CBI - Linee Guida - PST Giustizia
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CBI - Linee Guida - PST Giustizia
Pagamenti telematici spese di giustizia Linee guida CBI per i Punti di Accesso Riferimenti Oggetto: Pagamenti telematici spese di giustizia Modello Documento: CBI.doc Nome File: PagamentiTelematiciGiustiziaLineeGuidaCBIv05.doc Versione: 00.00.05 – Pagine 14 Ultimo aggiornamento: 14/06/2010 10.46 Data creazione: 15/03/2010 Autore: Segreteria Tecnica CBI Revisore: Liliana Fratini Passi Il contenuto del presente documento costituisce materiale riservato. Ogni violazione sarà punita ai sensi di legge. Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia PCT-LG-001 Data Tipologia Documento: Linee guida CBI per i Punti di Accesso Versione 00.00.05 Pagina 31-05-2010 2/14 Revisioni Data Ver. Presentato a In vigore dal Aggiornamenti 15/03/2010 00.00.01 Prima stesura 12/04/2010 00.00.02 Revisione interna alla Segreteria Tecnica CBI 23/04/2010 00.00.03 Revisione a seguito di incontro in Digit PA del 22/04/2010 Revisione a seguito di incontro con Gruppo di Lavoro CBI Business del 18/05/2010 Aggiunto par. 1.4 in Appendice A sulla comunicazione applicativa 19/05/2010 00.00.04 31/05/2010 00.00.05 Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Tipologia Documento: Linee guida CBI per i Punti di Accesso PCT-LG-001 Data Versione 00.00.05 Pagina 31-05-2010 3/14 Riservatezza e divulgazione Il “Consorzio Customer to Business Interaction” – di seguito definito Consorzio CBI – in qualità di Titolare dei Marchi CBI fornisce queste informazioni prevedendo che siano mantenuti i livelli di correttezza e, se indicati, di riservatezza sui relativi contenuti. Il documento potrà pertanto essere fotocopiato o riprodotto in tutto o in parte ed i contenuti potranno essere divulgati a terzi, anche consulenti, purché siano rispettati i diritti del titolare del Marchio CBI. Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Tipologia Documento: Linee guida CBI per i Punti di Accesso PCT-LG-001 Data Versione 00.00.05 Pagina 31-05-2010 4/14 Indice dei Contenuti 1 Introduzione ........................................................................................................................... 5 2 Obiettivi del documento ......................................................................................................... 5 3 Definizioni generali ................................................................................................................. 5 4 Ambito di applicazione ........................................................................................................... 6 4.1 Utenti del Servizio CBI ................................................................................................................. 6 4.2 Spazio competitivo ...................................................................................................................... 6 4.3 Spazio cooperativo (standard CBI) ................................................................................................ 7 5 Flussi procedurali.................................................................................................................... 7 6 Messaggistica ....................................................................................................................... 10 Appendice A: Funzioni di FESP offerte dal Nodo CBI ................................................................... 11 1 2 Protocollo di collegamento ................................................................................................... 11 1.1 Tipologia ................................................................................................................................... 11 1.2 Connettività .............................................................................................................................. 11 1.3 Volumi ...................................................................................................................................... 11 1.4 Comunicazione applicativa ......................................................................................................... 12 Funzioni FESP standard ........................................................................................................ 12 2.1 3 Trasferimento file in formato CBI ................................................................................................ 12 Funzioni FESP avanzate ........................................................................................................ 12 3.1 Conversione formati .................................................................................................................. 13 3.2 Gestione CRS per riconciliazione esiti .......................................................................................... 13 3.3 Apposizione firma digitale sulle ricevute telematiche .................................................................... 14 Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Tipologia Documento: Linee guida CBI per i Punti di Accesso PCT-LG-001 Data Versione 00.00.05 Pagina 31-05-2010 5/14 1 Introduzione Nell’ambito dei lavori condotti in materia di Processo Civile Telematico, il Ministero di Giustizia (MG) – Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati D.G.S.I.A. – ha richiesto al sistema bancario di implementare i servizi telematici di pagamento delle spese di giustizia connesse ai processi civili. A tal fine con la collaborazione di Digit PA, il Ministero ha redatto un documento di requisiti tecnici che dettagliano tali servizi (si veda allegato A “Pagamenti telematici della giustizia”). In particolar modo la realizzazione del progetto consentirà ad un utente esterno al dominio giustizia (tipicamente un avvocato) di effettuare bonifici in modalità telematica collegandosi ad un portale web fornito da un soggetto collegato al dominio giustizia (Punto di Accesso). 2 Obiettivi del documento Nel presente documento si riportano alcune linee guida per il collegamento tra i Punti di Accesso ed i Soggetti Proponenti il Servizio di Corporate Banking Interbancario (Banche Proponenti CBI o Nodo CBI). Si consideri a tal fine il documento Allegato A per la sola parte relativa ai pagamenti telematici effettuati mediante i Punti di Accesso. 3 Definizioni generali Nel presente paragrafo sono fornite alcune definizioni riguardanti il processo di pagamento delle spese di giustizia attraverso il Servizio di Corporate Banking Interbancario. I termini di seguito definiti saranno frequentemente utilizzati nel prosieguo del documento. Utente: è il soggetto riconosciuto ed autenticato dal Punto di Accesso che, nell’ambito dei servizi offerti da quest’ultimo, dispone bonifici a valere sui propri c/c attestati su PSP connessi alla Rete CBI, come definita nelle norme generali di Servizio CBI. Punto di accesso (PdA): soggetto autorizzato dal Ministero che fornisce la connessione ai servizi erogati nell’ambito del Processo Civile Telematico; effettua l’autenticazione degli utenti ed è collegato in VPN con il Front-End SP, instaurando pertanto un rapporto diretto tra l’utente esterno e il sistema dei pagamenti. Front-End con il Sistema dei Pagamenti (FESP): funzioni di interfaccia con la Rete CBI. Comprende il collegamento alla Rete CBI, la trasmissione dei flussi telematici in formato CBI e l’eventuale elaborazione degli stessi (ad es. conversione formati). Le funzioni FESP possono essere svolte dal PdA o dal Soggetto Proponente CBI che lo serve. Soggetto Proponente CBI: Banca Proponente CBI o Nodo CBI. Banca Proponente CBI: è uno dei soggetti definiti nella normativa CBI. Abilita il PdA all’invio verso i PSP attestati sulla rete CBI di disposizioni di pagamento in formato standard CBI e alla conseguente ricezione dei flussi di esito prodotti da quest’ultimi. Può offrire inoltre ulteriori servizi aggiuntivi quali ad es. la conversione dei formati standard e l’apposizione della firma digitale. Nodo CBI: è il Consorzio CBI, inteso come soggetto super-partes partecipato dalla maggioranza degli Istituti Bancari italiani. Abilita il PdA all’invio verso i PSP attestati sulla rete CBI di disposizioni di pagamento in formato standard CBI e alla conseguente ricezione dei flussi di esito prodotti da quest’ultimi. Può offrire inoltre ulteriori servizi aggiuntivi quali ad es. la conversione dei formati standard e l’apposizione della firma digitale. Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Versione PCT-LG-001 00.00.05 Data Tipologia Documento: Pagina 31-05-2010 Linee guida CBI per i Punti di Accesso 6/14 Prestatore dei servizi di Pagamento (Psp) o Banca Passiva CBI: istituto consorziato CBI che riceve da un PdA le istruzioni di bonifico a valere sui c/c dei propri clienti. Coincide con la Banca Passiva CBI come definita nelle norme generali di Servizio CBI. Sistema dei Pagamenti (SP): sistema interbancario di clearing and settlement dei bonifici. Tesoreria centrale: c/c di tesoreria del Ministero di Giustizia presso Banca d’Italia. 4 Ambito di applicazione Nella figura di seguito si riporta il modello architetturale di collegamento tra gli attori identificati nel precedente paragrafo. Flussi di pagamento ed esito Flussi documentali/PCT Dominio d ella Giustiz ia Avvocato (Utente) Punto di Accesso esterno (PdA) Sistema dei pagamenti (SP) Rete CBI Banca Proponente/ Nodo CBI Ambito competitiv o (standard Ministero) Banca Passiva (PSP) Ambito cooperativ o (standard CBI) Tesor eria centrale Figura 1 Pagamenti telematici delle spese di giustizia: modello architetturale CBI 4.1 UTENTI DEL SERVIZIO CBI Per la realizzazione del progetto si prevede l’utilizzo della funzione CBI “Disposizioni di pagamento XML SEPA compliant ed esito verso l’ordinante”, le cui specifiche tecniche sono disponibili al sito web www.cbi-org.eu. Si precisa che il Servizio CBI di Soggetto Proponente avrà come unico cliente CBI il PdA, quale mittente logico dei messaggi scambiati. L’avvocato, utente del PdA, figurerà invece come solo soggetto debitore delle disposizioni di bonifico e pertanto non necessariamente censito sul Directory CBI. 4.2 SPAZIO COMPETITIVO Nella tratta di comunicazione Punto di Accesso – Soggetto Proponente: Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Versione PCT-LG-001 Data Tipologia Documento: 31-05-2010 Linee guida CBI per i Punti di Accesso 00.00.05 Pagina 7/14 la messaggistica è definita secondo lo standard XML pubblicato dal Ministero della Giustizia e riportato nell’Allegato A. Il PdA deve procedere alla conversione di tali formati nello standard CBI prima di far proseguire i flussi verso la rete CBI. Competitivamente il Soggetto Proponente può fornire tale servizio. nel caso di Servizio offerto da Banca Proponente le modalità di collegamento sono definite competitivamente mediante accordi tra il PdA e la stessa, mentre nell’ipotesi Nodo CBI di rimanda all’Appendice A. 4.3 SPAZIO COOPERATIVO (STANDARD CBI) Nella tratta di comunicazione Banca Proponente – Banca Passiva: la messaggistica è definita secondo lo standard CBI della citata funzione “Disposizioni di pagamento XML SEPA compliant ed esito verso l’ordinante”. le modalità di collegamento sono definite dal Consorzio CBI. 5 Flussi procedurali Nel presente paragrafo si fornisce la descrizione dei flussi scambiati tra gli attori per l’esecuzione ed attestazione dei pagamenti telematici delle seguenti spese di giustizia: 1. Contributo per il rilascio di copie degli atti; 2. Contributo unificato e marca da bollo per diritti di cancelleria per l’iscrizione a ruolo di una causa. Per ogni processo sarà data evidenza delle attività in carico alla Banca Proponente CBI. 1) Contributo per il rilascio di copie degli atti PdA portale MG Avvocato Sistema consultazione (BE) Front -End SP Prestatore SP autenticazione invio RPT.xml scelta porta pagamento invio RPT.xml reindirizza Elabora RPT scelta tipo pagamento richiesta transazione credenziali/estremi modalità RT .xml esamina ricevuta RT .xml /esito richiesta RT .xml copie Ambito competitivo (standard Ministero) Ambito cooperativo (standard CBI) Figura 2 Rilascio di copie semplici Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Tipologia Documento: PCT-LG-001 Data Linee guida CBI per i Punti di Accesso Versione 00.00.05 Pagina 31-05-2010 8/14 1) L’avvocato accede al punto di accesso con autenticazione forte. Il PdA si fa carico dell’autenticazione dell’utente e certifica la sua identità secondo regole che garantiscono la non ripudiabilità delle disposizioni di pagamento che verranno generate sul PdA. 2) L’avvocato accede in consultazione al procedimento dove è autorizzato e individua gli atti (o le singole pagine) di cui richiede copia: al termine dell’operazione il sistema di consultazione calcola l’importo da corrispondere e lo restituisce all’avvocato. Tali attività non rientrano nei Servizi di Soggetto Proponente CBI. 3) L’avvocato tramite PdA attiva il processo di interazione con i sistemi di pagamento: a. b. il PdA genera un identificativo univoco della richiesta di pagamento (CRS); il PdA inserisce lo stesso nella Richiesta di Pagamento Telematica inviandola alla Banca Proponente per l’inoltro verso la Banca Passiva di competenza; La creazione dell’identificativo univoco e della richiesta di pagamento non rientrano nei Servizi di Soggetto Proponente CBI, tuttavia quest’ultimo può decidere competitivamente di offrirli come servizi aggiuntivi. 4) il Front-End-SP elabora il file XML e, sulla base delle scelte dell’utente, e dei dati della RPT, procede a invocare il sistema del fornitore di servizio prescelto. Al termine dell’operazione di pagamento il Psp ovvero il FESP restituiscono la Ricevuta Telematica (RT) firmata digitalmente e contenente l’identificativoUnivocoPagamento; tale ricevuta funge da liberatoria per l’avvocato e costituisce certezza dell’incasso per il Ministero. Il Soggetto Proponente può offrire come servizio aggiuntivo la conversione dei formati oppure lasciare che sia il Punto di Accesso ad elaborare i flussi in formato CBI standard. Una volta creato il flusso dispositivo del bonifico CBI il Soggetto Proponente lo invia, per il tramite del circuito CBI, alla Banca Passiva sulla quale è attestato il c/c dell’avvocato debitore. La Banca Passiva, ricevuta la disposizione procede ad addebitare il conto dell’avvocato, restituendo l’esito all’ordinante (PdA). E’ possibile che la Banca richieda conferma all’avvocato (tale conferma può avvenire in modalità “una tantum” mediante delega firmata presso la banca che autorizza tutte le future disposizioni iniziate dal PdA). E’ altresì allo studio un’apposita convenzione di sistema che certifichi tale processo. 5) il sistema di consultazione, se l’esito del pagamento è positivo, trasmette direttamente la Ricevuta Telematica (RT) al sistema di gestione dei registri che effettua i controlli (verifica e annullamento della CRS) che rilascia la copia richiesta (direttamente o via PEC). Il Soggetto Proponente, ricevuto l’esito di addebito dalla Banca Passiva, provvede a metterlo a disposizione del PdA. Competitivamente la Banca Proponente potrà offrire come servizio aggiuntivo l’apposizione della firma digitale su detto flusso, al fine di garantirne l’inalterabilità. Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Versione PCT-LG-001 Data Tipologia Documento: 31-05-2010 Linee guida CBI per i Punti di Accesso 00.00.05 Pagina 9/14 2) Contributo per l’iscrizione a ruolo Sw di studio/redattore PdA portale MG Avvocato pagamento on - line Front -End SP Prestatore SP RP xml .autenticazione ( ) scelta porta pagamento invio RPT. xml invio RPT.xml reindirizza elabora RPT scelta tipo pagamento richiesta transazione credenziali/estremi modalità RT .xml RT.xml / eccez RT.xml/esito richiesta esamina ricevuta crea Busta Ambito competitivo (standard Ministero) Ambito cooperativo (standard CBI) Figura 3 Iscrizione a ruolo 1) l’avvocato predispone l’atto introduttivo con il suo redattore o software di studio. Tali attività non rientrano nei Servizi di Soggetto Proponente CBI. 2) l’avvocato accede al punto di accesso con autenticazione forte. Il PdA si fa carico dell’autenticazione dell’utente e certifica la sua identità secondo regole che garantiscono la non ripudiabilità delle disposizioni di pagamento che verranno generate sul PdA. 3) tramite PdA l’avvocato attiva il processo di interazione con i sistemi di pagamento descritto in precedenza: a. il PdA genera un identificativo univoco della richiesta di pagamento (CRS); b. il PdA inserisce lo stesso nella Richiesta di Pagamento Telematica inviandola alla Banca Proponente per l’inoltro verso la Banca Passiva di competenza; La creazione dell’identificativo univoco e della richiesta di pagamento non rientrano nei Servizi di Soggetto Proponente CBI, tuttavia quest’ultima può decidere competitivamente di offrirli come servizi aggiuntivi. 4) il Front.End SP elabora il file XML e, sulla base delle scelte dell’utente, e dei dati della RPT, procede a invocare il sistema del fornitore di servizio prescelto (Psp). Al termine dell’operazione di pagamento il Psp ovvero il FESP restituiscono la Ricevuta Telematica (RT) firmata digitalmente e contenente l’identificativoUnivocoPagamento; tale ricevuta funge da liberatoria per l’avvocato e costituisce certezza dell’incasso per il Ministero Il Soggetto Proponente può offrire come servizio aggiuntivo la conversione dei formati oppure lasciare che sia il Punto di Accesso ad elaborare i flussi in formato CBI standard. Una volta creato il flusso dispositivo Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Tipologia Documento: Linee guida CBI per i Punti di Accesso PCT-LG-001 Data Versione 00.00.05 Pagina 31-05-2010 10/14 del bonifico CBI il Soggetto Proponente lo invia, per il tramite del circuito CBI, alla Banca Passiva sulla quale è attestato il c/c dell’avvocato debitore. La Banca Passiva, ricevuta la disposizione procede ad addebitare il conto dell’avvocato, restituendo l’esito all’ordinante (PdA). E’ possibile che la Banca richieda conferma all’avvocato (tale conferma può avvenire in modalità “una tantum” mediante delega firmata presso la banca che autorizza tutte le future disposizioni iniziate dal PdA). E’ altresì allo studio un’apposita convenzione di sistemi che certifichi tale processo. 5) se l’esito del pagamento è positivo, l’avvocato inserisce la Ricevuta Telematica (RT) all’interno della busta e la spedisce via PEC, secondo le modalità stabilite; Tali attività non rientrano nei Servizi di Soggetto Proponente CBI. 6) il sistema lato cancelleria effettua i controlli automatici (verifica e annullamento del CRS) e mostra i risultati al cancelliere, che effettua il controllo sull’importo e procede all’iscrizione a ruolo. Tali attività non rientrano nei Servizi di Soggetto Proponente CBI. 6 Messaggistica Nel presente paragrafo si forniscono alcuni approfondimenti circa la messaggistica utilizzata nella tratta Punto di Accesso – Banca Proponente/Nodo CBI (ambito competitivo definito dal ministero ed estraneo all’operatività CBI). Messaggio RPT – Richiesta di Pagamento Telematico Lo schema xsd definito dal Ministero di Giustizia risulta in linea con i requisiti del messaggio di payment initiation pain001 registrato presso ISO 20022, altresì utilizzato per il bonifico europeo SEPA Credit Transfer. Lo standard “Disposizioni di pagamento XML SEPA compliant” definito dal CBI, basandosi anch’esso sul messaggio pain ISO presenta le medesime informazioni. Messaggio RT – Ricevuta Telematica Lo schema xsd definito dal Ministero di Giustizia risulta in linea con i requisiti del messaggio di status report pain002 registrato presso ISO 20022, altresì utilizzato in risposta alle richieste di bonifico europeo SEPA Credit Transfer. Lo standard “Esito XML verso l’ordinante” definito dal CBI, basandosi anch’esso sul messaggio pain ISO presenta le medesime informazioni. Appendice A: Funzioni di FESP offerte dal Nodo CBI Nella presente sezione si fornisce l’elenco delle funzioni di Front – End che il Nodo CBI può offrire al Punto di Accesso, ad integrazione del processo descritto nei paragrafi precedenti. 1 Protocollo di collegamento La seguente tabella riassume le ipotesi per il Servizio di scambio di flussi, selezionate con il concorso del provider tecnico del Consorzio CBI: Tipologia Connettività VOLUMI FTP / SFTP / FTPS (A) Internet < 100 MB SPAZIO (B) Vpn / Cdn Nessun limite CONNECT DIRECT (C) Vpn / Cdn Nessun limite - - ALTRO 1 1.1 TIPOLOGIA Lo scambio di flussi viene suddiviso su tre ipotesi: La prima ipotesi raggruppa le tecnologie di puro File Transfer (FTP), eventualmente corredate da meccanismi di sicurezza (SFTP o FTPS). La seconda ipotesi prevede il prodotto Spazio di Primeur La terza ipotesi il prodotto Connect Direct di Sterling 1.2 CONNETTIVITÀ I protocolli del primo gruppo avvengono normalmente su rete pubblica (Internet) o su Intranet. L’affidabilità del collegamento è quindi legato al contratto che il cliente ha con il Provider e dal fatto che il Server sia localizzato in un sito che garantisca il backup della connettività (Autonomus System). Gli altri due prodotti sono in genere utilizzati su rete pubblica ma con una VPN o, in alternativa, su una MPLS (rete dedicata basata comunque su una rete pubblica di un provider) o una CDN (collegamento punto-punto dedicato). 1.3 VOLUMI Il mezzo di trasporto e la povertà di strumenti di gestione suggeriscono di non eccedere i 100 Mega giornalieri per il trasferimento via FTP o simili. I prodotti seguenti sono invece di carattere Enterprise e non pongono limiti ai volumi da gestire se non legati ai tempi di trasferimento che sono condizionati dalla potenza dei server o la banda su cui avviene la trasmissione. 1 Ulteriori modalità di collegamento personalizzate per lo specifico PdA. Il contenuto del presente documento costituisce materiale riservato. Ogni violazione sarà punita ai sensi di legge. Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Tipologia Documento: Linee guida CBI per i Punti di Accesso PCT-LG-001 Data Versione 00.00.05 Pagina 31-05-2010 12/14 1.4 COMUNICAZIONE APPLICATIVA Di seguito si riporta sinteticamente un’ipotesi per la comunicazione applicativa tra il Nodo CBI e il PdA, nell’ambito della quale: i flussi xml vengono composti secondo gli standard già descritti nei documenti sul PCT (ovviamente a seconda dell’attestazione del FESP cambia lo standard con cui vengono trasmessi); gli invii di flussi avvengono attraverso cut-off frequenti (ad esempio ogni 10 minuti) in tutti i giorni lavorativi; per ciascun invio, i file xml relativi ai bonifici/esiti vengono aggregati attraverso un “envelope” in un unico file xml; per ciascun file trasmesso il ricevente restituisce al mittente un File di ack/nack (attualmente in formato “testo a lunghezza fissa” ma adottare una soluzione con file xml avrebbe impatti minimi); per garantire la riservatezza dei dati contenuti nei flussi scambiati e la loro integrità, tali flussi devono essere conformi allo standard PKCS#7 v 1.5, nelle modalità “signedData” ed “envelopedData”, ovvero altre modalità richieste dalla Pubblica Amministrazione. Si rileva inoltre che nell’ipotesi di utilizzo di una soluzione avanzata per la connessione – ad esempio Spazio – le specifiche di sicurezza possono essere delegate al canale. 2 Funzioni FESP standard Nel presente paragrafo si riporta la soluzione standard offerta dal Nodo CBI, nella quale le funzionalità di FESP possono essere integrate totalmente nel PdA. In questa ipotesi il Nodo CBI pertanto gestirà il solo collegamento con il PdA ed il trasferimento dei flussi di bonifico/esito nel formato CBI standard da/verso le Banche Passive attestate su Rete CBI. 2.1 TRASFERIMENTO FILE IN FORMATO CBI La funzione di trasferimento file si sostanzia nella veicolazione dei flussi dispositivi di bonifico dal Punto di Accesso verso la Banca destinataria (Passiva CBI) per il tramite della Rete CBI. Detti flussi dovranno essere compilati secondo i formati previsti dagli standard tecnici della funzione CBI “Disposizioni di pagamento XML SEPA” alla data in vigore. Il Nodo CBI restituirà, per ogni disposizione ricevuta, le risposte applicative previste nel workflow di tale funzione. 3 Funzioni FESP avanzate Nel presente paragrafo si riporta la soluzione avanzata offerta dal Nodo CBI, nella quale le funzionalità di FESP possono essere integrate in tutto o in parte nel Nodo CBI. In tale ipotesi il Nodo CBI, oltre alle funzioni standard sopra descritte, mette a disposizione del PdA ulteriori funzionalità di front – end, come illustrato sinteticamente nella figura sottostante. Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia Versione PCT-LG-001 Data Tipologia Documento: 00.00.05 Pagina 31-05-2010 Linee guida CBI per i Punti di Accesso 13/14 Processo Civile Telematico Funzioni di FESP avanzate offerte dal Nodo CBI Out of scope Flussi dispositivi Flussi di risposta/esito Avvocato Rete CBI Punto di Accesso esterno (PdA) Banca Passiva CBI Nodo CBI Banca d’Italia 1. Conversione formati; RPT.xml Ack/nack Il Nodo CBI, oltre alla veicolazione dei flussi in formato CBI da/verso la Rete CBI può offrire anche le seguenti funzioni avanzate: Disp. SEPA CBI Esito SEPA CBI Versamento In tesoreria RT.xml 2. Gestione CRS per riconciliazione esiti; 3. Apposizione firma digitale su Ricevute Telematiche Ack/nack Figura 4 Funzionalità FESP avanzate 3.1 CONVERSIONE FORMATI Il Punto di Accesso può delegare al Nodo CBI la funzione di conversione dei formati operando una delle seguenti traduzioni o entrambe: 1. Da un messaggio di “Richiesta di Pagamento Telematica” XML (RPT come definita dal documento tecnico “Pagamenti spese di giustizia” alla data in vigore) ad una disposizione di bonifico CBI (come definita nel manuale tecnico “Disposizioni di pagamento SEPA XML” CBI alla data in vigore); 2. Da un “Esito verso l’Ordinante” (come definito nel manuale tecnico “Disposizioni di pagamento SEPA XML” CBI alla data in vigore) a “Ricevuta Telematica” XML (RT come definita dal documento tecnico “Pagamenti spese di giustizia” alla data in vigore). Nel secondo caso il Nodo CBI potrebbe dover integrare il messaggio tradotto con le informazioni non riportate dalla banca esecutrice (ad es. Nome dell’Istituto attestante) alla data disponibili. 3.2 GESTIONE CRS PER RICONCILIAZIONE ESITI Qualora richiesto, il Nodo CBI potrà essere delegato dal PdA a gestire la riconciliazione degli esiti ricevuti dalle banche esecutrici mediante gli Identificativi Univoci dei Versamenti riportati nelle richieste telematiche originali, effettuando controlli di coerenza tra la RPT originaria e la RT (ad es. in caso di pagamento del contributo unificato unitamente alla marca da bollo, il Nodo CBI potrebbe generare la RT solo se entrambi i versamenti hanno avuto esito positivo). Titolo: Codice Pagamenti telematici spese di giustizia PCT-LG-001 Data Tipologia Documento: Linee guida CBI per i Punti di Accesso Versione 00.00.05 Pagina 31-05-2010 14/14 3.3 APPOSIZIONE FIRMA DIGITALE SULLE RICEVUTE TELEMATICHE Qualora richiesto, il Nodo CBI potrà essere delegato dal PdA ad apporre la firma digitale sulla “Ricevuta Telematica” XML, al fine di garantirne l’inalterabilità nella messa a disposizione dell’avvocato, impedendone successive modificazioni. FINE DOCUMENTO