La cerqua – Numero 3 e 4 – 2010
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La cerqua – Numero 3 e 4 – 2010
ANNO XIX - N. 3/4 OTT.- DIC. 2010 - SPED. IN A. P. - D.L. 353/03 (CONV. IN LEGGE 27/02/04 N. 46) ART. 1 C. 2 DCB BO 2010: anno del quarantesimo Un compleanno tira l’altro e non solo L ’avvicinarsi degli appuntamenti che concludono l’anno sociale (più avanti riportati), ci induce ad una analisi retrospettiva su l’intero anno di attività che ha visto altre importanti manifestazioni oltre a quelle numerose tradizionalmente svolte (Assemblea dei Soci, Festa di Primavera, viaggio a Roma e visita Papale,...). In marzo è maturato il Quarantennale di attività che è stato celebrato a Bologna e quindi ad Urbania (aprile) in omaggio ai cinque urbaniesi fondatori e sostenitori della Associazione (v. foto dei protagonisti). Come già fatto su La Cerqua, rinnoviamo qui un grazie all’ASCOM di Bologna, alla Provincia di Pesaro e Urbino e al Comune di Urbania per la collaborazione e il sostegno accordatoci. Nell’estate si sono compiuti anche i 20 anni della iniziativa Incontri delle Associazioni fuori Regione. La sede per l’occasione celebrativa del Ventennale non poteva essere che Ancona, capoluogo di Regione. Nonostante numerose difficoltà organizzative l’incontro è risultato festoso e ricco di esperienze sociali e culturali, come indicato stessa pagina. Questi numerosi “compleanni” potrebbero preludere a minacce di invecchiamento o forse al bisogno di rinnovamento. E’ un’esigenza sentita da alcuni e purtroppo lasciata cadere nell’indifferenza da molti altri. Con la volontà di mantenere vivo il collegamento tra la gente marchigiana con le realtà locali e la terra d’origine, di volta in volta sono invitate agli incontri personalità marchigiane in vista nell’ambito bolognese insieme a quelle istituzionali. Continueremo a farlo. Inoltre prima che si concluda l’anno celebrativo del Quarantennale (primavera prossima) vorremmo mettere a stampa una sintesi di questi lunghi anni a complemento di un lavoro già iniziato per il nostro Trentennale. Altre idee di coinvolgimento tra i soci, e tra questi e i concittadini nelle Marche, sono in gestazione. Si proverà a realizzarle. Nel frattempo e nell’avvicinarsi la conclusione dell’anno, prepariamoci per i prossimi appuntamenti e per gli AUGURI delle festività. Associazioni Marchigiani fuori Regione ad Ancona Incontro ventennale: un successo C on le difficoltà organizzative presenti anche in periodi favorevoli, il 3 agosto u.s. si è svolto ad Ancona l’annuale incontro tra le Associazioni fuori Regione. Incontro realizzato malgrado i ritardi avuti nel trasmettere le informazioni di rito e i dubbi che minavano l’intera volontà organizzativa. E’ arrivata poi, a prospettive sempre più incerte, una piacevole sorpresa (fortuna, benevolenza altrui e altro), per cui tutto sarebbe andato al meglio delle migliori previsioni. Quindi diciamo: successo. Successo per presenze di vertice da parte dell’Amministrazione Comunale e Religiosa della città;; successo per presenza di presidenti e/o delegati di 11 Associazioni/Gruppi di Marchigiani fuori Regione; successo per il numero assoluto di partecipanti ai vari momenti; successo per l’adesione di un bel gruppo di pubblico locale, più numeroso che in precedenti edizioni. Successo legato dalla presenza dell’Assessore regionale sen. Luca Marconi (delega per i Marchigiani nel Mondo) e del presidente Emilio Berionni titolare della presidenza nel Consiglio dei Marchigiani nel Mondo. Successo infine perchè nel sintetizzare la giornata (cioè anche dopo la prova della tavola e del pomeriggio) pochi o forse nessuno (anche lontano dall’udito degli organizzatori) ha sentito il bisogno di esternare lamentele o distinguo. Dall’esperienza di questa singolare giornata si desumono molte positive riflessioni. Due fra le tante. E cioè che a fare si può sbagliare, ma a rimandare costa di più. La seconda: le Marche sono una regione da declinare al plurale per le sue varietà che eguagliano i campanili che si incontrano. Ci sono campanili vicini alle nostre simpatie o più famigliari e campanili lontani. Il campanile simbolo di Ancona è ritenuto un campanile lontano. Perchè la storia proietta Ancona sull’altra sponda adriatica per scambi commerciali e culturali. La città è là. Pochi la conoscono in profondità e tuttavia attribuiscono sbrigativamente a tutta la città le più note maniere forti e autonome del carattere proprio di chi, per una vita, ha praticato la solitudine e le insidie del mare. C’è un grande equivoco in questo. Il clima sociale e culturale di Ancona va vissuto tra le pieghe del quotidiano. Scaturirà allora che la gente di qui, vista da noi, vive in un clima di solidarietà, accoglienza, disponibilità e sagace determinazione che non trova uguali in altri centri regionali. E ciò per correggere una erronea, semplicistica e diffusa opinione. La totalità dei nomi o aziende, citati nel rendiconto e casualmente avvicinati, ha presentato nel 99% dei contatti e con piacevole sorpresa, le sopra citate e tanto apprezzate caratteristiche. Grazie, Ancona! Una bel aggiornamento per tutti. Un po’ d’orgoglio in più per queste nostre Marche. (Silvio Ferri) 2 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA Festa del 40° a Villa Orsi Incontro di primavera 2010 D suoni” che ricorda il centenario del omenica 30 maggio 2010 nelPremio Nobel a Guglielmo Marconi; lo splendido scenario di Villa Guido Vanni artista e scultore che ha ORSI - Centergross di Funo di messo in mostra delle sue opere, tarArgelato Bologna, si è svolto il tradighe e medaglie, riguardanti Guglielmo zionale “INCONTRO di PRIMAVEMarconi; Luciano Cellini Segretario RA 2010” Festa dei Marchigiani di della Comunità Marchigiani di BoloBologna che quest’anno aveva un signa; Stefano Badialetti dell’associagnificato particolare il 40° anniversario zione musicale gruppo folk “La Damidi fondazione. Oltre ottanta le presenze giana”; Simone Ansovini vice presie per tutti lo scopo principale quello di dente della Comunità Montana dei trascorrere una giornata diversa fra Monti Azzurri di San Ginesio oriundi marchigiani e non, e allargare (Macerata); Adriano Aere Presidente amicizie, promuovere iniziative, fare Centergross di Funo di Argelato programmi comuni e mantenere alto lo Bologna ed altri interventi ancora di spirito dell’associazione. Gli ospiti della Festa soci e simpatizzanti presenti. Hanno dato l’adesione e inviato mesTerminata la parte ufficiale l’incontro prosegue con il pranzo saggi augurali, la Giunta della Regio conviviale nel salone della Villa, tra momenti di allegria e un ne Marche e della Regione Emilia Romagna e diversi Istitusottofondo musicale. Al pomeriggio la Festa continua sotto il zioni ed Enti bolognesi e marchigiane. Si inizia al mattino Portico con la straordinaria esibizione sotto il Portico con la S. Messa celedel Gruppo Folk musicale in costume brata da padre Marziano Rondina ago“La Damigiana” di Monte San Vito stiniano marchigiano che con la sua (An): canti, giochi, balli, suoni con oratoria efficace e profonda attrae strumenti musicali popolari organetto, l’attenzione e lascia un segno. Segue il corno, tamburello, ecc. ed il sorteggio momento ufficiale dell’incontro ed il dei premi con uno speaker d’ecceziopresidente Ferri saluta gli intervenuti e ne: il comm. Gianni Pelagalli. E’ quada lettura dei messaggi di augurio persi sera e a Festa sta per finire ma privenuti. Elenca brevemente le principama di finire ci sarà la merenda marli iniziative fin’ora svolte durante l’anchigiana una vera delizia per tutti i no e quelle previste per i festeggiagusti preparata da Marisa Pirani: crementi del QUARANTESIMO complescia brusca col formaggio, dolcetti, anno. Prendono poi la parola: Giulio ciavuscolo, pecorino, verdicchio dei Venturri Assessore Comune di UrbaSotto il portico colli jesini, rosso conero e... vernaccia nia (PU); Valter Troiero Presidente di Serra Petrona. Al termine, contenti e soddisfatti per aver Associazione Focolar Furlan dei Friulan; Edera Frambesia trascorso una bella giornata, la compagnia si scioglie e dopo Presidente Famiglia Marchigiana di Firenze; Gianni Pelagalli Proprietario Museo della Comunicazione “Mille voci … mille gli ultimi saluti … ARRIVEDERCI ancora al 2011! (L.C) Una curiosità “La Cerqua” da dove deriva N on vorrei, dato che il giornale della Comunità marchigiana di Bologna ha come titolo “La Cerqua”, che molti lettori, non addetti ai lavori, pensassero che “Cerqua” sia un nome italiano, mentre è un termine dialettale, essendo “Quercia” il nome italiano. Il frutto di questa bellissima e maestosa pianta è la ghianda, le cui caratteristiche, e in particolare quelle della cupola che le sostiene, sono molto importanti per distinguere le varie specie; ad esempio il cerro, che in termine botanico si chiama “Quercus Cerri”, si distingue perché ha la cupola riccia. Altre specie si distinguono per altri caratteri: la quercia da sughero ha il sughero sul tronco delle piante; la quercia spinosa (nell’immagine a fianco) ha le foglie con delle spine all’apice; la farnia ha il frutto in cima ad un lungo pedunculo che porta due ghiande. Mi pare che siano più di ottanta le specie di quercie, e quindi non è possibile descriverle tutte. Qui mi fermo, ed è questa una buona occasione per salutare tutti e per augurare ai marchigiani Buona Pasqua, con affetto e solidarietà. Ricordo a chi mi legge che i marchigiani sono assimilabili alle querce per laboriosità, robustezza, produttività (nel caso delle querce, sia per le ghiande che per il pregiato legno).Non va dimenticata, a mio avviso, l’ombra, che dà refrigerio, ma in alcuni casi danneggia le piante sottostanti, per l’ombreggiamento che produce negli anni, essendo la quercia molto longeva. Chi volesse altri particolari, può chiederli al sottoscritto, che si rende disponibile. Alfonso Forchielli - [email protected] LA CERQUA COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA 3 Bolognola nelle Marche Un piccolo comune fondato da cittadini di... Bologna L o sapevate? Bolognola è il più piccolo comune della Marche in provincia di Macerata a pochi chilometri da Sarnano, Amandola, alle pendici dei Monti Sibillini. Ha appena 176 abitanti con un territorio vastissimo di oltre 600 Km quadrati ed è il comune più alto delle Marche a 1050 metri slm. In passato un passaggio obbligato per la transumanza dei greggi. Un borgo antico di poche case abitate prevalentemente di pastori, circondato da alte montagne ( M. Vettore m. 2478, Pizzo Acuto m. 2035, Pizzo Berto m.2259, Pizzo Tre Vescovi m. 2092) ricco di paesaggi meravigliosi e coperto da boschi, prati, campi di neve, . . . Un luogo ideale di vacanza sia d’estate che d’inverno. Secondo la tradizione popolare che si tramanda da secoli Bolognola è stata costruita intorno al 1300 da diverse famiglie bolognesi al seguito di tre nobili e potenti bolognesi: un Pepoli, un Malvezzi e un Bentivolgio, cacciati o fuggiaschi dalla città felsinea che hanno trovato rifugio e protezione dei Da Varano, signori di Camerino (Mc), ricevendo in feudo queste terre. Stabilito qui la loro dimora hanno costruito i palazzi e formato tre borghi o frazioni tuttora esistenti: a nord Villa Bentivoglio, al centro Villa Pepoli e al sud Villa Malvezzi di cui esistono segni e le tracce ancora visibili E per ricordare la loro città d’origine hanno dato il nome di Bolognola al nuovo insediamento ed i cittadini si chiamano bolognesi come quelli di Bologna. Altre versioni invece fanno risalire il suo toponimo dal nome “Bona” una divinità celtica di origini umbro celtiche da cui avrebbe preso il nome. (M. P.) Alto riconoscimento Piero Guidi “personaggio dell’anno 2010” I l Premio Nazionale di Cultura “Frontino Montefeltro” giunto XXIX edizione è uno degli avvenimenti di maggiore rilevanza culturale e non soltanto per le Marche. La caratteristica e ormai tradizionale cerimonia (il prossimo anno si festeggerà il trentesimo) di consegna dei premi si è svolta domenica 19 settembre presso lo straordinario Complesso Monumentale di Montefiorentino – Frontino (Pu) alla presenza di numerose personalità ed un pubblico delle grandi occasioni. Voi sapete che Frontino è la terra natale di Arnaldo Forlani che è un fan del premio e non manca mai alla manifestazione del Premio. Come sempre ha fatto gli onori di casa l’inossidabile sindaco di Frontino Antonio Mariani e come ogni anno era presente una delegazione di marchigiani bolognesi capeggiati dall’artista Guido Vanni. Numerosi sono stati i vincitori divisi per sezioni e il premio più ambito per il “PERSONAGGIO DELL’ANNO 2010” è stato assegnato a Piero Guidi, simpatizzante ed amico della Comunità Marchigiani più volte in hpassato gradito ospite agli incontri di Bologna. La motivazione della Giuria, presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università di Urbino prof. Stefano Pivato, recita: ”Piero Guidi, dopo aver affinato la sua vena creativa nella prestigiosa Scuola del Libro di Urbino, ha iniziato a trasferire subito la sua straordinaria capacità plastica ed inventiva negli oggetti di uso quotidiano dando vita ad una costante ricerca di forme nuove, di soluzioni originali” e ancora “un imprenditore, uno stilista ed un produttore di grande talento, ma anche un uomo semplice che interpreta la vita con umanità e generosità senza perdere di vista i valori fondamentali”. Tutto questo e altro ancora è Piero Guidi (nella foto) cui è stato consegnato un bellissimo angelo in ceramica, opera dell’artista Raimondo Rossi di Urbania. Congratulazioni ai vincitori anche dal nostro periodico “La Cerqua”. (LC) “La Cerqua”periodico bi-trimestrale I NOSTRI INDIRIZZI della Comunità Marchigiani di Bologna Reg. Trib. Bo N. 5866 del 6/6/1990 Sede legale: via Ferrara 8 40139 - Bologna Sede Operativa: Segreteria via Leoncavallo, 18 40033 Casaleccchio di Reno (BO) Tel. e fax 051 754 644 [email protected] Stampa in proprio SEGRETARIO Luciano Cellini Via R. Leoncavallo, 18 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel. e fax 051.754.644 [email protected] PRESIDENTE Silvio Ferri Via C. Boldrini, 16 40121 Bologna Tel. e fax 051.249.196 [email protected] 4 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA Un maestro di vita Lettera di Guido Vanni Luciano Bertacchini Il ricordo di un amico e occasioni di incontro sono state più indirette che dirette. Queste ultime si riducono a qualche incontro, abbastanza recentemente, nella nostra chiesa di San Giacomo Maggiore dove veniva volentieri. Indirettamente l'ho conosciuto attraverso la sua figlia Dott.ssa Benedetta che assieme al suo sposo Ing. Carlo Albertazzi costituiscono una coppia che ho visto crescere, ci conosciamo da lunga data e con i quali, da quando mi trovo a Bologna, ci si incontra quasi settimanalmente. Così di Bertacchini ho saputo che era pittore, molto legato alle Marche, dove ha vissuto e dove sempre e spesso ritornava molto volentieri, che era uno spirito con grandi capacità di intensa contemplazione e di entusiastica osservazione. Ho saputo che aveva avuto rapporti con il mio confratello scultore P. Stefano Pigini (per molti anni presente e attivo a Bologna) di cui conservava alcune opere e con il quale aveva avuto modo di scambiare riflessioni sulla scultura e sull'arte di scolpire. Nella recente pubblicazione"P.Stefano Pigini. L'Arte nel chiostro" curata dalla Biblioteca Egidiana di Tolentino, ho trovato la sorpresa di una puntuale osservazione critica di Bertacchini sul mio confratello scultore. Non vedevo l'ora di incontrare la figlia per informarla di questa mia scoperta e per offrirgli una copia del libro per il suo papà. Purtroppo, quando ci siamo finalmente visti, ho ricevuto la notizia della sua scomparsa e quindi non ho potuto dare al Bertacchini la soddisfazione di vedere pubblicato nel nostro libro quel suo scritto in onore di P.S.Pigini.Rileggendo quelle acute osservazioni mi colpisce questo passo che, mi sembra, non solo ritrae P. Stefano ma,indirettamente esterna l'animo di Bertacchini nella sua sensibilità critica mentre comunica anche la sua "poetica" di uomo di cultura e di artista: "...Una pausa necessaria, dopo il lungo lavoro nella cantinastudio di San Giacomo,il collaudo di un'opera che, per spiritualità, continuità di racconto, senso liturgico, può reggere il confronto con le "storie" scolpite o dipinte da "maestri" di un passato ben definito ed eloquente. Strutture solide di uomini, di simboli, di elementi architettonici, racchiusi nei silenzi, nell'estasi di una vigorosa, sacra narrativa. La materia sbozzata, plasmata in un felice equilibrio di volumi, di chiaroscuri, resa viva da un inesausto fluire di severe immagini. Il racconto che centra la vita, le azioni,il mistero...". Era un commento al ciclo della vita di S. Nicola da Tolentino; 29 pannelli per la cripta della Basilica tolentinate che esprimono bene le intense riflessioni e la capacità scultorea del frate artista. Certo, l'incontro e il dialogo tra due artisti consentiva all'uno di vedersi nell'altro. P. Marziano Rondina OSA arissimo professore Bertacchini, vorrei tanto in questo momento possedere il dono della Sua elegante penna per inviarLe queste mie sensazioni e riflessioni in bella forma ortografica . . . ma Lei, ne ha tutta licenza “se vorrà”, modificarmela e correggermela. A nome di tutti, e sono tanti, tanti e tanti in quasi un secolo di vita (classe 1913) ad essere stati confortati artisticamente da un Suo scritto o da una nota critica annunciata per radio o verbalmente “a tu x tu”, date la Sua cordialità e buon gusto anche nello stare insieme. Oggi 6 ottobre 2010, è una giornata tiepida, con un sereno cielo e un sole che brilla e a Dozza Imolese sul pendio di una dolce collina esposta ad est, a mezzogiorno quel sole ci scaldava come d’estate e sembrava essere più vicino. Tutti i presenti hanno notato il Suo Buon Gusto . . . anche nel scegliere il luogo dell’eterna dimora. Ti verremo a trovare spesso, e chi al momento non ho avuto Tue notizie, appena le avrà, vedrai che fila di stimata riconoscenza, gratitudine e dediziosa stima.!! Dagli anni del mio militare a Bologna 1973 mi ha fatto sempre sentire un membro adottivo della Sua famiglia. Grazie Professore. Suo Guido Vanni L C Nota biografica Luciano Bertacchini, nato il 10.09.1913 e deceduto il 03.10. 2010 a Bologna è stato un famoso pittore allievo di Virgilio Guidi e Giorgio Morandi ed un giornalista e critico d’arte molto appiorezzato e conosciuto. Della sua vita vogliamo ricordare una parentesi importante e molto significativa trascorsa nelle Marche durante la guerra. Era il 1941 viene chiamato alla armi che lo conducono fuori dall’Italia. Fra la fatidica data dell’8 settembre 1943 ed il 25 aprile 1945, giorno della “liberazione”, ritorna in Italia e si nasconde nella campagna marchigiana, trovando ospitalità presso vari insediamenti colonici nelle località di Filottrano, Osimo, Santa Maria Nuova, in provincia di Ancona. E’ un periodo molto particolare e la famigliarità acquisita nei luoghi che lo ospitano lasciano un segno per tutta la vita. Le sue capacità e le sue doti fanno sì che le sorgenti istituzioni lo chiamino a svolgere la funzione di Amministratore Comunale di Filottrano in seno alla giunta straordinaria formatasi nei difficili tempi della ricostruzione. Un periodo molto importante che non verrà mai dimenticato e sarà questo anche un motivo di adesione alla Comunità Marchigiani di Bologna, come convinto e assiduo frequentatore. LA CERQUA COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA 5 Lutto per Mario Micucci e Gabriele Nepi La marchigianità perde i migliori campioni P robabilmente esistono altri campioni della stessa forza, ma è certo che un amore per la propria terra e per le proprie origini com’è stato manifestato e vissuto visceralmente da Mario Micucci (marchigiano a Verona; fondatore, sostenitore, presidente onorario e già presidente della Famiglia Marchigiana di quella città, scomparso novantenne mesi addietro) e da Gabriele Nepi (letterato e profondo conoscitore di storia patria, scomparso recentemente a Fermo, quasi coetaneo a Micucci) difficilmente sarà eguagliabile. Siamo profondamente sconfortati per queste perdite e d’istinto rifiutiamo che personalità di tale valore possano sottostare alle vincolanti leggi della biologia. Gabriele Nepi - fermano; laurea in LinQuesti personaggi hanno molto familiarizzato con noi e con le gue e Letteratura Straniera; direttore associazioni similari. Ci hanno molto incoraggiato in tante occadidattico in vari Circoli del Fermano; sioni: anche al di sopra dei nostri meriti. E per noi col tempo sono saggista, linguista, esperto di Storia Padiventati depositari di sentimenti apertamente paterni. Per questa tria, giornalista e scrittore appassionato generosità ci sentiamo intimamente orfani, immensamente grati e (65 opere editoriali: storia e latino in durevolmente addolorati. particolare, spesso a tema regionale). Attività che gli hanno reso ripetuti Premi Mario Micucci – laureato e capitano del di Cultura (Presidenza Consiglio dei Corpo Automobilistico Militare. Da conMinistri) e onorificenze (Grand’Ufficiale gedato è divenuto funzionario di prestigio della Repubblica tra queste). Sulla sua scomparsa si sono pronel settore assicurativo dedicandosi connunciati i giornali marchigiani e le più importanti autorità del temporaneamente ad opere di solidarietà Piceno. Commoventi le parole del Presidente Cesetti nel sottoe volontariato meritando l’onorificanza di lineare l’impegno del prof. Nepi per l’istituzione della nuova Cavaliere Ufficiale al merito della RepubProvincia di Fermo e quelle del Sindaco della città. Il sindaco blica. Di Ruscio ricorda la vita operosa e creativa del prof. Nepi; Così si esprime nell’elogio funebre tenuto testimonia il suo attaccamento alla famiglia, alla scuola e alla dal Past-President della Famiglia Marchicittà di Fermo. Ricorda, inoltre, il progetto sostenuto dal progiana, il gen. Massimo Burzacca “… sei fessore di nominare Fermo capitale dei Marchigiani nel Monstato uomo d’azione e di grande sentire […]. Questi sono gli do in omaggio alla decisione presa dalle Associazioni di Maraspetti che di Te mi piace ricordare: amore profondo per la chigiani fuori Regione di scegliere per ben due volte Fermo famiglia; attività a favore dei poveri e dei bisognosi; attaccaquale sede degli incontri annuali che già si ripetevano in altre mento e nostalgia per Macerata e, più in generale, per le Marcittà marchigiane e che stavano diventando una costante. che […]. Ferma restamdo la Tua riconoscenza per la bella ed Il particolare che ci riguarda spiega ampiamente la simpatia e ospitale Verona, sempre caro Ti fu quell’“ermo colle” su cui l’incoraggiamento che il prof. Nepi ha sempre dimostrato per sorge Macerata in vista dei “Monti Pallidi” dove, nel lasciare noi e per le nostre iniziative. Il dettaglio, inaspettatamente rifequi una grande eredità di valore morale, le Tue spoglie mortarito dal Sindaco, ci inorgoglisce e più ci fa dolere per la perdita li andranno, per Tuo desiderio, a posarsi fisicamente lascianche tocca profondamente noi e le numerose Associazioni gedoci un messaggio di grande significato affettivo […]. Grazie melle tanto spesso gratificati/te dalle parole e dagli stimoli del Mario.” (S.F.) prof. Gabriele. Grazie: illustre, dotto e grande fermano. (S.F.) Ancona 3 agosto 2010 - Cattedrale di San Ciriaco cartella di Eros Donnini per il XX ° Convegno delle Associazioni dei Marchigiani fuori Regione. Sponsor: Rag. Gaetano Ferri della Allianz Bank Assicurazioni. 6 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA Marche e Marchigiani Scrivono di noi N on è difficile, tramite i comuni mezzi di comunicazione o leggendo qualche giornale, avere notizie riguardanti le Marche o i marchigiani. E’ più facile tuttavia tenere in memoria quello che hai in mano bello e scritto rispetto ad un riferimento che si rifà alla percezione uditiva o visiva che non si potrà mai trasmettere compiutamente. Spesso compaiono sulla grande stampa riferimenti su temi regionali. Ognuno ne vede/legge qualcuno. Qui si riportano quelli trovati a caso su giornali a più ampia tiratura sfogliati negli ultimi mesi. Tante altre notizie saranno sfuggite; ce ne scusiamo. che mi trasmette entusiasmo e mi dà forza” dice Enrico Bracalente patron della Nero Giardini .(Monte San PietrangeliFm). Lui si fa dare del tu dai suoi perché tra titolare e collaboratori deve esserci entusiasmo e armonia. Sta rifacendo un casale diroccato: vuole un giardino, l’orto e la fattoria con polli e caprette. Nasce contadino e contadino resta; promette. 17 marzo - Energia rinnovabile a Pollenza/Tolentino del petroliere conte Aldo Brachetti che con impianti tra i più vasti del centro Italia produce energia fotovoltaica da soddisfare il bisogno di alcuni comuni circostanti e della propria azienda vitivinicola. 10 settembre -Numerose dichiarazioni di stima e affetto (Scorsese, Di Caprio, Annaud, Tornatore, ecc.) per Dante Ferretti a Venezia ove (2 Oscar, 5 Donatello, ecc., a parte) ha ricevuto il premio P. Bianchi e l’onore di una proiezione a lui dedicata dagli anni maceratesi alla ribalta internazionale. 19 giugno – Esce il libro, memoria della sua vicenda di emigrato, La Neve Nera di Oslo del fermano Luigi Di Ruscio; operaio da decenni in Norvegia. Il volume viene presentato a tutta pagina come “Dispacci di fuoco dall’esilio di Oslo”, il che ben si raccorda con la personalità dell’ottantenne definito da altri critici come “L’Ultimo Picaro”. 12 settembre - Per la visita di Benedetto XVI nel Regno Unito, quattro Arazzi dei Musei Vaticani tra i più belli al mondo (produzione fiamminga) sono esposti a Londra in simultanea (dopo 500 anni) con gli omologhi “cartoni” disegnati da Raffaello e posseduti dalla Corte inglese e poi donati al Victoria & Albert Museum di Londra. 4 luglio - Mostre: prestigiosa Mostra sugli Zuccari a Sant’Angelo in Vado (fino al 7 novembre). Uno Sguardo sulle Donne tra otto e novecento a Civitanova Marche, opere raccolte in prevalenza da collezioni marchigiane; curatore Stefano Papetti. 12 settembre - Fino al 12 dicembre a San Severino M. rimane aperta la Mostra Meraviglie del Barocco nelle Marche, voluta con la collaborazione di Vittorio Sgarbi per rivalutare un importante patrimonio artistico marchigiano rimasto fino ad oggi poco noto, non solo nelle Marche. 4 luglio -Un raro tavolino da studio appartenuto a Francesco M. II della Rovere, con pianale intarsiato (ebano e avorio) e figurante lo stemma del duca d’Urbino, ghiande, fogliame e tralci di quercia, è posto all’asta da Sotheby a Londra. L’esemplare in questione risulta meticolosamente inventariato assieme ad un altro analogo (oggi nel Palazzo ducale d’Urbino) tra i mobili posseduti dal Duca a Casteldurante (oggi Urbania). al momento della sua morte. Questa preziosità passò per ragioni ereditarie ai Medici di Firenze e poi ad un cardinale della casata perdendosi quindi nel buio dei tempi. E’ ricomparire fortunosamente all’asta nella famosa casa inglese. 13 settembre - Torna Tullio Pericoli a Roma con “Lineamenti: volto e paesaggio” intanto che a Milano procede (chiude il 7 novembre) l’esperienza de “L’infinito paesaggio”. Il volto e il paesaggio sono temi dalle strette connessioni raccontando entrambi una propria storia molto complessa. I ritratti sono racconti di una vita che si contrae nello spazio ristretto di un volto; i paesaggi sono ritratti che raccontano una storia che è quella della civiltà e cultura del luogo.. L’artista legge e interpreta le stratificazioni e i sedimenti che stanno dietro le rughe di un volto o di un paesaggio e le esprime con i graffi del disegno, i colori giallo-bruni e i grigi scabri che scavano canali e solchi incisi, come fossero tagli. 30 luglio –un piccolo paradiso nella quiete delle Marche per sfuggire alla calca dell’alta stagione o per fresche sere di collina: si parla della Villa Tombolina a Montemaggiore al Metauro (PU). 14 agosto: “amo la mia terra, i suoi colori, la campagna 19 agosto – Le Marche, uno dei cinque paradisi al mondo dove vivere la pensione. Lo stabilisce l’autorevole periodico AARP, letto da 35 milioni di pensionati USA, citato dalla stampa italiana. 2 ottobre -l’Accademia Filarmonica di Bologna ha nominato Accademico ad honorem il maceratese Gino Brandi decano dei pianisti bolognesi che ha chiuso la cerimonia con un recital su Scarlatti, Liviabella e Chopin INVITO AL TESSERAMENTO Caro Socio e caro Amico, Abbiamo festeggiato il 40° compleanno e sono aperte le iscrizione alla Comunità Marchigiani per l’anno 2011. La quota della tessera è rimasta sempre la stessa: Socio ordinario € 30,00 e Socio sostenitore € 40,00. Ringraziamo tutti coloro che dimostrando stima e fiducia hanno sempre provveduto al rinnovo e al pagamento della quota associativa anche come segno di simpatia e di amicizia. Versando la quota si sostiene l’associazione e si ha diritto a ricevere il periodico “La Cerqua” con le notizie, le iniziative, i programmi, gli sconti e le agevolazioni riservati ai Soci. Per dare l’adesione puoi farlo direttamente durante i nostri incontri oppure utilizzando il bollettino di conto corrente postale nr. 23399405 intestato alla Comunità Marchigiani di Bologna e la tessera ti sarà inviata per posta. Rivolgiamo un appello a coloro che in passato sono stati iscritti ma hanno smesso per dimenticanza o negligenza di pagare la quota invitandoli a mettersi in regola per continuare a ricevere le comunicazioni ed il giornale . Se qualcuno si è dimenticato o non ricorda se ha pagato o non desidera restare in elenco è gentilmente pregato di telefonare in Segreteria. Grazie. Cordiali e sinceri saluti. Il Consiglio Direttivo. LA CERQUA COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA 7 Mutue sanitarie integrative Tempi di attesa e costi della salute Convenzione per i soci S empre più persone si avvalgono di coperture sanitarie integrative. Se fino a pochi anni fa solo il 6% delle famiglie italiane disponeva di una copertura sanitaria intermediata da un terzo pagante (Compagnia di Assicurazione, Cassa Mutua Aziendale, Società di Mutuo Soccorso) si stima che ad avvalersene saranno ben presto 10 milioni di italiani. L’aumento dei bisogni sanitari ed assistenziali della popolazione, la possibilità di effettuare subito le prestazioni mediche evitando lunghe liste di attesa, una maggiore consapevolezza dell’ importanza della previdenza anche in campo sanitario, spinge sempre più persone a scegliere una copertura sanitaria integrativa. Destinare risorse alla previdenza sanita-ria consente di tutelarsi dalle ingenti spese legate ai ricoveri e agli interventi eseguiti in libera professione nelle strutture pubbliche o in quelle private, ma pure di poter effettuare più semplicemente la prevenzione tagliando i tempi di attesa. Associandosi ad una Mutua Sanitaria come la CAMPA (v. sotto) si ha infatti la possibilità di effettuare tutte le più importanti prestazioni di prevenzione diagnostica in tempi rapidissimi presso le migliori strutture sanitarie private e senza neanche dover anticipare il costo che viene assunto direttamente dalla compagnia. Tra gli indiscutibili vantaggi c’è anche quello di essere assistiti per tutta la vita, con la sicurezza di non venire “abbandonati” perché non viene esercitato mai di-ritto di recesso neanche in caso di gravi malattie, di in-genti spese rimborsate o raggiunto un limite di età. In una Mutua Sanitaria integrativa tutti i Soci sono chiamati a contribuire e tutti potenzialmente sono beneficiari dell’assistenza. Esiste dunque un patto di reciproco aiuto e di fidu-cia tra gli stessi associati che si autogestiscono senza scopo di profitto. La demo-crati-cità dell’ organizzazione mutua-listica con la possibilità di esercitare il proprio diritto di voto è garanzia di trasparenza. Siamo convinti che questi valori mutualistici si traducono anche in vantaggi concreti per gli associati. La per-centuale di restituzione agli assistiti, superiore all’ 85% dei contributi associativi incassati, lo dimostra. I contributi asso-ciativi notevolmente ridotti rispetto ai premi delle polizze sanitarie sono anche fiscal-mente detraibili dalle im-poste con un massimale autonomo di 1291,00 €. Ognuno con la propria famiglia può scegliere, tra le varie forme di coper-tura che vengono pro-poste, quella più ade-guata alle proprie esi-genze. Associarsi è il modo migliore di es-sere previdenti in caso di MUTUA SANITARIA COMPAGNIA DI malattia, INTEGRATIVA ASSICURAZIONE ma anche, di essere so -lidali con Organizzazione Impresa comaltre persovolontaria merciale che dene che consenza fine di lucro ve trarre profitti divi-dono gli stessi Cessa la copertuvalori di Non recede mai ra a 70/75 anni e “mutuo dal rapporto asal verificarsi di un soc-corso”. sociativo. sinistro perché Questo è Assiste i soci non ha conveciò che si per tutta la vita nienza ad assicurealizza rare pienamente Non riconosce le con la mas- Rimborsa le speprestazioni esesima soddi- se per la prevenguite a scopo presfazione zione diagnostica ventivo dei suoi 13.000 Soci. Grazie alla Convenzione realizzata con la CAMPA i Soci della Comunità Marchigiani possono contare su condizioni agevolate per la prima iscrizione. Scoprile telefonando allo 051 230967 www.campa.it Direttore a 28 anni Un marchigiano al Comunale di Bologna A 28 anni Michele Mariotti, pesarese, si trova insediato a Direttore Principale dell’orchestra del Comunale Di Bologna. Diplomato in composizione al Conservatorio di Pesaro e in direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Pescarese, fa il suo debutto operistico con Il Barbiere di Siviglia nel 2005. Tra il 2006-2007 dirige Gianni Schicchi di Puccini (Fano), L’Italiana in Algeri Bologna e Ferrara), Il Barbiere di Siviglia (Torino), ecc. Dirige concerti con l’Orchestra del Maggio Mu- sicale Fiorentino, con l’Orchestra Toscanini, al Festival di Santander, al Liceu di Barcellona. Dal 2007 è direttore a Bologna ove dirige Il Simon Boccanegra, I Puritani, La Gazza Ladra, Traviata, Carmen, ecc.. Nel frattempo è chiamato in varie parti del mondo (Chicago, Tokyo, Parigi, Dresda, Metropolitan di New York, Covent Gaden di Londra, ecc.) per dirigere concerti, opere liriche sopra ricordate ed altre. Il maestro sarà Ospite d’Onore al nostro incontro del 19 dicembre per gli auguri di Natale. 8 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA PROSSIMI APPUNTAMENTI Sabato 6 novembre 2010 GITA ALLA BALZE DI VERGHERETO alle SORGENTI del TEVERE e SANT’AGATA FELTRIA per la FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO ore 7,30 partenza da BOLOGNA p.le stazione F. S. zona Mc Donald’s ore 10,30 arrivo BALZE DI VERGHERETO visita guidata al borgo e proseguimento alle SORGENTI DEL TEVERE alle pendici del Monte Fumaiolo ore 13,30 arrivo S. AGATA FELTRIA Pereto Trattoria Ciccioni a pranzo pomeriggio saluto autorità, passeggiata centro storico, visita monumenti e shopping ore 18,00 partenza per ritorno a BOLOGNA con arrivo previsto ore 20,30 Quota di partecipazione € 55,00 (pagamento sul pullman) Prenotazioni in Segreteria telefono nr. 051 754 644 Sabato 20 novembre 2010 alle ore 17,00 S. Messa per i Defunti Basilica di San Giacomo Maggiore Piazza Rossini / via Zamboni Bologna Celebrata da padre Marziano Rondina priore agostiniano marchigiano. Attenzione: alle ore 13,30 ci sarà un momento conviviale presso l’Antico Ristorante Benso, in vicolo S. Giobbe n. 3D Bologna (vicino alla Due Torri); costo del pranzo 15 euro alle ore 16 una visita guidata alla Basilica di San Giacomo Maggiore alle ore 18 un Concerto nell’Oratorio di Santa Cecilia in Zamboni n. 15 (di fianco alla chiesa) Partecipazione a offerta libera. Con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche Domenica 19 dicembre 2010 dalle ore 10,30 FESTA del 40° e PRANZO degli AUGURI di NATALE e CAPODANNO presso Ristorante HippoGrifus e Club House IPPODROMO ARCOVEGGIO – Via di Corticella 102 – Bologna ore 10,30 Accoglienza ore 11,00 Momento ufficiale: saluti Autorità, Ospiti e Banca Marche. ore 12,30 Momento conviviale. Sorteggio premi ore 14,30 Corse al Trotto e consegna Coppa/ Targa al vincitore della gara dedicata alla Comunità Marchigiani di Bologna QUOTA di partecipazione alla Festa e al Pranzo € 35 ,00 (necessaria la prenotazione i posti sono limitati) Ingresso all’Ippodromo Arcoveggio è offerto dalla Società HippoGroup Cesenate S. p. A. Possibilità di parcheggio auto all’interno del Parco. Dal 30 dicembre al 3 gennaio 2011 (5gg./4notti) Viaggio in pullman nella TERRA DELLE ARMONIE e MONTI AZZURRI FESTE dell’ULTIMO dell’ANNO e CAPODANNO Macerata, Montecassiano, Matelica, Cingoli, Montefano, Filottrano, Amandola, Sarnano, Fermo PARTENZA ore 9,30 da Bologna p.le stazione F. S. - zona Mc Donald’s RITORNO ore 20,00 a Bologna stazione F. S. - zona Mc Donald’s Soggiorno 5 giorni/4 notti a Montecassiano (Mc) HOTEL VILLA QUIETE - 4 stelle Quota di partecipazione: € 450,00 camera doppia - suppl. sing. € 80,00 (4 notti) Trattamento pensione completa, dal pranzo primo giorno al pranzo ultimo giorno, compreso Cenone e musica dell’ultimo dell’anno ( prima colazione a buffet e pasti con menù a scelta e bevande incluse). Pagamento ACCONTO € 150,00 entro 15 dicembre p. v. direttamente in Segreteria oppure tramite versamento C.C. postale al nr. 18999409. Il pagamento SALDO sul pullman durante il viaggio di andata. Per informazioni e prenotazioni telefonare in Segreteria al nr. 051 754 644