Diapositiva 1 - Università Bocconi

Transcript

Diapositiva 1 - Università Bocconi
AIFI
Una finanza per la crescita delle imprese
Le imprese di PE e VC in Italia e le
misure per incoraggiarne lo sviluppo
Anna Gervasoni
22 febbraio 2013
Il peso del private equity sul PIL a livello internazionale
Analisi su dati 2011
2,06%
1,02%
0,78%
0,50%
0,34%
0,20%
0,13% 0,13% 0,10% 0,10% 0,10% 0,09% 0,09%
Fonte: elaborazione propria su dati AIFI-PwC, AFIC, EMPEA, FMI
2
0,04% 0,01%
L’andamento del private equity prima e dopo la crisi
Paesi Emergenti
800
750
700
650
600
27 miliardi di Dollari
Crescono America
Latina e Africa SubSahariana
investiti nel 2011 nei
Paesi Emergenti
Stati Uniti
550
500
450
400
350
19 miliardi in Asia
Europa
300
250
200
Italia
150
100
50
0
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Variazione % annua dell’ammontare investito. Anno di riferimento 2003 (=100)
Fonte: elaborazione propria su dati EMPEA e AIFI-PwC
3
2010
2011
L’Italia nel panorama europeo: il gap di mercato
Analisi sul periodo 2007-2011
10.000
N. società oggetto di investimento
9.000
8.000
7.000
6.000
5.000
Dimensione
bolla:
ammontare
investito
4.000
3.000
2.000
1.000
0
160
170
180
190
200
210
220
230
N. operatori monitorati nel 2011
Fonte: elaborazione propria su dati AIFI-PwC, BVCA, AFIC,
ASCRI, BVK
4
240
250
260
270
Il mercato del venture capital: un confronto europeo
28 operatori focalizzati
Circa 70 operazioni all’anno
in Italia, 300 in Spagna,
oltre 400 in Francia
sull’early stage (di cui 12
privati), contro i 42 della
Spagna
Investimenti di early stage nel periodo 2007-2011
Ammontare (Euro Mln)
Numero
5.238
4.197
3.532
3.224
2.552
2.074
1.540
973
450
UK
Fonte: AIFI-PwC, BVCA, AFIC, ASCRI, BVK
Francia
356
Italia
5
Germania
Spagna
L’impatto economico del venture capital in Italia
Progetto VICO
Ad ogni milione di Euro investito in capitale di rischio
è possibile ricondurre:
1,5 milioni di Euro investiti in capitale immobilizzato
0,7 milioni di Euro di valore aggiunto
11 nuovi posti di lavoro
Nota: si fa riferimento ai primi quattro anni di attività
Fonte: Vico project
6
Le proposte a sostegno del venture capital
Rapida attuazione delle misure sulle start up del Decreto Crescita-bis 
rendere applicabili gli incentivi fiscali per gli investitori già a partire
dal 2013
Sviluppo di interventi di ampio respiro  creare un fondo di fondi, in cui
le
risorse
rese
disponibili
dalla
Pubblica
Amministrazione
vengano
assegnate in gestione, tramite un processo competitivo, a fondi di
venture capital
7
I capitali per lo sviluppo: un confronto europeo
71 operatori focalizzati sul mid market in Italia
42% del numero di operazioni di expansion in aziende italiane con
Fatturato 10-100 Euro Mln (2007-2011)
Investimenti di expansion nel periodo 2007-2011
Ammontare (Euro Mln)
Numero
18.581
10.011
5.596
3.919
2.406
3.065
2.392
493
UK
Fonte: AIFI-PwC, BVCA, AFIC, ASCRI, BVK
Francia
Italia
8
2.885
1.187
Germania
Spagna
L’impatto economico del private equity sulle aziende
familiari italiane
Ricerca Università Carlo Cattaneo – LIUC, 2007
L’impatto delle operazioni di expansion sullo sviluppo
delle imprese familiari partecipate determina
miglioramenti in termini di:
CAGR Fatturato: +41,75% vs. 3,90% del benchmark
CAGR EBITDA: +31,96% vs. 2,30% del benchmark
CAGR Dipendenti: +39,00% vs.0,20% del benchmark
Imprese oggetto di investimento tra il 2000 e il 2004
Campione rappresentativo del 50% del mercato
Benchmark Mediobanca (489 società a controllo italiano di media
dimensione comparabili con quelle del campione ricostruito ad hoc per il
presente studio)
Fonte: Università Carlo Cattaneo
9
Le proposte a supporto degli interventi nel mid market
Regolamentazione proporzionale  che favorisca lo sviluppo di veicoli
adatti alle esigenze delle piccole e medie imprese
Il confronto europeo dei costi di struttura per le SGR mostra un maggior
onere in Italia pari a +50% rispetto alla Francia
Come fare?
 Attraverso un rapido recepimento della Direttiva AIFM, senza
inasprire i vincoli e le procedure richieste
 Attraverso l’attuazione delle linee guida contenute nello Small
Business Act
10
Il ruolo dei grandi operatori internazionali
216
Distribuzione degli investimenti realizzati in
Europa dai pan europei attivi in Italia
144
85
64
44
40
24
18
13
9
9
Ammontare medio investito
per operazione nel periodo
2007-2011: 94 Euro Mln
Fonte: elaborazione propria su dati pubblici, AIFI-PwC
6
6
5
4
3
3
2
2
2
Ammontare (Euro Mln)
49 operatori pan europei
attivi in Italia, circa un terzo
del numero totale degli
operatori italiani
6
1
1
1
1
Numero
% ammontare investito sul totale del mercato italiano
34
3.073
2.742
22
1.858
Italia
26
21
18
1.123
1.674
24
1.845
50%
65%
56%
50%
43%
68%
2006
2007
2008
2009
2010
2011
11
1
L’impatto economico delle operazioni di buy out
Ricerca PricewaterhouseCoopers su 143 operazioni realizzate e disinvestite nel periodo 2003-2010
Ricavi
Nota: Benchmark Mediobanca
Fonte: PricewaterhouseCoopers
EBITDA
12
Le proposte per attrarre i fondi pan europei
Quadro regolamentare che incentivi gli investimenti  trasparente,
certo e stabile nel tempo
Definitiva legittimazione fiscale della tecnica di Leveraged Buy Out a
fronte del già avvenuto riconoscimento civilistico  istanza AIFI con
richiesta di chiarimenti
Politica che faciliti le aggregazioni aziendali  creare un maggior
numero di «campioni nazionali» e rivitalizzare la dinamica degli investimenti
M&A
13
L’evoluzione dell’attività di raccolta in Europa
(veicoli “locali”)
Dati in Euro Mln
Italia
Francia
Germania
Spagna*
14.000
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
2004
2005
* Include una % relativa a fondi pan europei
Fonte: AIFI-PwC, AFIC, ASCRI, BVK
2006
2007
14
2008
2009
2010
2011
Le proposte per favorire l’attività di fundraising
INVESTITORI ITALIANI
Azioni di moral suasion  sull’esempio francese realizzato nei confronti delle
compagnie assicurative per incentivare il maggiore investimento in fondi di private
equity da parte degli investitori istituzionali
Incentivi fiscali ad hoc  per convogliare i capitali degli investitori privati e
istituzionali e traghettarli attraverso il private equity verso interventi per le imprese
italiane
Strumenti dedicati  attraverso la costruzione di prodotti mirati sul prodotto
«private equity» per accogliere le richieste della offerta potenziale di capitale (private
banking, family office, fondi pensione…)
INVESTITORI INTERNAZIONALI
Azioni di sistema  per attrarre capitale istituzionale in Italia da parte di
Associazioni, Governo e altre Istituzioni
Recepimento della Direttiva AIFM e del Regolamento sul Venture Capital 
secondo i “requisiti di minima” e uniformandosi alle best practices europee
15
Le proposte per incentivare le IPO nei disinvestimenti
AIFI è impegnata nel Tavolo di Lavoro istituito da CONSOB, assieme ai
principali player finanziari italiani
Si auspica un intervento degli organi decisori per dare sviluppo
concreto alle proposte che verranno formulate
IPO in Italia
35
30
% IPO Venture Backed
63%
52%
50%
25
40%
20
31%
15
29%
20%
17%
10
10%
5
0%
0
N. IPO
venture backed
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2
5
6
11
11
2
1
1
0
1
Fonte: elaborazione propria su dati Borsa Italiana
16
AIFI
Una finanza per la crescita delle imprese
Le imprese di PE e VC in Italia e le
misure per incoraggiarne lo sviluppo
Anna Gervasoni
22 febbraio 2013