Abstract - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere
Transcript
Abstract - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere
Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere Milano Convegno Internazionale La geometria degli atomi e delle molecole. La Meccanica negli studi di Carlo Cercignani 22 novembre 2012 Abstract Istituto Lombardo - Sala delle Adunanze Palazzo Brera, Via Brera, 28 – Milano Presentazione del convegno All’inizio dell’anno 2011 la comunità matematica apprese la dolorosa notizia della scomparsa prematura di Carlo Cercignani, membro del nostro Istituto da 25 anni, autorevolissimo studioso della teoria cinetica dei gas rarefatti. I suoi studi, profondi e, in molti casi, pionieristici, gli valsero numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali una Laurea Honoris Causa dall’Université Pierre et Marie Curie (Paris VI ) nel 1982. Oltre che membro del nostro Istituto, Cercignani è stato socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e membro dell’Académie des Sciences di Parigi. L’Istituto Lombardo, a poco più di un anno dalla scomparsa, intende ricordare e onorare la figura di Carlo Cercignani con un Convegno che ne illustri sia l’opera scientifica, coronata da numerosi risultati di assoluta eccellenza, che l’opera didattica, svolta per più di 40 anni presso il Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano, e i suoi interessi di più vasto raggio: Carlo infatti non si limitava a studi di teoria cinetica, ma aveva un’ampia cultura di matematica e fisica in generale, di filosofia, letteratura, arte. Per diletto scriveva romanzi e poesie, traduzioni dal greco antico e da altre lingue moderne. Il presente Convegno si articola in due mezze giornate. Nel corso della mattinata, dopo un ricordo di carattere biografico, seguiranno due interventi scientifici che trattano temi che sempre furono cari a Cercignani. Nel pomeriggio ancora due interventi di carattere scientifico, seguiti da due riguardanti l’insegnamento della Meccanica razionale nelle nostre università; in conclusione, un ricordo delle attività “ludiche” di Carlo, che tanto hanno divertito i suoi collaboratori e amici e, qualche volta, gli studenti, e che permettevano di intravedere, dietro all’autorevole scienziato, lo spirito scherzoso, quasi goliardico, ancora fresco come negli anni della giovinezza. 10.00 Saluto del Presidente Istituto Lombardo GIANPIERO SIRONI Saluto del Presidente AIMETA CARLO CINQUINI Saluto del Direttore del GNFM/INdAM TOMMASO RUGGERI Presiede: CARLO PAGANI 10.30 MARIA LAMPIS (Politecnico di Milano) Ricordo di Carlo Cercignani 11.00 CLAUDE BARDÒS (Laboratoire J.L. Lions – Université Paris 7) Vlasov equation with a Dirac Potential 11.50 MARIO PULVIRENTI (Sapienza - Università di Roma) Dalla legge di Newton per sistemi di particelle all’equazione di Boltzmann Presiede: FRANCO MAGRI 14.30 KAZUHO AOKI (Kyoto University) Moving-boundary problems in kinetic theory of gases 15.15 MARCO CANNONE (Université Marne-La-Vallée) Su un problema di inversione in meccanica statistica 16.00 coffe break Presiede: ANTONIO GIORGILLI 16.20 MAURIZIO VIANELLO (Politecnico di Milano) L’introduzione alla Meccanica razionale di Carlo Cercignani: spazio, tempo e movimento 16.40 TOMMASO RUGGERI (Università degli Studi di Bologna) I testi di Meccanica razionale ed il contributo di Carlo Cercignani 17.00 LUIGI GALGANI (Università degli Studi di Milano) I “divertissements” di Carlo Cercignani: dai fondamenti della fisica alla letteratura MARIA LAMPIS Politecnico di Milano Ricordo di Carlo Cercignani Come scritto nel titolo del mio intervento, descrivero’ brevemente la vita e l’attivita’ scientifica e didattica di Carlo Cercignani, anche Lui Membro effettivo di questo Istituto, oltre che dell’Accademia dei Lincei, di numerose altre Associazioni scientifiche italiane e Straniere, tra cui l’ Academie des Sciences de l’Istitut de France (Parigi), sezione Meccanica, terzo italiano dopo Vito Volterra e Tullio Levi –Civita. Fu uno dei piu’ noti scienziati a livello mondiale nel campo della teoria cinetica dei gas. Veramente Carlo si occupo’ anche di molti altri argomenti di ricerca; era abilissimo nel maneggiare i piu’ sofisticati strumenti matematici e si divertiva a inventare i metodi di soluzione dei problemi che mano a mano affrontava. Le sue qualita’ scientifiche principali erano la fantasia, l’originalita’ e la creativita’. Era appassionato anche di argomenti estranei alla Fisica Matematica, perche’ giustamente riteneva che la cultura fosse unica, anche se, purtroppo, il mondo, per ragioni pratiche e di carriera, e’ invaso da miriadi di articoli superspecialistici su campi ristretti del sapere. Non voglio dilungarmi ora in particolari, accenno solo al fatto che ottenne molti riconoscimenti, fece parte dell’Editorial Board di numerose prestigiose riviste internazionali, dell’ Advisory Commettee di alcuni Congressi Internazionali cui era particolarmente affezionato, referee di migliaia di lavori: ricordo pacchi di Math. Rev. che gli arrivavano da fare, etc. Fu autore di numerosi libri scientifici e di alcuni didattici, sempre scritti di getto in poco tempo con originalita’ , senza preoccuparsi di seguire le tracce di quelli esistenti precedentemente. I piu’ famosi sono quelli di Teoria Cinetica: ricordo The Boltzmann Equation and its Applications, Edito da Springer-Verlag (1988): e’ un vero e proprio trattato, frutto dell’elaborazione di centinaia di articoli di teoria cinetica, meccanica teorica in generale, simulazioni numeriche, etc. aventi come punto comune la teoria cinetica. Tra di noi chiamavamo i libri a seconda del colore della copertina: quello citato sopra era il “libro giallo”, altri da lui scritti precedentemente, il libro verde, poi riedito come libro blu, poi c’era il famoso libro nero. Insomma almeno nei primi tempi si lavorava e un po’ ci si divertiva: il senso dell’umorismo non ci mancava, avevamo studiato ai tempi della goliardia, delle poesie scanzonate, delle citazioni dantesche, latine, greche. I tempi in cui si usavano le magliette con le equazioni di Maxwell e altro. Naturalmente ora non sto a citare i molti altri libri, tra cui quelli su Boltzmann di cui conosceva la storia della sua vita e che lo affascinava per la sua visione filosofica. Non tocca a me parlare della sua didattica, ma ricordo che il testo di Meccanica Razionale “Spazio, Tempo, Movimento” fu scritto in poco meno di tre mesi prima di fare il corso. Precedentemente insegnava Aerodinamica. In seguito vi annoto’ parecchi errori scritti a matita; probabilmente voleva riscriverlo e ampliarlo, anche perche’ era stato stampato in modo molto compatto e non facilmente leggibile dagli studenti, ma non aveva certo il tempo di riscriverlo materialmente da solo, non aveva certo una segretaria personale, come molti professori all’estero. Purtroppo alla fine quando fu ordinato di liberare il suo studio, qualcuno butto’ via il libro, dall’aspetto sciupato, che conservava in un sacchetto che portava a lezione. Penso che parlero’ improvvisando, non mi piacciono i ricordi “ingessati” e cerchero’ di portare almeno qualcuna delle sue fotografie. CLAUDE BARDÒS Laboratoire J.L. Lions – Université Paris 7 Vlasov equation with a Dirac Potential Introducing a Dirac Potential instead of the standard Poisson potential in the Vlasov equation change it into a very singular problem at a cross road of very subjects. In particular Penrose's method differenciates between linearly well posed and ill posed problems. It leads to a reuslt of ill posedness for the full non linear problem. On the other hand when restricted to kinetic hydrodynamic it gives rises to a well posed problem which locally in times is related to the semi classical limit of the Non Linear Schrodinger Equation. MARIO PULVIRENTI Sapienza – Università di Roma Dalla legge di Newton per sistemi di particelle all’equazione di Boltzmann E' ben noto che Carlo Cercignani e' stato uno dei massimi esperti di equazione di Boltzmann, cui ha dedicato gran parte della sua attività scientifica, ottenendo risultati fondamentali riconosciuti a livello internazionale. Tra gli argomenti che più lo hanno appassionato e cui ha fornito contributi rilevanti, c'è sicuramente il problema di derivare l'equazione di Boltzmann, in maniera matematicamente ineccepibile, a partire dalle leggi fondamentali della meccanica. In questo mio contributo vorrei fare il punto di quanto è stato dimostrato a tutt' oggi. In particolare vorrei richiamare il classico risultato di Lanford del 1973 e i più recenti sviluppi. KAZUHO AOKI Kyoto University Moving-boundary problems in kinetic theory of gases Kinetic theory of gases is a classical field in statistical mechanics but plays an increasingly important role in modern microfluidics because the classical fluid dynamics is no more valid for a gas in micloscale systems. One of the hot topics in kinetic theory is numerical analysis of the Boltzmann equation in a domain with a moving boundary. Since one has to handle the velocity distribution function of gas molecules in kinetic theory, the treatment of moving boundary is more complicated than in continuum fluid dynamics. In this talk, we focus our attention on some fundamental aspects of moving boundary problems on the basis of a model Boltzmann equation. More specifically, we discuss the singularities in the molecular velocity distribution function caused by a moving plate and numerical approach capable of describing the singularities correctly. As applications, we consider the propagation of nonlinear acoustic waves in a rarefied gas and the decay of linear oscillator in a rarefied gas. Some results that will be presented are contained in the references below. This is a joint work with Tetsuro Tsuji. [1] T. Tsuji and K. Aoki, Decay of a linear pendulum in a free-molecular gas and in a special Lorentz gas, J. Stat. Phys. 146, 620-645 (2012). [2] T. Tsuji and K. Aoki, Numerical analysis of nonlinear acoustic wave propagation in a rarefied gas, in Rarefied Gas Dynamics, edited by A. Santos and M. Mareschal (AIP, Melville, 2013) (to be published). [3] T. Tsuji and K. Aoki, Gas motion in a micro gap between longitudinally oscillating and stationary plates, in the Proceedings of the third European Conference on Microfluidics (to be published). MARCO CANNONE Université Marne-La-Vallée Su un problema di inversione in meccanica statistica Questa conferenza contiene una serie di testimonianze per il "maestro" Carlo Cercignani, che ha contribuito ad avviare e incoraggiato i miei primi passi nel campo della ricerca. I ricordi di Milano (1989), Parigi (1994) e Kyoto (2000) si succederanno. Saranno poi evocate le soluzioni auto-similari per l' equazione di Boltzmann, scoperte nel 2002 da Alexander Bobylev e Carlo Cercignani. MAURIZIO VIANELLO Politecnico di Milano L’introduzione alla Meccanica razionale di Carlo Cercignani: spazio, tempo e movimento Nel 1976 Carlo Cercignani pubblicò il suo libro dedicato all'insegnamento della Meccanica Razionale: "Spazio, Tempo, Movimento". In un periodo di rinnovamento, segnato da importanti contributi a livello internazionale, questo testo, scritto in brevissimo tempo e di non sempre facile lettura, era destinato a diventare un riferimento per i corsi di Meccanica Razionale italiani. La presentazione si propone di mettere in evidenza gli aspetti che lo hanno reso così significativo e culturalmente imprescindibile. TOMMASO RUGGERI Università degli Studi di Bologna I testi di Meccanica razionale ed il contributo di Carlo Cercignani In questa relazione si presenta una breve e necessariamente incompleta rassegna storica dei libri Italiani di Meccanica Razionale soffermandosi in particolare sui due momenti innovativi: l’uso del calcolo vettoriale e la necessità di rivolgersi anche alle applicazioni. In particolare si fa un breve cenno ai libri di Castellano, Maggi, Cisotti, Marcolongo, Burali-Forte, Boggio e Burgatti per finire con il monumentale trattato delle Lezioni di Meccanica Razionale di Levi-Civita e Amaldi che ha avuto un’influenza fortissima in tutta la comunità fisico matematica non solo italiana. Dopo le Lezioni vi sono stati diversi contributi originali con ottimi testi di Meccanica Razionale, ma certamente un punto di discontinuità è rappresentato dal libro di Carlo Cercignani. Già dal titolo l’autore dichiara che il suo libro è diverso: non più lezioni di Meccanica Razionale ma Spazio Tempo Movimento! L’originalità del libro è probabilmente legata a due profonde necessità: 1) vedere la Meccanica Razionale come parte della Fisica Matematica e la necessità di definire concetti che talvolta sono dati per scontati proprio come spazio, tempo e movimento; 2) aggiornare alcuni argomenti con i risultati moderni e esaltando il ruolo della Meccanica Analitica. LUIGI GALGANI Università degli Studi di Milano I “divertissements” di Carlo Cercignani: dai fondamenti della fisica alla letteratura Oltre a compiere i suoi ben noti studi sulla teoria cinetica, Carlo Cercignani compiva studi anche in diversi altri campi. Uno di questi è' di interesse in ambito scientifico, perché riguarda i fondamenti della fisica. In un lavoro pubblicato sulla rivista Meccanica, ho già avuto occasione di illustrare tali suoi studi in relazione soprattutto al noto problema di Fermi Pasta Ulam, mettendo in luce il suo più significativo contributo originale. A questi studi, in cui ho avuto occasione di collaborare con lui, farò brevemente cenno anche in questa conferenza. Verranno poi ricordati i suoi interessi per la letteratura: le traduzioni dell'Iliade e dell'Odissea in versi di un nuovo tipo, da lui concepito per meglio rendere l'originale metro greco, i sonetti di Shakespeare .... . Verrà poi ricordato il suo primo romanzo ``Muerte a Pastrufazio'', in stile gaddiano, a molti già familiare, e soprattutto il suo ultimo ``romanzo'', `` La creazione secondo Michele'', mettendo in luce il suo significato per comprendere la concezione dell'autore riguardo ai problemi fondamentali della vita. APPUNTI APPUNTI