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India
Pianeta Sikh e Diwali, festa delle luci
Dal 17 al 28 ottobre 2017
agenzia viaggi
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Il Diwali o Deepawali, o festa delle luci, è una delle più importanti feste indiane che si protrae per 5
giorni nel mese di ashwayuja. Simboleggia la vittoria della luce sul buio, del bene sul male, della saggezza sull’ignoranza, della speranza sulla disperazione e per questo tutta l’India si illumina e plaude ad un
nuovo inizio di salute, prosperità, conoscenza, pace e saggezza. In ogni parte del paese si susseguono
feste con fuochi d’artificio, canti popolari, bagni di latte per le divinità, preghiere devozionali nei templi
che si vestono a festa con i drappi più preziosi profumati dall’incenso profuso. Le famiglie si riuniscono e
si scambiano doni e cibi prelibati. Per le strade tutti i negozi sono decorati con fiori e foglie secondo
un’abilità tutta indiana: si parla, si mangia e ci si diverte perché le divinità, che sono immanenti in ogni
essere umano, confermano la loro protezione e il perenne coinvolgimento con gli eventi della vita di
tutti gli essere viventi. Il giorno di festa inizia con un bagno sacro, poi ci si veste con abiti nuovi e si
pulisce ogni cosa. Ed è altrettanto importante la pulizia interiore accendendo la luce della felicità che
vince il dolore, l’assenza di pace, i dispiaceri, le sconfitte, la miseria e la mancanza di entusiasmo.
Questo viaggio ci fa visitare il Punjab dove la comunità Sikh si riferisce al Diwali con il nome di Bandi
Chor Divas. Essi commemorano anche il ritorno del Guru Har Gobind nella città santa di Amritsar, dopo
aver liberato 52 principi indù imprigionati dall’imperatore musulmano Jahangir nella prigione di Gwalior.
L’itinerario che si snoda attraverso il Punjab mostra un territorio bellissimo permeato dallo spirito dei
più grandi guru. I punjabi sono tanto legati alle tradizioni contadine centrate sui riti della semina e del
raccolto. Indossano gli abiti tradizionali, celebrano grandi feste cantando e ballando al ritmo serrato
del Bhangra.
1° giorno, martedì 17 ottobre ITALIA / NEW DELHI Partenza dall’Italia con voli di linea.
2° giorno, mercoledì 18 ottobre NEW DELHI Arrivo all’aeroporto internazionale di Delhi e disbrigo delle
formalità di frontiera, ritiro del bagaglio e trasferimento in hotel. Tempo per il riposo e giorno libero.
Pernottamento.
3° giorno, giovedì 19 ottobre NEW DELHI / AMRITSAR Prima colazione e partenza in treno per Amritsar,
considerata la città santa dei Sikh, cuore del Punjab dove si trovano le terre più fertili e produttive di
tutta l’India tanto da essere considerato “granaio dell’India”. Arrivo e trasferimento in hotel. Nel
pomeriggio visita in tutto il suo splendore del famoso complesso del Tempio d’Oro, chiamato anche Darbar
Sahib. L’Hari Mandir, la parte più sacra, sorge in mezzo ad un laghetto artificiale, tutto ricoperto da
lamine d’oro con le caratteristiche cupole e le pareti di marmo bianco intarsiato con pietre preziose
disposte in motivi floreali. Il tempio è decorato dentro e fuori con versi del Granth Sahib (il libro sacro).
Può essere visitato da tutti, indipendentemente dalla religione professata, nel rispetto delle norme
tradizionali e all’interno vi è un interessante museo che raccoglie dipinti e testimonianze della storia dei
Sikh. Il tempio è frequentato in qualsiasi ora del giorno e della notte ed al tramonto è possibile ammirarlo in un’atmosfera particolarmente magica. Ogni giorno vengono gratuitamente serviti i pasti per 100.000
persone, chiunque lo voglia, proprio secondo lo spirito del sikhismo che si basa sulla totale eguaglianza
di ogni essere umano. Intorno al tempio si trova il bazar, il tempio indu di Durgiana e alcune moschee.
La festa di Diwali presso il tempio è un’esperienza surreale: Guru Har Gobind, come sappiamo, raggiunse
Amritsar dopo la prigionia, propria alla vigilia della festa; per questo con l’occasione tutto si illumina e
il lago del tempio si copre di piccole candele di terracotta alimentate con ghee puro.
Pernottamento.
4° giorno, venerdì 20 ottobre AMRITSAR Prima colazione e visita della città, ricca di templi e moschee
abitata dai Sikh, popolo fiero e indomito con il caratteristico turbante che si distingue fisicamente per i 5
kakka: la capigliatura, pantaloni corti al ginocchio, il bracciale di ferro, il pettine di legno attorno al
quale si arrotola la chioma e il pugnale dall’elsa di ferro. Questa comunità religiosa creata nel 1500 dal
guru Nanak ha unito in una nuova religione i valori primari dell’induismo e dell’islamismo.
Possibilmente visita dei villaggi rurali tipici del Punjab, letteralmente “terra dei cinque fiumi” dove si
trovano un’atmosfera, usanze e tradizioni secolari assai diverse da quelle che si riscontrano nel resto
dell’India. Oggetti tipici del Punjab sono preziosi manufatti quali scialli decorati con ricami tradizionali,
scarpe, abiti dai colori vivaci e minuziosi gioielli d’argento.
Al tramonto si procede verso il confine Wagah, punto di frontiera fra India e Pakistan. Qui si potrà assistere alla famosa cerimonia dell’ammaina bandiera quando i soldati le onorano in modo suggestivo, ironico
e spettacolare. Si partecipa in circa 20 minuti ad un’esperienza di puro teatro, con cori da stadio sui due
fronti, balli suggestivi delle ragazze indiane e vocalist che incita la folla. Pernottamento.
5° giorno, sabato 21 ottobre AMRITSAR / BATHINDA (190 km – circa 4/5 ore) Prima colazione. Partenza
verso sud per Bathinda. Lungo il percorso sosta a Tarn Taran dove si trovano un bacino artificiale e un
tempio. Poi sosta a Khadur Sahib, da cui il guru Angad divulgò per 13 anni il messaggio universale del
guru Nanak. Qui si trova un importante gurudwara (tempio sacro per i pellegrini Sikh). Altro luogo di
pellegrinaggio è Gobindwal che nel medioevo era luogo di transito delle carovane. Vi si trova il Baoli
Sahib, un pozzo a gradini per le abluzioni. Quindi proseguimento per Sultanpur Lodhi e Harike Wetland, lo
splendido parco naturale paradiso degli uccelli alla confluenza dei fiumi beas e Sutlej. Infine sosta
presso il gurudwara Jhulna Mahal. Arrivo a Bathinda, antica città della dinastia Pathan Sur. Pernottamento.
6° giorno, domenica 22 ottobre BATHINDA Prima colazione. Intero giorno dedicato alla visita degli innumerevoli luoghi di interesse. Iniziamo con il gurudwara Takht Damdama Sahib (fuori città), fra i cinque
luoghi più sacri del sikhismo. Si prosegue poi con la visita del centro storico e del forte che contiene
all’interno due gurudwara. Sosta al Dhobi bazar, molto popolare in città. Pernottamento.
7° giorno, lunedì 23 ottobre BATHINDA / PATIALA (160 km – circa 3 ore) Prima colazione. Partenza per
Patiala, dirigendo verso est. Arrivo e nel pomeriggio visite in questa città un tempo capitale di uno stato
indipendente. Visita del Sheesh Mahal, il vasto palazzo di tre piani del Maharaja Narinder Singh che si
trova dietro al palazzo Moti Bagh, prezioso per le belle sculture. Quindi visita del bel forte costruito da
Ala Singh nel 1763 e del gurudwara Dukh Nivaran Sahib, un complesso che si estende su molti acri con
una pregevole pavimentazione in marmo bianco e nero. Infine sosta al bazar di Adalat. Pernottamento.
8° giorno, martedì 24 ottobre PATIALA / CHANDIGARH (80 km – circa 2 ore) Prima colazione. In mattinata
completamento delle visite con il complesso Qila Mubarak, un tempo costruito in solo fango. Al termine
proseguimento per Chandigarh, la città divisa in settori concepita urbanisticamente dall’architetto Le
Corbusier negli anni 50 sull’altipiano desertico del Punjab-Har. Pernottamento.
9° giorno, mercoledì 25 ottobre CHANDIGARH Prima colazione. Questa volta siamo di fronte a un volto
diverso dell’India che si proietta nel modernismo pur conservando lo spirito unico di questa popolazione.
Visita del museo della città con opere di arte antica e moderna. Quindi visita del Rock Garden (giardino di
pietra), all’interno del settore 1 della città. Il parco contiene una serie di opere artistiche, circa 5000
sculture di Neck Chand, riconosciuto internazionalmente come uno dei massimi esponenti dell’arte alternativa. Visita quindi del Rose Garden, il magnifico giardino impiantato nel 1967 dal presidente Zakir Hussain dove vi sono più di 17.000 piante tra rose e alberi medicinali. Pernottamento.
10° giorno, giovedì 26 ottobre CHANDIGARH / NEW DELHI Prima colazione. In mattinata trasferimento
alla stazione ferroviaria e partenza per New Delhi. Arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento.
11° giorno, venerdì 27 ottobre NEW DELHI - partenza Prima colazione. Giornata dedicata alla visita del
più grande tempio indu di tutta l’India: il Swaminarayan Akshardham, progettato e creato nel 2005 da
Pramukh Swami Maharaj, il quinto guru nella successione di Bhagwan Swaminarayan, il grande asceta e
leader spirituale nato nel 1781 e conosciuto in tutto il mondo. Il punto focale di questo immenso complesso è il tempio centrale costruito in pietra di marmo rosa senza l’uso di alcun metallo secondo le
antiche tradizioni indiane. In tempo utile trasferimento in aeroporto per la partenza dopo la mezzanotte.
12° giorno, sabato 28 ottobre ITALIA Arrivo previsto in mattinata.
Condizioni individuali di partecipazione Quota base in camera doppia
Minimo 10 persone € 2.450,00
Supplemento singola € 635,00
Tasse di imbarco e carburanti da € 250,00 (variabili fino all’emissione della biglietteria)
Visto di ingresso da € 90,00
Iscrizione/Assicurazione Medico-Bagaglio (rimborso spese mediche fino a € 10.000) € 85,00
Assicurazioni facoltative per Annullamento Viaggio su richiesta.
Cambi applicati: USD = 0,90 € (adeguamento valutario, se necessario, entro 20 giorni dalla partenza)
La quota base comprende
Voli internazionali di linea in classe economica, trasferimenti privati (auto Innova nel Punjab), sistemazioni in hotels 4 stelle e migliori esistenti a Bathinda e Patiala, visite ed esursioni da programma, pensione
completa, guide locali, accompagnatore dall’Italia, accompagnatore locale, documenti e set di viaggio.
La quota base non comprende
Bevande, mance e spese personali.
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PROGRAMMA STAMPATO : 4 gennaio 2017