13 gennaio 2012 - Rete Telematica Regionale Toscana
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13 gennaio 2012 - Rete Telematica Regionale Toscana
Direzione Tecnico-Operativa di RTRT Firenze, 13 gennaio 2011 Resoconto Il giorno giovedì 13 gennaio 2012 alle ore 9.30 presso Regione Toscana, Via di Novoli 26, a Firenze si è riunita la Direzione Tecnico-Operativa per discutere e deliberare i seguenti punti all'ordine del giorno: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Discussione prima bozza documento sulla Società dell'Informazione e della Conoscenza Utilizzo della parte CNS della Carta Sanitaria Elettronica per accesso ai servizi Aggiornamenti sulle infrastrutture e piattaforme: il TIX, DAX ed IRIS Stato dell'arte dei SUAP Piattaforma open source “OSCAT” Stato dell'arte banda larga Varie ed eventuali Sono intervenuti: Caterina Poggiali (Comune di Pistoia), Giovanna Donnini (Comune di Campi Bisenzio) in videoconferenza, Lorenzo Nesi (Circondario Empolese Valdelsa), Mario Grassia e Graziella Launaro (Comune di Livorno), Laura Castellani (Regione Toscana), Esterina Maddaloni (Provincia di Arezzo), Bellè Pierluigi, videoconferenza (Comune di Massa), Vannuccini (Comune di Firenze) Jurgen Asfalgg (Provincia di Firenze), Paolo Boscolo (Comune di Prato) in videoconferenza, Adolfo Bertolotti (Comune di Scandicci), Massimo Cipriani in videoconferenza (Provincia di Grosseto), Paolo Picchi (Prov. Pisa), Riccardo Del Dotto (Comune di Lucca), Franco Chesi (Comune di Pisa), Campigli Paolo (Linea Comune), Mezzapelle Marcello ( Provincia di Massa- Carrara), Franceco Bisconti (UNCEM Toscana), R. Tommaso, W. Volpi, G. Ugolini, F. Faini, S. Del Turco, A. Marcotulli, G. Armanino, S. Dini (Regione Toscana) Assenti: Oreste Giurlani (Coordinatore RTRT), Dal Canto (Pontedera), Gambino Dario (Comune di Fabbriche di Vallico), Castellani, RT: introduce spiegando che si è voluto convocare questa prima DTO del 2012 affrontando i temi e le azioni che sono state messe in atto in passato per riportarle all’attenzione e verificare come portarle a compimento. Molte cose sono state fatte ed a volte manca solo l’ultima fase dei lavori per avere una operatività completa dei sistemi e dei servizi. E’ importante fare il punto attraverso un confronto in DTO che rappresenta il territorio per capire quello che c’è da fare e come farlo nei prossimi mesi per completare e consolidare le politiche di RTRT. L’occasione è quindi utile per fornire informazioni sulla Tessera Sanitaria e CNS, fare il punto della situazione sulla conservazione a norma, sul sistema dei pagamenti, su Interpro, sulla Rete dei SUAP e su altri sistemi e capire quali sono le problematiche e le cose da mettere a punto; nel caso in cui non si riuscissero ad affrontare tutti i punti ne verrà convocata a breve una nuova DTO. Castellani ritiene che dal punto di vista delle risorse si dovrà cambiare l’impostazione del passato, analizzando prima le cose da fare e poi allocando le risorse che abbiamo a disposizione, probabilmente minori, nei punti più necessari. Segnala infine l’articolo su Repubblica della mattina stessa nel quale si apre un importante dibattito sui servizi digitali della PA e sulla banda larga, anche con le idee sulle smart city ed i “villaggi intelligenti”. Grosseto, Bellucci (Netspring): Sostiene che RT è all’avanguardia su molti progetti sull'innovazione tecnologica ma spesso non si riesce a consolidare e portare al massimo compimento le cose impostate e gli sforzi fatti. E' necessario cercare di avere un rapporto più stretto con RTRT per ovviare a questo. Afferma che Grosseto è stato in questi anni un po’ isolazionista, ma ora è il momento di ripartire e collaborare al meglio. E’ quanto mai sentito il concetto del villaggio intelligente per le caratteristiche del territorio. Oggi sarebbe opportuno definire una agenda e testare gli interessi dei territori. Netspring cercherà di capire quali sono le cose più interessanti per il territorio e se c’è la possibilità cercherà di potenziarle. Netspring ha analizzato Interpro e IRIS ed esprime la necessità di seguirli e portarli avanti insieme ai SUAP (per i quali è stata chiesta una proroga proprio per l'intenso lavoro che richiede il progetto). E’ necessario avere l’esatto stato dell’arte dei progetti perché in passato ci sono stati ritardi e difficoltà a mantenere i tempi dei piani di lavoro. Castellani afferma che vorrebbe analizzare bene i contratti che sono stati fatti da Regione Toscana in modo da verificare se, oltre che andare bene a RT, vanno bene anche per gli enti del territorio, ed eventualmente per provare a rimodularli. Donnini, Campi Bisenzio: i temi sono importanti ed è davvero necessario trasformare i progetti in servizi utilizzati diffusamente dai cittadini. Dopo aver fatto una panoramica oggi sarebbe utile organizzare una DTO tematica in cui approfondire i singoli temi. Nesi, Circondario Empolese Valdelsa afferma che il Circondario è disponibile ad analizzare e verificare le cose da fare per consolidare e portare a sistema i progetti ed i servizi di RTRT ma la Toscana è sempre stata pioniera sull'innovazione e si deve cercare di non abbandonare il primato di innovatori che ci è riconosciuto a tutti i livelli. Oltre alle cose che si possono completare e portare a sistema è importante quindi guardare al futuro. Oltre a ciò è necessario fare meglio comunicazione in modo da diffondere m lo stato dell’arte su queste cose: il Circondario è disposto a collaborare se le risorse sono poche. Marcotulli, RT dichiara di essere particolarmente d’accordo con Nesi, ma che è giusto porsi anche domande sulla situazione culturale e sociale. Sappiamo già che ci sarà una percentuale di persone che non userà mai Internet e ci sono persone che lo usano ma non possiedono un personal computer. I tablet invece hanno consentito a molti di utilizzare la rete laddove queste stesse persone non utilizzano il PC: questa è una opportunità che va sfruttata. 2. Utilizzo della parte CNS della Carta Sanitaria Elettronica per accesso ai servizi Castellani affronta il primo tema, cioè la Carta Sanitaria Elettronica (CSE), che ora si può considerare senza problemi una CNS. La CSE è attivabile presso gli sportelli ASL e presso le farmacie ma Regione Toscana, che ha come referente per la CSE l'Ing. Grazia Ugolini, sta lavorando affinchè l'attivazione avvenga anche presso i Comuni. Ugolini, RT afferma che si stanno facendo le opportune verifiche in termini di Privacy, perché quando si attiva la carta è consultabile anche il Fascicolo Sanitario, ma si sta procedendo per fare accordi per attivare le CNS anche nei Comuni. Launaro, C. Livorno porta all'attenzione di tutti che potrebbe presentarsi il problema dei lettori di smart card. Castellani afferma che è poco efficace indicare ai cittadini di comprare i lettori presso le ASL ma che sta cercando un confronto con i rivenditori di PC per far sì che il lettore venga venduto e installato quando le persone comprano i PC. Questo dovrebbe aiutare alla diffusione della carta. Inoltre, tramite call center, si darà supporto alla cittadinanza per far capire le potenzialità della carta e le modalità di utilizzo. Boscolo, C. Prato ricorda a tutti che le sperimentazioni sulla CIE hanno evidenziato molti aspetti negativi, specialmente nella parte organizzativa di utilizzo dell’utente finale, quindi sarebbe il caso di evitare di ripetere errori. Sarebbe utile un gruppo di lavoro che analizza le questioni e pensare a come aiutare davvero gli utenti. Al cittadino va fatto sapere come può utilizzare la CNS e mettergli a disposizione più servizi on-line possibili. Se ciò non avverrà è difficile che venga usata perché i cittadini non ne capiranno la utilità. A questo sono legate le problematiche sul progetto ARPA, rispetto al quale la Regione non ha fornito il supporto necessario. Donnini, C. Campi Bisenzio: la richiesta di Paolo Boscolo è valida anche per il suo Ente. E’ necessario attivare i primi servizi per riempire di contenuti la CNS. Sarebbe utile fare una formazione per i tecnici di RTRT per approfondire le tematiche tecniche e dare gli strumenti conoscitivi alle persone che ci lavorano. Ugolini ricorda a tutti che esiste già un gruppo di lavoro nato in seno ad RTRT che si occupa della carta sanitaria; al gruppo però hanno aderito pochi tecnici dei territori nonostante si sia richiesto una loro collaborazione. Del Dotto afferma che sarebbe utile anche rendere visibile un catalogo di servizi di RTRT con le istruzioni per utilizzarli. Questo è utile per i tecnici ma potrebbe aiutare anche il livello politico a comprendere le potenzialità dei servizi on-line della PA. Castellani ribadisce che è obiettivo di RT la diffusione di servizi ai cittadini basati sulla CNS come credenziale di accesso. Pertanto sono in corso alcune azioni correlate: • aumentare la disponibilità dei punti di attivazione della CNS : • Con delibera Giunta Regionale 1238/2011 con oggetto "Accordo di collaborazione con Unione Regionale Toscana Titolari di Farmacia (U.R.TO. FAR) e con la Confederazione Italiana Servizi Pubblici “ di fatto sarà possibile attivare la CNS anche presso le farmacie • A tale scopo è stato modificato anche lo strumento operativo per l'attivazione delle CNS che potrà dunque essere utilizzato anche dagli Enti della RTRT. • Aumentare la disponibilità dei lettori: avviso per la certificazione dei lettori compatibili con CNS RT e diffusione dei punti di acquisto. E’ inoltre stato attivato un Gruppo di lavoro in ambito di RTRT al quale si può partecipare anche tramite il Social office (sotto RTRT denominato GDL IDENTITÀ DIGITALE) finalizzato al: • Confronto sulle soluzioni di single – sign on; sviluppi futuri quali estensione con altri meccanismi di autenticazione • Approfondimenti sull’Identità federata: modalità di implementazione dei DPCM derivanti dal nuovo cad • supporto all'utilizzo della infrastruttura Regionale e definizione di azioni per la diffusione del sistema Boscolo: la tecnologia della CNS forse è già in parte superata perché nell’ambiente mobile non è leggibile. Per la firma digitale si usa sempre più la chiavetta USB e non la smart card. E’ giusto riflettere su queste cose. Castellani informa che Regione Toscana sta scrivendo la gara del nuovo ARPA, quindi la DTO è un'occasione utile per ottenere spunti per scriverla al meglio. Ugolini sostiene che il gruppo di lavoro servirà per valutare le tecnologie e le proposte che vengono fatte dalla cittadinanza. Assfalg dichiara che è importante lavorare insieme, fare anche promozione e formazione sul livello di RTRT in maniera che poi le Province possano parlare della politiche di innovazione e coi Comuni. Assfalg suggerisce di approfondire queste cose, nei gruppi di lavoro ma anche fra i tecnici della DTO per vedere quali sono i servizi da far partire. Per le barriere culturali concorda con Marcotulli: gli utenti sono di ogni livello di alfabetizzazione informatica ma molto spesso possono essere i cacciatori, gli anziani o le casalinghe che in gran parte non utilizzeranno la CNS ed i servizi on-line. Assfalg domanda se si possa utilizzare la CNS anche per i servizi per i dipendenti della Provincia. Bisconti: sostiene che la CNS va utilizzata sempre e spesso in modo che diventi strumento comune. Partire da tutti i dipendenti della PA toscana che la usino per i normali servizi sul posto di lavoro sarebbe già un avvio molto positivo e produttivo. Ugolini sostiene che l'ottica è proprio quella di far partire i dipendenti della PA, anzi la spinta in questa direzione arriva proprio da SOGEI. C’è solo una controindicazione: se viene smarrita la CNS ci sono dei tempi di riemissione che sono quelli di SOGEI, quindi chi la usa in questo senso deve avere meccanismi alternativi. 3. Aggiornamenti sulle infrastrutture e piattaforme: il TIX, DAX ed IRIS Castellani: per quanto riguarda il TIX comunica che è già stato inaugurato e per analizzare i servizi ed il listino i riferimenti di RT sono Armanino e Terreni. Castellani conferma la volontà di RT, che è anche della politica, di aprire il TIX a tutti coloro che vogliono utilizzarlo(EE.LL, ASL ecc.) Per il DAX si può confermare che è collaudato ma è preferibile rimandare ad un approfondimento tematico, così come per IRIS, che è pronto con l’infrastruttura e sul quale si sta attivando l’home banking. Asfalgg sostiene che la Provincia di Firenze ha ottenuto il finanziamento sul full digital per fare da pilota sul DAX, insieme a Pistoia ed altri; per questo motivo sono disponibili a partire. Boscolo chiede se su IRIS è possibile sapere che cosa sta facendo DigitPA per l’infrastruttura di pagamento nazionale. Sulle bozze che circolano non ci sono note per l’integrazione con le piattaforme regionale. Castellani informa la DTO che Panichi di RT ha partecipato ad una riunione in cui si sono analizzate queste cose e che saranno riprese nel gruppo di lavoro curato da lui. 4. Stato dell'arte dei SUAP R. Tommaso, Regione Toscana ricorda che il tavolo tecnico è il luogo in cui si definiscono gli standard regionali in materia di Suap – E' bene ricordare che il lavoro è congiunto sia del punto di vista tecnologico sia da quello amministrativo ed infatti alle sedute del tavolo sono regolarmente invitati anche i colleghi che si occupano di SI. Tommaso comunica che gli RFC di Rete Regionale dei Suap sono stati promossi a standard ; si sta lavorando per produrre i Test per l'accreditamento delle varie soluzioni software. Castellani: sui SUAP il tavolo tecnico ha già fatto un grosso lavoro di standardizzazione; sarebbe utile sapere dai tecnici della DTO a che punto stanno i vari software che portano il servizio dagli enti alle imprese. Castellani sostiene che è stato creato un sistema informativo di supplenza ma viene poco utilizzato:è arrivato il momento di domandarsi perché ancora alcuni Comuni utilizzano la PEC e di capire perché alcuni gestionali sono poco utilizzati. Il lavoro fatto sui SUAP è molto importante e di buon livello e viene apprezzato anche nelle direzioni generali di RT: è arrivato il momento di compiere l’ultimo miglio per affinare e migliorare il dispiegamento. Grassia, C. Livorno sostiene che per il mondo dei SUAP è complicato andare a ritoccare tutta una serie di tematismi e farli andare d’accordo. Molto spesso per esempio ci si scontra con la struttura burocratica comunale. A Livorno dal 1° gennaio il Comune riceve solo pratiche telematiche e per questo si sono incontrate difficoltà per far cambiare metodi di lavoro ai dipendenti: è questo il motivo per cui i dipendenti usano più volentieri la PEC. Si sentono più sicuri ad aprire un fascicolo nel quale trovano dentro i documenti su cui lavorare. Launaro, C. Livorno ammette che è stato difficile introdurre un nuovo metodo di lavoro ma dopo la prima fase le cose stanno migliorando perché si è fatto un lavoro con le imprese locali per insegnare loro ad usare il sistema. Anche gli operatori stanno cominciando ad apprezzare il sistema invece della PEC, in buona sostanza il progetto sta dando ottimi risultati. 5. Piattaforma open source “OSCAT” Volpi, RT: OSCAT vuol risolvere il problema di avere un contenitore per metterci dentro i sotfware. OSCAT sta per Open Source Catalogue ed è il posto dove ognuno può mettere i propri prodotti OS. http://oscat.rete.toscana.it/ L’idea di fondo di OSCAT è quella di produrre dei pezzi di SW secondo gli standard di RTRT, metterli lì a disposizione di tutti, da lì prenderli, evolverli per riutilizzarli. La differenza con il riuso è che in quel catalogo ci sta qualsiasi cosa prodotta, sviluppata anche fuori dagli standard di RTRT. OSCAT è attivo, ci sono 86 progetti pubblici ed alcuni privati o semiprivati, e c’è una comunità che lavora. 6. Discussione prima bozza Programma per lo sviluppo della Società dell'Informazione e della Conoscenza Del Turco riepiloga la situazione sulla stesura del nuovo programma sulla società dell’informazione e della conoscenza, riepilogando l’iter che è stato seguito ed elencando. Il primo documento di riferimento è il PRS 2011-2015, nel capitolo che tratta delle politiche per la società dell’informazione e della conoscenza: tale capitolo indica tre priorità: • migliorare l'accessibilità territoriale e ridurre il digital divide • garantire un rapporto più diretto ed immediato di cittadini ed imprese con una PA efficiente; • promuovere, nel rispetto del Dlgs 196/2003 l'integrazione del patrimonio informativo PA e la ricomposizione delle informazioni al fine di creare un sistema unitario per la gestione dei dati tributari e catastali. Inoltre il PRS 2011-2015 prevede un progetto integrato di sviluppo (PIS) per il contrasto all’evasione fiscale ed un PIS sulla semplificazione amministrativa. RTRT ha ripreso le politiche sul contrasto all’evasione fiscale attraverso un gruppo di lavoro interno che lavora a stretto contatto con gli EE.LL che hanno voluto aderirvi. Il secondo documento di riferimento è l’informativa al consiglio regionale che è già stata inoltrata ai membri della DTO. In questo momento la struttura della Regione sta lavorando alla stesura del nuovo programma dopo aver avuto questo mandato in CTD; il gruppo è coordinato da Laura Castellani. Tale gruppo ha prodotto una bozza di documento grazie anche alla collaborazione di alcuni membri del CS: questi soggetti sono i rappresentanti di ANCI, UNCEM e di UPI eletti all’interno del CS. Il documento verrà pubblicato sul BURT e con questo iniziala possibilità di fare osservazioni per la VAS; la DTO potrà intervenire per dare il proprio contributo sul documento. 7. Stato dell'arte banda larga Castellani fa il punto della situazione sullo stato di avanzamento della banda larga; dopo aver steso la fibra è arrivato il momento di bandire una gara per trovare il soggetto che gestisce la fibra e la concede per l’utilizzo. Chiede la collaborazione a tutti i membri della DTO per lavorare su questa gara per farla al meglio; sulla banda larga è stato fissato un incontro in Regione il 27 gennaio p.v da parte del coordinatore del gruppo di lavoro sulla banda larga nato in seno ad RTRT. 8. varie ed eventuali La Dott.ssa Fernanda Faini di RT comunica che è stato attivato all’interno di RTRT un gruppo di lavoro sugli aspetti giuridici per apportare modifiche alla normativa reginale, in particolare LR 1/2004, LR 54/2009 e LR 40/2009, sia per la manutenzione a seguito del nuovo CAD e della legge regionale di riordino istituzionale, sia perché può valer la pena di far entrare esigenze nuove che prima non c’erano. Il gruppo di lavoro opererà dopo aver avuto mandato dal CS. La DTO concorda nel potenziare l’attività dei gruppi di lavoro di RTRT sui temi che sono stati discussi (CNS, DAX, IRIS, Banda larga). Visto che la Segreteria di RTRT supporta i gruppi di lavoro “catasto e fiscalità”, “albo pretorio” ed “aggiornamento ed attuazione della normativa regionale” e “banda larga”, questa sarà il soggetto che aiuterà nella prossima convocazione della riunione del gruppo di lavoro sulla CSE. Castellani annuncia che la prossima DTO verrà convocata prima del CS e che verterà sulla bozza di Programma Regionale. Per la Provincia di Siena che ha chiesto di partecipare alla DTO si decide intanto di fare un invito permanente e si rimanda la formalizzazione di tale ipotesi al CS, che è l’organo deputato a tali decisioni. La riunione termina alle ore 12.40