l`e-commerce è la rivoluzione nella logistica

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L’E-COMMERCE è LA RIVOLUZIONE NELLA LOGISTICA
l’E-commerce
è la rivoluzione
nella logistica
Interessante studio di Prologis sul futuro che ci aspetta
di Marco Luraschi
La presentazione che Sandro Innocenti, VP e Country Manager di Prologis, ha fatto a Milano riguardo gli impatti
dell’E-commerce sull’immobiliare logistico è stata chiara,
concisa e esaustiva di come questo settore stia rivoluzionando la nostra vita e il nostro lavoro. Logistica e retail sono
i comparti dell’immobiliare più toccati dal commercio on-line ma se il commerciale ha sofferto questa rivoluzione, la
logistica può trarre nuova linfa dallo sviluppo di questo sete soprattutto in futuro avrà bisogno di molti altri magazzini.
Infatti se l’E-commerce è globale, va sempre gestito localmente per venire incontro alle esigenze di consegna rapida
zarsi solo in paesi europei dove il costo del lavoro è inferiore
al nostro. Questi sono brand che si stanno espandendo e che
sono solo la punta di un iceberg che vive un trend importante:
il fatturato dll’E-commerce è passato da 100 mln di dollari a
750 mld di dollari in 14 anni e nel 2020 raggiungerà i 1.500
mld di dollari. Impressionante!
Oggi il settore rappresenta il 7-8% degli spazi locati nella logistica ma arriverà al 15-20% nel 2020. Per quanto riguarda
l’impatto sulla Supply Chain l’Italia arriva con qualche anno
PERSONA
sandro
innocenti
SOCIETà
prologis
italy
guarda l’intervista
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L’E-COMMERCE è LA RIVOLUZIONE NELLA LOGISTICA
di ritardo rispetto ai mercati pionieri come gli Usa, dove sia
già entrati nella fase 3 dello sviluppo della logistica legata
all’E-commerce, con i magazzini multipli dedicati coprenti
mo nella fase 2, ovvero quella del magazzino unico dedicato,
ancora in piena maturazione. Diamo un’occhiata ai numeri
50% del fatturato mondiale di vendite on-line, il restante 50%
è rappresentato da circa 600 piccoli distributori. Il fatturato
varia da 50 ln a 2,5 mld di dollari. Se i 600 piccoli E-sellers
crescono regolarmente immaginiamo l’impatto sulla catena
di distribuzione. Quello che fa pensare è la diversità dei costi
relativi alla distribuzione tradizionale e invece all’E-commerce. Vediamo subito: un distributore tradizionale con un fatturato di 1 mld di euro necessita di un magazzino di 30.000 mq
anno). Un e-seller con un fatturato di 1 mld di euro ha bisonon ha spazi commerciali. Se facciamo due calcoli il distributore tradizionale avrà costi per 100 mln di euro, l’e-seller
per circa 4,5 mln di euro. Una bella differenza. Ecco perché
si può razionalizzare il tutto e mantenere i costi così bassi.
Attualmente l’E-commerce rappresenta il 10% della doman-
Prologis in Italia ha
una piattaforma pari a
778.310 metri quadrati
su un portafoglio di 27
facilities, per un’occupancy dell’88%. L’obiettivo è
raddoppiare la superficie
in portafoglio fino a 1,5
mlm di mq. Il fatturato
complessivo della società
in Italia è pari a circa 45
mln di euro.
per questo settore tenderanno a crescere e saranno diversi
da quelli tradizionali. Ci saranno meno impiegati ma più premento e comodità). Non sarà un magazzino “banale” ma più
12 metri e non di 10 metri, un rapporto di copertura del terreno molto maggiore. In conclusione si tratta di un fenomeno
in rapido divenire e forte espansione che avrà un impatto notevole ma diverso da un paese all’altro. Ci sarà una necessità
caratteristiche nuove. Per gli operatori più importanti e strutturati del settore immobiliare logistico questa è sicuramente
manna dal cielo.
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