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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Istituto di Istruzione Superiore Statale
" Antonio Pesenti "
Cascina
Anno Scolastico 2013 - 2014
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. A
Indirizzo di studio:
Scientifico
Data 15/05/2014
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Piano di studio
BIENNIO
C
l
a
s
s
i
Materie d’insegnamento
O
r
e
s
e
t
ti
m
a
n
a
li
Lingua italiana
Storia
*
Diritto ed Economia *
1^Lingua
Matematica
Scienze della terra e biologia
Linguaggi non verbali e multimediali **
Latino
Laboratorio di chimica-fisica
2^Lingua
Educazione fisica
Religione / Attività alternativa
Totale ore settimanali
4
3
2
3
5
2
2
3
3
2
2
1
4
3
2
3
5
2
2
3
3
2
2
1
30
30
* 1 ora è gestita in compresenza fra i due docenti di Storia e di Diritto ed Economia
** 1 ora è in compresenza con altra materia stabilita dal C.d.C. sulla base della programmazione
modulare
N.B. Nell'indirizzo Sportivo, in 1^ e 2^, 2 ore di Educazione Motoria anziché 2^ Lingua
TRIENNIO
Materie d’insegnamento
Classi
Ore settimanali
Italiano
Storia
Latino
Inglese
4
2
3
3
4
2
2
3
4
3
=
3
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali e chimica
Disegno e storia dell’arte
Educazione fisica
Informatica ***
Religione / Attività alternativa
Totale ore settimanali
2
4
3
3
2
2
2 (1)
1
31
2
5
3
3
2
2
2 (1)
1
31
4
6
4
5
=
2
=
1
31
*** Un’ora di compresenza con un docente tecnico pratico
N.B. Nell'indirizzo Sportivo, in 3^ e 4^, 2 ore di Educazione Motoria anziché Informatica; nella
classe 5^, 2 ore di Educazione Motoria in sostituzione di 2 ore di Scienze naturali e chimica,
disciplina che ha in questo indirizzo 3 ore settimanali invece di 5
Nel dettaglio, si riporta il quadro orario relativo alla classe 5^, con le differenze orarie nei diversi
periodi dovute al calo modulo)
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Scheda 2
QUADRO ORARIO DELLA CLASSE V CON I CALI MODULO
1* modulo
2* modulo
3*modulo
3 fisica
6 matematica
5 italiano
2 storia
5 scienze ( 3 per lo sportivo)
2 educazione fisica ( per tutti)
2 educazione motoria( solo
sportivo)
3 inglese
3 filosofia
1 religione
3 italiano
4 fisica
4 storia
3 filosofia
6 matematica
5 scienze ( 3 per lo sportivo)
3 inglese
1 religione
1 educazione fisica ( per tutti)
2 educazione motoria ( solo
sportivo)
4 italiano
4 fisica
3 filosofia
6 matematica
4 scienze ( 2 sportivo)
3 inglese
3 storia
1 religione
2 educazione fisica ( per tutti)
2 educazione motoria ( solo
sportivo)
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti
Materia d'insegnamento
COTROZZI
PAOLO
ITALIANO
COTROZZI
PAOLO
STORIA
CARUSO
ANGELO
FILOSOFIA
MENICHETTI
MARIA CRISTINA
INGLESE
MATTII
MASSIMO
MATEMATICA
FAETTI
MASSIMO
FISICA
GRASSINI
MICHELA
SCIENZE NATURALI E CHIMICA
SUSINI
LUISA
EDUCAZIONE FISICA
MARINO
MARIA ELISABETTA
RELIGIONE CATTOLICA
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 3
Presentazione della classe
La 5°A è una classe articolata, composta da 11 alunni che hanno frequentato il Liceo Scientifico a
potenziamento Sportivo e 17 alunni che hanno invece seguito il corso di studi del Liceo Scientifico;
il gruppo iniziale ha subito pochi cambiamenti, dovuti a mancate promozioni, passaggi ad altri
indirizzi o nuovi inserimenti, ed ha instaurato nel corso degli anni solidi rapporti di collaborazione,
dando vita ad un gruppo piuttosto unito e solidale indipendentemente dal percorso scolastico
compiuto.
L'andamento scolastico è risultato nel corso del triennio piuttosto regolare, nonostante si debba
registrare la mancanza di continuità didattica in diverse discipline, come dimostra il quadro
riassuntivo della composizione del Consiglio di Classe di seguito riportato.
La classe, nella quale sono presenti due alunni con DSA, ha mediamente mostrato, infatti, una
sufficiente attidudine allo studio, anche se non in tutte le discipline perché in certe materie, peraltro
di indirizzo, alle indubbie capacità degli studenti non è sempre corrisposta una altrettanto
apprezzabile costanza nello studio: un numero ristretto di alunni si è applicato infatti in modo
discontinuo, abbastanza superficiale e selettivo, con un interesse e un impegno che non sempre
sono risultati adeguati. Questo anche a causa di difficoltà legate, oltre che a uno studio non
sempre puntuale, a pregresse lacune di carattere metodologico e disciplinare. D'altra parte, un
cospicuo numero di studenti ha invece conseguito una preparazione complessivamente buona o
anche molto buona grazie ad un interesse e ad un impegno che si sono mantenuti costantemente
apprezzabili nell'intero percorso di studi.
Il consiglio di Classe si è del resto attivato nel corso degli anni per offrire agli alunni opportunità di
recuperare sul piano motivazionale e su quello delle conoscenze e competenze disciplinari: i
risultati più apprezzabili si registrano nell'area storico-letteraria, dove – sia pure in modo
fortemente differenziato da alunno ad alunno – ci sono stati sensibili miglioramenti nelle capacità
espositive e rielaborative scritte e orali e una più organica impostazione del metodo di studio.
CONTINUITA’ DIDATTICA.
MATERIA
ITALIANO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE N. E CHIMICA
INFORMATICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE CATTOLICA
A.S. 2011/2012
Classe 3^
Paolo Cotrozzi
A.S. 2012/2013
Classe 4^
Paolo Cotrozzi
A.S. 2013/2014
Classe 5^
Paolo Cotrozzi
Sondra Cerrai
Paolo Cotrozzi
Paolo Cotrozzi
Sondra Cerrai
Franco Iudica
Angelo Caruso
M. Cristina Menichetti
M. Cristina Menichetti
M. Cristina Menichetti
Massimo Mattii
Massimo Mattii
Massimo Mattii
Andrea Fioretti
Luca Covassin
Massimo Faetti
Michela Grassini
Michela Grassini
Michela Grassini
Paola Pagliariccio
Michela Rossi
***
Luisa Susini
Luisa Susini
Luisa Susini
M.Elisabetta Marino
M.Elisabetta Marino
M.Elisabetta Marino
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale
situazione di partenza
partecipazione / impegno
livello di conoscenze
livello delle abilità
livello delle competenze
Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi Trasversali
(comuni a tutte le discipline
corrispondenti agli indicatori
della scheda di valutazione)
CONOSCENZE
applicare
ABILITA’
TRIENNIO
Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
Sa applicare autonomamente regole, concetti e
procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel
contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti
nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
CAPACITA’
di elaborazione,
logiche e critiche
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso
dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole
discipline
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti
disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi
personali
Partecipa all’attività didattica in modo propositivo
Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari.
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di
classe e l’indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli student
Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di
conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
VOTO DECIMALE
4 o meno di 4
5
6
7
8
9/10
SIMBOLO
-2
-1
0
+1
+2
+3
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Attività extracurricolari:
La classe ha partecipato nel corso del trienio alle numerose attività extracurriculari di carattere
formativo, culturale e professionale programmate dal Consiglio di Classe: la risposta degli alunni a
queste attività è sempre risultata molto apprezzabile.
Conferenze e mostre
Gli studenti hanno partecipato in modo attivo alle numerose conferenze proposte dalla scuola su
tematiche quali la solidarietà, la problematica ambientale, la legalità e il rispetto delle regole, la
sicurezza, la prevenzione, l'educazione sessuale, l'orientamento universitario.
Viaggi e visite di istruzione:
Nel corso degli anni, gli alunni hanno preso parte a viaggi di istruzione in Sicilia, Mantova,
Verona, luoghi catulliani, Praga, e numerose visite di istrizione a Firenze (Palamandela;
manifestazione Libera), Potenza (manifestazione Libera), Pisa (Palazzo Blu, Palazzo dei
Congressi, Museo Informatica, Limonaia, Mixart), Cascina (Politeama; Centro Peppino Impastato;
stand Sicurezza stradale), San Giuliano Terme (Monti Pisani), Fossoli, Torino, Roma (Senato
della Repubblica); alcuni studenti hanno partecipato al viaggio del Treno della Memoria e alla stage
presso l'azienda che opera nelle terre confiscate alla mafia a Corleone.
Rappresentazioni teatrali in lingua inglese (Palketto Stge)
Pride and Prejudice
The Beatles
The Importance of being Earnest
Hamlet will rock you (Musical)
West Side Story in Concert
Waiting for Godot di S.Beckett
The Picture of Dorian Gray
Grease (Musical)
di J. Austen
di O. Wilde
di O. Wilde
2010/2011
2010/2011
2011/2012
2012-2013
2012/2013
2012/2013
2013/2014
2013-2014
Fiera del Libro
Più volte la classe ha preso parte alle diverse edizioni della Fiera del Libro Strade di Carta, e con
diverse modalità: organizzazione (gestione, contatti con autori e case editrici, Ufficio Stampa),
gestione degli Stand, incontri con autori (Paolo Simi, Francesca Sassano, Niccolò Ammaniti),
conferenze e tavole rotonde.
Olimpiadi:
Gli studenti hanno preso parte, in diversi anni, alle olimpiadi della matematica.
Corso di Educazione sessuale a cura dell'AIED
CERTIFICAZIONI : Diversi studenti hanno conseguito certificazioni esterne in lingua inglese (Pet,
First and Trinity certificate) e per la patente europea del computer.
Durante tutte queste attività gli studenti hanno dimostrato vivo interesse e buona volontà di
partecipazione, conseguendo gli obiettivi didattici, sociali e culturali che il Consiglio di Classe si era
prefissato.
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Scheda 4
Materia: Lingua e letteratura italiana
N.
1
Il Romanticismo europeo ed italiano
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
I quadr
2
Il romanzo in età romantica
I quadr
3
Alessandro Manzoni
I quadr
4
Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore
I quadr
5
Il Positivismo e il Naturalismo in Europa ed in Italia
I e II quadr
6
La realtà italiana del VERISMO: Giovanni Verga
I e II quadr
7
Giosue Carducci: istanze romantiche e restaurazione classicista
II quadr
8
Il Decadentismo:Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio
II quadr
9
Luigi Pirandello, Italo Svevo e l’interpretazione della crisi storica come crisi
dell’individuo
II quadr
10
La cultura letteraria del primo Novecento: poesia e prosa
II quadr
11
Linguaggi poetici del Novecento: Ungaretti, Montale, Saba
II quadr
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
G.BALDI, S.GIUSSO, M.RAZZETTI, G.ZACCARIA, La Letteratura, Ed.
Paravia, voll. 4, 5, 6
Strumenti didattici: testi, dispense, fonti originali
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata,ricerca individuale, sintesi e
approfondimenti
Criteri di valutazione adottati:
Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze, le capacità di nalisi, sintesi e rielaborazione, le
competenze linguistiche e testuali, l'impegno, la partecipazione e la tendenza rispetto ai livelli di
partenza.
Strumenti utilizzati per le verifiche
Prove semistrutturate, prove non strutturate, colloqui, relazioni
Obiettivi programmati
Condurre gli allievi alla lettura diretta dei testi mediante l’acquisizione della consapevolezza
linguistica, del rigore logico, dell’interpretazione delle strutture storico – sociali - ideologiche che
sottostanno alle opere letterarie.
Prendere consapevolezza della presenza di forme e generi letterari nelle letterature moderne e
della loro trasformazione;
Rafforzare la competenza linguistica
Definire e riferire le caratteristiche dei generi letterari, correnti, scuole, forme poetiche incontrate.
Collocare cronologicamente un autore, una corrente, una scuola.
Conoscere e riferire gli aspetti della biografia di un autore rilevanti per la sua attività letteraria.
Riconoscere e spiegare eventuali riferimenti espliciti e non a fatti storici, situazioni sociali, momenti
della storia culturale, contenute nei testi.
Sapere analizzare un testo letterario e non letterario
Analizzare i testi per trovare in essi linee di continuità e di alterità storico-culturale, prendendone in
esame: lingua e stile, significato e contesto, rapporto dinamico tra presente e passato
Sapere operare in modo autonomo sintesi e confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e
multidisciplinari.
Saper esporre le proprie conoscenze utilizzando la terminologia specifica della disciplina e
costruendo testi coerenti, coesi e completi, secondo la tipologia testuale richiesta
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
La classe, nel suo complesso, ha rivelato un interesse crescente nei confronti della disciplina ed
ha partecipato costruttivamente all’attività didattica.
Alcuni studenti mostrano di aver raggiunto gli obiettivi fondamentali della programmazione e di
aver acquisito, in ogni caso, un livello di preparazione sufficiente, grazie anche all’applicazione e al
progresso dimostrati nel corso degli studi.
La maggior parte degli alunni ha comunque seguito un percorso lineare e continuo ed ha ottenuto
risultati decisamente buoni. Un gruppo si è addirittura evidenziato sia per le particolari attitudini
verso la disciplina che per le notevoli capacità di giudizio critico e di approfondimento,
conseguendo un profitto ottimo.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Scheda 4
Materia: Storia
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
L’Europa liberale
1
Liberalismo, democrazia e identità nazionale
Il processo di unificazione italiana
La società borghese e il movimento operaio
I quadr
L’Europa nella seconda metà dell’800
2
La costruzione dello stato unitario in Italia
Il Regno d’Italia nell’età della Destra
La Sinistra al potere
Il processo di unificazione della Germania
L’Europa nell’età bismarckiana
La seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo
I quadr
L’Europa e la grande guerra
3
L’Italia giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione bolscevica
Il nuovo assetto europeo
I e II quadr
Fra le due guerre
4
Il dopoguerra in Italia e in Germania
La crisi del 1929 e il New Deal
Il fascismo
Il nazismo
Lo stalinismo
II quadr
La seconda guerra mondiale
5
II quadr
Origini, sviluppi e conseguenze del conflitto
6
Il mondo del dopoguerra: principali problematiche
Il sistema internazionale bipolare e la guerra fredda
La nascita dell‟ ONU
Il piano Marshall
L‟ Europa divisa: il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia
La nascita e i primi anni della Repubblica italiana
Libro di testo:
M.Fossati, G.Luppi, E.Zanette Passato Presente
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Voll. 2 – 3
Strumenti didattici:
libro di testo, dispense, schemi.
II quadr
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Metodologie didattiche adottate:
lezione frontale, lezione guidata, ricerca individuale.
Criteri di valutazione adottati
Sono stati oggetto di valutazione:
le conoscenze;
le capacità di analizzare, collegare e confrontare i fatti e i fenomeni di più lunga durata;
la capacità di organizzare l'esposizione in modo organico e coerente;
l'uso del linguaggio specifico;
l'impegno, la partecipazione e la tendenza rispetto ai livelli di partenza.
Strumenti utilizzati per le verifiche:
prove semistrutturate, prove non strutturate, colloqui
Obiettivi programmati:
Conoscere gli elementi informativi degli argomenti svolti.
Individuare ed interpretare le relazioni tra gli eventi.
Valutare gli elementi di progettualità, scelta, decisione dei diversi soggetti.
Riconoscere gli elementi di persistenza, cambiamento e rottura nel divenire storico.
Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Collegare le conoscenze acquisite con discipline diverse.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
La classe ha generalmente mostrato un vivo interesse verso la disciplina e una partecipazione
costante all’attività didattica. Una parte considerevole degli alunni, grazie all’impegno assiduo e
alla capacità di rielaborazione e di approfondimento, ha completamente conseguito gli obiettivi
disciplinari riportando un profitto ottimo o, in alcuni casi, eccellente; un’altra parte, numericamente
limitata, ha raggiunto un livello di preparazione complessivamente sufficiente, mostrando un
interesse per la disciplina piuttosto basso, ma consolidando in ogni caso la conoscenza dei
contenuti fondamentali della storia studiata.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Scheda 4
Materia: Inglese
N.
1
2
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Drama from Victoria to Modernism: short account of the social, historical
and cultural context in British Drama in the Victorian Age and the 20th
century. Text analysis, comprehension, contextualization and critical
comment of extracts from the main works of the most representative authors.
1) G.B.Shaw “Pygmalion” pag.184-190.
2) O.Wilde’s theatrical representation of “The Picture of Dorian Gray”: script
analysis, themes pag.171-174.
3) S.Beckett “Waiting for Godot”, plot and themes pag.517-519
Fiction in The Victorian Age: Realism, Aestheticism, Naturalism
C.Dickens: Oliver Twist,Text analysis pag.46-51
C.Dickens:From Hard Times: Coketown (fotocopia) text analysis, critical
comments, themes.
T.Hardy: Tess of the D’Ubervilles, text analysis pag.113-118
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray : theatrical representation.
Women position in Victorian society (photocopy))
4
Modernist Fiction : short account of the historical, social and cultural
context: themes, the new concept of time, innovative narrative and
techniques.
J.Joyce:from Dubliners Eveline, text analisis, comprehension, critical
comments (fotocopia)
J.Joyce:Ulysses:pag.260-262; plot and themes
V.Woolf:From Mrs Dalloway : extract photocopy :text analysis and themes
D.H.Lawrence:From Sons and Lovers text analysis pag.293-297; text
analysis photocophy
G.Orwell: From 1984 text analysis pag.322-328
Modernist Poetry
T.S.Eliot: from The Hollow Men1 text analysis and themes. Pag.356-358
5
Contemporary Writers
I.Welsh: Trainspottig:film and extract (photocopy) plot and themes
3
6
Modulo Sportivo: Lettura di articoli di giornale di argomento sportivo a
scelta dello studente::2014 Fifa World Cup:Five reasons not to miss the
World Cup(photocopy))
Modulo Scientifico: lettura di articoli di giornale di argomento scientifico a
scelta dello studente: Space for Europe(ESA):Gaia’s mission; Technology:
How will our future cities look?; European medicines Agency: Falsified
medicines (photocopy)
Tempi
OttobreNovembre
DicembreGennaio
FebbraioAprile
Maggio
Giugno
FebbraioGiugno
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Hyperlinks Vol. B: From the Victorian Age to the Twentieth Century and Beyond
ed.Black Cat
Strumenti didattici: Libro di testo, fotocopie, documenti autentici, lezioni fuori
sede (rappresentazioni teatrali in lingua), films, laboratorio multimediale.
Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, partecipata, lavori individuali e/o di gruppo,
tutoring (coppie d’aiuto).La didattica si è sostanzialmente svolta secondo un approccio
comunicativo, presentando agli studenti brani in lingua originale dalla cui lettura sono state
estrapolate le principali caratteristiche stilistico -formali e contenutistiche dell’autore. I brani
proposti sono stati occasione per il consolidamento delle conoscenze grammaticali e per il
potenziamento delle abilità comunicative. Gli studenti hanno avuto modo di partecipare attraverso
lo svolgimento di lezioni interattive alle quali hanno contribuito con osservazioni e commenti
personali.
Criteri di valutazione adottati: si rimanda alle griglie di valutazione inserite nel POF.
Strumenti utilizzati per le verifiche: Tipologia B con e senza testo, questionari orali e scritti,
colloqui e lavori individuali, analisi testuale, risposta sintetica a quesiti.
Obiettivi programmati: si rimanda al Piano di Lavoro Annuale.
Obiettivi di apprendimento raggiunti: la classe ha raggiunto, a diversi livelli, un grado di
autonomia nelle applicazioni tipiche della disciplina che oscilla dall’accettabile al buono.
Un gruppo di studenti si è reso disponibile e si è impegnato nelle attività programmate attraverso
uno studio ed una partecipazione costante che ha permesso, anche agli studenti più fragili, di
essere in grado di enucleare e contestualizzare in lingua straniera i concetti chiave degli
argomenti svolti. Un altro gruppo, se pur con potenzialità migliori, non ha sempre trovato stimolo e
motivazione al lavoro scolastico ed ha raggiunto un livello di conoscenze e competenze
linguistiche al di sotto delle proprie capacità. Un numero esiguo di studenti, infine, non ha del tutto
raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina a causa della demotivazione e dello scarso impegno
nel lavoro didattico.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Scheda 4
Materia: Filosofia
N.
1
2
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Hume: Ripresa dei concetti fondamentali studiati l’anno precedente. Dall’empirismo allo
scetticismo: Impressioni e idee; Il principio di associazione; Proposizioni che concernono
relazioni tra idee e proposizioni che concernono dati di fatto; Analisi critica del principio di
causalità.
Tempi
Circa 5 h
Kant: Critica della ragion pura: Il problema generale; I giudizi sintetici a priori; La
“rivoluzione copernicana”; Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della
ragioni pura; Il concetto kantiano di “trascendentale” e il senso complessivo dell’opera;
L’estetica trascendentale; L’analitica trascendentale, limitatamente alle categorie, alla
deduzione trascendentale e agli ambiti d’uso delle categorie e il concetto di “noumeno”;
La dialettica trascendentale, con esclusione della prova cosmologica e della prova fisicoteologica dell’esistenza di Dio
Kant: Critica della ragion pratica: La ragion “pura” pratica e i compiti della seconda
Critica; La realtà e l’assolutezza della legge morale; La “categoricità” dell’imperativo
morale; La “formalità” della legge e il dovere-per-il-dovere; L’”autonomia” della legge e la
“rivoluzione copernicana” morale; La teoria dei postulati pratici e la fede morale; Il
primato della ragion pratica
Kant: Critica del giudizio: Il problema e la struttura dell’opera; Il giudizio teleologico: il
finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente
Circa 20 h
Hegel: I capisaldi del sistema hegeliano: Le tesi di fondo del sistema, ad eccezione del
dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano; Idea, natura e spirito: le partizioni
della filosofia; La dialettica; Cenni alla distinzione tra prospettiva diacronica, esemplificata
dalla Fenomenologia dello spirito, e prospettiva sincronica, esemplificata dalla
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
Hegel: Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: Cenni alla logica,
limitatamente alla identificazione di pensiero e realtà; Cenni al carattere “negativo” della
natura; La filosofia dello spirito; Lo spirito soggettivo; Lo spirito oggettivo, ad eccezione
della parte sulla monarchia costituzionale; Lo spirito assoluto
Circa 7 h
7
Schopenhauer: Le vicende biografiche e le opere; Le radici culturali del sistema; Il “velo
di Maya”; Tutto è volontà; Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo; Caratteri e
manifestazioni della volontà di vivere; Il pessimismo; Le vie della liberazione dal dolore
Circa 7 h
8
Nietzsche: Vita e scritti; Nazificazione e denazificazione; Le caratteristiche del pensiero
e della scrittura di Nietzsche; Cenni alla distinzione tra dionisiaco ed apollineo; Il periodo
“illuministico”, limitato a La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche
Circa 6 h
9
Nietzsche: Il periodo di Zarathustra ( La filosofia del meriggio; Il superuomo; L’eterno
ritorno); L’ultimo Nietzsche ( Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei
valori; La volontà di potenza; Cenni al problema del nichilismo e del suo superamento;
Cenni al “prospettivismo”)
Circa 6 h
10
Freud: Vita e opere; Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; La realtà dell’inconscio e le
vie per accedervi; La scomposizione psicoanalitica della personalità; I sogni, gli atti
mancati e i sintomi nevrotici; La teoria della sessualità e il complesso edipico
Circa 6 h
Rt53
4
5
6
Circa 10 h
Circa 5 h
Circa 7 h
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero: La filosofia, 2009 Pearson Paravia Bruno
Mondadori spa
Strumenti didattici: Manuale e brani di testi originali
Metodologie didattiche adottate: Lettura guidata del manuale e dei brani originali; lezioni frontali;
dibattiti guidati.
Si è cercato di rendere gli studenti il più possibile autonomi di fronte al testo, fornendo loro gli
strumenti per la comprensione, ma spingendoli poi ad una rielaborazione autonoma. Quando si è
ritenuto possibile, come del caso in particolare di Freud, si è lasciato che essi studiassero il
capitolo senza spiegazioni preliminari, verificando le conoscenze acquisite ed integrando le
eventuali carenze.
Si è fatto ampio uso di esempi e metafore, anche scherzose, per mantenere viva l’attenzione e
facilitare la comprensione. Ad esempio si è ripresa l’immagine scherzosa usata da Russel del
“Tacchino induttivista” per esemplificare la problematizzazione del principio di uniformità della
natura operata da Hume. Sempre da Russel si è ripresa la metafora degli occhiali dalle lenti
colorate in riferimento all’estetica e all’analitica trascendentale di Kant. Così, riprendendo
un’immagine di Armando Massarenti, si è paragonato l’”Io penso” kantiano ad un bibliotecario che
deve posizionare negli scaffali i libri sparsi sul pavimento …
Criteri di valutazione adottati: Livello di comprensione; impegno; partecipazione
Strumenti utilizzati per le verifiche: Esercitazioni facilitate con la possibilità di usare il manuale e
gli appunti; compiti scritti; interrogazioni orali
Obiettivi programmati: buona conoscenza degli autori trattati; capacità critica di problematizzare i
concetti e di collegarli tra di loro; consapevolezza della pluralità di prospettive ed interpretazioni
Obiettivi di apprendimento raggiunti: Il livello di apprendimento è mediamente sufficiente, anche
se non sempre l’impegno e la partecipazione sono stati adeguati da parte di tutti gli studenti
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Scheda 4
Materia: Matematica
N.
1
2
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Funzioni reali di variabile reale: Intorno di un punto. Definizione e
classificazione di funzioni numeriche reali. Determinazione dell’insieme di
esistenza di una funzione. Grafico di una funzione. Funzioni monotone,
periodiche, pari e dispari.
Limite di una funzione di una variabile: Definizione di limite per una
funzione. Operazioni sui limiti. Teoremi fondamentali sui limiti.
Tempi
20h
30h
3
Funzioni continue: Definizione di funzione continua. Limiti fondamentali.
Punti di discontinuità per una funzione. Teoremi sulle funzioni continue.
30h
4
Derivate delle funzioni di una variabile: Problemi che conducono al
concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto e suo significato
geometrico. Derivabilità e continuità. Derivata di alcune funzioni elementari.
Operazioni sulle derivate. Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle e di
Lagrange, regola di De L’Hopital.
Massimi e minimi. Studio del grafico di una funzione: Massimi e minimi
assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Problemi di massimo e minimo.
Concavità, convessità e flessi di una curva. Asintoti di una funzione e loro
determinazione. Studio del grafico di una funzione.
Integrali indefiniti. Integrale definito: Primitiva di una funzione. Integrale
indefinito. Metodi di integrazione. Definizione di integrale definito e sue
proprietà. Significato geometrico dell’integrale definito. Teorema della media
e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree, calcolo di
volumi di solidi di rotazione.
30h
5
6
7
Elementi di calcolo combinatorio e di calcolo delle probabilità: Cenni di calcolo
combinatorio. Definizione di probabilità e di frequenza. Probabilità contraria, totale,
composta. Risoluzione di semplici problemi.
30h
20h
20h
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Libro di testo:
Maria Re Fraschini - Gabriella Grazzi, Matematica per i licei scientifici vol. 3 Analisi - Calcolo
combinatorio
Strumenti didattici: Libro di testo, dispense
Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo
Criteri di valutazione adottati:
Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate secondo i seguenti criteri:
Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – acquisizione delle
conoscenze, applicazione, elaborazione .
Strumenti utilizzati per le verifiche: prove non strutturate, prove semistrutturate
Obiettivi di apprendimento programmati:
Acquisire il concetto di intorno di un punto. Definire e classificare le funzioni numeriche reali. Saper
determinare l’insieme di esistenza di una funzione.
Acquisire la nozione intuitiva di limite. Assimilare il concetto di limite nella sua formulazione
rigorosa. Apprendere le tecniche per il calcolo dei limiti. Conoscere comprendere e applicare i
teoremi sui limiti.
Pervenire alla definizione di continuità, sia intuitivamente che in forma rigorosa. Classificare e
riconoscere i vari punti di discontinuità. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che
vengono utilizzati per lo studio delle funzioni e per la rappresentazione dei relativi grafici.
Acquisire la nozione intuitiva ed assimilare il concetto di derivata di una funzione. Apprendere
tecniche per il calcolo delle derivate. Conoscere e comprendere i teoremi del calcolo differenziale.
Saper applicare la regola di De l’Hopital.
Saper applicare i teoremi del calcolo differenziale nella ricerca di massimi, minimi e flessi. Essere
in grado di risolvere problemi di massimo e minimo in ambito geometrico e analitico.
Apprendere la nozione intuitiva e assimilare il concetto di integrale definito. Acquisire i concetti di
primitiva e di funzione integrale. Comprendere ed essere in grado di applicare il teorema
fondamentale del calcolo integrale. Saper utilizzare i principali metodi di integrazione indefinita.
Saper calcolare l’area di una superficie piana ed il volume del solido di rotazione.
Acquisire il concetto di probabilità e frequenza ed essere in grado di risolvere problemi relativi.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti dalla classe a livelli diversi: un discreto
numero di alunni ha conseguito pienamente tali obiettivi con risultati ottimi o buoni, la maggior
parte degli alunni ha ottenuto risultati sufficienti o appena sufficienti,un limitato numero di alunni ha
conseguito risultati insufficienti .
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Scheda 4
Materia: Fisica
N.
1
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Introduzione all’elettromagnetismo: elettrizzazione per strofinio,
induzione elettrostatica, legge di Coulomb e quantizzazione della carica
elettrica.
Tempi
settembre
2
Il campo elettrico: definizione formale di campo elettrico e sue
implicazioni. Linee di campo e loro significato. Campo elettrico generato da
una carica puntiforme e calcolo di campi in situazioni semplici. Flusso del
campo elettrico e teorema di Gauss. Densità di carica volumica, di
superficie e lineare. Utilizzo del teorema di Gauss per calcolare il campo
generato da distribuzioni continue ad alta simmetria (sferica, cilindrica e
piana).
Il potenziale elettrostatico: conservatività del campo elettrico e
definizione di energia potenziale elettrostatica. Energia configurazionale
per un sistema di cariche. Potenziale elettrostatico associato al campo
Coulombiano di una singola carica puntiforme. Calcolo del potenziale in
presenza di più cariche in casi di alta simmetria. Superfici equipotenziali e
relazione con le linee di campo elettrico. Proprietà dei materiali conduttori
(ideali) in condizioni di equilibrio elettrostatico. Concetto di capacità elettrica
di un conduttore. Il condensatore e il calcolo della sua capacità nel caso di
simmetria piana. Energia immagazzinata in un condensatore. Condensatori
in serie e in parallelo, calcolo della capacità equivalente.
Corrente elettrica continua: definizione di corrente elettrica e relazione
tra corrente macroscopica e parametri microscopici. Concetto di resistenza
di un conduttore e leggi di ohm. Interpretazione classica microscopica della
resistenza e della prima legge di ohm. Energia e potenza elettrica: energia
erogata e dissipata, l’effetto Joule. I circuiti elettrici e le leggi di Kirchhoff.
Resistenza equivalente nel caso di resistenze in serie e in parallelo.
Risoluzione di circuiti elettrici a più maglie. Differenza tra voltmetro e
amperometro. Il partitore di tensione ed il ponte di wheastone per misurare
una resistenza ignota. Carica e scarica di un condensatore: il circuito RC e
il suo tempo caratteristico.
Introduzione ai fenomeni magnetici:. Esperienze di Oersted, Faraday e
Ampere e definizione intuitiva del campo di induzione magnetica B.
Forza di Lorentz e definizione formale del campo di induzione magnetica.
Legge di Biot-Savart per il campo magnetico generato da un filo infinito
percorso da corrente. Campi magnetici in situazioni semplici: campo al
centro di una spira circolare e campo interno ad un solenoide. Azione
meccanica di un campo magnetico uniforme su di una spira percorsa da
corrente: momento magnetico di una spira e momento torcente. Principio di
funzionamento di un motore elettrico a corrente continua. Flusso del campo
magnetico e teorema di Gauss per il campo magnetico. Circuitazione del
campo magnetico e teorema di Ampere.
Cenni al principio di equivalenza di Ampere per spiegare l’analogia tra
correnti e magneti permanenti. Magnetismo nella materia: diamagneti,
paramagneti e ferromagneti. Moto di una carica elettrica in un campo
magnetico uniforme: la frequenza di ciclotrone.
Lo spettrometro di massa. Moto di cariche in presenza di campi elettrici e
magnetici: il selettore di velocità.
Ottobre
novembre
3
4
5
Novembre
dicembre
Gennaio
Febbraio
Febbraio
marzo
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
6
7
Induzione elettromagnetica: semplici esperimenti sulle correnti indotte e
Aprile maggio
loro interpretazione microscopica. La legge di Faraday: accoppiamento tra
campi elettrici e magnetici nel caso dinamico. Non conservatività del campo
elettrico indotto. La legge di Lenz e la sua interpretazione microscopica. L’
autoinduzione in un circuito elettrico e l’induttanza L. Produzione e
distribuzione di corrente elettrica: cenni. Circuiti RLC in corrente alternata:
sfasamenti e risonanza. La corrente di spostamento e le quattro equazioni
di Maxwell del campo elettromagnetico in forma integrale. Analisi delle
equazione di Maxwell in assenza di cariche e correnti e l’esistenza delle
onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche
da dipolo oscillante. Caratteristiche principali delle onde elettromagnetiche
e loro velocità di propagazione. Spettro delle onde elettromagnetiche e
brevi cenni ad alcune applicazioni.
Introduzione alla teoria della relatività ristretta di Einstein
maggio
Incompatibilità tra la teoria della meccanica classica e la teoria
dell’elettromagnetismo di Maxwell. L’esperimento di Michelson Morley e la
questione del riferimento dell’”etere”.
I postulati della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz. Il concetto
di simultaneità e il problema della sincronizzazione degli orologi nella teoria
di Einstein. Conseguenze paradossali della relatività ristretta: la dilatazione
dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Dalle trasformazioni di Lorentz
alla composizione relativistica delle velocità.
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Libro di testo:
Parodi, Ostili, Mochi Onori, L’evoluzione della Fisica Vol. 3
Paravia Ed.
Strumenti didattici:
Libro di Testo, manoscritti, audiovisivi.
Metodologie didattiche adottate :
Lezioni frontali, lezioni guidate, esperienze di laboratorio
esercitazioni di gruppo.
Strumenti utilizzati per le verifiche
Prove non strutturate
Verifiche orali
Obiettivi programmati
A1) Conoscere le definizioni operative delle principali grandezze fisiche introdotte durante l’anno.
A2) Conoscere le leggi fisiche fondamentali che collegano tra loro le diverse grandezze.
A3) Saper cogliere gli aspetti essenziali delle leggi fisiche studiate.
B1) Applicare le leggi fondamentali ai diversi casi che si possono presentare in problemi
elementari.
B2) Analizzare una situazione specifica inquadrandola nello schema interpretativo appropriato.
B3) Saper effettuare i collegamenti necessari tra le diverse leggi studiate al fine di risolvere
problemi non immediati.
C1) Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati
raggiunti e il loro significato.
C3) Saper esprimere le proprie idee utilizzando correttamente il linguaggio specifico della
disciplina
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Sono entrato in questa classe solo in questo quinto anno e ho trovato un gruppo classe che, a
livello generale si è mostrato saltuariamente interessato e collaborativo. Il livello di attenzione in
classe è risultato spesso scarso e, nella maggior parte dei casi anche la qualità e la continuità del
lavoro domestico non è risultata del tutto soddisfacente. Anche in conseguenza di questo, il
programma è stato svolto limitandosi agli aspetti essenziali senza particolari approfondimenti, e, il
livello di preparazione della classe è risultato in linea generale appena sufficiente. Si è tuttavia
distinto un piccolo gruppo di alunni che, in conseguenza di un atteggiamento più interessato e
propositivo e di un lavoro domestico più accurato e costante ha raggiunto risultati soddisfacenti.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia: Scienze Naturali e Chimica
N.
1
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Caratteristiche del carbonio
Classificazione e nomenclatura degli idrocarburi
Isomeria: di catena, di posizione, funzionale, ottica e geometrica.
Reattività di alcani. alcheni, alchini ( reazioni di sostituzione e di addizione )
Tempi
Sett-ott
2
I gruppi funzionali
Caratteristiche chimiche e reattività dei gruppi funzionali e dei composti che li
contengono: alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, eteri, esteri, ammine, ammidi
Nov-dic
3
Glucidi: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi
Proteine: caratteristiche generali degli amminoacidi; legame peptidico; struttura
primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; proteine fibrose e globulari
Enzimi: proprietà, meccanismo di azione, fattori che influenzano l’attività degli enzimi;
regolazione dell’attività enzimatica.
Lipidi: classificazione generale; acidi grassi, triacilgliceroli, fosfolipidi.
Acidi nucleici: caratteristiche generali
Gennmarzo
4
Metabolismo: reazioni anaboliche e cataboliche. Molecole trasportatrici di energia: ADP,
ATP.
Trasportatori di elettroni e idrogeno: NAD e FAD.
Ossidazione del glucosio :schema generale del metabolismo del glucosio
glicolisi, ciclo di Krebs, catena respiratoria
Aprilemaggio
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4 ( continua )
Libro di testo: F. Bagatti, E.Corradi, A.Desco, C.Ropa
Elementi di Chimica Sez.. F
Ed. Zanichelli
Giuliano Ricciotti
Fondamenti di biochimica
Ed. Italo Bovolenta
H. Curtis
Invito alla Biologia
Ed. Zanichelli
Strumenti didattici: Libro di testo
Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale
Criteri di valutazione adottati:
La valutazione del rendimento complessivo ha tenuto conto delle seguenti voci: situazione di
partenza, partecipazione e impegno, acquisizione delle conoscenze.
Per la valutazione delle prove è stata utilizzata la griglia di verifica approvata dal Collegio Docenti e
dal Consiglio di Classe.
Strumenti utilizzati per le verifiche: Verifiche scritte e orali
Obiettivi di apprendimento programmati: conoscere le caratteristiche del carbonio e dei
composti organici; classificare gli idrocarburi, assegnando loro la corretta nomenclatura;
collegare il fenomeno dell’isomeria alle diverse proprietà degli isomeri;
riconoscscere i gruppi funzionali esaminati; conoscere i fattori che determinano la reattività delle
sostanze prese in esame .Conoscere le caratteristiche strutturali e funzionali delle biomolecole.
Conoscere i meccanismi metabolici principali e correlare tali processi al “sistema cellula “.
Esporre gli argomenti studiati attraverso l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina.
Obiettivi di apprendimento raggiunti: gli obiettivi di apprendimento sono stati raggiunti in modo
adeguato solo da una parte della classe. Negli studenti che hanno dimostrato un impegno ed una
partecipazione discontinua, le conoscenze risultano piuttosto superficiali; in alcuni casi gli obiettivi
previsti non sono stati raggiunti in modo completo.
La classe ha generalmente mostrato un adeguato impegno scolastico, una frequenza regolare,
una partecipazione costruttiva , per cui gli obiettivi previsti sono stati raggiunti in modo adeguato
da un discreto numero di alunni. Solo pochi studenti si sono impegnati in modo discontinuo o
superficiale e non hanno raggiunto in modo completo gli obiettivi previsti.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia: Educazione Fisica
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
Organi e apparati che permettono l’attività fisica
1
2
Conoscenza del corpo umano: apparati e sistemi, apparato scheletrico ed
articolare, muscolare, cardiocircolatorio, respiratorio e digerente.
Primo soccorso e B.L.S : arresto cardio-circolatorio,A.B.C.,G.A.S,
Protocollo B.L.S. Insufflazioni e compressioni. Posizione di sicurezza.
12ore
6 ore
Le sostanze stupefacenti e il doping
3
Le droghe : il tabacco ( fumo passivo);l’ alcol (alcol e guida,alcol e sport); il
doping (anabolizzanti e sostanze dopanti ); l’uso degli integratori. Verifiche
scritte ed orali.
10 ore
4
Alimentazione
I principi nutritivi. Alimentazione e sport. Energia muscolare.
Metabolismo basale. Dieta e disturbi alimentari.
10 ore
5
Pallavolo, Pallatamburello, Calcio a 5 : conoscenza della tecnica dei
12 ore
6
principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di
comportamento.
Conoscenza dei principali schemi di gioco.
Esecuzione corretta del gesto tecnico.
Esecuzione di elaborati su argomenti a scelta del programma , su discipline
sportive praticate o preferite , approfondimento e correzione colloquio orale .
6 ore
Libro di testo:
Del Nista – Parker, - Tasselli “Nuovo Praticamente Sport” in due tomi “Comprendere il
movimento “ e “Applicare il movimento” - Ed. D’Anna
Strumenti didattici :
Audiovisivi, appunti, fotocopie.
Metodologie didattiche adottate :
Lezione frontale, lezione guidata, dal globale all’analitico, dal più semplice al più complesso con
esercitazioni pratiche e operative.
Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche:
Per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base,
dell’impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della
partecipazione alle varie attività sportive e dell’interesse mostrato per la disciplina.
Obiettivi di apprendimento programmati:
Conoscere le regole degli vari sport affrontati.
Conoscere il corpo umano in relazione all’attività sportiva.
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Alimentazione e sport.
Le sostanze stupefacenti e il doping.
Nozioni di primo soccorso e di traumatologia pratica BLS.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Nel complesso più che sufficienti e in alcuni casi ottimi
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia: Educazione Motoria
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
Allenatori Pallavolo
1
La preparazione fisica del pallavolista.
La tattica del gioco, la teoria e la metodologia dell’ allenamento.
I fondamentali individuali, la specializzazione dei ruoli, gli schemi di attacco
e di difesa.
La Programmazione dell’allenamento e di una lezione sui fondamentali
individuali e di squadra .
2
Tiro a Segno: la preparazione fisica e la metodologia di lavoro del tiratore, i
fondamentali basilari della disciplina sportiva, gli elementi fondamentali per
una programmazione dell’allenamento, conoscenza del regolamento tecnico.
Programmazione dell’allenamento pistola e carabina .Gara di tiro a segno.
20 ore
20 ore
Assistenti Bagnanti
3
La figura dell’ assistente bagnanti.
La piscina (l’idraulica , la chimica delle acque , la carica batterica e l’igiene).
La fisiopatologia dell’ annegamento, la legislazione e la responsabilità civile e
penale, le nozioni di primo soccorso.
Conoscenza ed esecuzione dei principali stili di nuoto a salvamento.
4
22 ore
Preparazione e programmazione di una manifestazione sportiva :
Iter dei permessi , programmazione dei costi , approvigionamento del
materiale occorrente.
6 ore
Libro di testo:
Del Nista – Parker – Tasselli “Nuovo Praticamente Sport” in due tomi “Comprendere il
movimento “ e “Applicare il movimento” - Ed. D’Anna
Strumenti didattici :
Audiovisivi, appunti, fotocopie.
Metodologie didattiche adottate :
Lezione frontale, lezione guidata, dal globale all’analitico, dal più semplice al più complesso con
esercitazioni pratiche e operative. Conferenze e visite guidate.
Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche:
Per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base,
dell’impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della
partecipazione alle varie attività sportive e dell’interesse mostrato per la disciplina.
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Obiettivi di apprendimento programmati:
Conoscere i fondamentali individuali e di squadra della pallavolo e i fondamentali individuali del tiro
a segno.
Conoscere ed eseguire i gesti arbitrali.
Conoscere le principali metodologie dell’ allenamento relative agli sport analizzati.
Programmazione dell’allenamento.
Conoscere ed applicare le principali tecniche di salvamento a nuoto.
Nozioni di primo soccorso e di traumatologia pratica BLS.
Fisiopatologia dell’ annegamento.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Nel complesso più che sufficienti e in alcuni casi ottimi
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia: Religione
N.
1
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Chiesa e mondo: dal Concilio Vaticano l al Concilio Vaticano II
(Gaudium et Spes)
Tempi
8
2
Rilevanza personale e sociale del lavoro. La questione sociale. Le prime
organizzazioni sindacali e i loro riferimenti ideologici.
8
3
I principi ispiratori della dottrina sociale cristiana. La questione sociale nei
documenti della Chiesa (Rerum Novarum, Centesimus Annus, Caritas in
Veritate)
6
4
Il pensiero di alcuni filosofi dell’800-900 su fede, ragione, ateismo.
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
6
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: A. Famà “Uomini e profeti “ vol. unico.
Strumenti didattici:
libro di testo, documenti pontifici e conciliari, articoli di giornali, videocassette.
Metodologie didattiche adottate :
brevi lezioni frontali con il supporto dell’analisi dei suddetti documenti, discussione per problemi.
Criteri di valutazione adottati:
oltre alla verifica dell’acquisizione dei contenuti, si è tenuto conto della maturazione globale
dell’alunno risultante dalla sua capacità di porsi in dialogo con gli altri e di utilizzare un metodo
analitico e critico.
Strumenti utilizzati per le verifiche
verifiche orali non strutturate attraverso domande guida.
Obiettivi programmati
1) Conoscere l’evoluzione del pensiero della Chiesa circa la questione sociale e il dibattito storico
in ambito non cattolico.
2) Conoscere il pensiero della Chiesa riguardo allo sviluppo economico contemporaneo e le sue
implicazioni sociali e morali.
3) Conoscere i termini del dibattito filosofico sulla religione dall’800 sino ad oggi.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Gli obiettivi di apprendimento programmati risultano complessivamente raggiunti.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
ANALISI
Completezza delle risposte / capacità di analisi
Conoscenze
ELABORAZIONE E
APPROFONDIMENTO
Capacità di
collegamento
Capacità di giudizio
critico e di
rielaborazione
PUNTEGGIO
max
ottima
buona
sufficiente
imprecisa
scorretta
approfondita
buona
sufficiente
incerta
errata
esaurienti
complete
sufficienti
incomplete
lacunose
ottime
buone
sufficienti
incerte
scarse
ottima
buona
sufficiente
modesta
scadente
approfondita
buona
sufficiente
modesta
scadente
PUNTEGGIO TOTALE
VALUTAZIONE IN 15^ (secondo la tabella di seguito riportata)
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
25
20
15
10
5
10
8
6
4
2
15
12
9
6
3
15
12
9
6
3
20
16
12
8
4
15
12
9
6
3
-----/100
Commento [1]:
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO _________________________________________________
ELEMENTI DA
VALUTARE
DESCRITTORI
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed
espressiva
Correttezza e
proprietà
nell'uso della
lingua italiana
20
L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà
lessicale
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei
concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel
dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e
delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse
relativamente al percorso scelto.
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un
Comprensione e uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto
utilizzazione
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed
della
un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso
documentazione
scelto.
fornita
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del
30
dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute.
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del
dossier, di cui tiene conto in modo parziale.
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del
dossier e un loro uso scorretto e disordinato.
L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle
informazioni fornite dal dossier.
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella
organizzazione e nello sviluppo argomentativo.
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto
generale e nel collegamento tra i paragrafi.
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente
Capacità di
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente
organizzare il
chiarezza.
testo in modo
organico e
L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico
coerente
nell'articolazione dei paragrafi.
30
L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e
risulta indeciso nello sviluppo argomentativo.
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello
sviluppo argomentativo.
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio.
L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una
Capacità di far
consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza
emergere e
dell’argomento trattato.
valorizzare il
proprio punto di L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona
PUNT
EGGI
O
20 18
17 –
15
14–
12
11 – 8
7–5
4–1
30-28
27–25
24–21
20-18
17-15
14-11
10-7
6-1
30-28
27–25
24–21
20-18
17-15
14-11
10-7
6-1
20 18
17 –
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
conoscenza dell’argomento trattato.
15
L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza
14–
generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi
12
nell’argomento affrontato..
L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente
11 – 8
ma poco personale dell’argomento affrontato.
L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza
7–5
dell’argomento affrontato.
L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi.
4–1
PUNTEGGIO TOTALE
100
VALUTAZIONE IN 15^ (secondo la tabella di seguito riportata)
vista
20
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
ELEMENTI DA VALUTARE
Aderenza alla traccia svolta
Correttezza e proprietà nell'uso
della lingua italiana
Capacità di organizzare il testo in
modo organico e coerente
Presenza di adeguate e
appropriate informazioni
relative all'argomento
Capacità di giudizio critico e di
rielaborazione
DESCRITTORI
L'elaborato è aderente alla traccia e completo nello
sviluppo delle indicazioni fornite
L’elaborato individua e sviluppa la traccia in modo
accettabile ma incompleto
L'elaborato non è aderente alla traccia
L'elaborato è corretto e personale nella scelta delle
soluzioni espressive
L'elaborato è corretto nell’uso della lingua
L'elaborato presenta lievi improprietà morfologica e
lessicale
L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e
lessicali
L'elaborato è coerente e logico nella organizzazione
e nello sviluppo
L'elaborato è coerente nel suo impianto generale, ma
risulta non sempre organico nell'articolazione dei
paragrafi
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta
incerto nello sviluppo argomentativo
L'elaborato è incoerente e contraddittorio
L'elaborato si avvale di numerose e appropriate
informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal
corrente dibattito culturale
L'elaborato si avvale di informazioni precise e
pertinenti
L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti ma
generiche
L'elaborato si avvale di informazioni generiche,
imprecise e improprie
L’elaborato si avvale di argomenti originali frutto di
una valida e personale rielaborazione critica
L’elaborato si avvale di argomenti frutto di
un’adeguata rielaborazione personale
L’elaborato si avvale di argomenti poco personali ma
sviluppati in modo consapevole
L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in modo
approssimativo e superficiale
PUNTEGGIO TOTALE
N.B.:per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto,
moltiplicare per due il punteggio acquisito
VALUTAZIONE IN 15^ (secondo la tabella di seguito riportata)
PUNT
EGGIO
10-9
8–7
6–5
10 -8
7–6
5–4
3-1
10-9
8–7
6-5
4 -1
10-9
8–7
6–5
4–1
10-9
8–7
6–5
4–1
50
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO
100 – 96
95 – 92
91 – 87
86 – 83
82 – 78
77 – 73
72 – 68
67 – 63
62 – 58
57 – 53
52 – 48
47 – 43
42 – 38
37 – 33
32 – 28
27 – 23
22 – 18
VOTI IN DECIMI
10
9.5
9
8.5
8
7.5
7
6.5
6
5.5
5
4.5
4
3.5
3
2.5
2
VOTI IN QUINDICESIMI
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
PER LA SECONDA PROVA SI È ADOTTATA LA GRIGLIA CONSIGLIATA A LIVELLO NAZIONALE
SESSIONE D’ESAME 2013 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - INDIRIZZO PNI
CIIT
ERI
PER
LA
valuta
zione
Problema
Valore
massimo
attribuibile:
75/150
DESCRITTORI
CON
OSC
ENZ
E
Conoscenza di principi,
teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e
tecniche
CAP
ACI
TA’
LOG
ICH
E
ED
ARG
OM
ENT
ATI
VE
Organizzazione e
utilizzazione di conoscenze e
abilità per analizzare,
scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio,
comunicazione e commento
della soluzione puntuali
e logicamente rigorosi.
Scelta di procedure ottimali e
non standard.
CORR
ETTE
ZZA E
CHIA
REZZ
A
DEGL
I
SVOL
GIME
NTI
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche
e procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione
delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
CO
M PL
ETE
ZZA
Calcoli, dimostrazioni,
spiegazioni sviluppate
completamente e in dettaglio.
P
r
o
b
l
e
m
a
P
r
o
b
l
e
m
a
1
2
Quesiti
Valore massimo attribuibile
75/150 (15x5)
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
TABELLA CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO GREZZO IN VOTI
Punteg
gio
0-3
410
11-18
1926
27-34
3543
4453
54-63
6474
75-85
8697
98109
110-123
124137
138-150
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
TERZA PROVA SCRITTA
Q9
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Tipologia
Materie coinvolte
Quesito a risposta singola
Fisica/Educazione Motoria, Scienze Nat.
e Chimica, Storia o Filosofia,
Educazione Fisica, Inglese
Numero
di prove
effettuate
3
Tempi
2 h e 30'
+ 30% per
alunni con
DSA
Sono stati proposti tre o due quesiti per le diverse materie, per un totale comunque di 10 quesiti
per ciascuna prova:
1° simulazione (13/12/2013)
FISICA/EDUCAZIONE MOTORIA (3), INGLESE (2), SCIENZE (3), STORIA (2).
2° simulazione (26/02/2014)
FILOSOFIA (3), SCIENZE (3), FISICA/EDUCAZIONE FISICA (2), INGLESE (2).
3° simulazione (07/05/2014)
FILOSOFIA (3), SCIENZE (3), EDUCAZIONE FISICA (2), INGLESE (2).
ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI:
L’attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: vengono assegnati a ciascuna
risposta pt. 100 sulla base della tabella di seguito riportata; si procede calcolando la media dei
punteggi ottenuti all'interno di ciascuna disciplina e si approda infine alla media fra i punteggi
conseguiti nelle quattro discipline.
TIPOLOGIA B
Fino a P.100 per ciascun quesito
Indicatori
Livelli di valutazione
Focalizzazione della domanda e pertinenza della risposta (max 2
punti)
Correttezza delle informazioni fornite (max 3 punti)
Q.
Completezza (max 3 punti)
Linguaggio specifico (max 2 punti)
risposta esauriente e pertinente
risposta generica ma con informazioni pertinenti
risposta estranea al quesito
corrette ed esaurienti
sostanzialmente corrette
presenza di errori
Risposta complessivamente non corretta o nessuna
informazione corretta
sono fornite tutte le informazioni
mancano alcune informazioni non fondamentali
risposta incompleta
Risposta estremamente lacunosa o non rispondente al
quesito
preciso e sintetico
impreciso ma pertinente
Linguaggio decisamente inadeguato
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
Punteggio
massimo
20
10
5
30
20
10
5
30
20
10
5
20
10
5
Criteri di valutazione complessiva della terza prova
I punteggi medi conseguiti in centesimi (C) vengono successivamente trasformati in valutazioni
espresse in quindicesimi (Q) mediante la seguente tabella di conversione:
C
Q
10-19
1
20-24
2
25-29
3
30-34
4
35-39
5
40-44
6
45-49
7
50-54
8
55-58
9
59-63
10
64-69
11
70-75
12
76-80
13
81-89
14
90-100
15
I risultati migliori sono stati conseguiti dalla classe nella terza simulazione di terza prova (quella effettuata il
7 maggio 2014)
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
COLLOQUIO
Colloquio:
modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati nelle
simulazioni dei colloqui
Fasi del colloquio
Fase preparatoria:
riunione del Consiglio di
classe
Fase I :
presentazione dell’argomento
scelto dal candidato
Fase II :
dialogo sugli argomenti
proposti al candidato
Fase III :
discussione degli elaborati
scritti
Fase IV :
proposta dei punteggi e del
voto
Attività
Tempi
o
Articolazione dei tempi del colloquio
o
Definizione della successione delle aree
disciplinari e delle tematiche sulla base del
profilo del candidato, dei risultati delle prove
scritte e dell’argomento scelto dal candidato
o
Il candidato spiega i motivi della sua
scelta e le finalità del suo lavoro; espone
l’argomento scelto; presenta eventualmente
materiale di supporto; risponde alle richieste
degli insegnanti
o
Gli insegnanti propongono al candidato
temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e
richiedono
informazioni,
applicazioni,
spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti
proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti
o
Gli insegnanti invitano il candidato a
motivare le scelte compiute, a spiegare le
svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a
correggere eventuali errori, a fornire eventuali
spiegazioni
o
Gli insegnanti propongono un punteggio
per ciascun indicatore della griglia di
misurazione e un voto in trentesimi
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A
10/15’
30/35’
5/10’
Criteri di valutazione utilizzati:
Fasi
Descrittori
Indicatori
Gravemente insufficiente
insufficiente
Ricchezza dell’informazione
Argomento
proposto
candidato
dal Chiarezza dell’esposizione
Capacità di collegare argomenti
e/o discipline
Focalizzazione degli argomenti
Qualità e ricchezza
dell’informazione
Argomenti
proposti
dalla
Esposizione (chiarezza,
commissione
correttezza, ordine, uso del
linguaggio specifico)
Capacità di analisi
Capacità di collegare e
confrontare gli argomenti
Discussione degli
elaborati
Punteggio totale
Capacità di autocorrezione e
autovalutazione, anche in
relazione alla discussione degli
elaborati
Sufficiente
Punteggio
attribuito
Punti
0.5
1
1.5
Buona
2
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Buona
3
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Buona
3
Scarsa
1
Incerta
2
Sufficiente
3
Buona
4
Scarsa
1
Modesta
2
Sufficiente
3
Buona
4
Ampia
5
Incerta
1
Sufficientemente chiara
2
Corretta e ordinata
3
Fluida e appropriata
4
Superficiale
1
Adeguata
2
Puntuale
3
Confusa
1
Incerta
2
Sufficiente
3
Buona
4
Insufficiente
1
Sufficiente
Buona
1.5
2
_________/30
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Si allegano al presente documento:


Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline
Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove
I docenti del Consiglio di Classe della V A
MATERIA
COGNOME E NOME
ITALIANO
COTROZZI PAOLO
STORIA
COTROZZI PAOLO
FILOSOFIA
CARUSO ANGELO
INGLESE
MENICHETTI MARIA CRISTINA
MATEMATICA
MATTII MASSIMO
FISICA
FAETTI MASSIMO
SCIENZE NAT. E CHIMICA
GRASSINI MICHELA
EDUCAZIONE FISICA
SUSINI LUISA
RELIGIONE CATTOLICA
MARINO M. ELISABETTA
Cascina, lì
FIRMA
15 maggio 2014
Il Coordinatore
…..........................................
Il segretario
…..........................................
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ivana Carmen Katy SAVINO
…..........................................
Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^A