Presepe vivente senza Bambino Manca un bebè che lo interpreti

30
VENERDÌ
10 GENNAIO 2014
La Provincia
CREMONESE - BRESCIANO
www.laprovinciacr.it
Pozzaglio. Il don: non ci sono piccoli disponibili, utilizzeremo una statua. Appuntamento a domani
Presepe vivente senza Bambino
Manca un bebè che lo interpreti
di Serena Ferpozzi
POZZAGLIO — Il presepe vivente di domani sera rimane
‘orfano’ del suo attore principale: Gesù Bambino. La crisi delle
nascite colpisce duro e si ripercuote anche sulla tradizione,
tanto che in paese non si è riusciti a trovare un maschietto
che possa indossare il vestito azzurro che avvolge il Salvatore.
Per quest’anno dunque il drappo celeste rimarrà chiuso in un
cassetto in attesa del prossimo
anno. Al suo posto verrà usata
una statua.
Dati alla mano, nel corso
dell’ultimo anno, infatti i bebé
che sono venuti alla luce sono
stati nove, di cui solo tre maschi.
L’ultimo ha solo poche settimane, quindi è troppo piccolo per
poter ‘entrare’ come protagonista nel presepe vivente. Gli altri
due invece sono troppo grandicelli. Insomma in mancanza di
un bambino vero, in carne ed ossa, il parroco don Claudio Corbani ha deciso di ricorrere a un
bambolotto. «Visto che in parrocchia non mi risulta ci siano
Un presepe senza Gesù Bambino
bambini nati di recente che possano impersonificare Gesù Bambino — spiega il sacerdote — abbiamo deciso di utilizzare una
bellissima statua». I panni di
Maria verranno invece indossati
da Nora Aldovini mentre quelli
di Giuseppe da Daniele Albertini. Non mancheranno i pastori,
gli angioletti, i tre Re Magi, re
Erode, le ancelle e tutti gli altri
personaggi tipici della natività.
L’iniziativa si terrà alle 21
nella chiesa parrocchiale dedi-
Olmeneta.Centinaia di visitatori per la realizzazione di Ghisolfi e Muselli
La Natività diventa un’arte
Quella realizzata in Santa Maria è fatta tutta a mano
OLMENETA — Domenica, dalle 15 alle 18, è l’ultimo giorno utile per visitare il maxi presepe realizzato da Santo Ghisolfi e Stefano Muselli allestito
presso la chiesa di Santa Maria ad Nemus. L’iniziativa, giunta all’ot t av a
edizione, è stata resa possibile grazie
alla fattiva collaborazione con la parrocchia di San Giovanni Battista guidata dal parroco don Roberto Moroni.
Una mastodontica natività che occupa una superficie di 35 metri quadrati. Ogni casetta, la chiesetta, le
montagne e gli ingranaggi che animano lo scenario sono stati realizzati interamente a mano da Ghisolfi. Una
passione che l’uomo, ex ferroviere in
pensione, coltiva sin da quando aveva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Robecco d’Oglio, decorazioni natalizie
L’associazione Leonardo premia le più belle
ROBECCO D’OGLIO — Decretati i vincitori dei due concorsi, quello dei presepi e quello degli addobbi esterni, indetti dall’associazione Leonardo in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e con la biblioteca comunale. La migliore natività per la categoria bambini è stata realizzata
da due fratelli Pietro e Veronica Sordini, mentre per la categoria adulti da Giuseppe La Mela. Gli addobbi esterni più
sfavillanti e accattivanti sono invece stati allestiti da Terenzia Bozzoni. Ai vincitori il presidente del sodalizioRenzo Galli ha consegnato un riconoscimento al termine della
cerimonia che si è tenuta in chiesa il giorno dell’Epifania.
Un’iniziativa che anche quest’anno ha riscosso un buon
successo. La terza edizione del concorso dei presepi infatti
ha visto iscritte una quindicina di persone, mentre la prima
edizione del concorso del miglior addobbo esterno di una
decina di robecchesi.
Seniga, premi
Borse di studio
ai più meritevoli
e gran concerto
dodici anni. Lo si vede entrando in casa sua dove ci sono davvero tantissimi
oggetti realizzati a mano: dai modellini ai mobili. «Vede le tegole di questa
casetta — spiega l’uomo mentre davanti al presepe ne indica una — le ho
fatte tutte io, una ad una, utilizzando il
cemento».
La natività e l’ambientazione, davvero suggestive, sono curate nei minimi particolari. Un lavoro certosino
quello che ogni anno propongono questi due appassionati e che richiede mesi e mesi di lavoro. A dire il vero Ghisolfi ogni anno realizza sempre qualcosa di nuovo, di diverso per aggiornare il presepe.
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Culle con
i neonati
A Pozzaglio
si sente
la crisi
delle nascite
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SENIGA — Una grande serata
di festa per chiudere in bellezza le festività, con un concerto e
la consegna delle borse di studio ai ‘bravissimi’. La manifestazione si è svolta in chiesa
parrocchiale e ha visto la premiazione da parte del Comune
di tredici studenti meritevoli.
Il sindaco Giuseppe Boldorie la
sua vice Manuela Pedracini
hanno consegnato i riconoscimenti a Edoardo Mazzolini,
Martina Piovani e Asia Zorzettidella prima elementare, Alaa
Eddine ChaarieBeatrice Merigo della seconda, Camilla Emma Bresciani Rozzi della terza,
Alberto Dester della quarta e
Francesco Zani della quinta.
Per le medie sono stati premiati Alessa Zagni della prima,
Mattia Rosani della seconda e
Giovanni Caligari della terza.
Per le superiori Marco Beluffi,
Cristina Scolari e Silvia Scolari, mentre per l’università Elisa
Zagni. La consegna dei riconoscimenti si è svolta nell’ambito
del concerto natalizio, che ha
avuto come protagonisti il coro
‘Jubilate’, composto dai cori di
Gabbioneta, Pavone Mella e
Gottolengo, e l’orchestra ‘Santa Cecilia’ di Gambara con il
primo violino Matteo Andreoli, tutti diretti dai maestri Carlo
Fracassi e Romano Manfredi.
Hanno partecipato anche la soprano Normanna Dacquati,Roberto Rossiall’oboe, Francesco
C am oz zi al l’organo e D av id e
Varoli alla tromba. (s.b.)
Santo Ghisolfi di fronte al presepe fatto con Stefano Muselli
Rastelli
cata a San Lorenzo Martire. Si
tratta della prima edizione del
presepe vivente realizzata grazie alla partecipazione dei ragazzi dell’oratorio e alla collaborazione della Schola Cantorum diretta da Elena Mainardi.
Per l’occasione si esibiranno
anche il solista baritono don
Corbani che fa parte dell’Accademia internazionale di didattica e interpretazione vocale
guidata dal tenore Stefano Ginevra (ultimo erede della scuola belcantista), accompagnato
all’organo dal maestro Fausto
Caporali.
Domani sera si potrà dunque
effettuare un tuffo nel passato
anche grazie ai costumi, tutti
fatti a mano, che sono presenti
in parrocchia e che hanno lo scopo di riproporre l’ambientazione tradizionale.
«Con questa iniziativa — prosegue il sacerdote presente a
Pozzaglio da poco più di un anno
— ho cercato di coinvolgere i ragazzi e nel contempo di proporre un momento musicale anche
per gli adulti».
I premiati in chiesa e la corale
IN BREVE
Ostiano, arte
Isola Dovarese
Corsi con l’assessore Falò con gli arcieri
Pessina Cremonese Robecco d’Oglio
Sacra Famiglia
La cultura in rete
Ostiano — Un corso di storia
dell’arte per tutti gli appassionati. Lo organizza l’assessore alla Cultura G i u s ep p e
Merlo, che sarà relatore di sei
lezioni gratuite presso la nuova biblioteca comunale di via
Mazzini. Il corso si terrà tutti
i giovedì dalle 20.30 alle 22.30
e le iscrizioni sono aperte fino
a sabato, basta rivolgersi alla
biblioteca e lasciare il proprio nominativo. La prima lezione è in programma per giovedì e si intitola ‘introduzione alla storia dell’ar te ’. Si
prosegue i giovedì successivi
con lezioni su Giotto, sul grande Rinascimento, su Raffaello e la Maniera, sul Seicento
e, infine, sul Neoclassico. Per
informazione contattare i
promotori allo 0372/856006.
Pessina Cremonese — Le festività sono concluse, ma il presepe in chiesa parrocchiale ha riscosso così tanto successo da
spingere i promotori a prorogare le operazioni per smantellare l’allestimento. Il presepe,
dunque, sarà visitabile fino a
domenica. Lo hanno relizzato i
presepisti locali e gli ‘Amici
del Presepio’ di Pizzighettone.
Isola Dovarese — Sale l’attesa per il falò di Sant’Antonio,
in scena venerdì 17 gennaio
al ponte Vecchio. Organizzata dal gruppo ‘Amici del Falò’, la manifestazione si aprirà alle 19 con la distribuzione
di marubini e vin brulè, mentre alle 20 verrà acceso il falò
dal gruppo ‘Arcieri’. Il ricavato andrà in beneficenza.
Robecco d’Og l i o — An c h e
l’associazione Leonardo
sbarca su Facebook. Tutte le
persone interessate a conoscere le iniziative e le manifestazioni organizzate dal sodalizio robecchese possono
chiedere l’amicizia e rimanere così aggiornate in tempo
reale tramite questo social
network.
Verolanuova, porte aperte all’istituto ‘Don Mazzolari’
Verolanuova — Sabato 25 gennaio dalle 14.30
alle 17.30, giornata di scuola aperta all’istituto tecnico e commerciale Primo Mazzolari. Alle 14.30 in aula magna il dirigente scolastico e
i docenti illustreranno i corsi presenti
nell’Istituto, la formazione offerta, gli sbocchi professionali e di studio. Quindi genitori e
ragazzi potranno incontrare docenti e studen-
ti per chiedere informazioni sulle discipline e
sulla programmazione. Seguirà visita dei laboratori tecnici, scientifici, linguistici e informatici, delle palestre e dell’aud it or iu m.
Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per
tutti gli alunni che quest’anno termineranno
la terza media e che vogliono avere una panoramica delle offerte formative.