studio multifunzionalita - Provincia di Reggio Emilia

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studio multifunzionalita - Provincia di Reggio Emilia
ASSESSORATO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE
TUTELA CONSUMATORI
STUDIO SULL'IPOTESI DI REALIZZAZIONE DI UN
ALBO PROVINCIALE DELLE IMPRESE AGRICOLE
DEDITE ALLA MULTIFUNZIONALITA'
Servizio Aiuti alle Imprese Agricole
e Valorizzazione del Paesaggio Rurale
31/08/2007
1
Introduzione
Nel corso degli ultimi anni l'agricoltura, tradizionalmente definita settore primario poichè alla base
del sostentamento della popolazione, è entrata sempre più a far parte di un sistema, ed oggi è un
settore profondamente integrato con gli altri settori dell'economia e con la società.
La riscoperta delle enormi potenzialità dell'attività agricola e la ridefinizione del mestiere di
agricoltore sono diventati elementi di approfondimento fondamentali della società moderna.
La funzione produttiva di beni agro alimentari ovviamente rimane, e si arricchisce di nuovi elementi
in grado di soddisfare bisogni differenziati.
In base ai documenti e alle normative europee emerge un concetto di multifunzionalità
dell'agricoltura incentrato su alcune principali categorie:
• economiche e occupazionali, fra cui la generazione di reddito e di occupazione delle aree
rurali;
• tutela ambientale, espressa in termini di mantenimento della qualità dell'ambiente, di
conservazione del paesaggio, di salvaguardia idrogeologica, di conservazione delle
biodiversità e valorizzazione delle risorse naturali;
• mantenimento delle tradizioni
Gli strumenti per la valorizzazione della multifunzionalità
Il ruolo multifunzionale che l'impresa agricola può assumere fa parte di un processo di innovazione
in atto nel settore agricolo, che viene valorizzato ed inserito come una delle linee di sviluppo
indicate con forza nei documenti programmatici dell'Unione Europea.
A livello nazionale, con l'entrata in vigore del D. Lgs. 18 maggio 2001, n. 228 "Legge di
orientamento per il settore agricolo", il concetto di imprenditore agricolo viene innovato attraverso
la modifica dell'art. 2135 del C.C. ed emerge come soggetto inserito in un contesto economico,
sociale e territoriale. L'art. 1 del decreto cita: "È imprenditore agricolo chi esercita una delle
seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse”.
Proprio l’introduzione del concetto di attività connesse è l’elemento che legittima l’azienda agricola
e l’imprenditore ad assumere compiutamente un ruolo multifunzionale. Per attività connesse infatti
si intendono “le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione,
conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano per oggetto
prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dell’allevamento di
animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l’utilizzazione prevalente
di attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impegnate nell’attività agricola esercitata, ivi
comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di
ricezione ed ospitalità come definite dalla legge”.
La generica definizione di attività connesse che il decreto fornisce lascia ampio spazio riguardo alle
tipologie di lavoro e di servizi che l’agricoltore può fornire e, mantenendo comunque prioritario
l’utilizzo di risorse e mezzi che normalmente vengono impiegati nell’attività agricola principale,
offre all'azienda agricola l'opportunità di allargare la gamma delle proprie attività in un ambito non
più circoscritto ai confini fisici dell'azienda stessa. Tra queste sono comprese le attività di
valorizzazione del territorio, del patrimonio rurale e forestale, la ricezione con offerta di ospitalità.
Obiettivo
Lo studio intende verificare la possibilità di istituire un Albo Provinciale delle Imprese Agricole
Qualificate della Provincia di Reggio Emilia dal quale la Pubblica Amministrazione potrebbe
attingere per affidare lavori e servizi, ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 18.5.2001 n. 228,
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sperimentando modalità attuative della multifunzionalità, con particolare riguardo alle attività
finalizzate alla manutenzione e sistemazione del territorio in aree svantaggiate.
Gli strumenti contrattuali
L’introduzione del concetto di attività connesse rende possibile, come citato agli artt. 14 e 15 del D.
Lgs. 228/2001, la stipula di contratti di appalto e convenzioni tra aziende agricole e pubbliche
amministrazioni. In tal modo, mentre viene ampliata la gamma di servizi e lavori possibili, viene
attribuito esplicitamente all’azienda agricola un ruolo nella gestione, manutenzione e valorizzazione
del bene pubblico. Tutto ciò genera un duplice vantaggio: per gli enti pubblici si apre la possibilità
di instaurare rapporti di collaborazione con chi vive e sviluppa la propria attività sul territorio, con
conseguenti maggiori garanzie di monitoraggio e salvaguardia dello stesso, e per l'imprenditore
agricolo si crea la possibilità di svolgere attività connesse alla normale attività agricola, che
permettono l’integrazione al proprio reddito agricolo. Si pensi in particolare all’attività agrituristica,
all’attività di vendita al dettaglio, al ruolo di conservazione e valorizzazione del territorio e del
patrimonio rurale e forestale, di ricezione e ospitalità e a nuovi servizi per la collettività sia in
ambito rurale che urbano.
Un ruolo primario è svolto dalla promozione delle vocazioni produttive del territorio, la tutela delle
produzioni di qualità e delle tradizioni locali, quindi delle tradizioni e dei prodotti tipici, biologici e
di qualità che distinguono determinati distretti agroalimentari.
L'art. 15, che consente convenzioni con le pubbliche amministrazioni in deroga alle norme di
contabilità pubblica, fissava gli importi massimi annui che la Finanziaria 2007 ha adeguato a
50.000,00 euro nel caso di affidamento ad imprenditore singolo e a 300.000,00 nel caso di
affidamento ad imprenditori agricoli in forma associata.
La legge lascia ampi spazi per l'individuazione dei lavori e servizi che l’amministrazione pubblica
può commissionare a un imprenditore agricolo, purchè gli interventi vengano effettuati con
"l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda, normalmente impiegate nell'attività
agricola esercitata" (art. 2135 del Codice Civile).
Lavori e servizi appaltabili a imprese agricole
Utilizzando la classificazione ufficiale CPV (Common Procurement Vocabulary) dell'Unione
Europea per gli acquisti pubblici, è stato approntato un elenco di possibili attività suddiviso per i
lavori e per i servizi che figurano nelle tabelle che seguono:
Tab.1 Lavori appaltabili alle imprese agricole
Classificazione
Europea
45111220-6
45111230-9
45111240-2
45111290-7
45111291-4
45112000-5
45112100-6
45112200-7
45112210-0
45112310-1
45112330-7
45112350-3
45112400-9
45112410-2
45112440-1
45112500-0
45112600-1
45112700-2
45112710-5
45112711-2
45112712-9
45112713-6
Descrizione
Lavori di disboscamento
Lavori di stabilizzazione del terreno
Lavori di drenaggio terreni
Lavori primari per servizi
Lavori di sviluppo di siti
Lavori di scavo e movimento terra
Lavori di scavo di fossi
Rimozione di terra
Lavori di sterro
Lavori di riporto
Lavori di dissodamento di siti
Bonifica di terre incolte
Lavori di scavo
Lavori di scavo di fosse
Terrazzamento di pendii collinari
Lavori di movimento terra
Lavori di scavo e riporto
Lavori di architettura paesaggistica
Lavori di architettura paesaggistica per aree verdi
Lavori di architettura paesaggistica per parchi
Lavori di architettura paesaggistica per giardini
Lavori di architettura paesaggistica per giardini pensili
3
45112714-3
45112720-8
45112721-5
45112722-2
45112723-9
45112730-1
45112740-4
45232130-2
45232450-1
45232451-8
45232452-5
45232453-2
45236000-0
45236100-1
45236110-4
45236111-1
45236112-8
45236113-5
45236114-2
45236119-7
45236200-2
45236210-5
45236220-8
45236230-1
45236250-7
45236290-9
45247000-0
45247111-1
45247112-8
45252125-0
45253800-3
45332300-6
45342000-6
Lavori di architettura paesaggistica per cimiteri
Lavori di architettura paesaggistica per aree ricreative e sportive
Lavori di architettura paesaggistica per campi di golf
per centri di equitazione
Lavori di architettura paesaggistica per campi gioco
Lavori di architettura paesaggistica per strade e autostrade
Lavori di architettura paesaggistica per aeroporti
Tubature per la conduzione di acqua piovana
Lavori di costruzione di drenaggi
Lavori di drenaggio e di superficie
Lavori di drenaggio
Drenaggi
Lavori di superficie
Lavori di superficie per impianti sportivi vari
Lavori di superficie per campi sportivi
Lavori di superficie per campi da golf
Lavori di superficie per campi da tennis
Lavori di superficie per piste di competizione
Lavori di superficie per piste atletiche
Lavori di riparazione di campi sportivi
Lavori di superficie per impianti ricreativi
Lavori di superficie per aree da gioco
Lavori di superficie per giardini zoologici
Lavori di superficie per giardini
Lavori di superficie per parchi
Lavori di riparazione di zone ricreative
Lavori di costruzione per dighe, canali, reti di irrigazione e acquedotti
Canale di irrigazione
Canale di drenaggio
Lavori di scarico di pietrame
Impianto di compostaggio
Lavori di posa di drenaggi
Installazione di recinzioni
Tab.2 Servizi appaltabili alle imprese agricole
Classificazione
Europea
74252000-0
74252100-1
74735000-0
74872000-2
76530000-7
77000000-0
77100000-1
77110000-4
77120000-7
77200000-2
77210000-5
77211000-2
77211100-3
77211200-4
77211300-5
77211400-6
77211500-7
77211600-8
77230000-1
77231000-8
77310000-6
77311000-3
77312000-0
77312100-1
77313000-7
77314000-4
77314100-5
77315000-1
77320000-9
77330000-2
77340000-5
77341000-2
77342000-9
77400000-4
77500000-5
77510000-8
77600000-6
77610000-9
Descrizione
Servizi di architettura paesaggistica
Servizi di giardinaggio paesaggistico
Servizi di pulizia di parcheggi
Servizi di accoglienza
Servizi di pozzi
Servizi agricoli, forestali e orticoli
Servizi agricoli
Servizi connessi alla produzione agricola
Servizi di compostaggio
Servizi forestali
Servizi di lavorazione boschiva
Servizi connessi alla lavorazione boschiva
Servizi di sfruttamento forestale
rasporto di tronchi nell'ambito dell'area forestale
Servizi di disboscamento
Servizi di taglio alberi
Servizi di manutenzione alberi
Seminagione di piante
Servizi connessi alla silvicoltura
Servizi di gestione silvicola
Servizi di piantagione e manutenzione di zone verdi
Servizi di manutenzione di giardini ornamentali o ricreativi
Servizi di diserbatura
Servizi di trattamento erbicida
Servizi di manutenzione parchi
Servizi di manutenzione terreni
Servizi di realizzazione di manti erbosi
Servizi di semina
Servizi di manutenzione di campi sportivi
Servizi di assetto floreale
Potatura di alberi e siepi
Potatura di alberi
Potatura di siepi
Servizi zoologici
Servizi zootecnici
Servizi di ripopolamento selvaggina
Servizi di caccia
Servizi di collocamento trappole
4
77700000-7
90210000-2
90211000-9
90212000-6
90213000-3
90220000-5
90221000-2
90315000-8
90315100-9
90315200-0
90320000-6
92533000-6
92534000-3
Servizi connessi alla pesca
Servizi di pulizia stradale
Servizi di spazzamento strade
Servizi di sgombero neve
Servizi di lotta contro il gelo
Servizi di pulizia dei pozzetti stradali
Servizi di spurgo dei pozzetti stradali
Servizi di protezione dell'ambiente
Servizi di manutenzione ambientale
Servizi di miglioramento ambientale
Servizi ecologici
Servizi di riserve naturali
Servizi di salvaguardia della fauna selvatica
Lo stato di fatto
Dall'entrata in vigore della Legge di Orientamento si registra una generale attenzione degli enti
pubblici nel valutare l'affidamento agli imprenditori agricoli di servizi inerenti al monitoraggio e
alla manutenzione della viabilità, per garantire la sicurezza e l’agevole fruibilità delle strade e per
incentivare la fruizione del territorio anche a scopo turistico-ricreativo.
Da un'indagine conoscitiva, condotta nei primi mesi del 2007, è emerso che ad oggi solamente
alcuni Comuni della provincia di Reggio Emilia hanno affidato ad aziende agricole servizi come lo
sgombero neve e lo spargimento del sale.
Lo scopo del presente studio è quello di proporre la costituzione di un Albo delle Aziende Agricole
Qualificate disponibili ad effettuare lavori in affidamento per la manutenzione del territorio.
L'Albo delle Aziende Agricole Qualificate
La Provincia di Reggio Emilia, in virtù delle competenze specifiche in materia di gestione del
territorio provinciale e con un ruolo di coordinamento tra gli enti, promuove l’istituzione dell'Albo
delle Aziende Agricole Qualificate.
Questo rappresenterà lo strumento attraverso il quale gli Enti pubblici territoriali potranno
procedere alla scelta dell'affidatario di lavori pubblici in applicazione del D. Lgs. n. 228/2001.
Modalità di istituzione
La Provincia di Reggio Emilia emanerà un avviso pubblico per promuovere la costituzione
dell'Albo delle Imprese Agricole Qualificate, con sede nel territorio provinciale, che si candidano ad
assumere servizi di sistemazione, manutenzione, salvaguardia e tutela del territorio in applicazione
dell'art. 15 del D. Lgs. 228/2001.
Tale elenco fornirà un riferimento a tutte le Amministrazioni pubbliche che intendano ricorrere, nel
rispetto del proprio ordinamento interno, all'affidamento di servizi e lavori definiti dal già citato
Decreto Lgs. 228/2001.
L’Albo sarà quindi un elenco di imprese che tramite l’autocertificazione dei requisiti (manodopera,
macchinari, disponibilità temporale ad eseguire i lavori ecc), dimostreranno di possedere le
qualifiche tecniche per la realizzazione dei lavori/servizi di una determinata categoria.
In relazione alle tipologie di lavori/servizi che potranno essere realizzati dalle imprese agricole
l’Albo farà riferimento ad alcune tipologie di attività scelte tra le più significative:
• categoria a) lavori agricoli, aree verdi e da gioco, pascolo, ecc.;
• categoria b) lavori selvicolturali (miglioramenti forestali, disboscamento, ecc);
• categoria c) lavori idraulico-forestali (piccole opere di ingegneria naturalistica, drenaggi e
stabilizzazione dei terreni, ecc);
• categoria d) manutenzione della viabilità, sentieristica e aree di sosta (pulizia scarpate
stradali, sgombero neve e salatura strade, ecc.)
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L’Albo verrà approvato dalla Provincia con uno specifico provvedimento e sarà caratterizzato da:
1. assegnazione a ciascuna impresa di un numero progressivo in base alla data di presentazione
della domanda;
2. suddivisione delle imprese per ambito territoriale a livello comunale;
3. suddivisione delle imprese per categoria di lavori/servizi;
4. suddivisione delle imprese per dotazione aziendale.
Modalità di iscrizione all’Albo
La domanda d’iscrizione all’Albo consisterà nella compilazione della scheda d’impresa (Allegato
1), che prevede l’autocertificazione dei requisiti posseduti.
L’impresa, in base alle professionalità possedute dai propri componenti, alle attività complementari
svolte, alle scelte imprenditoriali, deciderà a quale categoria iscriversi con la possibilità di indicare
fino ad un massimo di due diverse tipologie.
Con la compilazione della domanda, il legale rappresentante autocertifica i requisiti dell’impresa
che consentiranno alla P.A. di individuare l’azienda a cui affidare i lavori o i servizi.
In sede di prima istituzione dell'elenco le domande dovranno pervenire entro il 30 ottobre 2007;
successivamente sarà consentito presentare le domande in qualsiasi momento.
Validità e modalità di aggiornamento
L’iscrizione all’Albo avrà validità triennale e potrà essere aggiornato annualmente dalla Provincia
in base a ulteriori richieste d’iscrizione e/o cancellazioni.
Inoltre ogni singola impresa iscritta potrà chiedere l’aggiornamento della propria scheda in presenza
di variazioni rispetto ai requisiti dichiarati.
L’impresa al momento dell’iscrizione si impegna a richiedere tempestivamente la cancellazione
dall’Albo qualora vengano a mancare i requisiti minimi tali da non consentire l’esecuzione dei
lavori.
Per requisiti minimi s’intendono:
1. possesso della qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell'art. 2135 del C.C.;
2. iscrizione alla Camera di Commercio sezione speciale registro imprese;
3. proprietà o legittima disponibilità di attrezzature o macchine operatrici normalmente
impiegate nell'attività agricola;
4. disponibilità forza lavoro regolarmente iscritta nei registri INPS e INAIL.
Verifica dei requisiti minimi
La Provincia potrà effettuare in qualsiasi momento controlli per verificare la corrispondenza di
quanto dichiarato dalle singole imprese.
L’accertamento dovrà verificare la veridicità della dichiarazione relativamente ai requisiti posseduti
alla data d’iscrizione, ai sensi del D.P.R. 445/2000 (le dichiarazioni mendaci saranno perseguite a
norma di legge). Eventuali modifiche rilevate dovranno confermare il mantenimento dei requisiti
minimi richiesti, in caso contrario si procederà alla cancellazione dall’Albo.
Monitoraggio importi annuali percepiti
Particolare attenzione andrà posta nei confronti del requisito relativo al rispetto dei limiti annuali
fissati in € 50.000,00 per imprenditori singoli e € 300.000,00 per imprenditori in forma associata.
Tali importi sono riferiti al complesso dei lavori svolti nell'anno per gli Enti Pubblici affidatari.
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Affidamento di lavori ad imprese agricole: campo di applicazione
La tipologia delle opere può riguardare in generale tutti i lavori/servizi di sistemazione e
manutenzione del territorio, salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, cura e mantenimento
dell’assetto idrogeologico, tutela delle vocazioni produttive del territorio, cura e manutenzione delle
aree di sosta, manutenzione della viabilità anche riferita alla sentieristica, etc..
Nolo mezzi
E’ consentito l’eventuale noleggio di mezzi che è subordinato a specifica autorizzazione del
committente e non potrà superare il 20% dell’importo contrattuale.
Procedure per l’individuazione delle imprese qualificate ad ottenere l’affidamento dei lavori
L'Ente Pubblico, per la realizzazione dei lavori/servizi di cui sopra e qualora sia interessato ad
avvalersi delle imprese agricole, individuerà l’impresa a cui affidare l’esecuzione delle opere tra
quelle iscritte all’Albo nella categoria corrispondente alla tipologia degli interventi da realizzare, in
applicazione delle modalità di affidamento nel rispetto dei propri Regolamenti.
Il committente non potrà, in nessun caso, procedere ad un subappalto dei lavori/servizi a favore di
un terzo, né alla cessione del contratto.
Sicurezza nei cantieri
L’impresa agricola che realizzerà i lavori/servizi dovrà svolgerli utilizzando prevalentemente risorse
umane e strumentali che l’azienda normalmente impiega nell’attività d’impresa. Al riguardo sarà
opportuno che l’Ente Pubblico verifichi il rispetto delle norme di sicurezza e l’adeguatezza delle
macchine operatrici impiegate nei servizi previsti dall’appalto. Per la manodopera impiegata nel
cantiere, sarà opportuna la verifica della regolarità contributiva prevista dalla normativa vigente in
materia previdenziale.
Procedure tecnico - amministrative
Il termine generico di convenzione espresso dalla normativa in materia, consente alle Pubbliche
amministrazioni di adottare forme procedimentali semplificate, ricorrendo ad iter procedurali
correntemente in uso e secondo quanto stabilito dai Regolamenti interni.
A titolo esemplificativo si allega uno schema di contratto per affidamento di lavori/servizi.
Approfondimenti per i Comuni
In occasione della propria Assemblea annuale tenuta a Bari il 20/22 giugno 2007, l'A.N.C.I. ha
presentato lo studio: "L'impresa agricola e i nuovi rapporti con la Pubblica amministrazione: il ruolo
multifunzionale dell'agricoltura tra appalti ambientali e promozione territoriale". Il testo offre un
quadro completo per gli approfondimenti e le modalità operative rivolte ai Comuni ed è visionabile
alla pagina web http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=4950&IdDett=12039.
Allegato: Schema di contratto per l’affidamento dei lavori/servizi
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Allegato – Schema di contratto per l’affidamento dei lavori/servizi
OGGETTO: …………………………………..
Lavori/servizi di ……………………………………………………………………………….….
Beneficiario ………………………………………….. Comune ...………………………...……...
PREMESSO :
•
che l’art. 15 del D.lgs 228/01 al comma 1 prevede che al fine di favorire lo svolgimento di attività
funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio
agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell'assetto idrogeologico e al fine di promuovere
prestazioni a favore della tutela delle vocazioni produttive del territorio, le pubbliche
amministrazioni possono stipulare convenzioni con gli imprenditori agricoli;
•
che l’art 15 del D.lgs 228/01 per le convenzioni di cui al comma 1 definisce che le prestazioni
delle pubbliche amministrazioni possono consistere, nel rispetto degli Orientamenti comunitari in
materia di aiuti di Stato all'agricoltura anche in finanziamenti, concessioni amministrative,
riduzioni tariffarie o realizzazione di opere pubbliche. Per le predette finalità le pubbliche
amministrazioni, in deroga alle norme vigenti, possono stipulare contratti d'appalto con gli
imprenditori agricoli di importo annuale non superiore a € 50.000 nel caso di imprenditori singoli,
e € 300.000 nel caso di imprenditori in forma associata;
•
che l’Ente con Deliberazione n. .................... del ........... ha valutato positivamente l'opportunità di
coinvolgimento delle aziende agricole nella manutenzione del territorio rurale ;
•
che il Responsabile del Settore Tecnico ha preso atto dell’Albo delle Imprese Agricole Qualificate
approvato dalla Provincia di Reggio Emilia;
•
che il Responsabile del Settore Tecnico con Determinazione n. .......... del…………….. ha indetto
una gara informale ai sensi del Regolamento per i lavori, forniture e servizi in economia
………….;
che il Responsabile del Settore Tecnico con Determinazione n. ........ del .......... affida i
lavori/servizi all’impresa agricola ……….....................…. dopo aver verificato che la stessa è
iscritta all’Albo delle Imprese Agricole Qualificate della Provincia di Reggio Emilia al numero
…………. alle seguenti categorie ……………………………;
•
Propone l'Approvazione del presente contratto.
IPOTESI DI CONTRATTO
Art. 1 – Affidamento lavori
L’Ente ………..... d’ora in poi denominato “Amministrazione”, affida, al sig. ……………………
(d’ora in poi denominato “Affidatario”), quale legale rappresentante dell’impresa
………………………, iscritta alla sezione ……………dell’Albo delle Imprese Agricole Qualificate
della Provincia di Reggio Emilia al numero………e alle categorie……………………, l’esecuzione dei
seguenti lavori/servizi:
(specificare puntualmente quali lavori/servizi) :....................…………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………......…..
Tali lavori/servizi sono previsti nel progetto .......................……….......…………………….. redatto in
data…………da……….., approvato con atto n…....….del…………….…;
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Tali lavori sono previsti nel provvedimento di affidamento adottato in data ………………………… ai
sensi del Regolamento per i lavori, servizi e forniture in economia vigente;
Con la firma del presente atto l’Affidatario accetta la consegna dei lavori/servizi previsti e dichiara di
aver preso completa visione dei lavori/servizi da eseguirsi nonché di tutte le circostanze che possono
aver influito sulla determinazione del prezzo di contratto.
Art. 2 - Modalità di esecuzione dei lavori/servizi
L’Affidatario si impegna all’esecuzione dei lavori di cui all’art. 1 sulla base delle indicazioni fornite dal
responsabile dei lavori individuato nella persona del Responsabile Tecnico o del Direttore dei lavori
I lavori/servizi comprendono: (indicare quali lavori) .....................…………………………………………
………………………………………………….........…………………………………………………
I lavori/servizi dovranno iniziare entro il………..…, pena decadenza del contratto. Eventuali proroghe
all’inizio dei lavori/servizi potranno essere concesse dall’Amministrazione solo in base a motivate
esigenze non imputabili a negligenza dell’impresa e compatibilmente con la tempistica imposta dalla
comunicazione di concessione del contributo.
La durata dell’appalto viene concordata in mesi ……. decorrenti dalla data di stipulazione del contratto.
Art. 3 - Prescrizioni
L’Affidatario dovrà eseguire i lavori/servizi direttamente mediante l’utilizzazione prevalente di
attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agricola.
E’ fatto divieto di cessione del presente atto. Il subappalto è vietato per la realizzazione dei
lavori/servizi. E’ consentito l’eventuale noleggio di mezzi. Questo dovrà essere subordinato a specifica
autorizzazione del committente e non potrà superare il 20% dell’importo contrattuale.
L’Affidatario dovrà eseguire i lavori/servizi nel rispetto di tutte le prescrizioni fatte al progetto dagli
enti competenti e a quelle inerenti l’organizzazione dei lavori con particolare riferimento alla vigente
normativa agro-forestale e alle norme di sicurezza dei cantieri.
Art. 4 – Obblighi e responsabilità
L’imprenditore dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità per infortuni e per danni occorsi a
terzi in dipendenza di colpa, manchevolezza o trascuratezza rispetto alle prestazioni oggetto del
presente contratto.
Si impegna inoltre ad attivare dalla data di stipula del contratto una adeguata copertura assicurativa per
responsabilità civile verso terzi e …………… indicare ulteriori coperture richieste dal tipo di
attività rapportate al valore dell’appalto.
L’imprenditore si obbliga inoltre:
−
ad ottemperare a tutti i doveri verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e
regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendo a suo carico tutti
gli oneri relativi;
−
ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nei lavori oggetto del contratto,
condizioni normative e retribuzioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro
applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le lavorazioni, nonché condizioni
risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo,
successivamente stipulato per la categoria, applicabile nella località;
−
a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla
loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano l’Impresa anche nel caso che non sia aderente alle
associazioni stipulanti o receda da esse.
L’appaltatore si impegna infine ad adottare gli accorgimenti per la sicurezza delle attività previste
dall’appalto secondo i processi produttivi concordati, a rispettare gli obblighi alla fiscalità, a garantire la
tutela dell’ambiente in cui opera.
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Art. 5 - Corrispettivo
Il corrispettivo per l’esecuzione dei lavori/servizi viene concordemente pattuito in complessivi Euro
……………………. al netto dell’IVA nel rispetto dei limiti di cui all’art. 15, 2° comma del D. lgs
228/01.
La liquidazione dei corrispettivi avverrà, previa verifica di regolarità dei servizi prestati, su presentazione
di regolare documentazione fiscale che rappresenti lo stato di realizzazione.
I relativi pagamenti dovranno comunque essere effettuati entro 30 giorni dalla presentazione della
suddetta documentazione.
A tal fine l’imprenditore agricolo richiede espressamente che i pagamenti vengano disposti ……..
indicare gli estremi della modalità prescelta.
Il corrispettivo contrattuale si intende immodificabile salvo accadimenti eccezionali dovuti a fattori
esterni alle parti che richiedano l’adozione di interventi o misure straordinarie, nei limiti di legge, per
non pregiudicare il buon esito del servizio dedotto in contratto e ferma restando la prevista copertura
finanziaria dei maggiori oneri.
Non sono ammesse variazioni o aggiunte al contratto che ne possano mutare la sostanza rispetto
all’oggetto e alle finalità.
Art. 6 – Garanzie
(articolo facoltativo per opere di importo fino a 20.000 Euro)
L’impresa è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria o a versare una cauzione per tutelare
l’Amministrazione nei confronti di eventuali danni al patrimonio. L’ammontare della cauzione è fissato
in Euro .......…………………… (comunque non superiore all’importo contrattuale)
(articolo obbligatorio per opere di importo superiore a 20.000 Euro)
L’impresa è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria o a versare una cauzione per tutelare
l’Amministrazione nei confronti di eventuali danni al patrimonio. L’ammontare della cauzione è fissato
in Euro …………………(non inferiore al 10% dei lavori stessi ma comunque non superiore
all’importo contrattuale).
Art. 7 – Inadempienza
Nel caso di inadempienza per fatti imputabili al soggetto od all’impresa cui è stata affidata l’esecuzione
dei lavori, l’amministrazione, dopo formale ingiunzione a mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento rimasta senza esito, può disporre l’esecuzione di tutto o parte del lavoro, a spese del
soggetto dell’impresa, salvo l’esercizio da parte dell’amministrazione dell’azione per il risarcimento del
danno derivante dall’inadempienza.
In caso di inadempimento grave l’amministrazione può altresì previa denuncia scritta, procedere alla
risoluzione del contratto, salvo, sempre, il risarcimento dei danni subiti.
E' prevista una penale per il ritardo nell’esecuzione in relazione a quanto concordato all'articolo 2: tale
ritardo dovrà essere contestato per iscritto entro 5 giorni dall’avvenuto accertamento con l’indicazione
del valore della penalità calcolata sulla base della consistenza dell’inadempienza in rapporto al valore
dello stato di avanzamento interessato.
La penalità sarà trattenuta sull’importo del saldo finale.
Art. 8 – Obblighi di informazione
L’Affidatario, con la firma del presente atto, dichiara di essere a conoscenza dei rischi specifici esistenti
nell’ambiente di lavoro.
Lo stesso Affidatario, si obbliga ad informare di quanto sopra gli eventuali collaboratori familiari di cui
all’art. 230 bis Codice Civile, i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, determinato e parziale, che
collaborassero alla esecuzione dei lavori.
Art. 9 – Verifica della regolare esecuzione
L'Amministrazione potrà in qualsiasi momento effettuare controlli durante l'esecuzione dei lavori e
comunque al termine per effettuare una verifica conclusiva.
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In caso di verifica positiva sulla regolare esecuzione dei lavori/servizi, verrà iniziata la procedura di
liquidazione e di svincolo della cauzione (se prevista).
Resta inteso che l’intervenuto collaudo non libera l’appaltatore da eventuali difetti o imperfezioni non
rilevabili secondo la normale perizia o diligenza al momento della verifica.
Art. 10 – Controversie
Per tutte le controversie che potessero insorgere fra le parti, qualora non si possa risolverle
direttamente, saranno deferite al competente foro di Reggio Emilia.
Letto, accettato e sottoscritto
L’Amministrazione
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L’Affidatario
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