CV completo

Curriculum di Giovanni Lo Bianco
Laureato in fisica presso l'università di Roma (1965), Giovanni Lo Bianco ha compiuto un
periodo di studio presso il dipartimento di fisica dell'università del Manitoba (Canada). L'attività
di ricerca svolta in tale occasione ha riguardato lo studio di reazioni nucleari indotte da protoni su
nuclei leggeri.
Rientrato in Italia, ha iniziato la propria attività presso l'università di Milano dove e' stato
successivamente assistente incaricato, assistente ordinario e professore associato di Laboratorio di
Fisica II, posizione ricoperta fino al 31/10/94. Il 1/11/94 ha preso servizio come professore
straordinario nel SSD B01A (ora FIS/01) presso l'università di Camerino, dove ha svolto la
seguente attivita' didattica:
- Corso di Fisica Generale II (per i CL in Matematica e in Fisica) dall'a.a. 1994-95 al 19992000
- Corso di Fisica Superiore (per il CL in Fisica) nell'a.a. 1994-95
- Corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare (per il CL in Fisica) dall'a.a. 1995-96
al 2000-01
- Modulo di Elettromagnetismo 1 (ambito di Fisica Generale 2, classe 25) dall'a.a. 2000-01
al 2002-03)
- Modulo di Elettromagnetismo 2 (ambito di Fisica Generale 2, classe 25) nell'a.a. 2000-01
- Modulo di Fisica Nucleare (ambito di Fisica Subatomica, classe 25) dall'a.a. 2001-02 al
2005-06
- Modulo di Fisica Subnucleare (ambito di Fisica Subatomica, classe 25) dall'a.a. 2001-02
al 2005-06
- Modulo di Astrofisica Nucleare (classe 20/S) dall'a.a. 2003-2004 al 2005-06
- Modulo di Laboratorio di Fisica Nucleare 1 (classe 20/S) dall'a.a. 2003-2004 al 2005-06
L'attività di ricerca svolta dal 1971 ad oggi ha riguardato la fisica nucleare e subnucleare,
con particolare riguardo allo studio della struttura nucleare e alle tecniche sperimentali della
spettroscopia gamma sotto fascio.
Un primo campo d'indagine è stato costituito dai nuclei della shell 1f7/2. In collaborazione
con ricercatori dell'università di Firenze, la reazione p+48Ca è stata utilizzata per la misura della
vita media del primo livello 6+ del 46Ca e per ricavare informazioni sui nuclei 48Ca e 44K .
In una diversa regione di massa sono stati studiati i nuclei deformati 179W e 173Lu, mettendo
in evidenza bande rotazionali ben sviluppate. L'interesse è stato in seguito rivolto ai nuclei di
transizione, in particolare agli isotopi di massa dispari dell'Europio, con una ricerca motivata
dall'osservazione che i nuclei pari-pari in questa regione di masse sono ben descritti, al variare
della deformazione, dal modello a bosoni interagenti di Arima e Iachello e dal desiderio di
verificare se tale descrizione potesse essere estesa ai nuclei pari-dispari. La dettagliata
informazione spettroscopica ottenuta sui nuclei 151Eu, 147Eu e 149Eu ha permesso di verificare che il
modello a bosoni e fermioni interagenti è in grado di descrivere la transizione di forma in questi
isotopi.
Un nuovo tema di ricerca è stato affrontato in occasione di un periodo di congedo per
motivi di studio trascorso presso l'istituto di fisica nucleare dell'università di Colonia. La vita
media del primo livello eccitato del 206Tl, popolato mediante la reazione 205Tl(d,p), è stata misurata
con la tecnica delle coincidenze ritardate tra protoni e gamma. Il risultato ottenuto indica un forte
mescolamento di configurazioni nella funzione d'onda per il livello 2- a 265 keV del 206Tl.
Nello stesso periodo è iniziato uno studio del 138Ce, un nucleo vicino alla chiusura di shell
per N=82 in cui coesistono e competono eccitazioni di due quasiparticelle ed eccitazioni
collettive. Utilizzando le reazioni 136Ba(a,2n) e 139La(p,2n) e le tecniche della spettroscopia "in
beam" sono stati identificati diversi nuovi livelli e sono state ottenute nuove assegnazioni di spin
e parità. Un ulteriore lavoro su questo nucleo ha riguardato la misura della B(E2) per la
transizione 0+ ø 2+1, ottenuta da quella nota per il 142Ce mediante l'eccitazione coulombiana
simultanea dei due nuclei.
Per qualche anno una parte notevole dell'attività di ricerca è stata dedicata allo sviluppo di
strumentazione per la spettroscopia nucleare. In questo ambito Giovanni Lo Bianco ha partecipato
a due grossi progetti, MIPAD e GASP, volti a dotare i Laboratori Nazionali di Legnaro dell'INFN
di rivelatori multipli per raggi gamma, costituiti da un insieme di rivelatori ad alta risoluzione e
da rivelatori ausiliari aventi la funzione di calorimetro e filtro di molteplicità.
Il primo di questi progetti, di cui Giovanni Lo Bianco è stato responsabile nazionale, è stato
portato a termine nel 1987. Il rivelatore MIPAD comprende otto rivelatori al germanio, con
schermi per la soppressione del fondo Compton costituiti da cristalli di BGO utilizzati in
anticoincidenza. Il filtro di molteplicita` e` formato da 14 cristalli di BaF2. Nel corso di questo
lavoro particolare attenzione e' stata rivolta ai problemi dell'elettronica per gli schermi di
soppressione, con la progettazione di un apposito preamplificatore .
Il più ambizioso progetto GASP è stato portato a termine nella primavera del 1992 da una
collaborazione tra ricercatori di Legnaro, Milano e Padova. Il rivelatore GASP consiste di 40
rivelatori al germanio con schermi antiCompton e di un calorimetro formato da 80 cristalli di
BGO. Nell'ambito della collaborazione Giovanni Lo Bianco si è occupato in particolare del
problema del danneggiamento da neutroni dei rivelatori al germanio e della messa a punto degli
schermi antiCompton .
Nell'ambito delle iniziative di collaborazione europea in questo campo Giovanni Lo Bianco
ha partecipato al progetto EUROBALL, volto alla realizzazione di un nuovo spettrometro, di
caratteristiche più avanzate rispetto a GASP. EUROBALL è stato inizialmente installato presso i
laboratori di Legnaro ed è stato in seguito utilizzato a Strasburgo. Dopo la chiusura
dell'acceleratore VIVITRON di quel laboratorio lo spettrometro, costituito da numerosi rivelatori
di diversi tipi, e' stato smembrato e i rivelatori del tipo piu' innovativo sono stati trasferiti presso
il laboratorio GSI di Darmstadt e sono attualmente utilizzati nell'ambito del progetto RISING.
Giovanni Lo Bianco si è inoltre occupato di tecniche di rivelazione gamma non
convenzionali, basate sull'utilizzazione di camere a ionizzazione a gas nobili liquefatti. Queste
tecniche vengono impiegate nella fisica delle particelle elementari, ed i lavori ai quali Giovanni
Lo Bianco ha partecipato, sono stati compiuti in collaborazione con fisici che lavorano in questo
campo.
Va anche segnalato lo sviluppo di strumentazione per la misura di elettroni di conversione,
che ha portato alla realizzazione di uno spettrometro per elettroni installato presso il Laboratorio
Nazionale del Sud (Catania).
Accanto all'attività nel campo della strumentazione, Giovanni Lo Bianco ha continuato ad
occuparsi attivamente della sperimentazione nel campo della spettroscopia nucleare e
dell'interpretazione dei dati raccolti, scegliendo per qualche tempo, come argomento principale lo
studio dei nuclei dispari-dispari. I primi lavori in questo ambito risalgono agli inizi degli anni 90;
tra questi è particolarmente significativo lo studio del nucleo di transizione 130Cs svolto in
collaborazione con ricercatori dell'università di Colonia. I dati ottenuti hanno permesso di
identificare tre bande di livelli eccitati che sono state interpretate con successo nell'ambito del
modello IBFFM. Di questo modello, che è un'estensione del modello a bosoni e fermioni
interagenti al caso dei nuclei dispari-dispari, Giovanni Lo Bianco si era già occupato in un
precedente lavoro a carattere teorico. Lo studio dei nuclei dispari-dispari e' rimasto per qualche
tempo uno dei principali temi di ricerca ed ad esso è dedicata un certo numero di lavori più
recenti, svolti in collaborazione con un gruppo di Buenos Aires utilizzando lo spettrometro GASP
dei LNL.
Un'altra linea di ricerca portata avanti utilizzando GASP riguarda la spettroscopia di nuclei
vicini alla chiusura di shell per Z=50, nei quali coesistono stati sferici e stati deformati ed è
possibile osservare fenomeni interessanti quali la terminazione di bande rotazionali, la presenza di
bande dipolari e di eccitazioni ottupolari. Su questo argomento sono apparsi diversi lavori,
riguardanti gli isotopi del tellurio e dello xenon.
Con l'entrata in funzione dello spettrometro GASP, e in seguito di EUROBALL, i
laboratori di Legnaro sono diventati sede di una intensa attività nella fisica degli alti spin da parte
di vaste collaborazioni, spesso a carattere internazionale. Tra i lavori pubblicati in questo campo
riveste particolare importanza l'identificazione delle transizioni di collegamento tra la banda
superdeformata del 133Nd e gli stati a normale deformazione. Ciò ha permesso di assegnare con
confidenza energie di eccitazione, spin e parità ai livelli della banda stessa. Altri studi relativi alla
superdeformazione hanno riguardato i nuclei 142Eu e 196Pb.
Con lo spostamento dello spettrometro EUROBALL a Strasburgo, l'attivita' di ricerca nella
fisica degli alti spin ha ricevuto nuovo impulso. Nell'ambito di una vasta collaborazione
internazionale e' stato messo in evidenza negli isotopi del lutezio un nuovo tipo di eccitazione
collettiva, detta "wobbling", che era stata prevista teoricamente nei nuclei deformati in modo
triassiale. Diversi lavori sono inoltre stati dedicati alla spettroscopia dei nuclei della regione di
massa con A vicino a 130.
Negli ultimi anni l'attività di ricerca si è spostata su nuovi argomenti. Uno di questi è lo
studio delle cosiddette transizioni di fase della struttura nucleare (passaggio dai nuclei sferici a
quelli deformati) e delle simmetrie corrispondenti. In una misura svolta presso il laboratorio di
struttura nucleare dell'università di Yale sono state misurate le vite medie di stati eccitati del
nucleo 128Ce, ottenendo risultati in ottimo accordo con le previsioni del modello X(5) di Iachello.
Un tipo di misure al quale Giovanni Lo Bianco si è dedicato recentemente è la
determinazione dei momenti magnetici di stati nucleari isomerici con il metodo detto TDPAD
(Time Differential Perturbed Angular Distribution). In questo ambito merita di essere citata la
misura del momento magnetico degli isomeri 9/2+ nei nuclei 63Cu e 65Cu svolta presso l'istituto di
fisica nucleare di Orsay. Questo esperimento è anche importante dal punto di vista tecnico perché
dimostra la possibilità di ottenere un sufficiente allineamento dei momenti angolari degli stati
popolati mediante una reazione di trasferimento (d,p). La tecnica TDPAD è anche stata utilizzata
per la misura dei momenti magnetici di stati isomerici nei nuclei radioattivi 127Sn e 128Sn popolati
nella frammentazione di proiettili di 136Xe in reazioni a energie relativistiche presso i laboratori
del GSI (Darmstadt). I fasci radioattivi prodotti per frammentazione al GSI sono anche stati
utilizzati per una misura di eccitazione coulombiana dei nuclei 134Ce e 136Nd.
Un metodo alternativo per la produzione di fasci radioattivi è quello detto ISOL (Isotope
Separation On Line), che è utilizzato presso i laboratori del CERN con il complesso REXISOLDE. A REX-ISOLDE è stata eseguita una misura di eccitazione coulombiana degli isotopi
radioattivi del rame con numeri di massa compresi tra 67 e 71.
Elenco delle pubblicazioni di Giovanni Lo Bianco
1- K.H. Bray, Mahavir Jain, K.S. Jayaraman, G. LoBianco, W.H.T.van Oers and T.I. Wu;
Many-nucleon transfer reactions of protons with 12C and 13C at 45.0 MeV, Nucl. Phys. A163,
649 (1971)
2- K.H. Bray, Mahavir Jain, K.S. Jayaraman, G. Lo Bianco, G.A. Moss, W.T.H. van Oers
and D.O. Wells; Elastic and inelastic scattering of protons from6Li between 25 and 45 MeV,
Nucl. Phys. A189, 35 (1972)
3- C. Birattari, A.M. Grassi Strini, G. Lo Bianco, G. Strini and G. Tagliaferri; Negativeparity rotational bands in 179W, Nuovo Cimento 13A (1973) 453
4- E. Gadioli, A.M. Grassi Strini, G. Lo Bianco, G. Strini and G. Tagliaferri; Excitation
functions of 51V, 56Fe, 65Ca(p,n) reaction between 10 and 45 MeV, Nuovo Cimento 22A, 547
(1974)
5- P.G. Bizzeti, P.R. Maurenzig, G. Poggi, G. Lo Bianco; The 6+ isomer state in 46Ca, Lett.
Nuovo Cimento 12, 53 (1975)
6- A.M. Grassi Strini, G. Lo Bianco, A. Moroni, G. Strini and G.Tagliaferri; Levels in
Lu from the 172Yb(p,2n ) reaction, Lett. Nuovo Cimento 13, 283 (1975)
173
7- S. Ferroni, G. Ricco, G.A. Rottigni, M. Sanzone and G. Lo Bianco; Giant resonances in
N as doorway-states in the p+12C reaction, Nuovo Cimento 35A , 15 (1976)
13
8- G. Lo Bianco, N. Molho, P.A. Mando' and G. Poggi; Lifetime attribution to the 5147
and 4504 keV levels in 48Ca, Phys. Rev. C15 , 2245 (1977)
9- G. Lo Bianco, N. Molho, A. Moroni, S. Angius, N. Blasi and A. Ferrero; Study of 151Eu
levels via the (p,2n ) reaction, J. Phys. G. 5, 697 (1979)
10- P.A. Mando', G. Poggi, G. Lo Bianco and N. Molho; Levels in 44K via the 48Ca(p, n)
reaction, Phys. Rev. C21, 2135 (1980)
11- G. Lo Bianco, N. Molho, A. Moroni, A. Bracco and N. Blasi,Levels in 147Eu and the
Interacting Boson-Fermion Model in 147, 151Eu, J. Phys. G 7, 219 (1981)
12- G. Lo Bianco, N. Molho, A. Moroni, S. Galli and P. Paruzzi;Levels in 149Eu from the
(p,4n ) reaction, Nuovo CimentoA82, 253 (1984)
13- K. Bharuth-Ram, G. Lo Bianco, P. Paruzzi, A. Dewald, J.Wrzesinski, K.O. Zell and P.
von Brentano; The lifetime ofthe 266 keV level in 206Tl, Nucl. Phys. A427, 451 (1984)
14- G. Lo Bianco, P. Paruzzi, K.P. Schmittgen, R. Reinhardt,H. Hanewinkel, A. Gelberg,
K.O. Zell and P. von Brentano;On the parity of the yrast 8+ level in 138Ce and an anomaly in
the B(E2) values, Z. Phys. A318, 195 (1984)
15- N.Blasi and G. Lo Bianco; High-spin states of odd-odd nuclei in the Interacting
Boson-Fermion-Fermion model, Phys. Lett. B185, 254 (1987)
16- G. Lo Bianco, P. Paruzzi, K.P. Schmittgen, R. Reinhardt,A. Gelberg, K.O. Zell and P.
von Brentano; Levels in 138Ce by in-beam spectroscopy, Nucl. Phys. A470, 266 (1987)
17- C. Boiano, G. Lo Bianco and P. Sala; A preamplifier for BGO- NaI antiCompton
shields, Nucl. Instr. Meth. A275 , 329 (1989)
18- G. Lo Bianco, K.P. Schmitgen, K.O. Zell and P. von Brentano; Electromagnetic
transition probability from the ground to the first excited 2+ state in 138Ce, Zeitschrift fur
Physik A332, 103 (1989)
19- A. M. Bizzeti-Sona, P. G. Bizzeti, F. Banci Buonamici, D. Bazzacco, S. Lunardi, F.
Soramel, G. Lo Bianco, N. Molho, G. De Angelis, and J. Simpson; High-spin levels in the
odd-odd nucleus 142Eu, Z. Phys. A337, 337 (1990)
20- V.M. Aulchenko, S.G. Klimenko, G.M. Kolachev, L.A. Leontiev, A.P. Onuchin, V.S.
Panin, Yu.V. Pril, V.A.Rodyakin, A.V. Rylin, V.A. Tayurski, P. Cantoni, P.L. Frabetti, L.
Stagni, G. Lo Bianco, F. Palombo, P.F. Manfredi, V. Re and V. Speziali; Investigation of an
electromagnetic calorimeter based on liquid krypton, Nucl Instr. Meth. A289, 468 (1990)
21- P. R. Sala, N. Blasi, G. Lo Bianco, A. Mazzoleni, R. Reinhardt, K. Schiffer, K.P.
Schmittgen, G. Siems and P. von Brentano; Levels in 130Cs and the IBFFM, Nucl. Phys.
A531, 383 (1991)
22- L. Mueller, F. Soramel, E.Adamides, S. Beghini, L. Corradi, G. Lo Bianco, B.
Million, N. Molho, H. Moreno, D.R. Napoli,G.F. Prete, F.Scarlassara, G.F. Segato, S.
Signorelli, C. Signorini, P. Spolaore and A.M. Stefanini; Study of superdeformed bands in
nuclei with A~150 by heavy- ion-gamma coincidences, Z. Phys. A 341, 341 (1992)
23- F. Camera,A. Bracco, S. Leoni, G. Lo Bianco, B. Million and E. Rebesco; Effects of
neutron exposure on the energy resolution of Ge(Hp) detectors, Nucl. Insr. Meth. A314, 544
(1992)
24- P. Cantoni, P.L. Frabetti, L. Stagni, F. Lanni, G. Lo Bianco, B. Maggi, F. Palombo, A.
Sala, V.M. Aulchenko, S.G. Klimenko, G.M. Kolachev, L.A. Leontiev, A.P. Onuchin, V.S.
Panin,Yu.V. Pril, V.A. Rodyakin, A.G. Shamov, Yu.I. Skovpen, V.A. Tayursky, Yu.A.
Tikhonov, V.I. Yurchenko, P.F. Manfredi, V. Re and V. Speziali; Space and energy
resolution in a liquid e.m. calorimeter, Nucl. Instr. Meth. A315 , 491(1992)
25- V.M. Aulchenko, S.G. Klimenko, G. M. Kolachev, L.A. Leontiev, A.L. Maslenkinov,
A.P. Onuchin, V.S. Panin, S.V. Peleganchuk, S.G. Pivovarov, V.A. Rodyakin, V.A.
Tayursky, Yu.A. Tikhonov, V.I. Yurchenko, F. Lanni, G. Lo Bianco, B. Maggi,F. Palombo,
A. Sala, P. CAntoni, P.L. Frabetti, L. Stagni, P.F. Manfredi, V. Re and V. Speziali; Liquid
krypton calorimeter for KEDR detector, Nucl. Inst. Meth. A316, 8 (1992)
26- D. Bazzacco, F. Brandolini, R. Burch, A. Buscemi, C. Cavedon, D. De Acuna, S.
Lunardi, R. Menegazzo, P. Pavan, C. Rossi-Alvarez, M. Sferrazza, R. Zanon, G. de Angelis,
P. Bezzon, M.A. Cardona, M. De Poli, G. Maron, M.L. Mazza, D. Napoli, J. Rico, P.
Spolaore, X.N. Tang, G. Vedovato, N. Blasi, I. Castiglioni, G. Falconi, G. Lo Bianco, P.G.
Bizzeti and R. Wyss; Linking transitions between the highly deformed states and the yrast
states of normal deformation in 133Nd, Phys. Lett. B309, 235 (1993)
27- A. Dewald, R. Krucken, P. Sala, J. Altmann, O. Stuch, P. von Brentano, D. Bazzacco,
C. Rossi-Alvarez, G. de Angelis, J. Rico, G. Vedovato and G. Lo Bianco; RDDS coincidence
lifetime measurement for two superdeformed states in 192Hg; J. Phys. G 19, L177 (1993)
28-A. Atac, S. Petzold, J. Nyberg, M. Piiparinen, C. Rossi Alvarez, G. de Angelis, D. de
Acuna, R. Bark, D. Bazzaco, G. Lo Bianco, R. Burch, A. Buscemi, B. Herskind, S. Leoni, S.
Lunardi, G. Maron, B. Millon, D.R. Napoli, M. de Poli, X. Rico, G. Sletten and G. Vedovato;
Superdeformation in 142Eu, Z. Phys. A 348 , 251 (1994)
29- A.J. Kreiner, M.A. Cardona, H. Somacal, M.E. Debray, D.. Hojman, J. Davidson, M.
Davidson, N. Blasi, G. Lo Bianco, D. de Acuna, D.R. Napoli, J. Rico, D. Bazzacco, R. Burch,
S.M. Lenzi and C. Rossi Alvarez; Pseudo-spin flip in doubly decoupled structures and
identical bands, Phys. Rev. C 50, R530 (1994)
30- F. Camera, A. Bracco, M. Mattiuzzi, G. Lo Bianco, M. Pignanelli, J.J. Gardoje, I.G.
Bearden, Z. Zelansy, A. Maj; The response of a HPGe detector with a BGO shield to high
energy gg rays, Nucl. Inst. Meth. A351, 401 (1994)
31-N. Blasi, G. Falconi, G. Lo Bianco, Ch. Protochristov, D Bazzacco, G. De Angelis and
D.R. Napoli; High-spin states in 121Te, Z. Phys. A 352, 359 (1995)
32-U.J. van Severen, W. Korten, H. Hubel, D. Bazzacco, G. Lo Bianco, N.H. Medina, C.
Rossi-Alvarez, S. Signorelli, K. Strahle, P. Willlsau; A pair of superdeformed bands in 196Pb,
Z. Phys A 353, 15 (1995)
33- M.A. Cardona, M.E. Debray, D. Hojman, A.J. Kreiner, H. Somacal, J. Davidson,
M.Davidson, D. De Acuna, D.R. Napoli, J. Rico, D. Bazzacco, R. Burch, S.M. Lenzi, C.
Rossi Alvarez, N. Blasi, G. Lo Bianco; Yrast bands and signature inversion in doubly odd 162,
164Lu, Z.Phys.A 354, 5 (1996)
34- N.Blasi, G. Lo Bianco, Ch. Protochristov, D. Bazzacco, G. Falconi, N.H. Medina, G.
de Angelis, D.R. Napoli; High-spin states in 123Te, Z. Phys. A 354, 233 (1996)
35- G. Baldsiefen, H. Hubel, W. Korten, U.J. van Severen, J.A. Cizewski, D. Bazzacco,
N.H. Medina, C. Rossi Alvarez, G. Lo Bianco, S. Signorelli; Crossing of Shear Bands in
196Pb, Z. Phys. A 355, 337 (1996)
36- A. Cardona, M.E Debray, G. Garcia Bermudez, D. Hojman, , A.J. Kreiner, H.
Somacal, A. Burlon, J. Davidson, M.Davidson, G. Levinton, M. Ozafran, M. Vasquez, D.R.
Napoli, J. Rico, D. Bazzacco, ,R. Burch, D. De Acuna, S.M. Lenzi,, N. Medina,C. Rossi
Alvarez, N. Blasi, G. Lo Bianco, J. de Boer, D. Frischke and H.J. Maier; Pseudospin doublet
aligned structure in doubly odd 186Ir, Phys. Rev C 55, 144 (1997)
37- A. Cardona, J. Davidson, D. Hojman, M.E Debray, A.J. Kreiner, H. Somacal,
M.Davidson, D.R. Napoli, D. Bazzacco, N. Blasi,R. Burch, D. De Acuna, S.M. Lenzi,, G.
Lo Bianco, J. Rico and C. Rossi Alvarez; High-spin states in doubly-odd 162, 164Lu, Phys. Rev.
C 56, 707 (1997)
38- D.L. Balabanski, G. Rainowski, N. Blasi, G. Falconi, G. Lo Bianco, S. Signorelli, D.
Bazzacco, D. de Angelis, D.R. Napoli, M.A. Cardona, A.J. Kreiner and H. Somacal; Band
termination in 123I, Phys. Rev C 56, 1629 (1997)
39- G. Lo Bianco, Ch. Protochristov, G. Falconi, N. Blasi, G. de Angelid, D.R. Napoli,
M.A. Cardona, A.J. Kreiner and H. Somacal; A dipole band in 124Xe, Z. Phys A, 359, 347
(1997)
40- D.L. Balabanski, G. Rainowski, N. Blasi, G. Lo Bianco, G. Falconi, S. Signorelli, D.
Bazzacco, G. de Angelis, D.R. Napoli, M.A. Cardona, A.J. Kreiner, and H. Somacal; Excited
states and terminating bands in 123, 124I, Heavy Ion Physics 6, 275 (1997)
41- G. de Angelis, C. Fahlander, A. Gadea, E. Farnea, D. Bazzacco, N. Belcari, P.G.
Bizzeti, A. Bizzeti-Sona, D. de Acuna, M. De Poli, H. Grawe, A. Johnson, G. Lo Bianco, S.
Lunardi, D.R. Napoli, J. Nyberg, P. Pavan, J. Persson, C. Rossi Alvarez, D. Rudolph, R.
Shubart, P. Spolaore, R. Wyss, F. Xu; Rotation induced octupole correlations in the neutron
deficient 109Te nucleus, Phys. Letters B 437, 236 (1998)
42- M.A. Cardona, A.J. Kreiner, D. Hojman, G. Levinton, M.E. Debray, M. Davidson, J.
Davidson, R. Pirchio, H. Somacal, D.R. Napoli, D. Bazzacco, N. Blasi, R. Burch, D. de
Acuna, S.M. Lenzi, G. Lo Bianco, J. Rico and C. Rossi Alvarez; High-spin states in doubly
odd 176Re and signature inversion in ph9/2Ä ni13/2 structures, Phys. Rev. C, 59, 1298 (1999)
43- H. Schnare, R. Schwengner, S. Frauendorf, F. Dônau, L. Kåubler, H. Prade, A.
Jungclaus, K.P. Lieb, C. Lingk, S. Skoda, J. Eberth, G. de Angelis, A. Gadea, E.Farnea,, D.R.
Napoli, C.A. Ur and G. Lo Bianco, First evidence of magnetic rotation in the A=80 region,
Phys. Rev. Lett. 82, 4408 (1999)
44- G. Levinton, A.J. Kreiner, M.A. Cardona, M.E. Debray, D. Hojman, J. Davidson, G.
Marti, A. Burlon, M. Davidson, D.R. Napoli, M. De Poli, D. Bazzacco, N. Blasi, S.M. Lenzi,
G. Lo Bianco, C. Rossi Alvarez and V.R. Vanin; Nonidentical twin bands in doubly odd
170Lu, Phys. Rev. C60, 044309 (1999)
45- S. Frattini, A. Bracco, S. Leoni, F. Camera, B. Million, N. Blasi, G. Lo Bianco, M.
Pignanelli, E. Vigezzi, B. Herskind, T. Dossing, M. Bergstrom, P. Varmette, S. Tormanen, A.
Maj, M. Kmiecik, D.R. Napoli, M. Matsuo; Unresolved g rays in 114Te: mass dependence of
rotational damping, Phys. Rev. Lett. 83, 5234 (1999)
46- C.M. Petrache, G. Lo Bianco, D. Ward, A. Galindo-Uribarri, P. Spolaore, D. Bazzacco,
T. Kroell, S. Lunardi, R. Menegazzo, C. Rossi Alvarez, A.O. Macchiavelli, M. Cromaz, P.
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MASON, B. MILLION, A. PALENI, M. PIGNANELLI, E. VIGEZZI, O. WIELAND, M.
MATSUO, T. DöSSING, B. HeRSKIND, G. B. HAGEMANN, J. WILSON, A. MAJ, M.
KMIECIK, G. LO BIANCO, C. M. PETRACHE, M. CASTOLDI, A. ZUCCHIATTI, G. DE
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74- P. Bringel, H. HüBEL, A. AL-KHATIB,, A. Bürger, N. Nenoff, A. Neusser-Neffgen,
G. Schönwasser, A. K. Singh, G. B. Hagemann, B. Herskind, D. R. Jensen, G. Sletten, P.
BEDNARCZYK, D. Curien, D. T. Joss, J. Simpson, G. GANGOPADHYAY, Th. Kröll, G.
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