tribunale di palermo – sez. esecuzioni immobiliari
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TRIBUNALE DI PALERMO – SEZ. ESECUZIONI IMMOBILIARI RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO NELLA ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE PROMOSSA DA UNICREDIT S.p.A. (R.G. ES. N° 691/2012). La presente relazione di consulenza si suddivide nei seguenti capitoli: 1. PREMESSA E MANDATO DI CONSULENZA; 2. BENI OGGETTO DI STIMA; 3. ESAME DEGLI ATTI; 4. SOPRALLUOGO EFFETTUATO; 5. DATI E DESCRIZIONE RELATIVI AI BENI OGGETTO DI STIMA 6. VALORE DI MERCATO DEI BENI; 7. SCHEDA RIASSUNTIVA. 1. PREMESSA E MANDATO DI CONSULENZA In data 15.11.2012, il S.G. Es. Dott. Vincenzo Liotta, nominava la sottoscritta, arch. Loredana Lisa, C.T.U. nella causa di cui in epigrafe, rimandando all’udienza del 08.01.2013 per il conferimento dell’incarico e per il giuramento di rito. Il mandato conferito alla sottoscritta C.T.U., come si evince dal verbale di giuramento (v. All. n. 1), è il seguente: “1) Provveda l’esperto, preliminarmente a controllare la completezza della documentazione presentata dai creditori (omissis), nonché dei documenti di cui all’art.567,secondo comma c.p.c.,(esplicitando se è stata esaminata la relazione notarile e verificando la completezza della storia del dominio nel ventennio antecedente la data del pignoramento), segnalando al giudice immediatamente quelli mancanti o inidonei, o comunque ogni altra omissione o discrasia rispetto agli elementi acquisiti; 2) provveda, altresì, previa comunicazione scritta al debitore, al creditore 1 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 procedente e ai comproprietari della data e del luogo di inizio delle operazioni peritali, esaminati gli atti del procedimento ed eseguita ogni altra operazione ritenuta necessaria, e previo altresì accesso all’immobile: a) alla esatta individuazione dei beni oggetto del pignoramento ed eventualmente evidenziando l’opportunità di procedere alla formazione di uno o più lotti per la vendita, previa identificazione dei nuovi confini; a tal fine preciserà se la descrizione dell'immobile fornita nel pignoramento (con particolare riguardo agli identificativi catastali) sia esatta o comunque idonea all'inequivoca individuazione del bene; b) alla verifica della regolarità dei beni sotto il profilo edilizio ed urbanistico e, in caso di esistenza di opere abusive all’indicazione dell’eventuale sanabilità ai sensi delle leggi vigenti e dei relativi costi, assumendo le opportune informazioni presso gli uffici comunali competenti; laddove l’immobile sia abusivo e non sanabile, proceda alla valutazione dell’area di sedime, calcolando i costi connessi all’abbattimento dell’opera abusiva. c) all’identificazione catastale dell’immobile, previo accertamento dell’esatta rispondenza dei dati specificati nell’atto di pignoramento con le risultanze catastali, provvedendo, nell’ipotesi in cui queste ultime siano inidonee all’esatta individuazione dei beni, ad effettuarne il rilevo planimetrico. 3) Rediga quindi, in fascicoletti separati tante relazioni di stima quanti sono i lotti individuati, indicando in ciascuna di tali relazioni: a) L’esatta elencazione ed individuazione dei beni componenti il lotto, mediante indicazione della tipologia di ciascun immobile, della sua ubicazione (città via numero civico, piano, eventuale numero interno), degli accessi, dei confini e dei dati catastali, delle eventuali pertinenze e accessori; ciascun immobile sarà identificato, in questa parte nella relazione, da una lettera dell’alfabeto e gli accessori dalla medesima lettera con un numero progressivo; per ciascuno di essi occorrerà, inoltre, allegare copia della concessione o licenza edilizia ovvero 2 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 indicare gli estremi di eventuali pratiche di sanatoria e verificare l’esistenza della dichiarazione di agibilità, previa documentazione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla vigente normativa. b) Una breve descrizione complessiva e sintetica dei beni, nella quale saranno indicati tra l’altro anche il contesto in cui essi si trovano (es. se facenti parte di un condominio o di un altro complesso immobiliare con parti comuni ecc.) le caratteristiche e la destinazione della zona c) Lo stato di possesso degli immobili, precisando se occupati dal debitore ovvero da terzi ed a che titolo, facendo particolare riferimento all’esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento; d) L’esistenza di formalità, vincoli ed oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico; e) L’esistenza di formalità, vincoli ed oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati o che comunque resteranno non opponibili all’acquirente. 4) Provveda inoltre l’esperto: a) alla indicazione di eventuali dotazioni condominiali (es. posti auto comuni, giardino, ecc.); b) alla valutazione dei lotti, indicando distintamente e in separati paragrafi i criteri di stima utilizzati, le fonti delle informazioni utilizzate per la stima, c) ad indicare, qualora si tratti di quota indivisa, la valutazione della sola quota, tenendo conto della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise; precisi infine se il bene risulti separabile in natura ovvero comodamente divisibile o, ancora, se ritenga probabile la vendita della quota indivisa ad un prezzo pari o superiore al valore della stessa; precisi infine, alla luce della documentazione disponibilepresso i pubblici uffici, l'identità dei comproprietari, segnalando in particolare se diversi da quelli avvisati dal creditore ex art. 599 c.p.c.; 3 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 5) Alleghi il perito a ciascuna relazione di stima almeno due fotografie esterne del bene e almeno quattro interne, ed un’adeguata documentazione fotografica relativa allo stato d’uso nonché la planimetria del bene. 6) Acquisisca il perito direttamente, presso i rispetti uffici, previo avviso al creditore procedente, i documenti mancanti che si profilino necessari o utili per l’espletamento dell’incarico, anche in copia semplice, con particolare riferimento all’atto di provenienza”. 2. BENI OGGETTO DI STIMA Dalla lettura del “pignoramento immobiliare”, datato 22.09.2012, a favore della UNICREDIT S.p.A. (v. All. n. 2), si evince che il bene pignorato alla Sig.ra (A) è il seguente: “...appartamento sito in Palermo, via Generale Cascino n. 12, piano quarto a destra salendo le scale, composto da tre vani e mezzo catastali (...omissis...), annotato al Nuovo Catasto Edilizio Urbano del Comune di Palermo al foglio 60, mappale 1137 sub 6...”. Si sottolinea che nel pignoramento immobiliare, nell'atto di acquisto e nelle visure catastali il bene pignorato si trova al n.12 della via gen. Cascino. Dalla verifica in sede di sopralluogo effettuata sulla scorta dell'estratto di mappa e della planimetria catastale, l'immobile in oggetto, così come identificato e rappresentato planimetricamente si trova invece al civico 10 della stessa via gen. Cascino (v. più oltre paragrafo 5.2.2 ed All. n. 8). 3.- ESAME DEGLI ATTI La scrivente, in riferimento al punto 1) del mandato conferito (“provveda l’esperto, preliminarmente, a controllare la completezza dei documenti di cui all’art. 567 c.p.c, secondo comma, c.p.c.,…”) riporta di seguito l’art. 567 del Codice di Procedura Civile, che così recita: “…Il creditore che richiede la vendita deve provvedere, entro centoventi giorni dalla data del deposito del ricorso ad 4 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 allegare allo stesso l’estratto del catasto, nonché i certificati delle iscrizioni e trascrizioni relative all’immobile pignorato effettuate nei venti anni anteriori alla trascrizione del pignoramento; tale documentazione può essere sostituita da un certificato notarile attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari...”. La sottoscritta rileva tra la documentazione presente agli atti: la “CERTIFICAZIONE NOTARILE DI CUI ALL’ART. 567, COMMA 2 C.P.C.” redatta dal Notaio Francesco Leo (v. All. n. 3) che sostituisce tutta la documentazione sopra citata. Dalla verifica della suddetta documentazione non si rilevano omissioni ovvero discrasie rispetto agli elementi acquisiti ed alla storia del dominio nel ventennio antecedente la data del pignoramento. 4. SOPRALLUOGO EFFETTUATO In data 27.05.2013 la sottoscritta inviava una nota, a mezzo raccomandata A.R., per dare inizio, il giorno 04.06.2013, alle operazioni peritali richiedendo contestualmente la documentazione relativa all’immobile in causa. In data 07.06.2013 alle ore 9,30, previo accordo telefonico, la sottoscritta si recava sui luoghi in generale Cascino n.12 ed ivi si incontrava con il marito della signora (A) che consegnava copia dell'atto di compravendita e faceva rilevare che l'immobile di proprietà della moglie si trova al n. 10 della stessa via. La scrivente, sulla scorta della planimetria catastale in suo possesso, prendeva visione del bene oggetto di causa verificandone la rispondenza della distribuzione interna e delle misure principali ai documenti ed ai dati riportati sugli atti onde identificare con certezza l'immobile; infine prendeva appunti in fogli separati ed effettuava il rilievo fotografico del bene stesso (v. all. n. 4). 5.- DATI E DESCRIZIONE RELATIVI AL BENE OGGETTO DI STIMA 5.1.- DATI N. E DESCRIZIONE GENERALI DELL’IMMOBILE SITO IN PALERMO, VIA GENERALE CASCINO 10. 5 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 5.1.1.- Descrizione L’edificio in cui è ubicato l’appartamento in oggetto si trova in via generale Cascino, una traversa della via Ernesto Basile, all'interno del quartiere popolare denominato Montegrappa. Si tratta di un immobile di modesta edilizia d'epoca che presenta struttura in muratura portante, ed è caratterizzato da n.ro 5 elevazioni fuori terra (v. “Documentazione fotografica”, all. n. 5, foto nn. ri 1-3). Il prospetto lungo la via generale Cascino, versante in mediocre stato di conservazione e manutenzione, è rifinito con intonaco per esterni del tipo Li Vigni e presenta semplici modanature in corrispondenza dei solai. Gli infissi esterni originari sono in legno e vetri con persiane, quelli recenti sono in alluminio preverniciato. I balconi hanno mensole e struttura in muratura con ringhiera in ferro forgiato. Il portone d’ingresso al fabbricato risulta realizzato in legno con sopraluce in ferro forgiato (foto n. 3). L’edificio risulta dotato di impianto citofonico. Oltrepassato il portone d’ingresso, contraddistinto dal civico numero 10, si perviene nel piccolo androne dal quale si diparte la scala, a rampa unica, di accesso ai piani elevati; l'appartamento in oggetto si trova al piano 4°, non è presente ascensore. Sia l’androne di accesso che la scala succitata, avente pedate in mattoni di segati di marmo e ringhiera in ferro forgiato, versa nel complesso in mediocri condizioni di conservazione e manutenzione (foto n. 4). 5.1.2.- Confini L’edificio ove il bene trovasi ubicato confina: • a Nord : con proprietà aliena; • a Sud : con proprietà aliena; • a Est : con via Generale Cascino; • a Ovest : con proprietà aliena; 5.1.3.- Regolarità Edilizia Dalla lettura dell’atto di compravendita la parte venditrice dichiara “che l'unità 6 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 immobiliare oggetto del presente atto è stata realizzata antecedentemente al 1.09.1967 e che successivamente a tale data non sono state apportate modifiche soggette a licenza, concessione edilizia, permesso di costruire, denuncia di inizio attività o sanatoria né per essa sono mai stati adottati i provvedimenti sanzionatori dicui all'art. 41 della predetta legge n. 47 del 1985” (v.all. n. 6). Tale situazione risulta a tutt'oggi invariata. 5.2.- DATI E DESCRIZIONE RELATIVI ALL’APPARTAMENTO SITO IN N.10 CONTRADDISTINTO CATASTALMENTE PRESSO IL P.LLA PALERMO, N.C.E.U. DI VIA GENERALE CASCINO PALERMO AL FOGLIO 60, 1137, SUB 6, PIANO QUARTO. 5.2.1.- Titolarità Il bene in oggetto, risulta essere di proprietà della sig. (A) in quanto acquistato, in data 11.03.2008 con atto n. 204435/3529 ai rogiti del notaio Dott. Dario Fogazza. Nell’atto summenzionato si legge infatti che la parte alienante: “… vende, cede e trasferisce, con le più ampie garanzie di legge, anche per i casi di evizione e molestia alla signora (A) che con le dette garanzie in compra accetta il seguente immobile: appartamento sito in Palermo via Generale Cascino n. 12, posto al quarto piano a destra salendo le scale composto da tre vani e mezzo catastali... omissis...annotato nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano del Comune di Palermo al foglio 60, mappale1137 sub 6…” (v. all. n. 6). 5.2.2.- Dati Catastali L’appartamento oggetto di pignoramento risulta essere contraddistinto presso N.C.E.U. del Comune di Palermo con i seguenti identificativi catastali (v. All. n. 7): Foglio : 60 Particella : 1137 Categoria : A/4 Classe :7 Consistenza : 3,5 vani Rendita Subalterno :6 : € 142,80 e risulta sito in via Generale A. Cascino n. 12, piano quarto, interno dx. Nell'estratto di mappa la particella 1137 non compare in quanto dichiarata al catasto in epoca precedente all'obbligo di redazione del tipo mappale; in sede di 7 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 sopralluogo la scrivente evince che al n. 10 corrisponde la particella 1113 ed al civico n. 12 corrisponde la particella n. 375. Dalle misure rilevate e dalla distribuzione interna della pianta catastale si deduce, inequivocabilmente, che l'edificio in cui è sito il bene oggetto di pignoramento è in realtà sito in Palermo Via Generale Cascino n.10, come anche evidenziato nella porzione di mappa in allegato al n. 8. 5.2.3.- Confini L’immobile confina: • a Nord : con proprietà aliena; • a Sud : con proprietà aliena; • a Est : con via Generale Cascino; • a Ovest : con proprietà aliena e chiostrina; 5.2.4.- Descrizione dell’appartamento Il bene oggetto di valutazione è libero e non utilizzato; come si evince dalla planimetria catastale (v. All. n. 8), si compone oggi di ingresso-corrridoio -con adiacente locale ripostiglio-, stanza da letto, soggiorno, w.c. bagno, cucinino ed un balcone. Oltrepassando la porta di accesso principale si perviene al corridoio di ingresso (v. “Documentazione fotografica” all. n. 5, foto n. 5) alla cui sinistra si trova un piccolo vano ripostiglio; frontalmente si apre la porta della stanza da letto -con finestra aggettante sulla chiostrina interna (v. foto n. 6). Adiacente si trova la porta del soggiorno -con balcone sulla via generale Cascino (v. foto nn. 7 e 8); in fondo al corridoio si trova un vano ad L che ospita la cucina -con finestra sulla via generale Cascino (v. foto n. 9)- ed piccolo w.c. bagno – con finestra alta sulla cucina (v. foto n. 10). Le caratteristiche di finitura e quelle impiantistiche dell’immobile in oggetto sono descritte secondo le voci di seguito elencate: • Pavimenti: gli ambienti presentano pavimentazione con mattoni in granigliato 8 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 di cm. 30 x 30. Il w.c. presenta pavimentazione con mattoni in ceramica da cm. 20 x 20; • Rivestimenti interni: le pareti di tutti gli ambienti, risultano essere intonacate e tinteggiate (v. foto n.ri 5-7), nella cucina il rivestimento con piastrelle risulta asportato, le parti restanti sono intonacate (v. foto n.9); • Infissi esterni: tutti in alluminio preverniciato e vetri, nel soggiorno è presente persiana in legno, nella stanza da letto è presente serranda in pvc; • Infissi interni: porte in legno e vetri; • w.c. bagno: provvisto di n. 3 pezzi sanitari: lavabo, vaso e ½ vasca, le pareti risultano piastrellate con mattoni in ceramica da cm. 20 x 20 fino a cm. 180 da terra (v. foto n. 10); • Impianto elettrico: non a norma secondo le prescrizioni della L. 46/90 e successive modifiche ed integrazioni, con frutti di mediocre qualità; • Impianto di riscaldamento: assente; • Impianto idrico: del tipo sottotraccia, risulta alimentato dalla rete dell’acquedotto comunale, con riserva idrica privata; L’appartamento versa in buono stato di manutenzione e di conservazione, tranne nel vano cucina che si presenta degradato nei rivestimenti. 5.2.5- Superficie dell’immobile La superficie dell’immobile, calcolata al lordo dei muri interni è di mq. 49,50, la superficie del balcone è di mq. 2,8 e va computata al 25% (mq. 0,70). La superficie complessiva risulta quindi pari a mq. 50,20. 6. – VALORE DI MERCATO DEL BENE Alla determinazione del valore venale del bene testé descritto, oggetto del mandato conferito dal S.G.Es., la sottoscritta è pervenuta adottando il metodo sintetico-comparativo secondo le indicazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate . Com’é noto, il metodo sintetico-comparativo si basa sulla comparazione delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del bene immobile oggetto della stima 9 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 con le analoghe di altri beni esistenti in loco e di cui si è a conoscenza del valore di mercato. La comparazione rende possibile l’inserimento del bene oggetto di stima nella classe di beni aventi consimili caratteristiche estrinseche, per cui l’immobile da stimare assumerà, quale più probabile valore venale, quello dato dal prezzo medio rappresentativo della classe in cui è stato inserito. 6.1.- Prezzi unitari medi Al fine dell’applicazione del succitato metodo sintetico, bisogna scegliere un parametro di raffronto tra quelli comunemente adottati nel campo dell'estimo edilizio; nel caso in esame si è ritenuto opportuno scegliere il metro quadrato di superficie lorda commerciale. La sottoscritta ha quindi effettuato il classamento dell’immobile da stimare, ossia l’inserimento nella classe di beni di analoghe caratteristiche estrinseche ed intrinseche; il bene, di conseguenza, verrà ad assumere quale più probabile valore venale quello dato dal prezzo medio rappresentativo della classe in cui è stato inserito. L'adozione del metodo sintetico, in relazione al caso in esame, ha richiesto l'analisi del mercato di immobili consimili per ubicazione e tipologia; per la ricerca la sottoscritta si è basata sui dati a sua disposizione, verificando tali dati con le indagini raccolte nelle pubblicazioni a cura degli operatori del settore. In ogni caso vale la pena sottolineare che la posizione dell'immobile, nell'ambito cittadino, è elemento predominante nella formazione del prezzo unitario, ma non è la sola componente. Lo stato d'uso, l'età, le condizioni degli impianti, il grado di finitura, sono aspetti intrinseci che vanno debitamente tenuti in conto, essendo elementi specifici di stima. Tali elementi intrinseci possono influire o positivamente o negativamente sul prezzo unitario di stima. In merito alle caratteristiche estrinseche dell’immobile (quali ubicazione, servizi, infrastrutture ecc..), bisogna ricordare che il bene oggetto della presente relazione è ubicato in prossimità dell'Università degli studi di Palermo, in una zona 10 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 semicentrale popolare caratterizzata dalla presenza di buone infrastrutture e da attività commerciali di carattere rionale. 3.2. – Valutazione del bene La sottoscritta ha quindi proceduto a calcolare il valore dell’immobile seguendo le indicazioni del citato provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 27.7.2007 (v. all. n. 10). Questo viene determinato sulla base dei valori dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia del Territorio (OMI), riferiti alla relativa zona omogenea, e di coefficienti di merito, relativi alle caratteristiche dell'immobile che attengono in particolare al taglio, al livello del piano e alla categoria catastale. Tramite l’Osservatorio dei valori immobiliari (v. all. n. 9) si è accertato che il valore, espresso in €/mq, relativamente ad unità immobiliari consimili a quella in esame in zone consimili a quella in cui ricade il bene in oggetto nel secondo semestre 2012 risulta essere compreso tra € 1.050,00 e € 1.500,00. Essendo quindi: Valore normale = Val normale unitario x sup. (mq) e Val normale unitario= Val OMI MIN + (Val OMI MAX-Val OMI MIN) x K dove Val OMI MIN e Val OMI MAX indicano rispettivamente i valori minimi e massimi sopraesposti e K rappresenta la media ponderata di due coefficienti, K1 (taglio superficie) e K2 (livello di piano), ed è calcolato sulla base della seguente formula: K = (K1 + 3 x K2) / 4 dove i valori di k1 = 0,8 e k2 = 0,8 sono dati dalle tabelle allegate al n. 10. Superficie commerciale = 50,20 mq. Si avrà: Val normale unitario= 1.050,00+(1.500,00-1.050,00) x (0,8+3 x 0,8)/4 = = 1.050,00 + 450,00 x 0,8 = 1.410,00 Pertanto, tenuto conto del valore a mq. testé determinato, il valore commerciale dell’unità immobiliare in oggetto, con riferimento all’anno 2012, sarà 11 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 pari a: appartamento in via Generale Cascino, 10 - Piano quarto mq. 50,20 x € 1.410,00 = € 70.782,00 si precisa che tutti i dati estrapolati dalla pubblicazione succitata sono stati attentamente vagliati ed adattati dalla scrivente specificamente per l’immobile in oggetto, in base alla propria esperienza professionale. 7.- SCHEDA RIASSUNTIVA - Appartamento sito in Palermo via generale Cascino n.10, piano quarto, che si compone di: di ingresso-corrridoio -con adiacente locale ripostiglio-, stanza da letto, soggiorno, w.c. bagno, cucinino ed un balcone. Confina a Nord con proprietà aliena, a Sud con proprietà aliena, ad Est con via Generale Cascino, ad Ovest con proprietà aliena e chiostrina. Iscritto al N.C.E.U. di Palermo al fg. 60, p.lla 1137, sub. 6. Superficie commerciale 50,20 mq. Valore a base d’asta: € 70.782,00. Palermo, lì 02.07.2013 Arch. Loredana Lisa Allegati: 1. Copia verbale di giuramento e mandato di consulenza; 2. Atto di pignoramento immobiliare; 3. Certificazione notarile; 4. Verbale di sopralluogo; 5. Documentazione fotografica; 6. Atto di compravendita dell’immobile; 7. Visura catastale; 8. Porzione di mappa e planimetria catastale; 9. Quotazioni dell’Agenzia del Territorio-Osservatorio dei valori immobiliari 10. Stralcio del provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 27.7.2007. 12 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009