Ma quando sono sulla strada da solo

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Ma quando sono sulla strada da solo
I Settimana dell’Università
“Amare Studiare”
9/15 Marzo 2009
- Citazioni -
Ma quando sono sulla strada da solo
io mi sento sempre un uomo in cerca
in cerca delle tue radici
in cerca delle mie radici
per crescere insieme…
Le tue radici, F. Battiato
Tardi t’amai,
bellezza così antica e così nuova,
tardi t’amai!
Tu eri dentro di me,
e io stavo fuori.
Tu eri con me,
ma io non ero con te.
Tu mi hai chiamato,
e il tuo grido ha vinto la mia sordità.
Hai brillato,
e la tua luce ha vinto la mia cecità.
Hai diffuso il tuo profumo, io l’ho respirato,
e ora anelo a te.
Ti ho gustato,
e ora ho fame e sete di te.
Mi hai toccato,
e ora ardo dal desiderio della tua pace.
Agostino d’Ippona
E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza…
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Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza…
E ti vengo a cercare, F. Battiato
"Quando
mi diparti’ da Circe, che sottrasse
me più d’un anno là presso a Gaeta,
prima che sì Enëa la nomasse,
né dolcezza di figlio, né la pieta
del vecchio padre, né ’l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta,
vincer potero dentro a me l’ardore
ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore;
ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto.
L’un lito e l’altro vidi infin la Spagna,
fin nel Morrocco, e l’isola d’i Sardi,
e l’altre che quel mare intorno bagna.
Io e ’ compagni eravam vecchi e tardi
quando venimmo a quella foce stretta
dov’Ercule segnò li suoi riguardi
acciò che l’uom più oltre non si metta;
da la man destra mi lasciai Sibilia,
da l’altra già m’avea lasciata Setta.
"O frati", dissi, "che per cento milia
perigli siete giunti a l’occidente,
a questa tanto picciola vigilia
d’i nostri sensi ch’è del rimanente
non vogliate negar l’esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Divina Commedia, Inferno Canto XXVI
C'è bisogno di stare attenti
Nell'osservare la nostra storia
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Guardarsi indietro e poi capire
Che c'è bisogno di più memoria…
C'è bisogno di nuove canzoni
Con parole per sognare più forte
Bisognerebbe fare sogni grandiosi
Oltre la noia e le nevrosi
Avere cura, avere pazienza
Di tutta quanta l'intelligenza...
Ramblers blues, Modena City Ramblers
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Come vedi tutto è consueto in questo ingorgo di vita e morte, ma mi rattristo, io sono lieto di questa
pista di voglia e sorte, di questa rete troppo smagliata, di queste mete lì da sognare,
di questa sete mai appagata, di chi starnazza e non vuol volare...
Lettera, F. Guccini
E’ da un mese che naviga a vuoto quell’Atlantico amaro, ma continua a puntare l’ignoto con lo sguardo
corsaro;
sarà forse un’assurda battaglia ma ignorare non puoi che l’Assurdo ci sfida per spingerci ad essere
fieri di noi…
Cristoforo Colombo, F. Guccini
Nell'anno '99 di nostra vita
io, Francesco Guccini, eterno studente
perché la materia di studio sarebbe infinita
e soprattutto perché so di non sapere niente…
Addio, F. Guccini
Non mi servono i soldi, rendono le persone prudenti. Parafrasando quello che dice Thoreau: non
l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia, datemi la verità!
Into the wild
Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele,
per conoscere la sapienza e la disciplina,
per capire i detti profondi,
per acquistare un'istruzione illuminata,
equità, giustizia e rettitudine,
per dare agli inesperti l'accortezza,
ai giovani conoscenza e riflessione.
Ascolti il saggio e aumenterà il sapere,
e l'uomo accorto acquisterà il dono del consiglio,
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per comprendere proverbi e allegorie,
le massime dei saggi e i loro enigmi.
Il timore del Signore è il principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione.
Libro dei Proverbi (1,1-7)
Penso quindi che lo sforzo richiesto dal nostro programma culturale dovrebbe essere quello stesso che
ci fa pregare, lavorare ed amare. Come sanno fare i fucini: con forza e con gioia.
Scritti fucini, Giovanni Battista Montini
Pensare non è volare? L’uccello di nido deve, nella cieca sensazione della forza delle sue giovani
piume, provare qualche cosa di simile a chi, fatto cosciente d’una incipiente e gioiosa virtù intellettiva,
attende dalle circostanze esteriori il momento di misurarsi, in un ebbro abbandono, con l’ampiezza
dell’universo da esplorare e da esprimere con dialettica propria, con invenzione propria.
Coscienza universitaria, Giovanni Battista Montini
Non pensate voi che una religione che ha per cardine la fede, possesso implicito della Verità divina,
debba averne necessariamente un altro, l’attesa, la ricerca, la passione, la tensione avida ed insaziabile
verso questa Verità esplicitamente svelata, tensione che si chiama amore, che tutto ciò è, nell’ordine del
pensiero umano, limpidamente figurato nel processo logico della nostra parola studium? La quale, sotto
l’attuale significato di meditazione conoscitiva, cela sempre quella radicale di ardore, di desiderio, di
passione, di amore? E che allora il primo precetto della legge evangelica ama Dio con tutta la tua
intelligenza è realmente in supremo precetto della vita universitaria?
Coscienza universitaria, Giovanni Battista Montini
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------E' un libero cercare
che ancora ci muove
ha il ritmo costante del mare
e ricorda un fandango.
E' un libero cercare
che la notte ci commuove
e che nei mattini d'aprile
c'insegna ancora a respirare.
E' un libero cercare
un amore leggero
che non sia solo la mèta del viaggio
ma che sia il viaggio intero.
E' un libero remare
in uno specchio d'acqua ferma tra i piccoli relitti
d'ogni giorno
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senza lasciarsi affondare.
E' un lento scivolare
giù da colline e pendii
nel grande magazzino degli anni
stando attenti a capire.
E' un libero cercare
una parola leggera
che dica tutto col peso di niente
e che ci sembri vera.
E benvenuto sia
ogni abbaglio del cuore,
e benvenuto sia
anche l'errore
Un libero cercare, Teresa De Sio & Fabrizio De Andrè
Fare ricerca è regalarsi del tempo prezioso per cogliere le domande giuste, per farle vivere e maturare,
per permettere loro di condurci verso le risposte e verso altre domande. Caro amico, cara amica,
amate le domande con tutte le vostre forze. Le risposte verranno!
Onora la tua intelligenza, Armando Matteo
Finché pensiamo che ciò che per motivi di studio dobbiamo “conoscere” stia lì davanti a noi come cosa
morta da incamerare e che non ci sia richiesto altro che fare spazio nella nostra memoria a
quell’informazione, allora la conoscenza non mostrerà la sua profonda verità, il suo più affascinante
segreto. E tale piega interna della conoscenza siamo proprio noi: ciò che conosciamo ci permette infatti
di (co-)nascere al mondo con occhi nuovi, di sperimentare inedite prospettive, di saggiare impreviste
possibilità.
Onora la tua intelligenza, Armando Matteo
Lo studio è la strada maestra per cogliere qualcosa di quel mistero che l'uomo è a se stesso e che
semplicemente indichiamo come "avventura della vita".
Onora la tua intelligenza, Armando Matteo
Bisogna fermarsi e bussare, bussare, bussare, instancabilmente, in uno spirito d’attesa insistente e umile:
L’umiltà è la virtù più essenziale nella ricerca della verità.
Abitare la contraddizione, S. Weil
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Non è importante che pensiamo le stesse cose, che immaginiamo e speriamo lo stesso identico destino;
è invece straordinariamente importante che, ferma la fede di ciascuno nel proprio originale contributo
per la salvezza dell’uomo e del mondo, tutti abbiamo il proprio libero respiro, tutti il proprio spazio
intangibile nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di verità, tutti collegati l’uno all’altro
nella comune accettazione di essenziali ragioni di libertà, di rispetto e di dialogo. La pace civile
corrisponde puntualmente a questa grande vicenda del libero progresso umano, nella quale rispetto e
riconoscimento emergono spontanei, mentre si lavora ciascuno a modo proprio, ad escludere cose
mediocri, per fare posto a cose grandi.
Intervista a “Il Giorno”, Aldo Moro
Ciò che conta è che cosa si conserva dell’amore della verità, che cosa si offre per il dovere della carità.
Nessuno quindi deve essere così libero per la ricerca da non pensare nella medesima ricerca alla utilità
del prossimo, e nessuno deve essere così attivo da non ricercare la contemplazione di Dio. […] Non si
devono comunque mai abbandonare le consolazioni della verità, perché, privati di questa dolcezza, non
siamo schiacciati da quella necessità.
Sant’Agostino
Tutta la vita moderna è estenuata da questa spaventosa anemia.
Ma noi ci ribelliamo.
Riportiamo a questo punto la distinzione tra moralità e immoralità.
Non può essere morale chi è indifferente.
L’onesta consiste nell’avere idee e credervi e farne centro e scopo di se stessi.
Scritti politici, Piero Gobetti
Non vogliamo ulteriori informazioni su quanto accade intorno a noi, bensì vogliamo sapere che cosa
significa l’informazione che abbiamo ricevuto, come interpretarla e metterla in relazione con altre
informazioni precedenti o contemporanee, che cosa implica tutto ciò alla luce delle considerazioni
generali sulla realtà in cui viviamo, come possiamo o dobbiamo comportarci in una situazione così
definita. […]
Diciamo che ci sono tre livelli diversi di comprensione: l’informazione, che ci presenta i fatti e i
meccanismi primari di quanto succede; la conoscenza, che riflette sull’informazione ricevuta, crea una
gerarchia fra i significati e cerca principi generali in base ai quali ordinarla; la saggezza, che vincola la
conoscenza alle scelte di vita o ai valori assunti come propri, nel tentativo di stabilire come vivere
meglio in base a ciò che sappiamo.
Fernando Savater
Andiamo con stupore di fronte all’inconsueto;
mentre avremmo ben ragione
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di stupirci ancora delle nostre comuni esperienze.
Plotino
Abbandonarsi ad ogni curiosità e non porre altri limiti alla ricerca conoscitiva fuorché l’impotenza, è
zelo che non sta male alla erudizione. Ma il merito della saggezza sta nello scegliere, tra gli innumerevoli
problemi che si presentano, quelli la cui soluzione sta a cuore all’uomo.
-------------------Io sono uno studioso e sento tutta la sete di conoscere ciò che può conoscere un uomo. Vi fu un tempo
nel quale io credetti che questo costituisse tutto il valore dell’umanità; allora io disprezzavo il popolo
che è ignorante. E’ Rousseau che mi ha disingannato. Quella superiorità illusoria è svanita; ho imparato
che la scienza per sé è inutile se non serve a valorizzare l’umanità.
Immanuel Kant
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