khumba mela 01feb
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khumba mela 01feb
INDIA Maha Kumbha Mela Dal 1 al 13 Febbraio 2013 Da Delhi a Varanasi, passando per Jaipur, Agra e Kajuraho per terminare ad Allahabad dove il 10 Febbraio di terrà uno degli eventi pià sacri dell'induismo e uno dei più spettacolari al mondo. la Maha Kumbha Mela.l prossimo Maha Kumbha Mela si terrà ad Allahabad tra il 27 gennaio e il 25 febbraio 2013 - La Kumbha Mela che vi si svolge ogni dodici anni è un evento straordinario uno di quelli a cui assistere almeno una volta nella vita. Il giusto periodo in cui celebrare la Kumbha Mela viene stabilito dagli astrologi, per i quali la cerimonia sacra deve avere luogo solo quando Giove entra in Acquario e il sole entra in Ariete. Con un simile allineamento planetario, infatti, si creerebbero le condizioni ideali per una perfetta meditazione e concentrazione. Nel corso della grande cerimonia sacra migliaia di yogin, sadu e asceti confluiscono dai loro eremi nella giungla verso le acque del fiume Gange nei pressi del quale, per numerosi giorni e notti, si soffermano compiendo meditazioni e sacri riti. Dicono che durante una Kumbha Mela chiunque si bagna, con atteggiamento profondamente devozionale, nelle acque del Gange possa lavare dalla propria anima tutti i residui del proprio Karma (Azioni) e liberarsi dal ciclo delle nascite e rinascite. Hotel 4 stelle, voli interni, volo internazionale, mezza pensione, accompagnatore indologo dall'Italia. Programma di viaggio 1° Giorno: Italia / Delhi Partenza dall'Italia con volo di linea. Pasti e pernottamento o bordo 2° Giorno: Delhi – Jaipur ( via terra) Arrivo a Delhi, disbrigo formalità do sbarco, incontro con ns. agente e partenza per Jaipur. Arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo libero Nel pomeriggio visita della città: il City Palace, il tempio di Shri Govind, il museo e l'osservatorio astronomico. Cena e pernottamento. 3° Giorno Jaipur Prima colazione e partenza per l'escursione a Forte Amber con salita a dorso di docili elefanti. Visita del forte. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del tempio Birla e del famoso palazzo dei venti. Cena e pernottamento 4° Giorno: Jaipur – Fatehpur Sikri – Agra ( via terra) Prima colazione e di buon mattino partenza per Agra. Lungo il tragitto visita di Fatehpur Sikri. La città fu costruita nel 1569 per essere la capitale dell'imperatore Akbar e poi abbandonata dieci anni dopo a causa della mancanza d'acqua. È grazie a quest'abbandono che la città non ha subito alcuna distruzione durante le guerre della fine dell'epoca Moghul ed è restata completamente intatta. Scoprirete le sale di udienze, le sale private, le residenze dei ministri, il pilastro raccogliendo i simboli della religione Aine-é-Akbri, inventata da Akbar, Punch Mahal, un edificio curioso di cinque piani che somiglia ad un monumento buddhista, il caravanserraglio, il palazzo di Birbal, la grande moschea, la tomba di un santo musulmano, Cheikh Salim Chisti. Secondo la leggenda, Akbar aveva avuto il suo figlio Aurangzeb pregando questo santo. Questa tomba è sempre venerata dalle donne desiderose di avere un bambin. Pranzo libero. Proseguinento ed arrivo ad Agra. Visita del forte quindi. verso il tramomonto, visita del Taj Mahal, il simbolo dell'India. Cena e pernottamento 5°Giorno: Agra – Orchha (via terra) Prima colazione e partenza per Orchha. Arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo libero. In seguito visita della città.La fortezza sorge su di un promontorio roccioso circondato dalla boscosa campagna e dal fiume Betwa.E' un'isola di pace e di tranquillità ed un magnifico esempio di fortezza medievale dove i muri e le torrette racchiudono giardini, padiglioni, templi.Orchha fu capitale, dal XVI° secolo, della dinastia Rajput dei Bundela, che governava la zona compresa tra i fiumi Narmada e Yamuna e che, occupando il vuoto di potere lasciato dal crollo del Sultanato di Delhi, e dei conseguenti piccoli Sultanati autonomi, estese il suo dominio fino a questa zona. Orchha, che significa nascosta, fu fondata dal capo Raja Ruda Pratap su di un precedente insediamento, che circondò di mura e che collegò con un ponte ad arco. Del suo passato di capitale di un potente Regno Rajput, questa città ha conservato prestigiose vestigia fra cui il Palazzo Jahangir Mahal e una bella Necropoli distesa sulle rive del Betwa. I suoi Palazzi e Templi costruiti dai suoi governanti Bundela tra il 16° e 17° secolo conservano intatto il loro splendore. Cena e pernottamento 6° Giorno: Orchha – Khajuraho ( via terra) Prima colazione e partenza per Khajuraho. Arrivo e sistemazione in hote. Pranzo libero. In seguito visita del sito archeologico .I Templi di Khajuraho, famosi in tutto il mondo, furono costruiti dal Re Chandelafra il 950 e il 1050 dc. I più importanti sono il Tempio Chaunset Yogini, dedicato alla Dea Kali, il Tempio Mahadev, il Tempio Chitragupta, con una bella immagine delle 11 teste di Visnu, i Templi Vishvanath e Nandi, il Tempio Lakshmana, il Tempio Visha, di Shiva, che èanche il più imponete. Visita del gruppo dei Templi orientali, il Parasvanath, l'unico Tempio Janinista superstite a Khajuraho in cui si trovano eccellenti sculture sui muri perimetrali del Sancta Sanctum, il Tempio Javeri, dedicato a Vishnu. Gli altri templi di questo gruppo sono dedicati a Brahma, Yamuna e Adinath. Cena e pernottamento . 7° Giorno: Khajuraho – Varanasi ( in volo) Prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo per Varanasi. la città santa sul fiume Gange. Sistemazione in hotel.,Pranzo libero. Varanasi è la città dedicata al dio Shiva. Divinità antichissima, le cui origini si perdono nella notte dei templi, padre di tutti gli yogin, tantrici, asceti, bramini e sciamani, Shiva è il dio che incarna il principio della distruzione, della morte.Gli indù credono che chi termini la propria vita a Varanasi varchi infallibilmente la porta della liberazione finale, e non sia più costretto a ritornare nella ruota del samsara, Nel tardo pomeriggio assisteremo alla cerimonia degli Aaarti, sul gath principale sul Gangequando vengono abbandonate sulle acque del fiume Gange le lucerne galleggianti mentre i pellegrini intonano canti e preghiere. La cerimonia chiamata Arati, o Aarti, probabile discendente del rituale vedico conosciuto come Homa, consiste nell'esporre la statua di una divinità o una persona all'influsso benefico del fuoco. E' parte principale di ogni rito religioso indù, di ogni Sanskara, sacramento, diremmo noi, ma viene officiata anche in segno di augurio e rispetto nei confronti di ospiti di riguardo o durante momenti considerati particolarmente delicati, come il primo ingresso degli sposi nella loro nuova casa, la partenza o il ritorno da un viaggio di un familiare, il buon raccolto ottenuto, il bestiame e tutto ciò che si desidera proteggere: anche il nuovo trattore o la nuova bicicletta. Per questo rito generalmente viene utilizzato un vassoio o piattino metallico, cosparso di fiori, sul quale si pone una lucerna di metallo o in terracotta, riempita con burro chiarificato, Ghee, oppure olio, alimentando così la fiamma che brucia uno stoppino di cotone. A volte si brucia al loro posto della canfora, con un preciso significato simbolico: la canfora infatti arde senza lasciare residui, rappresentando l'ego che, una volta raggiunta la realizzazione spirituale, scompare senza lasciar traccia. Per le cerimonie più sfarzose, esistono delle apposite grandi lucerne in ottone con multipli bracieri e manico. Si crede che anche le statue delle divinità siano esposte agli influssi malefici - al malocchio in pratica - e dunque gli idoli nei templi vengono protetti con l'Arati almeno due volte al giorno, dopo la celebrazione della Puja, accompagnando il rituale con specifici canti; questi lodano la gloria del dio e descrivono i benefici ottenuti per mezzo della sua adorazione. Esistono canti specifici, dunque, per ogni divinità. Durante la cerimonia, il sacerdote muove lentamente sette volte il vassoio con la lucerna verso l'idolo, con movimenti circolari, per poi rivolgersi ai fedeli con lo stesso. Poi nuovamente verso la divinità: quattro giri verso i piedi del dio, due all'ombelico e tre al viso. Altri sette giri all'intero idolo. Poi la lucerna viene fatta circolare tra la folla, mentre i credenti passano le mani a coppa capovolta sul fuoco per portarsele poi alla fronte, partecipando così della benedizione purificatrice che dalla divinità, attraverso il fuoco, a loro giunge. Spettacolari riti Arati si svolgono sulle rive del Gange, al tramonto, nelle città sacre, accompagnati da folle immense, suono di cimbali, di canti devozionali e di conchiglie sacre Rientro in hotel. Cena e pernottamento 8° Giorno: Varanasi All’alba partenza per l’escursione in barca sul Gange per assistere alle cerimonie sacre che ogni mattina si tengono sul fiume Visita della città vecchia attorno al ghat.. Rientro in hotel e colazione. In seguito partenza per Sarnath, a 10 km da Varanasi, il luogo dove il Buddha tenne il suo primo sermone. Visita al Parco dei cervi e al museo. Rientro a Varanasi. Tempo libero per ulteriori visite individuali alla città. Cena e pernottamento 9° Giorno: Varanasi – Allahabad ( via terra) Prima colazione e partenza per Allahabad, arrivo e sistemazione in hotel. Luogo di grandissima importanza nella religione indù, in quanto posto alla confluenza dei fiumi Gange e Yamuna nonché del mitico Sarasvati (da cui il nome di confluenza tripla o Triveni Sangam), è uno dei quattro siti principali nei quali ha luogo la Kumbh Mela, la festa religiosa più grande del mondo, che si svolge ogni 12 anni. Pranzo libero. In seguito visita della casa di Jawaharlal Nehru, il primo Primo Ministro dell’India all’epoca della liberazione dagli inglesi. Questa era anche la casa di Indira Gandhi. Oggi la casa è un museo. Qui vennero prese le decisioni più importanti legate alla liberazione dell’India. Visita del Museo archeologico che contiene alcuni fra i reperti più importanti di tutta l’india. Visita dei sacri ghat .Cena e pernottamento 10° Giorno: Allahabad Pima colazione- Giornata interamente dedicata al Kumbh Mela.L’India è un paese sacro con molte divinità e molte celebrazioni, ma forse l’evento sacro più importante per un induista è il Kumbh Mela, che raggruppa indù provenienti da tutto il paese, e il mondo, insieme. In questa occasione gli induisti dimenticano le caste a cui appartengono, gli stati di provenienza o il loro status sociale, e prendono parte alla celebrazione di massa del Kumbh Mela. Per la dimensione dell’evento il Kumbha Mela può fregiarsi del titolo acclamato del “più grande raduno umano nel mondo”. I pellegrini vengono al Kumbh Mela pieni di queste grande devozione, e in un numero così schiacciante, che la mente vacilla. Sembra un oceano di esseri umani. Il Kumbh Mela è quindi un pellegrinaggio hindu di massa che si celebra in quattro luoghi principali: Prayag o Allahabad, Haridwar, Ujjain, e Nashik. La Maha Kumbh Mela (“Grande” Kumbh Mela) si celebra ad Allahabad ogni 12 anni e dopo 12 cicli – e di conseguenza dopo 144 – anni si celebra il Purna Kumbh Mela (“completa” Kumbh Mela). All’ultimo Maha Kumbh Mela del 2001, parteciparono circa 60 milioni di persone, rendendo il rito il più grande raduno mai svolto nel mondo. Questo festival religioso che vede riunirsi milioni di pellegrini, sadhu, e religiosi induisti di ogni gruppo. Lo scopo di questo incontro è squisitamente ecumenico: si tratta di 40 giorni di incontri, di musica devozionale, di mantra, di dibattiti filosofici, rappresentazioni sacre, in cui tutti i pellegrini si bagnano insieme nelle acque dei fiumi sacri per celebrare l’universalità della vita spirituale. Fedeli e pellegrini giungono da ogni parte per partecipare a questa celebrazione e si riuniscono per un bagno nelle sacre acque del divino fiume Gange in quanto si ritiene che il bagno purifichi e “lavi via” i peccati e il male passato nella vita dell’individuo. Oggi, 10 febbraio, si tiene l'abluzione più importante di tutto l'evento, detto Main Bath- Pranzo libero. Cena pernottamento 11° Giorno: Allahabad Prima colazione. Questa sarà un'altra giornata da vivere immersi in questa atmosfera particolare.A parte i pellegrini, molti santi acclamato e sadhu (uomini sacri indù) provenienti da tutto il paese vengono a partecipare al Kumbh Mela. I più importanti e suggestivi sono i sadhu Naga Baba che non indossano abiti e sono ricoperti con strisce di cenere. I Naga Baba sono considerati potentissimi yogi (per la maggioranza maschi, ma anche diverse femmine) e viaggiano sempre in un gruppo foltissimo (circa mezzo milione), completamente nudi e spesso coperti di cenere. Nessuno ha il permesso di avvicinarsi a loro, e quando passa la loro processione la polizia tiene a bada la folla che cerca di raccogliere la polvere toccata dai loro piedi. Si dice che i Naga Baba si spostino smaterializzandosi e rimaterializzandosi attraverso la corrente dei fiumi e i raggi del sole e della luna, grazie ai loro poteri mistici. E’ un fatto che nessuno, tra le vaste folle che si dirigono al Kumbha Mela, li vede arrivare né ripartire. Arrivano al Triveni sangam nei momenti più propizi per il bagno rituale (specialmente nella luna nuova del mese di gennaio-febbraio), e dopo che hanno concluso le loro abluzioni e sono usciti dall’acqua il massiccio servizio d’ordine permette al resto della folla di bagnarsi nelle acque sacre. Oltre a vedere da rispettosa distanza i Naga Baba, alla Kumbha Mela è possibile incontrare numerosi yogi e asceti ma anche molti ipnotisti, maghi e falsi yogi, panda (preti) e guru che approfittano della religiosità dei pellegrini per raccogliere donazioni. Tra questi ci sono anche i Urdhwavahur, che credono nella realizzazione del corpo attraverso severe austerità, i Parivajakas, che hanno fatto voto di silenzio e si muovono tintinnando in continuazione dei campanelli per segnalare la loro presenza, i Shirshasins che stanno tutto il giorno a meditare per ore in piedi sulle loro teste. I Kalpvasi trascorrono tutto il mese del Kumbh Mela sulle rive del Gange, meditando, eseguendo bagni rituali tre volte al giorno. Durante il Kumbh Mela, l’intera area diventa uno spazio dove si alternano dibattiti religiosi, assemblee religiose in cui la dottrina è discussa e standardizzata. Le rive del Gange si trasformano in piccola città con i mercati e ospedali, e tende per l’alloggio. Vengono allestiti campi tendati per accogliere i milioni di pellegrini ma anche i visitatori e curiosi, e alla sera le luci fuoco illuminano le rive del Gange. Si può godere delle storie mitologiche indiane del Ramayana e Mahabharat, partecipare alle discussioni religiose. Nella zona centrale del festival, si trovano pandal decorate -tende di grandi dimensioni- che accolgono le migliaia di persone giunte qui per ascoltare alcuni dei guru più famosi dell’India e per assistere a lezioni su argomenti spirituali e filosofici. In alcuni pandal ci sono ricostruzioni teatrali dei drammi indiani, gruppi di danza classica, i cui esotici costumi e spettacoli attirato un vasto pubblico.Pranzo libero. Cena e pernottamento 12° Giorno: Allahabad – Varanasi (via terra ) e Varanasi – Delhi ( in volo) Prima colazione e di buon mattino partenza per Varanasi. Arrivo e volo per Delhi.Pranzo libero. Visita del meraviglioso sito di Qutub Minar,del Raj Gath, la porta dell'India ed il Memoriale del Mahathma Gandhi. Sistemazione in hotel. Cena e camere a disposizione fino al trasferimento in aeroporto. 13°Giorno: Delhi / Italia In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo di rientro. Arrivo nel pomeriggio Quota individuale di partecipazione: 2940,00 euro su base 6 partecipanti suppl. camera singola: 640 euro La quota comprende: **volo intercontinentale **circuito come da programma compreso di ingressi ai siti **tutti i voli interni con tasse aeroportuali comprese **hotel 4 stelle **mezza pensione ( prima colazione e cena ) **guide in lingua italiana **accompagnatore sinologo in partenza dall'Italia **assicurazione medico /bagaglio base La quota non comprende: **tasse aeroportuali del volo internazionale pari a 289 euro da riconfermare **le bevande, le mance e gli extra personali in genere **l'assicurazione facoltativa pari a 85 euro **visto India 115 euro . Perché noi…. la differenza con ” gli altri”: **Perché lavoriamo sul campo e non solo dietro una scrivania. I percorsi che proponiamo sono stati testati centinaia di volte, gli hotel selezionati accuratamente per posizione, confort e qualità dei servizi. Ci teniamo ad informarvi che il prezzo del viaggio è stato concordato tenendo conto di molti fattori, prima di tutto l’alta qualità del prodotto che tiene conto soprattutto dell’impiego di veri professionisti, guide, autisti e accompagnatori, una compagnia aerea affidabile con sedili spaziosi e comodi, anche in classe economica, i percorsi più interessanti dal punto di vista storico, archeologico e antropologico, e costi equi. Ci preme sottolineare che il personale locale non è sfruttato né sottopagato. Quasi sempre per abbattere i costi si tagliano certi servizi e i primi ad essere tagliati sono proprio quelli forniti dalle popolazioni che si visitano, le quali, spesso e pur di campare, sono disposte a farsi pagare molto meno dagli operatori che, a loro volta, pur di vendere, riducono letteralmente alla fame i locali. Un discorso del genere noi lo consideriamo non solo poco proficuo sul lungo e medio termine ( siamo convinti che tutto torni nella vita), ma assolutamente amorale **Perché non applichiamo nessuna quota d’iscrizione o di agenzia. **Perchè il nostro accompagnatore sinologo parte con un minimo di 6 persone e non come capita altrove solo al raggiungimento di 20 e 25 persone paganti. Notizie utili Documenti e visti Per l’ottenimento del visto INDIA è necessario il passaporto in originale con almeno due facciate libere e corredato di due fototessera da inviare a DIMENSIONE TURISMO circa 1 mese prima della partenza del viaggio tramite e solo CORRIERE TRACO. Il passaporto deve essere firmato nell’apposito spazio e valido per almeno sei mesi dalla data della partenza del viaggio.. Vaccinazioni e medicinali Nessuna vaccinazione per queste località è obbligatoria. Vi consigliamo antitetanica recente. Inutile la profilassi antimalarica in quanto il clima è secco. Portare con sé antibatterici intestinali e soprattutto un maglioncino o uno scialle per gli sbalzi tra il caldo esterno e l’aria condizionata sul pullman e negli hotel. Si consiglia di consumare solo bevande imbottigliate, reperibili ovunque, e di astenersi dal mangiare verdure e cibi crudi e bibite con ghiaccio. Fuso orario Per l’India 4 ore e mezza in avanti. Un’ora in meno quando in Italia vige l’ora legale. Valuta In India vige la rupia indiana, il cui cambio è continuamente in oscillazione. A Novembre 2012, periodo in cui è stato curato questo programma, un Euro valeva circa 66 rupie. Negli hotel del circuito sono cambiati sia i dollari che gli euro. Nessun problema per le carte di credito, ad eccezione delle località minori. E' necessario cambiare in valuta locale per le piccole spese quotidiane . Si consiglia di cambiare poco alla volta giacché la rupia indiana non è moneta negoziabile all'estero. Lingua In India la lingua ufficiale è l’Hindi, parlata principalmente al nord. In India vi sono mille e più tra lingue e dialetti, per cui spesso gli indiani stessi per capirsi tra loro parlano inglese. L’inglese è comunemente parlato da quasi tutta la popolazione ed insegnato nelle scuole. Clima e abbigliamento Lee zone che interessano il circuito godono di un clima desertico tutto l'anno con punte di oltre 40 °C nei mesi estivi. In Febbraio è caldo secco. Si consiglia un capo più pesante per la sera, scarpe comode per le escursioni. Acquisti In India si può acquistare di tutto. Troverete gli oggetti in marmo intarsiato di Agra, gli oggetti in bronzo o in legno dell'artigianato locale nonché le splendide sete indiane. Jaipur è famosa per le pietre preziose ed in generale in Rajasthan i gioielli in argento sono tra i più belli. Vi consigliamo inoltre gli scialli ricamati in lana cachemire, i vestiti tradizionali delle donne: i completi con casacca e pantaloni "Punjabi" in cotone e le sari, disponibili in una infinita gamma di tessuti e colori. Troverete inoltre preziose miniature su carta, nonché oggetti in legno di sandalo, incensi e spezie. Parte di una tradizione antica sono i bellissimi tappeti ancora oggi lavorati artigianalmente. E’ vietata l’esportazione di avorio e per lo sdoganamento di oggetti di antiquariato è bene chiedere il certificato al negoziante. Elettricità In India 220 volt. Le prese sono circolari a tre poli, le nostre possono essere utilizzate solo se con imbocco a due. In ogni caso, è meglio munirsi di un adattatore universale sopratutto per la ricarica dei telefoni cellulari Telefonia Copertura totale per cellulari GSM. E' possibile naturalmente telefonare dalla propria stanza in hotel o dai chioschetti pubblici disseminati in tutte le località a spesa ridotta Tasse per la fotografia Da alcuni anni in tutta l'India i musei ed i siti storici e/o archeologici ( anche se esterni ) chiedono il pagamento di una tassa comunale ( che va a buon fine per la manutenzione ed il restauro dei siti ) chiamata " camera fee". Di solito per poter fotografare si pagano 50 Rupie ( 1 Euro ) e 100 Rupie per poter filmare. Pasti e bevande Ricordiamo che la cucina indiana varia da regione a regione. Al nord, nella zone che ci interessa, per l’influenza musulmana, è meno piccante e con la maggioranza dei piatti a base di carne (pollo e montone). E’ raro trovare carne bovina e suina. Il pasto indiano è composto da una vasta scelta di piatti di verdura cotta e talvolta di carne o pesce, accompagnati da riso e da lenticchie (il dhal, il piatto tipico). Non mancano salse di vario genere, spesso piccanti, ed i numerosi tipi di pane locale (chapati, nan, rhoti, etc.) Vi consigliamo di assaggiare il formaggio cotto indiano (paneer) ed i famosi piatti tandoori (carne o pesce marinati in salsa di limone, spezie e yogurt e cotti in uno speciale forno di terracotta). In tutti gli hotel i pasti sono a buffet, con scelte di piatti sia locali che internazionali. La bevanda nazionale è ovviamente il thé, che non viene mai servito con limone, ma nella sua variante inglese, col latte o nero. Da assaggiare è il cosiddetto chai una bevanda calda a base di latte bollito, thè e spezie. Piano pasti circuito In quest'itinerario abbiamo previsto la mezza pensione ( bevande a pagamento ) Trasferimenti via terra Minibus con autista. Lo stato delle strade in India è a volte precario (ma la situazione è in costante miglioramento) e la massima velocità consentita nonché possibile è di 50 chilometri all’ora. I trasferimenti risultano pertanto abbastanza lunghi, non tanto per la lunghezza del tragitto stesso quanto per la lentezza con cui lo si percorre.. Guide locali Durante l'intero circuito verremo seguiti da esperte guide nazionali parlanti italiano diverse in ogni città. Il Siig Giancarlo Pagliero seguirà il viaggio dall’Italia per l’intera durata e avrà funzioni di vera e propria guida storica Mance La mancia, come in ogni Paese turistico, è ormai indispensabile per ottenere un buon servizio. 50 euro da versa all’accompagnatore per coprire tutti i servizi PAGAMENTI 25% AL MOMENTO DELLA CONFERMA Allo scopo di garantirsi la migliore tariffa aerea si consiglia di confermare al più presto i servizi presso: DIMENSIONE TURISMO SRL TREVISO Tel. 0422.211444 Fax 0422.211445 Coordinate bancarie: VENETO BANCA AG. DI TREVISO IT87P0503512000020570079315 CIN P DA INTESTARE A: DIMENSIONE TURISMO S.R.L. INVIARE POI CONTABILE AL FAX : 0422 211445 Saldo 1 mese prima della partenza I documenti ed il contratto di viaggio vi verranno consegnati direttamente al Vs. domicilio. Per informazioni relative alla polizza assicurativa MONDIAL ASSISTANCE si veda la voce al sito http://www.dimensioneturismo.it/scambio/mondial_assistance.pdf Prima della partenza ed in tempo utile Vi faremo invio di tutti i numeri utili per contattare corrispondente e guide locali, nonché numeri di emergenza. Organizzazione Tecnica: DIMENSIONE TURISMO Srl Treviso in collaborazione con Giancarlo Pagliero