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IJN 33 N.5/2013 di questo elaborato è di non conoscere le persone che narrano l’esperienza di malattia (le narrazioni analizzate sono state recuperate da un database informatico, attraverso siti internet e un libro) e quindi di non poter basare l’analisi sull’agenda del paziente (l’insieme di valori e sentimenti che il paziente porta con sé), che sarebbe stata presente se i ricercatori avessero conosciuto i soggetti narranti. Considerati i limiti e i vantaggi, si possono suggerire degli ambiti specifici nei quali poter applicare il metodo narrativo: • Ricerca qualitativa infermieristica • Clinica ambulatoriale e assistenza domiciliare • Formazione infermieristica Gli ostacoli principali di questo approccio qualitativo a livello pratico riguardano la mancanza di formazione specifica nel metodo del nursing narrativo: a tal proposito, bisognerebbe istituire dei percorsi didattici specialistici e professionalizzanti, che formi- no gli infermieri su queste complementari metodologie. Non bisogna dimenticare l’essenziale formazione umanistica dell’assistenza infermieristica, che da sempre contraddistingue questo tipo di professione. “Agisci dunque in modo da trattare l’umanità, così nella tua persona come nella persona di ogni altro, sempre nello stesso tempo come un fine, e mai semplicemente come un mezzo” (Kant, Fondazione della metafisica dei costumi) BIBLIOGRAFIA 1. Artioli G, Amaducci G. Narrare la malattia – Nuovi strumenti per la professione infermieristica. Prima edizione, Carocci Faber Roma, Luglio 2007: 158. 2. Bartolacelli E. Pensare metafore e sentire pensieri. Nursing Oggi 1997, Anno II (1): 51-55. 3. Calderoni S. Malattia, letteratura e metafora. Rivista la Ca’Granda 2007; anno XLVIII (4): 28-30. 4. Fain J.A. , La ricerca infermieristica leggerla comprenderla applicarla. 2^ed. Milano, McGraw-Hill, Giugno 2004: 186. 5. Kullmann B. Più forte della malattia- appunti autobiografici. Ed. Ancora Milano, 2008: 96. 6. Virzì A, Signorelli MS. Medicina e narrativa – Un viaggio nella letteratura per comprendere il malato (e il suo medico). Ed. FrancoAngeli Milano, 2007: 141. Vieni a correre con noi! Il 7 aprile il Collegio di Milano rinnova l’appuntamento con la staffetta e la solidarietà! Let’s run with us! Milan Lodi MB Council renews the appointment with the solidarity on April, 7th! Agli iscritti (e simpatizzanti) amanti della corsa. Dopo il successo del 2012, domenica 7 aprile 2013 si rinnova l’appuntamento con la staffetta 4x10, in occasione della maratona di Milano, e con la solidarietà! Anche quest’anno intendiamo aderire all’invito del CUAMM Medici con l’Africa (www.mediciconlafrica.org) sezione di Varese (referente Marco Rampi cell 346 8530073 [email protected]) per partecipare all’evento sportivo della maratona e della staffetta 4x10 km (Relay Marathon) che si terrà a Milano il prossimo 7 aprile (www.milanocitymarathon.it). L’Associazione rientra infatti nel Charity Program della Milano City Marathon. Questo significa che, effettuando l‘iscrizione alla gara direttamente attraverso l’Associazione, una quota della somma versata va direttamente all’Associazione indicata per progetti di solidarietà. Nel caso specifico del CUAMM, 40 Euro dell’iscrizione (a carico del Collegio) verranno utilizzate per il progetto “Run for Africa, Run with Africa” (per info sul progetto: www.retedeldono.it/ onp/cuammvarese). A differenza di quello che succede in Italia, all’estero alle maratone sono collegate a grandissime raccolte fondi: alla maratona di Londra l’80% dei runners che vi partecipa lo fa tramite organizzazioni no-profit e la raccolta fondi è a dir poco strabiliante. In Italia si sta iniziando ora a “spingere” e a cercare di profondere lo stesso spirito. In definitiva l’organizzazione della Milano City Marathon desidera alzare il livello di partecipazione di solidarietà e far sì che la corsa sia in maniera forte sempre più legata al fare del bene a chi ha meno fortuna nella vita. Se desiderate far parte della staffetta, o per avere maggiori informazioni, vi chiediamo di inviare la vostra adesione al Consigliere Paola Gobbi ([email protected], cell 339 2361594) al più presto. Non ci resta che augurarvi un buon allenamento e... un arrivederci alla Milano City Marathon 2013! Il Consiglio Direttivo del Collegio Ipasvi di Milano Lodi Monza Brianza