legge regionale n. 29/92

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legge regionale n. 29/92
COMUNE DI TIVOLI
(PROVINCIA DI ROMA)
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N° 197
OGGETTO:
LEGGE REGIONALE N. 29/92 - PIANO COMUNALE DI
INTERVENTO NEL SETTORE DEL DIRITTO ALLO
STUDIO
PER
L’ANNO
SCOLASTICO
2009/2010.
RENDICONTO
ATTIVITA’
SVOLTE
NELL’ANNO
SCOLSTICO 2008/2009. RICHIESTA DI INTERVENTI
INTEGRATIVI.
L’anno Duemilanove, il giorno ventiquattro del mese di Giugno, alle ore 18:30 in Tivoli,
nella Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle seguenti persone:
BAISI GIUSEPPE
PEPE MARIA VITTORIA
CHERUBINI ANDREA
COLIZZA DANIELA
PICARAZZI ANTONIO
PROIETTI CLAUDIO
SCALIA CRISTINA
VALENTINI CARLO
Sindaco-Presidente
Assessore –Vice Sindaco
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Risultano assenti:
Assessore
PEPE MARIA VITTORIA
Partecipa il Segretario Generale: DR. LUCIANO GUIDOTTI -
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la legge regionale 30/03/1992, n. 29 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio”
nonché la nota della Provincia di Roma prot. 454 del 26/05/2003, agli atti al prot. 28297 del
06/06/2003, con la quale vengono fornite indicazioni circa la compilazione della apposita
modulistica, da restituire, debitamente compilata, entro il termine perentorio del 30 giugno;
Tenuto conto che si è proceduto a richiedere ai Dirigenti Scolastici e ai Presidi degli
Istituti di Istruzione Secondaria di I e II grado il prospetto concernente la struttura scolastica;
Visti gli archivi anagrafici;
Visto il vigente Statuto Comunale;
Visto il Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con Delibera
di G.C. n. 27 del 04/02/2000;
Visto il D. L.gs n. 267 del 18/08/2000;
Con voti unanimi legalmente espressi;
DELIBERA
1. di approvare il piano comunale di intervento nel settore del Diritto allo Studio per l’anno
scolastico 20097/2010, come da prospetto allegato BC;
2. di approvare il piano finanziario per la gestione dei servizi anno 2008 come da prospetto
allegato E;
3. di approvare le richieste di intervento integrativo, come da prospetti allegati F – G – H – I
– L – T;
4. di dare atto che i dati della sezione A2, concernenti la struttura scolastica, sono stati
desunti dalle comunicazioni delle singole scuole di ogni ordine e grado, esistenti nel territorio
comunale;
5. di dare atto che i dati di cui alla Sezione A1 sono stati desunti dagli archivi anagrafici;
6. di trasmettere copia della presente determinazione al Settore IV e al Settore Servizi
Finanziari per i provvedimenti di competenza;
7. di inviare copia della presente Determinazione entro il prescritto termine del 30/06/2009
alla Provincia di Roma – Dipartimento X “Servizi per la Scuola” – Servizio 6, Via IV Novembre
119/A – 00187 ROMA, unitamente ad una copia della citata modulistica compilata;
8. con separata votazione, resa all’unanimità, la presente deliberazione è dichiarata
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del T.U. delle Leggi sull’Ordinamento
degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18.08.2000, n° 267.
IV SETTORE
“Cultura e Politiche Sociali”
Ufficio Pubblica Istruzione
RELAZIONE
INTERVENTI A FAVORE DI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI MEDIANTE L’IMPIEGO DI
A.E.C. ASSISTENTI EDUCATIVO- CULTURALI E DI ANIMATORI SOCIO - EDUCATIVI
Il Comune di Tivoli nel corso dell’anno scolastico 2003/2004 ha attivato, in via
sperimentale, il Servizio di Assistenza Scolastica, riservato ad alunni diversamente
abili, mediante l’impiego di n. 7 A.E.C. (Assistenti educativo-culturali) affidando tale
servizio al Consorzio PARSIFAL. Il servizio, negli anni successivi,
è stato
gradualmente potenziato tanto che ora copre con n. 8 operatori, seppure con
disponibilità limitata di ore dovuta a difficoltà economiche dell’Ente, tutte le scuole
dell’obbligo del territorio comunale.
L’alto grado di preparazione degli operatori, tutti laureati in materie attinenti e
selezionati sulla scorta di esperienze già maturate nel settore, e le valutazioni
sull’esperienza accumulata in questi anni hanno indotto l’Amministrazione Comunale
non soltanto ad assicurare la continuità del servizio ma a potenziarlo ed estenderlo
mediante l’introduzione di n. 8 nuove figure professionali (animatori socio – culturali)
che, a decorrere dal mese di Dicembre 2007, hanno affiancato e supportato il lavoro
svolto dagli Assistenti educativo-culturali,
La qualità dei risultati ottenuti, le valutazioni positive pervenute tanto da parte
delle istituzioni scolastiche che dai genitori degli alunni interessati e le numerose
richieste di conferma del servizio da parte degli istituti scolastici, che hanno espresso
un giudizio più che favorevole del servizio svolto dagli operatori, non hanno fatto
altro che suffragare tale decisione.
Poiché si ritiene che gli interventi nel campo del disagio sociale debbano avere
una assoluta priorità e che ogni iniziativa volta a migliorare una situazione già così
pesantemente drammatica debba essere strenuamente sostenuta, si è inteso
investire cospicuamente nel settore.
Il costo di tale servizio è passato da € 75.990,00 dell’anno scolastico 2004/2005 ad
€ 97.974,25 per l’anno scolastico 2005/2006, ad € 98.000,00 per l’anno scolastico
2005/2006,
ad € 98.000,00 per l’anno scolastico 2006/2007 per toccare, nel corso
dell’anno scolastico 2007/2008 la spesa complessiva, comprensiva dei costi legati
agli A.E.C. e agli animatori socio – culturali, di € 145.196,16. Si presume inoltre che i
costi
per l’anno scolastico 2008/2009
saranno complessivamente,
sempre
comprensivi dei costi legati agli A.E.C. e agli animatori socio – culturali, di circa €
176.000,00 Il costo previsto per singolo alunno sarebbe pari ad € 1.100,00.
Nell’ anno scolastico 20087/2009 si sono avvalsi del servizio n. 30 alunni della scuola
dell’infanzia, n. 69 alunni della scuola elementare e n. 60 alunni di scuola media per un
Totale di n. 159 utenti. Tale cifra è del resto del tutto indicativa dal momento che gli
interventi degli operatori, decisi da una apposita commissione formata da medici della
A.S.L. e Assistenti Sociali che deve anche tenere conto delle cifre disponibili,
avvengono all’interno e con l’intera classe allo scopo di favorire l’integrazione
dei diversamente abili: tale metodologia comporta indubbi benefici per chi, pur non
essendo portatore di handicap, ha comunque difficoltà a relazionarsi ed a interagire
con il gruppo e con le sue dinamiche.
IV SETTORE
“Cultura e Politiche Sociali”
Ufficio Pubblica Istruzione
PROGETTO “PEDIBUS”
Ovvero SCUOLABUS A PIEDI
Questa Amministrazione Comunale ha, nel corso dell’anno scolastico 2007/2008,
promosso un
progetto sperimentale, della durata di due mesi, per valutare la possibilità di adottare in via
definitiva e completa il Progetto “Pedibus ovvero scuolabus a piedi”. Tale sperimentazione
ha coinvolto due scuole del centro cittadino (Circolo Didattico Tivoli I – Via del Collegio e
Circolo didattico Tivoli II – I. Giordani, Viale Picchioni) e circa 21 utenti divisi su due “linee”.
L’attuazione del progetto, per la quale ci si è avvalsi della Ditta C.A.T. – Consorzio
Aniene Trasporti s.c.r.l. che gestisce per conto del Comune anche il normale servizio di
trasporto scolastico, ha riscontrato, a seguito di una verifica dell’indice di gradimento
effettuata al termine della sperimentazione, un ottimo grado di soddisfazione da parte
degli utenti e delle loro famiglie.
Tale dato supporta e corrobora quindi la volontà dell’Amministrazione Comunale di
riproporre, ampliandola, l’esperienza positiva dell’anno scolastico 2007/2008. Si è ancor
più convinti che esista una serie di buone ragioni per attuare una iniziativa di tal genere
perché
 Si da la possibilità ai bambini di fare moto: per una buona salute è necessario
praticare attività fisica ogni giorno per almeno 30 minuti. “Pedibus” può essere un
modo efficace e divertente per ottenere questi livelli minimi di movimento;
 I bambini che “prendono” il “pedibus” sono ben visibili e protetti dal traffico: si
muovono quindi in condizioni di alta sicurezza;
 Andare a scuola a piedi contribuisce ad una corretta educazione stradale e a
rendere i bambini più sicuri come pedoni;
 Andare a scuola con altri bambini è un’occasione per socializzare e fare nuove
amicizie nella propria zona di residenza;
 Il “pedibus” è un modo per migliorare la qualità dell’ambiente urbano in
prossimità della scuola, contribuendo a ridurre la congestione del traffico, il
rumore e l’inquinamento atmosferico derivante dalla pratica di accompagnare i
bambini a scuola in automobile;
 Respirare aria più fresca: l’aria all’interno dell’abitacolo dell’automobile può
essere più inquinata di quella all’esterno.
Per questi motivi e per i risultati conseguiti nella fase sperimentale si intende
istituzionalizzare tale servizio nel corso dell’anno scolastico 2009/2010
estendendolo anche alle scuole escluse dalla sperimentazione (Convitto Nazionale
Amedeo di Savoia, Circolo Didattico Tivoli I – Plesso di Villa Braschi e Plesso di Via
F. Bulgarini, Scuola Media Emilio Segrè, Istituto Comprensivo A. Baccelli).
In occasione della preparazione alla sperimentazione si è acquisita una serie di dati
circa l’interesse suscitato dall’iniziativa presso le famiglie il che ha permesso di costituire
una sorta di banca
dati che, in linea di massima, consente di abbozzare i tracciati che le linee potranno
seguire in funzione della dislocazione logistica degli utenti.
Il costo previsto per l’attivazione annuale di una “linea” è pari ad € 20.562,00. Le
“linee” da attivare sono, al minimo, in numero di 6 per un costo complessivo di €
123.372,00.
SCHEDA DI PROGETTO
ANNO SCOLASTICO 2009/2010
COMUNE DI TIVOLI
Piazza del Governo, 1
00019 TIVOLI (RM)
D’intesa con Circolo Didattico Tivoli I – Via del Collegio 2, TIVOLI
Circolo Didattico Tivoli II – Viale Piccioni, TIVOLI
Istituto Comprensivo A. Baccelli – Via dei Pini, TIVOLI
Scuola Media Statale E. Segrè – Piazza Trento, TIVOLI
Convitto Nazionale Amedeo di Savoia – Piazza Garibaldi - TIVOLI
Tipologia di intervento
Interventi integrativi in favore delle fasce di utenza disagiate o ad alto rischio educativo
PROGETTO
Titolo:
SCUOLABUS A PIEDI
Finalità/Obiettivi: Favorire l’integrazione delle fasce di utenza disagiate rafforzando il
senso di appartenenza mediante una iniziativa che punta a coinvolgere non solo gli alunni
beneficiari del progetto ma le stesse famiglie di provenienza in quartieri cittadini
caratterizzati da forte presenza di extracomunitari e da famiglie a basso reddito.
Descrizione:
Progetto integrale.
per la descrizione si rimanda all’allegata stesura del
Fasi didattiche:
Progetto integrale.
per la descrizione si rimanda all’allegata stesura del
Fasi organizzative:
Progetto integrale.
per la descrizione si rimanda all’allegata stesura del
Tempi di realizzazione:
anno scolastico 2009/2010
Scheda finanziaria riferita a:
a piedi
servizio annuo per una “linea” di scuolabus
(16/20 ragazzi circa)
Spese di organizzazione e progettazione:
€
2.300,00
Risorse umane:
€ 13.662,00
Materiali:
€
1.000,00
Manifestazione/Produzione: ASSICURAZIONE DI RESPONSABILITA’ CIVILE
3.600,00
Preventivo finanziario complessivo:
per una “linea” di scuolabus a piedi
€ 20.562,00
(16/20 ragazzi circa)
€
Letto, approvato e sottoscritto.
Il Sindaco
BAISI GIUSEPPE
Il Segretario Generale
DR. LUCIANO GUIDOTTI