Rassegna Stampa del 24/12/2008 08:28

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Rassegna Stampa del 24/12/2008 08:28
AESVI
Rassegna Stampa del 24/12/2008 08:28
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INDICE
AESVI
22/12/2008 Corriere Economia - ECI
Wii, il gioco è affare di famiglia
4
19/12/2008 La Provincia di Sondrio
Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi
6
19/12/2008 La Provincia di Lecco
Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi
7
19/12/2008 La Provincia di Como
Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi
8
VIDEOGIOCHI
24/12/2008 Panorama
Adrenalina da giocare
10
24/12/2008 Panorama
Need forspeed: Underground, Underground 2 , Most wanted
11
24/12/2008 Il Secolo XIX - Nazionale
la casella della sanità
12
24/12/2008 ItaliaOggi
Persegati principe dei videogame
14
24/12/2008 Il Sole 24 Ore
Sciopero in vista per i videogiochi da bar
15
24/12/2008 Il Giornale - Nazionale
Occhio al videogioco : ti manda all'ospedale
17
AESVI
4 articoli
22/12/2008
Corriere Economia
Pag. 26
ECI
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Spese e costumi /1 Il fenomeno che supera le barriere generazionali (e salva Nintendo, con il mercato)
Wii, il gioco è affare di famiglia
Dieci milioni di pezzi in sei mesi. La console interattiva è il caso di Natale
ANDREA LAWENDEL
C ome stiano le cose per la potente industria del videogioco lo ha spiegato l'agenzia Bloomberg pochi giorni
fa, commentando la notizia del dato di mercato del mese di novembre negli Stati Uniti: fatturato a 2,9 miliardi
di dollari, +10% sul novembre 2008. Il valore complessivo generato finora, negli Usa, dall'insieme di console,
giochi e accessori, è pari a 16 miliardi di dollari, con obiettivi di consuntivo annuo a 22 miliardi. Ma, scrive
Bloomberg, «togliete il marchio Nintendo da questo quadro e anche il videogame si troverebbe nella stessa
situazione degli altri settori del consumo: con l'acqua alla gola».
Tre quarti della crescita negli Usa sarebbero dovuti al grande successo della nuova console Nintendo Wii e
del suo rivoluzionario telecomando. Al posto del tradizionale «pad» con levette e pulsanti, Wii permette di
controllare i giochi a distanza con i movimenti del braccio e del corpo. Secondo Andrea Persegati, direttore
generale di Nintendo in Italia, è come se il muro demografico e di fascia di età che finora delimitava il pur
fiorente ghetto del videogame, fosse crollato.
Alla Wii, il «computer ludico» voluto da Satoru Iwata, amministratore delegato di Nintendo, e da un team di
sviluppo in cui primeggia il nome di Shigeru Miyamoto, «papà» del personaggio SuperMario, si sono
avvicinati un po' tutti, anche coloro che si sentivano esclusi dall'eccessivo tecnicismo delle varie Play Station
e Xbox. Bloomberg valuta che le vendite americane di Wii equivarrebbero al doppio di quelle dei due
concorrenti Sony e Microsoft messi insieme.
In Italia i numeri sono un po' diversi ma il senso rimane. Secondo Aesvi, l'associazione che riunisce gli editori
dei titoli multimediali ludici, nel 2007 il valore del segmento dei videogame in Italia ha superato di poco, tra
hardware e software, la soglia del miliardo di euro. L'effetto Nintendo si avverte anche qui, dice Persegati,
che attualmente presiede anche le attività di Aesvi. Può tradursi in una buona stagione natalizia e in una
crescita rispetto al miliardo dello scorso anno, anche in questo 2008 di crisi.
Dice Persegati: «I dati alla fine del primo semestre parlavano di un aumento del 30% per l'intero settore. Oggi
non mi sentirei di confermare tale valore, ma sono comunque ottimista». Il rappresentante di Nintendo nel
nostro Paese ritiene che l'industria nazionale del videogame manterrà una crescita a due cifre.
Nintendo non fornisce dati locali, ma in Europa Wii ha venduto dieci milioni di pezzi dal suo lancio di fine 2006
all'estate 2008. A fine settembre la console Nintendo, il cui telecomando monta sensori di movimento
sviluppati da StMicroelectronics ad Agrate Brianza, aveva venduto 34,5 milioni di console nel mondo, con una
crescita di 10 milioni di pezzi negli ultimi sei mesi. Altrettanto calda è stata l'accoglienza per Wii Fit, la
tavoletta che, sfruttando lo stesso tipo di sensori del «controller» di Wii, consente di svolgere una quarantina
di esercizi di ginnastica e fitness.
Lanciata in Giappone a fine 2007 e arrivata nel resto del mondo solo nella successiva primavera, Wii Fit è
riuscita a vendere quasi 9 milioni di pezzi in nove mesi. Sul bilancio Nintendo il boom di Wii ha già avuto un
effetto rilevante. L'anno fiscale 2007-08 si è chiuso lo scorso marzo con un fatturato di 13,3 miliardi di euro al
cambio attuale, contro i 7,7 del 2006-07. L'ultima analisi della società dà una stima 2008-09 di 16 miliardi.
La domanda ora è: l'allargamento del pubblico di riferimento consentirà a Nintendo di sostenere e consolidare
il primato, trascinando l'economia del videogioco? «Sono convinto che gli sviluppatori di titoli hanno appena
cominciato a sfruttarne il potenziale», risponde Persegati. Che annuncia, per la primavera prossima, l'uscita
di un accessorio che offrirà agli utilizzatori una Wii una interattività ancora più «immersiva» e precisa.
Foto: Reuters
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Pag. 26
Corriere Economia
22/12/2008
ECI
Foto: Idee Shigeru Miyamoto: ha inventato SuperMario e Wii
19/12/2008
La Provincia di Sondrio
Pag. 14
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Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi
Videogiochi e console: per il settore a Natale non si prevede crisi. Secondo le stime italiane e internazionali, il
cosiddetto settore videoludico è tra i pochi in costante crescita nonostante i tagli dei consumatori. L'Italia è
considerato un mercato ancora poco maturo, rispetto a quelli inglese, americano, francese e tedesco già
assestati e proprio per questo la crisi economica non si farà sentire, almeno secondo le previsioni. In
generale si prevede che rispetto al 2007 la crescita del mercato in termini di ricavi si assesterà su un + 30%
(stima diffusa dall'Esa, l'associazione dei produttori di software ludici). Per le console, secondo dati GfK
rilasciati dalla Microsoft, la console Xbox 360 in Italia ha incrementato le vendite a +272% rispetto all'anno
precedente, con una crescita superiore a quella registrata dai competitor Nintendo Wii e Sony PlayStation 3. I
dati Npd assegnano invece il primato Usa a Nintendo Wii, con un venduto di 2,04 milioni di unità, più del
doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al secondo posto l'altra console Nintendo, DS, che ha
venduto 1,57 milioni di unità, mentre al terzo c'è Microsoft Xbox 360. Le altre tre posizioni sono tutte occupate
dalle console Sony: Playstation portatile Psp a 421.000 unità, Ps3 a 378.000 unità e PS2 a 206.000 unità.
Quanto ai videogiochi, secondo i dati diffusi da Aesvi (Associazione Editori Software Videoludico Italiana),
dopo un 2007 da record con un fatturato di oltre 1 miliardo di euro e un trend del +39,9%, il mercato dei
videogiochi si è confermato nel 2008 come uno dei settori più dinamici nel comparto dell'intrattenimento, con
ricavi che già hanno superato quelli del cinema. E secondo le stime di GfK Marketing Services le previsioni
sono di un +44% nell'anno solare 2008 e un +51% nell'anno solare 2009.
In questi giorni di acquisti natalizi la sfida tra i competitors è molto aggressiva: la campagna Nintendo punta
alla Wii Music, dopo Wii Sport, lo sport in salotto, e Wii Fit, il personal trainer: 60 strumenti da suonare per
fare di ogni giocatore un musicista e un direttore d'orchestra. C'è poi un aggiornamento per la portatile
Nintendo Ds della Guida in cucina:che si mangia oggi e sul filone 'naturalisticò, in piena espansione c'è la
nuova puntata di Animal Crossing con cui si può pescare, collezionare conchiglie, fare giardinaggio.
19/12/2008
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La Provincia di Lecco
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Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi
Videogiochi e console: per il settore a Natale non si prevede crisi. Secondo le stime italiane e internazionali, il
cosiddetto settore videoludico è tra i pochi in costante crescita nonostante i tagli dei consumatori. L'Italia è
considerato un mercato ancora poco maturo, rispetto a quelli inglese, americano, francese e tedesco già
assestati e proprio per questo la crisi economica non si farà sentire, almeno secondo le previsioni. In
generale si prevede che rispetto al 2007 la crescita del mercato in termini di ricavi si assesterà su un + 30%
(stima diffusa dall'Esa, l'associazione dei produttori di software ludici). Per le console, secondo dati GfK
rilasciati dalla Microsoft, la console Xbox 360 in Italia ha incrementato le vendite a +272% rispetto all'anno
precedente, con una crescita superiore a quella registrata dai competitor Nintendo Wii e Sony PlayStation 3. I
dati Npd assegnano invece il primato Usa a Nintendo Wii, con un venduto di 2,04 milioni di unità, più del
doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al secondo posto l'altra console Nintendo, DS, che ha
venduto 1,57 milioni di unità, mentre al terzo c'è Microsoft Xbox 360. Le altre tre posizioni sono tutte occupate
dalle console Sony: Playstation portatile Psp a 421.000 unità, Ps3 a 378.000 unità e PS2 a 206.000 unità.
Quanto ai videogiochi, secondo i dati diffusi da Aesvi (Associazione Editori Software Videoludico Italiana),
dopo un 2007 da record con un fatturato di oltre 1 miliardo di euro e un trend del +39,9%, il mercato dei
videogiochi si è confermato nel 2008 come uno dei settori più dinamici nel comparto dell'intrattenimento, con
ricavi che già hanno superato quelli del cinema. E secondo le stime di GfK Marketing Services le previsioni
sono di un +44% nell'anno solare 2008 e un +51% nell'anno solare 2009.
In questi giorni di acquisti natalizi la sfida tra i competitors è molto aggressiva: la campagna Nintendo punta
alla Wii Music, dopo Wii Sport, lo sport in salotto, e Wii Fit, il personal trainer: 60 strumenti da suonare per
fare di ogni giocatore un musicista e un direttore d'orchestra. C'è poi un aggiornamento per la portatile
Nintendo Ds della Guida in cucina:che si mangia oggi e sul filone 'naturalisticò, in piena espansione c'è la
nuova puntata di Animal Crossing con cui si può pescare, collezionare conchiglie, fare giardinaggio.
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La Provincia di Como
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi
Videogiochi e console: per il settore a Natale non si prevede crisi. Secondo le stime italiane e internazionali, il
cosiddetto settore videoludico è tra i pochi in costante crescita nonostante i tagli dei consumatori. L'Italia è
considerato un mercato ancora poco maturo, rispetto a quelli inglese, americano, francese e tedesco già
assestati e proprio per questo la crisi economica non si farà sentire, almeno secondo le previsioni. In
generale si prevede che rispetto al 2007 la crescita del mercato in termini di ricavi si assesterà su un + 30%
(stima diffusa dall'Esa, l'associazione dei produttori di software ludici). Per le console, secondo dati GfK
rilasciati dalla Microsoft, la console Xbox 360 in Italia ha incrementato le vendite a +272% rispetto all'anno
precedente, con una crescita superiore a quella registrata dai competitor Nintendo Wii e Sony PlayStation 3. I
dati Npd assegnano invece il primato Usa a Nintendo Wii, con un venduto di 2,04 milioni di unità, più del
doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al secondo posto l'altra console Nintendo, DS, che ha
venduto 1,57 milioni di unità, mentre al terzo c'è Microsoft Xbox 360. Le altre tre posizioni sono tutte occupate
dalle console Sony: Playstation portatile Psp a 421.000 unità, Ps3 a 378.000 unità e PS2 a 206.000 unità.
Quanto ai videogiochi, secondo i dati diffusi da Aesvi (Associazione Editori Software Videoludico Italiana),
dopo un 2007 da record con un fatturato di oltre 1 miliardo di euro e un trend del +39,9%, il mercato dei
videogiochi si è confermato nel 2008 come uno dei settori più dinamici nel comparto dell'intrattenimento, con
ricavi che già hanno superato quelli del cinema. E secondo le stime di GfK Marketing Services le previsioni
sono di un +44% nell'anno solare 2008 e un +51% nell'anno solare 2009.
In questi giorni di acquisti natalizi la sfida tra i competitors è molto aggressiva: la campagna Nintendo punta
alla Wii Music, dopo Wii Sport, lo sport in salotto, e Wii Fit, il personal trainer: 60 strumenti da suonare per
fare di ogni giocatore un musicista e un direttore d'orchestra. C'è poi un aggiornamento per la portatile
Nintendo Ds della Guida in cucina:che si mangia oggi e sul filone 'naturalisticò, in piena espansione c'è la
nuova puntata di Animal Crossing con cui si può pescare, collezionare conchiglie, fare giardinaggio.
19/12/2008
AESVI
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VIDEOGIOCHI
6 articoli
24/12/2008
Panorama
Pag. 14
N. 01 - 1 DICEMBRE 2009
Eroi digitali Corse in auto, avventura e azione: ogni settimana un cofanetto con tre titoli che hanno fatto la
storia dei videogame . Da «Need for speed» a «Tomb Raider», passando per «Hitman».
C'è chi dice che 3 sia il numero perfetto. Per i lettori di Panorama con la passione per i videogiochi lo sarà di
sicuro. A partire dal 31 dicembre, infatti, ogni venerdì (per 5 settimane) si potrà acquistare un cofanetto con
tre videogiochi di culto a un prezzo che non ha precedenti (9,99 euro oltre il prezzo di 'Panorama). La collana
si chiama Trilogy e propone il meglio dei videogame per computer. Si comincia con la trilogia del gioco di
corse più venduto al mondo: Need for speed (Underground, Underground 2 e Most Wanted). Si continua con
le avventure nei mondi fantastici di Prime of Persia (Due troni, Spirito guerriero, Sabbie del Tempo).
Seguiranno le raccolte dell'agente segreto Splinter Celi, della bella Lara Croft e del «pistolero» Hitman. •
Le cinque uscite 1 NEED FOR SPEED 31 dicembre 2 PRINCE OF PERSIA 9 gennaio SPLINTER CELL 16
gennaio TOMB RAIDER 23 gennaio 5 HITMAN 30 gennaio
VIDEOGIOCHI
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Adrenalina da giocare
24/12/2008
Panorama
Pag. 10
N. 01 - 1 DICEMBRE 2009
Need forspeed: Underground, Underground 2 , Most wanted
DA NON PERDERE Con Panorama arriva Trìtogy, la prima collana di videogiochi che a ogni uscita offre tre
giochi in un'unica straordinaria collezione. Con il primo box troverete in edicola Need forspeed: Underground,
Underground 2 e Most wanted. Ovvero la trilogia della serie dedicata alla guida più forte di tutti i tempi. Tre
giochi straordinari per diventare il numero uno in tutte le gare. La storia di Most wanted inizia con un
flashback: bisognerà competere in tre gare e solo dopo aver gareggiato per conquistare un po' di rispetto ci
sarà la sfida con Razor, l'antagonista principale della trama. Dal 31 dicembre la prima uscita, «Need for
speed trilogy», a soli 9,90 euro oltre al prezzo della rivista.
VIDEOGIOCHI
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Videogiochi Trilogy - Tre volte più esplosivi
24/12/2008
Il Secolo XIX
Pag. 20
ED. NAZIONALE
Computer ed epilessia: ci sono ancora molti interrogativi Vorrei avere alcune informazioni sul rischio di
sviluppare epilessia passando molto tempo al computer. Mio figlio sta per ore davanti al Pc con i videogiochi
e non vorrei correre rischi. Cosa si sa davvero in questo settore? Lettera firmata e-mail ••• Per una risposta
precisa, conoscendo anche il bambino, le consigliamo di rivolgersi al suo pediatra. Per il resto su questo tema
si è tenuto poco tempo fa un convegno che ha fatto il punto sulla situazionee purtroppo le risposte non sono
ancora complete e totalmente esaustive. «Sappiamo da tempo che alcuni stimoli visivi ambientali (la luce del
sole lungo i viali alberati, il riflesso sull'acqua) possono dare avvio a crisi epilettiche - è il parere di Dorothée
Kasteleijn-Nolst Trenité, del Marie Curie Excellence Chair, Visual sensitivity e co-organizzatrice di questo
consesso scientifico - Quello che dobbiamo ancora studiare invece sono gli effetti dell'enorme quantità di
stimoli visivi di tutti i tipi di schermi che ormai ci circondano. La presenza costante ed a volte contemporanea
di emissioni non standardizzate derivanti Tv, Pc e cellulari infatti, aumentano la probabilità di rischio di crisi,
rendendole molto più difficili da prevenire». Gli esperti hanno scoperto nei laboratori di elettroencefalografia,
che l'epilessia fotosensibile, non si manifesta solo come crisi di tipo "grande male", ma anche in forme meno
eclatanti, comunque disturbanti. Tra gli esempi, è possibile citare: assenze, movi- menti involontari delle
palpebre, scosse e sensazioni di scosse alle braccia e agli zigomi, cefalea ed emicrania ed infine disturbi
visivi. Se la priorità in assoluto è quella di informare sull'esistenza della fotosensibilità, sui suoi fattori
scatenanti e su quali strategie è possibile adottare per evitare tali crisi, quello che gli esperti auspicano e
propongono è un ampio confronto tra pazienti, famiglie ed esperti, sia in ambito sanitario che in ambito
tecnologico. Per questa particolare patologia infatti l'idea del "prevenire" coinvolge aree diverse e lontane tra
di loro quali ad esempio: i produttori e i creatori di software e hardware, di programmi televisivi, designer. In
conclusione, tuttavia, ecco alcune regole da adottare come precauzione. Mantenere una distanza dallo
schermo pari almeno a tre volte la diagonale dello schermo, usare schermi con frequenza maggiore di 70 Hz
meglio se LCD e TFT. Importante è anche ridurre il più possibile il contrasto dello schermo, coprire un occhio
e distogliere lo sguardo in presenza di stimoli disturbanti. Infine, meglio ridurre a non più di un'ora al giorno i
tempi di gioco ai videogames e non sottovalutare mai i segnali 'allarme che possono indicare un problema
neurologico come leggere "scosse" muscolari o i mal di testa. Amnesie "a breve termine" non ci sono farmaci
miracolosi Mi sono accorto che mio padre sta progressivamente perdendo la memoria a breve termine, in
quanto dimenticaquasisubitounacosadettao fatta pochi minuti prima. A volte non ricorda il mese o il giorno
attuali. Ricorda invece le cose antiche e, per fortuna, il ragionamento è normale. Dopo diversi mesi di cura
non ci sono stati miglioramenti. Vorrei sapere se csi tratta di un processo irreversibile, se ci sono trattamenti
specifici e quale può essere il futuro? Lettera firmata e-mail ••• Diverse patologie possono portare ad un calo
della memoria a breve termine, e in questo senso lo specialista che sta seguendo il paziente può fornire le
spiegazioni più idonee sia sulla prognosi che sulle possibile contromisure da adottare. In alcuni casi,
purtroppo, il processo non ha una prognosi positiva e il ricupero della memoria a breve termine diventa
problematico per cui si può solo tentare di contenere nel tempo l'avanzare delle amnesie. Altre volte l'impiego
di sonniferi o altri farmaci, malattie ormonali o anche uno stato di depressione possono comportare perdite di
memoria perfettamente ricuperabili non appena si cura la causa che le genera. Per quanto riguarda le
possibili soluzioni, va detto che al momento non esistono farmaci miracolosi per ridare la memoria. Di certo
c'è che i disturbi della memoria rappresentano uno dei motivi che più frequentemente inducono l'anziano a
rivolgersi ad un medico. L'età non comporta, inesorabilmente, una riduzione più o meno evidente della
memoria e sarebbe importante che prima di avere quadri molto compromessi, si arrivasse al medico
precocemente. L'efficacia di un intervento terapeutico è infatti condizionata dalla tempestività con la quale si
riconosce il problema. In termini generali, è ormai provato che l'esercizio può aiutare la memoria anche in chi
VIDEOGIOCHI
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la casella della sanità
24/12/2008
Il Secolo XIX
Pag. 20
ED. NAZIONALE
VIDEOGIOCHI
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ha i capelli bianchi per cui, oltre ad eventuali trattamenti che debbono però essere indicati dal curante. Ecco
qualche consiglio pratico. Fondamentale è concedersi più tempo, rispetto al passato, per imparare cose
nuove visto che apprendere può richiedere più tempo ed una maggiore concentrazione. E' importante anche
l'ambiente: la luce deve essere viva e devono essere eventual- mente usati occhiali o apparecchi acustici.
Non bisogna poi avere paura di ripetere: se un anziano è incerto riguardo alle informazioni ricevute, è
necessario richiedere che queste vengano ripetute. Altrettanto importante è non chiedere troppo al proprio
corpo: un anziano non deve aspettarsi sempre e comunque di ricordare fatti o nomi velocemente come nella
giovinezza. In ultimo, non bisogna dimenticare che a volte la memoria può essere un problema, e le amnesie
talvolta "nascondono" quello che non si vuol ricordare o che non interessa. Il cortisone è utile, ma alla lunga
ha pesanti effetti collaterali Vorrei sapere come funziona il cortisone e se può essere pericoloso. Perché a
volte viene utilizzato anche per dare "forza" all'organismo? Lettera firmata e-mail ••• Il cortisone è un
composto fondamentale per l'organismo. Infatti è uno degli 11-idrossicorticoidi prodotti dalla ghiandola
surrenale, che si trova sotto il rene. Viene utilizzato come terapia, soprattutto sotto forma di composti derivati
(che si chiamano corticosteroidi o cortisonici), in diverse forme patologiche, ed ha diverse azioni. Innanzitutto
ha un'attività di controllo dell'infiammazione, tanto che rappresenta un mezzo ideale per bloccare sul nascere
le reazioni infiammatorie e allergiche. Per questo motivo viene utilizzato nelle crisi asmatiche più gravi o in
altre manifestazioni legate all'allergia, ad esempio a carico della pelle. Inoltre presenta una spiccata attività
immunodepressiva, cioè riesce a limitare le reazioni del sistema difensivo dell'organismo. Per questo può
essere utile quando occorre ridurre la capacità di risposta del sistema immunitario, ad esempio in alcune
malattie che riconoscono u'origine autoimmune, cioè sono scatenate da errori del sistema difensivo che si
scatena contro l'organismo stesso. Può infine aiutare il corpo ad avere una "scossa" positiva quando cocorre
avere una reazione, ad esempio in alcuni malati di tumori del sangue che tendono a nutrirsi a fatica. Fin qua
gli aspetti positivi. Purtroppo però, essendo estremamente attivo sul corpo, può anche avere effetti collaterali
pesanti soprattutto quando il suo utilizzo è prolungato e ad alti dosaggi. Ad esempio facilita l'insorgenza
dell'osteoporosi e può provocare ritardi di crescita nei bambini, legati proprio alla sua attività sul tessuto
osseo. Non solo. In alcuni casi può creare rigonfiamenti e accumulo di liquidi oppure slatentizzare patologie
come il diabete. Oggi la farmacologia ha comunque consentito di mettere a punto farmaci almeno altrettanto
efficaci, ma senza gli effetti indesiderati che penalizzano l'impiego a lungo termine del cortisone.
24/12/2008
ItaliaOggi
Pag. 21
Persegati principe dei videogame
Il gm Nintendo ancora in testa fra i manager del settore
Andrea Persegati fa il bis al vertice del mercato italiano dei videogiochi. Il general manager di Nintendo,
grazie ai risultati ottenuti dall'azienda, si riconferma infatti al primo posto della Power List stilata da TIM Trade
Interactive Media, il periodico di Editoriale Duesse, presieduta da Vito Sinopoli, che individua le 30 figure più
rilevanti del settore. Il primato di Persegati è dato da Nintendo Wii e DS, le console più vendute sul mercato
tricolore: rispettivamente con più 740 mila e 2,7 milioni di pezzi. Ma un ruolo fondamentale ha giocato anche
la vasta campagna di marketing, affidata ancora una volta al comico Giorgio Panariello, a cui sono stati
affiancati Marco Simoncelli, campione del mondo della classe 250cc di motociclismo, e la showgirl Juliana
Moreira. Tutto questo, in attesa della nuova versione di Nintendo DS, nella primavera 2009.Sul secondo
gradino del podio sale quest'anno Raphael Galante, amministratore delegato di Digital Bros. Una posizione
guadagnata, rispetto alla precedente classifica, a testimonianza di un percorso di crescita del gruppo
operante nel settore dell'intrattenimento digitale: il 2008 è stato infatti chiuso con un fatturato superiore ai 178
milioni di euro (+33,5%), mentre il prodotto di punta, Pro Evolution Soccer, simulazione di calcio realizzata
dalla giapponese konami, ha stabilito nuovi record di vendite in Italia con oltre 670 mila copie vendute e ricavi
per oltre 25 milioni di euro a un solo mese dal lancio, il 16 ottobre. Non solo. Fra i titoli più importanti va
ricordata la performance di Metal Gear Solid 4, senza dimenticare la distribuzione esclusiva di videogame
legati a brand molto forti quali Tomb Raider, con l'episodio Underworld e Moto GP 08, il simulatore delle gare
della classe regina delle due ruote, sviluppato dall'italiana Milestone e pubblicato da Capcom.Al terzo posto
scende invece Gaetano Ruvolo, presidente di Sony computer entertainment Italia (Scei). Anche nella
Penisola, Sony ha dovuto cedere il primato delle vendite hardware a Nintendo, come è accaduto nel resto del
mondo. Tuttavia, grazie ai risultati delle console PlayStation 3 e PlayStation Portable, Sony si mantiene salda
al secondo posto con oltre 670 mila PS3 e 1,4 milioni di Psp. Nel 2009, inoltre, dovrebbe esordire Home, il
social network dedicato agli utenti di PS3.Al quarto posto il duo composto da Maurizio Zazzaro ed Evita
Barra, rispettivamente country manager Est Europa & emerging market e marketing manager di Microsoft
Italia. Anche per loro una posizione guadagnata, grazie al progetto Xbox. In particolare, la console Xbox 360,
lanciata alla fine del 2005, ha cominciato a generare profitti, permettendo alla divisione entertainment di
Microsoft di fatturare 5,8 miliardi di euro (+34%) e ottenere profitti per 305 milioni di euro. In Italia, tuttavia,
Xbox è terza per numero di unità vendute (620 mila unità), ma l'obiettivo è quello di allargare il target
attraverso una campagna marketing ad hoc.Non bisogna scorrere molto la lista per trovare la prima new entry
del 2008 (in totale sono sette): si tratta di Maurizio Finocchiaro, sales director di Electronic Arts che conquista
subito la quinta piazza. Cinque posizioni più sotto, la seconda sorpresa: Federico Clonfero, marketing
manager di RockStar Games. La casa di videogame detiene nel 2008 il record di vendite planetario, grazie a
Grand Theft Auto IV: 10 milioni di copie a sette mesi dal lancio, secondo Vgchartz, sito americano che
monitora le vendite di videogiochi.I movimenti più vistosi all'interno di Power List sono però nelle posizioni più
lontane dalla vetta: da segnalare il balzo al 17° posto, dal 25° del 2007, di un'altra coppia, composta da
Antonello Chiara e Igor Manakoff, presidente e general manager del distributore di videogiochi Promovideo.
La scalata alla classifica non può così non tener conto del progetto Opengames, oggi fra le principali catene
del franchise specializzato in Italia, con 40 negozi attivi e l'obiettivo di aprirne 100 entro il 2009.
VIDEOGIOCHI
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
La classifica Trade Interactive Media (Editoriale Duesse) di chi conta nel mondo della console
24/12/2008
Il Sole 24 Ore
Pag. 21
Sciopero in vista per i videogiochi da bar
IL MERCATO Le imprese ritengono che, senza un maggior introito, nel 2009 saranno a rischio i trasferimenti
previsti in favore di Coni e Unire
Marco Mele
ROMA
Sciopero in vista per i videogiochi nei bar. Le macchine saranno "incappucciate" il 13 gennaio. «E Si andrà
avanti ad oltranza, se il Governo non ci convocherà per risolvere la situazione» spiegano le sette associazioni
degli operatori del settore, unite contro l'inasprimento fiscale dell'1,4%, a carico dei gestori delle macchine
New Slot, contenuto nella Finanziaria 2009.
Il settore, insomma, "scende in campo" unito e auspica un'intesa con l'Unire e il Coni, che dovrebbero essere
i beneficiari non dell'inasprimento fiscale ma del relativo eventuale maggior introito realizzato nel 2009
rispetto al 2008.
Secondo le associazioni dei videogiochi, lo Stato, con l'attuale prelievo fiscale sulle New Slot incasserà per il
2008 circa 2,7-2,8 miliardi. Le giocate complessive dovrebbero allora essere superiori ai venti miliardi di euro,
comprese le quota spettanti ai giocatori (75%). Il primo giorno di "incappucciamento" degli apparecchi
dovrebbe valere un mancato gettito di 10 milioni.
È chiara l'intenzione degli organizzatori della protesta di far abbassare l'introito complessivo di gennaio, per
dimostrare che, tanto più in tempo di crisi, il 2009 difficilmente darà un gettito superiore al 2008. A essere
coinvolti nella battaglia sono circa 5mila aziende di gestione delle macchine, con 15mila addetti diretti (e circa
80mila con l'indotto), 120 aziende di produzione, le sale gioco, 80mila pubblici esercizi. Secondo le intenzioni
del Governo, l'aumento del prelievo erariale sulle New Slot dovrà contribuire, con 150 milioni ciascuno, a
rimettere in sesto le finanze di Unire e Coni
Per capire la ripartizione delle cifre incassate dalla New Slot occorre sottolineare come le percentuali di
legge si riferiscano al totale delle monete introdotte. Su un incasso medio mensile di 4mila euro (più realistico
al Nord rispetto al Centro-Sud), il 75% va destinato alle vincite. Resta un utile lordo di mille euro. Dal primo
gennaio 2009, il prelievo fiscale (Preu) sale dal 12% al 13,4%. Si calcola, però, non sull'utile lordo ma sui
4mila euro. Nel caso in questione, sarebbe pari, insieme allo 0,8% che spetta all'azienda dei Monopoli di
Stato, a 588 euro: oltre la metà dell'utile lordo (c'è chi spera in un intervento della Ue su tali percentuali).
Le New Slot sono apparecchi collegati in rete e posti sotto il controllo di dieci concessionari, ai quali spetta
un ulteriore percentuale, stimata in 50 euro su 4mila di giocate mensili. "Quel che rimane" va diviso a metà tra
l'esercente e il gestore, ovvero, secondo l'esempio, 191 euro mensili a testa. Le New Slot sono vietate ai
minori, «quindi come sale giochi abbiamo anche i costi per ricavare uno spazio solo ai maggiorenni» spiega
Cristina Zanotti, presidente dell'Associazione Sale Giochi italiane.
Le New Slot sono state introdotte per eliminare il fenomeno illegale dei videopoker sotto il marchio "Gioco
lecito" e gli introiti sono cresciuti anno dopo anno. «Rischiamo di chiudere - spiega Paolo Dalla Pria,
presidente dell'associazione Sapar - anche perché entro metà dicembre 2009 dobbiamo cambiare le attuali
macchine, acquistando le nuove e dovremo spendere 750 milioni. Il settore opera ormai quasi interamente
nella legalità ma c'è il rischio di tornare indietro».
LA PROTESTA
2,7 miliardi
Il gettito
Nelle casse del fisco il settore ha versato 2,7 miliardi, con un prelievo del 12% sulle giocate
300 milioni
Il contributo
VIDEOGIOCHI
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Intrattenimento. Macchine spente il 13 gennaio: gli operatori contestano l'aumento delle tasse
24/12/2008
Il Sole 24 Ore
Pag. 21
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Il contributo previsto per Coni e Unire sarà di 300 milioni se il gettito 2009 sarà superiore al 2008
10 milioni
Il mancato introito
Nel primo giorno di sciopero, il prossimo 13 gennaio, il mancato introito sarà 10 milioni
13,4%
Il prelevo
L'erario dal 1° gennaio preleverà il 13,4% delle giocate
VIDEOGIOCHI
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24/12/2008
Il Giornale
Pag. 20
ED. NAZIONALE
Occhio al videogioco : ti manda all'ospedale
In Inghilterra dieci persone alla settimana si rompono spalle e ginocchia per la foga con cui giocano alla
nuova console «Wii» della Nintendo. Principali killer: il tennis e il footing. Vittime molto più gli adulti dei
ragazzini DISASTRI Al Broomfield Hospital hanno persino ribattezzato un trauma col nome del gioco
Massimo M. Veronese
Bruno non è un tipo molto sportivo. Tanto per capirci: gli viene il fiatone persino quando gioca a scacchi. Ma
gli ha preso il trip dei videogiochi, ci passa ore ad agitarsi davanti a quel video, è rimasto colpito soprattutto
da Wii, la consolle più trendy del momento, un colpo secco che gli ha fatto uscire la spalla, con strappo del
tendine. Trenta giorni di prognosi almeno. Anche Nicola è così. Gli piacciono i War Games, si ispira al
colonnello Wurtz, ma somiglia all'ispettore Closeau, a guardarlo più che l'aria vissuta ha l'aria di uno che ha
finito la schiuma da barba. È rimasto ferito in missione, tra il tinello e il salotto di casa, colpito da fuoco amico,
dritto filato al pronto soccorso con un ginocchio gonfio così. Prima di consegnarsi ai medici ha gridato che ai
nemici non si sarebbe arreso mai e poi mai. In Inghilterra ogni settimana sono almeno dieci le persone così
che finiscono in ospedale. A pezzi, per gioco. Vittime di dolori atroci, dopo ore e ore passate davanti alla
consolle, sconfitti da legamenti che si rompono e ossa che si frantumano, soprattutto la spalla destra o
entrambe le ginocchia. Gente che si lancia in partite estenuanti con un pupazzo elettronico senza nemmeno
scaldarsi con una boule d'acqua calda. Una strage. Peggio di quelle che semina il footing o il tennis, quello
vero. Al punto che l'infortunio da consolle al ginocchio è diventato talmente comune da essere ribattezzato
Wii-knee . Al Broomfield Hospital di Chelmsford, nell'Essex, sono disperati: ne hanno ricoverati un casino e
non sanno più come uscirne. Il dottor Dev Mukerjee ha le mani nei capelli: «Non capiscono che per certi
giochi vale la stessa regola di chi fa sport veramente: se non sei allenato come si deve fai crac». Già, vaglielo
a spiegare. Ragazzini? Invece no: «C'è stato un aumento enorme dei traumi legati alla Wii ma le vittime sono
prevalentemente adulti». Cioè i papà. Certo lo spot che gira nelle tv è divertente. C'è Panariello, c'è Juliana
Moreira, perché la boxe, sai, è tutta una questione di movimento del bacino? Tipo la samba? Ma quale s a m
ba, gioca, è un gioco maschio questo... Già ma per il ragioniere del piano di sopra è come correre tra le
fiamme con in bocca una murena viva. Un paio di ace e si trasforma in un pouff informe. Pensare che la
Nintendo ha anche altri giochi. Quello di Agatha Christie per esempio ha il titolo che fa per voi: «E non ne
rimase nessuno». Poi comunque si può sempre provare con i Pokemòn...
L'ESPERTO
«Scaldatevi bene e giocate larghi» Provoca molti traumi ma può anche fare del bene. Basta saperla usare nel
modo giusto. Anzi, secondo il fisioterapista e osteopata Arrigo Tesio, la Wii «può essere sfruttata anche per la
riabilitazione. Ad esempio, proprio adesso la sto provando, e presto la utilizerò con un paziente colpito da
ictus». Abbiamo chiesto a Tesio di stilare una breve guida per evitare le brutte sorprese. ?La regola numero
uno? Giocare in spazi molto ampi. È la regola più importante per evitare i traumi. I giochi più pericolosi sono
proprio quelli in cui si rischia di essere colpiti con forza, come la boxe, perché davanti a noi abbiamo il nulla.
?Prima di cominciare, bisogna fare allenamento mimando il movimento a freddo. Una sorta di riscaldamento
prima di partire con la gara vera e propria. ?Prima di passare da un gioco a un altro, bisogna studiare bene i
movimenti giocando in modo più «soft». Serve per capire le mosse e il raggio d'azione. ??Infine bisogna
rispettare i turni delle persone con cui stiamo giocando. Anche in questo caso per evitare di prendersi un
cazzotto in faccia.
Foto: Il «Wii» della Nintendo è uno dei videogiochi più trendy del momento. Può essere usato sia per divertisri
tra amici, simulando partite di tennis o di pugilato, sia allenarsi in proprio per diverse discipline sportive. Ma
molti lo affrontano con troppa leggerezza
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LA MODA DEGLI ATLETI DA SALOTTO