Estero: notizie in breve 10/2010 - Associazione Industriali Cremona

n° 13 del 02 aprile 2010
circolare n° 251 del 31 marzo 2010
referente BRUGNOLI/mr
Estero: notizie in breve 10/2010
CAMERA DI COMMERCIO DI CREMONA: MISSIONE ECONOMICA IN GIAPPONE E COREA – 1-9
GIUGNO 2010
La Camera di Commercio di Cremona intende proporre alle imprese della provincia una missione
economica multisettoriale in Giappone e Corea, che si realizzerà a Tokyo e Seoul dal 1 al 9 giugno p.v,
durante la quale le aziende potranno partecipare ad una serie di incontri bilaterali personalizzati con
operatori locali, precedentemente selezionati, quali importatori, buyer, distributori, a seconda delle
necessità espresse dalle imprese stesse.
L'impresa che parteciperà all'iniziativa potrà abbattere i costi di partecipazione avvalendosi della possibilità
di richiedere il voucher di cui al Bando "Voucher per la partecipazione a missioni economiche all'estero
2010" accedendo al sito www.lombardiapoint.it,
Per le imprese che non potranno accedere al bando è previsto comunque un abbattimento dei costi di
partecipazione secondo modalità che verranno presentate dall'ufficio referente per l'iniziativa.
Presso i nostri uffici sono disponibili maggiori informazioni.
CAMERA DI COMMERCIO DI CREMONA: ASSISTENZA SPECIALISTICA CONTRATTUALISTICA
INTERNAZIONALE – 13/04/2010
L’Ufficio Estero della CCIAA, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, intende organizzare in data
MARTEDI' 13 APRILE 2010 mezza giornata di ASSISTENZA SPECIALISTICA in materia di
CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE. In tale occasione, l'avvocato Antonella Versaci sarà a
disposizione delle imprese cremonesi che ne faranno richiesta per incontri individuali gratuiti della durata di
circa 45 minuti.
Per aderire all'iniziativa, è necessario inviare una richiesta scritta via mail all'indirizzo
[email protected] o via fax al numero 0372 490321 precisando il quesito che si intende
sottoporre all'esperto, corredato da eventuale documentazione (bozza contratto, ecc.).
IRAQ: SEGNALAZIONE TRUFFE AI DANNI DI AZIENDE ITALIANE
L'Ambasciata d'Italia a Baghdad segnala un recente incremento dei tentativi di truffa ai danni di aziende
straniere nel Paese. Non meglio identificati truffatori starebbero infatti diffondendo attraverso il web
richieste di forniture a nome del Ministero delle Finanze iracheno.
Presso i nostri uffici sono disponibili – a titolo esemplificativo - alcuni documenti recentemente ricevuti da
un’azienda aderente al sistema Confindustria, con la richiesta di una fornitura per progetti di ricostruzione
nel paese.
CINA - IMPORTANTI NOVITA’ IN MATERIA DI UFFICI DI RAPPRESENTANZA
Le autorità governative cinesi hanno introdotto alcune importanti novità in materia operativa e fiscali per
quanto riguarda l'apertura e la gestione degli uffici di rappresentanza. È stato infatti registrato che negli
ultimi anni gli uffici di rappresentanza si sono moltiplicati e molti di questi non si sono evoluti in
organizzazioni stabili: tale circostanza ha ingenerato il sospetto nell'Amministrazione cinese che molti di
questi uffici stiano di fatto compiendo attività commerciale, in contrasto con la legislazione interna e in
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presenza di una conseguente evasione fiscale. Se un ufficio di rappresentanza viene utilizzato per lo
svolgimento di attività commerciali, le implicazioni possono includere sanzioni per il mancato pagamento
delle tasse di fino a cinque volte l'importo.
Maggiori informazioni presso i nostri uffici.
BIELORUSSIA - CREAZIONE DI UNA ZONA INDUSTRIALE NELLA ZONA ECONOMICA SPECIALE
DI BREST
A seguito della missione economica, organizzata dal ministero per lo Sviluppo Economico, svoltasi in
Bielorussia dal 21 al 23 febbraio scorso, è stata sottoscritta dal Vice Ministro degli esteri bielorusso, Valery
Voronezkij e dal Vice Ministro allo sviluppo economico, Adolfo Urso, la dichiarazione istitutiva della Zona
industriale italiana a Brest (dove operano già 18 aziende a capitale italiano), denominata "Distretto
industriale con la partecipazione delle aziende italiane".
La formalizzazione del progetto segue l'Accordo, firmato nel novembre 2009 a Minsk, nel corso degli
incontri tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente bielorusso Lukashenko.
Il distretto, che si avvantaggerà di importanti facilitazioni fiscali e amministrative, servirà da polo di
attrazione per i capitali italiani, sia nel comparto produttivo che nel settore dei servizi. Sono, infatti, previsti
la creazione di impianti di produzione e di un hub logistico, accompagnati anche dall'arrivo di istituti
finanziari italiani a sostegno della crescita economica desiderata.
La Bielorussia, membro della CSI e Stato istitutore, assieme alla Russia e al Kazakistan, dell'Unione
doganale a tre (in vigore dal I gennaio scorso), costituisce una porta d'accesso preferenziale al grande
mercato russo e alle Repubbliche della CSI, sia dal punto di vista geografico che sotto il profilo fiscale e dei
dazi doganali. Già oggi l'Italia rappresenta uno dei principali partner della Bielorussia e i rapporti tra i due
Paesi sono in costante miglioramento.
L'avvio operativo del distretto di Brest è previsto per il 2011. A livello di sostegno finanziario già disponibile,
le aziende italiane interessate al Paese avranno a disposizione un pacchetto che comprende linee di
credito agevolate sia pubbliche che private: tra i 20 e i 50 milioni da SACE, 70 da Mediobanca, 55 da
Intesa- Sanpaolo e 40 da Unicredit, per un totale di 215 milioni di Euro.
ALGERIA - NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SOCIETA' COMMERCIALI E DI STRUMENTI DI
PAGAMENTO
Informiamo che l'Algeria ha recentemente adottato alcune importanti disposizioni in materia di società
commerciali e di strumenti di pagamento di particolare interesse per gli operatori economici che
frequentemente operano con tale Paese.
SOCIETA' COMMERCIALI
È stato pubblicato il decreto esecutivo che definisce e precisa le condizioni d'esercizio delle attività
d'importazione di materie prime, prodotti e merci destinati alla rivendita diretta da parte delle società
commerciali i cui soci o azionisti siano degli stranieri.
In tale ambito sottolineiamo che:
Le società dovranno avere almeno il 30% del capitale sociale detenuto da persone fisiche di nazionalità
algerina e/ o da persone giuridiche il cui insieme di soci o azionisti sia di nazionalità algerina.
Per le nuove società, la misura è applicabile immediatamente.
Le società esistenti dovranno adeguarsi alle attuali disposizioni. Le modalità di messa a norma non sono
previste, ma uno statuto conforme deve essere presentato affinché la richiesta di modifica del registro di
commercio sia valida. Un registro di commercio e uno statuto conformi saranno necessari per procedere
alla domiciliazione di operazioni d'importazione. I registri di commercio non conformi e/ o non adeguati alle
nuove disposizioni non potranno più essere utilizzati per le operazioni d'importazione.
STRUMENTI DI PAGAMENTO
A seguito della pubblicazione della Legge Finanziaria 2009 da parte della Repubblica Democratica
Popolare di Algeria, segnaliamo che si prevede che le importazioni in Algeria possano essere regolate
solo con crediti documentari.
L'art. 69 del decreto emanato dalle Autorità Algerine infatti, stabilisce che: "Il pagamento delle importazioni
si dovrà effettuare obbligatoriamente tramite il solo credito documentario". Si rende pertanto necessaria la
modifica delle condizioni di pagamento in favore dell'apertura di una lettera di credito.
Segnaliamo infine che la medesima legge introduce:
ƒ un divieto dell'importazione delle attrezzature e macchine movimento terra usate o di occasione ( "è
autorizzato lo sdoganamento dei beni strumentali nuovi, comprese le macchine movimento terra, le
materie prime e pezzi di ricambi nuovi per l'esercizio di una attività di produzione di beni e servizi o
destinate alla rivendita diretta") (Art. 50);
ƒ la sospensione dell'esportazione di rottami di metalli non ferrosi (Art. 80);
ƒ il restringimento del periodo di giacenza delle merci nei porti da 4 a 2 mesi (Art. 47).
MISSIONE IMPRENDITORIALE ISRAELIANA IN ITALIA: SANITÀ E MECCATRONICA.
FORUM E B2B, 10 MAGGIO 2010.
La giornata (dalle ore 09.30 alle 18.30 c/o Palazzo Affari ai Giureconsulti, via Mercanti 2, Milano) rientra
nel programma di follow up alla missione di sistema in Israele organizzata da Confindustria, ICE e ABI nel
novembre 2008 e vedrà la partecipazione di una delegazione israeliana di aziende e di rappresentanti del
mondo dell’università e della ricerca nei settori della sanità e della meccatronica.
Il programma della giornata prevede:
ƒ mattina: Forum economico Italia Israele, durante il quale rappresentanti istituzionali ed economici dei
due paesi illustreranno le opportunità di collaborazioni tra le aziende nei settori:
sanità:
ƒ biomedicale (protesi, apparecchi e strumentazione ecc.);
ƒ life sciences (farmaci, strumenti diagnostici ecc.);
ƒ IT applicato all’ambito sanitario (telemedicina, reti ospedaliere ecc.);
meccatronica;
ƒ pomeriggio: sessione di incontri di business tra imprese italiane ed israeliane.
Il programma dettagliato è in fase di definizione e verrà inviato nelle prossime settimane.
Le aziende interessate a partecipare devono contattare i nostri uffici entro il 15 aprile.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita.
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO IN ROMANIA: APERTO IL BANDO GRANDI IMPRESE
Nell’ambito dei Fondi Strutturali in Romania è attivo il bando diretto ad incrementare la competitività delle
imprese attraverso il sostegno, il consolidamento e l’ammodernamento del settore produttivo tramite
investimenti in beni tangibili e intangibili delle Grandi imprese, con l’obiettivo di adeguarsi agli standard
europei.
Le domande possono essere presentate da imprese di diritto rumeno, anche con una partecipazione al
100% italiana. Le domande di contributo possono essere presentate fino al 31 Maggio 2010. La
sovvenzione per gli investimenti copre fino al 50% dei costi ammissibili per un massimo di euro
5.000.000,0 a progetto, destinati a coprire i costi di acquisizione dei terreni, installazione di edifici e
impianti, acquisto di beni materiali e immateriali, costi per i servizi.
Per ulteriori informazioni sulle notizie riportate in questa circolare è possibile contattare l’Area Economica
dell’Associazione (dr.ssa Monica Brugnoli, tel. 0372/4171, [email protected]). Si segnala che nella
circolare vengono riportate notizie per le quali non sempre l’Associazione riesce a verificare l’attendibilità
della fonte (offerte commerciali, proposte di consulenza). Si ritiene tuttavia opportuno segnalare tali
opportunità, consigliando tuttavia alle aziende di effettuare i dovuti approfondimenti.
Distinti saluti.
IL DIRETTORE
Dott. Ernesto Cabrini