STUDIO DI COORTE PROSPETTICO SU COORTE

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STUDIO DI COORTE PROSPETTICO SU COORTE
STUDIO DI COORTE PROSPETTICO SU
VELOCITÀ E COMPLICANZE DELLE INFUSIONI
CISPLATINO--ASSOCIATE
CISPLATINO
Esperienza preliminare
Autori: A. Zeneli, O. Nanni, I. Barlati, R. Tedaldi, L. Cecconetto, A.
Passardi
Anita Zeneli IRST - Meldola
Come nasce lo studio
Problema:
ob e a
difficoltà nella pratica a garantire le velocità
prescritte di infusione della fluido terapia
associata al cisplatino per insorgenza di
complicanze locali e sistemiche
sistemiche.
Quali effetti produce sul paziente la
riduzione della velocità di infusione dei
q
associati al cisplatino?
p
liquidi
Background
Nefrotossicità da cisplatino complicanza più temuta.
Le incidenze di nefrotossicità riportate in letteratura 15-36%
Gli schemi di infusione del cisplatino dei protocolli IRST si basano sulla diuresi
forzata, quale strategia per ovviare la nefrotossicità. In letteratura vengono descritte
diverse strategie per ovviare alla nefrotossicità, ma non ci sono ancora dati su qual
è la strategia più efficace.
Studi di farmacocinetica su animali hanno dimostrato che la clearance del cisplatino
è proporzionale all’outcome renale.
Foreground
Non ci sono attualmente studi che mettono in relazione la velocità di infusione dei
liquidi associati all’infusione di cisplatino e le frequenze di complicanze. Inoltre non
si sa se la riduzione della velocità di infusione della fluido terapia influenza la
tossicità precoce e tardiva da cisplatino.
Obi tti i dello
Obiettivi
d ll studio:
t di
Rilevare le velocità realmente sostenute e stimare le
frequenze di complicanze sistemiche e locali in corso
di infusione della fluido terapia associata alla
somministrazione di cisplatino:
p
1.
2.
3.
4
4.
nefrotossicità da cisplatino in corso di chemioterapia,
misurato attraverso la diuresi a metà dell
dell’infusione
infusione dei
liquidi e al termine;
complicanze
locali
(stravasi,
infiltrazioni,
flebiti,
dislocamento e migrazione/rottura del cvc);
complicanze cardiocircolatorie in relazione al volume di
liquidi infusi;
segnii e sintomi
i t i di tossicità
t
i ità da
d cisplatino
i l ti precocii e tardivi
t di i
(nausea, vomito, mielotossicità e neuropatia periferica).
Disegno di studio:
Coorte Osservazionale Prospettica
Approvazione dello studio da parte del CMS IRST e
Comitato Etico di AVR e IRST
Setting:
Day Hospital Oncologico Forlì (FC)
Day Hospital Oncologico Meldola (FC)
Campione:
Arruolamento previo consenso informato
100 pazienti
Durata dello studio:
Ogni paziente è oggetto di valutazione per 2 cicli
consecutivi di chemioterapia
POPOLAZIONE:
-Pazienti oncologici eleggibili per cisplatino
- Età ≥18 anni; ≤75 aa
- Sesso: ambedue;
- In grado di fornire il consenso informato
- Idratazione per via endovenosa;
- Esclusi pazienti con storia di patologie delle
vene;
Flusso Operativo
Baseline:
- Esame obiettivo:
- Prelievo ematico;
- Rilevazione parametri vitali;
- Registrazione dati
Follow-up 1 - in corso di infusione:
-Osservazione per comparsa di complicanze
sistemiche;
- Osservazione per comparsa di complicanze locali;
- Registrazione degli eventi
Follow-up 2 – il 1 giorno del ciclo successivo:
- Osservazione per comparsa di complicanze
sistemiche;
- Esame obiettivo;
- Prelievo ematico;
- Registrazione dati
-Elaborazione e analisi dei dati
raccolti
-Produzione dei risultati
-Conclusioni
-Disseminazione
Dati relativi alla sede di malattia
Sede neoplasia
Altra sede
Caratteristiche demografiche Melanoma
dellapopolazione in studio
Polmone microcitoma
Età
Polmone non Media
51,1
microcitoma
Deviazione 17,1
Deviazione 17 1
Stomaco
std
Testicolo
Sesso
Vescica
Freq Percent
Totale
F
22
23,2
M
73
76,8
Totale
95
100
Freq
Percent
17
18.9
5
5.3
6
6.3
27
9
25
6
95
28.4
9.5
26.3
63
6.3
100
Dati relativi al regime di chemioterapia
Numero ciclo Freq
Percent
1
14
13 3
13.3
2
34
32.3
3
22
20.9
4
16
15 2
15.2
5
6
5.7
6
3
2.9
Totale
Cisplatino mg/mq
/
≤25
95
100
Freq Percent
38
40
>25 e ≤50
>50 e ≤75
>75
10
35
12
10.5
36.8
12.6
Totale
95
100
Associazione con altri farmaci Freq
Percent
7
18
17
3
4
7.4
19
17.9
3.2
4.2
Epirubicina + Capecitabina
9
9.5
Vinorelbina
3
3.2
Deticene
2
21
2.1
25
26.3
7
7.4
95
100
No altri farmaci
Alimta
Gemcitabina
Doxorubicina
Taxotere
Etoposide + Bleomicina
Etoposide Totale
Valutazione Nefrotossicità baseline
Grado
Freq
Percent
0
68
71,6
1
26
27,4
3
1
1,1
95
100,0
Totale
Valutazione Mielotossicità baseline
Grado
0
Freq
Percent
30
31,6
1
53
55 8
55,8
2
11
11,6
3
1
1,1
95
100,0
Totale
CTC AE vs 3.0
Durata di infusione
Categoriea per Età
Sesso
durata infusione (min.)
Media Dv. St. F
M
Dose
Media Dv. St.
Ciclo Volume totale q
Modale di liquidi infusi (cc)
Media Dv. St.
I cat tempo <=270 50,1
17,8
1
19
44,7
24,8
3
2861,7 290,7
II cat tempo >270 50,3
e <=325
III cat tempo >325 51
e <=400
IV cat tempo >400 51,1
17,1
6
11
46,4
24,8
3
2873,3 275,0
17,3
7
34
46,8
24,7
3
2873,4 273,5
17,1
8
9
47,3
24,7
3
2876,8 269,8
Risultati:
Misurazione outcome renale in corso di infusione
Diuresi metà volume
Categorie per durata (min.)
N. rilevazioni
<=270
20
>270 e <=320
14
>320 e <=400
43
>400
14
Mediana (cc)
1000
600
500
600
Kruskal-Wallis test= 0,042
0 042 (3 df) p= 0,0182
0 0182
Misurazione sovraccarico cardiocircolatorio
Kruskal-Wallis test =2,2874
,
3 d.f.
p= 0.411
Valutazione variazioni pressorie
Sistolica
Categoria per
durata
<=270
>270 e <=320
>320 e <=400
>400
N. 20
13
42
16
Sist
Sist
Sist metà termin
baseline volume
e
120
130
130
120
120
130
120
130
137.5
130
130
130
Variazioni pressorie
Diastolica
Categoria per durata <=270
>270 e <=320
>270 e <=320
>320 e <=400
>400
N
20
13
42
16
Diast
baseline
77.5
77 5
77.5
80
80
Diast
metà Diast
infusion termi
e
ne
75
80
77 5
77.5
80
80
80
80
80
Kruskal-Wallis test =0,292
3 d.f.
df
p= 0.961
Misurazione sovraccarico cardiocircolatorio
Kruskal-Wallis test = 0,41
3 d.f.
p= 0,024
Variazioni saturazione Categoria per durata
in min
<=270
>270 e <=320
>320 e <=400
>400
N
20
13
43
16
SaO2
SaO2
SaO2
baseline Metà inf termine
98
98
98
98
97
97
98
98
98
97
97
96.5
Variazioni peso fine‐inizio
Categoria per durata C
t
i
d t
in minuti
<=270
>270 e <=320
>320 e <=400
>400
Media M
di
diff
1,89%
2,65%
2,06%
2,72%
Kruskal-Wallis test= 6,276
3 d.f.
p= 0,099
D St
Dv. St.
1,31
1,03
1,34
1,01
Kruskal-Wallis test= 4.295 3 d.f
p= 0.002
p= 0.002
Variazioni frequenza cardiaca
Categoria
Categoria per durata
FC FC metà FC in min
N baseline inf
termine
<=270
20
75 5
75.5
62
65
>270 e <=320
13
82
70
83
>320 e
>320 e <=400
42
78.5
68
76.5
>400
16
76
71
82
Altri Risultati
1. Non ci sono pazienti che hanno presentato
sintomi da sovraccarico (dolore toracico;
disconfort periorbitale). No pazienti con
segni da svc (edemi declivi,
declivi turgore delle
giugulari);
2. Incidenza flebiti 1% in tutta la popolazione;
3 Incidenza nausea in corso di terapia 7,3%;
3.
7 3%;
Discussione
• Ip
pazienti della categoria
g
che infonde in <270 minuti
sembrano meno esposti a sviluppare complicanze
renali nell’immediato;
• Le variazioni cardiocircolatorie sono di lieve entità,
ma confermano comunque che la prima categoria è
più sicura;
• La valutazione complessiva tra rischi e benefici ne
t à conto
terrà
t d
della
ll ttossicità
i ità ttardiva
di per individuare
i di id
il
tempo più sicuro di infusione