti minimi richiesti per i singoli gradi e per le varie tipologie di navi; MARPOL 78: fissa regole in tema di apparati e strutture antinquinamento; di particolare importanza la regola 26, circa il Shipboard Oil Pollution Emergency Plan (SOPEP) che considera le procedure tecniche per il Comandante, per il coordinamento dell’emergenza, nonché procedure di addestramento del personale di bordo; 15 COLREG: fissa regole in tema di apparati e conduzione della navigazione finalizzata alla prevenzione delle collisioni in mare; ISM CODE: fissa regole standards per la conduzione delle navi e l’organizzazione del lavoro sia a bordo che nelle sedi armatoriali, con particolare attenzione alle azioni da intraprendere per la prevenzione degli incidenti e la loro gestione. A far data dal 1° luglio 1998, tutte le navi mercantili devono avere il certificato di conformità I.S.M. - International Safety Management Code. Società di Classificazione (Registri) Sono organizzazioni indipendenti che fissano nel dettaglio le regole di costruzione delle navi ed accertano in modo continuativo, attraverso ispezioni regolarmente cadenzate, la rispondenza delle navi a tutte le regole e prescrizioni richieste per la loro classificazione. Spesso sono delegate dai Governi per il controllo e la certificazione di conformità delle navi nei riguardi delle normative internazionali e di quelle fissate dai singoli Stati. Esistono circa cinquanta Società di classificazione; le più importanti fanno parte dell’IACS, organizzazione che coordina l’emanazione delle diverse regole e tende ad armonizzare le singole normative. Le Società di classificazione membri dell’IACS coprono circa il 90% della flotta mondiale; tutte le navi di Premuda hanno la massima classificazione di Registri IACS. Nell’ambito dell’IACS sono attualmente in corso dibattiti ed azioni tesi ad elevare gli standards tecnici e ad uniformare verso l’alto le diverse procedure di controllo. 16 tipologie costruttive dello scafo della nave cisterna stiva di carico stiva di carico scafo semplice scafo con doppio fasciame stiva di carico stiva di carico scafo con doppio fondo scafo con doppio fasciame e doppio fondo stiva di carico stiva di carico scafo con doppio fasciame, doppio fondo e paratia centrale longitudinale 17 glossario Aframax Nave cisterna da 80-120.000 dwt. B/B - Bare Boat Charter - contratto di noleggio o locazione a scafo nudo Contratto con cui la nave è messa nella disponibilità del Noleggiatore, senza equipaggio, per un determinato periodo di tempo; oltre ai costi di viaggio (combustibili, portuali, transito canali, ecc.), sono a carico del noleggiatore anche tutti i costi operativi (equipaggio, manutenzioni, riparazioni, lubrificanti, provviste, assicurazioni). Per la sua natura il Bare Boat copre normalmente periodi di tempo piuttosto lunghi. Ballast - zavorrata o viaggio in zavorra Viaggio senza carico, necessario per posizionare la nave al prossimo porto di caricazione o di bacino. Ballast tanks - cisterne di zavorra Cisterne o altri spazi esclusivamente destinati all’imbarco di acqua marina, per provvedere alla necessaria stabilità della nave nei viaggi senza carico. Barrel - barile Unità di misura per greggio e prodotti petroliferi; un barile equivale a circa 159 litri ed occorrono circa 7,1 barili per una tonnellata. Bulk - carrier Nave per il trasporto di carichi secchi alla rinfusa, prevalentemente minerali, carbone, granaglie, bauxiti. Bunkers - combustibili Combustibili necessari per l’esercizio della nave. C/P - Charter Party - Contratto di Noleggio Contratto tra Armatore e Noleggiatore per fissare i termini e le condizioni che regolano il trasporto. Il contratto può essere per uno o più viaggi o per determinati periodi di tempo. CAP - Condition Assessment Program - programma di verifica dello stato della nave Gestito dai Registri di Classificazione, è uno schema con cui l’Armatore sottopone volontariamente la nave ad un programma molto severo di analisi, controllo e quantificazione dello standard dell’unità, in aggiunta alle certificazioni obbligatorie di classe. 19 Capesize Nave per il trasporto di carichi secchi alla rinfusa eccedente le 90.000 dwt, non in grado per la sua dimensione di transitare attraverso il Canale di Panama. Charterer - Noleggiatore La parte contrattuale che paga per il trasporto del carico; normalmente proprietario, fornitore o ricevitore del carico. Classification Societies - Registri di Classificazione Organizzazioni indipendenti per il controllo e la verifica delle condizioni tecniche della costruzione e dell’esercizio delle navi, in conformità a regole fissate dallo stesso Registro o da Autorità nazionali. Clean - Carrier Nave cisterna con le cisterne del carico opportunamente pitturate e trattate, utilizzata prevalentemente per il trasporto di prodotti petroliferi raffinati, generalmente con portata tra le 20 e le 55.000 dwt. COA - Contract of Affreightment - Contratto di Trasporto Contratto tra Armatore e Noleggiatore per il trasporto, in un dato periodo di tempo, di determinati quantitativi di carico, tra aree di caricazione e di discarica predeterminate, con un certo numero di viaggi effettuati da navi non identificate all’atto della stipula contrattuale, ma rientranti in una tipologia predeterminata. COFR - Certificate of Financial Responsibility - Certificato di Idoneità Finanziaria Certificazione richiesta dalle autorità americane per poter entrare nelle acque USA con carichi di greggio o prodotti petroliferi. La certificazione deve confermare l’idoneità dell’armatore a coprire finanziariamente ogni responsabilità per il caso di contaminazione ambientale. DH - Double Hull - doppio scafo Nave costruita con doppio scafo per ridurre il rischio di fuoriuscita di carico in caso di incagli o collisioni; la distanza tra i due scafi è generalmente di 2 - 2,5 metri e lo spazio relativo è utilizzato per zavorra pulita. DB - Double Bottom - doppio fondo La nave ha un doppio scafo limitatamente al fondo; la distanza tra i due piani è di 2 - 3 metri ed il relativo volume è normalmente utilizzato per contenere acqua di zavorra pulita. 20 DS - Double Side - doppio fasciame La nave ha un doppio scafo limitatamente ai fianchi; la distanza tra i due scafi è di 2 - 3 metri ed il relativo volume è normalmente utilizzato per contenere acqua di zavorra pulita. Dry bulk cargo - carico secco alla rinfusa Carico completo di granaglie, carbone, minerali, bauxite, prodotti di acciaio, ecc. Drydock - bacino Messa in bacino di una nave per ispezione, riparazione e pitturazione della parte sommersa dello scafo. In condizioni normali viene effettuato ogni 2,5 - 3 anni. DWT - TPL - dead-weight tonnage - tonnellate di portata lorda Capacità di trasporto della nave, misurata in tonnellate (tpl), comprensiva del carico, dei combustibili, delle provviste e dell’equipaggio. Knot - nodo Misura di velocità in mare. Un nodo equivale ad un miglio nautico o 1.852 metri per ora. Light weight - dislocamento Peso della nave scarica, costituito da scafo e macchinari. M/C - M/T Motocisterna, motor tanker. M/N - M/V Motonave, motor vessel. Nautical mile - miglio marino Corrisponde a 1.852 metri. OBO - Ore Bulk Oil Carrier Nave idonea al trasporto alternativo sia di carichi liquidi che di carichi secchi alla rinfusa. Off-hire - fuori nolo Periodo in cui la nave non genera nolo, normalmente perché impegnata nell’effettuazione di riparazioni o manutenzioni. Operating Costs - costi operativi Costi per l’esercizio della nave quali equipaggio, assicurazioni, provviste, manutenzioni, certificazioni, lubrificanti. Sono esclusi i costi relativi al viaggio quali combustibili, spese portuali, transito canali. 21 Order Book Numero e dimensionamento delle navi in ordinazione. Panamax Nave cisterna o bulk-carrier idonea a transitare il Canale di Panama, quindi con larghezza massima di 32,24 metri. Normalmente unità non superiore a 80.000 dwt. Pool Accordo di cooperazione tra Armatori per l’esercizio commerciale in comune di navi similari, con ripartizione dei risultati. Product Carrier Nave cisterna idonea al trasporto di prodotti petroliferi (quali nafta, gasolio, benzina) e di olii vegetali. Le cisterne di queste navi sono trattate con pitture o prodotti speciali. Register Tonn - tonnellata di stazza Misura di volume equivalente a 100 piedi cubi o 2,83 m³. Il Gross Register Tonnage (GRT) - Tonnellate di Stazza Lorda (TSL) - è essenzialmente il volume della parte chiusa della nave, con eccezione di alcuni spazi quali ponti di comando, cucina ed altri. Il Net Register Tonnage (NRT) - Tonnellate di Stazza Netta (TSN) - è dato dal Tonnellaggio di Stazza Lorda diminuito degli spazi necessari per l’operatività della nave quali sovrastrutture, sala macchine, ecc. SBT - Segregated Ballast Tanks - cisterne per zavorra segregata Cisterne dedicate esclusivamente all’imbarco di acqua di zavorra pulita. Second Hand Market - mercato di seconda mano Mercato per la vendita e l’acquisto di tonnellaggio di seconda mano. Special Survey - visita speciale Ciclo di sorveglianza di scafo, macchinari ed equipaggiamento della nave da essere completato ogni cinque anni, secondo verifiche ed ispezioni a scadenze prefissate. Spot Market Impiego della nave con viaggio singolo, sulla base dei noli di volta in volta correnti sul mercato. Suezmax Nave cisterna in grado di transitare il Canale di Suez a pieno carico; normalmente compresa tra le 120 e le 200.000 dwt. 22 TBN - To be named Indica una nave in costruzione, ancora senza nome. T/C rate - Time Charter Rate - rata di noleggio a tempo Rata di nolo per la messa a disposizione della nave, con costi di combustibili, spese portuali, transito canali ed altri oneri relativi al viaggio a carico del noleggiatore. Normalmente espressa in dollari per giorno di disponibilità della nave (giorni di calendario meno off-hires). Time Charter equivalent Trasformazione del nolo in termini corrispondenti alla rata di Time Charter (dollari/giorno). Il procedimento è utilizzato per consentire analisi economiche e valutazioni di mercato in termini omogenei. Ton-mile - tonnellata miglio Misura dei volumi di traffico derivante dalla moltiplicazione delle tonnellate trasportate per le distanze percorse. ULCC - Ultra Large Crude Carrier Nave cisterna superiore a 300.000 dwt. VLCC - Very Large Crude Carrier Nave cisterna tra le 200 e le 300.000 dwt. Voyage Costs - Costi di Viaggio Costi direttamente correlati al viaggio, quali combustibili, spese portuali, transito canali, ecc. World Scale Sistema internazionale indicante una rata base di nolo per il trasporto di greggio o prodotti petroliferi tra ogni possibile punto di caricazione ed ogni possibile punto di discarica. La rata effettiva di nolo, per un determinato viaggio, è espressa quale percentuale della rata base. 23 dati consolidati di gruppo al 31 dicembre 2001 attivo 72,8% flotta 231.239 €/000 circolante e liquidità 17,7% 9,5% passivo altre immobilizzazioni debiti esigibili oltre 12 mesi 56.099 €/000 30.077 €/000 154.655 €/000 48,7% 36,1% patrimonio netto 114.649 €/000 15,2% debiti a breve e altre passività 48.111 €/000 conto economico (Euro/000) Ricavi Costi gestione Flotta e spese generali Risultato operativo Ammortamenti Saldo proventi e oneri finanziari Saldo proventi e oneri straordinari 175.065 (131.290) 43.775 (17.796) (11.656) 10.773 Risultato prima delle imposte 25.096 Imposte (1.209) Risultato dell’esercizio Risultato di pertinenza di terzi Risultato di pertinenza del Gruppo 23.887 45 23.842 24 dati consolidati di sintesi 2001 2000 1999 (€/000) 261.316 146.667 114.540 (€/000) 296.725 205.903 89.790 (€/000) 166.896 103.054 63.051 Risultato operativo Oneri finanziari netti Ammortamenti Accantonamenti Cash-Flow Risultato netto (1) Dividendi (€/000) 43.775 11.656 17.796 5.698 41.683 23.842 4.882 (€/000) 43.409 14.836 15.069 189 29.597 14.197 2.866 Debt/Equity Cash-Flow/Oneri finanziari Costo medio indebitamento Return on investment (ROI) Return on equity (ROE) Cash-Flow/Patrimonio netto 1.28 3.58 5,7% 8,8% 20,8% 36,4% 2.27 1.99 6,3% 7,0% 16,0% 32,6% (€) 0,38 0,08 0,10 (€) 0,26 0,05 0,07 Immobilizzazioni nette Indebitamento e altre passività nette Patrimonio netto (1) Risultato netto per azione Dividendo per azione ordinaria Dividendo per azione di risparmio (€/000) 11.851 6.607 12.432 269 4.552 (7.651) 9 1.61 0.69 5,3% - 5,0% - 12,3% 7,1% (€) (0,15) 0,00 0,04 (1): di pertinenza del Gruppo. 25 relazione sulla gestione 27 Signori Azionisti, In adesione alle raccomandazioni Consob, Vi ricordiamo che il Consiglio di Amministrazione della Società per l’esercizio 2001 era composto dai Signori: Bruno Bolfo, Giacomo Costa, Luigi Giovannini, Antonio Gozzi, Gesualdo Pianciamore, Alcide Rosina, Anna Rosina, Marco Tassara e Alessandro Zapponini. Il Dott. Giacomo Costa ha rivestito la carica di Presidente ed il Dott. Gesualdo Pianciamore quella di Vice-Presidente. Il Presidente ha avuto i poteri di rappresentanza legale di fronte ai terzi. Il Dott. Alcide Rosina ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato con i poteri di rappresentanza legale di fronte ai terzi e di gestione per tutti gli affari e gli atti, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, con esclusione degli atti per legge riservati al Consiglio e con esclusione di atti di particolare rilievo economico, quali acquisto o vendita di navi; stipulazione di contratti di impiego delle navi sociali aventi una durata superiore a ventiquattro mesi; assunzione e cessione di partecipazioni; concessione a controllate di finanziamenti a medio/lungo termine, rilascio di garanzie, il tutto per importi eccedenti determinati limiti. Nel 2001 il Consiglio ha tenuto otto riunioni nel corso delle quali, unitamente al Collegio Sindacale, ha ricevuto dall’Amministratore Delegato, con metodologia costante, puntuali informazioni sull’andamento dei mercati; sulla copertura commerciale della Flotta; sulla gestione tecnica della Flotta; sulla dinamica dei costi e sul divenire dei risultati economici; sull’andamento e sulle attività delle Società controllate; sulla situazione finanziaria; su altre operazioni ed accadimenti di rilievo interessanti la gestione. Il Consiglio di Amministrazione ha analizzato il sistema di controllo interno che appare adeguato alla dimensione ed alle caratteristiche del Gruppo. Nel corso dell’esercizio si sono avute - come per gli esercizi precedenti operazioni infra-gruppo derivanti dalla struttura operativa del Gruppo, già nota e comunque nuovamente illustrata nel seguito della presente Relazione; esse hanno interessato Società controllate o collegate e si sono concretizzate in attività di gestione, noleggio di navi e concessione di supporto finanziario, applicando sempre compensi e remunerazioni normali, in linea con gli usi ed i valori di mercato, più dettagliatamente illustrati nella Nota Integrativa. Nel corso dell’esercizio è stata inoltre trasferita alla controllata Premuda Tankers S.p.A. la m/n. Framura, a valore di mercato stabilito sulla base di un’apposita perizia indipendente. 29 In aggiunta, è continuato nell’esercizio 2001 l’esercizio delle m/nn. Four Glens e Four Lochs che - come già riferito nelle Relazioni dell’esercizio 2000 - erano state vendute a Navigazione Italiana S.p.A., azionista di maggioranza relativa di Premuda S.p.A., e contestualmente prese a noleggio a scafo nudo. scenario mercato A fine 2001 l’order book acquisito dai Cantieri per la costruzione di tonnellaggio cisterniero rappresentava il 21,9% della flotta esistente, contro il 17,7% di fine 2000, con un ulteriore incremento fatalmente indotto dal forte aumento del mercato dei noli registrato nel 2000 e nella prima metà del 2001. Di conseguenza, i grandi cantieri asiatici hanno ordini molto consistenti e sono praticamente aperti solo per consegne dal 2004, nonostante nell’ultimo trimestre 2001 e nei primi mesi dell’anno corrente gli ordini per nuovo tonnellaggio siano risultati fortemente ridotti. Le demolizioni hanno segnato nel 2001 un incremento del 12% rispetto al livello di 14 milioni tpl del 2000. Il tonnellaggio demolito è stato infatti pari a 15,7 milioni tpl, costituito per 8,6 milioni da VLCC e per 4,2 milioni da suezmax. Nel 2001 il mercato della compravendita di tonnellaggio usato si è mantenuto sui volumi dell’anno precedente ed ha particolarmente interessato tonnellaggio giovane e di buona qualità, con un notevole incremento del valore delle transazioni (più 57%). Le vendite di navi cisterna, nel mercato dell’usato, hanno interessato 188 unità pari a 22,1 milioni tpl per un valore di 4,7 miliardi di dollari (nel 2000 tali vendite avevano riguardato 182 unità pari a 19,0 milioni tpl per un valore di 3,0 miliardi di dollari). Delle 188 navi passate di proprietà nel 2001, 39 sono VLCC, 48 suezmax e 31 aframax. Ancora una volta, l'armamento greco ha svolto la parte del leone, avendo coperto il 31% di tutte le transazioni. Per fornire una più puntuale informativa sul mercato e sullo scenario economico in cui la Società ha operato, abbiamo fatto ricorso ai dati - accurati ed attendibili - pubblicati dalla Clarkson Research Studies di Londra. La tabella numero 1 è relativa alla domanda di tonnellaggio e riporta i volumi di greggio e di prodotti raffinati trasportati via mare: per il 2001 si osserva un calo dello 0,5% dei trasporti marittimi di greggio ed un aumento del 2,6% nelle movimentazioni di prodotti raffinati. 30 (Tab.1) Quantitativi trasportati via mare (milioni di tonnellate) anni greggio quantitativi variazione 4,7% 1,8% 0,8% 2,0% 2,1% 3,3% 4,5% 1,7% - 2,7% 5,6% -0,5% 1.309 1.371 1.396 1.407 1.435 1.465 1.513 1.581 1.608 1.590 1.679 1.671 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 prodotti quantitativi variazione 482 442 444 452 447 461 497 500 491 517 507 520 - 8,3% 0,5% 1,8% - 1,1% 3,1% 7,8% 0,6% - 1,8% 5,3% - 2,9% 2,6% Le tabelle seguenti sono relative all’offerta di tonnellaggio ed analizzano la consistenza e le caratteristiche della flotta cisterniera negli ultimi anni, con indicazione delle consegne di nuovo tonnellaggio, del volume delle demolizioni e dell’order book acquisito dai cantieri. (Tab.2) Consistenza flotta a fine anno in milioni dwt VLCC + 200.000 Suezmax 120/200.000 80/120.000 Aframax 55/80.000 Panamax 10/55.000 Small Order book a fine 2000 1997 1998 1999 2000 2001 125.5 40.5 44.2 14.3 55.2 279.7 124.5 40.7 47.2 14.2 57.1 283.7 123.3 40.0 49.6 14.7 59.4 287.0 128.7 40.9 50.8 15.1 59.4 294.8 125.5 39.4 50.6 14.9 60.2 290.6 Totale % Flotta 26.9 10.6 12.8 2.8 10.7 63.7 21,4% 26,8% 25,3% 18,5% 17,8% 21,9% dwt: tonnellate di portata lorda. (Tab.3) Consegne di nuovo tonnellaggio/demolizioni (in milioni dwt) 1997 VLCC + 200.000 Suezmax 120/200.000 Aframax 80/120.000 55/80.000 Panamax 10/55.000 Small 2.9 1.6 2.0 0.1 1.6 8.2 2.0 0.3 0.8 0.5 3.6 1998 3.9 3.1 3.7 0.1 2.5 13.3 4.2 1.3 0.3 0.3 0.4 6.5 1999 2000 2001 8.8 9.9 2.4 3.1 5.0 2.7 0.6 0.3 3.2 0.8 20.0 16.8 12.2 7.1 3.3 2.5 2.2 1.6 1.0 0.3 2.5 2.4 21.2 13.9 7.8 8.6 2.3 3.8 1.4 1.8 0.3 0.4 2.1 1.1 13.9 15.7 dwt: tonnellate di portata lorda. 31 La flotta cisterniera, che nel 1998 aveva avuto un aumento di 4,0 milioni dwt (1,43%); nel 1999 un incremento di 3,3 milioni dwt (1,2%) e nel 2000 una crescita di 7,8 milioni (2,7%), ha registrato nel 2001 un interessante calo di 4,2 milioni dwt pari all’1,4% rispetto all’anno precedente. Tale dato è da ascrivere al nuovo tonnellaggio entrato in esercizio: 13.9 milioni dwt (contro i 21,2 del 2000), cui hanno fatto fronte demolizioni di 15,7 milioni dwt (contro i 14,0 milioni nel 2000) ed altre eliminazioni di tonnellaggio per 3,2 milioni dwt. In sintesi, nel 2001 sono diminuite le consegne di nuovo tonnellaggio (differenza di 7,3 milioni dwt) e sono aumentate le demolizioni (differenza di 1,7 milioni dwt); tale situazione è ovviamente motivo di soddisfazione, anche se non è possibile dimenticare il volume elevatissimo dell’order book per nuove costruzioni i cui effetti saranno di grandissimo impatto nel periodo 2002/2004. Per un buon equilibrio del mercato – oltre alla indispensabile ripresa dell’economia mondiale – risulterà determinante il volume delle demolizioni, anche al di là del phasing out imposto dalla nuova normativa IMO. La tabella numero 4 presenta il profilo di età della flotta cisterniera al 1° marzo 2002. (Tab.4) Profilo di età della flotta cisterniera al 1° marzo 2002 (milioni dwt) 0-9 anni VLCC + 200.000 Suezmax 120/200.000 80/120.000 Aframax 60/80.000 Panamax 10/60.000 Small 74.3 21.6 23.9 3.8 20.3 143.9 60% 55% 47% 26% 34% 50% 10-14 anni 15-19 anni 18.5 8.7 10.3 1.6 7.0 46.1 4.2 3% 1.8 4% 5.9 12% 3.7 25% 11.7 20% 27.3 9% 15% 22% 20% 11% 12% 16% > 20 anni 26.0 7.6 10.8 5.5 20.9 70.8 22% 19% 21% 38% 34% 25% Il profilo di età della flotta rimane un elemento di grande importanza per il futuro del mercato cisterniero, a prescindere dall’andamento della domanda di tonnellaggio. Come già riferito, è logico attendersi per i prossimi anni un buon livello delle demolizioni, favorito anche da norme internazionali sempre più stringenti e dalla ineluttabilità di interventi tecnici molto costosi e certamente non convenienti per navi con limitata vita utile residua, specialmente in presenza di un mercato dei noli non particolarmente eccitante. Le nuove normative IMO per il “phasing out” delle cisterne a scafo singolo vanno chiaramente in questo senso, con ciò attenuando fortemente l’impatto sui noli indotto dall’entrata in servizio delle unità in ordinazione. 32 Il livello qualitativo del tonnellaggio è oggi - ed ancor più sarà in futuro - un elemento di fondamentale importanza: le “major oil companies” ed i principali traders hanno mutato la politica dei loro noleggi e privilegiano decisamente le unità a doppio scafo, con ciò favorendo la rottamazione del tonnellaggio vecchio e, comunque, non a doppio scafo. In questo quadro, è elemento di fiducia per il futuro la presenza nella flotta cisterniera di un’aliquota molto consistente (24,6%) di tonnellaggio eccedente i 20 anni di età, destinato quindi ad essere demolito sostanzialmente nel giro di un quinquennio. La tabella numero 5 riporta l’andamento dei noli cisternieri per viaggi spot, per le diverse categorie di tonnellaggio. (Tab.5) anni 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 Mercato dei noli cisternieri per viaggi spot clean var $/g 11.595 9.904 - 15% 6.711 - 32% 8.331 24% 11.123 34% 12.692 14% 2% 12.902 3% 13.278 10.316 - 22% 8.098 - 22% 15.555 92% 21.288 37% aframax var $/g 15.791 18.571 18% 10.070 - 46% 15.361 53% 14.028 - 9% 6% 14.912 17.230 16% 21.241 23% 15.613 - 27% 13.304 - 15% 33.094 149% 30.412 - 8% suezmax var $/g 15.881 19.937 26% 10.716 - 46% 16.720 56% 13.816 - 17% 16.002 16% 20.340 27% 24.820 22% 22.198 - 11% 16.398 - 26% 44.486 171% 33.322 - 25% VLCC* var $/g 22.832 31.824 39% 12.727 - 60% 16.768 32% 10.107 - 40% 15.789 56% 19.428 23% 28.598 47% 28.519 14.631 - 49% 42.335 189% 29.365 - 31% VLCC var $/g 28.824 36.654 27% 16.942 - 54% 20.480 21% 14.986 - 27% 22.562 51% 27.245 21% 35.661 31% 33.439 - 6% 21.666 - 35% 55.105 154% 38.532 - 30% clean: navi da 20/55.000 dwt impiegate nel trasporto di prodotti petroliferi puliti. aframax: navi da 80/110.000 dwt. suezmax: navi da 110/160.000 dwt. VLCC*: navi da 250/320.000 dwt di costruzione anni ‘70. VLCC: navi da 250/320.000 dwt di costruzione moderna. La tabella evidenzia il calo dei noli cisternieri registrato nel 2001 per tutti i comparti della flotta, ad eccezione del settore “clean”, in netta controtendenza. Particolarmente pesante è stata la variazione negativa che ha interessato le navi di grande dimensione. E’ inoltre da sottolineare come le rate nominali di nolo siano risultate spesso peggiorate, in sede di consuntivo, dai tempi di inutilizzo delle navi dovuti alla carenza di carichi; è infatti frequentemente accaduto che, terminata una discarica, la nave rimanesse inoperosa per un certo tempo, nell’attesa di un nuovo carico. 33 I dati esposti rappresentano la media dell’anno; nella realtà, il crollo del mercato si è manifestato nel secondo semestre, particolarmente dopo i tragici eventi dell’ ”undici settembre”. Per il 2002 sono attesi noli su livelli decisamente meno elevati di quelli che hanno caratterizzato il 2001. All’appesantimento della situazione dovrebbe anche contribuire la riduzione in atto delle distanze fra aree di caricazione ed aree di discarica, il che, a parità di quantitativi trasportati, diminuisce la domanda di tonnellaggio. Sotto il profilo dell’offerta di stiva, si dovrebbe avere un peggioramento della situazione sembrando difficile che le demolizioni – pur previste in crescita – possano giungere a pareggiare i circa 25 milioni di nuovo tonnellaggio previsto in consegna. Le speranze di ripresa del mercato poggiano dunque principalmente sulle attese di ripresa delle principali aree economiche; a tale riguardo, è interessante notare che il Nord America copre circa il 29% della domanda di naviglio cisterniero, l’Europa il 20%, il Giappone il 15% e l’insieme dei paesi asiatici in via di sviluppo (Cina in prima fila) il 27%. notizie sulla gestione Nel corso dell'esercizio, la Flotta di proprietà del Gruppo ha avuto le variazioni seguenti: in aumento: - nel mese di maggio è stata consegnata dal Cantiere coreano Samsung la Four Smile, suezmax tanker da 160.000 tpl; in diminuzione: - nel mese di maggio è stata venduta, contestualmente alla sua consegna da parte del cantiere, la Four Smile, suezmax tanker da 160.000 tpl. Contestualmente la nave è stata presa a noleggio time charter per un periodo di cinque anni, con diverse opzioni di prolungamento e/o di riacquisto; - nel mese di giugno, dopo 16 mesi di esercizio molto soddisfacente, è stata ceduta la Four Schooner, panamax tanker da 73.000 tpl. Contestualmente la nave è stata presa a noleggio time charter per un periodo di cinque anni, con diverse opzioni di prolungamento e/o di riacquisto; - nel mese di dicembre è stata venduta per demolizione in Bangladesh la Four Sterne, obo da 54.500 tpl, costruzione 1983. In alternativa, la nave avrebbe dovuto affrontare pesanti lavori per le riparazioni definitive dei danni della grave avaria allo scafo intervenuta ad inizio anno. Sempre in merito alla flotta di proprietà, ricordiamo che, nel mese di agosto, è stato concluso con il Cantiere coreano Samsung un contratto per la costruzione di due unità panamax tanker da 73.000 tpl, gemelle della Four Brig, con consegna rispettivamente dicembre 2002 e gennaio 2003. L’ordinazione di queste due navi si aggiunge alla commessa già in essere per la costruzione da parte dello stesso Cantiere di una suezmax da 160.000 tpl per consegna 2003. 34 Nel corso del 2001 la gestione tecnica della flotta di proprietà del Gruppo è risultata particolarmente pesante con una notevole concentrazione di interventi periodici di bacino/classe per varie unità. A ciò si sono aggiunte le riparazioni provvisorie per l’avaria della Four Sterne (circa 90 giorni) ed estesi interventi sulla Four Etoiles, durati quasi cinque mesi. I dati relativi all’utilizzo del “tempo/nave” mostrano che dei 5.633 giorni/nave disponibili, relativi alla flotta di proprietà: - l’11,13% (627 giorni) è stato utilizzato per soste di manutenzione e riparazioni delle navi (nell’esercizio precedente tale dato era risultato pari all’8,63%); - il residuo 88,87% è stato utilizzato nell’impiego commerciale, e comprende un 4,07% (229 giorni) di soste non retribuite per attese noleggio, attese carico, posizionamento nave. Nel 2001 è rimasta sostanzialmente invariata la struttura organizzativa del Gruppo basata su due Società controllate: Premuda Gestioni S.r.l., Genova, e Premuda (Monaco) S.A.M., Monaco. La prima ha curato la gestione tecnica di tutte le navi, indipendentemente dai Registri di iscrizione, per quanto riguarda la sicurezza, le certificazioni, le manutenzioni e riparazioni, gli approvvigionamenti, gli equipaggi e le assicurazioni. La seconda ha avuto la responsabilità della operatività e dell’impiego commerciale di tutte le navi del Gruppo, indipendentemente dai Registri di appartenenza. L’attività di Premuda (Monaco) S.A.M. si è svolta sulla base del rimborso dei costi sostenuti e del riconoscimento di un compenso fissato sui normali livelli di mercato. Anche il compenso riconosciuto a Premuda Gestioni S.r.l. per la gestione tecnica della Flotta è stato allineato ai livelli di mercato correnti per tali prestazioni. A fine 2001, Premuda Gestioni S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Premuda Tankers S.p.A. (ex Almare di Navigazione S.p.A.) che continuerà a curare in futuro la gestione tecnica dell’intera Flotta del Gruppo. Un ruolo di rilievo ha svolto Premuda Atlantic che, dagli uffici di Houston, ha curato la presenza commerciale del Gruppo nell’area americana, di fondamentale importanza per i traffici della nostra Flotta. Come già evidenziato in passato, la struttura internazionale del Gruppo è stata ed è tuttora assolutamente indispensabile per operare con la necessaria competitività, sia sotto il profilo dei costi di gestione della Flotta che in funzione dell’approccio ai mercati finanziari internazionali. 35 La struttura estera del Gruppo è stata oggetto di attenta considerazione e, già per il 2002, risulterà notevolmente semplificata, con riduzione del numero delle Società controllate ed accorpamenti di diverse unità. Tra gli scopi della ristrutturazione, oltre alla riduzione dei costi, vi è l’obiettivo di costituire un insieme in armonia con le norme comunitarie, anche sotto il profilo fiscale. Ricordiamo che con la Legge 30/98 è stato istituito il Registro Internazionale, con bandiera italiana, al quale possono essere iscritte navi adibite esclusivamente a traffici internazionali. Il nuovo Registro Internazionale ha coperto una lacuna che, in passato, penalizzava pesantemente l’armamento italiano. Esso prevede la possibilità di formare equipaggi con partecipazione anche di marittimi extra-comunitari per le navi provenienti da Registri esteri o da bare-boat ex Lege 234/89, l’abbattimento degli oneri fiscali e dei contributi relativamente ai marittimi di nazionalità italiana e stabilisce che il reddito derivante dalle navi iscritte concorra in misura limitata al 20% a formare il reddito complessivo d’impresa assoggettabile all’imposta sul reddito. Ricordiamo che Premuda ha trasferito al Registro Internazionale sei unità, riducendo quindi sensibilmente il numero delle navi di proprietà iscritte nei Registri esteri. società controllate o collegate Esaminiamo di seguito l’attività delle nostre controllate, operative nel 2001, rimandando alla Nota Integrativa per quanto riguarda i principali dati delle singole Società: 1.0.0 Premuda Tankers S.p.A., Genova, (ex Almare di Navigazione S.p.A.) controllata al 100%, ha curato per l’intero anno l’esercizio delle navi di proprietà Four Bay e Four Island. Nel mese di ottobre ha acquistato da Premuda S.p.A. la m/n. Framura, sulla base del prezzo corrente determinato con perizia indipendente. La Società ha anche acquistato l’intero capitale di Premuda Gestioni S.r.l. che ha poi fuso per incorporazione con effetto dal 1° gennaio 2002. L’esercizio 2001 si è chiuso con utile di Euro 13.634.589 (utile di Euro 11.526.366 nel 2000). 2.0.0 Premuda Gestioni S.r.l., Genova, controllata inizialmente al 90%, è passata in corso d’anno sotto il controllo totale di Premuda Tankers S.p.A. che, con effetto dal 1° gennaio 2002, ne ha deliberato la fusione per incorporazione. Ricordiamo che Premuda Gestioni S.r.l. curava la gestione tecnica di tutte le navi del Gruppo, funzione ora svolta da Premuda Tankers S.p.A. 36 3.0.0 Premuda International S.A.H., Lussemburgo, controllata al 100%, svolge la funzione di holding delle attività estere del Gruppo ed ha chiuso il bilancio dell’anno 2001 con un risultato positivo di US$ 10.250.540 (utile di US$ 1.460.963 nell’esercizio 2000). Premuda International S.A.H. controlla le seguenti società: 3.1.0 Premuda (Monaco) S.A.M., controllata al 90%, ha curato la gestione commerciale ed operativa di tutte le unità del Gruppo realizzando un risultato positivo di Fr.fr. 2.930.579 (utile di Fr.fr. 1.751.193 nell’esercizio 2000). 3.2.0 Four Tankers Ltd., Bermuda, controllata al 100%, è una sub-holding che ha chiuso il 2001 con un risultato positivo di US$ 15.714.960 (utile di US$ 4.759.762 nell’esercizio 2000) e che controlla le seguenti Società: 3.2.1 Premuda Obo Investments Ltd., Bahamas, controllata al 100%, è una sub-holding che detiene il 100% di tre Società, ciascuna proprietaria di una nave. Il risultato dell'esercizio è stato positivo per US$ 2.137.925 (perdita di US$ 1.056.011 nell’esercizio 2000). In particolare, con riferimento alle tre Società controllate da Premuda Obo Investments Ltd.: 3.2.1.1 Four Stars Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della m/c. obo Four Stars: impiegata sul mercato spot, ha registrato un saldo positivo di US$ 771.122 (utile di US$ 1.169.459 nell’esercizio 2000). 3.2.1.2 Four Etoiles Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della m/c. obo Four Etoiles: impiegata sul mercato spot, è rimasta fuori servizio per quasi cinque mesi per importanti interventi tecnici connessi al rinnovo della classe; ha evidenziato un risultato dell’esercizio negativo per US$ 923.017 (utile di US$ 1.562.109 nell’esercizio 2000). 3.2.1.3 Four Sterne Shipping L.L.C., Marshall Islands, proprietaria della m/c. obo Four Sterne: ha avuto un risultato dell’esercizio negativo di US$ 2.835.775 (utile di US$ 461.442 nell’esercizio 2000). Dopo la nota pesante avaria allo scafo di inizio 2001, la nave è rimasta fuori servizio per circa 90 giorni per l’effettuazione di riparazioni provvisorie; è poi seguito un impiego nel Baltico quale unità deposito e, successivamente, il trasferimento in Bangladesh per la demolizione. 37 3.2.2 Panamax Tanker One Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%, proprietaria della panamax tanker Four Schooner. La Società ha registrato un risultato utile di US$ 7.943.376 cui ha contribuito la plusvalenza di US$ 5.843.395 realizzata con la vendita della nave nel mese di giugno (utile di US$ 2.014.387 nel 2000). Ricordiamo che, contestualmente con la vendita, la Four Schooner è stata ripresa a noleggio a time charter da Premuda S.p.A. per un periodo di cinque anni, con diverse opzioni di estensione del noleggio e di acquisto. Il “time charter in” è già stato coperto per il primo triennio con un margine positivo. Panamax Tanker One Ltd., nel mese di agosto, ha commissionato al Cantiere coreano Samsung la costruzione di una panamax tanker da 73.000 tpl, gemella della Four Schooner, per consegna dicembre 2002. 3.2.3 Panamax Tanker Two Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%, nel mese di agosto ha commissionato al Cantiere coreano Samsung la costruzione di una panamax tanker da 73.000 tpl, gemella della Four Schooner, per consegna gennaio 2003. 3.2.4 Panamax Tanker Three Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%, proprietaria della panamax tanker Four Brig. La nave è stata impiegata sul mercato spot realizzando un risultato utile di US$ 3.168.297 (utile di US$ 251.310 nel 2000). 3.2.5 Panamax Tanker Four Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%, nel mese di maggio ha ricevuto in consegna dal Cantiere coreano Samsung la suezmax tanker Four Smile da 160.000 tpl. La nave è stata ceduta, contestualmente alla presa in consegna, generando una plusvalenza di US$ 8.740.304. Ricordiamo che la Four Smile è stata ripresa a noleggio a time charter da Premuda S.p.A. per un periodo di cinque anni, con diverse opzioni di estensione del noleggio e di acquisto. Il “time charter in” è già stato coperto per la prima metà della sua durata con un margine positivo. La Società ha chiuso l’esercizio 2001 con un risultato positivo di US$ 8.659.745 (perdita di US$ 8.459 nel 2000, senza navi in esercizio). 3.2.6 Suezmax Tanker Two Ltd., Cayman Islands, controllata al 100%, ha in corso di costruzione presso il Cantiere coreano Samsung una nave cisterna da 160.000 tpl del tipo suezmax con prevista consegna maggio 2003. Nell'esercizio la Società ha registrato un utile di US$ 2.466 (utile di US$ 2.151 nel 2000). 38 3.3.0 Premuda (Atlantic) Inc., Delaware, controllata al 100%, ha curato l’impiego commerciale delle navi nell’area americana chiudendo l’esercizio 2001 con un risultato utile di US$ 35.736 (perdita di US$ 26.133 nell’esercizio 2000). Per quanto riguarda le imprese collegate a Premuda International S.A.H., segnaliamo che: a) Premuda Bulk Ltd., Bahamas è una Società destinata ad operare nel comparto dei trasporti di carichi secchi alla rinfusa, preferibilmente nel settore delle panamax bulk-carriers da 60/75.000 tpl; la quota di Premuda International S.A.H. nel capitale della Società è pari al 45%. Alla Società partecipa il Gruppo Duferco, anch’esso con una quota del 45%. Attraverso la Iron Shipping Ltd., Bahamas, interamente controllata, la Società è proprietaria di una panamax da 67.359 tpl, costruzione Kawasaki del 1987, denominata Four Iron. Ricordiamo che Premuda Bulk, ha assunto a noleggio con contratti pluriennali a time charter due nuove costruzioni giapponesi panamax bulk-carriers da 74.000 tpl, in servizio la prima da febbraio 1999 e la seconda da febbraio 2000. Per entrambe le navi sono previste opzioni di acquisto. L’esecuzione di tali contratti è garantita da Premuda S.p.A. e da Duferco Investments S.A. Premuda Bulk possiede il 66,67% del capitale di una Società panamense denominata United Bulk Carriers International, destinata a svolgere attività commerciale nel campo dei trasporti dei carichi secchi, con utilizzo di tonnellaggio panamax di proprietà o preso a noleggio da terzi. Il residuo 33,33% del capitale di United Bulk Carriers International fa capo al Gruppo di rilevanza mondiale IMC di Singapore. Nel 2001, quinto anno di attività, United ha effettuato 185 viaggi con navi panamax, trasportando circa 11 milioni di tonnellate per conto di primarie industrie internazionali, prevalentemente siderurgiche e produttrici di alluminio. La Società ha la proprietà di tre navi bulk-carriers tipo panamax: una da 64.150 tpl del 1984 e due da 69.610 tpl del 1993. Nel 2001 il gruppo di società facenti capo a Premuda Bulk ha registrato un risultato gestionale negativo di US$ 5.446.099 (quota di Premuda US$ 2.125.000) costituito dal risultato di Premuda Bulk stessa, di Iron Shipping e dalla quota di competenza dei risultati di United Bulk Carriers International (anche nell’esercizio 2000 il risultato era stato negativo con una perdita di US$ 3.351.624 di quota Premuda). 39 La perdita registrata dal comparto bulk è sostanzialmente dovuta al permanere del mercato su livelli più elevati rispetto a contratti di trasporto assunti in precedenza a rate più basse e senza una corrispondente copertura di tonnellaggio. Attualmente il mercato dei carichi secchi alla rinfusa è sceso su rate estremamente basse, per cui i residui contratti di trasporto disponibili non comportano più il rischio di perdita. Dall’inizio del 2002 tutte le unità bulk carriers disponibili, sia di proprietà che noleggiate a time charter, fanno parte di un pool di nuova costituzione per l’impiego commerciale di tonnellaggio panamax. Tale pool, denominato United Bulk Carriers Pool Co., costituito a Hong Kong da IMC e Premuda Bulk, è gestito dalla IMC di Singapore, con una sede a Genova. Al momento aderiscono al pool due nuove unità di IMC, due moderne unità di primari gruppi giapponesi, le tre navi della UBCI e due navi controllate da Premuda Bulk (Four Iron e Four Steel) per un totale quindi di nove moderne unità panamax. La nuova struttura, grazie anche al volume della flotta disponibile, dovrebbe consentire un migliore impiego delle navi, oltre a godere dell’apporto che specialmente IMC e i partners giapponesi potrebbero fornire in termini di nuovi contatti commerciali. Per quanto riguarda più direttamente Premuda Bulk, la nuova struttura commerciale di pool fa sperare nel raggiungimento nel medio termine dell’equilibrio economico mancato negli ultimi anni, anche se sembra logico attendersi ancora perdite per l’esercizio in corso e per quello successivo, sia pure di entità largamente inferiore a quelle sin qui sofferte. b) Premuda Chartering Ltd., Bahamas, (quota azionaria di Premuda International S.A.H. del 50%) ha continuato ad operare sul mercato internazionale dei trasporti di prodotti petroliferi, impiegando navi prese a noleggio. Il risultato dell’esercizio ha registrato un saldo positivo di nostra pertinenza di US$ 99.587 (nell’esercizio 2000 si era avuta una perdita di nostra pertinenza di US$ 170.360). c) Premuda (Asia) SDN BHD., Kuala Lumpur, partecipata al 45%, ha curato la presenza del Gruppo nel mercato asiatico ed ha seguito l’impiego commerciale delle navi in quell’area, chiudendo l’esercizio sostanzialmente in pareggio. dati ed informazioni diverse Al 31 dicembre 2001, il personale dipendente di Premuda S.p.A. e delle sue controllate era costituito da 471 unità, di cui 403 appartenenti al ruolo navigante; rispetto all'esercizio precedente si è avuto un incremento di 6 unità tra il personale amministrativo ed una riduzione di 4 unità appartenenti al ruolo naviganti. 40 La media del rapporto di cambio dollaro/lira è risultata di 2.163,86 contro il corrispondente dato di 2.102,28 del 2000. A fine 2001 il cambio era pari a 2.197,06 lire. Ricordiamo che la quasi totalità dei nostri ricavi è espressa in dollari e che - anche per attenuare gli effetti delle fluttuazioni del rapporto di cambio - si è provveduto a denominare nella stessa valuta una parte dei costi; ricordiamo ancora che, in linea generale, un dollaro forte costituisce un indubbio vantaggio per il Gruppo sia sotto il profilo patrimoniale che sotto quello del Conto Economico. Fermo quanto precede, si deve osservare che - in sede di Bilancio Consolidato - eventuali forti differenze tra i cambi lira/dollaro di fine periodo possono influenzare anche significativamente sia lo Stato Patrimoniale che la Situazione Finanziaria, richiedendo quindi attenzione nella considerazione dei raffronti. Ricordiamo che nel mese di maggio 2001, si è perfezionato un aumento gratuito del Capitale Sociale mediante assegnazione di una nuova azione ordinaria ogni dieci possedute, godimento 1° gennaio 2001, attingendo al conto “utili a nuovo”. L’operazione, intesa anche ad aumentare il numero delle azioni nel mercato e, conseguentemente, la liquidità del titolo in Borsa, ha voluto mostrare concreta attenzione verso gli Azionisti ed ha fatto seguito ad analogo aumento gratuito realizzato nell’anno 2000. Ricordiamo che l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi il 22 novembre 2001 ha deliberato la conversione del capitale sociale in Euro con arrotondamento per eccesso del valore nominale delle azioni ordinarie e di quelle di risparmio da Lire 1.700 ad Euro 0,88 cadauna. Per effetto di tale delibera, il capitale sociale - interamente sottoscritto e versato - ammonta ad Euro 54.645.536 suddiviso in n. 62.097.200 azioni del valore nominale di Euro 0,88. L’Assemblea Straordinaria ha inoltre attribuito alle azioni di risparmio la facoltà di conversione alla pari in azioni ordinarie da esercitarsi nel periodo 1° gennaio - 30 giugno 2002. Il nostro titolo azionario è stato regolarmente quotato presso la Borsa Valori con scambi che hanno interessato 22.969.500 azioni ordinarie contro le 67.477.500 azioni dell’esercizio 2000. Il valore complessivo delle contrattazioni di azioni ordinarie passate per il tramite della Borsa Valori nel 2001 è risultato equivalente a 27,9 milioni di Euro a fronte dei 74,2 milioni di Euro del 2000. 41 Durante l'anno le quotazioni delle azioni ordinarie hanno oscillato tra un valore medio mensile minimo di Euro 1,07 in ottobre ed un valore medio mensile massimo di Euro 1,28 in giugno. Secondo i dati di Borsa Italiana S.p.A., tra l’inizio e la fine dell’anno, la performance del titolo è risultata positiva del 7,11% su base annua contro una performance negativa del 22,54% dell’insieme dei titoli quotati ed una performance negativa del 25,10% dei valori riferiti all’indice MIB. Ricordiamo che nel 2000 avevamo registrato una brillante performance del 56,05% che si confrontava con la performance del 20,99% dell’insieme dei titoli quotati ed una performance del 5,37% dei valori riferiti all’indice MIB. Sulla base dei dati disponibili, al termine del 2001 gli Azionisti della Società risultavano essere 2.703 con una variazione in diminuzione di 1.094 unità rispetto all'esercizio precedente. Ricordiamo che l’ accordo in essere tra Azionisti della Società è stato rinnovato per il triennio 2002-2004. Il patto ha finalità di garantire a Premuda uniformità e stabilità di indirizzi nelle politiche gestionali; esso prevede il divieto al trasferimento delle azioni conferite e regolamenta la nomina degli organi sociali, identificando in Navigazione Italiana S.p.A. il soggetto che può, attraverso l’Accordo Parasociale, controllare Premuda. Le azioni conferite nel Patto sono pari al 45% del capitale ordinario e sono state apportate da Navigazione Italiana S.p.A. (25%), da Assicurazioni Generali S.p.A. (10%) e da Duferco Italia Holding S.p.A. (10%). Il bilancio al 31 dicembre 2001 (così come il consolidato alla stessa data) è stato assoggettato a revisione contabile da parte della Società Deloitte & Touche S.p.A. cui, con deliberazione assembleare del 26 aprile 2001, era stato affidato il corrispondente incarico per il triennio 2001-2003. Deloitte & Touche S.p.A. ha anche provveduto alla revisione contabile limitata della Relazione Semestrale 2001. Anche in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 2428 Codice Civile Vi informiamo che: - - la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo; la Società possiede al 31 dicembre 2001 n.1.124.750 azioni ordinarie proprie (pari all’1,82% del capitale con diritto di voto) ad un costo medio unitario di Euro 0,837 (unica variazione rispetto all’esercizio 2000 quella derivante dall’aumento gratuito del Capitale Sociale realizzato a maggio); la Società possiede al 31 dicembre 2001 n.6.000 azioni di risparmio proprie (pari al 2,77% delle azioni di risparmio emesse) ad un costo medio unitario di Euro 1,569; nel corso dell’anno sono state acquistate n.15.000 azioni di risparmio e ne sono state alienate n.9.000; 42 - la Società non possiede azioni o quote di Società controllanti; nessuna delle Società controllate detiene azioni della Società; la Società non ha alienato azioni ordinarie proprie, né azioni o quote di Società controllanti durante l'esercizio; le azioni detenute da Amministratori, Sindaci e Direttori Generali sono indicate nell’apposito prospetto allegato alla presente relazione, redatto ai sensi dell’art. 33 del Regolamento attuativo del D. Lgs. 58/98. Ricordiamo che sono state concesse opzioni di acquisto - a tutt’oggi non esercitate - riguardanti 770.000 azioni per l'Amministratore Delegato, 220.000 azioni per il responsabile del comparto estero/gestione commerciale e 110.000 azioni per il Direttore Generale. Tali opzioni interessano quindi complessivamente 1.100.000 azioni proprie, in portafoglio al valore di carico di Euro 0,837 per azione; esse possono venire esercitate entro il 31 dicembre 2004 al prezzo di Euro 1,072 per azione. Il Consiglio di Amministrazione, nel gennaio 2001, ha costituito un "Comitato per la remunerazione" formato dal Vice-Presidente Dott. Pianciamore, dal Consigliere Prof. Gozzi e dall'Amministratore Delegato Dott. Alcide Rosina. Il Consiglio - su proposta di tale Comitato - ha varato un adeguato programma di incentivazione del top-management del Gruppo, legato ai risultati di Gruppo dei singoli esercizi, al potenziamento patrimoniale del Gruppo nell’arco di un triennio, alla crescita del valore borsistico del titolo sociale. Per l’esercizio 2001 l’ammontare da riconoscere al top management e posto a carico del Conto Economico dell’esercizio mediante apposito stanziamento, ammonta a circa Euro 1.000.000 per Premuda S.p.A. ed a circa Euro 440.000 per le Società estere controllate. Nel mese di febbraio abbiamo venduto per demolizione in India la m/n. Four Tides, obo da 65.000 tpl, costruzione 1978; tenuto conto dei contributi alla demolizione di cui alla Legge 51/2001, l’operazione comporterà un margine positivo per l’esercizio 2002. Per quanto riguarda la gestione della Flotta di proprietà, non vi sono da segnalare fatti o situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine dell’esercizio 2001; per il 2002 la programmazione tecnica prevede interventi di bacini e di riclassifica limitati a due unità. Per quanto riguarda i costi di gestione delle navi, puntiamo in via generale a contenerli su livelli prossimi a quelli registrati negli ultimi due esercizi, livelli che sono il risultato di un significativo programma di razionalizzazione della gestione realizzato negli ultimi anni. 43 fatti di rilievo dopo la chiusura d'esercizio ed evoluzione della gestione Come per l’esercizio precedente, anche per il 2002 esistono tuttavia due aree molto delicate: - la prima è rappresentata dai costi per gli equipaggi italiani e più precisamente dai costi per gli ufficiali che sono sempre più difficilmente reperibili e che vengono ormai contesi anche sul piano retributivo tra le diverse aziende; - la seconda è costituita dai rinnovi assicurativi (per il nostro Gruppo in scadenza nel periodo febbraio/aprile) che dovranno confrontarsi con una situazione del mercato internazionale, a dir poco preoccupante. Il rinnovo delle coperture clubs per l’esercizio 2002/2003 si è chiuso con un incremento dei costi di circa il 26%, equivalente a circa US$ 280.000 di aumento rispetto al periodo precedente. In aggiunta, uno dei due Clubs presso cui assicuriamo i rischi da responsabilità civile, ha emesso un “extracall” per gli esercizi 1999/2000/2001 per un importo di oltre Euro 370.000, spesati nell’esercizio 2001. I rinnovi delle coperture ordinarie della flotta sono in fase di negoziazione, ma è facile prevedere consistenti aumenti dei tassi. Gli oneri finanziari sono stati in parte già fissati su livelli soddisfacenti, e non dovrebbero presentare sorprese sgradevoli. Per quanto attiene ai ricavi, è sempre estremamente arduo avanzare previsioni relativamente al mercato dei noli, ma le generali aspettative, come illustrato nel corso della presente relazione, sono per rate poco soddisfacenti per tutto l'esercizio, lontane da quelle registrate nel biennio 2000-2001. Segnaliamo che dei 4.343 giorni/nave disponibili ad inizio anno per la Flotta del Gruppo, il 3,50% (147 giorni) é previsto dedicato ad interventi tecnici. Dei 4.196 giorni/nave residui, il 30% è coperto da soddisfacenti contratti di noleggio già in essere, mentre il 70% è aperto sul mercato. 44 Signori Azionisti, L’esercizio 2001 di Premuda S.p.A. chiude con un utile netto di €/mil 17,3 dopo ammortamenti ed accantonamenti per €/mil 7,4 (nell’esercizio 2000 utile corrispondente a €/mil 11,1 dopo ammortamenti per €/mil 5,8). Al risultato dell’esercizio hanno concorso dividendi della controllata Premuda Tankers S.p.A. per €/mil 7,0 ed una plusvalenza di €/mil 9,3 derivante dalla vendita a Premuda Tankers S.p.A. della m/n. Framura. Tale plusvalenza è stata peraltro in parte compensata attraverso l’assunzione di una perdita di cambio di €/mil 3,5 derivante dall’anticipata estinzione di un vecchio finanziamento relativo alla nave. Il cash flow dell’esercizio 2001 è risultato di €/mil 22,9, con un incremento di €/mil 7,0 rispetto all’esercizio precedente. I dividendi che di seguito Vi proponiamo di deliberare rappresentano un incremento del 70,3% rispetto a quelli pagati per l’esercizio 2000. Richiamando i dati del Bilancio Consolidato, evidenziamo che l’esercizio 2001 chiude con un utile netto del Gruppo di €/mil 23,8, dopo ammortamenti ed accantonamenti per €/mil 23,8 (nell’esercizio 2000 utile corrispondente a €/mil 14,5, dopo ammortamenti ed accantonamenti per €/mil 15,4). Al risultato consolidato del Gruppo hanno concorso plusvalenze nette per vendita di navi per €/mil 13,0. Il cash flow consolidato del 2001 è risultato di €/mil 41,9, con un incremento di €/mil 12,2 (più 41%) rispetto all’esercizio precedente. Rispetto l’esercizio precedente l’indebitamento finanziario netto è diminuito di circa €/mil 57,9 (meno 42,4%). Il patrimonio netto consolidato a fine 2001 ammonta a €/mil 114,6 con un incremento di €/mil 23,8 (più 26,2%) rispetto a fine 2000 e di €/mil 50,8 (più 79,6%) rispetto a fine 1999. In ordine alla destinazione dell’utile dell’esercizio 2001 di Premuda S.p.A., Vi proponiamo di assumere le seguenti deliberazioni: - Risultato dell’esercizio - alla Riserva Legale - residua - più gli utili di esercizi precedenti portati a nuovo - residua - alle azioni ordinarie - alle azioni di risparmio - a nuovo € € € € € € € € 17.339.298 867.000 16.472.298 3.449.144 19.921.442 4.860.476 21.050 15.039.916 45 Il dividendo proposto per le azioni ordinarie corrisponde a € 0,08 (con un incremento unitario del 54,9% rispetto al dividendo dell’esercizio 2000) per ciascuna azione ordinaria in circolazione; ad esso viene attribuito il credito di imposta nella misura del 56,25%. Il dividendo proposto per le azioni di risparmio corrisponde a € 0,10 (con un incremento unitario del 43,43% rispetto al dividendo dell’esercizio 2000) per ciascuna azione di risparmio in circolazione; ad esso viene attribuito il credito di imposta nella misura del 56,25%. Precisiamo che ai suddetti dividendi unitari viene attribuito il credito d’imposta limitato di cui alla lettera B comma 1 Art. 105 del D.P.R. 22/12/86 n. 917. I dividendi proposti sono comprensivi dell’attribuzione proporzionale dei dividendi relativi alle n.1.124.750 azioni ordinarie proprie ed alle n.6.000 azioni di risparmio proprie in portafoglio al 31 dicembre 2001. La destinazione dell’utile proposta potrebbe subire delle variazioni, peraltro di modesta entità, per effetto di eventuali conversioni di azioni di risparmio in ordinarie e di esercizio di opzioni di acquisto sulle azioni proprie in portafoglio da parte del management entro la data di pagamento dei dividendi. 46 Signori Azionisti, Gli esercizi 2000 e 2001 sono risultati particolarmente soddisfacenti per il nostro Gruppo: nel biennio abbiamo infatti registrato utili netti consolidati per complessivi €/mil 38 con un cash flow di €/mil 71,7. Ciò ha consentito un notevole miglioramento della situazione finanziaria netta e, ancor più significativo, un consistente rafforzamento patrimoniale del Gruppo il cui netto patrimoniale è passato da €/mil 63,8 ad €/mil 114,6 con un aumento quindi di €/mil 50,8 (più 79,6%). Questi risultati sono certamente da attribuire allo straordinario apprezzamento registrato nel livello dei noli ed alle notevoli plus-valenze ottenute con l’alienazione di alcune unità, ma non può non essere sottolineato che all’appuntamento con il mercato il Gruppo è giunto in condizioni appropriate, grazie anche agli importanti investimenti in nuove costruzioni decisi in controtendenza ad inizio 1998, nonché grazie alla successiva acquisizione della Almare S.p.A. Attualmente, il mercato è decisamente non esaltante a causa principalmente della stagnazione di pressocché tutte le grandi aree economiche, ma sembra ragionevole attendersi una ripresa dei traffici ed un ritorno a noli soddisfacenti, presumibilmente nella prima metà del 2003. Il Gruppo è oggi più forte sotto ogni profilo ed ha avviato un decisivo potenziamento della Flotta attraverso un adeguato programma di demolizione delle unità più o meno obsolete, nonché grazie alla costruzione di quattro nuove navi con caratteristiche di grande pregio. Stiamo inoltre lavorando su nuovi progetti, con l’obiettivo di entrare in comparti di attività marittima che riteniamo di grande interesse. Concludiamo la nostra Relazione ringraziando tutti i dipendenti del Gruppo che, a bordo delle navi ed a terra, hanno continuato a fornire una preziosa collaborazione, sulla quale sappiamo di poter fare affidamento anche per il futuro. 29 marzo 2002 Il Consiglio di Amministrazione 47 bilancio al 31 dicembre 2001 49 stato patrimoniale al 31 dicembre 2001 (Euro) 31.12.2001 31.12.2000 - - attivo A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto ed ampliamento 7) altre immobilizzazioni immateriali Totale II Immobilizzazioni materiali: 1) fabbricati 3) flotta 4) altri beni Totale III Immobilizzazioni finanziarie: 1) partecipazioni in: a) imprese controllate d) altre imprese 2) crediti verso: a) imprese controllate - esigibili entro esercizio successivo c) imprese controllanti - esigibili oltre esercizio successivo d) altre imprese 3) altri titoli Totale 183.156 450.850 634.006 611.583 41.820.284 448.281 TOTALE ATTIVO 50 648.277 70.485.603 319.123 71.453.003 62.090.794 1.051.111 63.141.905 62.559.221 1.051.111 63.610.332 10.859.906 10.859.906 3.886.338 16.996 14.763.240 7.366.189 3.886.338 16.594 14.762.838 6.947.781 85.271.334 85.320.951 128.785.488 157.613.643 2.114.204 1.418.110 1.959.830 534.027 3.532.314 5.799.734 7.103.291 65.939 214.743 2.864.361 2.493.857 5.027.063 6.197.483 3.498.903 16.048.068 951.202 446.850 14.723.449 941.786 446.850 1.398.052 10.414.042 197.331 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI - ratei attivi - risconti attivi Totale 839.689 42.880.148 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 3) servizi in corso di esecuzione Totale II Crediti: 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 4) verso controllanti 5) verso altri Totale III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: 5) azioni proprie 6) altri titoli Totale IV Disponibilità liquide: 1) depositi bancari 3) denaro in valori in cassa o in viaggio Totale 218.732 620.957 1.388.636 7.022.031 163.412 10.611.373 7.185.443 31.589.807 25.791.385 491.853 1.210.304 572.769 1.666.572 1.702.157 2.239.341 162.077.452 185.644.369 31.12.2001 31.12.2000 54.645.536 205.228 1.280.297 951.202 3.666.410 3.449.144 17.339.298 81.537.115 49.563.542 205.228 723.556 941.786 3.666.410 833.282 11.130.036 67.063.840 passivo A) PATRIMONIO NETTO I Capitale Sociale II Riserve da sovrapprezzo delle azioni III Riserve di rivalutazione IV Riserva legale V Riserva per azioni proprie in portafoglio VI Riserve statutarie VII altre Riserve VIII Utili portati a nuovo IX Utile dell’esercizio Totale B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2) per imposte 3) altri Totale 976.026 4.002.541 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 1) obbligazioni (scad. oltre eserc. successivo) 3) debiti verso banche: a) esigibili entro l’esercizio successivo b) esigibili oltre l’esercizio successivo 6) debiti verso fornitori 8) debiti verso imprese controllate 9) debiti verso imprese collegate 11) debiti tributari 12) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 13) altri debiti Totale E) RATEI E RISCONTI - ratei passivi - risconti passivi Totale 1.151.905 3.615.198 4.978.567 4.767.103 216.674 135.235 30.000.000 42.911.422 7.481.308 24.596.693 9.607.110 805.274 40.222 261.285 14.553.522 39.197.905 12.015.255 736.560 49.871 117.273 33.396 536.955 33.674 853.808 110.469.290 73.362.243 1.082.943 899.910 TOTALE PASSIVO 1.751.565 1.457.336 1.982.853 3.208.901 162.077.452 185.644.369 CONTI D’ORDINE Fideiussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse Nostre fideiussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese controllate 3.356.970 6.713.940 62.270.922 67.917.866 65.627.892 74.631.806 51 conto economico al 31 dicembre 2001 (Euro) A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione 4) incrementi di immobilizz. per lavori interni 5) altri ricavi e proventi: - contributi in conto esercizio - altri Totale valore della produzione B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammort. immobilizzazioni immateriali b) ammort. immobilizzazioni materiali 11) variaz.r iman.mater.pr ime,sus sid.di consumo 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione 786.538 4.115.273 10.181.301 (244.479) 166.921 340.215 304.170 5.221.313 10.937.500 204.517 733.278 220.877 443.975 3.803.703 26) UTILE DELL’ESERCIZIO 60.144.602 21.743 2.947.009 4.901.811 99.455.424 1.016.032 1.635.445 10.443.958 5.525.483 (154.374) 1.885.068 1.184.355 91.352.102 11.142.017 5.201.833 12.361.183 3.982.667 9.285.582 84.259 9.369.841 1.667 9.368.174 5.448.530 (83.383) 115.502 189.065 294.773 4.463.745 4.062.522 17.339.298 5.669.714 4.758.518 (1.434.243) 1.032.914 1.149.043 57.717.166 8.047.665 9.683.567 120.556 - 1.589.692 98.281 269.222 5.264.477 9.804.123 7.221.672 13.626.483 3.399.312 258.228 (258.228) 4.555.563 207.874 4.763.437 560 4.762.877 15.951.626 21.401.820 3.786.986 275.536 2.651.477 65.764.831 12.625.339 31.858.115 2.057.766 52.343 (52.343) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22) imposte sul reddito dell’esercizio a) imposte correnti b) imposte differite 93.669.530 884.083 - 8.103.322 D) RETTIFICHE DIV ALORE DI ATTIVITA’ FINANZ. 19) svalutazioni di partecipazioni Totale rettifiche di valore di attività finanziarie E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi: a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive 21) oneri Totale proventi e oneri straordinari 2000 16.550.902 49.887.789 6.028.921 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni: a) dividendi da imprese controllate b) dividendi da altre imprese c) altri proventi da partecipazionii 16) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - imprese controllate - imprese controllanti c) da titoli iscritti nel circolante non partecip. d) proventi finanziari diversi: 17) interessi ed altri oneri finanziari Totale proventi ed oneri finanziari 2001 661.065 4.160.525 4.821.590 11.130.036 53 nota integrativa 55 Signori Azionisti, il bilancio al 31 dicembre 2001 che Vi presentiamo è redatto in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio. Le lettere e le numerazioni che precedono le diverse voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico sono quelle indicate agli artt. 2424 e 2425 del Codice Civile. Gli importi esposti nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico sono espressi in Euro, arrotondati all’unità. Gli importi contenuti nella Nota Integrativa, qualora non diversamente precisato, sono espressi in unità di Euro. I valori dei beni esposti nello Stato Patrimoniale non sono mai stati oggetto di rivalutazione. Non si sono avute variazioni che abbiano un impatto significativo sul bilancio nei criteri di valutazione e nei principi contabili applicati, rispetto all’esercizio precedente, tenuto conto di quanto più oltre indicato in merito ai costi periodici di manutenzione e riclassifica delle navi. criteri criteri - I costi pluriennali sono esposti al valore originariamente sostenuto, ridotto degli ammortamenti direttamente effettuati in relazione alla utilità futura di detti costi; in caso di utilizzo indeterminato, l’ammortamento è effettuato in cinque anni. - La Flotta è iscritta al costo di acquisto; eventuali costi di carattere eccezionale, incrementativi del valore produttivo delle navi, vengono capitalizzati sulle stesse. Per le navi direttamente commissionate al Cantiere costruttore, il valore di costo è formato dal prezzo contrattuale, dagli extra-prezzi concordati, dal costo delle attrezzature e degli apparati acquistati direttamente, dalle spese di primo armamento, dal costo del personale dipendente impiegato durante l’allestimento, dagli oneri per gli interessi sulle somme pagate al Cantiere prima della consegna della nave. 57 L’ammortamento della Flotta è determinato sulla base del costo di ciascuna unità, diminuito del valore stimato ricavabile dalla sua demolizione, diviso per gli anni di vita utile residua, partendo dall’assunzione di una vita utile di venticinque anni per le navi di nuova costruzione. Le aliquote base che derivano dall’applicazione di tali criteri, rapportate ad anno sono le seguenti: - m/c. Framura - m/c. Four Lakes - m/c. Four Tides - m/c. Four Winds - m/c. Four Skies - m/c. Four Seas - m/c. Four Astra 4,0 % 5,3 % 26,3 % 20,7 % 19,7 % 20,0 % 22,6 % - Gli immobili sono esposti al prezzo di acquisto e sono ammortizzati con l’aliquota del 3%. - I mobili, gli arredi, le macchine ed attrezzature per uffici e gli automezzi sono contabilizzati al costo di acquisizione. I relativi ammortamenti sono calcolati applicando le seguenti aliquote: - mobili e arredi - macchine e impianti ufficio - automezzi 12,0 % 20,0 % 25,0 % Le suddette aliquote sono ridotte del 50% per gli acquisti effettuati nell’esercizio. Su alcuni beni di valore artistico e di importo non significativo non sono calcolati ammortamenti. - Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il valore d’iscrizione in bilancio è determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto nel caso in cui le imprese partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi, se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. - I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo. 58 - I ratei ed i risconti, sia attivi che passivi, sono determinati secondo il principio della competenza di esercizio. - Le rimanenze sono valorizzate con il metodo FIFO (primo entrato, primo uscito) tenuto conto del valore di mercato. I costi relativi ai viaggi in corso alla data di chiusura dell’esercizio e ultimati nell’anno successivo, sono iscritti alla voce "servizi in corso di esecuzione”, al netto dell’intero eventuale margine negativo. Tale voce include inoltre la quota di competenza del risultato del viaggio, se positivo. - Il TFR (trattamento fine rapporto) viene calcolato sulle retribuzioni dei dipendenti in base alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti. - I debiti sono iscritti al loro valore nominale. - I ricavi per i noli a tempo delle navi sono rilevati sulla base della competenza temporale del periodo di noleggio. - I costi di manutenzione sono comprensivi della totalità delle spese sostenute nell’esercizio per il mantenimento continuativo della classe. A partire dal corrente esercizio i costi previsti a fronte dei periodici lavori di manutenzione e riclassifica delle navi vengono accantonati in apposito fondo del passivo (in precedenza stanziamenti di tale natura erano stati operati esclusivamente per ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili). - Tutti gli altri costi sono rilevati sulla base della competenza temporale, inclusi quelli di cui si è avuta conoscenza dopo la chiusura dell’esercizio. - Le imposte sono calcolate in base alle norme fiscali in vigore; gli effetti fiscali sulle differenze temporanee tra imponibile fiscale e risultato economico sono rilevati alla voce imposte differite. - I contributi di cui alla Legge n. 234/89 sono contabilizzati a Conto Economico secondo il principio della competenza. - I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in lire ai cambi storici della data delle operazioni che li hanno generati. Le differenze cambio emergenti in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al Conto Economico. Per i crediti ed i debiti in valuta in essere a fine esercizio, se la loro valutazione ai cambi in vigore a fine anno origina un utile netto, esso non viene rilevato; se invece origina una perdita netta, essa - se significativa viene accertata e iscritta al Conto Economico con contropartita ad apposito 59 fondo oscillazioni cambi, tenendo conto dei flussi finanziari netti previsti nelle valute considerate in relazione ai finanziamenti in valuta a medio e lungo termine. Ciò in quanto l’ammontare annuo dei ricavi (noli) in valuta sia superiore alle rate in scadenza nei singoli esercizi e non sussista quindi rischio di perdite sostanziali di cambio sui citati finanziamenti, in quanto rimborsabili con i flussi netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale delle navi. appostazioni di natura fiscale Si evidenzia che, fermi restando i criteri tecnico-economici di valutazione degli ammortamenti sistematici della flotta in precedenza illustrati, negli esercizi passati, ai fini di ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili sono stati effettuati stanziamenti ad incremento dell’ammortamento delle m/cc. Framura e Four Lakes. Al 31.12.01 il totale degli ammortamenti integrativi stanziati negli esercizi precedenti determina una minor valutazione del Patrimonio Netto di Euro 1.006.471 al netto dei connessi effetti fiscali di Euro 78.088, tenuto conto del fatto che la m/c. Framura è stata venduta nel corso dell’esercizio 2001. altre informazioni I rapporti con le imprese direttamente ed indirettamente controllate nonché con le imprese collegate sono illustrati nella Relazione sulla Gestione. Per una migliore informazione sulla situazione finanziaria della Società viene presentato, in allegato, il Rendiconto Finanziario. Le informazioni richieste dall’art. 32 del regolamento attuativo del D.Lgs. 58/98 sono fornite in apposito prospetto allegato, parte integrante della presente Nota Integrativa. stato patrimoniale stato patrimoniale ATTIVO B) Immobilizzazioni I Immobilizzazioni immateriali Sono relative ai costi sostenuti di utilità pluriennale, tutti ammortizzati in cinque anni. 60 Tali costi, con le variazioni intervenute, per categorie omogenee sono così costituiti: 1) costi di impianto ed ampliamento: - per aumenti cap.sociale - per ampliamento uffici sede 7) altre immobilizz. immateriali: - software office automation - oneri accessori mutui/obblig. totale immobilizz. immateriali 31.12.00 investimenti ammortamenti 31.12.01 188.589 30.143 218.732 91.515 91.515 93.762 33.329 127.091 94.827 88.329 183.156 47.694 573.263 620.957 839.689 6.972 6.972 98.487 13.327 163.752 177.079 304.170 34.367 416.483 450.850 634.006 L’incremento dell’esercizio si riferisce agli oneri sostenuti per la stipula di finanziamenti e per la risistemazione degli uffici di sede. Il valore finale al 31.12.01 di Euro 634.006 risulta esposto al netto di ammortamenti per complessivi Euro 741.417. II Immobilizzazioni materiali Come evidenziato in bilancio, sono costituite da “Fabbricati”, “Flotta”, “Altri beni” (mobili e arredi, macchine per ufficio, automezzi), come segue: 1) Fabbricati Riporta il valore di acquisto, diminuito del relativo fondo ammortamento, degli immobili di proprietà, costituiti dal dodicesimo piano del palazzo in cui hanno sede i nostri uffici di Genova, oltre che da locali per archivio e posti auto, come segue: valore di acquisto fondo ammortamento al 31.12.00 residuo al 31.12.00 ammortamento dell’esercizio 2001 residuo al 31.12.01 1.223.162 (574.885) 648.277 (36.694) 611.583 L’immobile è gravato da ipoteca a garanzia di una linea di credito a medio termine di Euro 1.549.371, interamente utilizzata al 31.12.01. 61 3) Flotta Riporta il valore di carico delle navi di proprietà, diminuito del relativo fondo ammortamento, come da dettaglio alla pagina seguente. Si ricorda che il valore totale della Flotta al 31.12.01 è esposto al netto di Euro 1.084.559 di ammortamenti integrativi effettuati negli esercizi precedenti ai fini di raggiungere benefici fiscali non altrimenti ottenibili. 4) Altri beni Sono costituiti da mobili, arredi, macchine per ufficio e automezzi così dettagliati: Mobili e Macchine e Arredi (*) Impianti Uff. 415.007 20.219 435.226 (238.838) (32.323) (271.161) 164.065 Valore al 31.12.00 Incrementi Decrementi Valore al 31.12.01 Fondo ammort. al 31.12.00 Utilizzi Ammortamenti eserc. 2001 Totale ammortamenti 31.12.01 Valore residuo al 31.12.01 398.471 219.489 (89.915) 528.045 (297.092) 89.795 (66.228) (273.525) 254.520 Automezzi Totale 47.514 860.992 239.708 (89.915) 47.514 1.010.785 (5.939) (541.869) 89.795 (11.879) (110.430) (17.818) (562.504) 448.281 29.696 (*): di cui 43.692 non ammortizzabili III Immobilizzazioni Finanziarie Il loro dettaglio è il seguente: 31.12.00 incrementi decrementi 31.12.01 1) Partecipazioni in: a) in imprese controllate d) in altre imprese Subtotale Partecipazioni 62.559.221 1.051.111 63.610.332 - 468.427 468.427 62.090.794 1.051.111 63.141.905 2) Crediti verso: a) imprese controllate c) imprese controllanti d) altre imprese Subtotale Crediti 10.859.906 3.886.338 16.594 14.762.838 402 402 - 10.859.906 3.886.338 16.996 14.763.240 6.947.781 418.408 - 7.366.189 85.320.951 418.810 468.427 85.271.334 3) Altri titoli Totale immobilizz. finanziarie 62 63 24.791.892 (42.687.124) 19.095.994 (1.200.762) Saldo al 31.12.2000 Stralcio per vendita Storno fondo cespiti radiati Ammortamenti esercizio 2001 - - Fondo ammortamento Saldo al 31.12.2001 - Costo Riepilogo: - (17.895.232) Fondo ammortamento Saldo al 31.12.2001 42.687.124 Framura Costo navi 22.576.294 (7.055.318) 29.631.612 22.576.294 (1.446.080) - - 24.022.374 (5.609.238) 29.631.612 Four Lakes 3.838.506 (426.851) 4.265.357 3.838.506 (320.203) - - 4.158.709 (106.648) 4.265.357 Four Tides 2.443.357 (330.722) 2.774.079 2.443.357 (247.899) - - 2.691.256 (82.823) 2.774.079 Four Winds 2.614.305 (378.711) 2.993.016 2.614.305 (284.051) - - 2.898.356 (94.660) 2.993.016 Four Skies 4.474.582 (688.736) 5.163.318 4.474.582 (516.457) - - 4.991.039 (172.279) 5.163.318 Four Seas 94.622.701 Totale Flotta 51.935.577 41.820.284 (5.074.189) 19.095.994 (42.687.124) 70.485.603 5.873.240 41.820.284 (1.234.955) (10.115.293) 7.108.195 5.873.240 (1.058.737) - - 6.931.977 (176.218) (24.137.098) 7.108.195 Four Astra La variazione nella voce partecipazioni riguarda la liquidazione della Petrotank Italia S.r.l. nonché la vendita della partecipazione del 90% in precedenza detenuta nella Premuda Gestioni S.r.l. Tale società è stata successivamente fusa per incorporazione nella Premuda Tankers S.p.A. (in precedenza Almare di Navigazione S.p.A.). Più dettagliatamente: a) Partecipazioni in imprese controllate - Premuda Tankers S.p.A.(ex Almare di Navigazione S.p.A.)- Genova Capitale Sociale versato: Euro 16.053.358 Quota posseduta: 100% Patrimonio Netto al 31.12.01: Euro 37.329.336 Risultato dell’esercizio 2001: utile Euro 13.634.589 Valore attribuito in bilancio: Euro 16.367.194 - Premuda International S.A.H. - Lussemburgo Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale versato: US$ 50.000.000 Quota posseduta: 99,9% Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 60.014.916 Risultato dell’esercizio 2001: utile US$ 9.241.870 Valore attribuito in bilancio: Euro 45.723.600 Premuda International S.A.H. controlla le seguenti Società, tutte operative durante l’esercizio 2001: 64 - Premuda (Monaco) S.A.M. - Montecarlo Contabilità e bilancio espressi in franchi francesi Capitale Sociale: Fr.fr. 2.000.000 Risultato 2001: utile Fr.fr. 2.930.579 Patrimonio Netto al 31.12.01: Fr.fr. 7.118.657 Quota posseduta: 90% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 343.881 - Westankers Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.000 Risultato 2001: perdita US$ 102.325 Patrimonio Netto al 31.12.01: - US$ 4.565.764 Quota posseduta: 99,9% in bilancio al valore di US$ 1 La Società è prevista essere liquidata nel prossimo futuro. - Premuda (Atlantic) Inc. - Delaware Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 1.000 di cui versati 100 Risultato 2001: utile US$ 35.736 Patrimonio Netto al 31.12.01: - US$ 149.420 Quota posseduta: 100% in bilancio al valore di US$ 1 - Four Tankers Ltd. (ex Premuda Tankers Ltd.) - Bermuda Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 12.000 Risultato 2001: utile US$ 15.714.960 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 1.235.579 Quota posseduta: 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 12.000 Four Tankers a sua volta controlla le seguenti Società, tutte operative durante l’esercizio 2001: - Panamax Tanker One Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 2001: utile US$ 7.943.376 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 38.938 Quota posseduta: 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 - Panamax Tanker Two Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 2001: perdita US$ 20.762 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 66.733 Quota posseduta: 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 - Panamax Tanker Three Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 2001: utile US$ 3.168.297 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 350.337 Quota posseduta: 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 65 - Panamax Tanker Four Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 2001: utile US$ 8.659.745 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 33.035 Quota posseduta: 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 - Suezmax Tanker Two Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 50.000 Risultato 2001: utile US$ 2.466 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 54.617 Quota posseduta: 100% in bilancio al controvalore di acquisizione di US$ 50.000 - Seas Shipping Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.000 Risultato 2001: utile US$ 506 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 18.575 Quota posseduta: 99,9% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 240.735 La società sarà posta in liquidazione. Seas Shipping Ltd. controlla la seguente Società anch’essa da porre in liquidazione: 66 - Seas Shipping International Ltd. - Cayman Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 10.000 Risultato 2001: utile 301.351 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ - 36.593 Quota posseduta: 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 10.000 - Premuda Obo Investments Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 9.200.000 Risultato 2001: utile US$ 2.137.925 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 9.625.569 Quota posseduta: 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 9.500.000 Premuda Obo Investments Ltd. controlla le seguenti Società: - Four Stars Shipping L.L.C. - Marshall Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.880.000 Risultato 2001: utile US$ 771.122 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 5.444.879 Quota posseduta: 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.703.536 - Four Etoiles Shipping L.L.C. - Marshall Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 6.050.000 Risultato 2001: perdita US$ 923.017 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 5.800.432 Quota posseduta: 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.541.810 - Four Sterne Shipping L.L.C. - Marshall Islands Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 5.650.000 Risultato 2001: perdita US$ 2.835.775 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 1.949.108 Quota posseduta: 100% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 5.616.231 Premuda International S.A.H. detiene inoltre le seguenti partecipazioni: - Premuda Chartering Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale US$ 5.000 Risultato 2001: utile US$ 199.174 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 177.441 Quota posseduta: 50% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 2.500 - Premuda Bulk Ltd. - Bahamas Contabilità e bilancio espressi in dollari Capitale Sociale: US$ 4.500.000 Risultato 2001: perdita US$ 2.461.169 Patrimonio Netto al 31.12.01: US$ 4.524.603 Quota posseduta: 45% in bilancio al valore di US$ 2.025.000 67 - Premuda (Asia) SDN BHD - Kuala Lumpur Contabilità e bilancio espressi in Ringgit Malesi Capitale Sociale: Ringgit 200.000 Risultato 2001: perdita Ringgit 162.780 Patrimonio Netto al 31.12.01: Ringgit 73.371 Quota posseduta: 45% in bilancio al valore di acquisizione di US$ 31.500 Si precisa che i dati economici e patrimoniali sopra riportati sono - per alcune Società - influenzati dai dividendi incassati/distribuiti e dagli interventi degli azionisti effettuati nel corso dell’esercizio. Si precisa inoltre che il valore di iscrizione a bilancio delle partecipazioni in imprese controllate e collegate non è superiore a quello derivante dall’applicazione del metodo del patrimonio netto. d) Partecipazioni in altre imprese Sono costituite da diverse partecipazioni di non rilevante entità riportate al valore di acquisto o di sottoscrizione, opportunamente rettificato in caso di perdite durevoli di valore; non presentano variazioni rispetto all’esercizio precedente. 2) Crediti a) verso imprese controllate: sono relativi ai finanziamenti, per complessivi US$ 11.000.000, erogati alla controllata Premuda International S.A.H., produttivi di interessi a tassi di mercato per tale tipo di operazioni ed interamente esigibili nell’esercizio successivo; a fronte di tali crediti sono state accese operazioni di copertura dal rischio di cambio. c) verso imprese controllanti: si riferiscono al credito (Euro 3.886.338) nei confronti di Navigazione Italiana S.p.A. a garanzia della corretta esecuzione, da parte di Premuda, dei contratti di noleggio a scafo nudo delle m/cc. Four Glens e Four Lochs aventi durata fino al luglio 2005. d) verso altri: sono relativi a depositi cauzionali presso Telecom, Enel, ecc. ed al credito derivante dall’anticipo d’imposta sul TFR ai sensi della legge 662/96, di importi non significativi. 3) Altri titoli Sono relativi all’investimento in Zero Coupon Bond BNL, del valore 68 nominale di Euro 12.017.952, aventi durata decennale, iscritti in bilancio per Euro 7.366.189 e posti a garanzia di un finanziamento di analoga durata erogato dalla stessa BNL e registrato nel passivo tra i debiti verso banche. C) Attivo Circolante I Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo Si riferiscono a combustibili, lubrificanti e pitture a bordo delle navi a fine esercizio, per un totale di Euro 1.863.358 (tutti valorizzati col metodo FIFO, tenuto conto del valore di mercato) ed a circa Euro 250.846 di rispetti e materiali diversi in attesa di imbarco. Nessuna rivalutazione o svalutazione è stata effettuata. 3) Servizi in corso di esecuzione Rappresentano la valorizzazione dei viaggi in corso alla data di chiusura dell’esercizio per Euro 1.418.110. II Crediti 1) Verso clienti Evidenzia i saldi a fine esercizio dei crediti commerciali (noli, controstallie e diversi), tutti di sicuro realizzo. Il valore esposto è comprensivo di Euro 920.763 relativi a documenti non ancora emessi al 31.12.01. 2) Verso imprese controllate Sono prevalentemente costituiti da crediti nei confronti di Premuda Tankers S.p.A. relativi ai dividendi dalla stessa deliberati per l’esercizio 2001, accertati per competenza. 3) Verso imprese collegate Sono costituiti da crediti verso Premuda Chartering Ltd. di non rilevante entità. 4) Verso imprese controllanti Sono costituiti da crediti verso Navigazione Italiana S.p.A. per interessi e conguagli su rate di noleggio. 69 5) Verso altri Sono costituiti dai saldi di fine esercizio per crediti di natura noncommerciale, tutti scadenti entro l’esercizio successivo. Sono compresi crediti ed acconti d’imposta (Euro 181.661), anticipi ad agenti (Euro 1.497.701), crediti vari verso fornitori (Euro 628.626), fondi spese, acconti vari, anticipi per conto Ministero della Sanità, ecc. (Euro 556.373). III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono rappresentate da obbligazioni proprie in portafoglio (Euro 446.850) e da n.1.130.750 azioni proprie in portafoglio (Euro 951.202), tutte valorizzate al costo. Le azioni proprie, del valore nominale di 0,88 Euro, sono in carico al valore medio unitario di 0,84 Euro. IV Disponibilità Liquide Rappresentano i saldi a fine esercizio delle disponibilità liquide presso banche e nelle casse sociali. D) Ratei e risconti Sono così composti: 31.12.01 Ratei attivi: - contributi L. 234/89 - interessi attivi - diversi Risconti attivi: - assicurazioni - noli passivi - diversi totale 260.900 79.977 150.976 779.411 378.640 52.253 491.853 1.210.304 1.702.157 31.12.00 263.783 265.234 43.752 837.260 758.118 71.194 572.769 1.666.572 2.239.341 I ratei attivi sono relativi alle quote di competenza dell’esercizio di proventi non ancora realizzati al 31.12.01 principalmente per semestralità di contributi di credito navale ed interessi attivi. I risconti attivi si riferiscono a quote di costi sostenuti nell’esercizio, di competenza del periodo successivo (principalmente assicurazioni, noleggi passivi, commissioni su fideiussioni, tasse di ancoraggio). 70 PASSIVO A) Patrimonio netto I Capitale Sociale Il Capitale Sociale al 31.12.01 interamente sottoscritto e versato è costituito da n. 61.880.698 azioni ordinarie e da n. 216.502 azioni di risparmio per un totale di n. 62.097.200 azioni da nominali 0,88 Euro cadauna, per Euro 54.645.536. Rispetto all’esercizio precedente, il Capitale Sociale è aumentato di Euro 4.956.354 a seguito dell’emissione - a titolo gratuito - di n. 5.645.200 nuove azioni ordinarie, come da deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data 26.04.01 e di Euro 125.639 a seguito dell’arrotondamento causato dalla conversione del valore nominale delle azioni da Lire a Euro come da delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 22.11.01. II Riserva da Sovrapprezzo delle Azioni Ammonta a Euro 205.228 e risulta invariata rispetto all’esercizio precedente. IV Riserva legale Ammonta a Euro 1.280.297 con una variazione in aumento di Euro 556.741 rispetto all’anno precedente, a seguito dell’accantonamento del 5% dell’utile 2000, in conformità alla delibera assembleare del 26.04.01. V Riserva per azioni proprie in portafoglio Ammonta a Euro 951.202 e corrisponde al valore di acquisto delle n. 1.124.750 azioni ordinarie e n. 6.000 azioni di risparmio in portafoglio ed esposte nell’attivo circolante. VII Altre riserve Il loro ammontare di Euro 3.666.410 - invariato rispetto all’esercizio precedente - è formato dai contributi Legge 361/82 e 848/84 riscossi ed accantonati a tutto l’esercizio 1991. VIII Utili portati a nuovo Sono rappresentati per Euro 3.449.144 i residui utili degli esercizi 71 precedenti dopo le deliberazioni dell’Assemblea degli Azionisti del 26.04.01, al netto degli importi utilizzati per l’aumento del capitale sociale ovvero trasferiti alla specifica riserva per azioni proprie in portafoglio, illustrati in precedenza. IX Utile dell’esercizio Evidenzia il risultato utile del 2001 di Euro 17.339.298. Rinviamo all’allegato A per quanto riguarda il prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto. B) Fondi per rischi ed oneri 2) Fondo imposte Il fondo al 31.12.01, ammontante a Euro 976.026, rappresenta lo stanziamento operato a fronte del frazionamento in cinque esercizi della tassazione della plusvalenza realizzata nell’esercizio 2000 con la vendita delle m/nn. Four Glens e Four Lochs e della tassazione della plusvalenza realizzata nell’esercizio 2001 con la vendita della m/n. Framura; il tutto al netto delle imposte anticipate, prevalentemente relative al fondo rischi tassato, a compensi ad amministratori accertati per competenza e non liquidati nell’esercizio, a dividendi accertati per competenza ed incassati nell’esercizio successivo. 3) Altri Sono costituiti: a) dal fondo tassato a fronte di eventuali perdite su partecipazioni e/o altri oneri connessi a reclami di terzi (Euro 516.457) invariato rispetto al 31.12.00; b) dal fondo manutenzioni cicliche delle navi, oggi pari a Euro 1.885.068, con una riduzione netta di Euro 180.760 rispetto al 31.12.00; c) dal fondo oscillazione cambi di Euro 568.102, che presenta una riduzione di Euro 464.812 rispetto al 31.12.00; d) da altri fondi per Euro 1.032.914 a fronte del piano di incentivazione del management avviato nell’esercizio 2001. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato La movimentazione del fondo nel corso dell’esercizio è stata la seguente: 72 saldo al 31.12.00 quota maturata ed accantonata nell’esercizio indennità liquidate a dipendenti per cessazione del rapporto di lavoro saldo al 31.12.01 135.235 166.921 (85.482) 216.674 D) Debiti 1) Obbligazioni Rappresentano: Il prestito obbligazionario ordinario 1999-2004 a tasso variabile, organizzato e collocato da Unicredito Italiano. Il prestito, emesso il 26.11.99 e riservato ad investitori istituzionali, ammonta a 30 milioni di Euro, ha una durata di cinque anni ed è rimborsabile in unica soluzione alla scadenza (26.11.04). Gli interessi sono variabili, parametri al tasso EURIBOR a tre mesi. Per l’anno 2001, il tasso medio applicato è risultato pari al 5,71% in ragione di anno; per la cedola scadente il 26.02.02 il tasso applicato è stato pari al 4,55%. A fine 2001 è stato regolarmente rimborsato il prestito obbligazionario ordinario 1997-2001 a tasso variabile, organizzato e collocato da Efibanca ammontante a 25 miliardi di Lire. Per l’esercizio 2001 il costo totale è stato del 3,80% annuo, tenendo conto delle operazioni di copertura effettuate in precedenza. 3) Debiti verso Banche Sono così costituiti: scoperti di c/c e anticipazioni finanziamenti a medio/lungo termine: - con garanzia reale - senza garanzia reale totale 31.12.01 31.12.00 162.246 3.545.482 31.915.755 32.078.001 48.398.346 1.807.599 53.751.427 La ripartizione per scadenze dei finanziamenti a medio/lungo termine in essere a fine 2001 è la seguente: 73 entro l’esercizio successivo dal secondo al quinto esercizio successivo oltre il quinto esercizio successivo totale 7.319.062 7.932.491 16.664.202 31.915.755 I finanziamenti a medio/lungo termine sono per il 12,5% in dollari. Il dettaglio dei finanziamenti a medio/lungo termine con garanzia reale è il seguente: 74 - Credito Italiano - Londra (quale capofila di un pool di nove banche) finanziamento di originari Lit/mil 46.374, oggi ridotto al controvalore in Euro di Lit/mil 11.594, parte in Lire e parte in Eurolire, trasferito a Premuda all’atto dell’acquisto della flotta cisterniera ex Fermar, da rimborsare in quattro annualità posticipate a quote costanti di capitale di cui la prima rimborsata il 31.12.99 e l’ultima scadente il 31.12.02. Gli interessi sono regolati semestralmente parametrati al prime rate ABI per la parte in Lire e al tasso LIBOR a sei mesi per la parte in Eurolire. I tassi medi totali applicati per il 2001 sono risultati pari rispettivamente al 3,50% ed al 2,28% annui; sulla rata in corso il tasso totale per le Eurolire è pari al 1,69% annuo mentre quello per la parte in Lire non è ancora determinato, ma è stimabile attorno al 3,26% annuo. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado sulla m/c. Four Lakes e da una fideiussione dell’importo di Euro 13.427.879 (oggi ridotti a Euro 3.356.970) rilasciata dalla Banca Carige. - Mediocredito Lombardo - Milano finanziamento di complessivi Euro 11.155.000 stipulato in data 04.02.00 da erogarsi in quattro tranches da Euro 2.788.750 ciascuna di cui le prime tre già erogate il 07.04.00, il 31.12.00 ed il 31.12.01 e l’ultima da erogarsi il 31.12.02, in corrispondenza dei rimborsi del finanziamento Credito Italiano Londra di cui al punto precedente. Il finanziamento è garantito da ipoteca oggi di secondo grado sulla m/c. Four Lakes e sarà rimborsato in 15 rate semestrali da Euro 620.000 di cui la prima scadente il 30.06.03 e l’ultima il 30.06.10, oltre ad un “balloon” di Euro 1.855.000 scadente il 31.12.10. Gli interessi sono regolati semestralmente al 30.06 ed al 31.12 parametrati al tasso EURIBOR a sei mesi. Il tasso medio applicato per il 2001 è stato pari al 5,60%; sulla rata interessi che andrà a scadere il 30.06.02 il tasso è pari al 3,4%. - Centrobanca - Milano (in pool con Interbanca e Mediocredito Centrale) n. 2 finanziamenti rimborsabili in dieci rate semestrali posticipate a quote costanti di capitale, di cui la prima rata con scadenza il 26.01.00 e l’ultima il 29.07.04. I finanziamenti – originariamente erogati alla Winds Shipping Ltd ed alla Skies Shipping Ltd – sono stati trasferiti a Premuda nel corso dell’anno 2000 all’atto dell’acquisto delle m/cc. Four Winds e Four Skies e sono garantiti da ipoteca navale di primo grado sulle rispettive navi. Gli interessi sono correlati al tasso LIBOR sei mesi. Il tasso mediamente applicato per l’anno 2001 è stato del 5,65%. Per le rate scadenti il 26.01.02 il tasso è pari al 4,5%. Per le rate che andranno a scadere il 26.07.02 il tasso è fissato al 3,08%. Il debito residuo al 31.12.01 è pari a US$ 1.800.000 per ciascun finanziamento, con un controvalore complessivo di Euro 3.994.680. L’importo esposto in bilancio è stato mantenuto alla rata di cambio del trasferimento a Premuda di 0,90 dollari per Euro (Lire 2.148,55 per dollaro). Qualora si fosse applicato - in sede di conversione in Euro - il cambio al 31.12.01 (0,88 dollari per Euro) si sarebbe evidenziata una maggiore esposizione debitoria complessiva di Euro 90.192, interamente coperta dall’apposito fondo oscillazione cambi. - Banca Nazionale del Lavoro - Genova finanziamento decennale di Lit/mil 23.270 (Euro 12.017.952) stipulato in data 06.09.00 da rimborsarsi in unica soluzione alla scadenza (06.09.10). Il finanziamento è garantito da pegno su Zero Coupon Bond decennali emessi dalla stessa BNL, aventi corrispondente valore nominale. Gli interessi, parametrati al tasso EURIBOR a sei mesi, sono pagabili semestralmente. Il tasso medio applicato per l’esercizio 2001 è stato pari al 5,26%. - Mediocredito Toscano - Firenze linea di credito multicurrency di Lit/mil 3.000 (Euro 1.549.371) con scadenza maggio 2004, utilizzabile a tranches di Lit/mil 500 (Euro 258.228) per la durata di diciotto mesi ed un giorno per singolo utilizzo. 75 Il tasso di interesse applicato è parametrato al LIBOR a tre mesi. Il finanziamento è assistito da ipoteca di primo grado sull’immobile di proprietà. Al 31.12.01 tale linea di credito era utilizzata per l’intero ammontare. Il tasso medio applicato per il 2001 è risultato pari al 5,43%; per la rata interessi che andrà a scadere il 28.03.02 il tasso è pari al 4,44%. Nel corso dell’esercizio 2001, in occasione della vendita della m/c. Framura è stato anticipatamente rimborsato il finanziamento concesso da B.N.L. Credito Industriale S.p.A. – Roma garantito da ipoteca navale di primo grado sulla m/c. Framura. Il tasso medio totale applicato per l’anno 2001 è stato del 7,27%. L’anticipato rimborso di tale finanziamento espresso in dollari, ha generato una differenza passiva di cambio di Euro 3.545.467 interamente spesata nell’esercizio. Nel corso dell’esercizio 2001 è stato anticipatamente rimborsato anche il seguente finanziamento a medio/lungo termine senza garanzia reale: - Credito Italiano - Genova (finanziamento in pool con Banco di Chiavari, Banca di Roma e Banco di Sicilia) finanziamento in lire di originari Lit/mld 10 da rimborsare in 20 rate trimestrali costanti per capitale di cui la prima scaduta il 31.12.97 e l’ultima scadente il 30.09.02. Per il 2001 il tasso medio totale applicato è stato pari al 5,67%. 6) Debiti verso fornitori Riporta i debiti correnti verso fornitori diversi, di cui Euro 3.730.927 relativi a documenti ancora da ricevere al 31.12.01; l’ammontare di questa esposizione è nei limiti della buona norma ed appare in linea con il volume dell’attività svolta. Gli importi evidenziati sono costituiti dai saldi a fine esercizio. 8) Debiti verso imprese controllate Sono relativi ai debiti verso: - 76 Premuda (Monaco) S.A.M. (Euro 802.366 di cui Euro 248.147 relativi a documenti da ricevere al 31.12.01) per commissioni di intermediazione; - Premuda Atlantic Inc. (Euro 2.908) per commissioni di intermediazione. 9) Debiti verso imprese collegate Sono relativi ai debiti verso United Bulk Carriers International per viaggi con navi non di proprietà effettuati nell’anno. 11) Debiti tributari Evidenziano i debiti verso l’erario a fine esercizio per imposte e tasse diverse, tutte dovute entro l’esercizio successivo ed esattamente: Iva Irpef su retribuzioni dipendenti e ritenute d’acconto professionisti Altre ritenute totale 31.12.01 31.12.00 105.849 - 100.110 55.326 261.285 65.729 51.544 117.273 Al 31.12.01 risultano: - definite e pagate tutte le imposte relative agli esercizi fino al 31.12.1995; - pagate tutte le imposte relative agli esercizi dal 1996 al 2000 dovute in base alle dichiarazioni dei redditi. Le imposte relative all’esercizio 1997 sono state definite mediante accertamento con adesione a seguito della verifica generale da parte della Guardia di Finanza effettuata nel periodo febbraio - aprile 1999. 12) Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale Tale voce si riferisce ai debiti verso gli Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale, per le quote a carico dell’azienda e per le ritenute operate ai dipendenti, così suddivisi: 31.12.01 31.12.00 Inps Inpdai Ipsema (ex Cassa Marittima Meridionale) Previndai totale 23.011 7.613 230 2.542 33.396 21.159 9.940 437 2.138 33.674 77 13) Altri debiti Sono così composti: dipendenti per competenze noleggiatori per servizi in corso di esecuzione a fine anno e altri diversi totale 31.12.01 31.12.00 300.655 560.965 92.599 143.701 536.955 253.224 39.619 853.808 I debiti verso dipendenti sono relativi essenzialmente a retribuzioni maturate nel mese di dicembre e pagate nel mese di gennaio. I debiti verso noleggiatori per servizi in corso di esecuzione a fine anno sono relativi a viaggi già fatturati e non ancora completati al 31.12.01. Nei diversi sono compresi i debiti verso azionisti per dividendi non incassati, oltre ad altre partite di modesta rilevanza. E) Ratei e risconti Sono così composti: ratei passivi risconti passivi totale 31.12.01 31.12.00 1.082.943 899.910 1.982.853 1.751.565 1.457.336 3.208.901 I ratei sono relativi a costi maturati nell’esercizio di cui la maggior parte è rappresentata dagli interessi sui finanziamenti e sui prestiti obbligazionari, dalla 14.ma mensilità del personale e relativi contributi, da costi delle coperture assicurative. I risconti passivi sono interamente costituiti da quote di noli attivi di pertinenza dell’esercizio 2002 e fatturati nel 2001. 78 conti d’ordine conti d'ordine Fideiussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse - Fideiussione dell’importo originario di Lit/mil 26.000 (Euro 13.427.879), oggi ridotta a Euro 3.356.970, rilasciata da Banca Carige a garanzia del finanziamento “Credito Italiano e altre banche” di originari Lit/mil 46.374 (Euro 23.950.008), oggi ridotto a Euro 5.987.502, con ultima scadenza 31.12.02. Si evidenzia che tale fideiussione è a sua volta garantita da pegno su n. 1.800.000 azioni di Premuda International S.A.H. Nostre fideiussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese controllate - Fideiussione di Euro 13.694.888 rilasciata a garanzia di una linea di credito di US$ 12 milioni concessa dalla Banca Carige alla controllata Premuda International S.A.H. Tale linea di credito, interamente utilizzata al 31.12.01, è inoltre garantita da pegno su n. 1.800.000 azioni Premuda International S.A.H. - Fideiussione di Euro 48.576.034 pari a US$ 45.200.000 a garanzia del finanziamento concesso da un pool di banche capofilato da Efibanca alla controllata. Premuda Tankers S.p.A. (ex Almare di Navigazione S.p.a.), relativo alle m/nn. Four Island (ex Almare Ottava) e Four Bay (ex Almare Nona). Si segnala inoltre che la Società ha garantito (congiuntamente con Duferco Investments S.A.) la corretta esecuzione di due contratti di noleggio pluriennale a time-charter da parte di Premuda Bulk Ltd.; ha in essere vendite a termine (al netto degli acquisti a termine) per complessivi 8 milioni di US$; ha effettuato operazioni di copertura del tasso di interesse riferite ai prestiti obbligazionari per complessivi 25 milioni di Euro ed a finanziamenti a medio lungo termine per complessivi 20 milioni di Euro. 79 conto economico conto economico Prima di passare ad illustrare le singole voci del conto economico si ritiene opportuno precisare che i raffronti con i valori esposti per l’esercizio precedente non sono omogenei stante la diversa composizione della flotta sociale. A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Sono così composti: noli e controstallie ricavi per vendite diverse altri ricavi per prestazioni totale 2001 2000 93.108.798 495.658 65.074 93.669.530 59.606.477 466.854 71.271 60.144.602 I noli e le controstallie riguardano i proventi dell’esercizio della Flotta e includono Euro 254.596 di noli attivi nei confronti della collegata Premuda Chartering Ltd. Gli altri ricavi per prestazioni sono relativi a proventi immobiliari diversi, nei confronti della controllata Premuda Gestioni S.r.l. 3) Variazione dei servizi in corso di esecuzione Si rimanda alla corrispondente voce dello Stato Patrimoniale. 5) Altri ricavi e proventi - Contributi in conto esercizio: sono rappresentati dai seguenti contributi: - Art. 11 Legge 234/89 (m/cc. Framura e Four Lakes) Euro 780.183; - Legge 236/93 (contributo formazione professionale) Euro 6.355. Segnaliamo che i contributi della Legge 234/89 interesseranno anche gli esercizi futuri per complessivi Euro 524.538 negli esercizi 2002 e 2003. 80 - Altri ricavi e proventi: sono relativi a recuperi di costi diversi (Euro 260.083 di cui Euro 154.937 nei confronti della controllata Premuda Tankers S.p.A. ex Premuda Gestioni S.r.l.), credito d’imposta esente ex art. 4 Legge 30/98 (Euro 1.943.227), risarcimenti assicurativi (Euro 664.232), assorbimento fondo manutenzioni cicliche (Euro 1.032.914) e ad altri proventi di varia natura (Euro 214.817). B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo Si riferiscono agli acquisti per: forniture, ricambi e materiali di funzionamento combustibili lubrificanti pitture materiali diversi tecnico-amministrativi totale 2001 2000 4.804.857 9.704.754 1.303.238 677.308 60.745 16.550.902 3.003.671 8.041.120 1.172.587 360.829 47.132 12.625.339 2001 2000 22.833.722 7.071.909 3.840.657 3.349.458 6.959.165 929.622 943.504 740.930 906.541 2.312.281 49.887.789 13.968.299 5.562.997 2.173.856 2.233.128 4.407.046 557.852 450.768 474.772 793.701 1.235.696 31.858.115 7) Per servizi Sono costituiti da costi per: noleggi passivi spese approdi e transito canale commissioni e compensi commerciali assicurazioni manutenzioni e riparazioni gestione tecnica altri servizi della navigazione servizi generali spese amministrative diverse spese varie della navigazione totale 81 Si evidenzia che tra i costi per servizi sono compresi i compensi per la gestione tecnica e per la gestione e l’attività commerciale svolte rispettivamente dalle controllate Premuda Gestioni S.r.l. (Euro 929.622) e Premuda (Monaco) S.A.M. (Euro 2.155.001) nonché i costi per noli di navi da noi assunte a noleggio dalla collegata United Bulk Carriers International (Euro 5.754.419). 8) Per godimento di beni di terzi Sono rappresentati i costi per i noleggi passivi bare-boat delle m/cc. Four Glens e Four Lochs di proprietà della controllante Navigazione Italiana S.p.A. (Euro 4.693.586), della m/c. Framura di proprietà della controllata Premuda Tankers S.p.A. (Euro 1.235.725) e le locazioni passive di automezzi macchine d’ufficio, posti auto ed archivi (Euro 99.610). 9) Per il personale Per la ripartizione di tali costi rinviamo al prospetto del Conto Economico. 10) Ammortamenti e svalutazioni Rinviamo alla descrizione precedentemente esposta in ordine ai criteri seguiti per la determinazione degli ammortamenti a carico dell’esercizio. 11) Variazione delle rimanenze Si rinvia alle corrispondenti voci dello Stato Patrimoniale. 13) Altri accantonamenti Rappresentano: 82 - lo stanziamento di Euro 852.154 al fondo manutenzioni cicliche della Flotta, operato a seguito del cambiamento del criterio contabile illustrato in precedenza. Lo stanziamento dell’esercizio va a sommarsi a residui Euro 1.032.914 accantonati in passato ai soli fini fiscali. - lo stanziamento di Euro 1.032.914 al fondo tassato a fronte del piano di incentivazione del management già illustrato in precedenza. 14) Oneri diversi di gestione Sono costituiti da: imposte e tasse dell'esercizio (imposta di registro sulle assicurazioni, Iciap, camerali, bolli, ecc.) altri oneri totale 2001 2000 195.815 988.540 1.184.355 72.103 1.076.940 1.149.043 Negli “altri oneri” sono compresi, tra l'altro, i compensi e le spese relativi agli organi sociali, i contributi ad associazioni di categoria, ecc. C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni Sono costituiti dai dividendi deliberati per l’esercizio 2001 dalla controllata Premuda Tankers S.p.A. (Euro 7.000.000), accertati per competenza, dal credito d’imposta sui dividendi stessi (Euro 3.937.500) e dal provento realizzato con la cessione della partecipazione in Premuda Gestioni S.r.l. alla Premuda Tankers S.p.A. (Euro 204.517). 16) Altri proventi finanziari Sono costituiti da proventi finanziari su: 2001 2000 crediti verso imprese controllate iscritti nelle immobilizzazioni crediti verso imprese controllanti titoli interessi su c/c differenze di cambio attive assorbimento fondo oscillazioni cambi altri proventi totale 733.278 220.877 443.975 296.226 3.029.623 464.811 13.043 5.201.833 1.589.692 98.281 269.222 386.066 3.405.539 1.471.902 970 7.221.672 I proventi finanziari verso imprese controllate si riferiscono ai finanziamenti concessi a Premuda International S.A.H remunerati a tassi di mercato. I proventi finanziari verso imprese controllanti sono relativi agli importi a garanzia dei contratti di noleggio a scafo nudo delle m/nn. Four Glens e Four Lochs iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie, al cui commento rinviamo. 83 17) Interessi ed altri oneri finanziari Sono costituiti da: interessi passivi: - su c/c bancari - su finanziamenti con garanzia reale - su finanziamenti senza garanzia reale - su obbligazioni totale interessi passivi spese bancarie e commissioni commissioni su fideiussioni differenze di cambio passive altri oneri finanziari totale 2001 2000 113.237 2.515.760 65.721 2.155.656 4.850.374 316.076 67.139 7.105.437 22.157 12.361.183 588.367 2.976.254 141.199 2.035.044 5.740.864 137.088 100.463 7.586.650 61.418 13.626.483 D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 19) Svalutazioni di partecipazioni Sono costituite dalla svalutazione effettuata per perdita durevole di valore della Petrotank Italia S.r.l. in occasione della liquidazione della Società stessa. E) Proventi ed oneri straordinari 20) Proventi straordinari a) Plusvalenze da alienazioni: sono costituite dalla plusvalenza realizzata con la vendita alla controllata Premuda Tankers S.p.A. della m/n. Framura. Si evidenzia che il prezzo di vendita è stato determinato a valori di mercato sulla base di apposita perizia indipendente. b) Sopravvenienze attive: sono prevalentemente costituiti da minori imposte relative all’esercizio precedente. 21) Oneri straordinari Sono prevalentemente costituiti da imposte relative ad esercizi precedenti ed altre partite di entità trascurabile. 84 22) Imposte sul reddito dell’esercizio a) Imposte correnti (Euro 3.786.986) relative al carico fiscale dell’esercizio b) Imposte differite (Euro 275.536) così determinate: - imposte prepagate esercizio 2000 su compensi amministratori corrisposti nel 2001 107.113 - quote imposte differite esercizio 2000 su plusvalenze Four Glens e Four Lochs (366.723) - imposte differite esercizio 2000 su dividendi accertati per competenza ed incassati nel 2001 (3.486.084) - imposte differite eserc. 2001 su plusvalenza Framura 534.850 - imposte differite eserc. 2001 su dividendi accertati per competenza e da incassare nel 2002 3.937.500 - imposte prepagate eserc.2001 su accantonamenti tassati, compensi amministratori non corrisposti e diversi (451.120) 275.536 altre notizie altre notizie Compensi Amministratori e Sindaci I compensi per gli amministratori riferiti all’esercizio 2001 sono stati pari a Euro 407.018 e figurano direttamente tra i costi del Conto Economico. I compensi al Collegio Sindacale sono stati di Euro 42.982. E’ allegato un prospetto (schema Consob n. 1) con il dettaglio dei compensi corrisposti a persone che, durante l’esercizio, abbiano ricoperto cariche di Amministratore, Sindaco e Direttore Generale. Un secondo prospetto (schema Consob n. 3) è allegato per gli stessi soggetti che, durante l’esercizio, abbiano posseduto azioni della Società. Numero Medio Dipendenti Nel corso del 2001 il personale amministrativo direttamente dipendente della Società è stato mediamente pari a 12 unità di cui 2 dirigenti; il personale navigante è risultato mediamente pari a 262 unità di cui 104 ufficiali e 158 comuni. A fine esercizio il personale amministrativo era costituito da 12 unità di cui 2 dirigenti; il personale navigante era pari a 260 unità di cui 101 ufficiali. 85 schema consob 1: compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci ed ai direttori generali soggetto descrizione carica cognome e nome carica ricoperta durata della carica Costa Giacomo Presidente C.D.A. Pianciamore Gesualdo compensi emolumenti per la carica benefici non monetari bonus ed altri incentivi altri compensi esercizio 2001 41.317 - - - Vice-Presidente C.D.A. esercizio 2001 20.658 - - - Rosina Alcide Amministratore Delegato esercizio 2001 (a) 247.899 - - - Bolfo Bruno Consigliere esercizio 2001 15.494 - - - Giovannini Luigi Consigliere 22.01.01 - 31.12.01 14.564 - - - Gozzi Antonio Consigliere esercizio 2001 15.494 - - - Rosina Anna Consigliere esercizio 2001 15.494 - - - Zapponini Alessandro Consigliere esercizio 2001 15.494 - - - Agrusti Raffaele Presidente Collegio Sindacale esercizio 2001 17.508 - - - Carbone Giorgio Sindaco Effettivo Presidente Collegio Sindacale Premuda Tankers esercizio 2001 12.085 - - - - - - - - - Lamanna Alfio Sindaco Effettivo Tassara Marco Direttore Generale Consigliere esercizio 2001 esercizio 2001 11.982 esercizio 2001 esercizio 2001 (b) 183.523 15.494 (a): compenso quale Amministratore Delegato (b): quale lavoro dipendente. 86 8.534 schema consob 3: partecipazioni degli amministratori, dei sindaci e dei direttori generali numero azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente numero azioni acquistate numero azioni vendute numero azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso cognome e nome società partecipata Costa Giacomo Presidente Premuda Spa 33.000 (*) 3.300 - 36.300 Carbone Giorgio Sindaco Effettivo Premuda Spa - 30.000 - 30.000 Rosina Alcide Amministratore Delegato Premuda Spa 85.000 - 85.000 - Rosina Anna Consigliere Premuda Spa 25.000 (*) 2.500 3.500 4.500 26.500 Tassara Marco Consigliere Direttore Generale Premuda Spa 124 - 123 1 una quota pari all'1% del capitale - una quota pari all'1% del capitale - Premuda Gestioni Srl (*): per aumento di capitale gratuito 87 saldi al 31 dicembre 2001 54.455.014 - utile dell'esercizio 2001 4.956.354 125.201 aumento di capitale - gratuito - conversione in Euro - - acquisto azioni proprie dividendi 1995 prescritti - 49.373.459 destinazione utile esercizio: a riserva legale alle azioni ad avanzo utili saldo 1° gennaio 2001 azioni ordinarie 190.522 - - 438 - - 190.084 azioni risparmio capitale sociale 54.645.536 - - 4.956.354 125.639 - - 49.563.543 totale 205.228 - - - - - 205.228 riserva da sovrapprezzo delle azioni 1.280.297 - - - - 556.741 - 723.556 riserva legale 3.666.410 - - - - - 3.666.410 riserva contributi L. 361/82 allegato A: prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto € € avvenute nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001 951.202 - - - 9.416 - 941.786 riserva azioni proprie in portafoglio - - - - - 556.741 2.866.608 7.706.687 11.130.036 utili dell'esercizio 2000 3.449.144 - 584 4.956.354 125.639 9.416 7.706.687 833.282 utili di esercizi precedenti 17.339.298 17.339.298 - - - - - - utile dell'esercizio 81.537.115 17.339.298 584 - - - 2.866.608 - 67.063.841 totale patrimonio netto rendiconto finanziario 91 2001 (€/000) 2000 (€/000) 17.339 5.526 535 11.130 4.759 1.152 167 52 1.885 116 258 1.033 25.504 18.448 23.591 416 2.789 52.300 12.655 23.139 54.242 419 240 98 85 711 1.498 22.364 22.386 311 80 685 1.472 7.319 10.071 12.911 2.866 36.218 9.677 6.034 9 63.018 16.082 (8.776) FONTI DI FINANZIAMENTO - utile di esercizio - ammortamenti - accantonamenti per imposte differite - accantonamenti per trattamento di fine rapporto - svalutazione partecipazioni - altri accantonamenti - capitale circolante netto generato dalla gestione reddituale - valore netto cespiti alienati - cessione partecipazioni - assunzione nuovi finanziamenti IMPIEGO FONDI - incremento delle immobilizzazioni finanziarie - incremento delle immobilizzazioni materiali - incremento delle immobilizzazioni immateriali - utilizzo del fondo trattamento di fine rapporto - utilizzo del fondo imposte differite - utilizzo di altri fondi - trasferimento da debiti a lungo termine a debiti a breve - rimborso finanziamenti medio/lungo termine - rimborso obbligazioni - attribuzioni di utili agli Azionisti AUMENTO (DIMINUZIONE) DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 92 determinato da: 2001 (€/000) 2000 (€/000) 1.038 773 1.456 3.828 ATTIVITA’ A BREVE - rimanenze - crediti verso clienti - crediti verso imprese controllate e collegate - crediti verso imprese controllanti - crediti verso altri - disponibilità liquide - ratei e risconti attivi 972 215 (635) 3.435 (537) 5.261 6.052 (273) (14.280) 760 (2.457) (3.383) (3.320) (3.690) (2.408) (1.686) 9.627 PASSIVITA’ A BREVE - debiti verso banche - parte corrente dei finanziamenti a medio/lungo termine - debiti verso fornitori - debiti verso imprese controllate e collegate - debiti tributari - debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - altri debiti - ratei e risconti passivi AUMENTO (DIMINUZIONE) DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 59 144 (875) 22 (317) (1.226) (10.821) 3 20 2.528 6.319 16.082 (8.776) 93 relazione del collegio sindacale 95 Signori Azionisti, abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio della Società Premuda S.p.A. al 31 dicembre 2001 redatto dagli amministratori ai sensi di Legge, regolarmente comunicato al Collegio Sindacale unitamente ai prospetti ed agli allegati di dettaglio ed alla loro Relazione sulla Gestione. Il nostro esame è stato svolto facendo riferimento alle norme di Legge che disciplinano il bilancio di esercizio, interpretate ed integrate dai principi contabili e di comportamento, statuiti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Si precisa che gli amministratori, nella redazione del bilancio, hanno adottato i principi contabili ed i criteri di valutazione, senza alcuna deroga, conformemente a quanto specificato negli artt. 2423 bis e 2426 del Codice civile. L’attività di vigilanza attribuita al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 149 del D.Lgs. 58/98 è stata svolta nel corso dell’esercizio in ossequio ai principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, tenuto conto altresì delle raccomandazioni della Consob. Il Collegio ha preso gli opportuni contatti con la società di revisione cui è stato conferito l’incarico di certificare il bilancio d’esercizio ed il consolidato e a cui è demandata l’attività di controllo e l’ispezione sulla contabilità e sui bilanci, al fine di verificare con la stessa le operazioni che essa ha svolto. Nel corso di tali incontri non sono emersi aspetti rilevanti da segnalare. Il Collegio ritiene che, in relazione a quanto sopra esposto, il lavoro svolto sia da ritenersi, in riferimento agli obblighi imposti dalle norme sulla revisione dei bilanci, esauriente e completo. Nessun rilievo o richiami di informativa sono stati espressi dalla Società di Revisione nella relazione rilasciata ai sensi dell’art. 156 del D.Lgs. 58/98. Si segnala che non sono stati conferiti ulteriori incarichi alla società di revisione né sono stati conferiti incarichi a soggetti legati alla società incaricata della revisione da rapporti continuativi. In merito alle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale poste in essere dalla società nei confronti di terzi nell’esercizio 2001 il Collegio ritiene opportuno segnalare i noleggi passivi quinquennali delle due unità Four Smile e Four Schooner per i quali sono già stati stipulati con un margine positivo corrispondenti contratti attivi di noleggio per una durata minima di tre anni. Le operazioni sopradescritte rientrano nella attività tipica della società e nel loro complesso appare evidente la loro economicità senza esporre la società a posizioni di rischio significativo. Tra le operazioni infragruppo rilevanti si segnala la vendita della m/n. Framura alla controllata Premuda Tankers S.p.A.. L’operazione rientra nel quadro della 97 riorganizzazione del Gruppo Premuda che prevede tra l’altro la concentrazione delle varie linee di business in società specializzate: in questo caso l’operazione è motivata dall’opportunità di concentrare in un’unica società le navi di tipo aframax iscritte nel Registro Internazionale Italiano. L’operazione è avvenuta a valori di mercato sulla base di apposita perizia indipendente e ha determinato per Premuda S.p.A. un utile anche tenendo conto delle perdite su cambi derivanti dal rimborso di un finanziamento in valuta relativo alla nave stessa. Le altre operazioni infragruppo che sono illustrate dagli amministratori nella relazione sulla gestione e nella nota integrativa al bilancio hanno riguardato, oltre ad alcuni noleggi, la prestazione di servizi tecnici, commerciali, finanziari e amministrativi con società del gruppo specializzate nella fornitura di tali servizi; in relazione a tali operazioni abbiamo accertato la rispondenza delle stesse agli interessi della società e la congruità dei corrispettivi praticati, a valori correnti di mercato. Si segnala inoltre che nell’esercizio non sono state effettuate operazioni con parti correlate. Nel complesso riteniamo adeguate le informazioni rese, nella relazione sulla gestione degli amministratori, in ordine alle operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo. Il Collegio ha potuto verificare l’osservanza dei principi di corretta amministrazione attraverso la partecipazione alle 8 riunioni del Consiglio di Amministrazione, le informative trimestrali sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società e dalle società controllate nonché sulla base delle 5 apposite verifiche periodiche effettuate dal Collegio nel corso dell’anno 2001. Per quanto riguarda l’attuale struttura organizzativa e il sistema di controllo interno, basato su un costante presidio delle procedure aziendali operato direttamente da parte degli organi direttivi della società, gli stessi sono risultati sufficientemente adeguati in relazione alle dimensioni aziendali. Al riguardo, si precisa che è stato avviato ed è attualmente in corso un approfondito esame delle strutture e dei processi aziendali finalizzato alla formalizzazione di un manuale aggiornato delle procedure il cui completamento è previsto nel corso del primo semestre 2002. Si precisa inoltre che il Collegio ha verificato le disposizioni impartite dalla società alle società controllate ai sensi dell’art. 150, comma 2 del D.Lgs. 58/1998, e ritiene le stesse adeguate. Le verifiche compiute sul sistema amministrativo-contabile fanno ritenere lo stesso affidabile a rappresentare correttamente i fatti di gestione. 98 Si precisa che la società ha aderito solo parzialmente al codice di auto disciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate. Si segnala che non sono state presentate denuncie ex art. 2408 c.c. né esposti di nessun tipo e che il Collegio, nel corso dell'esercizio, non ha rilasciato pareri ai sensi di legge. Concludiamo la nostra relazione esprimendo parere favorevole all’approvazione del Bilancio di esercizio, nonché alla proposta degli Amministratori in merito alla destinazione dell’utile di esercizio. 3 Aprile 2002 Il Collegio Sindacale 99 relazione della società di revisione 101 relazione sulla gestione al bilancio consolidato 105 Signori Azionisti, Il risultato consolidato dell’Esercizio 2001 evidenzia un utile finale di €/mil 23,9 dopo ammortamenti per €/mil 17,8 (nell’esercizio 2000 utile di €/mil 14,5 dopo ammortamenti per €/mil 15,2). A tale risultato hanno concorso per €/mil 13,0 plusvalenze nette realizzate con la vendita di Four Smile, Four Schooner e Four Sterne (nell’esercizio 2000 plusvalenze per €/mil 6,7 con la vendita di tre unità). Il cash-flow dell’Esercizio 2001 è risultato di €/mil 41,9, con un incremento di €/mil 12,2 rispetto all’esercizio precedente. Il patrimonio netto consolidato a fine 2001 ammonta a €/mil 114,6 con un incremento di €/mil 23,8 (più 26%) rispetto a fine 2000 (a fine 2000 il patrimonio netto consolidato era di €/mil 90,8 con un incremento di €/mil 27,0 - più 42% - rispetto al 1999). Rinviamo alla Relazione sulla Gestione del bilancio di Premuda S.p.A. per le opportune informazioni relative allo scenario economico in cui il Gruppo ha operato nel 2001 e per l’illustrazione del mercato e delle sue prospettive. Nel 2001 la Flotta cisterniera di proprietà, costituita a fine anno da 10 unità in esercizio e 4 in costruzione, ha subito le seguenti variazioni rispetto all’esercizio precedente: maggio: presa in consegna della nuova costruzione Four Smile, suezmax tanker da 160.000 tpl; la nave è stata contestualmente venduta; giugno: vendita della Four Schooner, panamax tanker da 73.100 tpl; dicembre: vendita per demolizione della Four Sterne, obo da 54.500 tpl, costruzione 1983. Il comparto delle bulk-carriers è rimasto invariato, costituito da tre unità panamax: una da 64.150 tpl di costruzione 1984 e due da 69.600 tpl di costruzione 1993. Alla data della presente relazione, la consistenza e la composizione della Flotta Sociale è quella riportata in dettaglio a pagina 9 del presente fascicolo. Come dettagliato nella citata tabella, in aggiunta alle navi di proprietà, nel 2001 si sono impiegate diverse altre unità assunte a noleggio time charter, oltre a due cisterne in locazione a scafo nudo. Per quanto riguarda le variazioni della consistenza della Flotta dopo il 31 dicembre 2001, segnaliamo che nel mese di febbraio, è stata consegnata al Cantiere Shanhaiguan (Cina) la Four Stars, panamax obo da 54.500 tpl, costruzione 1983. Presso tale cantiere, la parte poppiera della nave sarà unita 107 notizie sulla gestione ad uno scafo a doppio fasciame, di nuova costruzione, ottenendo così una panamax tanker da 65.000 tpl, conforme alle nuove normative IMO. Sempre nel mese di febbraio, abbiamo venduto per demolizione la m/n. Four Tides, obo da 65.000 tpl, costruzione 1978. A fine 2001 erano in corso investimenti per il potenziamento della flotta del Gruppo, come segue: - costruzione nel Cantiere Shanhaiguan (Cina) dello scafo a doppio fasciame di una panamax tanker da 65.000 tpl, con consegna prevista giugno 2002 (utilizzo della parte poppiera della m/c. Four Stars); - costruzione nel Cantiere Samsung (Corea) di due panamax tankers da 73.000 tpl - gemelle della Four Brig - per consegna dicembre 2002 e gennaio 2003; - costruzione nel Cantiere Samsung (Corea) di una suezmax tanker da 160.000 tpl per consegna maggio 2003. Nel 2001 la gestione tecnica della flotta di proprietà del Gruppo è risultata particolarmente pesante, con una notevole concentrazione di interventi periodici di bacino/classe per varie unità. A ciò si sono aggiunte le riparazioni provvisorie connesse all’avaria della Four Sterne (circa 90 giorni) ed estesi interventi sulla Four Etoiles, durati quasi cinque mesi. I dati relativi all’utilizzo del “tempo/nave” mostrano che dei 5.633 giorni/nave disponibili, relativi alla flotta di proprietà: - l’11,13% (627 giorni) è stato utilizzato per soste di manutenzione e riparazioni delle navi (nell’esercizio precedente tale dato era risultato pari all’8,63%); - il residuo 88,87% è stato utilizzato nell’impiego commerciale, e comprende un 4,07% (229 giorni) di soste non retribuite per attese noleggio, attese carico, posizionamento nave. La tabella seguente analizza l’uso del tempo/nave disponibile, nell’ultimo quinquennio. % del tempo nave utilizzato in anno operazioni commerciali attesa impiego off-hires per riparazioni tecniche (*) 1997 1998 1999 2000 2001 92,6% 91,1% 92,0% 94,6% 84,8% 1,5% 1,6% 2,4% 1,0% 4,1% 5,9% 7,3% 5,6% 4,4% 11,1% (*): incluso posizionamento nave 108 La tabella che segue riporta, per l’ultimo quinquennio, i ricavi giornalieri realizzati su base “time charter equivalent” dalla nostra Flotta, suddivisa in classi il più possibile omogenee. Ricordiamo che, nell’impiego a time charter, la nave è posta nella disponibilità commerciale del noleggiatore che sostiene direttamente i costi operativi connessi al suo impiego, quali spese portuali, diritti di transito canali, combustibili, ecc. Nolo time charter equivalent (dollari/giorno) anno aframax super panamax panamax handy 1997 1998 1999 2000 2001 19.416 15.500 12.570 23.293 27.103 21.253 24.918 13.580 11.175 8.871 12.749 12.987 12.010 11.800 8.812 9.275 11.298 Nella tabella seguente sono esposti i costi di gestione delle navi, raggruppate per classi il più possibile omogenee. I costi di gestione includono le diverse assicurazioni, gli equipaggi, le manutenzioni e riparazioni, le provviste e forniture varie, i lubrificanti, le spese di classificazione e di sicurezza, i compensi a terzi per le diverse prestazioni connesse alla gestione della Flotta. Sono ovviamente esclusi i costi operativi connessi all’impiego commerciale delle navi, quali spese portuali, diritti di transito canali, combustibili, ecc. Nel 2001, i costi delle panamax risultano influenzati pesantemente dalla concomitanza di grandi lavori periodici di classe/bacino su diverse unità ed in particolare dagli oneri eccezionali sostenuti per la classe della Four Etoiles, rimasta in cantiere per quasi cinque mesi. Costi gestione (dollari/giorno) anno aframax super panamax panamax handy 1997 1998 1999 2000 2001 6.276 6.277 5.324 4.848 6.913 4.179 5.201 7.293 7.346 6.630 6.205 9.332 6.790 7.657 5.156 7.182 6.034 I valori esposti comprendono i costi di riclassifica delle navi, interamente spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti. In aggiunta, dal 2001 i costi di gestione includono un accantonamento preventivo per la copertura dei costi periodici futuri di classe/bacino. 109 Con riferimento all’impiego delle singole unità di proprietà, segnaliamo quanto segue: - le m/cc. Four Bay e Four Island hanno continuato ad essere operate sul mercato internazionale dei viaggi spot; - la m/c. Framura è stata impiegata nel primo semestre in traffici nordeuropei, completando un time-charter concluso con una grande Compagnia petrolifera; nel secondo semestre la nave é stata operata sul mercato internazionale dei viaggi spot; - la m/c. Four Lakes è stata impiegata prevalentemente in Brasile, con un time-charter di 24 mesi concluso con una grande compagnia petrolifera; - la m/c. Four Seas è stata impiegata in traffici internazionali, sul mercato spot; - le m/cc. Four Winds e Four Skies hanno operato per il trasporto di prodotti petroliferi puliti, prevalentemente nell’area del Mediterraneo e Nord Europa; - la m/c. obo Four Tides ha operato sino a novembre in Centro America ed è stata successivamente trasferita in India e venduta per demolizione; - la m/c. Four Lochs ha continuato l’impiego in Thailandia, al servizio di un campo marino di estrazione petrolifera; - la m/c. Four Glens è stata impiegata in Far East, con un time charter annuale; - le m/nn. obo Four Stars, Four Etoiles e Four Astra sono state impiegate direttamente sul mercato spot, prevalentemente nell’area Centro/Nord America; - la m/n. obo Four Sterne, dopo le riparazioni provvisorie della nota avaria, è stata impiegata nel Baltico quale nave deposito ed è stata poi avviata alla demolizione in Bangladesh; - la m/c. Four Brig è stata operata sul mercato spot, prevalentemente in traffici centro/nord americani; - la m/c. Four Schooner nel primo semestre è stata impiegata nel mercato spot, prevalentemente in Centro/Nord America ed è poi stata venduta. 110 Per quanto concerne le unità disponibili a seguito di assunzione a noleggio time charter: - la m/n. Four Springs è stata impiegata con ottimi risultati sul mercato spot internazionale sino ai primi di settembre, data di termine del “timecharter in”; - le m/cc. Four Smile e Four Schooner, disponibili per il secondo semestre, sono state impiegate con positivi time charter di media durata conclusi con grandi compagnie petrolifere. Nel 2001 è rimasta sostanzialmente invariata la struttura organizzativa del Gruppo basata su due Società controllate: Premuda Gestioni S.r.l., Genova, e Premuda (Monaco) S.A.M., Monaco. La prima ha curato la gestione tecnica di tutte le navi, indipendentemente dai Registri di iscrizione, per quanto riguarda la sicurezza, le certificazioni, le manutenzioni e riparazioni, gli approvvigionamenti, gli equipaggi e le assicurazioni. La seconda ha avuto la responsabilità della operatività e dell’impiego commerciale di tutte le navi del Gruppo, indipendentemente dai Registri di appartenenza. La gestione tecnica di Premuda Gestioni S.r.l. si è svolta sulla base del rimborso dei costi sostenuti e del riconoscimento di un compenso fissato sui normali livelli di mercato, correnti per tali attività. Anche il compenso riconosciuto a Premuda (Monaco) S.A.M. è stato allineato ai livelli di mercato correnti per tali prestazioni. Un ruolo di rilievo ha svolto Premuda Atlantic che, dagli uffici di Houston, ha curato la presenza commerciale del Gruppo nell’area americana, di fondamentale importanza per i traffici della nostra Flotta. Come già evidenziato in passato, la struttura internazionale del Gruppo è stata ed è assolutamente indispensabile per operare con la necessaria competitività, sia sotto il profilo dei costi di gestione della Flotta che in funzione dell’approccio ai mercati finanziari internazionali. La struttura estera del Gruppo è stata oggetto di attenta considerazione e, già per il 2002, risulterà notevolmente semplificata, con riduzione del numero delle Società controllate ed accorpamenti di diverse unità. Tra gli scopi della ristrutturazione, oltre alla riduzione dei costi, vi è l’obiettivo di costituire un insieme in armonia con le norme comunitarie, anche sotto il profilo fiscale. 111 Ricordiamo che con la Legge 30/98 è stato istituito il Registro Internazionale, con bandiera italiana, al quale possono essere iscritte navi adibite esclusivamente a traffici internazionali. Il nuovo Registro Internazionale ha coperto una lacuna che, in passato, penalizzava pesantemente l’armamento italiano. Esso prevede la possibilità di formare equipaggi con partecipazione anche di marittimi extra-comunitari per le navi provenienti da Registri esteri o da bare-boat ex Lege 234/89, l’abbattimento degli oneri fiscali e dei contributi relativamente ai marittimi di nazionalità italiana e stabilisce che il reddito derivante dalle navi iscritte concorra in misura limitata al 20% a formare il reddito complessivo d’impresa assoggettabile all’imposta sul reddito. Ripetendo quanto già riferito nella Relazione di Bilancio dello scorso esercizio, si deve mantenere un giudizio sostanzialmente positivo sul Registro Internazionale la cui costituzione ci ha consentito di riportare nel Registro Nazionale un’aliquota consistente della Flotta sociale. Con riferimento alle imprese collegate a Premuda International S.A.H., e non incluse nel consolidamento con il metodo integrale, segnaliamo che: a) Premuda Bulk Ltd., Bahamas è una Società destinata ad operare nel comparto dei trasporti di carichi secchi alla rinfusa, preferibilmente nel settore delle panamax bulk-carriers da 60/75.000 tpl; la quota di Premuda International S.A.H. nel capitale della Società è pari al 45%. Alla Società partecipa il Gruppo Duferco, anch’esso con una quota del 45%. Attraverso la Iron Shipping Ltd. - Bahamas, interamente controllata, la Società è proprietaria di una panamax da 67.359 tpl, costruzione Kawasaki del 1987, denominata Four Iron. Ricordiamo che Premuda Bulk, ha assunto a noleggio con contratti pluriennali a time charter due nuove costruzioni giapponesi panamax bulkcarriers da 74.000 tpl, in servizio la prima da febbraio 1999 e la seconda da febbraio 2000. Per entrambe le navi sono previste opzioni di acquisto. L’esecuzione di tali contratti è garantita da Premuda S.p.A. e da Duferco Investments S.A. Premuda Bulk possiede il 66,67% del capitale di una Società panamense denominata United Bulk Carriers International, destinata a svolgere attività commerciale nel campo dei trasporti dei carichi secchi, con utilizzo di tonnellaggio panamax di proprietà o preso a noleggio da terzi. Il residuo 33,33% del capitale di United Bulk Carriers International fa capo al Gruppo di rilevanza mondiale IMC di Singapore. Nel 2001, quinto anno di attività, United ha effettuato 185 viaggi con navi panamax, trasportando circa 11 milioni di tonnellate per conto di primarie 112 industrie internazionali, prevalentemente siderurgiche e produttrici di alluminio. La Società ha la proprietà di tre navi bulk-carriers tipo panamax: una da 64.150 tpl del 1984 e due da 69.610 tpl del 1993. Nel 2001 il gruppo di società facenti capo a Premuda Bulk ha registrato un risultato gestionale negativo di US$ 5.446.099 (quota di Premuda US$ 2.125.000) costituito dal risultato di Premuda Bulk stessa, di Iron Shipping e dalla quota di competenza dei risultati di United Bulk Carriers International (anche nell’esercizio 2000 il risultato era stato negativo con una perdita di US$ 3.351.624 di quota Premuda). La perdita registrata dal comparto bulk è sostanzialmente dovuta al permanere del mercato su livelli più elevati rispetto a contratti di trasporto assunti in precedenza a rate più basse e senza una corrispondente copertura di tonnellaggio. Attualmente il mercato dei carichi secchi alla rinfusa è sceso su rate estremamente basse, per cui i residui contratti di trasporto disponibili non comportano più rischi di perdite. Dall’inizio del 2002 tutte le unità bulk carriers, sia di proprietà che noleggiate a time charter, sono programmate per far parte di un pool di nuova costituzione per l’impiego commerciale di tonnellaggio panamax. Tale pool, denominato United Bulk Carriers Pool Co., costituito a Hong Kong da IMC e Premuda Bulk, è gestito dalla IMC di Singapore, con una sede a Genova. Al momento aderiscono al pool due nuove unità di IMC, due moderne unità di primari gruppi armatoriali giapponesi, le tre navi della UBCI e due navi controllate da Premuda Bulk (Four Iron e Four Steel) per un totale quindi di nove moderne unità panamax. La nuova struttura, grazie anche al volume della flotta disponibile, dovrebbe consentire un migliore impiego delle navi, oltre a godere dell’apporto che specialmente IMC e i partners giapponesi potrebbero fornire, in termini di nuovi contatti commerciali. Per quanto riguarda più direttamente Premuda Bulk, la nuova struttura commerciale di pool fa sperare nel raggiungimento nel medio termine dell’equilibrio economico mancato negli ultimi anni, anche se sembra logico attendersi ancora perdite per l’esercizio in corso e per quello successivo, sia pure di entità largamente inferiore a quelle sin qui sofferte. b) Premuda Chartering Ltd., Bahamas, (quota azionaria di Premuda International S.A.H. del 50%) ha continuato ad operare sul mercato internazionale dei trasporti di prodotti petroliferi, impiegando navi prese a noleggio. Il risultato dell’esercizio ha registrato un saldo positivo di nostra pertinenza di US$ 99.587 (nell’esercizio 2000 si era avuta una perdita di nostra pertinenza di US$ 170.360). 113 investimenti Gli investimenti in corso a fine 2001 sono quelli dettagliati a pagina 108 della presente relazione; il loro ammontare è stimato pari a circa €/mil 151 di cui €/mil 38 già pagati. Per tutti gli investimenti sono già state concluse le necessarie coperture finanziarie di lungo termine, a soddisfacenti condizioni. dati ed informazioni diverse La media del rapporto di cambio dollaro/lira è risultata di 2163,86 contro il corrispondente dato di 2.102,28 del 2000. A fine 2001 il cambio era pari a 2197,06 lire. Ricordiamo che la quasi totalità dei nostri ricavi è espressa in dollari e che - per attenuare gli effetti delle fluttuazioni del rapporto di cambio - si è provveduto a denominare nella stessa valuta anche una parte dei costi; ricordiamo ancora che, in linea generale, un dollaro forte costituisce un indubbio vantaggio per il Gruppo, sia sotto il profilo patrimoniale che sotto quello del Conto Economico. Fermo quanto precede, si deve osservare che - in sede di Bilancio Consolidato - eventuali forti differenze tra i cambi lira/dollaro di fine periodo possono influenzare anche significativamente sia lo Stato Patrimoniale che la Situazione Finanziaria, richiedendo quindi attenzione nella considerazione dei raffronti. In conformità alle deliberazioni assembleari, Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2001 (così come il bilancio di Premuda S.p.A. alla stessa data) è stato assoggettato a revisione contabile dalla Società Deloitte & Touche S.p.A. che aveva anche provveduto alla revisione contabile limitata della Relazione Semestrale. Al 31 dicembre 2001, il personale dipendente di Premuda S.p.A. e delle sue controllate era costituito da 471 unità, di cui 403 appartenenti al ruolo navigante; rispetto all’esercizio precedente si è avuto un aumento di 7 unità impiegate a terra e una diminuzione di 42 unità appartenenti al ruolo navigante. fatti di rilievo dopo la chiusura d'esercizio ed evoluzione della gestione Riguardo alla gestione della Flotta di proprietà, non vi sono da segnalare fatti o situazioni di particolare rilievo accaduti dopo il termine dell’esercizio 2001; per il 2002 la programmazione tecnica prevede interventi di bacini e di riclassifica limitati a due unità con conseguenti minori costi, rispetto all’esercizio 2000. 114 Per quanto riguarda i costi di gestione delle navi, puntiamo in via generale a contenerli su livelli prossimi a quelli registrati negli ultimi due esercizi, livelli che sono il risultato di un significativo programma di razionalizzazione della gestione realizzato negli ultimi anni. Come per l’esercizio precedente, anche per il 2002 esistono tuttavia due aree molto delicate: - - la prima continua ad essere rappresentata dai costi per gli equipaggi italiani e più precisamente dai costi per gli ufficiali che sono sempre più difficilmente reperibili e che vengono ormai contesi, anche sul piano retributivo, tra le diverse aziende; la seconda è costituita dai rinnovi assicurativi (per il nostro Gruppo in scadenza nel periodo febbraio/aprile) che dovranno confrontarsi con una situazione del mercato internazionale, a dir poco preoccupante. Il rinnovo delle coperture clubs per l’esercizio 2002/2003 si è chiuso con un incremento dei costi di circa il 26%, equivalente a circa US$ 280.000 di aumento rispetto al periodo precedente In aggiunta, uno dei due Clubs presso cui assicuriamo i rischi da responsabilità civile, ha emesso un “extracall” per gli esercizi 1999/2000/2001 per un importo di oltre 370.000 Euro, spesati nell’esercizio 2001. I rinnovi delle coperture ordinarie della flotta sono in fase di negoziazione, ma è facile prevedere aumenti decisamente consistenti. Gli oneri finanziari sono stati in parte già fissati su livelli soddisfacenti, e non dovrebbero comunque presentare sorprese sgradevoli. Per quanto attiene ai ricavi, è sempre estremamente arduo avanzare previsioni relativamente al mercato dei noli, ma le generali aspettative, come illustrato nel corso della relazione di Premuda S.p.A., sono per rate poco soddisfacenti per tutto l'esercizio, certamente lontane da quelle registrate nel biennio 2000-2001. In tale contesto, segnaliamo che dei 4.343 giorni/nave disponibili ad inizio anno per la Flotta del Gruppo, il 3,50% (147 giorni) é previsto dedicato ad interventi tecnici; dei 4.196 giorni/nave residui, il 30% è coperto da soddisfacenti contratti di noleggio già in essere, mentre il 70% è aperto sul mercato. 115 Signori Azionisti, Gli esercizi 2000 e 2001 sono risultati particolarmente soddisfacenti per il nostro Gruppo: nel biennio abbiamo infatti registrato utili netti consolidati per complessivi €/mil 38 con un cashflow di €/mil 71,7. Ciò ha consentito un notevole miglioramento della situazione finanziaria netta e, ancor più significativo, un consistente rafforzamento patrimoniale realizzato dal Gruppo nel biennio: il netto patrimoniale è infatti passato da €/mil 63,8 ad €/mil 114,6 con un aumento quindi di €/mil 50,8 (più 79,6%). Questi risultati sono certamente da attribuire allo straordinario apprezzamento registrato nel livello dei noli ed alle notevoli plus-valenze ottenute con l’alienazione di alcune unità, ma non può non essere sottolineato che all’appuntamento con il mercato il Gruppo è giunto in condizioni appropriate, anche grazie agli importanti investimenti in nuove costruzioni decisi in controtendenza ad inizio 1998, nonché grazie alla successiva acquisizione della Almare di Navigazione S.p.A. Attualmente, il mercato è decisamente non esaltante a causa principalmente della stagnazione di pressocchè tutte le grandi aree economiche, ma sembra ragionevole attendersi una ripresa dei traffici ed un ritorno a noli soddisfacenti, presumibilmente nella prima metà del 2003. Il Gruppo è oggi più forte sotto ogni profilo ed ha avviato un decisivo potenziamento della Flotta attraverso un adeguato programma di demolizione delle unità più o meno obsolete, nonché grazie alla costruzione di quattro nuove navi con caratteristiche di grande pregio. Stiamo inoltre lavorando su nuovi progetti, con l’obiettivo di entrare in comparti di attività marittima che riteniamo di grande interesse. Concludiamo la nostra Relazione ringraziando tutti i dipendenti del Gruppo che, a bordo delle navi ed a terra, hanno continuato a fornire una preziosa collaborazione, sulla quale sappiamo di poter fare affidamento anche per il futuro. 29 Marzo 2002 Il Consiglio di Amministrazione 117 bilancio consolidato al 31 dicembre 2001 119 stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2001 (Euro/000) 31.12.2001 31.12.2000 - - attivo A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I Immobilizzazioni immateriali: 1) costi di impianto ed ampliamento 7) altre immobilizzazioni immateriali Totale II Immobilizzazioni materiali: 1) fabbricati 3) flotta 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso e acconti Totale III Immobilizzazioni finanziarie: 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate d) altre imprese 2) crediti verso: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altri 3) altri titoli Totale 387 882 1.269 1.170 193.187 827 38.052 TOTALE ATTIVO 120 1.087 251.348 654 16.617 269.706 2.512 1.051 3.563 423 3.530 1.078 5.031 59 10.212 3.886 1.725 15.882 7.366 281 5.373 3.886 3.544 13.084 6.948 26.811 25.063 261.316 296.725 3.281 1.635 3.687 782 4.916 9.643 305 215 10.955 4.469 14.662 2 827 8.623 21.118 951 447 24.114 964 3.826 1.398 25.587 306 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI - ratei attivi - risconti attivi Totale 1.956 233.236 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE I Rimanenze: 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 3) servizi in corso di esecuzione Totale II Crediti: 1) verso clienti 2) verso imprese controllate 3) verso imprese collegate 4) verso controllanti 5) verso altri Totale III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: 5) azioni proprie 6) altri titoli Totale IV Disponibilità liquide: 1) depositi bancari 3) denaro in valori in cassa o in viaggio Totale 1.306 650 4.790 29.597 313 25.893 29.910 53.325 63.283 673 2.101 614 3.336 2.774 3.950 317.415 363.958 31.12.2001 31.12.2000 54.646 205 1.280 951 - 49.563 205 724 964 - passivo A) PATRIMONIO NETTO I Capitale Sociale II Riserve da sovrapprezzo delle azioni III Riserve di rivalutazione IV Riserva legale V Riserva per azioni proprie in portafoglio VI Riserve statutarie VII altre Riserve: - riserva contributi - riserva di consolidamento - riserva da differenze di conversione Totale altre riserve VIII Utili portati a nuovo IX Utile dell’esercizio Subtotale patrim. netto di pertinenza del Gruppo 3.666 16.465 10.036 di pertinenza di terzi: a) capitale e riserve b) utile dell'esercizio Subtotale patrimonio netto di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2) per imposte 3) altri Totale E) RATEI E RISCONTI - ratei passivi - risconti passivi Totale 23.304 833 14.197 89.790 64 45 109 701 331 1.032 114.649 90.822 1.787 4.271 7.436 6.058 1.270 1.152 30.000 42.911 15.398 124.655 15.262 3 42 1.222 28.132 163.407 18.969 374 50 728 162 2.371 143 3.140 189.115 3.871 1.074 TOTALE PASSIVO CONTI D’ORDINE Impegni di acquisto Fideiussioni rilasciate da terzi nel nostro interesse Nostre fideiussioni rilasciate a favore di terzi nell’interesse di imprese collegate 30.167 3.449 23.842 114.540 762 6.674 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI 1) obbligazioni (scad. oltre eserc. successivo) 3) debiti verso banche: a) esigibili entro l’esercizio successivo b) esigibili oltre l’esercizio successivo 6) debiti verso fornitori 8) debiti verso imprese controllate 9) debiti verso imprese collegate 11) debiti tributari 12) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 13) altri debiti Totale 3.666 12.435 7.203 257.854 6.373 1.699 4.945 8.072 317.415 363.958 95.847 3.357 81.859 6.714 5.106 4.836 104.310 93.409 121 conto economico consolidato al 31 dicembre 2001 (Euro/000) A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 3) variaz. dei servizi in corso di esecuzione 4) incrementi di immobilizz. per lavori interni 5) altri ricavi e proventi: - contributi in conto esercizio - altri Totale valore della produzione B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammort. immobilizzazioni immateriali b) ammort. immobilizzazioni materiali d) svalutaz. crediti compresi nel circolante 11) variaz.r iman.mater.pr ime,sus sid.di consumo 12) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione 1.675 5.237 17.905 434 1.374 414 1.459 16.337 265 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interessi ed altri oneri finanziari Totale proventi ed oneri finanziari D) RETTIFICHE DIV ALORE DI ATTIVITA’ FINANZ. 18) rivalutazioni di partecipazioni 19) svalutazioni di partecipazioni Totale rettifiche di valore di attività finanziarie 16.301 169 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 22) imposte sul reddito dell’esercizio a) imposte correnti b) imposte differite 26) RISULTATO DELL’ESERCIZIO risultato di pertinenza di terzi risultato di pertinenza del Gruppo 2000 166.489 853 811 124.663 270 4.740 6.912 175.065 1.526 2.394 28.312 68.885 4.815 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi: a) plusvalenze da alienazioni b) sopravvenienze attive 21) oneri Totale proventi ed oneri straordinari 2001 20.127 18.061 406 200 5.498 2.782 149.086 26.550 45.971 2.093 12.725 1.020 217 719 770 14.299 145 14.681 15.214 (1.550) (36) 225 2.105 105.253 25.979 28.340 135 8.798 20.589 (11.656) 128 7.905 22.869 (14.836) 41 2.456 (2.415) 4.211 (4.211) 16.470 3.282 13.188 6.664 686 25.096 1.692 (483) 3.920 133.593 1.209 7.350 375 6.975 16.268 992 748 1.740 23.887 14.528 45 331 23.842 14.197 123 nota integrativa al bilancio consolidato 125 forma e contenuto del bilancio consolidato Il Bilancio Consolidato della Premuda Società per Azioni e Società controllate per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001 è stato predisposto secondo gli schemi ed i criteri previsti dal D.L. 9 aprile 1991, n.127. La menzionata normativa è stata integrata ed interpretata, ove necessario, dai principi contabili statuiti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Il Bilancio Consolidato in esame è stato presentato in forma comparativa con quello a suo tempo predisposto per il precedente esercizio. I bilanci utilizzati per il consolidamento sono quelli approvati dalle Assemblee delle singole Società, ovvero, se non ancora approvati, i progetti di bilancio deliberati dai relativi Consigli di Amministrazione. Si precisa, inoltre, quanto segue: - non sono intervenuti casi eccezionali che rendessero necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 29, commi 4 e 5, del D.L. 127/1991; la data di riferimento del Bilancio Consolidato coincide con la data di chiusura del Bilancio dell'esercizio dell'impresa controllante e delle imprese incluse nel consolidamento. area di consolidamento Le Società consolidate svolgono attività di noleggio di navi adibite al trasporto sia di carichi liquidi che secchi alla rinfusa, con navi proprie o di terzi, ad eccezione della holding Premuda International S.A.H., e delle Società Premuda Gestioni S.r.l. e Premuda (Monaco) S.A.M., che hanno curato rispettivamente la gestione tecnica e la gestione operativa-commerciale delle navi del Gruppo. A fine 2001 Premuda Gestioni S.r.l. è stata fusa per incorporazione in Premuda Tankers S.p.A. I relativi dati economici e patrimoniali sono compresi in quelli della Società incorporante. Le imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale al 31 dicembre 2001 sono le seguenti: 127 - Premuda Società per Azioni Società Capogruppo Sede legale: Trieste Capitale Sociale: Euro 54.645.536 Società controllate direttamente: - Premuda Tankers S.p.A. (ex Almare di Navigazione S.p.A.) Sede legale: Genova Capitale Sociale: Euro 16.053.358 Possesso: 100% - Premuda International S.A.H. Sede legale: Lussemburgo Capitale Sociale: US$ 50.000.000 Possesso: 99,9% Società controllate indirettamente (tramite Premuda International S.A.H.): - Premuda (Monaco) S.A.M. Sede legale: Montecarlo Capitale Sociale: Ff.fr. 2.000.000 Possesso: 90% - Westankers Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 99,9% - Four Tankers Ltd. (ex Premuda Tankers Ltd.) Sede legale: Bermuda Capitale Sociale: US$ 12.000 Possesso: 100% Four Tankers Ltd. a sua volta controlla: - Winds Shipping Ltd. Sede legale: Malta Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100 Possesso: 99,9% - Skies Shipping Ltd. Sede legale: Malta Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100 Possesso: 99,9% 128 - Tides Shipping Ltd. Sede legale: Malta Capitale Sociale: Lire maltesi 500 di cui versate 100 Possesso: 99,9% - Panamax Tanker One Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Panamax Tanker Two Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Panamax Tanker Three Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Panamax Tanker Four Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Suezmax Tanker Two Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 50.000 Possesso: 100% - Seas Shipping Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 99,9% Seas Shipping Ltd. a sua volta controlla: - - Seas Shipping International Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 10.000 Possesso: 100% Premuda Obo Investments Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 9.200.000 Possesso: 100% 129 Premuda Obo Investments Ltd. a sua volta controlla: - Four Stars Shipping L.L.C. Sede legale: Marshall Islands Capitale Sociale: US$ 5.880.000 Possesso: 100% - Four Etoiles Shipping L.L.C. Sede legale: Marshall Islands Capitale Sociale: US$ 6.050.000 Possesso: 100% - Four Sterne Shipping L.L.C. Sede legale: Marshall Islands Capitale Sociale: US$ 5.650.000 Possesso: 100% La seguente partecipazione di controllo è stata esclusa dal consolidamento integrale avvalendosi della facoltà di esclusione (per irrilevanza) prevista dall’art. 28, comma 2, lettera a del D.Lgs. 127/91: - Premuda (Atlantic) Inc. Sede legale: Delaware Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% indiretto Le seguenti partecipazioni di controllo sono state escluse dal consolidamento integrale avvalendosi della facoltà di esclusione (per controllo temporaneo e per irrilevanza) previste dall’art. 28, comma 2, lettere a e d del D.Lgs. 127/91: - Petrotank Italia S.r.l. Sede legale: Roma Capitale Sociale: Lit/mil 2.000 Possesso: 75% diretto Società in liquidazione - Premuda (Pacific) SDN BHD Sede legale: Kuala Lumpur Capitale Sociale: Ringgit Malesi 500.000 di cui versati 200.000 Possesso: 70% indiretto Società in liquidazione 130 Si evidenzia che, ad eccezione della crescita dall’89% al 100% della partecipazione in Premuda OBO Investments Ltd. e dell’assorbimento di Premuda Gestioni S.r.l. (in passato posseduta al 90%) in Premuda Tankers S.p.A., l’area di consolidamento risulta invariata rispetto al 31.12.00. Le partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti: - Premuda Chartering Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 50% indiretto - Premuda (Asia) SDN BHD Sede legale: Malaysia Capitale Sociale: Ringgit Malesi 250.000 Possesso: 45% indiretto - Premuda Bulk Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 4.500.000 Possesso: 45% indiretto Premuda Bulk a sua volta detiene le seguenti partecipazioni: - Iron Shipping Ltd. Sede legale: Bahamas Capitale Sociale: US$ 5.000 Possesso: 100% - United Bulk Carriers International S.A. Sede legale: Panama Capitale Sociale: US$ 10.000 Possesso: 66,7% United Bulk Carriers International S.A. a sua volta controlla: - United Euro Shipping Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% - United Sterling Shipping Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% 131 - United Rial Shipping Ltd. Sede legale: Cayman Islands Capitale Sociale: US$ 1.000 Possesso: 100% Si precisa che non vi sono imprese consolidate con il metodo proporzionale (ai sensi dell'art. 37 del D.L. n. 127/1991). Si rinvia allo schema presentato in allegato per una migliore evidenza della composizione del Gruppo. criteri criteri di consolidamento I principali criteri di consolidamento sono i seguenti: - Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato contro il relativo Patrimonio Netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazione globale, esponendo nella riserva di consolidamento la differenza che ne risulta. Viene separatamente evidenziata la quota del Patrimonio Netto e del risultato dell'esercizio delle partecipate di pertinenza di azionisti terzi. Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate come spiegato nel successivo paragrafo relativo ai criteri di valutazione. - Le partite di debito e di credito e quelle di costi e di ricavi tra le Società incluse nell'area di consolidamento sono eliminate. In particolare, sono eliminati gli utili e le perdite derivanti da operazioni fra Società del Gruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi. - Non sono recepite nel bilancio consolidato le appostazioni effettuate nei bilanci di esercizio per ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili. - La conversione in lire dei bilanci espressi in valuta estera viene effettuata adottando il metodo “del cambio corrente”. E' utilizzato il cambio di fine esercizio per le poste dello Stato Patrimoniale ed il cambio medio del periodo per quelle del Conto Economico. Le differenze cambio emergenti dalla conversione dei patrimoni netti iniziali ai cambi correnti alla data di riferimento del bilancio, rispetto a quelli adottati nel bilancio dell'esercizio precedente, sono imputate 132 direttamente al Patrimonio Netto consolidato, alla voce “riserva da differenza di conversione”. Per una migliore informazione si presenta nell'allegato 1 la riconciliazione tra Patrimonio Netto e utile d'esercizio risultanti dal bilancio della Capogruppo e quelli emergenti dal Bilancio Consolidato. criteri di valutazione adottati per il bilancio consolidato I criteri di valutazione sono sostanzialmente quelli adottati nel bilancio della Capogruppo, i quali sono in genere omogenei con i criteri seguiti nei bilanci delle controllate utilizzati per il consolidamento. Fatta eccezione per quanto più oltre specificato in merito ai costi periodici di manutenzione e riclassifica delle navi, i criteri adottati non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del Bilancio Consolidato del precedente esercizio e sono improntati a principi di “prudenza” e “competenza” nella prospettiva della “continuazione dell'attività”. Non sono intervenuti casi eccezionali tali da rendere necessario il ricorso a deroghe di cui all'rt. 2423, comma 4, e all'art. 2423 bis, comma 2 C.C. I principali criteri di valutazione adottati nella formazione del Bilancio Consolidato sono stati i seguenti: Immobilizzazioni immateriali Sono esposte in bilancio al costo originariamente sostenuto ridotto degli ammortamenti diretti effettuati in relazione alla utilità futura degli specifici oneri o, in mancanza, in cinque esercizi. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo di acquisizione o di conferimento, ammortizzato in relazione alla vita utile residua del bene, tenuto conto, per le navi, del valore di rottamazione. Con tale criterio le aliquote di ammortamento delle navi - generalmente basate su una vita utile stimata di 25 anni dalla data di costruzione - sono state le seguenti: 133 m/c. Framura m/c. Four Lakes m/c. Four Island m/c. Four Bay m/c. Four Seas m/n. Four Winds m/n. Four Skies m/n. Four Tides m/n. Four Stars m/n. Four Etoiles m/n. Four Sterne m/n. Four Astra m/n. Four Schooner m/n. Four Brig ca. “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ 4,0 % 5,3 % 5,1 % 3,8 % 11,7 % 3,7 % 3,6 % 3,0 % 8,4 % 8,4 % 9,1 % 22,6 % 4,0 % 4,0 % Nel corrente esercizio sono stati stanziati ammortamenti straordinari su base annua per US$ 500.000 su ciascuna delle m/nn. Four Stars, Four Etoiles e Four Sterne per tener conto del minor valore derivante dalla sempre maggiore difficoltà ad impiegare navi OBO aventi una età superiore a 15 anni. In ragione di ciò per le suddette unità gli ammortamenti complessivamente stanziati sono stati: m/n. Four Stars m/n. Four Sterne m/n. Four Etoiles ca. 12,6 % “ 12,4 % “ 13,5 % Eventuali costi di carattere eccezionale, incrementativi del valore produttivo delle navi, vengono capitalizzati sulle stesse. Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e le altre partecipazioni sono valorizzate al costo di acquisto o di sottoscrizione, tenuto conto del valore di mercato se inferiore. Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto, o al costo se non rilevanti. Rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo Sono valorizzate con il metodo FIFO (primo entrato, primo uscito), tenuto conto del valore di mercato, generalmente coincidente. 134 Rimanenze per servizi in corso di esecuzione I servizi in corso di esecuzione rappresentano i costi già sostenuti relativi a viaggi ultimati nell'esercizio successivo al netto dell’intero eventuale margine negativo e tenuto conto della quota di competenza del risultato del viaggio, se positivo. Crediti I crediti sono esposti al valore nominale, rettificato - se del caso - per tener conto del rischio di possibili perdite. Fondo trattamento di fine rapporto Il fondo trattamento di fine rapporto rappresenta quanto dovuto ai dipendenti nel caso di interruzione del rapporto di lavoro, in base alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti, limitatamente alle Società italiane in quanto non esiste tale istituto nei paesi in cui sono ubicate le altre società controllate. Contributi I contributi di cui alla Legge n. 234/89 sono contabilizzati a Conto Economico secondo il principio della competenza determinata sulla base del periodo di riferimento delle singole rate. Criteri di conversione delle poste in valuta I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti ai cambi storici della data delle operazioni che li hanno generati. Le differenze cambio emergenti in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I crediti ed i debiti espressi in valuta sono convertiti ai cambi di fine anno unicamente se rispetto ai cambi storici emergono significative differenze negative, tenendo conto dei flussi finanziari netti previsti nelle valute considerate in relazione ai finanziamenti in valuta a medio e lungo termine. Ciò in quanto l’ammontare annuo dei ricavi (noli) in valuta sia superiore alle rate in scadenza nei singoli esercizi e non sussista quindi rischio di perdite sostanziali di cambio sui citati finanziamenti, in quanto rimborsabili con i flussi netti di valuta derivanti dall’esercizio commerciale delle navi. 135 Costi e ricavi I costi, gli oneri, i ricavi ed i proventi sono rilevati secondo il criterio della competenza economica. Costi di manutenzione I costi di manutenzione delle navi sono comprensivi delle spese sostenute per il mantenimento continuativo della classe. A partire dal corrente esercizio i costi previsti a fronte dei futuri lavori periodici di manutenzione e riclassifica delle navi, vengono accantonati pro quota in un apposito fondo del passivo. Tale criterio ha determinato, a parità di ogni altra condizione, una diminuzione di €/000 3.389 del risultato e del patrimonio netto. Imposte Lo stanziamento per il debito d’imposta è determinato in base ad un calcolo analitico dell'onere liquidabile per l'esercizio, secondo la normativa vigente negli Stati in cui sono insediate le singole Società consolidate. Nel caso di differenze temporali rilevanti tra bilancio della Capogruppo e Bilancio Consolidato, i relativi effetti fiscali differiti sono accantonati a meno che sia ragionevolmente ipotizzabile che la manifestazione degli stessi possa essere posposta indefinitamente. altre informazioni Si rinvia alla relazione sulla gestione al bilancio consolidato per l’esposizione dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. Per una migliore informazione sulla situazione finanziaria del Gruppo viene presentato in allegato il rendiconto finanziario. stato patrimoniale commento alle voci dello stato patrimoniale Immobilizzazioni immateriali Sono relative a costi sostenuti, di utilità pluriennale, e sono ammortizzate in cinque anni. I costi di impianto e di ampliamento per €/000 387 sono principalmente rappresentati da oneri sostenuti per operazioni di costituzione e di aumento di capitale e da lavori per l’ampliamento degli Uffici di Genova. Le altre immobilizzazioni immateriali, ammontanti a €/000 882 sono 136 prevalentemente costituite dagli oneri accessori sostenuti per la stipula di finanziamenti. Immobilizzazioni materiali La voce “Terreni e fabbricati” per €/000 1.170 si riferisce all'immobile di proprietà in Genova, costituito dall'intero dodicesimo piano del palazzo in cui hanno sede gli uffici della Capogruppo e da un appartamento sito all’undicesimo piano dello stesso stabile, di proprietà della Società Premuda Tankers S.p.A., nonché da locali per archivio e posti auto. I movimenti dei valori della Flotta e la loro composizione sono riportati nella tabella alla pagina seguente (in migliaia di Euro). La variazione rispetto al 31.12.00 è generata: - dall’entrata in esercizio della unità Four Smile; - dalla vendita delle unità Four Schooner, Four Smile e Four Sterne; - dagli ammortamenti del periodo; - dal diverso valore del tasso di cambio Euro/dollaro a fine periodo rispetto al 31.12.00. La voce “Immobilizzazioni in corso ed acconti” rappresenta le anticipazioni corrisposte al cantiere coreano Samsung e gli ulteriori oneri sostenuti per la costruzione delle due nuove unità del tipo panamax tanker e dell’unità del tipo suezmax tanker la cui consegna è prevista avvenire negli anni 2002/2003 ed al Cantiere cinese di Shanhaiguan per la trasformazione della m/c. Four Stars. Immobilizzazioni finanziarie Sono costituite da: - partecipazioni al 100% nella Premuda (Atlantic) Inc. e il 70% nella Premuda (Pacific) SDN BHD, Società controllate escluse dall’area di consolidamento e di importo non significativo; - partecipazioni del 50% nella Società collegata Premuda Chartering Ltd. (€/000 203), al 45% nella Premuda (Asia) SDN BHD (€/000 10) e al 45% nella Premuda Bulk Ltd. (€/000 2.299) valorizzate secondo il metodo del Patrimonio Netto; - altre partecipazioni minori (€/000 1.051) mantenute al costo senza necessità di ricorso alle rettifiche previste in caso di perdite durevoli di valore; - crediti verso imprese controllate (€/000 59) relativi ai finanziamenti concessi a Premuda (Atlantic) Inc.; 137 28.355 Saldo al 31.12.2001 42.687 (14.332) 28.355 Costo Fondo ammortamento Saldo al 31.12.2001 Riepilogo: (1.601) - Adeguamento cambi: - su valore nave - su fondo ammortamento Ammortamenti - 29.956 Saldo al 31.12.2000 Stralcio per vendita - valore nave - fondo ammortamento (12.731) Fondo ammortamento - 42.687 Costo Incrementi Framura navi 33.773 - 35.168 - 25.107 - 45.640 (13.489) 32.151 (2.102) 33.538 (5.971) 23.661 32.151 33.538 23.661 35.640 (1.622) (1.630) (1.446) 29.632 - - - - (11.867) (472) (4.525) - 45.640 35.640 29.632 - Four Bay Four Island Four Lakes 5.873 (1.235) 7.108 5.873 (1.059) - - - 6.932 (176) 7.108 Four Astra 4.213 (2.812) 7.025 4.213 (516) - - - 4.729 (2.296) 7.025 Four Seas 1.421 (6.961) 8.382 1.421 (248) - - - 1.669 (6.713) 8.382 Four Winds (9.501) 4.207 - (6.619) 2.831 - (9.821) 3.887 (6.903) 2.547 3.887 2.547 13.708 (320) (284) 9.450 - - - 13.708 9.450 - Four Tides Four Skies 8.889 (7.070) 15.959 8.889 (1.676) 844 (309) - - 10.030 (5.085) 15.115 Four Stars 9.249 (7.108) 16.357 9.249 (1.706) 865 (310) - - 10.400 (5.092) 15.492 Four Etoiles - - - - (1.625) 812 (308) (15.374) 7.004 - 9.491 (5.071) 14.562 - - - - (764) 2.205 (83) (41.710) 2.114 - 38.238 (1.267) 39.505 Four Four Sterne Schooner 39.403 (2.035) 41.438 39.403 (1.557) 2.191 (48) - - 38.817 (430) 39.247 Four Brig - - - - - - (58.354) - 58.354 - - - Four Smile 193.187 (79.839) 273.026 193.187 (16.054) 6.917 (1.058) (115.438) 9.118 58.354 251.348 (71.845) 323.193 Totale Flotta - crediti verso imprese controllanti (€/000 3.886) relativi ai depositi cauzionali presso Navigazione Italiana S.p.A. produttivi di interessi, a garanzia della corretta esecuzione, da parte Premuda, dei contratti di locazione a scafo nudo delle m/nn. Four Glens e Four Lochs; - crediti verso imprese collegate (€/000 10.212) relativi ai finanziamenti per 9 milioni di dollari concessi a Premuda Bulk Ltd.; - altri crediti (€/000 1.725) prevalentemente costituiti da crediti verso lo Stato vantati dalla Premuda Tankers S.p.A. per contributi di pertinenza di esercizi futuri; - altri titoli (€/000 7.366) relativi all’investimento in Zero Coupon Bond BNL, del valore nominale di €/000 12.018, avente durata decennale, posto a garanzia di un finanziamento di analoga durata erogato dalla stessa BNL e registrato tra i debiti verso banche. Rimanenze Sono costituite da materiali a bordo e ricambi per €/000 3.281 contro €/000 3.687 al 31.12.00 e da servizi in corso di esecuzione a fine anno per €/0001.635 (€/000 782 a fine esercizio precedente). Crediti Ammontano a complessivi €/000 21.118 (€/000 24.114 al 31.12.00) e risultano tutti esigibili entro l’anno. Sono rappresentati per €/000 9.643 da crediti verso clienti, per €/000 305 da crediti verso società collegate, per €/000 215 da crediti verso controllanti e per €/000 10.955 da altri crediti. Questi ultimi comprendono €/000 5.160 di crediti verso assicuratori per risarcimenti avarie, crediti ed acconti di imposte per €/000 994 anticipi ad agenti marittimi per €/000 2.998 crediti verso il personale e diversi. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono rappresentate da: - obbligazioni proprie in portafoglio per €/000 447; - n. 1.124.750 azioni ordinarie Premuda S.p.A. in portafoglio per €/000 942; - n. 6.000 azioni di risparmio Premuda S.p.A. in portafoglio per €/000 9. Disponibilità liquide Ammontano a €/000 25.893 (€/000 29.910 al 31.12.00) e rappresentano le giacenze su c/c bancari ed i numerari di cassa esistenti presso le sedi ed a bordo delle navi. 139 Ratei e risconti attivi I ratei attivi sono relativi alle quote di competenza dell’esercizio di proventi non ancora realizzati al 31.12.01 principalmente per contributi di credito navale e noli attivi. I risconti attivi si riferiscono a quote di costi sostenuti nell’esercizio ma di competenza dell’anno successivo, principalmente per assicurazioni, commissioni su fideiussioni, contributi associativi e oneri diversi della navigazione. Patrimonio netto I movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono riportati, in migliaia di Euro, nella tabella alla pagina seguente. Il Capitale Sociale al 31.12.01 interamente sottoscritto e versato è costituito da n. 61.880.698 azioni ordinarie e da n. 216.502 azioni di risparmio per un totale di n. 62.097.200 azioni da nominali € 0,88 cadauna, per €/000 54.646. Rispetto all’esercizio precedente, il Capitale Sociale è aumentato di €/000 5.083 a seguito dell’emissione - a titolo gratuito - di n. 5.645.200 nuove azioni ordinarie, come da deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data 26.04.01 e dell’arrotondamento causato dalla conversione del valore nominale delle azioni da Lire a Euro come da delibera dell’Assemblea Straordinaria degli azionisti del 22.11.01. Fondi per rischi ed oneri: - Fondo imposte ammonta a €/000 762 e si riferisce alle quote di competenza degli esercizi successivi della tassazione - ripartita in cinque esercizi - della plusvalenza realizzata nell’esercizio 2000 con la vendita delle m/cc. Four Glens e Four Lochs e ad imposte differite stanziate in relazione ad ammortamenti integrativi di quelli economico-tecnici effettuati da Premuda S.p.A. per ottenere benefici fiscali non altrimenti conseguibili che, in quanto tali, sono stati stornati nel bilancio consolidato. - Altri Sono principalmente relativi al fondo manutenzioni cicliche di €/000 3.389; al fondo oscillazione cambi di €/000 568; ad accantonamenti per €/000 2.717 a fronte di eventuali perdite su partecipazioni e oneri futuri connessi a reclami di terzi ed al piano di incentivazione del management. 140 - - Diverse Risultato consolidato esercizio 2001 54.646 - Acquisto/Vendita azioni proprie Saldo al 31.12.2001 - Differenze cambio da conversione 5.083 - Destinazione risultato 2000 delle Società controllate: Aumento di capitale - 49.563 Destinazione risultato 2000 della Capogruppo: - riserva legale - dividendi - a nuovo Saldo al 31.12.2000 Capitale Sociale 205 - - - - - - - 205 Riserva da sovrappr. delle azioni 1.280 - - - - - - 556 - 724 Riserva legale - 3.666 (13) - 951 - 3.666 964 - Riserva contributi Riserva per azioni proprie e in portafoglio 16.465 - 941 22 - - 3.067 - 12.435 Riserva di consolid. 10.036 - - - - - - - 7.203 Riserva da differenze di conversione 3.449 - 1 (9) 2.833 (5.083) - 7.707 833 Utili/Perdite a nuovo 23.842 23.842 - - - - (3.067) (556) (2.867) (7.707) 14.197 Risultato economico 114.540 23.842 942 - 2.833 - - (2.867) - 89.790 Subtotale quota del Gruppo 109 45 (968) - - - - - 1.032 Quote di terzi 114.649 23.887 (26) - 2.833 - - (2.867) - 90.822 Totale Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato La voce esposta, relativa alle sole Società italiane, passa da €/000 1.152 del 31.12.00 a €/000 1.270 del 31.12.01 per gli accantonamenti operati nell’anno (€/000 1.374) al netto delle liquidazioni corrisposte (€/000 1.256). Obbligazioni Rappresentano i prestiti obbligazionari emessi dalla Capogruppo Premuda S.p.A. più dettagliatamente illustrati nella Nota Integrativa al bilancio d’esercizio a cui rinviamo. Debiti verso Banche I debiti verso Banche sono così costituiti (in €/000): Importi scadenti entro esercizio successivo dal 2° al 5° esercizio successivo oltre il 5° esercizio successivo Totale BNL Sezione Credito Industriale: m/c. Framura Zero Coupon Bond 1.644 - 6.575 - 7.808 12.018 16.027 12.018 Credito Italiano - Londra 5.988 - - 5.988 Mediocredito Lombardo m/c. Four Lakes - 3.720 4.647 8.367 Mediocredito Toscano - 1.549 - 1.549 Centrobanca - Milano: m/n. Four Winds m/n. Four Skies 666 666 1.332 1.332 - 1.998 1.998 Efibanca - Roma: m/nn. Four Island e Four Bay 3.469 16.189 32.609 52.267 Fortis Bank m/n. Four Brig 1.135 5.560 20.537 27.232 - 10.779 - 10.779 13.568 47.036 77.619 138.223 1.830 - - 1.830 15.398 47.036 77.619 140.053 medio/lungo termine: Banca Carige Subtotale medio/lungo termine Scoperti di c/c e altri Totale 142 Il finanziamento erogato nel corso del 2001 da BNL, garantito da ipoteca sulla m/n. Framura, ammontante a originari 15 milioni di US$ da rimborsare in 40 rate trimestrali costanti di capitale di cui la prima rimborsata il 31.12.01 e l’ultima scadente il 30.09.11, sconta interessi parametrati al LIBOR di periodo (2,84% per la rata scadente il 29.03.02). Tale finanziamento sostituisce un precedente mutuo anticipatamente rimborsato nel corso del 2001. Il finanziamento erogato nel corso del 2000 da Efibanca (in pool con Banca Carige, Centrobanca e Mediocredito Lombardo) di originari 48 milioni di dollari ridotti a 45,2 milioni di dollari a fine 2001,è garantito da ipoteca sulle due unità Four Island e Four Bay. Tale finanziamento, gravato da interessi parametrati al tasso LIBOR di periodo, (3,39% per la rata in corso al 31.12.01) è rimborsabile in quarantotto rate trimestrali crescenti per capitale di cui la prima rimborsata il 15 gennaio 2001 e l’ultima scadente il 15 ottobre 2012. Il finanziamento erogato nel corso del 2000 da Fortis Bank (in pool con Cariplo, Efibanca, Société Générale e Vereins und Westbank) ammontante a originari 25 milioni di dollari è garantito da ipoteca sulla m/n. Four Brig. Il finanziamento, gravato da interessi parametrati al tasso LIBOR di periodo, (4,71% per la rata in corso al 31.12.01) è rimborsabile in diciotto semestralità a rata capitale crescente scadenti rispettivamente a marzo e a settembre, più un “balloon” di US$ 13.800.000 dovuto a marzo 2010. L’esposizione nei confronti della Banca Carige rappresenta l’utilizzo di una linea di credito a medio termine di US$ 12 milioni. Al 31.12.01 il tasso applicato era pari al 3,26%. Per quanto concerne i finanziamenti BNL Zero Coupon Bond, Credito Italiano, Mediocredito Lombardo, Mediocredito Toscano e Centrobanca, di pertinenza della Capogruppo, si rinvia a quanto illustrato nel bilancio della stessa. Debiti verso fornitori Ammontano a €/000 15.262 (€/000 18.669 al 31.12.00) e riportano i debiti correnti verso fornitori diversi tutti scadenti entro l’esercizio successivo. L’importo esposto risulta in linea col volume di affari del Gruppo. Debiti verso controllate Rappresentano debiti di importi modesti nei confronti di Premuda Atlantic. 143 Debiti verso collegate Rappresentano debiti commerciali di modesta entità nei confronti di United Bulk Carriers International. Debiti tributari Ammontano complessivamente a €/000 1.222 (€/000 728 al 31.12.00) e sono rappresentati dal residuo debito per imposte sui redditi dell'esercizio, dai debiti verso l'Erario per ritenute su retribuzioni e prestazioni professionali, da debiti per altre ritenute. Debiti verso Istituti di Previdenza Sociale La voce comprende le quote a carico dell’azienda e le ritenute operate ai dipendenti. Altri debiti Ammontano complessivamente a €/000 2.371 (€/000 3.140 al 31.12.00) e sono rappresentati da debiti diversi verso noleggiatori, debiti verso dipendenti e altri debiti diversi. Ratei e risconti passivi I ratei sono relativi a costi maturati a carico dell’esercizio 2001 di cui la maggior parte è rappresentata da interessi su finanziamenti, da coperture assicurative, dalla 14ma mensilità del personale e da relativi contributi. I risconti passivi sono prevalentemente costituiti da noli attivi anticipatamente fatturati. conti d'ordine conti d’ordine Riguardano: impegni di acquisto per €/000 95.847 (quale controvalore di US$ 84,5 milioni relativi alle rate ancora da corrispondere al Cantiere coreano Samsung per le due nuove costruzioni panamax e per la nuova costruzione suezmax), garanzie di terzi per nostre obbligazioni, costituite dalla fideiussione emessa dalla Banca Carige in favore del Credito Italiano per €/000 3.357, nostre fideiussioni per complessivi €/000 5.106 rilasciate nell’interesse delle società collegate Premuda Bulk e Iron Shipping. 144 Si segnala che la Capogruppo ha garantito (congiuntamente con Duferco Investments S.A.) la corretta esecuzione di due contratti di noleggio pluriennale a time charter da parte di Premuda Bulk Ltd. Si segnala inoltre che al 31.12.01 erano in essere vendite a termine (al netto degli acquisti a termine) per complessivi 8 milioni di US$. Sono state inoltre effettuate operazioni di copertura del tasso di interesse per complessivi 67,5 milioni di US$ e 44,6 milioni di Euro, riferite ai prestiti obbligazionari ed a finanziamenti in essere. . commento alle voci del conto economico conto economico Ricavi delle vendite e delle prestazioni I ricavi delle vendite e delle prestazioni riguardano i proventi della navigazione, così ripartiti per nave (€/000): 2001 2000 m/c. Framura m/c. Four Springs m/c. Four Lakes m/c. Four Island m/c. Four Bay m/c. Four Schooner m/c. Four Cutter m/c. Four Brig m/c. Four Smile m/c. Four Seas m/c. Four Glens m/c. Four Lochs m/n. Four Winds m/n. Four Skies m/n. Four Tides m/n. Four Astra m/n. Four Stars m/n. Four Etoiles m/n. Four Sterne altre navi Subtotale navi ricavi diversi Totale 8.972 11.189 9.867 16.596 15.973 12.266 13.820 7.901 6.980 7.199 3.383 7.674 6.718 4.451 7.904 8.391 6.848 3.066 5.905 165.103 1.385 166.488 6.841 16.487 13.200 4.492 4.622 9.268 1.735 2.576 4.818 5.441 7.454 3.456 4.061 4.727 1.522 8.004 9.698 8.798 6.245 123.445 1.218 124.663 Variazione dei servizi in corso di esecuzione Si rimanda alla corrispondente voce dello Stato Patrimoniale. 145 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Rappresentano i costi capitalizzati sulle nuove unità in costruzione presso il Cantiere coreano Samsung, prevalentemente costituiti da oneri finanziari. Altri ricavi e proventi Sono costituiti da contributi in conto esercizio (€/000 1.675), di pertinenza della Capogruppo e della controllata Premuda Tankers S.p.A.; da risarcimenti attivi assicurativi (€/000 1.340); da crediti di imposta esenti ex art. 4 L. 30/98 (€/000 2.393); da recuperi diversi (€/000 322); da assorbimento fondi (€/000 1.033); da altri ricavi (€/000 149). Ammortamenti Si rimanda a quanto illustrato nel commento dell’apposita voce dello Stato Patrimoniale ricordando che nel corrente esercizio sono stati effettuati ammortamenti straordinari per complessive €/000 1.652. Proventi finanziari diversi Sono costituiti da (€/000): - proventi su titoli - interessi bancari - interessi da società collegate - interessi da società controllanti - differenze di cambio attive - assorbimento fondo cambi - altri proventi totale 444 1.541 321 221 4.196 501 1.574 8.798 Interessi ed altri oneri finanziari Il saldo al 31.12.01 è così costituito (€/000): - su obbligazioni - su debiti verso Banche: - finanziamenti a medio-lungo termine - scoperti di c/c e altri oneri a breve - differenze di cambio - spese e commissioni bancarie - commissioni su fidejussione - altri oneri totale 146 2.156 9.821 197 7.825 479 67 44 20.589 Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni Rappresentano l’effetto della valutazione secondo il metodo del Patrimonio Netto delle partecipazioni nelle Società collegate Premuda Chartering Ltd. e Premuda Bulk Ltd. Proventi ed oneri straordinari Sono prevalentemente rappresentati dalle plusvalenze realizzate con la vendita delle m/n. Four Schooner (€/000 6.530) e Four Smile (€/000 9.768) e dalle minusvalenza realizzata con la vendita per demolizione della n/m. Four Sterne (- €/000 3.264 tenuto conto del recupero assicurativo). Imposte sul reddito dell’esercizio La voce espone, tra le imposte correnti, l’onere fiscale complessivamente sostenuto sulla base di un calcolo analitico secondo le normative vigenti nei diversi Stati. Le imposte differite sono principalmente relative al frazionamento in cinque esercizi della tassazione delle plusvalenze realizzate con la vendita delle m/nn. Four Glens e Four Lochs, al netto delle imposte anticipate in prevalenza relative ad accantonamenti non deducibili fiscalmente. Altre informazioni Nel corso dell’esercizio 2001 il personale amministrativo del Gruppo è stato mediamente pari a 65 unità di cui 13 dirigenti e 52 impiegati. Il personale navigante è risultato mediamente pari a 438 unità. I compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci della Premuda S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo ed in altre imprese consolidate ammontano rispettivamente a €/000 407 e €/000 52. 147 Allegato 1: prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di esercizio della Capogruppo e patrimonio netto e risultato consolidati (€/000) Patrimonio Netto Risultato Netto 81.537 17.339 - dividendi infragruppo (7.000) (7.000) - plusvalenze infragruppo (9.286) (9.286) Saldo al 31.12.2001 come da bilancio della Capogruppo Rettifiche di consolidamento: 6.249 - 219 669 - patrimonio e utili delle Società controllate e collegate in eccesso rispetto ai valori di carico 32.785 22.120 - differenze cambio originate dalla conversione dei bilanci delle controllate espressi in valuta estera 10.036 - 114.540 23.842 109 45 114.649 23.887 - ammortamenti integrativi pregressi - effetto fiscale su voci precedenti Totale di spettanza del Gruppo Quote di terzi Totale consolidato 148 rendiconto finanziario consolidato 149 2001 (€/000) 2000 (€/000) 23.887 17.796 1.374 5.698 (41) 2.456 14.527 15.069 1.249 217 808 343 51.170 32.213 106.320 18.874 176.364 51.273 127.846 211.332 4.163 79.400 14.837 103.040 FONTI DI FINANZIAMENTO - risultato di esercizio - ammortamenti - accantonamenti per imposte differite - accantonamenti per trattamento di fine rapporto - altri accantonamenti - rivalutazione partecipazioni - svalutazione partecipazioni - capitale circolante netto generato dalla gestione reddituale - valore netto cespiti alienati - assunzione nuovi finanziamenti IMPIEGHI - incremento delle immobilizzazioni finanziarie - incremento delle immobilizzazioni materiali - differenza cambi su immobilizzazioni materiali nette - incremento delle immobilizzazioni immateriali - variazione riserva da differenze di conversione - riduzione (incremento) riserve - utilizzo del fondo trattamento di fine rapporto - utilizzo del fondo imposte differite - utilizzo di altri fondi - variazione area di consolidamento - trasferimento da debiti a lungo termine a debiti a breve - rimborso debiti medio/lungo termine - differenza cambi su debiti medio/lungo termine - rimborso prestiti obbligazionari - attribuzioni di utili agli Azionisti AUMENTO (DIMINUZIONE) DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 150 6.787 772 (2.833) 26 1.256 1.025 3.295 - 7.174 1.603 (3.113) (9.349) 209 685 69.011 11.923 47.623 (1.920) 12.911 2.867 167.295 23.576 10.333 (2.896) 9 215.119 9.069 (3.787) determinato da: 2001 (€/000) 2000 (€/000) 447 (5.019) (524) 215 2.332 (7.409) (1.176) (11.134) 1.819 7.970 790 (5.400) 6.190 1.756 13.125 (2.684) (10.050) (3.707) (379) 494 (2.579) 6.026 12.368 (701) 483 19 (769) (3.127) (20.203) (12) 2.057 (730) 16.912 9.069 (3.787) ATTIVITA’ A BREVE - rimanenze - crediti verso clienti - crediti verso imprese controllate e collegate - crediti verso imprese controllanti - crediti verso altri - disponibilità liquide - ratei e risconti attivi PASSIVITA’ A BREVE - debiti verso banche - parte corrente dei debiti con garanzia reale - debiti verso fornitori - debiti verso imprese controllate e collegate - debiti tributari - debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - altri debiti - ratei e risconti passivi AUMENTO (DIMINUZIONE) DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 151 relazione del collegio sindacale 153 Signori Azionisti, il bilancio consolidato è stato regolarmente comunicato al Collegio Sindacale al termine della riunione del 29 marzo 2002 unitamente alla Relazione sulla Gestione ed alla documentazione fornita dalle società controllate incluse nel consolidamento. A norma del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 - testo unico in materia di mercati finanziari - il compito di verificare la conformità del Bilancio Consolidato alle norme di Legge e la sua corrispondenza alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti è attribuito alla Società di Revisione. La nostra attività di vigilanza è stata svolta in osservanza dei principi di comportamento del Collegio Sindacale enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. In conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di Legge che disciplinano la redazione del Bilancio Consolidato, interpretate ed integrate dai corretti principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Abbiamo preso visione delle informazioni necessarie per il consolidamento fornite sulla base di adeguate disposizioni impartite dalla Premuda S.p.A. alle Società controllate e delle segnalazioni da parte delle società di revisione ove presenti. La relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione, che correda il bilancio consolidato, è stata da noi esaminata al fine di verificarne la corrispondenza rispetto al contenuto previsto dal D.Lgs. 127/91 e per accertarne la congruenza con il bilancio consolidato. Sulla base di detto esame, il Collegio ritiene che la suddetta Relazione risulti coerente con il bilancio consolidato e dia un'ampia informativa sull'andamento economico - finanziario del Gruppo nel corso dell'esercizio 2001. Negli incontri con la Società Deloitte & Touche S.p.A, cui è stato conferito l'incarico di certificare il bilancio, civilistico e consolidato, non sono emersi elementi di criticità in merito ai bilanci. Il Collegio Sindacale ritiene pertanto che il bilancio consolidato e la Relazione sulla Gestione sono stati redatti con chiarezza e precisione e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica. 3 Aprile 2002 Il Collegio Sindacale 155 relazione della società di revisione 157 assemblea degli azionisti ordine del giorno 19 aprile 2002 ore 10.00 (prima convocazione) 29 aprile 2002 ore 10.00 (seconda convocazione) in Trieste - Via Trento, 8 - 3° piano Parte ordinaria: 1. Deliberazioni ex art. 2364 n. 1, 2 e 3 c.c.; 2. Autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto e la vendita di azioni proprie. L’avviso di convocazione dell’Assemblea è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 13 marzo 2002. 161 assemblea del 29 aprile 2002 estratto delle deliberazioni L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi a Trieste, in seconda convocazione, il 29 aprile 2002 ha deliberato: • di approvare il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001 e la relativa Relazione sulla Gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione con la proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio ivi contenuta. • di nominare quali membri del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2002/2004 i Signori: - Bruno Bolfo Amerigo Borrini Giacomo Costa Luigi Giovannini Antonio Gozzi Alcide Rosina Anna Rosina Marco Tassara Alessandro Zapponini • di determinare il compenso complessivo del Consiglio di Amministrazione in Euro 170.000 annui; • di nominare quali membri del Collegio Sindacale per il triennio 2002/2004 i Signori: - Raffaele Agrusti - Presidente Giorgio Carbone - Sindaco Effettivo Alfio Lamanna - Sindaco Effettivo Luigi Barberi - Sindaco Supplente Pier Luca Bubbi - Sindaco Supplente; • di determinare il compenso del Collegio Sindacale in conformità alla tariffe professionali nella misura minima; • di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto e vendita in Borsa di azioni della Società, sia ordinarie che di risparmio, per un periodo di diciotto mesi e per un importo massimo pari al 10% del Capitale Sociale nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili. Tutte o parte delle azioni acquistate potranno essere offerte in opzione ad Amministratori Esecutivi e/o dipendenti della Società ovvero delle Società controllate oppure vendute sul mercato. 163 cariche sociali (vigenti per il triennio 2002/2004) consiglio di amministrazione presidente e amministratore delegato Alcide Rosina vice presidente Giacomo Costa consiglieri Amerigo Borrini Bruno Bolfo Luigi Giovannini Antonio Gozzi Anna Rosina Marco Tassara Alessandro Zapponini direttore generale Marco Tassara collegio sindacale presidente Raffaele Agrusti sindaci effettivi Giorgio Carbone Alfio Lamanna sindaci supplenti Luigi Barberi Pier Luca Bubbi società di revisione Deloitte & Touche S.p.a. 165 Premuda bilancio 2001 design & layout: Aldo Scorzoni stampa digitale: Pentadomus Srl - Genova fotografia di pagina 10: Alberto Terrile ã 1996