Rassegna Stampa del 24/12/2008 08:28
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AESVI Rassegna Stampa del 24/12/2008 08:28 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE AESVI 22/12/2008 Corriere Economia - ECI Wii, il gioco è affare di famiglia 4 19/12/2008 La Provincia di Sondrio Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi 6 19/12/2008 La Provincia di Lecco Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi 7 19/12/2008 La Provincia di Como Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi 8 VIDEOGIOCHI 24/12/2008 Panorama Adrenalina da giocare 10 24/12/2008 Panorama Need forspeed: Underground, Underground 2 , Most wanted 11 24/12/2008 Il Secolo XIX - Nazionale la casella della sanità 12 24/12/2008 ItaliaOggi Persegati principe dei videogame 14 24/12/2008 Il Sole 24 Ore Sciopero in vista per i videogiochi da bar 15 24/12/2008 Il Giornale - Nazionale Occhio al videogioco : ti manda all'ospedale 17 AESVI 4 articoli 22/12/2008 Corriere Economia Pag. 26 ECI La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Spese e costumi /1 Il fenomeno che supera le barriere generazionali (e salva Nintendo, con il mercato) Wii, il gioco è affare di famiglia Dieci milioni di pezzi in sei mesi. La console interattiva è il caso di Natale ANDREA LAWENDEL C ome stiano le cose per la potente industria del videogioco lo ha spiegato l'agenzia Bloomberg pochi giorni fa, commentando la notizia del dato di mercato del mese di novembre negli Stati Uniti: fatturato a 2,9 miliardi di dollari, +10% sul novembre 2008. Il valore complessivo generato finora, negli Usa, dall'insieme di console, giochi e accessori, è pari a 16 miliardi di dollari, con obiettivi di consuntivo annuo a 22 miliardi. Ma, scrive Bloomberg, «togliete il marchio Nintendo da questo quadro e anche il videogame si troverebbe nella stessa situazione degli altri settori del consumo: con l'acqua alla gola». Tre quarti della crescita negli Usa sarebbero dovuti al grande successo della nuova console Nintendo Wii e del suo rivoluzionario telecomando. Al posto del tradizionale «pad» con levette e pulsanti, Wii permette di controllare i giochi a distanza con i movimenti del braccio e del corpo. Secondo Andrea Persegati, direttore generale di Nintendo in Italia, è come se il muro demografico e di fascia di età che finora delimitava il pur fiorente ghetto del videogame, fosse crollato. Alla Wii, il «computer ludico» voluto da Satoru Iwata, amministratore delegato di Nintendo, e da un team di sviluppo in cui primeggia il nome di Shigeru Miyamoto, «papà» del personaggio SuperMario, si sono avvicinati un po' tutti, anche coloro che si sentivano esclusi dall'eccessivo tecnicismo delle varie Play Station e Xbox. Bloomberg valuta che le vendite americane di Wii equivarrebbero al doppio di quelle dei due concorrenti Sony e Microsoft messi insieme. In Italia i numeri sono un po' diversi ma il senso rimane. Secondo Aesvi, l'associazione che riunisce gli editori dei titoli multimediali ludici, nel 2007 il valore del segmento dei videogame in Italia ha superato di poco, tra hardware e software, la soglia del miliardo di euro. L'effetto Nintendo si avverte anche qui, dice Persegati, che attualmente presiede anche le attività di Aesvi. Può tradursi in una buona stagione natalizia e in una crescita rispetto al miliardo dello scorso anno, anche in questo 2008 di crisi. Dice Persegati: «I dati alla fine del primo semestre parlavano di un aumento del 30% per l'intero settore. Oggi non mi sentirei di confermare tale valore, ma sono comunque ottimista». Il rappresentante di Nintendo nel nostro Paese ritiene che l'industria nazionale del videogame manterrà una crescita a due cifre. Nintendo non fornisce dati locali, ma in Europa Wii ha venduto dieci milioni di pezzi dal suo lancio di fine 2006 all'estate 2008. A fine settembre la console Nintendo, il cui telecomando monta sensori di movimento sviluppati da StMicroelectronics ad Agrate Brianza, aveva venduto 34,5 milioni di console nel mondo, con una crescita di 10 milioni di pezzi negli ultimi sei mesi. Altrettanto calda è stata l'accoglienza per Wii Fit, la tavoletta che, sfruttando lo stesso tipo di sensori del «controller» di Wii, consente di svolgere una quarantina di esercizi di ginnastica e fitness. Lanciata in Giappone a fine 2007 e arrivata nel resto del mondo solo nella successiva primavera, Wii Fit è riuscita a vendere quasi 9 milioni di pezzi in nove mesi. Sul bilancio Nintendo il boom di Wii ha già avuto un effetto rilevante. L'anno fiscale 2007-08 si è chiuso lo scorso marzo con un fatturato di 13,3 miliardi di euro al cambio attuale, contro i 7,7 del 2006-07. L'ultima analisi della società dà una stima 2008-09 di 16 miliardi. La domanda ora è: l'allargamento del pubblico di riferimento consentirà a Nintendo di sostenere e consolidare il primato, trascinando l'economia del videogioco? «Sono convinto che gli sviluppatori di titoli hanno appena cominciato a sfruttarne il potenziale», risponde Persegati. Che annuncia, per la primavera prossima, l'uscita di un accessorio che offrirà agli utilizzatori una Wii una interattività ancora più «immersiva» e precisa. Foto: Reuters AESVI 4 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 5 AESVI Pag. 26 Corriere Economia 22/12/2008 ECI Foto: Idee Shigeru Miyamoto: ha inventato SuperMario e Wii 19/12/2008 La Provincia di Sondrio Pag. 14 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi Videogiochi e console: per il settore a Natale non si prevede crisi. Secondo le stime italiane e internazionali, il cosiddetto settore videoludico è tra i pochi in costante crescita nonostante i tagli dei consumatori. L'Italia è considerato un mercato ancora poco maturo, rispetto a quelli inglese, americano, francese e tedesco già assestati e proprio per questo la crisi economica non si farà sentire, almeno secondo le previsioni. In generale si prevede che rispetto al 2007 la crescita del mercato in termini di ricavi si assesterà su un + 30% (stima diffusa dall'Esa, l'associazione dei produttori di software ludici). Per le console, secondo dati GfK rilasciati dalla Microsoft, la console Xbox 360 in Italia ha incrementato le vendite a +272% rispetto all'anno precedente, con una crescita superiore a quella registrata dai competitor Nintendo Wii e Sony PlayStation 3. I dati Npd assegnano invece il primato Usa a Nintendo Wii, con un venduto di 2,04 milioni di unità, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al secondo posto l'altra console Nintendo, DS, che ha venduto 1,57 milioni di unità, mentre al terzo c'è Microsoft Xbox 360. Le altre tre posizioni sono tutte occupate dalle console Sony: Playstation portatile Psp a 421.000 unità, Ps3 a 378.000 unità e PS2 a 206.000 unità. Quanto ai videogiochi, secondo i dati diffusi da Aesvi (Associazione Editori Software Videoludico Italiana), dopo un 2007 da record con un fatturato di oltre 1 miliardo di euro e un trend del +39,9%, il mercato dei videogiochi si è confermato nel 2008 come uno dei settori più dinamici nel comparto dell'intrattenimento, con ricavi che già hanno superato quelli del cinema. E secondo le stime di GfK Marketing Services le previsioni sono di un +44% nell'anno solare 2008 e un +51% nell'anno solare 2009. In questi giorni di acquisti natalizi la sfida tra i competitors è molto aggressiva: la campagna Nintendo punta alla Wii Music, dopo Wii Sport, lo sport in salotto, e Wii Fit, il personal trainer: 60 strumenti da suonare per fare di ogni giocatore un musicista e un direttore d'orchestra. C'è poi un aggiornamento per la portatile Nintendo Ds della Guida in cucina:che si mangia oggi e sul filone 'naturalisticò, in piena espansione c'è la nuova puntata di Animal Crossing con cui si può pescare, collezionare conchiglie, fare giardinaggio. 19/12/2008 AESVI 6 19/12/2008 La Provincia di Lecco Pag. 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi Videogiochi e console: per il settore a Natale non si prevede crisi. Secondo le stime italiane e internazionali, il cosiddetto settore videoludico è tra i pochi in costante crescita nonostante i tagli dei consumatori. L'Italia è considerato un mercato ancora poco maturo, rispetto a quelli inglese, americano, francese e tedesco già assestati e proprio per questo la crisi economica non si farà sentire, almeno secondo le previsioni. In generale si prevede che rispetto al 2007 la crescita del mercato in termini di ricavi si assesterà su un + 30% (stima diffusa dall'Esa, l'associazione dei produttori di software ludici). Per le console, secondo dati GfK rilasciati dalla Microsoft, la console Xbox 360 in Italia ha incrementato le vendite a +272% rispetto all'anno precedente, con una crescita superiore a quella registrata dai competitor Nintendo Wii e Sony PlayStation 3. I dati Npd assegnano invece il primato Usa a Nintendo Wii, con un venduto di 2,04 milioni di unità, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al secondo posto l'altra console Nintendo, DS, che ha venduto 1,57 milioni di unità, mentre al terzo c'è Microsoft Xbox 360. Le altre tre posizioni sono tutte occupate dalle console Sony: Playstation portatile Psp a 421.000 unità, Ps3 a 378.000 unità e PS2 a 206.000 unità. Quanto ai videogiochi, secondo i dati diffusi da Aesvi (Associazione Editori Software Videoludico Italiana), dopo un 2007 da record con un fatturato di oltre 1 miliardo di euro e un trend del +39,9%, il mercato dei videogiochi si è confermato nel 2008 come uno dei settori più dinamici nel comparto dell'intrattenimento, con ricavi che già hanno superato quelli del cinema. E secondo le stime di GfK Marketing Services le previsioni sono di un +44% nell'anno solare 2008 e un +51% nell'anno solare 2009. In questi giorni di acquisti natalizi la sfida tra i competitors è molto aggressiva: la campagna Nintendo punta alla Wii Music, dopo Wii Sport, lo sport in salotto, e Wii Fit, il personal trainer: 60 strumenti da suonare per fare di ogni giocatore un musicista e un direttore d'orchestra. C'è poi un aggiornamento per la portatile Nintendo Ds della Guida in cucina:che si mangia oggi e sul filone 'naturalisticò, in piena espansione c'è la nuova puntata di Animal Crossing con cui si può pescare, collezionare conchiglie, fare giardinaggio. 19/12/2008 AESVI 7 19/12/2008 La Provincia di Como Pag. 15 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogioci e console Il Natale hi-tech non prevede crisi Videogiochi e console: per il settore a Natale non si prevede crisi. Secondo le stime italiane e internazionali, il cosiddetto settore videoludico è tra i pochi in costante crescita nonostante i tagli dei consumatori. L'Italia è considerato un mercato ancora poco maturo, rispetto a quelli inglese, americano, francese e tedesco già assestati e proprio per questo la crisi economica non si farà sentire, almeno secondo le previsioni. In generale si prevede che rispetto al 2007 la crescita del mercato in termini di ricavi si assesterà su un + 30% (stima diffusa dall'Esa, l'associazione dei produttori di software ludici). Per le console, secondo dati GfK rilasciati dalla Microsoft, la console Xbox 360 in Italia ha incrementato le vendite a +272% rispetto all'anno precedente, con una crescita superiore a quella registrata dai competitor Nintendo Wii e Sony PlayStation 3. I dati Npd assegnano invece il primato Usa a Nintendo Wii, con un venduto di 2,04 milioni di unità, più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al secondo posto l'altra console Nintendo, DS, che ha venduto 1,57 milioni di unità, mentre al terzo c'è Microsoft Xbox 360. Le altre tre posizioni sono tutte occupate dalle console Sony: Playstation portatile Psp a 421.000 unità, Ps3 a 378.000 unità e PS2 a 206.000 unità. Quanto ai videogiochi, secondo i dati diffusi da Aesvi (Associazione Editori Software Videoludico Italiana), dopo un 2007 da record con un fatturato di oltre 1 miliardo di euro e un trend del +39,9%, il mercato dei videogiochi si è confermato nel 2008 come uno dei settori più dinamici nel comparto dell'intrattenimento, con ricavi che già hanno superato quelli del cinema. E secondo le stime di GfK Marketing Services le previsioni sono di un +44% nell'anno solare 2008 e un +51% nell'anno solare 2009. In questi giorni di acquisti natalizi la sfida tra i competitors è molto aggressiva: la campagna Nintendo punta alla Wii Music, dopo Wii Sport, lo sport in salotto, e Wii Fit, il personal trainer: 60 strumenti da suonare per fare di ogni giocatore un musicista e un direttore d'orchestra. C'è poi un aggiornamento per la portatile Nintendo Ds della Guida in cucina:che si mangia oggi e sul filone 'naturalisticò, in piena espansione c'è la nuova puntata di Animal Crossing con cui si può pescare, collezionare conchiglie, fare giardinaggio. 19/12/2008 AESVI 8 VIDEOGIOCHI 6 articoli 24/12/2008 Panorama Pag. 14 N. 01 - 1 DICEMBRE 2009 Eroi digitali Corse in auto, avventura e azione: ogni settimana un cofanetto con tre titoli che hanno fatto la storia dei videogame . Da «Need for speed» a «Tomb Raider», passando per «Hitman». C'è chi dice che 3 sia il numero perfetto. Per i lettori di Panorama con la passione per i videogiochi lo sarà di sicuro. A partire dal 31 dicembre, infatti, ogni venerdì (per 5 settimane) si potrà acquistare un cofanetto con tre videogiochi di culto a un prezzo che non ha precedenti (9,99 euro oltre il prezzo di 'Panorama). La collana si chiama Trilogy e propone il meglio dei videogame per computer. Si comincia con la trilogia del gioco di corse più venduto al mondo: Need for speed (Underground, Underground 2 e Most Wanted). Si continua con le avventure nei mondi fantastici di Prime of Persia (Due troni, Spirito guerriero, Sabbie del Tempo). Seguiranno le raccolte dell'agente segreto Splinter Celi, della bella Lara Croft e del «pistolero» Hitman. • Le cinque uscite 1 NEED FOR SPEED 31 dicembre 2 PRINCE OF PERSIA 9 gennaio SPLINTER CELL 16 gennaio TOMB RAIDER 23 gennaio 5 HITMAN 30 gennaio VIDEOGIOCHI 10 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Adrenalina da giocare 24/12/2008 Panorama Pag. 10 N. 01 - 1 DICEMBRE 2009 Need forspeed: Underground, Underground 2 , Most wanted DA NON PERDERE Con Panorama arriva Trìtogy, la prima collana di videogiochi che a ogni uscita offre tre giochi in un'unica straordinaria collezione. Con il primo box troverete in edicola Need forspeed: Underground, Underground 2 e Most wanted. Ovvero la trilogia della serie dedicata alla guida più forte di tutti i tempi. Tre giochi straordinari per diventare il numero uno in tutte le gare. La storia di Most wanted inizia con un flashback: bisognerà competere in tre gare e solo dopo aver gareggiato per conquistare un po' di rispetto ci sarà la sfida con Razor, l'antagonista principale della trama. Dal 31 dicembre la prima uscita, «Need for speed trilogy», a soli 9,90 euro oltre al prezzo della rivista. VIDEOGIOCHI 11 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Videogiochi Trilogy - Tre volte più esplosivi 24/12/2008 Il Secolo XIX Pag. 20 ED. NAZIONALE Computer ed epilessia: ci sono ancora molti interrogativi Vorrei avere alcune informazioni sul rischio di sviluppare epilessia passando molto tempo al computer. Mio figlio sta per ore davanti al Pc con i videogiochi e non vorrei correre rischi. Cosa si sa davvero in questo settore? Lettera firmata e-mail ••• Per una risposta precisa, conoscendo anche il bambino, le consigliamo di rivolgersi al suo pediatra. Per il resto su questo tema si è tenuto poco tempo fa un convegno che ha fatto il punto sulla situazionee purtroppo le risposte non sono ancora complete e totalmente esaustive. «Sappiamo da tempo che alcuni stimoli visivi ambientali (la luce del sole lungo i viali alberati, il riflesso sull'acqua) possono dare avvio a crisi epilettiche - è il parere di Dorothée Kasteleijn-Nolst Trenité, del Marie Curie Excellence Chair, Visual sensitivity e co-organizzatrice di questo consesso scientifico - Quello che dobbiamo ancora studiare invece sono gli effetti dell'enorme quantità di stimoli visivi di tutti i tipi di schermi che ormai ci circondano. La presenza costante ed a volte contemporanea di emissioni non standardizzate derivanti Tv, Pc e cellulari infatti, aumentano la probabilità di rischio di crisi, rendendole molto più difficili da prevenire». Gli esperti hanno scoperto nei laboratori di elettroencefalografia, che l'epilessia fotosensibile, non si manifesta solo come crisi di tipo "grande male", ma anche in forme meno eclatanti, comunque disturbanti. Tra gli esempi, è possibile citare: assenze, movi- menti involontari delle palpebre, scosse e sensazioni di scosse alle braccia e agli zigomi, cefalea ed emicrania ed infine disturbi visivi. Se la priorità in assoluto è quella di informare sull'esistenza della fotosensibilità, sui suoi fattori scatenanti e su quali strategie è possibile adottare per evitare tali crisi, quello che gli esperti auspicano e propongono è un ampio confronto tra pazienti, famiglie ed esperti, sia in ambito sanitario che in ambito tecnologico. Per questa particolare patologia infatti l'idea del "prevenire" coinvolge aree diverse e lontane tra di loro quali ad esempio: i produttori e i creatori di software e hardware, di programmi televisivi, designer. In conclusione, tuttavia, ecco alcune regole da adottare come precauzione. Mantenere una distanza dallo schermo pari almeno a tre volte la diagonale dello schermo, usare schermi con frequenza maggiore di 70 Hz meglio se LCD e TFT. Importante è anche ridurre il più possibile il contrasto dello schermo, coprire un occhio e distogliere lo sguardo in presenza di stimoli disturbanti. Infine, meglio ridurre a non più di un'ora al giorno i tempi di gioco ai videogames e non sottovalutare mai i segnali 'allarme che possono indicare un problema neurologico come leggere "scosse" muscolari o i mal di testa. Amnesie "a breve termine" non ci sono farmaci miracolosi Mi sono accorto che mio padre sta progressivamente perdendo la memoria a breve termine, in quanto dimenticaquasisubitounacosadettao fatta pochi minuti prima. A volte non ricorda il mese o il giorno attuali. Ricorda invece le cose antiche e, per fortuna, il ragionamento è normale. Dopo diversi mesi di cura non ci sono stati miglioramenti. Vorrei sapere se csi tratta di un processo irreversibile, se ci sono trattamenti specifici e quale può essere il futuro? Lettera firmata e-mail ••• Diverse patologie possono portare ad un calo della memoria a breve termine, e in questo senso lo specialista che sta seguendo il paziente può fornire le spiegazioni più idonee sia sulla prognosi che sulle possibile contromisure da adottare. In alcuni casi, purtroppo, il processo non ha una prognosi positiva e il ricupero della memoria a breve termine diventa problematico per cui si può solo tentare di contenere nel tempo l'avanzare delle amnesie. Altre volte l'impiego di sonniferi o altri farmaci, malattie ormonali o anche uno stato di depressione possono comportare perdite di memoria perfettamente ricuperabili non appena si cura la causa che le genera. Per quanto riguarda le possibili soluzioni, va detto che al momento non esistono farmaci miracolosi per ridare la memoria. Di certo c'è che i disturbi della memoria rappresentano uno dei motivi che più frequentemente inducono l'anziano a rivolgersi ad un medico. L'età non comporta, inesorabilmente, una riduzione più o meno evidente della memoria e sarebbe importante che prima di avere quadri molto compromessi, si arrivasse al medico precocemente. L'efficacia di un intervento terapeutico è infatti condizionata dalla tempestività con la quale si riconosce il problema. In termini generali, è ormai provato che l'esercizio può aiutare la memoria anche in chi VIDEOGIOCHI 12 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato la casella della sanità 24/12/2008 Il Secolo XIX Pag. 20 ED. NAZIONALE VIDEOGIOCHI 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato ha i capelli bianchi per cui, oltre ad eventuali trattamenti che debbono però essere indicati dal curante. Ecco qualche consiglio pratico. Fondamentale è concedersi più tempo, rispetto al passato, per imparare cose nuove visto che apprendere può richiedere più tempo ed una maggiore concentrazione. E' importante anche l'ambiente: la luce deve essere viva e devono essere eventual- mente usati occhiali o apparecchi acustici. Non bisogna poi avere paura di ripetere: se un anziano è incerto riguardo alle informazioni ricevute, è necessario richiedere che queste vengano ripetute. Altrettanto importante è non chiedere troppo al proprio corpo: un anziano non deve aspettarsi sempre e comunque di ricordare fatti o nomi velocemente come nella giovinezza. In ultimo, non bisogna dimenticare che a volte la memoria può essere un problema, e le amnesie talvolta "nascondono" quello che non si vuol ricordare o che non interessa. Il cortisone è utile, ma alla lunga ha pesanti effetti collaterali Vorrei sapere come funziona il cortisone e se può essere pericoloso. Perché a volte viene utilizzato anche per dare "forza" all'organismo? Lettera firmata e-mail ••• Il cortisone è un composto fondamentale per l'organismo. Infatti è uno degli 11-idrossicorticoidi prodotti dalla ghiandola surrenale, che si trova sotto il rene. Viene utilizzato come terapia, soprattutto sotto forma di composti derivati (che si chiamano corticosteroidi o cortisonici), in diverse forme patologiche, ed ha diverse azioni. Innanzitutto ha un'attività di controllo dell'infiammazione, tanto che rappresenta un mezzo ideale per bloccare sul nascere le reazioni infiammatorie e allergiche. Per questo motivo viene utilizzato nelle crisi asmatiche più gravi o in altre manifestazioni legate all'allergia, ad esempio a carico della pelle. Inoltre presenta una spiccata attività immunodepressiva, cioè riesce a limitare le reazioni del sistema difensivo dell'organismo. Per questo può essere utile quando occorre ridurre la capacità di risposta del sistema immunitario, ad esempio in alcune malattie che riconoscono u'origine autoimmune, cioè sono scatenate da errori del sistema difensivo che si scatena contro l'organismo stesso. Può infine aiutare il corpo ad avere una "scossa" positiva quando cocorre avere una reazione, ad esempio in alcuni malati di tumori del sangue che tendono a nutrirsi a fatica. Fin qua gli aspetti positivi. Purtroppo però, essendo estremamente attivo sul corpo, può anche avere effetti collaterali pesanti soprattutto quando il suo utilizzo è prolungato e ad alti dosaggi. Ad esempio facilita l'insorgenza dell'osteoporosi e può provocare ritardi di crescita nei bambini, legati proprio alla sua attività sul tessuto osseo. Non solo. In alcuni casi può creare rigonfiamenti e accumulo di liquidi oppure slatentizzare patologie come il diabete. Oggi la farmacologia ha comunque consentito di mettere a punto farmaci almeno altrettanto efficaci, ma senza gli effetti indesiderati che penalizzano l'impiego a lungo termine del cortisone. 24/12/2008 ItaliaOggi Pag. 21 Persegati principe dei videogame Il gm Nintendo ancora in testa fra i manager del settore Andrea Persegati fa il bis al vertice del mercato italiano dei videogiochi. Il general manager di Nintendo, grazie ai risultati ottenuti dall'azienda, si riconferma infatti al primo posto della Power List stilata da TIM Trade Interactive Media, il periodico di Editoriale Duesse, presieduta da Vito Sinopoli, che individua le 30 figure più rilevanti del settore. Il primato di Persegati è dato da Nintendo Wii e DS, le console più vendute sul mercato tricolore: rispettivamente con più 740 mila e 2,7 milioni di pezzi. Ma un ruolo fondamentale ha giocato anche la vasta campagna di marketing, affidata ancora una volta al comico Giorgio Panariello, a cui sono stati affiancati Marco Simoncelli, campione del mondo della classe 250cc di motociclismo, e la showgirl Juliana Moreira. Tutto questo, in attesa della nuova versione di Nintendo DS, nella primavera 2009.Sul secondo gradino del podio sale quest'anno Raphael Galante, amministratore delegato di Digital Bros. Una posizione guadagnata, rispetto alla precedente classifica, a testimonianza di un percorso di crescita del gruppo operante nel settore dell'intrattenimento digitale: il 2008 è stato infatti chiuso con un fatturato superiore ai 178 milioni di euro (+33,5%), mentre il prodotto di punta, Pro Evolution Soccer, simulazione di calcio realizzata dalla giapponese konami, ha stabilito nuovi record di vendite in Italia con oltre 670 mila copie vendute e ricavi per oltre 25 milioni di euro a un solo mese dal lancio, il 16 ottobre. Non solo. Fra i titoli più importanti va ricordata la performance di Metal Gear Solid 4, senza dimenticare la distribuzione esclusiva di videogame legati a brand molto forti quali Tomb Raider, con l'episodio Underworld e Moto GP 08, il simulatore delle gare della classe regina delle due ruote, sviluppato dall'italiana Milestone e pubblicato da Capcom.Al terzo posto scende invece Gaetano Ruvolo, presidente di Sony computer entertainment Italia (Scei). Anche nella Penisola, Sony ha dovuto cedere il primato delle vendite hardware a Nintendo, come è accaduto nel resto del mondo. Tuttavia, grazie ai risultati delle console PlayStation 3 e PlayStation Portable, Sony si mantiene salda al secondo posto con oltre 670 mila PS3 e 1,4 milioni di Psp. Nel 2009, inoltre, dovrebbe esordire Home, il social network dedicato agli utenti di PS3.Al quarto posto il duo composto da Maurizio Zazzaro ed Evita Barra, rispettivamente country manager Est Europa & emerging market e marketing manager di Microsoft Italia. Anche per loro una posizione guadagnata, grazie al progetto Xbox. In particolare, la console Xbox 360, lanciata alla fine del 2005, ha cominciato a generare profitti, permettendo alla divisione entertainment di Microsoft di fatturare 5,8 miliardi di euro (+34%) e ottenere profitti per 305 milioni di euro. In Italia, tuttavia, Xbox è terza per numero di unità vendute (620 mila unità), ma l'obiettivo è quello di allargare il target attraverso una campagna marketing ad hoc.Non bisogna scorrere molto la lista per trovare la prima new entry del 2008 (in totale sono sette): si tratta di Maurizio Finocchiaro, sales director di Electronic Arts che conquista subito la quinta piazza. Cinque posizioni più sotto, la seconda sorpresa: Federico Clonfero, marketing manager di RockStar Games. La casa di videogame detiene nel 2008 il record di vendite planetario, grazie a Grand Theft Auto IV: 10 milioni di copie a sette mesi dal lancio, secondo Vgchartz, sito americano che monitora le vendite di videogiochi.I movimenti più vistosi all'interno di Power List sono però nelle posizioni più lontane dalla vetta: da segnalare il balzo al 17° posto, dal 25° del 2007, di un'altra coppia, composta da Antonello Chiara e Igor Manakoff, presidente e general manager del distributore di videogiochi Promovideo. La scalata alla classifica non può così non tener conto del progetto Opengames, oggi fra le principali catene del franchise specializzato in Italia, con 40 negozi attivi e l'obiettivo di aprirne 100 entro il 2009. VIDEOGIOCHI 14 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato La classifica Trade Interactive Media (Editoriale Duesse) di chi conta nel mondo della console 24/12/2008 Il Sole 24 Ore Pag. 21 Sciopero in vista per i videogiochi da bar IL MERCATO Le imprese ritengono che, senza un maggior introito, nel 2009 saranno a rischio i trasferimenti previsti in favore di Coni e Unire Marco Mele ROMA Sciopero in vista per i videogiochi nei bar. Le macchine saranno "incappucciate" il 13 gennaio. «E Si andrà avanti ad oltranza, se il Governo non ci convocherà per risolvere la situazione» spiegano le sette associazioni degli operatori del settore, unite contro l'inasprimento fiscale dell'1,4%, a carico dei gestori delle macchine New Slot, contenuto nella Finanziaria 2009. Il settore, insomma, "scende in campo" unito e auspica un'intesa con l'Unire e il Coni, che dovrebbero essere i beneficiari non dell'inasprimento fiscale ma del relativo eventuale maggior introito realizzato nel 2009 rispetto al 2008. Secondo le associazioni dei videogiochi, lo Stato, con l'attuale prelievo fiscale sulle New Slot incasserà per il 2008 circa 2,7-2,8 miliardi. Le giocate complessive dovrebbero allora essere superiori ai venti miliardi di euro, comprese le quota spettanti ai giocatori (75%). Il primo giorno di "incappucciamento" degli apparecchi dovrebbe valere un mancato gettito di 10 milioni. È chiara l'intenzione degli organizzatori della protesta di far abbassare l'introito complessivo di gennaio, per dimostrare che, tanto più in tempo di crisi, il 2009 difficilmente darà un gettito superiore al 2008. A essere coinvolti nella battaglia sono circa 5mila aziende di gestione delle macchine, con 15mila addetti diretti (e circa 80mila con l'indotto), 120 aziende di produzione, le sale gioco, 80mila pubblici esercizi. Secondo le intenzioni del Governo, l'aumento del prelievo erariale sulle New Slot dovrà contribuire, con 150 milioni ciascuno, a rimettere in sesto le finanze di Unire e Coni Per capire la ripartizione delle cifre incassate dalla New Slot occorre sottolineare come le percentuali di legge si riferiscano al totale delle monete introdotte. Su un incasso medio mensile di 4mila euro (più realistico al Nord rispetto al Centro-Sud), il 75% va destinato alle vincite. Resta un utile lordo di mille euro. Dal primo gennaio 2009, il prelievo fiscale (Preu) sale dal 12% al 13,4%. Si calcola, però, non sull'utile lordo ma sui 4mila euro. Nel caso in questione, sarebbe pari, insieme allo 0,8% che spetta all'azienda dei Monopoli di Stato, a 588 euro: oltre la metà dell'utile lordo (c'è chi spera in un intervento della Ue su tali percentuali). Le New Slot sono apparecchi collegati in rete e posti sotto il controllo di dieci concessionari, ai quali spetta un ulteriore percentuale, stimata in 50 euro su 4mila di giocate mensili. "Quel che rimane" va diviso a metà tra l'esercente e il gestore, ovvero, secondo l'esempio, 191 euro mensili a testa. Le New Slot sono vietate ai minori, «quindi come sale giochi abbiamo anche i costi per ricavare uno spazio solo ai maggiorenni» spiega Cristina Zanotti, presidente dell'Associazione Sale Giochi italiane. Le New Slot sono state introdotte per eliminare il fenomeno illegale dei videopoker sotto il marchio "Gioco lecito" e gli introiti sono cresciuti anno dopo anno. «Rischiamo di chiudere - spiega Paolo Dalla Pria, presidente dell'associazione Sapar - anche perché entro metà dicembre 2009 dobbiamo cambiare le attuali macchine, acquistando le nuove e dovremo spendere 750 milioni. Il settore opera ormai quasi interamente nella legalità ma c'è il rischio di tornare indietro». LA PROTESTA 2,7 miliardi Il gettito Nelle casse del fisco il settore ha versato 2,7 miliardi, con un prelievo del 12% sulle giocate 300 milioni Il contributo VIDEOGIOCHI 15 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Intrattenimento. Macchine spente il 13 gennaio: gli operatori contestano l'aumento delle tasse 24/12/2008 Il Sole 24 Ore Pag. 21 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il contributo previsto per Coni e Unire sarà di 300 milioni se il gettito 2009 sarà superiore al 2008 10 milioni Il mancato introito Nel primo giorno di sciopero, il prossimo 13 gennaio, il mancato introito sarà 10 milioni 13,4% Il prelevo L'erario dal 1° gennaio preleverà il 13,4% delle giocate VIDEOGIOCHI 16 24/12/2008 Il Giornale Pag. 20 ED. NAZIONALE Occhio al videogioco : ti manda all'ospedale In Inghilterra dieci persone alla settimana si rompono spalle e ginocchia per la foga con cui giocano alla nuova console «Wii» della Nintendo. Principali killer: il tennis e il footing. Vittime molto più gli adulti dei ragazzini DISASTRI Al Broomfield Hospital hanno persino ribattezzato un trauma col nome del gioco Massimo M. Veronese Bruno non è un tipo molto sportivo. Tanto per capirci: gli viene il fiatone persino quando gioca a scacchi. Ma gli ha preso il trip dei videogiochi, ci passa ore ad agitarsi davanti a quel video, è rimasto colpito soprattutto da Wii, la consolle più trendy del momento, un colpo secco che gli ha fatto uscire la spalla, con strappo del tendine. Trenta giorni di prognosi almeno. Anche Nicola è così. Gli piacciono i War Games, si ispira al colonnello Wurtz, ma somiglia all'ispettore Closeau, a guardarlo più che l'aria vissuta ha l'aria di uno che ha finito la schiuma da barba. È rimasto ferito in missione, tra il tinello e il salotto di casa, colpito da fuoco amico, dritto filato al pronto soccorso con un ginocchio gonfio così. Prima di consegnarsi ai medici ha gridato che ai nemici non si sarebbe arreso mai e poi mai. In Inghilterra ogni settimana sono almeno dieci le persone così che finiscono in ospedale. A pezzi, per gioco. Vittime di dolori atroci, dopo ore e ore passate davanti alla consolle, sconfitti da legamenti che si rompono e ossa che si frantumano, soprattutto la spalla destra o entrambe le ginocchia. Gente che si lancia in partite estenuanti con un pupazzo elettronico senza nemmeno scaldarsi con una boule d'acqua calda. Una strage. Peggio di quelle che semina il footing o il tennis, quello vero. Al punto che l'infortunio da consolle al ginocchio è diventato talmente comune da essere ribattezzato Wii-knee . Al Broomfield Hospital di Chelmsford, nell'Essex, sono disperati: ne hanno ricoverati un casino e non sanno più come uscirne. Il dottor Dev Mukerjee ha le mani nei capelli: «Non capiscono che per certi giochi vale la stessa regola di chi fa sport veramente: se non sei allenato come si deve fai crac». Già, vaglielo a spiegare. Ragazzini? Invece no: «C'è stato un aumento enorme dei traumi legati alla Wii ma le vittime sono prevalentemente adulti». Cioè i papà. Certo lo spot che gira nelle tv è divertente. C'è Panariello, c'è Juliana Moreira, perché la boxe, sai, è tutta una questione di movimento del bacino? Tipo la samba? Ma quale s a m ba, gioca, è un gioco maschio questo... Già ma per il ragioniere del piano di sopra è come correre tra le fiamme con in bocca una murena viva. Un paio di ace e si trasforma in un pouff informe. Pensare che la Nintendo ha anche altri giochi. Quello di Agatha Christie per esempio ha il titolo che fa per voi: «E non ne rimase nessuno». Poi comunque si può sempre provare con i Pokemòn... L'ESPERTO «Scaldatevi bene e giocate larghi» Provoca molti traumi ma può anche fare del bene. Basta saperla usare nel modo giusto. Anzi, secondo il fisioterapista e osteopata Arrigo Tesio, la Wii «può essere sfruttata anche per la riabilitazione. Ad esempio, proprio adesso la sto provando, e presto la utilizerò con un paziente colpito da ictus». Abbiamo chiesto a Tesio di stilare una breve guida per evitare le brutte sorprese. ?La regola numero uno? Giocare in spazi molto ampi. È la regola più importante per evitare i traumi. I giochi più pericolosi sono proprio quelli in cui si rischia di essere colpiti con forza, come la boxe, perché davanti a noi abbiamo il nulla. ?Prima di cominciare, bisogna fare allenamento mimando il movimento a freddo. Una sorta di riscaldamento prima di partire con la gara vera e propria. ?Prima di passare da un gioco a un altro, bisogna studiare bene i movimenti giocando in modo più «soft». Serve per capire le mosse e il raggio d'azione. ??Infine bisogna rispettare i turni delle persone con cui stiamo giocando. Anche in questo caso per evitare di prendersi un cazzotto in faccia. Foto: Il «Wii» della Nintendo è uno dei videogiochi più trendy del momento. Può essere usato sia per divertisri tra amici, simulando partite di tennis o di pugilato, sia allenarsi in proprio per diverse discipline sportive. Ma molti lo affrontano con troppa leggerezza VIDEOGIOCHI 17 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LA MODA DEGLI ATLETI DA SALOTTO