indagini geognostiche per la realizzazione di pozzi per il
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indagini geognostiche per la realizzazione di pozzi per il
INDAGINI GEOGNOSTICHE PER LA REALIZZAZIONE DI POZZI PER IL REPERIMENTO DI NUOVE RISORSE PROGETTO FINALIZZATO ALLA VERIFICA SPERIMENTALE DELLE POTENZIALITÀ IDRICHE DELLE IDROSTRUTTURE CARBONATICHE DEL BACINO DEL FIUME METAURO INDAGINI idrogeognostiche • CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO • COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Pesaro, lì 07/12/2005 Il Progettista ............................................. Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………… SCHEMA DI CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PREMESSA. Il lavoro consiste nell’esecuzione di sondaggi idrogeognostici per la verifica sperimentale delle caratteristiche idrogeologiche delle idrostrutture carbonatiche del fiume Metauro e si situa all’interno del più generale intervento di cui al Titolo, denominato “Indagini geognostiche per la realizzazione di pozzi per il reperimento di nuove risorse nell’ambito territoriale n. 1 Marche Nord Pesaro Urbino”, sviluppando i risultati acquisiti dall’A.A.T.O. a seguito di un’indagine conoscitiva commissionata dall’Ente nell’anno 2004, denominata “Indagine conoscitiva sulle risorse idriche sotterranee dell’A.A.T.O. 1 Marche Nord Pesaro Urbino”, costituente il documento preliminare dell’intervento in oggetto. FINANZIAMENTO. Il presente appalto di lavoro costituisce parte dell’intervento complessivo denominato “Indagini geognostiche per la realizzazione di pozzi per il reperimento di nuove risorse” inserito tra gli interventi ammessi a finanziamento in base all’Intesa Istituzionale Di Programma tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Politiche Agricole e Forestali e la Regione Marche recante “Approvazione dell’ accordo di programma quadro per il settore della Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” (Roma 30 luglio 2004)” (Intervento codice a12c1PU05 “Indagini geognostiche per la realizzazione di pozzi per il reperimento di nuove risorse” – importo complessivo € 250.000,00 iva e oneri inclusi – soggetto attuatore: Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 1 “Marche Nord Pesaro Urbino”). FINALITA’. Le indagini geognostiche oggetto dell’intervento di cui al Titolo del presente Capitolato d’Appalto vengono condotte al fine di verificare sperimentalmente le potenzialità idriche degli acquiferi dell’A.A.T.O. 1 e sono finalizzate all’acquisizione delle basi conoscitive necessarie per l’attività di pianificazione della risorsa idrica istituzionalmente demandata all’Ente (attività di pianificazione ex art. 9 Legge Regione Marche 22/06/1998 n. 18 e Legge 5/01/1994 n. 36). Le verifiche sperimentali permetteranno di valutare le risorse disponibili e di analizzare i rapporti idrogeologici esistenti tra l’acquifero di base delle idrostrutture, gli acquiferi più superficiali e i corsi d’acqua che attraversano le dorsali. PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI 1. OGGETTO DEL LAVORO 1. Con il presente Capitolato si disciplinano i patti e le condizioni relative all’esecuzione delle prestazioni oggetto del lavoro di cui alla presente procedura d’appalto, nel quadro di quanto indicato in Premessa. In particolare l’oggetto del Lavoro da affidare con la presente procedura di appalto consiste nell’esecuzione di sondaggi idrogeognostiici con le modalità e le attività dettagliatamente illustrate nella parte II “Norme Tecniche” del presente Capitolato, cui si rinvia. Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 2 di 12 2. NORME REGOLANTI L’APPALTO e DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI 1. La presente procedura di appalto di lavori si riferisce ad un Lavoro rientrante nella Classe 50 Gruppo 502 Sottogruppo e voce 502.3 di cui all’Allegato XI del D.lgs. 17/3/1995 n. 158 “Attuazione delle direttive 90/531/CEE e 93/38/CEE relative alle procedure di appalti nei settori esclusi”. 2. L’appalto viene regolato in base alle norme del presente Capitolato e della Lettera d’Invito contenente le norme procedurali per l’affidamento del lavoro. In particolare, l’Impresa che verrà individuata all’esito del procedimento in oggetto (Impresa aggiudicataria) è obbligata, nell’esecuzione delle prestazioni e delle attività oggetto del lavoro, all’osservanza delle norme di cui alla seguente Parte II “Norme tecniche”, nella quale è riportata la descrizione delle prestazioni richieste all’aggiudicatario, nonché all’osservanza di quanto previsto nel Computo metrico estimativo in allegato. 3. Per quanto non previsto dal presente Capitolato e dalla Lettera d’invito, si applicano le disposizioni di cui al citato D. lgs. 158/95, nonché le norme del Codice Civile. 4. I rapporti tra l’Impresa che verrà individuata all’esito del procedimento in oggetto e l’A.A.T.O. a seguito dell’adozione del provvedimento di aggiudicazione con Determinazione del Direttore verranno regolati sulla base di quanto previsto nel presente Capitolato d’appalto, sottoscritto dall’Impresa concorrente in sede di procedura di aggiudicazione. 3. IMPORTO DEL LAVORO 1. Il corrispettivo per l’esecuzione delle prestazioni oggetto del lavoro di cui al presente Capitolato, viene fissato nell’importo risultante dal ribasso offerto dall’Impresa aggiudicataria, in sede di procedura di aggiudicazione, sull’importo complessivo posto a base del presente procedimento, così come fissato nella Lettera d’Invito al punto 5 in € 115.000,00 di cui € 112.700,00 soggetti a ribasso (€ 2.300,00 non soggetti a ribasso per oneri di sicurezza) con esclusione dell’iva. 2. L’impresa concorrente è impegnata, con la sottoscrizione del presente Capitolato, a mantenere invariati i prezzi oggetto dell’offerta per tutta la durata dell’appalto: l’Impresa aggiudicataria non avrà perciò alcun diritto di richiedere sovrapprezzi o indennità di alcun genere, per aumento di costo di manodopera, e per ogni altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l’aggiudicazione. 4. OBBLIGHI DEI CONTRAENTI 1. L’impresa aggiudicatrice si impegna alll’osservanza delle prescrizioni tecniche, dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività che verranno impartite dalla Direzione lavori, nel quadro di quanto stabilito nella seguente Parte II “Norme Tecniche”. 2. Con la sottoscrizione da parte del concorrente del presente Capitolato d’appalto in ogni pagina, l’Impresa concorrente medesima dichiara di aver verificato l’eseguibilità del lavoro conformemente al Capitolato d’appalto e all’Avviso pubblico, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari, che possono influire sulla determinazione dei prezzi, di aver giudicato l’importo stabilito a base della procedura nel presente Capitolato d’Appalto pienamente remunerativo e tale da consentire l’esecuzione delle attività e prestazioni oggetto del lavoro e quindi la presentazione dell’offerta ai termini della Lettera d’Invito, di accettare integralmente tutti gli atti e tutti i documenti a base del procedimento ed espressamente tutti gli oneri previsti nei predetti indipendentemente dal fatto che taluni siano espressamente richiamati ed altri no, di aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro previsti dalla vigente normativa, e delle condizioni e disposizioni in materia di lavoro, di previdenza ed assistenza in vigore e di ogni altro onere. Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 3 di 12 5. PENALITA’ 1. L’A.A.T.O. applicherà all’impresa appaltatrice per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione delle prestazioni rispetto ai tempi che verranno impartiti dalla Direzione Lavori una penale pari all’5% dell’importo del lavoro così come stabilito all’art.3 2. FORMALITA’ PER APPLICAZIONE PENALITA’. La formalità da espletarsi per l’applicazione della penalità è la contestazione scritta degli addebiti da parte dell’Autorità, a mezzo fax e/o raccomandata a/r, con facoltà dell’Aggiudicatario di presentare giustificazioni scritte entro 5 giorni naturali dal ricevimento della contestazione: trascorso tale periodo, l’Autorità è legittimata ad applicare le penalità come sopra descritte e ad assumere gli eventuali ulteriori provvedimenti. Le somme relative verranno prelevate dalla cauzione depositata a norma dell’art. 8, salvo che l’Aggiudicatario vanti crediti nei confronti dell’Autorità, nel qual caso le somme applicate a titolo di penalità verranno trattenute da tali importi 3. L’applicazione delle penali non pregiudica il diritto dell’A.A.T.O. di risolvere il rapporto contrattuale ai sensi del successivo art . 6 né, infine, il suo diritto al risarcimento di eventuali danni: l’A.A.T.O. potrà pertanto procedere, ravvisandone gli estremi, all’applicazione delle penalità di cui al presente articolo e contestualmente alla risoluzione del rapporto contrattuale con l’Impresa e alla richiesta del risarcimento del danno patito, ovvero al recesso della stessa. 6. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. ALTRI CASI DI RISOLUZIONE. Nel caso di inadempienze gravi ovvero ripetute, l’A.A.T.O. avrà facoltà, previa intimazione scritta dell’Impresa con le modalità descritte al successivo comma 2 , di risolvere il rapporto contrattuale con tutte le conseguenze di legge che la risoluzione comporta, ivi compresa la facoltà di affidare l'appalto a terzi in danno all'Aggiudicatario e salva l'applicazione delle penali applicabili stabilite all’art. 5; a questo proposito, l’A.A.T.O. potrà risolvere il rapporto contrattuale quando l’Impresa si renda colpevole di ritardi pregiudizievoli all’attività dell’A.A.T.O. in base ai tempi stabiliti nelle Norme Tecniche (parte II del presente Captiolato) ovvero dalla Direzione Lavori, ovvero quando contravvenga ingiustificatamente alle condizioni di cui al presente Capitolato, ovvero a norme di legge o aventi forza di legge, ad ordini e istruzioni legittimamente impartiti dal responsabile del procedimento o dalla Direzione lavori, ovvero non produca la documentazione richiesta. 2. FORMALITA’. L’efficacia della risoluzione e della clausola risolutiva espressa di cui al presente articolo è subordinata all’espletamento delle seguenti formalità: a. invio, da parte dell’A.A.T.O., di una contestazione scritta via fax o raccomandata A/R all’Impresa; b. invio, da parte dell’Impresa delle proprie controdeduzioni/giustificazioni all’Ente entro 2 giorni naturali c. Entro 5 giorni naturali dal ricevimento delle controdeduzioni/giustificazioni dell’Impresa, l’A.A.T.O. ha facoltà di richiedere l’adempimento della prestazione tardivamente o inesattamente eseguita, salvo il pagamento da parte dell’Impresa delle penali come stabilite al presente articolo, oltre al risarcimento dell’ulteriore danno patito. d. Trascorsi 5 giorni dal ricevimento delle controdeduzioni dell’Impresa e comunque 15 giorni dalla data di ricezione da parte dell’Impresa della dichiarazione di avvalersi della clausola risolutiva espressa inviata dall’A.A.T.O., il contratto è definitivamente risolto. 3. In tutti i casi di risoluzione del contratto, resta salvo il diritto dell’A.A.T.O. al risarcimento, da parte dell’Impresa inadempiente, di tutti i danni patiti. 4. In ognuna delle ipotesi sopra previste, l'Ente non compenserà le prestazioni non eseguite ovvero non esattamente eseguite, salvo il suo diritto a risarcimento dei maggiori danni. Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 4 di 12 5. Resta esclusa la facoltà dell’Impresa di disdire il contratto prima della scadenza dello stesso e dell’esaurimento di tutte le prestazioni ivi contenute. 7. MODALITÀ DI CORRESPONSIONE DEL CORRISPETTIVO 1. Il corrispettivo previsto all’art 3 verrà liquidato a prestazione avvenuta, solo dopo la completa esecuzione delle prestazioni e delle attività cui si riferisce il lavoro oggetto del presente Capitolato e subordinatamente alla presentazione della fattura, indicante le modalità di riscossione. Il pagamento da parte del tesoriere è subordinato alla presentazione della fattura. 2. In relazione alla complessità o alla durata dei lavori il responsabile del procedimento può autorizzare il frazionamento del pagamento di cui al comma 1, proporzionalmente all’avanzamento delle attività. 8. GARANZIE 1. A garanzia dell'adempimento di tutti gli obblighi di cui al presennte Capitolato d’appalto, nonché del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento degli obblighi stessi, l'Aggiudicatario e' tenuto a versare un deposito cauzionale definitivo nella misura del 5% dell'importo del lavoro così come determinato ai sensi del precedente art. 3. 2. Il deposito cauzionale definitivo è mantenuto nell'ammontare stabilito per tutta la durata del rapporto contrattuale e viene restituito alla scadenza dello stesso e a conclusione delle prestazioni oggetto dell’incarico, solo quando l’Appaltatore avrà dimostrato il completo esaurimento degli obblighi contrattuali. Il deposito cauzionale pertanto va reintegrato a mano a mano che su di esso l'Autorità operi prelevamenti per fatti connessi con l'esecuzione del contratto. Ove ciò non avvenga entro il termine di quindici giorni dalla lettera di comunicazione al riguardo dell'Ente, sorge in quest'ultimo la facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. 3. I depositi cauzionali definitivi sono comprovati dalle quietanze di versamento presso il lavoro di Tesoreria dell’Ente degli importi relativi. 4. I depositi cauzionali definitivi possono essere costituiti in valuta avente corso legale o mediante fidejussione bancaria ovvero polizza assicurativa, rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni. La sostituzione del deposito cauzionale definitivo, originariamente costituito in valuta, con fidejussione bancaria o con polizza assicurativa, può avvenire in qualsiasi momento dell'esecuzione del contratto. 9. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE e FORO COMPETENTE 1. Qualsiasi controversia dipendente dall’aggiudicazione del presente appalto di lavoro che non sia stato possibile comporre in via amministrativa è deferita al giudizio di un collegio arbitrale costituito da tre membri, di cui uno designato dal committente, uno dall’Impresa aggiudicataria ed il terzo da designarsi dai primi due membri. La controversia può essere deferita anche a unico arbitro designato dalle parti. 2. Su iniziativa anche di una sola delle parti la controversia può essere devoluta al giudice: in tal caso il foro competente sarà quello di Pesaro. PARTE II NORME TECNICHE Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 5 di 12 10. PRESCRIZIONI DI CARATTERE GENERALE PREMESSA 1. Fanno parte integrante del contratto di appalto disciplinato dalle presenti Norme Tecniche la dichiarazione dell'impresa di aver preso conoscenza del progetto delle indagini predisposto dall’Autorità di Ambito, di concordare sui risultati finali, di riconoscerlo perfettamente realizzabile e di assumere infine piena ed intera responsabilità della sua esecuzione. 2. L'impresa dovrà comunque eseguire le opere in ottemperanza alle Leggi, ai regolamenti vigenti ed alle prescrizioni delle Autorità competenti, in conformità agli ordini che la Direzione Lavori impartirà, sulla base delle direttive che i competenti ritengano di disporre. 3. Pertanto, ferma restando ogni altra responsabilità dell'impresa a termini di Legge, essa rimane unica e completa responsabile dell'esecuzione delle opere. 4. Le presenti Norme Tecniche determinano in modo prioritario le modalità di esecuzione e di valutazione dei lavori relativi ai sondaggi idrogeognostici; in altre parole, nel caso di discrepanze e difformità tra Norma Tecnica e descrizione del prezzo contenuta nell'Elenco Prezzi, dovrà essere seguito quanto previsto dalle Norme Tecniche. 5. Nell’esecuzione delle attività concernenti le indagini, si devono considerare inclusi oneri e costi per l'accesso alle zone o ai punti di lavoro con il personale e le attrezzature necessarie, opere di ripristino delle condizioni precedenti l'esecuzione dei lavori, l’eventuale risarcimento dei danni a terzi, la documentazione fotografica delle attività svolte, i carburanti e ogni altro materiale di consumo, i costi logistici e del personale, le attrezzature accessorie, l'interpretazione, la restituzione e la documentazione dei lavori eseguiti e quanto altro non elencato direttamente o indirettamente necessario per l'esecuzione finita e a perfetta regola d'arte di tutti i lavori oggetto del Contratto. 6. L'impresa esecutrice si impegna a visitare preventivamente i siti considerando le problematiche connesse con lo svolgimento a regola d'arte dei lavori d'indagine. PROGETTO DELLE INDAGINI 1. Le presenti norme tecniche hanno carattere generale. Esse saranno integrate, per l'appalto, da un progetto delle indagini, fornito dalla Direzione Lavori, che indicherà la tecnica da adottare, le quantità, l'ubicazione delle indagini e la profondità di investigazione. 2. Il lavoro dovrà essere realizzato dall'Impresa con personale, modalità operative ed attrezzature conformi alle prescrizioni delle presenti Norme Tecniche, senza apportare variazioni che non siano state preventivamente concordate ed approvate dalla Direzione Lavori. INIZIO LAVORI E RAPPORTI CON LA DIREZIONE LAVORI 1. La Direzione Lavori comunicherà all'impresa la data d'inizio dei lavori in forma scritta, quando non preventivamente indicato nel progetto delle indagini. 2. Almeno una settimana prima dell'inizio delle attività l'impresa dovrà comunicare alla Direzione Lavori il programma temporale dettagliato di attuazione delle indagini previste, in modo che sia possibile presenziare alle attività anche al fine di concordare eventuali modifiche al programma di indagini. 3. L'impresa dovrà inoltre comunicare tempestivamente alla Direzione Lavori qualsiasi problema o inconveniente che dovesse insorgere durante l'effettuazione dei sopralluoghi preliminari o l’inizio delle attività in programma. 4. In nessun caso l'impresa potrà proseguire nel programma di indagini o modificare il programma di indagini senza la preventiva autorizzazione della Direzione Lavori. Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 6 di 12 DIREZIONE DEL CANTIERE 1. L'impresa dovrà assicurare la presenza a tempo pieno in cantiere di un responsabile tecnico al quale verrà affidato il coordinamento delle attività inerenti il lavoro di indagine. L’incaricato sarà responsabile della corretta esecuzione dei lavori, della raccolta preliminare dei dati e della loro trasmissione alla Direzione Lavori. 11. ESECUZIONE DEL SONDAGGIO IDROGEOGNOSTICO GENERALITÀ. 1. Il sondaggio idrogeognostico ha come finalità la verifica delle caratteristiche idrogeologiche delle idrostrutture carbonatiche del bacino fiume Metauro 2. Il sondaggio idrogeognostico sarà realizzato nel punto concordato tra la Direzione dei Lavori e l’Appaltante al momento della consegna dei lavori. La zona interessata dai lavori dovrà essere preparata dall’Impresa per consentire l’operatività delle macchine e delle attrezzature da impiegare, nonché per il deposito temporaneo fino a smaltimento a cura dell’Impresa, dei materiali residui della perforazione. 3. La profondità del sondaggio idrogeognostico verrà stabilita tra la direzione dei lavori. e l’Appaltante. La D.L. , in base ai terreni attraversati, potrà ordinare la sospensione del sondaggio anche prima del raggiungimento della quota prevista. La Direzione dei Lavori potrà altresì ordinare la prosecuzione della perforazione oltre la quota prevista mantenendo lo stesso sistema di perforazione. Nel caso in cui sia necessario cambiare sistema di perforazione dovrà essere concordata con l’Appaltante la possibilità di prosecuzione dei lavori ed i relativi oneri. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SONDAGGIO IDROGEOGNOSTICO 1. II sondaggio idrogeognostico sarà perforato con il sistema a rotazione e/o rotopercussione e distruzione di nucleo con circolazione diretta di un fluido costituito da aria, acqua e schiumogeni. Il fluido di perforazione sarà preparato impiegando sostanze non tossiche. La Direzione dei Lavori si riserva di variare il sistema di perforazione in base alle informazioni che saranno raccolte nella perforazione del primo pozzo o sondaggio, in tale caso saranno riconosciuti all’Appaltatore gli oneri relativi alla mobilitazione e accantieramento del nuovo impianto. 2. Tutte le operazioni di campagna saranno soggette alla sorveglianza da parte di tecnici della committente o di loro delegati al fine di verificare la correttezza delle operazioni di acquisizione dei dati. 3. Al termine dei lavori l’Appaltatore provvederà alla chiusura del pozzo con idoneo disco in acciaio saldato oppure con testata per pozzi imbullonata. L’eventuale allontanamento di materiali di risulta ed il ripristino delle superfici interessate ai lavori sarà contabilizzato ai relativi prezzi unitari, oppure se non quotato sarà a carico dell’Appaltatore. 4. Le procedure per il deposito, l'allontanamento dei residui solidi e dei liquidi della perforazione, eventualmente incompatibili con l’area operativa e l’ambiente circostante sono a carico l’Impresa 12 DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE 12.1 Ultimata la perforazione l’Appaltatore presenterà alla Direzione dei Lavori una relazione con la stratigrafia dettagliata del pozzo corredata di ogni indicazione utile per l’individuazione degli strati produttivi. L’Appaltatore dovrà annotare su apposito giornale di cantiere tutte le operazioni effettuate in pozzo, in particolare: • • la stratigrafia dei terreni attraversati, conservando un campione ad ogni variazione di strato o comunque ogni 5/10 m di perforazione, in appositi sacchetti in PVC; i tempi di avanzamento; Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 7 di 12 • le quantità del fluido assorbite da ogni strato. Ai sensi dell’art. 1341 del C.C. si intendono specificatamente approvate le disposizioni previste dagli articoli: Art. 5 – PENALITA’. Art. 6 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. Art. 9 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) …………………………………………………………. Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 8 di 12 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO COSTI SONDAGGI IDROGEOGNOSTICI NELLE IDROSTRUTTURE DEL BACINO DEL FIUME METAURO PROFONDITÀ PREVISTA SONDAGGIO IDROGEOGNOSTICO: 300-500 M Categorie dei lavori 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Preparazione area di cantiere - Impianto e smontaggio del cantiere per attrezzature a rotazione per diametri fino a 450 mm per trivellazioni di terreno o per qualunque altro scopo, per qualunque profondità, compreso ogni onere per il trasporto dell’attrezzatura stessa e l’installazione della macchina perforatrice sulla posizione del foro, compreso quanto altro occorre. Pulitura dell’area e realizzazione delle vasche di recupero dei liquidi di perforazione. Recinzione della stessa secondo le vigenti norme di sicurezza Perforazione idrogeognostica in terreni di natura calcarea e calcareo-marnosa, con sistema a rotazione e/o rotopercussione a distruzione di nucleo e circolazione diretta di schiumogeno. Profondità prevista 50,00 m da p.c. e diametro di 315 mm, comprensiva di ogni onere per l’energia necessaria e quanto altro occorra per un diametro utile di incamiciatura di 250 mm. Avampozzo. Fornitura e posa in opera di tubi in acciaio saldato o trafilato del diametro esterno di 250 mm del tipo Fe 360, per rivestimento di avampozzo, verniciati con vernice bituminosa nera ad immersione a giunzione saldata, fornita e posta entro il foro a qualsiasi profondità e con qualsiasi mezzo d’opera e materiale occorrente, compresa l’eventuale formazione della boccapozzo, con chiusura a lucchetto. Isolamento falda acquifera superficiale. Riempimento del tronco iniziale (avampozzo) con miscela cementizia di bentonite e cemento tipo 425, nelle proporzioni stabilite dalla D.L., introdotta dal basso verso l’alto con apposito tubicino,compreso ogni onere per la fornitura di materiali, macchinari ed energia necessaria. Perforazione idrogeognostica in terreni di natura calcarea e calcareo-marnosa, con sistema a rotazione e/o rotopercussione a distruzione di nucleo e circolazione diretta di schiumogeno per una profondità compresa tra 50,0 m e 250,0 m e diametro di 160-180 mm, comprensiva di ogni onere per l’energia necessaria e quanto altro occorra. Perforazione idrogeognostica in terreni di natura calcarea e calcareo-marnosa, con sistema a rotazione e/o rotopercussione a distruzione di nucleo e circolazione diretta di schiumogeno per una profondità compresa tra 250,00m e 500,0 m e diametro di 160-180 mm, comprensiva di ogni onere per l’energia necessaria e quanto altro occorra. Perforazione idrogeognostica in terreni di natura calcarea e calcareo-marnosa, con sistema a rotazione e/o rotopercussione a distruzione di nucleo e circolazione diretta di schiumogeno per una profondità compresa tra 500,00m e 700,0 m e diametro di 160-180 mm, comprensiva di ogni onere per l’energia necessaria e quanto altro occorra. Logs geofisici in pozzo. Trasporto in andata e ritorno della strumentazione, attrezzature, e apparecchiature necessari per l’esecuzione dei Logs, e quanto altro occorre per eseguire la prova. Logs geofisici in pozzo. Installazione delle attrezzature per l’esecuzione di Logs geofisici in foro con esclusione oneri per la rimozione di materiali che possono ostruire il fori. Logs geofisici in pozzo. Esecuzione di Logs geofisici, in foro (Temperatura, natural gamma, potenziali spontanei, resistività 16” e 64” laterale, resistenza “sigle point” e conducibilità dei fluido), con o senza rivestimento. Rapporto tecnico e interpretazione dei dati ottenuti dai logs geofisici. Quantità Prezzo unitario Costi parziali a corpo € 2.500,00 € 2.500,00 Totale parziale m 50 € 95,00 € 4.750,00 m 50 € 48,00 € 2.400,00 m 50 ml 50.00 € 35,00 m 200 € 78,00 € 15.600,00 m 250 € 128,00 € 32.000,00 m 200 € 170,00 € 34.000,00 A corpo € 1.000,00 € 1.000,00 n. 01 € 150,00 € 150,00 A corpo € 10.000,00 € 10.000,00 Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 9 di 12 11 12 13 14 15 16 Predisposizione del foro a pozzo. Alesatura di un foro esistente in terreni di natura calcarea con diametri sino a 240 mm e per profondità da 50,00 m a 250,0 m dal p.c., comprensivo di o ogni onere per l’energia necessaria e quanto altro occorra. Predisposizione del foro a pozzo. Fornitura e posa in opera di tubi in acciaio saldato o trafilato del diametro esterno di 180 mm del tipo Fe 360, per rivestimento del pozzo sia ciechi che sfenestrati, verniciati con vernice bituminosa nera ad immersione a giunzione saldata, fornita e posta entro il foro a qualsiasi profondità e con qualsiasi mezzo d’opera e materiale occorrente. Spurgo del pozzo mediante metodo air-lift, protratto sino alla completa chiarificazione dell’acqua. Prova di portata. Installazione delle attrezzature per l’esecuzione della prova di emungimento, eseguito con pompa sommersa della potenza di targa inferiore a 50 Kw, compreso di ogni onere per l’installazione, l’energia, per un funzionamento continuo fino ad un massimo di 60 ore. Prova di portata. Prova di emungimento eseguito con pompa sommersa, compreso il rilievo del livello dell’acqua del pozzo, per un funzionamento continuo fino ad un massimo di 60 ore. Rapporto tecnico. relativo all’esecuzione del pozzo, la prova di portata e la relativa interpretazione. ml 150 € 46,00 € 6.900,00 ml 150.00 € 45,00 € 6.750,00 A corpo € 2.800,00 € 2.800,00 A corpo €? €? 60 ore €? €? A corpo € 2.500,00 € 2.500,00 Totale Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 10 di 12 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO N° ORD. 1 DESCRIZIONE E COMPUTO SISMICA A RIFLESSIONE CON ONDE P con ESPLOSIVO QUANTITA' PREZZO IMPORTO 1.01 Esecuzione di profili di sismica a riflessione High Resolution con Onde P, energizzazione mediante esplosivo, ricoprimento 1200% sismografo per l’acquisizione dei dati con le seguenti caratteristiche: digitale a 24-48 canali dotato di amplificatore IFP, risoluzione a 16-24 bit, escursione dinamica di 144dB e di 105dB istantanea con intervallo di campionamento variabile da 0.02 a 1 msec, controllo dell’amplificazione del segnale per ogni canale 0/36 Db, filtri Notch 50-60 Hz, filtri anti-aliasing 90 dB della frequenza di Nyquist, filtri low-cut e high-cut, 24/48 dB/octave, salvataggio tracce in formato standard SEG-2 su hard disk. L'equidistanza dei geofoni di 10 m con profondità di investigazione di 300-400m. 1.01.01 Richiesta autorizzazioni per trasporto ed utilizzo esplosivo Totale Parziale 1 500,00 € 500,00 € Trasporto in a/r delle attrezzature e tecnici (Km) Totale Parziale 600 1,50 € 900,00 € Per ml di sismica a riflessione distanza intergeofonica compresa tra 5m - 10m 2000 13,50 € 27.000,00 € SOMMANO 28.400,00 € SOVRAPPREZZO PER ESECUZIONE FORI PER ALLOGGIAMENTO ESPLOSIVO O ATTIVITA' IN CONTESTI PARTICOLARI 1.01.02 1.01.03 2 2.01 2.02 Sovrapprezzo alle voci di cui sopra per l'esecuzione dei fori del diametro di 3-4mm per l'alloggiamento dell'esplosivo, fino alla profondità di 1-1.5m dal piano campagna, in materiale roccioso lapideo o fratturato in cui si richieda l'utilizzo di martelli pneumatici o fioretti con motocompressore; per ogni foro Per ogni foro da eseguirsi; n° SOMMANO cad 200 10,00 € 2.000,00 € Sovrapprezzo alle voci di cui sopra per l'esecuzione delle indagini in aree fortemente urbanizzate o acclivi o boschive, tali da rendere difficoltoso il trasporto delle attrezzature. Sovrapprezzo (a corpo) SOMMANO cad 1 1.000,00 € SOMMANO 1 2 3 RIEPILOGO CATEGORIE di INDAGINE SISMICA A RIFLESSIONE CON ONDE P con ESPLOSIVO SOVRAPPREZZO PER ESECUZIONE FORI PER ALLOGGIAMENTO ESPLOSIVO O ATTIVITA' IN CONTESTI PARTICOLARI RAPPORTO TECNICO CONCLUSIVO CON INTERPRETAZIONE RISULTATI (A CORPO) 1.000,00 € 3.000,00 € 28.400,00 € 3.000,00 € 1.000,00 € Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 11 di 12 4 PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA SOMMANO 400,00 € 32.800,00 € Per accettazione: il concorrente (timbro e firma) ………………………………………………. pag. 12 di 12