Documento consiglio di classe
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Documento del Consiglio Classe: indirizzo: di 5^ S Informatica codice: TNTF020501 Anno Scolastico 2014-15 Classe 2 INDICE PROGETTO DI ISTITUTO (estratto) pag. 3 CORSO SERALE pag. 4 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL CORPO DOCENTE 1.1 Composizione del consiglio di classe pag. 5 1.2 Composizione del consiglio di classe (triennio) - Continuità didattica pag. 5 1.3 Composizione del gruppo classe nel triennio pag. 6 1.4 Debiti formativi pag. 6 1.5 Profilo della classe pag. 6 2. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 2.1 Obiettivi pag. 7 2.2 Valutazione pag. 7 2.3 Metodi pag. 7 2.4 Esperienze extra-curricolari pag. 8 3. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 3.1. Italiano pag. 9 3.2 Storia pag. 12 3.3 Inglese pag. 15 3.4 Matematica pag. 19 3.5 Informatica pag. 22 3.6 Sistemi e Reti pag. 25 3.7 Tecnologie e Progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni pag. 28 3.8 Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa pag. 31 4. SIMULAZIONI PROVE SCRITTE E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Simulazioni Prima prova scritta pag. 33 Simulazioni Seconda prova scritta pag. 43 Simulazioni Terza prova scritta pag. 44 Griglia di valutazione Prima prova scritta pag. 48 Griglia di valutazione Seconda prova scritta pag. 49 Griglia di valutazione Terza prova scritta pag. 50 Griglia di valutazione Colloquio orale pag. 51 pag. 52 5. FIRME DEI DOCENTI Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 3 PROGETTO DI ISTITUTO (estratto) L'Istituto Marconi nasce e si sviluppa all’inizio degli anni sessanta, negli anni in cui Rovereto vede la crescita di piccole e medie imprese e il settore industriale diventa la principale fonte occupazionale per tutto il basso Trentino. Prende il via nell'anno scolastico 1962/1963 come sede distaccata dell'I.T.I.S. "Michelangelo Buonarroti" di Trento con il solo biennio e diventa Istituto autonomo nell’anno scolastico 1974/75. La specializzazione in Elettronica industriale viene introdotta nel 1971/72, l'indirizzo di Informatica nel 1979/80, il quinquennio del liceo scientifico tecnologico nel 1995/96. Con l'anno scolastico 2002/03, in risposta alle numerose richieste del territorio, il Marconi avvia una sezione di corso serale "Sirio" per studenti lavoratori per il conseguimento del diploma di perito negli indirizzi di elettronica ed informatica. Dal 2006 l’Istituto si arricchisce anche del corso post-diploma di Alta Formazione Professionale nell'indirizzo di "Tecnico superiore dei processi industriali automatizzati" che dal 2011 è equiparato agli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) presenti sul resto del territorio nazionale. Nel 2012/2013 con il riordino dell’istruzione tecnica vengono attivati i seguenti nuovi indirizzi previsti dal Regolamento: • ELETTRONICA, ELETTROTECNICA e AUTOMAZIONE • INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI • MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA L’offerta formativa dell’Istituto Tecnico Marconi ha subito negli anni una continua evoluzione che ha visto un progressivo potenziamento del legame fra scuola, aziende ed istituti di ricerca del territorio, e il consolidarsi di un’impostazione didattica mirata al conseguimento di competenze professionali specifiche e trasversali. In quest’ottica hanno assunto particolare rilievo l’interazione fra l’ambito tecnico e quello scientifico, la trasversalità delle discipline nonché il potenziamento delle competenze in lingua straniera indispensabili per una formazione completa e competitiva anche sul piano internazionale. Per raggiungere tali obiettivi l’ITT Marconi considera strategici alcuni PILASTRI sui quali concentra le proprie scelte didattico educative: Prioritario risulta il ruolo centrale degli studenti con i loro diversi stili di apprendimento e modalità relazionali in un’ottica di inclusione e valorizzazione delle differenze. Attenzione particolare è rivolta alla cura delle eccellenze, con proposta di progettualità alte con cui misurarsi e raggiungere traguardi sfidanti. Altro elemento di considerevole valenza formativa è rappresentato dalla stretta connessione scuola, mondo del lavoro e ricerca intesa come opportunità offerta agli studenti per Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 4 potenziare competenze specifiche di carattere professionale e come efficace strumento orientativo verso scelte di studio o di lavoro. Ciò è peraltro in piena coerenza con le idee progettuali che ispirano il futuro Polo della Meccatronica di Rovereto che vedrà il nostro istituto protagonista nella filiera formativa all’interno di un contesto di contiguità e contaminazione fra formazione, aziende e università. A ciò si aggiungono le attività mirate a formare giovani aperti al confronto interculturale ed in possesso di competenze linguistiche che consentano loro di interagire nell’ambito professionale e personale con interlocutori provenienti da realtà diverse e di inserirsi efficacemente in contesti europei. CORSO SERALE Il Corso Serale è stato inizialmente strutturato e organizzato secondo le linee guida del Progetto Sirio. Dall'anno scolastico 2012/2013, il corso segue l'organizzazione didattica di ordinamento. Sono attivi i corsi di Elettronica ed elettrotecnica articolazione Automazione, Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica, Meccanica, meccatronica ed energia articolazione Meccatronica. L’orario scolastico si articola su 5 giorni (dal lunedì al venerdì), dalle ore 18.45 alle ore 23.05, per un monte ore complessivo di 25 ore frontali settimanali. Il calendario scolastico coincide con le attività del corso diurno. Il corso si rivolge ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi e a chi desidera riprendere o completare il ciclo di studi. Il percorso formativo valorizza l’esperienza di cui sono portatori gli studenti-lavoratori e si fonda sia sull’approccio al sapere in età adulta sia sull’integrazione di competenze relative alla cultura generale e alla formazione professionale. La struttura del corso è caratterizzata da: • cinque materie comuni ai corsi: Italiano, Storia, Inglese, Matematica, Religione (opzionale); • organizzazione modulare delle varie discipline: la programmazione e la verifica sono esplicate in 4 moduli per anno scolastico; • personalizzazione dei percorsi in base al riconoscimento dei crediti; • iniziative di sostegno all’apprendimento e di recupero. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 5 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL CORPO DOCENTE 1.1 Composizione del Consiglio di classe Cognome e nome Disciplina Ciaghi Debora Italiano e Storia Giordani Roberta; Inglese Ronchi Elide (dal 19/11/2014) Miolo Nicola Matematica Boschi Luca Informatica Boschi Luca Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa Trentini Andrea Lab. Informatica – Lab. Sistemi – Lab. Tecnologie di Prog. Vigo Gabriele Sistemi e Reti Vigo Gabriele Tecnologie di Progettazione di sist. Inf. e di tel. 1.2 Composizione del Consiglio di Classe nel triennio – Continuità didattica Docenti del triennio Disciplina III IV V a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 a.s. 20014/15 Italiano e Storia Albarella Giuliana Albarella Giuliana Ciaghi Debora Inglese Passalia Maria Lucia Meneghini Erika Ronchi Elide Matematica Miolo Nicola Miolo Nicola Miolo Nicola Informatica Boschi Luca Boschi Luca Boschi Luca Lab. Informatica Trentini Andrea Trentini Andrea Trentini Andrea Sistemi e Reti Mattana Luciano Bertolli Federico Vigo Gabriele Lab. Sistemi e Reti Trentini Andrea Trentini Andrea Trentini Andrea Tecnologie di Prog. Boschi Luca Giordani Alessandra Vigo Gabriele Lab. Tecn. di Prog. Trentini Andrea Trentini Andrea Trentini Andrea Telecomunicazioni Calà Lesina Antonio Mangia Elisa Gestione Progetto --- --- Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 --Boschi Luca 6 1.3 Composizione del gruppo classe nel triennio cl. III cl IV cl.V Iscritti 9 7 3 Nuovi inseriti 0 5 1 Ritirati 0 0 0 Promossi 3 2 3 (previsione al 07/05/2015) Non promossi Totale a fine 6 5 0 anno 3 scolastico 1.4 Debiti formativi Disciplina a.s 2012/13 a.s. 2013/2014 cl III cl. IV Storia 1 1 Inglese 1 / Informatica / 1 Sistemi e Reti 1 / Area per la 1 / personalizzazione 1.5 Profilo della classe La classe, caratterizzata da un piccolo numero di iscritti, a causa del percorso degli anni precedenti, ha affrontato con impegno, pur con qualche problema nella frequenza, le attività previste nelle diverse discipline, sia rispetto alla didattica curricolare sia nella preparazione all’Esame di Stato. Uno dei tre studenti si caratterizza per risultati eccellenti in quasi tutte le materie. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 7 2. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE 2.1 Obiettivi (con riferimento alle abilità e alle competenze trasversali; obiettivi formativi) L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” - articolazione “Informatica” ha lo scopo di far acquisire allo studente specifiche competenze nell’ambito del ciclo di vita del prodotto software e dell’infrastruttura di telecomunicazione, declinate in termini di capacità di ideare, progettare, produrre e inserire nel mercato componenti e servizi di settore. La preparazione dello studente è integrata da competenze trasversali che gli consentono di leggere le problematiche dell’intera filiera. Le competenze acquisite sono quelle di un profilo professionale che, consapevole dei processi, dei prodotti, attento alle innovazioni tipiche del settore di interesse, si occupa della realizzazione di soluzioni informatiche a sostegno delle aziende. 2.2 Valutazioni (criteri e strumenti di valutazione; verifiche) L’impianto modulare del Corso Serale prevede un approccio alla valutazione diverso rispetto al corso diurno: è stata generalmente organizzata al termine di ogni modulo una verifica sommativa; inoltre, in relazione alle caratteristiche peculiari di ogni singola disciplina e ai contenuti specifici dei diversi moduli, sono state effettuate anche verifiche in itinere. Più in dettaglio, le verifiche di fine modulo hanno permesso di accertare il grado di acquisizione dei contenuti specifici, la padronanza del linguaggio e il possesso di capacità analitiche, sintetiche e di rielaborazione. Lo strumento dell’osservazione, in particolare nelle attività laboratoriali, ha permesso di valutare l’acquisizione di competenze e abilità relative alle discipline specifiche d’indirizzo, la capacità di collegare le conoscenze acquisite nei vari ambiti e la capacità di applicazione delle stesse. 2.3 Metodi Nel perseguire gli obiettivi disciplinari, si è cercato di orientare l’azione didattica verso la costruzione di casi, problemi, attività tipiche delle diverse situazioni di studio e di lavoro. La realizzazione di unità di apprendimento basate su compiti reali o simulati è stata favorita anche dall’organizzazione modulare del corso serale (cfr. presentazione corso serale pag. 4). La modalità di svolgimento delle attività curricolari è stata approntata secondo una logica di organizzazione modulare che, per il corso serale, non riguarda soltanto una questione di metodologia didattica, ma corrisponde altresì all’esigenza di strutturare i programmi delle Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 8 singole discipline in blocchi compiuti e autosufficienti, certificati singolarmente e capitalizzabili, rispondendo così alle esigenze di un’utenza di studenti lavoratori che spesso non può avere una frequenza regolare. Dall’anno scolastico 2007/08 è attiva una sperimentazione di apprendimento a distanza (progetto FAD), che coinvolge tutte le discipline, rivolta agli studenti del corso serale, quale supporto e sostegno. Quindi, gli studenti possono trovare risorse on-line, predisposte dai docenti, collegandosi al sito dedicato, http://fad.marconirovereto.it/sirio/ , oppure utilizzando le risorse condivise nella piattaforma Google App for Education. 2.4 Esperienze extra-curricolari La classe ha partecipato a due uscite: Destinazione Giorno Museo della Guerra di Rovereto 30/10/2014 Docente accompagnatore Debora Ciaghi Eugenio Berti Vittoriale 11/04/2015 Debora Ciaghi Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 9 3. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 3.1 ITALIANO docente: Ciaghi Debora PREMESSA La classe V SI è formata da tre studenti, due maschi e una femmina. Uno studente non ha mai frequentato perché aveva i crediti di italiano e storia. L'altro studente ha frequentato poco perché abita lontano ed è uno studente lavoratore. Quando era presente ha comunque dimostrato impegno ed interesse. L'unica a frequentare sempre con impegno a partecipazione attiva è stata la studentessa, che ha partecipato non solo alle lezioni ma anche alle visite guidate (al Museo della guerra di Rovereto e al Vittoriale). Grazie a questa presenza costante la programmzione si è svolta secondo il piano di lavoro presentato ad inizio anno. Il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è discreto, tenendo conto di una notevole differenza di risultati tra chi ha potuto seguire regolarmente e chi invece, per necessità, ha dovuto lavorare in maniera autonoma. OBIETTIVI CONOSCENZE 1. Conoscere i contesti storici, culturali, sociali cui fanno riferimento gli autori studiati 2. Conoscere i principali autori e le loro opere 3. Conoscere i più importanti generi letterari del periodo preso in considerazione COMPETENZE 1. Saper comprendere e analizzare un testo, sia letterario che poetico, e la sua struttura 2. Saper contestualizzare un testo letterario 3. Saper cogliere analogie a differenze tra opere e autori CAPACITÀ 1. Saper rielaborare in maniera personale i contenuti appresi nello studio della letteratura 2. Saper produrre testi scritti dotati di chiarezza, completezza e coesione. METODOLOGIE E STRUMENTI La lezione frontale è stata prevalente soprattutto nell’introduzione dei contesti storico culturali e nel presentare le biografie e le poetiche dei singoli autori. Invece nell’analisi dei testi, sia poetici che letterari, gli studenti sono stati chiamati a partecipare attivamente. Ogni argomento è stato affrontato partendo da un'analisi del contesto storico, culturale, sociale di riferimento al fine di comprendere la complessa rete di influenze reciproche tra i diversi ambiti. Si è cercato di dare la dovuta rilevanza alla lettura dei testi, scegliendo tra i più significativi, al fine di riscontrare in essi le teorie della storia della letteratura. TESTO IN USO: Paolo Di Sacco, Le basi della letteratura plus. Vol. 3A: Tra Ottocento e Novecento. Vol. 3B: L'età contemporanea, Mondadori editore, 2011 Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 10 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Al termine di ogni modulo è stata una verifica sommativa. Ad ogni verifica è stata allegata una griglia di valutazione i cui indicatori sono: conoscenza degli argomenti, correttezza formale e capacità di analisi e sintesi. I criteri di valutazione hanno tenuto conto non solo del raggiungimento degli obiettivi sopra elencati, ma anche del percorso di apprendimento personale di ciascun corsista. Per quanto riguarda la preparazione alla prima prova dell'esame di stato nel corso del primo quadrimestre ho tenuto un laboratorio di scrittura articolato su tre sabati mattina in cui si è lavorato sulla tipologia B (saggio breve). Nel secondo quadrimestre si è ripreso il lavoro sulla tipologia B (saggio e articolo di giornale) in orario scolastico. La prima simulazione di prima prova si è svolta lunedì 27 aprile dalle ore 18.45 alle ore 23.05. La seconda simulazione di prima prova, è prevista per sabato 30 maggio, dalle ore 8.00 alle ore 12.10. La partecipazione a questa seconda simulazione, che si terrà in orario extrascolastico, sarà su base volontaria. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – I diversi volti del Decadentismo italiano: Pascoli e D’Annunzio Contesto storico e culturale in Europa e in Italia tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento. La crisi del Positivismo F. W. Nietzsche: una nuova morale, il Superuomo. L’Estetismo O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, riassunto della trama O. Wide, Lettera al direttore dello “Scots Observer” Caratteristiche del Decadentismo europeo e italiano C. Baudelaire, Corrispondenze, parafrasi, analisi e commento Vita e opere di Giovanni Pascoli La poetica del Fanciullino “Myricae”: struttura e organizzazione interna; i temi Parafrasi, analisi e commento delle seguenti poesie: “X agosto” ; “L’assiuolo”; “Novembre”; Il vate e l’esteta: vita ed opere di Gabriele D’Annunzio L'estetismo del romanzo “Il piacere” Lettura e analisi del brano tratto da “Il piacere”e intitolato “L'esteta” (II, II) Parafrasi, analisi e commento de “La pioggia nel pineto” da “Alcyone” Parafrasi, analisi e commento de “La sera fiesolana” da “Alcyone” MODULO 2 – La crisi dell’io nel romanzo del ‘900: Pirandello e Svevo Il romanzo della crisi: caratteristiche del romanzo novecentesco Luigi Pirandello: la vita e il percorso culturale Luigi Pirandello:lo smarrimento della personalità e la crisi Luigi Pirandello e la poetica de “L’umorismo” (1908): lettura del brano “Esempi di umorismo: una vecchia imbellettata e il sentimento del contrario” Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 11 Principali caratteristiche dell’arte umoristica L’ideologia del contrasto fra la “forma” e la “vita” Il romanzo “Il fu Mattia Pascal”: riassunto e tematiche principali Lettura e analisi dei seguenti brani tratti da “Il fu Mattia Pascal”: “Io mi chiamo Mattia Pascal” (testo su FAD); (cap. I); “Adriano Meis” (cap. 8); “Io sono il fu Mattia Pascal” (cap. 18) Il romanzo “Uno, nessuno e centomila”: riassunto e tematiche principali Lettura e analisi del seguente brano tratto da “Uno, nessuno e centomila”: “Il naso di Moscarda” (libro I, cap. 1 e 2) Lettura e analisi della novella tratta dalla raccolta “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato” Italo Svevo: la vita e il percorso culturale “ La coscienza di Zeno”: la composizione, il titolo, la vicenda, la struttura, le tecniche narrative “La coscienza di Zeno”: le tematiche: salute e malattia, l'inettitudine Lettura e analisi dei seguenti brani tratti da “La coscienza di Zeno”: “Il fumo”; “Augusta, la salute personificata” (testo su FAD); “Il funerale mancato”; “Psico-analisi” MODULO 3 – L’ esperienza dell’Ermetismo italiano: Ungaretti e Montale L'Ermetismo Giuseppe Ungaretti: le forme di una poetica nuova Vita, formazione e poetica di Giuseppe Ungaretti “L’allegria”: composizione, titolo, struttura, temi, stile Parafrasi, analisi e commento delle seguenti poesie: “I fiumi”; “Veglia”; “Fratelli”; “Sono una creatura”; “San Martino del Carso” ; “Soldati” E. Montale: la formazione; la funzione della cultura; il male di vivere; la poesia come conoscenza La prima raccolta “Ossi di seppia” Parafrasi, analisi e commento delle seguenti poesie: “Spesso il male di vivere ho incontrato” “Meriggiare pallido e assorto” ; “Non chiederci la parola” Parafrasi, analisi e commento della poesia “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” tratta dalla raccolta “Satura” MODULO 4 – Il secondo Novecento tra Neorealismo e suo superamento Il contesto storico: fascismo e antifascismo; la II guerra mondiale, la Resistenza Il Neorealismo Beppe Fenoglio: “Il partigiano Johnny” e la visione antieroica della Resistenza. Lettura e analisi di brani tratti da “Il partigiano Johnny”: “L'uccisione del primo nemico” (cap. VII) e “Due mesi dopo la guerra era finita” (cap. XXXVI). (testi su FAD) Luigi Meneghello: “I piccoli maestri” e la visione antiretorica della Resistenza. Lettura e analisi del brano tratto da “I piccoli maestri”: “Ciò, che ethos gavìo voialtri?” (testo su FAD) Luigi Meneghello: “Libera nos a Malo”: una delle opere letterarie più significative del Novecento Lettura e analisi dei brani tratti da “Libera nos a Malo”: “Infanzia a Malo” (cap. I); “Arrivano le cose nuove” (cap. 30).(testi su FAD) Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 12 3.2 STORIA docente: Ciaghi Debora OBIETTIVI CONOSCENZE 1. Conoscere i nodi fondamentali del periodo storico studiato 2. Analizzarne gli elementi di base, politici, sociali, economici. COMPETENZE 1. Collocare sulla “linea convenzionale del tempo” i nuclei fondanti del periodo storico studiato 2. Individuare il quadro spaziale di riferimento degli avvenimenti studiati. 3. Saper utilizzare carte storiche, illustrazioni, tabelle cronologiche CAPACITÀ 1. Avvicinarsi alle fonti su cui lavorano gli storici 2. Mettere in relazione i fenomeni politico-sociali del periodo storico studiato con quello presente. METODOLOGIE E STRUMENTI La lezione frontale è stata alternata a quella dialogica, in cui gli studenti sono stati sollecitati alla discussione sulle tematiche affrontate. Sono stati visti in classe i seguenti documentari storici: “La disfatta di Caporetto e la riscossa del Piave”; “La storia del fascismo-La costruzione del consenso”; “L'ascesa di Hitler al potere e l'ideologia nazista”; “Un dramma dimenticato: le foibe”. TESTO IN USO: M. Palazzo, M. Bergese “Clio Magazine. Il Novecento e l'inizio del XXI secolo” vol. A e B, LA SCUOLA EDITRICE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Al termine di ogni modulo è stata svolta una verifica sommativa. Ad ogni verifica è stata allegata una griglia di valutazione i cui indicatori sono: conoscenza degli argomenti, correttezza formale e capacità di analisi e sintesi. I criteri di valutazione hanno conto non solo del raggiungimento degli obiettivi sopra elencati, ma anche del percorso di apprendimento personale di ciascun corsista. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 13 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale L’età giolittiana Degenerazione del concetto di nazione in nazionalismo. Verso la I guerra mondiale: l’assetto dell’Europa alla vigilia del conflitto Le cause del conflitto Le prime fasi della guerra: dalla guerra lampo alla guerra di posizione Neutralisti e interventisti in Italia Le principali operazioni belliche La svolta del 1917 La Conferenza di Versailles MODULO 2 – L’età dei totalitarismi La formazione dei regimi totalitari La rivoluzione russa e la formazione del regime socialista sovietico (in sintesi) Lo stalinismo Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo La marcia su Roma del 28 ottobre 1922 Le fasi del fascismo: movimentismo, fase parlamentare, regime Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti Le leggi “fascistissime” e l’avvento del regime fascista L'Italia fascista L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica I rapporti con la Chiesa cattolica La Repubblica di Weimar Nascita e sviluppo del nazismo in Germania La crisi della repubblica di Weimar La dittatura di Hitler in Germania Il Terzo Reich Pangermanesimo, arianesimo, antisemitismo, spazio vitale MODULO 3 – La seconda guerra mondiale La II Guerra Mondiale: le cause scatenanti 1941: la guerra diventa mondiale La svolta del 1942-43 La vittoria degli Alleati La caduta del fascismo e la Resistenza in Italia Il crollo del nazismo in Germania La sconfitta del Giappone e la fine della guerra Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 14 MODULO 4 – Il secondo dopoguerra I problemi del dopoguerra La divisione del mondo: le origini della guerra fredda La grande competizione Il processo di decolonizzazione: nel Medio Oriente, in Asia, il Sudafrica e l'apartheid (in sintesi) L'Italia nel secondo dopoguerra L'urgenza della ricostruzione Dalla monarchia alla repubblica Il centrismo Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 15 3.3 INGLESE docente: Ronchi Elide PREMESSA La classe è composta di tre alunni/e, dei quali una alunna ha frequentato le lezioni con assiduità, due alunni hanno frequentato sporadicamente ma hanno sostenuto le verifiche di fine modulo. Solo con l'alunna si è quindi potuta mantenere la continuità tra una lezione e l'altra. Generalmente la classe si dimostra coinvolta, il livello è medio e non omogeneo. Chi ha una buona competenza e padronanza linguistica, chi ha buone capacità ma qualche difficoltà nell'espressione orale, chi ha maggiori insicurezze e fragilità sia a livello scritto che orale e per questo in qualche caso si affida ad un apprendimento mnemonico dei contenuti, a scapito di una autonoma padronanza degli stessi. Le ore di inglese sono distribuite in un blocco unico di due unità da 50 minuti alla settimana. Nel corso dell'anno sono stati affrontati quattro moduli che, per i motivi illustrati di seguito, non hanno avuto equa distribuzione oraria. Nel passaggio dal quarto al quinto anno non c'è stata continuità didattica per la materia inglese. In particolare quest'anno la classe ha avuto una nuova docente fino al mese di novembre, per tutto il primo modulo, a sua volta sostituita da un'altra docente per i restanti tre moduli. Per questo motivo nel periodo di raccordo tra le due docenze i tempi di svolgimento del modulo 2 si sono inevitabilmente dilatati rispetto alle attese ma il modulo 2 risulta più conciso rispetto al successivo che è più consistente dal punto di vista dei contenuti. Un ulteriore rallentamento è stato dato dalla modalità di strutturazione del modulo 2 (e poi dei successivi) rispetto a tutti i precedenti: come di consueto il primo modulo di quinta è l'ultimo ad essere focalizzato sulla grammatica, gli altri tre sono propedeutici agli Esami di Stato e si basano principalmente sulla comprensione del testo e sulla padronanza della lingua nel riportare i contenuti ed esprimere una propria opinione in merito METODOLOGIE E STRUMENTI - lavoro in coppie o a piccoli gruppi, a seconda del numero di alunni presenti; role play - lavoro individuale - lezione frontale MATERIALE: Files forniti dalla docente e caricate sul sito o su googledrive tramite la mail di istituto di ciascun alunno. Esercizi interattivi online (modulo 1). Note relative al modulo 2: A ciascuno dei due testi indicati nel programma è stato dedicato parecchio tempo per familiarizzare gli studenti con il tipo di lavoro richiesto da quel momento in poi. E' stato dedicato tempo all'analisi del testo da un punto di vista soprattutto lessicale, si è lavorato sulla comprensione del testo e sono state proposte alcune attività di speaking da svolgere a coppie. Alla fine del modulo è stata dedicata una lezione alla struttura base del testo argomentativo, sono stati proposti esercizi e attività sull'argomento. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 16 Note relative al modulo 3: Lo scopo di questo modulo è quello di fornire agli alunni strumenti per leggere e comprendere testi descrittivi di microlingua (adattati al livello della classe) e per rispondere per iscritto a domande di comprensione relative al testo. Tre dei testi di questo modulo sono stati presentati ciascuno accompagnato da un breve video animato (tratto da TED) per stimolare più abilità e per intercettare anche le intelligenze visivo-spaziali. I contenuti dei video non fanno però parte del programma finale in quanto i testi sono esaurienti e ricalcano gli stessi contenuti. In occasione del 105° dall'Annus Mirabilis di Einstein è stata proposta la biografia dello scienziato accompagnata da una riflessione sulla portata delle invenzioni e sugli effetti positivi o distruttivi che possono avere. Dopo aver visto un breve ma complesso video sulla scoperta dell'elettricità e sulla sua storia (non incluso nel programma), si è proposto un testo relativo all'applicazione dell'elettricità ai mezzi di trasporto. Si è poi passati a trattare delle più moderne scoperte e invenzioni nel campo della robotica e dell'intelligenza artificiale. Tenuto conto del livello e delle difficoltà di alcuni alunni e al fine di facilitare la comprensione dei testi affrontati, è stato elaborato un riassunto in classe per ogni testo affrontato per favorire l'utilizzo di strutture sintattiche e di termini analoghi a quelli incontrati nel testo, per imparare a elaborare e semplificare i contenuti anche con parole proprie e per individuare fin da subito le parti salienti di un testo. Note relative al modulo 4: Lo scopo di questo modulo è di fornire agli studenti gli strumenti per redigere il proprio CV in inglese e per descrivere la professione che svolgono o vorrebbero fare. Nel periodo di svolgimento di tale modulo due lezioni sono state dedicate alle due simulazioni di terza prova. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso dell'anno la classe ha svolto quattro verifiche scritte, una per ogni modulo, e due simulazioni di terza prova. La struttura di terza prova adottata dal Consiglio di Classe è la tipologia B con un breve brano legato agli argomenti svolti (moduli 2, 3, 4) e due o tre domande di cui una o due relative al brano e l'ultima più personale. In base alle decisioni prese dal Dipartimento di Lingue, è consentito l'uso del dizionario italiano/inglese – inglese/italiano. Le verifiche scritte di fine modulo, in particolare per i moduli 2 e 3, sono state a loro volta impostate sulla tipologia di quelle di terza prova per allenare il più possibile gli studenti alla comprensione del testo, alla rielaborazione dei contenuti e all'espressione di opinioni personali. Nelle simulazioni e nelle verifiche di modulo alcuni studenti tendono ancora a riportare intere parti di testo tratte dal brano da analizzare. Alcuni presentano tuttora difficoltà a elaborare una breve e chiara risposta in cui esprimere la propria opinione in merito al tema proposto. Obiettivi minimi: leggere e comprendere nei punti principali un testo semplice o di media difficoltà, trovandone il messaggio principale; esprimere, in modo comprensibile, la propria opinione. Tuttavia, Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 17 alcuni studenti mostrano qualche insicurezza sia nella comprensione che nella rielaborazione scritta e orale, evidenziando scarsa autonomia nel lavoro. Infine, in alcuni casi si riscontra una certa ritrosia nell’esprimersi oralmente, che accentua le difficoltà nella comunicazione in lingua straniera. I criteri di valutazione adottati sono i seguenti: - efficacia della comunicazione - correttezza della comunicazione - conoscenza dei contenuti - rielaborazione personale PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – Describing a process in the past Durata: 17 ore Contenuti: • Past consolidation • Past simple • Past continuous • Present perfect MODULO 2 – New Technologies: Smartwatches Durata: 12 ore Contenuti: • Apple unveils new Apple Watch (attività adattate da http://www.breakingnewsenglish.com/1409/140912-apple-watch.html) • Sony plans to launch electronic-paper watch (attività adattate da http://www.breakingnewsenglish.com/1412/141201-e-paper-watch.html) • writing: linking words; words that joins ideas, expressing your own opinion MODULO 3 – Inventions and innovations (ESP) Durata: 12 ore Contenuti: • Albert Einstein's biography (tratta da http://einstein.biz/biography.php) • Electricity in Transport (testo già presente sulla piattaforma online, usato nei precedenti a.s.) • Robots Smarter than Humans by 2029 (tratto e adattato da: http://www.independent.co.uk/life-style/gadgets-and-tech/news/robots-will-be-smarter-thanus-all-by-2029-warns-ai-expert-ray-kurzweil-9147506.html) • Information Technology in English (tratto dal testo “English to Go”, by Rebecca Robb Benne, BlackCat). Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 18 MODULO 4 – English at work Durata: 10 ore Contenuti: • approfondimento lessicale: terminologia utilizzata nell'ambito lavorativo, descrizione di qualità e caratteristiche richieste dal proprio lavoro; • esercitazioni di scrittura: struttura di un CV, compilazione del proprio CV (template tratto da Europass); scrittura di un brano descrittivo personale relativo al proprio lavoro o alla professione che si vorrebbe esercitare; • individuazione delle caratteristiche che un buon CV deve avere; • esercizi di comprensione e matching: lettura di annunci e di profili di persone (annuncio – persona); • cenni sulla struttura di una letter of application e sull'utilizzo di un linguaggio formale (parte non approfondita né esercitata). Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 19 3.4 MATEMATICA docente: Miolo Nicola PREMESSA All’interno del gruppo di tre alunni iscritti al corso, uno ha frequentato con irregolarità, una ha sempre frequentato ed uno ha frequentato i moduli 3 e 4, avendo per gli altri due i crediti dallo scorso anno scolastico. Il livello di preparazione registrato è stato fin all’inizio sufficiente o più che sufficiente per i primi due studenti, e si è confermato di alto livello per il terzo. Nel corso del primo periodo dell’anno scolastico, è stata svolta attività di ripasso relativamente ai moduli 3 e 4 della classe quarta (dominio e limiti delle funzioni reali in una variabile reale), in modo da preparare gli alunni allo studio delle funzioni reali in una variabile reale (modulo 1 della classe quinta). METODOLOGIE E STRUMENTI Tipo di obiettivo Per l’elencazione degli obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali, si fa riferimento alla normativa comunitaria, nazionale e provinciale nell’ambito dell’Istruzione degli adulti. Obiettivi in termini di competenze (dalle linee guida nazionali per il triennio) Ruolo della disciplina nel suo raggiungimento La Matematica, scienza da comprendere più che apprendere in modo nozionistico, è fondamentale nella formazione dello studente in quanto: - sviluppa capacità logiche favorendo l’abitudine all’analisi e alla sintesi - favorisce ed educa l’intuizione e la fantasia stimolando lo spirito critico - esige chiarezza di linguaggio - fornisce gli strumenti tecnici per approfondire la conoscenza di ciò che ci circonda. Si tratta, quindi, di abilità trasversali al sapere in tutte le discipline. • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; • utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; • utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 20 APPROCCI DIDATTICI, STRATEGIE E TECNICHE ATTIVATE: La metodologia di insegnamento è variata dalla lezione frontale attenta al feedback degli studenti alle esercitazioni guidate, fino allo studio individuale assistito. Generalmente si è iniziato con la lezione frontale, le regole sono state illustrate con esempi completi e di difficoltà graduata e supportate da esercitazioni guidate e immediatamente corrette. I file Notebook delle lezioni sono stati poi inseriti, in formato pdf, nelle piattaforme per la formazione a distanza (http://fad.marconirovereto.it/sirio/ ; Google Apps for Education), in modo da favorire lo studio personale, anche degli alunni che per motivi di lavoro non hanno potuto seguire regolarmente le lezioni. Il recupero personale è stato favorito dalla messa a disposizione di opportuni esercizi nelle stesse piattaforme, da svolgere e far correggere al docente. STRUMENTI DI LAVORO: appunti delle lezioni, testi consigliati, lavagna interattiva multimediale, piattaforme per la formazione a distanza, calcolatrice scientifica non programmabile, foglio elettronico, software GeoGebra. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA: esercizi svolti in classe. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA: verifiche scritte, prove orali in preparazione al colloquio dell'Esame di Stato. NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI QUADRIMESTRE: prove scritte dei due moduli per quadrimestre previsti dalla programmazione del corso ITT Serale. La parte di Matematica delle simulazioni di terza prova (v. testi allegati) è stata utilizzata per la valutazione dei moduli 3 e 4, con eventuale recupero durante le finestre tecniche e/o prove orali, come simulazioni del colloquio dell'Esame di Stato. Durante le stesse simulazioni è stato consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile. Predeterminazione delle corrispondenze tra voti e livelli di conoscenza e abilità: la valutazione di una prova scritta parte dall’assegnazione di un punteggio ai diversi tipi di esercizi, che tiene conto anche delle abilità che essi richiedono. Il totale dei punti è rapportato al massimo punteggio disponibile, convertendo il risultato in scala decimale, con arrotondamento al centesimo (due cifre dopo la virgola). La valutazione ha rispettato le indicazioni approvate dal Collegio dei Docenti, inserendo nel registro elettronico il voto intero. Nell’assegnazione dei punteggi durante la correzione si è tenuto conto della comprensione del testo, della padronanza nell’uso dei sussidi didattici, delle conoscenze, della completezza del lavoro, della capacità di rielaborazione delle conoscenze, del numero e gravità degli errori. Le valutazioni di fine anno hanno tenuto conto delle indicazioni del Regolamento sulla valutazione degli apprendimenti della PAT. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 21 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – Derivate e studio delle funzioni reali in una variabile reale La derivata ed il suo significato geometrico; derivazione delle funzioni elementari e di funzioni composte. Determinazione dei punti di massimo, minimo (locale ed assoluto) di una funzione. Schema generale per lo studio di una funzione reale in una variabile reale e sua applicazione nella determinazione del grafico probabile. Uso del software GeoGebra per la determinazione del grafico esatto della funzione, ed analisi dello stesso grafico. MODULO 2 – Integrali indefiniti, definiti e loro applicazione al calcolo delle aree Integrali indefiniti: primitiva di una funzione; definizione di integrale indefinito di una funzione come insieme delle sue primitive; relazione tra l’operazione di derivazione e l’operazione di integrazione. Proprietà dell’integrale indefinito; integrali immediati; integrazione di semplici funzioni razionali fratte; integrazione per parti. Integrali definiti: partendo dalla soluzione del problema delle aree, definizione di integrale definito di una funzione continua e non negativa in un intervallo chiuso e limitato, mediante l’utilizzo delle successioni delle somme di aree inferiori e superiori. Significato geometrico dell’integrale definito; proprietà degli integrali definiti. Conseguenze del teorema fondamentale del calcolo integrale per il calcolo degli integrali definiti e delle corrispondenti aree. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. MODULO 3 – Le equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e lineari Le equazioni differenziali: forme e classificazione di una equazione differenziale di ordine n; soluzione di un’equazione differenziale; integrale generale e integrale particolare. Equazioni differenziali ordinarie del primo ordine. Soluzione di un’equazione differenziale del primo ordine: integrale generale, integrale particolare. Enunciato del problema di Cauchy relativo alle equazioni differenziali del primo ordine e sua soluzione; equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili; equazioni differenziali del primo ordine lineari (forma normale, soluzione). MODULO 4 – Applicazioni dell’analisi matematica per la soluzione di problemi e preparazione all'Esame di Stato Applicazione delle conoscenze acquisite nei moduli 1, 2 e 3 alla soluzione di problemi. Preparazione alla terza prova scritta ed al colloquio dell'Esame di Stato. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 22 3.5 INFORMATICA docenti: Boschi Luca – Trentini Andrea PREMESSA Il programma per la classe quinta è stato suddiviso in quattro moduli. L’azione didattica è stata differenziata tra la parte teorica e quella pratica. A livello teorico è stato affrontato uno studio completo sui database in preparazione all’esame di stato, partendo dalla progettazione concettuale (modello E/R), passando per lo studio del modello relazionale, fino ad arrivare all’interazione con un database (comandi DDL, DML ed interrogazioni SQL). Durante le ore di laboratorio la didattica si è concentrata principalmente su due prodotti software: Microsoft SQL Server Management Studio : per realizzare database ed interagire con essi, implementando comandi per la creazione del database, inserimento dati ed interrogazioni; Microsoft Visual Studio 2013 : per affrontare lo studio dell’architettura ASP.NET. In particolare, dopo aver analizzato le principali caratteristiche delle applicazioni ASP.NET, è stato affrontato lo studio ADO.NET Entity Framework per la realizzazione di applicazioni che accedono ad un database tramite la programmazione in un modello di applicazione concettuale. METODOLOGIE E STRUMENTI Le lezioni si sono svolte sia attraverso la tecnica frontale, favorendo comunque il coinvolgimento diretto degli alunni, sia attraverso lo svolgimento di attività pratiche di laboratorio. Grazie al progetto FAD, giunto ormai al suo settimo anno, e all’utilizzo della piattaforma Moodle presente sul sito della scuola (http://fad.marconirovereto.it/sirio), gli alunni hanno avuto la possibilità di poter studiare su dispense fornite dal docente, di auto-formarsi con delle lezioni interattive, di poter disporre della registrazione delle lezioni svolte in classe, di essere monitorati grazie ad attività che prevedevano lo svolgimento di esercizi. Grazie all’esiguo numero dei componenti la classe, l’attività didattica è stata “personalizzata” in risposta alle esigenze di ognuno. In particolare, utilizzando il servizio Hangout Google+, si è data l’opportunità di poter partecipare alle lezioni in videoconferenza, avendo l’opportunità sia di interagire con i docenti che con i compagni. Gli strumenti software utilizzati sono stati: Java Diagrammi ER, per disegnare modelli E/R; SQL Server 2008 (SQL Server Management Studio); Microsoft Visual Studio 2013, per realizzare applicazioni ASP.NET. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Il programma diviso in moduli ha fatto sì che le valutazioni avvenissero in corrispondenza del termine del modulo stesso, all’incirca ogni due mesi. La valutazione è stata orientata sempre verso la tipologia di verifica della seconda prova scritta dell’esame di stato, accrescendone di volta in volta la difficoltà, dell’avanzamento del lavoro scolastico. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 anche in considerazione 23 La valutazione dell’ultimo modulo coinciderà con la simulazione della 2° prova scritta (13/05/2015). Il range di voti utilizzati è andato da un minimo di 4 (prova gravemente insufficiente) ad un massimo di 10 (elaborato corretto e completo in ogni sua parte). PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – PROGETTAZIONE DI DATABASE 1. Introduzione alle basi di dati 1.1. Concetto di dato ed informazione 1.2. Definizione di base di dati 1.3. I DBMS e le loro caratteristiche 2. Progettazione Concettuale 2.1. Analisi dei requisiti 2.2. La modellazione dei dati (livello concettuale, livello logico, livello fisico) 2.3. Il modello E/R 2.4. Lettura di un modello concettuale 2.5. Le gerarchie ISA 3. Laboratorio 3.1. Caratteristiche di SQL Server 3.2. Creazione database con SQL Server 3.3. Comandi DDL 3.4. Comandi DML MODULO 2 – PROGETTAZIONE LOGICA 1. Modello Relazionale 1.1. I modelli per i database 1.2. Concetti fondamentali del modello relazionale 1.3. Concetti di schema ed istanza 1.4. Vincoli di integrità 1.4.1. Vincoli intra-relazionali (vincolo su tupla, su valori e di chiave) 1.4.2. Vincoli inter-relazionali (vincolo di integrità referenziale) 1.5. Requisiti fondamentali di un modello relazionale 1.6. Ristrutturazione di un modello concettuale 1.7. Regole di derivazione del modello logico relazionale dal modello concettuale 1.8. Eliminazione delle gerarchie ISA 1.8.1. Mantenimento delle entità con le relazioni 1.8.2. Collasso verso l’alto 1.8.3. Collasso verso il basso Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 24 1.9. Cenni alla normalizzazione delle Relazioni (1FN, 2FN, 3FN) 2. Laboratorio 2.1. Istruzioni DDL e DML con SQL Server Management Studio 2.2. Architettura ASP.NET MODULO 3 – LINGUAGGIO SQL 1. Il linguaggio SQL 1.1. Le caratteristiche del linguaggio SQL 1.2. Le istruzioni DDL 1.2.1. Creazione di una tabella 1.2.2. Modifica della struttura di una tabella 1.2.3. Definizione dei vincoli di integrità 1.3. Le istruzioni DML 1.3.1. Inserimento di dati in una tabella 1.3.2. Modifica dei dati in presenti in una tabella 1.3.3. Rimozione dei dati presenti in una tabella 1.4. Le interrogazioni 1.4.1. La struttura del comando SELECT 1.4.2. Le funzioni di aggregazione 1.4.3. Ordinamenti e raggruppamenti 1.4.4. Condizioni di ricerca 1.4.5. Operatori di confronto e dell’algebra booleana 1.4.6. Query nidificate 1.5. Creazione di tabelle virtuali (viste) 1.6. Stored procedure e trigger (cenni) 1.7. Transazioni 2. Laboratorio 2.1. Interrogazioni con SQL Server Management Studio 2.2. ASP.NET: web controls 2.3. ADO.NET Entity Framework 2.3.1. ADO.NET Entity Data Model 2.3.2. LINQ per interrogazioni su Entity Data Model MODULO 4 – Case Studies 1. Database : dall’analisi alla realizzazione 1.1. Individuazione delle specifiche del problema 1.2. Individuazione delle tecnologie da utilizzare 1.3. Progettazione database 1.4. Esercitazioni (E/R – modello relazionale – SQL) in preparazione all’esame di stato Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 25 3.6 SISTEMI E RETI docenti: Vigo Gabriele – Trentini Andrea PREMESSA Il programma per la classe quinta è stato suddiviso, come per le altre materie, in quattro moduli da superare singolarmente assegnando a tutti un egual peso per la valutazione. Le ore di lezione sono state 3 a settimana, tutte svolte in laboratorio di cui 2 con la compresenza dell’insegnate tecnico pratico ed 1 con il solo insegnante di teoria. Le lezioni, quando vi erano degli studenti interessati a seguirle da remoto, sono state trasmesse via Google Hangout. In particolare 2 dei 3 studenti avevano difficoltà a partecipare fisicamente alle lezioni. Parte delle lezioni dell’ultimo periodo (una ventina di ore totali tra “Sistemi e Reti” e “Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni”) sono state svolte in inglese per soddisfare le esigenze dell’introduzione della modalità CLIL. Si è cercato di far sì che le lezioni in inglese riguardassero argomenti semplici e/o parzialmente già affrontati per semplificare la comprensione agli studenti. METODOLOGIE E STRUMENTI Il laboratorio mette a disposizione una LIM (lavagna interattiva multimediale) e vari PC collegati in rete locale tramite switch, inoltre è disponibile la possibilità di collegamento wireless anche per gli studenti. La scuola mette a disposizione agli insegnanti del serale dei dispositivi telecamera/microfono USB per fornire le lezioni a distanza. Gli strumenti software principali utilizzati sono stati: • Microsoft Visual Studio 2013 Ultimate edition, ambiente di sviluppo C# e ASP.NET ; • Oracle VM VirtualBox per le gestione delle macchine virtuali • Windows 2008 server R2 per la parte server • Windows 7 per la parte client • SMART Notebook 10 (software per utilizzare la LIM) • Google Hangout (per le videolezioni) • Per condividere materiali: Google drive; cartelle in rete e Google classroom VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Il programma diviso in 4 moduli ha fatto sì che le valutazioni avvenissero a breve dopo il termine del modulo stesso. Le verifiche sono state per ogni modulo: • pratiche al computer • scritte su domande teoriche ed esercizi Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 26 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 TEORIA: Ripasso sui concetti principali delle reti. Concetti base su switch e router. Configurazione IP, subnet mask; gateway. Indirizzi privati e pubblici. Classi di indirizzi. Subnetting. LABORATORIO: Predisposizione di una macchina virtuale con Oracle VirtualBox dotata di: - 4 dischi rigidi su controller SATA; - 2 schede di rete, una in bridge sulla rete reale e una connessa alla rete interna Installazione di W2008 server R2 sulla macchina virtuale creata, Configurazione del sistema: gestione driver (e driver virtuali di virtualbox installando le guest addiction); gestione dei sistemi di archiviazione; registrazione della licenza. Predisposizione di una macchina virtuale con Oracle VirtualBox dotata di: - 1 scheda di rete connessa alla stessa rete interna del server Installazione di W7 sulla macchina virtuale creata Funzionamento della rete del Marconi con ripasso su: protocollo ARP, MAC address, instradamento dei pacchetti con tabelle di routing MODULO 2 TEORIA: Il funzionamento del DHCP. Il DNS ed il suo funzionamento. Uso di nslookup. Il sistema Kerberos per l'autenticazione. Le VLAN. LABORATORIO: Installazione di Active Directory. Servizio DNS. Inserimento di una macchina virtuale Windows7 al dominio. Gestione del DHCP. Gruppi di protezione e gruppi di distribuzione. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 27 Creazione di un nuovo gruppo di sicurezza (ambiti possibili del gruppo: Locale al dominio, Globale, Universale). Creazione Utenti organizzati in unità organizzative. Applicazione dei criteri di gruppo alle postazioni (es. di applicazione per la stampante predefinita delle postazioni). Gestione permessi/sicurezza sulle cartelle. Gestione file system distribuito (DFS). Gestione stampanti di rete. MODULO 3 TEORIA: Cifratura simmetrica ed asimmetrica. La firma digitale. Accesso a servizi Internet controllato da smartcard (TreC: accesso ai referti online del sistema sanitario trentino). LABORATORIO: Attivazione routing tra due schede di rete del server Windows 2008 (tramite "Servizi di accesso e criteri di rete" attivazione del servizio di routing di rete locale; da linea di comando modifica della tabella di routing). Problematiche di firewalling: aggiunta di una regola per accettare il ping (protocollo ICMPv4). MODULO 4 NOTA: lezioni svolte in parte in inglese e con materiale in inglese. TEORIA: Ripasso NAT; Problematiche di sicurezza: le VPN; funzionamento di una botnet; utilizzo dei firewall. LABORATORIO: VPN in Windows server e con W7. VLAN simulazioni con Cisco Packet Tracer. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 28 3.7 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI docenti: Vigo Gabriele – Trentini Andrea PREMESSA Il programma per la classe quinta è stato suddiviso, come per le altre materie, in quattro moduli da superare singolarmente assegnando a tutti un egual peso per la valutazione. Le ore di lezione sono state 3 a settimana, tutte svolte in laboratorio di cui 2 con la compresenza dell’insegnate tecnico pratico ed 1 con il solo insegnante di teoria. Le lezioni, quando vi erano degli studenti interessati a seguirle da remoto, sono state trasmesse via Google Hangout. In particolare 2 dei 3 studenti avevano difficoltà a partecipare fisicamente alle lezioni. Parte delle lezioni dell’ultimo periodo (una ventina di ore totali tra “Sistemi e Reti” e “Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni”) sono state svolte in inglese per soddisfare le esigenze dell’introduzione della modalità CLIL. Si è cercato di far sì che le lezioni in inglese riguardassero argomenti semplici e/o parzialmente già affrontati per semplificare la comprensione agli studenti. METODOLOGIE E STRUMENTI Il laboratorio mette a disposizione una LIM (lavagna interattiva multimediale) e vari PC collegati in rete locale tramite switch, inoltre è disponibile la possibilità di collegamento wireless anche per gli studenti. La scuola mette a disposizione agli insegnanti del serale dei dispositivi telecamera/microfono USB per fornire le lezioni a distanza. Gli strumenti software principali utilizzati sono stati: • Microsoft Visual Studio 2013 Ultimate edition, ambiente di sviluppo C# e ASP.NET ; • Oracle VM VirtualBox per le gestione delle macchine virtuali • Windows 2008 server R2 per la parte server • Windows 7 per la parte client • SMART Notebook 10 (software per utilizzare la LIM) • Google Hangout (per le videolezioni) • Per condividere materiali: Google drive; cartelle in rete e Google classroom VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Il programma diviso in 4 moduli ha fatto sì che le valutazioni avvenissero a breve dopo il termine del modulo stesso. Le verifiche sono state di vario tipo: • verifiche pratiche al computer • verifiche scritte su domande teoriche ed esercizi • consegna di progetti da parte degli studenti Si veda quanto specificato per i singoli moduli. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 29 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 XML: XML ben formato; XML valido secondo dtd e xsd. dtd: struttura di un dtd per validare gli XML. xsd: struttura di un xsd per validare gli XML. VALUTAZIONE MODULO: - verifica scritta MODULO 2 TEORIA: La visualizzare degli XML tramite css o tramite trasformazioni in HTML usando XSLT. I costrutti XSLT per trasformare XML in altro XML. Architetture SOAP. I WebServices. PRATICA: Realizzazione di un webservices in Visual Studio. Utilizzo di un webservices: - tramite Browser; - aggiungendo il riferimento al servizio e poi richiamandolo: - da un programma c# di tipo console in VisualStudio - da un programma c# di tipo windows form; - da una applicazione WEB; Installazione e configurazione di Internet Information Server per fare la simulazione di un Deploy del webservice da Visual Studio su un server esterno. Deploy di una web application su server con IIS. Applicazione webservices per dare accesso ad un data base tramite Entity Data Model. VALUTAZIONE MODULO: - verifica al computer - consegna progetto in XSLT Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 30 MODULO 3 TEORIA [in inglese]: Socket in generale ed implementazione in c#; WEB architectures: Data Independence in Relational Databases; N-tier Architectures. Design Patterns: concetti generali ed esempi (il singleton). PRATICA: Ajax. Uso di NuGet (estensione di Visual Studio per aggiungere, rimuovere e aggiornare i riferimenti a librerie esterne in propri progetti basati sulla piattaforma ".NET" e realizzati in Visual Studio) per installare "Ajax control toolkit". Uso di "Ajax control toolkit" nei progetti. VALUTAZIONE MODULO: - verifica scritta MODULO 4 Realizzazione da parte degli studenti di due progetti individuali da far comunicare (argomento a scelta per ogni studente): - web service - progetto ASP/Ajax che usi il web service. VALUTAZIONE MODULO: - valutazione del progetto Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 31 3.8 GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA docenti: Boschi Luca PREMESSA La disciplina “Gestione progetto e organizzazione di impresa” promuove la riorganizzazione delle abilità e delle conoscenze multidisciplinari acquisite dagli alunni degli Istituti Tecnici degli indirizzi di Informatica e Telecomunicazioni alla pianificazione e conduzione di uno specifico progetto del settore ICT. Il programma è stato suddiviso in quattro moduli di uguale peso (ciascuno 25 %). In ogni modulo sono state previste sia lezioni teoriche che lo svolgimento di attività pratiche. Durante il corso sono state affrontate le metodologie di project management attraverso l’analisi e lo sviluppo di casi di studio reali. In particolare, nei primi tre moduli sono stati affrontati i principi generali della disciplina; contestualmente l’alunno ha avuto la possibilità di scegliere un caso di studio e, simulando le principali attività di gestione, ha iniziato a costruire il personale piano di progetto, ultimando il lavoro nel corso del quarto modulo, producendo tutta la documentazione di gestione del progetto. METODOLOGIE E STRUMENTI Le lezioni si sono svolte sia attraverso la tecnica frontale, favorendo comunque il coinvolgimento diretto degli alunni, sia attraverso lo svolgimento di attività pratiche di laboratorio. Il programma è stato sviluppato seguendo l’impostazione del dell’ebook “Gestione di Progetto e Organizzazione d’Impresa - Il project management nella scuola secondaria di secondo grado” – autori: Antonio Dell’Anna, Martina Dell’Anna - Editore: Matematicamente.it, www.matematicamente.it rilasciato con licenza Creative Commons BY-ND, Attribuzione - Non opere derivate. È stato utilizzato il servizio Google Classroom per la condivisione di materiale predisposto dal docente (dispense, esercitazioni, riferimenti nel web, …) Grazie all’esiguo numero dei componenti la classe, l’attività didattica è stata “personalizzata” in risposta alle esigenze di ognuno. In particolare, utilizzando il servizio Hangout Google+, si è data l’opportunità di poter partecipare alle lezioni in videoconferenza, avendo l’opportunità sia di interagire con il docente che con i compagni. È stato utilizzato l’applicativo Microsoft Project Professional 2013 come strumento utile alla figura del project manager, analizzando le metodologie di project management studiate a livello teorico: definizione delle attività, gestione delle risorse ed assegnazione alle attività, diagrammi di progetto, monitoraggio del progetto, reportistica. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione dei primi due moduli è avvenuto attraverso lo svolgimento di prove scritte. Il terzo modulo ha coinciso con la prima simulazione della terzo prova. Il quarto modulo verrà valutato con la consegna di un progetto personale. Il range di voti utilizzati è andato da un minimo di 4 (prova gravemente insufficiente) ad un massimo di 10 (elaborato corretto e completo in ogni sua parte). Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 32 PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 – Processi aziendali e organizzazione di progetti 1. Processo e progetto 2. Organizzazione dei processi all’interno di un’azienda 3. Organigramma di un’azienda 4. Metodi di valutazione degli investimenti 5. I principi del project management 6. Ciclo di vita di un progetto 7. Individuazione delle fasi di un progetto 8. Processo di creazione e gestione del team di progetto MODULO 2 – Processo e strumenti di pianificazione 1. Project Breakdown Structure 2. Progettazione della fase di un progetto 3. Schedulazioni delle fasi 4. Definizione di compiti e quantificazione delle risorse umane (effort) 5. Assegnazione delle responsabilità 6. Processo di definizione del budget 7. Budget generale di progetto MODULO 3 – Organizzazione del tempo di un progetto 1. Schedulazione dei tempi 2. Diagrammi reticolari (PERT) 3. Diagrammi del tempo: cronoprogramma (Gantt) 4. Legami logici tra attività 5. Cammini critici 6. Piano finanziario di un progetto 7. Software Microsoft Project Professional 2013 7.1. Definizione attività 7.2. Risorse di un progetto: definizione ed assegnazione alle attività 7.3. Monitoraggio stato di avanzamento di un progetto 7.4. Diagrammi di progetto (PERT e Gantt) e reportistica MODULO 4 – Piano di progetto individuale 1. Definizione e pianificazione di un piano di progetto individuale 2. Realizzazione del PID (Documento Iniziale di Progetto) 3. Monitoraggio e controllo di un progetto 4. Normativa inerente la sicurezza sul lavoro, con riferimento al DVR di istituto 5. La certificazione della qualità Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 33 4. SIMULAZIONI PROVE SCRITTE E GRIGLIE DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Luigi Pirandello, da Il fu Mattia Pascal Subito, non tanto per ingannare gli altri, che avevano voluto ingannarsi da sé, con una leggerezza non deplorabile forse nel caso mio, ma certamente non degna d’encomio, quanto per obbedire alla Fortuna e soddisfare a un mio proprio bisogno, mi posi a far di me un altr’uomo. […] Io dovevo acquistare un nuovo sentimento della vita, senza avvalermi neppur minimamente della sciagurata esperienza del fu Mattia Pascal. […] Recisa di netto ogni memoria in me della vita precedente, fermato l’animo alla deliberazione di ricominciare da quel punto una nuova vita, io ero invaso e sollevato come da una fresca letizia infantile; mi sentivo come rifatta vergine e trasparente la coscienza, e lo spirito vigile e pronto a tra profitto di tutto per la costruzione del mio nuovo io. Intanto l’anima mi tumultava nella gioja di quella nuova libertà. Non avevo mai veduto così uomini e cose; l’aria tra essi e me s’era d’un tratto quasi snebbiata; e mi si presentavan facili e lievi le nuove relazioni che dovevano stabilirsi tar noi, poiché ben poco ormai io avrei avuto bisogno di chieder loro per il mio intimo compiacimento. Oh levità deliziosa dell’anima; serena, ineffabile ebbrezza la Fortuna mi aveva sciolto di ogni intrico, all’improvviso, mi aveva sceverato dalla vita comune, reso spettatore estraneo dalla briga in cui gli altri si dibattevano ancora […] Faceva freddo, ed era imminente la pioggia, con la Sera. Sotto un fanale scorsi un vecchio cerinajo, a cui la cassetta, che teneva dinanzi con una cinta a tracolla, impediva di ravvolgersi bene in un logoro mantelletto che aveva su le spalle. Gli pendeva dalla pugne strette sul mento un cordoncino, fino ai piedi. Mi chinai a guardare e gli scoprii tra le scarpacce rotte un cucciolotto minuscolo, di pochi giorni, che tremava tutto di freddo e gemeva continuamente, lì rincantucciato. Povera bestiolina! Domandai al vecchio se la vendesse. Mi rispose di sì e che me l’avrebbe venduta anche per poco, benché valesse molto: ah, si sarebbe fatto un bel cane, un gran cane, quella bestiola: -Venticinque lire… Seguitò a tremare il povero cucciolo, senza inorgoglirsi punto di quella stima: sapeva per certo che il padrone con quel prezzo non aveva affatto stimato i suoi futuri meriti, ma la imbecillità che aveva creduto di leggermi in faccia. Io intanto, avevo avuto il tempo di riflettere che, comprando quel cane, mi sarei fatto sì, un amico fedele e discreto, il quale per amarmi e tenermi in pregio non mi avrebbe mai domandato chi fossi veramente e donde venissi e se le mie carte fossero in regola; ma avrei dovuto anche mettermi a pagare una tassa: io che non ne pagavo più! Mi parve come una prima compromissione della mia libertà, un lieve intacco ch’io stessi per farle. -Venticinque lire? Ti saluto! – dissi al vecchio cerinajo. […] Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 34 M’ero spassato abbastanza, correndo di qua e di là: Adriano Meis aveva avuto in quell’anno la sua giovinezza spensierata; ora bisognava che diventasse uomo, si raccogliesse in sé, si formasse un abito di vita quieto e modesto. Oh, gli sarebbe stato facile, libero com’era e senz’obblighi di sorta! Ma una casa, una casa mia, tutta mia, avrei potuto più averla? I miei denari erano pochini… Ma una casettina modesta, di poche stanze? Piano: bisognava vedere, considerar bene prima, tante cose. Certo. Libero, liberissimo, io potevo essere soltanto così, con la valigia in mano: oggi qua, domani là. Fermo in un luogo, proprietario d’una casa, eh, allora: registri e tasse subito! E non mi avrebbero iscritto all’anagrafe? Ma sicuramente! E come? Con un nome falso? E allora, chi sa?, forse indagini segrete incorno a me da parte della polizia… Insomma, impicci, imbrogli!... No, via: prevedevo di non poter più avere una casa mia, oggetti miei. Ma mi sarei allogato a pensione in qualche famiglia, in una camera ammobiliata. Dovevo affliggermi per così poco? L’inverno, l’inverno m’ispirava queste riflessioni malinconiche, la prossima festa di Natale che fa desiderare il tepore d’un cantuccio caro, il raccoglimento, l’intimità della casa. (dai capitoli VIII e IX) Luigi Pirandello (Girgenti 1867 – Roma 1936) ebbe il premio Nobel nel 1934. Tutta la sua produzione è percorsa dal filo rosso dell’assurdo e del tragico della condizione umana, dal contrasto tra apparenza e realtà e dallo sfaccettarsi della verità. Il brano proposto proviene dai capitoli VIII e IX de Il fu Mattia Pascal (1904), il romanzo pirandelliano più famoso. 1. COMPRESNSIONE DEL TESTO Riassumi in breve il contenuto informativo del testo. 2. ANALISI DEL TESTO 2.1. Esamina il personaggio di Mattia Pascal, così come emerge dalle affermazioni del protagonista – narratore dalle sue riflessioni. Analizzando i concetti chiave del brano, ricostruisci i caratteri e la psicologia del personaggio. 2.2. Evidenzia, in questo brano, i caratteri dello stile e le tecniche letterarie utilizzate dall’autore, mettendole in rapporto alla poetica pirandelliana. 3. INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI 3.1. Questa pagina mette a fuoco la progressiva presa di coscienza dell’idea di libertà. Il protagonista, all’inizio, la assapora con gusto, salvo poi scoprirne i limiti e gli inganni. Illustra questo e altri temi che emergono dl testo, mettendo in luce quale sia, complessivamente, il messaggio dell’autore. 3.2. Il personaggio di Mattia Pascal è uno dei tipici inetti protagonisti di molti romanzi di primo Novecento. Confronta Mattia con le altre figure di inetti emergenti in autori contemporanei di Pirandello. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 35 TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del saggio breve argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’articolo di giornale, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO Argomento: Poeti e letterati di fronte alla "grande guerra" DOCUMENTI “Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità. Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. […] Non v’è più bellezza, se non nella lotta […] Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna." MANIFESTO DEL FUTURISMO, "Le Figaro", 1909 Di che reggimento siete Fratelli? Parola tremante nella notte Foglia appena nata Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilità Fratelli Giuseppe Ungaretti, Fratelli, [stesura definitiva del 1942] Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 36 [...] siamo troppi. La guerra è un'operazione malthusiana. C'è un di troppo di qua e un di troppo di là che si premono. La guerra rimette in pari le partite. Fa il vuoto perché si respiri meglio. Lascia meno bocche intorno alla stessa tavola. E leva di torno un'infinità di uomini che vivevano perché erano nati; che mangiavano per vivere, che lavoravano per mangiare e maledicevano il lavoro senza il coraggio di rifiutar la vita [...]. Fra le tante migliaia di carogne abbracciate nella morte e non più diverse che nel colore dei panni, quanti saranno, non dico da piangere, ma da rammentare? Ci metterei la testa che non arrivino ai diti delle mani e dei piedi messi insieme [...]. Giovanni PAPINI, Amiamo la guerra, in "Lacerba", II, 20, 1914 È una vecchia lezione! La guerra è un fatto, come tanti altri in questo mondo; è enorme, ma è quello solo; accanto agli altri, che sono stati e che saranno: non vi aggiunge; non vi toglie nulla. Non cambia nulla, assolutamente, nel mondo. Neanche la letteratura: [...]. Sempre lo stesso ritornello: la guerra non cambia niente. Non migliora, non redime, non cancella: per sé sola. Non fa miracoli. Non paga i debiti, non lava i peccati. In questo mondo, che non conosce più la grazia. Il cuore dura fatica ad ammetterlo. Vorremmo che quelli che hanno faticato; sofferto, resistito per una causa che è sempre santa, quando fa soffrire, uscissero dalla prova come quasi da un lavacro: più duri, tutti. E quelli che muoiono, almeno quelli, che fossero ingranditi, santificati: senza macchia e senza colpa. E poi no. Né il sacrificio né la morte aggiungono nulla a una vita, a un'opera, a un'eredità [...]. Che cosa è che cambierà su questa terra stanca, dopo che avrà bevuto il sangue di tanta strage: quando i morti e i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle, e l'erba sopra sarà tenera lucida nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che è sempre la stessa? [...]. Renato SERRA, Esame di coscienza di un letterato, in "La Voce", 30.4.1915 [...] Accesa è tuttavia l'immensa chiusa fornace, o gente nostra, o fratelli: e che accesa resti vuole il nostro Genio, e che il fuoco ansi e che il fuoco fatichi sinché tutto il metallo si strugga, sinché la colata sia pronta, sinché l'urto del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione [...]. Gabriele D'ANNUNZIO, Sagra dei Mille, (dal Discorso tenuto a Quarto il 5.5.1915) Il respiro della battaglia aleggiava tutt’intorno, mettendo addosso a ognuno un brivido strano. Sapevamo noi allora che quel sordo brontolio dietro l’orizzonte, crescendo fino a diventare un tuono ininterrotto, prima uno poi un altro, ci avrebbe inghiottiti quasi tutti? Avevamo lasciato aule universitarie, banchi di scuola, officine; e poche settimane d’istruzione militare avevano fatto di noi un solo corpo bruciante d’entusiasmo. Cresciuti in tempi di sicurezza e tranquillità, tutti sentivamo l’irresistibile attrattiva dell’incognito, il fascino dei grandi pericoli. La guerra ci aveva afferrati come un’ ubriacatura. Partiti sotto un diluvio di fiori, eravamo ebbri di rose e di sangue. Non il minimo dubbio che la guerra ci avrebbe offerto grandezza, forza, dignità. Essa ci appariva azione da veri uomini: vivaci combattimenti a colpi di fucile su prati fioriti dove il sangue sarebbe sceso come rugiada. << Non v’è al mondo morte più bella…>> cantavamo. Lasciare la monotonia della vita sedentaria e prender parte a quella grande prova. Non chiedevamo altro. […] Quel nostro primo giorno di guerra non sarebbe finito senza lasciarci un’esperienza decisiva… Qualche minuto dopo, gruppi di uomini anneriti dal fumo e dalla polvere apparvero sulla strada deserta portando su barelle o sulle mani saldamente incrociate, alcune sagome scure. Un’impressione soffocante d’irrealtà mi prese, allorché lo sguardo andò a posarsi su una forma umana orribilmente insanguinata; una gamba pendeva da quel corpo con un’angolazione innaturale. Con voce rauca, come se la morte la tenesse ancora stretta alla gola, quella forma invocava incessantemente aiuto… Cosa era avvenuto? La guerra aveva mostrato gli artigli e gettato via di colpo la sua maschera di bonomia. E. Jünger, Tempeste d’acciaio, Guanda, Parma 2002 Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 37 2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO Argomento: Il 3 gennaio 1964 cominciarono i programmi regolari della televisione in Italia. E’ difficile oggi immaginare il mondo senza, anche perché la televisione si è rinnovata nel tempo, riuscendo a diventare “la più grande industria culturale” dell’Italia. Individua sulla base dei documenti gli aspetti positivi e/o negativi che la televisione ha portato nel nostro Paese e ipotizzane forme e scenari futuri. DOCUMENTI Fino a pochi anni fa, per capire quale fosse l’andamento di un programma televisivo bisognava attendere il giorno dopo per l’elaborazione e l’analisi dei dati Auditel. Oggi basta seguire il giusto social network per sapere in tempo reale se un talk show, un reality show o un qualsiasi altro programma sia riuscito a bucare lo schermo. Sono gli effetti della cosiddetta social TV, una commistione tra vecchi e nuovi mezzi di comunicazione. Ora i telespettatori hanno smesso di essere agenti passivi per vestire i panni di veri e propri influncer che, con le loro opinioni e i loro commenti, hanno una grandissimo peso nel determinare i palinsesti delle reti televisive. Questo potere di influenzare ha risvolti anche sulle scelte dei propri contatti social: ormai sempre più telespettatori scelgono cosa vedere (o quando cambiare canale) in base a cosa leggono su Facebook e Twitter. (Da RAI NEWS: La TV sta cambiando per adattarsi ai ritmi di Facebook e Twitter) Oggi la tv è certamente specchio, talvolta deformato, delle varietà dell'italiano parlato contemporaneo. Nonostante la ricodificazione di tempi, strutture e stili comunicativi avvenuti nella neotelevisione, è innegabile che l'italiano di Alberto e Piero Angela o di Mario Tozzi nelle loro trasmissioni di divulgazione scientifica sia diverso dall'italiano del quiz a premi Affari tuoi o da quello dei cronisti sportivi; che nei notiziari gli spezzoni di giornalistese stereotipato, burocratese, politichese avranno un certo peso, distinguendosi dalla informale e sciatta colloquialità di Amici o dalle grezze movenze dell'oralità che caratterizzano l'eloquio di tanti protagonisti del Grande fratello. La neotelevisione, con la sua scelta di integrare tv e pubblico a tutti i livelli sociolinguistici, «ha per un verso contribuito a un forte assestamento o movimento dell'italiano verso il basso, verso il colloquiale-informale-disinvolto, per altro verso ha testimoniato e diffuso "autorevolmente", ahimé, una lingua spesso sbracata e "selvaggia"». (Silverio Novelli: L'ITALIANO NELLA NEOTELEVISIONE - Livellamento verso il basso) «A dimostrare che gli italiani sono cambiati con la tv c'è innanzitutto l'avvento di una cultura del consumo e la conseguente distruzione di una cultura fondata sul risparmio. Si tratta di una cultura dove il benessere ha una natura acquisitiva, ovvero coincidente con il possesso di determinati beni e servizi, dove gli atti d'acquisto sono una delle principali cose che danno senso alla vita. Tutto ciò senza la tv e la pubblicità in tv non sarebbe mai successo. Il secondo elemento è la personalizzazione della politica, che non si riconosce più in un partito, ma in una faccia, più o meno rassicurante, più o meno simpatica: la faccia di uno che compare in televisione, con tutto lo schematismo e la carica populistica e plebiscitaria che la televisione si porta con sé. Questo aspetto personalistico della politica è tipico delle società posttelevisive». E. Menduni, «Così la televisione ha cambiato l'Italia», 7 marzo 2004 NEW YORK – Chi dice le parolacce in televisione va multato? La Corte Suprema degli Stati Uniti sta dibattendo su una questione di decenza morale relativa al mondo dei mass media. La questione è se il governo, tramite una delle sue agenzie, abbia il diritto di multare gli editori per aver trasmesso occasionali parolacce e brevi scene di nudo in delle ore considerate “delicate”, cioè prima delle dieci di sera. (Multare le parolacce in tv? La Corte Suprema e la questione morale, in: www.blitzquotidiano.it, 18 gennaio 2012). Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 38 «Siamo di quella generazione in cui l'attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo». (intervista a Sandra Mondaini). PRO Credo che il pregio della televisione sia quello dell'informazione, perché la tv è l'unico mezzo audiovisivo che possa raggiungere nello stesso momento migliaia di persone lontane fra loro magari molti chilometri e mostrare a tutti le stesse immagini. CONTRO Il difetto principale, credo stia nella banalità, per non dire di peggio, di molti spettacoli che la nostra rete televisiva produce. Alcuni spettacoli di rivista sono veramente cretini e rischiano di imbambolare la mente degli spettatori che spesso bevono letteralmente tutto quanto proviene dal sacro schermo. Anche i giochi a premi, con la scusa di diffondere la cultura, confondono quest'ultima con il nozionismo fino a se stesso. (Dal Blog CIAO 08.09.2011) 3. AMBITO STORICO - POLITICO Argomento: L'Unione Europea: dei cittadini o dei burocrati? DOCUMENTI L’UE nasce come Comunità Economica Europea (CEE) con lo scopo di realizzare la collaborazione pacifica e stabile tra gli stati europei che ne fanno parte, in base alle regole e al principio di interesse comune stabiliti dai Trattati di Roma del 25 marzo 1957. La collaborazione, inizialmente, è principalmente economica. Belgio, Francia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia, Germania Federale - i sei paesi fondatori-si accordano per cercare un’area di mercato comune (MEC), entro la quale merce e lavoro possono circolare liberamente. Man mano che questa prima forma di collaborazione avanza, gli stati intravedono la necessità di adottare politiche comuni. Per l’agricoltura, ma anche contro la disoccupazione, per l’energia e i trasporti, per la ricerca scientifica, per la formazione, per lo sviluppo delle aree a arretrate, per i rapporti commerciali stabili col resto del mondo. L’adozione di politiche comuni significa che gli stati, su determinate materie, rinunciano a parte della propria sovranità a favore del governo europeo. I proventi legislativi e regolamentari così approvati sono obbligatori e il loro mancato rispetto viene sanzionato. Paola Castagnetti, Il presente come storia,CLIO, Milano 2006 Per gli americani però un’Europa efficacemente ricostruita, parte dell’alleanza militare antisovietica che costituiva il logico completamento del Piano Marshall - l’organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato) istituita nel 1949 - doveva realisticamente fondarsi su una forte economia tedesca e sul riarmo della Germania. Il meglio che i francesi potevano fare era di intrecciare così strettamente gli interessi francesi e quelli tedesco-occidentali da rendere impossibile il sorgere di un nuovo conflitto tra i due vecchi avversari. I francesi proposero perciò la propria versione dell’unione europea nella forma della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (1950), che si sviluppò nella Comunità Economica Europea o Mercato Comune Europeo (1957), più tardi semplicemente designata come Comunità Europea e, dal 1993, come Unità Europea. I suoi quartieri generali erano a Bruxelles, ma il suo vero nucleo risiedeva nell’unità franco-tedesco. E.J.Hobsbawn, Il secolo breve, Rizzoli, Milano 1994 Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 39 Altiero Spinelli, accanito europeista e animatore del Movimento federalista europeo, riteneva che l’idea europea si fosse concretizzata soprattutto grazie alla maturazione di una coscienza politica europea, accelerata dai disastri causati dalle due guerre mondiali. Scriveva infatti in Rapporto sull’Europa (Milano, 1965): “Recente, perché risale alla fine della seconda guerra mondiale, è […]il fatto che l’idea dell’unità europea sia diventata insieme un obiettivo effettivamente perseguito e un sentimento popolare diffuso. All’improvviso, alla fine del conflitto, uomini politici di provenienze nazionali, culturali e ideologiche diverse, che non si conoscevano nemmeno fra di loro, hanno cominciato a concepire l’unità europea non come la visione di una meta che sarebbe stata provvidenzialmente raggiunta in un futuro imprecisabile, ma come una soluzione da dare oggi ai problemi europei attuali. E hanno incominciato a pensare in cuor loro di adoperare quella poca o molta influenza di cui avrebbero disposto per promuoverne la realizzazione. Altiero Spinelli, Rapporto sull’Europa, Milano 1965 Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perché sulle nostre teste? Siamo in preda a un'allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri. Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L'Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L'Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee. Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d'America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. Il Movimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario Beppe Grillo, Europa così vicina, così lontana, Blog di Beppe Grillo 4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO Argomento: Dante & Co ai tempi del digitale. Come insegnare letteratura italiana oggi? Un aiuto per renderla più moderna e attraente dall’editoria digitale. DOCUMENTI Lettera aperta sull’utilità dei giornali “Il quotidiano o i settimanali, come pure le tante riviste politiche e culturali che spuntarono come funghi, erano per noi giovani un prezioso aiuto per decifrare un po' meglio quel che ci stava accadendo. A cosa servivano? Già fosse solo per comprendere meglio tutto, "farsi un'idea della società", cominciare ad avere un proprio punto di vista, sarebbero serviti moltissimo; ma se a questo aggiungiamo anche poter avere una propria visione del mondo da offrire agli altri, e divenire persona più attiva e consapevole e poi elettore più convinto, Voi capite subito che la lettura della stampa era e rimane un esercizio linguistico e culturale fondamentale, un esercizio di libertà. Un grande filosofo tedesco aveva scritto, molti anni prima, che la lettura del giornale doveva diventare la "preghiera laica mattutina" per l'uomo contemporaneo: ecco, per noi in qualche modo lo stava diventando. Voi sapete, purtroppo, che per tanti tra i giovani non è più così e che la eccessiva esposizione al cosiddetto "mondo delle immagini", in buona parte televisivo, ha abituato i giovani e non solo loro a una più pigra fruizione delle informazioni sulla realtà. Eppure c'è stato un tempo nel quale la TV ci ha fatti crescere senza condizionare i nostri "palinsesti" personali, con meno invadenza e meno violenza: non è affatto raro, oggi, assistere sullo schermo a risse continuate con annesse volgarità o a esibizioni pseudo-scientifiche di parti del corpo umano sottoposte a operazioni chirurgiche tra- smesse in diretta Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 40 al pubblico della prima serata. Prima si "andava a letto dopo Carosello" e la TV poteva essere anche più "pesante e' unilaterale ma aveva una sua filosofia di fondo, una pedagogia vera e propria, se è vero che è stata lei a unificare linguisticamente il paese e a offrire a tutti gli italiani indimenticabili occasioni sia culturali che di intrattenimento. E allora, non si impone quasi come un obbligo morale, avvicinare i giovani a una comunicazione che è ricerca critica, informazione che disintossica dalle banalità e potenzia lessico e fantasia al contempo? Ed è utile collegare il giornale anche ad altri media, alla TV e al cinema, ad esempio. Anche il cinema per noi nati nel secondo dopoguerra ha avuto un ruolo importante, nella nostra formazione culturale: parlo essenzialmente di quello visto nelle sale cinematografiche, ovviamente ... Io poi ricordo ancora quale avventura di conoscenza sono stati alcuni film, soprattutto del Neorealismo, della Commedia italiana e dei grandi registi… Perché racconto questo? Per ricordarVi che le buone letture, le importanti trasmissioni televisive, i bei film o le indimenticabili canzoni possono aiutarci a costruire la casa delle nostre conoscenze e delle nostre emozioni. Pensate alla straordinarie e poetiche canzoni di Fabrizio De Andrè, al film o ai libri importanti che si leggono. (…) Esageriamo, però, quando nei nostri furori ipercontenutistici non ci accorgiamo che il cinema, le canzoni, la TV e poi la rete e Internet, il complessivo mondo dei giornali e i linguaggi a loro legati sono stati e sono ancora parte determinante del cosiddetto "immaginario collettivo", sopratutto dei giovani. Si può non fare i conti con tutto ciò, almeno ammettendo che esistono opere e artisti che per quel che scrivono/cantano, dicono, nel tempo del "villaggio globale" rappresentano esperienze da analizzare coi ragazzi?” (Tratto e adattato da: Mimmo Tardio, Lettera aperta sull’utilità della lettura dei giornali, 2004) Homo videns e homo zappiens Analfabeta è chi non sa l’alfabeto, e perciò non sa leggere né scrivere. Beninteso, anche l’analfabeta parla e capisce frasi elementari. L’esempio è di Tullio De Mauro, principe dei nostri linguisti, che torna alla carica con una nuova edizione del suo libro ‘La cultura degli italiani’. Cultura o incultura? I suoi dati dicono che il 70% degli italiani è pressoché analfabeta o analfabeta di ritorno: fatica di comprendere testi, non legge niente, nemmeno i giornali. Per il sapere un 70% di somari è una maggioranza deprimente; e per la politica costituisce un’asinocrazia travolgente e facile da travolgere. Perché siamo arrivati, o scesi, a tanto? Quasi tutti puntano il dito sullo sfascio della scuola, a tutti i livelli. Perché è la scuola che dovrebbe ‘alfabetizzare’. Sì, ma chi ha sfasciato la scuola? Alla fonte, e più di ogni altro, sono stati i pedagogisti , i diseducatori degli educatori. E poi, s’intende, tanti altri (…). Ma quando si discute di trasformazioni della natura umana, allora il fattore decisivo è la tecnologia. Così alla fine del 1400 nasce l’uomo di Gutenberg con l’invenzione della riproduzione a stampa della preesistente scrittura a mano; così, sostengo, l’invenzione della televisione crea un uomo forgiato dal ‘vedere’ il cui sapere e capire si riduce all’ambito delle cose visibili a danno delle idee, delle immagini mentali create dal pensiero. Al limite, l’homo videns sa soltanto se vede e soltanto di quel che vede. Il che equivale ad una perdita colossale delle nostre capacità mentali. Invece la teoria dell’homo zappiens trasforma questa perdita in una glorificazione, in un annunzio di nuovi e gloriosi destini. La dizione è ricavata dal telecomando che consente e produce il cambiamento incessante dei canali televisivi; il che abituerebbe il nostro cervello al cosiddetto multitasking, al saper fare molte cose contemporaneamente. Davvero? Io direi, invece, che così veniamo abituati alla ‘sconnessione’, a saltare di palo in frasca che equivale alla distruzione della logica, della capacità logica di pensare una cosa per volta. Il progresso della tecnologia è inevitabile. Ma deve essere contrastato quando produce l’homo stupidus stupidus. Sempre èiù i ragazzi di oggi vivono per 12 ore al giorno in ‘iperconnessione’ e così anche in ‘sconnessione’. Sono giustamente disgustati dalla politica. Ma dovrebbero anche essere disgustati di se stessi. Cosa sapranno combinare da grandi? (tratto da: Giovanni Sartori, Homo videns e homo zappiens, in “Corriere della Sera”, 22 marzo 2010) Si può ancora leggere nel mondo moderno? Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 41 Si può ancora leggere nel mondo moderno? Ed è la lettura il modo più appropriato di farlo? Il più efficace? Il primo dato che possiamo produrre è esperienziale. Per la mia generazione, quelli di mezzo secolo o più, la lettura è stata un dato di scoperta del mondo, e di apertura al mondo, sostanzialmente indispensabile. Certo, siamo stati anche la generazione che ha scoperto altre dimensioni e stati d'animo: il viaggio, la fuga dai ruoli dati, la scoperta di altre realtà [ ... ]; la creazione di nuovi mondi - o il tentativo o l'illusione di farloattraverso le relazioni costruite nell'impegno politico e sociale. Ma poi, alla fine, era la lettura che sostanziava anche queste esperienze, che ne costituiva, in tutti i casi, il riferimento alto, la giustificazione, la possibilità di scambiarle con altri, il tramite simbolico stesso, in molti casi. [ ... ] Il libro, la lettura, sono stati spesso questo, per me e per molti, e lo sono ancora. Ma è ancora necessariamente così? È ancora questa la forma di lettura del mondo, di suo approfondimento, di sua contemplazione, privilegiata o da privilegiare? Osservando [...] le modificazioni del conoscere oggi c'è da porsi più di un dubbio. Proviamo a farlo a partire da un secondo dato esperienziale. Quello di chi oggi ha meno di 20 anni (o, ancora più giovani: i miei due figli, per esempio, di 15 e 12 anni): quelli che chiamano i nativi digitali; mentre noi, immigrati digitali, dell'immigrato in questo mondo manterremo sempre il senso di spaesamento e di incertezza. Per loro la lettura è competenza accessoria, ma non nella sua essenza, solo nella sua modalità tradizionale. La modalità standard per accedere ad altri mondi non è aprire un libro, è accendere il computer e collegarsi ai social network. Ma da qui si è poi costretti a leggere (le riflessioni altrui, i loro messaggini, i link a cui ci rimandano), ma anche a vedere e sentire (magari via you tube), attraverso un'esperienza sensorialmente più avvincente, coinvolgente e convincente. Ma, da lì, volendo - e qualche volta capita - il rinvio è a un libro, o a un suo pezzo, o a una sua citazione. Spesso, sempre più spesso, per frammenti, per letture trasversali, attraverso i meccanismi dell'ipertesto e quelli dei link, che ne sono una diversa modalità attuativa, più personalizzata - e, certo. più problematica. L’ultima invenzione è quella che ci consente di leggere i libri in formato elettronico, ma in maniera portatile, proprio come un libro […]. E’ certo è esperienza diversa, non tattile, con l'oggetto libro. Ma se rinuncio a qualche romanticismo, comunque con un kindle del costo di 100 euro, che oggi con un ingombro minimo è in grado di stoccare 2500 libri, scopro che con 4-500 euro sarei in grado di contenere in pochi decimetri quadri la mia intera biblioteca, risparmiando un locale e i costi di librerie e rafforzamento dei tramezzi. E comunque non ne butterò via uno, dei miei vecchi libri, e continuo a comprare anche cartaceo. Ma oltre tutto so che ogni mia sottolineatura elettronica, a differenza dell'amata e indispensabile matita, è in grado di registrare e mantenere in memoria tutte le mie sottolineature e i miei commenti. Questo non farebbe di me un sapiente, se questo sapere non è memorizzato e introiettato. Ma un utilizzatore più leggero e felice, e sicuramente più comodo, forse sì. [...] (Tratto e adattato da: Stefano Allievi, Sociologia della lettura, in "Servitium», 2011) “Un tempo il professore di letteratura formava la classe dirigente del Paese. Oggi è schiacciato all’interno di una funzione più burocratica che intellettuale. E la letteratura viene intesa come un insieme di nozioni neutrali, un gruppo di competenze oggettive: non viene più messa in rapporto con l’immaginario dei giovani, con il loro vissuto”. A parlare è Romano Luperini, critico letterario e autore di diversi manuali di letteratura. Bisogna tornare alla lettura diretta dei testi. “la parola lezione significa proprio questo, lettura. Le opere vanno lette direttamente, i ragazzi devono capirle e interpretarle. Solo così possono farle proprie, collegandole alla loro vita e alle loro esperienze. […] Non bisogna limitarsi a collocare le opere in un contesto di avvenimenti, ma è necessario far emergere i miti, le immagini, i sentimenti di cui i testi parlano”. […] L’obiettivo è coinvolgere i ragazzi, fare in modo che si avvicinino ai testi e che li leghino al loro vissuto. “La ‘maturità’ in letteratura significa questo: raggiungere un grado di preparazione tale per cui ci si riesce a stupire e a commuovere di fronte alle opere letterarie e alla loro grandezza”, aggiunge Luperini. […] Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 42 Come motivare i ragazzi, come affrontare la povertà del loro linguaggio, come far piacere a loro la letteratura? “Bisogna pensarla come sempre meno scollegata dalla realtà produttiva: la letteratura arricchisce gli studenti, li rende flessibili, li prepara a un approccio olistico che può essere utile nelle professioni tecnologiche. Basta antitesi tra letteratura e tecnologia”[…]. In effetti un aiuto per rendere moderna e attrattiva la letteratura viene proprio dall’editoria digitale. Molte case editrici stanno sviluppando portali appositi dedicati agli insegnanti che adottano i loro manuali […] Alessandra Dal Monte, Corriere della Sera, 18 marzo 2014 TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO Al termine della Seconda guerra mondiale, gli accordi di Bretton Woods e la stesura della Carta Atlantica fecero sperare, per un breve lasso di tempo, in un futuro florido dal punto di vista economico e dominato da una pace duratura a livello mondiale. L’illusione durò poco: i rapporti tra le due superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, ben presto dimostrarono la carica di conflittualità che avrebbe condotto alle tensioni della Guerra fredda. Delinea le dinamiche diplomatiche che portarono alla divisione del mondo in due sfere di influenza, facenti capo a due sistemi antitetici e contrapposti dal punto di vista economico, politico e sociale. TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE L’uomo è sempre stato migrante per ragioni diverse: economiche, sociali, religiose, politiche e culturali. Oggi sono forse uguali le motivazioni per cui si emigra? Avere un titolo di studio (diploma, laurea, specializzazione) rende più o meno facile il trasferimento in un altro paese? Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 43 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 44 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA 15 aprile 2015 INGLESE Read the following text and answer the questions in the space provided. Google teams up with health firm to develop AI surgical robots Google has struck a deal1 with the healthcare company Johnson & Johnson to develop surgical robots that use artificial intelligence. Google’s life sciences2 division will work with Johnson & Johnson’s medical device company, Ethicon, to create a robotics-assisted surgical platform to help doctors in the operating theatre. The robots will aid surgeons in minimally invasive operations, giving operators greater control and accuracy than is possible by hand, minimising trauma and damage to the patient. Some systems allow surgeons to remotely control devices inside the patient’s body to minimise entry wounds3 and reduce blood loss and scarring4. Google believes that artificial intelligence technologies such as machine vision5 and image analysis can enhance6 the robotic tools. The two firms will explore how advanced imaging and sensors could complement surgeons’ abilities. Augmented reality systems will be used to overlay7 important information required during surgery, such as pre-operative images, lab test results and details of previous surgeries. “We look forward to8 exploring how smart software could help give surgeons the information they need at just the right time during an operation,” said Andy Conrad, head of the life sciences team at Google. Adapted from http://www.theguardian.com/technology/2015/mar/27/google-johnson-and-johnson-artificial-intelligence-surgical- robots; By Samuel Gibbs, 3/27/ 2015 ___________________________________________ 1 To strike a deal = to reach an agreement 2 Life sciences = scienze biologiche 3 Wound = ferita 4 To scar = lasciare cicatrici 5 Machine vision = visione artificiale 6 To enhance = to improve 7 To overlay = to place sth over sth else, ricoprire. Here “to project sth over”; overlay (n): a transparent sheet giving extra details to a map or diagram over which it is designed to be placed. 8 To look forward to = non vedere l'ora di Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 45 1) Which kind of technological devices and systems is Google developing in order to achieve its goal? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... 2) Consider the expected positive consequences of the exploitation of robots in surgery. If necessary, would you prefer being operated by a robot or by a human being? Why? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... 3) In your opinion, could Artificial Intelligence be useful to improve our life? In which fields could it be applied? Explain your point of view. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO INGLESE/ITALIANO – ITALIANO/INGLESE Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 46 MATEMATICA 1) Si consideri il seguente problema di Cauchy: y' = − x y + x y( 2 ) = 3 • Determinare l’integrale generale; • Determinare l’integrale particolare ed il suo dominio. E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile SISTEMI E RETI 1. Comunicazione sicura tramite cifratura simmetrica: spiegare come funziona evidenziando vantaggi e svantaggi di tale soluzione. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... 2. Come funziona la firma digitale con valore autografo (sia dal punto di vista tecnico che la parte di riconoscimento del titolare) e quali sono i possibili problemi di sicurezza? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….... Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 47 GESTIONE PROGETTO e ORGANIZZAZIONE d’IMPRESA 1) La tabella che segue descrive le attività di un dato progetto. Per ogni attività sono riportate la durata e le risorse ad essa assegnate. ATTIVITÀ DURATA RISORSE A1 2 6 A2 1 3 A3 3 3 A4 1 6 A5 2 2 A6 2 2 A7 1 2 A8 1 3 A9 3 6 A10 2 3 A11 1 4 Sono definite altresì le seguenti precedenze tra le attività (la notazione sta ad indicare, per ogni coppia di attività, che l’attività riportata alla destra può iniziare soltanto quando l’attività riportata a sinistra è terminata): [A1,A2] [A1,A3] [A3,A4] [A4,A5] [A5,A8] [A8,A11] [A4,A6] [A6,A7] [A7,A8] [A2,A9] [A2,A6] [A7,A10] [A9,A10] [A10,A11] Tenuto presente che alcune attività possono essere svolte in parallelo e che ogni attività deve iniziare prima possibile (nel rispetto delle priorità), si chiede di: realizzare il PERT del progetto; realizzare il Gantt del progetto; trovare il numero minimo di giorni necessari per completare il progetto; definire la quantità totale di effort. 2)Dopo aver descritto la formula di programmazione di Microsoft Project, esaminare l’impostazione “a durata fissa” che può essere applicata alle attività. 3) Descrivere i quattro tipi di legami logici che possono essere definiti tra due generiche attività A1 ed A2. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 48 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia: □A □ B1 □ B2 □ B3 □ B4 □ C □D VOTO:_____________ Completamente Gravemente Pienamente Insufficien- Sufficiente Più che Discreto Più che Buono Ottimo negativo insufficiente insufficiente te sufficiente discreto 6 7 8 9 10 11 FORMA Correttezza ortografica e lessicale Correttezza sintattica e adeguatezza del registro linguistico CONTENUTO Possesso di informazioni corrette e pertinenti alla traccia Capacità di argomentazione STRUTTURA Coerenza e organicità nell'articolazione del discorso ORIGINALITÀ Capacità di rielaborazione e autonomia critica Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 12 13 14 15 49 Forma elaborato: competenze linguistiche trasversali, ordine Capacità tecniche di argomentazione: competenze linguistiche tecniche, linguaggio formale Descrizione generale del progetto: obiettivi, analisi, ipotesi, funzioni e ruoli, completezza e coerenza Database: modello concettuale, modello logico, vincoli, integrità referenziale Query 15 ottimo VOTO distinto 13 più che buono discr. 14 11 q. discreto 10 sufficiente 9 quasi suff. 8 insuff. 7 5 6 4 3 2 1 INDICATORI grav. insuff PESO nullo 12 discreto/buono GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SECONDA PROVA SCRITTA 1 2.5 1 6 2.5 Progettazione Web: definizione pagine/mappa, interazione client/server 2 Il punteggio totale si otterrà come una somma, per ogni indicatore, del relativo peso moltiplicato per i punti conseguiti e successivamente diviso per 15, ossia: n ∑ peso * punti 15 Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 ____ / 15 50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TERZA PROVA SCRITTA Descrizione dei valori Descrizione dei valori Conoscenze e acquisizione dei contenuti Competenze linguistiche ed espressive Capacità critiche di rielaborazione personale 1-6 Non conosce gli aspetti fondamentali del problema e degli argomenti; l’elaborato è privo di dati ed informazioni Comunica con un linguaggio incerto ed approssimativo; usa termini impropri tanto da compromettere la comprensione del messaggio Non individua i concetti chiave ed è nella totale incertezza degli aspetti significativi 7-9 Conosce gli argomenti in modo frammentario, parziale e superficiale Usa in modo incerto la lingua con lessico non sempre appropriato Coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali e non si muove all’interno della stessa disciplina 10 - 11 Ha una conoscenza corretta e scolastica Espone con un lessico semplice, talvolta non appropriato Presenta spiegazioni corrette e l’analisi non contiene errori 12 - 13 Possiede le conoscenze ed utilizza correttamente i contenuti della disciplina Si esprime con correttezza, usando un lessico specifico Risponde con spiegazioni sicure, individua i diversi aspetti del problema trattati, coglie i rapporti concettuali tra i vari elementi Utilizza linguaggi di settore, registri linguistici appropriati con stile personale e creativo Fornisce spiegazioni complete applicando conoscenze e collegamenti in ambiti disciplinari diversi operando approfondimenti autonomi, personali e/o innovativi Punti 14 - 15 Raccoglie informazioni autonome, possiede conoscenze complete ed articolate Descrizione dei valori Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 51 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – COLLOQUIO ORALE L’esposizione dell’argomento a scelta del candidato viene valutata secondo i seguenti indicatori: 1) coerenza nella trattazione dell’argomento; 2) effettiva interdisciplinarità degli argomenti; 3) originalità e personalizzazione del percorso. SCHEDA DI VALUTAZIONE FASCIA DESCRIZIONE 1–5 Nullo 6 – 11 Gravemente Insufficiente 12 – 19 Insufficiente 20 – 21 Sufficiente 22 – 23 Discreto 24 – 26 Buono 27 – 28 Ottimo 29 – 30 Eccellente PUNTEGGIO CRITERI DI VALUTAZIONE (descrittori) • padronanza della lingua, proprietà sintattica e lessicale; • padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina; • capacità argomentativa e di rielaborazione personale ed originale; • conoscenza dei contenuti delle diverse discipline; • capacità di approfondimento; • capacità di operare collegamenti tra diverse discipline. Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15 52 FIRME DEI DOCENTI I docenti del Consiglio di Classe della V Disciplina Cognome e nome Italiano Ciaghi Debora Storia Ciaghi Debora Inglese Ronchi Elide Matematica Miolo Nicola Informatica Boschi Luca Lab. Informatica Trentini Andrea Sistemi e Reti Vigo Gabriele Lab. Sistemi e Reti Trentini Andrea Tecnologie di Progettazione di sist. Vigo Gabriele Firma Inf. e di tel. Lab. Tecnologie di Progettazione di Trentini Andrea sist. Inf. e di tel. Gestione Progetto e Organizzazione Boschi Luca d’Impresa 5. FIRME DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI Il Coordinatore prof. La Dirigente scolastica dott.ssa Laura Zoller Rovereto, 15 maggio 2015 Documento Classe 5^ serale Informatica a.s. 2014-15