La cerqua – Numero 3 e 4 – 2010

Transcript

La cerqua – Numero 3 e 4 – 2010
ANNO XIX - N. 3/4 OTT.- DIC. 2010 - SPED. IN A. P. - D.L. 353/03 (CONV. IN LEGGE 27/02/04 N. 46) ART. 1 C. 2 DCB BO
2010: anno del quarantesimo
Un compleanno tira l’altro e non solo
L
’avvicinarsi degli appuntamenti che concludono l’anno
sociale (più avanti riportati), ci induce ad una analisi
retrospettiva su l’intero anno di attività che ha visto
altre importanti manifestazioni oltre a quelle numerose tradizionalmente svolte (Assemblea dei Soci, Festa di Primavera,
viaggio a Roma e visita Papale,...). In marzo è maturato il
Quarantennale di attività che è stato celebrato a Bologna e
quindi ad Urbania (aprile) in omaggio ai cinque urbaniesi
fondatori e sostenitori della Associazione (v. foto dei protagonisti). Come già fatto su La Cerqua,
rinnoviamo qui un grazie all’ASCOM
di Bologna, alla Provincia di Pesaro e
Urbino e al Comune di Urbania per la
collaborazione e il sostegno accordatoci. Nell’estate si sono compiuti anche i 20 anni della iniziativa Incontri
delle Associazioni fuori Regione. La
sede per l’occasione celebrativa del
Ventennale non poteva essere che
Ancona, capoluogo di Regione. Nonostante numerose difficoltà organizzative l’incontro è risultato festoso e
ricco di esperienze sociali e culturali, come indicato stessa
pagina. Questi numerosi “compleanni” potrebbero preludere a
minacce di invecchiamento o forse al bisogno di rinnovamento. E’ un’esigenza sentita da alcuni e purtroppo lasciata cadere
nell’indifferenza da molti altri. Con la volontà di mantenere
vivo il collegamento tra la gente marchigiana con le realtà
locali e la terra d’origine, di volta in volta sono invitate agli
incontri personalità marchigiane in vista nell’ambito bolognese insieme a quelle istituzionali. Continueremo a farlo. Inoltre
prima che si concluda l’anno celebrativo del Quarantennale (primavera
prossima) vorremmo mettere a stampa una sintesi di questi lunghi anni a
complemento di un lavoro già iniziato
per il nostro Trentennale. Altre idee
di coinvolgimento tra i soci, e tra questi e i concittadini nelle Marche, sono
in gestazione. Si proverà a realizzarle.
Nel frattempo e nell’avvicinarsi la
conclusione dell’anno, prepariamoci
per i prossimi appuntamenti e per gli
AUGURI delle festività.
Associazioni Marchigiani fuori Regione ad Ancona
Incontro ventennale: un successo
C
on le difficoltà organizzative presenti anche in periodi
favorevoli, il 3 agosto u.s. si è svolto ad Ancona l’annuale incontro tra le Associazioni fuori Regione. Incontro realizzato malgrado i ritardi avuti nel trasmettere le
informazioni di rito e i dubbi che minavano l’intera volontà
organizzativa. E’ arrivata poi, a prospettive sempre più incerte,
una piacevole sorpresa (fortuna, benevolenza altrui e altro),
per cui tutto sarebbe andato al meglio delle migliori previsioni. Quindi diciamo: successo.
Successo per presenze di vertice da parte dell’Amministrazione Comunale e Religiosa della città;; successo per presenza di
presidenti e/o delegati di 11 Associazioni/Gruppi di Marchigiani fuori Regione; successo per il numero assoluto di partecipanti ai vari momenti; successo per l’adesione di un bel
gruppo di pubblico locale, più numeroso che in precedenti
edizioni. Successo legato dalla presenza dell’Assessore regionale sen. Luca Marconi (delega per i Marchigiani nel Mondo)
e del presidente Emilio Berionni titolare della presidenza nel
Consiglio dei Marchigiani nel Mondo. Successo infine perchè
nel sintetizzare la giornata (cioè anche dopo la prova della
tavola e del pomeriggio) pochi o forse nessuno (anche lontano
dall’udito degli organizzatori) ha sentito il bisogno di esternare lamentele o distinguo. Dall’esperienza di questa singolare
giornata si desumono molte positive riflessioni. Due fra le
tante. E cioè che a fare si può sbagliare, ma a rimandare costa
di più. La seconda: le Marche sono una regione da declinare al
plurale per le sue varietà che eguagliano i campanili che si
incontrano. Ci sono campanili vicini alle nostre simpatie o più
famigliari e campanili lontani. Il campanile simbolo di Ancona
è ritenuto un campanile lontano. Perchè la storia proietta Ancona sull’altra sponda adriatica per scambi commerciali e culturali. La città è là. Pochi la conoscono in profondità e tuttavia
attribuiscono sbrigativamente a tutta la città le più note maniere forti e autonome del carattere proprio di chi, per una vita, ha
praticato la solitudine e le insidie del mare. C’è un grande equivoco in questo. Il clima sociale e culturale di Ancona va
vissuto tra le pieghe del quotidiano. Scaturirà allora che la
gente di qui, vista da noi, vive in un clima di solidarietà, accoglienza, disponibilità e sagace determinazione che non trova
uguali in altri centri regionali. E ciò per correggere una erronea, semplicistica e diffusa opinione. La totalità dei nomi o aziende, citati nel rendiconto e casualmente avvicinati, ha presentato nel 99% dei contatti e con piacevole sorpresa, le sopra
citate e tanto apprezzate caratteristiche. Grazie, Ancona!
Una bel aggiornamento per tutti. Un po’ d’orgoglio in più per
queste nostre Marche. (Silvio Ferri)
2
COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA
LA CERQUA
Festa del 40° a Villa Orsi
Incontro di primavera 2010
D
suoni” che ricorda il centenario del
omenica 30 maggio 2010 nelPremio Nobel a Guglielmo Marconi;
lo splendido scenario di Villa
Guido Vanni artista e scultore che ha
ORSI - Centergross di Funo di
messo in mostra delle sue opere, tarArgelato Bologna, si è svolto il tradighe e medaglie, riguardanti Guglielmo
zionale “INCONTRO di PRIMAVEMarconi; Luciano Cellini Segretario
RA 2010” Festa dei Marchigiani di
della Comunità Marchigiani di BoloBologna che quest’anno aveva un signa; Stefano Badialetti dell’associagnificato particolare il 40° anniversario
zione musicale gruppo folk “La Damidi fondazione. Oltre ottanta le presenze
giana”; Simone Ansovini vice presie per tutti lo scopo principale quello di
dente della Comunità Montana dei
trascorrere una giornata diversa fra
Monti Azzurri di San Ginesio
oriundi marchigiani e non, e allargare
(Macerata); Adriano Aere Presidente
amicizie, promuovere iniziative, fare
Centergross di Funo di Argelato programmi comuni e mantenere alto lo
Bologna ed altri interventi ancora di
spirito dell’associazione.
Gli ospiti della Festa
soci e simpatizzanti presenti.
Hanno dato l’adesione e inviato mesTerminata la parte ufficiale l’incontro prosegue con il pranzo
saggi augurali, la Giunta della Regio
conviviale nel salone della Villa, tra momenti di allegria e un
ne Marche e della Regione Emilia Romagna e diversi Istitusottofondo musicale. Al pomeriggio la Festa continua sotto il
zioni ed Enti bolognesi e marchigiane. Si inizia al mattino
Portico con la straordinaria esibizione
sotto il Portico con la S. Messa celedel Gruppo Folk musicale in costume
brata da padre Marziano Rondina ago“La Damigiana” di Monte San Vito
stiniano marchigiano che con la sua
(An): canti, giochi, balli, suoni con
oratoria efficace e profonda attrae
strumenti musicali popolari organetto,
l’attenzione e lascia un segno. Segue il
corno, tamburello, ecc. ed il sorteggio
momento ufficiale dell’incontro ed il
dei premi con uno speaker d’ecceziopresidente Ferri saluta gli intervenuti e
ne: il comm. Gianni Pelagalli. E’ quada lettura dei messaggi di augurio persi sera e a Festa sta per finire ma privenuti. Elenca brevemente le principama di finire ci sarà la merenda marli iniziative fin’ora svolte durante l’anchigiana una vera delizia per tutti i
no e quelle previste per i festeggiagusti preparata da Marisa Pirani: crementi del QUARANTESIMO complescia brusca col formaggio, dolcetti,
anno. Prendono poi la parola: Giulio
ciavuscolo, pecorino, verdicchio dei
Venturri Assessore Comune di UrbaSotto il portico
colli jesini, rosso conero e... vernaccia
nia (PU); Valter Troiero Presidente
di Serra Petrona. Al termine, contenti e soddisfatti per aver
Associazione Focolar Furlan dei Friulan; Edera Frambesia
trascorso una bella giornata, la compagnia si scioglie e dopo
Presidente Famiglia Marchigiana di Firenze; Gianni Pelagalli
Proprietario Museo della Comunicazione “Mille voci … mille
gli ultimi saluti … ARRIVEDERCI ancora al 2011! (L.C)
Una curiosità
“La Cerqua” da dove deriva
N
on vorrei, dato che il giornale della
Comunità marchigiana di Bologna ha
come titolo “La Cerqua”, che molti
lettori, non addetti ai lavori, pensassero che
“Cerqua” sia un nome italiano, mentre è un
termine dialettale, essendo “Quercia” il nome
italiano. Il frutto di questa bellissima e maestosa pianta è la ghianda, le cui caratteristiche, e in
particolare quelle della cupola che le sostiene,
sono molto importanti per distinguere le varie
specie; ad esempio il cerro, che in termine botanico si chiama “Quercus Cerri”, si distingue
perché ha la cupola riccia. Altre specie si distinguono per altri caratteri: la quercia da sughero
ha il sughero sul tronco delle piante; la quercia
spinosa (nell’immagine a fianco) ha le foglie
con delle spine all’apice; la farnia ha il frutto in cima ad un
lungo pedunculo che porta due ghiande. Mi pare
che siano più di ottanta le specie di quercie, e
quindi non è possibile descriverle tutte. Qui mi
fermo, ed è questa una buona occasione per salutare tutti e per augurare ai marchigiani Buona
Pasqua, con affetto e solidarietà. Ricordo a chi
mi legge che i marchigiani sono assimilabili alle
querce per laboriosità, robustezza, produttività
(nel caso delle querce, sia per le ghiande che per
il pregiato legno).Non va dimenticata, a mio
avviso, l’ombra, che dà refrigerio, ma in alcuni
casi danneggia le piante sottostanti, per l’ombreggiamento che produce negli anni, essendo la
quercia molto longeva.
Chi volesse altri particolari, può chiederli al sottoscritto, che si rende disponibile.
Alfonso Forchielli - [email protected]
LA CERQUA
COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA
3
Bolognola nelle Marche
Un piccolo comune fondato da cittadini di... Bologna
L
o sapevate? Bolognola
è il più piccolo comune
della Marche in provincia di Macerata a pochi
chilometri da Sarnano, Amandola, alle pendici dei Monti
Sibillini. Ha appena 176 abitanti con un territorio vastissimo di oltre 600 Km quadrati
ed è il comune più alto delle
Marche a 1050 metri slm. In
passato un passaggio obbligato per la transumanza dei
greggi. Un borgo antico di
poche case abitate prevalentemente di pastori, circondato da
alte montagne ( M. Vettore m. 2478, Pizzo Acuto m. 2035,
Pizzo Berto m.2259, Pizzo Tre Vescovi m. 2092) ricco di paesaggi meravigliosi e coperto da boschi, prati, campi di neve, . .
. Un luogo ideale di vacanza sia d’estate che d’inverno. Secondo la tradizione popolare che si tramanda da secoli Bolognola
è stata costruita intorno al 1300 da diverse famiglie bolognesi
al seguito di tre nobili e potenti bolognesi: un Pepoli, un
Malvezzi e un Bentivolgio,
cacciati o fuggiaschi dalla città
felsinea che hanno trovato
rifugio e protezione dei Da
Varano, signori di Camerino
(Mc), ricevendo in feudo queste terre. Stabilito qui la loro
dimora hanno costruito i palazzi e formato tre borghi o
frazioni tuttora esistenti: a
nord Villa Bentivoglio, al centro Villa Pepoli e al sud Villa
Malvezzi di cui esistono segni
e le tracce ancora visibili E per
ricordare la loro città d’origine hanno dato il nome di Bolognola al nuovo insediamento ed i cittadini si chiamano bolognesi come quelli di Bologna. Altre versioni invece fanno risalire il suo toponimo dal nome “Bona” una divinità celtica di
origini
umbro
celtiche
da
cui
avrebbe
preso il nome. (M. P.)
Alto riconoscimento
Piero Guidi “personaggio dell’anno 2010”
I
l Premio Nazionale di Cultura
“Frontino Montefeltro” giunto XXIX
edizione è uno degli avvenimenti di maggiore rilevanza culturale e non soltanto per le
Marche.
La caratteristica e ormai tradizionale cerimonia (il prossimo anno si festeggerà il trentesimo) di consegna dei premi si è svolta domenica 19 settembre presso lo straordinario Complesso Monumentale di Montefiorentino –
Frontino (Pu) alla presenza di numerose
personalità ed un pubblico delle grandi occasioni.
Voi sapete che Frontino è la terra natale di
Arnaldo Forlani che è un fan del premio e
non manca mai alla manifestazione del Premio.
Come sempre ha fatto gli onori di casa l’inossidabile sindaco di Frontino Antonio Mariani e come ogni anno era presente una delegazione di marchigiani bolognesi capeggiati dall’artista Guido Vanni.
Numerosi sono stati i vincitori divisi per sezioni e il premio
più ambito per il “PERSONAGGIO DELL’ANNO 2010” è
stato assegnato a Piero Guidi, simpatizzante
ed amico della Comunità Marchigiani più
volte in hpassato gradito ospite agli incontri
di Bologna.
La motivazione della Giuria, presieduta dal
Magnifico Rettore dell’Università di Urbino
prof. Stefano Pivato, recita:
”Piero Guidi, dopo aver affinato la sua vena
creativa nella prestigiosa Scuola del Libro di
Urbino, ha iniziato a trasferire subito la sua
straordinaria capacità plastica ed inventiva
negli oggetti di uso quotidiano dando vita ad
una costante ricerca di forme nuove, di soluzioni originali” e ancora “un imprenditore,
uno stilista ed un produttore di grande talento, ma anche un uomo semplice che interpreta la vita con umanità e generosità senza perdere di vista i valori fondamentali”.
Tutto questo e altro ancora è Piero Guidi
(nella foto) cui è stato consegnato un bellissimo angelo in ceramica, opera dell’artista Raimondo Rossi di Urbania.
Congratulazioni ai vincitori anche dal nostro periodico “La
Cerqua”. (LC)
“La Cerqua”periodico bi-trimestrale
I NOSTRI INDIRIZZI
della Comunità Marchigiani di Bologna
Reg. Trib. Bo N. 5866 del 6/6/1990
Sede legale: via Ferrara 8 40139 - Bologna
Sede Operativa: Segreteria via Leoncavallo, 18
40033 Casaleccchio di Reno (BO)
Tel. e fax 051 754 644
[email protected]
Stampa in proprio
SEGRETARIO
Luciano Cellini
Via R. Leoncavallo, 18
40033 Casalecchio di Reno (BO)
Tel. e fax 051.754.644
[email protected]
PRESIDENTE
Silvio Ferri
Via C. Boldrini, 16
40121 Bologna
Tel. e fax 051.249.196
[email protected]
4
COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA
LA CERQUA
Un maestro di vita
Lettera di Guido Vanni
Luciano Bertacchini
Il ricordo di un amico
e occasioni
di incontro
sono state
più indirette che
dirette.
Queste ultime si
riducono a qualche
incontro, abbastanza recentemente,
nella nostra chiesa
di San Giacomo
Maggiore
dove
veniva volentieri.
Indirettamente l'ho
conosciuto attraverso la sua figlia
Dott.ssa Benedetta
che assieme al suo
sposo Ing. Carlo
Albertazzi costituiscono una coppia che ho visto crescere, ci
conosciamo da lunga data e con i quali, da quando mi trovo a
Bologna, ci si incontra quasi settimanalmente.
Così di Bertacchini ho saputo che era pittore, molto legato alle
Marche, dove ha vissuto e dove sempre e spesso ritornava
molto volentieri, che era uno spirito con grandi capacità di
intensa contemplazione e di entusiastica osservazione. Ho saputo che aveva avuto rapporti con il mio confratello scultore P.
Stefano Pigini (per molti anni presente e attivo a Bologna) di
cui conservava alcune opere e con il quale aveva avuto modo
di scambiare riflessioni sulla scultura e sull'arte di scolpire.
Nella recente pubblicazione"P.Stefano Pigini. L'Arte nel chiostro" curata dalla Biblioteca Egidiana di Tolentino, ho trovato
la sorpresa di una puntuale osservazione critica di Bertacchini
sul mio confratello scultore. Non vedevo l'ora di incontrare la
figlia per informarla di questa mia scoperta e per offrirgli una
copia del libro per il suo papà. Purtroppo, quando ci siamo
finalmente visti, ho ricevuto la notizia della sua scomparsa e
quindi non ho potuto dare al Bertacchini la soddisfazione di
vedere pubblicato nel nostro libro quel suo scritto in onore di
P.S.Pigini.Rileggendo quelle acute osservazioni mi colpisce
questo passo che, mi sembra, non solo ritrae P. Stefano
ma,indirettamente esterna l'animo di Bertacchini nella sua sensibilità critica mentre comunica anche la sua "poetica" di uomo
di cultura e di artista:
"...Una pausa necessaria, dopo il lungo lavoro nella cantinastudio di San Giacomo,il collaudo di un'opera che, per spiritualità, continuità di racconto, senso liturgico, può reggere il
confronto con le "storie" scolpite o dipinte da "maestri" di un
passato ben definito ed eloquente. Strutture solide di uomini,
di simboli, di elementi architettonici, racchiusi nei silenzi, nell'estasi di una vigorosa, sacra narrativa.
La materia sbozzata, plasmata in un felice equilibrio di volumi, di chiaroscuri, resa viva da un inesausto fluire di severe
immagini. Il racconto che centra la vita, le azioni,il mistero...".
Era un commento al ciclo della vita di S. Nicola da Tolentino;
29 pannelli per la cripta della Basilica tolentinate che esprimono bene le intense riflessioni e la capacità scultorea del frate
artista. Certo, l'incontro e il dialogo tra due artisti consentiva
all'uno di vedersi nell'altro.
P. Marziano Rondina OSA
arissimo professore Bertacchini,
vorrei tanto in questo momento possedere il dono della Sua elegante penna per inviarLe queste mie sensazioni e riflessioni in bella forma ortografica . . . ma Lei, ne ha
tutta licenza “se vorrà”, modificarmela e correggermela.
A nome di tutti, e sono tanti, tanti e tanti in quasi un secolo di
vita (classe 1913) ad essere stati confortati artisticamente da
un Suo scritto o da una nota critica annunciata per radio o verbalmente “a tu x tu”, date la Sua cordialità e buon gusto anche
nello stare insieme. Oggi 6 ottobre 2010, è una giornata tiepida, con un sereno cielo e un sole che brilla e a Dozza Imolese
sul pendio di una dolce collina esposta ad est, a mezzogiorno
quel sole ci scaldava come d’estate e sembrava essere più vicino. Tutti i presenti hanno notato il Suo Buon Gusto . . . anche
nel scegliere il luogo dell’eterna dimora. Ti verremo a trovare
spesso, e chi al momento non ho avuto Tue notizie, appena le
avrà, vedrai che fila di stimata riconoscenza, gratitudine e dediziosa stima.!! Dagli anni del mio militare a Bologna 1973 mi
ha fatto sempre sentire un membro adottivo della Sua famiglia.
Grazie Professore.
Suo Guido Vanni
L
C
Nota biografica
Luciano Bertacchini, nato il 10.09.1913 e deceduto il 03.10.
2010 a Bologna è stato un famoso pittore allievo di Virgilio
Guidi e Giorgio Morandi ed un giornalista e critico d’arte molto appiorezzato e conosciuto. Della sua vita vogliamo ricordare una parentesi importante e molto significativa trascorsa nelle Marche durante la guerra. Era il 1941 viene chiamato alla
armi che lo conducono fuori dall’Italia. Fra la fatidica data
dell’8 settembre 1943 ed il 25 aprile 1945, giorno della
“liberazione”, ritorna in Italia e si nasconde nella campagna
marchigiana, trovando ospitalità presso vari insediamenti colonici nelle località di Filottrano, Osimo, Santa Maria Nuova, in
provincia di Ancona. E’ un periodo molto particolare e la famigliarità acquisita nei luoghi che lo ospitano lasciano un segno per tutta la vita. Le sue capacità e le sue doti fanno sì che
le sorgenti istituzioni lo chiamino a svolgere la funzione di
Amministratore Comunale di Filottrano in seno alla giunta
straordinaria formatasi nei difficili tempi della ricostruzione.
Un periodo molto importante che non verrà mai dimenticato e
sarà questo anche un motivo di adesione alla Comunità Marchigiani di Bologna, come convinto e assiduo frequentatore.
LA CERQUA
COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA
5
Lutto per Mario Micucci e Gabriele Nepi
La marchigianità perde i migliori campioni
P
robabilmente esistono altri campioni della stessa forza, ma è certo che un amore per la propria terra e per le proprie origini
com’è stato manifestato e vissuto visceralmente da Mario Micucci (marchigiano a Verona; fondatore, sostenitore, presidente onorario e già presidente della Famiglia Marchigiana di quella città, scomparso novantenne mesi addietro) e da Gabriele
Nepi (letterato e profondo conoscitore di storia patria, scomparso recentemente a Fermo, quasi coetaneo a Micucci) difficilmente
sarà eguagliabile. Siamo profondamente sconfortati per queste perdite e d’istinto rifiutiamo che personalità di tale valore possano
sottostare alle vincolanti leggi della biologia.
Gabriele Nepi - fermano; laurea in LinQuesti personaggi hanno molto familiarizzato con noi e con le
gue
e Letteratura Straniera; direttore
associazioni similari. Ci hanno molto incoraggiato in tante occadidattico
in vari Circoli del Fermano;
sioni: anche al di sopra dei nostri meriti. E per noi col tempo sono
saggista,
linguista,
esperto di Storia Padiventati depositari di sentimenti apertamente paterni. Per questa
tria,
giornalista
e
scrittore
appassionato
generosità ci sentiamo intimamente orfani, immensamente grati e
(65
opere
editoriali:
storia
e latino in
durevolmente addolorati.
particolare, spesso a tema regionale).
Attività che gli hanno reso ripetuti Premi
Mario Micucci – laureato e capitano del
di Cultura (Presidenza Consiglio dei
Corpo Automobilistico Militare. Da conMinistri) e onorificenze (Grand’Ufficiale
gedato è divenuto funzionario di prestigio
della
Repubblica
tra
queste).
Sulla sua scomparsa si sono pronel settore assicurativo dedicandosi connunciati
i
giornali
marchigiani
e le più importanti autorità del
temporaneamente ad opere di solidarietà
Piceno.
Commoventi
le
parole
del
Presidente Cesetti nel sottoe volontariato meritando l’onorificanza di
lineare
l’impegno
del
prof.
Nepi
per
l’istituzione della nuova
Cavaliere Ufficiale al merito della RepubProvincia
di
Fermo
e
quelle
del
Sindaco
della città. Il sindaco
blica.
Di
Ruscio
ricorda
la
vita
operosa
e
creativa
del prof. Nepi;
Così si esprime nell’elogio funebre tenuto
testimonia il suo attaccamento alla famiglia, alla scuola e alla
dal Past-President della Famiglia Marchicittà di Fermo. Ricorda, inoltre, il progetto sostenuto dal progiana, il gen. Massimo Burzacca “… sei
fessore di nominare Fermo capitale dei Marchigiani nel Monstato uomo d’azione e di grande sentire […]. Questi sono gli
do
in omaggio alla decisione presa dalle Associazioni di Maraspetti che di Te mi piace ricordare: amore profondo per la
chigiani
fuori Regione di scegliere per ben due volte Fermo
famiglia; attività a favore dei poveri e dei bisognosi; attaccaquale
sede
degli incontri annuali che già si ripetevano in altre
mento e nostalgia per Macerata e, più in generale, per le Marcittà
marchigiane
e che stavano diventando una costante.
che […]. Ferma restamdo la Tua riconoscenza per la bella ed
Il
particolare
che
ci riguarda spiega ampiamente la simpatia e
ospitale Verona, sempre caro Ti fu quell’“ermo colle” su cui
l’incoraggiamento che il prof. Nepi ha sempre dimostrato per
sorge Macerata in vista dei “Monti Pallidi” dove, nel lasciare
noi e per le nostre iniziative. Il dettaglio, inaspettatamente rifequi una grande eredità di valore morale, le Tue spoglie mortarito
dal Sindaco, ci inorgoglisce e più ci fa dolere per la perdita
li andranno, per Tuo desiderio, a posarsi fisicamente lascianche
tocca profondamente noi e le numerose Associazioni gedoci un messaggio di grande significato affettivo […]. Grazie
melle
tanto spesso gratificati/te dalle parole e dagli stimoli del
Mario.” (S.F.)
prof. Gabriele. Grazie: illustre, dotto e grande fermano. (S.F.)
Ancona 3 agosto 2010 - Cattedrale di San Ciriaco cartella di Eros Donnini per il XX ° Convegno delle Associazioni
dei Marchigiani fuori Regione. Sponsor: Rag. Gaetano Ferri della Allianz Bank Assicurazioni.
6
COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA
LA CERQUA
Marche e Marchigiani
Scrivono di noi
N
on è difficile, tramite i comuni mezzi di comunicazione
o leggendo qualche giornale, avere notizie riguardanti
le Marche o i marchigiani. E’ più facile tuttavia tenere
in memoria quello che hai in mano bello e scritto rispetto ad un
riferimento che si rifà alla percezione uditiva o visiva che non si
potrà mai trasmettere compiutamente.
Spesso compaiono sulla grande stampa riferimenti su temi regionali. Ognuno ne vede/legge qualcuno. Qui si riportano quelli
trovati a caso su giornali a più ampia tiratura sfogliati negli
ultimi mesi. Tante altre notizie saranno sfuggite; ce ne scusiamo.
che mi trasmette entusiasmo e mi dà forza” dice Enrico Bracalente patron della Nero Giardini .(Monte San PietrangeliFm). Lui si fa dare del tu dai suoi perché tra titolare e collaboratori deve esserci entusiasmo e armonia. Sta rifacendo un
casale diroccato: vuole un giardino, l’orto e la fattoria con
polli e caprette. Nasce contadino e contadino resta; promette.
17 marzo - Energia rinnovabile a Pollenza/Tolentino del
petroliere conte Aldo Brachetti che con impianti tra i più vasti del centro Italia produce energia fotovoltaica da soddisfare
il bisogno di alcuni comuni circostanti e della propria azienda
vitivinicola.
10 settembre -Numerose dichiarazioni di stima e affetto
(Scorsese, Di Caprio, Annaud, Tornatore, ecc.) per Dante
Ferretti a Venezia ove (2 Oscar, 5 Donatello, ecc., a parte) ha
ricevuto il premio P. Bianchi e l’onore di una proiezione a lui
dedicata dagli anni maceratesi alla ribalta internazionale.
19 giugno – Esce il libro, memoria della sua vicenda di
emigrato, La Neve Nera di Oslo del fermano Luigi Di Ruscio;
operaio da decenni in Norvegia. Il volume viene presentato a
tutta pagina come “Dispacci di fuoco dall’esilio di Oslo”, il
che ben si raccorda con la personalità dell’ottantenne definito
da altri critici come “L’Ultimo Picaro”.
12 settembre - Per la visita di Benedetto XVI nel Regno
Unito, quattro Arazzi dei Musei Vaticani tra i più belli al
mondo (produzione fiamminga) sono esposti a Londra in simultanea (dopo 500 anni) con gli omologhi “cartoni” disegnati
da Raffaello e posseduti dalla Corte inglese e poi donati al
Victoria & Albert Museum di Londra.
4 luglio - Mostre: prestigiosa Mostra sugli Zuccari a
Sant’Angelo in Vado (fino al 7 novembre). Uno Sguardo sulle Donne tra otto e novecento a Civitanova Marche, opere
raccolte in prevalenza da collezioni marchigiane; curatore
Stefano Papetti.
12 settembre - Fino al 12 dicembre a San Severino M.
rimane aperta la Mostra Meraviglie del Barocco nelle Marche, voluta con la collaborazione di Vittorio Sgarbi per rivalutare un importante patrimonio artistico marchigiano rimasto
fino ad oggi poco noto, non solo nelle Marche.
4 luglio -Un raro tavolino da studio appartenuto a Francesco M. II della Rovere, con pianale intarsiato (ebano e avorio) e figurante lo stemma del duca d’Urbino, ghiande, fogliame e tralci di quercia, è posto all’asta da Sotheby a Londra.
L’esemplare in questione risulta meticolosamente inventariato
assieme ad un altro analogo (oggi nel Palazzo ducale d’Urbino) tra i mobili posseduti dal Duca a Casteldurante (oggi Urbania). al momento della sua morte. Questa preziosità passò
per ragioni ereditarie ai Medici di Firenze e poi ad un cardinale della casata perdendosi quindi nel buio dei tempi. E’ ricomparire fortunosamente all’asta nella famosa casa inglese.
13 settembre - Torna Tullio Pericoli a Roma con
“Lineamenti: volto e paesaggio” intanto che a Milano procede
(chiude il 7 novembre) l’esperienza de “L’infinito paesaggio”.
Il volto e il paesaggio sono temi dalle strette connessioni raccontando entrambi una propria storia molto complessa. I ritratti sono racconti di una vita che si contrae nello spazio ristretto
di un volto; i paesaggi sono ritratti che raccontano una storia
che è quella della civiltà e cultura del luogo.. L’artista legge e
interpreta le stratificazioni e i sedimenti che stanno dietro le
rughe di un volto o di un paesaggio e le esprime con i graffi
del disegno, i colori giallo-bruni e i grigi scabri che scavano
canali e solchi incisi, come fossero tagli.
30 luglio –un piccolo paradiso nella quiete delle Marche
per sfuggire alla calca dell’alta stagione o per fresche sere di
collina: si parla della Villa Tombolina a Montemaggiore al
Metauro (PU).
14 agosto: “amo la mia terra, i suoi colori, la campagna
19 agosto – Le Marche, uno dei cinque paradisi al mondo dove vivere la pensione. Lo stabilisce l’autorevole periodico AARP, letto da 35 milioni di pensionati USA, citato dalla
stampa italiana.
2 ottobre -l’Accademia Filarmonica di Bologna ha nominato Accademico ad honorem il maceratese Gino Brandi decano dei pianisti bolognesi che ha chiuso la cerimonia con un
recital su Scarlatti, Liviabella e Chopin
INVITO AL TESSERAMENTO
Caro Socio e caro Amico,
Abbiamo festeggiato il 40° compleanno e sono aperte le iscrizione alla Comunità Marchigiani per l’anno 2011.
La quota della tessera è rimasta sempre la stessa: Socio ordinario € 30,00 e Socio sostenitore € 40,00.
Ringraziamo tutti coloro che dimostrando stima e fiducia hanno sempre provveduto al rinnovo e al pagamento della quota associativa anche come segno di simpatia e di amicizia. Versando la quota si sostiene l’associazione e si ha diritto a ricevere il periodico “La
Cerqua” con le notizie, le iniziative, i programmi, gli sconti e le agevolazioni riservati ai Soci.
Per dare l’adesione puoi farlo direttamente durante i nostri incontri oppure utilizzando il bollettino di conto corrente postale nr.
23399405 intestato alla Comunità Marchigiani di Bologna e la tessera ti sarà inviata per posta.
Rivolgiamo un appello a coloro che in passato sono stati iscritti ma hanno smesso per dimenticanza o negligenza di pagare la quota
invitandoli a mettersi in regola per continuare a ricevere le comunicazioni ed il giornale .
Se qualcuno si è dimenticato o non ricorda se ha pagato o non desidera restare in elenco è gentilmente pregato di telefonare
in Segreteria. Grazie.
Cordiali e sinceri saluti.
Il Consiglio Direttivo.
LA CERQUA
COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA
7
Mutue sanitarie integrative
Tempi di attesa e costi della salute
Convenzione per i soci
S
empre più persone si avvalgono di coperture sanitarie
integrative. Se fino a pochi anni fa solo il 6% delle famiglie italiane disponeva di una copertura sanitaria intermediata da un terzo pagante (Compagnia di Assicurazione,
Cassa Mutua Aziendale, Società di Mutuo Soccorso) si stima
che ad avvalersene saranno ben presto 10 milioni di italiani.
L’aumento
dei bisogni
sanitari ed
assistenziali della
popolazione, la possibilità di
effettuare
subito le
prestazioni
mediche
evitando
lunghe liste di attesa, una maggiore consapevolezza dell’ importanza della previdenza anche in campo sanitario, spinge
sempre più persone a scegliere una copertura sanitaria integrativa. Destinare risorse alla previdenza sanita-ria consente di
tutelarsi dalle ingenti spese legate ai ricoveri e agli interventi
eseguiti in libera professione nelle strutture pubbliche o in
quelle private, ma pure di poter effettuare più semplicemente
la prevenzione tagliando i tempi di attesa. Associandosi ad una
Mutua Sanitaria come la CAMPA (v. sotto) si ha infatti la possibilità di effettuare tutte le più importanti prestazioni di prevenzione diagnostica in tempi rapidissimi presso le migliori
strutture sanitarie private e senza neanche dover anticipare il
costo che viene assunto direttamente dalla compagnia. Tra gli
indiscutibili vantaggi c’è anche quello di essere assistiti per
tutta la vita, con la sicurezza di non venire “abbandonati” perché non viene esercitato mai di-ritto di recesso neanche in
caso di gravi malattie, di in-genti spese rimborsate o raggiunto
un limite di età. In una Mutua Sanitaria integrativa tutti i Soci
sono chiamati a contribuire e tutti potenzialmente sono beneficiari dell’assistenza. Esiste dunque un patto di reciproco aiuto
e di fidu-cia tra gli stessi associati che si autogestiscono senza
scopo di profitto. La demo-crati-cità dell’ organizzazione
mutua-listica con la possibilità di esercitare il proprio diritto di
voto è garanzia di trasparenza. Siamo convinti che questi valori mutualistici si traducono anche in vantaggi concreti per
gli associati. La per-centuale di restituzione agli assistiti, superiore all’ 85% dei contributi associativi incassati, lo dimostra. I contributi asso-ciativi notevolmente ridotti rispetto ai
premi delle polizze sanitarie sono anche fiscal-mente detraibili
dalle im-poste con un massimale autonomo di 1291,00 €. Ognuno con la propria famiglia può scegliere, tra le varie forme
di coper-tura che vengono pro-poste, quella più ade-guata alle
proprie esi-genze. Associarsi è il modo migliore di es-sere
previdenti
in caso di
MUTUA SANITARIA
COMPAGNIA DI
malattia,
INTEGRATIVA
ASSICURAZIONE
ma anche,
di essere so
-lidali con
Organizzazione
Impresa comaltre persovolontaria
merciale che dene che consenza fine di lucro ve trarre profitti
divi-dono
gli
stessi
Cessa la copertuvalori
di Non recede mai
ra a 70/75 anni e
“mutuo
dal rapporto asal verificarsi di un
soc-corso”.
sociativo.
sinistro perché
Questo
è
Assiste i soci
non ha conveciò che si per tutta la vita
nienza ad assicurealizza
rare
pienamente
Non riconosce le
con la mas- Rimborsa le speprestazioni esesima soddi- se per la prevenguite a scopo presfazione
zione diagnostica
ventivo
dei
suoi
13.000
Soci. Grazie alla Convenzione realizzata con la CAMPA i
Soci della Comunità Marchigiani possono contare su condizioni agevolate per la prima iscrizione. Scoprile telefonando
allo 051 230967 www.campa.it
Direttore a 28 anni
Un marchigiano al Comunale di Bologna
A
28 anni Michele Mariotti,
pesarese, si trova insediato a
Direttore Principale dell’orchestra del Comunale Di Bologna.
Diplomato in composizione al Conservatorio di Pesaro e in direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Pescarese, fa il suo debutto operistico
con Il Barbiere di Siviglia nel 2005.
Tra il 2006-2007 dirige Gianni Schicchi di Puccini (Fano), L’Italiana in
Algeri Bologna e Ferrara), Il Barbiere
di Siviglia (Torino), ecc. Dirige concerti con l’Orchestra del Maggio Mu-
sicale Fiorentino, con l’Orchestra Toscanini, al Festival di Santander, al
Liceu di Barcellona. Dal 2007 è direttore a Bologna ove dirige Il Simon
Boccanegra, I Puritani, La Gazza
Ladra, Traviata, Carmen, ecc.. Nel
frattempo è chiamato in varie parti del
mondo (Chicago, Tokyo, Parigi, Dresda, Metropolitan di New York, Covent Gaden di Londra, ecc.) per dirigere concerti, opere liriche sopra ricordate ed altre. Il maestro sarà Ospite d’Onore al nostro incontro del 19
dicembre per gli auguri di Natale.
8
COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA
LA CERQUA
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sabato 6 novembre 2010
GITA ALLA BALZE DI VERGHERETO alle SORGENTI del TEVERE
e SANT’AGATA FELTRIA per la FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO
ore 7,30 partenza da BOLOGNA p.le stazione F. S. zona Mc Donald’s
ore 10,30 arrivo BALZE DI VERGHERETO visita guidata al borgo e proseguimento
alle SORGENTI DEL TEVERE alle pendici del Monte Fumaiolo
ore 13,30 arrivo S. AGATA FELTRIA Pereto Trattoria Ciccioni a pranzo
pomeriggio saluto autorità, passeggiata centro storico, visita monumenti e shopping
ore 18,00 partenza per ritorno a BOLOGNA con arrivo previsto ore 20,30
Quota di partecipazione € 55,00 (pagamento sul pullman)
Prenotazioni in Segreteria telefono nr. 051 754 644
Sabato 20 novembre 2010 alle ore 17,00
S. Messa per i Defunti
Basilica di San Giacomo Maggiore
Piazza Rossini / via Zamboni Bologna
Celebrata da padre Marziano Rondina priore agostiniano marchigiano.
Attenzione:
alle ore 13,30 ci sarà un momento conviviale presso l’Antico Ristorante Benso,
in vicolo S. Giobbe n. 3D Bologna (vicino alla Due Torri); costo del pranzo 15 euro
alle ore 16 una visita guidata alla Basilica di San Giacomo Maggiore
alle ore 18 un Concerto nell’Oratorio di Santa Cecilia in Zamboni n. 15 (di fianco alla chiesa)
Partecipazione a offerta libera.
Con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche
Domenica 19 dicembre 2010 dalle ore 10,30
FESTA del 40° e PRANZO degli AUGURI di NATALE e CAPODANNO
presso Ristorante HippoGrifus e Club House
IPPODROMO ARCOVEGGIO – Via di Corticella 102 – Bologna
ore 10,30 Accoglienza
ore 11,00 Momento ufficiale: saluti Autorità, Ospiti e Banca Marche.
ore 12,30 Momento conviviale. Sorteggio premi
ore 14,30 Corse al Trotto e consegna Coppa/ Targa al vincitore
della gara dedicata alla Comunità Marchigiani di Bologna
QUOTA di partecipazione alla Festa e al Pranzo € 35 ,00 (necessaria la prenotazione i posti sono limitati)
Ingresso all’Ippodromo Arcoveggio è offerto dalla Società HippoGroup Cesenate S. p. A.
Possibilità di parcheggio auto all’interno del Parco.
Dal 30 dicembre al 3 gennaio 2011 (5gg./4notti)
Viaggio in pullman nella TERRA DELLE ARMONIE e MONTI AZZURRI
FESTE dell’ULTIMO dell’ANNO e CAPODANNO
Macerata, Montecassiano, Matelica, Cingoli, Montefano, Filottrano, Amandola, Sarnano, Fermo
PARTENZA ore 9,30 da Bologna p.le stazione F. S. - zona Mc Donald’s
RITORNO ore 20,00 a Bologna stazione F. S. - zona Mc Donald’s
Soggiorno 5 giorni/4 notti a Montecassiano (Mc) HOTEL VILLA QUIETE - 4 stelle
Quota di partecipazione: € 450,00 camera doppia - suppl. sing. € 80,00 (4 notti)
Trattamento pensione completa, dal pranzo primo giorno al pranzo ultimo giorno, compreso Cenone
e musica dell’ultimo dell’anno ( prima colazione a buffet e pasti con menù a scelta e bevande incluse).
Pagamento ACCONTO € 150,00 entro 15 dicembre p. v. direttamente in Segreteria oppure tramite
versamento C.C. postale al nr. 18999409. Il pagamento SALDO sul pullman durante il viaggio di andata.
Per informazioni e prenotazioni telefonare in Segreteria al nr. 051 754 644