1985 20 anni di schermi 1987
Transcript
1985 20 anni di schermi 1987
Chiedi all'esperto 20 anni di schermi Nel 1985 Toshiba è apparsa sulla scena dei computer portatili con il lancio del modello T1100. Con un peso di poco superiore a 4 chilogrammi, il modello T1100 offriva agli utenti un computer portatile compatibile IBM più piccolo e più leggero di qualunque altro prodotto concorrente. Gli utenti del modello T1100 disponevano di uno 1985 schermo a cristalli liquidi (LCD) da 640 x 200 pixel, in grado di visualizzare 25 righe di 80 caratteri su uno schermo di circa 9 x 4 pollici. L'esperienza di utilizzo risultava piuttosto diversa rispetto all'interazione con la tecnologia avanzata dei computer portatili attualmente prodotta da Toshiba. Guardando indietro al modello T1100 sorge una domanda: quanto è cambiata la tecnologia degli schermi per notebook negli ultimi 20 anni? Il primo computer portatile introdotto da Toshiba nel 1985, introdotti nel 1987 in uno il modello T1100, era dotato di uno schermo LCD schermo compatibile EGA a riflessione da 640 per 200 pixel in grado di visualizzare al gas plasma con 25 righe di 80 caratteri. risoluzione di 720 x 400, La grafica bitmap divenne una scala di 16 grigi e dis ponibile con il colore una dimensione RGB e offriva funzionalità diagonale di 9,5 pollici. di visualizzazione delle Lo schermo supportava immagini estremamente contrasto, luminosità elementari. Il portatile era e risoluzione variabili. Gli schermi al gas plasma Il modello T3200 con schermo al gas plasma. assicuravano immagini più brillanti rispetto a quelle degli tuttavia piccolo e compatto Il modello T1100 del 1985 con uno schermo LCD da 640x200 pixel. e, considerando la prevalente attenzione del tempo sull'elaborazione dei dati anziché sullo schermo, rispondeva perfettamente ai propri scopi. Gli ingegnere di Toshiba scelsero di dotare il computer di uno schermo LCD (Liquid Crystal Display) poiché tale tecnologia consentiva di ottenere schermi più sottili e offriva un minore consumo schermi LCD e tempi di risposta più rapidi, consentendo l'utilizzo di grafica e applicazioni più avanzate. Oltre allo schermo al gas plasma, il modello T3200SX, rilasciato nel 1989, era caratterizzato dalla grafica VGA incorporata. Per la prima volta, non era più necessario utilizzare un adattatore VGA o uno slot di espansione per la energetico rispetto agli schermi CRT o LED normalmente disponibili nei monitor esterni o televisivi. 1987 Il tipo di schermo è stato in seguito La serie T4400 introdotta nel 1992 è dotata di schermi in bianco e nero, a colori e al plasma modificato per i modelli T3200 Chiedi all'esperto: “20 anni di leadership nell'informatica mobile” Pagina 1 di 3 FEA-2005-0 4-20-years-mobile-computing-display -IT.doc Chiedi all'esperto grafica VGA. 12,1 pollici misurata in diagonale, quest'anno ha inoltre Gli anni successivi furono teatro di una strenua competizione fra i due tipi di schermi e agli utenti veniva spesso offerta la possibilità di scegliere la soluzione preferita. Lo schermo LCD divenne disponibile come tipo segnato un aumento considerevole nelle dimensioni degli schermi. E nel 2003, la serie Tablet PC Protégé M200 si distingueva per la presenza del primo schermo TFT ultraluminoso da 12,1 pollici in polisilicio SXGA+ con una STN (SuperTwisted Nematic) e in seguito come il più avanzato DSTN (Double-layer SuperTwisted Nematic), ovvero tipi di schermi basati su tecnologie di rotazione TruBrite LCD: L'innovazione degli schermi al massimo livello l'introduzione del modello T3400CT della serie T3400. La Nel 1985, quando il modello Toshiba T1100 venne introdotto sul mercato, sarebbe stato difficile prevedere gli enormi progressi che la tecnologia degli schermi ha in effetti compiuto. I PC notebook Qosmio AV sono forniti del nuovo schermo avanzato ultraluminoso TruBrite Liquid Crystal Display, che offre agli utenti il meglio per TV, contenuti multimediali e intrattenimento video. versione CT presentava uno schermo TFT a matrice attiva Schermo potente e ultraluminoso a basso consumo, dotato del supporto per 256 colori e di contrapposizione alla matrice TruBrite LCD è in grado di fornire una luminosità massima di 500 cd/m 2 per il modello Qosmio G20. Per contestualizzare questi valori, tenete conto che gli schermi dei notebook hanno comunemente una luminosità di 150 cd/m 2 mentre i televisori hanno una luminosità di circa 450 cd/m 2. I vantaggi per l'utente finale prodotti dallo schermo TruBrite si traducono in ultraluminosità e nitidezza delle immagini in ambienti con buona o scarsa illuminazione. passiva utilizzata sia negli schermi Ampio angolo di visione a molecole liquide che offrivano angoli di visione e contrasto avanzati. 1993 Il 1993 fu un anno di svolta per la tecnologia degli schermi con una dimensione dello schermo di 7,8 pollici. Lo schermo TFT (Thin Film Transistor) utilizza la tecnologia LCD in combinazione con una griglia a matrice attiva, in STN che DSTN. Lo schermo TFT produceva un'immagine più nitida e meno sfocata durante la visualizzazione di immagini in movimento. Ogni pixel veniva accesso e spento con una frequenza più elevata, Lo schermo TruBrite di Qosmio consente un angolo di visione di 130 gradi per il modello Qosmio G20 in orizzontale e di 110 gradi in verticale, permettendo la visione condivisa di TV, giochi e video. fornendo in tal modo una velocità di aggiornamento più Tecnologia anti-abbagliante unica rapida e una qualità decisamente superiore durante la La particolare costruzione e la maggiore luminosità di TruBrite aiutano a deflettere la luce in modo uniforme minimizzando l'effetto abbagliante. Il contrasto bianco/nero è salvaguardato in modo che le immagini proiettate mantengano nitidezza e dettagli. visualizzazione di immagini in movimento. L'introduzione dello schermo TFT per i notebook fu parte di un costante processo di cambiamento nella percezione dell'utente rispetto ai notebook. Gli utenti iniziarono ad apprezzare i vantaggi offerti dai computer non solo in termini di elaborazione dei dati ma anche di svago e intrattenimento. 1996 Nel 1996 i modelli Tecra 710 e 720 disponevano di schermi TFT a colori ad alta risoluzione ed erano in grado di offrire 16,7 milioni di colori con una risoluzione massima di 1.024 x 768: un risultato straordinario dopo la modalità a 640x480x256 colori standard! Con una dimensione di Chiedi all'esperto: “20 anni di leadership nell'informatica mobile” Pagina 2 di 3 FEA-2005-0 4-20-years-mobile-computing-display -IT.doc Chiedi all'esperto risoluzione interna di 1.400x1.050 x 16,7 milioni di colori. Il nuovo secolo è stato inoltre testimone della crescita nell'utilizzo dei formati widescreen. Questi formati non sono solo più economici da produrre e pertanto in grado di fornire una qualità senza Il Portégé M200 Tablet PC con uno schermo ultraluminoso in polisilicio da 12,1 pollici compromessi a costi imbattibili, ma offrono agli utenti anche la possibilità di visualizzare contenuti di progettazione per diversi formati di visualizzazione (ad esempio, i contenuti cinematografici widescreen in formato 16:10 presenti negli attuali DVD). Indipendentemente dalle preferenze o dalle esigenze specifiche, gli schermi Toshiba hanno continuamente offerto agli utenti finali un'ampia possibilità di scelta, assicurando sempre le migliori prestazioni e consentendo una maggiore flessibilità. Chiedi all'esperto: “20 anni di leadership nell'informatica mobile” Pagina 3 di 3 FEA-2005-0 4-20-years-mobile-computing-display -IT.doc