Relazione finale

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Relazione finale
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
I^ RIUNIONE
Il giorno 22 aprile 2010 alle ore 10.30 presso i locali del Dipartimento di Lingue, Letterature e
Culture Moderne, Villa Mirafiori, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della
procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di
Scienze Umanistiche per il settore s/d L-LIN/12.
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Prof. Donatella Montini, associato, Univ. di Roma “Sapienza”
2) Prof. Carmela Nocera, ordinario Univ. di Catania
3) Prof. Laurie Jane Anderson, ordinario Univ. di Siena
La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi
pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni
ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle
correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa.
Ciascun membro della Commissione, preso visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver
relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs
1172/48) compresi nel suddetto elenco.
La Commissione inoltre dopo aver preso visione delle rinunce sino ad ora pervenute (1, dott.
Elisabetta Cecconi; 2, dott. Alessandra Spadafora), decide che i candidati da valutare ai fini della
procedura valutativa sono n. 13 e precisamente:
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AYERS GAEL ERICA MARY
BILARDELLO MATTIA
BOYD MICHAEL S.
COCCETTA FRANCESCA
D’EZIO MARIANNA
DORE MARGHERITA
MITRANO MENA
MOCHI STEFANO
PLESCIA IOLANDA
PROSPERI PORTA CHIARA
ROSATI SARA
VARCASIA CECILIA
VINTALORO GIORDANO
I Commissari prendono atto delle pubblicazioni inviate dai candidati e rilevano che non vi sono
lavori in collaborazione tra alcun commissario con alcun candidato.
Valutazione dei curricula e della produzione scientifica.
La Commissione procede all'esame delle domande e della documentazione allegata allo scopo di
redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato. I relativi profili vengono riportati in
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allegato (Allegato A ), che fa parte integrante di questo verbale. Completata la stesura del profilo
curricolare, la Commissione, a causa del consistente numero dei candidati, è costretta a
interrompere la valutazione della produzione scientifica per aggiornarsi per lo svolgimento della I
prova scritta. La Commissione decide inoltre di aggiornarsi al 23 aprile ore 15.00, dopo
l’espletamento delle due prove scritte secondo il calendario a suo tempo approvato, per procedere
alla formulazione dei giudizi individuali sulle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato. La
Commissione viene dunque sciolta alle ore 13.20 e si riconvoca per il giorno stesso 22 aprile alle
ore 14.30 per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla
Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato.
Roma, 22 aprile 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
Il giorno 23 aprile 2010, alle ore 15.00, in prosecuzione della riunione del 22 aprile ore 10.30, la
Commissione procede alla valutazione delle pubblicazioni di ciascuno dei 13 candidati. Si provvede
ad aprire i plichi trasmessi e a prendere visione solo delle pubblicazioni corrispondenti all'elenco
allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa.
Di seguito ogni Commissario formula un giudizio individuale con il quale individua il contributo di
ciascuno dei 13 candidati. I relativi giudizi individuali vengono riportati in allegato (Allegato A ),
che fa parte integrante di questo verbale. Terminata la formulazione dei giudizi individuali da parte
dei singoli commissari, la Commissione si scioglie alle ore 19.00 e si aggiorna al giorno successivo,
24 aprile alle ore 9.30 per la formulazione dei giudizi collegiali sui singoli candidati.
Roma, 23 aprile 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
Il giorno 24 aprile 2010, alle ore 9.30, in prosecuzione della riunione del 23 aprile ore 15.00, la
Commissione procede alla formulazione dei giudizi collegiali sui singoli candidati. La
Commissione, con una discussione collegiale, che avviene attraverso la comparazione dei singoli
giudizi sui candidati, conclude per ciascuno di essi con la formulazione altrettanto collegiale di un
giudizio complessivo sui titoli e sull'attività scientifica. I relativi giudizi vengono riportati in
allegato (Allegato A ), che fa parte integrante di questo verbale.
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Alle ore 13.00 la Commissione si scioglie e decide di riconvocarsi il giorno 21 maggio alle ore
10.30 per la correzione delle prove scritte
Roma, 24 aprile 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
ALLEGATO A - VERBALE I RIUNIONE
1) PROFILO CURRICULARE
Candidato: AYERS Gael Erica May
MA in Linguistica Applicata (University di Birmingham). Lettore di Lingua Inglese presso le
Università di Lecce e di Sapienza,Roma. Professore a contratto di Lingua Inglese a livello
universitario e presso vari enti di formazione, italiani e stranieri.
Candidato: BILARDELLO Mattia
BA in Philosophy and Modern Languages (Italian), Oxford; laurea in Lettere, Sapienza, Roma.
Professore a contratto di Lingua Inglese presso Sapienza, Roma e “Tor Vergata”, Roma.
Candidato: BOYD Michael S.
PhD in linguistica slava, Ohio State University (U.S.A.). Collaboratore esperto linguistico a tempo
indeterminato presso l’Università di Roma Tre. Professore a contratto di Lingua Inglese presso
LUISS, Università di Cassino, Roma Tre, “S. Pio V”. Docente formatore presso altri enti.
Candidato: COCCETTA Francesca
Laurea in Lingue e Letterature Straniere. Master di secondo livello in “Multimedialità per elearning” presso l’Università di Roma Tre. Borsa di dottorato presso l’Università di Padova.
Membro del gruppo nazionale di ricerca “eColingua” (2005-2007). Collaborazione con il CLA
dell’Università di Padova.
Candidato: D’EZIO Marianna
Dottorato di ricerca in Letterature di Lingua Inglese presso Sapienza, Università di Roma.
Professore a contratto di Lingua Inglese (Università di Cassino; Perugia Stranieri; Sapienza, Roma).
Docente di Lingua Inglese nella Scuola Secondaria Superiore.
Candidato: DORE Margherita
PhD in Linguistica, Lancaster University (G.B.).
Candidato: MITRANO Mena
Dottorato di ricerca in Letterature di Lingua Inglese presso Sapienza, Università di Roma; PhD in
English, Rutgers University (U.S.A.). Professore a contratto di Lingua Inglese presso Sapienza,
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Roma e Università di Cassino. Professore a contratto di Lingua Inglese presso University of
Maryland in Europe e Rutgers University.
Candidato: MOCHI Stefano
Dottorato di ricerca in Linguistica Inglese, Università di Pisa. Professore a contratto di lingua
inglese (LUMSA, Roma; Cassino, L’Aquila). Docente formatore SSIS (Lazio, L’Aquila) e presso
altri enti. Second vice-president TESOL Italy. Docente di Lingua e Letteratura Inglese nella Scuola
Secondaria Superiore.
Candidato: PLESCIA Iolanda
Dottorato di ricerca in Letterature di Lingua Inglese presso Sapienza, Università di Roma;
professore a contratto di lingua inglese (Sapienza, Roma). Docente formatore SSIS (Lazio). Borsa
di studio ‘Giovani Ricercatori’, Università di Roma Tre.
Candidato: PROSPERI PORTA Chiara
Laurea in Lingue e Letterature straniere (inglese), Sapienza, Roma; master di secondo livello in
Economia e Management del Turismo, Sapienza, Roma. Assegnista di ricerca, Dipartimento di
Studi Geoeconomici, Linguistici, Statistici, Storici per l’Analisi Regionale, Facoltà di Economia,
Sapienza, Roma. Professore a contratto di lingua inglese (Sapienza, Roma).
Candidato: ROSATI Sara
Dottorato di ricerca in Studi Americani, Università di Roma Tre. Master di primo livello in
Gestione, Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane (Università Tor Vergata). Professore a
contratto di Lingua Inglese (Università di Cassino, Tuscia). Docente formatore per la scuola
primaria. Docente di ruolo di Lingua e Civiltà straniera (inglese) nella Scuola Secondaria Superiore.
Candidato: VARCASIA Cecilia
PhD in Linguistica Applicata, Lancaster University (G.B.). Ricercatore a tempo determinato,
Università di Bolzano. Assegno di ricerca in didattica delle lingue moderne, Università di Sassari.
Membro unità di ricerca Sesto Programma Quadro dell’Unione Europea, Università di Bolzano.
Professore a contratto di Glottodidattica (Università di Sassari).
Candidato: VINTALORO Giordano
Dottorato di ricerca in Letterature e Culture di Paesi di Lingua Inglese, Università di Bologna.
2) GIUDIZI INDIVIDUALI ESPRESSI DAI COMMISSARI
AYERS GAEL ERICA MARY
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta un articolo a stampa dal titolo “The Evolutionary nature of genre: an
investigation of the short texts accompanying research articles in the scientific journal Nature.”
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English for Specific Purposes 27 (2008), 22-41, in cui dimostra competenza e rigore metodologico.
Dal curriculum emerge una lunga attività di insegnamento della lingua inglese a livello universitario
sia come docente a contratto sia come lettrice.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata presenta 4 lavori, di cui 2 (rispettivamente una recensione di un libro di testo del 1996
e un articolo del 2008) apparsi su una delle principali riviste internazionali nell’ambito dell’ESP
(English for Specific Purposes) e 2 non valutabili ai fini della presente procedura comparativa
trattandosi nel primo caso di un lavoro non ancora accettato per la pubblicazione e nell’altro di una
relazione interna per un ente radiotelevisivo. L’articolo apparso nel 2008 è un interessante
contributo al filone di ricerca avviato da Swales (1990) e Hyland (1998 e passim.) sulla struttura del
testo accademico; mostra un sicuro controllo della metodologia corrente e giunge a dei risultati
originali riguardanti l’impatto di innovazioni tecnologiche (diffusione in formato elettronico della
produzione scientifica) sulle funzioni e struttura degli elementi ‘paratestuali’ (‘headings’,
abstracts). Il filone di ricerca attuale sembra promettente e in linea con recenti tendenze nell’ambito
EAP a livello internazionale.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata presenta un interessante articolo dal titolo “The Evolutionary Nature of Genre: an
investigation of the short texts accompanying research articles in the scientific journal Nature.”
English for Specific Purposes 27 (2008), 22-41, e una recensione apparsa nella stessa rivista. La
candidata presenta una lunga attività nell’ambito della didattica della lingua inglese, come lettore e
come contrattista.
BILARDELLO MATTIA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Il candidato presenta un lungo saggio sulla traduzione inglese di Roy Harris del Cours de
linguistique générale di Saussure dal titolo “Tradurre i classici: Roy Harris e Saussure”, Il
traduttore nuovo, n. 2003/1 – vol. LIX in cui dimostra approfondita conoscenza della linguistica
saussuriana e dei problemi connessi alla teoria della traduzione e alla traduzione di un testo
specifico. L’interesse del candidato per la traduzione ha avuto esito in numerose traduzioni a
stampa. Dal curriculum presentato emerge un’intensa attività didattica universitaria come docente a
contratto di lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Il candidato presenta 8 lavori ai fini della presente valutazione comparativa, di cui un articolo del
2003 (apparso nel periodico dell’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti) e 7 traduzioni di
monografie dall’inglese in lingua italiana. L’articolo presentato, che analizza da vicino la traduzione
inglese di Roy Harris del Cours de linguistique générale di Saussure, mostra una buona conoscenza
della teoria della traduzione e un atteggiamento critico nei confronti delle principali problematiche
legate alla traduzione e divulgazione dei lavori scientifici. Mentre è apprezzabile l’attività
traduttiva, non vi è evidenza di una continuità temporale della produzione scientifica che sarebbe
auspicabile per ricoprire la posizione oggetto della presente valutazione comparativa (non risultano
presentati lavori originali per il periodo 2004-2008).
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
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Il candidato presenta come pubblicazioni una serie di traduzioni di prosa saggistica e un articolo
competente e critico sulla traduzione in inglese di Saussure, comparso nel 2003 in Il Traduttore
Nuovo.
BOYD MICHAEL S.
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La produzione scientifica del candidato da prendere in considerazione per la presente valutazione
comparativa comprende due articoli. Dagli articoli presentati “Robert F. Kennedy and Barack
Obama: the Rhetoric of Change in US Primary Political Discourse” (in corso di stampa) e
“Listening and Speaking for the Portable Generation: Podcasting in the EFL Classroom”,
Perspectives 1, Spring 2005, traspare l’interesse del candidato per l’analisi testuale e l’analisi del
discorso politico nel primo articolo citato, e per la didattica delle lingue e le nuove tecnologie, nel
secondo articolo. Dal curriculum presentato si evince una formazione accademica all’estero in
linguistica slava e una lunga esperienza didattica a livello universitario come lettore e come docente
a contratto di lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Il candidato presenta 10 lavori, di cui 3 non pertinenti alla presente valutazione comparativa,
trattandosi di traduzioni dal russo all’inglese e del lavoro di dottorato su aspetti fonologici del russo
e del ceco. Dei 7 lavori presi in esame, 1 consiste nella traduzione (a 4 mani) dall’italiano in inglese
di un volume sulla massoneria in Russia nel diciottesimo secolo, 4 in recensioni di libri relativi
all’insegnamento dell’inglese come lingua straniera apparsi sulla rivista dell’associazione TESOL
Italy (che mostrano una conoscenza dei principali parametri per l’analisi dei materiali didattici e una
familiarità con le esigenze didattiche del contesto scolastico italiano) e 2 articoli di cui uno
un’analisi comparativa di quattro discorsi politici (due di Robert Kennedy, due di Barack Obama),
l’altro un articolo intitolato “Listening and speaking in the portable generation”, apparso, come le
recensioni, sulla rivista summenzionata. E’ in quest’ultimo lavoro che il profilo del candidato come
informed practitioner che sa coniugare una riflessione sui legami fra ascolto e espressione orale
nell’apprendimento della lingua orale emerge con maggiore chiarezza. Dai lavori presentati non
emergono tuttavia quei tratti di rigore metodologico e scientifico che sarebbero auspicabili ai fini
della presente valutazione comparativa.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
A fronte della lunga e costante attività e esperienza didattica come lettore e docente a contratto,
testimoniata dal curriculum, il candidato presenta come pubblicazioni utili per la valutazione
comparativa in oggetto, due articoli dedicati uno all’insegnamento dell’inglese (listening and
speaking skills), del 2005, e uno sul discorso politico (in corso di stampa). Pur in ambiti così
diversi, entrambi mostrano l’interesse del candidato e la vivacità dell’indagine, ma mancano di
ricchezza argomentativa e accuratezza bibliografica.
COCCETTA FRANCESCA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta una produzione scientifica focalizzata sulla multimodalità analizzata nella sua
complessità di testi scritti e orali usati nella didattica della lingua inglese come lingua seconda. Gli
articoli presentati, di cui alcuni in collaborazione, sono stati pubblicati in riviste e volumi
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specializzati e denotano un’attività di ricerca continua, anche se limitata nel tempo, considerata la
giovane età della studiosa. Il curriculum conferma un profilo di giovane studiosa attiva anche nel
campo della didattica, come dimostrano i vari contratti di collaborazione.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata presenta 7 lavori, di cui 5 a stampa e 2 in corso di pubblicazione. Dei quattro lavori in
collaborazione, il contributo individuale è chiaramente individuabile. Due contributi sono apparsi
negli atti di convegni internazionali; un lavoro in collaborazione (“Enriching Language Learning
through a Multimedia Corpus”) in una rivista internazionale (peer-reviewed) del settore, gli altri
lavori a stampa in volumi pubblicati presso editori italiani. I lavori in questione riguardano le
applicazioni didattiche dell’analisi dei corpora multimediali all’insegnamento dell’inglese come
lingua straniera. L’apparato metodologico e le finalità applicative risultano chiare e interessanti; il
profilo che emerge è di una giovane studiosa pronta a cimentarsi con altre questioni riguardanti
l’interfaccia fra aspetti formali e funzionali del sistema linguistico inglese, auspicabilmente con
obiettivi non solo (come nei lavori presentati) pedagogici.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata presenta un corpus compatto e ben motivato di articoli prevalentemente in
collaborazione con altri autori (l’attribuzione dei paragrafi è chiara). I lavori però sono quasi
esclusivamente centrati sul tema, peraltro interessante, della multimodalità, oggetto dei corsi del
master indicato nel profilo curricolare. Il curriculum segnala l’attività come tutor CLA.
D’EZIO MARIANNA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta una vasta produzione scientifica incentrata su problematiche essenzialmente
letterarie e che, pertanto, non può essere presa in considerazione in quanto non pertinente al settore
scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa. Dal curriculum si evince
una personalità attiva e attenta alla propria formazione e alla didattica.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata presenta 11 articoli, tutti di argomento letterario, incentrati in particolare sulla
letteratura di viaggio di scrittrici inglesi del sette e ottocento. Le pubblicazioni in questione sono
apparse – a parte una pubblicazione in un volume a circolazione internazionale - in prevalenza su
miscellanea di atenei italiani. I lavori presentati mostrano una approfondita conoscenza delle
tematiche indagate e competenze analitiche; risultano comunque solo marginalmente connessi agli
ambiti di ricerca propri del settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione
comparativa.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata presenta un curriculum solido e qualificato, centrato però prevalentemente su aspetti
letterari, ai quali anche le pubblicazioni, pur interessanti e originali, sono dedicate.
DORE MARGHERITA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
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La candidata non presenta alcuna pubblicazione.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Non sono presentate pubblicazioni.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata non presenta pubblicazioni.
MITRANO MENA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La produzione scientifica presentata dalla candidata comprende due pubblicazioni di carattere
letterario che non possono essere prese in considerazione perché esulano dalle tematiche comprese
nel settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione. La candidata presenta anche
una monografia dal titolo Teaching Language in Public Culture, Roma, Edizioni Q, 2008,
pp. v – 212, in cui affronta e sviluppa con abilità argomentativa il complesso rapporto tra lingua e
politica, nella prima parte del lavoro, e tra gender e lingua dell’informazione a stampa (press) e dei
media, nella seconda parte. Dal curriculum presentato emerge una lunga esperienza didattica
universitaria come docente a contratto in Italia e all’estero.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata presenta 3 lavori ai fini della presente valutazione comparativa: un volume Teaching
Language in Public Culture del 2008 apparso con un editore italiano, un volume Gertrude Stein:
Woman without qualities apparso con l’editore Ashgate, e un articolo apparso sulla rivista
americana Post Script: Essays in Film and the Humanities dal titolo “The photographic
imagination: Sontag and Benjamin”. Il primo lavoro citato rientra – nonostante il titolo –
essenzialmente nel filone dei Cultural Studies; interessante e ben scritto, contiene tuttavia alcuni
spunti interessanti sul linguaggio politico britannico, anche se spesso manca quell’analisi puntuale
delle fonti primarie che sarebbe auspicabile per poter dimostrare le ipotesi avanzate. Le tematiche
trattate negli altri due lavori presentati rientrano solo marginalmente negli ambiti di studio del
settore scientifico-disciplinare oggetto della presente procedura comparativa.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La pubblicazione più rilevante della candidata ai fini della presente valutazione comparativa è la
monografia Teaching Language in Public Culture, Roma, Edizioni Q, 2008, dove, in una scrittura
matura e argomentata, viene focalizzata in modo critico e intelligente la connessione tra lingua e
cultura, soprattutto nell’ambito del political discourse. Di tale nesso viene anche mostrata la
ricaduta didattica in corsi di specializzazione a livello universitario. Il curriculum mostra una solida
esperienza didattica come docente a contratto, sia di lingua che di traduzione, in Italia e all’estero.
MOCHI STEFANO
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La produzione scientifica del candidato comprende vari lavori sulla didattica della letteratura
inglese. Sono presentati inoltre alcuni articoli sull’acquisizione dell’inglese L2 di cui due in
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collaborazione e uno in corso di stampa dal titolo “Task complexity and task difficulty in reading
skills in SLA: A CCS theory approach”, Merope, 50, 2008 che rivelano l’interesse costante del
candidato nel campo dell’apprendimento e dell’insegnamento della lingua inglese come L2. Il
variegato curriculum del candidato rispecchia sia la lunga attività didattica come docente di lingua e
letteratura inglese a livello di scuola secondaria, come formatore di insegnanti di lingue e come
docente a contratto di lingua inglese in varie sedi universitarie, sia il vivo interesse per la
linguistica applicata.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
A parte 2 articoli del 2004 e del 2009 su argomenti letterari e 3 traduzioni dall’inglese in italiano, i
lavori presentati riguardano la didattica della lingua e della letteratura dell’inglese L2,
l’acquisizione dell’inglese L2 e il processo di lettura in inglese L2. Due dei lavori a stampa sono
apparsi su riviste scientifiche a circolazione nazionale, gli altri in prevalenza su riviste rivolte
principalmente ad insegnanti. Dalle pubblicazioni presentate, prodotte in un arco temporale dal
1993 al 2008, traspare una capacità di spaziare su vari ambiti riguardanti la didattica dell’inglese e
un profilo di informed practitioner capace di fare delle proposte applicative interessanti. Il lavoro
più recente (in corso di stampa) dal titolo “Task complexity and task difficulty in reading skills in
SLA: a CCS theory approach”), collega in maniera efficace prospettive teoriche innovative e
applicazioni didattiche, e sembra segnalare un’evoluzione interessante nel profilo complessivo del
candidato.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La produzione scientifica, ampia ed estesa nel tempo, verte principalmente su argomenti letterari,
sulla didattica della letteratura per le scuole e sull’apprendimento dell’inglese come L2.
PLESCIA IOLANDA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Dalla produzione scientifica presentata dalla candidata emerge un profilo di giovane studiosa che si
muove con destrezza nel campo della letteratura e della lingua inglese. Prova convincente del suo
percorso è il saggio Linguistic Modality in Shakespeare’s Troilus and Cressida: A case study,
Viterbo, Sette Città, 2008, pp. 90, in cui la candidata presenta un’analisi linguistica puntuale del
testo shakespeariano proposto. Dal curriculum emerge un’intensa attività didattica a livello
universitario come docente a contratto di lingua inglese e traduzione e di analisi e didattica del
testo.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata presenta 4 lavori: 2 articoli (uno apparso su rivista, l’altro in un volume collettaneo),
una traduzione, e un volume di 90 pagine apparso con un editore italiano nel 2008. Gli argomenti
trattati sono prevalentemente di carattere letterario: Trolius and Cressida di Shakespeare e The
Years di Virginia Woolf. Il volume, dal titolo Linguistic Modality in Shakespeare’s Troilus and
Cressida presenta un’interessante analisi del ruolo della modalità deontica e epistemica nel
linguaggio dei tre personaggi principali del dramma in questione. Tale analisi risulta attenta e
puntuale e permette di evidenziare alcune dinamiche interessanti dell’opera teatrale in questione.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
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La candidata presenta un curriculum solido e articolato, nel quale vengono affrontate questioni
relative alla storia della lingua inglese, alla stilistica e, sul piano didattico, alla traduzione da e verso
l’inglese. Tra le pubblicazioni interessante l’indagine sul linguistic modality in un testo
shakespeariano, nel quale la giovane studiosa ben utilizza l’analisi linguistica e del linguistic
criticism per giungere alla interpretazione del testo.
PROSPERI PORTA CHIARA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta una produzione scientifica focalizzata prevalentemente sul linguaggio
economico analizzato con competenza sia sul piano sincronico sia sul piano diacronico. Si citano in
proposito “Neologismi, marketing linguistico e problemi di traduzione”, in Annali del Dipartimento
di Studi Geoeconomici, Linguistici, Statistici, Storici per l’analisi regionale, Patron, Bologna, 200304, o il più recente “Gli aforismi nel discorso economico” in L’Europa dei Proverbi, Critica del
Testo vol. XI/1.2, Viella, Roma 2008. Dal curriculum emerge un’intensa attività didattica come
docente universitario a contratto di lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata presenta 5 articoli, di cui 2 in atti di convegno in corso di pubblicazione. Dei 3 lavori a
stampa, 2 sono apparsi in annali a cura di dipartimenti di atenei italiani, 1 in un volume a
circolazione nazionale. Gli ambiti di ricerca vertono su argomenti di carattere storico-culturale
(Grand Tour), il ruolo dei neologismi nel linguaggio tecnico, il linguaggio economico (con
riferimento in particolare all’ambito della biostatistica), le politiche linguistiche dell’Unione
Europea. Escluso il primo, di scarso spessore scientifico e comunque non rientrante negli ambiti
tematici propri del settore scientifico disciplinare, gli altri contributi mostrano un impiego corretto e
onesto degli strumenti classici dell’analisi testuale, in particolare il contributo “Gli aforismi nel
discorso economico”. Le basi metodologiche tuttavia non vengono a volte esplicitate
adeguatamente.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata presenta tre articoli centrati prevalentemente sull’analisi linguistica dell’inglese nel
settore scientifico, statistico e economico. L’attività didattica è rivolta all’insegnamento di linguaggi
settoriali a livello universitario.
ROSATI SARA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Nella produzione scientifica presentata dalla candidata sono compresi articoli su problematiche
letterarie e su problemi di didattica della lingua inglese di carattere descrittivo non suffragati da
bibliografia. Dal curriculum emerge una continua attività didattica universitaria come docente a
contratto di lingua inglese e come docente formatore di lingua e didattica della lingua inglese per la
scuola primaria e secondaria.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata presenta 20 pubblicazioni apparse fra 1998 e 2008. Escluso 3 saggi di carattere
letterario, gli altri riguardano vari aspetti dell’inglese come lingua straniera, con particolare
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riferimento al contesto scolastico italiano. Questi lavori, apparsi su riviste rivolte soprattutto agli
insegnanti, riguardano suggerimenti pratici sull’uso di strumenti multimediali (p.es. hypertext),
riflessioni sull’insegnamento nella scuola primaria, l’adattamento di materiali autentici ai fini
didattici, unità didattiche. Si tratta di lavori brevi di carattere divulgativo, nel complesso senza
l’apparato bibliografico tipico delle pubblicazioni scientifiche in senso proprio.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
Le pubblicazioni della candidata vertono principalmente su questioni letterarie e sull’insegnamento
dell’inglese nella scuola primaria. Prevalgono lavori brevi, dedicati all’elaborazione di materiali
didattici, spesso però senza un apparato bibliografico accurato e consistente. Il curriculum conferma
l’interesse per l’insegnamento della lingua.
VARCASIA CECILIA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La produzione scientifica della candidata è incentrata sull’analisi conversazionale e in particolare
sull’analisi delle conversazioni telefoniche. Gli articoli presentati, alcuni dei quali pubblicati in
convegni e pubblicazioni specifici, affrontano vari aspetti delle conversazioni telefoniche di servizio
sia in lingua italiana sia in altre lingue. Si segnalano in proposito “Chiamate di servizio in Italia e
Germania: aperture a confronto”. In Thune E.M. e Leopardi S. (a cura di) Telefonare in diverse
lingue: organizzazione sequenziale, routine e rituali in telefonate di servizio, di emergenza e
fatiche, Milano: Franco Angeli, 112-132, e “Chiamate di servizio in diverse lingue: il ruolo del
chiamante”. In M. Petorimo, A. Giannini, M. Vallone e R. Savy (a cura di), La Comunicazione
Parlata, Atti del Congresso Internazionale di Napoli, 23-25 febbraio 2006, Liguori, tomo II,, 12721292. Dal curriculum presentato si evince un’attività didattica come docente a contratto di
glottodidattica a livello universitario.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata presenta 8 lavori ai fini della presente valutazione comparativa, di cui uno
(“Anglicisms of IT in a Multilingual Corpus”) in corso di pubblicazione. I lavori presentati si
focalizzano su questioni inerenti alla pragmatica contrastiva indagate attraverso l’analisi di corpora
comparabili di dati orali (telefonate di servizio) e scritti (manuali tecnici). Dei 2 lavori in
collaborazione, il contributo individuale è chiaramente individuabile. La collocazione editoriale dei
lavori a stampa appare buona: 3 risultano in atti di convegni nazionali, 1 in una rivista
internazionale (peer-reviewed), 1 in un volume a circolazione internazionale curato da due esperti
del settore, 1 in un volume monotematico a circolazione nazionale, 1 negli annali di un ateneo
italiano. Le questioni investigate (che riguardano varie sfaccettature della variazione culturale nella
struttura del discorso istituzionale e semi-istituzionale) rientrano pienamente nell’attuale dibattito
internazionale, e l’approccio metodologico (utilizzo di modalità di analisi sia qualitative che
quantitative) è solido. I risultati ottenuti per quanto riguarda differenze pragmatiche fra l’inglese e
altre lingue europee di larga diffusione (p.es. diverso posizionamento dei saluti, ordine invertito di
elementi identificativi e saluti) sono interessanti anche per le prospettive che aprono per quanto
riguarda l’utilizzo dell’inglese come lingua veicolare a livello europeo.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata presenta un interessante corpus di pubblicazioni che rientrano nell’ambito dell’analisi
conversazionale. I lavori però, forse per il relativamente breve periodo di addestramento alla ricerca
12
della candidata, sono esclusivamente concentrati sulla dinamica interazionale in varie lingue
nell’apertura di una conversazione telefonica, dalla tesi di laurea alla buona pubblicazione su rivista
internazionale peer-reviewed del 2008. Dal curriculum si segnala anche un’attività di docente a
contratto di glottodidattica.
VINTALORO GIORDANO
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Il candidato presenta tre pubblicazioni le cui tematiche esulano dagli ambiti pertinenti al settore
scientifico-disciplinare della presente valutazione comparativa.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Il candidato presenta ai fini della presente valutazione comparativa 2 brevi articoli e un volume dal
titolo Non sono il Messia lo giuro su Dio! Messianismo e modernità in ‘Life of Brian’ dei Monty
Python. Il volume presenta un’analisi puntuale del film in questione, paragonandolo con altre
versioni filmiche incentrate sullo stesso argomento. Non risulta chiaro il legame del lavoro
presentato con gli ambiti di ricerca del settore scientifico-disciplinare L-LIN/12.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
Il candidato presenta un accattivante volume dal titolo Non sono il Messia lo giuro su Dio!
Messianismo e modernità in ‘Life of Brian’ dei Monty Python, dedicato al film del famoso gruppo
satirico britannico. Il testo però non sembra fornire argomentazioni collegate alle tematiche
connesse alla valutazione comparativa in oggetto.
3) GIUDIZIO COMPLESSIVO SUI TITOLI E SULL'ATTIVITÀ SCIENTIFICA
AYERS GAEL ERICA MARY
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, emerge un titolo post lauream
qualificato, una lunga attività di insegnamento della lingua inglese a livello universitario sia come
docente a contratto sia come lettrice, e un articolo apparso nel 2008 che rappresenta un interessante
contributo al filone di ricerca avviato da Swales and Hyland sulla struttura del testo accademico.
BILARDELLO MATTIA
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, emerge un’intensa attività
didattica universitaria come docente a contratto di lingua inglese e un’apprezzabile attività
traduttiva. L’articolo del 2003 presentato mostra una buona conoscenza della teoria della
traduzione, ma non vi è evidenza di una continuità temporale della produzione scientifica.
BOYD MICHAEL S.
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, si evince una formazione
accademia post lauream all’estero in linguistica slava e una lunga esperienza didattica a livello
universitario come lettore e come docente a contratto di lingua inglese. La produzione scientifica da
prendere in considerazione per la presente valutazione comparativa comprende due articoli da cui
13
traspare l’interesse del candidato per l’analisi testuale e per la didattica delle lingue; dai lavori
presentati non emergono tuttavia quei tratti di rigore metodologico e scientifico che sarebbero
auspicabili ai fini della presente valutazione comparativa.
COCCETTA FRANCESCA
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, emerge un titolo post lauream
qualificato, un profilo di giovane studiosa attiva nel campo della didattica e una produzione
scientifica focalizzata sulle applicazioni didattiche dell’analisi dei corpora multimediali
all’insegnamento dell’inglese come lingua straniera.
D’EZIO MARIANNA
Dall’esame dei titoli si evince una vasta produzione scientifica incentrata su problematiche
essenzialmente letterarie e che pertanto non può essere presa in considerazione in quanto non
direttamente pertinente al settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione
comparativa. Dal curriculum si evince una continuativa attività didattica anche a livello
universitario.
DORE MARGHERITA
Dal curriculum della candidata, nonostante vi sia dichiarato un titolo di formazione post lauream
qualificato (Ph.D. in linguistica, Lancaster University, G.B.), non risultano pubblicazioni. Non è
pertanto possibile formulare un giudizio adeguato ai fini della presente valutazione comparativa.
MITRANO MENA
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, emerge un dottorato di ricerca
in Letterature di Lingua Inglese e un Ph.D. in English conseguito a Rutgers University (U.S.A.).
Emerge anche una lunga esperienza di docente a contratto di lingua inglese e traduzione a livello
universitario in Italia e all’estero. La produzione scientifica da considerare ai fini della presente
valutazione comparativa è incentrata sul rapporto tra fenomeni culturali e fenomeni discorsivi.
MOCHI STEFANO
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, emerge un dottorato di ricerca
in Linguistica Inglese, attività didattica universitaria come professore a contratto di lingua inglese,
come docente formatore e come docente di lingua e letteratura inglese presso la scuola secondaria
superiore. La produzione scientifica, ampia e estesa nel tempo, verte principalmente su argomenti
letterari, sulla didattica della letteratura per le scuole e sull’apprendimento dell’inglese come L2; il
lavoro più recente collega in maniera efficace prospettive teoriche e applicazioni didattiche.
PLESCIA IOLANDA
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, si evince un dottorato di
ricerca in Letterature di Lingua Inglese, un intensa attività di docente a contratto di lingua e
traduzione inglese e docente formatore. Dalla produzione scientifica presentata emerge un profilo di
giovante studiosa che si muove con destrezza nel campo della lingua e della letteratura inglese.
14
PROSPERI PORTA CHIARA
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, si evince un titolo post
lauream qualificato, un assegno di ricerca e un’attività didattica universitaria come docente a
contratto di lingua inglese. La produzione scientifica è focalizzata prevalentemente sul linguaggio
economico analizzato sia sul piano sincronico sia sul piano diacronico.
ROSATI SARA
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, emerge un dottorato di ricerca
in Studi Americani, una continua attività didattica universitaria come docente a contratto di lingua
inglese e come docente formatore di lingua e didattica della lingua inglese per la scuola primaria e
secondaria. La produzione a stampa verte principalmente su questioni letterarie e sull’insegnamento
dell’inglese nella scuola primaria: si tratta di lavori brevi di carattere divulgativo, nel complesso
senza l’apparato bibliografico tipico delle pubblicazioni scientifiche in senso proprio.
VARCASIA CECILIA
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni presentate, risulta un Ph.D. in linguistica
applicata (Lancaster University, G.B.) e un assegno di ricerca. La candidata inoltre è ricercatore a
tempo determinato presso il Centro di Ricerca Lingue della Libera Università di Bolzano, dove è
membro dell’unità di ricerca Sesto Programma Quadro dell’Unione Europea. Emerge anche
un’attività didattica universitaria come professore a contratto di glottodidattica. La produzione
scientifica della candidata è incentrata su questioni inerenti alla pragmatica contrastiva indagata
principalmente attraverso l’analisi di corpora comparabili di conversazioni telefoniche.
VINTALORO GIORDANO
Dall’esame dei titoli, del curriculum e delle pubblicazioni del candidato, risulta un dottorato di
ricerca in Letterature e Culture di Paesi di Lingua Inglese. Le pubblicazioni presentate, non
pertinenti al settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa, non
consentono di formulare un giudizio adeguato.
15
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
II^ RIUNIONE
Il giorno 22 aprile alle ore 14.30 presso i locali del presso i locali del Dipartimento di Lingue,
Letterature e Culture Moderne, Villa Mirafiori, si é riunita la Commissione giudicatrice per la prima
prova scritta a cui verranno sottoposti i candidati n.13 della procedura di valutazione comparativa a
n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Scienze Umanistiche per il settore s/d
L-LIN/12.
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Prof. Donatella Montini, associato, Univ. di Roma “Sapienza”
2) Prof. Carmela Nocera, ordinario Univ. di Catania
3) Prof. Laurie Jane Anderson, ordinario Univ. di Siena
2) Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad
oggetto aspetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto
della prima prova scritta:
Tema n. 1
Present and discuss the main theoretical aspects and perspectives of Translation Studies,
focussing on the connection between teaching language and teaching translation.
Tema n. 2
English in a Faculty of Humanities: discuss aspects and applications.
Tema n. 3
English as an international language: descriptive issues and implications for language
teaching/learning.
I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta
su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro del Dipartimento ed
affidati al Presidente.
Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la
prova, apponendo su ciascun foglio il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri.
Si procede all'appello nominale. Risultano assenti MARGHERITA DORE, SARA ROSATI,
GIORDANO VINTALORO. Risultano presenti i Dottori:
-
AYERS GAIL ERICA MARY
BILARDELLO MATTIA
BOYD MICHAEL S.
COCCETTA FRANCESCA
D’EZIO MARIANNA
MITRANO MENA
MOCHI STEFANO
PLESCIA IOLANDA
PROSPERI PORTA CHIARA
1
-
VARCASIA CECILIA
che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere
posto nell'aula.
Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del
concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487.
Successivamente vengono assegnate ai candidati n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della
Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contenente un
cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita
e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato.
Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da
svolgere.
Il Dott. Mattia Bilardello esegue il sorteggio.
Risulterà sorteggiato il :
Tema n. 1
Present and discuss the main theoretical aspects and perspectives of Translation Studies, focussing
on the connection between teaching language and teaching translation.
Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati.
Successivamente i Commissari decidono di permettere ai candidati l'uso di Dizionari monolingue.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n.3 e mezzo ore.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla
sorveglianza dei candidati.
Tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di
ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro dell'Istituto o Dipartimento e siglare la
busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.
Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato AYERS viene apposto il
n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato BOYD viene apposto
il n. 2. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato COCCETTA viene
apposto il n. 3. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato
VARCASIA viene apposto il n. 4. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del
candidato PROSPERI PORTA viene apposto il n. 5. Sulla linguetta staccabile della busta
contenente l'elaborato del candidato D’EZIO viene apposto il n. 6. Sulla linguetta staccabile della
busta contenente l'elaborato del candidato MITRANO viene apposto il n. 7. Sulla linguetta
staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato BILARDELLO viene apposto il n. 8.
Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato MOCHI viene apposto il
n. 9. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato PLESCIA viene
apposto il n. 10.
Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione.
2
Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente
perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso
numero in un unica busta.
Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.
Roma, 22 aprile 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
3
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
III^ RIUNIONE
Il giorno 23 aprile alle ore 10.20 presso i locali del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture
Moderne, si é riunita la Commissione giudicatrice per la seconda prova scritta cui verranno
sottoposti i candidati n. 9 della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Ricercatore
Universitario presso la Facoltà di Scienze Umanistiche per il settore s/d L-LIN/12.
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Prof. Donatella Montini, associato, Univ. di Roma “Sapienza”
2) Prof. Carmela Nocera, ordinario Univ. di Catania
3) Prof. Laurie Jane Anderson, ordinario Univ. di Siena
Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto
aspetti del settore scientifico disciplinare in questione:
Tema n. 1 : Analyse the following extract from a metalinguistic, linguistic and stylistic standpoint
(from George Orwell, “Politics and the English language”)
Tema n. 2: Teaching lexis: discuss pedagogical implications in the light of recent theoretical and
empirical work on English
Tema n. 3: Keeping in mind the disciplinary requisites indicated by the description of the
disciplinary sector L-LIN/12, present and illustrate a research project focusing on an aspect of the
use or structure of English. The project should regard a topic different from that/those focused on in
the publications you have presented. Structure the project in terms of: state of the art and objectives,
methodology, resources required, eventual ethical issues, expected research output.
I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta
su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro dell'Istituto o
Dipartimento ed affidati al Presidente.
Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la
prova, apponendo su ciascun foglio il timbro del Dipartimento e la firma di uno dei membri. . Si
procede all’appello nominale. Risultano assenti GAIL AYERS, MARGHERITA DORE, SARA
ROSATI, GIORDANO VINTALORO. Risultano presenti i Dottori:
-
BILARDELLO MATTIA
BOYD MICHAEL S.
COCCETTA FRANCESCA
D’EZIO MARIANNA
MITRANO MENA
MOCHI STEFANO
-
PLESCIA IOLANDA
PROSPERI PORTA CHIARA
VARCASIA CECILIA
che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere
posto nell'aula. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi
all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e
09/05/94, n. 487.
Successivamente vengono assegnati ai candidati un numero uguale di fogli timbrati e siglati da uno
dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una
piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e
luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato.
Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da
svolgere.
Il Dott. Mattia Bilardello esegue il sorteggio.
Risulterà sorteggiato il Tema n. 1: Analyse the following extract from a metalinguistic, linguistic
and stylistic standpoint (from George Orwell “Politics and the English language”).
I commissari decidono di permettere ai candidati l'uso di un dizionario monolingue. Per lo
svolgimento della prova vengono assegnate n.2 ore e mezza.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla
sorveglianza dei candidati.
Alle ore 13.00 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla
presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro del Dipartimento e siglare
la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato.
Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato BOYD viene apposto il n.
2. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato COCCETTA viene
apposto il n. 3. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato
VARCASIA viene apposto il n. 4. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del
candidato PROSPERI PORTA viene apposto il n. 5. Sulla linguetta staccabile della busta
contenente l'elaborato del candidato D’EZIO viene apposto il n. 6. Sulla linguetta staccabile della
busta contenente l'elaborato del candidato MITRANO viene apposto il n. 7. Sulla linguetta
staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato BILARDELLO viene apposto il n. 8.
Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato MOCHI viene apposto il
n. 9. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato PLESCIA viene
apposto il n. 10.
Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione.
Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente
perché ne cui la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso
numero in un unica busta.
La Commissione avverte i candidati che essi possono assistere alle operazioni di riunione delle
buste contenenti gli elaborati che si terrà il giorno 23 aprile alle ore 13.15.
Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.
Roma, 23 aprile 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
IV^ RIUNIONE
Il giorno 23 aprile alle ore 13.15 presso i locali del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture
Moderne si é riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un unica busta delle buste degli
elaborati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario presso
la Facoltà di Scienze Umanistiche per il settore s/d L-LIN/12.
Risultano presenti i seguenti Professori:
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Prof. Donatella Montini, associato, Univ. di Roma “Sapienza”
2) Prof. Carmela Nocera, ordinario Univ. di Catania
3) Prof. Laurie Jane Anderson, ordinario Univ. di Siena
Sono presenti tutti i candidati.
Quindi dopo averne constatata l'integrità la Commissione apre i plichi contenenti le buste con la
linguetta staccabile numerata, relativi alla prima e alla seconda prova scritta e procede alla riunione
delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta grande, dopo aver staccato la relativa linguetta.
Tutte le buste vengono chiuse in un unico plico che viene siglato ed affidato al Presidente, perché
ne curi la custodia fino al giorno in cui la Commissione effettuerà la correzione dei temi.
Roma, 23 aprile 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
V RIUNIONE
Il giorno 21 maggio alle ore 10.30 presso i locali del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture
Moderne si é riunita la Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti dei
candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore Universitario
presso la Facoltà di Scienze Umanistiche per il settore s/d L-LIN/12.
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Prof. Donatella Montini, associato, Univ. di Roma “Sapienza”
2) Prof. Carmela Nocera, ordinario Univ. di Catania
3) Prof. Laurie Jane Anderson, ordinario Univ. di Siena
La Commissione procede alla valutazione delle prove; a tal fine, constatata l'integrità dei plichi,
apre gli stessi e numera le buste contenute con i numeri da 1 a 10.
Poiché ogni plico contiene le 2 buste relative alla 1^ e alla 2^ prova di ciascun candidato e poiché
attraverso la data già scritta sulla busta dal Presidente della Commissione si evince di quale prova si
tratta, la Commissione contrassegna con lo stesso numero progressivo entrambe le buste e con una
lettera: A) per la 1^ prova e B) per la 2^ prova. Il medesimo contrassegno viene apposto sul foglio e
sulla busta piccola corrispondente alla stessa.
Analogamente si procede per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che
rimangono sigillate, la Commissione decide di procedere alla valutazione delle prove scritte,
esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato, nell'ordine, le
seguenti operazioni:
1 - Apertura busta;
2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari;
3 - Discussione collegiale;
4 - Formulazione del giudizio collegiale:
La Commissione procede alla valutazione delle prove dei candidati 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7. I suddetti
giudizi vengono riportati in allegato (Allegato A ), che fa parte integrante di questo verbale. La
Commissione si scioglie alle ore 18,30 e decide di aggiornarsi alle 9,30 del giorno seguente, 22
maggio, per completare i lavori.
Il giorno 22 maggio alle ore 9,30 la Commissione procede alla valutazione delle prove dei candidati
8, 9 e 10. I relativi giudizi vengono riportati in allegato (Allegato A ), che fa parte integrante di
questo verbale. La Commissione procede quindi all'attribuzione dell'elaborato al singolo candidato
mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso. A seguito di tale
operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi collegiali sono attribuiti come segue:
Candidato n. 1 A/B Dott. ssa AYERS GAEL ERICA MARY
Candidato n. 2 A/B Dott. BOYD MICHAEL S.
1
Candidato n. 3 A/B Dott.ssa PROSPERI PORTA CHIARA
Candidato n. 4 A/B Dott.ssa COCCETTA FRANCESCA
Candidato n. 5 A/B Dott.ssa VARCASIA CECILIA
Candidato n. 6 A/B Dott.ssa D’EZIO MARIANNA
Candidato n. 7 A/B Dott. BILARDELLO MATTIA
Candidato n. 8 A/B Dott. MOCHI STEFANO
Candidato n. 9 A/B Dott.ssa MITRANO MENA
Candidato n. 10 A/B Dott.ssa PLESCIA IOLANDA
La Commissione si scioglie alle ore 13.00 e si riconvocherà il 3 giugno alle ore 10.00 per lo
svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato.
Roma, 22 maggio 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante .
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
2
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
ALLEGATO A - VERBALE V RIUNIONE
GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI PROVE SCRITTE
CANDIDATO: 1 A/B
E’ presente solo la busta relativa alla prima prova del 22.04.10. Il foglio contiene solo il titolo del
tema proposto e non presenta alcuno svolgimento. Pertanto non è possibile formulare alcun
giudizio.
CANDIDATO: 2 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 2 A
L’elaborato dimostra conoscenza della materia trattata, suffragata da approfondita riflessione
bibliografica. L’elaborato si distingue inoltre per capacità di sintesi e chiarezza espositiva.
Prova 2 B
L’elaborato rivela padronanza degli strumenti linguistici e metalinguistici applicabili all’analisi del
testo. Ottima conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 2 A
La prova, scorrevole e di facile lettura, mostra una conoscenza aggiornata delle principali tematiche
e bibliografia riguardanti gli studi sulla traduzione; l’esposizione è chiara e i suggerimenti su come
applicare i risultati provenienti dagli studi sulla teoria della traduzione all’insegnamento
universitario della traduzione risultano interessanti e appropriati, anche se dalla traccia fornita ci si
poteva aspettare una maggiore esemplificazione dei raccordi fra insegnamento della traduzione e
insegnamento della lingua. Non è del tutto chiaro il raccordo fra l’excursus iniziale sullo sviluppo di
approcci all’insegnamento L2 e la traccia fornita.
Prova 2 B
La prova è ben organizzata, scorrevole e scritta in un ottimo inglese. L’analisi stilistica è
esauriente, particolarmente per quanto riguarda l’utilizzo da parte di Orwell dei pronomi, delle
figure retoriche, dei rimandi intertestuali. Data la traccia fornita, non è del tutto chiara la scelta
dell’inquadramento iniziale.
3
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 2 A
Il tema presenta aderenza alla traccia, completezza descrittiva, ricchezza nei riferimenti
bibliografici e chiarezza espositiva.
Prova 2 B
La prova presenta ricchezza, accuratezza e competenza nell’esposizione. Ottima la qualità
dell’espressione in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Nella prima prova, il candidato dimostra conoscenza della materia trattata, suffragata da
approfondita riflessione bibliografica. L’esposizione è chiara e risultano interessanti e appropriati i
suggerimenti sull’applicazione delle teorie della traduzione alla didattica della traduzione. Sarebbe
stata auspicabile una maggiore esemplificazione dei raccordi fra insegnamento della traduzione e
insegnamento della lingua. La seconda prova è ben organizzata, scorrevole e scritta in un ottimo
inglese. Rivela inoltre una buona conoscenza degli strumenti linguistici e metalinguistici applicabili
all’analisi del testo.
CANDIDATO: 3 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 3 A
L’elaborato illustra l’argomento trattato ma non lo esamina nella sua completezza.
Prova 3 B
L’elaborato dimostra conoscenza diacronica della lingua inglese, ma non sviluppa sufficientemente
la traccia proposta. Buona conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 3 A
Il candidato identifica tre tematiche rilevanti negli studi sulla traduzione (la questione
terminologica, il problema dell’equivalenza traduttiva, la questione dell’adattamento culturale),
facendo riferimento ad alcuni contributi riconosciuti come centrali (p.es. Baker, Venuti) ma in
maniera piuttosto generica. Vengono offerti alcuni suggerimenti interessanti per quanto riguarda
l’insegnamento della traduzione specialistica (nella fattispecie, la traduzione legale) ma non viene
approfondito il rapporto fra l’insegnamento della lingua e l’insegnamento della traduzione.
Prova 3 B
L’elaborato, scritto in un inglese scorrevole e relativamente corretto (qualche incertezza sull’uso
degli articoli, preposizioni, modali), mostra nella prima parte una buona conoscenza dello sviluppo
4
della discussione diacronica sui linguaggi specialistici (Boyle, ecc.), anche se non risulta del tutto
chiaro il rapporto fra questo excursus e la discussione del testo di Orwell. Vengono identificati
alcuni aspetti interessanti del testo da un punto di vista stilistico (p.es. uso di metafore a sfondo
medico, uso della ripetizione). Mancano, forse per motivi di tempo, delle conclusioni.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 3 A
La prova è aderente alla traccia e presenta una buona conoscenza della letteratura critica sul tema
proposto, ma solo in ambiti e autori specifici. L’esposizione è lineare ma poco problematizzata.
Prova 3 B
L’analisi del testo tocca alcuni aspetti rilevanti senza però approfondirne altri. L’esposizione è
chiara anche se tende a semplificare le argomentazioni proposte. Buona la qualità dell’esposizione
in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato illustra l’argomento trattato ma non lo esamina nella sua completezza, in quanto
si concentra solo su ambiti e autori specifici. Il candidato identifica tre tematiche rilevanti negli
studi sulla traduzione (la questione terminologica, il problema dell’equivalenza traduttiva, la
questione dell’adattamento culturale), facendo riferimento ad alcuni contributi riconosciuti come
centrali (p.es. Baker, Venuti). Nella seconda prova, l’analisi del testo tocca alcuni aspetti rilevanti.
L’elaborato dimostra conoscenza diacronica della lingua inglese ma non sviluppa sufficientemente
la traccia proposta. Buona la qualità dell’esposizione in lingua inglese.
CANDIDATO: 4 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 4 A
L’elaborato sviluppa la prima parte dell’argomento proposto come ad esempio il rapporto tra
traduzione e significato, ma non sviluppa adeguatamente la seconda parte come la connessione tra
insegnamento della lingua e l’insegnamento della traduzione.
Prova 4 B
L’elaborato dimostra conoscenza della materia trattata anche se manca di completezza descrittiva.
Buona la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 4 A
L’elaborato è ben strutturato e mostra abilità nel coniugare una delle prospettive più affermate nella
linguistica inglese (approccio di Halliday) e l’utilizzo degli strumenti della linguistica dei corpora
5
all’insegnamento integrato della L2 e della traduzione. Risulta molto chiaro, in particolare, come
l’utilizzo di corpora paralleli può servire nell’insegnamento universitario non solo per sviluppare
competenze traduttive ma anche per consolidare delle conoscenze sintattiche (in particolare, della
struttura della frase nominale in lingua inglese). Sarebbe stato auspicabile un inquadramento più
ampio dell’approccio proposto all’interno dei Translation Studies attraverso rimandi a lavori svolti
da altri studiosi della teoria della traduzione.
Prova 4 B
Nell’elaborato viene evidenziato in maniera interessante come le scelte sintattiche operate da
Orwell contribuiscano alla creazione di effetti stilistici specifici, mostrando un sicuro controllo di
un approccio all’analisi testuale (quello della grammatica funzionale) che riesce a mettere in
evidenza gli aspetti sia linguistici che metalinguistici dei testi. Purtroppo l’elaborato, scritto in un
inglese competente e generalmente scorrevole, risulta – probabilmente per motivi di tempo –
incompleto (l’analisi lessicale si tronca a metà).
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 4 A
L’elaborato mostra una circoscritta conoscenza della materia proposta, l’esposizione è chiara ma
con ridotta complessità argomentativa.
Prova 4 B
L’analisi del testo si attiene agli aspetti linguistici ma non presenta particolare ricchezza espositiva.
Buona la qualità in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato è ben strutturato e mostra abilità nel coniugare una delle prospettive più
affermate nella linguistica inglese (approccio di Halliday) e l’utilizzo degli strumenti della
linguistica dei corpora all’insegnamento integrato della L2 e della traduzione. Sarebbe stato
auspicabile un inquadramento più ampio dell’approccio proposto all’interno dei Translation Studies
attraverso rimandi a lavori svolti da altri studiosi della teoria della traduzione. L’esposizione è
chiara. Il secondo elaborato dimostra conoscenza della materia trattata anche se manca di
completezza descrittiva. Buona la conoscenza della lingua inglese.
CANDIDATO: 5 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 5 A
L’elaborato rivela buona conoscenza degli studi recenti sulla traduzione basati su corpus-based
translation, dimostrandone, con capacità di sintesi e chiarezza espositiva, l’applicabilità nel campo
dell’insegnamento e della traduzione.
6
Prova 5 B
L’elaborato sviluppa con chiarezza espositiva i vari aspetti della traccia proposta. Ottima la
conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 5 A
L’elaborato, ben strutturato e aderente alla traccia fornita, presenta in maniera coerente e chiara i
relativi contributi della cosiddetta ‘prima’ e ‘seconda’ generazione degli studi della traduzione, con
particolare attenzione al contributo della linguistica dei corpora all’insegnamento della traduzione. I
rimandi alla letteratura del settore sono appropriati e l’esposizione molto chiara.
Prova 5B
L’elaborato si articola in un’analisi metalinguistica, linguistica e stilistica del testo. Il primo si
presenta come un esame puntuale delle principali idee sulla politica linguistica presentate da
Orwell; l’analisi proposta risulta attenta e aderente ai contenuti. L’analisi stilistica si incentra sulla
modalità e sull’uso delle metafore; la discussione di questo secondo aspetto risulta interessante e
ben svolta. L’analisi linguistica si incentra soprattutto sulla coesione e segue la categorizzazione
classica proposta da Halliday e Hasan (1976). Elaborato scorrevole e di facile lettura, anche se
presenta qualche lieve interferenza dall’italiano per quanto riguarda la struttura della frase.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 5 A
L’elaborato presenta gli argomenti con ordine e chiarezza espositiva, anche se vengono approfonditi
solo alcuni aspetti della traccia.
Prova 5 B
L’elaborato è svolto in modo puntuale e con chiarezza espositiva. Buona la qualità dell’espressione
in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato rivela buona conoscenza degli studi recenti sulla traduzione basati su corpusbased translation, dimostrandone, con capacità di sintesi e chiarezza espositiva, l’applicabilità nel
campo dell’insegnamento e della traduzione, anche se sarebbe stato auspicabile un inquadramento
più ampio dell’approccio proposto all’interno dei Translation Studies. Il secondo elaborato è svolto
in modo puntuale e con chiarezza espositiva. Buona la qualità dell’espressione in lingua inglese.
CANDIDATO: 6 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 6 A
7
L’elaborato sviluppa la traccia proposta con completezza descrittiva, rivelando conoscenza della
problematica teorica ad essa sottesa e della sua applicabilità didattica.
Prova 6 B
L’elaborato affronta con rigore argomentativo gli aspetti della traccia proposta, rivelando buona
conoscenza teorica e metodologica. Buona la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 6 A
L’elaborato affronta in maniera esaustiva l’argomento proposto, attraverso un’approfondita
discussione dello sviluppo di teorie della traduzione (da Vinay/Darbelnet e Nida in poi) e una
successiva illustrazione di come le teorie più recenti sull’adattamento interculturale possono essere
applicate al testo pubblicitario. Vengono presentate in maniera sintetica anche alcune considerazioni
sulla traduzione del testo poetico. Nella riflessione sugli aspetti applicativi, sarebbe stato utile trarre
alcune conclusioni finali, tralasciate forse per motivi di tempo. Dall’elaborato si evince una buona
preparazione teorica e una consolidata pratica didattica.
Prova 6 B
L’elaborato mostra competenze ben sviluppate nell’ambito dell’analisi testuale e un’abilità di
assumere una prospettiva critica nei confronti dei vantaggi e dei limiti di un tale approccio. Presenta
un’analisi puntuale del testo da vari punti di vista (uso dei pronomi; delle scelte sintattiche p.es.
cleft, pseudocleft; dei rapporti semantici stabiliti tra le varie scelte lessicali ecc.) che rende conto
della struttura dinamica del testo proposto. Scorrevole e ben strutturato, l’elaborato mostra qualche
interferenze dall’italiano a livello sintattico.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 6 A
L’elaborato presenta un’accurata aderenza alla traccia e completezza descrittiva. L’esposizione è
chiara e non manca di rigore scientifico.
Prova 6 B
L’elaborato presenta ricchezza nell’analisi e chiarezza espositiva. Buona la qualità di espressione in
lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato sviluppa la traccia proposta con completezza descrittiva, rivelando conoscenza
della problematica teorica ad essa sottesa e della sua applicabilità didattica. Vengono presentate in
maniera sintetica anche alcune considerazioni sulla traduzione del testo poetico. Il secondo
elaborato presenta rigore argomentativo e chiarezza espositiva. Buona la qualità di espressione in
lingua inglese.
8
CANDIDATO: 7 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 7 A
L’elaborato dimostra capacità di sintesi e chiarezza espositiva nel trattare la problematica proposta
dalla traccia del tema.
Prova 7 B
L’elaborato rivela completezza descrittiva, aderenza alla traccia proposta e ottima conoscenza della
lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 7 A
L’elaborato è ben argomentato e lucido e rivela una capacità di riflettere in maniera critica e
costruttiva sui rapporti fra l’insegnamento linguistico e gli studi teorici sulla traduzione; è del tutto
aderente alla traccia proposta. Lo svolgimento mostra buone capacità di sintesi e un’abilità di
stabilire legami interessanti fra la didattica della lingua e quella della traduzione.
Prova 7 B
L’elaborato colloca il testo proposto in maniera molto efficace all’interno del dibattito in ambito
anglosassone sulla standardizzazione linguistica e il rapporto fra descrizione/prescrizione,
tracciando anche dei legami interessanti con sviluppi coevi nella filosofia del linguaggio. L’analisi
stilistica del testo mette in rilievo in maniera efficace come determinate scelte linguistiche (uso dei
pronomi, scelte sintattiche) vengono sfruttate al fine di costruire un particolare rapporto interattivo
con il lettore. Ottimo controllo linguistico e retorico.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 7 A
L’elaborato affronta le questioni poste dalla traccia in modo interessante e problematizzato,
soprattutto quelle legate alla didattica della lingua attraverso la traduzione. L’esposizione è chiara e
scorrevole.
Prova 7 B
L’analisi del testo è accurata e convincente. Chiara l’esposizione e ottima la qualità dell’espressione
in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato affronta le questioni poste dalla traccia in modo interessante e problematizzato,
soprattutto quelle legate alla didattica della lingua attraverso la traduzione. L’esposizione è chiara e
scorrevole. Nella seconda prova l’elaborato colloca il testo proposto in maniera molto efficace
all’interno del dibattito in ambito anglosassone sulla standardizzazione linguistica e il rapporto fra
descrizione/prescrizione, tracciando anche dei legami interessanti con sviluppi coevi nella filosofia
del linguaggio. Ottima la qualità dell’espressione in lingua inglese.
9
CANDIDATO: 8 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 8 A
L’elaborato illustra con capacità di sintesi e chiarezza espositiva la problematica proposta nella
traccia.
Prova 8B
L’elaborato presenta un’analisi dettagliata, con spunti interessanti, degli aspetti della traccia
proposta.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 8 A
L’elaborato, articolato in 4 sezioni distinte, esamina in maniera esauriente i punti di contatto fra
alcuni contributi nell’ambito dei Translation Studies e gli studi sull’acquisizione della seconda
lingua. La discussione riguardante l’insegnamento linguistico risulta approfondita e puntuale. Un
limite dell’elaborato risiede, forse, nel fatto che i riferimenti all’ambito traduttivo riguardano
soprattutto i contributi teorici, e trattano di meno gli eventuali legami fra insegnamento della lingua
e didattica della traduzione.
Prova 8 B
L’elaborato parte dai criteri di testualità di de Beaugrande e Dressler al fine di analizzare la
dinamica del testo nei suoi risvolti di coesione, coerenza, accettabilità, intertestualità (quest’ultimo
aspetto viene approfondito meno, forse per questioni di tempo). L’approccio teorico-metodologico
viene motivato in maniera appropriata; per quanto riguarda i primi due criteri suindicati (coesione,
coerenza) l’analisi risulta completa e ben sviluppata. Alcune imperfezioni linguistiche.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 8 A
L’elaborato presenta un’accurata esposizione degli argomenti richiesti dalla traccia. Buoni i
riferimenti bibliografici.
Prova 8 B
L’analisi del testo è accurata sotto il profilo linguistico. Chiara l’esposizione ma con qualche
imperfezione nella qualità dell’espressione in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato illustra con capacità di sintesi e chiarezza espositiva la problematica proposta
nella traccia. L’elaborato, articolato in 4 sezioni distinte, esamina i punti di contatto fra alcuni
10
contributi nell’ambito dei Translation Studies e gli studi sull’acquisizione della seconda lingua.
Buoni i riferimenti bibliografici. Il secondo elaborato presenta un’analisi dettagliata, con spunti
interessanti, degli aspetti della traccia proposta. L’approccio teorico-metodologico viene motivato
in maniera appropriata, in particolare per quanto riguarda coesione e coerenza. Chiara l’esposizione
in lingua inglese, nonostante qualche svista.
CANDIDATO: 9 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 9 A
L’elaborato presenta capacità di sintesi. Presenta al tempo stesso buona conoscenza della materia
sia a livello teorico sia a livello didattico.
Prova 9 B
L’elaborato presenta aderenza alla traccia proposta e conoscenza della problematica ad essa sottesa.
Ottima la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 9 A
L’elaborato presenta una prospettiva molto personale sul rapporto fra l’insegnamento e
apprendimento della L2 e la traduzione nei suoi risvolti applicativi e didattici che, partendo dai
lavori di Benjamin, mette l’accento su aspetti esperienziali (con rimandi al concetto di competenza
culturale di Kramsch) e sul concetto di ‘enablement’. A parte alcuni accenni generici ai lavori di
Venuti e Bassnett, risultano poco sviluppati i legami con il quadro più ampio dei Translation
Studies. Traspare entusiasmo e interesse per l’attività didattica intesa come processo dialogico e
costruttivo.
Prova 9 B
L’elaborato contiene una serie di interessanti osservazioni sul brano di Orwell (p.es. il ruolo chiave
dell’antitesi) ma risulta poco strutturato da un punto di vista argomentativo. Le osservazioni sul
rapporto fra il testo e il contesto storico-culturale appaiono appropriate.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 9 A
Il tema presenta un percorso concettuale complesso e elaborato, che mostra una buona capacità di
sintesi.
Prova 9 B
L’elaborato espone gli argomenti con competenza e maturità. Ottima la qualità dell’esposizione in
lingua inglese.
11
Giudizio collegiale
La prima prova presenta un percorso concettuale complesso e elaborato attraverso
un’interpretazione personale dell’argomento proposto dalla traccia. Partendo dai lavori di Benjamin,
mette l’accento su aspetti esperienziali (con rimandi al concetto di competenza culturale di
Kramsch) e sul concetto di ‘enablement’, ma manca un raccordo articolato con la letteratura critica
dei Translation Studies. Il secondo elaborato contiene una serie di interessanti osservazioni sul
brano di Orwell (p.es. il ruolo chiave dell’antitesi). Appropriate anche le riflessioni sul rapporto fra
testo e contesto storico-culturale. Ottima la qualità della lingua inglese.
CANDIDATO: 10 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 10 A
L’elaborato rivela aderenza alla traccia e completezza descrittiva nel trattare le problematiche
proposte dal tema.
Prova 10 B
L’elaborato si distingue per chiarezza espositiva e capacità analitica. Ottimo l’uso della lingua
inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 10 A
L’elaborato, completo e aderente alla traccia proposta, è ben strutturato e rivela una capacità di
riflettere sulle implicazioni didattiche dei principali contributi alla teoria della traduzione, da Nida
alla Skopos theory. Le implicazioni per la didattica della traduzione a livello universitario risultano
ben sviluppate.
Prova 10 B
L’elaborato si presenta come un ‘close reading’ del testo di Orwell che mette in risalto in maniera
convincente come scelte stilistiche a vari livelli contribuiscano a veicolare gli intenti comunicativi
dell’autore. Ottimo controllo stilistico e retorico della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 10 A
L’elaborato presenta l’argomento proposto dalla traccia con una accurata e ricca rassegna delle
problematiche legate al rapporto tra studi traduttivi e didattica della lingua. Il tema è sviluppato in
modo chiaro e con rigore scientifico.
Prova 10 B
12
L’elaborato presenta un’analisi ricca e accurata del brano. L’esposizione è chiara e competente.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato rivela aderenza alla traccia e completezza descrittiva nel trattare le problematiche
proposte dal tema. Mostra anche capacità di riflettere sulle implicazioni didattiche dei principali
contributi alla teoria della traduzione, da Nida alla Skopos theory. Il secondo elaborato presenta
un’analisi ricca e accurata del brano e mette in risalto in maniera convincente come scelte stilistiche
a vari livelli contribuiscano a veicolare gli intenti comunicativi dell’autore. Ottimo controllo
stilistico e retorico della lingua inglese.
13
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
VI RIUNIONE
Il giorno 3 giugno alle ore 10.00 presso i locali del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture
Moderne, si é riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della prova orale cui verranno
sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore
Universitario presso la Facoltà di Scienze Umanistiche per il settore s/d L-LIN/12.
Risultano presenti i seguenti Professori:
1) Prof. Donatella Montini, associato, Univ. di Roma “Sapienza”
2) Prof. Carmela Nocera, ordinario Univ. di Catania
3) Prof. Laurie Jane Anderson, ordinario Univ. di Siena
La Commissione si accerta della presenza dei candidati nelle persone dei Dottori:
-
BILARDELLO MATTIA
BOYD MICHAEL S.
COCCETTA FRANCESCA
D’EZIO MARIANNA
MITRANO MENA
MOCHI STEFANO
PLESCIA IOLANDA
PROSPERI PORTA CHIARA
VARCASIA CECILIA
Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova verterà sui titoli presentati e sulle prove scritte.
La Commissione procede alla prova orale. A tutti i candidati vengono rivolte le seguenti domande:
1. Starting from the publications you presented for this selection procedure, could you
illustrate the research you’ve done since then, with particular reference to L-LIN/12
disciplinary area?
2. Quale quesito fra le due prove scritte ha trovato più rispondente al Suo campo di interessi,
sia di ricerca che di didattica? Perché?
Al termine di ciascuna prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun
commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (Allegato A) che fa parte integrante di
questo verbale.
Al termine delle prove orali la Commissione, in prosecuzione dei lavori, esprime, sulla base delle
valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali, i giudizi
1
complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato B) che fa parte integrante di questo
verbale. Per completare i lavori la Commissione si aggiorna al venerdì 4 giugno alle ore 9,30.
Roma, 3 giugno 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
Il giorno 4 giugno alle ore 9,30 la Commissione procede al completa mento dei lavori. Sulla base
dei giudizi complessivi, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati,
procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione
all'unanimità indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dott.ssa Iolanda
Plescia.
Il Presidente, invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la
relazione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia - approvati e
sottoscritti da tutti i Commissari - verranno depositati presso la - Ripartizione II - Ufficio concorsi
per i conseguenti adempimenti.
Roma, 4 giugno 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
2
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
ALLEGATO A - VERBALE VI RIUNIONE
GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI PROVA ORALE
GIUDIZI INDIVIDUALI ESPRESSI DAI COMMISSARI
Candidato: BILARDELLO MATTIA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Il candidato dimostra, in risposta sia alla prima che alla seconda domanda, conoscenza della materia
oggetto d’esame, con particolare riferimento al campo della traduzione intesa come operazione
linguistico-culturale. Ottima padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Il candidato mostra una buona conoscenza degli apporti della linguistica generativa e della filosofia
del linguaggio alla materia oggetto di esame. Ottima l’espressione in lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
Il candidato illustra con chiarezza espositiva e ottima padronanza della lingua inglese la materia
oggetto di colloquio, soprattutto in riferimento alla prassi didattica.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
Il candidato dimostra conoscenza della materia oggetto d’esame, con particolare riferimento al
campo della traduzione intesa come operazione linguistico-culturale. Non emerge tuttavia una
definita linea di sviluppo della ricerca nell’ambito disciplinare oggetto della presente valutazione
comparativa. Ottima la conoscenza della lingua inglese.
Candidato: BOYD MICHAEL S.
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Il candidato illustra con chiarezza espositiva e con padronanza la tematica di ricerca svolta negli
ultimi anni, soffermandosi sugli studi sul political discourse e la relativa ricontestualizzazione nelle
nuove tecnologie. Ottima la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
3
Il candidato illustra in maniera competente gli sviluppi recenti delle linee di ricerca presenti nei
titoli, evidenziando in maniera convincente le scelte teoriche e le metodologie usate. Sviluppa
inoltre le osservazioni espresse nella seconda prova scritta. Ottimo il controllo della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
Il candidato espone con chiarezza gli sviluppi del suo campo d’indagine che è quello del political
discourse, mostrando un buon grado di conoscenza della materia oggetto del colloquio. Ottimo il
controllo della lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
Il candidato illustra con chiarezza espositiva e con padronanza gli sviluppi delle linee di ricerca
presenti nei titoli, evidenziando le scelte teoriche e metodologiche e soffermandosi sugli studi
dedicati al political discourse. Ottima l’espressione in lingua inglese.
Candidata: COCCETTA FRANCESCA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta con padronanza la tematica della propria ricerca (la discourse analysis)
illustrando l’aspetto teorico e metodologico sviluppato. Buona la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra con competenza l’attività di ricerca svolta nell’ultimo periodo nell’ambito già
presente nei titoli (applicazione glottodidattiche dell’analisi multimodale). Buono il controllo della
lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata mostra una buona padronanza delle tematiche di ricerca oggetto del colloquio.
Sviluppa inoltre alcuni spunti sull’analisi testuale oggetto della seconda prova scritta. Buona
l’esposizione in lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata presenta con padronanza la tematica della propria ricerca, che rientra soprattutto
nell’ambito delle applicazioni didattiche e dell’analisi multimodale, illustrandone in particolare gli
aspetti metodologici. Buona l’esposizione in lingua inglese.
Candidata: D’EZIO MARIANNA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata espone la sua ricerca in corso nel campo del settore scientifico-disciplinare oggetto
della presente valutazione comparativa. Non emergono però i presupposti teorici e metodologici.
Discreta la padronanza della lingua inglese.
4
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra le attuali attività di ricerca per quanto riguarda l’ambito L-LIN/12, che
riguardano soprattutto la preparazione di una grammatica della lingua inglese per discenti italiani.
Sviluppa inoltre alcune riflessioni sulla prima prova scritta. Si esprime in maniera competente in
lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata illustra le tematiche di ricerca oggetto del colloquio, soffermandosi sulla preparazione
di una grammatica italiana della lingua inglese. Discreta l’esposizione in lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata illustra l’oggetto della propria ricerca in corso nel campo del settore scientificodisciplinare oggetto della presente valutazione comparativa (preparazione di una grammatica della
lingua inglese per discenti italiani), senza approfondirne i presupposti teorici e metodologici.
Discreta l’esposizione in lingua inglese.
Candidata: MITRANO MENA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta la sua ricerca in corso con dovizia di particolari che denotano una lunga
esperienza formativa e didattica, soffermandosi sul rapporto fra lingua e cultura e su
traduzione/interpretazione, anche se non appare chiaro il quadro teorico di riferimento. Ottima la
conoscenza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra con entusiasmo le attuali linee di ricerca, mettendo in evidenza i legami sia con
i titoli presentati, sia con l’attività didattica svolta. Il desiderio di evidenziare i vari progetti in corso
a volte va a scapito della chiarezza espositiva. Molto buono il controllo della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata presenta con padronanza alcune questioni relative al suo percorso di ricerca, legate
alla riflessione sulla subjectivity e alla didattica della scrittura. Sviluppa anche alcuni punti
dell’analisi testuale oggetto della seconda prova scritta. Ottima l’espressione in lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata illustra con dovizia di particolari alcuni aspetti relativi al suo recente percorso di
ricerca legato alle riflessioni sulla subjectivity e alla didattica della scrittura, anche se non appare del
tutto chiaro e completo il quadro teorico di riferimento. Ottima l’espressione in lingua inglese.
Candidato: MOCHI STEFANO
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
5
Il candidato si sofferma con padronanza sulle sue ricerche nel campo dell’acquisizione dell’inglese
come lingua seconda. Inoltre motiva le scelte analitiche operate nello svolgimento della seconda
prova scritta. Buona la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Il candidato illustra con competenza le sue attuali linee di ricerca, riguardanti l’acquisizione di
strutture sintattiche dell’inglese da parte di discenti italiani, mostrando di aver sviluppato in maniera
coerente e interessante le tematiche delle ultime pubblicazioni presentate ai fini di questa
valutazione comparativa, anche se non appaiono del tutto chiari i raccordi con la letteratura
esistente sull’interferenza sintattica. Buona l’espressione in lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
Il candidato presenta con disinvoltura e entusiasmo la sua ricerca più recente dedicata allo studio
dell’inglese come L2. Buona la padronanza della lingua.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
Il candidato illustra con competenza le sue ricerche più recenti nel campo dell’acquisizione
dell’inglese come seconda lingua, mostrando di aver sviluppato in maniera coerente tematiche già
affrontate nelle sue pubblicazioni, anche se non appaiono del tutto chiari i raccordi con la letteratura
esistente sull’interferenza sintattica. Inoltre motiva le scelte analitiche operate nello svolgimento
della seconda prova scritta. Buona l’esposizione in lingua inglese.
Candidata: PLESCIA IOLANDA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata illustra con chiarezza espositiva e con padronanza della materia la sua ricerca nel
campo della modalità verbale applicata all’opera shakespeariana. Sviluppa altresì punti interessanti
delle prove scritte. Ottima la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra in maniera chiara gli attuali sviluppi della propria attività di ricerca, con
particolare riferimento alla modalità verbale nell’Early Modern English. Mostra padronanza degli
aspetti metodologici della ricerca linguistica in prospettiva diacronica. Ottima l’espressione in
lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata illustra con grande chiarezza espositiva e competenza le linee di sviluppo della sua
ricerca oggetto del colloquio. Ottima l’espressione in lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata illustra con chiarezza e in maniera convincente gli sviluppi della propria attività di
ricerca. Mostra padronanza degli aspetti metodologici della ricerca linguistica in prospettiva
diacronica e capacità di riflessione critica sia sulle tematiche affrontate, sia sulle prospettive future
di ricerca. Ottima la padronanza della lingua inglese.
6
Candidata: PROSPERI PORTA CHIARA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta con chiarezza espositiva gli sviluppi della sua ricerca nel campo dell’ESP
(English for Specific Purposes) e della lingua scientifica. Buona la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra le sue attuali linee di ricerca che riguardano aspetti traduttivi dei documenti
dell’EU e il ruolo delle metafore nel discorso economico e scientifico. Buono il controllo della
lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata espone con chiarezza gi sviluppi delle sue ricerche dedicate soprattutto al discorso
applicato ai contesti istituzionali e all’inglese scientifico. Presenta anche alcune osservazioni
metodologiche sulle prove scritte. Buona la padronanza della lingua.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata illustra con chiarezza gli sviluppi delle sue ricerche legate prevalentemente agli aspetti
traduttivi dei documenti dell’UE, al discorso economico e scientifico. Buona l’espressione in lingua
inglese.
Candidata: VARCASIA CECILIA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta le tematiche della sua ricerca dimostrando buona conoscenza della materia
trattata. Molto buona la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra con chiarezza le sue attuali linee di ricerca che sviluppano in maniera
interessante e coerente le tematiche trattate nelle pubblicazioni presentate, in particolare per quanto
riguarda le caratteristiche discorsive dell’inglese lingua franca in interazioni esolinguistiche. Molto
buono il controllo della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata espone con padronanza le linee principali della sua ricerca in corso, offrendo anche
alcune osservazioni sulle tematiche trattate nelle prove scritte. Buona l’esposizione in lingua
inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata presenta con padronanza le tematiche della sua ricerca attuale legata in particolare alle
caratteristiche discorsive dell’inglese lingua franca in interazioni esolinguistiche. Molto buona
l’esposizione in lingua inglese.
7
ALLEGATO B - VERBALE VI RIUNIONE
GIUDIZI COMPLESSIVI
Candidato: BILARDELLO MATTIA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati, emerge la figura di un giovane studioso
impegnato con continuità nell’attività didattica a livello universitario ma non altrettanto nell’attività
di ricerca. Le prove scritte e la prova orale, contrassegnate da chiarezza espositiva e capacità di
sintesi, rivelano le potenzialità del candidato.
Candidato: BOYD MICHAEL S.
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati, emerge la figura di un studioso
impegnato nell’attività didattica a livello universitario e con interessi per l’analisi testuale e per la
didattica delle lingue. Dai lavori presentati non emergono tuttavia quei tratti di rigore metodologico
che sarebbero auspicabili ai fini della presente valutazione comparativa. Nelle prove scritte e nella
prova orale il candidato dimostra buona conoscenza della materia trattata suffragata da
un’aggiornata riflessione bibliografica, tratti che presagiscono esiti interessanti anche nel campo
della ricerca.
Candidata: COCCETTA FRANCESCA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge un profilo di giovane studiosa
attiva nel campo della didattica e una produzione scientifica promettente. Nelle prove scritte e nella
prova orale la candidata ha dimostrato abilità nel coniugare alcune prospettive più affermate della
linguistica inglese, ma sarebbe stato auspicabile un inquadramento più ampio e completo
nell’ambito del settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.
Candidata: D’EZIO MARIANNA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una giovane studiosa
con interessi prevalentemente letterari e con esperienza didattica anche a livello universitario. Dalle
prove scritte emerge conoscenza della problematica teorica delle tracce proposte. Dalla discussione
durante la prova orale però non emergono con chiarezza i presupposti teorici e metodologici
dell’attività di ricerca in corso attinente al settore scientifico-disciplinare oggetto della presente
valutazione comparativa.
Candidata: MITRANO MENA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una studioso con una
lunga esperienza di docente a contratto di lingua inglese e traduzione a livello universitario in Italia
e all’estero. La produzione scientifica da considerare ai fini della presente valutazione comparativa
è incentrata sul rapporto tra fenomeni culturali e fenomeni discorsivi. Le prove scritte e la prova
8
orale presentano un percorso concettuale complesso e personale, non suffragato però da un quadro
di riferimento puntuale.
Candidato: MOCHI STEFANO
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati, emerge il profilo di uno studioso con
una intensa attività didattica universitaria, scolastica e da formatore. La produzione scientifica,
ampia e estesa nel tempo, verte principalmente su argomenti letterari, sulla didattica della letteratura
per le scuole e sull’apprendimento dell’inglese come L2; il lavoro più recente in quest’ultimo
ambito collega in maniera efficace prospettiva teoriche e applicazioni didattiche. Le prove scritte
mostrano, con una esposizione chiara e scorrevole, conoscenza della materia e capacità di sintesi.
La prova orale conferma la conoscenza della materia da parte del candidato anche se manca una
chiara collocazione delle ricerche in corso nel quadro internazionale di riferimento.
Candidata: PLESCIA IOLANDA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una giovane studiosa
con una intensa attività di docente a contratto di Lingua e Traduzione inglese e di docente
formatore. La produzione scientifica mostra capacità e particolare sensibilità critica nell’applicare
gli strumenti dell’analisi linguistica al testo letterario. Dalle prove scritte emerge aderenza alla
traccia, completezza descrittiva e capacità di analisi, suffragate da una approfondita conoscenza del
quadro critico di riferimento. Nella prova orale la candidata ha altresì illustrato con chiarezza e in
maniera convincente gli sviluppi della propria attività di ricerca, dimostrando padronanza degli
aspetti metodologici della ricerca linguistica in prospettiva diacronica, capacità di riflessione critica
sulle tematiche affrontate, e attitudine alla ricerca.
Candidata: PROSPERI PORTA CHIARA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una giovane
studiosa con un’attività didattica universitaria come docente a contratto di lingua inglese. La
produzione scientifica è focalizzata prevalentemente sul linguaggio economico analizzato sia sul
piano sincronico sia sul piano diacronico. Le prove scritte, pur denotando chiarezza descrittiva,
mancano di completezza. Nella prova orale la candidata illustra con chiarezza gli sviluppi della sua
ricerca nell’ambito dell’ESP.
Candidata: VARCASIA CECILIA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una giovane e
promettente studiosa impegnata come docente a contratto a livello universitario. La produzione
scientifica è incentrata su questioni inerenti alla pragmatica contrastiva indagata principalmente
attraversi l’analisi di corpora comparabili. Dalle prove scritte si evince capacità di sintesi e
chiarezza espositiva, anche se sarebbe auspicabile il riferimento ad un più ampio quadro teorico.
Nella prova orale con padronanza le tematiche della sua ricerca attuale legata in particolare alle
caratteristiche discorsive dell’inglese lingua franca in interazioni esolinguistiche.
9
VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE
UMANISTICHE PER IL SETTORE SCIENTIFICO – DISCIPLINARE L-LIN/12
RELAZIONE FINALE
Al Magnifico Rettore
dell'Università degli Studi Roma
"La Sapienza"
La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n.1 posto di Ricercatore
Universitario presso la Facoltà di Scienze Umanistiche per il settore s/d L-LIN/12 bandito
dall'Università di Roma "la Sapienza" e composta dai Professori Carmela Nocera, Laurie Jane
Anderson, Donatella Montini ( D.R. 28/12/2009 pubblicato G.U. n. 3 del 12/01/2010) si è riunita in
più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni:
* Seduta preliminare 10/03/2010 ore 9.30
* I Riunione 22/04/2010 alle ore 10.30; con sedute aggiuntive: 23/04/2010 alle ore 15,00;
24/04/2010 alle ore 9,30
* II Riunione 22/04/2010 alle ore 14.30
* III Riunione 23/04/2010 alle ore 10.20
* IV Riunione 23/04/2010 alle ore 13.15
* V Riunione (sedute aggiuntive): 21/05/2010 alle ore 10.30; 22/05/2010 alle ore 9,30
* VI Riunione 03/06/2010 alle ore 10.00; con seduta aggiuntiva: 04/06/2010 alle ore 9,30.
Seduta preliminare: Designazione del Presidente (Prof. Carmela Nocera) e del Segretario (Prof.
Donatella Montini); presa d'atto della normativa concorsuale e degli eventuali criteri aggiuntivi
indicati dall'Università (Legge 3.7.1998, n.210 e relativo regolamento di applicazione DPR
19.10.98, n.390); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado
incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima (Allegato 1 al presente verbale) e il
calendario dei lavori .
I Riunione: presa d'atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98),
dell'elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull'inesistenza di parentela ed affinità
entro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d'atto delle esclusioni e delle
rinunce (due); identificazione dell'apporto del candidato nei lavori di collaborazione giudizio dei
singoli Commissari su ciascun candidato; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura:
1. AYERS GAEL ERICA MARY
2. BILARDELLO MATTIA
3. BOYD MICHAEL S.
4. COCCETTA FRANCESCA
5. D’EZIO MARIANNA
6. DORE MARGHERITA
7. MITRANO MENA
8. MOCHI STEFANO
9. PLESCIA IOLANDA
10. PROSPERI PORTA CHIARA
11. ROSATI SARA
1
12. VARCASIA CECILIA
13. VINTALORO GIORDANO
Stesura dei "medaglioni curriculari", formulazione dei giudizi dei singoli commissari e giudizio
complessivo della Commissione di ciascun candidato.
II Riunione (I prova scritta): predisposizione di una terna di temi (Tema n. 1: Present and discuss
the main theoretical aspects and perspectives of Translation Studies, focussing on the connection
between teaching language and teaching translation. Tema n. 2: English in a Faculty of Humanities:
discuss aspects and applications. Tema n. 3: English as an international language: descriptive issues
and implications for language teaching/learning.). Scelta da parte del candidato Dott. Bilardello del
seguente tema n. 1. Present and discuss the main theoretical aspects and perspectives on Translation
Studies, focussing on the connection between teaching language and teaching translation.; lettura
dei temi non sorteggiati; vengono assegnati n. 3 e mezzo ore per lo svolgimento della prova e viene
data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura.
Alle ore 18.10 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico le
buste contenenti: l'elaborato di ciascun candidato, la propria firma, l'indicazione della data di
svolgimento della prova ed ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. Tutti i
lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché
ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero
in un’unica busta.
III Riunione (II prova scritta): predisposizione di una terna di temi: Tema n. 1: Analyse the
following extract from a metalinguistic, linguistic and stylistic standpoint (from George Orwell,
“Politics and the English language”); Tema n. 2: Teaching lexis: discuss pedagogical implications
in the light of recent theoretical and empirical work on English; Tema n. 3: Keeping in mind the
disciplinary requisites indicated by the description of the disciplinary sector L-LIN/12, present and
illustrate a research project focusing on an aspect of the use or structure of English. The project
should regard a topic different from that/those focused on in the publications you have presented.
Structure the project in terms of: state of the art and objectives, methodology, resources required,
eventual ethical issues, expected research output). Scelta da parte del candidato Dott. Bilardello del
seguente tema n. 1. Analyse the following extract from a metalinguistic, linguistic and stylistic
standpoint (from George Orwell, “Politics and the English language”). Vengono assegnate n. 2 e
mezzo ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli
adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 13.00 vengono consegnati gli
elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico: le buste contenenti l'elaborato di
ciascun candidato, la propria firma, l'indicazione della data di svolgimento della prova ed ad
apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta.
I candidati saranno invitati ad assistere all’operazione di riunione delle buste contenenti gli
elaborati.
IV Riunione (Riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati)
Il giorno 23 aprile alle ore 13.15 presso i locali del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture
del Mondo Moderno si è riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un'unica busta delle
buste degli elaborati.
V Riunione (valutazione degli elaborati): valutazione delle prove, numerazione delle buste
contenute con i numeri da 1 a 10.
Successivamente apertura della busta n. 1 con assegnazione dello stesso numero con l'aggiunta della
2
lettera A alla busta, all'elaborato della prima prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa:
Lo stesso n. 1 con l'aggiunta della lettera B viene attribuito alla busta, all'elaborato della seconda
prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa prova. Analogamente si procede con il n. 2 e
per le altre buste.
Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla
valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per
ciascun candidato. nell'ordine, le seguenti operazioni:
1 - Apertura busta;
2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari;
3 - Discussione collegiale;
4 - Formulazione del giudizio collegiale:
I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato 2), che fa parte integrante di questo
verbale.
Attribuzione dell'elaborato al singolo candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti
le generalità dello stesso.
A seguito di tale operazione, il predetto elaborato nonché i relativi giudizi, sono attribuiti come
segue:
Candidato n. 1 A/B Dott.ssa AYERS GAEL ERICA MARY
Candidato n. 2 A/B Dott. BOYD MICHAEL S.
Candidato n. 3 A/B Dott.ssa PROSPERI PORTA CHIARA
Candidato n. 4 A/B Dott.ssa COCCETTA FRANCESCA
Candidato n. 5 A/B Dott.ssa VARCASIA CECILIA
Candidato n. 6 A/B Dott.ssa D’EZIO MARIANA
Candidato n. 7 A/B Dott. BILARDELLO MATTIA
Candidato n. 8 A/B Dott. MOCHI STEFANO
Candidato n. 9 A/B Dott.ssa MITRANO MENA
Candidato n. 10 A/B Dott.ssa PLESCIA IOLANDA
VI Riunione (prova orale e giudizio finale): Dopo l'appello nominale la Commissione procede alla
prova orale. A tutti i candidati vengono rivolte le seguenti domande:
1. Starting from the publications you presented for this selection procedure, could you
illustrate the research you’ve done since then, with particular reference to L-LIN/12
disciplinary area?
2. Quale quesito fra le due prove scritte ha trovato più rispondente al Suo campo di interessi,
sia di ricerca che di didattica? Perché?
Al termine di ciascuna prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun
commissario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (Allegato 3) che fa parte integrante di
questo verbale.
Al termine delle prove orali la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali
formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui
candidati come riportato nell'allegato (Allegato 4 ) che fa parte integrante di questo verbale.
Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione dopo un a ponderata valutazione comparativa
dei candidati, procede all'indicazione del vincitore.
3
Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quale vincitore della
presente valutazione comparativa la Dott.ssa Iolanda Plescia.
Roma, 4 giugno 2010
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione:
1) Presidente Prof. Carmela Nocera
2) Membro Prof. Laurie Jane Anderson
3) Segretario Prof. Donatella Montini
4
ALLEGATO N. 1
CRITERI DI MASSIMA
Dopo ampia ed approfondita discussione la Commissione giudicatrice della procedura di
valutazione comparativa ad n. 1 posto di ricercatore universitario per il settore scientificodisciplinare L-LIN/12 uniformandosi alle indicazioni dell'art. 6 del bando e dell'art. 4 del D.P.R.
117/2000, identifica i seguenti criteri di massima.
Per quanto riguarda la valutazione del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni del candidato
vengono considerati elementi da valutare positivamente, secondo l’art. 5 del bando e l’art. 4 commi
2, 3 e 4 del D.P.R. 23 marzo 2000 n.117:
a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato, nei lavori in collaborazione;
c) congruenza della attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico
disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno
della comunità scientifica;
e) continuità temporale della produzione scientifica in relazione anche alla evoluzione delle
conoscenze nello specifico settore scientifico - disciplinare.
Per i fini la Commissione fa anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito
scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente nelle valutazioni comparative:
a) l'attività didattica svolta, anche all'estero;
b) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri;
c) l'attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca e la
prestazione di servizio come assegnista, borsista, contrattista
e) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;
f) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed
internazionale.
PROVE SCRITTE
Prima prova scritta.
Il tema, in lingua inglese, verterà su un argomento di carattere generale relativo al settore scientifico
disciplinare; si terrà conto, in sede di valutazione, della aderenza dell’elaborato alla traccia e della
completezza descrittiva. Saranno inoltre considerati essenziali il rigore scientifico, la capacità di
sintesi e la chiarezza di esposizione.
5
Seconda prova scritta.
La prova, in lingua inglese, verterà su un argomento di carattere specifico nell’ambito del settore
disciplinare. I criteri di valutazione saranno analoghi a quelli della prima prova. Si terrà conto della
chiarezza espositiva, della competenza e qualità dell’espressione in lingua inglese.
PROVA ORALE
I quesiti da sottoporre ai candidati verteranno su argomenti inerenti la materia cui si riferisce la
valutazione comparativa, con riferimento alle prove d’esame ed al settore di ricerca. Per la
valutazione si terrà conto della chiarezza di esposizione, del grado di conoscenza della materia
oggetto d’esame, del grado di padronanza delle tematiche di ricerca oggetto degli eventuali titoli
scientifici, della conoscenza della lingua.
6
ALLEGATO N. 2
GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI PROVE SCRITTE
CANDIDATO: 1 A/B
E’ presente solo la busta relativa alla prima prova del 22.04.10. Il foglio contiene solo il titolo del
tema proposto e non presenta alcuno svolgimento. Pertanto non è possibile formulare alcun
giudizio.
CANDIDATO: 2 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 2 A
L’elaborato dimostra conoscenza della materia trattata, suffragata da approfondita riflessione
bibliografica. L’elaborato si distingue inoltre per capacità di sintesi e chiarezza espositiva.
Prova 2 B
L’elaborato rivela padronanza degli strumenti linguistici e metalinguistici applicabili all’analisi del
testo. Ottima conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 2 A
La prova, scorrevole e di facile lettura, mostra una conoscenza aggiornata delle principali tematiche
e bibliografia riguardanti gli studi sulla traduzione; l’esposizione è chiara e i suggerimenti su come
applicare i risultati provenienti dagli studi sulla teoria della traduzione all’insegnamento
universitario della traduzione risultano interessanti e appropriati, anche se dalla traccia fornita ci si
poteva aspettare una maggiore esemplificazione dei raccordi fra insegnamento della traduzione e
insegnamento della lingua. Non è del tutto chiaro il raccordo fra l’excursus iniziale sullo sviluppo di
approcci all’insegnamento L2 e la traccia fornita.
Prova 2 B
La prova è ben organizzata, scorrevole e scritta in un ottimo inglese. L’analisi stilistica è
esauriente, particolarmente per quanto riguarda l’utilizzo da parte di Orwell dei pronomi, delle
figure retoriche, dei rimandi intertestuali. Data la traccia fornita, non è del tutto chiara la scelta
dell’inquadramento iniziale.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 2 A
Il tema presenta aderenza alla traccia, completezza descrittiva, ricchezza nei riferimenti
bibliografici e chiarezza espositiva.
Prova 2 B
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La prova presenta ricchezza, accuratezza e competenza nell’esposizione. Ottima la qualità
dell’espressione in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Nella prima prova, il candidato dimostra conoscenza della materia trattata, suffragata da
approfondita riflessione bibliografica. L’esposizione è chiara e risultano interessanti e appropriati i
suggerimenti sull’applicazione delle teorie della traduzione alla didattica della traduzione. Sarebbe
stata auspicabile una maggiore esemplificazione dei raccordi fra insegnamento della traduzione e
insegnamento della lingua. La seconda prova è ben organizzata, scorrevole e scritta in un ottimo
inglese. Rivela inoltre una buona conoscenza degli strumenti linguistici e metalinguistici applicabili
all’analisi del testo.
CANDIDATO: 3 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 3 A
L’elaborato illustra l’argomento trattato ma non lo esamina nella sua completezza.
Prova 3 B
L’elaborato dimostra conoscenza diacronica della lingua inglese, ma non sviluppa sufficientemente
la traccia proposta. Buona conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 3 A
Il candidato identifica tre tematiche rilevanti negli studi sulla traduzione (la questione
terminologica, il problema dell’equivalenza traduttiva, la questione dell’adattamento culturale),
facendo riferimento ad alcuni contributi riconosciuti come centrali (p.es. Baker, Venuti) ma in
maniera piuttosto generica. Vengono offerti alcuni suggerimenti interessanti per quanto riguarda
l’insegnamento della traduzione specialistica (nella fattispecie, la traduzione legale) ma non viene
approfondito il rapporto fra l’insegnamento della lingua e l’insegnamento della traduzione.
Prova 3 B
L’elaborato, scritto in un inglese scorrevole e relativamente corretto (qualche incertezza sull’uso
degli articoli, preposizioni, modali), mostra nella prima parte una buona conoscenza dello sviluppo
della discussione diacronica sui linguaggi specialistici (Boyle, ecc.), anche se non risulta del tutto
chiaro il rapporto fra questo excursus e la discussione del testo di Orwell. Vengono identificati
alcuni aspetti interessanti del testo da un punto di vista stilistico (p.es. uso di metafore a sfondo
medico, uso della ripetizione). Mancano, forse per motivi di tempo, delle conclusioni.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 3 A
8
La prova è aderente alla traccia e presenta una buona conoscenza della letteratura critica sul tema
proposto, ma solo in ambiti e autori specifici. L’esposizione è lineare ma poco problematizzata.
Prova 3 B
L’analisi del testo tocca alcuni aspetti rilevanti senza però approfondirne altri. L’esposizione è
chiara anche se tende a semplificare le argomentazioni proposte. Buona la qualità dell’esposizione
in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato illustra l’argomento trattato ma non lo esamina nella sua completezza, in quanto
si concentra solo su ambiti e autori specifici. Il candidato identifica tre tematiche rilevanti negli
studi sulla traduzione (la questione terminologica, il problema dell’equivalenza traduttiva, la
questione dell’adattamento culturale), facendo riferimento ad alcuni contributi riconosciuti come
centrali (p.es. Baker, Venuti). Nella seconda prova, l’analisi del testo tocca alcuni aspetti rilevanti.
L’elaborato dimostra conoscenza diacronica della lingua inglese ma non sviluppa sufficientemente
la traccia proposta. Buona la qualità dell’esposizione in lingua inglese.
CANDIDATO: 4 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 4 A
L’elaborato sviluppa la prima parte dell’argomento proposto come ad esempio il rapporto tra
traduzione e significato, ma non sviluppa adeguatamente la seconda parte come la connessione tra
insegnamento della lingua e l’insegnamento della traduzione.
Prova 4 B
L’elaborato dimostra conoscenza della materia trattata anche se manca di completezza descrittiva.
Buona la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 4 A
L’elaborato è ben strutturato e mostra abilità nel coniugare una delle prospettive più affermate nella
linguistica inglese (approccio di Halliday) e l’utilizzo degli strumenti della linguistica dei corpora
all’insegnamento integrato della L2 e della traduzione. Risulta molto chiaro, in particolare, come
l’utilizzo di corpora paralleli può servire nell’insegnamento universitario non solo per sviluppare
competenze traduttive ma anche per consolidare delle conoscenze sintattiche (in particolare, della
struttura della frase nominale in lingua inglese). Sarebbe stato auspicabile un inquadramento più
ampio dell’approccio proposto all’interno dei Translation Studies attraverso rimandi a lavori svolti
da altri studiosi della teoria della traduzione.
Prova 4 B
9
Nell’elaborato viene evidenziato in maniera interessante come le scelte sintattiche operate da
Orwell contribuiscano alla creazione di effetti stilistici specifici, mostrando un sicuro controllo di
un approccio all’analisi testuale (quello della grammatica funzionale) che riesce a mettere in
evidenza gli aspetti sia linguistici che metalinguistici dei testi. Purtroppo l’elaborato, scritto in un
inglese competente e generalmente scorrevole, risulta – probabilmente per motivi di tempo –
incompleto (l’analisi lessicale si tronca a metà).
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 4 A
L’elaborato mostra una circoscritta conoscenza della materia proposta, l’esposizione è chiara ma
con ridotta complessità argomentativa.
Prova 4 B
L’analisi del testo si attiene agli aspetti linguistici ma non presenta particolare ricchezza espositiva.
Buona la qualità in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato è ben strutturato e mostra abilità nel coniugare una delle prospettive più
affermate nella linguistica inglese (approccio di Halliday) e l’utilizzo degli strumenti della
linguistica dei corpora all’insegnamento integrato della L2 e della traduzione. Sarebbe stato
auspicabile un inquadramento più ampio dell’approccio proposto all’interno dei Translation Studies
attraverso rimandi a lavori svolti da altri studiosi della teoria della traduzione. L’esposizione è
chiara. Il secondo elaborato dimostra conoscenza della materia trattata anche se manca di
completezza descrittiva. Buona la conoscenza della lingua inglese.
CANDIDATO: 5 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 5 A
L’elaborato rivela buona conoscenza degli studi recenti sulla traduzione basati su corpus-based
translation, dimostrandone, con capacità di sintesi e chiarezza espositiva, l’applicabilità nel campo
dell’insegnamento e della traduzione.
Prova 5 B
L’elaborato sviluppa con chiarezza espositiva i vari aspetti della traccia proposta. Ottima la
conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 5 A
L’elaborato, ben strutturato e aderente alla traccia fornita, presenta in maniera coerente e chiara i
relativi contributi della cosiddetta ‘prima’ e ‘seconda’ generazione degli studi della traduzione, con
10
particolare attenzione al contributo della linguistica dei corpora all’insegnamento della traduzione. I
rimandi alla letteratura del settore sono appropriati e l’esposizione molto chiara.
Prova 5B
L’elaborato si articola in un’analisi metalinguistica, linguistica e stilistica del testo. Il primo si
presenta come un esame puntuale delle principali idee sulla politica linguistica presentate da
Orwell; l’analisi proposta risulta attenta e aderente ai contenuti. L’analisi stilistica si incentra sulla
modalità e sull’uso delle metafore; la discussione di questo secondo aspetto risulta interessante e
ben svolta. L’analisi linguistica si incentra soprattutto sulla coesione e segue la categorizzazione
classica proposta da Halliday e Hasan (1976). Elaborato scorrevole e di facile lettura, anche se
presenta qualche lieve interferenza dall’italiano per quanto riguarda la struttura della frase.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 5 A
L’elaborato presenta gli argomenti con ordine e chiarezza espositiva, anche se vengono approfonditi
solo alcuni aspetti della traccia.
Prova 5 B
L’elaborato è svolto in modo puntuale e con chiarezza espositiva. Buona la qualità dell’espressione
in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato rivela buona conoscenza degli studi recenti sulla traduzione basati su corpusbased translation, dimostrandone, con capacità di sintesi e chiarezza espositiva, l’applicabilità nel
campo dell’insegnamento e della traduzione, anche se sarebbe stato auspicabile un inquadramento
più ampio dell’approccio proposto all’interno dei Translation Studies. Il secondo elaborato è svolto
in modo puntuale e con chiarezza espositiva. Buona la qualità dell’espressione in lingua inglese.
CANDIDATO: 6 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 6 A
L’elaborato sviluppa la traccia proposta con completezza descrittiva, rivelando conoscenza della
problematica teorica ad essa sottesa e della sua applicabilità didattica.
Prova 6 B
L’elaborato affronta con rigore argomentativo gli aspetti della traccia proposta, rivelando buona
conoscenza teorica e metodologica. Buona la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 6 A
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L’elaborato affronta in maniera esaustiva l’argomento proposto, attraverso un’approfondita
discussione dello sviluppo di teorie della traduzione (da Vinay/Darbelnet e Nida in poi) e una
successiva illustrazione di come le teorie più recenti sull’adattamento interculturale possono essere
applicate al testo pubblicitario. Vengono presentate in maniera sintetica anche alcune considerazioni
sulla traduzione del testo poetico. Nella riflessione sugli aspetti applicativi, sarebbe stato utile trarre
alcune conclusioni finali, tralasciate forse per motivi di tempo. Dall’elaborato si evince una buona
preparazione teorica e una consolidata pratica didattica.
Prova 6 B
L’elaborato mostra competenze ben sviluppate nell’ambito dell’analisi testuale e un’abilità di
assumere una prospettiva critica nei confronti dei vantaggi e dei limiti di un tale approccio. Presenta
un’analisi puntuale del testo da vari punti di vista (uso dei pronomi; delle scelte sintattiche p.es.
cleft, pseudocleft; dei rapporti semantici stabiliti tra le varie scelte lessicali ecc.) che rende conto
della struttura dinamica del testo proposto. Scorrevole e ben strutturato, l’elaborato mostra qualche
interferenze dall’italiano a livello sintattico.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 6 A
L’elaborato presenta un’accurata aderenza alla traccia e completezza descrittiva. L’esposizione è
chiara e non manca di rigore scientifico.
Prova 6 B
L’elaborato presenta ricchezza nell’analisi e chiarezza espositiva. Buona la qualità di espressione in
lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato sviluppa la traccia proposta con completezza descrittiva, rivelando conoscenza
della problematica teorica ad essa sottesa e della sua applicabilità didattica. Vengono presentate in
maniera sintetica anche alcune considerazioni sulla traduzione del testo poetico. Il secondo
elaborato presenta rigore argomentativo e chiarezza espositiva. Buona la qualità di espressione in
lingua inglese.
CANDIDATO: 7 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 7 A
L’elaborato dimostra capacità di sintesi e chiarezza espositiva nel trattare la problematica proposta
dalla traccia del tema.
Prova 7 B
12
L’elaborato rivela completezza descrittiva, aderenza alla traccia proposta e ottima conoscenza della
lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 7 A
L’elaborato è ben argomentato e lucido e rivela una capacità di riflettere in maniera critica e
costruttiva sui rapporti fra l’insegnamento linguistico e gli studi teorici sulla traduzione; è del tutto
aderente alla traccia proposta. Lo svolgimento mostra buone capacità di sintesi e un’abilità di
stabilire legami interessanti fra la didattica della lingua e quella della traduzione.
Prova 7 B
L’elaborato colloca il testo proposto in maniera molto efficace all’interno del dibattito in ambito
anglosassone sulla standardizzazione linguistica e il rapporto fra descrizione/prescrizione,
tracciando anche dei legami interessanti con sviluppi coevi nella filosofia del linguaggio. L’analisi
stilistica del testo mette in rilievo in maniera efficace come determinate scelte linguistiche (uso dei
pronomi, scelte sintattiche) vengono sfruttate al fine di costruire un particolare rapporto interattivo
con il lettore. Ottimo controllo linguistico e retorico.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 7 A
L’elaborato affronta le questioni poste dalla traccia in modo interessante e problematizzato,
soprattutto quelle legate alla didattica della lingua attraverso la traduzione. L’esposizione è chiara e
scorrevole.
Prova 7 B
L’analisi del testo è accurata e convincente. Chiara l’esposizione e ottima la qualità dell’espressione
in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato affronta le questioni poste dalla traccia in modo interessante e problematizzato,
soprattutto quelle legate alla didattica della lingua attraverso la traduzione. L’esposizione è chiara e
scorrevole. Nella seconda prova l’elaborato colloca il testo proposto in maniera molto efficace
all’interno del dibattito in ambito anglosassone sulla standardizzazione linguistica e il rapporto fra
descrizione/prescrizione, tracciando anche dei legami interessanti con sviluppi coevi nella filosofia
del linguaggio. Ottima la qualità dell’espressione in lingua inglese.
CANDIDATO: 8 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 8 A
L’elaborato illustra con capacità di sintesi e chiarezza espositiva la problematica proposta nella
traccia.
13
Prova 8B
L’elaborato presenta un’analisi dettagliata, con spunti interessanti, degli aspetti della traccia
proposta.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 8 A
L’elaborato, articolato in 4 sezioni distinte, esamina in maniera esauriente i punti di contatto fra
alcuni contributi nell’ambito dei Translation Studies e gli studi sull’acquisizione della seconda
lingua. La discussione riguardante l’insegnamento linguistico risulta approfondita e puntuale. Un
limite dell’elaborato risiede, forse, nel fatto che i riferimenti all’ambito traduttivo riguardano
soprattutto i contributi teorici, e trattano di meno gli eventuali legami fra insegnamento della lingua
e didattica della traduzione.
Prova 8 B
L’elaborato parte dai criteri di testualità di de Beaugrande e Dressler al fine di analizzare la
dinamica del testo nei suoi risvolti di coesione, coerenza, accettabilità, intertestualità (quest’ultimo
aspetto viene approfondito meno, forse per questioni di tempo). L’approccio teorico-metodologico
viene motivato in maniera appropriata; per quanto riguarda i primi due criteri suindicati (coesione,
coerenza) l’analisi risulta completa e ben sviluppata. Alcune imperfezioni linguistiche.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 8 A
L’elaborato presenta un’accurata esposizione degli argomenti richiesti dalla traccia. Buoni i
riferimenti bibliografici.
Prova 8 B
L’analisi del testo è accurata sotto il profilo linguistico. Chiara l’esposizione ma con qualche
imperfezione nella qualità dell’espressione in lingua inglese.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato illustra con capacità di sintesi e chiarezza espositiva la problematica proposta
nella traccia. L’elaborato, articolato in 4 sezioni distinte, esamina i punti di contatto fra alcuni
contributi nell’ambito dei Translation Studies e gli studi sull’acquisizione della seconda lingua.
Buoni i riferimenti bibliografici. Il secondo elaborato presenta un’analisi dettagliata, con spunti
interessanti, degli aspetti della traccia proposta. L’approccio teorico-metodologico viene motivato
in maniera appropriata, in particolare per quanto riguarda coesione e coerenza. Chiara l’esposizione
in lingua inglese, nonostante qualche svista.
CANDIDATO: 9 A/B
Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
14
Prova 9 A
L’elaborato presenta capacità di sintesi. Presenta al tempo stesso buona conoscenza della materia
sia a livello teorico sia a livello didattico.
Prova 9 B
L’elaborato presenta aderenza alla traccia proposta e conoscenza della problematica ad essa sottesa.
Ottima la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 9 A
L’elaborato presenta una prospettiva molto personale sul rapporto fra l’insegnamento e
apprendimento della L2 e la traduzione nei suoi risvolti applicativi e didattici che, partendo dai
lavori di Benjamin, mette l’accento su aspetti esperienziali (con rimandi al concetto di competenza
culturale di Kramsch) e sul concetto di ‘enablement’. A parte alcuni accenni generici ai lavori di
Venuti e Bassnett, risultano poco sviluppati i legami con il quadro più ampio dei Translation
Studies. Traspare entusiasmo e interesse per l’attività didattica intesa come processo dialogico e
costruttivo.
Prova 9 B
L’elaborato contiene una serie di interessanti osservazioni sul brano di Orwell (p.es. il ruolo chiave
dell’antitesi) ma risulta poco strutturato da un punto di vista argomentativo. Le osservazioni sul
rapporto fra il testo e il contesto storico-culturale appaiono appropriate.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 9 A
Il tema presenta un percorso concettuale complesso e elaborato, che mostra una buona capacità di
sintesi.
Prova 9 B
L’elaborato espone gli argomenti con competenza e maturità. Ottima la qualità dell’esposizione in
lingua inglese.
Giudizio collegiale
La prima prova presenta un percorso concettuale complesso e elaborato attraverso
un’interpretazione personale dell’argomento proposto dalla traccia. Partendo dai lavori di Benjamin,
mette l’accento su aspetti esperienziali (con rimandi al concetto di competenza culturale di
Kramsch) e sul concetto di ‘enablement’, ma manca un raccordo articolato con la letteratura critica
dei Translation Studies. Il secondo elaborato contiene una serie di interessanti osservazioni sul
brano di Orwell (p.es. il ruolo chiave dell’antitesi). Appropriate anche le riflessioni sul rapporto fra
testo e contesto storico-culturale. Ottima la qualità della lingua inglese.
CANDIDATO: 10 A/B
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Giudizio della Prof.ssa Carmela NOCERA
Prova 10 A
L’elaborato rivela aderenza alla traccia e completezza descrittiva nel trattare le problematiche
proposte dal tema.
Prova 10 B
L’elaborato si distingue per chiarezza espositiva e capacità analitica. Ottimo l’uso della lingua
inglese.
Giudizio della Prof.ssa Laurie Jane ANDERSON
Prova 10 A
L’elaborato, completo e aderente alla traccia proposta, è ben strutturato e rivela una capacità di
riflettere sulle implicazioni didattiche dei principali contributi alla teoria della traduzione, da Nida
alla Skopos theory. Le implicazioni per la didattica della traduzione a livello universitario risultano
ben sviluppate.
Prova 10 B
L’elaborato si presenta come un ‘close reading’ del testo di Orwell che mette in risalto in maniera
convincente come scelte stilistiche a vari livelli contribuiscano a veicolare gli intenti comunicativi
dell’autore. Ottimo controllo stilistico e retorico della lingua inglese.
Giudizio della Prof.ssa Donatella MONTINI
Prova 10 A
L’elaborato presenta l’argomento proposto dalla traccia con una accurata e ricca rassegna delle
problematiche legate al rapporto tra studi traduttivi e didattica della lingua. Il tema è sviluppato in
modo chiaro e con rigore scientifico.
Prova 10 B
L’elaborato presenta un’analisi ricca e accurata del brano. L’esposizione è chiara e competente.
Giudizio collegiale
Il primo elaborato rivela aderenza alla traccia e completezza descrittiva nel trattare le problematiche
proposte dal tema. Mostra anche capacità di riflettere sulle implicazioni didattiche dei principali
contributi alla teoria della traduzione, da Nida alla Skopos theory. Il secondo elaborato presenta
un’analisi ricca e accurata del brano e mette in risalto in maniera convincente come scelte stilistiche
a vari livelli contribuiscano a veicolare gli intenti comunicativi dell’autore. Ottimo controllo
stilistico e retorico della lingua inglese.
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ALLEGATO N. 3
GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI PROVA ORALE
GIUDIZI INDIVIDUALI ESPRESSI DAI COMMISSARI
Candidato: BILARDELLO MATTIA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Il candidato dimostra, in risposta sia alla prima che alla seconda domanda, conoscenza della materia
oggetto d’esame, con particolare riferimento al campo della traduzione intesa come operazione
linguistico-culturale. Ottima padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Il candidato mostra una buona conoscenza degli apporti della linguistica generativa e della filosofia
del linguaggio alla materia oggetto di esame. Ottima l’espressione in lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
Il candidato illustra con chiarezza espositiva e ottima padronanza della lingua inglese la materia
oggetto di colloquio, soprattutto in riferimento alla prassi didattica.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
Il candidato dimostra conoscenza della materia oggetto d’esame, con particolare riferimento al
campo della traduzione intesa come operazione linguistico-culturale. Non emerge tuttavia una
definita linea di sviluppo della ricerca nell’ambito disciplinare oggetto della presente valutazione
comparativa. Ottima la conoscenza della lingua inglese.
Candidato: BOYD MICHAEL S.
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Il candidato illustra con chiarezza espositiva e con padronanza la tematica di ricerca svolta negli
ultimi anni, soffermandosi sugli studi sul political discourse e la relativa ricontestualizzazione nelle
nuove tecnologie. Ottima la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Il candidato illustra in maniera competente gli sviluppi recenti delle linee di ricerca presenti nei
titoli, evidenziando in maniera convincente le scelte teoriche e le metodologie usate. Sviluppa
inoltre le osservazioni espresse nella seconda prova scritta. Ottimo il controllo della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
Il candidato espone con chiarezza gli sviluppi del suo campo d’indagine che è quello del political
discourse, mostrando un buon grado di conoscenza della materia oggetto del colloquio. Ottimo il
controllo della lingua inglese.
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GIUDIZIO COLLEGIALE:
Il candidato illustra con chiarezza espositiva e con padronanza gli sviluppi delle linee di ricerca
presenti nei titoli, evidenziando le scelte teoriche e metodologiche e soffermandosi sugli studi
dedicati al political discourse. Ottima l’espressione in lingua inglese.
Candidata: COCCETTA FRANCESCA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta con padronanza la tematica della propria ricerca (la discourse analysis)
illustrando l’aspetto teorico e metodologico sviluppato. Buona la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra con competenza l’attività di ricerca svolta nell’ultimo periodo nell’ambito già
presente nei titoli (applicazione glottodidattiche dell’analisi multimodale). Buono il controllo della
lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata mostra una buona padronanza delle tematiche di ricerca oggetto del colloquio.
Sviluppa inoltre alcuni spunti sull’analisi testuale oggetto della seconda prova scritta. Buona
l’esposizione in lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata presenta con padronanza la tematica della propria ricerca, che rientra soprattutto
nell’ambito delle applicazioni didattiche e dell’analisi multimodale, illustrandone in particolare gli
aspetti metodologici. Buona l’esposizione in lingua inglese.
Candidata: D’EZIO MARIANNA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata espone la sua ricerca in corso nel campo del settore scientifico-disciplinare oggetto
della presente valutazione comparativa. Non emergono però i presupposti teorici e metodologici.
Discreta la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra le attuali attività di ricerca per quanto riguarda l’ambito L-LIN/12, che
riguardano soprattutto la preparazione di una grammatica della lingua inglese per discenti italiani.
Sviluppa inoltre alcune riflessioni sulla prima prova scritta. Si esprime in maniera competente in
lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
18
La candidata illustra le tematiche di ricerca oggetto del colloquio, soffermandosi sulla preparazione
di una grammatica italiana della lingua inglese. Discreta l’esposizione in lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata illustra l’oggetto della propria ricerca in corso nel campo del settore scientificodisciplinare oggetto della presente valutazione comparativa (preparazione di una grammatica della
lingua inglese per discenti italiani), senza approfondirne i presupposti teorici e metodologici.
Discreta l’esposizione in lingua inglese.
Candidata: MITRANO MENA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta la sua ricerca in corso con dovizia di particolari che denotano una lunga
esperienza formativa e didattica, soffermandosi sul rapporto fra lingua e cultura e su
traduzione/interpretazione, anche se non appare chiaro il quadro teorico di riferimento. Ottima la
conoscenza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra con entusiasmo le attuali linee di ricerca, mettendo in evidenza i legami sia con
i titoli presentati, sia con l’attività didattica svolta. Il desiderio di evidenziare i vari progetti in corso
a volte va a scapito della chiarezza espositiva. Molto buono il controllo della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata presenta con padronanza alcune questioni relative al suo percorso di ricerca, legate
alla riflessione sulla subjectivity e alla didattica della scrittura. Sviluppa anche alcuni punti
dell’analisi testuale oggetto della seconda prova scritta. Ottima l’espressione in lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata illustra con dovizia di particolari alcuni aspetti relativi al suo recente percorso di
ricerca legato alle riflessioni sulla subjectivity e alla didattica della scrittura, anche se non appare del
tutto chiaro e completo il quadro teorico di riferimento. Ottima l’espressione in lingua inglese.
Candidato: MOCHI STEFANO
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
Il candidato si sofferma con padronanza sulle sue ricerche nel campo dell’acquisizione dell’inglese
come lingua seconda. Inoltre motiva le scelte analitiche operate nello svolgimento della seconda
prova scritta. Buona la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
Il candidato illustra con competenza le sue attuali linee di ricerca, riguardanti l’acquisizione di
strutture sintattiche dell’inglese da parte di discenti italiani, mostrando di aver sviluppato in maniera
coerente e interessante le tematiche delle ultime pubblicazioni presentate ai fini di questa
19
valutazione comparativa, anche se non appaiono del tutto chiari i raccordi con la letteratura
esistente sull’interferenza sintattica. Buona l’espressione in lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
Il candidato presenta con disinvoltura e entusiasmo la sua ricerca più recente dedicata allo studio
dell’inglese come L2. Buona la padronanza della lingua.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
Il candidato illustra con competenza le sue ricerche più recenti nel campo dell’acquisizione
dell’inglese come seconda lingua, mostrando di aver sviluppato in maniera coerente tematiche già
affrontate nelle sue pubblicazioni, anche se non appaiono del tutto chiari i raccordi con la letteratura
esistente sull’interferenza sintattica. Inoltre motiva le scelte analitiche operate nello svolgimento
della seconda prova scritta. Buona l’esposizione in lingua inglese.
Candidata: PLESCIA IOLANDA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata illustra con chiarezza espositiva e con padronanza della materia la sua ricerca nel
campo della modalità verbale applicata all’opera shakespeariana. Sviluppa altresì punti interessanti
delle prove scritte. Ottima la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra in maniera chiara gli attuali sviluppi della propria attività di ricerca, con
particolare riferimento alla modalità verbale nell’Early Modern English. Mostra padronanza degli
aspetti metodologici della ricerca linguistica in prospettiva diacronica. Ottima l’espressione in
lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata illustra con grande chiarezza espositiva e competenza le linee di sviluppo della sua
ricerca oggetto del colloquio. Ottima l’espressione in lingua inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata illustra con chiarezza e in maniera convincente gli sviluppi della propria attività di
ricerca. Mostra padronanza degli aspetti metodologici della ricerca linguistica in prospettiva
diacronica e capacità di riflessione critica sia sulle tematiche affrontate, sia sulle prospettive future
di ricerca. Ottima la padronanza della lingua inglese.
Candidata: PROSPERI PORTA CHIARA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta con chiarezza espositiva gli sviluppi della sua ricerca nel campo dell’ESP
(English for Specific Purposes) e della lingua scientifica. Buona la padronanza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
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La candidata illustra le sue attuali linee di ricerca che riguardano aspetti traduttivi dei documenti
dell’EU e il ruolo delle metafore nel discorso economico e scientifico. Buono il controllo della
lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata espone con chiarezza gi sviluppi delle sue ricerche dedicate soprattutto al discorso
applicato ai contesti istituzionali e all’inglese scientifico. Presenta anche alcune osservazioni
metodologiche sulle prove scritte. Buona la padronanza della lingua.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata illustra con chiarezza gli sviluppi delle sue ricerche legate prevalentemente agli aspetti
traduttivi dei documenti dell’UE, al discorso economico e scientifico. Buona l’espressione in lingua
inglese.
Candidata: VARCASIA CECILIA
Giudizio individuale: prof. Carmela Nocera
La candidata presenta le tematiche della sua ricerca dimostrando buona conoscenza della materia
trattata. Molto buona la conoscenza della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Laurie Anderson
La candidata illustra con chiarezza le sue attuali linee di ricerca che sviluppano in maniera
interessante e coerente le tematiche trattate nelle pubblicazioni presentate, in particolare per quanto
riguarda le caratteristiche discorsive dell’inglese lingua franca in interazioni esolinguistiche. Molto
buono il controllo della lingua inglese.
Giudizio individuale: prof. Donatella Montini
La candidata espone con padronanza le linee principali della sua ricerca in corso, offrendo anche
alcune osservazioni sulle tematiche trattate nelle prove scritte. Buona l’esposizione in lingua
inglese.
GIUDIZIO COLLEGIALE:
La candidata presenta con padronanza le tematiche della sua ricerca attuale legata in particolare alle
caratteristiche discorsive dell’inglese lingua franca in interazioni esolinguistiche. Molto buona
l’esposizione in lingua inglese.
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ALLEGATO 4
GIUDIZI COMPLESSIVI
Candidato: BILARDELLO MATTIA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati, emerge la figura di un giovane studioso
impegnato con continuità nell’attività didattica a livello universitario ma non altrettanto nell’attività
di ricerca. Le prove scritte e la prova orale, contrassegnate da chiarezza espositiva e capacità di
sintesi, rivelano le potenzialità del candidato.
Candidato: BOYD MICHAEL S.
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati, emerge la figura di un studioso
impegnato nell’attività didattica a livello universitario e con interessi per l’analisi testuale e per la
didattica delle lingue. Dai lavori presentati non emergono tuttavia quei tratti di rigore metodologico
che sarebbero auspicabili ai fini della presente valutazione comparativa. Nelle prove scritte e nella
prova orale il candidato dimostra buona conoscenza della materia trattata suffragata da
un’aggiornata riflessione bibliografica, tratti che presagiscono esiti interessanti anche nel campo
della ricerca.
Candidata: COCCETTA FRANCESCA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge un profilo di giovane studiosa
attiva nel campo della didattica e una produzione scientifica promettente. Nelle prove scritte e nella
prova orale la candidata ha dimostrato abilità nel coniugare alcune prospettive più affermate della
linguistica inglese, ma sarebbe stato auspicabile un inquadramento più ampio e completo
nell’ambito del settore scientifico-disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.
Candidata: D’EZIO MARIANNA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una giovane studiosa
con interessi prevalentemente letterari e con esperienza didattica anche a livello universitario. Dalle
prove scritte emerge conoscenza della problematica teorica delle tracce proposte. Dalla discussione
durante la prova orale però non emergono con chiarezza i presupposti teorici e metodologici
dell’attività di ricerca in corso attinente al settore scientifico-disciplinare oggetto della presente
valutazione comparativa.
Candidata: MITRANO MENA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una studioso con una
lunga esperienza di docente a contratto di lingua inglese e traduzione a livello universitario in Italia
e all’estero. La produzione scientifica da considerare ai fini della presente valutazione comparativa
è incentrata sul rapporto tra fenomeni culturali e fenomeni discorsivi. Le prove scritte e la prova
orale presentano un percorso concettuale complesso e personale, non suffragato però da un quadro
di riferimento puntuale.
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Candidato: MOCHI STEFANO
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati, emerge il profilo di uno studioso con
una intensa attività didattica universitaria, scolastica e da formatore. La produzione scientifica,
ampia e estesa nel tempo, verte principalmente su argomenti letterari, sulla didattica della letteratura
per le scuole e sull’apprendimento dell’inglese come L2; il lavoro più recente in quest’ultimo
ambito collega in maniera efficace prospettiva teoriche e applicazioni didattiche. Le prove scritte
mostrano, con una esposizione chiara e scorrevole, conoscenza della materia e capacità di sintesi.
La prova orale conferma la conoscenza della materia da parte del candidato anche se manca una
chiara collocazione delle ricerche in corso nel quadro internazionale di riferimento.
Candidata: PLESCIA IOLANDA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una giovane studiosa
con una intensa attività di docente a contratto di Lingua e Traduzione inglese e di docente
formatore. La produzione scientifica mostra capacità e particolare sensibilità critica nell’applicare
gli strumenti dell’analisi linguistica al testo letterario. Dalle prove scritte emerge aderenza alla
traccia, completezza descrittiva e capacità di analisi, suffragate da una approfondita conoscenza del
quadro critico di riferimento. Nella prova orale la candidata ha altresì illustrato con chiarezza e in
maniera convincente gli sviluppi della propria attività di ricerca, dimostrando padronanza degli
aspetti metodologici della ricerca linguistica in prospettiva diacronica, capacità di riflessione critica
sulle tematiche affrontate, e attitudine alla ricerca.
Candidata: PROSPERI PORTA CHIARA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una giovane
studiosa con un’attività didattica universitaria come docente a contratto di lingua inglese. La
produzione scientifica è focalizzata prevalentemente sul linguaggio economico analizzato sia sul
piano sincronico sia sul piano diacronico. Le prove scritte, pur denotando chiarezza descrittiva,
mancano di completezza. Nella prova orale la candidata illustra con chiarezza gli sviluppi della sua
ricerca nell’ambito dell’ESP.
Candidata: VARCASIA CECILIA
Sulla base dei criteri prefissati dalla commissione nella seduta preliminare del 10 marzo 2010, sulla
base della valutazione del curriculum e dei titoli presentati emerge il profilo di una giovane e
promettente studiosa impegnata come docente a contratto a livello universitario. La produzione
scientifica è incentrata su questioni inerenti alla pragmatica contrastiva indagata principalmente
attraversi l’analisi di corpora comparabili. Dalle prove scritte si evince capacità di sintesi e
chiarezza espositiva, anche se sarebbe auspicabile il riferimento ad un più ampio quadro teorico.
Nella prova orale con padronanza le tematiche della sua ricerca attuale legata in particolare alle
caratteristiche discorsive dell’inglese lingua franca in interazioni esolinguistiche.
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